Storia del turismo: i primi viaggiatori dell'antichità

Storia del turismo: i primi viaggiatori del passato

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Le antiche civiltà

• Le prime testimonianze di viaggi della storia risalgono al 3000 a. C. in Mesopotamia ed Egitto. Si trattava di viaggi per scopi militari, per scopi militari, religiosi e commerciali. religiosi e commerciali.


Le più importanti invenzioni

• La storia dei viaggi è strettamente connessa all’invenzione di mezzi di trasporto capaci di rendere più veloci e agevoli gli spostamenti.

• Le invenzioni fondamentali di questo periodo furono la ruota e la vela.


Le più importanti invenzioni• In Egitto durante il terzo

millennio a. C. fanno la loro comparsa le prime imbarcazioni in legno della storia, dotate sia di vele sia di remi.

• Inizialmente queste imbarcazioni erano destinate al trasporto di merci e successivamente al trasporto di persone.


I primi carri• Grazie all’invenzione

della ruota fanno la loro comparsa le prime forme di carri che erano formati da quattro ruote di legno pieno, senza raggi ed erano trainati da onagri, buoi o da asini.


I primi carri• Questi carri venivano

utilizzati nelle processioni funerarie dei reali e successivamente per scopi militari.

• Erano molto pesanti, lenti e difficili da manovrare.


I carri egiziani• Intorno al 1500 a. C. in

Egitto si diffondono carri molto più leggeri con ruote a raggi, trainati da uno o due cavalli e progettati per due persone: conduttore e combattente.


Questi carri possono essere considerati come la prima e più potente macchina da guerra

Le strade• L’invenzione dei carri diede impulso alla

costruzione di strade capaci di sostenerne il passaggio.


Il primo viaggio leisure della storia

• Il primo viaggio documentato finalizzato alla conoscenza di nuove terre e popoli e per acquisire beni e prodotti delle località visitate è la spedizione voluta dalla regina Hatshepsut intorno al 1490 a. C..


Viaggio nella terra di Punt• Si trattò di una spedizione

navale a cui presero parte 210 persone tra soldati, marinai e ambasciatori della regina con 5 navi che partirono dall’Egitto per arrivare nella Terra di Punt, che corrisponde all’odierna Somalia.


La spedizione è descritta nei bassorilievi che decorano la tomba della regina nella Valle dei Re.

Viaggi nell’antico Egitto• Risalgono al 1500 a. C. le

prime testimonianze in Egitto di viaggi il cui scopo era quello di assistere a feste religiose ma anche per vedere le piramidi e gli altri edifici famosi.


Viaggi nell’antico Egitto• Già questi primi turisti,

come molti nel corso della storia, hanno sentito la necessità di lasciare traccia della loro visita, deturpando i monumenti, dipingendo o incidendo i loro nomi sugli edifici. Vi sono testimonianze di graffiti che risalgono al 2000 a. C.


Viaggi nell’antico Egitto

• Un’altra importante somiglianza con il turista contemporaneo è l’acquisto di souvenirs e prodotti caratteristici.


Viaggi nell’antico Egitto• Per soddisfare le esigenze dei

turisti inoltre vi erano ambulanti che vendevano cibo e bevande, ed era possibile visitare i luoghi con l’aiuto di una guida.


Epopea Gilgamesh • Intorno al 2000 a.C.

possiamo trovare la prima narrazione occidentale appartenente al genere della letteratura di viaggio. Si tratta dell’epopea di Gilgamesh, che è anteriore ai poemi omerici e narra del re sumero Gilgamesh e del suo viaggio alla ricerca dell’immortalità e del senso della vita.


Epopea Gilgamesh • Si tratta di un viaggio che

può essere letto sia come percorso di maturazione, dalla spensieratezza dell’età giovanile alla saggezza dell’età adulta, sia come purificazione dagli errori e dalle colpe commesse.

• Il viaggio di Gilgamesh è considerate da alcuni studiosi il primo esempio di quello che molto tempo più tardi sarà conosciuto come Grand Tour.


CIVILTA’ GRECA


Importanza del tempo libero• Alla civiltà greca si deve il

riconoscimento dell’importanza del tempo libero e ciò ha contribuito indirettamente allo sviluppo del turismo che è proprio una delle attività che possono essere svolte quando si è liberi da impegni di lavoro.


Gli spostamenti avvenivano via mare

• A causa dell’indipendenza delle città greche e della conseguente mancanza di un governo centrale che pensasse a costruire strade, molti viaggiatori si spostavano via mare e per questo si determinò un forte sviluppo dei porti


Le strade

• La Grecia non aveva strade che collegavano le varie città e le poche che esistevano si trovavano principalmente nei pressi dei santuari. Esistevano sentieri più o meno battuti, ma spesso caratterizzati dalla presenza di gradini che rendevano impossibile spostarsi con veicoli su ruote.


Turismo religioso

• La religione determinava un forte movimento di persone che si recavano nei luoghi sacri a pregare o presso i santuari degli oracoli, che venivano consultati per avere il consiglio del dio riguardo un problema


Il più importante era il santuario di Apollo a Delfi che era meta di un vero e proprio pellegrinaggio da parte dei fedeli che percorrevano le vie sacre da Atene a Delfi.

Il più importante era il santuario di Apollo a Delfi che era meta di un vero e proprio pellegrinaggio da parte dei fedeli che percorrevano le vie sacre da Atene a Delfi.

Feste religiose

• Le feste religiose erano numerose e determinavano un vasto movimento di pellegrini. Particolarmente importanti erano i giochi Olimpici dedicati a Zeus.


Nella tradizione delle feste religiose rientravano i giochi e le gare sportive. Lo sport era considerato infatti un mezzo per onorare gli dei.

Viaggi per salute

• I greci si spostavano per motivi di salute, per ottenere guarigioni nei santuari degli dei guaritori.

• Il più famoso era quello di Asclepio a Epidauro che attirava una moltitudine di malati in cerca di salute.


Ospitalità

• I templi e santuari più importanti erano dotati di stanze e sale da pranzo per ricevere ospiti e offrivano ospitalità a pagamento.


Nella civiltà greca veniva considerato come un dovere morale e religioso offrire ospitalità ai forestieri di passaggio. Alla carenza di strutture in grado di ospitare chi viaggiava sopperiva l’ospitalità concessa dai privati.

Dal V secolo

• A partire dal V secolo a. C. Atene divenne un’importante destinazione da visitare grazie al Partenone e gli altri suoi importanti monumenti e templi


Vicino ai templi e ai porti sorgevano locande che erano però poco confortevoli ed offrivano ai viaggiatori un servizio molto spartano: un giaciglio su cui dormire, ma senza finestre e servizi igienici. Nelle città i turisti potevano trovare occasioni di divertimento nei capeleia o potisteria, che erano osterie che offrivano vino, cibo, gioco e danze.

Scrittori di viaggi, guide turistiche e libri per turisti


Ecateo di Mileto

• Intorno al 500 a. C. alcuni scrittori iniziarono a raccontare l’esperienze dei loro viaggi. Ecateo di Mileto, storico e geografo greco (560 circa - 490 a. C.) nella sua opera Giro della Terra descrisse paesi e popoli da lui visitati.


Erodoto• Lo storico greco Erodoto

vissuto nel V secolo a. C. viaggiò per tutto il mondo allora conosciuto, raccontando usi, costumi, tradizioni e modi di vita dei vari popoli. Nei suoi racconti ha descritto le storie a lui raccontate dalle guide turistiche con cui era venuto a contatto durante i suoi viaggi. Questo testimonia come anche nel passato era molto diffuso questo servizio da offrire i turisti.


Pausania• A partire dal IV secolo a. C.

fanno la loro comparsa le prime guide che fornivano informazioni sulle attrattive turistiche. Esistevano guide su destinazioni come Atene, Sparta e Troia.


Una di queste guide è L’Itinerario della Grecia di Pausania in cui vengono accuratamente decritti monumenti leggende miti e tradizioni dei luoghi visitati.

L’EPOCA ROMANA


Sviluppo turistico

• In epoca romana, inizialmente gli spostamenti sono motivati da ragioni militari e di conquista; solo successivamente, nel periodo imperiale, si determinano le condizioni favorevoli allo sviluppo di un vero e proprio movimento turistico quali:

• la mancanza di frontiere in una vasta regione • un lungo periodo di pace,• l’aumento della prosperità economica, • una buona rete viaria,• la moneta romana accettata ovunque e una lingua, quella

latina, da tutti compresa.


Lo sviluppo turistico• Queste condizioni

favorevoli determinarono un intenso movimento di persone, motivate da interessi culturali, educativi, di svago e di riposo.


Il calendario romano era pieno di festività e questo rappresentava un’ulteriore opportunità per visitare le attrazioni che Roma offriva come ad esempio il Colosseo con i suoi spettacoli.

I viaggi dei romani• I Romani viaggiarono per

vedere famosi templi nell’area del Mediterraneo, in Egitto, Grecia e Asia Minore, per assistere a competizione sportive e ad altre forme di intrattenimento, per cura e benessere.


Le guide• I viaggiatori potevano

acquistare delle guide con la descrizione delle località e delle loro attrattive ma anche con l’indicazione degli alloggi in cui poter dormire e un giudizio sul loro livello qualitativo.


La villeggiatura• All’epoca romana si fa risalire il concetto di villeggiatura,

a cui le classi abbientisi dedicavano, soggiornando nelle ville fuori città, al mare o in campagna.


La villeggiatura• In un primo momento i

ricchi iniziarono a costruire seconde case non lontano da Roma; successivamente negli ultimi decenni del II secolo a.C, anche in prossimità del mare, lungo la costa campana, che univa alla bellezza del paesaggio il fascino della raffinata tradizione culturale greca.


Per evitare la monotonia di andare sempre nello stesso posto l’alta società romana possedeva due tipi di ville: al mare per la primavera, in collina per l’estate.

La villeggiatura• Lungo la costa del golfo di

Napoli sgorgavano innumerevoli sorgenti calde, e le città erano al tempo stesso località termali e marine. I villeggianti potevano alternare le attività termali a quelle balneari, pranzare in ristoranti in riva al mare e acquistare ogni genere di souvenir nei negozi.


Si svilupparono famose località di soggiorno (Baia, Pozzuoli, Bauli, Miseno ecc.) in cui i ricchi romani trascorrevano vacanze alternando momenti di relax e di appuntamenti mondani.

Visiting friends and relatives• La conquista e l’amministrazione di

territori lontani determinò un aumento dei viaggi per lavoro e si sviluppò anche la forma di turismo per visitare amici e parenti (visiting friends and relatives) a causa degli impegni militari e amministrativi che costringevano alcuni a vivere lontano da Roma e dai propri cari.


Sviluppo di strutture ricettive• Il desiderio di viaggiare diede un

forte impulso allo sviluppo di alloggi nei quali ospitare turisti sia lungo le vie imperiali (stationes) sia presso località importanti per l’esistenza di templi, terme e mercati, e determinò la nascita di veri e propri centri turistici di villeggiatura. Si assiste anche alla nascita di prime forme di organizzazione turistica con servizi pubblici di trasporto di persone e guide.


La villeggiatura• Lungo la costa del golfo di

Napoli sgorgavano innumerevoli sorgenti calde, e le città erano al tempo stesso località termali e marine. I villeggianti potevano alternare le attività termali a quelle balneari, pranzare in ristoranti in riva al mare e acquistare ogni genere di souvenir nei negozi.


Le terme• Il termalismo ebbe uno

straordinario sviluppo nell’epoca romana. Le terme romane fusero l’idea greca del gymnasium, che era un luogo dove i giovani si allenavano per le gare con il bagno a vapore già noto agli egizi. Esse non solo avevano una funzione strettamente termale ma rappresentavano anche luoghi d’incontro e di socializzazione. Le terme romane erano formate da ampie sale per bagni caldi e freddi, da locali per massaggi e palestre.


Navi da crociera• Recentemente sono state

scoperte delle navi, antenate delle navi da crociera che consentivano ai romani ricchi di navigare in un ambiente lussuoso lungo le coste del mediterraneo. Tali navi erano dotate di locali per dormire ma anche per socializzare.


Documenti dei turisti

• E’ interessante notare come lo sviluppo del turismo sin dalle sue origini si accompagna ad una burocrazia riguardante i viaggi abbastanza simile a quella dei tempi odierni.


Sin dal 1500 a.C abbiamo testimonianza di documenti simili ai passaporti o di lettere che favorivano il passaggio dei viaggiatori da un luogo ad un altro.

I viaggi dei romani e il turismo moderno• Possiamo in definitiva sottolineare

che in epoca romana si affermano molti degli elementi che caratterizzano il turismo moderno grazie alla stabilità politica, alla presenza di infrastrutture e servizi turistici offerti ai potenziali turisti la cui diffusione fu stimolata dal benessere economico delle classi abbienti che amavano viaggiare per scopi sia di leisure sia di business.


Video utili• Storia della regina Hatshepsut• http://www.youtube.com/watch?v=pJbuemdps-

8&playnext=1&list=PL94D730E5BFBEF866&feature=results_main

• Video su strade monumenti e terme romane• http://www.youtube.com/watch?v=-3VoEnC3aTU

• Le terme di Caracalla• http://www.youtube.com/watch?

v=RGrcI12ppsE&playnext=1&list=PL9AA173BC838A42C3&feature=results_main

• Delfi tempio di Apollo• http://www.youtube.com/watch?v=Mr9dlbXJ8ac

• Epidauro, Asclepio e le sue cure• http://www.youtube.com/watch?v=zMp4P0cfwAo

• I giochi olimpici• http://www.youtube.com/watch?v=TLXf2cBzG94


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