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STORIA Il piano annuale del Dipartimento di Lettere, deve tenere presente quanto definito dalla normativa in atto e in particolare dal regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto, n.133”. A conclusione del percorso di studi, in relazione all’AREA STORICO-SOCIALE, gli studenti devono: Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare i fatti ed ispirare i proprio comportamenti personali e sociali Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico- culturale ed etica Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori ed al cambiamento delle condizioni di vita Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali e culturali e la loro dimensione locale/globale Essere consapevole della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale Individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute nei settori di riferimento e nei diversi contesti locali/globali La distribuzione oraria settimanale per l’anno scolastico 2019/2020 è la seguente: I II III IV V Disciplina STORIA 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore Nella programmazione si è tenuto conto del fatto che il primo biennio è finalizzato all’iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità e a una prima maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema secondario di secondo grado nonché all’assolvimento dell’obbligo dell’istruzione, di cui al regolamento adottato con il Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione 22 agosto 2007, n. 139. Al termine del biennio, agli alunni deve essere rilasciata una certificazione delle competenze che riporti i vari assi culturali e i livelli raggiunti. Di seguito le competenze di base riportate nel documento in relazione a tale asse. Competenze di base a conclusione dell’obbligo dell’istruzione (asse storico-sociale) Poiché, come detto, alla fine del primo biennio è necessario produrre la certificazione delle competenze, la programmazione di dipartimento deve tener conto di quanto riportato nel Documento Tecnico menzionato; in particolare bisogna porre attenzione alle competenze riportate in merito all’Asse: Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche, ed in una dimensione sincronica, attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della col lettività e dell’ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del

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STORIA Il piano annuale del Dipartimento di Lettere, deve tenere presente quanto definito dalla normativa

in atto e in particolare dal regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale,

organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno

2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto, n.133”. A conclusione del percorso di studi, in relazione all’AREA STORICO-SOCIALE, gli studenti devono:

• Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire

dai quali saper valutare i fatti ed ispirare i proprio comportamenti personali e sociali • Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali • Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-

culturale ed etica

• Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo

sviluppo dei saperi e dei valori ed al cambiamento delle condizioni di vita • Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali e culturali e

la loro dimensione locale/globale • Essere consapevole della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e

culturale

• Individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti

modificazioni intervenute nei settori di riferimento e nei diversi contesti locali/globali

La distribuzione oraria settimanale per l’anno scolastico 2019/2020 è la seguente:

I II III IV V

Disciplina

STORIA

2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore

Nella programmazione si è tenuto conto del fatto che il primo biennio è finalizzato all’iniziale

approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità e a una prima maturazione delle

competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema secondario di secondo grado nonché

all’assolvimento dell’obbligo dell’istruzione, di cui al regolamento adottato con il Decreto del

Ministero della Pubblica Istruzione 22 agosto 2007, n. 139.

Al termine del biennio, agli alunni deve essere rilasciata una certificazione delle competenze che

riporti i vari assi culturali e i livelli raggiunti. Di seguito le competenze di base riportate nel documento in relazione a tale asse.

Competenze di base a conclusione dell’obbligo dell’istruzione

(asse storico-sociale)

Poiché, come detto, alla fine del primo biennio è necessario produrre la certificazione delle

competenze, la programmazione di dipartimento deve tener conto di quanto riportato nel Documento

Tecnico menzionato; in particolare bisogna porre attenzione alle competenze riportate in merito

all’Asse: • Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il

confronto tra epoche, ed in una dimensione sincronica, attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

• Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti

garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

• Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del

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proprio territorio

Contenuti e Obiettivi per ciascun anno

In questa sezione vengono riportate le indicazioni riguardanti le abilità e le conoscenze che

concorrono all’acquisizione delle competenze disciplinari di base. Si è tenuto conto, nelle tabelle che

seguono, delle Linee guida già citate. Gli obiettivi didattici e la scansione annuale dei contenuti individuati sono riportati nelle seguenti

tabelle. È bene ricordare che sono solo delle indicazioni, quindi orientative, pertanto esse vanno

contestualizzate nelle varie classi e spesso non è possibile seguirle pienamente.

Primo anno del primo biennio

Competenze Abilità Conoscenze U.D.

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Comprendere il

cambiamento e la

diversità dei tempi

storici in una

dimensione diacronica

attraverso il confronto

fra epoche e in una

dimensione sincronica

attraverso il confronto

fra aree geografiche e

culturali

Collocare l’esperienza

personale in un

sistema di regole

fondato sul reciproco

riconoscimento dei

diritti garantiti dalla

Costituzione, a tutela

della persona e della

collettività

• Collocare gli eventi della storia antica nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento, comprendendone cause e conseguenze

• Riconoscere e/ o utilizzare semplici strumenti della ricerca storica , a partire dalle fonti e dai documenti accessibili agli studenti

• Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica

• Cogliere la relazione essenziale che esiste tra le principali istituzioni politiche, economiche e religiose, anche con eventuali riferimenti al mondo attuale

• Identificare il ruolo della famiglia e della scuola nella società attuale

• La diffusione della specie umana sul pianeta, le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale.

• Le civiltà antiche: le civiltà del Vicino Oriente

• La civiltà greca • La civiltà romana • Elementi di storia

economica e sociale, delle tecniche e del lavoro

• Lessico di base della Storia

• Le tipologie di fonti per lo studio della storia antica

• L’evoluzione del sistema scolastico italiano

• Il ruolo sociale

della famiglia

• I grandi cambiamenti del Neolitico

• Le civiltà del vicino Oriente: Sumeri ed Egizi

• Le civiltà marittime del Mediterraneo

• La civiltà greca dalle origini all’ellenismo

• L’ascesa di Roma: dalla monarchia alla repubblica

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Secondo anno del primo biennio

Competenze Abilità Conoscenze U.D.

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Comprendere il

cambiamento e la

diversità dei tempi

storici in una

dimensione diacronica

attraverso il confronto

fra epoche e in una

dimensione sincronica

attraverso il confronto

fra aree geografiche e

culturali

Collocare l’esperienza

personale in un sistema

di regole fondato sul

reciproco

riconoscimento dei

diritti garantiti dalla

Costituzione, a tutela

della persona e della

collettività

• Collocare gli eventi della storia antica ed alto-medievale nella giusta successione cronologica

• Discutere e confrontare criticamente diverse prospettive di analisi e interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici

• Riconoscere e/ o utilizzare semplici strumenti della ricerca storica

• Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica

• Analizzare storicamente problemi ambientali e geografici

• Acquisire una progressiva consapevolezza civica nello studio dei caratteri sociali ed istituzionali del presente, utilizzandoli anche come strumento per cogliere relazioni/differenze con il passato

• Le civiltà antiche e alto-medievali

• Il mondo islamico: nascita ed espansione

• Lessico di base della Storia

• Le tipologie di fonti per lo studio della storia antica ed alto- medievale

• Elementi di storia economica, delle tecniche, del lavoro e sociale in dimensione generale e settoriale

• La libertà religiosa • Le diverse forme

dell’uguaglianza

1. La crisi della Repubblica romana

2. L'Impero romano. Il cristianesimo

3. Crisi e caduta dell'Impero romano 4. I regni romano-barbarici. L'Impero d'Oriente. L'Islam 5.L'Occidente nell'Alto Medioevo

6. Carlo Magno e la società feudale

7. Libertà di coscienza e

libertà religiosa. Stato

confessionale e Stato

laico

8.Uguaglianza giuridica,

politica, sostanziale.

Parità di genere e pari

opportunità

Primo anno del secondo biennio

COMPETENZE (da conseguire gradualmente nell’arco del secondo biennio) 1. Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni, culturali, sociali, istituzionali e la loro dimensione locale/globale

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2. Individuare le interdipendenze tra scienza, economia, tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel

corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali 3. Analizzare criticamente il contributo portato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori,

al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale 4. Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella

consapevolezza della storicità dei saperi

UD Abilità/Conoscenze

UNITA’ DIDATT.

U.1. Il Basso

Medioevo: i

Comuni, la

Chiesa e

l’Impero La rinascita dopo

il Mille Chiesa ed Impero

fra XII e XIII

secolo U.2. La fine del

Medioevo fra

crisi economica

e rinnovamento

politico La crisi

economica e

demografica La crisi politica U.3. L’età

moderna: il

Rinascimento e

la scoperta del

Nuovo Mondo L’Italia dei poteri

regionali Scoperte e

conquiste U.4. Riforma e

Controriforma:

la frattura

religiosa del XVI

sec.: Il Protestantesimo L’età della

Controriforma U.5. La nascita

del Capitalismo

e la formazione

delle grandi

potenze europee Carlo V e la

nascita del

Capitalismo

ABILITA’ CONOSCENZE

B1) Riconoscere la

varietà e lo sviluppo

storico dei sistemi

economici e politici

B2)Individuare i

cambiamenti culturali,

socio-economici e

politico-istituzionali

B1-B2) Evoluzione dei

sistemi politico-

istituzionali ed

economici, con

riferimenti agli aspetti

demografici, sociali e

culturali

C) Analizzare correnti

di pensiero, contesti,

fattori e strumenti che

hanno favorito le

innovazioni scientifiche

e tecnologiche

C) Innovazioni

scientifiche e

tecnologiche: fattori e

contesti di riferimento

D) Analizzare e

confrontare testi di

diverso orientamento

storiografico

D) Diverse

interpretazioni

storiografiche di

grandi processi di

trasformazione (es.

riforme e rivoluzioni)

E) Utilizzare il lessico

delle scienze storico-

sociali

E) Lessico delle

scienze storico-sociali

F) Utilizzare ed

applicare metodi e

strumenti della ricerca

storica in contesti

laboratoriali ed

operativi.

F) Strumenti della

ricerca e della

divulgazione storica

(es. vari tipi di fonti,

carte, mappe…)

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Le grandi potenze

del secondo

Cinquecento U.6. Le grandi

monarchie

nazionali tra

assolutismo e

parlamentarismo Il Seicento tra

crisi e sviluppo Impero, Francia e

Inghilterra nel

XVII secolo

Secondo anno del secondo biennio

Competenze (v. quanto indicato per il Primo anno del secondo biennio)

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UNITA’ DIDATT. ABILITA’ / CONOSCENZE

ABILITA’ CONOSCENZE A1) Riconoscere la

varietà e lo sviluppo

storico dei sistemi

economici e politici

A2)Individuare i

cambiamenti culturali,

socio-economici e

politico-istituzionali

A1-A2) Evoluzione dei

sistemi politico-

istituzionali ed

economici, con

riferimenti agli aspetti

demografici, sociali e

culturali

B) Analizzare correnti

di pensiero, contesti,

fattori e strumenti che

hanno favorito le

innovazioni scientifiche

e tecnologiche

B) Innovazioni

scientifiche e

tecnologiche: fattori e

contesti di riferimento

C) Utilizzare il lessico

delle scienze storico-

sociali

C) Lessico delle

scienze storico-sociali

D) Utilizzare ed

applicare metodi e

strumenti della ricerca

storica in contesti

laboratoriali ed

operativi.

D) Strumenti della

ricerca e della

divulgazione storica

(es. vari tipi di fonti,

carte, mappe…)

U.1. Il secolo dei

"Lumi" e della

Ragione: il

Settecento Il trionfo

dell'assolutismo e

le guerre

dinastiche L'eta

dell'Illuminismo U.2. Le grandi

rivoluzioni di fine

Settecento La Rivoluzione

industriale La Rivoluzione

americana La Rivoluzione

francese e l'età

napoleonica U.3. L'Età della

Restaurazione : il

Congresso di

Vienna e i moti

degli anni Venti e

Trenta L'Europa tra

legittimità ed

equilibrio Fermenti politici e

questione sociale U.4. Il

Risorgimento e la

riorganizzazione

degli equilibri

europei La primavera dei

popoli L'unificazione

italiana e tedesca U.5. L'età

dell'imperialismo:

le grandi potenze

alla fine

dell'Ottocento La seconda

industrializzazione

e l'imperialismo La lotta per

l'egemonia

Quinto anno

Competenze

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1.Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni, culturali, sociali, istituzionali e la loro dimensione locale/globale • 2. Individuare le interdipendenze tra scienza, economia, tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel

corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali

3.Distinguere le diverse interpretazioni storiografiche e utilizzare tali interpretazioni per ricostruire autonomamente

un fatto storico.

4.Individuare peculiari aspetti socio-economici e culturali della storia e utilizzarli come strumenti per cogliere le

relazioni/ differenze tra passato e presente

UD Abilità/Conoscenze

U.1. L’inizio del XX

secolo

Le trasformazioni

politiche, culturali e

sociali tra ‘800 e ‘900

L’Italia giolittiana

U.2. L’ “inutile

strage”: la Prima

guerra mondiale

La genesi del

conflitto mondiale

La Grande Guerra

U.3. La rivoluzione

sovietica

La Russia di Lenin e

Stalin

U.4. L’Italia sotto il

fascismo

Europa e Stati uniti

fra le due guerre

Il fascismo alla

conquista del potere

Il fascismo regime

U.5L’età dei

totalitarismi

Il nazismo

Altri totalitarismi

Il mondo tra le due

guerre

U.6. La Seconda

ABILITA’ CONOSCENZE

A1) Riconoscere nella

storia del Novecento e

nel mondo attuale le

radici storiche del

passato, cogliendo gli

elementi di continuità e

discontinuità.

A2) Analizzare

problematiche

significative del periodo

considerato.

B) Riconoscere le

relazioni tra evoluzione

scientifica e tecnologia

(con particolare

riferimento ai settori

produttivi e agli indirizzi di

studio) e contesti

ambientali, demografici,

socioeconomici, politici e

culturali.

C) Utilizzare fonti storiche

di diversa tipologia per

ricerche su specifiche

tematiche, anche

pluridisciplinari.

D) Interpretare e

confrontare testi di

diverso orientamento

storiografico.

A1) Principali persistenze

e processi di

trasformazione tra il

secolo XIX e il secolo XXI

in Italia, in Europa e nel

mondo

A2) Aspetti caratterizzanti

la storia del Novecento ed

il mondo attuali (in

particolare:

industrializzazione e

società post-industriale;

limiti dello sviluppo;

violazioni e conquiste dei

diritti fondamentali; nuovi

soggetti e movimenti;

Stato sociale e sua crisi;

globalizzazione)

B1) Innovazioni

scientifiche e tecnologiche

e relativo impatto su

modelli e mezzi di

comunicazione , condizioni

socioeconomiche e assetti

politico-istituzionali

B2) Problematiche sociali

ed etiche caratterizzanti

l’evoluzione dei settori

produttivi e del mondo del

lavoro.

B3) Individuare i rapporti

fra cultura umanistica e

scientifico-tecnologica con

riferimento agli ambiti

professionali

C) Territorio come fonte

storica : tessuto socio-

economico e patrimonio

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guerra mondiale

La tragedia della

guerra

L’Italia dalla caduta

del fascismo alla

liberazione

U.7. La Guerra

fredda

La guerra fredda

divide il mondo

Europa e Stati Uniti

negli anni ’60 e ‘70

U.8.L’Italia dalla

Costituente agli

anni ‘70 La nascita dell’Italia

democratica (1945-

1948)

La Costituzione

italiana

Il boom degli anni ‘60

Gli “Anni di piombo”

U.9. Terzo mondo e

decolonizzazione La decolonizzazione

in Asia

Le lotte di liberazione

in Africa e in America

Latina

La polveriera

mediorientale

U.10. Il mondo

unipolare Dalla crisi alla

deregulation:gli anni

Settanta e Ottanta.

Una svolta epocale:

la fine del

comunismo sovietico

ambientale, culturale ed

artistico

D) Lessico e strumenti

della ricerca storica.

Elementi di storiografia

Radici storiche e dibattito

sulla costituzione europea.

Carte internazionali dei

diritti. Principali istituzioni

internazionali, europee e

nazionali

Livelli di valutazione delle competenze in Storia

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6 Livello base: soddisfa gli indicatori in forma

guidata

Livello base: svolge compiti semplici in

situazioni note, mostrando di possedere

conoscenze e abilità essenziali e di saper

applicare regole e procedure fondamentali.

7/8 Livello intermedio: soddisfa gli indicatori in

relativa autonomia

Livello intermedio: svolge compiti e problemi

complessi in situazioni anche non note,

mostrando padronanza nell’uso delle

conoscenze/ abilità acquisite.

9/10 Livello avanzato: soddisfa gli indicatori in

piena autonomia

Livello avanzato: svolge compiti e problemi

complessi in situazioni anche non note,

mostrando padronanza nell’uso delle

conoscenze/abilità. Sa proporre e sostenere

le proprie opinioni e assume autonomamente

decisioni consapevoli

Obiettivi minimi per il Primo biennio

• Saper collocare nel tempo e nello spazio gli eventi ed i fenomeni storici affrontati

• Saper riferire il contenuto degli argomenti studiati nei suoi aspetti essenziali

• Saper trarre le informazioni principali da semplici documenti storici

• Conoscere i termini fondamentali del lessico specifico della disciplina

OBIETTIVI MINIMI CLASSE TERZA

• Conoscere gli eventi più importanti della storia dell’Età medievale e moderna ed il loro contesto cronologico e geografico

• Saper cogliere i rapporti di causa-effetto tra gli eventi, nei loro aspetti essenziali • Saper riferire sui contenuti acquisiti in modo sufficientemente chiaro e corretto,

usando un lessico appropriato OBIETTIVI MINIMI CLASSE QUARTA

• Conoscere gli eventi più importanti della storia dell’Età moderna e contemporanea • Saper individuare i rapporti di causa-effetto tra gli eventi, nei loro aspetti essenziali • Saper riferire sui contenuti acquisiti in modo sufficientemente chiaro e corretto,

usando un lessico appropriato OBIETTIVI MINIMI CLASSE QUINTA

• Conoscere gli eventi più importanti della storia dell’Età contemporanea • Saper individuare i rapporti di causa-effetto tra gli eventi, nei loro aspetti essenziali • Saper riferire sui contenuti acquisiti in modo sufficientemente chiaro e corretto,

usando un lessico appropriato

Metodologia Didattica

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• Lezione frontale • Lezione interattiva • Lavoro di gruppo • Attività di produzione (es. esercitazioni, approfondimenti, relazioni, ricerche...)

Interventi di recupero

• Recupero in itinere • Corsi IDEI (se attivati) • Sportello

• Peer to Peer

Materiali Didattici

Durante le lezioni verranno utilizzati i seguenti materiali didattici:

• libro di testo X • LIM X

• Dispense X • software didattici vari X

• materiali reperiti in Internet X • Quotidiani

Verifiche e Valutazioni

Quello della valutazione è il momento in cui il docente verifica i processi di

insegnamento/apprendimento. L’obiettivo sarà quello di porre l’attenzione sui progressi dell’allievo

e sulla validità dell’azione didattica, consentendo al docente di modificare eventualmente le strategie

e metodologie di insegnamento, dando spazio ad altre più efficaci. Alla valutazione verranno

assegnate le seguenti quattro funzioni:

Diagnostica Viene condotta collettivamente all’inizio o durante lo svolgimento del processo educativo e

permette di controllare immediatamente l’adeguatezza degli interventi volti al conseguimento dei

traguardi formativi. In caso di insuccesso il docente dovrà eventualmente operare modifiche

mirate alla propria programmazione didattica Formativa Viene condotta individualmente all’inizio o durante il processo educativo e consente di

controllare, frequentemente e rapidamente, il conseguimento di obiettivi limitati e circoscritti nel

corso dello svolgimento dell’attività didattica Sommativa Viene condotta alla fine del processo e ha lo scopo di fornire informazioni sull’esito globale del

processo di apprendimento di ogni alunno Finale Viene condotta alla fine del processo e permette di esprimere un giudizio sulla qualità

dell’istruzione e quindi sulla validità complessiva dei percorsi attuati Si utilizzeranno le seguenti tipologie di prove:

• X verifiche orali (semplici domande dal posto o interventi spontanei durante lo svolgimento

delle lezioni, interventi alla lavagna, tradizionali interrogazioni); • X relazioni scritte riguardanti le eventuali attività di laboratorio; • X test a risposta multipla; • X verifiche scritte con quesiti a risposta breve; • verifiche scritte con esercizi applicativi;

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• verifiche scritte con risoluzione di problemi.

• verifiche scritte per classi parallele (almeno una per quadrimestre) Durante entrambi i periodi dell’anno, i docenti, oltre alle verifiche orali, proporranno delle verifiche

scritte in forma oggettiva (prove strutturate o semi-strutturate con questionari e test di vario tipo), il

cui risultato sarà riportato con un voto in decimi sul registro, secondo i parametri di valutazione fissati

dal P.O.F., e che concorrerà alla valutazione periodica complessiva del livello di preparazione dei

singoli alunni. Verranno effettuate non meno di due verifiche orali nel primo trimestre, non meno di quattro nel

secondo pentamestre. Verifiche scritte sotto forma di test se necessario.

Le verifiche tenderanno ad accertare la conoscenza dei contenuti, la correttezza e la chiarezza

espositiva. Esse saranno valutate tramite i descrittori della valutazione riportati nel P.O.F. In generale, nella valutazione delle eventuali prove scritte, verranno presi in considerazione i seguenti

fattori:

• fattore 1: focalizzazione dell’argomento ed esaustività della risposta/completezza

dell’esposizione • fattore 2: chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio Nel processo di valutazione periodica e finale per ogni alunno verranno presi in esame i fattori

interagenti: • il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso (valutazione di tempi e

qualità del recupero, dello scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso ed in uscita),

• i risultati della prove e i lavori prodotti, • le osservazioni relative alle competenze trasversali, • il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate,

• l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, • l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità organizzative,

• quant’altro il consiglio di classe riterrà che possa concorrere a stabilire una valutazione

oggettiva. La Spezia, 27/09/2019 LA RESPONSABILE DI DIPARTIMENTO PROF.SSA FRANCESCA FONTANELLI