STITUTO OMPRENSIVO FALCONARA ENTRO SCUOLA … · 2018-07-05 · ISTITUTO COMPRENSIVO FALCONARA...

ISTITUTO COMPRENSIVO FALCONARA CENTRO SCUOLA DELL’INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA DI I GRADO

VIA DELLA REPUBBLICA, 6 - FALCONARA MARITTIMA (AN) - TEL. 0719174415

Tel. 071.9174415 – Fax 071.9166187 www.icfalconaracentro.gov.it e-mail: [email protected]

FSE PON- Potenziamento dell'educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico

10.2.5 - Competenze trasversali

10.2.5A - Competenze trasversali

Titolo del progetto: “Itinerari nascosti: scopriamo l'invisibile promuoviamo il bello”

Descrizione

Scopriamo le radici, la storia del patrimonio artistico e culturale, la vocazione di una città che ha visto velati i suoi 'tesori' dallo sviluppo urbanistico caotico e disordinato del secondo novecento. La sua collocazione geografica a pochi chilometri da Ancona ha condizionatolo la crescita urbana di Falconara Il suo territorio, pur ospitando un patrimonio storico-architettonico di pregio, è stato colonizzato prevalentemente con edilizia di tipo residenziale senza alcuna attenzione ai servizi e alla tipologia abitativa preesistente. Una città dormitorio che chiede oggi riscatto e riqualificazione, anche attraverso l'educazione dei 'cittadini' più piccoli. Educare la coscienza civica al 'bello' e al rispetto del bene comune e' la finalità del presente progetto. Crediamo che cittadini tutti, consapevoli delle risorse della città e del territorio circostante, siano capaci di promuovere uno sviluppo inclusivo sostenibile ed ecocompatibile.

Il progetto è composto da 6 moduli:

Scuola primaria Accesso, esplorazione e conoscenza anche digitale del patrimonio

Giochi e magie dei castelli

Scuola primaria e secondaria

Adozione di parti di patrimonio (luoghi, monumenti o altro)

La chiave sulla porta

Produzione artistica e culturale Laboratorio di mastro Geppetto

Scuola secondaria

Costruzione di una proposta territoriale di turismo culturale, sociale e ambientale sostenibile

TRAVEL-LAB CREATIVO: “Tutti in bici lungo il Distretto Cicloturistico della Vallesina: alla scoperta dei molini storici da Falconara a Jesi”

Costruzione di una proposta territoriale di turismo culturale, sociale e ambientale

TRAVEL-LAB CREATIVO: “Tutti in bici lungo il Distretto Cicloturistico della Vallesina: alla scoperta delle abbazie della Vallesina”

Accesso, esplorazione e conoscenza anche digitale del patrimonio

Falconara renew 2.0




Titolo: Giochi e magie tra i castelli di Falconara

Il modulo vuole aiutare gli alunni a scoprire la città i suoi monumenti più caratteristici e di rilievo storico, con particolare riferimento ai castelli del territorio comunale, per conoscere e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunità ed eventuali trasformazioni. Ci si propone di costruire e consolidare il senso di appartenenza e di esprimersi attraverso linguaggi e canali diversi. A tale scopo la storia concorre rispondendo alle domande “Chi siamo?” “Da dove veniamo?” mentre le arti permettono di fruire e agire modi espressivi diversi che ci appartengono e che meritano di essere conosciuti, tutelati e salvaguardati.

Il percorso prevede la produzione di un gioco digitale ambientato tra i castelli del territorio.

OBIETTIVO DIDATTICO /FORMATIVI

1. IDENTITA’ STORICA • Saper far uso delle fonti per individuare tracce storiche per produrre conoscenze sul

passato della comunità di appartenenza. • Saper organizzazione le informazioni rappresentando graficamente le attività, i fatti vissuti

e narrati anche attraverso disegni testi scritti bozzetti

2. ESPRESSIONE ARTISTICA • Saper esprimere e comunicare sensazioni ed emozioni per narrare la realtà percepita. • Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti

osservando immagini e opere d’arte • Osservare e leggere le immagini e riconoscere in un testo iconico elementi grammaticali

del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) • Comprendere e apprezzare le opere d’arte riconoscendo nel proprio territorio gli aspetti

più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici

3. LINGUE STRANIERE Tradurre in lingua inglese, semplificando i contenuti didascalici scritti in italiano a commento delle opere d’arte dei monumenti conosciuti e analizzati.

4. STRUMENTI DIGITALI

Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall’attività di studio

CONTENUTI

Questo modulo si interesserà dello studio e della rielaborazione dei Castelli di Falconara Marittima




• Castello di Falconara Alta • Castello di Castelferretti • Rocca Priora • Castello di Barcaglione

Le piazze, le strade i monumenti della città saranno oggetto di studio e analisi comparata con le fonti storiche da ricercare negli archivi comunali e diocesani.

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

• Visita guidata dei castelli della propria città • Brainstorming sull’esperienza effettuata • Ricerca storica attraverso la consultazione dell’archivio comunale, diocesano, della

biblioteca o attraverso interviste per ricostruire la storia, le storie dei monumenti studiati. • Realizzazione di immagini, brevi testi (anche in lingua inglese) e manufatti di vario tipo

ispirati ai luoghi scelti • Realizzazione di un file digitale PPT o PREZI di documentazione del percorso effettuato • Realizzazione di un gioco digitale attraverso un programma adatto come “Quizfaber”che

abbia come ambiente di riferimento i Castelli di Falconara

VALUTAZIONE

La valutazione avverrà mediante la realizzazione di compiti significativi e la compilazione di griglie di osservazione relative alla partecipazione, all’interesse e alla consapevolezza nei confronti del proprio territorio. Ai partecipanti verrà sottoposto un questionario di soddisfazione del percorso svolto.




Titolo: la chiave sulla porta

DESCRIZIONE

Il modulo si propone di scoprire la Falconara Alta segreta attraverso l'analisi storica di uno dei suoi simboli primari il castello di Falconara alta e il suo borgo, identificabili, anche storicamente, come un'unica identità (Nei documenti e nei sigilli appare la dicitura 'Comunitas Castri Falconarii', Comunità del Castello di Falconara, dove con il termine Castello si designa non solo il singolo edificio ma, come già accennato, l'intero nucleo abitato sviluppatosi intorno ad esso). La ricerca avverrà anche attraverso il coinvolgimento del Museo della Resistenza, che da anni, raccoglie informazioni e storie e crea momenti di comunità e socialità, mettendo alla portata di tutti, informazioni quasi sempre sepolte o dimenticate. Questa ricerca avverrà attraverso il laboratorio teatrale rivolto ai ragazzi tra i 10 e i 13 anni e culminerà in una performance teatrale itinerante proprio attorno al castello e alle vie del borgo. Il teatro è il modo migliore per raccontare e far penetrare le storie nel cuore degli spettatori, perché crea un momento di empatia unico.

OBIETTIVI

• Raccontare attraverso il teatro, la Storia e le storie che hanno attraversato il Castello nel corso dei secoli.

• far conoscere la storia del castello e rendere i fruitori del laboratorio e il pubblico della performance in-formati sulla sua storia.

• attivare, attraverso la in-formazione e l’uso domestico degli spazi, senso di appartenenza alla comunità che diventa quindi patrimonio comune e terreno di scambio e di rispetto reciproco.

• formare i ragazzi ad un approccio teatrale del racconto. • Il teatro si basa su uno scambio emozionale e narrativo tra attori e pubblico, che rende il

momento della performance unico ed irripetibile. • far giocare i ragazzi al teatro per mettersi alla prova, conoscere i propri limiti, relazionarsi

con gli altri, collaborare e tirare fuori il proprio mondo interiore, le proprie sensibilità, la propria esperienza e creatività.

• attivare un processo creativo collettivo, anche attraverso le interviste agli abitanti.


• Laboratorio teatrale intensivo • interviste agli abitanti del borgo, memorie storiche degli eventi degli ultimi 50 anni • consultazione degli archivi storici del comune • visita al museo della Resistenza • creazione del testo • preparazione della performance finale




• utilizzo di documenti tradotti in formato digitale per la preparazione della performance

VERIFICA

Ai partecipanti al laboratorio verrà sottoposto un questionario di soddisfazione del percorso svolto. La fruizione della performance da parte del pubblico sarà ulteriore occasione di verifica e confronto. La frequenza al laboratorio sarà ulteriore misura del successo della proposta.




Titolo: Laboratorio di mastro Geppetto

In continuità con quanto realizzato nei precedenti anni scolastici nel laboratorio di falegnameria sul tema delle emozioni, viene proposta la creazione di prodotti in legno ispirati ai paesaggi naturali, non naturali e ai monumenti presenti nel territorio del comune di Falconara Marittima. A livello educativo didattico questa modalità di creazione con materiale povero, ma importante e duttile come il legno promuove negli alunni un senso di appartenenza alla comunità scolastica e alla città.

OBIETTIVI DIDATTICI /FORMATIVI

• Sviluppare il senso estetico per riconoscere la bellezza del paesaggio naturale e dei monumenti che raccontano la storia di una città

• Apprezzare per tutelare e salvaguardare la bellezza del paesaggio e la sua storia • Saper osservare il paesaggio per coglierne gli aspetti più significativi dal punto di vista

naturalistico e culturale. • Stimolare il senso di responsabilità, di collaborazione e di confronto per la costruzione

collettiva di un prodotto artistico. • Aumentare le competenze e la manualità inerenti l’esperienza laboratoriale di

falegnameria già avviata. • Saper risolvere i problemi di carattere pratico-opeativo attraverso la metodologia dl

problem solving • Aumentare le abilità oculo-manuali attraverso l’uso di strumenti non quotidiani

CONTENUTI

Falconara è una cittadina che si affaccia sul mare con ampi e aperti paesaggi collinari; i contenuti delle opere in legno da realizzare con gli alunni rappresenteranno in modo simbolico gli angoli più significativi della città e saranno scelti dai ragazzi.

Le opere saranno realizzate in due formati: • piccoli oggetti sul tema della città per abbellire la scuola; • pannelli più grandi da istallare negli angoli più significativi e suggestivi del territorio.

Le istallazioni delle opere in legno saranno poi segnalate in una guida/mappa della città come percorso turistico integrato.





1. Gli alunni visiteranno parti significative del territorio dal mare alla collina, ai parchi, alle piazze, sceglieranno gli angoli più suggestivi o più significativi per le loro esperienza di vita.

2. Dai disegni o dalle fotografie dei luoghi osservati che raccontano in modo analitico e descrittivo i paesaggi si passerà alla loro rappresentazione simbolica attraverso bozzetti e disegni stilizzati.

3. Il bozzetto verrà, attraverso un progetto esecutivo, trasferito sul legno gli alunni taglieranno e coloreranno gli oggetti fino allo loro destinazione finale.

Il lavoro sarà completato con una mappa-percorso dei luoghi dove trovare le opere realizzate.

VERIFICA

Agli alunni verrà somministrato un questionario di soddisfazione rispetto al percorso realizzato e alle loro aspettative. I manufatti costituiranno testimonianza dell’impegno e del coinvolgimento dei ragazzi. L’evento pubblico finale, che prevede l’istallazione simbolica di una delle opere realizzate, sarà ulteriore conferma dell’interesse e dei coinvolgimento dei ragazzi.




Titolo: TRAVEL-LAB CREATIVO: Tutti in bici lungo il Distretto Cicloturistico della Vallesina: alla scoperta dei molini storici da Falconara a Jesi

INTRODUZIONE

Il territorio delle Marche, in generale, ed in particolare quello della Vallesina, presenta una naturale vocazione allo sviluppo di un turismo che adotti una mobilità dolce (non solo ciclabile, ma anche pedonale, equestre, ecc) in quanto è caratterizzato da una qualità diffusa, evidenziata nel valore del suo paesaggio, e articolata, dove gli aspetti storico, culturali, ambientali, folcloristici ed enogastronomici sono eccezionalmente interrelati e diffusi. E’ in questo contesto che si inserisce l’idea progettuale dell’I.C. Falconara Centro: offrire una proposta di turismo sostenibile anche da un punto di vista culturale, sociale e ambientale che vada ad integrare quella del distretto cicloturistico della Vallesina arricchendola con il prezioso contributo offerto dal punto di vista dei bambini e degli adolescenti. Attraverso uscite sul territorio, incontri con gli ideatori e progettisti del distretto cicloturistico, la ricerca e la lettura di documenti storici, i ragazzi potranno conoscere ed apprezzare le peculiarità, la ricchezza dei beni storico-culturali e paesaggistici che caratterizzano il percorso da Falconara Marittima fino alle Grotte di Frasassi. Si chiederà loro di individuare itinerari da suggerire ad un turista “bambino”, di elaborare una mappa interattiva del territorio pensata appositamente per loro nella quale sia possibile scoprire le eccellenze e i siti di maggiore interesse culturale ed ambientale spiegati dai ragazzi stessi attraverso video, animazioni, giochi, musiche, ecc. Si realizzerà, così, un Travel-lab creativo, all’interno del quale i ragazzi iscritti al modulo potranno, coadiuvati dall’utilizzo sapiente della tecnologia, dare libero sfogo alla loro creatività, suggerendo itinerari a misura di bambino-ragazzo, includendo in essi luoghi e destinazioni che, solitamente, sono ignorate nei tour tradizionali e che regaleranno al cicloturista la scoperta di un territorio che saprà affascinare per la sua bellezza ed unicità. Quanto realizzato nel Travel-lab potrà essere incluso all’interno di un sito web dotato di applicazioni per smartphones che un’associazione locale (partner del progetto) è incaricata di realizzare a supporto dell’offerta turistica del distretto, diventando così patrimonio dell’intera comunità (RESTITUZIONE TERRITORIALE). Data la vastità del territorio (74 chilometri di piste ciclabili) si ritiene opportuno suddividere il percorso in due moduli. Il primo modulo riguarderà la prima parte di percorso ciclabile che da Falconara Marittima conduce fino a Jesi e metterà in luce i molini storici che caratterizzano questo tratto del fiume Esino. Il secondo modulo sarà dedicato principalmente alla scoperta ed allo studio delle abbazie della Vallesina, un patrimonio di valore storico-architettonico immenso colpevolmente sottovalutato.

PROGETTAZIONE INTERDISCIPLINARE

Valore aggiunto del modulo è la spiccata interdisciplinarietà della proposta didattica, diversi sono gli ambiti disciplinari coinvolti (Arte, Musica, Storia, Geografia, Scienze). E’ evidente che il modulo mobilita tutte e le 8 competenze di cittadinanza che ogni giovane europea e europeo dovrebbe possedere.

OBIETTIVI DIDATTICO/FORMATIVI DEL MODULO




• Sviluppare il senso di appartenenza degli studenti nei confronti del proprio territorio e la consapevolezza di poter interagire positivamente con esso.

• Sviluppare negli studenti il gusto per la scoperta • Promuovere sviluppo delle soft skills (competenze trasversali), con particolare attenzione

al pensiero critico, alle abilità di analisi, al problem solving, alla capacità progettuale, al lavoro di gruppo e alle abilità interpersonali e comunicative?

• Promuovere il protagonismo dei ragazzi nell’individuazione dei problemi e nella ricerca della soluzioni;

• riconoscere il patrimonio culturale e paesaggistico come bene comune e come eredità ricevuta e da trasmettere

• promuovere la collaborazione tra scuola, amministrazioni, istituzioni culturali, associazioni e territorio

• raccontare in modo nuovo il nostro patrimonio e le nostre eccellenze, anche attraverso le risorse digitali, per la conoscenza e comprensione del territorio come “bene culturale” diffuso.

• comprendere come le tecnologie possono essere utilizzate per valorizzare il patrimonio culturale-ambientale.

• usare le tecnologie digitali in modo creativo • potenziare le competenze in ambito STEM, applicate in contesti reali: uso di - software per stesura dei testi, registrazione audio e video; - applicazioni come AURASMA; SPLASH; TOUR BUILDER; THINGLINK, e altri.

CONTENUTI

I contenuti di questo modulo riguardano essenzialmente la conoscenza e lo studio dei molini storici che caratterizzano il primo tratto del distretto cicloturistico, quello che da Falconara Marittima arriva fino a Jesi. All’interno deI Travel-lab creativo, quanto scoperto, conosciuto ed approfondito dovrà poi essere restituito al territorio in modo creativo, dai discenti, mediante l’uso di software e applicazioni specifiche che consentano di realizzare la mappa interattiva del territorio di cui si accennava nell’introduzione. Partendo da Falconara Marittima verso Jesi, i molini presenti sono due: il Molino Santinelli e il Molino di Agugliano, entrambi proprietà dell'ENEL ed entrambi in disuso. A questi doveva aggiungersi un terzo molino, detto molino americano, sito a Camerata Picena ma di cui oggi non resta quasi nulla. Subito dopo Jesi si incontra il Molino Zamporlini, un possente complesso molitorio databile al XIV-XV sec. ed oggi in stato di abbandono. I Molini sono collegati al fiume attraverso il sistema dei canali d’irrigazione, tuttora funzionante (quello in riva destra è temporaneamente in disservizio per un problema alla presa di Ripabianca) che servirono un tempo anche per alimentare le centraline idroelettriche, che oggi, grazie alle nuove tecnologie, vengono nuovamente realizzate in tutto il tratto fluviale. Questi nuovi impianti (uno è visitabile a Chiaravalle) sono l'ultimo esempio di un utilizzo costante della forza motrice dell'acqua che da almeno seicento anni ha caratterizzato l'economia ed il paesaggio della valle dell'Esino. Interessante l'aspetto delle trasformazioni recenti del paesaggio fluviale, del diverso concetto di cura e manutenzione del corso d'acqua e del fenomeno del 'rischio idraulico' generatosi a seguito dell'urbanizzazione sconsiderata di ambiti che gli antichi abitanti avevano da sempre riconosciuto come 'pertinenza fluviale', soggetta alle periodiche inondazioni tipiche del carattere torrentizio dei corsi d'acqua marchigiani. Il tema dei cambiamenti climatici si rende




particolarmente evidente e comprensibile attraverso il tema del rischio idraulico. Verrà proposta una discussione allargata sul tema della gestione dei corsi d'acqua, per far comprendere, anche attraverso animazioni tipo 'giochi di ruolo', la complessità delle diverse visioni e dei diversi giudizi tra i diversi attori che interagiscono con l'elemento fiume.

METODOLOGIE

Si utilizzeranno tecniche e metodologie didattiche che favoriscono un apprendimento significativo basato quindi sulla soluzione di compiti autentici strettamente legati a situazioni concrete e reali di diretta applicazione sul territorio. La risoluzione di tali compiti in situazione comporta la mobilitazione tutte e le 8 competenze di cittadinanza che ogni giovane europea e europeo dovrebbe possedere e l’utilizzo delle conoscenze e delle abilità disciplinari acquisite. Verranno privilegiati i metodi attivi e le strategie formative in grado di coinvolgere gli allievi in modo personale e responsabile rispetto a situazioni a loro vicine. Si privilegeranno quindi le seguenti metodologie:

• Cooperative Learning: per lo sviluppo delle abilità sociali ed imparare ad apprendere in gruppo. Il Cooperative Learning è un metodo di insegnamento- apprendimento in cui la variabile significativa è la cooperazione fra gli studenti.

• Una didattica di tipo laboratoriale-investigativo: l’alunno esplora, indaga sul proprio ambiente di vita, individua problemi da risolvere e sperimenta condividendole con il gruppo dei pari e con gli adulti di riferimento, le eventuali soluzioni individuate;

• Brain Storming; • Circle time; • Problem Solving; • Focus Group; • Mappe Concettuali; • Giochi di Ruolo; • Project-based learning - Si intende adottare la metodologia del Peer tutoring nello

svolgimento delle attività didattiche in aula: alcuni alunni svolgeranno la funzione di facilitatori dell'apprendimento a favore di altri studenti coetanei e di età inferiore. Si ritiene infatti che questo approccio possa stimolare negli studenti la creazione di relazioni sociali positive dentro l'ambiente scuola, agendo così da fattore protettivo contro il rischio di assenteismo e abbandono scolastico.

• Le attività saranno progettate e realizzate in linea con l'approccio dell'Inclusive Education: l'inclusione di studenti con disabilità, BES o variamente svantaggiate si realizza attraverso esperienze collaborative in cui gli studenti, mentre apprendono e sviluppano abilità, sono responsabilizzati a lavorare con e per i compagni in difficoltà. Durante le fasi di visita guidata e ricerca delle informazioni sui beni culturali del territorio, gli allievi lavoreranno con metodo BYOD per realizzare, con il proprio dispositivo, interviste, fotografie, registrazioni audio-video utilizzando applicazioni gratuite.




RISULTATI ATTESI

A conclusione del modulo gli studenti:

• sviluppano capacità di analisi e pensiero critico; • sviluppano senso di appartenenza verso la comunità e la storia del territorio nel quale

vivono, condividendo valori e responsabilità; • agiscono in modo efficace e responsabile a livello locale, nazionale e globale per un

mondo più in pace e più sostenibile; • sviluppano motivazione e volontà di intraprendere le azioni necessarie; • sviluppano motivazione e volontà di prendersi cura patrimonio culturale e

paesaggistico in quanto bene comune; • sono in grado di “raccontare” in modo creativo il nostro patrimonio culturale e

paesaggistico anche attraverso l’uso della tecnologia.

MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Saranno predisposte delle rubriche valutative ed auto-valutative da compilare nelle diverse fasi di realizzazione del modulo per accertare il livello delle conoscenze e competenze messe in atto dagli allievi nella risoluzione dei compiti autentici che via via si prospettano loro. Sono considerati compiti autentici:

• La realizzazione, all’interno del Travel-lab creativo, di una mappa interattiva del territorio, dove sono consigliati itinerari su misura per un turista “bambino” . All’interno della mappa sarà possibile scoprire le eccellenze e i siti di maggiore interesse culturale ed ambientale spiegati dai ragazzi stessi attraverso video, animazioni, giochi, musiche, ecc.

• La presentazione, attraverso una mostra interattiva aperta alla cittadinanza, del primo tratto di pista ciclabile che da Falconara arriva fino a Jesi con foto, animazioni, video che illustrano le peculiarità del luogo e dei beni culturali che si incontrano lungo il percorso.

• “Adotta un molino”: elaborare un semplice progetto sul possibile riuso dei molini oggi in degrado.

• Proporre alle istituzioni coinvolte nel distretto cicloturistico della Vallesina ed in particolare al Comune di Falconara Marittima di istituire “La giornata dei Molini”, con visite guidate dai ragazzi stessi aperte alle scolaresche e alla comunità adulta per far conoscere i nostri Molini e la storia del nostro territorio legata al fiume. Importanti informazioni riguardo alle interazioni tra gli allievi e la loro attiva partecipazione nel gruppo saranno ricavate da griglie di osservazione che il tutor compilerà durante la realizzazione del progetto. Alle fine agli studenti partecipanti e alle loro famiglie sarà chiesto di compilare un questionario di gradimento e di efficacia per valutare il grado di soddisfazione e le eventuali modificazioni da attuare per implementare il modulo nella pratica didattica.




Titolo: TRAVEL-LAB CREATIVO: “Tutti in bici lungo il Distretto Cicloturistico della Vallesina: alla scoperta delle abbazie della Vallesina”

INTRODUZIONE

Questo modulo è progettato in continuità con il precedente e sarà dedicato principalmente alla scoperta ed allo studio delle abbazie della Vallesina, un patrimonio di valore storico-architettonico immenso colpevolmente sottovalutato. L'età dell'insediamento benedettino nelle Marche rappresenta la cerniera tra l'antichità storica (il mondo italico e romano, le invasioni dei popoli germanici) e la storia successiva di cui noi siamo avanguardia e conseguenza. In quella sintesi architettonica si condensa anche una sintesi culturale ed una organizzazione del territorio e dei commerci che giunge, senza soluzione di continuità fino a noi, tanto che è impossibile comprendere a pieno il nostro presente ( e soprattutto il nostro tanto venerato paesaggio), se non si conosce in profondità l'età dell'insediamento benedettino.

PROGETTAZIONE INTERDISCIPLINARE

Valore aggiunto del modulo è la spiccata interdisciplinarietà della proposta didattica, diversi sono gli ambiti disciplinari coinvolti (Arte, Musica, Storia, Geografia, Scienze). E’ evidente che il modulo mobilita tutte e le 8 competenze di cittadinanza che ogni giovane europea e europeo dovrebbe possedere.

OBIETTIVI DIDATTICO/FORMATIVI DEL MODULO

• Sviluppare il senso di appartenenza degli studenti nei confronti del proprio territorio e la consapevolezza di poter interagire positivamente con esso.

• Sviluppare negli studenti il gusto per la scoperta • Promuovere sviluppo delle soft skills (competenze trasversali), con particolare

attenzione al pensiero critico, alle abilità di analisi, al problem solving, alla capacità progettuale, al lavoro di gruppo e alle abilità interpersonali e comunicative

• Promuovere il protagonismo dei ragazzi nell’individuazione dei problemi e nella ricerca della soluzioni;

• riconoscere il patrimonio culturale e paesaggistico come bene comune e come eredità ricevuta e da trasmettere

• promuovere la collaborazione tra scuola, amministrazioni, istituzioni culturali, associazioni e territorio

• raccontare in modo nuovo il nostro patrimonio e le nostre eccellenze, anche attraverso le risorse digitali, per la conoscenza e comprensione del territorio come “bene culturale” diffuso.

• comprendere come le tecnologie possono essere utilizzate per valorizzare il patrimonio culturale-ambientale.

• usare le tecnologie digitali in modo creativo • potenziare le competenze in ambito STEM, applicate in contesti reali: uso di - software per stesura dei testi, registrazione audio e video;




- applicazioni come AURASMA; SPLASH; TOUR BUILDER; THINGLINK, e altri.

CONTENUTI

I contenuti di questo modulo riguardano essenzialmente la conoscenza e lo studio delle abbazie della Vallesina che arricchiscono con la loro bellezza il distretto cicloturistico da Falconara Marittima fino alle Grotte di Frasassi. Il modulo prevede la conoscenza diretta e la visita delle abbazie, la ricerca storica e architettonica in raffronto a quanto accadeva nel periodo benedettino nelle regioni d'Italia e d'Europa collegate alla nostra terra. Un diagramma storico (sia teorico che riportato su mappa) di che cosa quella colonizzazione abbia generato (nella religione, nell'economia, nell'uso dei suoli, nei commerci, nell'organizzazione sociale) e di come queste 'cose generate' siano vive, pur trasformate, anche ai giorni nostri. All’interno deI Travel-lab creativo, quanto scoperto, conosciuto ed approfondito dovrà poi essere restituito al territorio in modo creativo, dai discenti, mediante l’uso di software e applicazioni specifiche che consentano di realizzare la mappa interattiva del territorio di cui si accennava nell’introduzione. Partendo da Falconara Marittima si incontra per prima la Chiesa di San Lorenzo, costruita su un antico 'ospedale' antecedente all'anno mille. Superato il fiume Esino attraverso un bel ponte ciclopedonale eccoci in prossimità del Castello di Rocca Priora (XII sec.). Dopo circa 500 mt. il percorso passa in prossimità del Molino Santinelli (XIV-XV sec.) oggi in stato di degrado. Entrando a Chiaravalle si passa accanto al complesso industriale della Manifattura Tabacchi, collegata al centro della cittadina fin dai primi del '900 da un lungo viale ciclopedonale a servizio delle 'sigaraie', una delle più antiche piste ciclabili d'Italia. A Chiaravalle, a poche decine di metri dalla pista, si incontra l'Abbazia cistercense di 'Santa Maria in Castagnola' (XII sec.). Proseguendo in direzione di Jesi si trova una deviazione che permette di attraversare il fiume Esino e raggiungere il Molino di Agugliano. In prossimità della riserva naturale di Ripabianca il percorso passa accanto ad una antica centralina idroelettrica del primo novecento, oggi in disuso. A Jesi il percorso offre due o tre alternative di tracciato. Una di queste tocca la chiesa di Santa Maria del Piano che, sebbene rimaneggiata, è la più antica chiesa di Jesi e dell'intera vallata. Era una potente abbazia benedettina, fondata presumibilmente tra il VII e il IX secolo che conserva ancora oggi numerosi reperti romani e medievali. Dopo Jesi il percorso costeggia il vallato Pallavicino, parte dell’antica rete di canali che alimentava i molini e consentiva l'irrigazione dei terreni agricoli della valle. Sulla sinistra, verso l'abazia di Santa Apollinare, si estendeva la città romana di Planina, che ha donato numerosi reperti dell'età picena e proto-romana, tra cui il famoso 'Ercole di Castelbellino'. A Moie, a poca distanza dal percorso ciclabile, c'è la chiesa di Santa Maria (XI sec.). Bellissimo esempio dello stile romanico delle Marche centrali, fusione originale di elementi lombardo-provenzali e bizantini. Sulla riva sinistra del fiume esino, dopo il ponte di Mergo, troviamo la splendida l'abbazia di Sant’Elena, fondata nel 1005 da San Romualdo, che fu faro culturale e politico della media Vallesina per diversi secoli. Superata la frazione valliva di Serra San Quirico, si entra nella suggestiva gola della Rossa dove numerosi sono stati i ritrovamenti di siti neolitici e dell’età del bronzo. Da questo sito proviene la piccola ma famosa scultura della 'Venere di Frasassi', una delle più antiche testimonianze artistiche del territorio italiano. Proseguendo verso la confluenza tra Esino e Sentino, sotto il castello di Pierosara, si raggiunge il vero capolavoro della Vallesina: l'abbazia di San Vittore delle Chiuse a Frasassi, edificata dai longobardi verso la fine del X secolo all’inizio della Gola di Frasassi, all'interno di un 'anfiteatro' di montagne dalle quali risulta completamente circondata. Percorrendo la gola, si passa ai piedi di un sentiero che conduce




all'eremo di Santa Maria infra Saxa. Un suggestivo romitorio all'interno di una grotta aperta sul fianco del monte, dove papa Leone XII (originario di Genga) fece costruire, nel 1828, un tempietto neoclassico, sulla base di un progetto stilato dall’architetto Giuseppe Valadier.

Il percorso raggiunge poi il bel castello di Genga e successivamente la città di Sassoferrato, passando accanto all'abbazia templare di Santa Croce dei Conti (XII sec.) andando a concludersi nell'area degli scavi archeologici dell'antica città romana di Sentinum.

METODOLOGIE

Si utilizzeranno tecniche e metodologie didattiche che favoriscono un apprendimento significativo basato quindi sulla soluzione di compiti autentici strettamente legati a situazioni concrete e reali di diretta applicazione sul territorio. La risoluzione di tali compiti in situazione comporta la mobilitazione tutte e le 8 competenze di cittadinanza che ogni giovane europea e europeo dovrebbe possedere e l’utilizzo delle conoscenze e delle abilità disciplinari acquisite. Verranno privilegiati i metodi attivi e le strategie formative in grado di coinvolgere gli allievi in modo personale e responsabile rispetto a situazioni a loro vicine. Si privilegeranno quindi le seguenti metodologie:

• Cooperative Learning: per lo sviluppo delle abilità sociali ed imparare ad apprendere in gruppo. Il Cooperative Learning è un metodo di insegnamento- apprendimento in cui la variabile significativa è la cooperazione fra gli studenti.

• Una didattica di tipo laboratoriale-investigativo: l’alunno esplora, indaga sul proprio ambiente di vita, individua problemi da risolvere e sperimenta condividendole con il gruppo dei pari e con gli adulti di riferimento, le eventuali soluzioni individuate;

• Brain Storming; • Circle time; • Problem Solving; • Focus Group; • Mappe Concettuali; • Giochi di Ruolo; • Project-based learning • Si intende adottare la metodologia del Peer tutoring nello svolgimento delle attività

didattiche in aula: alcuni alunni svolgeranno la funzione di facilitatori dell'apprendimento a favore di altri studenti coetanei e di età inferiore. Si ritiene infatti che questo approccio possa stimolare negli studenti la creazione di relazioni sociali positive dentro l'ambiente scuola, agendo così da fattore protettivo contro il rischio di assenteismo e abbandono scolastico.

• Le attività saranno progettate e realizzate in linea con l'approccio dell'Inclusive Education: l'inclusione di studenti con disabilità, BES o variamente svantaggiate si realizza attraverso esperienze collaborative in cui gli studenti, mentre apprendono e sviluppano abilità, sono responsabilizzati a lavorare con e per i compagni in difficoltà. Durante le fasi di visita guidata e ricerca delle informazioni sui beni culturali del territorio, gli allievi lavoreranno con metodo BYOD per realizzare, con il




proprio dispositivo, interviste, fotografie, registrazioni audio-video utilizzando applicazioni gratuite.

RISULTATI ATTESI

A conclusione del modulo gli studenti:

• sviluppano capacità di analisi e pensiero critico; • sviluppano senso di appartenenza verso la comunità e la storia del territorio nel

quale vivono, condividendo valori e responsabilità; • agiscono in modo efficace e responsabile a livello locale, nazionale e globale per un

mondo più in pace e più sostenibile; • sviluppano motivazione e volontà di intraprendere le azioni necessarie; • sviluppano motivazione e volontà di prendersi cura patrimonio culturale e

paesaggistico in quanto bene comune; • sono in grado di “raccontare” in modo creativo il nostro patrimonio culturale e

paesaggistico anche attraverso l’uso della tecnologia

MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Saranno predisposte delle rubriche valutative ed auto-valutative da compilare nelle diverse fasi di realizzazione del modulo per accertare il livello delle conoscenze e competenze messe in atto dagli allievi nella risoluzione dei compiti autentici che via via si prospettano loro. Sono considerati compiti autentici:

• La realizzazione, all’interno del Travel-lab creativo, di una mappa interattiva del territorio, dove sono consigliati itinerari su misura per un turista “bambino” . All’interno della mappa sarà possibile scoprire le eccellenze e i siti di maggiore interesse culturale ed ambientale spiegati dai ragazzi stessi attraverso video, animazioni, giochi, musiche, ecc.

• La presentazione, attraverso una mostra interattiva aperta alla cittadinanza, delle belle abbazie della Vallesina che è possibile visitare percorrendo il distretto cicloturistico da Falconara Marittima fino alle Grotte di Frasassi con foto, animazioni, video.

• “Adotta un’abbazia”: promuovere la conoscenza dell’abbazia adottata attraverso i social e organizzare visite guidate dai ragazzi stessi aperte alle scolaresche e alla comunità.

• Creazione di un itinerario turistico tematico da effettuare in bici o a piedi. Importanti informazioni riguardo alle interazioni tra gli allievi e la loro attiva partecipazione nel gruppo saranno ricavate da griglie di osservazione che il tutor compilerà durante la realizzazione del progetto. Alle fine agli studenti partecipanti e alle loro famiglie sarà chiesto di compilare un questionario di gradimento e di efficacia per valutare il grado di soddisfazione e le eventuali modificazioni da attuare per implementare il modulo nella pratica didattica.




Titolo: Falconara renew 2.0

Il modulo è rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado e prevede la scoperta/riscoperta degli edifici di maggiore interesse storico-artistico del Comune di Falconara Marittima, nonché delle sue caratteristiche ambientali/paesaggistiche con lo scopo di creare percorsi turistici fruibili da un sito web.

Il percorso si articola come segue:

Ricostruzione grafico-multimediale dei più rappresentativi edifici di interesse storicoartistico del territorio

Disegni, ricerche, modellazione 3D con Blender per lo studio dei Beni Culturali ('La modellazione tridimensionale al servizio dei Beni Culturali permette oggi la fruizione di edifici, oggetti, luoghi del nostro patrimonio culturale – anche se inaccessibile, distrutto o solo parzialmente conservato')

Realizzazione di mappe interattive del territorio (es. Con applicazioni coding come Scratch, Mapbox, carto DB) sulle caratteristiche ambientali/paesaggistiche e artistiche, elaborando percorsi educativi - turistici interessanti, anche riferiti a differenti target.

Realizzazione di un sito web multimediale con mappe sulle tematiche affrontate (in più lingue), in cui siano raccolte le produzioni dei ragazzi (video, scritti, disegni, fotografie) e che costituiscano nel loro insieme una ricca documentazione del territorio.

Le produzioni possono derivare da Laboratori di scrittura, disegno, manipolazioni con più materiali, fotografia e video realizzati nelle classi e all’aperto per descrivere ed elaborare proposte per il territorio.

Il progetto prevede la collaborazione dei seguenti enti del territorio: UNIVPM - Corso di Laurea in Ingegneria Edile Architettura. LAB 2.0 COOS Marche Associazione Arte x Arte

FINALITÀ

• Promuovere le competenze di cittadinanza responsabilizzando gli alunni nella realizzazione di un progetto comune basato sulla collaborazione.

• Migliorare il senso di appartenenza e di cittadinanza incentivando la conoscenza storico – artistica – paesaggistica del proprio territorio

OBIETTIVI

COMUNICAZIONE- LINGUAGGI Produrre brevi testi descrittivi / didascalici riferiti ai luoghi esplorati nella città; costruire testi multimediali/ interattivi utilizzando materiale fotografico, grafico, video

ESPRESSIONE ARTISTICA Conoscere e valorizzare beni culturali, artistici e paesaggistici del territorio di Falconara M.ma

LINGUE STRANIERE Tradurre in lingua straniera - in modo semplificato - i testi prodotti in lingua italiana.




STRUMENTI DIGITALI Utilizzare le tecnologie necessarie alla realizzazione dei prodotti multimediali: SCRATCH, Mapbox, carto DB, PREZI, BLENDER 3D

CONTENUTI

I più rappresentativi edifici di interesse storico-artistico del territorio comunale, tra cui: Castello dei Ferretti, Chiesa di Santa Maria della Misericordia, La Rocca Priora, Il comune di Falconara, La rocca di Barcaglione, Stazione di Falconara, Musei- Biblioteca Francescana, Pinacoteca internazionale francescana, Il Museo della Resistenza 48, Il Centro per la Documentazione dell’Arte Contemporanea CART

METODOLOGIA

- project - based learning - cooperative learning

VALUTAZIONE

- produzione dei materiali grafici e multimediali; - questionario di soddisfazione del percorso svolto; - griglie di osservazione

STITUTO OMPRENSIVO FALCONARA ENTRO SCUOLA … · 2018-07-05 · ISTITUTO COMPRENSIVO FALCONARA...

Documents

Transcript of STITUTO OMPRENSIVO FALCONARA ENTRO SCUOLA … · 2018-07-05 · ISTITUTO COMPRENSIVO FALCONARA...