Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci...

24
Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. Per persone con diabete e non solo. Cosa accadrà in futuro? Aspettative e speranze di chi ogni giorno affronta la sfida del diabete Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. Per persone con diabete e non solo. mo us d N. 54 - GIUGNO 2020 - € 3,00 - COPIA OMAGGIO ANDRA’ TUTTO BENE

Transcript of Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci...

Page 1: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. Per persone con diabete e non solo.

Cosa accadrà in futuro?

Aspettative e speranze di chi ogni giorno affronta

la sfida del diabete

Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. Per persone con diabete e non solo.

mo usdN

. 54

- G

IUG

NO

202

0 -

€ 3,

00 -

CO

PIA

OM

AG

GIO

ANDRA’ TUTTO BENE

Page 2: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

Pungidito Accu-Chek FastClix.Semplice, pratico, delicato.Il prelievo della goccia di sangue rappresenta una fase cruciale nella misurazione della glicemia. Accu-Chek FastClix ha l’obiettivo di rendere poco fastidiosa la fase della puntura e di migliorare la qualità di vita delle persone con diabete.

Accu-Chek FastClix è un dispositivo medico CE 0123. Leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni d’uso.Autorizzazione Ministeriale ottenuta il 09/01/2020.

Numero Verde per avere assistenza tecnica sull’utilizzo dei prodotti della linea Accu-Chek e per richiedere la sostituzione gratuita degli strumenti in garanzia.

Semplice, delicato, in un Click!

Sempliceil sistema 1-Click consente il caricamento e la puntura in un gesto.

Praticocilindro caricatore da 6 lancette, nessuna lancetta da maneggiare.

Delicatotecnologia Clixmotion, con 11 differenti profondità di puntura, che evita oscillazioni dell’ago e danni ai tessuti.

PG-AC FastClix20_PWD_ A4.indd 1 27/01/20 10:19

Page 3: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

Modus n° 54 – giugno 2020

Editore: Roche Diabetes Care Italy S.p.A. Direttore responsabile: Massimo Balestri Direttore scientifico: Elena Acmet Redazione: Werner Suzzi Per abbonamento: numero verde 800-822189 o sul sito magazine.modusonline.it/abbonati.aspxSede legale: via G.B. Stucchi, 110 - 20900 Monza (MB)

Realizzazione editoriale: Federica Orsi; Studio Dispari – Milano Foto: tutte le foto degli intervistati sono pubblicate con il loro consensoStampa: Modulimpianti - Capriate S. Gervasio (BG)

Registrato presso il tribunale di Monza il 27 giugno 2016, con numero 4/2006Omaggio di Roche Diabetes Care Italy S.p.A.

Modus n° 54 Aprile 2020

In questo numero:

Vinciamo la paura e cogliamo una grande opportunitàStiamo vivendo giorni molto particolari eincerti. Mentre scrivo questo editoriale abbiamo appena iniziato la Fase 2 della pandemia da COVID-19 e non sappiamo bene cosa aspettarci. Ero con alcuni col-leghi a Barcellona al Congresso Europeo di Diabetologia quel venerdì 21 febbraio in cui si è diffusa la notizia del primo focola-io di Codogno. Ci siamo domandati come sarebbe stata la sua evoluzione e nessuna delle nostre previsioni si è minimamente avvicinata alla realtà.Quello che è successo dopo, in Italia e nelmondo, lo sapete tutti. In Roche abbiamofatto il possibile per coniugare la sicurez-za delle nostre persone con la responsa-bilità che sentiamo verso la comunità di mettere a disposizione i servizi essenzia-li, garantendo la continuità per quanto riguarda i rifornimenti di presidi neces-sari per le persone con il diabete. Que-sto virus, che ci costringe giustamente a prendere molte precauzioni, sta metten-do a dura prova non solo la nostra quo-tidianità, ma anche l’organizzazione degli ospedali e, di conseguenza, dei centri di diabetologia che, per salvaguardare la sa-lute di tutte le persone con diabete, si ve-dono costretti a cancellare o rimandare le visite. Ma sappiamo che questa non è una strada percorribile nè in un momento d’emergenza come questo nè, tantomeno, nel prossimo futuro.Sicuramente, queste settimane stannoinsegnando a tutti noi che dobbiamo cam-biare il modo in cui facciamo le cose e che molte azioni anche in ambito sanitario, possono essere svolte a distanza. Come anche evidenziato dalla Società Italiana di Diabetologia (SID) e dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD), gli strumenti li abbiamo e devono essere implementa-ti. La tecnologia ci sta aiutando in questo importante cambiamento attraverso di-spositivi, come ad esempio glucometri o sensori che dialogano con la cartella cli-nica digitale, in modo che il diabetologo abbia sul proprio pc, in tempo reale, tutte le informazioni sul nostro stato di salute;oppure mediante app che permettono di

TUTTI I MIEI SBALZI

DOPO LA PIOGGIA… ESCE SEMPRE IL SOLE

RELAX

GIOCHI PER TUTTI

VIVERE CON IL DIABETE

UNA NUOVA VITA GRAZIE AL SENSORE IMPIANTABILE

NON SOLO DIABETE

UNA CITTÀ DA MILLE E UNA NOTTE

È ARRIVATA LA PRIMAVERA

IV

VI

Massimo Balestri,Direttore Responsabile

LIBRI

UN LIBRO PER…

04

SPORT E BENESSERE

TUTTI I BENEFICI DELLO YOGA

20

18

22

APPROFONDIMENTO

I LEGUMI, UN GRANDE ALLEATO

SCOPRIAMO L’IMPORTANZA DELL’AUTOMONITO- RAGGIO

L’INTERAZIONE DEI FARMACI SULLA GLICEMIA

10

06

ATTUALITÀ

DIABETE ON THE ROAD

13

17

08

14

16

inviare al medico i dati glicemici tramite email. Tutto questo si chiama telemedici-na. Nell’ambito del progetto «Roche si fa in 4»all’inizio di questa pandemia, abbiamo messo a disposizione gratuitamente di tutti gli ospedali che ne fanno richiesta la possibilità di collegare la cartella clini-ca digitale con l’app mySugr proprio per l’invio dei dati direttamente sul pc del dia-betologo e, dove la cartella digitale non è disponibile, la versione PRO di mySugr che permette di inviare direttamente via email le informazioni necessarie per la gestione della malattia. Sta solo a noi riuscire a co-gliere il pieno potenziale che la tecnologia ci mette a disposizione per avere un’assi-stenza migliore anche quando, mi auguro presto, si tornerà a una nuova normalità.C’è però un altro motivo per cui questo editoriale è importante, per me. Più di vent’anni fa abbiamo deciso di impostare il progetto editoriale di Modus come una finestra sul mondo del diabete, con l’obiet-tivo di diffondere informazioni di qualità sulle tecnologie disponibili, sulle abitudinialimentari, sullo stile di vita, sulle nuove frontiere terapeutiche, sulle attività delle associazioni, sulle esperienze di vita di al-tre persone.Molte cose sono cambiate in questi anni, ma è rimasto immutato l’impegno di tan-te persone nel fronteggiare una patologia subdola e sempre più diffusa. Ora mi trovo a firmare il mio ultimo editoriale. Conti-nuerò a occuparmi di diabete, ma ho as-sunto un incarico internazionale in Roche, per cui dal prossimo numero Modus avrà un nuovo Direttore Responsabile.Desidero ringraziare di cuore tutti voi che ci leggete e tutti i collaboratori che hanno reso possibile questa splendida avventura. Auguro i migliori successi alla squadra di Roche Diabetes Care Italy e so-no certo che continuerà a rappresentare un punto di riferimento importante per la comunità diabetologica.Io continuerò a leggervi e a seguirvi con immutato affetto.

3

Page 4: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

Diabete on the road

oche Diabetes Care, viaggiando in lungo e in largo per lo stivale, racconta, attraverso lo schermo di Fabio

Persico, le storie di vita delle tan-te persone che hanno cambiato la propria vita grazie a un piccolo sensore impiantato sottocute per il monitoraggio in continuo della glicemia. Queste persone hanno vissuto un grande cambiamento e ora possono gestire al meglio il loro diabete.La campagna #diabeteontheroad è nata dalla sinergia tra la loro vo-glia di raccontarsi e la voglia di Roche Diabetes Care di mettersi in ascolto.

Vivere con il diabete, specialmen-te con il tipo 1, comporta una ri-gorosa autogestione e un control-lo costante della glicemia. Questi sistemi di monitoraggio consen-tono al paziente di ridurre la mi-surazione capillare della glicemia, spesso necessaria più volte al giorno, attraverso la puntura dei polpastrelli, garantendo vantaggi concreti alla persona con diabete. Tali sistemi, inoltre, restituiscono informazioni continuative sul va-lore glicemico, sulla velocità e la direzione con la quale la glicemia si sta muovendo. Informazioni che consentono di intervenire e, addi-rittura, anticipare eventuali epi-sodi di ipo o iperglicemia, anche grazie alla disponibilità di allarmi predittivi che avvisano la persona prima che l’episodio si verifichi.

L’impianto del sensore previsto da questi sistemi deve essere eseguito con una semplice procedura ambula-toriale, 2 volte all’anno. È importante ricordare che i vantaggi del monito-raggio in continuo non riguardano solo la persona con diabete, ma si riflettono anche sul team diabetolo-gico che supporta il paziente.Tali sistemi memorizzano i dati e li presentano attraverso grafici e tabelle diventando un importante strumento nelle mani del medico, in grado di supportare eventuali modifiche della terapia con infor-mazioni strutturate.

R

Rdc italia, visione e concretezzaAttualità

U N V I A G G I O A T T R A V E R S O L ’ I T A L I A P E R S C O P R I R E C O M E L E N U O V E T E C N O L O G I E S T A N N O C A M B I A N D O L A V I T A D E L L E P E R S O N E C O N D I A B E T E

Tempo di lettura: 7 minuti

P E R R I M A N E R E S E M P R E A G G I O R N A T O S U L V I A G G I O D I R O C H E D I A B E T E S

C A R E I T A L Y E F A B I O P E R S I C O :

W W W . S E N S O R E I M P I A N T A B I L E . I T /D I A B E T E O N T H E R O A D

S U F A C E B O O K :W W W . F A C E B O O K . C O M /

RO C HE D I A BE T E S C A R E I TA LY/

O S U I N S T R A G R A M :@ R D C I T A L Y

Oggi, la tecnologia ci permette di avere diversi sistemi per il moni-toraggio della glicemia, con ca-ratteristiche differenti, rendendo possibile la scelta del sistema più adatto sia alle esigenze cliniche sia allo stile di vita della persona con diabete.I dati più consistenti in termini di benefici coinvolgono le persone con diabete di tipo 1, ma comin-ciano a esserci evidenze sempre più convincenti anche per le per-sone con diabete di tipo 2 in tera-pia insulinica.Il futuro sta arrivando!

4

Page 5: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

Attualità

Le tappeL A C A M P A G N A # D I A B E T E O N T H E R O A D

T O C C H E R À N O V E C I T T À :

M I L A N O

B R E S C I A

N A P O L I

R O M A

S A L E R N O

M O N F A L C O N E

F O G G I A

P O T E N Z A

M A R I N O

5

Page 6: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

M

Rdc italia, visione e concretezzaApprofondimento

I legumi fanno bene anche al nostro pianeta!I L E G U M I S O N O I M P O R TA N T I A N C H E Q U A N D O S I PA R L A D I T U T E L A A M B I E N TA L E E A L I M E N TA Z I O N E E C O S O S T E N I B I L E . A R I P R O VA D I Q U E S T O F AT T O , S O T T O L I N E A M O C H E I L 2 016 È S TAT O D I C H I A R AT O L’A N N O I N T E R N A Z I O N A L E D E I L E G U M I D A L L A F A O (O R G A N I Z Z A Z I O N E D E L L E N A Z I O N I U N I T E P E R L’A L I M E N TA Z I O N E E L’A G R I C O LT U R A ) . I L E G U M I S O N O C O LT U R E R E S I S T E N T I D A L P U N T O D I V I S TA A M -B I E N TA L E , C H E O F F R O N O C I B I A D A LT O C O N T E N U T O N U T R I Z I O -N A L E A L L E P E R S O N E E N U T R I E N T I E S S E N Z I A L I A G L I E C O S I S T E -M I B I O L O G I C I . E C C O P E R C H É I L E G U M I A N D R E B B E R O I N S E R I T I N E L L A N O S T R A D I E TA : F A N N O B E N E A L L A N O S T R A S A L U T E , A L L A N O S T R A E C O -N O M I A E A N C H E A L N O S T R O P I A N E TA .

F A N N O B E N E A N O I E A L P I A N E T A : T U T T E L E R A G I O N I P E R C U I D O V R E M M O I N S E R I R L I N E L N O S T R O R E G I M E A L I M E N T A R E

I legumi, un grande alleato

Tempo di lettura: 9 minuti

olti pensano che i legumi alzino la glicemia. Abbiamo chiesto un pare-re alla dottores-sa Ambra Morelli,

dietista, che ci ha spiegato che è esattamente l’opposto: i legumi, infatti, avendo un indice glicemico basso, tengono controllata la glice-mia. “I legumi sono alimenti molto com-plessi e, se vogliamo, particolari proprio per la loro composizione: sono ricchi di tantissime sostanze

e hanno una qualità di amido che, rispetto ad altri cereali come il riso, non viene assorbita così rapi-damente, anche grazie alla grande presenza di fibra” ci spiega Morelli. “Nell’ottica di avere una dieta equi-librata, queste caratteristiche ne fanno un alimento da consigliare a chiunque nell’ottica di avere una dieta equilibrata, e in particolar modo a chi soffre di diabete.” I legumi sono ricchi di moltissime sostanze nutritive fondamentali, come le proteine vegetali che, al contrario di quelle animali, sono

anche povere di grassi.Date queste caratteristiche dei le-gumi, sarebbe consigliabile con-sumarli come piatto principale, e non come contorno, altrimenti si rischia di assumere troppi zucche-ri e un surplus proteico.“I legumi, inoltre, devono essere consumati in concomitanza con dei cereali, proprio perché sono ric-chi di proteine ma non hanno tutti gli amminoacidi essenziali che, al contrario, troviamo negli alimenti di origine animale. Quindi, da soli non sono sufficienti per le neces-

6

Page 7: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

Approfondimento

L E G G I L ’ A R T I C O L O :sità dell’organismo.” Tutti i legumi sono consigliabili, nonostante ab-biano caratteristiche diverse – ma equivalenti – tra loro: per esempio, le lenticchie sono molto ricche di ferro.Esistendone diversi tipi, con di-verso aspetto e sapore, i legumi garantiscono anche una certa va-rietà, indispendabile per una dieta equilibrata. Anche le persone con

diabete, al giorno d’oggi, possono mangiare tutto: l’unica accortezza da avere – e vale per tutti! – è fare dei pasti equilibrati e vari, sullo stile della dieta mediterranea.“Variando molto non ci si annoia e non si rischia nemmeno di sbaglia-re, perché non si insiste sempre su un certo tipo di alimento. Variare è il primo trucco per un’alimenta-zione sana” conclude la dottoressa.

7

Page 8: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

Rdc italia, visione e concretezzaVivere con il diabete

nnalisa ha il diabete di tipo LADA, una forma di tipo autoimmune nell’a-dulto. Si è manifesta-to nell’estate del 2012,

quando aveva 52 anni, e ha dovuto iniziare un terapia insulinica mul-ti-iniettiva. Prima di allora, cono-sceva il diabete solo in maniera ge-nerica, non avendo né in famiglia né tra le amicizie casi di diabete.Annalisa si è rimboccata le mani-che, ha seguito dei corsi per il con-teggio dei carboidrati e ha parteci-pato a molti incontri per conoscere persone come lei e confrontare le diverse esperienze.“Ho imparato tutta la procedu-ra, ma mi sono subito resa conto che la teoria è molto diversa dal-la pratica: certi giorni, soprattut-to nei festivi, i controlli non erano così frequenti, pertanto non avevo sempre la situazione sotto control-lo.”Nel 2015, per la prima volta, Anna-lisa ha provato il microinfusore per l’infusione in continuo di insulina, ma l’esperienza non è stata del tut-to positiva, perciò ha scelto di tor-nare alla sua solita terapia.Nel frattempo, ha testato un sen-sore per la misurazione della glice-mia che, in effetti, funzionava me-glio per lei, ma con l’inconveniente di essere troppo “esposto”. “Faccio alcuni esempi: un giorno sono sce-sa dall’auto strisciando il braccio contro la macchina, e ho perso così il sensore posizionato 5 giorni pri-ma. La sera seguente, tornando a

A N N A L I S A C I R A C C O N T A L A S U A E S P E R I E N Z AC O N L A T E C N O L O G I A

Una nuova vita grazieal sensore impiantabile

Tempo di lettura: 6 minuti

A vesse aiutata e quanto fosse im-portante avere a disposizione un sistema di misurazione come quel-lo. “Per questo, quando mi hanno proposto il sensore impiantabile in grado di misurare la glicemia fino a sei mesi, che mi è stato impiantato a settembre 2019, ho tirato un so-spiro di sollievo.”La vita di Annalisa è cambiata: “Penso che sia importantissimo conoscere, provare e decidere se le nuove tecnologie possono miglio-rare la nostra esistenza. Nel mio caso, per migliorare la giornata basta anche solo pensare di poter entrare in una piscina senza pro-blemi”.

casa con la spesa, ho aperto il por-tone con la spalla e anche il secon-do sensore si è staccato, vi lascio immaginare la mia reazione.”Un altro problema, per Annalisa, riguardava il nuoto: “Cercavo sem-pre di andare in piscina quando non c’era nessuno, perché era una co-mica: dovevo mettere un cerotto di protezione sopra il sensore, avvol-germi il braccio di pellicola traspa-rente e nuotare con il braccio più alto possibile. Era uno stress anzi-ché un momento di relax”.Nel gennaio 2018, il suo medico le consiglia di tornare a usare il mi-croinfusore unitamente al senso-re impiantabile, la cui durata era di tre mesi. Da quel momento, ai tempi, le cose sono migliorate. Il sistema avverte sempre quando ci sono variazioni della glicemia verso l’alto o il basso, «E mi basta guardare il cellulare per conosce-re i valori glicemici, prima di salire in macchina per guidare o di en-trare in un locale per sapere cosa mangerò prima di una riunione di lavoro” aggiunge Annalisa. Inoltre, potendo togliere e mettere il tra-smettitore senza problemi, anche la piscina è tornata a essere un momento rilassante, senza sentir-si a disagio o in imbarazzo come si sentiva prima. “In aggiunta, sono riuscita anche a controllare meglio i valori del glucosio, con tutto ciò che ne consegue.”Quando a giugno 2018 ha dovuto togliere il dispositivo, ha capito quanto il sensore impiantabile l’a-

L E G G I L ’ A R T I C O L O :

8

Page 9: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.
Page 10: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

Rdc italia, visione e concretezzaAttualità

P E R C H É È F O N D A M E N T A L E P O R T A R E I L G L U C O M E T R O A L L E V I S I T E D I C O N T R O L L O ?

Scopriamo l’importanza dell’automonitoraggio

elle malattie croniche, diabete in primis, il coinvolgimento attivo del paziente nella ge-stione della malattia,

meglio noto come empowerment, è fondamentale non solo per tenere sotto controllo i parametri di in-teresse, ma anche per adattare di volta in volta il trattamento.L’automonitoraggio è l’esempio concreto di come una procedura, che il progresso tecnologico ha reso alla portata di tutti, affidabile e praticabile a domicilio, possa di-ventare un supporto prezioso – per non dire irrinunciabile – al fine di raggiungere il target prestabilito e migliorare più in generale il decor-so della malattia e la prognosi nel lungo termine.In particolare, l’automonitoraggio rappresenta uno strumento im-portantissimo che, unitamente, alla possibilità di portare dal pro-prio medico i dati del glucomtro può davvero cambiare la vita di moltissime persone.Ne abbiamo parlato con la dotto-ressa Elisa Cipponeri, specialista in Endocrinologia e Malattie del ricambio, per capirne di più.

Perché gli strumenti di automoni-toraggio sono così importanti per il paziente con diabete? Perché permettono al paziente di avere un “diario di bordo” dell’an-damento glicemico che gli consen-

N

L E G G I L ’ A R T I C O L O :

Tempo di lettura: 5 minuti

Rdc italia, visione e concretezzaApprofondimento

te di effettuare modifiche puntua-li dello stile di vita o, nei pazienti in terapia insulinica, della terapia ipoglicemizzante.

Quali sono le caratteristiche prin-cipali che tali strumenti devono possedere? Le caratteristiche principali de-gli strumenti di automonitoraggio possono essere così elencate:• maneggevolezza: consente una più semplice fruibilità dello stru-mento stesso;• accuratezza: cioè la capacità di uno strumento di fornire risultati più vicini possibile al valore glice-mico vero;• precisione: cioè la capacità di for-nire risultati omogenei sullo stesso test;• interfaccia adeguata alle compe-tenze tecnologiche del paziente.

Questi strumenti per l’automoni-toraggio sono importanti per pren-dere decisioni terapeutiche, sia da parte del paziente sia da parte del medico? Sì, in quanto consentono di otti-mizzare la terapia ipoglicemiz-zante in maniera accurata in base all’andamento glicemico giornalie-ro delle glicemie.

Occorre portarli alle visite con il proprio medico? I medici sono stati formati per utilizzarli al meglio?È opportuno portare gli strumenti

di automonitoraggio alla visita dia-betologica in modo da poter dare al medico la possibilità di scari-carli tramite piattaforme dedicate e di poter visualizzare parametri statistici aggiuntivi, che guidano il medico per ottimizzare al meglio eventuali modifiche della terapia.

Lunedì

tutti i dati

10

Page 11: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

AttualitàAttualitàApprofondimento

Page 12: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

D A A P R I L E I N A L C U N E R E G I O N I I TA L I A N E È O B B L I G AT O R I O , P E R C H I U N Q U E C I R C O L I I N L U O G H I P U B B L I C I , I N D O S S A R E L A M A S C H E R I N A P R O T E T T I VA (O A N A L O G H I S I S T E M I

C H E A B B I A N O L E S T E S S E F I N A L I TÀ ) .

Page 13: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

Approfondimento

G R A N D E A T T E N Z I O N E A I F A R M A C I C H E U S I A M O N E L Q U O T I D I A N O

L’interazione dei farmaci sulla glicemia

Tempo di lettura: 5 minuti

lcuni principi atti-vi possono anticipare l’insorgere del diabete in persone già predi-sposte. Altri creano

situazioni di obesità o squilibri tali da provocare il diabete di tipo 2. Ab-biamo chiesto alla dottoressa Chiara Molinari, (U.O. Medicina Generale a Indirizzo Diabetologico ed Endo-crino-Metabolico al San Raffaele di Milano), di spiegarci queste intera-zioni.

Quali sono le classi di farmaci per le più comuni patologie che possono interagire pesantemente sulla glice-mia? Alcune categorie di farmaci sono in grado di aumentare le glicemie e, quindi, causare diabete in sogget-ti che non l’hanno o peggiorare il

A

L E G G I L ’ A R T I C O L O :

compenso glicemico in soggetti che hanno già ricevuto una diagnosi di diabete. Tra i farmaci con maggiore effetto sulla glicemia troviamo sen-za dubbio i farmaci cortisonici, che spesso vengono utilizzati cronica-mente in malattie reumatiche e au-toimmuni. Altre categorie a cui fare attenzione sono alcuni farmaci per la gestione della pressione arterio-sa (diuretici tiazidici, beta-bloccanti non selettivi) e i farmaci antidepres-sivi. Anche alcuni farmaci antiretro-virali per il trattamento dei soggetti HIV positivi hanno dimostrato un effetto diabetogeno. Questi posso-no aumentare le glicemie in modo diretto oppure causare un peggio-ramento del diabete legato a un au-mento di peso.

Ci sono farmaci orali per la terapia

del diabete che possono interagire con i principali/più comuni farma-ci? E come?I farmaci per il trattamento del dia-bete (sia i farmaci orali sia quelli iniettivi) sono generalmente ben tollerati e non presentano specifici problemi di interazione farmacolo-gica. Tuttavia, le comorbidità che spesso troviamo nei soggetti con diabete (per esempio l’insufficien-za renale cronica) possono limitare l’impiego di alcuni farmaci.

Ci sono dei consigli che si possono dare alle persone che hanno più co-morbidità legate al diabete?Il consiglio principale è quello di presentare sempre, a ogni visita me-dica, l’elenco completo di farmaci in uso e una relazione su tutte le pa-tologie attive e pregresse. Solo sulla base di questi elementi è possibile, per il medico, valutare la strategia terapeutica più adatta caso per caso.

13

Page 14: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

Rdc italia, visione e concretezza

Tutti i beneficidello yogaL A D I S C I P L I N A C H E A I U T A A R A G G I U N G E R E L’ E Q U I L I B R I O E I L B E N E S S E R E P S I C O - F I S I C O

Sport e benessere

Tempo di lettura: 8 minuti

dimostrato che le posi-zioni dello yoga (dette asana) aiutano a rego-lare le funzioni meta-boliche, grazie agli al-

lungamenti muscolari seguiti dal rilassamento degli stessi.Durante l’attività, tutti gli organi interni godono di maggior aff lus-so sanguigno e di miglior ossige-nazione. Molte asana, tra l’altro, poiché allungano, comprimono o fanno ruotare l’area addomina-

livello di cortisolo nel sangue. An-che il glucagone – la cui secrezio-ne aumenta in situazioni di stress e può peggiorare l’azione dell’in-sulina – può essere ridotto grazie alla disciplina orientale, i cui ef-fetti sul benessere psichico sono ampiamente dimostrati. Ovviamente, per ottenere il mas-simo dei benefici bisogna prima parlarne con il proprio medico e affidarsi alla guida e al sup-porto di un insegnante esperto e

le con movimenti in grado di sti-molare direttamente la funzione pancreatica.L’alternanza di tono e rilassamen-to muscolare apporta un maggior aff lusso di sangue ai muscoli, au-mentando l’assorbimento di glu-cosio da parte dei muscoli stessi e, quindi, la riduzione di zuccheri nel sangue. Praticare yoga ha effetti benefici anche sullo stress, poiché riduce l’adrenalina, la noradrenalina e il

È

14

Page 15: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

L E G G I L ’ A R T I C O L O :

I principali obiettivi dello yoga:

https://www.diabete.com/yoga-amico-del-cuore-anzi-di-piu/

ALLEVIARE LO STRESS DI CORPO E MENTE

DONARE PROFONDO RIPOSO AL CORPO DOPO OGNI SFORZO

RIDUZIONE DELL’INSULINO-RESISTENZA

MANTENERE UN OTTIMALE LIVELLO DI GLUCOSIO NEL SANGUE

RIDURRE IL LIVELLO DI COLESTEROLO LDL

REGOLARE LE FUNZIONI METABOLICHE

PREVENIRE LE COMPLICANZE

PROMUOVERE IN GENERALE LO STATO DI SALUTE

Sport e benessere

competente che, in casi specifici, possa consigliare il praticante e personalizzare le asana e le se-quenze, al fine di ottimizzare i risultati che lo yoga rende pos-sibili.Al praticante, va da sé, sono ri-chiesti volontà, concentrazione, partecipazione attiva e piena.Infatti, solo il mantenimento pro-lungato e rilassato di una posizio-ne consente di raggiungere un as-setto respiratorio adeguato, una mente solida e concentrata sull’a-zione e, quindi, il richiamo ener-getico su un punto preciso.E così abbiamo nominato un altro dei cardini dello yoga, il pranaya-ma, ovvero le tecniche di control-lo del respiro, alcune delle quali sono in particolar modo indicate per la persona con diabete.Innanzitutto, occorre riprendere consapevolezza del proprio respi-ro: mettere in pratica una respira-zione lenta e profonda equivale ad avere una mente chiara e serena.Al contrario, durante gli stati di ansia e stress ci accorgiamo im-mediatamente che la respirazione diventa superficiale e veloce, con-tribuendo a peggiorare la situa-zione.Anche la meditazione è partico-larmente utile nella gestione dello stress: è possibile sperimentare uno stato di quiete interiore che permette al praticante di prende-

re le distanze dai propri pensieri e dalle emozioni negative.Così come la meditazione, anche il rilassamento profondo aiuta ad alleviare lo stress e ha effetti po-sitivi sul complesso psico-fisico.Di norma si tratta di un esercizio guidato da un insegnante, ma con

un po’ di pratica è possibile anche eseguirlo da soli.Durante la fase finale, una volta raggiunto il rilassamento com-pleto di ogni parte del corpo, è di grande aiuto dirigere la mente su un punto preciso, in questo caso il pancreas.

Page 16: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

Rdc italia, visione e concretezzaNon solo diabete

che se ora dobbiamo rimanere a casa, nulla ci vieta di volare con la fantasia o immaginare i prossimi viaggi che vorremmo fare.Vivace, colorata, alle-

gra e chiassosa, Marrakech incanta con la sua atmosfera che unisce l’an-tico spirito marocchino a veri e pro-pri angoli cosmopoliti.Le cose da vedere sono moltissi-me, ma innanzitutto preoccupatevi dell’alloggio: a Marrakech non potete non dormire in un riad, la struttura tradizionale del Marocco che pre-vede patii e portici interni, emblema della celebre ospitalità del Paese.Una delle tappe imperdibili di Marra-kech è il Jardin Majorelle, realizzato da Jacques Majorelle negli anni Venti e Trenta del secolo scorso, è compo-sto da 12 acri di verde, fra piante rare

M A R R A K E C H , L U O G O M A G I C O E R I G E N E R A N T E

Una città da mille e una notte

Tempo di lettura: 5 minuti

A

L E G G I L ’ A R T I C O L O :

e cactus vertiginosi, laghi coperti di fiori di loto, fontane e percorsi om-breggiati pieni di fascino. Spiccano su tutto i vivacissimi colori primari dell’edificio principale e delle ma-ioliche. Tanto che il blu cobalto ha reso famoso l’artista francese e oggi porta il suo nome: blu Majorelle. Splendido è anche il Museo della Fotografia, situato nel ventre della Medina, che raccoglie le più belle foto sul Marocco e sui suoi abitanti, scattate tra il 1870 e il 1960.La Medina di Marrakech, il centro storico, è estremamente densa di attività, ma il consiglio è quello di perdersi vagabondando per le vie del souk. Qui potrete trovare gioielli e tessuti, oggetti d’arredo, tappeti di tutte le forme, misure e colori, lam-pade e caftani, sandali e strumenti musicali, ma anche profumi, unguen-ti… praticamente di tutto! La cosa

fondamentale è capire che la con-trattazione è qualcosa che qui è presa molto sul serio, perciò fatevi coraggio e fate la vostra contro-offerta! Non fatevi sfuggire l’occasione di go-dere del tramonto sulla piazza di Jamaa el-Fna (Patrimonio Mondiale dell’U-manità Unesco), un bacino di culture che dà origine, ogni sera, a uno spet-tacolo diverso di colori e atmosfere. Da qui potrete facilmente raggiungere la splendida moschea Koutoubia con l’altissimo minareto, un capolavoro ri-salente al 1100. La vista migliore della piazza si gode dalle terrazze dei tanti caffè circostanti e dalle quali è possibi-le assistere al tramonto, sorseggiando un buon tè bollente.Infine, godete a pieno della cuci-na marocchina, con i suoi sapori inediti e influenze arabe, berbere e mediterranee, basti pensare al cous cous o alla tajine.

16

Page 17: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

Libri

Q U A L C H E C O N S I G L I O D I L E T T U R A P E R A F F R O N T A R E , P A G I N A D O P O P A G I N A , L ’ E S O R D I O E L A G E S T I O N E D E L D I A B E T E

I L M I O C O I N Q U I L I N O D I A B E T EC a m i l l a R i v aM .T . E . E d u , 2 0 19

Un libro per…

Abbiamo inter v is tato l ’autr ice Camil la R iva per sapere qualcosa di più del suo splendido l ibro.

Di cosa par la i l suo l ibro?Il libro racconta la mia storia: ho ventiquattro anni e sono affetta da diabete mel-lito di tipo 1 da quando avevo tre anni. Il libro è diviso in tre parti: la prima è stata scritta dai miei genitori, i quali hanno dato il loro punto di vista, riportando le pro-blematiche che si sono trovati a dover affrontare con una bambina diabetica. La seconda e la terza parte riguardano il mio percorso; la fine, in particolare, è riferita a ciò che è successo nell’ultimo anno, contraddistinto da cambiamenti importanti e difficili nella gestione della patologia. Ho cercato di esporre in maniera semplice e diretta i miei pensieri, le mie sensa-zioni, gli ostacoli che ho affrontato, sperando di arrivare dritta al cuore del lettore e di farlo sentire coinvolto.

Cosa l ’ha spinta a scr ivere?Sarò sincera, ho meditato molto prima di iniziare a scrivere. Solo con il tempo ho capito che un libro sul mio vissuto sarebbe potuto essere un efficace strumento per dare forza al giovane diabetico e alla sua famiglia.Inoltre, scrivere è stato anche un modo per mettere in ordine le idee e far scaturire nuove riflessioni. Mi ha aiutata a ritrovare un equilibrio tra me e la patologia; se sono riuscita a essere utile a me stessa, perché non sarei potuta esserlo anche per altri? Attraverso le mie parole, ho cercato di creare un contatto con la persona con dia-bete: la condivisione, infatti, è stata per me una tappa fondamentale per vedere le cose da un’altra prospettiva e prendere le decisioni che mi hanno portata a una migliore gestione della malattia.Infine, è stato proprio il diabete a spingermi a studiare Nutrizione all’Università e, da futura nutrizionista, sentivo di volere essere di aiuto agli altri.

Qual è i l messaggio che vuole mandare at t raverso le sue parole?Innanzitutto ho voluto trasmettere empatia; vorrei che le persone diabetiche che lo leggeranno si sentano capite e si riconoscano nella mia storia. E spero che anche i loro genitori si sentano così, almeno confrontandosi con la prima parte del libro.Per la mia esperienza, ritengo fondamentale non sentirsi soli, sapere che ci sono altri che affrontano ogni giorno una quotidianità un po’ diversa dalla “normalità”.Ho voluto trasmettere anche positività ed energia, perché nel mio percorso mi sono smarrita e ho faticato molto per ritrovare la strada e stare bene. Vorrei che ciò non accadesse ad altri e, se dovesse succedere, mi auguro che possano trovare nelle mie parole la giusta forza e determinazione per rialzarsi. Penso che chi soffre di una patologia sappia trarre molto coraggio e risolutezza dalle sfide che gli si parano davant.

17

Page 18: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

chiamai subito la pediatra dicen-dole che sospettavo che la piccola avesse il diabete. La dottoressa mi tranquillizzò dandomi appunta-mento in mattinata.Nel frattempo, sapendo che la mia vicina ha il diabete, andai a suo-nare alla sua porta e le raccontai tutto. Lei mi prestò il glucometro e insieme misurammo la glicemia di mia figlia: 367.Non ci volevo credere; pensai che forse il glucometro fosse rotto o le strisce fossero scadute… mio mari-to mi guardò negli occhi e mi disse solo una cosa: “Portiamola subito al pronto soccorso”.Lungo tutto il tragitto non aprim-mo bocca, seduti uno di fianco all’altro nella nostra auto. Arrivati in pronto soccorso, dopo le analisi del sangue e delle urine, il medico ci diede la notizia. Eravamo mol-to preoccupati, piangemmo; anche la piccola piangeva insieme a noi, senza sapere cosa stesse succeden-do. Cominciammo subito la terapia.Prima con la flebo e poi con le pen-ne. Imparai a fare le iniezioni.Il 25 luglio fu dimessa e tornati a casa cominciò l’incubo: nonostantetutte le spiegazioni e indicazioni del dietista sul conteggio dei carboidrati, avevo paura di non poter controllare la glicemia di mia figlia, consumavo due confezioni di strisce ogni giorno, la misuravo ogni 2-3 minuti. Entrai in uno stato di depressione, dormivo tanto e piangevo ancora di più. Ero arrivata a non volere più il bambino che stavo aspettando. Il medico notò il mio stato durante il primo control-lo e mi mise in contatto con una psi-cologa che mi aiutò molto.

Il 15 novembre di quello stesso annonacque mio figlio. Quando me lo misero in braccio lo guardai e dissi:“È tutto la sorella, le assomiglia tantissimo”. Lui chiuse gli occhi e iopensai “Oh Dio, avrà il diabete an-che lui”.Svolgemmo tutti i test e le analisinecessarie e scoprimmo che, in ef-fetti, era proprio così.E il mio incubo ricominciò.

S. M.

Carissima,quel peggior giorno della vita è condiviso da diversi di noi. È doloroso per me sentire di due giorni più brutti della tua vita che equivalgono a due piccoli affetti da diabete di tipo 1: i tuoi due meravi-gliosi bambini. Capisco le tue paure e il tuo crol-lo iniziale. Ci può stare. E forse è bene che tu l’abbia espresso in tut-ta la sua forza. C’è chi vive anni nel silenzio e facendo finta di nulla. Tu, almeno, non sei scappata.La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.E tu, probabilmente, a fronte di tutto avrai capito molto bene l’im-portanza di essere felici, nono-stante tutto, e con ancora più for-za. Immagino tu non ti aspettassi che la vita dei tuoi figli andasse così. Non doveva andare così per nessuno dei nostri bambini, ma è

Rdc italia, visione e concretezzaTutti i miei sbalzi

o non ho un figlio con il diabete ma ben due: mia figlia ha esordito a 6 anni e adesso ne ha 12. Mi ri-cordo benissimo tutti i

dettagli.Il 19 luglio del 2014, mi sono sve-gliata al mattino intorno alle 8 e ho trovato mia figlia addormentata vicino a me, tutta bagnata. Aveva fatto la pipì nel letto, proprio lei che non lo aveva mai fatto da quan-do avevamo tolto il pannolino.Già da qualche giorno la stavo os-servando con attenzione, perché mi sembrava un po’ strana: sempre stanca, dimagrita anche se man-giava tanto e aveva sempre appe-tito. Io e mio marito ci eravamo confrontati su questi sintomi, e avevamo pensato fosse solo un po’ gelosa nei confronti del fratellino che stava arrivando. La pipì a letto, però, mi aveva spaventata, perciò

Dopo la pioggia…esce sempre il Sole

Tempo di lettura: 6 minuti

I

C O N I L C O M M E N T O D I E L I S A U R S O

18

Page 19: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

Tutti i miei sbalzi

S C R I V I C I L A T U A S T O R I A S U :W W W . M O D U S O N L I N E . I T / I T /T U T T I - I - M I E I - S B A L Z I - D I A B E T I C I

O S C R I V I A L L ’ I N D I R I Z Z O :R O C H E D I A B E T E S C A R E

C . A . R E D A Z I O N E M O D U SV I A L E G . B . S T U C C H I , 1 1 0

2 0 9 0 0 M O N Z A ( M B )

C I S O N O S T O R I E C H E F A N N O P I A N G E R E E A L T R E C H E F A N N O S O R R I D E R E , S T O R I E P E R S V A G A R S I , P E R P E N S A R E , P E R R I C O R D A R E . S T O R I E D I C H I N O N S I A R R E N D E . R A C C O N T A C I L A T U A S T O R I A : L A P U B B L I C H E R E M O S U “ M O D U S ” O M O D U S O N L I N E , E L I S A L A L E G G E R À E L A C O M M E N T E R À P E R A I U T A R E I N O S T R I L E T T O R I A P E N S A R E A L L A M A L A T T I A I N M A N I E R A D I V E R S A .

Raccontaci la tua storia...

successo.E ci saranno ancora giornate di pioggia ma ancor tante con il Sole… fidati di una come me che ha il diabete da 24 anni e ne ha fatte di tutti i colori!Spero che tu possa lasciare in pace le dita della tua bimba, facendo meno misurazioni e magari con l’ausilio di qualche sensore glice-

mico. Per fortuna, di questi tempi, la tecnologia può darci numerosi aiuti. E tu devi cercare di utilizzarli tutti! Mi raccomando! Altrimenti i figli, si sà, appena possono ti rin-facciano qualcosa…Grazie per avermi scritto. Per ave-re portato alla luce la testimonian-za di chi, di diabete, ne ha davvero troppo! E, sopratutto, la difficoltà,

a mio parere enorme, di gestire dei bambini piccoli con questa proble-matica.Ma voglio rassicurarti: con il tempo le cose miglioreranno (i bimbi di-venteranno dei ragazzi in gamba), diventerete una grande squadra e, tra gli slalom della vita, i problemi, e tutto questo diabete, sono sicura che riuscirete a essere felici.

S E V U O I L E G G E R EL A L E T T E R A VA I S U

W W W. M O D U S O N L I N E . I TNELLA SEZIONE“STORIE DI V ITA”

19

Page 20: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

È arrivata la primavera!A tavola con gustoRdc italia, visione e concretezzaNon solo diabete

20

Queste ricette sono tratte dal libro La salute a tavola, realizzato in collaborazione con ANDID, Associazione Nazionale Dietisti

S E M P L I C I R I C E T T E , G R A N D I M E N U

PASTA CON FINOCCHIO RICCIO

DIFFICOLTÀ PORZIONI

PROCEDIMENTOINGREDIENTI• 400 g di maccheroncini• 300 g di mascolino• 2 spicchi di aglio• 1 ciuffo di prezzemolo• 400 g di finocchietto

riccio

• 100 g di pecorino grattugiato

• 6 cucchiai di olio extravergine di oliva

Insalata di radicchio Proteine Lipidi CHO Kcalorie Fibra

Valori per porzione 32 g 27 g 74 g 649 6 g

1. Lessate i finocchietti ben puliti, scolateli e tenete da parte l’acqua.

2. Tagliate l’aglio a fettine sottili, imbionditelo in un tegame con un po’ d’olio e aggiungetevi il finocchio tritato finemente. Lasciate insaporire.

3. A parte, saltate i mascolini diliscati e senza teste. Lessate la pasta nell’acqua della verdura, scolatela, conditela con una parte dei finocchietti e disponetela in una teglia alternando-la, a strati, con i mascolini, il finocchio, il pecorino grattugia-to. Passate il tutto nel forno caldo per 10 minuti circa.

La pasta “co finocchiu rizzu” è caratteristica della zona compresa tra Cefalù, Palermo e Bagheria. Il mascolino è un tipico esempio di pesce azzurro dalla carne grassa e molto gustosa. La ricchezza di sali minerali (ferro) e vitamine (B2 e PP), l’elevata digeribili-tà e masticabilità, fanno del pesce un alimento adatto a tutte le fasce di consumatori. Il pesce azzurro presenta un apporto di proteine di elevata qualità e una particolare composizione dei grassi, ricchi di acidi grassi insaturi. La presenza abbondante di finocchietto selvatico aggiunge al piatto una buona quantità di fibra, che aumenta ulteriormente se si sceglie la pasta integrale. Rappresenta un piatto completo.

20

Page 21: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

BUDINO DI PERE

Non solo diabete

DIFFICOLTÀ PORZIONI

PROCEDIMENTO

INGREDIENTI

• 220 g di semolino• 100 ml di latte• 140 g di zucchero

carota• 1 kg di pere• 12 cucchiai di

olio extravergine d’oliva

• 5 uova• un pizzico di

vaniglia• 1/2 bicchiere di

Marsala

Insalata di radicchio Proteine Lipidi CHO Kcalorie Fibra

Valori per porzione 23 g 11 g 83 g 500 15 g

1. Sbucciate le pere, tagliatele a pezzetti e cuocetele in pa-della assieme a qualche cucchiaio di acqua, fino a quando non diventano tenere.

2. In un pentolino fate bollire il latte con lo zucchero, la va-niglia, l’olio e il Marsala. Dopo circa 4 minuti, a fiamma bassa, aggiungete il semolino, sempre mescolando perché non si for-mino grumi, magari aiutandosi con una frusta, e cuocete per altri 5 minuti, sempre a fiamma bassa.

3. Togliete la pentola dal fuoco e unite le uova, una alla volta. Prendete quindi uno stampo da budino, di quelli con il foro centrale; ungetelo con l’olio, infarinatelo e versatevi un primo strato di semolino, poi uno di pere cotte, alternando fino alla fine degli ingredienti e avendo cura di terminare con il semo-lino.

4. Prendete quindi lo stampo e mettetelo in un forno già caldo, alla temperatura di 180 °C e lasciatevelo per circa 40 minuti. Questo era un dolce che poteva cambiare il corso del

pomeriggio, se la nonna lo preparava per la meren-da… Oggi lo chiamano dessert, ma sta di fatto che è un dolce goloso, facile e genuino, sicuramente miglio-re di molte merendine confezionate.È un fuoripasto ipercalorico, e quindi adatto a un giovane sportivo. Dimezzando la porzione può essere usato tranquillamente da tutti come dessert, ma in un pasto dove si eviti di consumare un’altra porzione di carboidrati.

21

Page 22: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

C R U C I V E R B A

C R U C I V E R B A C R I T TO G R A FATO

Rdc italia, visione e concretezzaRelax

ORIZZONTALI1. Violente esplosioni - 6. Film di Ben Affleck premiato con l’Oscar nel 2013 - 9. La Thur-man della saga cinematografica Kill Bill - 11. Nastro ornamentale - 12. Grido di esultanza - 15. Altro nome del gichero - 16. Il centro di Sydney - 18. Sigla di Caltanissetta - 19. Auto-dromo francese - 22. In maniera eccessiva-mente imprudente - 27. Un modo di definire Roma… rispetto al suo Paese - 28. Un film di Enrico Maria Salerno - 30. Giurista e poeta dello stilnovo - 31. La provincia di Marsala (sigla) - 32. Un club di scalatori (sigla) - 33. Le aveva Pegaso - 34. Concludono il discor-so - 35. Giudicate colpevoli - 36. Lo dice chi obietta - 37. Un buco fatto col trapano - 39. Il silicio nelle formule chimiche - 40. Mendi-cava a Itaca - 41. Ne mangiano molto in Cina - 42. Chiosco per la vendita di giornali.

VERTICALI 1. Iniziali di Gazzelloni - 2. Confina, tra le al-tre regioni, con Basilicata e Lazio - 3. Poco oliato... - 4. Assisteva il duellante - 5. Prima persona singolare - 6. Andante... ma non troppo - 7. Sigla di Rimini - 8. Le buone ma-niere di monsignor Della Casa - 9. La Musa dell’astronomia - 10. L’uppercut del pugile - 13. I seguaci di Giuseppe Calasanzio - 14. Giovanni, pianista e compositore contem-poraneo - 15. Cittadina umbra in provincia di Terni - 17. Chiara come l’immagine messa a fuoco - 20. Globuli rossi - 21. Esprime in-certezza - 22. Gioco con torri e alfieri - 23. Un arconte dell’antica Atene - 24. Portuali genovesi - 25. Ora - 26. Colora fibre tessili - 29. Se lirica è cantata - 35. È Bravo in Mes-sico - 37. Il Dario di Mistero buffo - 38. Di-sgiuntiva eufonica - 39. Iniziali di Connery.

R E B U S ( 9 , 1 0 )

Soluzione: O pera, toreri B, assi STA = operatore ribassista

Risolvi il cruciverba sapendo che a un numero corrisponde sempre la stessa lettera.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

11 12 13 14 15

16 17 18 19 20 21

22 23 24 25 26

27

28 29

30 31

32 33 34 35

36 37 38 39

40 41 42

Giochi per tutti

1 2 1 3 4 5 6 2 7 7 3

3 8 3 9 10 1 10 9 7 3 11

5 12 9 11 6 10 5 13 13 14

10 15 3 10 13 12 5 2 3 13 10

10 16 3 9 2 13 5 2 7 3

11 13 5 3 11 10 10 7 9 3

T13

R5

E3

N9

O12 16 5 3 7 2 10

10 9 8 14 12 3 13 10 14

11 13 10 14 4 6 13 12 14

14 10 5 10 17 2 13 10 9 13 3

12 1 3 11 13 13 10 13 10 5 10

13 3 3 3 17 12 15 2 3 15

22

Page 23: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

Vuoi essere sempre aggiornato?Abbonati e riceverai gratuitamente la rivista ogni volta che uscirà, fresca di stampa, nel luogo più comodo per te.

Richiedi il tuo abbonamento gratuito compilando la cartolina che trovi all’interno, oppure vai sul sito magazine.modusonline.it/abbonati.aspx e abbonati con un semplice clicko telefona al numero verde

Abbonati subito!

800-822189

23

Page 24: Stile di vita, salute, prevenzione e medicina. mo us Per persone … · La vita, stranamente, ci offre il do-lore come canale privilegiato per capire cosa significhi veramente vivere.

RD

0000

0099

3 IT

333

- 0

619