Stefano Guerrini - Made with Style 11/12-2009

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CREATIVE IX

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ROBERTO CAVALLI ONLINE STORE

Roberto Cavalli annuncia l’apertura del suo primo online storedisponibile collegandosi al sito. Lo store è Powered by YOOX Group, ilpartner globale di Internet retail per i principali brand di moda e design.A partire da fine novembre 2009 è possibile acquistare, con unsemplice click, capi e accessori delle collezioni Roberto Cavalli Uomo eDonna, Roberto Cavalli Watches, Eyewear, Pets e Underwear, a partiredalla stagione autunno/inverno 2009-2010. L’online store porterà ilmondo dello stilista toscano in 46 Paesi tra Europa, Stati Uniti e Asia. Iprimi acquirenti saranno omaggiati con una deliziosa borsa del brand.Cavalli e YOOX Group: decisamente un’accoppiata vincente! (S.G.)

SWINGING ‘60

Attraverso una collezione di 150 fotografie (di cui cento in mostra per laprima volta) la National Portrait Gallery di Londra (St Martin’s PlaceWC2H 0HE) celebra la creatività del panorama musicale degli anni ’60.La mostra, dal titolo Beatles to Bowie: the 60s exposed, raccoglie rariritratti di grandi star come Beatles, David Bowie, Jimi Hendrix, TheRolling Stones, The Kinks. Gli scatti portano la firma di grandi maestridella fotografia come Fiona Adams, Robert Whitaker, David Wedgbury,David Bailey, Tony Frank, Colin Jones, Cecil Beaton, NormanParkinson. Divisa in dieci sezioni e strutturata secondo un ordinecronologico, l’esibizione comprende anche 150 memorabilia delperiodo tra cui copertine di dischi e riviste musicali. Fino al 24 gennaio2010. (F.D.)

ESPERIENZE ETICHE

Con Essential Experiences, Riso, Museo d’Arte Contemporanea dellaSicilia (Corso Vittorio Emanuele, 365, Palermo) conferma la sua identitàdi museo diffuso regionale, collegandosi ad altre istituzioni culturalicittadine e del territorio e si fa promotore di una ‘continuità storicaculturale’ che coniuga l’antico al contemporaneo. EssentialExperiences, curata da Lóránd Hegyi ospita oltre venti tra i maggioriartisti del panorama contemporaneo, tra gli altri Gilbert&George,Friedmann, Kentridge, Kiefer, Pistoletto, Grassino, Daki ,Gray, Tanada,Ufan, Opalka, Fabre, Penone, Uecker, Kimsooja). Presenta inoltre trenuove produzioni commissionate da Riso a Dennis Oppenheim, PedroCabrita Reis e Richard Nonas. La mostra affronta fondamentaliquestioni etiche che riguardano il concetto di ‘creazione’ e il tema dellaresponsabilità dell’artista, la capacità di coinvolgere il visitatore nel suoviaggio di interpretazione dei grandi temi esistenziali. Fino al 28febbraio. (F.D.)

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CREATIVE IX

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ARDENTE PASSIONE

Scriveva il filosofo Friedrich Nietzsche: “Bisogna avere un caos dentrodi sé per generare una stella danzante”. Di questa constatazione, tra ilfilosofico e il poetico, si serve Gabriele Marconi per intitolare il suo libroLe stelle danzanti. In esso, l’autore ripercorre, in forma romanzata,l’impresa fiumana. Il salto indietro nel tempo è compiuto attraverso lastoria di un uomo e di un gruppo di amici che condividono passioni eideali. Giulio Jentile, questo il nome del protagonista del romanzo,reduce della PrimaGuerra Mondiale, non sisente più a posto nellasua città, Roma: laguerra lo ha cambiatoper sempre. Alcuneinaspettate vicende,sullo sfondo dell’Italiadel primo dopoguerra,lo conducono a Fiumedove trova finalmente lacausa capace diaccendere il suo ardore.Le stelle danzanti.Il romanzo dell’impresafiumana è edito daVallecchi. (R.U.)

DOMENICA È SEMPRE DOMENICA

Un salto indietro nel tempo agli Anni Cinquanta, primi Sessanta,quando la domenica degli italiani aveva il sapore del pranzo in famigliaed era sinonimo della banda di paese, dell’abbraccio degli innamorati,della balera, delle ragazze belle come dive, delle prime comunioni, deivecchi seduti al bar, del calcio, del mare e dei giochi dei bambini. Èquesta l’atmosfera delle intense immagini in bianco e nero dellafotografa Lori Sammartino, riproposte da Isbn nel libro La domenicadegli italiani. “Le fotografie raccolte in questo volume - si leggenell’introduzione di Ennio Flaiano - hanno il dono dei momenti felicifissati con la disinvoltura dei giovani avidi di memoria e amanti di unavita che si esaurisce davanti ai loro occhi nello stesso attimo in cui sirealizza”. (F.D.)

VIAGGIATORI DEL LUSSO E DEL COMFORT

Nei capi outwear i Tessuti Piacenza si adattano alle esigenze di unuomo che è sempre alla ricerca della qualità. Nasce attraverso questitessuti il modello Ladakh, che si ispira al fascino del viaggiatore e degliamanti della libertà che hanno voglia di esplorare e conoscere. Questocapo Piacenza Cashmere unisce l’eleganza e il prestigio dei materiali alcomfort di chi lo indossa. Il nome nasce dalla terra di origine che fumeta di una spedizione alpinistica di Mario Piacenza nel 1913,un’occasione per importare alcune fibre senza eguali destinate ad unaqualità che avrebbe aperto nuove frontiere al lusso. (S.G.)

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EXPRESSWAY AND HULA-HOOP

Sufjan Stevens è decisamente un artista fantasioso che ama fare lecose in grande. Basti ricordare il progetto, in fase di realizzazione, didedicare un album a ciascuno dei 50 Stati americani. Come se questonon bastasse ha realizzato una suite cinematografica, commissionataglidalla prestigiosa Brooklyn Academy of Music (BAM), il cui tema è laBrooklyn-Queens Expressway e l’ Hula-Hoop. Ora l’opera, dal titoloThe BQE, realizzata in formato 16/8 mm, è disponibile in formato dvd.La confezione, alquanto ricca, comprende anche il cd con la colonnasonora del film (interamente realizzata da Stevens) e un libretto di 40pagine con foto tratte dal film e interventi scritti. (F.D.)

EASTPAK MEETS SHANNON

Dopo Raf Simons, Eley Kishimoto e Rick Owens, Eastpak annunciaun'altra collaborazione con il mondo della moda, che vede comeprotagonista lo stilista Christopher Shannon, nuova promessa dellabritish fashion scene. La Eastpak Christopher Shannon per la p/e 2010,consiste in una special edition dei prodotti icona del brand rivisitatisecondo lo stile di Shannon. In lucidissimo PVC, gli accessori, checomprendono anche maxi borse travel e mini borselli da portare alpolso, sono caratterizzati dall’accostamento tra pannelli dalle formegeometriche e una gamma di toni monocromatici, in una palette dicolori freschi e brillanti. Il tutto in vendita da gennaio 2010 pressoselezionati punti vendita, tra cui il negozio londinese di Eastpak inCarnaby Street. (S.G.)

THE WELLNESS WATCH

La trasparenza è da sempre simbolo di libertà e benessere, capace diregalare confort e di mettere in evidenza i veri valori della nostraesistenza. Frankstone®, The Wellness Watch, recupera proprio latrasparenza, che diventa ‘ricordo del quotidiano’. Gli orologiFrankstone® sono caratterizzati dall’esclusivo brevetto per alloggiarepietre sul retro della cassa a contatto con il polso, per godere della loroenergia. Le linee della nuova collezione, Nahual, Daemon, Duality eDuality Glam, presentano un oblò trasparente ricavato all’interno delquadrante, in modo da poter guardare la pietra, ricordare perché la si èscelta e come ci sta facendo sentire; una trasparenza che regala il“tempo per noi”, il “tempo dello star bene”. (S.G.)

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TRIUMPH INSPIRATION AWARDNell’ambito di un sfilata-evento presso laTriennale di Milano, nella serata d’apertura delleultime sfilate milanesi, si è tenuto il TriumphInspiration Award, concorso internazionaleideato da Triumph, con l’intento di identificare esostenere i migliori talenti nell’area del design dilingerie. Le selezioni per il premio hanno avutoinizio nel gennaio 2009; più di 2400 studenti dimoda e design provenienti da 71 scuole di tuttoil mondo vi hanno partecipato, sviluppando leloro idee seguendo il tema indicato da Triumph:‘Le Icone’. A vincere è stato James Nolan,ventenne proveniente dalla famosa Central SaintMartins College of Art & Design di Londra. Ilnome della creazione è ‘Odette and Odile’,personaggi della celebre opera del Lago deiCigni, icone appunto della metamorfosi delcorpo femminile. Il vincitore è stato premiatodall’attrice Hilary Swank, parte di una giuria cheincludeva fra gli altri anche il direttore di VogueItalia Franca Sozzani e il fotografo GiovanniGastel; Nolan non solo ha ricevuto 15.000 euro,ma vedrà il suo modello prodotto in edizionelimitata, nei negozi Triumph di tutto il mondo, nel2010. (S.G.)

The Triumph Inspiration Award was held during afashion show - event at the Triennale in Milan, inthe opening evening of the last Milan fashionshows. It was an international competitionconceived by Triumph with the intention to identifyand to support the best talents in the area of thelingerie design. The selections for the award hadbegun in January 2009. More than 2400 studentsof fashion and design coming from 71 schools ofthe world had taken part in it by developing theirideas following the theme defined by Triumph:‘The Icons’. The contest was won by JamesNolan, twenty years old coming from the famousCentral Saint Martins College of Art & Design inLondon. The title of the creation is ‘Odette andOdile’, characters of the famous work of the ‘Lakeof the Swans’ and icons of the female bodymetamorphosis. The winner was awarded by theactress Hilary Swank, one of the members of thejury that also included, among the others, VogueItaly’s manager Franca Sozzani and thephotographer Giovanni Gastel. Nolan not onlyreceived 15.000 Euros, but he will have his modelproduced in a limited edition in Triumph’s shopsaround the world in 2010.

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THE ITALIAN COLOR AND LIGHTNESSUn nuovo capitolo dello stile italiano, traeccellenza artigianale, desiderio di colore eallure bon ton. È Szen, una linea di maglieria,dedicata sia la pubblico maschile, siafemminile, che utilizza i filati di lana merinose cachemere più pregiati, interpretati intonalità morbide e polverose. Capi unici, chesfruttano il loro essere ‘double’, perchéreversibilità e vestibilità senza tempo sono lecaratteristiche di distinzione del prodotto, ivalori che lo rendono differente ericonoscibile. Ma nel dna di Szen c’è anchela ricerca e la voglia di sperimentare sullegradazioni di colore e sugli impasticromatici, per nuance no-season, impresseseparatamente sui due lati del capo, unaspeciale tecnica di ‘stampa a croce’, chedona una leggerezza naturale. (S.G.)

A new chapter of the Italian style, amonghandicraft excellence, desire of color andallure bon ton. It is Szen, a line of knitwear,devoted both to the masculine and to thefeminine public, which uses the mostvaluable merinos and cachemere woolyarns, interpreted in soft and dustytonalities. Unique items of clothing, thatexploit their double ¹ being, becausereversibility and wear ability without time arethe characteristics of distinction of theproduct ,the values that make it different andrecognizable. But in Szen’s dna there is alsothe research and the desire to experimenton the color gradations and on no-seasonchromatic mixtures, separately engraved onboth sides, a special technique of crossprinting ¹ that gives a natural lightness.

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Il nuovo denim su seta di DondupVisivamente è un jeans, da lontano infatti sembra proprio un denim vissuto, compagno di tante avventure, uno di quei capi che diventano leitmotiv di un guardaroba, dal grande valore affettivo. Ma in realtà è stampato su seta. Manuela Mariotti per Dondup ha preso l’iconografia deljeans e l’ha riportata sulla superficie serica. Come un quadro inserito in una cornice diversa. Uno stilosissimo trompe l’oeil in cui gli occhi vedonoun denim, le mani toccano la consistenza della materia setosa, così lieve ed eterea. Se il fitting è lo stesso dei modelli che il brand propone inversione slim e loose, il peso e la plasticità del materiale sono completamente diversi. Dondup ci stupisce ancora con la sua voglia di sondareterritori nuovi, di sperimentare con la ricerca e i tessuti, ideando un capo totalmente inaspettato, un oggetto mai esplorato nel mondo dellajeanseria capace di unire l’eleganza e la praticità, la leggerezza e la versatilità di due materiali solo apparentemente lontani. Ma se ne volessiuno anche io?

Dondup’s new denim on silk

Visually it is jeans; at a distance, in fact, it seems really a lived denim, companion of many adventures, one of that article of clothing that becomesleit motiv of a wardrobe, with a very great affective value. But in reality it is printed on silk. Manuela Mariotti for Dondup has taken theiconography of jeans and she has brought it on the silky surface. Like a picture inserted in a different frame. A very stilish trompe oeil in whicheyes see a pair of jeans with denim surface but hands touch the consistence of a very light and ethereal silky matter. If the fitting is the sameof the models that the brand proposes in two versions, slim and loose, the weight and the plasticity of the material are completely different.Dondup still surprises us with its desire to explore new territories, to experiment with the research and the fabrics, by conceiving a completelyunexpected item of clothing, an object never explored in the world of jeans, able to join elegance and practicality, lightness and versatility oftwo materials, only apparently far from each other. But, if I wanted one too?

Opinione comune che il web sia ormai un mezzo di comunicazione importantissimo, soprattutto per le nuove generazioni. Io lo verificoquotidianamente nel mio rapportarmi agli studenti che seguo come docente, constatando come ad esempio i social network siano non soloconsiderati un modo veloce per tenersi in contatto, ma siano anche diventati veicoli espressivi notevoli, da utilizzare come carta d’identità personale,in cui raccontarsi, manifestare gusti e pensieri, un po’ come i diari scolastici di quando io ero adolescente, che passavano di banco in banco con lefoto degli idoli da commentare e le dediche da lasciare. Ma la moda in questo cosa c’entra? Parlavo di recente con la responsabile internet di unmarchio importante, che mi faceva notare come in Italia siamo molto indietro rispetto ad altre nazioni, di come ad esempio i blog non vengano tenutipiù di tanto in considerazione dalle aziende, che per promuoversi quando scelgono il web tendono a considerare i soliti siti internazionali, ma non lerealtà del nostro paese: insomma per alcuni a parte l’onnipresente ‘The Sartorialist’ non ci sarebbe granché, mentre per altri basterebbe unapaginetta su ‘Facebook’ per pensare di aver conquistato un nuovo mercato. Ma se un marchio come Louis Vuitton sceglie di andare in diretta livecon la sfilata parigina proprio su ‘Facebook’ e se ‘Elle America’ ha fatto parlare di se per aver inserito nel suo staff una ragazza homeless, proprioperché questa si era fatta notare raccontando la sua vita in un blog, allora forse dovremmo svegliarci e capire anche noi in Italia come sfruttare almeglio questo nuovo universo. L’alternativa sarà rimanere indietro, come spesso purtroppo è successo in altri campi.

It is a common opinion that the web has become an important means of communication by now, above all for the new generations. I verify it every day inthe relationship I have as teacher with the students, by ascertaining that, for instance, the socials networks are considered not only a fast way to keep intouch, but they have also become notable expressive vehicles, to be used as personal identity cards, where it is possible to describe themselves, tocommunicate own tastes and thoughts, something like the school diaries when I was adolescent, that passed from bench to bench with the photos of theidols to be commented on and the dedications to be left. But how is fashion related to this? I have recently spoken with the internet responsible of animportant brand, who made me notice how in Italy we are backward in comparison to other nations. For instance, blogs are not taken into considerationfrom the companies, that to promote themselves, when they choose the web, have the tendency to consider the usual international sites but not therealities of our country. In short, for some people, there would be not so much, apart from the all-present ‘The Sartorialist’, whereas for other people a shortpage on ‘Facebook’ would be enough to think of having conquered a new market. But if a brand like Louis Vuitton chooses to transmit the live performanceof the Parisian fashion show really on ‘Facebook’, and if ‘Elle America’ has been talked about for having included an homeless girl in its staff, really becauseshe has been noticed by speaking of her life in a blog, then perhaps we should wake up and also understand how we can best exploit this new universein Italy. The alternative will be to get left behind, as unfortunately it has often happened in other sectors.

LIKE IT A LOT

POINT OF VIEW

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SULLA MODAE DINTORNI

by Stefano [email protected]

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UN POLO PER ILMADE IN ITALYIl Made in Italy declinato secondo i marchi propostida Enzo Fusco e dalla sua FGF Industry

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La FGF Industry è uno di quei poli dello stile edell’imprenditoria legata alla moda che stanno segnandoil Made in Italy. FGF Industry nasce dalla volontà di EnzoFusco che ha iniziato da giovanissimo a lavorare nelmondo della moda, collaborando con nomi importanti,non ultimo il suo ruolo di direttore creativo per il rilancio diLancetti Haute Couture. Fusco ha coinvolto in questanuova avventura tutta la sua famiglia, da una parte quindila creatività di un maestro di stile, dall’altra l’energia di unnucleo familiare nel quale si tramandano modo dilavorare, valore dell’artigianalità, capacità di gestireun’azienda. Per saperne di più su FGF Industry abbiamoincontrato la sua mente creativa.

Creative centre for the Made in Italy

The Made in Italy declined according to the brands proposed by

Enzo Fusco and his FGF Industry.

The FGF Industry is one of those poles of style and ofentrepreneurship linked to fashion, that are marking theMade in Italy. FGF Industry is born from the will of EnzoFusco who has begun to work in the world of fashion sincehe was young, by collaborating with important names, notleast his role of creative manager for the re-launch ofLancetti Haute Couture. Enzo Fusco has involved all hisfamily in this new adventure. On one side, therefore, thecreative mind of a teacher of style, on the other side theenergy of a family unit in which way of working, value ofcraftsmanship and ability to manage a firm have beenhanded down. To know more on the Maison we have metits creative mind.

Sotto: foto dei titolaridell'azienda FGF Industryspa, azienda che produce edistribuisce i marchi Blauer,Design by Enzo Fusco, Sweetyears e BPD

Words Stefano Guerrini

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Come ha preso forma la FGF Industry? Quali pensasiano i punti di forza di quello che è un poloinnovativo e competitivo di marchi, prodotti edistribuiti in tutto il mondo? La FGF Industry nascedall’intenzione di creare una proposta di brandsportswear di tendenza derivati dalla mia esperienza sullostile e sul prodotto. Prima di questa azienda facevoconsulenze per nomi importanti della moda, ho poideciso di lavorare per me stesso e di coinvolgere la miafamiglia, la sigla FGF sta infatti per Fusco, Giuseppe, miogenero, e Federica, mia figlia. I punti di forza sonomolteplici: il know how e la creatività sono artefici delsuccesso dei nostri prodotti che riscontrano un interesseche valica i confini nazionali. L’azienda è giovane edinamica, efficiente sia dal punto di vista finanziario cheorganizzativo nel supportare il notevole aumento delvolume d’affari che ha contraddistinto gli ultimi anni diattività. Una linea da lei fortemente voluta è Design byEnzo Fusco, marchio che pone le sue radici nellatradizione sartoriale italiana, per poi renderlacontemporanea. Quali sono le sue caratteristiche piùimportanti? La linea Design by Enzo Fusco incontral’esigenza di sentirsi eleganti senza rinunciare allapraticità e alla sobrietà, ma soprattutto alla qualità di uncapo che conserva soluzioni di costruzione sartorialeMade in Italy, che ritengo tutt’ora rappresentare un valorefondamentale. In passato sono stato il primo a proporre ilrecupero di un certo stile militare e rigoroso, quindi chi miconosce vuole un prodotto che abbia questa filosofia allespalle, adattato però ad un gusto fashion, che sfruttatecniche come il tinto capo o lavaggi sulla lana e suicotoni grossi. La Design by Enzo Fusco parte da unagiacca o un cappotto decostruito, ma con taglio econfezione sartoriale, magari con gli interni dei capospalla staccabili e colorati, per diventare una linea a 360gradi. Ad un anno dall'apertura del monomarcaBlauer a Milano, di recente avete inaugurato unostore FGF a Padova. Perché questa città? Quantoritiene sia importante un negozio che esponga tuttele vostre proposte? Avete già in mente la possibilitàdi aprirne altri? La scelta di un punto vendita a Padovaè motivata da aspetti logistici e strategico/commerciali.Sicuramente abbiamo valutato l’opportunità dipresentare una soluzione integrata di marchi diversi

How has the FGF Industry taken form? Which, do you think,

is the strength of an innovative and competitive pole of

brands, produced and distributed all over the world? TheFGF industry is born from the intention to create abrand proposal of trendy sportswear ,derived from myexperience on style and product. Before having thisfirm, I had made consultancy for important names offashion, then I decided to work by myself and to involvemy family. FGF initials stand in fact for Fusco,Giuseppe, my son-in-law and Federica, my daughter.The strong points are manifold: the know- how and thecreativeness are the makers for the success of ourproducts, that find an interest beyond national borders.The firm is young and dynamic, efficient both from thefinancial point of view and from the organizational one,so as to support the notable increase of the businessvolume that has marked the last years of activity. A line

strongly desired by you is Design by Enzo Fusco, brand that

sets its roots in the Italian tailoring tradition, to make it then

contemporary. Which are its more important features? Theline Design by Enzo Fusco meets the demand to feelelegant without giving up the handiness and thesobriety, but above all the quality of an article ofclothing that preserves solutions of tailoringconstruction Made in Italy, that I now consider torepresent a fundamental value. In the past, I was thefirst one to propose the recovery of a certain militaryand rigorous style, therefore who knows me, wants aproduct that has this philosophy behind it, adaptedhowever to a taste of fashion, that exploits techniqueslike the dyed clothes or washings on wool and on bigcottons. The Design by Enzo Fusco departs from adeconstructed jacket or coat, but with tailoring cut andwrapping, even with detachable and colored insides ofthe outerwear, to become a complete line. After one yearfrom the opening of the mono brand Blauer in Milan, you

have recently inaugurated a FGF store in Padua. Why did you

choose this city? How much important, do you think, is a

shop that exposes all your proposals? Have you already

thought about the possibility to open others? The choice ofa point sale in Padua is motivated by logistic andstrategic / commercial aspects. Surely we haveanalyzed the opportunity to introduce an integratedsolution of different brands inside a single container

In questa pagina: in altoa sinistra particolare delnuovo negozio FGF aPadova, a destra immaginedel monomarca Blauera Milano

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all’interno di un unico contenitore che possa soddisfareun ventaglio più ampio di clientela. Pur avendo chiare ledistinzioni fra i brand, pensiamo ad un modello diconsumo dinamico dove i clienti non si sentanoomologati ad un'unica immagine e sperimentino iprodotti trasversalmente con soddisfazione e originalità.Non è esclusa la possibilità futura di altri punti vendita,anche se per ora non abbiamo pensato ad un progettoretail vero e proprio. Blauer, marchio fortementeancorato all'immaginario americano, ha saputoentrare con incisività nello stile italiano. A cosa pensasia dovuto questo successo? La matrice di Blauerrelativa all’originalità del giubbotto del poliziottoamericano ha sicuramente avuto e ha tutt’ora un pesonotevole. C’è da sottolineare che oggi la competitività delmercato è tale che i valori espressi da un prodotto nonpossono limitarsi alla sola provenienza. Oggi l’immagine,l’innovazione, la creatività e la qualità sono gli elementichiave indispensabili per ‘muovere’ l’interesse delmercato. Tutti questi elementi supportati da investimentiin comunicazione significativi e coerenti producono ilsuccesso di un brand originale USA come Blauer. Daquali input ispirativi e creativi è nata la nuova lineaBPD? BPD è un progetto che nasce dall’idea direalizzare un prodotto che unisca una serie di argomentidi grande attualità. Il peso, il materiale, l’ingombro,l’immagine e la qualità sono elementi che in BPD siesprimono al massimo delle loro potenzialità, senzalimitarsi tra loro. Il brand nasce grazie al nostro know howsul capospalla e allo stesso tempo promuove un nuovoconcetto di giubbotteria. I capi sono leggerissimi,tascabili, cento per cento piuma, possono essere

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In questa pagina: immaginidella sfilata Blauer per l'/i2009-2010

that can satisfy a wider range of clientele. Yet havingclear the distinctions among the brands, we think abouta model of dynamic consumption where the clientsdon't feel homologated to a unique image andexperiment the products transversally with satisfactionand originality. The future possibility of opening otherpoints of sale is not excluded, though we have notthought of a real retail project yet. Blauer, brand strongly

anchored to the American imaginary, has known how to

penetrate the Italian style with incisiveness. What do you

think this success is due to? Blauer’s matrix, related to theoriginality of the jacket of the American policeman, hassurely had and it also has now a notable weight. It isnecessary to underline that today the competitivenessof the market is such that the values expressed by aproduct cannot be confined only to the origin. Todaythe image, the innovation, the creativeness and thequality are key elements, essential ‘to move’ theinterest of the market. All these elements, supported bymeaningful and coherent investments incommunication, produce the success of a USA originalbrand as Blauer. From which creative and inspiring inputs

was the new line BPD born? BPD is a project that is bornfrom the idea to realize a product that combines aseries of matters of big actuality. The weight, thematerial, the encumbrance, the image and the qualityare elements that in BPD are expressed at the most oftheir potentialities without any limit among them. Thebrand is born thanks to our know how on the outerwearand at the same time promotes a new concept ofjacket. The clothes are light, pocket, one hundredpercent feather, can be worn under a coat, but they are

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indossati sotto un cappotto, ma sono versatili e utilizzabiliin tutte le stagioni. Le proposte sono d'impatto immediatoe allo stesso tempo sofisticato, destinate a unconsumatore raffinato. La FGF Industry coinvolgeanche sua moglie, sua figlia e suo genero. Com’èlavorare in famiglia? Come vi dividete i compiti? Lanostra azienda ha un assetto di management famigliare,dove i consigli di amministrazione sono all'ordine delgiorno a pranzo e a cena, con relativi vantaggi esvantaggi. Non è semplice, ma alla fine i risultati sivedono. Federica si occupa di marketing ecomunicazione, mio genero Giuseppe D’Amore delcommerciale, mia moglie di organizzazione generale ed ioin qualità di presidente seguo un po’ tutto, non ultimo lostile. Ognuno ha compiti specifici, ma poi ragioniamoinsieme e le decisioni sono collegiali. Mia moglie hasempre condiviso con me il lavoro e, pur con due caratteriforti e molto diversi, ci compensiamo e le decisioni comunisono quelle migliori. Dopo tanti successi, c’è ancoraqualcosa che non ha realizzato su un piano lavorativo,ma anche privato? C’è molto da fare, soprattutto inquesti momenti di grandi evoluzioni, dove lo sviluppo delbusiness è stimolante e interessante. Quotidianamentericevo proposte, alcune valide, altre da cestinare, ognitanto nasce un nuovo progetto e questo, nonostante ledifficoltà che si possano incontrare per farlo crescere, èper me il momento più bello. Amo mettermi in gioco ecredo di avere ancora tanta energia da sfruttare. Sul pianoprivato vorrei un po’ di tempo per me stesso, da dedicarealle mie passioni, ma anche per rilassarmi; il lavoro perònon mi concede tregua e non ho ancora voglia di fare unascelta che lo escluda dalla mia vita.

In alto a sinistra piuminodella linea BPD (Be Proud ofThis Dress); a destra immag-ine della campagna pubblici-taria Blauer a/i 2009-2010

versatile and usable in all seasons. The proposals are ofimmediate impact and at the same time sophisticatedand dedicated to a refined consumer. The FGF Industry

also involves your wife, your daughter and your son-in-law.

How is it to work in family? How do you split the duties? Ourfirm has an order of family management, where theboards of directors are the agenda at lunch and supper,with relative advantages and disadvantages. It is notsimple, but at the end the results are visible. Federicadeals with marketing and communication, my son-in-law Giuseppe D’Amore with the commercial one, mywife with the general organization and I am the presidentand I follow a bit of everything, not least the style. Eachone has a specific role, but we reason together and thedecisions are collegial. My wife has always shared thejob with me and, although we have two strong and verydifferent characters, we compensate and the commondecisions are the best ones. After so many successes, is

there still something that you have not realized on a working

but also private level? There is a lot to do, especially inthese moments of great evolutions, where thedevelopment of the business is so stimulating andinteresting. I receive proposals every day, some validones, others to be thrown into the waste-paper basket,sometimes a new project is born, despite the difficultiesthat can be faced for making it grow, it is for me themost beautiful moment. I love risking and I believe tohave still so much energy to exploit. On the private side,I would like to have more time for myself, to devote tomy passions, but also to relax me; the job howeverdoesn't give me rest and I don't feel like making achoice that excludes it from my life yet.

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VESTITI DA SOGNOPER UNA VITAREALE

Poeticoe romantico,voluttuosoe audace, perLuisa Beccarial’abito nonè solo per leoccasioniimportanti,ma un passepartout checi accompagnadi stagionein stagione

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All’estero Luisa Beccaria è la ‘regina dello chiffon’,appellativo guadagnato grazie alla sua moda, in cui trovanospazio tessuti impalpabili, stampati floreali e vestiti da sogno.Nata a Milano, la stilista ha presentato giovanissima la primacollezione agli inizi degli anni ottanta, poi l’ha portata sullepasserelle romane e su quelle della Couture parigina. Nel2000 è nata la linea prêt-à-porter, divenuta in breve unsuccesso, con la quale sfila durante la settimana della modamilanese. Da alcune stagioni ad affiancare la madre nelladirezione artistica della griffe è la figlia più grande Lucilla. Lostile romantico del marchio, che non nasconde un animo piùgrintoso e contemporaneo, ha trovato così nel dialogogenerazionale un nuovo punto di vista. Incontriamo la Sig.raLuisa Beccaria.

Dream dresses for a real life

Poetic and romantic, voluptuous and audacious, forLuisa Beccaria the dress is not only for importantoccasions but it is a passe-partout that accompanies usseason after season.

Luisa Beccaria is the 'queen of the chiffon’ abroad; sheearned this name thanks to her fashion, in which impalpablefabrics, floral prints and dream dresses find space. Born inMilan, when she was very young, she presented her firstcollection at the beginnings of the eighties, then she broughtit on the Roman runways and on those of the ParisianCouture. In 2000 the line prêt-à-porter was born, a

In alto a sinistra: la stilistaLuisa Beccaria e la figliaLucilla fotografate alla finedi una sfilata. A destra e nellepagine seguenti: immaginidella sfilata Luisa Beccaria perl’a/i 2009-2010

Words Stefano Guerrini

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Dopo tanti anni in questo settore, ci racconta il suorapporto con la moda? Da cosa è nutrito l’amoreper il suo lavoro? Il mio rapporto con la moda e conl’estetica in genere è iniziato quando ero piccola, l’homan mano trasformato in un lavoro e poi in uno stilericonoscibile. Sono tanti gli elementi capaci di nutrirlo,gli input vengono dall’arte, dai viaggi, dalla natura, maanche dalla vita di tutti i giorni. I miei figli sono statifonte d’ispirazione continua. Spesso si pensa ai suoivestiti come a qualcosa di veramente speciale.Cosa sceglie invece la sua cliente per la vita di tuttii giorni? Il modo di vestire negli anni è cambiato. Per lacostruzione dei capi, per la qualità, all’inizio si pensavaa questi abiti come adatti solo per occasioni uniche,ora le donne vogliono avere femminilità in ognimomento della giornata e il vestito è in grado diaccompagnarle anche nella vita quotidiana. Ci sonoclienti che decidono di indossare durante il giorno lostesso abito che altre indossano ad una cerimonia,però lo mettono con un golfino e lo usano permuoversi in bicicletta in città. Il vestito è un caposempre donante, basta scegliere quello più consonoalla propria figura. È un modo per essere notate eammirate, ma in maniera sottile, mai volgare. Anche seritengo che una donna per indossare i nostri capidebba avere personalità, perché sono abiti che nonpassano inosservati. Poi mi è sempre stato detto che imiei vestiti piacciono agli uomini, perchérappresentano una femminilità più sussurrata, questoritengo sia un grande complimento. I suoi abiti sonostati frequentemente scelti da personaggi

success, with which she has walked during the week ofthe Milan fashion. For some seasons her first daughterLucilla has joined her mother in the artistic direction of thegriffe. The romantic style of the brand, that has also a moreaggressive and contemporary soul, has thus found a newpoint of view in the dialogue between generations.

After so many years in this sector, can you tell us your

relationship with fashion? From what is the love for your job

fed? My relationship with fashion and aesthetics in generalbegan when I was young and I soon turned it into a job andthen into a recognizable style. The elements, able to feed it,are many; the inputs come from art, from trips, fromnature, but also from everyday life. My children have beensource of continuous inspiration. Your dresses are often

considered as something really special. What does your client

choose for the everyday life, instead? The way to dress haschanged during the years. For the construction of clothes,the quality. At the beginning it was thought that thesedresses were suited only for special occasions, womennow want to have femininity in every moment of the dayand the dress is able to accompany them also in theeveryday life. There are clients who decide to wear thesame dress during the day that others wear at a ceremony,however they put it with a jersey and they use it to move inthe city by bicycle. The dress is always a giving item; all ittakes is choosing the most convenient to the own body. Itis a way to be noticed and admired, but in a fine, nevervulgar way. Although I believe that a woman must have apersonality to wear our clothes, because they don't passunnoticed. Then it has always been said that men like my

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importanti, quale incarna il suo ideale femminile?Sono fortunata, perché molte star hanno indossatomiei capi. È difficile citare una figura che abbiarappresentato meglio lo stile che ho proposto, ancheperché è più trasversale di quello che sembri, si adattaa varie tipologie femminili. Se devo dire la verità mi faun enorme piacere, quando passo dal nostro concept-store nel cuore di Brera a Milano, osservare donnenormalissime che si provano i capi, che si trasformanoindossando un mio abito, perché scelgono sì qualcosache è di moda, ma che mi piace pensare sia anchesopra alle mode, un amico che può far parte delguardaroba per molti anni. Ha sempre avutosuccesso all’estero, ad esempio negli States. Cosapiace di lei nei mercati al di fuori dell’Italia? È moltoamata la nostra tavolozza cromatica, che comprendespesso mezzi toni, colori compositi; piacciono i diversitipi di stampati, poi ultimamente hanno avuto granderiscontro queste sovrapposizioni di tulle, ogni strato haun colore diverso, ne risulta un impatto visivo ad effettosfumato, che abbiamo proposto anche nella collezioneper l’a/i in un abito sirena fasciante che iniziava in blu,per poi finire quasi in nero. Sicuramente poi sonograditi i tessuti, quelli dall’aspetto più vintage, che inrealtà sono tecnologici, stretch, contemporanei, e lochiffon che ci ha caratterizzato negli anni. Qualicaratteristiche sente invece profondamente legateal Made in Italy? La cultura mediterranea ha sempre

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clothes, because they represent a more whisperedfemininity. I think it is a great compliment.Have your dresses frequently been chosen by important

characters, who embodies your female ideal? I am very lucky,because a lot of stars have worn my clothes. It is difficult tomention a particular figure that has represented the stylethat I have proposed in a better way, also because it ismore transversal than it seems, it suits various femaletypes. If I must tell the truth, it makes me an enormouspleasure, when I am at our concept-store in the heart ofBrera in Milan, to observe ordinary women who are tryingmy dresses and transforming themselves by wearing onedress of mine, because they choose both something that isfashionable, but also, what, I like to think, is above allfashions, a friend that can belong to the wardrobe for manyyears. You have always been successful abroad, for instancein the United States. What do the markets outside Italy like of

you? Our chromatic palette is very beloved, that includesoften half tones and composite colors; they like differenttypes of printed materials, lately these overlaps of tullehave had great appreciation, every layer has a differentcolor, a visual impact which results in a vanished effect,that we have also proposed in the collection for a/w in abandaging siren dress that began in blue, for almostending in black. Surely the fabrics are also admired, thosefrom more vintage aspects, that are technological in reality,stretch, contemporary, and the chiffon that hascharacterized us in the years. Which characteristics do you

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nutrito la mia moda, così come la bravura degli artigianie dei modellisti italiani, dei laboratori di questo paese.Piace all’estero la versatilità dello stile Luisa Beccaria,che però è ottenuta totalmente grazie al Made in Italy.Non dimentichiamo il tenore di vita che abbiamo, dalcibo al clima, passando per i patrimoni storici, qui tuttopuò facilmente ispirare, non dobbiamo fare moltastrada per trovare il bello. Spesso in passerellahanno sfilato i suoi figli. Ho sempre pensatocorrispondesse al desiderio di sottolineare come ilmarchio fosse fortemente radicato a certi valori.Sbaglio? In un primo tempo c’è stata la voglia dicoinvolgerli in questa mia enorme passione, al tempostesso è stata un’occasione per loro per comprenderela serietà di un lavoro che può apparire effimero. Poiaverli con me mi ha dato molta forza e gioia. Allanascita della collezione per adolescenti sono statiambasciatori perfetti del brand. Infine è statoimportante promuovere un’idea di moda che siaccordasse con certi valori, che a mio avviso sonobasilari, come quello della famiglia. Molti i nuoviprogetti, ce ne parla? Abbiamo iniziato a declinare lostile Luisa Beccaria attraverso altre espressionicreative, con una linea di vetri di Murano, a breve neuscirà una di mobili, ci è stato anche chiesto didisegnare un’automobile. Mi piace l’idea di arrivare achi ama il nostro mondo attraverso strade diverse.Trovo tutto questo molto stimolante.

feel deeply linked to the Made in Italy instead?

Mediterranean culture has always fed my fashion as well asthe skill of the artisans, the Italian model makers and thelaboratories of this country. Foreign countries like theversatility of Luisa Beccaria’s style, that however is totallyobtained thanks to the Made in Italy. Don’t forget the wayof life that we have, from the food to the weather, passingthrough the historical patrimonies; here everything caneasily inspire, we must not make a lot of road to find thebeauty. Your children have often walked on runways. I have

always thought it corresponded to the desire to underline

how the brand was strongly rooted to certain values. Am I

wrong? At first there has been the desire to involve them inmy enormous passion, at the same time it has been anoccasion for them to understand the seriousness of a jobthat can appear ephemeral. In addition, to have them withme has given me a lot of strength and joy. At the birth of thecollection for teen-agers they have been perfecttestimonials of the brand. It has finally been important topromote an idea of fashion that agrees with certain values,that are fundamental to my notice, as that of the family.There are many new projects, could you tell us anything about

them? We have begun to decline the style Luisa Beccariathrough other creative expressions, with a line of Muranoglasses; in a short time one line of furniture will appear, ithas also been asked us to design a car. I like the idea toarrive to whom loves our world through different ways. Ifind all this very stimulating.

Da sinistra a destra:Madonna, Anne Hathaway,Sarah Jessica Parker,Elizabeth Hurley e EvaMendes, tutte indossanoabiti Luisa Beccaria

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UnanimoincostantericercaSperimentazione su tessuti e forme, innovazione ed eccellenzaartigianale caratterizzano il lavoro di una designer in ascesa:Ilaria Nistri

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Inizia disegnando i propri vestiti, ideando proporzioni evolumi. Presto l’amore per gli abiti si unisce alleconoscenze tecniche maturate nell’azienda di famigliae alla voglia di sperimentazione, raccogliendo inputche vengono dai tanti viaggi, e la moda diventa unaprofessione. Nel 2006 nasce la collezione a suo nome,Ilaria Nistri, prodotta e distribuita dall’azienda StilabS.r.l., fondata insieme al marito Simone Rafanellil’anno precedente. Subito il suo stile, sospeso tratradizione e modernità, tra innovazione tecnologica edeccellenza artigianale, si fa notare e nel 2008 non soloapre lo show-room di Milano, ma è anche finalista alprestigioso concorso Who’s on next?, sponsorizzatoda Vogue. Per la p/e 2010 nasce la collezione RoqueIlaria Nistri, una capsule-collection composta da capirealizzati in jersey di particolare finezza e tessuti fluididi sete che subiscono lavorazioni artigianali in capo.Incontriamo questo nome emergente della modaitaliana.

A mind in constant search

Experimentation and research, on fabrics and forms,characterize the work of a designer in theascendant: Ilaria Nistri

She has begun designing her own clothes conceivingproportions and volumes. Soon the love for clothes hasjoined the technical know-how, matured in the firm ofher family, and the desire of experimentation, by pickingup inputs coming from the many trips, so that fashionhas become a profession. In 2006 the collection withher name, Ilaria Nastri, was born, produced anddistributed by the firm Stilab S.r.l., founded together withher husband Simone Rafanelli the year before.Immediately her style, suspended between tradition andmodernity, technological innovation and handicraftexcellence, has become noticed and in 2008, she notonly opened her show-room in Milan, but she was also

In alto: ritratto della stilista IlariaNistri; nella pagina accanto:immagine della collezione a/i2009-2010

Words Stefano Guerrini

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Come ha iniziato la sua esperienza nel mondo dellamoda? Dopo avere terminato gli studi in giurisprudenzanon mi sentivo attratta dalla professione forense, sonoandata a lavorare nell'azienda di tessuti di proprietà dellamia famiglia e dopo circa tre anni ho sentito il desideriodi fare altro. Seguendo la mia grande passione per lamoda ho iniziato a disegnare e a realizzare abiti creandola prima collezione. Come possiamo definire il suostile? Se dovesse raccontarlo attraverso un capoquale sceglierebbe? Direi femminile e concettuale, amole forme pulite e forti che esaltano la femminilità senzacadere nell’ovvio. Se dovessi rappresentare il mio stilecon un unico capo mi verrebbe subito in mente un lungogilet di seta con un particolare ricamo a pallini, realizzatoper la collezione p/e 2009. Una delle caratteristichedel suo approccio alla moda è la grande conoscenzadei tessuti. Da dove nasce questo e può, a suoavviso, il futuro della moda stare nella ricerca inquesto settore? Sono cresciuta a stretto contatto con ilmondo dei tessuti grazie all’azienda di famiglia el’approccio con la moda è arrivato con estremanaturalezza. Sono convinta che la ricerca sui tessuti siafondamentale per lo sviluppo di questo lavoro. L’utilizzodi materiali particolari, i finissaggi innovativi,caratterizzano i capi finiti ed è basilare scegliere i tessutigiusti per i volumi e i modelli che si vogliono realizzare.Fra le sue passioni viene annoverato un forte amoreper l'Oriente. Come è stato tradotto questo nellavoro? Nelle mie collezioni alcuni volumi hannoun’ispirazione orientale, ad esempio l’ampiezza dellemaniche e le spalle a kimono, ma anche la scelta dimateriali con particolari spalmature o applicazionimetalliche, naturalmente il tutto rielaborato e interpretatoin chiave contemporanea e occidentale. Quanto dellesue radici fiorentine troviamo nella sua moda?

finalist at the prestigious contest Who's on next?,sponsored by Vogue. The collection Roque Ilaria Nistri isborn for the s/s 2010, one capsule-collection composedby items realized in jersey of particular refinement andfluid fabrics of silk that are modeled through handicraftworkmanships. We have met this emergent name of theItalian fashion.

How did you start your experience in the world offashion? After having finished the studies in law, I didn't feelattracted by the forensic profession; so I decided to workfor the firm of fabrics of my family and after about threeyears, I felt the desire to do something else. Following mygreat passion for fashion I began to design and to realizeclothes, thus creating my first collection. How can wedefine your style? If you had to describe it through anitem of clothing which would you choose? I would sayfemale and conceptual; I love clean and strong forms thatexalt the femininity without falling in the obviousness. If I hadto represent my style with a unique item, I wouldimmediately think of a long waistcoat of silk with a particularembroidery with points, realized for the collection s/s 2009.One of the characteristics of your approach to fashionis the great knowledge of fabrics. From where is thisapproach born and, according to your opinion, can thefuture of fashion continue the research in this sector? Ihave grown in narrow contact to the world of fabrics thanksto the firm of my family and the approach with the fashionhas arrived spontaneously. I am convinced that the researchon fabrics is fundamental for the development of this work.The use of particular materials, the innovative finishing,characterize the finished clothes and it is fundamental tochoose the correct fabrics for the volumes and the modelsthat one wants to realize. Among your passions there is astrong love for the East. How is this translated in your

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Firenze è una città ancora in grado di influenzarlacreativamente? Più in generale da dove arrivano leispirazioni per il suo lavoro? Crescere e vivere in unacittà come Firenze, che trasuda arte e cultura da tutti ipori, condiziona inconsapevolmente, inoltre i mieigenitori sono collezionisti d’arte, in particolare delRinascimento Fiorentino del ’400/’500, e sicuramentene ho subito l’influenza. Sia nella scelta dei colori un po’‘drammatici’ utilizzati nei dipinti dell’epoca, come il rossobarolo, il blu notte e il verde scuro che tendono asfumare verso il nero. Sia nell’utilizzo di galvaniche inferro scuro che spesso ho proposto nelle collezioni. Lamia è una ricerca continua e costante che può trarreispirazione da qualsiasi cosa. Partendo dai materiali, daimiei frequenti viaggi, persino dalle persone. Sonosempre alla ricerca di stimoli nuovi che suscitino il mioentusiasmo. Come si relaziona un marchio giovane almercato attuale, considerando il momento di crisiinternazionale? Il sistema moda italiano aiuta,secondo lei, i giovani designer? Questo è unmomento molto difficile e per sopravvivere è richiestaun’altissima professionalità. I giovani hanno fiducia esperanza, ma i tempi non consentono margini di errore.Mi sembra che ultimamente il sistema moda italiano stiainiziando a guardare i giovani con un occhio diverso estia creando nuove iniziative per aiutarli. Sicuramente neiperiodi di crisi è richiesta maggior concretezza. Ci saràuna pulizia del mercato e sarà fondamentale il rapportoqualità-prezzo. Suppongo che in futuro siconsolideranno i grandi marchi che hanno ancora tantecose da dire e si spera che possano emergere nominuovi con proposte interessanti e all’avanguardia.

work? In my collections some volumeshave an oriental inspiration, for instancethe ampleness of the sleeves and thekimono shoulders, but also the choice ofmaterials with particular spreading ormetallic applications, everything naturallyelaborated again and interpreted in a

contemporary and western key. How much of yourFlorentine roots do we find in your fashion? Is Florencea city still able to influence you creatively? In general,from where do the inspirations come for your work? Togrow and live in a city like Florence, that transudes art andculture from all its pores, surely conditions unconsciously;besides my parents are art collectors, particularly of theFlorentine Renaissance of '400/'500, and surely I have beeninfluenced by it. Both in the choice of some “dramatic”colors used in the paintings of the epoch as the barolo red,the blue night and the dark green that have the tendency tofall towards the black one, and in the use of galvanic in darkiron that I have often proposed in my collections. Mine is acontinuous and constant search that can draw inspirationfrom anything. Starting from the materials, from my frequenttrips, even from people. I’m always looking for new stimulithat arouse my enthusiasm. How does a young brandrelate to the current market, considering the moment ofinternational crisis? Does the Italian fashion systemhelp, according to you, young designers? This is a verydifficult moment and to survive a high professionalism isrequested. Young people have trust and hope, but thetimes don't allow borders of error. It seems to me that latelythe Italian fashion system is beginning to look at youngpeople with different eyes and creating new initiatives tohelp them. In the periods of crisis great concreteness issurely needed. There will be a cleaning of the market andthe relationship quality-price will be fundamental. I supposethat in the future the great brands, that still have so manythings to say, will consolidate and one hopes that newnames with interesting and avant-garde proposals couldemerge.

In questa pagina: momenti dellasfilata Ilaria Nistri per la p/e 2010;nella pagina precedente:immagine della collezione a/i2009-2010