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STAZIONE UNICA APPALTANTE PROVINCIA DI BERGAMO I RISULTATI DI UN ANNO (16 FEBBRAIO 2017- 31 MARZO 2018) 14 Aprile 2018 Relatori: Dr. Antonio Sebastiano Purcaro Dr.ssa Stefania Morgante

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STAZIONE UNICA APPALTANTE PROVINCIA DI BERGAMOI RISULTATI DI UN ANNO

(16 FEBBRAIO 2017- 31 MARZO 2018)

14 Aprile 2018Relatori: Dr. Antonio Sebastiano Purcaro

Dr.ssa Stefania Morgante

LEGGE 7 aprile 2014, n. 56cd. Legge Del Rio

D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 Codice dei contratti pubblici (ora abrogato)

D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i.Codice dei contratti pubblici (vigente)

Art. 1 comma 88. «La provincia può altresì, d'intesa con icomuni, esercitare le funzioni di predisposizione dei documenti digara, di stazione appaltante (…)»

Art. 33 comma 3-bis. «I Comuni non capoluogo di provinciaprocedono all'acquisizione di lavori, beni e servizi (…) ricorrendoad un soggetto aggregatore o alle province, ai sensi della legge 7aprile 2014, n. 56. (…) L’Autorità per la vigilanza sui contrattipubblici di lavori, servizi e forniture non rilascia il codiceidentificativo gara (CIG) ai comuni non capoluogo di provincia cheprocedano all’acquisizione di lavori, beni e servizi in violazionedegli adempimenti previsti dal presente comma»

Art. 37 comma 4 lettera c) «Se la stazione appaltante è uncomune non capoluogo di provincia, fermo restando quantoprevisto al comma 1 e al primo periodo del comma 2, procedesecondo una delle seguenti modalità: (…) c) ricorrendo allastazione unica appaltante costituita presso gli enti di area vasta aisensi della legge 7 aprile 2014, n. 56.

DA DOVE SIAMO PARTITI

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CONVENZIONISTIPULATE SINOAL 31 MARZO 2018

Il 38,43 % dei Comuni della Provincia escluso il Capoluogo ha aderito alla Stazione Unica Appaltante Provincia di Bergamo

93 COMUNIAlbino, Algua, Almè, Ardesio, Azzano San Paolo, Barbata,Bedulita, Berbenno, Bianzano, Bolgare, Borgo di Terzo, Bossico,Bottanuco, Bracca, Calcinate, Capizzone, Caprino Bergamasco,Caravaggio, Carona, Casazza, Casnigo, Cassiglio, Cavernago,Cene, Cerete, Cisano Bergamasco, Colere, Colzate, ComunNuovo, Corma Imagna, Costa di Mezzate, Costa Serina, CostaValle Imagna, Cusio, Dossena, Entratico, Fara Olivana con Sola,Fontanella, Foppolo, Fuipiano, Gandellino, Ghisalba, Gorno,Grassobbio, Gromo, Isola di Fondra, Isso, Leffe, Lenna,Locatello, Lurano, Luzzana, Mapello, Medolago, Mezzoldo,Monasterolo del Castello, Morengo, Oltre il Colle, OltressendaAlta, Oneta, Onore, Ornica, Osio Sotto, Piario, Piazzatorre, PonteNossa, Ponte San Pietro, Ponteranica, Ranzanico, Roncobello,San Giovanni Bianco, Sant`Omobono, Santa Brigida, Sedrina,Serina, Solza, Sovere, Taleggio, Telgate, Terno d'Isola, Treviolo,Ubiale Clanezzo, Val Brembilla, Valbondione, Valgoglio,Valnegra, Valtorta, Vertova, Vigano San Martino, Villa d'Almè,Villa d'Ogna, Vilminore di Scalve, Zandobbio.

3 UNIONI DI COMUNIUnione dei Comuni di Almè e Villa d'Almè, Unione di ComuniLombarda "Asta del Serio", Unione Media Val Cavallina.

1 COMUNITA’ MONTANAComunità Montana Valle Imagna

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ORGANIGRAMMA

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Impossibile v isualizzare l'immagine.

STAZIONE UNICA

APPALTANTE PROVINCIA

DI BERGAMO

DirettoreSegretario Generale

1 Funzionario Amministrativo

1 Istruttore Amministrativo

4 Collaboratori AmministrativiSupporto

Avvocatura Provinciale

Collaborazione da parte di 6 Tecnici e 2 Funzionari del Settore Viabilità, Edilizia, Trasporti e

Gestione del Territorio

Collaborazione con:- Servizio Presidenza e Ufficio Comunicazione - Vice Segretario Provinciale - Dirigente del Settore Affari Generali eRisorse Umane

AFFIDAMENTI DEI LAVORI IN FUNZIONE DELLA SOGLIA DI IMPORTO

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Calcolo dell’anomalia solo in presenza di almeno 5 offerte ammesseEsclusione automatica ammessa solo in presenza di almeno 10 offerte ammesse

==

=

AFFIDAMENTI DI SERVIZI E FORNITURE IN FUNZIONE DELLA SOGLIA DI IMPORTO

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ART. 95 – D.LGS. 50/2016 CRITERIO AGGIUDICAZIONE

CRITERIO OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSAECCEZIONE

MINOR PREZZO Versione post Decreto Correttivo

a) Per i lavori di importo pari o inferiore a 2.000.000 dieuro, quando l’affidamento dei lavori avviene conprocedure ordinarie, sulla base del progettoesecutivo. In tali ipotesi, qualora la stazioneappaltante applichi l'esclusione automatica, lastessa ha l'obbligo di ricorrere alle procedure di cuiall'articolo 97, commi 2 e 8;

b) per i servizi e le forniture con caratteristichestandardizzate o le cui condizioni sono definite dalmercato;

c) per i servizi e le forniture di importo di importo fino a40.000 euro, nonché per i servizi e le forniture diimporto pari o superiore a 40.000 euro e sino allasoglia di sui all’art. 35 solo se caratterizzati da elevataripetitività, fatta eccezione per quelli di notevolecontenuto tecnologico o che hanno un carattereinnovativo

OBBLIGO ASSOLUTOOFFERTA ECONOMICAMENTE

PIÙ VANTAGGIOSA

a) I contratti relativi ai servizi sociali e di ristorazioneospedaliera, assistenziale e scolastica;

b) I contratti relativi ai servizi ad alta intensità dimanodopera, come definiti all’articolo 50, comma 1fatti salvi gli affidamenti ai sensi dell’art. 36,comma 2 lettera a);

c) i contratti relativi all’affidamento dei servizi diingegneria e architettura e di altri servizi di naturatecnica e intellettuale, di importo pari o superiore a40.000 euro

14 Aprile 2018 7Stazione Unica Appaltante Provincia di Bergamo

• Gare sotto i 40.000 euro per forniture e servizi• Gare sotto i 150.000 euro per lavori (sia manutenzione ordinaria

che straordinaria)

• Gare mediante utilizzo autonomi di strumenti di negoziazionetelematici (es. MEPA, SINTEL): da € 40.000 a 221.000 per servizi e forniture da € 40.000 a € 750.000 per servizi sociali, servizi di cui

all’Allegato IX del D.lgs. 50/2016 da € 150.000 a 1.000.000 per lavori di manutenzione ordinaria

COSA POSSONO FARE I COMUNI IN AUTONOMIA

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FASCE POPOLAZIONE

N. COMUNI ADERENTI

INCIDENZA % SUL TOTALE DEI COMUNI ADERENTI

N. COMUNI PER I QUALI LA SUA HA ESPLETATO UNA GARA

INCIDENZA % SUL TOTALE DEI COMUNI PER I QUALI LA SUA HA ESPLETATO LA GARA

FINO A 5.000ABITANTI 75 81% 38 69%

DA 5.001 A 10.000 13 14% 13 23%

DA 10.001 A 15.000 3 3% 4 8%DA 15.000 ABITANTI A 20.000 2 2% - -

TOTALE 93 55

COMUNI ADERENTI ALLA SUA PER FASCIA DI POPOLAZIONE E GARE ESPLETATE

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N. 55 GARE ESPLETATE E BANDITE SINO A 31 MARZO 2018

IMPORTO TOTALE A BASE DI GARA EURO 26.254.212,98

N.43 PROCEDURE NEGOZIATE

N. 8 PROCEDURE APERTE SOTTO SOGLIA COMUNITARIA

N. 4 PROCEDURE APERTE SOPRA SOGLIA COMUNITARIA

GARE ESPLETATE DAL 16 FEBBRAIO 2017 AL 31 MARZO 2018

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N. 31 GARE DI LAVORI

N. 27 GARE CON

CRITERIO DEL MINOR PREZZO

N. 4 GARE CON CRITERIO DELL’OFFERTA

ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA

N. 20 GARE DI SERVIZI

N. 16 GARE CON CRITERIO

DEL MINOR PREZZO

N. 4 GARE CON CRITERIO DELL’OFFERTA

ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA

N. 3 GARE DI CONCESSIONI DI

SERVIZI

CON CRITERIO DELL’OFFERTA

ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA

N. 1 PARTENARIATO

PUBBLICO PRIVATO

CON CRITERIO DELL’OFFERTA

ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA

I DATI

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TEMPI MEDI DI ESPLETAMENTO GARE(DALLA DETERMINAZIONE DI INDIZIONE DELLA PROCEDURA DIGARA ALLA DETERMINAZIONE DI AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA):

n. 56 gg. per PROCEDURE APERTE

n. 55 gg. per PROCEDURE NEGOZIATE

I RISULTATI

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OGGETTO DI GARE RICORRENTI:

Lavori di manutenzione strade e lavori di ristrutturazione e ampliamento scuoleLavori di efficientamento energetico immobile adibito a municipioServizi di assistenza socio-assistenzialeServizi di assistenza socio-educativa e scolasticaTrasporto scolasticoRefezione scolastica

ALTRE INFO

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RICORSI IN SEDE GIURISDIZIONALE

NESSUNO

ENTRATE PER CONTRIBUTO ALLA STAZIONE UNICA 

APPALTANTE€ 109.546,61

RISPETTO DEL TERMINE PER L’AVVIO 

DELLA PROCEDURA DI GARA 100%

ALTRE INFO

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• Linee Guida n. 1 - Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria (Rev. 1);• Linee Guida n. 2 - Offerta economicamente più vantaggiosa;• Linee Guida n. 3 - Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e

concessioni (Rev. 1);• Linee Guida n. 4 - Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza

comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici (Rev. 1);• Linee Guida n. 5 - Criteri di scelta dei commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo nazionale

obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici (Rev. 1);• Linee Guida n. 6 - Indicazione dei mezzi di prova adeguati e delle carenze nell’esecuzione di un precedente

contratto di appalto che possano considerarsi significative per la dimostrazione delle circostanze di esclusione dicui all’art. 80, comma 5, lett. c) del Codice;

• Linee Guida n. 7 - Linee Guida per l’iscrizione nell’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli entiaggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house previsto dall’art. 192del d.lgs. 50/2016;

• Linee Guida n. 8 - Ricorso a procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando nel caso di forniture eservizi ritenuti infungibili;

• Linee guida n. 9 - Monitoraggio delle amministrazioni aggiudicatrici sull’attività dell’operatore economico neicontratti di partenariato pubblico privato (Delibera A.N.AC. numero 318 del 28 marzo 2018 - non ancora pubblicatein GURI e non in vigore).

MANCANO 45 DECRETI MINISTERIALI PREVISTI DAL CODICE SU 60i numeri sono incerti, nemmeno il Consiglio di Stato è stato in grado di contarli

COSA E’ STATO EMANATO: 9 LINEE GUIDA A.N.AC.

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Schema di disciplinare di gara per l’affidamento di servizi e forniture nei settori ordinari, di importo pari o superiore alla soglia comunitaria, aggiudicati all’offerta economicamente più vantaggiosa secondo il miglior rapporto qualità/prezzo 

Bando-tipo numero 1 del 22/11/2017

Schema di disciplinare di gara Procedura aperta per l’affidamento di contratti pubblici di servizi di pulizia di importo pari o superiore alla soglia comunitaria con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo

Bando-tiponumero 2 del 10/01/2018

COSA E’ STATO EMANATO: 2 BANDI TIPO A.N.AC.

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NELLA FASE PRELIMINARE ALLA PROCEDURA DI GARA Individuazione delle categorie (nei Lavori) o delle prestazioni secondarie Scelta del criterio di aggiudicazione (minor prezzo o offerta economicamente più

vantaggiosa ) Individuazione e applicazione dei criteri ambientali minimi Indicazione di elementi/pesi di valutazione qualità/prezzo (attribuzione dei punteggi e

criteri di valutazione dell’offerta tecnica e all’offerta economica) Espletamento dell’indagine di mercato (avviso esplorativo con manifestazione di

interesse /elenco fornitori) per selezione imprese/società da invitare alla procedura digara

Disciplina del subappalto e terna dei subappaltatori

NELLA PROCEDURA DI GARA Gestione degli accessi alle informazioni e del precontenzioso Verifica anomalia dell’offerta da parte del RUP del Comune Committente

PROBLEMATICHE EMERSE:

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L’art. 36, comma 2, lettera b) e c), consente il ricorso alla procedura negoziata per lavori di importo < 1.000.000 di euro (non rileva in questa sede la distinzione tra gli appalti < 150.000 euro con 10 inviti e oltre tale importo con 15 inviti).

• Sgombriamo il campo dal presunto obbligo di motivazione per ricorrere alla procedura negoziata.• La norma non la richiede come invece la richiede per le procedure negoziate eccezionali (art. 63), per il

dialogo competitivo (art. 64), per il criterio dell’offerta (art. 95), per i lavori urgenti (art. 163) e per gliaffidamenti in house (art. 192).

• La dottrina prevalente ritiene necessaria la motivazione ai sensi dell’art. 3 della legge n. 241 del 1990;tuttavia questa norma (così come i principi generali) richiedono la motivazione quando questa influisce oè a base della decisione in relazione alle risultanze dell’istruttoria, o quando la decisione può essereassunta in relazione a più di opzioni possibili o a scelte discrezionali o che incidono sugli interessi o idiritti di terzi.

• Diversamente opinando si dovrebbe motivare anche il ricorso alla procedura aperta (cosa che ovviamenteappare un’assurdità) eppure si tratta sempre di un provvedimento amministrativo.

• Dobbiamo invece convincerci che la procedura aperta e la procedura negoziata hanno pari dignità, unavolta che sussistono i presupposti di legge.

PROBLEMATICHE EMERSE NEGLI AFFIDAMENTI SOTTO SOGLIA

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Il Codice, oltre a invocare i soliti principi generali di trasparenza, non discriminazione ecc. ecc. introduce aforza la «rotazione», che il Codice abrogato limitava a particolari fattispecie e inesistente nella Direttivacomunitaria. Dimenticando che la «rotazione» non è un principio, è un metodo (e non il solo) per perseguire iprincipi generali.

L’art. 36, comma 7, del Codice dei Contratti Pubblici individua due modalità per la scelta del contraente nelleprocedure negoziate, per i lavori di importo pari o superiore a 40.000,00 euro e inferiore a 1 milione euro ovvero peri servizi e le forniture di importo pari o superiore a 40.000,00 euro e inferiore alle soglie europee:

A) Le indagini di mercato;B) La formazione e la gestione di elenchi di operatori economici ai quali attingere.

Attuando tale norma, ANAC ha emesso le Linee guida n. 4 dove, secondo la migliore tradizione, la proceduranegoziata, introdotta per semplificare gli appalti minori nel rispetto dei principi di ragionevolezza esemplificazione, diventa più problematica delle procedure aperte e ristrette.

In sostanza, volendo dettagliare fino allo spasimo il procedimento, per la sfiducia riposta nelleStazioni Appaltanti, si è finito per rendere le procedure semplificate più complesse di quelleche si volevano semplificare (con rovesciamento dei principi di semplificazione, economia deimezzi, proporzionalità, ragionevolezza ecc.)

PROBLEMATICHE EMERSE NEGLI AFFIDAMENTI SOTTO SOGLIA

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MANIFESTAZIONE DI INTERESSE CONDOTTA DAL RUP DELCOMUNE COMMITTENTE

Avviso pubblico sul Profilo di committente nella sezione “Amministrazione Trasparente” sotto lasezione “bandi e contratti”, per 15 giorni (salva la riduzione del suddetto termine per motivate ragionidi urgenza a non meno di cinque giorni), eventuale selezione dei 10 o 15 soggetti da invitare.

L’avviso di avvio dell’indagine di mercato indica almeno il valore dell’affidamento, gli elementiessenziali del contratto, i requisiti di idoneità professionale, i requisiti minimi di capacitàeconomica/finanziaria e le capacità tecniche e professionali richieste ai fini della partecipazione, ilnumero minimo ed eventualmente massimo di operatori che saranno invitati alla procedura, i criteri diselezione degli operatori economici, le modalità per comunicare con l’Ente Committente.

Si tratta di una prassi ormai consolidata sulla quale è maturata un’esperienza diffusa chetuttavia non ha risolto questioni di rilievo.

A) LE INDAGINI DI MERCATO CONDOTTE DALL’ENTE COMMITTENTE

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PRO Certezza di invitati in possesso dei requisiti necessari (dichiarati in fase di

candidatura); Possibilità di richiesta di invito in RTI o con avvalimento (facilitate le PMI); Sufficiente facilità di applicazione della rotazione (degli invitati o degli

aggiudicatari?).

CONTRO Partecipazione spesso di un numero di candidati eccessivo e spropositato, con

necessità pratica della selezione di un numero limitato di operatori da invitare; Doppia fase (candidatura e offerta) con duplicazione di atti e di tempi; Complicazioni del procedimento per mantenere la riservatezza del nome degli

invitati a fronte della forma pubblica della selezione.

A) LE INDAGINI DI MERCATO CONDOTTE DALL’ENTE COMMITTENTE

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ELENCO «APERTO» AVVIATO E RINNOVATO CON AVVISO PUBBLICO SUL PROFILO DICOMMITTENTE O RESO PUBBLICO SU SITI DEI SOGGETTI AGGREGATORI (ELENCO FORNITORISINTEL REGIONE LOMBARDIA, ELENCO MEPA)

PRO Fase unica (le candidature sono vagliate in fase di iscrizione all’elenco, tipo MEPA); Redazione della sola lettera di invito evitando l’avviso pubblico specifico Una sola sessione pubblica di gara

CONTRO Problematiche nella selezione degli operatori in caso di appalti con più categorie; Rischio di invitare soggetti sprovvisti di qualche requisito tecnico per il singolo appalto; Rischio di conoscenza pubblica degli invitati in caso di elenchi «corti» o a «scorrimento»; Difficoltà nella ripartizione in elenchi per categorie (e, secondo ANAC, per soglie di importo); Difficoltà per le iscrizioni in più categorie e di iscrizione di R.T.I. e Consorzi o consorziati; Difficoltà negli aggiornamenti (almeno semestrali in relazione alla durata delle autodichiarazioni),

nelle soppressioni e nelle nuove iscrizioni medio tempore; Difficoltà nella gestione delle rotazioni.

B) GLI ELENCHI DELL’ENTE COMMITTENTE

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La Stazione Unica Appaltante Provincia di Bergamo cura la verifica dell’anomaliadell’offerta, in collaborazione con il RUP dell’Ente Committente

la verifica di anomalia è di competenza del RUP dell’Ente Committente(cfr. Linee Guida n. 3 di ANAC)

«Nel caso di aggiudicazione con il criterio del minor prezzo, il RUP si occupa dellaverifica della congruità delle offerte. Si può prevedere che il RUP possa o debbaavvalersi della struttura di supporto o di una commissione nominata ad hoc. Nelcaso di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosaindividuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, il RUP verifica lacongruità delle offerte con l’eventuale supporto della commissione giudicatricenominata ai sensi dell’art. 77 del D.lgs. 50/2016»

VERIFICA DELL’ANOMALIA DELL’OFFERTA

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Strumento integrato nella piattaforma regionale di e‐Procurement che consentirà aiComuni aderenti alla Stazione Unica Appaltante Provincia di Bergamo la gestione inmodalità interamente web del processo di pianificazione e programmazione deifabbisogni.

La Provincia di Bergamo potrà provvedere a caricare le iniziative in cui i Comunidovranno caricare il piano delle procedure da espletare categorizzate come Lavori eServizi.

Una volta terminata la pianificazione da parte dei Comuni la Stazione Unica AppaltanteProvincia di Bergamo analizzerà il fabbisogno, e potrà procedere con le aggregazioni eavere un quadro completo delle gare da espletare nell’anno 2019.

NOVITA’ : MODULO BUDGET SINTEL

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Stazione Unica Appaltante Provincia di BergamoVia Sora 4 BERGAMO

[email protected]

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