Statistiche Morti sul Lavoro Triennio 2011-12-13 - Osservatorio Sicurezza Vega Engineering

RAPPORTO INFORTUNI MORTALI TRIENNIO 2011-20131Osservatorio Sicurezza Lavoro Vega Engineering

INFORTUNI MORTALI TRIENNIO 2011-2013

RAPPORTO INFORTUNI MORTALI TRIENNIO 2011-20132Osservatorio Sicurezza Lavoro Vega Engineering

“Elaborare i dati sugli infortuni mortali sul lavoro per migliorare il processo di valutazione dei rischi”.

È questa la mission dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, che si impegna così a contribuire attivamente

alla diffusione della cultura della sicurezza al fine di ridurre e combattere il fenomeno delle morti bianche. Un forte impegno sociale messo a disposizione della collettività e di tutti gli attori

della sicurezza.

MISSION E IMPEGNO SOCIALEOSSERVATORIO SICUREZZA

RAPPORTO INFORTUNI MORTALI TRIENNIO 2011-2013

L’esigenza di analizzare statisticamente gli infortuni

mortali sul lavoro nasce dalla necessità di individuare

le circostanze che determinano gravi incidenti sul

lavoro, per poter stabilire, di conseguenza, quali

misure di sicurezza attuare per evitare tali eventi.

3Osservatorio Sicurezza Lavoro Vega Engineering

SCOPOOSSERVATORIO SICUREZZA


A TUTTI COLORO CHE OPERANO NEL

SETTORE SICUREZZA

E CHE NECESSITANO DI INFORMAZIONI STATISTICHE

PER VALUTARE CORRETTAMENTE I RISCHI CON ALTA

MAGNITUDO E FORNIRE COSI’ ANCHE UNA CORRETTA

INFORMAZIONE AI LAVORATORI


A CHI È RIVOLTO L’OSSERVATORIO SICUREZZA


Diffusione nazionale dei dati sulle morti bianche pubblicati mensilmente sul sito

www.vegaengineering.com e in Facebook alla pagina

http://www.facebook.com/OsservatorioSicurezzaLavoro


ATTIVITÀOSSERVATORIO SICUREZZA

http://www.vegaengineering.com/

http://www.facebook.com/OsservatorioSicurezzaLavoro


Poiché lo scopo dell’Osservatorio Sicurezza è quello

di incidere sul fenomeno delle morti bianche che

avvengono nell’ambiente lavorativo, i dati presentati

sono relativi ai casi di infortunio che si verificano nei

luoghi di lavoro ordinari, ossia sono esclusi gli

infortuni in itinere e gli infortuni connessi alla

circolazione stradale.


TIPOLOGIA DEGLI INFORTUNI RILEVATI


Dai dati rilevati si evince che il 2011 è stato l’anno nel

quale ci sono stati più infortuni mortali:

553 casi nel 2011

509 casi nel 2012

453 casi nel 2013

Con una diminuzione degli infortuni mortali nel 2013

pari all’ 11%


DATI 2010 - 2011- 2012

N.B.: Sono esclusi gli infortuni in itinere e gli infortuni connessi alla circolazione stradale


Durante il triennio 2011-2012-2013 i settori

economici più colpiti risultano l’agricoltura con 606

casi di infortuni mortali seguita poi dal settore

delle costruzioni con 326 infortuni mortali.


I SETTORI ECONOMICI PIÙ COLPITI


Tutte le elaborazioni statistiche dei dati

dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro, casi per

Regione, per Provincia, per causa, per settore,

per età, per sesso (ecc…), anche in base

all’indice di incidenza sul numero dei lavoratori

impiegati, sono disponibili gratuitamente sul sito

www.vegaengineering.com


STATISCHE AGGIONATE

http://www.vegaengineering.com/


Per avere una base dati più ampia e quindi statistiche più reali abbiamo analizzato i dati aggregati nel triennio 2011-2013. In questo triennio gli infortuni mortali sono stati 1515 e l’indice di incidenza medio risulta pari a 22.22 persone morte all’anno ogni milione di lavoratori

un dato che fa impressioneSoprattutto se si pensa alle famiglie distrutte e ai drammi che devono affrontare


DATI STATISTICI AGGREGATI 2011 - 2013


I dati non lasciano dubbi, rispetto allo stesso periodo

dello scorso anno il numero delle morti sul lavoro è

AUMENTATO.

Nel primo trimestre del 2014 gli incidenti mortali verificatisi

nel Paese sono stati 93, mentre nel 2013 erano stati 74

una variazione pari al + 25,7 per cento


DATI 2014: RITORNA L’EMERGENZA

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