Standard Formula Solvency II - PwC · • Ricalcolo di alcune componenti di Fondi Propri e SCR, per...

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Standard Formula Solvency II L’approccio PwC per la review della Formula Standard Con la Direttiva Solvency II la vigilanza nel settore assicurativo risulterà notevolmente rafforzata ed uniformata nei contenuti a livello europeo. Allo stesso tempo, le novità regolamentari spingeranno le imprese ad approfondire la conoscenza e la considerazione del proprio profilo di rischio effettivo. Per quanto riguarda il calcolo del nuovo requisito patrimoniale, basato su una ampia gamma di rischi quantificabili, è richiesta una capacità approfondita di elaborare dati, di buona qualità, in tempi ristretti anche per finalità non strettamente regolamentari PwC propone un approccio per effettuare una verifica dell’utilizzo della Formula Standard per il calcolo del requisito di solvibilità al fine di soddisfare le aspettative interne ed esterne, quindi poter sviluppare su basi solide possibili approcci di gestione del rischio e della solvibilità più evoluti. In materia di adeguamento ai requisiti Solvency II, PwC è in grado di proporre un’offerta esaustiva, avendo svolto numerosi incarichi di analisi della conformità a Solvency II (sistemi di Risk Management, strumenti di reporting e disclosure, ecc.), per Compagnie di ogni dimensione e tipologia di business. www.pwc.com/it

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Standard Formula Solvency IIL’approccio PwC per la review della Formula Standard

Con la Direttiva Solvency II la vigilanza nel settore assicurativo risulterà notevolmente rafforzata ed uniformata nei contenuti a livello europeo. Allo stesso tempo, le novità regolamentari spingeranno le imprese ad approfondire la conoscenza e la considerazione del proprio profilo di rischio effettivo.

Per quanto riguarda il calcolo del nuovo requisito patrimoniale, basato su una ampia gamma di rischi quantificabili, è richiesta una capacità approfondita di elaborare dati, di buona qualità, in tempi ristretti anche per finalità non strettamente regolamentari

PwC propone un approccio per effettuare una verifica dell’utilizzo della Formula Standard per il calcolo del requisito di solvibilità al fine di soddisfare le aspettative interne ed esterne, quindi poter sviluppare su basi solide possibili approcci di gestione del rischio e della solvibilità più evoluti.

In materia di adeguamento ai requisiti Solvency II, PwC è in grado di proporre un’offerta esaustiva, avendo svolto numerosi incarichi di analisi della conformità a Solvency II (sistemi di Risk Management, strumenti di reporting e disclosure, ecc.), per Compagnie di ogni dimensione e tipologia di business.

www.pwc.com/it

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Verifica della Formula Standard: la proposta PwC

L’intervento di review della Formula Standard

Le fasi principali per la review della Formula Standard

• Le prolungate tempistiche di avanzamento dell’iter normativo collegato alla Direttiva Solvency II e le variazioni metodologiche introdotte negli anni hanno determinato uno sviluppo disomogeneo all’interno delle imprese della capacità di elaborazione della Formula Standard.

• In tale contesto, PwC ha sviluppato un approccio efficace per la verifica del corretto utilizzo della Formula Standard da parte delle Compagnie.

La natura e la portata delle attività di verifica dell’utilizzo della Formula Standard in ambito Solvency II dipende, oltre ovviamente che dal peculiare profilo di rischio dell’impresa/gruppo valutato, anche dal livello di sicurezza che si intende raggiungere rispetto alla valutazione del proprio approccio e dalla disponibilità di tempo e risorse per l’esecuzione di ricalcoli indipendenti.

• Per la verifica dell’implementazione della Formula Standard nell’ambito del Pillar 1, PwC propone un approccio strutturato e modulare, da calibrare secondo le specificità di business e di esposizione al rischio della Compagnia.

• Ogni intervento di review presuppone una fase preliminare di analisi e scambi di informazioni atti a chiarire il modello di business e organizzativo della Compagnia e dell’approccio alla Formula Standard utilizzato dalla Compagnia.

Completa

Limitata

Sicurezzasui

risultati

Rilevante Nessuna

Sicurezza sui risultati

Ricalcolo• Verifica conformità metodologica.• Test della funzionalità del sistema di data quality impostato per la Formula Standard.• Ricalcolo completo di Fondi Propri e SCR, inclusa ridefinizione delle ipotesi di protezione.

Second Opinion• Verifica conformità metodologica e livello di maturità del processo.• Controllo e verifiche di coerenza sui dati impiegati per il calcolo della formula

standard.• Ricalcolo di alcune componenti di Fondi Propri e SCR, per una porzione limitata

del portafoglio (la ridefinizione delle ipotesi di proiezione è opzionale).

Gap Analysis• Analisi ad alto livello del

sistema dei controlli sulla Formula Standard.

• Verifica conformità metodologica.

Possono essere ulteriormente progettate combinazioni intermedie rispetto alle tipologie di incarico standard proposte in figura.

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L’approccio metodologico per la verifica

• Il framework di riferimento per la verifica della Formula Standard può essere rappresentato ad alto livello nello schema seguente, dove sono identificati quattro obiettivi di controllo principali.

1. Area «Governo, processo e controllo»: chiarezza nei ruoli, nelle responsabilità e negli obiettivi da raggiungere nell’ambito del calcolo della Formula Standard.

2. Area «Dati e ipotesi»: dati (interni ed esterni) ed ipotesi (tecniche e finanziarie) adeguati rispetto agli obiettivi di modello e realmente rappresentativi della realtà aziendale e del profilo di rischio.

3. Area «Metodologia e modelli»: metodologie e modelli conformi alle specifiche tecniche adottate dall’impresa in coerenza con il dettato normativo e le caratteristiche dell’impresa.

4. Area «Analisi dei risultati»: capacità di analizzare e presentare i risultati del calcolo della Formula Standard e di instaurare collegamenti con Pillar II e Pillar III.

Fase 1: Impostazione• Contestualizzazione ad alto livello del framework di riferimento in termini di modello di

business, organizzazione, processi di Pillar I.• Pianificazione delle attività di verifica.• Disegno e formalizzazione del data requirement ai fini dei ricalcoli indipendenti.

Fase 2: Verifica• Formalizzazione delle evidenze raccolte a fronte di ogni attività di verifica.• Esecuzione dei ricalcoli indipendenti.

Fase 3: Report• Evidenza del dettaglio dei gap rilevati, valutati per rilevanza e materialità, e delle

raccomandazioni associate a ciascun punto di miglioramento.• Piano d’azione suggerito.• Presentazione degli esiti delle verifiche quantitative/ricalcoli effettuati.

Fase 4: Evoluzione• Analisi dei driver principali di assorbimento del capitale e individuazioni delle possibili aree

di intervento.• Valutazioni degli impatti di Pillar II e Pillar III.

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Attività• Definizione delle regole di materialità applicabili all’incarico• Calibrazione della libreria «standard» di verifiche rispetto alle specificità di rischio individuate• Raccolta /mappatura della documentazione disponibile rispetto alle verifiche da effettuare• Organizzazione di incontri di approfondimento con le risorse impegnate nelle attività di Pillar 1• Esecuzione delle verifiche qualitative previste dal piano• Esecuzione delle verifiche quantitative previste dal piano

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