Stampatori e librari a Foggia dal 1645 al 1741 · latino, di « D. Vincentii SAVINELLAE a Corato...

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Stampatori e librari a Foggia dal 1645 al 1741 SOMMARIO: Premessa; I - Lorenzo Valerii stampatore dal 1645 al 1646; II - Novello De Bonis stampatore nel 1669; III - Giacomo Migliaccio libraro verso gli anni 1694-1726; IV - Gaetano Russo libraro nel 1741; - Nicola Giannino lega- tore di libri nel 1741; Indice degli Scrittori; Bibliografia. PREMESSA Spinto dall'amore per la storia della cultura in Provincia di Foggia fin dalle sue origini, spesso ho raccolto notizie da pubblicazioni e da documenti ine- diti degni di essere studiati. Così presento ora in queste pagine quanto mi è stato possibile apprendere sull'attività degli Stampatori: Lorenzo Valerii e Novello De Bonis, dei Libra- ri: Giacomo Migliaccio e Gaetano Russo di un Legatore di libri: Nicola Giannino e di un Incisore: F. P., operanti a Foggia dal 1645 al 1741. Alle brevi notizie sugli Stampatori, segue un cenno bio-bibliografico sugli Scrittori, quindi la trascrizione in ordine cronologico delle edizioni foggiane con le caratteristiche tipografiche. Per ogni singola edizione ritrovata ho creduto opportuno dare notizia de- gli scritti, per lo più poesie encomiastiche, in latino o italiano, di altri Autori, nella maggior parte foggiani o della Provincia, inseriti all'inizio o alla fine del- l'opera. Ciò per facilitare future e auspicabili ricerche sulla personalità di questi ormai dimenticati o poco noti nostri Poeti e Scrittori del passato. Delle edizioni foggiane viene dato inoltre il numero degli esemplari ritro- vati, specificando le Biblioteche, che li possiedono, e le relative collocazioni at- tuali. Riporto, infine, la bibliografia delle singole edizioni foggiane ritrovate e non ritrovate, per offrire già un materiale bibliografico a chi vorrà 61

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Stampatori e librari a Foggia dal 1645 al 1741

SOMMARIO: Premessa; I - Lorenzo Valerii stampatore dal 1645 al 1646; II - Novello De Bonis stampatore nel 1669; III - Giacomo Migliaccio libraro verso gli anni 1694-1726; IV - Gaetano Russo libraro nel 1741; - Nicola Giannino lega-tore di libri nel 1741; Indice degli Scrittori; Bibliografia.

PREMESSA

Spinto dall'amore per la storia della cultura in Provincia di Foggia fin dalle sue origini, spesso ho raccolto notizie da pubblicazioni e da documenti ine-diti degni di essere studiati.

Così presento ora in queste pagine quanto mi è stato possibile apprendere sull'attività degli Stampatori: Lorenzo Valerii e Novello De Bonis, dei Libra-ri: Giacomo Migliaccio e Gaetano Russo di un Legatore di libri: Nicola Giannino e di un Incisore: F. P., operanti a Foggia dal 1645 al 1741.

Alle brevi notizie sugli Stampatori, segue un cenno bio-bibliografico sugli Scrittori, quindi la trascrizione in ordine cronologico delle edizioni foggiane con le caratteristiche tipografiche.

Per ogni singola edizione ritrovata ho creduto opportuno dare notizia de-gli scritti, per lo più poesie encomiastiche, in latino o italiano, di altri Autori, nella maggior parte foggiani o della Provincia, inseriti all'inizio o alla fine del-l'opera. Ciò per facilitare future e auspicabili ricerche sulla personalità di questi ormai dimenticati o poco noti nostri Poeti e Scrittori del passato.

Delle edizioni foggiane viene dato inoltre il numero degli esemplari ritro-vati, specificando le Biblioteche, che li possiedono, e le relative collocazioni at-tuali.

Riporto, infine, la bibliografia delle singole edizioni foggiane ritrovate e non ritrovate, per offrire già un materiale bibliografico a chi vorrà

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interessarsi di una di quelle opere e della sua fortuna nel tempo fino a noi nei settori di studi relativi alle materie trattate da quelle edizioni.

Sono queste, ripeto, brevi notizie, che, incoraggiato dall'ottimo amico Dott. An-gelo Celuzza, Direttore della Biblioteca Provinciale di Foggia, offro a quanti amano la storia della nostra cultura. Spero, pertanto, che altri vorranno approfondire l'argomento con uno studio più accurato, ricercando altre e più proficue notizie. I - Lorenzo VALERII, stampatore

Nato a Roma nel 1588, morto a Trani il 28 giugno 1656. Si ha una vasta bibliografia su Lorenzo Valerii stampatore romano.

Riassumendo, però, le notizie che si possiedono, si può dire che Lorenzo Valerii, nato a Roma nel 1588, si trasferì nel 1619 a Trani, dove si sposò con Livia Pascarellis e pose le basi della sua industria tipografica.

Fu, quindi, operante a Trani dal 1622 al 1635 e contemporaneamente a Brindisi nel 1627, a Montefusco (Avellino) nel 1636 e 1641, nuovamente a Trani dal 1637 al 1645, a Foggia dal 1645 al 1646, a Barletta nel 1647, nuo-vamente a Trani dal 1647 al 1656 e contemporaneamente a Bari in società con Francesco Zannetti dal 1655 al 1656 1, anno della sua morte avvenuta in Trani.

Non mi è stato possibile approfondire l'argomento per comprendere perché Lorenzo Valerii nel 1645 trasferì la sua Tipografia a Foggia; dove rimase per due anni, stampando le seguenti quattro edizioni: 1) Flavii IU-NII, Centum Veneres, Fogiae, 1645; 2) Hyacinthi DE ALPHERIO, Opus, de modo consultandi, Fogiae, 1646; 3) Recupido MACCHIARELLA, Il salvato Pupillo, Foggia, 1646; 4) Johannis Mariae SFORTIAE, Selectiora de transnatu-rali Philosophia, Fogiae, 1646.

Una ipotesi potrebbe essere la fortuna di Foggia in quegli anni, che vide un buon numero di discreti professionisti riunirsi in un'associazione culturale, denominata « Accademia dei Volubili di Foggia ». Infatti le Centum Veneres, di Flavio GIUGNO, furono pubblicate a Foggia nel 1645 per vole-re del Professore dottore medico fisico Carlo Ciccarello « Julianensis » Ac-cademico Volubile di Foggia; Giacinto ALFIERI, autore dell'Opus, de modo consultandi, pubblicata a Foggia nel 1646, era Dottore fisico e Accademico Volubile di Foggia e in questa

1 Antonio GAMBACORTA, Stampatori e Librari a Bari nei secoli XVI-

XVIII, Tesi di laurea, 1969-1970, Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi, Bari.

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edizione è inserita una bella poesia di « Matteo ROMANO Secretario del-l'Accademia de' Volubili di Foggia ». L'Aldimarte sotto il nome di Volubile è il titolo di uno dei romanzi del Padre Giovanni Maria SFORZA dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali Francescani e Reggente lo Studio Ginnasio di Foggia e autore dell'opera Selectiora de transnaturali Philosophia, non ritrovata, ma stampata a Foggia nel 1646 2.

Flavio GIUGNO (Flavius IUNIUS), medico e poeta.

Dal frontespizio delle Centum Veneres, unica opera a me nota, si ap-prende che Flavio GIUGNO è « Andriensis ». Non ho avuto tempo ed oc-casione di chiarire le varie discordanti notizie della sua vita; e perciò mi li-mito a dire che si conoscono per ora esemplari delle seguenti quattro edi-zioni delle sue Centum Veneres:

a) FLAVII IVNII / ANDRIENSIS / CENTVM VENERES; / SIVE / LEPORES. / AD / ILLVSTRISSIMVM DOMINVM / DON FRAN-CISCVM TVFVM / MARII FILIVM. // FLORENTIAE. / Apud Vol-ckmarum Timan, Germanum. MDCIII. / Superiorum permissu.

b) L'edizione stampata da Lorenzo Valerii a Foggia nel 1645. c) ERATO, / SEV / CENTVM VENERES. / FLAVIO IVNIO /

CONSVMATAE PERITIAE MEDICO / AVTHORE. / Solertia exindè. Studio, / Io: Baptistae Iunij Flaui Filij I. C. / Lycien. Patritij. / Formam in lepidiorem exculta. / Hetrusco demum Carmine. / Per Laelium Iunium Authoris ex Filio / Nepotem Graphicè Inuersae. / Ad Ilustrissimà Lupiarum Ciuita-tem / eiusque Inclytam Tràsformatorum / ACADEMIAM. // Florentiae, & denuò Lycij 1685. / Apud Petrum Michaelem, Sup. permissu.

d) L'edizione stampata da Michael Richey ad Amburgo nel 1714. Cfr. D. E. RHODES, A. LVIII (1956), p. 129.

2 Ho chiesto all'amico Dott. Benedetto Ronchi, Direttore della Biblioteca

Comunale di Trani, una conferma a quanto andavo argomentando, ed egli amiche- volmente mi ha detto: « Il fatto che, per l'anno 1646, si conoscano di Lorenzo Valerii solo edizioni foggiane, potrebbe essere sufficiente per dimostrare che in quello anno il Tipografo romano trasferì i suoi Torchi nel Capoluogo dauno.

E, fino a quando non verranno fuori opere stampate a Trani nel 1646, una ta-le tesi non potrà essere confutata ».

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1. - FLAVII IUNII / ANDRIENSIS / CENTVM VENERES, / SIVE / LEPORES. / In hac secunda Editione purgati à Carolo / Cicca-rello Artium Medicinae / Professore.

[Marca tipografica: Idra a sette teste, con motto: « SVPREMO FINE », e sigla: « L(aurentius) V(alerius) R(omanus) »].

FOGIAE, M.DC.XLV. / Ex Typographia Laurentij Valerij, /

Superiorum Permìssu.

mm. 129 per 95, cc. 8 nn., pp. 1-104, c. 1 nn.

Contiene anche: Epigramma, in latino, del fiorentino Orazio CA-LANDRIO ; Dedica a D. Adriano Brancia Duca di Roseto, del dottor fisi-co e accademico volubile Carlo CICCARELLO « Julianensis »; Reimprima-tur, di « Andreas DE ROGERIO Archipresbiter Fogiae Deputatus » ; Epi-grammi (due), in latino, di « Pauli Francisci NUZZI Altamuràtis Presbiteri »; Epigramma, in latino, di D. Vincenzo SAVINELLA di Corato; Epigram-ma, in latino, di « Curtii SCALECTII »; Prefazione, in latino, dell'accademi-co unito Pandolfa STUFA; Epigramma, in latino, di « D. Joseph VENTU-RINI Canonici Sypontini ».

Esemplari: 1°) BARI, Biblioteca Nazionale « Sagarriga Visconti

Volpi » (collocazione: 64-A-58. A penna: « Can.co D. Riccardo de Cicco Appart.e alla Chiesa SS.a Annunciata ». Precedente segnatura a matita: « C-1-9 ». Copertina in pergamena); 2°) GRUMO APULA (Bari), Bibliote-ca Comunale « Beniamino D'Amato » (collocazione: 9859. A penna « Alessandro Rainaldi ». Proviene dalla donazione di Beniamino D'Ama-to); 3°) NAPOLI, Biblioteca della Società di Storia Patria (collocazione: S.B.N. IV-F-6); 4°) G. BELTRANI, Vol. IX (1892), p. 373 num. 39, in-dica un esemplare in « BARI, Biblioteca D'Addosio, collocazione Q-1-30 », che però non sono riuscito a rintracciare.

Bibliografia: F. IUNII, 1645; N. TOPPI, 1678, p. 87; F. IUNIO,

1685; F. IUNII, 1714; R. COLAVECCHIA, 1772, T. II, p. 77; B. CHIOCCARELLO, 1780, T. I, p. 169; R. D'URSO, 1842, p. 195; R. O. SPAGNOLETTI, 1891, pp. 38-39; G. BELTRANI, Vol IX (1892), pp. 373-375 num. XXXIX; R. D'ADDOSIO, 1894, p. 305; C. VILLANI, 1904, pp. 445, 449; G. FUMAGALLI, 1905 (1966), p. 156; R. ZAGA-RIA, 1929, pp. 79-80; R. ZAGARIA, A. VIII (1937), pp. 167-177; D. E. RHODES, A. LVIII (1956), p. 129; A. CATERINO, 1961, p. 56 num. III, p. 90 num. 227.

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Giacinto ALFIERI (Hyacinthus DE ALPHERIO), dottore f is ico.

Giacinto Alfieri è nato a Deliceto (olim Iliceto), in provincia di Fog-gia, negli ultimi anni del XVI o nei primi del XVII secolo. Verso il 1628-1632 era nella sua giovanile età. Infatti il dott. Carlo Ciccarello, nella sua presentazione « ad lectorem », scrive: « Praetereo alios duos libros multis non ab hinc (1646) annis ab eodem Authore (Hyacinthus DE ALPHERIO) sua iuvenil i aetate , maxima cum eius gloria in lucem aeditos, alterum de Peste (De peste. . . , Typ . Aegidii Longi, Neapoli, 1628), alterum vero de Calculo, et dolore Nephritico (De praeservatione a colculis..., Ex Typ. Aegi-dii Longhi, Neapoli, 1632) inscriptos, qui Bibliothecis Neapoli venales e-xtant ».

Dottore fisico e Socio dell'Accademia dei Volubili di Foggia, nel 1646 pubblica la sua terza opera:

2. - HYACINTHI DE ALPHERIO / DOCTORIS PHISICI / A-

CADEMICI FOGIENSIS VOLVBILIS / OPVS, / DE MODO CON-SVLTANDI, / siue vt Vulgus vocat Collegiandi, / In quo non modò variae, vagaeq(ue) Medicae quaest iones, verùm omnium scientiarum nonnullae / ad opus spectantes examinantur, / Vnde Physicis pernecessarium, coete-risq(ue) scientificis non / inutile existimandum.

[Stemma di Carlo Guevara Duca di Bovino con le parole « BVEN LA-

DRON » due volte ed il motto: « ANTES MORIR QVE ENCVÇIAR EL BIVIR » *].

FOGIAE, Ex Typographia Laurentij Valerii, anno Domini

M.DC.XLVI. / DE CONSENSV DD. SVPERIORVM.

cc. 8 nn., pp. 1-195. Edizione ricca di fregi e lettere ornate.

Contiene anche: Dedica a « D. Carolo De Guevara Bibinensium Du-ci, Magno Regio Siniscalco », in latino, (Fogiae, idibus Iunij 1646) ; Saluto, in latino, di Carlo GUEVARA Duca di Bovino; Presentazione, in latino, di « Carolus CICCARELLUS Iulianensis Medicus Physicus »; Imprimatur, di Onofrio GILIBERTO (Neapoli, die 20. Februarij 1646), di « Fr. Thomas ANGIULLO Nucensis Baccalaurius Ord. Praed. ac Prior S. Dominici Fog-giensis » (Foggiae, die 10. Maij 1646) e di « Andreas DE ROGGERIO Ar-chipresbyter Foggiae Deputatus » ; Poesie (tre), in latino, di « Donatus ZIZ-ZI Presbyter Ilicetanus » ; Hexasticon, in

* Sic per: Antes morir que ensuciar el vivir = piuttosto morire che insozzare il

vivere.

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latino, di « D. Vincentii SAVINELLAE a Corato »; Poesia, di « Matteo ROMANO Secretario dell'Accademia de' Volubili di Foggia »; Sonetto, di « D. Donato ZIZZI da Ilicito » ; Sonetto, di « D. Giuseppe FORMOSA d'Ilicito »; Errata corrige, in latino.

Esemplare: 1°) LONDON (G.B.), British Museum (collocazione: 776.1.2).

Bibl.: N. TOPPI, 1678, p. 106; G. M. MAZZUCHELLI, 1753, Vol. I, P. I, p. 476; B. CHIOCCARELLO, 1780, T. I, p. 221; E. D'AF-FLITTO, 1782, pp. 233-234 num. CXIX; G. BELTRANI, Vol. IX (1892), p. 375 num. XLII; C. VILLANI, 1890, p. 7; C. VILLANI, 1904, pp. 22-23; D. E. RHODES, A. LVIII (1956), p. 130 num. 2; D. E. RHODES, A. LXI (1959), pp. 53-54; A. CATERINO, 1961, p. 57 num. 115; P. SORRENTI, 1965, p. 66; R. FRATTAROLO, 1967, p. 68; M. LARATRO, A. VI (1968), P. I, p. 161.

Recupido MACCHIARELLA, commediografo.

Niccolò Toppi, nel 1678, è il primo a dare notizia della seguente edizione foggiana, ancora introvabile, forse per qualche errore nella tra-scrizione del nome dell'autore « Recupido Macchiarella, di Sanseverino, Diocesi di Salerno ». Infatti di questo commediografo non si ha altra notizia.

3. - RECUPIDO MACCHIARELLA, di Sanseverino, Diocesi di

Salerno, diede alla stampa: il salvato Pupillo, commedia,

in Foggia, appresso Lorenzo Valerii, 1646, in 12° », cfr. N. TOPPI, 1678, p. 336.

Edizione non ritrovata. Bibl.: N. TOPPò, 1678, p. 336; F. S. QUADRIO, 1744, Vol. III,

Libro II, p. 105; G. BELTRANI, Vol. IX (1892), p. 375 num. XLI ; D. E. RHODES, A. LVIII (1956), p. 130 num. 3; A CATERINO, 1961, p. 57 num. 116; R. FRATTAROLO, 1967, p. 68; M. LARATRO, A. VI (1968), P. I. p. 161.

Giovanni Maria SFORZA (Johannes Maria SFORTIA), de l l 'Ordine dei Frati Minori Conventuali Francescani, Dottore e Maestro di « Artium et Sacrae Theo-logiae ».

Giovanni Maria Sforza è nato a Palagiano, in provincia di Taranto, nei primi anni del secolo XVII; si hanno sue notizie dal 1646 al 1664.

Vestì l'abito dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali Francescani

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e fu Padre, Maestro di « Artium et Sacrae Theologiae », Definitore perpetuo della Provincia monastica di San Nicola e Reggente lo Studio Ginnasio di Foggia, dove abbiamo testimonianza risiedeva il 30 gennaio 1655; mentre il 24 marzo 1660 era a Lecce.

Nella sua opera: Scotum corroboratum ex contradictionibus Scholae adversae..., Typ. P. Michaelis, Lycii, 1661, pubblica il seguente catalogo di sue « Opera edita in lucem : - Romanzi: L'Aldimarte sotto il nome di Volubile. L'Eromilia rav-visata. Il decollato innocente. La Dorosolinda. Il Pellegrino. La Floridea, (Tip. C. Ca-vallo, Napoli, 1658). L'Apostolo di Iapigia discorso panegirico sopra il glorioso San-t'Orontio, (Appresso P. Micheli, Lecce, 1660). Selectiora de Physico auditu. Selec-tiora de transnaturali Philosophia, (Typ. Laurentii Valerii, Fogiae, 1646). Tractatus de caelo et mundo. Scotus jurista, (Typ. P. Michaelis, Lycii, 1659).

E dice che nel 1661 aveva inoltre le seguenti opere inedite: - Tractatus de ortu, et interitu. Tractatus de anima. L'Adriano, che seguita l'Aldimarte. La Chiave della Dorosolinda.

Nel catalogo delle sue opere non riporta le: Meteorologicae lucubrationes ex Aristotelis Meteororum libris, desumptae ad mentem subtilissimi Doctoris Ioannis Duns Scoti. Authore P.M. Io: Maria SFORZA, Typis C. Cavalli, Neapoli, 1655; mentre allo stesso catalogo possono essere aggiunti gli: Aphorismi pro confessa-riorum aliorumque utilitate, ex quatuor Scoti Sententiarum libris colletti. Authore Fr. Ioanne Maria SFORTIA, Apud Petrum Michaelem, Lycii, 1664.

4. - « Selectiora de transnaturali Aristotelis Philosophia ad mentem Doctoris su-

btilis, Opus Johannis Mariae SFORTIAE 3. Fogiae, Typis Laurentii Valerii, 1646 », cfr. G. BELTRANI, Vol. IX

(1892), p. 375 num. XL. Edizione non ritrovata. Bibl.: J. H. SBARALEAE, (1806, p . 439) , 1921, P. I I (I -Q) ,

p . 101; G. BELTRANI, Vol . IX (1892) , p . 375 num. XL; L. WADDINGUS, 1906, p . 144; A. CATERINO, 1961, p . 58 num. 120; R . FRATTAROLO, 1967, p . 68 .

3 Secondo il suddetto catalogo delle opere fino al 1661 , riportato dallo stesso

Giovanni Maria Sforza, il titolo di quest'opera dovrebbe essere invece: Selectiora de transnaturali Philosophia.

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II - Novello DE BONIS, stampatore Operante a Napoli e a Foggia, notizie dal 1660 al 1688. Antonio Caterino, nel 1961, scrive: « A Foggia operò il tipografo

Novello De Bonis, sul conto del quale, però, non si hanno sufficienti noti-zie ».

Di Novello De Bonis, comunque, sappiamo che già nel 1660 stampa-va a Napoli. Nel 1669 si trasferisce a Foggia, dove stampa le tre edizioni: 1) Domenico Antonio GUELFONE, Orazione ...per la Festa dell'Icona Vete-ra, In Foggia, 1669; 2) Francesco Antonio MATTEI, Della scherma napole-tana, Discorso primo, In Foggia, 1669 ( ? ), 3) Francesco Antonio MATTEI, D'ella scherma napoletana, Discorso primo (seconda impressione) e Discorso secondo, In Foggia, 1669. Poi torna a Napoli, dove stampa numerose edizio-ni dal 1670 (La falsa Astrologia, di Rafaele TAURO Bitontino) al 1688 (La Incoronata, poema sacro, di Matteo ROMANO, già incontrato nel 1646, qua-le « Secretario della Accademia de' Volubili di Foggia »).

Riporto, intanto, una notizia dell'attività di questo Stampatore, letta nella sua comunicazione: « Lo Stampatore a chi legge », pubblicata nella « seconda impressione » Della scherma napoletana di F. A. MATTEI, del 1669. Egli scrive: « ... Se per l'addietro (amicissimo mio Lettore) co'l darti alle mani Opre sì varie de' famosissimi ingegni, hò supposto render la tua bra-ma in qualche segno giuliva: Hoggi sì, ch'Io non dubito d'havertila arricchire pienamente di giubilo; avvegnache son à presentarti una Gioia, che non hà prezzo... ».

Domenico Antonio GUELFONE, Monaco Celestino dell'Ordine di San Bene-detto, oratore e poeta.

Domenico Antonio Guelfone è nato a Foggia ed è stato « Monaco Celestino dell'Ordine di San Benedetto ».

Oratore e poeta, il 15 agosto 1669, per la Festa di Santa Maria dell'I-cona Vetera, tenne nella Chiesa Maggiore di Foggia l'Orazione, che fu nello stesso anno stampata a Foggia da Novello De Bonis.

5. - ORAZIONE / DEL MOLTO REVER(ENDO) PAD(RE) /

D(ON) DOMENICO ANTONIO / GUELFONE DA FOGGIA, / Mo-naco Celestino dell'Ordine di S. Benedetto. / Detta l'Anno

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M.DC.LXIX. nella Chiesa Maggiore / della Città di FOGGIA, per la Festa dell'ICONA / VETERA, cioè d'vna antichissima Immagine / di N(ostra) Signora MARIA sotto il detto titolo / Protettrice di detta Città, che si cele-bra li / 15. Agosto. // DEDICATA / All'Illustriss. Sig. / GIO: GIROLA-MO / DE PHILIPPO / Barone di Miano, e Mianello, Consigliere, e / Pre-sidente della Regia Camera, e / Gouernatore Generale della / Dohana di Puglia. //

[Fregio di quattro vasetti con fiori] In Foggia, Per Nouello de Bonis. M.DC.LXIX. /Con Licenza de' SS.

Superiori. mm- 193 per 138, cc. 28 nn., pp. 1-40 (l'ultima con l'incisione raffigu-

rante la Madonna con Gesù Bambino). Contiene anche: Prefazione, di Giuseppe TAFURI e Domenico

STANCO; Poesie (quattro), in latino, e Sonetti (quindici), di « D. Donati ZI-ZI Canonici Ilicetani »; Elegia ed Epigramma, in latino, di « D. Dominici VERDERESIJ Canonici Fogiani S(acrae) T(heologiae) Profess. »; Decasticon, in latino, dell'« U.I.D. Donati Antonij MEULA Fogiani »; Poesie (sette), in latino, di « D. Joseph Nicolaus PRETIOSA »; Epigrammi (due), in latino, di « D. Honufrij NUZZI »; Ode ed Epigrammi (due), in latino, del « Clerici Francesci DOLPHI à Fogia » ; Epigramma ed Elegia, in latino, del « Clerici Josephi LONGHI »; Poesia, in latino, di « D. Joseph QUINTO Sacerdotis »; Epigramma, in latino, di « D. Nicolai SACCHETTI Fogiani »; Epigramma, in latino, di D. Bartholomaei DE ANGELIS Fogiani »; Epigramma, in latino, di « D. Joseph DE ANGELIS Fogiani » ; Sonetto, del « Sig. Abbate Giuseppe Francesco LOMBARDI Canonico di Foggia » ; Sonetto, del « Sig. D. Gio Tomaso ROTONDI »; Sonetti (due), del « Sig. Andrea VRGNANI »; Sonetto, del « P. D. Andrea Telera Chierico Regolare ».

Esemplari: 1°) LUCERA (Foggia), Biblioteca Comunale (collocazione:

5007-22-2 Stilla prima carta a penna: «M.se Scassa»); 2°) BARI, Biblioteca Fami-glia Gambacorta (Alcune annotazioni a penna e sul frontespizio: « L'Autore a D. Vito Gambacorta de' M.si di Celenza »); 3°) NAPOLI Biblioteca della Società di Storia Patria (collocazione: S.B.N. XV-E-9).

Bibl.: C. VILLANI, 1890, p. 9; C. VILLANI, 1904, p. 48; A. CA-

TERINO, 1961, pp. 77-78 num. 190; M. LARATRO, A. VI (1968), P. I, p. 161.

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Francescantonio MATTEI (Franciscus Antonius MATTHEIS), scrittore di scherma e poeta.

Francescantonio Mattei ci è noto per mezzo della sua opera Della

scherma napoletana, stampata da Novello De Bonis nel 1669 a Foggia; e forse per questo Niccolò Toppi, nel 1678, lo disse foggiano. Egli comunque data e firma la dedica dell'opera a Don Giovanni D'Avalos Principe di Troia: « Troia 16. di Luglio 1669. Di V.E. Deuotiss. et Obblig. Ser(vo) vero France-sc'Antonio Mattei ».

Nella premessa, « Lo Stampatore a chi legge », è scritto: « ...L'Auttore per incontrare assai più le tue soddisfattioni, che per secondar le mie istan-ze, si è affaticato purgare il primo Discorso, et esporlo al Torchio (della Stam-pa) con l'emenda degl'errori occorsi nella impressione, colla corretione di diuerse parole, et abbellimento di molti periodi; Di modo che se il men-touato Discorso (primo) sarà peruenuto in tuo potere diuiso dal (Discorso) se-condo, contentati di condannarlo per sempre alle fiamme, e compatisca cor-dialmente l'Auttore ; Conciosiache come aborto dell'ingegno, et in abozzo diedelo a chi glelo chiese, e poscia contro sua voglia fù mandato alla luce dal medesimo comandante. In segno d'vn affetto reciproco, altro Io non chiedo, che l'essermi ammesse dalla tua cortesia le cennate discolpe, di che in nome dell'Auttore istantemente la priego, et ad esser vn pò restio nel censurarmi di botto, se per sorte t'inciamperai in qualche errore... ».

Gli esemplari attualmente reperibili appartengono alla « seconda im-pressione », cioè all'opera completa del Discorso primo e del Discorso secondo.

6. - DELLA / SCHERMA / NAPOLETANA / DISCORSO PRI-

MO, / Doue / SOTTO IL TITOLO DELL'/IMPOSSIBILE POSSIBILE / SI PROVA CHE LA SCHERMA / Sia Scienzia, e non Arte. / Si danna le vere Norme di spada, e / Pugnale. / DEL SIGNOR / FRANCESCO AN-TONIO / MATTEI / SECONDA IMPRESSIONE.

[Fregio con al centro vasetto e fiori] IN FOGGIA, / Per Nouello de Bonis. M.DC.LXIX. / Con Licenza

de' SS. Superiori. - DELLA / SCHERMA / NAPOLETANA, / DISCORSO SE-

CONDO, / DOVE / SI DANNO LE VERE NORME / DI SPADA SO-LA / DEL SIGNOR / FRANCESCO ANTONIO / MATTEI.

[Fregio di tre vasetti e fiori]

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IN FOGGIA, / Per Nouello de Bonis, M.DC.LXIX. / Con Licenza de’ SS. Superiori.

mm. 148 per 90, cc. 20 nn., pp. 1-70 (Discorso Primo), pp. 73-136 (Di-scorso Secondo), c. 1 nn. Alla c. 2 nn. bella incisione, raffigurante un Angelo con palma e tromba, un Guerriero, Stemma gentilizio e le iniziali dell'incisore: F. P.

Contiene anche: Dedica a Don Giovanni D'Avalos Principe di Troia

(Troia 16. di Luglio 1669) ; « L'Autore a chi legge » ; « Lo Stampatore a chi legge »; Sonetti (tre), di Francesco Antonio MATTEI; Epigramma, in latino, e Sonetti (tre), di « D. Francesci MARINI V.I.D.» Sonetto, del « Caualier (Giu-seppe) ARTALE »; Sonetti (due), del « Dottor Sig. Gio. Domenico IAN-NELLI »; Sonetto, di Carlo NENGIA; Sonetto, di Francesco RUGGIERO ; Sonetto, di Tomaso PAGANO; Hexasticon, in latino, e Sonetto, di Gio. Gia-como LAUAGNA; Sonetto, del Dott. Isidoro CALISTO ; Poesie (due), in latino, e Sonetti (due), del Dottor Domenico SURRENTINI ; Epigramma, in latino, di « D. Ignatii FVSCHI V.I.D. Archipresbyteri S(ancti) Thomae A-postoli Ciuitatis Foggiae »; « D. Ignatius FUSCUS Archipresbyter Divi Thomae videat, et referat. / Datum Foggiae die 26. Julij 1669. / D. Io. Bap-tista DE ANGELIS Vic. Generalis ».

Esemplari: 1°) LUCERA (Foggia), Biblioteca Comunale

(collocazione: 8769-35-5. Esemplare mutilo delle prime 4 cc.nn. e cioè mancante dell'incisione e del frontespizio ed anche delle pp. 15-16. Proveniente dal Convento dei Minori Osservanti); 2°-4°) NAPOLI, Biblioteca Nazionale «Vittorio Emanuele III» (collocazioni: XLIV-1-83, esemplare proveniente dalla Biblioteca del Museo della Certosa di San Martino di Napoli, ex collocazione 11.a.121 ; B. Prov. V-251, esemplare mutilo delle prime 3 cc.nn. e cioè mancante dell'incisione, proveniente dalla Biblioteca Provinciale di Napoli, Fondo Pizzofalcone, ex collocazione 98-H; XXXV-A-24, esemplare mutilo delle prime 3 cc.nn. e cioè mancante dell'incisione); 5°) NAPOLI, Biblioteca della Società di Storia Patria (collocazione: S.B.N. I-E-17. Sulla c. 2 nn., a penna: « Michael Roglieri »).

Bibl.: N. TOPPI, 1678, p. 98; L. GIUSTINIANI, 1793, p. 185; C.

VILLANI, 1890, p. 51; C. VILLANI, 1904, p. 600; G. FUMAGALLI, 1905, (1966), p. 156 D. E. RHODES, A. LVIII (1956), p. 130 num. 4; A. CATERINO, 1961, p. 78 num. 192; R. FRAT'TAROLO, 1967, p. 68.

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III - Giacomo MIGLIACCIO, libraro Residente a Foggia verso gli anni 1694-1726. Leggendo Giovanni ROSSI, Della vita di Mons. Emilio Giacomo Cava-

lieri Vescovo di Troia, Presso Carlo Salzano e Francesco Castaldo Soci, Napo-li, 1741, a pagina 321, ho trovato la seguente notizia: Mons. Emilio Giaco-mo Cavalieri Vescovo di Troia (1694-1726) cercava sempre di combattere ogni azione deleteria dell'« amor profano »; un esempio possiamo leggere « nella Relazione del Signor Giacomo MIGLIACCIO Librajo in Foggia.

Dice questi, che in tempo della gran Fiera, che nel mese di Maggio in quella Città (di Foggia) con concorso grande di Mercadanti si fa, temendo che fra de' libri, i quali vi si portano a vendere, vi capitassero di que' tanti, che scritti a dettatura del sozzo Asmodeo, tanto han corrotto, e seguitano a corrompere la Gioventù Cristiana, era chiamato dal nostro Vescovo, ed ordinavagli, che visitasse le Librerie, che si esponevano venali, e se vi tro-vasse libri da recar danno, ce lo avvisasse; e che una volta ritrovò una quan-tità grande di Pastorfidi (opera che hà date al Lupo infernale tante anime a divorare); ed egli tosto che seppe, adunatili tutti, dissegli: - pagateli di mio denaro, per non far restare quei poveri rivenditori con danno; ma avvisate loro, che non mai più di questi e simili quà ne portino; perché altrimenti perderanno la spesa. Cosí e' fece, e recatigli a lui, li buttò ad ardere tutt'insieme nel fuoco; e facendosi quegli maraviglia di tanto danajo volontariamente perduto: - Gia-como mio, dissegli, questo danajo, che voi chiamate perduto, mi ha ricomprato prima di perderle le Anime di quei poveri giovani, e forse ancora di Religiose clau-strali, che tal libri leggendo, con offesa grande di Dio, si sarebbero rovinate ».

IV - GAETANO RUSSO, libraro Nato verso il 1709, residente a Foggia nel 1741. Di Gaetano Russo fu Michele, libraro a Foggia nel 1741, ho trovato

la seguente inedita notizia: « Fuoco num. 785. Gaetano Russo, quondam Michele, Libraro, d'anni

32. Chiara di Maria, moglie, d'anni 40; Marianna, figlia, d'anni 7; Isabella,

figlia, d'anni 5; Giuseppe, figlio, d'anni 1.

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Testa, once 1. Industria, once 14. Esercita l'industria di vendere libri, valutato il lucro in annui ducati

trenta, sono once 100. In tutto sono once 114. Abita in Casa a' pigione. Non possiede altri beni », Catasto onciario di

Foggia dell'anno 1741, fol. 104. Archivio di Stato, Napoli, Vol. 7040.

V. - Nicola GIANNINO, legatore di libri Nato a Napoli, residente a Foggia nel 1741. Di Nicola Giannino fu Giuseppe, legatore di libri a Foggia nel 1741,

ho trovato la seguente inedita notizia: « Forastieri abitanti laici a Foggia. Fuoco num. 2556. Nicola Giannino di Napoli, quondam Giuseppe,

Legalibri, (nota posteriore a margine: « morto »). Laura D'Alfonzo, moglie, d'anni 30; Raffaele, figlio, d'anni 9; Isabel-

la, figlia, d'anni 6 ; Vincenzo, figlio, d'anni 1. Possiede una baracca, avanti il Regio Epitaffio, attigua a quella che

possiede per metà con Vittoria Turto Socera, colla rendita di carlini ventot-to. Controposti alla sua abitazione », Catasto onciario di Foggia dell'anno 1741, fol. 477v. Archiviol di Stato, Napoli, Vol. 7040.

ANTONIO GAMBACORTA

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INDICE DEGLI SCRITTORI

Gli Scrittori preceduti dal segno (*) sono gli Autori di alcune poe-sie o prose pubblicate all'inizio o alla fine di Opere altrui precedute dallo stesso segno (*).

I numeri e le date rimandano all'elenco delle « Edizioni foggiane del secolo XVII ».

ALFIERI (DE ALPHERIO) Giacinto, nato a Deliceto (Foggia), notizie

dal 1628 al 1646, Dottore fisico, Accademico Volubile di Foggia, poeta: 2 (1646).

* ANGIULLO Tommaso, nato a Noci (Bari), Padre e Priore di San Domenico a Foggia nel 1646, notizie fino al 1656: *2 (G. ALFIE- RI, 1646).

* ARTALE Giuseppe, « Arctorii in Sicilia natus », notizie dal 1660, morì nel 1679, Cavaliere, Principe dell'Accademia degli Erranti di Napoli, commediografo e poeta: * 6 (F. A. MATTEI, 1969).

* CALANDRIO Orazio, fiorentino, poeta in latino: * 1 (G. GIU- GNO, 1645).

* CALISTO Isidoro, notizie nel 1669, poeta: * 6 (F. A. MATTEI, 1669).

* CICCARELLO Carlo, « Julianensis », notizie dal 1645 al 1646, Dot- tore fisico, Accademico Volubile e Rettore della Confraternita dei Morti di Foggia: * 1 (F. GIUGNO, 1645); * 2 (G. ALFIERI, 1646).

* DE ANGELIS Bartolomeo, nato a Foggia, notizie dal 1631 al 1669, Avvocato e poeta in latino: * 5 (D. A. GUELFONE, 1669).

* DE ANGELIS Giovanni Battista, Vicario Generale della Chiesa Maggiore di Foggia nel 1669: * 6 (F. A. MATTEI).

* DE ANGELIS Giuseppe, nato a Foggia, notizie nel 1669, poeta in latino: * 5 (D. A. GUELFONE, 1669).

* DE BONIS Novello, notizie dal 1660 al 1688, stampatore: * 6 (F. A. MATTEI, 1669).

* DE ROGERIO Andrea, notizie dal 1645 al 1646, Arciprete di Fog- gia: * 1 (F, GIUGNO, 1645); * 2 (G. ALFIERI, 1646).

* DOLFI (DOLPHI) Francesco, nato a Foggia, notizie nel 1669,Chie- rico, poeta in latino: * 5 (D. A. GUEI,FONE, 1669).

* FORMOSA Giuseppe, nato a Deliceto (Foggia), notizie nel 1646, poeta: * 2 (G. ALFIERI, 1646).

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* FUSCO (FUSCUS, FUSCHI) Ignazio, notizie nel 1669, Arciprete di San Tommaso Apostolo di Foggia, « U.I. Doctor », poeta in latino: * 6 (F. A. MATTEI, 1669).

* GILIBERTO Onofrio, natoa Solofra ( Avellino), notizie dal 1644 al 1664, Dottore e commediografo: * 2 (G. ALFIERI, 1646).

GIUGNO (IUNIUS) Flavio, nato ad Andria (Bari), notizie dal 1603, mor- to verso il 1621, Medico e poeta in latino: 1 (1645).

* GUEVARA Carlo, notizie nel 1646, Duca di Bovino (Foggia): * 2 (G. ALFIERI, 1646).

GUELFONE Domenico Antonio, nato a Foggia, notizie nel 1669, Mona- co Celestino dell'Ordine di San Benedetto, oratore: 5 (1669).

* JANNELLI (GIANNELLI) Gio. Domenico, notizie nel 1669, Dot- tore e poeta: * 6 (F. A. MATTEI, 1669).

* LAVAGNA Gio. Giacomo, nato a Napoli, notizie dal 1669 al 1671, giureconsulto e poeta: *6 (F. A. MATTEI, 1669).

* LOMBARDI Giuseppe Francesco, notizie nel 1669, Abate, Canoni- co di Foggia, poeta: * 5 (D. A. GUELFONE, 1669).

* LONGO (LONGHI) Giuseppe, notizie nel 1669, Chierico e poeta in latino: * 5 (D. A. GUELFONE, 1669).

MACCHIARELLA Recupido, nato a Sanseverino (Salerno), notizie nel 1616, commediografo: 3 (1646).

* MARINI Francesco, notizie nel 1669, « U.I. Doctor », poeta in latino e italiano: * 6 (F. A. MATTEI, 1669).

MATTEI Francesco Antonio, residente a Troia (Foggia) nel 1669, scritto- re di scherma e poeta: 6(1669).

* MEULA Donato Antonio, nato a Foggia, notizie nel 1669, « U.I. Doctor » e poeta in latino: * 5 (D. A. GUELFONE, 1669).

* NENGIA Carlo, notizie nel 1669, poeta: *6 (F. A. MATTEI, 1669).

* NUZZI Paolo Francesco, nato ad Altamura (Bari), notizie nel 1645, « Altamurâtis Presbiter », poeta in latino: * 1 (F. GIUGNO, 1645).

* NUZZI Onofrio, notizie nel 1669, poeta in latino: * 5 (D. A. GUELFONE, 1669).

* PAGANO Tommaso, notizie nel 1669, poeta: * 6 (F. A. MATTEI, 1669).

* PREZIOSA (PRETIOSA) Giuseppe Nicola, notizie nel 1669, poeta in latino: * 5 (D. A. GUELFONE, 1669).

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* QUINTO Giuseppe, notizie nel 1669, Sacerdote e poeta in latino: * 5 (D. A. GUELFONE, 1669).

* ROGERIO, ROGGERIO (DE), cfr. DE ROGERIO Andrea.

* ROMANO Matteo, notizie dal 1630 al 1688, Segretario dell'Acca- demia dei Volubili di Foggia nel 1646, poeta: * 2 (G. ALFIERI, 1646).

* ROTONDI Gio. Tommaso, notizie nel 1669, poeta: * 5 (D. A. GUELFONE, 1669).

* RUGGIERO Francesco, notizie nel 1669, poeta: * 6 (F. A. MAT- TEI, 1669).

* SACCHETTI Nicola, nato a Foggia, notizie nel 1669, poeta in lati- no: * 5 (D. A. GUELFONE, 1669).

* SAVINELLA Vincenzo, nato a Corato (Bari), notizie dal 1645 al 1646, poeta in latino: * 1 (F. GIUGNO); * 2 (G. ALFIERI, 1646).

* SCALETTIO (SCALECTIUS) Curzio, notizie nel 1645, poeta in latino: * 1 (F. GIUGNO, 1645).

SFORZA (SFORTIA) Giovanni Maria, nato a Palagiano (Taranto), noti- zie dal 1646 al 1664, Padre dell'Ordine dei Frati Minori Conven- tuali Francescani, Dottore e Maestro di « Artium et Sacrae Theo- logiae » : 4(1646).

* SORRENTINI (SURRENTINI) Domenico, notizie nel 1669, Dot- tore e poeta: * 6 (F. A. MATTEI, 1669).

* STANCO Domenico, notizie nel 1669: * 5 (D. A. GUELFONE, 1669).

* STUFA (STUPHA) Pandolfo, notizie nel 1603, Accademico Uni- to: * 1 (F. GIUGNO, 1645).

* TAFURI Giuseppe, notizie nel 1669: * 5 (D. A.,GUELFONE, 1669).

* TELERA Andrea, notizie nel 1669, Chierico Regolare e poeta: * 5 (D. A. GUELFONE, 1669).

* VRGNANI Andrea, notizie nel 1669, poeta: * 5 (D. A. GUEL- FONE, 1669).

* VENTURINI Giuseppe, notizie nel 1645, Canonico Sipontino, poeta in latino: * 1 (F. GIUGNO, 1645).

* VERDERESIO Domenico, notizie nel 1669, Canonico Foggiano, Teologo e poeta in latino: * 5 (D. A. GUELFONE, 1669).

* ZIZZI Donato, nato a Deliceto (Foggia), notizie dal 1646 al 1669, « Presbyter et Canonicus Ilicetanus », poeta in latino e italiano: * 2 (G. ALFIERI, 1646); * 5 (D. A. GUELFONE, 1669).

81

BIIBLIOGRAFIA Giovanni BELTRANI, Lorenzo Valerii Tipografo romano in Puglia durante il secolo XVII, in « Rassegna Pugliese », Trani, A. IX (1892).

Antonio CATERINO, La Puglia nella Storia della Stampa nei secoli XVI- XVIII, Ed. A. Cressati, Bari, 1961.

Bartholomeo CHIOCCARELLO, De Illustribus Scriptoribus... in Regno Neapo- lis, Ex Officina V. Ursini, Neapoli, 1780, T. I.

Riccardo COLAVECCHIA, Andria, in Cesare ORLANDI, Delle Città di Italia, Stamp. M. Riginaldi, Perugia, 1772, T. II. Raffaele D'ADDOSIO, 340 Illustri Letterati ed Artisti della Provincia di Bari, Tip. Avellino, Bari, 1894.

Eustacchio D'AFFLITTO, Memorie degli Scrittori del Regno di Napoli, Stamp. Simoniana, Napoli, 1782.

Riccardo D'URSO, Storia della città di Andria, Tip. Varana, Napoli, 1842.

Renzo FRATTAROLO, La stampa in Italia fra i secoli XV e XVI ed altri saggi, Edizioni dell'Ateneo, Roma, 1967.

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INDICE DELLE TAVOLE

1. BARI, Biblioteca Nazionale: Frontespizio delle Centum Veneres, di Flavio GIUGNO, 1645.

2. LONDON (G. B.), British Museum: Frontespizio dell'Opus, de modo consultandi, di Giacinto ALFIERI, 1646.

2. LONDON (G. B.), British Museum: Poesia di Matteo ROMANO, pre- messa all'Opus, de modo consultandi, di Giacinto ALFIERI, 1646.

5. LUCERA, Biblioteca Comunale: Frontespizio dell'Orazione... per la Fe- sta dell'Icona Vetera, di Domenico Antonio GUELFONE, 1669.

5. LUCERA, Biblioteca Comunale: Madonna con Gesù Bambino, incisio- ne, dall'Orazione... per la Festa dell'Icona Vetera, di Domenico Antonio GUELFONE, 1669.

6. NAPOLI, Biblioteca Nazionale a «Vittorio Emanuele III» : Incisione, dalla Della scherma napoletana, Discorso primo, seconda impressione, di Francesco Antonio MATTEI, 1669.

6. LUCERA, Biblioteca Comunale: Frontespizio della Della scherma natole- tana, Discorso secondo, di Francesco Antonio MATTEI, 1669.

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