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PRIMA211 20 avanti con il digitale Drupa 2012, Conclusa a Düsseldorf Drupa 2012, la fiera quadriennale della stampa che ha visto la produzione digitale come importante protagonista. D al 3 al 16 maggio scorsi si è svolta l’edizione 2012 di Drupa, fiera in- ternazionale di cadenza quadrien- nale dedicata alle Arti grafiche, alla stam- pa e ai supporti, che si è tenuta presso il polo fieristico di Düsseldorf (Germania). Nonostante il clima di incertezza che diffusamente si respira, dai saloni della manifestazione è emerso un segnale im- portante: la stampa, nel suo complesso, ha ancora un grosso potenziale da espri- mere e il settore del Printing sta pesan- temente investendo per il proprio futuro. Numerose sono state, anche a detta degli esperti, le proposte innovative di soluzio- ni market-oriented, in tutti gli ambiti che hanno popolato la fiera di quest’anno. Drupa - Print media messe è l’evento dedicato al mondo del Printing in tutte le sue sfaccettature e i segmenti che lo compongono, oltre che la minifestazione fieristica dedicata a questo mercato più rilevante a livello europeo: quest’anno ha accolto 314.000 visitatori (75.500 in meno rispetto alla precedente edizione del 2008), 190.000 dei quali stranieri e prove- nienti da oltre 130 Paesi. Complessivamente la flessione nu- merica, che pure non è stata di poco con- to, non ha sconfortato gli organizzatori, che ne hanno attribuito la causa princi- pale all’incerta situazione internazionale del settore della stampa: basti pensare che nella sola Germania tra il 2000 e il 2011 le imprese del settore della stampa sono diminuite di 3.900 unità, per un to- tale di 61mila lavoratori, e che nello stes- so periodo negli Usa oltre 7.700 tipografie hanno chiuso i battenti. Gli organizzatori si sono dichiarati comunque soddisfatti per il miglioramento conseguito dal pro- filo dei visitatori: a questa edizione infatti ha partecipato con maggior incidenza il top management delle imprese (50,8% del totale visitatori rispetto al 44,4% del 2008). Ai grandi gruppi e alle delegazio- ni di operatori tipiche del passato, so- stengono gli organizzatori, quest’anno si è sostituita una consistente presenza di dirigenti e manager, decision-maker quindi, fortemente orientati al business. In questo senso Drupa si è riconfermata fiera specializzata a vocazione B2B. In termini di provenienza, ha colpito il fatto che la seconda nazionalità dei vi- sitatori presenti in fiera, dopo i tedeschi (123mila visitatori) è stata quella indiana (15mila); sono stati in aumento anche i visitatori provenienti dall’America centra- le e meridionale, in particolare dal Brasile. a cura della Redazione

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avanti con il digitaleDrupa 2012,

Conclusa a Düsseldorf Drupa 2012, la fiera quadriennale della stampa che ha visto la produzione digitale come importante protagonista.

D al 3 al 16 maggio scorsi si è svolta l’edizione 2012 di Drupa, fiera in-ternazionale di cadenza quadrien-

nale dedicata alle Arti grafiche, alla stam-pa e ai supporti, che si è tenuta presso il polo fieristico di Düsseldorf (Germania).

Nonostante il clima di incertezza che diffusamente si respira, dai saloni della manifestazione è emerso un segnale im-portante: la stampa, nel suo complesso, ha ancora un grosso potenziale da espri-mere e il settore del Printing sta pesan-temente investendo per il proprio futuro. Numerose sono state, anche a detta degli esperti, le proposte innovative di soluzio-ni market-oriented, in tutti gli ambiti che hanno popolato la fiera di quest’anno.

Drupa - Print media messe è l’evento dedicato al mondo del Printing in tutte le sue sfaccettature e i segmenti che lo compongono, oltre che la minifestazione fieristica dedicata a questo mercato più rilevante a livello europeo: quest’anno ha accolto 314.000 visitatori (75.500 in meno rispetto alla precedente edizione del 2008), 190.000 dei quali stranieri e prove-nienti da oltre 130 Paesi.

Complessivamente la flessione nu-merica, che pure non è stata di poco con-to, non ha sconfortato gli organizzatori,

che ne hanno attribuito la causa princi-pale all’incerta situazione internazionale del settore della stampa: basti pensare che nella sola Germania tra il 2000 e il 2011 le imprese del settore della stampa sono diminuite di 3.900 unità, per un to-tale di 61mila lavoratori, e che nello stes-so periodo negli Usa oltre 7.700 tipografie hanno chiuso i battenti. Gli organizzatori si sono dichiarati comunque soddisfatti per il miglioramento conseguito dal pro-filo dei visitatori: a questa edizione infatti ha partecipato con maggior incidenza il top management delle imprese (50,8% del totale visitatori rispetto al 44,4% del 2008). Ai grandi gruppi e alle delegazio-ni di operatori tipiche del passato, so-stengono gli organizzatori, quest’anno si è sostituita una consistente presenza di dirigenti e manager, decision-maker quindi, fortemente orientati al business. In questo senso Drupa si è riconfermata fiera specializzata a vocazione B2B.

In termini di provenienza, ha colpito il fatto che la seconda nazionalità dei vi-sitatori presenti in fiera, dopo i tedeschi (123mila visitatori) è stata quella indiana (15mila); sono stati in aumento anche i visitatori provenienti dall’America centra-le e meridionale, in particolare dal Brasile.

mercato

a cura della Redazione

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A Drupa hanno partecipato 1.850 aziende espositrici provenienti da oltre 50 Paesi, distribuite in 19 padiglioni. Le aree dominanti sono state l’automatizzazione, la stampa per il packaging, il printing di-gitale, le tecnologie ibride, le applicazioni web-to-print e la stampa eco-sostenibile.

La tecnologia digitale è stata ampia-mente diffusa in tutte le aree espositive, risultando pervasiva su oltre la metà dei padiglioni della fiera. Oltre a questo, il 40% dei visitatori si è dichiarato interessa-to alle soluzioni e ai sistemi di stampa di-gitale. All’interno di ogni padiglione sono state aggiunte quest’anno nuove aree tematiche: carta e supporti di stampa; in-chiostri e materiali di consumo; compo-nenti e infrastrutture, servizi e software.

La prossima edizione di Drupa si svol-gerà a Düsseldorf dal 2 al 15 giugno 2016.

Di seguito una breve presentazione di alcune delle principali novità della stam-pa digitale presentate in fiera.

Canon OcéProsegue la strategia Stronger toge-

ther di Canon Océ che hanno presentato la propria offerta congiunta all’interno di un unico stand, strutturato in otto aree tematiche. La logica di questa questa esposizione è stata la visualizzazione di quanto le capacità produttive dei fornito-ri di servizi di stampa possano migliorare e quanto la tecnologia e i servizi a essa collegati possano espandere l’offerta ai clienti, aprire nuovi mercati e aumentare produttività e ricavi.

Tra le novità presentate: il raccoglito-re ad alta capacità che amplia la gamma di finitura dei sistemi Canon serie ima-gePress C7010Vps e Canon imagePress C7010Vp. Il nuovo raccoglitore lavora af-fiancando un dispositivo di finitura stan-

dard dotato di un’interfaccia che apre il dialogo con il mondo dei finitori di terze parti, grazie al suo protocollo Dfd.

A marchio Océ sono state presentate la nuova ColorWave 650 Poster Printer (versione specializzata di ColorWave 650), che può stampare carta in diversi formati alla velocità di 155 fogli A0 all’ora. Dedica-to al mercato dei punti vendita, il dispo-sitivo produce stampe immediatamente asciutte, impermeabili, tagliate a misura in funzione dell’allestimento richiesto.

La gamma Océ ColorStream a getto d’inchiostro a colori e ad alta velocitàè stata ampliata con i nuovi modelli Color-Stream 3200, 3700 e 3900 ad alta velocità, a seguito del successo della 3500 lanciata lo scorso anno. Sviluppati per il Produc-sion printing e la stampa transazionale, i diversi modelli della serie offrono solu-zioni modulari in diverse configurazioni, a motore singolo e twin, con 4 differenti velocità di stampa (da 48 a 127 m/min).

Presentato inoltre il modello a getto d’inchiostro a bobina ad alimentazione continua Océ JetStream 4300, che stam-pa alla velocità di 200 metri al minuto per una larghezza di 30”. Il dispositivo, secon-do Océ, offre agli stampatori commerciali nuove e diverse opportunità di business, consentendo loro di migrare dalle brevi alle medie tirature di libri e giornali, anche in ambienti ibridi; le sue caratteristichce consentono di stampare, in un’ora, 1.800 libri di 256 pagine.

Canon Velocity, infine, è il nuovo pro-getto che, per il grande formato, combina le tecnologie di stampa digitale a getto d’inchiostro e quella ad alta velocità Memjet con il workflow Océ, per stam-pare fino a 500 copie a colori all’ora in formato A0. Velocity integra la capacità da 6 rotoli di Océ ColorWave 600/650 con 5 testine di stampa a getto d’inchiostro Memjet, che lavorano contemporane-amente applicando più di tre miliardi di gocce di inchiostro al secondo. Dotato di un percorso carta da 106 cm (42”), il nuo-vo sistema di stampa offre un nuovo livel-lo di produttività per la stampa di grande formato per Cad, Gis e Ga.

EpsonA Drupa 2012 Epson ha presentato

tre nuove stampanti di grande formato a quattro colori, che arricchiscono la gam-ma SureColor; destinate ad applicazioni Cad, Gis e Pos, SureColor Sc-T7000, Sc-T5000 e Sc-T3000 utilizzano la tecnologia Epson Variable-sized Droplet e stampano su supporti con e senza rivestimento, rispettivamente in larghezze fino a 44”,

Canon Velocity, nuovo concept per la stampa digitale di grande formato.

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36” e 24” (1.118, 914 e 610 mm rispettiva-mente). Sc-T7000, Sc-T5000 e Sc-T3000 si integrano facilmente negli ambienti pro-duttivi, sostiene Epson, e sono dedicate agli studi che hanno necessità di stam-pare progetti architettonici, planimetrie, presentazioni, poster e cartellonistica da interni. Sono dotate di un hard disk op-zionale da 250 Gb e utilizzano i nuovi in-chiostri a abse acqua Epson UltraChrome Xd, progettati per garantire stampe resi-stenti e di qualità elevata, con neri intensi, un’ampia gamma cromatica e linee nitide con larghezza minima di 0,02 mm. Questi dispositivi sono certificati Energy Star.

HPLa fiera tedesca è stata occasione per

HP per presentare dieci nuovi sistemi di stampa digitale Indigo e Inkjet Web Press, dedicati ai fornitori di servizi di stampa e pensati per migliorare la versatilità, la pro-duttività e la qualità della loro offerta.

Tre le nuove macchine da stampa In-digo di ultima generazione da 75 cm (29”, le prime di questa dimensione), che con-sentiranno agli stampatori di dedicarsi ad applicazioni sinora non gestibili con la stampa digitale e di aumentare il livello di produttività e di redditività. I tre modelli saranno disponibili a fine 2013 e sono: HP Indigo 10000 (a foglio), 20000 (ad alimen-tazione continua, per imballaggi flessibi-li), 30000 (a foglio, per la produzione di cartoni pieghevoli).

Per la serie HP Inkjet Web Press sono state presentate tre nuove macchine da stampa a bobina (T410 e T360 Inkjet Web Press ad alta velocità che raggiungono i 244 metri al minuto in monocromia e fino a 182 metri al minuto in policromia; T230 Inkjet Web Press fino a 122 metri al minu-to in monocromia e a colori). Dedicate ai fornitori di servizi di stampa, i dispositivi

saranno disponibili a partire dal prossi-mo autunno sia come nuovi sistemi che come aggiornamenti; T230 sarà invece disponibile da fine 2012.

HP ha presentato, inoltre, tre modelli aggiornati che ampliano l’attuale portfo-lio Indigo, con velocità più elevate nella modalità di produzione ottimizzata (In-digo 5600 è in grado di raggiungere 90 pagine al minuto, Indigo W7250 fino a 320 pagine al minuto e Indigo 7600 160 pagine al minuto in modalità Epm).

A complemento della gamma delle soluzioni di finitura, è stato presentato SigmaLine, nuovo sistema per la produ-zione di libri digitali in linea da 1.066 mm (42”), caratterizzato da una velocità ope-rativa aumentata per essere compatibile ai nuovi modelli di macchine da stampa a bobina HP Inkjet.

Esposti, infine, il kit per inchiostro bianco e il dispositivo di caricamento automatico per le macchine da stampa industriali HP Scitex Fb7500 e Fb7600.

Konica MinoltaKonica Minolta, che ha dichiarato di

aver registrato presso lo stand in fiera un’affluenza di visitatori del 30% superio-re a quella dell’edizione 2008, ha debutta-to con KM1, la sua prima pressa digitale a getto d’inchiostro dedicata al settore del-la stampa commerciale. Questa soluzio-ne risulta indicata a contrastare la stampa offset in particolari casi di lavoro, quali le piccole tirature, i formati particolari, quando sono richiesti brevi tempi di con-segna e per la stampa del dato variabile. KM1 è stata sviluppata congiuntamente da Komori e KonicaMinolta e integra le tecnologie proprietarie delle due Azien-de. Stampa a foglio sino al formato B2 (500 x 707 mm) alla velocità di 3.300 fogli/ora e alla risoluzione di 1.200 x 1.200 dpi.

Annunciati inoltre in anteprima altri tre modelli di sistemi di stampa a colori e b/n di alta produzione.

Presentati anche i sistemi di stampa monocromatica per alti volumi Bizhub Press 1052 e 1250, pensati per la produ-zione di libri, manuali e documenti da parte di stampatori commerciali o azien-de. Sempre per la gamma Bizhub è stato presentato a Drupa 2012 il prototipo del-la nuova Bizhub Press C1100, pressa digi-tale a colori di elevata qualità di stampa; disponibile dal prossimo anno, la nuova soluzione sarà dedicata agli stampatori commerciali, al print-for-pay, alle aziende con elevate esigenze di produzione in modalità di print-on-demand e di piccole tirature.

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Figura 2 - HP T360 inkjet Web Press.

Drupa 2012, avanti con il digitale

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LandaLa novità più stre-

pitosa annunciata in fiera, a livello generale, è stata senza dubbio Landa S10 Nanogra-phic Printing Press (pressa digitale basata su nanotecnologie), dedicata al mercato della stampa commer-ciale.

A titolo di cronaca, l’Azienda statunitense fu fondata dieci anni fa da Benny Landa, a seguito dell’acqui-sizione di Indigo da

parte di HP; Indigo era stata fondata da Landa stesso 25 anni prima. Oggi Landa Corp. si struttura in quattro unità opera-tive (Landa digital printing, Landa labs, Landa ventures, Landa fund) che fonda-no la propria attività sullo sfruttamento delle nanotecnologie per i mercati del Printing, dell’Imaging, della produzione di pigmenti e coloranti chimici per diversi mercati.

Il sistema di stampa S10 presentato in fiera è dichiarato come l’unico oggi capace di gestire in digitale il formato B1 (70,7 x 100 cm); riesce a eguagliare le pre-stazioni della stampa offset in termini di qualità e velocità, senza dover ricorrere a lastre e lunghi tempi di lavorazione.

Il sistema di altissima produzione può stampare sino a 13mila fogli all’ora, anche in fronte/retro, su supporti da 60 a 400 g/m2, il che lo rende appetibile per tutte le applicazioni di cui sopra.

La versione dedicata al packaging ge-stisce cartoni sino a 1 mm di spessore.

MimakiMimaki, marchio distribuito in Italia

da Bompan, ha esposto in stand a Drupa Jfx500-2131, dispositivo flatbed Uv Led di nuova generazione che stampa alla

velocità massima di 60 mq/h in modalità quattro colori e fino a 50 mq/h con inchiostro bianco. Dotato di un piano di 210 x 310 cm, consente la stampa diretta su un’ampia varietà di materiali fino a 10 centimetri di spessore.

Esposta in fiera anche Jv400Lx (vedi Figura a fianco), stampante wide format dotata di inchiostro bianco Latex co-prente, che può stampare su un’ampia varietà di materiali tra cui Pet trasparente e pellicole

per vetri antisfondamento. L’annuncio della disponibilità della tecnologia latex a marchio Mimaki risale allo scorso marzo; sino a quel momento unico produttore sul mercato ne era stato HP. Il dispositivo in questione è commercializzato nei due formati da 130 e 160 cm di luce, stampa a sei inchiostri oltre il bianco ad alta co-prenza; è indicato per il mercato della co-municazione visiva.

Mimaki ha presentato, inoltre, Easy Direct Print, sistema per l’allineamento automatico nelle stampanti a letto piano, che utilizza una telecamera e un software dedicati che rivelano e correggono auto-maticamente eventuali disallineamenti durante la stampa.

NeopostLa filiale italiana della multinazionale

francese ha esposto nello stand di Neo-post e in quello di Duplo International, casa madre di Duplo Italia (acquisita da Neopost a febbraio 2012).

Le novità esposte sono state la bros-suratrice compatta Fks Kb-4000 Pur e il cucipiega a sella DbMi. La prima è una monoganascia compatta progettata per brevi tirature di book-on-demand, che combina la tecnologia di incollaggio del dorso mediante applicazione di colla Pur tramite ugello e incollaggio laterale con colla Hot Melt applicata da due dischi, con rapidi tempi di asciugatura. La parti-colare tanica in cui è racchiusa la colla po-liuretanica ne impedisce l’essiccamento e non impone l’impiego di alcun dispositi-vo per la gestione dei fumi.

La nuova accavallatrice a sella DbMi si compone di un modulo principale di cu-citura collegato ai fascicolatori Dsc-10/60i oppure agli alimentatori digitali Dsf-2200 e Dsf-5000. DbMi può produrre libretti di dimensioni diverse (dal formato cd fino all’album A4), con una foliazione massi-ma di 120 pagine.

Esposte anche in fiera due nuove so-luzioni per l’imbustamento: Ds-1200 e Ds-200, progettate per volumi di produzione elevati (rispettivamente di 12.000 e 4.800 buste/ora). Entrambe gestiscono formati dal C5/6 al C4 e possono imbustare opu-scoli lucidi e patinati, materiali spessi e ri-gidi quali cd e brochure, documenti sia in formato portrait che landscape. Leggono i codici a barre e utilizzano sofware Ocr per il riconoscimento automatico delle corrispondenze tra busta e documento personalizzato.

Presentata anche la stampante di in-dirizzi As-970C, che adotta la tecnologia Memjet. Consente di stampare a risolu-

Figura 3 - La pressa digitale a getto d’inchiostro KonicaMinolta KM1.

Figura 4 - Mimaki Jv400Lx.

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zione 1.600 x 1.600 dpi a velocità di 3.600 pagine/ora e 7.500 buste/ora ed edge to edge. È stata progettata per le applicazio-ni di direct marketing e transpromo per l’impiego del colore, ma ben si presta an-che ad applicazioni di stampa commer-ciale, sostiene l’Azienda.

In ambito software, la novità è stata Vem 100 (Virtual envelop manager), soft-ware desktop che consente di inviare la posta dal singolo pc a un sistema di stam-pa centralizzato, evitando di stampare e imbustare da ogni singola postazione di lavoro e consentendo agli utenti una gestione virtuale della posta prima di in-viarla alla mailroom. A questa toccherà il compito di stampare, imbustare e inviare, in maniera centralizzata.

RicohIn occasione di Drupa 2012 Ricoh ha

presentato la nuova soluzione di stampa a colori a getto d’inchiostro per il grande formato Aficio Cw 2200Sp; progettata per applicazioni Cad, la nuova soluzione utilizza l’inchiostro Ricoh Liquid Gel, che garantisce elevata produttività e precisio-ne, ed è dedicata a numerosi settori, tra i quali: manifatturiero, studi d’architettura, ingegneria, edilizia, progettazione, centri stampa commerciali e inhouse.

Per altri mercati, esposto il sistema a modulo continuo a colori InfoPrint Vp 5000, che stampa fino a 220 metri/min ed è dedicato alle aziende che neces-sitano di volumi di stampa e di numero di lavori molto ele-vati.

Per quanto ri-guarda la gestione ambientale, Ricoh ha presentato il pro-gramma Carbon

Balanced Printing, iniziativa europea che in futuro sarà estesa a livello globale. Il programma è stato sviluppato per aiu-tare i service provider a ridurre l’impatto ambientale dei processi di stampa gestiti con i sistemi Ricoh, compensando inoltre le emissioni di anidride carbonica che non possono essere evitate.

Heidelberg, in seguito alla partner-ship siglata a livello globale con Ricoh nel 2011, ha esposto all’internbo dello stesso stand il sistema di stampa digitale Lino-print C 91.

Roland Dg Mid EuropePer illustrare le possibilità creative

della stampa di grande formato e il valo-re aggiunto che deriva dalla scelta della giusta tecnologia, Roland ha proposto ai visitatori 101 applicazioni grafiche realiz-zate con i suoi sistemi di stampa.

Novità di primo piano è stata VersaArt Re-640, periferica di stampa con luce di 160 cm dotata di inchiostri Roland Eco Sol Max. Grazie alla testina di nuova ge-nerazione Gold Plated, che permette una gestione della goccia fino a 7 livelli dimensionali, VersaArt Re-640 garantisce qualità di stampa molto elevata, sostiene l’Azienda. Il che significa, per l’operatore, massima resa del dettaglio e giusta pro-duttività per ogni genere di lavoro. Ver-saArt Re-640 è equipaggiata con due set

di inchiostro in dopppia quadricromia in configurazione a specchio, con innesto verticale guidato. La sua velocità di stam-pa raggiunge i 23,1 m2/ora su banner. Per le sue caratteristiche, VersaArt Re-640 è destinata alla pubblicità e alla stampa fo-tografica per esterni e interni, all’interior design e al fine art, al wrapping e alla per-sonalizzazione dei pop e degli eventi.

Per i dispositivi di stampa e taglio, all’interno della serie VersaCamm Vs, Ro-land ha esibito la nuova configurazione in esacromia e doppio bianco, nella qua-le la doppia cartuccia consente di otte-

Drupa 2012, avanti con il digitale

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Figura 5 - Infoprint Vp 5000 di Ricoh. Figura 6 - La nuova Roland VersaArt Re-640.

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nere maggior copertura e produttività. L’inchiostro bianco, che nei dispositivi Roland è gestito e ottimizzato dal parti-colare sistema di ricircolo che ne evita lo spreco, trova applicazione nella stampa di vetrofanie anche a base trasparente o per ottenere particolari effetti di stampa.

Esposta inoltre VersaStudio Bn-20, apparecchiatura di stampa e taglio da tavolo da 51 cm nelle configurazioni quadricromia e metallico e, nuova, qua-dricromia e inchiostro bianco. Queste periferiche sono progettate per tutte le applicazioni della comunicazione visiva, tra cui la decorazione di vetrine, il wrap-ping, la realizzazione di poster, espositori, etichette e insegne, di prototipi e piccole campionature di scatole, confezioni ed etichette.

XeroxPresentato da Xerox il nuovo siste-

ma iGen 150, pressa digitale a colori a foglio singolo. Basato sulla nota piatta-forma Igen, il nuovo dispositivo stampa alla velocità di 150 pagine al minuto, in-crementata rispetto agli altri modelli del 25% e che consente di produrre 3.000 fogli oversize (66 cm) all’ora. Grazie anche all’elevata risoluzione di 2.400 x 2.400 dpi (la magiore della linea iGen), il nuovo si-stema offre produttività aumentata, con-sentendo agli stampatori di accrescere il volume di lavori prodotti.

Nuovo è anche il modello Xerox Ci-Press 325 Production Inkjet System, che si affianca al modello CiPress 500 amplian-do la linea dei sistemi ink-jet waterless ad alta velocità. CiPress 325 raggiunge la velocità di 100 metri al minuto a risolu-zione di 600 x 600 dpi. Questo dispositivo twin-engine afferma l’ingresso di Xerox nel promettente mercato della stampa a getto d’inchiostro ad alta velocità, per gli stampatori che necessitano del digita-le per basse tirature. Tra le caratteristiche del prodotto: la possibilità di upgrade e di elaborazione grazie a FreeFlow Print Server di Xerox, la sostenibilità (inchiostro granulare brevettato composto da resine, che facilità il processo di disinchiostrazio-ne della carta destinata al riciclo).

XMPie, fornitore di software appar-tenente al Gruppo Xerox, ha esposto in prossimità dello stand dell’Azienda le ultime novità software dedicate alla co-municazioni individualizzate (Icm), alla personalizazione video, al web-to-print e al Marketing on demand. Tra le proposte, diverse soluzioni server-based e desktop per la stampa a dato variabile.

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