STADIO Roma 26/11/2011

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UN BIG MATCH CHE VALE LA VETTA SCONTRO AL VERTICE ROMA • SABATO 26 NOVEMBRE 2011 • WWW.M ETRO NEWS.IT

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UUNN BBIIGG MMAATTCCHH CCHHEE VVAALLEE LLAA VVEETTTTAA

SCONTRO AL VERTICE

ROMA • SABATO 26 NOVEMBRE 2011 • WWW.M ETRONEWS.IT

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Sabato 26 novembre 2011

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le formazioni

LE PRIME DELLA CLASSE delcampionato di serie A siaffrontano stasera nel bigmatch della 13ª giornatadel Campionato di calcio.Una occasione ghiotta pergli scommettitori. Le pre-ferenze dei bookmakervanno alla Vecchia Signora,la vittoria dei bianconeri,infatti, si gioca a 2.63

Meglio il calcio dellaJuventus di Antonio Con-te, paragonato allo cham-pagne, o quello della Laziodi Eddy Reja, un po’ piùrustico e simile al pane esalame? I bookmaker pre-feriscono le bollicine deibianconeri alla materiali-tà dei biancocelesti.

Stasera all’Olimpico siscontrano le migliori com-pagini della serie A. Ma gliallibratori per qualchemotivo prferiscono punta-re sulla Juve: il successodella Vecchia Signora,infatti, si gioca a 2.63 con-tro il successo delle aquileromane a 2.75.

Il pareggio è quotato a3.10. Un po’ a sorpresa ilpiù accreditato dai book-maker come primo mar-catore del match è Ales-sandro Matri e non “Miro”Klose: il bomber bianco-nero è dato a 5.50 mentreil panzer tedesco si gioca a7.00. È indubbio che il veroscontro si consumerà tra idue. METRO

Metro Stadio è uno speciale di Metro, quotidiano indipendente del mattino pubblicato dal lunedì al venerdì e distribuito gratuitamente da N.M.E. New MediaEnterprise Srl Registrazione n.788 del Tribunale di Milano del 15 dicembre 2006. Direttore responsabile: Giampaolo Roidi Realizzazione AXIA editrice so-cietà cooperativa, Viale Giulio Cesare 51 00192 Roma - tel 06 50697894 e-mail: [email protected] Pubblicità Visibilia Srl, via Senato 8 Milano Stampa, Li-tosud srl, via Carlo Pesenti, 130 - 00156 Roma Amministratore unico Mario Farina Sede legale N.M.E. via Carlo Pesenti, 130 00156 - Roma

Disposizione tattica:

4-3-1-2 LazioAutorità cittadine

I bookmakerpuntano sulla Vecchia Signora

Arbitra Gianluca Rocchi

Sarà Gianluca Rocchi, 38 anni, a dirigere Lazio -Juventus. Come assistenti sono stati designati Ghiandaie Giordano mente Damato è il quarto uomo. Rocchi è stato inserito nella categoria degli arbitri UEFA Elitadal 1 luglio 2010. A settembre dell’anno scorso ha fatto il suo esordio in UEFA Champions League, diri-gendo un match tra i tedeschi dello Schalke 04 e i portoghesi del Benfica.Al termine della stagione 2010-2011, è stato inoltre scelto per la semifinale di ritorno di Europa Leaguetra Villarreal e Porto. METRO

KonkoDiakitè

BiavaRadu

Ledesma

Hernanes

Brocchi

Lulic

Cissè

Klose

Marchetti

Disposizione tattica:

4-1-4-1

A DISPOSIZIONEStorari, De Ceglie,Pazienza, Estigarribia,Quagliarella, Krasic,Del Piero

A DISPOSIZIONE: Carrizo, Stankevicius,Cana, Stendardo,Matuzalem, Sculli,Rocchi

Lichtsteiner Barzagli

Vucinic

Chiellini

Buffon

PirloPepeVidal

Bonucci

Marchisio

Matri

Juventus

TUTTA LA LAZIO IN DIRETTA WEB RADIO A ‘1.900’ I tifosi biancocelesti non devono perdersi neppure una notizia sul club del cuore. Basta una connessionea internet per ascoltare tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, tutte ultime sulla squadra grazie alla Cittace-leste Web Radio. In particolare, alle 12.30, va in onda ‘1900’, la trasmissione di approfondimento su tuttociò che riguarda la Lazio della durata di 90 minuti. In studio, Alessio Aliberti, Mirko Borghesi e FrancescoPagliaro. Per le news da Formello, Luca Stoduto. E tutto il supporto della redazione. Si possono anche in-viare sms per interagire con i conduttori in diretta al numero 392 2379299.

Alessandro Matri e, in alto,Miroslav Klose

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Lazio e Juventus: prepartita

IL CAPPELLO DELLA SFIDAscudetto non vuole met-tercelo proprio nessuno suquesto incontro. Saràanche un fatto scaraman-tico, visto che le statistichenon le sono favorevolinegli incontri all’Olimpicocon la Vecchia Signora, mala Lazio si guarda bene dalpresentarla in questomodo. E lo stesso fa l’alle-natore Edy Reja che anco-ra ieri pomeriggio, nellaconferenza stampa di pre-sentazione dell’incontro,pur senza negare la porta-ta di questa partita, sotto-lineava tuttavia che altresquadre sono alle calcagnadelle due capolista, e assaiagguerrite: “Questa è cer-tamente una partita impor-tante per entrambi - haammesso -. Ci darà ladimensione esatta per lenostre ambizioni. È la Garacon G maiuscola, conside-rando che in casa nonabbiamo sempre espressoun gioco impeccabile. Chesia una sfida scudetto è dif-

ficile dirlo. Il Milan resta ilfavorito, poi c’è la Juve, eattendiamo l’Inter. Noipotremmo essere la sor-presa”.

Una cosa è certa, Il tec-nico friulano ha tutte leintenzioni di vendere carala pelle questa sera: “Nonabbiamo mai fatto presta-zioni di alto livello in casa– ha ammesso - dobbiamofarlo ora con la Juve. Saràdura per loro farci fuori.

Sarebbe bello vincere que-sta partita per i nostri tifo-si, considerando la bellis-sima cornice di pubblico”.

E non ha intenzione disbilanciarsi neppure Anto-nio Conte: “Di scudettonon parlerò mai. Tuttoranon siamo i favoriti – haribadito ieri in conferenzastampa -. Anche negli scor-si anni la squadra si è tro-vata in posizioni alte, mapoi ha finito male. Valute-

remo le nostre possibilità -ha ripetuto - alla fine delgirone d’andata”.

Per la sua Juventus c’èdietro l’angolo anche la dif-ficile sfida di martedì conil Napoli di Mazzarri, maquesto non distrae certo iltecnico salentino che, anzi,sottolinea: “La partita conla ‘p’ maiuscola è quellacon la Lazio, una squadraforte che l’anno scorso èarrivata davanti a noi in

campionato. Adesso, poi –ha ricordato ai giornalistiin conferenza stampa - sisono dimostrati ancor piùattrezzati. Il mercato li harafforzati e credo cheabbiano tutte le possibilitàper arrivare in fondo e fareun ottimo campionato. Lot-teranno per le prime posi-zioni. Però, lo voglio sot-tolineare, li rispettiamo,ma noi non temiamo nes-suno”. METRO

Scudetto? Pensiamo a oggiReja e Conte fra prudenza e scaramanzia

I PRECEDENTI

La Lazio ospita la Juveper la 68ª volta. La serieha preso inizio nel 1930,anno dell’istituzione delcampionato di calcio agirone unico.

Nei precedenti 67incontri disputati aRoma in campionato, laJuventus ha portato acasa 26 vittorie contro le24 della Lazio mentre ilrisultato di parità si èverificato 17 volte.

I Bianconeri hannoespugnato l’Olimpico intre delle ultime quattrosfide di campionato. LaLazio non batte in casa iBianconeri da otto anni,esattamente dal 6dicembre 2003.

Il risultato più fre-quente verificatosi nellastoria a favore dellaJuventus è lo 0-1, capi-tato in ben 7 campiona-ti. METRO

CLAUDIO LOTITO A CACCIA DI AFFARI IN GERMANIASecondo il sito internet biancoceleste cittaceleste.it il patron della Lazio è appena rientrato da due giorniin Germania. Un blitz che doveva restare segreto, quasi certamente di mercato. Lotito non sarebbe tipoda allontanarsi dalla sua dimora se non per cose importanti. A gennaio il club tornerà infatti sul mercatoper acquistare un centrocampista mancino. Un rinforzo chiesto da Reja già in estate, quando stava pen-sando al 4-3-1-2 e ribadito adesso dopo l’infortunio occorso a Mauri. È possibile che il blitz in Germaniapossa essere servito per avviare qualche trattativa.

EDY REJA ANTONIO CONTE

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Lazio: l’intervista

LAZIO: VINCERE IN EUROPA LEAGUE PER PENSARE AL MERCATO Giovedì prossimo, in Romania contro il Vaslui, la Lazio di Edy Reja si giocherà una gara importanteper il conseguimento della qualificazione alla prossima fase dell’Europa League. Molto probabil-mente proprio dall’esito di tale sfida dipenderanno anche molte scelte in grado di incidere sul fu-turo del club biancoceleste anche nel campionato italiano. Se il passaggio del turno dovesse arrivare,il direttore sportivo Tare potrà disporre di una buona liquidità in più da investire per cercare di in-gaggiare giocatori di qualità e metterli a disposizione dell’allenatore Reja.

re convinto delle proprieidee, gran lavoratore esoprattutto uno psicologoche sa gestire al meglio isuoi uomini.

Lo so che a Roma prefe-rirebbero un allenatore

AGLI ATTACCANTI PERIODI NO

“Cissè non èin crisi”. Man-fredonia difen-de il calciatoredella Lazio, unpo’ sotto iriflettori per ilcalo di presta-zione degliultimi tempi.“Agli attaccan-ti può capitared’incappare inperiodi in cui sisegna poco oniente, soprat-tutto se poigiocano fuori dall’area di rigore. Ma è una puntamoderna, un goal lo riproporrà ad altissimi livelli”.

METRO

Lionello Manfredonia di Lazio-Juventus ne ha giocate parec-chie, prima con una maglia poicon l’altra. Adesso che fal’agente FIFA può pensare aquest’incontro in maniera piùriposante.

Ma non sarà lo stesso peri giocatori in campo; seandiamo indietro con glianni ci accorgiamo cheLazio Juventus è stata sem-pre una gara molto sentitae di conseguenza moltocombattuta. Non c’è moti-vo per non credere che nonsarà così anche questa vol-

ta. Le motivazioni dientrambe le squadre sonomolto importanti. I Bian-coneri, pur giocando in tra-sferta, possono contare suuno stato di forma ecce-zionale e l’entusiasmo peril primato in classifica chemancava da troppo tempo.Anche la Lazio è in vetta edè partita altrettanto benema deve sperare in un recu-pero pieno di Klose se vuo-le fare una gara positivavisto che mancherà ancheAndrè Dias, l’elementomigliore del reparto arre-trato.

Un ulteriore vantaggio per lasquadra di Conte che, ancheall’Olimpico, vorrà giocarselafino in fondo.

La Juventus, sebbenenon di molto, è comunquesuperiore rispetto allaLazio. Quando penso a uncentrocampo con Vidal Pir-lo e Marchisio, non possofare a meno di pensare chesia il migliore d’Italia. Que-sto non significa che la

Juventus sia insuperabilema è proprio in mezzo alcampo che si giocherà lapartita. Se Reja riuscirà abloccare il “cervello” delgioco bianconero può met-tere alle corde gli uomini diConte.

A proposito di Reja, già dalritiro estivo se ne sono senti-te parecchie su di lui: “è unpilota inadeguato per la Fer-rari che gli ha affidato la socie-

tà” oppure “non è un allena-tore avvezzo alle prime posi-zioni della classifica” ecc. Leicosa ne pensa?

Il calcio è così. È bastatauna vittoria nel derby conun goal all’ultimo minutoper far cambiare opinionea tutti i detrattori. Soprat-tutto ai tifosi biancocelestiche adesso lo consideranouna specie di condottiero.Ma lui resta quello che èsempre stato: un allenato-

diciamo più ‘pittoresco’ aun friulano tutto d’un pez-zo ma Reja è preparato e irisultati che sta conse-guendo la Lazio lo dimo-strano chiaramente.

METRO

MIROSLAV KLOSE

DJBRIL CISSÈ

“È il miglior centrocampo”Manfredonia analizza le carte della Lazio

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6POCETTA, MERCATO LENTO PER ORA TUTTE CHIACCHIEREA un mese dall’inizio del mercato si rincorrono le voci sui presunti acquisti della Lazio. Ma Giampiero Po-cetta, agente FIFA e collaboratore di Bronzetti, in una intervista a cittaceleste.it, ha raffreddato gli ardoridella tifoseria affermando: “Sono solo chiacchiere, il mercato procede a rilento. Si leggono molti nomi matrattative vere non credo ce ne saranno”. Negli ultimi giorni si è fatto anche il nome di Diarra del Real Ma-drid, ma Bronzetti che è uno dei consulenti dei Blancos ha detto: “Mi sembra improbabile che possa andarevia. Non credo il Real faccia grandi movimenti sia in entrata che in uscita”.

In settimanain molti hannovoluto smorza-re la portata di

Lazio Juventus.Per Dino Zoff, chedella Juventus è

stato grandeportiere e

della Lazio

allenatore, che gara sarà, unasfida scudetto?

Sicuramente una partitaimportante, per entrambele squadre. Si potrà averela misura della Juventus intrasferta. In casa, l’abbia-mo visto, sta facendo sfra-celli; gioca a ritmi alti. Fuo-ri casa resta da verificareuna caratura che sembradi alto livello, che deve tro-

vare conferma con unavversario di livello.Per la Lazio è unapartita che nondeciderà niente,ma sarà un impor-tante banco di pro-va per confermare

la condizione ecapire se puòcominciare adire qualcosaper questocampionato.Non saràdeterminan-te come unasfida scudet-to ma puòrappresenta-

re un segnale di quello chesarà il prosieguo del cam-pionato per entrambe lesquadre.

La considerazione per la Juven-tus è cresciuta giornata dopogiornata, man mano che lesquadra di Conte risaliva leposizioni della classifica. Ades-so che è in vetta è ufficial-mente la squadra da battereper vincere il campionato?

Adesso credo proprio disì perché in casa ha fattocose pregevoli, fuori vaancora a corrente alterna-ta ma è piena di entusia-smo. Le buone giocate nonsono delle rarità ma rap-presentano l’essenza delgioco di questa squadraperciò è sicuramente inte-ressante la sfida con laLazio che è altrettanto for-te nonostante abbia sof-ferto un po’ troppo a Napo-li sabato scorso.

Mi piace il nuovo corsodella Juventus, la società sibatte fuori e dentro il cam-po. Ha messo in piedi una

buona squadra e sta facen-do tutte quelle cose che siaspettavano i tifosi. E final-mente sta giocando davve-ro bene.

Sarà anche la sfida dei portie-ri. Buffon, rispetto a Marchet-ti, resta di una categoria supe-riore oppure il portiere dellaLazio può raggiungerlo?

Che Marchetti stia cre-scendo è innegabile. Cre-do che abbia bisogno di

fare una stagione ad altis-simo livello prima di poterazzardare paragoni. Gliattestati se li sta guada-gnando ma avranno dav-vero un senso se si ripete-ranno stagione dopo sta-gione; allora sì che potràcandidarsi a raggiungere,e forse superare, Buffonche non sarà più quello diqualche anno fa ma restafra i migliori portieri dellastoria. METRO

STA BENE LA SCHIENA DI BUFFON

Il leone Gigi Buffon è tornato a ruggire. Dopo i guaidella scorsa stagione a causa dell’ernia discale chelo aveva bloccato, il portiere bianconero è tornato aessere il campione che tutti vogliono vedere.“L'unico segreto è cercare di rimettersi sempre in di-scussione - ha detto a Juventus Channel – Se hai lavolontà, la voglia e la determinazione giusta perpoter scrivere ancora pagine importanti nel calcio,sai che lo puoi fare. Chiaramente tutto questo passa attraverso tanti sacrifici che però hanno dato il lorofrutto”. METRODINO ZOFF

“Juve alla prova fuori casa”Zoff: Marchetti sta crescendo

Juventus: l’intervista

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IGLI PRONTO ALLO SHOPPING

“I tifosi dellaLazio devono es-sere tranquilliperché la societàcercherà di fareil meglio”. IgliTare, direttoresportivo dellaLazio, ha volutorassicurare ilpubblico Bianco-celeste sul fattoche la societànon ha chiuso leporte alla possi-bilità che, du-rante la finestradi mercato delprossimo gennaio, la Lazio acquisti nuovi giocatoriin grado di rendere ancora più competitiva la rosadella capolista. “Se a gennaio sarà necessario qualche intervento lofaremo - ha promesso - altrimenti andremo avanticon questo gruppo fantastico”. METRO

Sabato 26 novembre 2011

8LA DATA DI OGGI PORTA FORTUNA ALLA VECCHIA SIGNORAIl 26 novembre è una data speciale per la Vecchia Signora. In questo giorno, ormai 15 anni fa, i Bianco-neri conquistarono la loro ultima Coppa Intercontinentale. La Juventus allenata da Marcello Lippi, fre-sca vincitrice della Champions League, disputò a Tokyo la finalissima contro gli argentini del River Plate:la gara, terminata 1-0, fu decisa da Alex Del Piero nei minuti finali. Oltre alla vittoria di Tokyo che le valse il massimo titolo per una squadra di club, la Juve annovera altri13 confronti nella data del 26 novembre conclusisi con 7 vittorie, 5 pareggi e solo 2 sconfitte.

EDY REJA HA AFFILATO learmi per la super sfida distasera contro la Juventus,scontro diretto tra le dueleader della classifica.Nonostante le tante assen-ze importanti, la sua Lazioha portato a casa un puntofondamentale dalla diffi-cile trasferta della setti-mana scorsa al San Paolo,mantenendo inviolata laporta e riuscendo così arimanere capolista.

Per il Napoli, squadrache lo ha visto in panchinaper ben cinque stagioni,Reja conserva un grandeaffetto. Sentimento ricam-biato, peraltro. “Il rappor-to è sempre di simpatia e dicortesia - ha detto infatti -. Io con Marino e De Lau-rentiis ho riportato il Napo-li in A dalle ceneri. Speroche possa fare bene inChampions”.

Ora che ha portato i suoiaquilotti sulla vetta il tec-nico sta pian piano riu-scendo a conquistarsi final-mente un posto anche nel

dato personalità - dice di luiReja -. Hanno acquistatogiocatori di qualità e lui hadato un’anima che forse gli

altri anni la squadra nonaveva. Non hanno le

coppe - ha aggiun-to - e possono

prepararebene tutte legare di cam-

pionato”.Anche l’evolu-zione tattica

della Juven-tus dal 4-2-4

al 4-3-3 ha col-pito l’allenatore

della Lazio. “La Juve è una

squadra pericolosa inavanti con Vucinic e

Pepe larghi e con i cen-trocampisti che siinseriscono comeMarchisio”, ha ricor-dato Reja nei giorniscorsi analizzandoi punti di forzadegli avversari dioggi all’Olimpi-co. METRO

cuore della tifoseria bian-coceleste con la quale nonc’è stato nel passato ungrande feeling, nonostantei buoni risultati ottenuti.In ogni caso EdoardoReja,classe1945,è di tempraforte, friulano doc. Nellasua carriera di calciatore(dal 1963 al 1975) ha indos-sato le maglie della Spal delPalermo, dell’Alessandriae del Molinella. Inizia laprofessione di allenatorenel 1979. Lo hanno defini-to “allenatore di provincia”eppure questo provincialeha ottenuto quattro pro-mozioni in serie A (Bresca,Vicenza, Cagliari e Napo-li). Dopo la parentesidell’Hajduk Spalato, arri-va alla Lazio il 10 febbraio2010 per salvarla dallaretrocessione.

Adesso, il tecnico friula-no ha un solo pensiero intesta: lo scontro al verticecon i Bianconeri, tornati a

essere unasquadratemibileanchegrazie

all’ot-timolavorofattoinpochimesida Con-te. Il teamtorinese habattuto ilPalermo eaggancia-to i Bian-cocelesti invetta allaclassifica, con-fermando diessere una del-le candidate altitolo. “Conte stafacendobene, ha

“Juve pericolosa al centrocampo”Reja ha finalmente conquistato i tifosi

IGLI TARE

EDY REJA

Lazio: l’allenatore

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Lazio: le stelle in campo

GLI OCCHI DEL MONDO PUNTATI SULLO STADIO OLIMPICOChecché se ne dica, quella di stasera è una partita scudetto, uno spettacolo planetario. Una sfida tra-smessa da 63 televisioni in 200 Paesi del mondo. Non solo Canal Plus, che dall’inizio di settembre seguequasi ogni partita di Cisse. Ecco la lista delle emittenti televisive più importanti: ESPN (Inghilterra), AlJazeera (Medio Oriente), Fox Soccer (Usa), Rede TV (Brasile), CCTV5 (Cina), Sky Perfect TV (Giappone),NTV Plus (Russia), Supersport (Sudafrica). Uno spettacolo per tutti: dalla Cina al Brasile, passando peril Sudafrica.

MIROSLAV KLOSE SOGNA UN GOL ALLA JUVENTUS

Mercoledì scorso si è presentato alla clinica Paideia, per i consueti controlli, gui-dando la sua Mini Cooper bianca. Miroslav Klose ha fatto di tutto per esserci sta-sera. Ha lavorato sulla contusione alla tibia con costanza finché giovedì non è riu-scito a tornale sul campo diallenamento. Miro (sei gol indieci partite in campionato) vor-rebbe segnare contro la Juven-tus quel gol che non è mai riu-scito a realizzare nei precedentiincontri in cui ha affrontato ibianconeri.

METRO

DJIBRIL CISSÉ CELEBRATO IN FRANCIA

La Francia celebra Djibril Cissé. Su Canal Plus è andato in onda un documenta-rio intitolato ‘Incassable’, ovvero indistruttibile. Già, perchè

l’attaccante ha subìto infortuni gravissimi nel corsodella carriera e si è sempre rialzato.

Nello speciale, due tecnici che lo hanno partico-larmente valorizzato, vale a dire Guy Roux al-l’Auxerre ed Eric Gerets ai tempi di Marsiglia,

hanno cantato le sue lodi. Roux ha rivelato diaver sempre avuto un debole per lui, mentreGerets ha evidenziato la sua forza in fase di ri-partenza.

Non sono mancati, poi, dei momenti dedicatial Cissé privato: tragressivo, amante dell’ab-bigliamento alternativo e della musica, si è

spesso cimentato come dj ai party organiz-zati dai suoi compagni di squadra.

METRO

HERNANES, IL CENTROCAMPISTACON LA PALLINA DA TENNS

Su Youtube compare come il miglior centrocam-pista del mondo. Anderson Hernanes De CarvalhoViana Lima, per i tifosi semplicemente Hernanes,ha già dimenticato lo screzio con Edy Reja e la suascomposta reazione quando il tecnico lo ha fattouscire dal campo di Fuorigrotta dove si giocavacontro il Napoli. “Ero arrabbiato con me stesso”,

ha detto dopo essersi scusato con il mister, continuando a cincischiare con la suaamata, inseparabile, pallina da tennis, talismano di ogni vittoria. METRO

MARCHETTI PUNTA AL RECORD OVER 300’

È il momento di Federico Mar-chetti. Il portiere biancocele-ste vive in momento di formastraordinario e la prestazionedi Napoli lo conferma. “Sì, credo sia stata una dellemie tre migliori prestazioni disempre. L’anno di inattività èormai alle spalle, anche se nonè stato bello da vivere”, ha

detto nei giorni scorsi a Lazio Style Radio. Oggi Federico Marchetti avrà la possibilità di mantenere la sua porta inviolataper oltre 300’, traguardo raggiunto solo da quattro portieri, tra cui Angelo Pe-ruzzi, anche lui gloria della Lazio: “Sarebbe davvero una grande emozione. Luiè stato uno dei più grandi portieri italiani di sempre. Buffon? È una persona cheho sempre ammirato, il giocatore che è stato il modello cui mi sono ispirato al-l’inizio della carriera. Il match con la Juve? La squadra di Conte è in grande forma,

dovremo fare una prestazione super. Noi comun-que ce la vogliamo giocare a viso aperto”.

METRO

FEDERICO MARCHETTI

MIROSLAV KLOSE

HERNANES

DJIBRIL CISSÈ

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“ORA RIPORTIAMO laJuve al top. Torno a

casa dopo setteanni, è un so-

gno”. Antonio

Contel o

ave-v ap r o -messo loscorso mag-gio, appenatornato in bian-conero da alle-natore. Per chisposa la VecchiaSignora, l’obiettivoè uno, vincere.“L’obiettivo è tornarea essere protagonisti,possiamo fare grandicose”, aveva detto pre-sentandosi nella confe-renza stampa di Vinovoe oggi quella promessa èdivenuta una realtà cheha risollevato le sorti del

club portandolo in testaalla classifica insie-me alla Lazio, av-versaria di stase-ra all’Olimpico.

Messa la ca-sacca da alle-natore Conte,che ha firma-to con la so-cietà un con-

tratto bienna-le ,

ha preso nellesue mani

una Juvereduce dadue an-nate as-s a ic o m -plicatee ripar-

tita sen-za lec o p p e

europee .Un neo che

oggi sembraq u a s i

e s -

sere la sua marcia in più ri-spetto alle altre grandi delcampionato. Ma il qua-rantaduenne tecnico pu-gliese non ha avuto dubbicirca il buon esito del suolavoro con la squadra: “Socosa vuol dire rappresen-tare questa società - hadetto - e se non avessi avu-to la certezza di essere al-l’altezza, non avrei affron-tato questa sfida”.

Quella di stasera è laprova che il club torineseaspetta per testare il pro-prio reale potenziale, ma

Conte riporta la Juventus al topLa pausa di 22 giorni non fiacca la squadra

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Juventus: l’allenatore

PER LA JUVE CAPODANNO A DUBAIA meno che non vengano decisi cambi di programma dell’ultimo minuto, venerdì 30 di-cembre la Juventus partirà alla volta di Dubai dopo l’ultima partita ufficiale prevista per il21 dicembre. La trasferta di Udine sarà infatti l’ultimo appuntamento di campionato primadella sospensione per le feste di Natale. Dopo gli 8 giorni di riposo assoluto decisi per i suoida Antonio Conte, comincerà il tour ‘natalizio’, che dovrebbe portare nelle casse della Ju-

ventus circa 2 milioni di euro e che durerà fino al 6 o al 7 gennaio.

LIPPI ACCENDE I RICORDI

Marcello Lippi (nella foto), ex Ct della Nazionale vededelle analogie tra la Juve di Antonio Conte e la sua del-la stagione 1994-95. Quell’anno, con Lippi in panchina,i Bianconeri tornarono a vincere lo scudetto dopo un periodo di digiuno. Conteall’epoca era in campo. Fu l’inizio di un ciclo vincente. “Quando arrivai io - ricordaLippi - erano nove anni che la Juve non vinceva e il primo anno riuscimmo a crea-re qualcosa d’importante”. “Questa Juve mi piace - ha aggiunto - merito di Con-te che in quattro mesi ha cambiato volto e mentalità alla squadra deludente del-le ultime due stagioni, le ha dato gioco e motivazioni”. METRO

soprattutto per verificarequanto possono essere rea-listiche le ambizioni sulloscudetto. Il gruppo di Con-te ha superato con abilitàanche l’insidia del lungoperiodo di inattività con lavittoria sul Palermo dellasettimana scorsa. “Sonostati bravi i ragazzi a riat-taccare subito la spinadopo la sosta per le nazio-nali - sottolinea il tecnicobianconero -. Era importa-te riprendere il camminocon i tre punti in casadopo una pausa di 22 gior-

ANTONIO CONTE

ni e all’inizio di un cicloimportante. Se non fossi-mo stati ‘sul pezzo’, ci sa-rebbe stata una brutta sor-presa”.

Insomma i Bianconeri sipresentano a Roma con lecondizioni migliori sia fi-siche che psicologiche econ la convinzione di averimboccato la strada giustae di essere protagonisti diun progetto vero. METRO

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Juventus: le stelle in campo

“Pirlo è il gio-catore che inquesto mo-mento sta fa-cendo la dif-ferenza: saràperché fisica-mente stamolto bene operché ha ilvantaggio dipoter giocareuna sola par-tita a setti-mana, ma inquesto mo-mento èsenza dubbioil più fortecentrocampi-sta delmondo in-sieme a Inie-sta e Xavi.Complimentialla Juve chel’ha preso, èstato un grandissimo affare”. Parola di unoche se ne intende, Massimo Mauro che ap-pesi gli scarpini al chiodo ora è un bloggerdi successo e commentatore televisivo.

METRO

ALESSANDRO MATRI, IL PUNTO FERMO E LA VELINA

Alessandro Matri è ormai un punto fermo della Juventus diAntonio Conte. Ma ci scherza sopra. Ai microfoni di “Verissimo” ha confessato: “Sono più cono-sciuto per essere il fidanzato della velina Federica Nargi cheper essere un calciatore. Juve? Mi piacerebbe giocare inChampions, perché ormai ho 27 anni e non ho mai disputatouna gara in questa competizione. Vorrei conquistare uno deiprimi tre posti in classifica per poi poter giocare la Cham-pions l’anno prossimo. Sto bene nella Juve. È una squadrache ha creduto in me e che ha speso pure tanto per avermi.Quindi sono grato e felice di giocare nella Juventus”.

METRO

MARCHISIO È ARRIVATO AL TOP

“Mi aspettavo che Marchisio arrivasse altop. Già nell’anno di Capello, Marchisio ve-niva spesso aggregato in prima squadra adallenarsi e dimostrava di avere la cattiveriagiusta, oltre che una grande personalità: sinotava che sarebbe diventato grande.” Giu-liano Giannichedda, ex centrocampista diLazio e Juventus, ai microfoni di Tutto-Juve.com ha commentato il momento displendore che sta attraversando la squa-dra bianconera, con la quale vinse un cam-pionato di Serie B e uno di Serie A, poicancellato dalle sentenze di Calciopoli.

METRO

PIRLO, IL PIÙ FORTE DEL MONDO

ANDREA PIRLO

ALESSANDRO MATRI

CLAUDIO MARCHISIO

ALEX DEL PIERO PUNTA ALLE SETTECENTO PARTITEPunta a un nuovo record stasera Alex Del Piero. La sua presenza in campo contro la Lazio gli farebbe rag-giungere la cifra di 700 partite nei club, soglia raggiunta solo dai grandi come Maldini, Raul e Zanetti. Set-tecento presenze in vent’anni di carriera, 14 con il Padova e 685 con la Juventus. In bianconero ha disputatotutte le competizioni, segnato ovunque e trionfato sempre. Bastano pochi numeri per dare la misura: 284gol nella Juventus, 185 e 463 presenze in serie A, 17 titoli vinti, 92 partite e 44 reti in Champions League,uno dei tre bomber in coppa Intercontinentale, insieme con Platini e Laudrup.

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Sabato 26 novembre 2011

14MAROTTA GUARDA AL CENTRO IN PRIMAVERACon la squadra in testa alla classifica Beppe Marotta, Ad della Juventus, ha preso atto che lecose stanno andando molto bene, assai oltre le previsioni di inizio campionato, e sarebbe unpeccato non provare a vincere il titolo. Per fare questo, però, sono indispensabili degli innesti.Per la finestra di mercato che si aprirà a gennaio sta pensando all’acquisto un centrale difen-sivo e di un centrocampista centrale. Servirebbe anche un terzino sinistro di ruolo, che però ar-

riverà in estate. Per fare cassa molte cessioni: Krasic, Amauri, Iaquinta, Grosso, Motta, Toni, Elia.

BIBLIOTECA DEL CALCIO IN MEMORIA DI GABRIELE

Chi ha detto che i tifosi hanno in testa solo il pallone e i riti unpo’ tribali dello stadio? Quello che sta succedendo a Roma, in piazza del-la Libertà 15, è la dimostrazione del contrario. Lì, dal 29 maggio scorso, la Fondazione Ga-briele Sandri ha aperto la Biblioteca del Calcio, primo e unico centro di documentazionelibraria sul calcio presente nella capitale.La biblioteca è aperta al pubblico dal lunedì al sabato con orario continuato 10-18 ed è di-retta dallo scrittore Maurizio Martucci. Agli iscritti, il centro culturale offre gratuitamen-te il servizio di lettura in biblioteca e prestito temporaneo di libri fatta eccezione delle ra-rità, dei periodici e delle enciclopedie. La biblioteca vive di donazioni di libri e riviste e chi dona anche un solo libro o una rivi-sta di calcio, entra a far parte dell’Albo dei donatori. Per iscriversi bisogna essere maggiorenni e compilare la scheda di iscrizione reperibile insede oppure cliccando su Scheda nel sito fondazionegabrielesandri.it. Su web anche l’in-tero catalogo dei libri disponibili e delle riviste specializzate. Informazioni anche per te-lefono ai numeri: 06.3260.9079 - 06.3250.4357 (fax) METRO

IL POLSO DEGLI JUVENTINI NEI SONDAGGI ONLINEJuworld.net è il portare dei tifosi della Juventus dove il polso dei supporter vie-

ne continuamente sondato con sondaggi online. Si dice che i dirigenti facciano molta at-tenzione ai risultati. Eccone alcuni. La Juventus dovrà intervenire sul mercato di gennaio per completare la squadra?: No, 6,11%,Sì, deve essere rinforzata la difesa, 63,36%, Sì, per il centrocampo, 4,20%, Sì, per l’attacco,0,76%, Sì, vanno ritoccati più reparti, 25,57%.Siete favorevoli o contrari al “tavolo politico” per parlare di Calciopoli? A favore 33,33%, Con-tro 66,67%.Gazzettopoli, la Juve ha depositato il ricorso al Tar. Come andrà a finire? Il ricorso sarà ri-tirato, 6,04%, La Juve otterrà un risarcimento, 18,48%, Il ricorso verrà respinto, 75,48%Processo di Napoli: Moggi condannato a 5 anni e 4 mesi. Come giudichi adesso l’ex dg del-la Juventus? Colpevole principale di Gazzettopoli; gli altri, poverini, dovevano difendersi inqualche modo (quindi campionati irregolari per colpa di Moggi), 2,65%, Colpevole in mez-zo a tantissimi altri colpevoli che oggi, grazie anche ad alcuni mezzi di disinformazione, pas-sano per santi (quindi campionati irregolari per colpa di tutte le squadre), 48,53%, Non col-pevole 48,82% METRO

Il tifo

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