SRE.3.2 - Relazione di Calcolo Impalcato
Transcript of SRE.3.2 - Relazione di Calcolo Impalcato
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
COMMITTENTE PROVINCIA DI RAVENNA
Via Cristoni 14, 40033 Casalecchio di Reno (Bologna) Tel. 051.572737 – Fax. 051.6137420 – Email [email protected]
CODIFICA DOCUMENTO SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
1 DI 90
2
1
0 19/11/2010 EMISSIONE FRABBI POLUZZI POLUZZI
REV. DATA DESCRIZIONE REDATTO CONTROLLATO APPROVATO
RAZIONALIZZAZIONE E MESSA IN SICUREZZA CON
ELIMINAZIONE PUNTI CRITICI LUNGO LA
EX S.S. 253 SAN VITALE, TRATTO RUSSI - LUGO
1° LOTTO
Assessore ai LL.PP. - ViabilitàSecondo Valgimigli
Presidente della ProvinciaClaudio Casadio
Tavola/Elaborato
QUESTA TAVOLA E' DI PROPRIETA' ESCLUSIVA DELLA PROVINCIA DI RAVENNA ED E' POSTA SOTTO LA TUTELA DELLA LEGGE; E' PROIBITA LA RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE E LA CESSIONE A TERZI SENZA L'AUTORIZZAZIONE SCRITTA.
PROVINCIA DI
RAVENNA
Data
Scala
OGGETTO TAVOLA:
SETTORE LAVORI PUBBLICI
PROGETTO ESECUTIVO
Dirigente del Settore Lavori Pubblici: Dott. Ing. Valentino Natali .............................................
Responsabile Unico del Procedimento: Dott. Ing. Chiara Bentini . ......................................... .
Progettista: Prof. Ing. Raffaele Poluzzi .............................................
SRE.3.2
PONTE CHIUSA SUL FIUME SENIO Relazione di calcolo impalcato 23/10/2012
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
2 DI 90
INDICE
1 INTRODUZIONE 4
1.1 ASPETTI GENERALI 4
1.2 METODO DI CALCOLO 4
1.2.1 CRITERI E DEFINIZIONE DELL’AZIONE SISMICA 4
1.2.2 DEFINIZIONE DELL’AZIONE SISMICA 5
1.2.3 COMBINAZIONI DI CARICO 6
2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 7
3 CARATTERISTICHE DEI MATERIALI 8
3.1 TABELLA RIASSUNTIVA CLASSI DI ESPOSIZIONE SECONDO
NORMATIVA UNI EN 206-1 8
3.2 PARAMETRI DI IDENTIFICAZIONE PER LA VERIFICA A
FESSURAZIONE 9
3.3 CALCESTRUZZO PER OPERE DI ELEVAZIONE 10
3.4 CALCESTRUZZO PER TRAVI PREFABBRICATE IN C.A.P. 10
3.5 ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO 10
3.6 ACCIAIO PER ARMATURA DA PRECOMPRESSIONE 11
3.6.1 ACCIAIO PER TRAVI CAP 11
3.6.2 ACCIAIO PER TRAVERSI 11
3.7 COPRIFERRI 11
4 CODICI DI CALCOLO 12
5 CALCOLO DELL’IMPALCATO 13
5.1 PREMESSA 13
5.2 SEZIONE TRASVERSALE 14
5.3 MODALITA' DI COSTRUZIONE DELL'IMPALCATO 14
5.4 MODALITA' DI COSTRUZIONE DELLE TRAVI 14
5.5 METODO ED IPOTESI DI CALCOLO 15
5.6 SISTEMA DI RIFERIMENTO 16
5.7 UNITA' DI MISURA E CONVENZIONI DI SEGNO 16
5.8 DATI GEOMETRICI IMPALCATO 17
5.9 ARMATURE DI PRECOMPRESSIONE 18
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
3 DI 90
5.10 RIPARTIZIONE TRASVERSALE DEI CARICHI 18
5.11 ANALISI DEI CARICHI 20
5.11.1 VALORI CARATTERISTICI DELLE AZIONI PERMANENTI 20
5.11.2 RITIRO 20
5.11.3 CARICHI DA TRAFFICO 21
5.11.4 AZIONE DEL VENTO 24
5.11.5 AZIONE SISMICA 24
5.11.6 AZIONE DELLA PRECOMPRESSIONE 24
5.12 SOLLECITAZIONI SULLA TRAVE DI PROGETTO 26
5.12.1 VALORI CARATTERISTICI DELLE SOLLECITAZIONI 26
5.12.2 DIAGRAMMI DELLE SOLLECITAZIONI CARATTERISTICHE 35
5.13 VERIFICHE TRAVI PRINCIPALI 42
5.13.1 VERIFICA DELLE TENSIONI IN ESERCIZIO (SLE) 42
5.13.1.1 Verifiche a flessione 42
5.13.1.2 Verifiche delle tensioni principali 49
5.13.2 VERIFICA DI FESSURAZIONE (SLE) 55
5.13.3 VERIFICHE ALLO STATO LIMITE ULTIMO 57
5.13.3.1 Verifica a flessione 59
5.13.3.2 Verifica a taglio 61
5.13.3.3 Armatura minima all’appoggio 63
6 SOLETTA 64
6.1 VERIFICHE IN DIREZIONE TRASVERSALE 65
6.1.1 PARTE CENTRALE SOLETTA 65
6.1.1.1 Effetti globali 65
6.1.1.2 Effetti locali 68
6.1.1.3 Riepilogo delle sollecitazioni massime e combinazioni di carico 69
6.1.1.4 Verifiche agli S.l.u. 70
6.1.1.5 Verifiche delle tensioni di esercizio 73
6.1.1.6 Verifiche a fessurazione 76
6.1.2 SBALZO 80
6.1.2.1 Fase provvisionale 81
6.1.2.2 Condizioni eccezionali di urto del veicolo in svio 82
7 VERIFICA DEL TRAVERSO DI TESTATA 85
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
4 DI 90
1 INTRODUZIONE
1.1 ASPETTI GENERALI
La presente relazione di calcolo riguarda l’impalcato con travi in c.a.p. pretese del ponte Chiusa sul fiume
Senio, posto nella zona di confine tra i Comuni di Lugo e Bagnacavallo (RA). L’impalcato in oggetto, di luce
di calcolo pari a 11.60m, è realizzato con 7 travi di altezza pari a 80cm. La tipologia adottata è quella di travi
a I prefabbricate in cemento armato con precompressione a cavi aderenti; ciascuna trave è precompressa con
22 trefoli da 0.5 pollici. La soletta ha spessore s=25cm. Sono altresì presenti traversi di testata gettati in
opera e precompressi una volta maturata anche la soletta.
Di seguito si riportano le principali assunzioni che sono alla base dei calcoli di progetto degli elementi
strutturali costituenti gli impalcati.
I carichi mobili (previsti dal vigente regolamento per ponti stradali) ed i carichi relativi alle barriere di
protezione si ripartiscono tra le travi secondo il metodo di Massonnet-Guyon, i cui parametri sono calcolati
facendo riferimento alle caratteristiche statico-geometriche di una trave interna con la soletta collaborante di
spessore medio 25.0cm.
Le verifiche si svolgono col metodo degli stati limite, sulla trave più sollecitata (nel caso in esame la trave
adiacente a quella di bordo); le armature così determinate vengono estese a tutte le travi dell'impalcato.
Si tiene conto della diversa classe di calcestruzzo fra trave e soletta tramite un coefficiente
d'omogeneizzazione pari al rapporto tra i rispettivi moduli elastici convenzionali di regolamento.
1.2 METODO DI CALCOLO
La sicurezza strutturale è verificata tramite il metodo semiprobabilistico agli stati limite, applicando il
DM14/01/2008 “Norme Tecniche per le costruzioni” e relative Istruzioni.
In particolare viene verificata la sicurezza sia nei confronti degli stati limite ultimi (SLU) sia nei confronti
degli stati limite di esercizio (SLE).
1.2.1 CRITERI E DEFINIZIONE DELL’AZIONE SISMICA
L’effetto dell’azione sismica di progetto sull’opera nel suo complesso, includendo la struttura di fondazione,
gli elementi strutturali e non, nonché gli impianti, deve rispettare gli stati limite ultimi e di esercizio definiti
al § 3.2.1 della norma, i cui requisiti di sicurezza sono indicati nel § 7.1.
Il rispetto degli stati limite si considera conseguito quando:
nei confronti degli stati limite di esercizio siano rispettate le verifiche relative al solo Stato Limite di Danno;
nei confronti degli stati limite ultimi siano rispettate le indicazioni progettuali e costruttive riportate nel § 7 e
siano soddisfatte le verifiche relative al solo Stato Limite di Salvaguardia della Vita.
Per Stato Limite di Danno (SLD) s’intende che l’opera, nel suo complesso, a seguito del terremoto,
includendo gli elementi strutturali, quelli non strutturali, le apparecchiature rilevanti alla sua funzione,
subisce danni tali da non provocare rischi agli utenti e non compromette significativamente la capacità di
resistenza e di rigidezza nei confronti delle azioni verticali e orizzontali.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
5 DI 90
Lo stato limite di esercizio comporta la verifica delle tensioni di lavoro, come riportato al § 4.1.2.2.5.
Per Stato Limite di salvaguardia della Vita (SLV) si intende che l’opera a seguito del terremoto subisce
rotture e crolli dei componenti non strutturali e impiantistici e significativi danni di componenti strutturali,
cui si associa una perdita significativa di rigidezza nei confronti delle azioni orizzontali (creazione di
cerniere plastiche secondo il criterio della gerarchia delle resistenze), mantenendo ancora un margine di
sicurezza (resistenza e rigidezza) nei confronti delle azioni verticali.
Gli stati limite, sia di esercizio sia ultimi, sono individuati riferendosi alle prestazioni che l’opera a
realizzarsi deve assolvere durante un evento sismico; nel caso di specie per la funzione che l’opera deve
espletare nella sua vita utile, è significativo calcolare lo Stato Limite di Danno (SLD) per l’esercizio e lo
Stato Limite di Salvaguardia della Vita (SLV) per lo stato limite ultimo.
1.2.2 DEFINIZIONE DELL’AZIONE SISMICA
Per la definizione dell’azione sismica, occorre definire il periodo di riferimento PVR in funzione dello stato
limite considerato.
La vita nominale (VN) dell’opera è stata assunta pari a 50 anni.
La classe d’uso assunta è la III, da cui cu = 1.5.
Il periodo di riferimento (VR) per l’azione sismica, data la vita nominale e la classe d’uso vale:
VR= VN⋅Cu= 75 anni
I valori di probabilità di superamento del periodo di riferimento PVR, cui riferirsi per individuare l’azione
sismica agente è:
PVR(SLV) = 10%
Il periodo di ritorno dell’azione sismica TR espresso in anni, vale:
TR (SLV) = -)1ln( Pvr
Vr
− = 712 anni
Dato il valore del periodo di ritorno suddetto, tramite le tabelle riportate nell’Allegato B della norma, è
possibile definire i valori di ag, F0, T*c.
ag accelerazione orizzontale massima del terreno su suolo di categoria C, espressa come frazione
dell’accelerazione di gravità;
F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale;
T*c periodo di inizio del tratto a velocità costante dello spettro in accelerazione orizzontale;
S coefficiente che comprende l’effetto dell’amplificazione stratigrafica (Ss) e dell’amplificazione
topografica (St);
L’opera ricade all’incirca alla Latitudine di 44.422 N e Longitudine 11.940 E, ad una quota di circa 13
m.s.m..
I valori delle caratteristiche sismiche (ag, F0, T*c) per lo Stato Limite di salvaguardia della Vita sono riportati
di seguito:
Valori dei parametri ag, Fo, TC* per i periodi di ritorno TR associati a ciascuno SL sono:
SLATO LIMITE TR [anni] ag [g] Fo [-] TC* [s]
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
6 DI 90
SLO 45 0.066 2.445 0.271
SLD 75 0.082 2.451 0.281
SLV 712 0.211 2.388 0.308
SLC 1462 0.273 2.389 0.316
Il sottosuolo su cui insiste l’opera può essere inserito nella categoria “D”.
Il valore del coefficiente di amplificazione stratigrafico risulta:
SS (SLV) ⇒ 1.644
ST (SLV) ⇒ 1.000
L’accelerazione massima al suolo è valutata con la relazione
amax(SLV)=S⋅ag=Ss * ST *⋅ ag = 0.347g
1.2.3 COMBINAZIONI DI CARICO
Le combinazioni di carico, considerate ai fini delle verifiche, sono stabilite in modo da garantire la sicurezza
in conformità a quanto prescritto al . 5.1.3.12 e 2.5.3 del D.M. 14/01/2008.
Fra i carichi variabili si distinguono:
Q carichi da traffico
Qw azione del vento
Ai fini delle verifiche degli stati limite si definiscono le seguenti combinazioni delle azioni:
1) − 1) − 1) − 1) − Combinazione fondamentale, generalmente impiegata per gli stati limite ultimi (SLU):
γG1⋅G1 + γG2⋅G2 + γP⋅P + γQ1⋅Qk1 + γQ2⋅ψ02⋅Qk2 + γQ3⋅ψ03⋅Qk3 + … (2.5.1)
2) − 2) − 2) − 2) − Combinazione caratteristica (rara), generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE)
irreversibili, da utilizzarsi nelle verifiche alle tensioni ammissibili di cui al § 2.7:
G1 + G2 + P + Qk1 + ψ02⋅Qk2 + ψ03⋅Qk3 + … (2.5.2)
3) − 3) − 3) − 3) − Combinazione frequente, generalmente impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili:
G1 + G2 + P + ψ11⋅Qk1 + ψ22⋅Qk2 + ψ23⋅Qk3 + … (2.5.3)
4) − 4) − 4) − 4) − Combinazione quasi permanente (SLE), generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine:
G1 + G2 + P + ψ21⋅Qk1 + ψ22⋅Qk2 + ψ23⋅Qk3 + … (2.5.4)
5) − 5) − 5) − 5) − Combinazione sismica, impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi all’azione sismica E
(v. § 3.2):
E + G1 + G2 + P + ψ21⋅Qk1 + ψ22⋅Qk2 + … (2.5.5)
6) − 6) − 6) − 6) − Combinazione eccezionale, impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di
progetto Ad (v. § 3.6):
G1 + G2 + P + Ad + ψ21⋅Qk1 + ψ22⋅Qk2 + … (2.5.6)
Nelle combinazioni per SLE, si intende che vengono omessi i carichi Qkj che danno un contributo favorevole
ai fini delle verifiche e, se del caso, i carichi G2.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
7 DI 90
2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO
I calcoli sviluppati nel seguito sono svolti secondo il Metodo degli Stati Limite e nel rispetto della normativa
vigente; in particolare si sono osservate le prescrizioni riportate nel cap.2 della relazione SRE.3.1-Relazione
Tecnica e Illustrativa, facente parte del progetto in oggetto.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
8 DI 90
3 CARATTERISTICHE DEI MATERIALI
Materiali come prescritti dal Decreto Ministeriale 14.01.2008 “Norme Tecniche per le Costruzioni”.
3.1 TABELLA RIASSUNTIVA CLASSI DI ESPOSIZIONE SECONDO NORMATIVA
UNI EN 206-1
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
9 DI 90
Conglomerato cementizio per elementi strutturali:
ELEMENTO CLASSE DI
ESPOSIZIONE
CLASSE DI
RESISTENZA
MINIMA (Mpa)
CLASSE DI
CONSISTENZA
RAPPORTO
ACQUA/CEMENTO
(+Aria %)
DIMENSIONE
MASSIMA NOMINALE
DEGLI AGGREGATI
(mm)
SOLETTA
IMPALCATO,
CORDOLI, BAGGIOLI e
TRAVERSI
XC4+XF4 C30/37 S4/S5 0.45 (+4%) 25
TRAVI IN CAP XC4+ XF4 C45/55 S4/S5 0.45 (+4%) 20/25
VELETTE E
PREDALLES XC4+ XF2 C30/37 S4 0.50 (+4%) 25
3.2 PARAMETRI DI IDENTIFICAZIONE PER LA VERIFICA A FESSURAZIONE
Nel capitolo 4 del DM 14.01.2008 si identificano i parametri a cui fare riferimento per la verifica a
fessurazione.
ELEMENTO Classe di esposizione Gruppo di
esigenza Combinazione wd
TRAVI IN CAP XC4+ XF4 c frequente 0.2
quasi permanente 0.2
SOLETTA IMPALCATO,
CORDOLI, BAGGIOLI e
TRAVERSI
XC4+XF4 c frequente 0.2
quasi permanente 0.2
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
10 DI 90
3.3 CALCESTRUZZO PER OPERE DI ELEVAZIONE
Per la realizzazione degli elementi di impalcato gettati in opera (soletta e cordoli), per i baggioli e per i
traversi di testata, si prevede l’utilizzo di calcestruzzo in classe Rck ≥ 37 N/mm2, che presenta le seguenti
caratteristiche:
Resistenza a compressione (cilindrica) → fck = 0.83*Rck = 30.71 N/mm2
Resistenza di calcolo a compressione → fcd= αcc* fck/γc=0.85* fck/1.5= 17.40 N/mm2
Resistenza di calcolo a compressione elastica → σc = 0.60* fck = 18.42 N/mm2
Resistenza a trazione media → fctm = 0.30* fck2/3 = 2.94 N/mm2
Resistenza a trazione → fctk = 0.7* fctm = 2.06 N/mm2
Resistenza a trazione di calcolo → fctd = fctk / γc = 1.37 N/mm2
Per la realizzazione degli elementi di impalcato prefabbricati (velette e predalles) si prevede l’utilizzo di
calcestruzzo in classe Rck ≥ 37 N/mm2.
3.4 CALCESTRUZZO PER TRAVI PREFABBRICATE IN C.A.P.
Per la realizzazione della soletta d’impalcato in cemento armato, si prevede l’utilizzo di calcestruzzo in
classe Rck ≥ 55N/mm2 ed Rckj ≥ 43N/mm2 che presenta le seguenti caratteristiche:
Resist. a compr. al taglio trefoli (cilindrica) → fckj = 0.83*Rckj = 35.69 N/mm2
Resistenza a compressione (cilindrica) → fck = 0.83*Rck = 45.65 N/mm2
Resistenza di calcolo a compressione → fcd = αcc* fck/γc=0.85* fck/1.5 = 25.86 N/mm2
Resistenza a trazione media → fctm = 0.30* fck2/3 = 3.83 N/mm2
Resistenza a trazione → fctk = 0.7* fctm = 2.68 N/mm2
Resistenza a trazione di calcolo → fctd = fctk / γc = 1.78 N/mm2
3.5 ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO
Per le armature metalliche si adottano tondini in acciaio del tipo B450C controllato in stabilimento, che
presentano le seguenti caratteristiche:
Proprietà Requisito
Limite di snervamento fy ≥450 MPa
Limite di rottura ft ≥540 MPa
Allungamento totale al carico massimo Agt ≥7%
Rapporto ft/fy 1,13 ≤ Rm/Re ≤ 1,35
Rapporto fy misurato/ fy nom ≤ 1,25
Tensione di snervamento caratteristica → fyk ≥ 450.00 N/mm2
Tensione caratteristica a rottura → ftk ≥ 540.00 N/mm2
Tensione di calcolo elastica → σc =0.80* fyk = 360.00 N/mm2
Fattore di sicurezza acciaio → γs = 1.15
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
11 DI 90
Resistenza a trazione di calcolo → fyd = fyk / γs = 391.30 N/mm2
3.6 ACCIAIO PER ARMATURA DA PRECOMPRESSIONE
3.6.1 ACCIAIO PER TRAVI CAP
Barre per cavi da precompressione: si adotta acciaio armonico in trefoli da 0.5" (area 93mm2) stabilizzato
avente caratteristiche:
Tensione caratteristica a rottura → fptk ≥ 1860.00 N/mm2
Tensione caratteristica all'1% di deformazione tot. → fp(0.1) k ≥ 1670.00 N/mm2
3.6.2 ACCIAIO PER TRAVERSI
Barre tipo Dywidag aventi le seguenti caratteristiche:
Tensione caratteristica a rottura → fptk ≥ 1230.00 N/mm2
Tensione caratteristica all’1% di deformazione totale → fp(0.1) k ≥ 1080.00 N/mm2
3.7 COPRIFERRI
Si adottano copriferri pari a:
Copriferro - cmin [mm]
Soletta intradosso, velette e predalles 30
Soletta estradosso, cordoli e traversi 40
Travi in cap, armatura ordinaria 30
Travi in cap, di precompressione pre-tesa 3*φ
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
12 DI 90
4 CODICI DI CALCOLO
Per il dimensionamento delle strutture facenti parte dell’impalcato si è ricorso alla modellazione col
programma di calcolo ENG (Ponti), mentre per le verifiche si è impiegato il programma ENG della SigmaC.
Per le caratteristiche dei codici di calcolo fare riferimento al cap.4 della relazione SRE.3.1.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
13 DI 90
5 CALCOLO DELL’IMPALCATO
5.1 PREMESSA
Nel seguito si tratterà delle strutture in calcestruzzo armato normale e precompresso relative all’impalcato
del viadotto con larghezza da 13.50m (pavimentato da 10.50m + 2 cordoli da 1.50m).
Verrà cioè eseguito il calcolo nell’ipotesi, più gravosa, che la carreggiata sia stata resa conforme ad una
sezione stradale di classe C1.
Le travi prefabbricate, in semplice appoggio alle estremità, sono predisposte con dei ferri di aggancio per il
getto di completamento della soletta dell’impalcato al fine di costituire, a getto avvenuto, una sezione
reagente comprendente anche la soletta stessa.
Di seguito, vengono riportate le verifiche delle strutture costituenti l’impalcato in oggetto; esse sono state
condotte utilizzando gli usuali metodi di verifica adottati per tali strutture, nel pieno rispetto delle normative
vigenti in materia.
La sicurezza strutturale è verificata tramite il metodo semiprobabilistico agli stati limite, applicando il
DM14/01/2008 “Norme Tecniche per le costruzioni” e relative Istruzioni.
In particolare viene verificata la sicurezza sia nei confronti degli stati limite ultimi (SLU) sia nei confronti
degli stati limite di esercizio (SLE).
Per quanto riguarda l’azione sismica, i suoi effetti sull’impalcato vanno valutati a ponte “scarico” (per i
carichi dovuti al transito dei mezzi ψ2 = 0, come si desume dal punto 3.2.4 e Tab.5.1.VI delle NTC, data la
scarsa probabilità di avere la contemporaneità dei due eventi).
I risultati relativi alla combinazione sismica non vengono riportati, essendo per l’impalcato più severa la
condizione sotto l’azione dei carichi da traffico.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
14 DI 90
5.2 SEZIONE TRASVERSALE
Una schematizzazione della sezione trasversale è riportata nella seguente figura:
Assi
150.00+150.00 KN
Assi
100.00+100.00 KN
Assi
50.00+50.00 KN
XY
Z
Pavimentazione
q= 3.00 KN/m²
Parapetto 1
q= 1.00 KN/m
Sicurvia 1
q= 1.00 KN/m
Parapetto 2
q= 1.00 KN/m
Sicurvia 2
q= 1.00 KN/m
Folla
q= 2.50 KN/m²
Folla
q= 2.50 KN/m²UDL
q= 9.00 KN/m²
UDL
q= 2.50 KN/m²
UDL
q= 2.50 KN/m²
Carico vento
q=2.50 KN/m²
Largh. totale = 13.50
1.50 10.50 1.50
1.2
0
0.8
00
.250
.15
1.711.711.711.711.711.71
Figura 5-1: Sezione trasversale dell’impalcato
5.3 MODALITA' DI COSTRUZIONE DELL'IMPALCATO
L'impalcato viene realizzato con travi prefabbricate in c.a.p. e getto in opera di traversi e soletta collaboranti.
Le travi sono autoportanti, non necessitano quindi di alcun rompitratta o puntellamento provvisorio durante
l'esecuzione dell'impalcato.
L'ipotesi alla base delle verifiche dello stato tensionale della trave è quella di considerare attiva la
precompressione a partire da una sezione posta ad una distanza dalla testata pari a 70 volte il diametro dei
trefoli utilizzati; nel caso in esame tale lunghezza risulta pari a 85.00 cm , per cui sono state considerate
precompresse tutte le sezioni con x ≥ 60.00 cm (distanza dall'asse di appoggio). Nel tratto che va dall'asse di
appoggio fino a questa ascissa le verifiche sono state condotte secondo la consueta teoria del cemento
armato, parzializzando le sezioni.
Si distinguono due fasi successive di lavoro:
PRIMA FASE
Le travi semplicemente appoggiate agli estremi resistono da sole al peso proprio ed a quello della soletta
gettata in opera.
SECONDA FASE
Il sistema misto travi precompresse e soletta gettata in opera, divenuto solidale dopo la maturazione del
calcestruzzo, resiste al peso delle sovrastrutture e dei carichi accidentali.
5.4 MODALITA' DI COSTRUZIONE DELLE TRAVI
Le travi vengono costruite in uno stabilimento di prefabbricazione e successivamente trasportate a piè
d'opera e varate. Il sistema di precompressione è del tipo a fili aderenti. I trefoli che costituiscono l'armatura
di precompressione vengono tesati sino alla tensione σspi prevista nella presente relazione.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
15 DI 90
Disposta l'armatura lenta per gli sforzi di taglio (staffe), ultimata la tesatura e fissata la casseratura, si
procede al getto del calcestruzzo.
La maturazione del calcestruzzo avviene con ciclo termico a vapore opportunamente tarato in funzione del
mix-design e della resistenza Rckj che è richiesta al momento del taglio dei trefoli.
Una volta raggiunta la resistenza Rckj si procede all'allentamento delle armature di precompressione ed allo
stoccaggio del manufatto.
5.5 METODO ED IPOTESI DI CALCOLO
L'impalcato viene realizzato con travi in semplice appoggio collaboranti tra loro grazie all'azione della
soletta. Esso si presenta quindi come una lastra appoggiata sui lati opposti e che presenta una forte ortotropia.
Per la ricerca delle sollecitazioni nei vari elementi componenti l'impalcato si ricorre al metodo di Massonnet
che permette, mediante l'ausilio di opportuni coefficienti, di risolvere la ripartizione dei carichi e conoscere
le sollecitazioni.
Questo metodo fu proposto da Guyon nel 1946 per un grigliato di travi prive di rigidezza torsionale, ripreso
da Massonnet nel 1950 per tener conto della torsione, infine esteso da Bares; questi ultimi Autori hanno
sistemato in modo definitivo la materia in un libro ("Les calcules des grillages de pontres ed dalles
orthotropes sèlon la Méthod Guyon - Massonet - Bares", Dunod, Parigi, 1966) che fornisce un gran numero
di tabelle direttamente utilizzabili dal progettista e che ne ha agevolato una larga diffusione. Nel grigliato
ortotropo il procedimento di Massonnet trae origine dallo studio di un graticcio appoggiato in corrispondenza
degli estremi delle travi principali longitudinali e libero sugli altri estremi; graticcio che si suppone
equivalente ad una piastra ortotropa.
Se si osserva un graticcio di travi si constata che si tratta di una struttura a travi bidirezionali a direzioni per
lo più ortogonali.
Il comportamento dell'impalcato dipende essenzialmente dalle rigidezze flessionali e torsionali dei due ordini
di travi e dalla loro reciproca influenza.
Si può, pertanto, pensare di assimilare l'impalcato ad una piastra ortotropa nella quale la caratterizzazione di
comportamento nelle due direzioni sia data dalle rigidezze flessionali e torsionali anziché dai legami
costitutivi dei materiali.
Il metodo di Massonnet considera l'impalcato reale come una lastra rettangolare di larghezza teorica
2 x B = n x i
n = n.travi , i = interasse travi
e lunghezza pari alla luce di calcolo; tiene conto della differente deformabilità della lastra in senso
longitudinale e in senso trasversale.
Si considera una condizione di carico
p(x;e) = Pm sen (π x/l)
variabile con legge sinusoidale ed agente parallelamente all'asse x con eccentricità e; per tale carico la
deformata ha una legge w(x,y;e) che si ottiene integrando l'equazione di Huber. Esprimendo in serie di Levy,
la deformata assume la forma
w(x,y;e) = w(1/2,y;e) sen (π x/l)
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
16 DI 90
considerando una condizione di carico avente la stessa legge di variazione e lo stesso Pm ma distribuito su
tutta la larghezza dell'impalcato
p(x;e) = (Pm/2b) sen (π x/l)
si avrà una deformata cilindrica che può assumere la forma
w(x) = w(1/2) sen (π x/l)
Si può, quindi, definire per una trave di ordinata y e carico di eccentricità e, il coefficiente di ripartizione
trasversale (adimensionale)
K(y;e) = w(x,y;e)/ w(x) = w(1/2,y;e) / w(1/2)
Si ha, pertanto, per il carico unitario di eccentricità e, il rapporto fra il carico su una trave di ordinata y e il
carico medio 1/n dove n è il numero delle travi.
Il valore di K(y;e) è stato calcolato dal Massonnet e tabellato in base ai parametri dai quali dipende e
precisamente
a) dal rapporto y/b rappresentante la posizione della trave longitudinale
presa in considerazione (e lungo la quale y ha sempre lo stesso valore);
b) dal rapporto e/b che rappresenta la posizione del carico
c) dal rapporto di rigidezza torsionale (compreso tra 0 e 1)
d) dal rapporto adimensionale di rigidezza flessionale
Non viene considerato nel calcolo l'effetto dei traversi di testata.
5.6 SISTEMA DI RIFERIMENTO
Si considera l'impalcato come un piano in cui un sistema di assi ortogonali x,y individua ogni punto di esso.
L'asse x è assunto longitudinalmente all'asse delle travi, l'asse y ortogonalmente.
L'origine di questo sistema di riferimento è posizionata sulla intersezione tra l'asse di simmetria delle travi
prefabbricate e un asse degli appoggi (è indifferente quale dei due assi appoggi viene assunto come origine
x).
Le grandezze y rappresentano perciò le eccentricità dei carichi ed hanno segno negativo verso destra e
positivo verso sinistra guardando le sezioni nelle figure allegate.
Le grandezze x sono sempre positive.
L'asse delle z, ortogonale al piano x,y , ha lo zero sul fondo delle travi prefabbricate ed ha valori positivi
verso l'alto.
5.7 UNITA' DI MISURA E CONVENZIONI DI SEGNO
Ove non sia diversamente specificato, le grandezze contenute nella presente relazione sono espresse nelle
seguenti unità di misura:
lunghezza : m
forza : KN
I diametri delle barre di armatura lenta sono sempre espressi in millimetri, i diametri dei trefoli di
precompressione sono invece espressi in pollici ( =25.4 mm).
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
17 DI 90
Le verifiche vengono eseguite considerando la trave di bordo che risulta essere la più sollecitata. Le armature
così determinate vengono estese a tutte le travi dell’impalcato.
Quale larghezza collaborante della soletta si assume un valore pari all’ionterasse delle travi = 171cm.
5.8 DATI GEOMETRICI IMPALCATO
Luce di calcolo 11.60
Larghezza cordolo sinistro 1.50
Larghezza carreggiata 10.50
Larghezza cordolo destro 1.50
Larghezza fuori tutto impalcato 13.50
Numero travi 7
Tipo trave TIPO I 80/120/75/S
Interasse travi 1.71
Larghezza travi 1.20
Lunghezza retrotrave 0.18
Lunghezza ringrosso 0.00
Lunghezza svasatura 0.00
Eccenticità travi-soletta 0.00
Spessore medio soletta 0.25
Spessore minimo soletta 0.25
Luce di calcolo soletta 0.60
Larghezza marciapede sinistro 1.00
Dist. marciapiede sinistro 0.30
Larghezza marciapede destro 1.00
Dist. marciapiede destro 0.30
Spessore medio cordoli 0.15
Spessore pavimentazione 0.08
Trave tipo I-80/120/75/S
Sezione in campata
Altezza della sezione 0.80 m
Spessore complessivo anime 17.00 cm
Area sezione di calcestruzzo 3557 cm2
Ordinata y baricentro 39.76 cm
Ascissa x baricentro 0.00 m
Peso specifico 24.50 kN/m3
Modulo elastico 35000 N/mm2
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
18 DI 90
1
2
3
4
56
7 8
910
11
12
13
14
75.00
80.0
0
17.00
120.00
Lunghezza trave in asse (11.60+0.175*2) = 11.95 m
5.9 ARMATURE DI PRECOMPRESSIONE
Tipo acciaio : 1/2" stabilizzato.
Numero trefoli : 22.
Non sono previste guaine sugli appoggi.
5.10 RIPARTIZIONE TRASVERSALE DEI CARICHI
Parametri di Massonnet
Trave verificata: 2 (adiacente alla trave di bordo) y= -3.42
Trave di riferimento per il calcolo dei parametri di Massonnet: travi uguali
Luce di calcolo travi principali: L = 11.60
Interasse traversi: L1=1.00
Semilarghezza teorica impalcato: B= 5.98
Interasse travi: B1= 1.71
Trave:
Ap = 0.69 (area sezione cls trave+soletta)
Dp = 0.66 (quota baricentro)
Jp = 0.08 (momento d'inerzia flessionale)
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
19 DI 90
Cp = 0.01 (coefficiente di torsione)
Traverso:
Ae = 0.25 (area sezione traverso/soletta)
De = 0.13 (quota baricentro da base sezione)
Je = 0.00 (momento d'inerzia flessionale)
Ce = 0.00 (coefficiente di torsione)
Larghezza soletta collaborante con il traverso = 1.00
Coeff. omogen. E cls soletta / E cls trave = 0.80
Teta = 1.329 Radice alfa = 0.460
Si calcolano i coefficienti d'influenza della 2a trave che ha una eccentricita' y = 3.42 cm e che
risulta essere la piu' sollecitata:
Y 5.985 4.489 2.992 1.496 0.000 -1.496 -2.992 -4.489 -5.985
K0 -0.007 -0.088 -0.139 -0.036 0.486 1.645 2.961 2.543 1.003
K1 0.036 0.067 0.144 0.322 0.698 1.385 2.247 2.203 1.762
Kα 0.013 -0.016 -0.009 0.129 0.583 1.526 2.633 2.386 1.352
µα -0.004 -0.010 -0.014 0.001 0.073 0.001 -0.014 -0.010 -0.004
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
20 DI 90
5.11 ANALISI DEI CARICHI
5.11.1 VALORI CARATTERISTICI DELLE AZIONI PERMANENTI
Fase 1
Lunghezza trave in asse 11.95 [m]
Peso trave (sezione filante) 8.47 [kN/m]
Peso totale trave prefabb. 101.24 [kN]
Larghezza soletta collaborante con la trave 1.71 [m]
Peso soletta 10.48 [kN/m]
Peso traverso in testata 0.00 [kN]
Fase 2
Pavimentazione (3.000 kN/m2) 4.63 [kN/m]
(a livello cautelativo quale carico della pavimentazione viene utilizzato un valore solitamente considerato
nell’analisi degli impalcati di 3.0 kN/m2)
La larghezza della carreggiata viene suddivisa in 20 intervalli guali e per ciascuno di essi si determina il
valore del oefficiente Kα di Massonnet in corrispondenza del proprio baricentro. Si procede poi alla somma
di tali effetti in modo da ottenere la porzione del carico pavimentazione agente sulla trave considerata
Cordoli
Descrizione Peso [kN/m] Ecc. Y K Massonnet µ Massonnet
cordolo sinistro 5.518 6.00 0.013 -0.004
cordolo destro 5.518 -6.00 1.342 -0.004
Lineari per trave
Viene considerato concentrato in direzione y e uniformemente distribuito in direzione x :
n. Descrizione [kN/m] Ecc. Y K Massonnet µ Massonnet
1 Parapetto 1 1.000 -6.65 0.880 -0.001
2 Sicurvia 1 1.000 -5.40 1.762 -0.017
3 Parapetto 2 1.000 6.65 0.027 -0.001
4 Sicurvia 2 1.000 5.40 0.000 -0.007
5.11.2 RITIRO
Le tensioni che nascono nelle travi prefabbricate e nella soletta per effetto del ritiro differenziale si
determinano imponendo la congruenza fra la deformazione della fibra inferiore della soletta e quella
superiore della trave prefabbricata, supposte libere dal vincolo mutuo.
Ritiro differenziale: εrit = 30*10-5
δ = distanza tra i baricentri di trave e soletta
K = (Esoletta*Jsoletta)/(Etrave*Jtrave)
1/α = 1/(Asol*Esol) + 1/(Atrave*Etrave) + δ2/((1+K)*Jtrave*Etrave)
Quale Coeff. omogen. E cls soletta / E cls si utilizza il valore
n = Esol / Etrave = 0.80
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
21 DI 90
Forza di precompressione sulla trave e di trazione sulla soletta:
Nrit = α * εrit
Momento flettente sulla trave prefabbricata:
Mrit tra = Nrit * δ / (1+K)
Momento flettente agente sulla soletta:
Mrit sol = Nrit * δ * K/ (1+K)
Nella tabella sono riportate le sollecitazioni prodotte dal ritiro differenziale:
TRAVE SOLETTA PARAM. SOLLECIT. Bsol = 171.0 cm
Ssol = 25.0 cm
n Esol/Etr = 0.80
Et (kg/cm2) Esol (kg/cm2) d (cm) Nrit (kN)
127'920 102'336 52.74 216.232
Jt (cm4) Jsol (cm4) K Mt (kNm)
3'108'620 222'656 5.730E-02 107.860
At (cm2
) Asol (cm2
) 1/α Msol (kNm)
3'557 4'275 1.110E-08 6.180
yt (cm) ysol (cm)
40.24 12.50Wsol (cm3 )
17'813
5.11.3 CARICHI DA TRAFFICO
Il numero delle colonne di carichi mobili da considerare nel calcolo è quello massimo compatibile con la
larghezza della carreggiata, comprese le eventuali banchine di rispetto e per sosta di emergenza, nonché gli
eventuali marciapiedi non protetti e di altezza inferiore a 20cm, tenuto conto che la larghezza di ingombro
convenzionale è stabilita per ciascuna colonna in 3.00m. In ogni caso il numero delle colonne non deve
essere inferiore a 2, a meno che la larghezza della sede stradale sia inferiore a 5.40m. La disposizione dei
carichi ed il numero delle colonne sulla carreggiata saranno volta per volta quelli che determinano le
condizioni più sfavorevoli di sollecitazione per la struttura, membratura o sezione considerata.
Categoria ponte : stradale 1a Categoria
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
22 DI 90
Si considerano le azioni da traffico dello Schema di Carico 1, le cui caratteristiche sono riportate nella figura
seguente:
In senso trasversale i carichi sono stati distribuiti su corsie convenzionali di larghezza pari a 3.00m in modo
tale da ottenere la distribuzione trasversale più gravosa per la singola trave.
Carichi mobili
colonna a Nome Q q alfaQ alfaq
1 Colonna 1 300.00 9.00 1.00 1.00
2 Colonna 2 200.00 2.50 1.00 1.00
3 Colonna 3 100.00 2.50 1.00 1.00
Carico folla sui marciapiedi= 2.50 [KN/m2]
Descrizione Q*αααα[KN] q* α α α α [KN/m] Ecc. Y Larghezza Ka
Colonna 1 300.000 9.00 -3.750 3.000 2.735
Colonna 2 200.000 2.50 -0.750 3.000 0.993
Colonna 3 100.000 2.50 2.250 3.000 0.033
Descrizione q Ecc. Y Larghezza Ka
Folla marc. sx 2.500 6.05 1.000 0.014
Folla marc. dx 2.500 -6.05 1.000 1.307
Coefficiente di incremento dinamico = 1.0
Le colonne di carico vengono posizionate in direzione x in modo da generare la massima
sollecitazione nella specifica sezione di verifica.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
23 DI 90
Parapetto 1q= 1.00 KN/ m
Sicurvia 1q= 1.00 KN/ m
Parapetto 2q= 1.00 KN/ m
Sicurvia 2q= 1.00 KN/ m
1.711.711.711.711.711.711.62 1.62
0.80
0.25
1.05
1.50 1.5010.50
13.50
Diagramma di ripartizione trasversale - coeff. Kα di Massonnet
trave verificata
colonna 1
colonna 2colonna 3
-0.5000
Y[m] 0.0000
0.5000
1.0000
1.5000
2.0000
2.5000
3.0000
-5.9
8
-4.4
9
-2.9
9
-1.5
0
Κα
0.0
0
1.5
0
2.9
9
4.4
9
5.9
8
Ai fini della determinazione dei valori caratteristici delle azioni dovute al traffico, si dovranno considerare le
combinazioni della Tab.5.1.IV delle NTC e di seguito riportata:
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
24 DI 90
Le verifiche dell’impalcato si eseguiranno con riferimento al gruppo di azioni 1, che massimizzano le
sollecitazioni sull’impalcato.
5.11.4 AZIONE DEL VENTO
Si considera a favore di sicurezza una pressione del vento pari a2.50 kN/m2.
5.11.5 AZIONE SISMICA
Per quanto riguarda l’azione sismica, i suoi effetti sull’impalcato vanno valutati a ponte “scarico” (per i
carichi dovuti al transito dei mezzi ψ2 = 0, come si desume dal punto 3.2.4 e Tab.5.1.VI delle NTC, data la
scarsa probabilità di avere la contemporaneità dei due eventi).
I risultati relativi alla combinazione sismica non vengono riportati, essendo per l’impalcato più severa la
condizione sotto l’azione dei carichi da traffico.
5.11.6 AZIONE DELLA PRECOMPRESSIONE
La precompressione delle travi viene realizzata con cavi rettilinei costituiti complessivamente n°22 trefoli.
Non esistono trefoli neutralizzati nella zona degli appoggi tramite guaine.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
25 DI 90
I trefoli sono da 0.5” in acciaio armonico stabilizzato (area di un trefolo=0.93cm2).
Si prevede una tensione di tiro iniziale pari a:
σspi = 0.98*1’400.0 = 1’372.0 N/mm2 (≤ 0.80 ∗ 1’860 = 1’488 N/mm2)
(a livello cautelativo si è considerato per il calcolo delle azioni dovute alla precompressione un coeff.
Ridutivo pari a 0.98)
Pertanto le sollecitazioni assiale e flessionale risultano:
N = -n* 0.93*σspi
M = N * (yG - yc)
essendo:
yc = quota del baricentro del trefolo rispetto intradosso trave
yG = quota del baricentro della sezione rispetto intradosso trave
n = numero di trefoli attivi nella sezione
Le cadute di tensione per ritiro e viscosità sono calcolate assumendo che la struttura venga precompressa
prima di 14 giorni di stagionatura e pertanto
cadute per ritiro: σs,rit = εc,rit ∗ Es
cadute per viscosità: σs,v = c.v. ∗ n ∗ σyc
in cui:
εcs = εcd + εca = 30*10-5 (umidità relativa 70%)
c.v. = 2.3
σyc = tensione nel calcestruzzo a quota baricentro cavo di precompressione
Le cadute per rilassamento totali sono calcolate in base alle indicazioni delle Norme relative all'impiego dei
trefoli stabilizzati (classe di armatura 2 della Tab.11.3.VIII delle NTC) 9.1 0.75(1 ) 5
1000/ 0.66 ( /1000) 10pr pi
e tµ µσ σ ρ − −∆ = = 5.2 % (valore prudenziale assuno = 6.0%)
dove: ρ1000 = 2.5
t = 500000 ore (cadute finali)
µ = 1480/1860 = 0.796
Per la valutazione delle cadute per rilassamento ridotte, poiché il testo unico (NTC 14.01.2008) al riguardo è
carente di informazioni specifiche si è utilizzata l’espressione della normativa del DM1996.
Le cadute per rilassamento ridotte sono calcolate a partire dall’espressione che tiene conto
dell’interdipendenza fra ritiro, viscosità e rilassamento:
∆’σr∞ = ∆σr∞*(1-2.5*∆σssf/σspi)
essendo ∆σssf l’entità delle cadute per ritiro e flouage e con la limitazione di essere comunque sempre
∆’σr∞ ≥ 0,04 σspi.
Le cadute per ritiro calcestruzzo e rilassamento acciaio saranno costanti lungo la trave, quelle per viscosità,
invece, varieranno al variare della tensione nel calcestruzzo in corrispondenza del baricentro dell’armatura di
precompressione.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
26 DI 90
5.12 SOLLECITAZIONI SULLA TRAVE DI PROGETTO
5.12.1 VALORI CARATTERISTICI DELLE SOLLECITAZIONI
Valori caratteristici sollecitazioni in prima fase
Sez. Descrizione PP. Trave PP. traverso/soletta
M V M V
0.00 0.00 49.13 0.00 60.81
0.14 6.98 47.91 8.64 59.29
0.25 12.00 47.02 14.85 58.19
0.45 21.24 45.32 26.29 56.09
0.50 23.48 44.90 29.06 55.57
0.75 34.43 42.78 42.61 52.95
0.85 38.65 41.93 47.84 51.90
1.00 44.85 40.66 55.51 50.33
1.25 54.75 38.55 67.75 47.70
1.50 64.12 36.43 79.35 45.08
1.75 72.96 34.31 90.29 42.46
2.00 81.27 32.19 100.58 39.84
2.25 89.06 30.07 110.22 37.22
2.50 96.32 27.96 119.21 34.60
2.75 103.06 25.84 127.55 31.98
3.00 109.27 23.72 135.23 29.36
3.25 114.95 21.60 142.26 26.74
3.50 120.07 19.48 148.59 24.11
3.75 124.66 17.37 154.28 21.49
4.00 128.73 15.25 159.31 18.87
4.25 132.27 13.13 163.69 16.25
4.50 135.28 11.01 167.42 13.63
4.75 137.76 8.90 170.50 11.01
5.00 139.72 6.78 172.92 8.39
5.25 141.16 4.66 174.70 5.77
5.50 142.06 2.54 175.82 3.15
5.75 142.44 0.42 176.29 0.52
5.80 mezzeria 142.49 0.00 176.35 0.00
6.00 142.29 -1.69 176.11 -2.10
6.25 141.62 -3.81 175.27 -4.72
6.50 140.41 -5.93 173.77 -7.34
6.75 138.65 -8.05 171.59 -9.96
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
27 DI 90
7.00 136.36 -10.17 168.76 -12.58
7.25 133.54 -12.28 165.27 -15.20
7.50 130.20 -14.40 161.14 -17.82
7.75 126.33 -16.52 156.35 -20.44
8.00 121.93 -18.64 150.91 -23.07
8.25 117.01 -20.76 144.81 -25.69
8.50 111.56 -22.87 138.07 -28.31
8.75 105.58 -24.99 130.67 -30.93
9.00 99.08 -27.11 122.62 -33.55
9.25 92.05 -29.23 113.92 -36.17
9.50 84.49 -31.34 104.57 -38.79
9.75 76.40 -33.46 94.55 -41.41
10.00 67.75 -35.58 83.85 -44.03
10.25 58.58 -37.70 72.50 -46.66
10.50 48.88 -39.82 60.49 -49.28
10.75 38.65 -41.93 47.84 -51.90
11.00 27.90 -44.05 34.53 -54.52
11.25 16.62 -46.17 20.57 -57.14
11.50 4.82 -48.29 5.96 -59.76
11.60 appoggio 0.00 -49.13 0.00 -60.81
Valori caratteristici sollecitazioni in fase 2: carichi permanenti
Sez. Descrizione Cordoli + Sbalzi
M V T
0.00 0.00 6.19 1.50
0.14 0.88 6.04 1.50
0.25 1.51 5.93 1.50
0.45 2.68 5.71 1.49
0.50 2.96 5.66 1.49
0.75 4.34 5.39 1.47
0.85 4.87 5.29 1.46
1.00 5.65 5.13 1.44
1.25 6.90 4.86 1.41
1.50 8.08 4.59 1.38
1.75 9.20 4.32 1.33
2.00 10.24 4.06 1.28
2.25 11.23 3.79 1.23
2.50 12.14 3.52 1.17
2.75 12.99 3.26 1.10
3.00 13.77 2.99 1.03
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
28 DI 90
3.25 14.49 2.72 0.96
3.50 15.13 2.46 0.88
3.75 15.71 2.19 0.79
4.00 16.23 1.92 0.70
4.25 16.67 1.66 0.61
4.50 17.05 1.39 0.52
4.75 17.37 1.12 0.42
5.00 17.61 0.85 0.32
5.25 17.79 0.59 0.22
5.50 17.91 0.32 0.12
5.75 17.96 0.05 0.02
5.80 mezzeria 17.96 0.00 0.00
6.00 17.94 -0.21 -0.08
6.25 17.85 -0.48 -0.18
6.50 17.70 -0.75 -0.28
6.75 17.48 -1.01 -0.38
7.00 17.19 -1.28 -0.48
7.25 16.83 -1.55 -0.57
7.50 16.41 -1.82 -0.67
7.75 15.92 -2.08 -0.76
8.00 15.37 -2.35 -0.84
8.25 14.75 -2.62 -0.92
8.50 14.06 -2.88 -1.00
8.75 13.31 -3.15 -1.07
9.00 12.49 -3.42 -1.14
9.25 11.60 -3.68 -1.21
9.50 10.65 -3.95 -1.26
9.75 9.63 -4.22 -1.32
10.00 8.54 -4.49 -1.36
10.25 7.38 -4.75 -1.40
10.50 6.16 -5.02 -1.43
10.75 4.87 -5.29 -1.46
11.00 3.52 -5.55 -1.48
11.25 2.10 -5.82 -1.49
11.50 0.61 -6.09 -1.50
11.60 appoggio 0.00 -6.19 -1.50
Sez. Descrizione Perm. portati
M V T
0.00 0.00 29.04 1.99
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
29 DI 90
0.14 4.13 28.31 1.99
0.25 7.09 27.79 1.99
0.45 12.55 26.78 1.98
0.50 13.88 26.53 1.97
0.75 20.35 25.28 1.95
0.85 22.84 24.78 1.94
1.00 26.51 24.03 1.92
1.25 32.35 22.78 1.88
1.50 37.89 21.53 1.83
1.75 43.12 20.28 1.77
2.00 48.03 19.02 1.71
2.25 52.63 17.77 1.63
2.50 56.92 16.52 1.55
2.75 60.91 15.27 1.46
3.00 64.57 14.02 1.37
3.25 67.93 12.77 1.27
3.50 70.96 11.51 1.16
3.75 73.67 10.26 1.05
4.00 76.07 9.01 0.93
4.25 78.16 7.76 0.81
4.50 79.95 6.51 0.69
4.75 81.41 5.26 0.56
5.00 82.57 4.01 0.43
5.25 83.42 2.75 0.30
5.50 83.95 1.50 0.16
5.75 84.18 0.25 0.03
5.80 mezzeria 84.21 0.00 0.00
6.00 84.09 -1.00 -0.11
6.25 83.69 -2.25 -0.24
6.50 82.98 -3.50 -0.38
6.75 81.94 -4.76 -0.51
7.00 80.58 -6.01 -0.64
7.25 78.92 -7.26 -0.76
7.50 76.94 -8.51 -0.88
7.75 74.66 -9.76 -1.00
8.00 72.06 -11.01 -1.12
8.25 69.15 -12.27 -1.23
8.50 65.93 -13.52 -1.33
8.75 62.40 -14.77 -1.43
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
30 DI 90
9.00 58.55 -16.02 -1.52
9.25 54.40 -17.27 -1.60
9.50 49.93 -18.52 -1.68
9.75 45.15 -19.78 -1.75
10.00 40.04 -21.03 -1.81
10.25 34.62 -22.28 -1.86
10.50 28.89 -23.53 -1.90
10.75 22.84 -24.78 -1.94
11.00 16.49 -26.03 -1.96
11.25 9.82 -27.29 -1.98
11.50 2.85 -28.54 -1.99
11.60 appoggio 0.00 -29.04 -1.99
Valori caratteristici sollecitazioni in fase 2: carichi da traffico
Sez. Descrizione Tandem-TS
M V T
0.00 0.00 277.03 -2.21
0.14 39.32 273.38 -2.73
0.25 67.59 270.74 -3.11
0.45 119.49 265.70 -3.80
0.50 132.04 264.44 -3.97
0.75 193.37 258.14 -4.78
0.85 216.98 255.63 -5.08
1.00 251.56 251.85 -5.52
1.25 306.62 245.55 -6.17
1.50 358.55 239.26 -6.74
1.75 407.34 232.96 -7.20
2.00 453.01 226.66 -7.55
2.25 495.54 220.37 -7.78
2.50 534.94 214.07 -7.89
2.75 571.21 207.77 -7.87
3.00 604.35 201.48 -7.73
3.25 634.33 195.18 -7.47
3.50 661.00 188.89 -7.09
3.75 684.53 182.59 -6.60
4.00 704.93 176.29 -6.02
4.25 722.20 170.00 -5.34
4.50 736.33 163.70 -4.59
4.75 747.34 157.41 -3.77
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
31 DI 90
5.00 755.21 151.11 -2.91
5.25 759.95 144.81 -2.02
5.50 761.56 138.52 -1.11
5.75 760.04 132.22 -0.19
5.80 mezzeria 759.58 -130.96 -0.01
6.00 761.43 -136.00 0.74
6.25 761.20 -142.29 1.65
6.50 757.79 -148.59 2.56
6.75 751.08 -154.89 3.44
7.00 741.25 -161.18 4.27
7.25 728.28 -167.48 5.05
7.50 712.18 -173.78 5.75
7.75 692.95 -180.07 6.38
8.00 670.59 -186.37 6.90
8.25 645.09 -192.66 7.32
8.50 616.46 -198.96 7.63
8.75 584.71 -205.26 7.83
9.00 549.81 -211.55 7.89
9.25 511.79 -217.85 7.84
9.50 470.64 -224.15 7.66
9.75 426.28 -230.44 7.36
10.00 378.65 -236.74 6.94
10.25 327.89 -243.03 6.42
10.50 274.00 -249.33 5.79
10.75 216.98 -255.63 5.08
11.00 156.82 -261.92 4.30
11.25 93.54 -268.22 3.46
11.50 27.12 -274.51 2.57
11.60 appoggio 0.00 -277.03 2.21
Sez. Descrizione Distribuito-UDL
M V T
0.00 0.00 67.57 -5.28
0.14 9.60 65.89 -5.27
0.25 16.50 64.69 -5.26
0.45 29.21 62.43 -5.22
0.50 32.29 61.87 -5.20
0.75 47.34 59.12 -5.11
0.85 53.15 58.03 -5.07
1.00 61.67 56.42 -4.99
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
32 DI 90
1.25 75.28 53.79 -4.83
1.50 88.16 51.23 -4.65
1.75 100.32 48.72 -4.43
2.00 111.76 46.28 -4.19
2.25 122.47 43.90 -3.93
2.50 132.46 41.59 -3.66
2.75 141.72 39.33 -3.36
3.00 150.25 37.14 -3.06
3.25 158.06 35.01 -2.75
3.50 165.10 32.95 -2.44
3.75 171.42 30.95 -2.13
4.00 177.01 29.01 -1.82
4.25 181.88 27.13 -1.52
4.50 186.02 25.32 -1.23
4.75 189.44 23.57 -0.95
5.00 192.13 21.88 -0.70
5.25 194.10 20.25 -0.46
5.50 195.35 18.69 -0.24
5.75 195.87 17.19 -0.04
5.80 mezzeria 195.94 13.58 -0.01
6.00 195.67 -18.08 0.16
6.25 194.74 -19.62 0.37
6.50 193.08 -21.22 0.60
6.75 190.66 -22.88 0.85
7.00 187.51 -24.61 1.12
7.25 183.63 -26.40 1.40
7.50 179.04 -28.25 1.70
7.75 173.72 -30.17 2.00
8.00 167.67 -32.14 2.31
8.25 160.90 -34.18 2.63
8.50 153.41 -36.28 2.94
8.75 145.19 -38.45 3.24
9.00 136.24 -40.68 3.54
9.25 126.58 -42.97 3.83
9.50 116.19 -45.32 4.09
9.75 105.05 -47.73 4.34
10.00 93.16 -50.21 4.57
10.25 80.55 -52.76 4.76
10.50 67.21 -55.36 4.93
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
33 DI 90
10.75 53.15 -58.03 5.07
11.00 38.37 -60.76 5.17
11.25 22.86 -63.56 5.24
11.50 6.62 -66.41 5.27
11.60 appoggio 0.00 -67.57 5.28
Sez. Descrizione Folla marciapiedi
M V T
0.00 0.00 2.74 0.16
0.14 0.39 2.67 0.16
0.25 0.67 2.62 0.16
0.45 1.18 2.52 0.16
0.50 1.31 2.50 0.16
0.75 1.92 2.38 0.16
0.85 2.15 2.34 0.16
1.00 2.50 2.26 0.15
1.25 3.05 2.15 0.15
1.50 3.57 2.03 0.15
1.75 4.06 1.91 0.14
2.00 4.53 1.79 0.14
2.25 4.96 1.67 0.13
2.50 5.36 1.56 0.12
2.75 5.74 1.44 0.12
3.00 6.08 1.32 0.11
3.25 6.40 1.20 0.10
3.50 6.69 1.09 0.09
3.75 6.94 0.97 0.08
4.00 7.17 0.85 0.07
4.25 7.37 0.73 0.07
4.50 7.53 0.61 0.06
4.75 7.67 0.50 0.04
5.00 7.78 0.38 0.03
5.25 7.86 0.26 0.02
5.50 7.91 0.14 0.01
5.75 7.93 0.02 0.00
5.80 mezzeria 7.93 0.00 0.00
6.00 7.92 -0.09 -0.01
6.25 7.89 -0.21 -0.02
6.50 7.82 -0.33 -0.03
6.75 7.72 -0.45 -0.04
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
34 DI 90
7.00 7.59 -0.57 -0.05
7.25 7.44 -0.68 -0.06
7.50 7.25 -0.80 -0.07
7.75 7.03 -0.92 -0.08
8.00 6.79 -1.04 -0.09
8.25 6.52 -1.16 -0.10
8.50 6.21 -1.27 -0.11
8.75 5.88 -1.39 -0.11
9.00 5.52 -1.51 -0.12
9.25 5.13 -1.63 -0.13
9.50 4.71 -1.75 -0.13
9.75 4.25 -1.86 -0.14
10.00 3.77 -1.98 -0.14
10.25 3.26 -2.10 -0.15
10.50 2.72 -2.22 -0.15
10.75 2.15 -2.34 -0.16
11.00 1.55 -2.45 -0.16
11.25 0.93 -2.57 -0.16
11.50 0.27 -2.69 -0.16
11.60 appoggio 0.00 -2.74 -0.16
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
35 DI 90
5.12.2 DIAGRAMMI DELLE SOLLECITAZIONI CARATTERISTICHE
x=5.80
142.49 [KN·m]
x=5.80
142.49 [KN·m]
x=5.80
142.49 [KN·m]
x=5.80
142.49 [KN·m]
x=5.80
142.49 [KN·m]
x=5.80
142.49 [KN·m]
x=5.80
142.49 [KN·m]
x=1.50
64.12 [KN·m]
peso proprio trav e
peso proprio soletta e trav ersi
f ase 1 - lineari per trav e
cordoli + sbalzi
permanenti portati
v ento su barriere
Traf f ico: tandem TS
Traf f ico: distribuito UDL
Traf f ico: f olla sui marciapiedi
Traf f ico: f olla in carreggiata
Trav e 1
Trav e 2
Trav e 3
Trav e 4
Trav e 5
Trav e 6
Trav e 7
Soletta
Appogginessuna combinazione
S.L.U. Persistenti e transitorie
S.L.U. Situazioni Accidentali
S.L.E. Rara
S.L.E. Frequente
S.L.E. Quasi permanente
S.L.U. Sismica
Figura 5-2 Peso proprio della trave in cap - Momenti flettenti
x=0.00
49.13 [KN]
x=0.00
49.13 [KN]
x=0.00
49.13 [KN]
x=0.00
49.13 [KN]
x=0.00
49.13 [KN]
x=0.00
49.13 [KN]
x=0.00
49.13 [KN]
peso proprio trav e
peso proprio soletta e trav ersi
f ase 1 - lineari per trav e
cordoli + sbalzi
permanenti portati
v ento su barriere
Traf f ico: tandem TS
Traf f ico: distribuito UDL
Traf f ico: f olla sui marciapiedi
Traf f ico: f olla in carreggiata
Trav e 1
Trav e 2
Trav e 3
Trav e 4
Trav e 5
Trav e 6
Trav e 7
Soletta
Appoggi
nessuna combinazione
S.L.U. Persistenti e transitorie
S.L.U. Situazioni Accidentali
S.L.E. Rara
S.L.E. Frequente
S.L.E. Quasi permanente
S.L.U. Sismica
Figura 5-3 Peso proprio della trave in cap – Taglio
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
36 DI 90
x=5.80
255.24 [KN·m]
x=5.80
176.35 [KN·m]
x=5.80
176.35 [KN·m]
x=5.80
176.35 [KN·m]
x=5.80
176.35 [KN·m]
x=5.80
176.35 [KN·m]
x=5.80
255.24 [KN·m]
x=1.50
79.35 [KN·m]
peso proprio trav e
peso proprio soletta e trav ersi
f ase 1 - lineari per trav e
cordoli + sbalzi
permanenti portati
v ento su barriere
Traf f ico: tandem TS
Traf f ico: distribuito UDL
Traf f ico: f olla sui marciapiedi
Traf f ico: f olla in carreggiata
Trav e 1
Trav e 2
Trav e 3
Trav e 4
Trav e 5
Trav e 6
Trav e 7
Soletta
Appogginessuna combinazione
S.L.U. Persistenti e transitorie
S.L.U. Situazioni Accidentali
S.L.E. Rara
S.L.E. Frequente
S.L.E. Quasi permanente
S.L.U. Sismica
Figura 5-4 Peso proprio della soletta – Momenti flettenti
x=0.00
88.01 [KN]
x=0.00
60.81 [KN]
x=0.00
60.81 [KN]
x=0.00
60.81 [KN]
x=0.00
60.81 [KN]
x=0.00
60.81 [KN]
x=0.00
88.01 [KN]
x=1.50
45.08 [KN]
peso proprio trav e
peso proprio soletta e trav ersi
f ase 1 - lineari per trav e
cordoli + sbalzi
permanenti portati
v ento su barriere
Traf f ico: tandem TS
Traf f ico: distribuito UDL
Traf f ico: f olla sui marciapiedi
Traf f ico: f olla in carreggiata
Trav e 1
Trav e 2
Trav e 3
Trav e 4
Trav e 5
Trav e 6
Trav e 7
Soletta
Appoggi
nessuna combinazione
S.L.U. Persistenti e transitorie
S.L.U. Situazioni Accidentali
S.L.E. Rara
S.L.E. Frequente
S.L.E. Quasi permanente
S.L.U. Sismica
Figura 5-5 Peso proprio della soletta – Taglio
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
37 DI 90
x=5.80
75.67 [KN·m]
x=5.80
17.96 [KN·m]
x=11.60
0.00 [KN·m]
x=11.60
0.00 [KN·m]
x=11.60
0.00 [KN·m]
x=5.80
17.96 [KN·m]
x=5.80
75.67 [KN·m]
x=1.50
8.08 [KN·m]
peso proprio trav e
peso proprio soletta e trav ersi
f ase 1 - lineari per trav e
cordoli + sbalzi
permanenti portati
v ento su barriere
Traf f ico: tandem TS
Traf f ico: distribuito UDL
Traf f ico: f olla sui marciapiedi
Traf f ico: f olla in carreggiata
Trav e 1
Trav e 2
Trav e 3
Trav e 4
Trav e 5
Trav e 6
Trav e 7
Soletta
Appogginessuna combinazione
S.L.U. Persistenti e transitorie
S.L.U. Situazioni Accidentali
S.L.E. Rara
S.L.E. Frequente
S.L.E. Quasi permanente
S.L.U. Sismica
Figura 5-6 Peso proprio cordoli – Momenti flettenti
x=0.00
26.09 [KN]
x=0.00
6.19 [KN]
x=11.60
0.71 [KN]
x=11.60
1.92 [KN]
x=11.60
0.71 [KN]
x=0.00
6.19 [KN]
x=0.00
26.09 [KN]
peso proprio trav e
peso proprio soletta e trav ersi
f ase 1 - lineari per trav e
cordoli + sbalzi
permanenti portati
vento su barriere
Traf f ico: tandem TS
Traf f ico: distribuito UDL
Traf f ico: f olla sui marciapiedi
Traf f ico: f olla in carreggiata
Trave 1
Trave 2
Trave 3
Trave 4
Trave 5
Trave 6
Trave 7
Soletta
Appoggi
nessuna combinazione
S.L.U. Persistenti e transitorie
S.L.U. Situazioni Accidentali
S.L.E. Rara
S.L.E. Frequente
S.L.E. Quasi permanente
S.L.U. Sismica
Figura 5-7 Peso proprio cordoli – Taglio
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
38 DI 90
x=5.80
86.05 [KN·m]
x=5.80
84.21 [KN·m]
x=5.80
85.02 [KN·m]
x=5.80
85.51 [KN·m]
x=5.80
85.02 [KN·m]
x=5.80
84.21 [KN·m]
x=5.80
86.05 [KN·m]
x=1.50
37.89 [KN·m]
peso proprio trav e
peso proprio soletta e trav ersi
f ase 1 - lineari per trav e
cordoli + sbalzi
permanenti portati
v ento su barriere
Traf f ico: tandem TS
Traf f ico: distribuito UDL
Traf f ico: f olla sui marciapiedi
Traf f ico: f olla in carreggiata
Trav e 1
Trav e 2
Trav e 3
Trav e 4
Trav e 5
Trav e 6
Trav e 7
Soletta
Appoggi
nessuna combinazione
S.L.U. Persistenti e transitorie
S.L.U. Situazioni Accidentali
S.L.E. Rara
S.L.E. Frequente
S.L.E. Quasi permanente
S.L.U. Sismica
Figura 5-8 Carichi permanenti – Momenti flettenti
x=0.00
29.67 [KN]
x=0.00
29.04 [KN]
x=0.00
29.32 [KN]
x=0.00
29.49 [KN]
x=0.00
29.32 [KN]
x=0.00
29.04 [KN]
x=0.00
29.67 [KN]
peso proprio trav e
peso proprio soletta e trav ersi
f ase 1 - lineari per trav e
cordoli + sbalzi
permanenti portati
v ento su barriere
Traf f ico: tandem TS
Traf f ico: distribuito UDL
Traf f ico: f olla sui marciapiedi
Traf f ico: f olla in carreggiata
Trav e 1
Trav e 2
Trav e 3
Trav e 4
Trav e 5
Trav e 6
Trav e 7
Soletta
Appoggi
nessuna combinazione
S.L.U. Persistenti e transitorie
S.L.U. Situazioni Accidentali
S.L.E. Rara
S.L.E. Frequente
S.L.E. Quasi permanente
S.L.U. Sismica
Figura 5-9 Carichi permanenti – Taglio
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
39 DI 90
x=5.57
551.21 [KN·m]
x=5.57
761.73 [KN·m]
x=5.57
678.63 [KN·m]
x=5.57
538.97 [KN·m]
x=5.57
362.50 [KN·m]
x=5.57
198.88 [KN·m]
x=5.57
52.78 [KN·m]
x=1.50
37.89 [KN·m]x=1.50
358.55 [KN·m]
peso proprio trav e
peso proprio soletta e trav ersi
f ase 1 - lineari per trav e
cordoli + sbalzi
permanenti portati
v ento su barriere
Traf f ico: tandem TS
Traf f ico: distribuito UDL
Traf f ico: f olla sui marciapiedi
Traf f ico: f olla in carreggiata
Trav e 1
Trav e 2
Trav e 3
Trav e 4
Trav e 5
Trav e 6
Trav e 7
Soletta
Appoggi
nessuna combinazione
S.L.U. Persistenti e transitorie
S.L.U. Situazioni Accidentali
S.L.E. Rara
S.L.E. Frequente
S.L.E. Quasi permanente
S.L.U. Sismica
Figura 5-10 Carichi mobili: Tandem-TS - Momenti flettenti max e min
x=0.00
200.47 [KN]x=0.00
277.03 [KN]
x=0.00
246.81 [KN]
x=0.00
196.02 [KN]
x=0.00
131.84 [KN]
x=0.00
72.33 [KN]
x=0.00
19.20 [KN]
x=5.80
-130.96 [KN]x=1.50
239.26 [KN]
peso proprio trav e
peso proprio soletta e trav ersi
f ase 1 - lineari per trav e
cordoli + sbalzi
permanenti portati
v ento su barriere
Traf f ico: tandem TS
Traf f ico: distribuito UDL
Traf f ico: f olla sui marciapiedi
Traf f ico: f olla in carreggiata
Trav e 1
Trav e 2
Trav e 3
Trav e 4
Trav e 5
Trav e 6
Trav e 7
Soletta
Appoggi
nessuna combinazione
S.L.U. Persistenti e transitorie
S.L.U. Situazioni Accidentali
S.L.E. Rara
S.L.E. Frequente
S.L.E. Quasi permanente
S.L.U. Sismica
Figura 5-11 Carichi mobili: Tandem-TS - Tagli max e min
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
40 DI 90
x=5.80
157.14 [KN·m]
x=5.80
195.94 [KN·m]
x=5.80
139.81 [KN·m]
x=5.80
93.17 [KN·m]
x=5.80
68.33 [KN·m]
x=5.80
42.44 [KN·m]
x=5.80
13.55 [KN·m]
x=1.50
88.16 [KN·m]
peso proprio trav e
peso proprio soletta e trav ersi
f ase 1 - lineari per trav e
cordoli + sbalzi
permanenti portati
v ento su barriere
Traf f ico: tandem TS
Traf f ico: distribuito UDL
Traf f ico: f olla sui marciapiedi
Traf f ico: f olla in carreggiata
Trav e 1
Trav e 2
Trav e 3
Trav e 4
Trav e 5
Trav e 6
Trav e 7
Soletta
Appoggi
nessuna combinazione
S.L.U. Persistenti e transitorie
S.L.U. Situazioni Accidentali
S.L.E. Rara
S.L.E. Frequente
S.L.E. Quasi permanente
S.L.U. Sismica
Figura 5-11 Carichi mobili: Distribuito UDL - Momenti flettenti max e min
x=0.00
54.19 [KN]x=0.00
67.57 [KN]
x=0.00
48.21 [KN]
x=0.00
32.13 [KN]
x=0.00
23.56 [KN]
x=0.00
14.64 [KN]
x=0.00
4.67 [KN]
x=5.80
13.58 [KN]
x=1.50
51.23 [KN]
peso proprio trav e
peso proprio soletta e trav ersi
f ase 1 - lineari per trav e
cordoli + sbalzi
permanenti portati
v ento su barriere
Traf f ico: tandem TS
Traf f ico: distribuito UDL
Traf f ico: f olla sui marciapiedi
Traf f ico: f olla in carreggiata
Trav e 1
Trav e 2
Trav e 3
Trav e 4
Trav e 5
Trav e 6
Trav e 7
Soletta
Appoggi
nessuna combinazione
S.L.U. Persistenti e transitorie
S.L.U. Situazioni Accidentali
S.L.E. Rara
S.L.E. Frequente
S.L.E. Quasi permanente
S.L.U. Sismica
Figura 5-12 Carichi mobili: Distribuito UDL - Tagli max e min
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
41 DI 90
x=5.80
34.66 [KN·m]
x=5.80
7.93 [KN·m]
x=5.80
7.93 [KN·m]
x=5.80
34.66 [KN·m]
x=1.50
3.57 [KN·m]
peso proprio trav e
peso proprio soletta e trav ersi
f ase 1 - lineari per trav e
cordoli + sbalzi
permanenti portati
v ento su barriere
Traf f ico: tandem TS
Traf f ico: distribuito UDL
Traf f ico: f olla sui marciapiedi
Traf f ico: f olla in carreggiata
Trav e 1
Trav e 2
Trav e 3
Trav e 4
Trav e 5
Trav e 6
Trav e 7
Soletta
Appoggi
nessuna combinazione
S.L.U. Persistenti e transitorie
S.L.U. Situazioni Accidentali
S.L.E. Rara
S.L.E. Frequente
S.L.E. Quasi permanente
S.L.U. Sismica
Figura 5-13 Carichi mobili: Folla marciapiedi - Momenti flettenti max e min
x=0.00
11.95 [KN]
x=0.00
2.74 [KN]
x=0.00
2.74 [KN]
x=0.00
11.95 [KN]
x=1.50
2.03 [KN]
peso proprio trav e
peso proprio soletta e trav ersi
f ase 1 - lineari per trav e
cordoli + sbalzi
permanenti portati
v ento su barriere
Traf f ico: tandem TS
Traf f ico: distribuito UDL
Traf f ico: f olla sui marciapiedi
Traf f ico: f olla in carreggiata
Trav e 1
Trav e 2
Trav e 3
Trav e 4
Trav e 5
Trav e 6
Trav e 7
Soletta
Appoggi
nessuna combinazione
S.L.U. Persistenti e transitorie
S.L.U. Situazioni Accidentali
S.L.E. Rara
S.L.E. Frequente
S.L.E. Quasi permanente
S.L.U. Sismica
Figura 5-13 Carichi mobili: Folla marciapiedi - Tagli max e min
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
42 DI 90
5.13 VERIFICHE TRAVI PRINCIPALI
Le verifiche vengono eseguite nelle seguenti sezioni significative:
(S1): sezione di mezzeria ad x = 5.80m dall’appoggio
(S2): sezione ad x = 2.90m dall’appoggio
(S3): sezione ad x=1.50m dall’appoggio
(S4): sezione ad x = 0.70m dall’appoggio
(S5): sezione di appoggio
5.13.1 VERIFICA DELLE TENSIONI IN ESERCIZIO (SLE)
5.13.1.1 Verifiche a flessione
Per la valutazione degli stati di tensione si devono tener in conto gli effetti delle cadute di tensione per
fenomeni reologici che comportano deformazioni differite dei materiali: ritiro e viscosità del calcestruzzo,
rilassamento dell’acciaio.
Nelle strutture ad armatura pre-tesa si deve considerare la caduta di tensione per deformazione elastica.
Le massime tensioni di compressione e di trazione ammesse nel calcestruzzo sono riportate di seguito: Calcestruzzo per travi in c.a.p.
Resistenza caratteristica cubica: Rck = 55.00 N/mmq
Resistenza caratteristica cilindrica: fck = 0.83*Rck = 45.65 N/mmq
Resistenza caratteristica cubica al rilascio dei trefoli Rckj = 43.00 N/mmq
Resistenza caratteristica cilindrica al rilascio dei trefoli fckj = 0.83*Rckj = 35.69 N/mmq
Tensioni iniziali nel cls
Massima compressione iniziale: scci = 0.70*fckj = 24.98 N/mmq
Massima trazione iniziale: scti = 0.10*fckj = 3.57 N/mmq
Tensioni in esercizio nel cls
Massima compressione in esercizio per combinazione rara: scc = 0.60*fck = 27.39 N/mmq
Massima compressione in esercizio per combinazione quasi permanente: scc = 0.45*fck = 20.54 N/mmq
Massima trazione in esercizio per combinazione rara: sct = 0.07*fck = 3.20 N/mmq
Acciaio da precompressione
Tensione caratteristica di rottura: fptk = 1'860 N/mmq
Tensione caratteristica all'1% di deformazione totale: fp(1)k = 1'670 N/mmq
Tensioni iniziali nell'acciaio da precompressione
Armatura post tesa - massima tensione all'atto della tesatura sspi = min(0.85*fp(1)k;0.75*fptk) = 1395 N/mmq
Armatura pre tesa - massima tensione all'atto della tesatura sspi = min(0.90*fp(1)k;0.80*fptk) = 1488 N/mmq
Tensioni in esercizio nell'acciaio da precompressione
Massima tensione in esercizio a perdite avvenute ssp = 0.8*fp(1)k = 1336 N/mmq
Calcestruzzo per soletta
Resistenza caratteristica cubica: Rck = 37.00 N/mmq
Resistenza caratteristica cilindrica: fck = 0.83*Rck = 30.71 N/mmq
All’atto della precompressione si ammettono tensioni di trazione al massimo uguali a σ = 0.10fckj a
condizione che in zona tesa siano presenti armature sussidiare di acciaio ad aderenza migliorata,
opportunamente diffuse, in misura tale che il prodotto della loro sezione complessiva per il tasso
convenzionale 215 N/mm2 assorba la risultante di trazione calcolata a sezione interamente reagente.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
43 DI 90
In esercizio (ad esclusione di strutture in ambiente molto aggressivo) si ammettono tensioni di trazione al
massimo uguali a σ = 0.07fck a condizione che in zona tesa siano presenti armature sussidiare di acciaio ad
aderenza migliorata, opportunamente diffuse, in misura tale che il prodotto della loro sezione complessiva
per il tasso convenzionale 175N/mm2 assorba la risultante di trazione calcolata a sezione interamente
reagente. In condizioni ambientali molto aggressive non si ammettono trazioni in esercizio.
Anche in assenza di tensioni di trazione, la percentuale di armatura longitudinale ordinaria non dovrà essere
inferiore all’0.1% dell’area complessiva dell’anima e dell’eventuale ringrosso dal lato dei cavi.
Combinazione di carico rara con i carichi mobili assunti come azione variabile dominante:
G1 + G2 + P + Qrit + Q
Combinazione di carico quasi permanente:
G1 + G2 + P + Qrit
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
44 DI 90
Sezione x=5.80m (2008, I80/120/75S)
VERIFICHE A FLESSIONE
Caratteristiche geometriche: Area (cm²) H sezione (cm) Yg (cm) J (cm4) s solet. (cm)
sezione 1: trave 3'557 80.00 39.76 3'108'620 0
sezione 2: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 3: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 4: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 5: trave + soletta 6'977 105.00 65.61 8'140'000 25
Parametri cadute di tensione Y cavo (cm) % 1° cadute Tens.ini.acc. f ptk (N/mm²) coeff. ritiro
fcksol = 30.71 N/mm² R 12.73 50 1'400 1'860 1.00 fckj = 35.69 N/mm² A 0.00 100 1'480 1'860 1.00 fck = 45.65 N/mm² B 0.00 100 1'480 1'860 1.00 Es = 206 000 N/mm² f ptk medio Coeff.rilass. ε rit sol-trave
n = 6 1'860 0.06 0.0003000
Fase Sollecitazioni Tensioni
N M inf.trave sup.trave sup.solet.sez. (kN) (kNm) (N/mm²) (N/mm²) (N/mm²)
Peso proprio trave 1 142.490 1.82 -1.84
1° Precompressione cavi R 1 -2'807.112 -758.762 -17.60 1.93
All'atto della 1° prec. cavi R -15.77 0.09 0.00
1° Precompressione cavi A 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Totale all'atto della 1° prec. ( a ) -15.77 0.09 0.00
1° Quota cadute 1° precompr. cavi R 1 302.428 81.746 1.90 -0.21
1° Quota cadute 1° precompr. cavi A 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Finale 1° precompressione ( b ) -13.88 -0.12 0.00
Coppelle ed armatura di corredo 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Traversi 1 0.000 0.00 0.00
Peso soletta 1 176.350 2.26 -2.28
2° Precompressione cavi B 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Totale 2° precompressione (c') -11.62 -2.41 0.00
2° Quota cadute 1° precompr. cavi R 5 284.721 150.561 1.62 0.14 -0.32
2° Quota cadute 1° precompr. cavi A 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
1° Quota cadute 2° precompr. cavi B 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
2° Quota cadute 2° precompr. cavi B 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale a strutture ultimate ( c" ) -10.00 -2.26 -0.32
Ritiro soletta-trave 1 -216.232 107.860 0.77 -2.00 0.16
Permanenti portati 5 102.170 0.82 -0.18 -0.40
Totale ponte scarico ( d ) (Quasi perm.) -8.41 -4.45 -0.56
Carichi mobili (M+) 5 965.600 7.78 -1.71 -3.74
Vento (M+) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Frenatura (M+) 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale ponte carico: max M(+) ( e ) (Rara) -0.62 -6.15 -4.30
Carichi mobili (M-) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Vento (M-) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Frenatura (M-) 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale ponte carico: max M(-) ( f ) (Rara) -8.41 -4.45 -0.56
Armatura longitudinale min 0.1%
Sezione x=5.80m (2008, I80/120/75S)
CALCOLO CADUTE Coeff.viscosità Defor. ritiro Sigma spi= 1400 (N/mm²)
cavo R, prime cadute 2.3 0.0003
Cadute per ritiro 61.800 61.800
Cadute per viscosità 182.855 182.855
Cadute per rilassamento totali 69.010
Cadute per rilassamento ridotte 57.006
Totale cadute 301.662 Sigma sp= 1098 (N/mm²)
CALCOLO CADUTE Sigma spi= 1400 (N/mm²)
cavo R, seconde cadute
Cadute per ritiro 61.800 61.800
Cadute per viscosità 140.152 140.152
Cadute per rilassamento totali 85.510
Cadute per rilassamento ridotte 57.006
Totale cadute 258.959 Sigma sp= 1116 (N/mm²)
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
45 DI 90
Sezione x=2.90m (2008, I80/120/75S)
VERIFICHE A FLESSIONE
Caratteristiche geometriche: Area (cm²) H sezione (cm) Yg (cm) J (cm4) s solet. (cm)
sezione 1: trave 3'557 80.00 39.76 3'108'620 0
sezione 2: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 3: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 4: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 5: trave + soletta 6'977 105.00 65.61 8'140'000 25
Parametri cadute di tensione Y cavo (cm) % 1° cadute Tens.ini.acc. f ptk (N/mm²) coeff. ritiro
fcksol = 30.71 N/mm² R 12.73 50 1'400 1'860 1.00 fckj = 35.69 N/mm² A 0.00 100 1'480 1'860 1.00 fck = 45.65 N/mm² B 0.00 100 1'480 1'860 1.00 Es = 206 000 N/mm² f ptk medio Coeff.rilass. ε rit sol-trave
n = 6 1'860 0.06 0.0003000
Fase Sollecitazioni Tensioni
N M inf.trave sup.trave sup.solet.sez. (kN) (kNm) (N/mm²) (N/mm²) (N/mm²)
Peso proprio trave 1 106.800 1.37 -1.38
1° Precompressione cavi R 1 -2'807.112 -758.762 -17.60 1.93
All'atto della 1° prec. cavi R -16.23 0.55 0.00
1° Precompressione cavi A 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Totale all'atto della 1° prec. ( a ) -16.23 0.55 0.00
1° Quota cadute 1° precompr. cavi R 1 306.722 82.907 1.92 -0.21
1° Quota cadute 1° precompr. cavi A 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Finale 1° precompressione ( b ) -14.31 0.34 0.00
Coppelle ed armatura di corredo 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Traversi 1 0.000 0.00 0.00
Peso soletta 1 132.190 1.69 -1.71
2° Precompressione cavi B 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Totale 2° precompressione (c') -12.62 -1.37 0.00
2° Quota cadute 1° precompr. cavi R 5 284.721 150.561 1.62 0.14 -0.32
2° Quota cadute 1° precompr. cavi A 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
1° Quota cadute 2° precompr. cavi B 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
2° Quota cadute 2° precompr. cavi B 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale a strutture ultimate ( c" ) -11.00 -1.23 -0.32
Ritiro soletta-trave 1 -216.232 107.860 0.77 -2.00 0.16
Permanenti portati 5 76.580 0.62 -0.14 -0.30
Totale ponte scarico ( d ) (Quasi perm.) -9.61 -3.37 -0.46
Carichi mobili (M+) 5 744.080 6.00 -1.32 -2.88
Vento (M+) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Frenatura (M+) 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale ponte carico: max M(+) ( e ) (Rara) -3.61 -4.69 -3.34
Carichi mobili (M-) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Vento (M-) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Frenatura (M-) 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale ponte carico: max M(-) ( f ) (Rara) -9.61 -3.37 -0.46
Armatura longitudinale min 0.1%
Sezione x=2.90m (2008, I80/120/75S)
CALCOLO CADUTE Coeff.viscosità Defor. ritiro Sigma spi= 1400 (N/mm²)
cavo R, prime cadute 2.3 0.0003
Cadute per ritiro 61.800 61.800
Cadute per viscosità 187.138 187.138
Cadute per rilassamento totali 69.010
Cadute per rilassamento ridotte 57.006
Totale cadute 305.944 Sigma sp= 1094 (N/mm²)
CALCOLO CADUTE Sigma spi= 1400 (N/mm²)
cavo R, seconde cadute
Cadute per ritiro 61.800 61.800
Cadute per viscosità 149.428 149.428
Cadute per rilassamento totali 85.510
Cadute per rilassamento ridotte 57.006
Totale cadute 268.234 Sigma sp= 1116 (N/mm²)
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
46 DI 90
Sezione x=1.50m (2008, I80/120/75S)
VERIFICHE A FLESSIONE
Caratteristiche geometriche: Area (cm²) H sezione (cm) Yg (cm) J (cm4) s solet. (cm)
sezione 1: trave 3'557 80.00 39.76 3'108'620 0
sezione 2: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 3: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 4: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 5: trave + soletta 6'977 105.00 65.61 8'140'000 25
Parametri cadute di tensione Y cavo (cm) % 1° cadute Tens.ini.acc. f ptk (N/mm²) coeff. ritiro
fcksol = 30.71 N/mm² R 12.73 50 1'400 1'860 1.00 fckj = 35.69 N/mm² A 0.00 100 1'480 1'860 1.00
fck = 45.65 N/mm² B 0.00 100 1'480 1'860 1.00 Es = 206 000 N/mm² f ptk medio Coeff.rilass. ε rit sol-trave
n = 6 1'860 0.06 0.0003000
Fase Sollecitazioni Tensioni
N M inf.trave sup.trave sup.solet.sez. (kN) (kNm) (N/mm²) (N/mm²) (N/mm²)
Peso proprio trave 1 64.120 0.82 -0.83
1° Precompressione cavi R 1 -2'807.112 -758.762 -17.60 1.93
All'atto della 1° prec. cavi R -16.78 1.10 0.00
1° Precompressione cavi A 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Totale all'atto della 1° prec. ( a ) -16.78 1.10 0.00
1° Quota cadute 1° precompr. cavi R 1 311.856 84.295 1.95 -0.21
1° Quota cadute 1° precompr. cavi A 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Finale 1° precompressione ( b ) -14.82 0.89 0.00
Coppelle ed armatura di corredo 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Traversi 1 0.000 0.00 0.00
Peso soletta 1 79.350 1.01 -1.03
2° Precompressione cavi B 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Totale 2° precompressione (c') -13.81 -0.14 0.00
2° Quota cadute 1° precompr. cavi R 5 284.721 150.561 1.62 0.14 -0.32
2° Quota cadute 1° precompr. cavi A 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
1° Quota cadute 2° precompr. cavi B 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
2° Quota cadute 2° precompr. cavi B 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale a strutture ultimate ( c" ) -12.19 0.00 -0.32
Ritiro soletta-trave 1 -216.232 107.860 0.77 -2.00 0.16
Permanenti portati 5 45.970 0.37 -0.08 -0.18
Totale ponte scarico ( d ) (Quasi perm.) -11.04 -2.08 -0.34
Carichi mobili (M+) 5 450.280 3.63 -0.80 -1.74
Vento (M+) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Frenatura (M+) 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale ponte carico: max M(+) ( e ) (Rara) -7.41 -2.88 -2.08
Carichi mobili (M-) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Vento (M-) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Frenatura (M-) 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale ponte carico: max M(-) ( f ) (Rara) -11.04 -2.08 -0.34
Armatura longitudinale min 0.1%
Sezione x=1.50m (2008, I80/120/75S)
CALCOLO CADUTE Coeff.viscosità Defor. ritiro Sigma spi= 1400 (N/mm²)
cavo R, prime cadute 2.3 0.0003
Cadute per ritiro 61.800 61.800
Cadute per viscosità 192.259 192.259
Cadute per rilassamento totali 69.010
Cadute per rilassamento ridotte 57.006
Totale cadute 311.066 Sigma sp= 1089 (N/mm²)
CALCOLO CADUTE Sigma spi= 1400 (N/mm²)
cavo R, seconde cadute
Cadute per ritiro 61.800 61.800
Cadute per viscosità 160.524 160.524
Cadute per rilassamento totali 85.510
Cadute per rilassamento ridotte 57.006
Totale cadute 279.330 Sigma sp= 1116 (N/mm²)
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
47 DI 90
Sezione x=0.70m (2008, I80/120/75S)
VERIFICHE A FLESSIONE
Caratteristiche geometriche: Area (cm²) H sezione (cm) Yg (cm) J (cm4) s solet. (cm)
sezione 1: trave 3'557 80.00 39.76 3'108'620 0
sezione 2: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 3: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 4: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 5: trave + soletta 6'977 105.00 65.61 8'140'000 25
Parametri cadute di tensione Y cavo (cm) % 1° cadute Tens.ini.acc. f ptk (N/mm²) coeff. ritiro
fcksol = 30.71 N/mm² R 12.73 50 1'400 1'860 1.00 fckj = 35.69 N/mm² A 0.00 100 1'480 1'860 1.00 fck = 45.65 N/mm² B 0.00 100 1'480 1'860 1.00 Es = 206 000 N/mm² f ptk medio Coeff.rilass. ε rit sol-trave
n = 6 1'860 0.06 0.0003000
Fase Sollecitazioni Tensioni
N M inf.trave sup.trave sup.solet.sez. (kN) (kNm) (N/mm²) (N/mm²) (N/mm²)
Peso proprio trave 1 32.320 0.41 -0.42
1° Precompressione cavi R 1 -2'807.112 -758.762 -17.60 1.93
All'atto della 1° prec. cavi R -17.18 1.51 0.00
1° Precompressione cavi A 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Totale all'atto della 1° prec. ( a ) -17.18 1.51 0.00
1° Quota cadute 1° precompr. cavi R 1 315.681 85.329 1.98 -0.22
1° Quota cadute 1° precompr. cavi A 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Finale 1° precompressione ( b ) -15.20 1.29 0.00
Coppelle ed armatura di corredo 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Traversi 1 0.000 0.00 0.00
Peso soletta 1 39.990 0.51 -0.52
2° Precompressione cavi B 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Totale 2° precompressione (c') -14.69 0.78 0.00
2° Quota cadute 1° precompr. cavi R 5 288.327 152.467 1.64 0.14 -0.32
2° Quota cadute 1° precompr. cavi A 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
1° Quota cadute 2° precompr. cavi B 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
2° Quota cadute 2° precompr. cavi B 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale a strutture ultimate ( c" ) -13.05 0.92 -0.32
Ritiro soletta-trave 1 -216.232 107.860 0.77 -2.00 0.16
Permanenti portati 5 23.170 0.19 -0.04 -0.09
Totale ponte scarico ( d ) (Quasi perm.) -12.09 -1.12 -0.26
Carichi mobili (M+) 5 227.800 1.84 -0.40 -0.88
Vento (M+) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Frenatura (M+) 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale ponte carico: max M(+) ( e ) (Rara) -10.26 -1.53 -1.14
Carichi mobili (M-) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Vento (M-) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Frenatura (M-) 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale ponte carico: max M(-) ( f ) (Rara) -12.09 -1.12 -0.26
Armatura longitudinale min 0.1%
Sezione x=0.70m (2008, I80/120/75S)
CALCOLO CADUTE Coeff.viscosità Defor. ritiro Sigma spi= 1400 (N/mm²)
cavo R, prime cadute 2.3 0.0003
Cadute per ritiro 61.800 61.800
Cadute per viscosità 196.075 196.075
Cadute per rilassamento totali 69.010
Cadute per rilassamento ridotte 57.006
Totale cadute 314.882 Sigma sp= 1085 (N/mm²)
CALCOLO CADUTE Sigma spi= 1400 (N/mm²)
cavo R, seconde cadute
Cadute per ritiro 61.800 61.800
Cadute per viscosità 168.790 168.790
Cadute per rilassamento totali 85.510
Cadute per rilassamento ridotte 57.006
Totale cadute 287.597 Sigma sp= 1112 (N/mm²)
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
48 DI 90
Sezione x=0.00m (2008, I80/120/75S)
VERIFICHE A FLESSIONE
Caratteristiche geometriche: Area (cm²) H sezione (cm) Yg (cm) J (cm4) s solet. (cm)
sezione 1: trave 3'557 80.00 39.76 3'108'620 0
sezione 2: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 3: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 4: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 5: trave + soletta 6'977 105.00 65.61 8'140'000 25
Parametri cadute di tensione Y cavo (cm) % 1° cadute Tens.ini.acc. f ptk (N/mm²) coeff. ritiro
fcksol = 30.71 N/mm² R 12.73 50 1'400 1'860 1.00 fckj = 35.69 N/mm² A 0.00 100 1'480 1'860 1.00 fck = 45.65 N/mm² B 0.00 100 1'480 1'860 1.00 Es = 206 000 N/mm² f ptk medio Coeff.rilass. ε rit sol-trave
n = 6 1'860 0.06 0.0003000
Fase Sollecitazioni Tensioni
N M inf.trave sup.trave sup.solet.sez. (kN) (kNm) (N/mm²) (N/mm²) (N/mm²)
Peso proprio trave 1 0.000 0.00 0.00
1° Precompressione cavi R 1 -2'807.112 -758.762 -17.60 1.93
All'atto della 1° prec. cavi R -17.60 1.93 0.00
1° Precompressione cavi A 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Totale all'atto della 1° prec. ( a ) -17.60 1.93 0.00
1° Quota cadute 1° precompr. cavi R 1 319.569 86.380 2.00 -0.22
1° Quota cadute 1° precompr. cavi A 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Finale 1° precompressione ( b ) -15.59 1.71 0.00
Coppelle ed armatura di corredo 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Traversi 1 0.000 0.00 0.00
Peso soletta 1 0.000 0.00 0.00
2° Precompressione cavi B 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Totale 2° precompressione (c') -15.59 1.71 0.00
2° Quota cadute 1° precompr. cavi R 5 296.748 156.921 1.69 0.15 -0.33
2° Quota cadute 1° precompr. cavi A 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
1° Quota cadute 2° precompr. cavi B 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
2° Quota cadute 2° precompr. cavi B 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale a strutture ultimate ( c" ) -13.90 1.86 -0.33
Ritiro soletta-trave 1 -216.232 107.860 0.77 -2.00 0.16
Permanenti portati 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale ponte scarico ( d ) (Quasi perm.) -13.13 -0.15 -0.18
Carichi mobili (M+) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Vento (M+) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Frenatura (M+) 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale ponte carico: max M(+) ( e ) (Rara) -13.13 -0.15 -0.18
Carichi mobili (M-) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Vento (M-) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Frenatura (M-) 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale ponte carico: max M(-) ( f ) (Rara) -13.13 -0.15 -0.18
Armatura longitudinale min 0.1%
Sezione x=0.00m (2008, I80/120/75S)
CALCOLO CADUTE Coeff.viscosità Defor. ritiro Sigma spi= 1400 (N/mm²)
cavo R, prime cadute 2.3 0.0003
Cadute per ritiro 61.800 61.800
Cadute per viscosità 199.953 199.953
Cadute per rilassamento totali 69.010
Cadute per rilassamento ridotte 57.006
Totale cadute 318.760 Sigma sp= 1081 (N/mm²)
CALCOLO CADUTE Sigma spi= 1400 (N/mm²)
cavo R, seconde cadute
Cadute per ritiro 61.800 61.800
Cadute per viscosità 177.190 177.190
Cadute per rilassamento totali 85.510
Cadute per rilassamento ridotte 57.006
Totale cadute 295.997 Sigma sp= 1104 (N/mm²)
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
49 DI 90
5.13.1.2 Verifiche delle tensioni principali
Con il valore della tensione τ originata dal taglio (e dal momento torcente) e con quello della tensione
normale σ originata da momento flettente e sforzo assiale, si valutano le tensioni principali di compressione e
di trazione:
2 2
max 1/ 2( 4 )σ σ σ τ= − +
2 2
min 1/ 2( 4 )σ σ σ τ= + +
Tali valori devono risultare inferiori alle massime tensioni di compressione e di trazione ammesse nel
calcestruzzo e riportate nel paragrafo precedente.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
50 DI 90
Sezione x=0.00m (2008, I80/120/75S)
VERIFICHE A TAGLIOSezione aperta
Y (cm) Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 Sezione 4 Sezione 5
Spessore area resistente 22.80 17.00 0.00 0.00 0.00 17.00 (cm) 39.76 17.00 0.00 0.00 0.00 17.00
65.61 17.00 0.00 0.00 0.00 17.0080.00 120.00 0.00 0.00 0.00 120.00
Momento statico 22.80 44'057 0 0 0 82'416 (cm^3) 39.76 46'501 0 0 0 92'315
65.61 40'821 0 0 0 97'996attacco trave-soletta 80.00 0 0 0 0 91'956
Momento d'inerzia torsionale 0 0 0 0 1'095'083
(cm^4)
Tensione amm. armat. taglio 360 N/mm² Arm. ver. 20.46 Baric. arm. 6.50
a rottura cm² a rottura cm
Fase Sollecitazioni Tensioni
N M T Mt Y=22.80 Y=39.76 Y=65.61 Y=80.00
(kN) (kNm) (kN) (kNm) (N/mm²) (N/mm²) (N/mm²) (N/mm²)
Peso proprio trave 0.000 49.100 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.41 τT 0.43 τT 0.38 τT 0.00
1° Precompr. cavi R -2807.112 -758.762 0.000 σ -12.03 σ -7.89 σ -1.58 σ 1.93
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
1° Precompr. cavi A 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
1° Quota cadute 1° prec. cavi R 319.569 86.380 0.000 σ 1.37 σ 0.90 σ 0.18 σ -0.22
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
1° Quota cad. 1° prec. cavi curvi A 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
Coppelle ed armatura di corredo 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
Traversi 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
Peso soletta 0.000 60.810 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.51 τT 0.54 τT 0.47 τT 0.00
2° Precompr. cavi B 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
2° Quota cadute 1° prec. cavi R 296.748 156.921 0.000 σ 1.25 σ 0.92 σ 0.43 σ 0.15
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
2° Quota cad. 1° prec. cavi A 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
1° Quota cad. 2° prec. cavi B 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
2° Quota cad. 1° prec. cavi B 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
Ritiro soletta-trave -216.232 107.860 0.000 0.00 σ -0.02 σ -0.61 σ -1.50 σ -2.00
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
τMt 0.00 τMt 0.00 τMt 0.00 τMt 0.00
Permanenti portati 0.000 0.000 35.230 3.49 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.21 τT 0.24 τT 0.25 τT 0.03
τMt 0.05 τMt 0.05 τMt 0.05 τMt 0.00
Carichi mobili e increm. dinamico 0.000 347.340 7.65 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 2.07 τT 2.32 τT 2.46 τT 0.33
τMt 0.11 τMt 0.11 τMt 0.11 τMt 0.00
Vento 0.000 0.000 0.000 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
τMt 0.00 τMt 0.00 τMt 0.00 τMt 0.00
Frenatura 0.000 0.000 0.000 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
τMt 0.00 τMt 0.00 τMt 0.00 τMt 0.00
All'atto della 1°precompressione (PER CONTROLLO TENSIONI PRINC.) σσσσ -12.03 σσσσ -7.89 σσσσ -1.58 σσσσ 1.93
ττττ T 0.41 ττττ T 0.43 ττττ T 0.38 ττττT 0.00
Tensione princ. di compressione -12.05 -7.92 -1.67 0.00
Tensione princ. di trazione 0.01 0.02 0.09 1.93
A ponte carico (PER CONTROLLO TENSIONI PRINCIPALI) σσσσ -9.43 σσσσ -6.68 σσσσ -2.48 σσσσ -0.15
ττττ T 3.19 ττττ T 3.52 ττττ T 3.56 ττττT 0.36
ττττ tot 3.35 ττττ tot 3.68 ττττ tot 3.72 ττττtot 0.36
Tensione princ. di compressione (solo Taglio) -10.41 -8.19 -5.01 -0.44
Tensione princ. di trazione (solo Taglio) 0.98 1.51 2.53 0.29
Tensione princ. di compressione (Taglio+Torsione) -10.50 -8.31 -5.16 -0.44
Tensione princ. di trazione (Taglio+Torsione) 1.07 1.63 2.68 0.29
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
51 DI 90
Sezione x=0.70m (2008, I80/120/75S)
VERIFICHE A TAGLIOSezione aperta
Y (cm) Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 Sezione 4 Sezione 5
Spessore area resistente 22.80 17.00 0.00 0.00 0.00 17.00 (cm) 39.76 17.00 0.00 0.00 0.00 17.00
65.61 17.00 0.00 0.00 0.00 17.0080.00 120.00 0.00 0.00 0.00 120.00
Momento statico 22.80 44'057 0 0 0 82'416 (cm^3) 39.76 46'501 0 0 0 92'315
65.61 40'821 0 0 0 97'996attacco trave-soletta 80.00 0 0 0 0 91'956
Momento d'inerzia torsionale 0 0 0 0 1'095'083
(cm^4)
Tensione amm. armat. taglio 360 N/mm² Arm. ver. 18.60 Baric. arm. 6.50
a rottura cm² a rottura cm
Fase Sollecitazioni Tensioni
N M T Mt Y=22.80 Y=39.76 Y=65.61 Y=80.00
(kN) (kNm) (kN) (kNm) (N/mm²) (N/mm²) (N/mm²) (N/mm²)
Peso proprio trave 32.320 43.200 σ 0.18 σ 0.00 σ -0.27 σ -0.42
τT0.36 τT
0.38 τT0.33 τT
0.00
1° Precompr. cavi R -2807.112 -758.762 0.000 σ -12.03 σ -7.89 σ -1.58 σ 1.93
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
1° Precompr. cavi A 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
1° Quota cadute 1° prec. cavi R 315.681 85.329 0.000 σ 1.35 σ 0.89 σ 0.18 σ -0.22
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
1° Quota cad. 1° prec. cavi curvi A 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
Coppelle ed armatura di corredo 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
Traversi 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
Peso soletta 39.990 53.470 σ 0.22 σ 0.00 σ -0.33 σ -0.52
τT0.45 τT
0.47 τT0.41 τT
0.00
2° Precompr. cavi B 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
2° Quota cadute 1° prec. cavi R 288.327 152.467 0.000 σ 1.22 σ 0.90 σ 0.41 σ 0.14
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
2° Quota cad. 1° prec. cavi A 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
1° Quota cad. 2° prec. cavi B 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
2° Quota cad. 1° prec. cavi B 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
Ritiro soletta-trave -216.232 107.860 0.000 0.00 σ -0.02 σ -0.61 σ -1.50 σ -2.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
τMt0.00 τMt
0.00 τMt0.00 τMt
0.00
Permanenti portati 0.000 23.170 30.980 3.43 σ 0.12 σ 0.07 σ 0.00 σ -0.04
τT0.18 τT
0.21 τT0.22 τT
0.03
τMt0.05 τMt
0.05 τMt0.05 τMt
0.00
Carichi mobili e increm. dinamico 227.800 321.470 9.76 σ 1.20 σ 0.72 σ 0.00 σ -0.40
τT1.91 τT
2.14 τT2.28 τT
0.30
τMt0.14 τMt
0.14 τMt0.14 τMt
0.00
Vento 0.000 0.000 0.000 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
τMt0.00 τMt
0.00 τMt0.00 τMt
0.00
Frenatura 0.000 0.000 0.000 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
τMt0.00 τMt
0.00 τMt0.00 τMt
0.00
All'atto della 1°precompressione (PER CONTROLLO TENSIONI PRINC.) σσσσ -11.86 σσσσ -7.89 σσσσ -1.85 σσσσ 1.51
ττττT 0.36 ττττT 0.38 ττττT 0.33 ττττT 0.00
Tensione princ. di compressione -11.87 -7.91 -1.91 0.00
Tensione princ. di trazione 0.01 0.02 0.06 1.51
A ponte carico (PER CONTROLLO TENSIONI PRINCIPALI) σσσσ -7.77 σσσσ -5.92 σσσσ -3.10 σσσσ -1.53
ττττT2.91 ττττT
3.20 ττττT3.24 ττττT
0.33
ττττtot 3.09 ττττtot 3.39 ττττtot 3.43 ττττtot 0.33
Tensione princ. di compressione (solo Taglio) -8.73 -7.32 -5.14 -1.60
Tensione princ. di trazione (solo Taglio) 0.97 1.40 2.04 0.07
Tensione princ. di compressione (Taglio+Torsione) -8.85 -7.46 -5.31 -1.60
Tensione princ. di trazione (Taglio+Torsione) 1.08 1.54 2.21 0.07
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
52 DI 90
Sezione x=1.50m (2008, I80/120/75S)
VERIFICHE A TAGLIOSezione aperta
Y (cm) Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 Sezione 4 Sezione 5
Spessore area resistente 22.80 17.00 0.00 0.00 0.00 17.00 (cm) 39.76 17.00 0.00 0.00 0.00 17.00
65.61 17.00 0.00 0.00 0.00 17.0080.00 120.00 0.00 0.00 0.00 120.00
Momento statico 22.80 44'057 0 0 0 82'416 (cm^3) 39.76 46'501 0 0 0 92'315
65.61 40'821 0 0 0 97'996attacco trave-soletta 80.00 0 0 0 0 91'956
Momento d'inerzia torsionale 0 0 0 0 1'095'083
(cm^4)
Tensione amm. armat. taglio 360 N/mm² Arm. ver. 18.60 Baric. arm. 6.50
a rottura cm² a rottura cm
Fase Sollecitazioni Tensioni
N M T Mt Y=22.80 Y=39.76 Y=65.61 Y=80.00
(kN) (kNm) (kN) (kNm) (N/mm²) (N/mm²) (N/mm²) (N/mm²)
Peso proprio trave 64.120 36.430 σ 0.35 σ 0.00 σ -0.53 σ -0.83
τT 0.30 τT 0.32 τT 0.28 τT 0.00
1° Precompr. cavi R -2807.112 -758.762 0.000 σ -12.03 σ -7.89 σ -1.58 σ 1.93
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
1° Precompr. cavi A 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
1° Quota cadute 1° prec. cavi R 311.856 84.295 0.000 σ 1.34 σ 0.88 σ 0.18 σ -0.21
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
1° Quota cad. 1° prec. cavi curvi A 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
Coppelle ed armatura di corredo 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
Traversi 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
Peso soletta 79.350 45.080 σ 0.43 σ 0.00 σ -0.66 σ -1.03
τT0.38 τT
0.40 τT0.35 τT
0.00
2° Precompr. cavi B 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
2° Quota cadute 1° prec. cavi R 284.721 150.561 0.000 σ 1.20 σ 0.89 σ 0.41 σ 0.14
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
2° Quota cad. 1° prec. cavi A 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
1° Quota cad. 2° prec. cavi B 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
2° Quota cad. 1° prec. cavi B 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
Ritiro soletta-trave -216.232 107.860 0.000 0.00 σ -0.02 σ -0.61 σ -1.50 σ -2.00
τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00 τT 0.00
τMt0.00 τMt
0.00 τMt0.00 τMt
0.00
Permanenti portati 0.000 45.970 26.120 3.21 σ 0.24 σ 0.15 σ 0.00 σ -0.08
τT 0.16 τT 0.17 τT 0.18 τT 0.02
τMt0.05 τMt
0.05 τMt0.05 τMt
0.00
Carichi mobili e increm. dinamico 450.280 292.520 11.54 σ 2.37 σ 1.43 σ 0.00 σ -0.80
τT 1.74 τT 1.95 τT 2.07 τT 0.28
τMt0.16 τMt
0.16 τMt0.16 τMt
0.00
Vento 0.000 0.000 0.000 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
τMt 0.00 τMt 0.00 τMt 0.00 τMt 0.00
Frenatura 0.000 0.000 0.000 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
τMt 0.00 τMt 0.00 τMt 0.00 τMt 0.00
All'atto della 1°precompressione (PER CONTROLLO TENSIONI PRINC.) σσσσ -11.68 σσσσ -7.89 σσσσ -2.12 σσσσ 1.10
ττττT 0.30 ττττT 0.32 ττττ T 0.28 ττττT 0.00
Tensione princ. di compressione -11.69 -7.90 -2.15 0.00
Tensione princ. di trazione 0.01 0.01 0.04 1.10
A ponte carico (PER CONTROLLO TENSIONI PRINCIPALI) σσσσ -6.12 σσσσ -5.16 σσσσ -3.70 σσσσ -2.88
ττττT 2.58 ττττT 2.84 ττττ T 2.89 ττττT 0.30
ττττtot 2.79 ττττtot 3.05 ττττtot 3.09 ττττtot 0.30
Tensione princ. di compressione (solo Taglio) -7.06 -6.42 -5.28 -2.91
Tensione princ. di trazione (solo Taglio) 0.94 1.26 1.58 0.03
Tensione princ. di compressione (Taglio+Torsione) -7.20 -6.58 -5.45 -2.91
Tensione princ. di trazione (Taglio+Torsione) 1.08 1.42 1.76 0.03
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
53 DI 90
Sezione x=2.90m (2008, I80/120/75S)
VERIFICHE A TAGLIOSezione aperta
Y (cm) Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 Sezione 4 Sezione 5
Spessore area resistente 22.80 17.00 0.00 0.00 0.00 17.00 (cm) 39.76 17.00 0.00 0.00 0.00 17.00
65.61 17.00 0.00 0.00 0.00 17.0080.00 120.00 0.00 0.00 0.00 120.00
Momento statico 22.80 44'057 0 0 0 82'416 (cm^3) 39.76 46'501 0 0 0 92'315
65.61 40'821 0 0 0 97'996attacco trave-soletta 80.00 0 0 0 0 91'956
Momento d'inerzia torsionale 0 0 0 0 1'095'083
(cm^4)
Tensione amm. armat. taglio 360 N/mm² Arm. ver. 18.60 Baric. arm. 6.50
a rottura cm² a rottura cm
Fase Sollecitazioni Tensioni
N M T Mt Y=22.80 Y=39.76 Y=65.61 Y=80.00
(kN) (kNm) (kN) (kNm) (N/mm²) (N/mm²) (N/mm²) (N/mm²)
Peso proprio trave 106.800 24.570 σ 0.58 σ 0.00 σ -0.89 σ -1.38
τT0.20 τT
0.22 τT0.19 τT
0.00
1° Precompr. cavi R -2807.112 -758.762 0.000 σ -12.03 σ -7.89 σ -1.58 σ 1.93
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
1° Precompr. cavi A 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
1° Quota cadute 1° prec. cavi R 306.722 82.907 0.000 σ 1.31 σ 0.86 σ 0.17 σ -0.21
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
1° Quota cad. 1° prec. cavi curvi A 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
Coppelle ed armatura di corredo 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
Traversi 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
Peso soletta 132.190 30.400 σ 0.72 σ 0.00 σ -1.10 σ -1.71
τT0.25 τT
0.27 τT0.23 τT
0.00
2° Precompr. cavi B 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
2° Quota cadute 1° prec. cavi R 284.721 150.561 0.000 σ 1.20 σ 0.89 σ 0.41 σ 0.14
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
2° Quota cad. 1° prec. cavi A 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
1° Quota cad. 2° prec. cavi B 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
2° Quota cad. 1° prec. cavi B 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
Ritiro soletta-trave -216.232 107.860 0.000 0.00 σ -0.02 σ -0.61 σ -1.50 σ -2.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
τMt0.00 τMt
0.00 τMt0.00 τMt
0.00
Permanenti portati 0.000 76.580 17.520 2.47 σ 0.40 σ 0.24 σ 0.00 σ -0.14
τT0.10 τT
0.12 τT0.12 τT
0.02
τMt0.03 τMt
0.03 τMt0.03 τMt
0.00
Carichi mobili e increm. dinamico 744.080 243.380 11.08 σ 3.91 σ 2.36 σ 0.00 σ -1.32
τT1.45 τT
1.62 τT1.72 τT
0.23
τMt0.16 τMt
0.16 τMt0.16 τMt
0.00
Vento 0.000 0.000 0.000 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
τMt0.00 τMt
0.00 τMt0.00 τMt
0.00
Frenatura 0.000 0.000 0.000 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
τMt0.00 τMt
0.00 τMt0.00 τMt
0.00
All'atto della 1°precompressione (PER CONTROLLO TENSIONI PRINC.) σσσσ -11.45 σσσσ -7.89 σσσσ -2.47 σσσσ 0.55
ττττ T0.20 ττττT
0.22 ττττ T0.19 ττττT
0.00
Tensione princ. di compressione -11.45 -7.90 -2.48 0.00
Tensione princ. di trazione 0.00 0.01 0.01 0.55
A ponte carico (PER CONTROLLO TENSIONI PRINCIPALI) σσσσ -3.92 σσσσ -4.15 σσσσ -4.49 σσσσ -4.69
ττττ T2.01 ττττT
2.22 ττττ T2.27 ττττT
0.25
ττττ tot 2.20 ττττtot 2.42 ττττtot 2.46 ττττtot 0.25
Tensione princ. di compressione (solo Taglio) -4.77 -5.11 -5.44 -4.70
Tensione princ. di trazione (solo Taglio) 0.85 0.97 0.95 0.01
Tensione princ. di compressione (Taglio+Torsione) -4.91 -5.26 -5.58 -4.70
Tensione princ. di trazione (Taglio+Torsione) 0.99 1.11 1.09 0.01
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
54 DI 90
Sezione x=5.80m (2008, I80/120/75S)
VERIFICHE A TAGLIOSezione aperta
Y (cm) Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 Sezione 4 Sezione 5
Spessore area resistente 22.80 17.00 0.00 0.00 0.00 17.00 (cm) 39.76 17.00 0.00 0.00 0.00 17.00
65.61 17.00 0.00 0.00 0.00 17.0080.00 120.00 0.00 0.00 0.00 120.00
Momento statico 22.80 44'057 0 0 0 82'416 (cm^3) 39.76 46'501 0 0 0 92'315
65.61 40'821 0 0 0 97'996attacco trave-soletta 80.00 0 0 0 0 91'956
Momento d'inerzia torsionale 0 0 0 0 1'095'083
(cm^4)
Tensione amm. armat. taglio 360 N/mm² Arm. ver. 18.60 Baric. arm. 6.50
a rottura cm² a rottura cm
Fase Sollecitazioni Tensioni
N M T Mt Y=22.80 Y=39.76 Y=65.61 Y=80.00
(kN) (kNm) (kN) (kNm) (N/mm²) (N/mm²) (N/mm²) (N/mm²)
Peso proprio trave 142.490 0.000 σ 0.78 σ 0.00 σ -1.18 σ -1.84
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
1° Precompr. cavi R -2807.112 -758.762 0.000 σ -12.03 σ -7.89 σ -1.58 σ 1.93
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
1° Precompr. cavi A 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
1° Quota cadute 1° prec. cavi R 302.428 81.746 0.000 σ 1.30 σ 0.85 σ 0.17 σ -0.21
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
1° Quota cad. 1° prec. cavi curvi A 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
Coppelle ed armatura di corredo 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
Traversi 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
Peso soletta 176.350 0.000 σ 0.96 σ 0.00 σ -1.47 σ -2.28
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
2° Precompr. cavi B 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
2° Quota cadute 1° prec. cavi R 284.721 150.561 0.000 σ 1.20 σ 0.89 σ 0.41 σ 0.14
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
2° Quota cad. 1° prec. cavi A 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
1° Quota cad. 2° prec. cavi B 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
2° Quota cad. 1° prec. cavi B 0.000 0.000 0.000 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
Ritiro soletta-trave -216.232 107.860 0.000 0.00 σ -0.02 σ -0.61 σ -1.50 σ -2.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
τMt0.00 τMt
0.00 τMt0.00 τMt
0.00
Permanenti portati 0.000 102.170 0.000 0.00 σ 0.54 σ 0.32 σ 0.00 σ -0.18
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
τMt0.00 τMt
0.00 τMt0.00 τMt
0.00
Carichi mobili e increm. dinamico 965.600 144.540 0.00 σ 5.08 σ 3.07 σ 0.00 σ -1.71
τT0.86 τT
0.96 τT1.02 τT
0.14
τMt0.00 τMt
0.00 τMt0.00 τMt
0.00
Vento 0.000 0.000 0.000 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
τMt0.00 τMt
0.00 τMt0.00 τMt
0.00
Frenatura 0.000 0.000 0.000 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00 σ 0.00
τT0.00 τT
0.00 τT0.00 τT
0.00
τMt0.00 τMt
0.00 τMt0.00 τMt
0.00
All'atto della 1°precompressione (PER CONTROLLO TENSIONI PRINC.) σσσσ -11.25 σσσσ -7.89 σσσσ -2.77 σσσσ 0.09
ττττT0.00 ττττT
0.00 ττττ T0.00 ττττT
0.00
Tensione princ. di compressione -11.25 -7.89 -2.77 0.00
Tensione princ. di trazione 0.00 0.00 0.00 0.09
A ponte carico (PER CONTROLLO TENSIONI PRINCIPALI) σσσσ -2.20 σσσσ -3.37 σσσσ -5.16 σσσσ -6.15
ττττT0.86 ττττT
0.96 ττττ T1.02 ττττT
0.14
ττττtot 0.86 ττττtot 0.96 ττττtot 1.02 ττττtot 0.14
Tensione princ. di compressione (solo Taglio) -2.50 -3.63 -5.36 -6.16
Tensione princ. di trazione (solo Taglio) 0.30 0.26 0.20 0.00
Tensione princ. di compressione (Taglio+Torsione) -2.50 -3.63 -5.36 -6.16
Tensione princ. di trazione (Taglio+Torsione) 0.30 0.26 0.20 0.00
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
55 DI 90
5.13.2 VERIFICA DI FESSURAZIONE (SLE)
In base alle classi di esposizioni previste (XC4), le condizioni ambientali sono assunte di tipo aggressivo.
Le armature, essendo di acciaio da precompresso, sono di tipo sensibile.
I criteri di scelta dello stato limite di fessurazione sono indicati in Tab.4.1.IV delle NTC, di seguito riportata:
In ambiente di tipo “aggressivo”, sotto l’azione della combinazione frequente, il valore limite di apertura
della fessura ammesso vale w1 = 0.2mm. A favore di sicurezza si verifica lo stato limite di formazione delle
fessure, controllando che la tensione di trazione nella fibra più sollecitata sia inferiore a σ t = fctm/1.2 = 3.19
N/mm2.
Nella combinazione quasi permanente si verifica che la tensione normale sia ovunque di compressione o al
più nulla.
Combinazione di carico frequente con i carichi mobili assunti come azione variabile dominante:
G1 + G2 + P + Qrit + 0.75Qtandem + 0.40Qmobili,unif
Combinazione di carico quasi permanente:
G1 + G2 + P + Qrit
Come si evince dal prospetto seguente, per la Combinazione di carico frequente la sezione di mezzeria è ancora
compressa, pertanto la verifica a fessurazione è palesemente soddisfata.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
56 DI 90
Sezione x=5.80m (2008, I80/120/75S)
VERIFICHE A FLESSIONE
Caratteristiche geometriche: Area (cm²) H sezione (cm) Yg (cm) J (cm4) s solet. (cm)
sezione 1: trave 3'557 80.00 39.76 3'108'620 0
sezione 2: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 3: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 4: 0 0.00 0.00 0 0
sezione 5: trave + soletta 6'977 105.00 65.61 8'140'000 25
Parametri cadute di tensione Y cavo (cm) % 1° cadute Tens.ini.acc. f ptk (N/mm²) coeff . ritiro
fcksol = 30.71 N/mm² R 12.73 50 1'400 1'860 1.00
fckj = 35.69 N/mm² A 0.00 100 1'480 1'860 1.00 fck = 45.65 N/mm² B 0.00 100 1'480 1'860 1.00 Es = 206 000 N/mm² f ptk medio Coeff.rilass. ε rit sol-trave
n = 6 1'860 0.06 0.0003000
Fase Sollecitazioni Tensioni
N M inf.trave sup.trave sup.solet.sez. (kN) (kNm) (N/mm²) (N/mm²) (N/mm²)
Peso proprio trave 1 142.490 1.82 -1.84
1° Precompressione cavi R 1 -2'807.112 -758.762 -17.60 1.93
All'atto della 1° prec. cavi R -15.77 0.09 0.00
1° Precompressione cavi A 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Totale all'atto della 1° prec. ( a ) -15.77 0.09 0.00
1° Quota cadute 1° precompr. cavi R 1 302.428 81.746 1.90 -0.21
1° Quota cadute 1° precompr. cavi A 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Finale 1° precompressione ( b ) -13.88 -0.12 0.00
Coppelle ed armatura di corredo 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Traversi 1 0.000 0.00 0.00
Peso soletta 1 176.350 2.26 -2.28
2° Precompressione cavi B 1 0.000 0.000 0.00 0.00
Totale 2° precompressione (c') -11.62 -2.41 0.00
2° Quota cadute 1° precompr. cavi R 5 284.721 150.561 1.62 0.14 -0.32
2° Quota cadute 1° precompr. cavi A 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
1° Quota cadute 2° precompr. cavi B 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
2° Quota cadute 2° precompr. cavi B 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale a strutture ultimate ( c" ) -10.00 -2.26 -0.32
Ritiro soletta-trave 1 -216.232 107.860 0.77 -2.00 0.16
Permanenti portati 5 102.170 0.82 -0.18 -0.40
Totale ponte scarico ( d ) (Quasi perm.) -8.41 -4.45 -0.56
Carichi mobili (M+) 5 724.200 5.84 -1.28 -2.80
Vento (M+) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Frenatura (M+) 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale ponte carico: max M(+) ( e ) (Frequente) -2.57 -5.73 -3.36
Carichi mobili (M-) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Vento (M-) 5 0.000 0.00 0.00 0.00
Frenatura (M-) 5 0.000 0.000 0.00 0.00 0.00
Totale ponte carico: max M(-) ( f ) (Rara) -8.41 -4.45 -0.56
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
57 DI 90
5.13.3 VERIFICHE ALLO STATO LIMITE ULTIMO
Le verifiche sono condotte in base alla combinazione di carico fondamentale con i carichi mobili assunti
come azione variabile dominante:
1.35*G1 + 1.50*G2 + 1.00* P + 1.20*Qrit + 1.35*Q
Sezione di mezzeria M (kNm) M (kNm)
Peso proprio trave (G) 1.35 * 142.5 = 192.4
Precompressione 1.00 * -526.5 = -526.5
Peso soletta 1.35 * 176.4 = 238.1
Ritiro 1.20 * 107.9 = 129.4
Permanenti portati 1.50 * 102.2 = 153.3
Carichi mobili 1.35 * 965.6 = 1'303.6
1'490.2
Sezione x=2.90m M (kNm) M (kNm)
Peso proprio trave (G) 1.35 * 106.8 = 144.2
Precompressione 1.00 * -525.3 = -525.3
Peso soletta 1.35 * 132.2 = 178.5
Ritiro 1.20 * 107.9 = 129.4
Permanenti portati 1.50 * 76.6 = 114.9
Carichi mobili 1.35 * 744.1 = 1'004.5
1'046.2
Sezione x=1.50m M (kNm) M (kNm)
Peso proprio trave (G) 1.35 * 64.1 = 86.6
Precompressione 1.00 * -523.9 = -523.9
Peso soletta 1.35 * 79.4 = 107.1
Ritiro 1.20 * 107.9 = 129.4
Permanenti portati 1.50 * 46.0 = 69.0
Carichi mobili 1.35 * 450.3 = 607.9
476.0
Sezione x=0.70m M (kNm) M (kNm)
Peso proprio trave (G) 1.35 * 32.3 = 43.6
Precompressione 1.00 * -521.0 = -521.0
Peso soletta 1.35 * 40.0 = 54.0
Ritiro 1.20 * 107.9 = 129.4
Permanenti portati 1.50 * 23.2 = 34.8
Carichi mobili 1.35 * 227.8 = 307.5
48.4
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
58 DI 90
Sezione x=2.90m T (kN) T (kN) T (kN)
(anima trave) (trave-soletta)
Peso proprio trave (G) 1.35 * 24.6 = 33.2 0.0
Precompressione 1.00 * 0.0 = 0.0 0.0
Peso soletta 1.35 * 30.4 = 41.0 0.0
Ritiro 1.20 * 0.0 = 0.0 0.0
Permanenti portati 1.50 * 17.5 = 26.3 26.3
Carichi mobili 1.35 * 243.4 = 328.6 328.6
429.1 354.8
Sezione x=1.50m T (kN) T (kN) T (kN)
(anima trave) (trave-soletta)
Peso proprio trave (G) 1.35 * 36.4 = 49.2 0.0
Precompressione 1.00 * 0.0 = 0.0 0.0
Peso soletta 1.35 * 45.1 = 60.9 0.0
Ritiro 1.20 * 0.0 = 0.0 0.0
Permanenti portati 1.50 * 26.1 = 39.2 39.2
Carichi mobili 1.35 * 292.5 = 394.9 394.9
544.1 434.1
Sezione x=0.70m T (kN) T (kN) T (kN)
(anima trave) (trave-soletta)
Peso proprio trave (G) 1.35 * 43.2 = 58.3 0.0
Precompressione 1.00 * 0.0 = 0.0 0.0
Peso soletta 1.35 * 53.5 = 72.2 0.0
Ritiro 1.20 * 0.0 = 0.0 0.0
Permanenti portati 1.50 * 31.0 = 46.5 46.5
Carichi mobili 1.35 * 321.5 = 434.0 434.0
611.0 480.5
Sezione d'appoggio (x=0) T (kN) T (kN) T (kN)
(anima trave) (trave-soletta)
Peso proprio trave (G) 1.35 * 49.1 = 66.3 0.0
Precompressione 1.00 * 0.0 = 0.0 0.0
Peso soletta 1.35 * 60.8 = 82.1 0.0
Ritiro 1.20 * 0.0 = 0.0 0.0
Permanenti portati 1.50 * 35.2 = 52.8 52.8
Carichi mobili 1.35 * 347.3 = 468.9 468.9
670.2 521.8
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
59 DI 90
5.13.3.1 Verifica a flessione
La dilatazione dell’acciaio, tenendo conto del problema dell’aderenza fra acciaio e calcestruzzo, non potrà
superare il minore dei due valori seguenti:
εs = εsd + 10‰ εs = εr = 35‰
dove εsd è la dilatazione nell’acciaio corrispondente al momento di decompressione (valore del momento
flettente cui consegue, in corrispondenza della fibra coincidente con il cavo risultante, tensione nulla nel
conglomerato).
Il valore massimo della dilatazione nel calcestruzzo vale:
εcd = 3.5‰
Sezione in mezzeria x=5.80m
1
2
3
4
56
78
9 10
1112
1314
15
16
17
18
A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 A9 A10 A11 A12 A13 A14
A15 A16 A17 A18 A19 A20
A21 A22
0.8
00.2
5
1.71
0.75
0.17
εεεε
σσσσ
C30/37
-3.5‰
-26103.50
-2.0‰ εεεε
σσσσ
prec.fpk=1860
-20.0‰
-1674000.00
-8.1‰
8.1‰ 20.0‰
1674000.00
Materiali
Sezione di calcestruzzo C30/37
C30/37
Fattore di sicurezza parziale= 1.500
Coefficiente riduttivo carichi lunga durata= 0.85
Fattore di conversione Rck ----> fck= 0.83
Resistenza caratteristica cubica Rck= 37000.00 kN/m2
Resistenza di calcolo 0.85 x fcd= 17402.33 kN/m2
Valori limite deformazione: εinf = -0.0035 εsup = 1
Armatura prec.fpk=1860
prec.fpk=1860
Fattore di sicurezza parziale= 1.150
Resistenza caratteristica fyk= 1674000.00
Resistenza di calcolo fyd= 1455652.00
Valori limite deformazione: εinf = -0.02 εsup = 0.02
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
60 DI 90
Sollecitazioni Resistenti (M,N)
Piano Soll. Minima Def. Limite Soll. Massima Def. Limite
N -13565.84 -0.0035 (sez) 402.71 0.02 (arm)
Mx -3310.94 0.02 (arm) 253.57 -0.0035 (sez)
My -486.66 -0.0035 (sez) 486.66 -0.0035 (sez)
Sollecitazioni di progetto
Comb Desc. N Ecc. X Ecc. Y Mx My
1 Combinazione 1 0.00 0.00 0.00 -1490.20 0.00
Verifiche
Comb Coeff. di sicurezza Mat. limitazione
1 2.2218 sezione
My costante= 0.00 [KN*m]
-20'000
-15'000
-10'000
-5'000
Mx [KN*m]0
5'000
-4'3
75
-3'7
50
-3'1
25
-2'5
00
-1'8
75
-1'2
50
-625
N [KN]
0
625
1'2
50
1'8
75
2'5
00
3'1
25
Combinazione 1
cs= 2.22
N= 0.00
Mx= -1'490.20
Combinazione 1
cs= 2.22
N= 0.00
Mx= -1'490.20
MRd = 3310.96 kNm
MEd = 1490.2 kNm
La verifica risulta soddisfatta in quanto il momento flettente sollecitante è inferiore al momento ultimo: MEd
< MRd
Coeff. di sicurezza: s = MRd/MEd = 2.2218
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
61 DI 90
5.13.3.2 Verifica a taglio
La resistenza a taglio VRd viene valutata sulla base di un adeguata schematizzazione a traliccio (punto
4.1.2.1.3.2 delle NTC). Gli elementi resistenti dell’ideale traliccio sono: le armature trasversali, le armature
longitudinali, il corrente compresso di calcestruzzo e i puntoni d’anima inclinati.
Con riferimento all’armatura trasversale, la resistenza di calcolo a “taglio trazione” si calcola con:
Con riferimento al calcestruzzo d’anima, la resistenza di calcolo a “taglio compressione” si calcola con:
La resistenza al taglio della trave è la minore delle due sopra definite.
Sezione di appoggio X=0:
L'ipotesi alla base delle verifiche dello stato tensionale della trave è quella di considerare attiva la
precompressione a partire da una sezione posta ad una distanza dalla testata pari a 70 volte il diametro dei
trefoli utilizzati; nel caso in esame tale lunghezza risulta pari a 85.00cm , per cui sono state considerate
precompresse tutte le sezioni con x ≥ 60.00cm (distanza dall'asse di appoggio). Nel tratto che va dall'asse di
appoggio fino a questa ascissa le verifiche sono state condotte secondo la consueta teoria del cemento
armato, parzializzando le sezioni.
A X=0 non è messo in conto lo sforzo normale di precompressione.
Assumendo come armatura a taglio staffe a due braccia di diametro Φ12 passo 10cm, si ottiene: Vr d = 689.18 kN Resistenza a taglio di elementi strutturali dotati di specifica armatura a taglio
V ed = 670.20 kN Valore di calcolo dello sforzo di taglio agente
Vr sd = 2'010.54 kN Resistenza di calcolo a "taglio trazione"
Vrcd = 689.18 kN Resistenza di calcolo a "taglio compressione"
Ned = 0.00 kN Valore di calcolo dello sforzo normale
θ = 21.80 ° Inclinazione puntoni di cls rispetto all'asse della trave
b = 17.00 cm Larghezza utile della sezione
d = 101.00 cm Altezza utile della sezione
φ staf = 12 mm Diametro staffe
Asw = 226.08 mm2
Area armatura trasversale
s = 10 cm Interasse tra due armature trasversali consecutive
α = 90 ° angolo d'inclinazione dell'armatura trasversale rispetto all'asse della trave
fyk = 450 N/mm2Resistenza a trazione caratteristica dell'acciaio delle staffe
sezione verificata a taglio
Sezione a X=0.70m
Verifica a taglio trave c.a.p.
Assumendo come armatura a taglio staffe a due braccia di diametro Φ10 passo 10cm, si ottiene:
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
62 DI 90
V r d = 861.471 kN Resistenza a taglio di elementi strutturali dotati di specifica armatura a taglio
V ed = 611.000 kN Valore di calcolo dello sforzo di taglio agente
Vr sd = 1'396.21 kN Resistenza di calcolo a "taglio trazione"
Vrcd = 861.471 kN Resistenza di calcolo a "taglio compressione"
Ned = 2'203.10 kN Valore di calcolo dello sforzo normale
θ = 21.80 ° Inclinazione puntoni di cls rispetto all'asse della trave
b = 17.00 cm Larghezza utile della sezione
d = 101.00 cm Altezza utile della sezione
φ staf = 10 mm Diametro staffe
Asw = 157 mm2
Area armatura trasversale
s = 10 cm Interasse tra due armature trasversali consecutive
α = 90 ° angolo d'inclinazione dell'armatura trasversale rispetto all'asse della trave
fyk = 450 N/mm2Resistenza a trazione caratteristica dell'acciaio delle staffe
sezione verificata a taglio
Sezione di appoggio a X=1.50m
Assumendo come armatura a taglio staffe a due braccia di diametro Φ10 passo 12.5cm, si ottiene: Vr d = 861.471 kN Resistenza a taglio di elementi strutturali dotati di specifica armatura a taglio
V ed = 544.100 kN Valore di calcolo dello sforzo di taglio agente
Vr sd = 1'116.96 kN Resistenza di calcolo a "taglio trazione"
Vrcd = 861.471 kN Resistenza di calcolo a "taglio compressione"
Ned = 2'210.60 kN Valore di calcolo dello sforzo normale
θ = 21.80 ° Inclinazione puntoni di cls rispetto all'asse della trave
b = 17.00 cm Larghezza utile della sezione
d = 101.00 cm Altezza utile della sezione
φ staf = 10 mm Diametro staffe
Asw = 157 mm2
Area armatura trasversale
s = 12.5 cm Interasse tra due armature trasversali consecutive
α = 90 ° angolo d'inclinazione dell'armatura trasversale rispetto all'asse della trave
fyk = 450 N/mm2Resistenza a trazione caratteristica dell'acciaio delle staffe
sezione verificata a taglio
Sezione di appoggio a X=2.90m
Assumendo come armatura a taglio staffe a due braccia di diametro Φ10 passo 20.0cm, si ottiene: Vr d = 698.103 kN Resistenza a taglio di elementi strutturali dotati di specifica armatura a taglio
Ved = 429.100 kN Valore di calcolo dello sforzo di taglio agente
Vr sd = 698.10 kN Resistenza di calcolo a "taglio trazione"
Vrcd = 861.471 kN Resistenza di calcolo a "taglio compressione"
Ned = 2'210.60 kN Valore di calcolo dello sforzo normale
θ = 21.80 ° Inclinazione puntoni di cls rispetto all'asse della trave
b = 17.00 cm Larghezza utile della sezione
d = 101.00 cm Altezza utile della sezione
φ staf = 10 mm Diametro staffe
Asw = 157 mm2
Area armatura trasversale
s = 20 cm Interasse tra due armature trasversali consecutive
α = 90 ° angolo d'inclinazione dell'armatura trasversale rispetto all'asse della trave
fyk = 450 N/mm2Resistenza a trazione caratteristica dell'acciaio delle staffe
sezione verificata a taglio
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
63 DI 90
5.13.3.3 Armatura minima all’appoggio
Si verifica lo stato tensionale dell’armatura longitudinale inferiore all’appoggio che garantisce il
funzionamento del modello a traliccio in quella zona del manufatto, soggetta alla forza concentrata
rappresentata dalla reazione dell’appoggio.
La verifica viene eseguita nelle ipotesi che lo sforzo longitudinale inferiore sia pari al taglio e che tale sforzo
sia mitigato dalla presenza dello sforzo di compressione longitudinale esercitato dai trefoli attivi (non
inguainati).
Per valutare la compressione data dai trefoli si ipotizza una legge lineare di trasferimento del carico dai
trefoli al calcestruzzo, a partire dalla testata della trave. Si adotta prudenzialmente un coefficiente riduttivo
per tale compressione pari a 0.70.
Taglio totale = VEd = 670.2 kN = 67'020 daN
Numero di trefoli attivi = 20
Tensione efficace nei trefoli = 11'040 daN/cm2
Retrotrave = 0.25m
Lunghezza di ancoraggio = 70*0.5*2.54/100 = 0.89m
Compressione prodotta dai trefoli attivi = -0.70*11’040 * 0.93*20*0.25/0.89= -40’376 daN
Tiro complessivo da assorbire = 67020-40376=26’644 daN
Armatura disposta all’appoggio:
As = 7 φ 16 = 14.0 cm2
La tensione nell’armatura risulta pari a:
σs ≅ 1903 daN/cm2
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
64 DI 90
6 SOLETTA
La sezione trasversale dell’impalcato presenta larghezza complessiva di 13.50m, con superficie pavimentata
di 10.50m e cordoli laterali di 1.50m.
Di seguito si eseguono le verifiche considerando il comportamento della soletta in senso trasversale mentre,
data la tipologia dell’impalcato, viene omesso lo studio della soletta in direzione longitudinale.
Il calcolo delle sollecitazioni indotte dai carichi accidentali e permanenti verrà effettuato adottando una
schematizzazione monodimensionale della sezione trasversale della soletta assumendo una striscia di
larghezza unitaria.
L’impalcato è realizzato con travi pressoché accostate, per il calcolo delle sollecitazioni nella parte centrale
della soletta (definita in seguito “campata”) si farà riferimento sia all’effetto globale connesso alla
ripartizione trasversale dei carichi permanenti portati e accidentali (valutati adottando il criterio di Guyon-
Massonet), sia a quello locale (assumendo una luce locale di calcolo lc=0.60m). A favore di sicurezza
saranno sommati effetti locali e globali sia per i Momenti che tendono l’intradosso sia per quelli che tendono
l’estradosso.
Il calcolo degli sbalzi viene eseguito adottando lo schema statico della mensola, limitandoci a riportare le
verifiche in fase provvisionale in quanto in fase definitiva esso è sede di sollecitazioni modeste (non essendo
sormontato dai carichi stradali).
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
65 DI 90
6.1 VERIFICHE IN DIREZIONE TRASVERSALE
Come già richiamato in Premessa, vista l’assenza dei traversi di campata il calcolo delle sollecitazioni
indotte dai carichi (accidentali e permanenti) verrà effettuato considerando i cosiddetti “effetti globali”
connessi alla ripartizione trasversale dei carichi (valutati adottando il criterio di Guyon-Massonet).
6.1.1 PARTE CENTRALE SOLETTA
6.1.1.1 Effetti globali
La valutazione delle massime sollecitazioni flessionali (positive e negative) indotte dagli effetti globali viene
effettuata utilizzando un programma di calcolo di comprovata affidabilità che interpreta la teoria di Guyon-
Massonet.
Valori caratteristici M per carichi permanenti
Sez. Descrizione Cordoli + Sbalzi Perm Portati
-5.98 estremità dx -0.11 -0.87
-5.00 -2.80 -0.55
-4.00 -2.93 -0.27
-3.00 -2.11 -0.07
-2.00 -1.20 0.02
-1.00 -0.56 0.03
0.00 mezzeria -0.34 0.02
1.00 -0.56 0.03
2.00 -1.20 0.02
3.00 -2.11 -0.07
4.00 -2.93 -0.27
5.00 -2.80 -0.55
5.98 estremità sx -0.11 -0.87
Valori caratteristici M per carichi traffico
Sez. Descrizione Tandem-TS
Mmax Mmin
-5.98 estremità dx 0.00 0.00
-5.00 9.60 -3.05
-4.00 19.59 -5.43
-3.00 8.92 -7.09
-2.00 18.56 -6.97
-1.00 19.81 -10.49
0.00 mezzeria 9.39 -11.69
1.00 19.81 -10.49
2.00 15.26 -6.97
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
66 DI 90
3.00 14.02 -7.09
4.00 19.59 -5.43
5.00 8.34 -3.05
5.98 estremità sx 0.00 0.00
Sez. Descrizione Distribuito-UDL
Mmax Mmin
-5.98 estremità dx 0.00 -0.32
-5.00 1.64 -1.26
-4.00 3.78 -2.17
-3.00 14.53 -2.90
-2.00 3.47 -3.35
-1.00 3.20 -3.90
0.00 mezzeria 14.18 -3.64
1.00 3.20 -3.73
2.00 7.21 -3.39
3.00 9.57 -2.58
4.00 3.78 -2.00
5.00 1.37 -0.98
5.98 estremità sx 0.00 0.00
Sez. Descrizione Folla Marciapiedi
Mmax Mmin
-5.98 estremità dx 0.00 -0.65
-5.00 0.00 -1.44
-4.00 0.02 -1.35
-3.00 0.03 -0.95
-2.00 0.03 -0.55
-1.00 0.01 -0.25
0.00 mezzeria 0.00 -0.15
1.00 0.01 -0.31
2.00 0.03 -0.64
3.00 0.03 -1.06
4.00 0.02 -1.42
5.00 0.00 -1.36
5.98 estremità sx 0.00 -0.21
Nelle figure seguenti si riportano le disposizioni trasversali dei carichi che massimizzano gli effetti globali al
centro della soletta.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
67 DI 90
Parapetto 1q= 1.00 KN/ m
Sicurvia 1q= 1.00 KN/ m
Parapetto 2q= 1.00 KN/ m
Sicurvia 2q= 1.00 KN/ m
1.711.711.711.711.711.711.62 1.62
0.80
0.25
1.05
1.50 1.5010.50
13.50
trave verificata
colonna 1
-0.0150
-0.0100
-0.0050
Y[m] 0.0000
0.0050
0.0100
0.0150
0.0200
0.0250
0.0300
0.0350
0.0400
0.0450
0.0500
0.0550
0.0600
0.0650
0.0700
0.0750
-5.9
8
-4.4
9
-2.9
9
-1.5
0
µα
0.0
0
1.5
0
2.9
9
4.4
9
5.9
8
Parapetto 1q= 1.00 KN/ m
Sicurvia 1q= 1.00 KN/ m
Parapetto 2q= 1.00 KN/ m
Sicurvia 2q= 1.00 KN/ m
1.711.711.711.711.711.711.62 1.62
0.80
0.25
1.05
1.50 1.5010.50
13.50
trave verificata
colonna 1
colonna 2
-0.0150
-0.0100
-0.0050
Y[m] 0.0000
0.0050
0.0100
0.0150
0.0200
0.0250
0.0300
0.0350
0.0400
0.0450
0.0500
0.0550
0.0600
0.0650
0.0700
0.0750
-5.9
8
-4.4
9
-2.9
9
-1.5
0
µ α
0.0
0
1.5
0
2.9
9
4.4
9
5.9
8
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
68 DI 90
6.1.1.2 Effetti locali
Il momento massimo trasversale dato dall'effetto locale dei carichi sulla soletta viene determinato
usando uno schema semplificato di trave semi incastrata.
I carichi permanenti considerati sono il peso proprio della soletta e la pavimentazione.
La ricerca del massimo momento flettente generato dai carichi mobili viene condotta considerando
il carico illustrato nella Normativa al punto 5.1.3.3.5.
Tale schema, considerato autonomamente e assunto a riferimento solo per verifiche locali, è
costituito da un singolo asse applicato su specifiche impronte di pneumatico (di dimensioni
0.35x0.60 [m]) poste ad un interasse di 2.00 [m]: il carico totale asse è pari a 400.00 [KN]
I carichi concentrati da considerarsi ai fini delle verifiche locali si assumono uniformemente
distribuiti sulla superficie della rispettiva impronta. La diffusione attraverso la pavimentazione e lo
spessore della soletta si considera avvenire attraverso una diffusione a 45°, fino al piano medio
della struttura della soletta sottostante
Il momento minimo dato dall'effetto locale, invece, viene valutato come uno schema statico di trave
perfettamente incastrata.
Luce Soletta = 0.60m
Peso soletta = 0.25*25 = 6.25 kN/m2
Peso pavimentazione = 3.00 kN/m2
Carico per ruota = 200.00 kN
Interasse ruote = 2.00 m
Larghezza Impronta = 0.60 m
Lunghezza influenza = 1.71 m
Momento flettente trasversale (positivo tende le fibre inferiori):
M max M min
effetto locale soletta 0.28 -0.18
effetto locale pavim. 0.13 -0.09
effetto locale acc. 2.85 -2.85
M tot. effetto locale 3.26 -3.12
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
69 DI 90
6.1.1.3 Riepilogo delle sollecitazioni massime e combinazioni di carico
Nelle seguenti tabelle si riportano le sollecitazioni nelle sezioni significative, che sono oggetto di verifica.
Combinazione fondamentale: SLU: 1.35*G1 + 1.50*G2 + 1.35*Q
Combinazione caratteristica: SLE: G1 + G2 + Q
Combinazione frequente: SLE: G1 + G2 + 0.75*Q
Sezione di mezzeria - massimo momento positivo
Carichi Effetti locali M (kNm) Effetti globali M (kNm) Totale M (kNm)
Peso proprio predalles+getto (G 1 ) 0.28 0.28
Carichi permanenti (G 2 ) 0.13 -0.32 -0.19
Mobili (Q) 2.85 23.57 26.42
Combinazioni
Fondamentale SLU 35.76
Caratteristica SLE 26.51
Frequente SLE 19.91
Sezione di mezzeria - massimo momento negativo
Carichi Effetti locali M (kNm) Effetti globali M (kNm) Totale M (kNm)
Peso proprio predalles+getto (G 1 ) -0.18 -0.18
Carichi permanenti (G 2 ) -0.19 -0.32 -0.51
Mobili (Q) -2.85 -15.48 -18.33
Combinazioni
Fondamentale SLU -25.75
Caratteristica SLE -19.02
Frequente SLE -14.44
Momento flettente
Momento flettente
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
70 DI 90
6.1.1.4 Verifiche agli S.l.u.
Le verifiche di resistenza vengono condotte col metodo agli Stati Limite Ultimi utilizzando le sollecitazioni
della combinazione fondamentale:
1.35*G1 + 1.50*G2 + 1.35*Q
Le verifiche vengono eseguite trascurando la presenza dei ferri del traliccio, considerando come armature
efficaci i ferri in opera.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
71 DI 90
Verifica a flessione nella sezione a Momento positivo
Larghezza b (cm) 100
Altezza h (cm) 25.0
Armatura Estradosso As’= 1Φ14/20 = 7.70cm2
Copriferro armatura superiore (cm) 4.00cm
Armatura Intradosso As= 1Φ16/20 = 10.00cm2
Copriferro armatura inferiore (cm) 6.50cm
-200
-150
-100
-50
0
50
100
150
200
-1000 0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
N [KN]
MRd
C3
La verifica risulta soddisfatta in quanto il momento sollecitante è inferiore al momento ultimo: MEd<MRd
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
72 DI 90
Verifica a flessione nella sezione a Momento negativo
Larghezza b (cm) 100
Altezza h (cm) 25.0
Armatura Estradosso As’= 1Φ14/20 = 7.70cm2
Copriferro armatura superiore (cm) 4.00cm
Armatura Intradosso As= 1Φ16/20 = 10.00cm2
Copriferro armatura inferiore (cm) 6.50cm
-200
-150
-100
-50
0
50
100
150
200
-1000 0 1000 2000 3000 4000 5000
N [KN]
MRd
C3
La verifica risulta soddisfatta in quanto il momento sollecitante è inferiore al momento ultimo: MEd<MRd
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
73 DI 90
6.1.1.5 Verifiche delle tensioni di esercizio
Valutate le azioni interne nelle varie parti della struttura, dovute alle combinazioni caratteristica e quasi
permanente delle azioni, si calcolano le massime tensioni sia nel calcestruzzo sia nelle armature; si deve
verificare che tali tensioni siano inferiori ai massimi valori consentiti di seguito riportati.
La combinazione quasi permanente non è significativa poiché non comprende i carichi mobili che generano
la quota parte preponderante delle sollecitazioni.
Le verifiche sono condotte in base alla combinazione di carico caratteristica (rara):
G1 + G2 + Qtandem + Qmobili,unif
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
74 DI 90
Verifica a flessione nella sezione a Momento positivo
Poiché la massima tensione di compressione nel calcestruzzo σc rispetta la condizione
σc<0.6*fck=0.6*30.71=18.4N/mm2 e la massima tensione nell’acciaio risulta sensibilmente inferiore allo 0.8
*fyk =360 N/mm2 le verifiche agli stati limite di esercizio risultano soddisfatte.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
75 DI 90
Verifica a flessione nella sezione a Momento negativo
Poiché la massima tensione di compressione nel calcestruzzo σc rispetta la condizione
σc<0.6*fck=0.6*30.71=18.4N/mm2 e la massima tensione nell’acciaio risulta sensibilmente inferiore allo 0.8
*fyk =360 N/mm2 le verifiche agli stati limite di esercizio risultano soddisfatte.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
76 DI 90
6.1.1.6 Verifiche a fessurazione
In base alle classi di esposizioni previste (XC4), le condizioni ambientali sono assunte di tipo aggressivo.
Le armature, essendo di acciaio ordinario, sono di tipo poco sensibile.
I criteri di scelta dello stato limite di fessurazione sono indicati in Tab.4.1.IV delle NTC, di seguito riportata:
In ambiente di tipo “aggressivo”, sotto l’azione della combinazione frequente, il valore limite di apertura
della fessura ammesso vale w2=0.3mm. La combinazione quasi permanente non è significativa poiché non
comprende i carichi mobili che generano la quotaparte preponderante delle sollecitazioni.
La verifica dell’ampiezza di fessurazione viene condotta senza calcolo diretto, come indicato in 4.1.2.2.4.6
delle NTC e relative Istruzioni, verificando che la tensione σs nell’acciaio di armatura prossimo al lembo teso
della sezione, calcolata nella sezione parzializzata per la combinazione di carico pertinente (Tab. 4.1.IV),
rientri nei limiti definiti dalle Tabelle C4.1.II e C4.1.III delle suddette Istruzioni (di seguito riportate).
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
77 DI 90
Le verifiche sono condotte in base alla combinazione di carico frequente:
G1 + G2 + 0.75Qtandem + 0.40Qmobili,unif
A favore di sicurezza tutti i carichi mobili sono stati fattorizzati del coefficiente 0.75.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
78 DI 90
Verifica a flessione nella sezione a massimo Momento positivo
In ambiente di tipo “aggressivo”, sotto l’azione della combinazione frequente, il valore limite di apertura
della fessura ammesso vale w2=0.3mm.
Per una tensione σs=121.9N/mm2 nell’acciaio di armatura prossimo al lembo teso (calcolata nella sezione
parzializzata), la verifica dell’ampiezza della fessura è soddisfatta (paragrafo C4.1.2.2.4 delle Istruzioni alle
NTC).
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
79 DI 90
Verifica a fessurazione nella sezione a massimo Momento negativo
In ambiente di tipo “aggressivo”, sotto l’azione della combinazione frequente, il valore limite di apertura
della fessura ammesso vale w2 = 0.3mm.
Per una tensione σs = 97.73N/mm2 nell’acciaio di armatura prossimo al lembo teso (calcolata nella sezione
parzializzata), la verifica dell’ampiezza della fessura è soddisfatta (paragrafo C4.1.2.2.4 delle Istruzioni alle
NTC).
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
80 DI 90
6.1.2 SBALZO
Lo sbalzo è sede di sollecitazioni alquanto contenute poiché esso ha luce assai ridotta e non è soggetto al
transito di carichi mobili. Si riportano pertanto solo i calcoli dei verifica della fase provvisionale, in cui
l’elemento resistente è costituito dai tralicci inseriti nelle predalles, e la verifica in condizioni eccezionali di
urto del veicolo in svio.
Come risulta dai prospetti delle tabelle seguenti, le verifiche sono tutte soddisfatte.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
81 DI 90
6.1.2.1 Fase provvisionale
peso proprio predalle 1.88 kN/mq
getto integrativo 7.13 kN/mq
sovraccarico 1.50 kN/mq
parapetto provvisorio 1.50 kN/m
larghezza lastra 1.20 m
interasse tralicci 0.40 m
ø corrente superiore traliccio 12 mm
area correnti sup. / lastra 339 mmq
ø correnti inferiori traliccio 12 mm
area corrente inf. 113 mmq
area correnti inf. / lastra 679 mmq
momento di inerzia correnti inf. 1018 mmq x mmq
raggio di inerzia correnti inf. 3.00 mm
lunghezza libera di inflessione 37.5 cm
lambda correnti inf. 125.00
lambda correnti inf. 125
coeff. Omega 3.58
ø corrente inf. integrativo 16 mm
area corrente inf. Integrativo 201 mmq
numero correnti inf. Integrativi 0 num
area correnti inf. / lastra 0 mmq
momento di inerzia correnti inf. 3217 mmq x mmq
raggio di inerzia correnti inf. 4.00 mmc
lunghezza libera di inflessione 77.0 cm
lamdba correnti inf. 192.50
lambda correnti inf. 193
coeff. Omega 7.55
altezza totale traliccio 16.50 cm
altezza utile traliccio 15.30 cm
ø staffa traliccio 8 mm
area staffa 50 mmq
area staffe / lastra 302 mmq
momento di inerzia staffa 201 mmq x mmq
raggio di inerzia staffa. 2.00 mmc
lunghezza libera di inflessione 17.15 cm
lambda staffe 86
coeff. Omega 2.13
alfa 1.1526 rad 66.04
beta 0.2187 rad 12.53
lunghezza sbalzo 1.10 m →
lunghezza del tratto gettato 1.10 m →
M 8.00 kNm/m
T 13.05 kN/m
M 9.60 kNm/lastra
T 15.66 kN/lastra
S staffe 17.56 kN/lastra
Trazione sui correnti sup. dei tralicci 185.0 N/mmq OK
Compressione nei correnti inf. dei tralicci 331.1 N/mmq OK
Compressione nei correnti inf. integrativi 0.0 N/mmq OK
Compressione nelle staffe 124.0 N/mmq OK
.
Programma per la verifica del tratto a sbalzo della predalle
Carichi
Geometria tralicci
corr.
Sup.
corr. In
feriore
corr. In
feriore
inte
gra
tivo
sta
ffe
Sollecitazioni unitarie
Sollecitazioni sulla lastra
Tensioni sugli elementi
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
82 DI 90
6.1.2.2 Condizioni eccezionali di urto del veicolo in svio
Viene considerata la condizione di carico eccezionale (SLU) nella quale, vista la conformazione dello sbalzo,
alla forza orizzontale d’urto su sicurvia si associano: il carico uniforme verticale della folla, il carico
verticale isolato del parapetto ed il carico verticale ripartito del peso proprio di soletta e marciapiede.
La sezione oggetto di verifica è la Sez. A-A (posta in corrispondenza dell’inizio cordolo, quindi sede delle
condizioni di verifica più gravose); in tale sezione, vista la presenza della trave, le sollecitazioni dovute al
peso del parapetto, del cordolo ed alla folla sono le medesime di quelle presenti nella sezione A’-A’.
Il calcolo viene eseguito per una striscia di larghezza unitaria.
- Peso parapetto: Pp= 1.00kN
- Peso proprio soletta+cordolo: pp= (0.15+0.25)*25.0 = 10.00 kN/m
- Sovraccarico folla: qf= 2.50kN/m
- Urto di veicolo in svio (q8):
La forza orizzontale equivalente di collisione è assunta pari a 100kN e viene considerata distribuita su 0.50m
ed applicata ad una quota h, misurata dal piano viario, pari alla minore delle dimensioni h1, h2, dove h1 =
(altezza della barriera - 0,10m) , h2 = 1,00m (punto 3.6.3.3.2 delle NTC).
B = 0.50+2*(0.15+0.25/2)+2*0.30 = 1.65m
Pertanto le sollecitazioni massime nella sezione oggetto di verifica (A-A) valgono:
N = 100 /1.65 = 60.61 kN/m (sforzo di trazione)
M = -1.00*0.75-10.00*1.02/2-2.50*0.652/2-100/1.65*(1.00+0.07+0.25/2) = -(0.75+5.00+0.53+72.42)=
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
83 DI 90
= -78.70 kNm/m (tese le fibre di estradosso)
T = 1.00+10.00*1.0+2.50*0.65=12.63 kN/m (sollecitazione alquanto modesta, pertanto le verifiche si
omettono in quanto palesemente soddisfatte in assenza di apposita armatura a taglio).
Verifica a tenso-flessione nella sezione A-A
Larghezza b (cm) 100
Altezza h (cm) 25
Armatura Estradosso 1Φ14/10.0’’ (As=15.40cm2)
Copriferro armatura superiore (cm) 4.00cm
Armatura Intradosso 1Φ16/20.0’’ (As’=10.00cm2)
Copriferro armatura inferiore (cm) 4.00cm
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
84 DI 90
-250
-200
-150
-100
-50
0
50
100
150
200
250
-1000 0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
N [KN]
MRd
C3
La verifica risulta soddisfatta in quanto il momento flettente sollecitante è inferiore al momento ultimo:
MEd < MRd(N)
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
85 DI 90
7 VERIFICA DEL TRAVERSO DI TESTATA
Si verifica il traverso di testata durante il sollevamento dell'impalcato su martinetti per il controllo, la
manutenzione o la sostituzione degli appoggi.
Il carico trasmesso dalle travi al traverso in fase di sollevamento si valuta a partire dal taglio nella
sezione di appoggio della trave di bordo relativo ai carichi permanenti (precedentemente determinato).
Reazione carichi permanenti = 1200/7 = 171.4 kN
Peso proprio traverso = 0.65*0.50*1.20*25.0 = 9.8 kN
Ptot = 181.2 kN (si assume P = 181 kN)
Si prevede l'utilizzo di 4 martinetti per ciascun traverso, disposti in corrispondenza al 1°,2°,5°,6°
interspazio tra le travi. Per maggiore chiarezza sul posizionamento dei martinetti di sollevamento si
rimanda allo schema riportato alla pagina seguente.
Si studia il traverso come trave su molle (costituite dagli apparecchi di sollevamento) soggetta ai carichi
concentrati P in corrispondenza delle travi.
Nelle figure di pagina seguente si riporta la schematizzazione di calcolo ed il diagramma del momento
flettente e del taglio.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
86 DI 90
Peso proprio
P=-180.0
Peso proprio
P=-180.0
Peso proprio
P=-180.0
Peso proprio
P=-180.0
Peso proprio
P=-180.0
Peso proprio
P=-180.0
Peso proprio
P=-180.0
A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 A9 A10 A11 A12
0.85 0.85 0.85 0.85 0.86 0.85 0.86 0.85 0.86 0.86 0.85 0.86
1.71 1.71 1.71 1.71 1.71 1.71
1.71 5.13 1.71
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
Impalcato Peso proprio
Figura 7.1: Disposizione dei carichi e delle molle.
x=0.00
-77.0 KNm
x=0.00
306.7 KNm
x=0.00
-38.9 KNm
x=0.85
-153.6 KNmImpalcato
Peso proprio
Figura 7.2: Diagramma dei momenti flettenti risultanti.
x=0.54
-45.4 KN
x=0.52
270.0 KN
x=0.38
134.6 KN
x=0.39
-180.0 KN
x=0.39
-180.0 KN
x=0.11
90.0 KN
Impalcato
Peso proprio
Figura 7.3: Diagramma dei tagli risultanti.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
87 DI 90
Si prevede di realizzare il traverso in c.a. precompresso con due barre Dywidag di diametro nominale φ= 36
mm.
Area barra dividag φ= 36 mm = 1017mm2
Si prevede un tiro iniziale pari a:
σspi = 0.995*0.80*1’230.0 = 979.0 N/mm2
Perdite dovute al ritiro
∆σritiro = Eacc * εrit = 2100000 * 30 * 10(-5) = 630 daN/mm2
Perdite dovute alla viscosità
∆σviscosità = 2.3 * σc * n
Dove:
σn = (979 * 1017 * 2) / (500 * 600) = 6.64 N/mm2 = 66.40 daN/mm2
n = 6
sostituendo i valori numerici si ottiene:
∆σviscosità = 2.3 * 66.4 * 6 = 916 daN/mm2
Perdite dovute al rilassamento
∆σpr/σpi =1,98 ρ1000 e8,0µ (t/1000)0,75(1-µ) 10-5
Sostituendo i valori numerici si ottiene:
∆σpr = 9790 * 0.119 = 1165 daN/mm2
Perdite dovute al rilassamento ridotte
Per la valutazione delle cadute per rilassamento ridotte, poiché il testo unico (NTC 14.01.2008) al riguardo è
carente di informazioni specifiche si è utilizzata l’espressione della normativa del DM1996.
Le cadute per rilassamento ridotte sono calcolate a partire dall’espressione che tiene conto
dell’interdipendenza fra ritiro, viscosità e rilassamento:
∆’σpr∞ = ∆σr∞*(1-2.5*∆σssf/σspi)
essendo ∆σssf l’entità delle cadute per ritiro e viscosità.
Si ha quindi che:
∆’σpr∞ = 1165 * (1-2.5 *( 630 + 916 ) / 9790) = 705 daN/mm2
Tiro efficace
Considerando le perdite dovute al ritiro, viscosità, rilassamento si ottiene una precompressione efficace pari:
σspi-eff = 9790 – 630 – 916 –705 = 7539 daN/mm2
Nelle verifiche che seguono, comunque, si tiene in conto solo del 60% dell’ fptk per valutare gli effetti
favorevoli della precompressione.
σspi-calcolo = 0.6 * 12300 = 7380 daN/mm2
Si effettuano le verifiche del traverso pensando di precomprimerlo con 2 barre Dywidag di diametro
nominale φ= 36 mm poste a 32cm dal bordo inferiore del traverso.
Nprec = -0.6 *1230 *1017 *2 /1000 = -1501.62 kN
Mprec = -1501.62 * (0.17-0.49) = -479.97 kNm
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
88 DI 90
Il traverso è armato in estradosso con 6φ20.
Si assumono negativi gli sforzi di compressione e positivi i momenti che tendono le fibre di estradosso.
In funzione del segno del momento flettente, si verificano 2 diverse situazioni per la sezione reagente:
a) - Momento flettente positivo: la sezione reagente e' composta dall’anima 50x65cm precompressa e
dalla soletta superiore 75x25.0cm pure precompressa.
b) - Momento flettente negativo: la sezione reagente e' composta dall’anima 50x65cm precompressa e
dalla soletta superiore 75x25cm, pure precompressa; l’eventuale risultante di trazione sarà affidata
all’armatura lenta posta in estradosso.
Si è utilizzato un coefficiente di omogeneizzazione acciaio-cls pari a 6.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
89 DI 90
Tutte le grandezze in cm Negativi : compressioni e momenti che tendono le fibre di estradosso
Traverso+soletta M(+)Bt 50.00 Bs 75.00 At+s 5'125.00
Ht 65.00 Hs 25.00 Ht+s 90.00 yc 17.00
At 3'250.00 As 1'875.00 yt+s 48.96
yt 32.50 ys 77.50 Jt+s 3'649'701
Jt 1'144'271 Js 97'656 Wss 88'938
Ws 35'208 Ws 7'813 Wst 227'586
Wi 35'208 Wi 7'813 Wit -74'539
6
σss(N/mm2) σis(N/mm2) σst (N/mm2) σit(N/mm2)
2.467 -0.821 -0.821 -9.369
N = -1'501.62 kN -3.448 -1.348 -1.348 4.115
M = -479.97 kN*m -0.982 -2.169 -2.169 -5.255
N = 0 kN
M = 306.7 kN*m
σss(N/mm2) σis(N/mm2) σst (N/mm2) σit(N/mm2)
2.467 -0.821 -0.821 -9.369
N = -1'501.62 kN 1.727 0.675 0.675 -2.061
M = -479.97 kN*m 4.194 -0.146 -0.146 -11.430
N = 0 kN
M = -153.60 kN*m 379.93 (kN)
18.840 (cm2)
201.659 (N/mm2)
VERIFICA TRAVERSO IN C.A.P. (precompressione di traverso+soletta)
Traverso Soletta
Coefficiente di omogeneizzazione armature - conglomerato traverso: n
MOMENTO POSITIVO (trazione intradosso)
Baricentro cavi prec. da
intradosso traverso
Precompressione Precompressione
Carichi
TotaleCarichi
MOMENTO NEGATIVO (trazione estradosso)
Precompressione Precompressione
Carichi
TotaleCarichi
Risultante traz. nel traverso: Sa =
Armatura lenta nel traverso: Aa =
Tensione in armatura traverso: σa =
Nelle pagine seguenti si riportano le verifiche al taglio, le sollecitazioni taglianti di progetto sono state
amplificate del coefficiente 1.5. Le verifiche vengono svolte sia ipotizzando assenza delle armature al
taglio sia considerandone la presenza: in entrambi i casi esse sono soddisfatte.
PROGETTISTA PROF. ING. RAFFAELE POLUZZI
CODIFICA DOCUMENTO
SRE.3.2 - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO.DOC
FOGLIO
90 DI 90
a) Verifiche in assenza di armatura al Taglio
Inserire dati in rosso
VEd 405.00 kN taglio sollecitante
NEd 1501 kN sforzo normale + se compr. (con traz. ci vuole armatura a taglio)
CLS C32/40
fck 33.2 N/mm2
γc= 1.5
fcd 18.8
bw 500 mm larghezza della sezione resistente
h 900 mm
d 860 mm altezza utile della sezione resistente
Asl 2456 mm2 sola armatura tesa ? Si
rl 0.006 <0.02
scp 3.3 N/mm2 <0.2fcd
k 1.4822 <2
vmin 0.3639
419.10 kN
371.63 kN
Vrd 419.10 kN Verificata
b) Verifiche in presenza di armatura al Taglio
Risultati da riportare in relazioneRisultati da riportare in relazioneRisultati da riportare in relazioneRisultati da riportare in relazione
V r d = 913.035 kN Resistenza a taglio di elementi strutturali dotati di specifica armatura a taglio
Ved = 405.000 kN Valore di calcolo dello sforzo di taglio agente
V r sd = 1'141.29 kN Resistenza di calcolo a "taglio trazione"
V rcd = 1'488.237 kN Resistenza di calcolo a "taglio compressione"
Ned = 1'501.62 kN Valore di calcolo dello sforzo normale
θ = 21.80 ° Inclinazione puntoni di cls rispetto all'asse della trave
b = 50.00 cm Larghezza utile della sezione
d = 86.00 cm Altezza utile della sezione
φ staf = 12 mm Diametro staffe
Asw = 226.08 mm2
Area armatura trasversale
s = 15 cm Interasse tra due armature trasversali consecutive
α = 90 ° angolo d'inclinazione dell'armatura trasversale rispetto all'asse della trave
fyk = 450 N/mm2Resistenza a trazione caratteristica dell'acciaio delle staffe
sezione verificata a taglio