SPIN! special edition - cogestione

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News dall’Altiero Spinelli di Torino SPIN! Cogestione Special Edition “Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi.” Leo Longanesi Libertà concessa a pochi ‘Il difficile non è raggiungere qual- cosa, è liberarsi dalla condizione in cui si è.’ Marguerite Duras P er libertà si intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire sen- za costrizioni, usando la volontà di ideare e mettere in atto un’azione, ricorrendo ad una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a metterla in atto. Una delle libertà meno concesse è quella di espressione, ad esempio in Corea del Nord, Arabia Saudita, Cina, Cuba, Tunisia, ma anche Egit- to, Bielorussia, Birmania, Iran, Siria, Turkmenistan, Uzbekistan e Vietnam si può rischiare il carcere se si espri- me la propria opinione anche solo su internet. In Cina, nove anni fa, un poeta scris- se una poesia intitolata ‘È tempo’; pur avendola solo condivisa con gli amici e con i colleghi lo arrestarono e tutt’o- ra è ancora in carcere. Nel nostro pa- ese non è un fatto normale, perchè in fondo noi possiamo fare quasi tutto quello che vogliamo senza problemi e pensare che nel XXI secolo ci siano ancora situazioni del genere sembra quasi surreale. Amnesty International, come altre associazioni, denuncia l’aumento dei casi di persecuzione e di detenzione ai danni di attivisti politici, giornali- sti e blogger cubani. Nel dicembre 2010 due fratelli sono stati arrestati perché cantavano una canzone che criticava la mancanza di libertà d’e- spressione nel paese. In Iran un ra- gazzo, per aver scritto una lettera al presidente descrivendo la situazione catastrofica nella propria università, è stato rinchiuso in carcere per un anno e l’ultimo giorno di pena è stato frustato 74 volte. Ci sono molti casi simili a questi in altri paesi del mon- do, ma purtroppo se ne parla davve- ro poco e nessuno riesce a prendere dei provvedimenti. - ANONIMI Art. 3 Costituzione Italiana T utti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lin- gua, di religione, di opi- nioni politiche, di condi- zioni personali e sociali. È compito della Repub- blica rimuovere gli osta- coli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’egua- glianza dei cittadini, im- pediscono il pieno svilup- po della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’or- ganizzazione politica, economica e sociale del Paese. Rights Disegni di LEANDRO ROLIH 4C

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Special edition of Spinelli's newspaper for cogestione

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News dall’Altiero Spinelli di Torino

SPIN! Cogestione Special Edition

“Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi.”Leo Longanesi

Libertà concessa a pochi‘Il difficile non è raggiungere qual-cosa, è liberarsi dalla condizione in cui si è.’ Marguerite Duras

Per libertà si intende la condizione per cui un individuo può decidere

di pensare, esprimersi ed agire sen-za costrizioni, usando la volontà di ideare e mettere in atto un’azione, ricorrendo ad una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a metterla in atto. Una delle libertà meno concesse è quella di espressione, ad esempio in Corea del Nord, Arabia Saudita, Cina, Cuba, Tunisia, ma anche Egit-to, Bielorussia, Birmania, Iran, Siria, Turkmenistan, Uzbekistan e Vietnam si può rischiare il carcere se si espri-me la propria opinione anche solo su internet. In Cina, nove anni fa, un poeta scris-se una poesia intitolata ‘È tempo’; pur avendola solo condivisa con gli amici e con i colleghi lo arrestarono e tutt’o-

ra è ancora in carcere. Nel nostro pa-ese non è un fatto normale, perchè in fondo noi possiamo fare quasi tutto quello che vogliamo senza problemi e pensare che nel XXI secolo ci siano ancora situazioni del genere sembra quasi surreale. Amnesty International, come altre associazioni, denuncia l’aumento dei casi di persecuzione e di detenzione ai danni di attivisti politici, giornali-sti e blogger cubani. Nel dicembre 2010 due fratelli sono stati arrestati perché cantavano una canzone che criticava la mancanza di libertà d’e-spressione nel paese. In Iran un ra-gazzo, per aver scritto una lettera al presidente descrivendo la situazione catastrofica nella propria università, è stato rinchiuso in carcere per un anno e l’ultimo giorno di pena è stato frustato 74 volte. Ci sono molti casi simili a questi in altri paesi del mon-do, ma purtroppo se ne parla davve-ro poco e nessuno riesce a prendere dei provvedimenti. - ANONIMI

Art. 3 Costituzione Italiana

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e

sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lin-gua, di religione, di opi-nioni politiche, di condi-zioni personali e sociali.È compito della Repub-blica rimuovere gli osta-coli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’egua-glianza dei cittadini, im-pediscono il pieno svilup-po della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’or-ganizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Rights

Disegni di LEANDRO ROLIH 4C

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SPIN-FREEDOM

SPIN!

Libertà di cultoLibertà è la facoltà di operare, di scegliere e di pen-sare in modo autonomo. Ogni individuo ha il diritto di essere libero. Allora come mai, al giorno d’oggi, se una donna mussulmana cerca lavoro non lo trova a causa del suo velo? Perchè in alcuni paesi il suo burqa non è accettato? Perché continuano ad es-serci le guerre regliose e le persone muoiono per il semplice fatto di professare la propria religione? La risposta a queste domande è semplice: la gente ha i pregiudizi, disprezza e discrimina. È capitato anche, di recente, che in alcune scuole pubbliche italiane c’è stato il problema del crocifisso in classe, che venne considerato come un disturbo per le altre re-ligioni all’interno delle classi. Questo ci fa capire che ci sono contrasti tra le varie religioni e che è difficile accettarle perché diverse. E quando una cosa è di-versa da noi, non la si conosce e si ha paura. Ecco perché oggi, martedi 23 aprile, giornata della coge-stione nella nostra scuola, si è deciso di tenere, tra i vari corsi, anche quelli riguardanti le diverse religio-ni, per poter conoscerle ed imparare ad accettarle, ma soprattutto per dare la possibilità di libertà a chiunque senza aver paura. - MELANIA GRABOWSKA 2B

A LIBERDADEO que è

“A liberdade é a possibilidade do isolamento. Se te é impossível viver só, nasceste escravo.”_

Fernando Pessoa“Liberdade” significa o direito de ir e vir, de acordo com a própria vontade. A liberdade é a sensação de estar livre e não depender de ninguém. Liberdade é também um conjunto de idéias liberais e dos direi-tos de cada cidadão.Liberdade é classificada pela filosofia, como a inde-pendência do ser humano, o conjunto de direitos de cada indivíduo, o poder de ter autonomia e espon-taneidade.Em ética, liberdade é re-lacionado com responsa-bilidade: uma vez que um indivíduo tem todo o di-reito de ter liberdade, não deve passar por cima de princípios éticos e legais.Diversos pensadores e filósofos dissertaram sobre a liberdade, como Sartre, Descartes, Kant, Marx e outros. - GUGLIELMO ALBERTI 2B

LA LIBERTA’Che cos’è

“La libertà è la possibilità di isolamento. Se ti è impossibile viverla, sei nato schiavo”_ Fernan-

do Pessoa“Libertà” significa il diritto di andare e di venire,secondo la propria volontà. La libertà è la sensazione di essere liberi e di non dipendere da nessuno. La liberta è anche un agglomerato di idee libere e di diritti di ogni cittadino.Nella filosofia la libertà è definita come l’indipen-denza dell’essere umano, l’insieme dei diritti di ogni individuo, il potere di disporre di autonomia e spon-

taneità.Nell’etica la libertà è relazionata con la re-sponsabilità: una vol-ta che un individuo ha tutto il diritto di essere libero, non deve oltre-passare i principi etici e legali.Diversi pensatori e filo-sofi discussero della li-bertà, come Jean Paul Sarte, René Descar-tes, Immanuel Kant, Karl Marx e molti altri.

- GUGLIELMO ALBERTI 2B

Indipendenza

Wolność WyznaniaWolność jest moc do działania, do wyboru i do samodzielnego myślenia. Każdy ma prawo do wolności. Więc dlaczego,w dzisiejszych cza-sach, jeśli muzułmanka szuka pracy nie może jej znaleźć z powodu jej welonu? Dlaczego w niektó-rych krajach jej burka nie jest akceptowany?Dla-czego nadal som wojny religijne? Odpowiedź na te pytania jest łatwa: ludzie mają uprzedzeńia, dyskryminacje i pogardy.Wydarzylo się,ostatnio, że w niektórych włoskich szkołach publicznych że był problemem krzyża w klasie, który został uznany za uciążliwy dla innych religii w klasie. Z tego możemy zrozumieć,że istnieją konflikty między różnymi religiami i że trudno jest zaak-ceptowac je, ponieważ inne. A gdy rzecz jest różna od nas, nie znasz jej i boisz sie. Dlatego dzisiaj, wtorek 23 kwietnia, w dzień wspólne-go zarządzania w naszej szkole, postanowiono trzymać, wśród innych kursów, w tym tych doty-czących różnych religii, aby je poznać i nauczyć się je przyjąć, ale przede wszystkim dać możli-wość każdemu czuć się swobodnie bez strachu. - MELANIA GRABOWSKA 2B

Foto di IRENE FLORIS 4E

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SPIN-FREEDOM

SPIN!

L’OmofobiaLa paura del diverso.

Durante l’Autogestione, un membro dell’Arcigay di Torino, il sig. Giuseppe

Boncristiano, è venuto a tenere un corso a proposito dell’omosessualità. Fra i partecipanti era presente Martina Catalano, una studentessa della 3B, la quale ha dato la sua disponibilità a rilas-ciare un’intervista riguardo a questo argomento. Questi sono i punti salienti dell’incontro di oggi: Identità sessuale; Sesso biologico (XX-XY); Identità e ruolo di genere; Orientamento sessuale; Omo-Eterosessuali; Bisessuali; Pansessuali; Transizione uomo-donna; Diritti e Dis-criminazioni dei bisessuali e Cure Or-monali. Questo è l’estratto dell’intervista posta a Martina Catalano:Come hai trovato il corso e perché lo hai scelto?L’ho trovato interessante e l’ho scelto perché: è insensato discriminare ma bi-sogna garantire la parità e la giustizia per tutti in maniera eguale e per ascoltare opinioni della società riguardo questo ar-gomento. Quale parte del discorso del sig. Gi-useppe Boncristiano dell’Arcigay ti ha colpito di più?Quando abbiamo discusso sugli stereo-

tipi sugli omosessuali e sulle lesbiche, dove poi, ascoltando i suoi esempi, ci ha fatto riflettere e cambiare il modo di pen-sare riguardo tale argomento. Se tu fossi lesbica, come esprimeresti la tua scelta sessuale ? Io, secondo la mia personalità, non mi vergognerei, ma lo direi e mi dichiarerei liberamente a tutti gli altri. Se tu fossi genitore e tuo/a figlio/a fosse omosessuale o lesbica, come agiresti nei suoi confronti?Lo accetterei e lo/la appoggerei in ogni caso purché sia felice della sua decisione. Quali emozioni e/o sensazioni ti sus-citano se vedi in luoghi pubblici due uomini o due donne che si amano?Sarei contenta che dimostrino cosa pro-vino apertamente a tutti invece di ver-gognarsi. Se avessi l’opportunità amplieresti questo argomento?Sì, perche la gente dovrebbe iniziare a comprendere l’uguaglianza invece di giu-dicare i sentimenti e le decisioni altrui.Abbiamo voluto anche intervistare il sig. Giuseppe Boncristiano, relatore del cor-so di Omofobia:Come hai trovato gli studenti e tra questi c’era o c’erano degli elementi che facevano valere la propria opin-ione contro gli omosessuali?

Io ho trovato i ragazzi già molto informati su tale argomento e aperti senza pregi-udizi. Secondo te, come dovrebbe prov-vedere lo stato per tutelare la vita ai transessuali?Allora, la transessualità è un processo di cambiamento del sesso che comporta cure ormonali molto costose che spesso alcune persone non possono permet-terseli. Quindi, per prima cosa, lo stato dovrebbe abbassare il costo degli or-moni, aiutarli economicamente, offrire la possibilità del cambiamento del nome al preludio della transizione e approvare delle leggi anti-omofobiche. Tu quale esperienza sessuale vivi?Io sono un omosessuale e vivo questa esperienza tranquillamente anche grazie al percorso di aiuto che ho affrontato e adesso sono un volontario del Gruppo Scuole dell’Arcigay di Torino. Hai incontrato degli ostacoli lungo la tua vita da omosessuale?Inizialmente, la mia famiglia non è stata di molto aiuto, ma col tempo ha iniziato ad accettare la mia scelta e mi ha soste-nuto nella mia decisione. “Siamo tutti uguali e abbiamo gli stessi diritti”- RICCARDO FRANCONE 1C, LUCA BRAIN-A1C & IRENE NICOSIA 1E

Responsabilité

L’Homophobie La peur de la différence.

Pendant l’Autogestione, un membre de Arcigay de Tu-rin, M. Giuseppe Boncristiano, est venu faire un cours

à propos de l’homosexualité. Parmi les participants il y a eu Martina Catalano, une étudiante de 3B, qui a donné sa disponibilité pour être interviewé à propos ce sujet. Les sujets les plus importants de la réunion d’aujourd’hui sont: Identité sexuelle ; Sexe biologique (XX-XY); Identité et rôle du genre, Orientation sexuelle; Omo-Hétérosexuels; Bisexuels; Transition homme-femme; Droits et Discrimina-tions des bisexuels et Traitements Hormonaux. Voilà l’extrait de l’interview posée à Martina Catalano:Comment tu as trouvé le cours et pourquoi tu l’as choi-si?Je l’ai trouvé très intéressant et je l’ai choisi parce que: il est insensé de discriminer les homosexuels mais il faut garan-tir la parité et la justice pour tous d’une façon égale et pour écouter les opinions de la société à propos de ce sujet. Quelle partie du débat de M. Giuseppe Boncristiano de l’Arcigay t’as frappée davantage? Quand nous avons discuté sur les stéréotypes sur les ho-mosexuels et sur les lesbiennes, et écoutant ses exemples, il nous a fait réfléchir et changer notre mode de penser à propos de ce sujet. Si tu étais lesbienne, comment exprimerais-tu ton choix sexuel?Moi, selon ma personnalité, je n’aurais pas honte, mais je le déclarerais librement à tous les autres.Si tu étais un parent et ton/ta fils/fille était homo-sexuels ou lesbienne, comment agirais-tu avec lui?Je l’accepterais et le/la appuierais à condition que il soit heureux de sa décision.Quelles émotions ou sensations s’éveillent en toi si tu vois dans des lieux publiques deux hommes ou deux

femmes qui s’aiment?Je serais contente qu’ils démontrent ce qu’ils éprouvent ouvertement devant le monde entier.Si tu avais l’opportunité tu irais approfondir ce sujet?Oui. Parce que les personnes doivent commencer à com-prendre l’égalité au contraire de juger les sentiments et les décisions des autres personnes. Nous avons voulu même interviewer M. Giuseppe Boncris-tiano, relateur du cours sur l’Homophobie. Comment as-tu trouvé les étudiants et si parmi eux il y avait des personnes qu’étaient contre les homo-sexuels?Moi, j’ai trouvé des élèves très informés sur ce sujet. Selon toi, comment l’état Italien peut aider la vie des transexuels?Alors, la transexualité est un processus de changement du sexe qui comporte des traitement hormonaux qui sont très coûteux donc suivis par un petit groupe de personnes. L’état devrait réduire le coût des hormones, aider ces personnes économiquement et leur offrir la possibilité de changer le prénom au début de la transition et émaner des lois anti-homophobiques. Quelle expérience vis-tu ? Je suis homosexuel et je vis cette expérience tranquille-ment même avec le parcours d’aïde que j’ai affronté et maintenant je suis volontaire du Group écoles de l’Arcigay de Turin. As-tu eu des difficultés pendant ta vie d’homosexuel ?Initialement, ma famille ne m’aidait pas, mais plus tard elle a accepté mon choix de vie et maintenant elle m’aide pour ma décision. «Nous sommes tous égaux et nous avons les mêmes droits»

- RICCARDO FRANCONE 1C, LUCA BRAINA 1C E IRENE NICOSIA 1E

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La libertà è

non avere legami materiali. -

Marco, 3E

È il diritto di fare

ciò che si vuole senza limiti. -

Guglielmo, 2B

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SPIN-FREEDOM

SPIN!

La libertà è movimento ed espressioneSi è veramente liberi di muoversi ed esprimersi?Siamo andati ad intervistare alcuni ragazzi di vari cor-si della cogestione legati sia al movimento sia all’espri-mere se stessi: hip hop, qwan ki do e musica.

Abbiamo intervistato, per hip hop: Deborah Mastrogiacomo 3B e Elisa Grosso 3B.Come ti senti e cosa vuoi trasmettere quando bal-li?Quando ballo mi sento completa, ma allo stesso tem-po esprimo i miei sentimenti ed i miei stati d’animo. Con la danza si può far sembrare un movimento diffi-cile molto semplice perché è l’arte del corpo.

Quello che provi può essere collegato alla libertà?Sì, ti senti libero di potere esprimere ciò che vuoi.

Per Qwan Ki Do: Vittoria De Ambroggio 3D.I movimenti sono inespressivi come risultano?Dipende da come le vedi, in combattimento no per-ché devi scegliere la mossa successiva in una frazio-ne di secondo, mentre normalmente per esempio ad allenamento le mosse sono più decise e con meno espressività.

Che sensazioni si provano nel momento della di-fesa?Nella difesa sei costretto a rispondere alle mosse dell’avversario e ti senti impotente di fronte al tuo vo-lere, mentre quando attacchi sei più libero e ti esprimi

da te decidendo la mossa successiva.

Per musica, invece: Clelia Saffirio 1E, Francesca Rivelli 4D e Fabrizio Carpo 4B.

Fino a che punto sei libero di esprimerti nella mu-sica?Sei completamente libero di esprimerti nella musica, tante cose non si possono dire a parole, ma con la musica strumentale passano tante emozioni e a volte anche più forti.

Quello che provi può essere collegato alla libertà?Sì, è libertà suonare insieme più completo e ti fa senti-re bene. Con la musica dici tutto e dici niente, passano grandi emozioni attraverso piccole cose.Cos’è la musica per te?Per me la musica è un modo di liberarmi ed un modo di esprimermi.

- GIULIA CONDOTTA & BEATRICE BUFFONI DELLA 2D

Foto di IRENE FLORIS 4E

La libertà per i ragazziIl tema di oggi è la libertà, condizione di chi può agire senza costrizioni di qualsiasi genere.Ma che cos’è la libertà per noi, ragazzi dell’Altiero Spinelli?- ILEANA CALIANDRO 3E, REKHA PELASSA 4D & FLAVIA SAGONE 4E

La libertà è un

concetto astrat-to. – Alessandro,

4D

Li-bertà è darmi

due regine, una torre e qualche alfiere per tirare fuori dai guai il mio povero

re… - Nicholas, 4D

Li-bertà è poter

esprimere opinioni e vivere la propria vita come si vuole. - Chiara

e Alexandra, 4A

Non è facile descri-

vere la libertà, però è un qualcosa che ti senti dentro; infatti anche in prigione sei

libero, perché puoi pensare a quello che vuoi. -

Elisa, 4E

È un modo di

esprimere al meglio ciò che uno desidera di

fare…- Alice e Luisa,

1D

Per le persone della

nostra età, la libertà è vivere senza il controllo

dei genitori. - Ragazze

della 1C

Per Graziano della 4 A invece, la libertà è un qualcosa di molto profondo che ha le sue radici nella storia:Le Lumière a été la première forme de liberté des pensés au cours de l’histoire. Il n’y a jamais été liberté absolue dans le monde: il suffit de penser à la condition des femmes en Iran. Si je pense à la parole liberté je pense aux idéals de liberté, égalité et fraternité ; je pense au premier code pénale grâce au quel les citoyens sont su-bordonné mais des individus avec des droits.

Kreativität