spetta al CPP dare...

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«Salve Regina in sul verde e ‘n su’ fiori, quindi seder cantando anime vidi... » (Purg. VII 82). Così Dante Alighieri fa rie- cheggiare la misteriosa dolcez- za di questa preghiera sullo sfondo suggestivo della valletta del Purgatorio. La preghiera della Salve Regina è una delle espressioni più autentiche del- la fiducia del popolo cristiano in Maria. Nelle difficoltà della vita il cristiano si rivolge a Lei, invocandola con i titoli sublimi di Regina, Madre, Vergine, Av- vocata e con quelli affettuosa- mente filiali di “nostra vita, dolcezza, speranza” e ancora “clemente, pia, dolce” e suppli- ca la sua misericordia perché interceda presso il Signore. Il titolo “Madre di Dio” non è espresso; ma viene richiamata la realtà della sua maternità divina con il riferimento a Ge- sù “il frutto benedetto del tuo seno”. Le chiediamo di tenerci sotto il suo sguardo (rivolgi a noi gli occhi tuoi), in realtà, noi siamo sempre sotto lo sguardo di Maria; dal momento in cui Gesù, dalla croce, Le ha detto: “Donna ecco tuo figlio” affidan- doci a Lei, nella persona di Giovanni. Da allora il suo sguardo di Madre ci segue ovunque, alziamo anche noi il nostro sguardo verso di Lei e la sua misericordia guarirà le no- stre ferite interiori. Don Ruggero Maggio 2018 Anno LIV - n. 5 Parrocchia Ss. Cosma e Damiano Via S. Francesco 24 - 23881 Airuno (LC) - 039 994 3159 [email protected] www.chiesadiairuno.altervista.org

Transcript of spetta al CPP dare...

«Salve Regina in sul verde e ‘n

su’ fiori, quindi seder cantando

anime vidi... » (Purg. VII 82). Così Dante Alighieri fa rie-

cheggiare la misteriosa dolcez-

za di questa preghiera sullo

sfondo suggestivo della valletta

del Purgatorio. La preghiera

della Salve Regina è una delle

espressioni più autentiche del-

la fiducia del popolo cristiano

in Maria. Nelle difficoltà della

vita il cristiano si rivolge a Lei,

invocandola con i titoli sublimi

di Regina, Madre, Vergine, Av-

vocata e con quelli affettuosa-

mente filiali di “nostra vita,

dolcezza, speranza” e ancora

“clemente, pia, dolce” e suppli-

ca la sua misericordia perché

interceda presso il Signore. Il

titolo “Madre di Dio” non è

espresso; ma viene richiamata

la realtà della sua maternità

divina con il riferimento a Ge-

sù “il frutto benedetto del tuo

seno”. Le chiediamo di tenerci

sotto il suo sguardo (rivolgi a

noi gli occhi tuoi), in realtà, noi

siamo sempre sotto lo sguardo

di Maria; dal momento in cui

Gesù, dalla croce, Le ha detto:

“Donna ecco tuo figlio” affidan-

doci a Lei, nella persona di

Giovanni. Da allora il suo

sguardo di Madre ci segue

ovunque, alziamo anche noi il

nostro sguardo verso di Lei e la

sua misericordia guarirà le no-

stre ferite interiori. Don Ruggero

Maggio 2018 Anno LIV - n. 5 Parrocchia Ss. Cosma e Damiano

Via S. Francesco 24 - 23881 Airuno (LC) - 039 994 3159 [email protected] www.chiesadiairuno.altervista.org

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Lunedì 16 aprile 2018 alle ore

21.00 si è riunito presso l’orato-rio il consiglio pastorale parroc-

chiale per prendere in esame il

seguente ordine del giorno:

- preghiera iniziale - approvazione verbale seduta precedente - analisi e confronto sulla bozza del progetto educativo dell’orato-rio (allegato) e approvazione eventuale -varie ed eventuali Partecipano alla seduta anche

Biella Claudia, Galli Fabrizio e Tagliabue Debora, rappresen-

tanti della commissione che ha

elaborato il progetto. Dopo la

preghiera iniziale e l’approvazio-ne del verbale della seduta pre-

cedente, il consiglio procede

analizzando il progetto educati-vo dell’oratorio (PEO) di cui ogni

consigliere ha ricevuto copia. Il

PEO è presentato al CPP perché a norma del Sinodo Diocesano,

spetta al CPP dare l’approvazio-

ne ed eventualmente chiedere delle modifiche.

Diversi membri del CPP inter-

vengono su alcuni punti del

PEO, i membri della commissio-ne che hanno elaborato il pro-

getto chiariscono i dubbi. Sono

stati richiesti chiarimenti sulla presenza di ragazzi di altre reli-

gioni, sulla valorizzazione della

cappellina, sulla mancanza di

risorse umane (educatori, cate-chiste, allenatori…). Fra le pro-

poste di servizio si vorrebbe

pensare di coinvolgere i ragazzi

in attività caritative e si potreb-be valutare una proposta mis-

sionaria per i maggiorenni.

A seguito dell’intenso confronto si sono apportate le modifiche

del caso suggerite dal CPP ed il

PEO è stato poi approvato all’u-nanimità.

Si è poi valutato su come pre-

sentare il PEO a catechisti, edu-catori ecc… sarà organizzata

una serata apposita. Lo stesso

PEO sarà presentato ai genitori

in occasione dell’inizio del cate-chismo.

Varie ed eventuali: è stato siste-

mato l’impianto antifumo del teatro, (completamente rifatto

perché fuori uso e soprattutto

non più a norma di legge, con una spesa che si aggira attorno

ai 20.000 €).

I lavori per la cucina sono ter-minati e occorre ottenere l’ap-

provazione dell’Azienda Sanita-

ria Territoriale.

Invece si attende ancora l’auto-rizzazione comunale per proce-

dere con il restauro di

S.Giovanni.

La seduta termina alle ore

22:50.

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AVEVO FAME E MI AVETE DA-

TO DA MANGIARE. Con questo versetto evangelico abbiamo vo-

luto intitolare il progetto appog-

giato con la tenda missionaria

della Quaresima 2018: dare da mangiare ad alcuni villaggi del

Burkina Faso, che alcuni di noi

hanno visitato lo scorso gen-naio, dove lavorano le suore di

Nostra Signora degli Apostoli

aiutate in particolare da un sa-cerdote e alcuni catechisti loca-

li.

Lasciamo parlare loro…

Cari amici della parrocchia di Airuno, non ci conosciamo, ma Dio nella Sua Provvi-denza, ci ha permesso di beneficiare del vostro sostegno, alfine di aiutare le per-sone colpite dal peso dell’età, da handi-cap fisici o mentali, dalla povertà. Permetteteci, all’inizio di queste parole di ringraziamento che vi indirizziamo, di elevare le nostre azioni di grazie a Dio, Maestro della vita, che ci rivela che ogni vita è sacra e che ci chiama a prenderce-ne cura. Cari amici, vorrei tradurvi la nostra grati-tudine a nome di tutti coloro che benefi-ceranno del vostro aiuto. Voi siete stati sensibili alle nostre sofferenze e avete lasciato parlare la generosità del vostro cuore per alleviare la pena di una parte dei vostri fratelli e sorelle in preda alla miseria. Grazie per la vostra testimonian-za di fraternità e amicizia. Abbiamo ricevuto il vostro dono del valo-

re di 1.300 euro, che verrà interamente utilizzato per acquistare 125 sacchi di miglio e mais alle famiglie povere, dove vivono in particolare persone anziane e portatori di handicap. Un sacco costa circa 10 euro, senza tener conto delle spese per il trasporto. Ma perché la scelta di acquistare dei viveri? Il cambiamento climatico colpisce dura-mente la popolazione contadina del Bur-kina. La stagione piovosa che si estende da maggio a novembre, comincia sovente in luglio e termina in settembre. Su que-sto tempo molto ridotto, le piogge sono generalmente mal ripartite: ci sono perio-di di grandi piogge incessanti e periodi di siccità. Questo rende i raccolti mediocri. Eppure, la sopravvivenza della maggior parte della popolazione è basata sull’agri-coltura. È nel granaio familiare che si attinge per il cibo quotidiano. È grazie ai raccolti che i genitori assicurano la scuola dei bambini, la salute della famiglia e l’abbigliamento per tutti i membri. E a partire dal mese di aprile, molte famiglie non hanno il necessario per mangiare e far fronte ad altri bisogni. È un periodo duro e doloroso per le famiglie. Il vostro aiuto viene al momento giusto in questo periodo difficile, dove molte famiglie cer-cano di sopravvivere, in attesa dei nuovi raccolti. Attraverso queste parole vogliamo tra-smettervi tutta la nostra riconoscenza. Che Dio vi benedica.

Abbé Roger YONI

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Domenica 6 Maggio, in una

celebrazione gioiosa e serena hanno ricevuto la loro prima

comunione i seguenti ragazzi e ragazze: Andreotti Pietro,

Bonfanti Irene, Brambilla Francesco, Briani Giulia, Fi-

gini Giulia, Frascogna Cate-rina, Fumagalli Andrea, Giu-

dici Alice, Gouba Rita Fran-

cesca, Grignani Lorenzo, Meani Elisa, Milani Jacopo,

Mondelli Lorenzo, Nanni An-drea, Onorato Mattia, Pelle-

gris Annalisa, Piccinini Luca, Pozzessere Matteo, Ratti Ire-

ne, Tavola Ilaria.

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Si è concluso con l’incontro di

Domenica 13 Maggio il cammi-

no di una dozzina di giovani

famiglie della nostra parroc-

chia.

Durante l’anno si sono ritrova-

te in sei domeniche celebrando

assieme alla comunità la mes-

sa domenicale, condividendo

poi in oratorio il pranzo (con

tutte le complessità necessarie

ai bimbi più piccoli).

Verso le 14.30, mentre i figli

venivano accuditi da giovani

disponibili, i genitori si trova-

vano per confrontarsi su alcu-

ne pagine bibliche con forti ri-

svolti familiari.

A turno una coppia di sposi,

che in precedenza si era prepa-

rata sul testo assieme a don

Ruggero, proponeva una rifles-

sione e stimolava il confronto.

Dopo l’incontro introduttivo di

ottobre, nel quale le coppie

hanno scelto insieme al don le

tematiche, ecco gli argomenti

trattati: Rut: la relazione con

le famiglie d’origine - Isacco e

Rebecca: lo sguardo sui figli -

Tobi e Anna: il logorio del

quotidiano - Giuseppe e Ma-

ria: il segreto dell’intesa -

Aquila e Priscilla: la famiglia

domestica.

Per il prossimo anno si è deciso

di mantenere la stessa modali-

tà di incontro, mentre le tema-

tiche ruoteranno attorno

all’interazione della fami-

glia con la società.

Ad esempio: famiglia e lavoro,

famiglia e scuola, famiglia e

salute, famiglia e mondo delle

comunicazioni, famiglia e cul-

tura, famiglia e tempo libero. Il

gruppo è affiatato, ma anche

desideroso di nuove amicizie,

invitiamo le coppie sposate

che in questi tre anni han-

no battezzato i figli a parte-

cipare alla nostra proposta.

Potete chiedere a don Ruggero

che vi metterà in contatto con

noi.

Intanto buona estate a tutti!

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Abbiamo trovato nell’Archivio

Parrocchiale, nella cartella n.1 dal titolo Memorie Storiche,

classi 14.1-14.2. “Il Liber

Chronicus della Parrocchia di

Airuno”, che contiene le anno-tazioni dei parroci Don Gaetano

Solaro e Don Angelo Manzoni

riguardanti le Visite pastorali del beato Cardinale Alfredo Ilde-

fonso Schuster. Abbiamo tra-

scritto le loro parole nelle cita-zioni in corsivo.

Don Gaetano Solaro era nato a

Desio e dal 1901 al 1922 era stato sacerdote ad Aizurro; poi

dal 1923 al 1936 fu parroco di

Airuno, succedendo a Don Ago-

stino Butti (parroco “che per 34 anni dal 1888 al 1922 esercitò fruttuosamente il pastorale suo ministero per la salvezza delle anime ed in special modo alla maggior gloria di Dio nella esat-tezza delle leggi liturgiche e nella solennità delle cerimonie di cul-to”). E’ Don Gaetano che fece

costruire “la cappelletta del Se-

polcro di Gesù” in Rocca “con la gradinata fatta di granito, tra-

sportato gratuitamente da Aizur-ro alla Rocca, ove pure gratuita-mente prestavano la loro opera i muratori di Airuno”; volle anche

far costruire “l’Oratorio maschi-

le”, che non è quello attuale, ma corrisponde al locale dove oggi si

ritrova la banda, vicino alla

Chiesa parrocchiale, e costituì anche la Filodrammatica San

Carlo. Egli fece ampliare anche

la Chiesa parrocchiale, con il nuovo assetto a croce, che venne

benedetta “Il 16 Ottobre 1932, Festa della Dedicazione del Tem-pio” e inaugurata “il 22 Ottobre 1932, Festa solenne dei SS. Pa-troni Cosma e Damiano”. Poiché

è stato un sacerdote esemplare al quale gli Airunesi erano molto

affezionati, gli è stata dedicata

anche una via. Si trova un suo censimento, datato 1 gennaio

1935, che riferisce che gli abi-

tanti erano in numero di 1200 di

cui 1015 di Airuno e 185 di Ai-zurro. Uno dei momenti più

gioiosi e commoventi della vita

della Parrocchia fu quando ar-rivò il Cardinale Alfredo Ilde-

fonso Schuster (Roma, 18 gen-

A cura di Rita e Claudia

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naio 1880 – Venegono Inferio-

re, 30 agosto 1954, proclama-to beato da papa Giovanni II il

12 maggio 1996) in Visita pa-

storale il 4 marzo 1935, venu-

to per amministrare il Sacra-mento della S. Cresima nella

Chiesa Parrocchiale di Airuno.

Don Gaetano Solaro raccontò in uno scritto questi eventi: “(…) tutta la popolazione accoglieva con Santa gioia il Pastore della Diocesi il Card. Schuster (…) Sua Eminenza, fatta adorazione al SS. Sacramento sale il pulpito per spiegare al popolo lo scopo della Visita Pastorale, benedice e concede ai presenti 200 giorni di Indulgenza. Disceso si fanno le Esequie per i defunti, imparte la Benedizione col Santissimo Sa-cramento, indi esamina i fanciul-li intorno alla Dottrina Cristiana: interroga i priori e presidenti del-le tre associazioni, visita gli alta-ri colle reliquie, i Confessionali e gli arredi sacri, poi difilato al Santuario della Rocca. Di ritorno entra in casa del Parroco donde

esce subito per salire a piedi fino ad Aizurro a compiere anche co-là la Visita ove pure imparte la Benedizione col Santissimo Sa-cramento e tiene breve discorso. Ridisceso cantando le Litanie Lauretane previa la recita del S. Rosario visita l’Oratorio di S. Giovanni e termina alla Chiesa Parrocchiale (ore 19.30). Il dì se-guente il Cardinale col parroco alle 3.45 entra in Chiesa, alle 5 di mattina celebra la S. Messa

con spiegazione del S. Vangelo e con Comunione generale (550) in fine della Messa. Alle 6.40 visita il Cimitero ed un povero infermo, indi visita l’Oratorio S. Carlo: alle 7.00 nella Parrocchiale per la S. Cresima a 90 bambini. Dopo la Cresima parte per Milano e ritor-na alle 14.40 per dare i Ricordi e chiudere la S. Visita Pastorale. Ricordi: 1.Frequentare la Dottri-na Cristiana. 2. Santificare il giorno festivo, non appena colla S. Messa. 3. Frequentare i SS. Sacramenti”. Un articolo di giornale, da lui

incollato su quelle carte, raccon-

ta altri dettagli: si recò nel San-

tuario della Rocca con “l’auto di gala della famiglia Fenaroli”. Poi

volle andare anche ad Aizurro:

per lui era già pronta “una pol-trona fissata su di una slitta

ornata a fiori e trainata da due

somarelli”, ma Sua Eminenza preferì andare a piedi, partendo

da Airuno, prendendo l’occasio-

ne di parlare e di pregare con loro durante il percorso. In veri-

tà non si trattava del primo in-

contro del Cardinale con i par-

rocchiani, perché un’annotazio-ne a piè di pagina riporta che

già prima, il 30 novembre

1933, il Cardinale in viaggio per Valmadrera con “l’urna di S.

Valerio Martire” aveva fatto una

sosta ad Airuno “parato a festa”; era salito alla Parrocchia di Ai-

runo gremita di gente, aveva

tenuto un discorso, benedicendo tutti e ripartendo per Valmadre-

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ra “acclamato dai buoni airune-si”. La successiva Visita Pastorale avvenne quando la Parrocchia

stava vivendo un momento sere-

no con Don Angelo Manzoni (1936-1964), perché “finalmente dopo la sistemazione dell’asilo

(oggi Scuola Materna o dell’In-fanzia) che aveva consentito il passaggio dell’Oratorio femmini-le in detto locale, si era potuto riaprire ancora l’Oratorio Maschi-le, che aveva iniziato la sua nuo-va vita con 70 iscritti. L’assisten-za vi è prestata dal Parroco coa-diuvato dalle Rev. Suore”, “con la consolazione di sapere che buona parte della Gioventù della Parrocchia è lontana dai pericoli così frequenti (…)”; era il 13 e il

14 luglio 1941 e Don Angelo Manzoni sintetizzò così la Visita

Pastorale:

“Tutti gli si stringevano vicino per dirgli che l’avevano a lungo aspettato (…) Ed Egli con quel suo grande amore paterno ci ha accolti, ci ha ripetutamente bene-detti ha vivificata la mistica lam-pada dell’anima nostra (…) Egli fu da noi domenica 13 luglio cor-rente alle 16, ma già dal mattino Airuno si presentava come nelle grandi occasioni. Addobbi e fe-stoni da ogni parte e l’allegria che si leggeva sul viso delle per-sone dimostravano l’entusiasmo di questo buon popolo. Alle 16.30 le campane annunciavano l’arrivo dell’Eminentissimo (…) in

Chiesa i Cresimandi aspettavano colui che avrebbe portato loro lo Spirito Santo. Il Cardinale Arcive-scovo compiute le cerimonie della visita sale il pergamo e si dice felice di essere ancora tra noi, paragona la nostra parrocchia a un bel giardino (…), poi scende per amministrare la S. Cresima (…)”. Allora il Cardinale visitò il

Santuario della Rocca e il giorno

dopo celebrò la S. Messa in Par-rocchia prestissimo: “Qui ebbe parole di encomio per tutti ma man mano che Egli parlava un senso di pena entrava nel cuore, la pena dei discepoli nell’ora del distacco. Avremmo voluto dirgli anche noi come gli Apostoli: -Piantiamo qui le tende, o Signore, restiamo sempre…Poi fuori la folla gli si strinse ancora vicino acclamante ed Egli dopo aver di nuovo benedetto partiva dalla nostra Parrocchia per continuare ancora in altri posti la sua gran-de missione. O Padre Buono! Ai-runo felice di averti avuto vicino. Si grida di nuovo il suo fervido Osanna e ti domanda un posto nel tuo magnanimo cuore”. Cinque anni dopo finalmente il Cardinale ritornò per la sua

Visita Pastorale con lo scopo

di amministrare la S. Cresima a 103 bambini nella Chiesa

parrocchiale di Airuno; era il

31 agosto e 1 Settembre 1946 e Don Angelo Manzoni ne de-

scriveva le varie fasi: “Nel po-meriggio del 31 agosto S. Emi-

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nenza entrava in parrocchia ac-colto dall’entusiasmo di tutta la popolazione. Veramente gli anni della guerra e l’elevato numero degli sfollati, che avevano trovato generosa ospitalità in parrocchia, ma che purtroppo avevano porta-to anche il costume della città, sembrava aver affievolito al-quanto la fede della nostra Brianza, eppure anche in quella circostanza la popolazione di Ai-runo diede davvero uno spettaco-lo di feste e di entusiasmo ina-spettato (…) Segue poi l’ammini-strazione della S. Cresima a 103 bambini e bambine (…) Al matti-no (seguente) prestissimo ac-compagnato dal Parroco sale alla Chiesa e dopo un’ora di profonda adorazione davanti al S. Taber-nacolo durante la quale la Chie-sa si va affollando sale l’altare per la celebrazione della S. Mes-sa (…)”. Il Cardinale, che aveva invitato i presenti ad avere fer-

mezza nella fede e nell’ascolto

della volontà di Dio, lasciò poi

questa scritta: “Non avendo tro-vato nulla da rilevare, ci congra-tuliamo col Parroco pel suo flori-do giardino spirituale”.

Un’altra Visita pastorale av-

venne nei giorni 12 e 13 ago-

sto del 1951 per amministra-

re la S. Cresima a 35 bambini

e a 52 bambine; nel discorso

alla popolazione, si disse di con-

servare la fede, di praticare

un’intensa vita cristiana e invitò

alla devozione alla Madonna; il

Cardinale, in calce al testo rias-

suntivo di Don Angelo, così fece

annotare: “Il Parroco sente il bi-

sogno di un nuovo e più idoneo

Oratorio maschile per impedire

l’esodo dei giovani dal paese”. Il

desiderio di Don Angelo di co-

struire “un Oratorio nuovo e

grande” venne realizzato dal

Parroco successivo Don Giusep-

pe Sironi.

10

Il 2018 per noi è un anno molto

speciale: festeggiamo i primi 50 anni della nostra società! Chis-

sà se quel gruppo di giovani e

genitori accompagnati dall’allo-

ra coadiutore dell’oratorio aves-sero già in mente una storia co-

sì lunga. Era il 1968, che per

molti ha rappresentato un mo-mento di rottura con il passato

e un momento di novità. La no-

vità nel nostro caso è stata la fondazione di una associazione

sportiva che promuovesse lo

sport in ambito oratoriano. Sport per tutti, anche se all’ini-

zio il calcio la faceva da padro-

ne, ma non solo sport. Fin

dall’inizio l’US Oratorio Airuno è stato sempre molto attivo in tut-

te le iniziative che riguardassero

il paese. Per questi motivi questo anni-

versario ci rende molto orgoglio-

si. Grazie alla tenacia e alla passione di molti allenatori e

dirigenti, intere generazioni so-

no cresciute attraverso lo sport. Lo sport è l’elemento che da

sempre ci unisce e fa vivere pro-

fonde esperienze di formazione e

socializzazione con gli altri. Questo risultato ci stimola allo

stesso tempo a migliorare e a

continuare ad offrire attività di

qualità per tutte le fasce d’età. Un traguardo che merita anche

opportuni festeggiamenti. Abbia-

mo pensato a vari momenti du-rante l’anno e il primo momento

sarà concentrato tra il 25 e il 27

maggio. Incominceremo venerdì 25 maggio alle ore 21.00 presso

il cortile della scuola secondaria

con la proiezione del film “Coach Carter” in collaborazione della

consulta giovani. Proseguiranno

sabato 26 a partire dal pomerig-

gio con le finali dei tornei di cal-cio e, infine, domenica 27 il

grande momento con la staffetta

per le vie di Airuno e Aizurro, la Santa Messa, il pranzo in orato-

rio (su prenotazione) e un ricco

pomeriggio di giochi e diverti-mento per tutte le età.

Vi aspettiamo per festeggiare

con noi questo traguardo!

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Dio ci ha voluto nel mondo e

ci ha affidato un compito: ci

ha creati perché ci mettessi-

mo tutti «all’Opera»! Lo slo-

gan della prossima estate in

oratorio ci apre alla compren-

sione del disegno del Padre

su ciascuno di noi. Capiamo

che alla contemplazione non

può che seguire l’azione e che

la vita va spesa mettendo a

frutto le nostre aspirazioni, le

nostre doti e qualità in qual-

cosa che non solo realizza noi

stessi ma ci rende capaci di

trasformare il mondo intorno

a noi. È così che il nostro la-

voro e il nostro impegno fan-

no la differenza anche nei

confronti degli altri e dell’in-

tera umanità. Dio ha bisogno

di noi per completare la sua

opera creatrice. Chiederemo

ai ragazzi di mettersi

«all’Opera» tenendo conto del

sottotitolo dell’Oratorio estivo

2018: «secondo il suo dise-

gno». La proposta dell’Orato-

rio Estivo avrà luogo dall’11

Giugno al 6 Luglio , offerta a

bambini e ragazzi nati dal

1/1/2004 al 31/12/2011.

L’Oratorio Estivo sarà opera-

tivo tutti i giorni dal lunedì al

venerdì dalle ore 07.30 alle

ore 17.30 offrendo a chi lo

richiede la possibilità della

mensa. Le iscrizioni sono in

corso.

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Nati alla grazia 2. Bonacina Mattia di Simone e Longhi Sara

3. Durro Daniel di Beshir e Carenini Rosita

4. Sella Andrea di Riccardo e Formenti Sara

Sposi nel Signore 1. Cerruti But Marco e Piazzoni Giada

Tornati al Padre 10. Banci Siliano di anni 75

11. Tavola Mario di anni 73

12. Papini Luisa si anni 72

13. Magni Luigi di anni 66.

Notiziario

Buste pasquali

Da privati per M. Rocca

Matrim., funerali, battesimi

€ 866,88

€ 20,00

€ 170,00

€ 670,00

MAGGIO

Sabato 26, incontro dei cresimati con l’Arcivescovo a S. Siro

Domenica 27: Festa dell’U.S.

Giovedì 31, catechesi adulti

GIUGNO

Venerdì 1 Adorazione eucaristica

Domenica 3: celebrazione degli anniversari di nozze - Nel pome-

riggio processione del Corpus Domini

Lunedì 4, Consiglio Pastorale Parrocchiale

Lunedì 11 Inizio dell’Oratorio Feriale Estivo.