Sorveglianza delle tossine algali RISCHI...

87
Sorveglianza delle alghe tossiche marine e di parametri chimici d’interesse sanitario nelle acque di balneazione: approccio per l’applicazione del D.Lvo 30 maggio 2008 n.116 in recepimento della direttiva 2006/7EC ROMA 20 maggio 2009 organizzato da ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria R.Poletti LABORATORIO NAZIONALE DI RIFERIMENTO PER LE BIOTOSSINE MARINE NATIONAL REFERENCE LABORATORY ON MARINE BIOTOXINS (G.U.C.E. L 120/37 DEL 8/05/99) V.le A. Vespucci, 2 - 47042 - CESENATICO (FC) ITALY Tel +39 0547 80278 Fax + 39 0547 75094 Sorveglianza delle tossine algali : RISCHI BIOLOGICI

Transcript of Sorveglianza delle tossine algali RISCHI...

Page 1: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Sorveglianza delle alghe tossiche marine e di parametri chimici d’interesse sanitario nelle acque di balneazione: approccio per l’applicazione del D.Lvo 30 maggio 2008 n.116 in recepimento della direttiva 2006/7EC

ROMA 20 maggio 2009organizzato da

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA'Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria

R.Poletti

LABORATORIO NAZIONALE DI RIFERIMENTO PER LE BIOTOSSINE MARINENATIONAL REFERENCE LABORATORY ON MARINE BIOTOXINS

(G.U.C.E. L 120/37 DEL 8/05/99)V.le A. Vespucci, 2 - 47042 - CESENATICO (FC) ITALY

Tel +39 0547 80278 Fax + 39 0547 75094

Sorveglianza delle tossine algali :RISCHI BIOLOGICI

Page 2: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Le più frequenti fioriture algali lungo la costa dell’Emilia-Romagna dal 1976-1987 (Poletti R. 1998)

• Skeletonema costatum 200*106 cell/L, green-brown tides• Noctiluca scintillans 9*106 cell/L, red-orange tides• Diplopsalis group 30*106 cell/L, pink tides• Prorocentrum micans 20*106 cell/L, red tides• Lingulodinium polyedrum 15*106 cell/L, red tides• Gymnodinium sp. 200*106 cell/L, green tides

Feb.Gen. Apr.Mar. Giu.Mag Ago.Lug. Ott.Sett. Nov. Dic.

Lingulodinium polyedrum

Gymodinium sp.

Prorocentrum micans

Diplopsalis lenticula

Noctiluca miliaris

Skeletonema costatum

Page 3: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

• Skeletonema costatum green-brown tides• Noctiluca scintillans red-orange tides• Thalassiosira sp. dark yellow tides• Chaetoceros spp. dark yellow tides• Prorocentrum minimum red tides• Lingulodinium polyedrum red tides• Fibrocapsa japonica red-brown tides

Dal 1987 in poi Evoluzione dei bloom algali:- una graduale diminuzione dell’incidenza dei bloom algali - un sensibile decremento del numero di cellule - lo sviluppo di specie in precedenza scarsamente presenti

Noctiluca scintillans

Lingulodinium polyedrum

Feb.Gen. Apr.Mar. Giu.Mag Ago.Lug. Ott.Sett. Nov. Dic.

Gonyaulax fragilis

Fibrocapsa japonica

Prorocentrum minimum

Chaetoceros spp.

Thalassiosira sp.

Skeletonema costatum

Page 4: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

“acque sporche” da Diatomee:

periodo invernale-primaverile (ingressione di acque dolci dal bacino padano e da quelli costieri)

Skeletonema costatum (Greville) Cleve Chaetoceros sp.CRM CRM

Page 5: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Gymnodinium sp.Daphne

CRM

Daphne

’83-’84

Page 6: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Marea colorata daNoctiluca scintillans (Macartney) Kofoid & Swezy

Daphne

CRM

CRM

elevato contenuto di ammoniaca

irritazioni ai pesci

Page 7: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Daphne

Daphne

Mucillagini

1988

Page 8: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Marea rossa da Lingulodinium polyedrum (Stein) Dodge

(= Gonyaulax polyedra)

Daphne

’82-’94

CRM

CRM

Numerosi bagnanti uscivano dall’acqua di balneazione, interessata ad una fioritura di Lingulodinium polyedrum (marea rossa), con la pelle fortemente arrossata e pruriginosa nella zona di interazione con l’estatico del costume da bagno. Questo fenomeno fu attribuito dal CRM di Cesenatico a sciami di zoeadi granchio che pascolavano nella marea rossa.

Page 9: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

CRM

Fibrocapsa japonica Toriumi & Takano

Cesenatico, agosto 1997

DaphneDaphne

Page 10: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

HAB (Harmful Algal Bloom)La comunità scientifica preferisce usare il termine “harmful algal bloom” (HAB), cioè fioritura algale dannosa, per definire i fenomeni associati alla presenza di alghe tossiche e/o dannose (Anderson, 1994; Hallegraeff, 1995). Queste, molte volte, raggiungono densitànon superiori alle 100.000 cellule per litro e quindi non in grado di colorare l’acqua.

Le Biotossine MarineLe conoscenze acquisite inducono a ritenere che la sintesi delle biotossine marine, chimicamente definite, ha come origine il fitoplancton, il fitobentos ma anche i batteri. Le biotossine prodotte dalle microalghe (considerate anche prodotti Allelopatici) sono quelle numericamente più importanti. Queste biomolecoleesplicano il loro effetto come tali o attraverso le trasformazioni metaboliche che si possono verificare nei vari passaggi della catena alimentare. Si accumulano in concentrazioni diverse nei vari tessuti degli organismi acquatici senza produrre, nella maggior parte dei casi, effetti dannosi in tali organismi.

Page 11: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Le Biotossine Marine sono un gruppo eterogeneo dicomposti strutturalmente diversi che possono essereraggruppati in relazione alla loro struttura chimica:

Amminoacidi simili ( ac. domoico ed analoghi);Purine derivati (saxitossine ed analoghi);Imine cicliche (spirolidi, gymnodimine e pinnatoxin A)Polieteri e macrociclici non contenenti azoto (ac.okadaicoed analoghi pectenotossine, azaspiracido,primnesine); Polieteri transfusi (Brevetossine,yessotossine,ciguatossine).

Storicamente le biotossine marine sono state divise inbase alla loro solubilità ai solventi:Biotossine idrosolubili;Bitossine liposolubili.

Page 12: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Biotossine marine1) Tossine idrosolubili

Alexandrium minutumHalim

Produttori

Alexandrium catenella (Whedon & Kofoid) Balech

• PSP (Paralytic Shellfish Poisoning)

nASP (Amnesic Shellfis Poisoning)

Pseudo-nitzschia pungens Hasle

n TTX (Sindrome neurotossica da pesce palla) VibrioBacillusMoraxella

Page 13: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Produttori2) Tossine liposolubili

Prorocentrum lima(Ehrenberg) Dodge

DSP (Diarrhetic Shellfish Poisoning)

Dinophysis fortii Pavillard

Gymnodinium breve Davis

NSP (Neurotoxic Shellfish Poisoning)

Ciguatera o CFP

Gambierdiscus toxicus Adachi & Fukuyo

Page 14: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Recentemente la comunità scientifica ha preferitoclassificare le biotossine marine in otto gruppi in base alla loro struttura chimica (FAO/WHO/IOC workshop, 2004):

• Azaspiracidi (AZAs)• Acido Okadaico e DTXs• Pectenotossine (PTXs) • Yessotossine (YTXs) • Brevetossine (NSP- PbTXs)• Imine cicliche• Acido Domoico (DAs)• Saxitossine (STXs)

• Ciguatossine (CFP)

•Tetrodotossine (TTX)

• Palitossine (PlTX)

tossine recentitrovate in Italia

Gruppo DSP

ASPPSP

Food and Agriculture Organization (FAO)Intergovernmental Oceanographic Commission (IOC)World Health Organization (WHO)

Page 15: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Le biotossine marine possono giungere all’uomo attraverso tre vie:

- sistema gastrointestinale (per os):consumo di prodotti ittici crudi, cotti o lavorati;

- sistema respiratorio: aerosols marino, spray in attività di ricreazione;

- sistema cutaneo: attività di ricreazione, balneazione ecc..

I casi di avvelenamento da biotossine marine per consumo di prodotti ittici sono quelli più conosciuti e trattati scientificamente.

Alcune condizioni che favoriscono l’azione delle tossine veicolate all’uomo per aerosol o per via cutanea:

1. Natura biologica della microalga:a) involucro cellulare (cellule tecate o “nude”)b) pelagica, bentonica o fitobentonica, ecc.. c) senescenza della fioritura

Page 16: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

2. Natura chimico-fisica dell’ambiente marino:2.1 Acqua

2.1.1 - Temperatura, pH, salinità, OD, ecc..2.2 Aria e territorio

2.1.1 – Condizioni meteo-climatiche (Temperatura, umidità, condizioni del vento, direzione del vento,ecc).

2.3 Morfologia costiera

La penetrazione cutanea della tossina dipende, inoltre, dalla natura della molecola (idro o liposolubile) e dal tempo di permanenza nel sistema marino-castiero.

Le tossine idrosolubili disciolte in acqua di mare non penetranopassivamente le membrane biologiche.

Prove di penetrazione percutanea (48 ore) di una tossina liposolubile (3H PbTx-3), veicolata attraverso l’acqua, hanno dimostrato la completa chiusura dei pori epidermici (Van Apeldoorn et al., 2001).

Page 17: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Avvelenamento da biotossine marine per consumo di prodotti ittici

Il tossicologo ritiene che il consumo dei molluschi bivalvi deve

essere considerato a carattere saltuario (FAO/WHO/IOC Expert Consultatio, 2004), conseguentemente gli effetti dannosi che eventuali biotossine, contenute nell’alimento, hanno sulla salute umana sono da considerarsi come una tossicità acuta. In questa situazione, il parametro adatto da impiegare nella valutazione del rischio èla Dose Acuta di Riferimento (ARfD).

L’ ARfD è definita come “Valutazione della quantità di una sostanza in un alimento, espressa normalmente in milligrammi per kg di peso corporeo (60 kg di p.c.) che può essere ingerita in un periodo di 24 ore o meno (un pasto) senza rischio apprezzabile per la salute del consumatore, in base a tutti i fatti conosciuti al tempo della valutazione".

Page 18: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Valutazione del RischioPer la valutazione del rischio e per definire limiti delle variebiotossine è importante stabilire

la quantità di alimento che può essere ingerita nelle 24 ore.Nel passato il calcolo dei limiti si è basato su un consumo giornaliero di 100 g di parte edibile (p.e.). Recenti indagini presso i consumatori europei hanno evidenziato che in un pasto i molluschi bivalvi ingeriti possono raggiungere anche i 380 g di p.e..

Il 97,5% della popolazione, comunque, non va oltre il consumo, in 24 ore o in un pasto, di 250 g di p.e. di molluschi bivalvi.

L’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha proposto nel novembre 2007 di utilizzare come dose giornaliera, per il calcolo dei nuovi limiti, 400 g di parte edibile (molluschi bivalvi).

Page 19: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Altri elementi importanti per la valutazione del rischio

Nella valutazione del rischio è importante selezionare il fattore di incertezza che deve portare al calcolo dell’ARfD. In generale un fattore d’incertezza di 100 è usato se i dati sono ottenuti dalla sperimentazione animale:a) un fattore di 10 tiene conto dell'estrapolazione dall'animale all'essere

umano;b) un altro fattore di 10 tiene conto della variabilità umana.

Per i dati ricavati dall’ esperienza umana è utilizzato, generalmente, un fattore di 10 (tiene conto soltanto della variabilità umana).

Il tossicologo ha il compito di stabilire questi fattori che possono essere più alti o anche più bassi di quelli sopra citati. Questo dipende, tuttavia, dalla quantità di dati disponibili e se è stato impiegato il LOAEL (Lowest Observed Adverse Effect Level) o il NOAEL (No Observed Adverse Effect Level).

10 10

Page 20: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

PSP (Paralytic Shellfish Poisoning)

La Paralytic Shellfish Poisoning è una delle sindromi più studiate e conosciute per le gravi conseguenze che produce nei consumatori di molluschi bivalvi. Le microalghe sono principalmente responsabili di questa sindrome ed appartengono quasi esclusivamente alle Dinoflagellate, ma è documentata anche una origine derivante da batteri simbionti. I sintomi dell’avvelenamento sono di natura neurologica e nei casi più gravi si arriva alla paralisi respiratoria e alla morte.La tossina, che causava sindrome da PSP, fu chiamata saxitossina (STX), nome derivato dalla specie del mollusco bivalve (Saxidomus giganteus) dal quale era estratta . Come struttura di base le saxitossine hanno una molecola tetroidropurinica con due gruppi guanidinici; uno di questi è interessato al blocco dei canali del Na+ della membrana cellulare. I circa 20 costituenti PSP finora conosciuti si dividono in tre gruppi: carbamati, composti N-solfocarbamati e decarbamati. Complessivamente hanno proprietà chimiche simili a quelli della saxitossina, ma tossicità talvolta molto diverse.

Page 21: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

O

R3

ON

R1

R2

H

8

11

21

2

R1 R2 R3 R4 T.R*

1 H H H H STX

B1

GTX2

C1

GTX3

C2

NEO

B2

GTX1

C3

GTX4

C4

1.000

2 H H H SO3 0.064

3 H OSO3 H H 0.359

4 H OSO3 H SO3 0.006

5 H H OSO3 H 0.638

6 H H OSO3 SO3 0.096

7 OH H H H 0.924

8 OH H H SO3 0.064

9 OH OSO3 H H 0.994

10 OH OSO3 H SO3 0.013

11 OH H OSO3 H 0.726

12 OH H OSO3 SO3 0.057

Saxitossina e analoghi (STXs)

R4

12

1

9

7

3

18

20

19

= ++

* Tossicità Relativa = +Carica a pH 7.0

= 0

Page 22: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

S

1

S

2

S

3

+

S

4

+

S

5

S

6

NH3+

S

1

S

2

S

3

S

1

S

2

S

3

S

6

S

6S

6

S

1

S

2

S

3S

5

S

5

S

5

I II III IV

COO-

Canale del Sodio (Na+)

α subunità

Out

In

+

S

4

+

+

S

4

+

+

S

4

+

I F M

Ciguatossina e BrevetossinaSito 5

Saxitossina e TetrodotossinaSito 1

S 4 (+) = arginina I F M = Isoleucina – fenilalanina - metionina

Page 23: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Differenti gradi di tossicità

Carbamati = tossicitàelevata molluschi

Decarbamati = tossicitàintermedia

Solfocarbamati = tossicità moderata

Dinoflagellate

Page 24: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Valutazione del Rischio - PSP (STXs)Distribuzione Le STXs sono state trovata in microalghe e

molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

AssorbimentoDistribuzioneMetabolismoEscrezione

Tossicità in animali (topo)

In gatti STX iniettata i.v. si distribuisce in tutto il corpo. Scompare rapidamente nel sangue (nel plasma il tempo di dimezzamento è di circa 22 minuti). In cani e gatti la STX ha un tempo di dimezzamento di 12-18 ore. La fonte principale di escrezione sono le urine. I dati sul metabolismo umano della STX sono molto scarsi.

La tossicità acuta (LD50) per via i.v. è di 2,4- 3,4 µg/kg p.c.; per i.p. 9,0 - 11,6 µg/kg p.c.; per os 260-263 µg/kg p.c..Per inalazione 2 µg/Kg p.c.

Page 25: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Tossicitàumana

per via orale

per inalazione

attraverso le ferite

Effetto acuto dopo 5-30 minuti con formicolio delle labbra, paralisi facciale e nei casi più gravi paralisi degli arti, blocco del diaframma, paralisi respiratoria e morte. L’esposizione umana alla STX è stata stimata valutando una numerosa serie di intossicazione umane che hanno coinvolto decine di persone con età variabili dai 3 ai 72 anni. La valutazione di questi avvenimenti ha consentito di stimare i sintomi della PSP nelle persone in leggeri, moderati e gravi. Nella sintomatologia leggera è stata valutata una ingestione di 1,5 - 30 µg STX equi./Kg p.c. (peso corporeo). Per le persone coinvolte nei casi più gravi di intossicazione le tossine ingerite sono state calcolate da 10 a 300 µg STX equi./Kg p.c. Gli esperti, sulla base dei dati ricavati da 500 persone e a titolo provvisorio, hanno calcolato un LOAEL di 1,5 µg / kg p.c..

La tossicità di Saxitossina nell’uomo per inalazione è stimata in circa 5 mg/min/m3.Saxitossina è 1000 volte più tossica del potente gas nervino sarin.

Saxitossina può entrare nel corpo attraverso ferite aperte e disturbi gravi sono stati stimati con 0,05 mg / persona.

Page 26: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

STX

Dose Acuta di Riferimento

(ARfD)

Sulla base del LOAEL di 1,5 µg STX /kg p.c., utilizzando un FI di 3, l’ARfD è stata calcolata in 0,5 µg/Kg p.c. (30 µg/Persona)

Limiti Guida in Relazione alla Parte Edibile Assunta

Grammi di Parte edibile assunta

Limite Guidaµg/kg p.e.

Indicazione EFSA

Limiteµg/kg p.e.

(Reg.853 CE)100 300250 120

75*400

800

* Indicazione EFSA 19 marzo 2009

Page 27: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Ingestione

100%

Pseudofeci13%

Feci 5%

Assorbimento

82 %

Capacità di Filtrazione

4 - 5 L /ora

Ingestione

87%

Durante una fioritura di alghe tossiche un Mitile può accumulare9.000 µg di STX

Venezuela 1977 : persone intossicate 256 con 10 casi mortaliGuatemala 1987 : persone intossicate 187 con 26 casi mortaliPatagonia 2002: due pescatori morti in 4 ore per aver mangiato 7- 8 Mitili

Page 28: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Crassostrea gigas

910 µg STX/100g p.e.

Chlamis

11.945 µg STX/100g p.e.

Mytilus edulis

20.000 µg STX/100g p.e.

Buccinum undatum

Ghiandola digestiva 77.840 µg/Kg p.e.

Altri tessuti 400 µg/Kg p.e.

Zosimus aeneus

2.970 µg STX/g p.e.

Page 29: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Alexandrium minutum Halim

CRM

Primo caso di PSP in Italia

• maggio 1990 – prima segnalazione di A. minutum in Adriatico (di fronte al delta del Po)

• maggio 1994 – coinvolgimento di A. minutum in un episodio di PSP:- 192 µg STXeq/100g p.e., rilevati col mouse-test nei mitili dei lidi ferraresi- fioritura da Goro a Cattolica, area sottocosta, con un max. di 73.000 cell/L- GTX3 GTX2 e tracce di STX (HPLC)

Page 30: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Capacità fisiologica di accumulo delle biotossine marine

PSP

Mytilus galloprovincialis

Donax trunculusTapes philippinarum

Callista chioneCardium sp.

Chamelea gallinaChlamys sp.

Crassostrea gigasPecten jacobaeus

PSPMESI POTENZIALMENTE

A RISCHIOGennaio n

Febbraio n

Marzo n

Aprile nnn

Maggio nnnn

Giugno nnn

Luglio nn

Agosto n

Settembre n

Ottobre nn

Novembre nnn

Dicembre n

Page 31: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

PSP: aree ad alto rischio potenziale

Page 32: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

ASP (Amnesic Schellfish Poisoning)Nel 1987 a Prince Edward Island, in Canada, si manifestarono 250 casi di intossicazione, di cuiquattro mortali, dovuta alla ingestione di mitili tossici (Mytilus edulis) durante una fioritura di Diatomee (Nitzschia pungens Grunow forma multiseries). I sintomi della biointossicazione includevano: - Nausea 77%;- Vomito 76%;- Crampi addominali 50%;- Diarrea 42%;- Mal di testa 43%;- Perdita della memoria 25%.Nei casi più gravi:- Confusione e Disorientamento 100 %;- Mutismo 92 %;- Coma 75 %.Per questa nuova tossina contenuta nei molluschi bivalvi fu proposto il termine di Amnesic Shellfish Poisoning (ASP). La tossina presente nei molluschi bivalvi era l’acido domoico, un amminoacido, neuroeccitatore, relativamente raro che agisce sui siti della memoria (ippocampo). Il maggior costituente dell’ASP è l’acido domoico, un amminoacido tricarbossilico isolato per la prima volta negli anni 50’ Chondria armata macroalga rossa. L’acido domoico è solubile in acqua, in acidi e alcali diluiti, scarsamente solubile in metanolo ed etanolo, insolubile in etere di petrolio e benzene.

Page 33: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Acido domoico Acido epi-domoico

AGONISTI SELETTIVI

Acido domoico Kainato Quisqualato N-metil-D-Aspartato (NMDA)

AGONISTI ENDOGENI

L-glutammato L- aspartato

Page 34: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Valutazione del rischio ASP (ADs)

Distribuzione L’acido domoico è stato trovato in microalghe e molluschi bivalvi in: Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

AssorbimentoDistribuzioneMetabolismoEscrezione

La dose di AD assorbita è il 5-10% di quella ingerita. La massima penetrazione è nel sangue, ma c’è scarsa penetrazione, in condizioni normali, della barriera emato-encefalica. AD non sembra essere metabolizzato e la secrezione avviene prevalentemente attraverso le urine. Il tempo di dimezzamento della tossina in scimmie è di 20-140 minuti.

Page 35: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Meccanismo d’azioneL’AD è un amminoacido eccitatorio, simile al glutammato, aspartato e kainato, interviene su alcuni recettori (Kainato) pre e post sinapsi, aumentando la penetrazione di Ca2+ nella cellula sino a portarla alla morte.

Recettore KA

Q= glutaminaR= arginina

Tossicità in animali Dipende dalla specie e dall’età. Non sono osservati effetti di tossicità con dosi di AD < 0,5 mg/kg p.c..

Page 36: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

ASPTossicità umana Effetto acuto disturbi gastrointestinali, diarrea,

nausea, vomito, dolori addominali, perdita della memoria breve (60-110 mg di AD) e sintomi neurologici più gravi con dosi di 270-290 mg di AD. Sulla base dei dati epidemiologici è stato indicato un LOAEL di 1,0 mg/kg p.c..

NauseaVomito Crampi addominali

Mal di TestaPerdita della memoria breveLesioni gravi ai neuroni dell’ippocampo e coma

Page 37: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Dose Acuta di Riferimento

(ARfD)

Sulla base del LOAEL di 1,0 mg AD/kg p.c. ed utilizzando un fattore d’incertezza di 3, la ARfD è stata calcolata in 0,1 mg/Kg p.c. ( 6 mg/Persona).

Limiti Guida in Relazione alla Parte Edibile Assunta

g. Parte Edibile Limite Guidamg/kg p.e.

*

Limitemg/kg p.e.

(Reg.853 CE)

100 60

250 24 15400

20

* Indicazione Codex Committee on Fish & Fishery ProductFAO/WHO/IOC Expert Consultatio, 2004)

Page 38: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Pecten maximus

Mantello

Branchie

Muscoli adduttori

Ghiandola digestiva

Gonadi

Distribuzione dell’acido domoico

- ghiandola digestiva 98%;

- muscoli 1 %

- gonadi 0,5 %

- altri 0,5%

Page 39: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Un nuovo problema per l’Adriatico?ASP

La presenza di cellule appartenenti al genere Pseudonitzschia non ha per ora messo in evidenza la presenza di ac. Domoico nelle alghe.

Nei molluschi bivalvi si possono riscontrare concentrazioni di ac. domoico inferiori a 3 mg/kg p.e.Ac. domoico è stato da noi trovato a concentrazioni notevolmente superiori al limite di legge in molluschi bivalvi (Pecten maximus) importati dalle coste francesi e spagnole dell’Atlantico e più recentemente sempre in Pecten maximus, freschi e congelati, di provenienza scozzese.

Page 40: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Tossine liposolubili DSPLe DSP sono divise in quattro classi strutturali completamente diverse per effetti tossicologici, meccanismi d’azione e lesioni biochimiche:

Tossina Limite di Legge

acido okadaico e derivati (OAs) 160 µg/kg pe

Pectenotossine (PTXs) 160 µg/kg pe

Yessotossine (YTXs) 1 mg/kgpe

Azaspiracidi (AZAs) 160 µg/kg pe

160 µg/kg pe

Page 41: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

TOSSINE LIPOFILICHE

1- Acido Okadaico e derivati

R1 R2 R3 R4 R5 PMAcido okadaico (AO) H CH3 H OH - 804,46

Dinophysitossina 1 (DTX1) H CH3 CH3 OH - 818,48

Dinophysitossina 2 (DTX2) H H CH3 OH - 804,46

Dinophysitossina 3 (DTX3) Acile CH3 CH3 OH -

7-0-acil-acido okadaico (Acil AO) Acile CH3 H OH -

7-0-acil-dinophysitossina 1 (AcilDTX1)

Acile H CH3 OH -

Dinophysitossina 4 (DTX4) H CH3 H X YDinophysitossina 5 (DTX5) H CH3 H X ZDiol Estere (DiolOA) H CH3 H X OH

Page 42: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

La sindrome diarroica da molluschi bivalvi, Diarrethic Schellfish Poisoning (DSP), è una definizione proposta da Yasumoto e collaboratori (1978) per una intossicazione nettamente diversa da quella da PSP e NSP sia persintomatologia che per eziologia. La natura tossico-algale di questa sindrome era definita da Yasumoto e coll. (1980) dopo numerosi casi diarroici a elevata morbosità che si erano verificati in Giappone alla fine degli anni settanta. Atri casi diarroici per consumo di mitili erano riportati in Europa negli anni sessanta. Le tossine DSP, ac. okadaico e i suoi derivati, erano isolati per la prima volta da alcune spugne Halichondria okadai e Pandaros acanthifolium. La vera origine dell’ac. okadaico e derivati era trovata, per la prima volta, in una dinoflagellata bentica ed epifita, il Prorocentrum lima (Murakami e coll. 1982). Successive ricerche dimostrarono che la fonte maggiore di ac. okadaico e derivati erano delle dinoflagellate rappresentate dalle Dinophysis ( Yasumoto e coll., 1980: Lee e coll., 1989).

Page 43: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

BIOINTOSSICAZIONI

Le biointossicazioni da DSP oltre a creare problemi sanitari in Giappone dal 1977 e a partire dal 1980 nei paesi della CE che si affacciano sull’Atlantico e Mare del Nord ha iniziato a crearne anche in Adriatico alla fine degli anni 80’.

Nel giugno 1989, infatti, la presenza di cellule di Dinophysis fortiinell’epatopancreas di mitili raccolti nella fascia costiera dell’Emilia Romagna consentirono di dimostrare che diversi casi di disturbi diarroici in consumatori (circa 100 persone) di molluschi non erano imputabili a virus o a batteri ma alla biointossicazione del tipo DSP.Tale fenomeno si estese anche alle aree costiere delle Marche dell’Abruzzo, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

La DSP (AOs) ha periodo d’incubazione che varia dai 30 minuti alle 7 ore, con una media di circa 4 ore nel 70% dei casi. Raramente supera le 12 ore. La Tossina DSP, inizialmente individuata, era la DTX1 e la tossicità era quantificata in Unità Topo (UT). Per UT s’intende la più piccola concentrazione di tossina che uccide il topo per iniezione intraperitoneale (i.p.) nelle 24 ore.

Page 44: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Valutazione del Rischio Ac. okadaico e derivati (AOs)

Distribuzione Le tossine (AOs) sono state trovate in microalghe e molluschi bivalvi in: Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

AssorbimentoDistribuzione

Tossicità in animali (topo)

AOs sono rapidamente assorbite e distribuite in tutto il corpo:nel contenuto intestinale > urine > feci > tessuti intestinali > polmone > fegato > stomaco > sangue.

LD 50Per iniezione intraperitoneale (i.p.): 200 µg/kg AO; 160 µg/kg DTX1; 250 µg/kg DTX3

Per os la tossicità è inferiore di 3 – 6 volte rispetto a quella i.p..

Page 45: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Meccanismo d’azione Potenti inibitori delle Proteine Fosfatasi PP2A e PP1

Tossicità in animali (topo)

Per iniezione intraperitoneale (i.p.): 200 µg/kg AO; 160 µg/kg DTX1; 250 µg/kg DTX3 Per os la tossicità è inferiore di 3 – 6 volte rispetto a quella i.p..

Page 46: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Tossicità umanaEffetto acuto disturbi gastrointestinali, diarrea, nausea, vomito e dolori addominali. Il periodo d’incubazione che varia dai 30 minuti alle 7 ore.LOAEL 0,8 µg/kg peso corporeo (p.c.) ovvero circa 50 µg di OA/per persona di 60 kg.

Diarrea 92 %Nausea 80 %Vomito 79 %Dolori addominali 53 %

Mal di testa

Page 47: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Dose Acuta di Riferimento(ARfD)

Sulla base del LOAEL di 0,8 µg/kg p.c. è stato applicato un fattore d’incertezza di 3 per estrapolare il NOAEL che ha portato a calcolare un ARfD di 0,3 µg AO eq. /Kg p.c. (18 µg/Persona).

Limite Guida in Relazione alla Parte Edibile AssuntaGrammi di Parte Edibile

AssuntaLimite Guida

µg/kg p.e.Limite

µg/kg p.e.(Reg.853 CE)

100 180 *250 72 *

45 *400

160

640,400160

(Attuale limite di legge)

Tossina introdotta per porzioneµg AO equivalenti/ porzione

Porzione(Kg)

Concentrazione di tossinaµg/Kg p.e.

* Indicazione EFSA novembre 2007

Page 48: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Harmful Marine Microalgae in Emilia Romagna

Dinophysis caudata Reinecke

CRM

Dinophysis ovum Schutt

CRM

Dinophysis sacculus SteinCRM

AO, DTXs, PTXs

Dinophysis acuta Saville-Kent

CRM

Dinophysis fortii Pavillard

CRM

1989

Page 49: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Yessotossina e analoghiLa yessotossina è un etere policiclicoformato da una serie di 11 anelli contigui allineati in una struttura detta “a forma di scala”, la molecola inoltre presenta una catena insatura terminale e in aggiunta due gruppi solfati

Page 50: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Tossina Formula Peso Molecolar

e

Tossicità mg/KgNel topo i.p.

Sorgennte

YTX C55H80Na2O21S2 1186 0.1 Molluschi e Dinoflagellate

HydroxyYTX C55H80Na2O22S2 1202 0.5 Molluschi

HomoYTX C56H82Na2O21S2 1200 0.1 Molluschi e Dinoflagellate

Hydroxy homoYTX

C56H82Na2O22S2 1216 0.5 Molluschi

NorYTX C52H76Na2O21S2 1146 0.22 Molluschi e Dinoflagellate

CarboxyYTX C55H80Na2O24S3 1218 0.5 Molluschi

DesulfoYTX C55H81NaO19S 1084 0.5 Molluschi

ATX C42H63Na3O24S3 1116 > 0.1 Molluschi

Struttura Chimica

Page 51: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Il nome di Yessotossina (YTX) deriva dal pettine Patinopecten yessoensis dal quale la tossina è stata isolata per la prima volta (Murata e coll.,1987). Gli studi successivi hanno rivelato la presenza di un certo numero di omologhi. Strutturalmente le YTXs assomigliano alla brevetossina (BTX) e a ciguatossina (CTX), coinvolte rispettivamente nelle sindromi NSP e avvelenamento da pesci ciguatera (CFP). Questa struttura ha in un primo tempo richiamato all’attenzione la possibilità che la yessotossina funzionasse a livello dei canali del sodio alla stessa stregua della brevitossina e della ciguatossina, e cioè facilitando l’entrata degli ioni Na+. Questo effetto, tuttavia, non è stato possibile metterlo in evidenza (Aune 1989). Le YTXs, di fatto, differiscono sostanzialmente da queste altre tossine per due ragioni:

1) le YTXs non possiedono una strutture chimicamente instabile come il lattone nelle BTX e spiroacetale nelle CTX. Le YTXs sono stabili, a meno che non siano applicate condizioni drastiche. La normale cottura sembra non provocare la decomposizione delle YTXs;

2) le YTXs possiedono più di un solfato nella molecola. La presenza di questo gruppo riduce l'assorbimento del composto nell'apparato digestivo.

Questa è la causa principale tra la disparità della tossicità per iniezione intraperitoneale eper somministrazione orale.

Studi condotti su pettini e mitili indicano che le YTXs sono accumulate in prevalenzanell’epatopancreas del mollusco. Una ricerca condotta in Norvegia in mitili raccolti

durante il periodo invernale, mostrava livelli significativi di YTX anche in altre parti delmollusco.

Page 52: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Valutazione del Rischio YTXs

DistribuzioneYTXs sono state trovata in microalghe e molluschi bivalvi in: Australia, Canada, Giappone, Inghilterra, Italia, Nuova Zelanda, Norvegia.

AssorbimentoDistribuzioneMetabolismoEscrezione

Non ci sono dati per quanto riguarda l’assorbimento, la distribuzione, il metabolismo ed l’escrezione. L’assorbimento delle YTXs nel tratto gastrointestinale è molto limitato.

Meccanismo d’azione

Tossicità in animali (topo)

Non ci sono dati disponibili sul dettaglio del meccanismo o meccanismi dell’azione tossica delle YTXs.Per i.p. dei 9 analoghi della YTX, 7 mostrano una tossicità (LD50) che varia dai 100 ai 750 µg/kg p.c.. Per os la tossicità è notevolmente inferiore.La somministrazione per os di 5 mg/kg p.c. per breve tempo non ha rilevato tossicità (NOAEL).

Page 53: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Tossicità umana Non sono mai stati riportati casi di intossicazione.

Dose Acuta di Riferimento

(ARfD)

Sulla base del NOAEL di 5 mg/kg p.c., utilizzando un FI di 100 più un altro FI di 2 . L’ARfD è stata calcolata in 25 µg YTXeq/Kg p.c. (1,5 mg/Persona)

Limite Guida in Relazione alla Parte Edibile Assunta

Grammi di Parte Edibile Assunta

Limite Guidamg/kg p.e.

Limitemg/kg p.e.

(Reg.853 CE)

100 15 *

250 6 *

3,75 *400

1

* Indicazione EFSA 3 Febbraio 2009

Page 54: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Protoceratium reticulatum (Claparède & Lachmann) Bütschli(= Gonyaulax grindleyi)

CRMCRM

Lingulodinium polyedrum (Stein) Dodge(= Gonyaulax polyedra)

CRM

Page 55: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Struttura chimica Azaspiracido (AZA)

Tosina R1 R2 R3 R4 Tossicità nel topo mg/kg i.p.

AZA H H Me H 0.20

AZA2 H Me Me H 0.11

AZA3 H H H H 1.14

AZA4 OH H H H 0.47

AZA5 H H H OH 1.00

Page 56: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Epidemiologia

Il primo episodio di AZA era riportato da McMahon e Silke nel 1995, mitili raccolti nella baia di Killary in Irlanda causarono forti diarree in consumatori dei Paesi Bassi. La struttura della tossina era individuata in Giappone ed era chiamata inizialmente KT3 e poi azaspiracido in riferimento all'esistenza nella molecola di un unico azaspiro ring e un acido carbossilico. L’avvelenamento era chiamato AZP.

Dal 1996 diversi incidenti di AZA sono stati segnalati in Irlanda ed altri paesi dell'Europa, Italia compresa, per mitili provenienti dall’Irlanda.

Oltre all’AZA sono stati isolati altri quattro strutture di omologhi da AZA2 ad AZA5.

Attualmente si può ipotizzare che AZA a AZA3 sono prodotti dalleDinoflagellate.

La tossina è termostabile.

Page 57: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Valutazione del Rischio AZAs

Distribuzione Le AZAs sono state trovate in molluschi bivalvi: Irlanda, Norvegia e Inghilterra.La microalga implicata sembra essere una Dinoflagellata.

AssorbimentoDistribuzioneMetabolismoEscrezione

Non ci sono dati

Meccanismo d’azione Non ci sono dati

Tossicità umana

Effetto acuto disturbi gastrointestinali.L’AZA1 provoca gravi danni al: fegato, pancreas, timo, tessuti linfoidi e tratto digestivo.

Dati EFSA indicano un LOAEL di 113 µg/Persona (60 kg), 1,9 µg di AZA1 equivalenti/Kg p.c.

Page 58: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Dose Acuta di Riferimento(ARfD)

Gli esperti EFSA hanno estrapolato il NOAEL dal LOAEL applicando un FI di 3. Un altro FI di 3 èstato applicato al NOAEL portando ARfD di 0,2 µg/kg pc (12 µg/Persona)

Limite Guida in Relazione alla Parte Edibile Assunta

Grammi di parte edibile assunta

Limite Guidaµg/kg p.e.

Limiteµg/kg p.e.

(Reg.853 CE)

100 120 *

250 48 *

30 *400

160

640,400160

(Attuale limite di legge)

Tossina introdotta per porzioneµg AZA1 equivalenti/ porzione

Porzione(Kg)

Concentrazione di tossinaµg/Kg p.e.

* Indicazione EFSA giugno 2008

Page 59: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Distribuzione BiotossineDal 2006

DSPPSP

DSP

DSP

DSP

DSP

DSP PSP

DSPDSP PSP

DSP

DSP

Distribuzione BiotossineNel 2004

DSPPSP

DSP

DSP

DSP

DSP

DSP ?

DSPDSP ?PSP

Page 60: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

PSPDSPASP

PSPDSPASPAZPPSP

DSPASPAZP

P

PSPDSPPlTX

PSPDSP

PSPDSP

PSPDSPAZP

Tossine in EUROPA

PSPDSPASPPlTX

DSPPSPPlTX

Page 61: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Ostreopsis ovata

Coolia monotis

Prorocentrum lima

Alexandrium ostenfeldii

Comparsa di nuove microalghe - Nuove tossine

Page 62: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Gruppo Imine Cicliche

1) Gimnodimine2) Spirolidi3) Pinnatossina4) Prorocentrolidi5) Spiro-procentrimine.

Distribuzione TOSSINE trovata in microalghe e molluschi bivalvi in: Danimarca, Italia, Norvegia, Scozia, Nuova, Canada, Tunisia, nuova Zelanda.

Assorbimento,DistribuzioneMetabolismo,Escrezione

Meccanismo d’azioneTossicità i topo

Tossicità umana

Non ci sono dati.

Le imine cicliche producono una rapida morte del topo per i.p. ma non ci sono dettagli sul meccanismo d’azione. Per os: gimnodimine e spirolidi sono molto meno tossici.

Si conosce un solo episodio (Canada), non dimostrato, di tossicità da spirolidi (disturbi gastrici e tachicardia). Episodi di tossicità in Giappone per pinnatossina erano recentemente attribuiti a Vibriosp.

Page 63: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

1- Gimnodimine

Le Gimnodimine sono fortemente tossiche al topo per iniezione intraperitoneale (fast-acting) in quanto bloccano la trasmissione neuromuscolare. Sono molto meno tossiche per somministrazione orale. Tramite alimentazione mediante sonda gastrica LD50 è stato calcolato in 755 µg/kg peso corporeo. L’alimentazione per via orale non ha registrato nessun effetto tossico alla concentrazione di 7500 µg/kg p.c..

Dose Acuta di Riferimento

(ARfD)

Usando i dati di alimentazione per os ed applicando un fattore di sicurezza di 100, il ARfD è di 75 µg/kg p.c. (4,5 mg/Persona)

g. Parte Edibile Limite Guidamg/kg p.e.

Limitemg/kg p.e.

(Reg.853 CE)

100 45

250 18

12400

Limite Guida in Relazione alla Parte Edibile Assunta

Page 64: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

2. SpirolidiLe tossicità acute dello spirolide C, dello spirolide C desmetil e di 20-methyl spirolide G sono state determinate sia tramite l'alimentazione mediante sonda gastrica che attraverso la normale alimentazione. Questi composti sono 10-15 volte più tossiche, al topo, delle gimnodimine. Il NOAEL delle prove di alimentazione per os di questi composti è stato calcolato in 500 µg/kg p.c..

Dose Acuta di Riferimento

(ARfD)

A causa dell’ alta tossicità di queste sostanze è stato utilizzato un fattore di sicurezza di 300 per la valutazione del rischio. L’ARfD è quindi di 1,67 µg/kg p.c. ,

Limiti Guida in Relazione alla Parte Edibile Assunta

g. Parte Edibile Limite Guidaµg/kg p.e.

Limitemg/kg p.e.

(Reg.853 CE)

100 1000

250 400

250 400

Conclusioni del 1° meeting del WG Tossicologi (DG-SANCO)Cesenatico 24-25 Ottobre 2005

Page 65: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

PALITOSSINAPALITOSSINA

Colonie di Palythoa & Zooantus

Page 66: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

PALITOSSINEStruttura chimica della PalitossinaNel 1971 alle Hawai è stato isolato per la prima volta un materiale tossico da un celenterato marino del genere Palythoa: per questo nuovo materiale tossico èstato coniato il nome di “Palitossina” (Moore & Scheuer, 1971). La palitossina ha un area lipofilica e idrofilica, è una delle più potenti e letali tossine marine conosciute non proteiche, ha un elevato peso molecolare variabile da 2659 a 2680 e produce nella cellula una varietà d’effetti fisiologici e biochimici che si manifestano principalmente con un aumento della permeabilità cationica della membrana plasmatica.

C129H223N3O54

I diversi analoghi hanno mostrato un peso molecolare compreso tra 2659 e 2680 Da

0,000

030,0

001

0,3 0,5 9

500

1000

0

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

Toss

ina

Bot

ulín

ica

Toss

ina

Teta

nica

Vele

no d

el C

obra

Palit

ossi

na

Saxi

toss

ina

(PSP

)

Stric

nina

Mus

carin

a

Cia

nuro

di S

odio

µg/K

g p.

c.

1100

Tossicità

Page 67: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Ostreopsis ovata Fukuyo 1981

Produce Palitossine

Le Palitossine tossina disarticola la Pompa Na+/K+ ATPasi

Lunghezza 47-55 µmLarghezza 27-35 µm

Specie epifita, bentonica, ticoplanctonicaTeca molto sottile e delicataFacile alla degradazione

Page 68: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Ostreopsis ovata

Fig.

2

-Regioni in cui sono stati segnalati disturbi respiratori nelle persone. Fig. 1- Regioni in cui è stata segnalata Ostreopsis spp.:

2005: Liguria – Toscana - Lazio – Campania -Calabria – Puglia – Molise – Sicilia – Sardegna;2006: Abruzzo - Marche – Friuli Venezia Giulia

Page 69: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Diffusione di Palitossine

Per inalazione

Per OS

Page 70: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Disturbi per aerosolPenetrabilità delle particelle

Naso laringe faringe

TracheaAlveoli

Aria-particelle

Frazione inalabile

Frazione toracica

Frazione respirabile

Non inalabile

< 10µm< 2,5 µm > 10µm

75-84%2-6%

> 100µm

Aerosol - Classi di frequenza di particellato microalgale

1° 3 – 10 µm

2° 10 – 25 µm

3° 1,3 – 3 µm

4° 0,5 – 1,3 µm

Il 75-85 % di particellato microalgale veicolato nell’aerosol marino rimane nel passaggio del naso

Page 71: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Caso di Genova 2005 Aspetti epidemiologici attribuiti a Ostreopsis ovata(palitossine?)

G. Icardi

Azienda Ospedaliera Universitaria “San Martino”

DiSSal Università degli Studi di Genova

a) Febbre 64 %

b) Faringodinia 50 %

c) Tosse 40 %

d) Dispnea 39 %

e) Cefalea 32 %

f) Nausea 24 %

g) Rinorrea 21 %

h) Congiuntivite 16 %

i) Vomito 10 %

j) Dermatite 5 %

Pazienti considerati 225

Page 72: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Quattro pescatori pugliesi nei primi giorni del mese di ottobre 2008 durante la monutenzioni delle reti da posta hanno accusato disturbi e sono ricorsi alle cure del medico. Il referto medico parla di sospetta reazione allergica : eritema pruriginoso delle mani e del volto, dermatite e ragadi palmari. E in un caso di dermatite e ragadi palmari bilateralmente da alga tossica. Nel percolato delle reti era presente Ostreopssis ovata.

Caso di pescatori pugliesi che lamentavano , alla fine degli anni 90’, forti bruciori, vescicazione, ragadi e dermatite alle mani per la manutenzione delle reti in mare. Il CRM individuò nell’idrozoo Pennaria disticha la causa del problema.

Pennaria distica

CRM

CRM

Page 73: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Un caso di palytossina per ferita delle dita con coralli (Parazoanthus sp.) durante la pulizia dell’acquario. I sintomi clinici: gonfiore, parestesia e intorpidimento intorno alla ferita e al braccio, segni di intossicazione sistemica come vertigini, debolezza generale e mialgia, mialgia, irregolarità nella ECG e indicazioni di rabdomiolisi. Le concentrazione di PLTXs in Parazoanthus sp. erano estremamente elevate (tra il 2 e 3 mg di PLTX/ g).

Page 74: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Distribuzione

Meccanismo d’azione

Tossicità in animale (topo)

Tossicità umana

Palitossine per os - Analisi del Rischio

TOSSINE trovata in microalghe, molluschi bivalvi, crostacei e pesci. Le aree di massima diffusione sono quelle tropicali e subtropicali.

Agisce sui canali della pompa Na+/K+ ATPase.

Per iniezione intraperitoneale la palitossina è eccezionalmente tossica. LD50 di palitossina pura, in topo, è di 0,72 µg/kg p.c.. La palitossina è meno tossica se somministrata per via orale LD50 di 510 µg/kg p.c..

Gli effetti tossici prodotti sono una potente vasocostrizione, depressione della funzione cardiaca, ischemia e danno al miocardio, fibrillazione ventricolare e blocco cardiaco.Sintomi: sapore metallico o amaro, nausea, ipersalivazione, vomito, dolori addominali diarrea, paralisi degli arti inferiori, spasmi muscolari e difficoltà respiratoria. Casi mortali sono stati attribuiti a palitossine per consumo di pesci e crostacei.

Page 75: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Dose Acuta di Riferimento

(ARfD)

Il NOAEL per os è calcolato in 320 µg/kg p.c.. A causa dell’ alta tossicità di queste sostanze, per la valutazione di rischio, è stato utilizzato un fattore d’incertezza di 300. L’ARfD èquindi di 1,07 µg/kg p.c. (64,2 µg PLTXs/Persona)

Limiti Guida in Relazione alla Parte Edibile Assunta

g. Parte Edibile Limite Guidaµg/kg p.e.

Limitemg/kg p.e.

(Reg.853 CE)

100 642 **250 256 **

161 **400

** Conclusioni del 1° meeting del WG Tossicologi (DG-SANCO)Cesenatico 24-25 Ottobre 2005

Page 76: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

NSP (Brevetossine - PbTxs)

Distribuzione TOSSINA trovata in microalghe e molluschi bivalvi in: Australia, Nuova Zelanda ed U.S.A..

AssorbimentoDistribuzioneMetabolismoEscrezione

Rapido assorbimento e distribuzione in tutto il corpo, incluso il SNC. Sono metabolizzate nel fegato. Nel plasma hanno un tempo di dimezzamento meno di un minuto, ma in tutto il corpo la scomparsa avviene in circa 6 giorni. Sono eliminate a livello di feci e bile.

Le PbTxs si legano ai canali del Na+ (α subunità - sito 5) aumentando l’entrata dello ione Na depolarizzando la membrana neuronale.

Page 77: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Meccanismo d’azione

Tossicità in animali (topo)

Le PbTxs si legano ai canali del Na+ (α subunità - sito 5) aumentando l’entrata dello ione Na+ depolarizzando la membrana neuronale.

LD50 i.p.: PbTx1 100 µg /kg p.c.; PbTx2 200 µg/kg p.c..LD50 os: varia da 500 µg/kg p.c. (PbTx3) a 6600 µg/kg p.c. (PbTx2). PbTxs sono tossiche per pesci e mammiferi marini.

Tossicità umana Si conosce un solo episodio di NSP ad una concentrazione di 1,2-4,7 mg PbTx-3 eq./kg p.c..

Dose Acuta di Riferimento (ARfD)

Sulla base dell’unico episodio (1,2 mg PbTx-3 eq./kg p.c.) la ARfD è calcolata in 2- 3 µg PbTx-3 eq./Kg p.c. (120-180 µg/persona)

Page 78: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

La dinoflagellata pelagica Karenia brevis è considerata la principale responsabile della produzione di brevetossine. Nelle zone interessate dalle fioriture di K. brevis (Golfo del Messico – Florida) le persone soffrono di disturbi, più o meno gravi, alle vie respiratorie. Gli studi hanno dimostrato nell’aerosol marino la presenza di brevetossine(Cheng e coll., 2005).

Sintomi asmatici nelle persone sono significativamente evidenti dopo 1 ora di esposizione all’aria con una concentrazione di PbTx-2 PbTx-3 57 ng/m3 (Fleming L.E.et al. 2009).

Se uno adulto respira in media circa 6 litri di aria al minuto, persone che soggiornano in spiaggia possono inalare dai 13 ai 33 ng di PbTxs ogni ora, circa 0,19 - 0,47 ngPbTxs/kg p.c.(assumendo un peso medio di 70 kg) ogni ora. Naturalmente gli asmatici sono maggiormente esposti a questa tossina (Guyton, 1981, Singer et al. 1998).

La sintomatologia sopra descritta è molto simile a quella manifestata dalla persone in alcune zone costiere italiane attribuite alla presenza di Ostreopsis ovata.

Livelli di Brevetossine * in aria

Analisi Basso < 10 ng/m3

Moderato< 10-36 ng/m3

Alto20-93 ng/m3

K.Brevis cell./L 11000-22000 56000-112000 562000-812000

PbTxs µg/L 1,5-2,6 2,8-3,5 11,7-23,7

* PbTxs = PbTx2+PbTx3 da L.C. Backer et al. Harmful algae 2 (2003) 19-28

130Intensa

60Moderata

6-9 Riposo

Adulto - Aria respsirataAttività fisica Litri al minuto

Page 79: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

CIGUATERA

Page 80: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Ciguatera o CFP (Ciguatera Fish Poisoning)

Tossina ip. Topo 20g LD50µg/kg p.c.

UT Tempo di morte

CTX1 0,25 5

9

18

80

1

37’- 24h

CTX2 2,30 53’ – 100h

CTX3 0,90 60’- 26h

GTX-4B 4,00 -

MTX-1 0,05 72’- 72h

Page 81: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

EPIDEMIOLOGIA

L’avvelenamento si manifesta attraverso il consumo di pesci (circa 400 specie). Pesci che superano i 10 Kg possono contenere livelli di tossina pericolosi per la salute umana, quelli inferiore ai 2 kg raramente sono pericolosi.Le CTXs si accumulano in tutti i tessuti del pesce, ma prevalentemente nel fegato e nelle visceri.Altre tossine ritrovate nei pesci ciguatossici: ciguatossine,maitotossine(idrosolubile) Scaritossina. Sono presenti talvolta nei pesci anche tossine quali:acido okadaico e palytossina

I casi di avvelenamento da CFP variano da 10.000 a 50.000 ogni anno e le popolazioni colpite sono quelle delle aree tropicali e sub tropicali.

In alcune isole del Pacifico e dei Caraibi il 12% della popolazione è colpita da CFP.

La malattia si manifesta in maniera evidente dopo la seconda volta che è stato consumato pesce tossico, la prima intossicazione da CFP è molto blanda ed il paziente, molte volte, non ricorre alle cure del medico.

Gli adulti, in particolare gli anziani, manifestano sintomi molto più gravi rispetto ai bambini.

I casi mortali sono molto rari e avvengono per gravi problemi respiratori e cardiovascolari.

Page 82: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

L’avvelenamento si manifesta attraverso il consumo di pesci (circa 400 specie). Pesci che superano i 10 Kg possono contenere livelli di tossina pericolosi per la salute umana, quelli inferiore ai 2 kg raramente sono pericolosi.Le tossine CTXs si accumulano in tutti i tessuti del pesce, ma prevalentemente nel fegato e nelle visceri.

Altre tossine ritrovate nei pesci ciguatossici:

ciguatossine

maitotossine (idrosolubile)

scaritossina

Sono presenti talvolta nei pesci anche tossine quali:

acido okadaico

palytossina

Page 83: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Gambierduscus toxicus

Coralli e macroalghe Pesci erbivori

Pesci carnivori

Catena trofica

?

Page 84: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Ciguatossine Analisi del rischio

Distribuzione TOSSINE trovate in microalghe e molte specie di pesci della zona Tropicale e subtropicale.

Assorbimento DistribuzioneMetabolismo Escrezione

Rapido assorbimento e distribuzione in tutto il corpo. Le ciguatossine si accumula nella parte lipofilica della cellula.

Meccanismo d’azione

Tossicità umanaSintomi

Le CTX si legano ai canali del Na+ (α subunità - sito 5) aumentando l’entrata dello ione Na depolarizzando la membrana neuronale.Neurologici: Parestesia della bocca e degli arti; Atassia; Mialgia;Emicrania;Vertigini; Debolezza muscolare; L’inversione sensitiva di caldo e freddo; Tremore; Salivazione; ecc…Gastrointestinali: Nausea; Diarrea; Vomito; Dolori addominali.Cardiovascolari: Aritmia; Bradicardia; Ipotensione; Tachicardia.L’inizio dei sintomi avviene dalle 4 alle 16 ore dopo l’ingestione del pesce. I sintomi Neurologici, nei casi gravi, perdurano per mesi e in alcuni casi per anni.

Page 85: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Dose Acuta di Riferimento

(ARfD)

È stato rilevato che la tossicità, in esseri umani, può essere indotta con 1,75 ng/kg p.c.. Prendendo questo dato come LOAEL ed applicando un fattore d’incertezza di 10, si ottiene un ARfD di 0,175 ng/kg p.c. (64,2 ng/Persona)

Limiti Guida in Relazione alla Parte Edibile Assunta

g. Parte Edibile Limite Guidang/kg p.e.

Limitemg/kg p.e.

(Reg.853 CE)100 105 **

250 42 **

26 **400

** Conclusioni del 1° meeting del WG Tossicologi (DG-SANCO)Cesenatico 24-25 Ottobre 2005

Page 86: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

Tossina Vie di esposizione per l’uomoOrale Aerosol Cutanea

Saxitossina(PSP-STX)

Consumo di prodotti ittici Nessun caso riportato Nessun caso riportato

Ac. Domoico(ASP-DAs)

Consumo di prodotti ittici Nessun caso riportato Nessun caso riportato

Palitossine(PLTXs)

Consumo di prodotti itticiNumerosi casi di

irritazione alle vie respiratorie – sintomi

parainfluenzali?

Occasionalmente sono state segnalate

dermatiti per contatto?

Ac. Okadaico(DSP: OAs –DTXs)

Consumo di molluschi bivalvi, macroalghe e

piante marine

Nessun caso riportato Nessun caso riportato

Brevetossine(PbTx)

Consumo di prodotti ittici

Numerosi casi di irritazione alle vie respiratorie per

inalazione di aerosolstossici . Sintomi simili

all’asma.

Occasionalmente sono state segnalate

dermatiti per contatto.Irritazioni oculari.

Ciguatossina(CFP-CTX)

Consumo di pesci Nessun caso riportato Nessun caso riportato

Page 87: Sorveglianza delle tossine algali RISCHI BIOLOGICIold.iss.it/binary/baaq/cont/tossine_algali_Poletti.pdf · molluschi bivalvi in: Africa, Asia, Europa, Nord e Sud america, Oceania.

NATIONAL REFERENCE LABORATORY ON MARINE BIOTOXINS(G.U.C.E. L 120/37 DEL 8/05/99)

V.le A. Vespucci, 2 - 47042 - CESENATICO (FC) ITALYTel +39 0547 80278 Fax + 39 0547 75094

e – mail [email protected]://www.centroricerchemarine.it

Grazie per l’attenzione