Art. Div. No. 001/2018 (28/09/2018)ARPA FVG -CRMA

Sono tante le fonti di dati sui cambiamenticlimatici e una sintesi e necessaria

Dario Giaiotti ARPA FVG - Centro Regionale di Modellistica Ambientale

Autore di riferimento: dario.giaiotti@arpa.fvg.it

Allo studio delle cause e dell’evoluzionedei cambiamenti climatici vengonodedicate parecchie risorse in tutto il

mondo, oramai da alcuni decenni. Tuttaquesta attenzione genera una pluralita difonti d’informazione scientifica che necessitadi un considerevole lavoro di sintesi, il qualee indispensabile per evitare che anche partedei singoli sforzi vengano dissipati nel maremagno della produzione scientifica.

Infatti, solo avendo a disposizione unquadro generale e chiaro di quanto si sa suicambiamenti climatici e possibile prenderedelle decisioni su come proseguire con lericerche, progettare azioni di mitigazione oadattamento ai cambiamenti futuri del clima.

Per questo motivo, alcuni enti, la cuimissione e produrre informazioni scientificheattendibili a supporto di portatori d’interessee divulgatori, sono costantemente impegnatia realizzare ed aggiornare i rapporti sullostato, l’evoluzione passata e futura del clima.Non si tratta di un lavoro di esplorazionedelle tematiche del clima, ma di un’azionesistematica di censimento, valutazione ecomparazione di dati e tesi condivisi nell’am-biente scientifico.

I tecnici della funzione Centro Regiona-le di Modellistica Ambientale di ARPAFVG per mantenersi aggiornati sullo statodell’arte delle conoscenze sui cambiamenticlimatici consultano delle fonti, alcune dellequali sono elencate e commentate qui diseguito.

1 NOAA - State of the Climate

Lo State of the Climate del National Oceanic andAtmospheric Administration (NOAA)[1] e unaraccolta di dati, misure e simulazioni, sullo statopassato e presente del clima, tuttavia sono escluseproiezioni sullo stato futuro.

Le informazioni sono distinte in due classi; quelleriguardanti il clima globale e le altre relative allemacro regioni continentali. Sono presentate contesti e tabelle richiamabili sull’interfaccia web e sonodisponibili delle utili guide alla lettura e chiarimentisu aspetti tecnici.

L’approccio espositivo e quello della generazionedell’informazione a richiesta dell’utente e le serietemporali dei dati sono scaricabili in diversi formati,permettendo cosı di eseguire delle post elaborazioni.(Fig.1)

Figura 1: NOAA - State of the Climate

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2 NOAA - Climate portalIl portale dei servizi climatici del National Oceanicand Atmospheric Administration (NOAA-ClimateServices)[2] fornisce, prevalentemente, servizi disintesi climatica per il territorio degli Stati Unitid’America.

Ad ogni modo, vi si possono trovare grafici interat-tivi sullo stato del clima mondiale e sulle proiezionifuture, che sono proposti in modo chiaro e di accessoparticolarmente facile, mentre per quanto riguarda idati, questi non sono disponibili in formato numericoe quindi non scaricabili. (Fig.2)

Figura 2: NOAA Climate portal

3 IPCC Intergovernmental Panelon Climate Change

L’Intergovernmental Panel on Climate Change(IPCC)[3] e la fonte piu ricca di informazioni sullostato attuale del clima mondiale e sulle proiezionidell’evoluzione futura.

La presentazione delle informazioni e prevalen-temente testuale, con la pubblicazione di rapportimolto corposi, in cui sono sintetizzate e commentatele molteplici fonti di misure e simulazioni consideratedal Panel.

L’ultimo rapporto disponibile e il Fifth AssessmentReport (AR5) e si prevede che l’aggiornamentosuccessivo (AR6) venga completato entro il 2022 [4].

Le innumerevoli basi dati, impiegate per larealizzazione dei report, sono disponibili in formatonumerico e possono essere scaricati accedendoal portale di distribuzione dei dati collegato aireport, ovvero il Data Distribution Centre (DDC)of the Intergovernmental Panel on Climate Change(IPCC)[5].

Purtroppo la ricerca della fonte a cui si e interessatied il recupero del dato non sono proprio immediati.(Fig.3)

Figura 3: IPCC Intergovernmental Panel on ClimateChange

4 I report annuali dell’AgenziaEuropea per l’Ambiente

I report annuali dell’Agenzia Europea per l’Am-biente (EEA)[6] sono pubblicati in forma testuale e,oltre ad indicazioni sullo stato del clima europeo,contengono anche analisi di rischio degli impatti deicambiamenti climatici in atto.

Il livello di dettaglio e le modalita di presentazionedelle informazioni non sono standard e variano daedizione ad edizione. Come esempio si prendanol’edizione del National Climate Change Vulnerabilityand Risk Assessments in Europe del 2018 [7] e quelladel National Climate Change Vulnerability and RiskAssessments in Europe del 2016 [8], documenti pre-sentati con formati diversi ma comunque dettagliati.

Non sono direttamente disponibili i dati in formatonumerico, anche se sono citate chiaramente le fontida cui sono stati acquisiti. (Fig.4)

5 World Bank Group ClimateChange Knowledge Portal

Il World Bank Group Climate Change KnowledgePortal [9] riporta informazioni sia sullo stato passatodel clima che sulle proiezioni future in macro areedel globo.

La presentazione dei dati avviene per mezzo dimappe geografiche interattive a partire dalle qualisi possono selezionare delle variabili climaticheda visualizzare come serie temporali. Mappe e

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Figura 4: I report annuali dell’Agenzia Europeaper l’Ambiente

grafici sono corredate da testi che ne completano ilcontenuto acquisito.

La presentazione e molto chiara e permette diselezionare le informazioni in funzione dei periodidi tempo desiderati, oltre che delle aree geografichedisponibili. Inoltre sono sempre presenti dei link adaltre fonti di sintesi climatiche e sulle strategie diadattamento e di mitigazione.

Non sono disponibili esportazioni di dati in forma-to numerico, ma e possibile lo scarico delle immaginicostruite in diversi formati grafici. (Fig.5)

Figura 5: World Bank Group Climate ChangeKnowledge Portal

6 NCAR GIS program Climatechange scenarios

Tramite il GIS program Climate change scenariosdel National Center for Atmospheric Research(NCAR)[10] si accede ai dati generati dal modelloCommunity Climate System Model (CCSM-3) eutilizzati per il quarto rapporto dell’IPCC.

Le informazioni sono rese disponibili in formatoShape file per GIS.

Inoltre, particolarmente utile e il servizio di ispe-zione dei dati [11] che consente di realizzare mappe egrafici con le serie temporali, di salvare le immaginigenerate e di scaricare le serie temporali in formatoCSV. (Fig.6)

Figura 6: NCAR GIS program Clamate changescenarios

7 NASA Climate Portal

La National Aeronautics and Space Administration(NASA)[12] con il Climate Portal mette a disposi-zione una sintesi sullo stato attuale e pregresso delclima su scala globale.

La presentazione e molto semplice con grafici edimmagini che vengono corredate da brevi e chiaritesti. In corrispondenza di ciascun grafico e disponi-bile il servizio di scarico dei dati in formato numerico.

Gli elementi disponibili riguardano solo alcunedelle grandezze climatiche, ma il portale e ricco difilmati ed immagini che sono decisamente utili, anchedal punto di vista didattico. (Fig.7)

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Figura 7: NASA climate portal

8 UCAR Research Data ArchiveIl Reserach Data Archive dello UCAR (UniversityCorporation for Atmospheric Research) [13] e unportale dal quale iniziano i percorsi per l’esplorazionee la raccolta di dati ambientali su tutto il dominioplanetario e tra questi vi sono anche quelli di tipoclimatico.

Decisamente una miniera di informazioni sullostato passato e presente del clima, ma ad uso diesperti. (Fig.8)

Figura 8: UCAR Research Data Archive

9 Il report sui cambiamenticlimatici e gli impatti in FriuliVenezia Giulia

Il report sui cambiamenti climatici in Friuli VeneziaGiulia [14] e la prima sintesi dello stato e degliscenari di cambiamento del clima a scala regionale.

Realizzato sotto il coordinamento di ARPAFVG, su incarico della Regione, ha coinvolto tutti iprincipali enti che operano sul territorio regionale

e che si occupano della ricerca sul clima e suipotenziali impatti dei cambiamenti climatici.

Il report contiene grafici e tabelle corredati datesti che descrivono lo stato del clima passato,presente e gli scenari futuri, con una risoluzionespaziale di una decina di chilometri su tutto ilterritorio regionale.

Oltre al documento, e possibile richiedere ad ARPAFVG l’accesso ai dati numerici utilizzati per gli studie le valutazioni presentate nel rapporto.

10 Sito web ISPRA suicambiamenti climatici

Il sito web ISPRA sui cambiamenti climatici [15] eun punto di raccolta degli studi condotti a livellonazionale sull’argomento.

Gestito dall’Istituto Superiore per la Protezionee la Ricerca Ambientale (ISPRA) ospita documentidi sintesi e di approfondimento [16], ma non vi sonoinformazioni disponibili in formato numerico.

11 Il sito web di ARPA FVGdedicato al clima

Il dettaglio climatico sul territorio regionale edisponibile su una particolare sezione del portaleweb di ARPA FVG - OSMER [17].

Le misure e le elaborazioni statistiche dei dati ri-levati dalle stazioni meteorologiche, distribuite sulterritorio regionale, sono accessibili in formato ta-bellare. Le proiezioni sui cambiamenti climatici egli impatti a livello regionale invece sono fruibili at-traverso il report sui cambiamenti climatici in FriuliVenezia Giulia [14].

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ARPA FVG Aria Elaborati e sintesi divulgative

Riferimenti bibliografici[1] NOAA. National Oceanic and Atmo-

spheric Administration - State Climate.https://www.ncdc.noaa.gov/sotc/.

[2] NOAA. National Oceanic and Atmo-spheric Administration - Climate Service.https://www.climate.gov/.

[3] IPCC. Intergovernmental Panel on ClimateChange. http://www.ipcc.ch/.

[4] IPCC. Intergovernmental Panel on Clima-te Change - Pubblications Data Reports.http://www.ipcc.ch/publications and data/-publications and data reports.shtml.

[5] IPCC. Intergovernmental Panel on Cli-mate Change - Data Distribution Centre.http://www.ipcc-data.org/.

[6] EEA. Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA).https://www.eea.europa.eu/.

[7] European Environment Agency EEA. Nationalclimate change vulnerability and risk assess-ments in Europe, 2018 EEA Report no 1/2018.https://www.eea.europa.eu/publications/national-climate-change-vulnerability-2018.

[8] European Environment Agency EEA.Climate change, impacts and vulne-rability in Europe 2016 an indicator-based report EEA Report no 1/2017.

https://www.eea.europa.eu/publications/climate-change-impacts-and-vulnerability-2016.

[9] CCKP. Climate ChangeKnowledge Portal (CCKP).http://sdwebx.worldbank.org/climateportal/.

[10] UCAR. GIS Climate Change Portal(UCAR). https://gis.ucar.edu/projects/gis-climate-change-portal.

[11] UCAR. GIS Climate Change Por-tal - Climate Inspector(UCAR).http://gisclimatechange.ucar.edu/inspector.

[12] NASA. Global Climate Portal (NASA).https://climate.nasa.gov/evidence/.

[13] UCAR. University Corporation for AtmosphericResearch (UCAR). https://rda.ucar.edu/.

[14] ARPA FVG. Studio conoscitivo deicambiamenti climatici e di alcuni lo-ro impatti in Friuli Venezia Giulia.http://www.meteo.fvg.it/clima/clima fvg/03 -cambiamenti climatici/01 REPORT cambia-menti climatici e impatti per il FVG/impatti-CCinFVG marzo2018.pdf.

[15] ISPRA. Istituto Superiore per laProtezione e la Ricerca Ambienta-le - cambiamenti climatici (ISPRA).http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/cambia-menti-climatici.

[16] ISPRA. Gli indicatori del cli-ma in Italia nel 2017 (ISPRA).http://www.isprambiente.gov.it/files2018/-pubblicazioni/stato-ambiente/Rapporto clima 2017.pdf.

[17] ARPA FVG. ARPA FVG - OSMER Clima.http://www.clima.fvg.it/.

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