SOMMARIO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE … · 2006-11-09 · DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA...

Anno XXXVII - N. 46Mercoledì 15 novembre 2006

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Poligrafica Ruggiero s.r.l. - Nucleo Industriale Pianodardine AVELLINO Pubblicazione settimanale - “Poste Italiane S.p.A. - Spedizioni in A.P. - 70% - DBC Avellino - n. 181/2005

PARTE SECONDA

Atti di cui all’art. 4 della Legge Regionale 24 Dicembre 2004 n. 32

Direzione, Amministrazione: Tel. 010 54.851Redazione: Tel. 010 5485663 - 5068 - Fax 010 5484815Abbonamenti e Spedizioni: Tel. 010 5485363

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PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15

SOMMARIO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20.10.2006 N. 1080

Legge regionale n. 15/2005. Bando per l’assegnazione di Euro500.000 per la predisposizione del catasto delle strade.


Approvazione dell’iniziativa regionale ‘’Formazione Congiunta dei

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIAAnno XXXVII - N. 46

docenti e dei formatori dell’istruzione e della formazione professio-nale 2006’’-, del relativo avviso per la presentazione dei progetti ese-cutivi e dello schema di convenzione.


Riconoscimento, ai sensi della l.r. 10.8.2004 n. 14 e ss.mm., del siste-ma turistico locale ‘’Genovesato’’ Societa’ consortile a responsabili-ta’ limitata.


Riconoscimento, ai sensi della l.r. 10.8.2004 n. 14 e ss.mm., del siste-ma turistico locale ‘Terre di Portofino’’ Societa’ consortile a respon-sabilita’ limitata.


Legge 887/1982 contributi a Cooperative, a Consorzi Fidi del com-mercio, del turismo e servizi. Approvazione modalità domande dicontributo. Quota Fondo Regionale anno 2004-2005-2006 (euro1.600.000,00) e approvazione schema convenzione con FI.L.S.E.


Legge regionale n. 14/1996 Viabilità minore. Approvazione PianoBiennale di Intervento per gli anni 2006-2007. Prescrizioni attuativee modalità di liquidazione dei contributi per l’anno 2006. Impegnoeuro 2.000.000,00=.


Indirizzi per il Fondo Regionale della Non Autosufficienza.


Variazioni per euro 2.729.534,08 al bilancio 2006 ai sensi art.8 l.r.24/1/2006, n.3 Fondi per le attivita’ formative di apprendistato - anno2004 - l.144/1999 (33° provvedimento).


Variazioni per euro 585.000,00 al bilancio 2006 ai sensi art. 8 l.r.24/1/06, n. 3 Contributi quindicennali per la prosecuzione degli inter-venti e dell’opera ricostruzione nei territori colpiti da calamita’naturali - l. 266/2005 (34° provvedimento).

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Variazioni per euro 36.000,00 al bilancio 2006 ai sensi art.8 l.r.24/1/2006, n.3 progetto ‘’Paganini: un percorso virtuale legato alla suafigura ed alla citta’ di Genova’’- Convenzione Mibac e Regione Liguriadel 26.5.2006 (35° provvedimento).


Variazioni per euro 397.408,41 al bilancio 2006 ai sensi art. 8 l.r.24/1/2006, n. 3 Fondi per l’attuazione di progetti del servizio idrico -APQ 28.3.2006 (36° provvedimento).

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE25.10.2006 N. 57

Sostituzione di un componente del Consiglio della Camera diCommercio di Savona.

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE SETTORE URBANISTICA23.10.2006 N. 383

Comune di Calice al Cornoviglio (SP) - Approvazione di variante alR.E. concernente l’introduzione dell’art. 83 bis contenente norme peril recupero dei prospetti antistanti le vie e gli spazi pubblici della fra-zione di Castello di Madrignano.

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE SETTORE URBANISTICA23.10.2006 N. 384

Comune di Zoagli (GE) - Approvazione di var. all’art. 88 del RE perl’introduzione di norme relative agli interventi edilizi alle facciate edalle coperture dei fabbricati siti nel centro cittadino.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ECOSISTEMA COSTIERO17.10.2006 N. 3108

Autorizzazione ex art. 109 D.Lgs. n. 152/06 al Consorzio CIV CAVI perl’immersione in mare di manufatti ai fini di utilizzo.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AFFARI ISTITUZIONALIGIURIDICI E LEGISLATIVI 13.10.2006 N. 3130

Associazione ‘Club Alpino Italiano – Sezione di Chiavari’.Riconoscimento della personalità giuridica mediante l’iscrizione alregistro Regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato, ai sensidel d.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361.

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DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE VALUTAZIONE IMPATTOAMBIENTALE 17.10.2006 N. 3161

Procedura di verifica screening ex l.r. 38/98. Progetto realizzazioneopere a mare adeguamento viabilità accesso porto di Savona 2° lotto‘’Costruzione nuovo terrapieno a mare ex Italsider’’ ProponenteAutorità Portuale SV. No via con prescrizioni.

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO PREVENZIONE 18.10.2006N. 3198

Aggiornamento elenco regionale degli impianti di macellazione esezionamento a capacità limitata, ex artt. 5 e 6 D.Lgs. 286/94.Cancellazione impianto di sezionamento Ditta Massa Torrazza s.n.c..

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE SISTEMA REGIONALEDELLA FORMAZIONE E DELL’ORIENTAMENTO 23.10.2006 N.3211

Modifica al decreto dirigenziale n. 2937 del 27.09.2006 e approvazio-ne della graduatoria di merito defInitiva dei candidati idonei perl’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generaleai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 105/2006.

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO COORDINAMENTO ISPET-TORATI AGRARI 24.10.2006 N. 3232

Interventi compensativi di cui all’art 5, comma 2, del D. Legs 29marzo 2004 n. 102. Approvazione elenco delle imprese agricole dan-neggiate dalle gelate e nevicate del 21 febbraio e 3 marzo 2005 inProvincia di Imperia.

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE AREA 12 – VIABILITA’ EDEMANIO STRADALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA 19.10.2006N. 5555/111358

AP/150. SP. n. 37 di Semovigo. Lavori di ripristino e consolidamen-to ciglio stradale franato e ripristino opere smaltimento acque allaprogr.va km. 3+400 in Comune di Mezzanego. Determinazione in viaprovvisoria delle indennità di esproprio.

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE AREA 12 – VIABILITA’ EDEMANIO STRADALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA 19.10.2006N. 5556/111525

AP/189. SP. n. 37 di Semovigo. Lavori di sistemazione e consolida-

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mento tra i km. 2+100/4+500 in Comune di Mezzanego.Determinazione in via provvisoria delle indennità di esproprio.

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO DIFESA DELSUOLO E PIANIFICAZIONE DI BACINO DELLA PROVINCIA DIGENOVA 01.06.2006 N. 3111

CG01085 – CG01251 – Rettifica del Provvedimento di Concessione n.3644 rilasciato in data 16.06.2003, relativo alla realizzazione di areaverde e posteggi in sponda sinistra del Torrente Scrivia, nel Comunedi Busalla. Richiedente: Comune di Busalla.


CI02290 – Concessione idraulica per il mantenimento di un pontecarrabile in c.a. in attraversamento del Torrente Rupinaro, in localitàRostio, nel Comune di Chiavari. Richiedente: Sanguineti LorenzoS.n.c. di Sanguineti Giuseppe.


CG01488 – Concessione greto per 92 mq di tombinatura in attraver-samento del Torrente Rexello ad uso distacco da abitazione, in loca-lità Pegli, nel Comune di Genova. Richiedente: Ravagnan Lidia.


CG01878 – Subingresso alla concessione per 173 mq di greto in spon-da del Torrente Secca in loc. ex Lo Faro, nel Comune di Genova afavore dell’Amministrazione del Condominio della Palazzina aServizio del Distretto Logistico 23 C di Bolzaneto.


CI06317 – Concessione idraulica per attraversamento del TorrenteVarenna con impianto di protezione catodica, in località Pegli, nelComune di Genova. Richiedente: Praoil Oleodotti Italiani S.p.A.

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CI02366 – Concessione idraulica per attraversamento in subalveo delRio Bagnara con tubazione DN200 per fognatura e opera di protezio-ne, in località Quinto, nel Comune di Genova. Richiedente:Amministrazione Caseggiato di Via Majorana 22 – 22A.


CI06339 – Concessione idraulica per 50 mq di tettoia in acciaio gra-vante in proiezione su parte della tombinatura del Rio Pecorara,affluente sx del Rio Lissolo, a parziale copertura del piazzale dellaSocietà Gambino Logistica S.r.l., in località Pian Masino di Terralba,nel Comune di Arenzano. Richiedente: Consorzio Terralba diArenzano.


CI02374 – Concessione idraulica per percorrenza in subalveo delTorrente Petronio per lo spostamento del tracciato di una partedella tubazione, in località Tangono e Pestella, nei Comuni di SestriLevante e Casarza Ligure. Richiedente: Snam Rete Gas S.p.A.


CI02043 – Concessione idraulica per ponte in c.a. di 20.40 mq inattraversamento del Rio Montesignano, affluente destro delTorrente Bisagno, in località Ponte Carrega a Montesignano, nelComune di Genova. Richiedente: Italcementi S.p.A.


CI02437 – Concessione idraulica per tombinatura del Rio Pescinotti,in località San Quirico, nel Comune di Genova. Richiedente: ERGS.p.A.

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CI04600 – Concessione idraulica per il mantenimento di tubazioniappartenenti alle linee L12 – L13 (DN 4’) Multedo – Val Polcevera, inattraversamento dei Torrenti Cantarena, Battestu, Ruscarolo,Boschetto e i loro affluenti minori; Polcevera e Burba, in varie loca-lità del Comune di Genova. Richiedente: SIGEA – Sistema IntegratoGenova Arquata.

PROVINCIA DI IMPERIA

Ditta: Pittaluga Andrea. Domanda per concessione derivazioneacqua.

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO DELLAPROVINCIA DI SAVONA 11.10.2006 N. 6226

Richiedente: Società Italiana per il Gas S.p.A. Corso d’acqua RioBasci o Rio del Cimitero in località Fontanelle del Comune diAlbissola Marina. Rinnovo in sanatoria della concessione relativa allarealizzazione di attraversamento con tubo gas DN 180 in subalveo;concessione già assentita con atto Ufficio del Registro di Savona Rep.n. 265 del 7.7.1998 e scaduta il 31.05.2004.


Richiedente: Fondazione benefica Francesco Spotorno. Corso d’ac-qua Torrente Celle o Ghiare - Località Via Colla - Comune di CelleLigure. Concessione per la realizzazione nel muro d’argine di unoscarico acque bianche diam 240 mm. e la concessione in sanatoriaper il mantenimento nello stesso dell’esistente scarico diam. 150 mm.


Richiedente: Enel Distribuzione S.p.A. Concessione demaniale per n.4 attraversamenti del Rio Giarutte e affluenti, nel bacino edl TorrentePora, con nuove linee elettriche a mt 15 kv e BT 380 V a servizio elet-trificazione in Località cascine Bario e Mornera in Comune di OrcoFeglino.

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Richiedente: Società Italiana per il Gas S.p.A. Corso d’acquaTorrente Riobasco. Località Contrada in Comune di albisolaSuperiore. Richiesta di concessione in sanatoria per mantenimentodi attraversamento con tubo gas DN 150 AR aggraffato al ponte esi-stente. I0600066.

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO OPERE IDRAULI-CHE - RISORSE IDRICHE E LINEE ELETTRICHE DELLA PROVIN-CIA DELLA SPEZIA 04.10.2006 N. 415

Pratica: n. 5392. Corso d’acqua: Torrente Riccò. Autorizzazione aifini idraulici e demaniali per la posa in parallelismo al TorrenteRiccò di una condotta antincendio a servizio delle scuole materne,elementari e medie di Riccò del Golfo. Ditta: Comune di Riccò delGolfo.

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Legge regionale n. 15/2005. Bando per l’assegnazione di Euro 500.000 per la predi-sposizione del catasto delle strade.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA la legge regionale 14 novembre 2005 n. 15 recante “Disposizioni per promuovere la formazio-ne del Catasto delle strade provinciali e comunali” ed in particolare l’articolo 3 che prevede la concessio-ne di contributi da parte della Regione per la formazione del catasto dando priorità:

– alle Province;– ai Comuni capoluogo;– ai Comuni associati;– ai Comuni che stipulano accordi con le Province e utilizzano il supporto tecnico fornito dalle stes-

se ai sensi dell’articolo 2, comma 3 della legge in parola;

VISTO il D.M. dell’ 01.06.01 recante “Modalità di istituzione ed aggiornamento del Catasto delle stra-de ai sensi dell’art. 13, comma 6, del decreto legislativo 30.04.92, n. 285” ed in particolare l’articolo 3 el’allegato che contengono le specifiche tecniche;

DATO ATTO che sul capitolo 1240 (U.P.B. 5.201) del bilancio regionale per il corrente esercizio finan-ziario risultano disponibili € 500.000.= per le finalità di cui alla predetta legge regionale;

CONSIDERATO che occorre stabilire i criteri e le modalità di assegnazione delle risorse tenuto ancheconto che i suddetti finanziamenti sono destinati a tutti gli enti proprietari di sedimi stradali;

RITENUTO pertanto necessario definire una procedura concorsuale che individui le modalità di inol-tro delle domande, la documentazione necessaria, la percentuale di risorse assegnabile alle amministra-zioni proprietarie di sedimi stradali, tenuto conto che ai sensi del suddetto articolo 3 è individuata unacategoria formata da quattro tipologie di enti che godono di priorità;

RITENUTO, inoltre, necessario definire con apposita convenzione da stipularsi tra l’amministrazio-ne regionale e gli enti beneficiari del contributo:

• la tempistica attuativa per la predisposizione del catasto delle strade;• le modalità di controllo e monitoraggio delle attività;• le modalità tecniche ed operative per assicurare la trasmissione in formato omogeneo dei dati alla

competente struttura regionale;dando mandato al Dirigente del Servizio Infrastrutture e Mobilità di approvare lo schema di conven-

zione e di sottoscriverla per conto della Regione Liguria;

SU PROPOSTA dell’Assessore incaricato del Servizio Infrastrutture e Mobilità;

D E L I B E R A

❏ per tutto quanto indicato nelle premesse che si intendono integralmente richiamate, di approvarela procedura di cui agli allegati A, B e C, parti integranti e necessarie del presente provvedimento,per l’assegnazione delle risorse finanziarie di € 500.000.= a valere sul capitolo 1240 (U.P.B. 5.201)del bilancio, assegnate per la predisposizione del catasto delle strade comunali e provinciali;

❏ di dare mandato al Dirigente del Servizio Infrastrutture e Mobilità di approvare lo schema di con-venzione da sottoscriversi da parte degli Enti beneficiari del finanziamento e della Regione Ligurianella persona del Dirigente medesimo;


❏ di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della RegioneLiguria.

IL SEGRETARIOMario Martinero

(segue allegato)

Allegato A: Modalità proceduraliRegione Liguria

DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI, PORTI, LAVORI PUBBLICIED EDILIZIA

Servizio Infrastrutture e MobilitàL.R. n. 15 / 05

Bando regionale per l’assegnazione delle risorse per la predisposizione delcatasto stradale ai sensi del D.M. del 01.06.01

Anno 2006

1. Modalità di presentazione delle domande

Le domande di contributo per la formazione del Catasto strade possono essere presentate dalleProvince e dai Comuni proprietari di sedimi stradali. Nel caso di Comuni associati (art. 3 della l.r. n.15/2005) la domanda deve essere presentata dal Comune capofila.

Dette domande sono redatte sull’apposita modulistica di cui agli allegati B e C e devono pervenire amezzo raccomandata A.R alla Regione Liguria – Servizio Infrastrutture e Mobilità - entro e non oltre iltermine del 30.11.2006, pena l’inammissibilità delle stesse (fa fede il timbro dell’ufficio postale di parten-za).

2. Oggetto del finanziamento

L’oggetto del finanziamento sono i servizi previsti per la predisposizione del catasto strade ai sensi delD.M. dell’ 01.06.01, comprensivi dei necessari sistemi hardware e del materiale software.

3. Entità del contributo

L’entità del contributo concedibile è stabilita in misura fino al settanta per cento dei costi ammissibi-li quali risultano dal preventivo presentato di cui all’allegato C.

4. Modalità di erogazione del contributo

Le modalità di erogazione del finanziamento sono stabilite in:• un importo pari al 50% del contributo a seguito di presentazione da parte del responsabile della

dichiarazione di avvenuto avvio delle attività, oggetto del finanziamento, cui deve essere allegata:1. atto di approvazione del quadro economico finale, in cui risulti la quota regionale impegnata;2. atto con cui si individua la ditta esecutrice del servizio di predisposizione del catasto;3. schema di convenzione stipulata tra l’Ente beneficiario e la Regione Liguria;

• un importo pari al 30% del contributo a seguito di presentazione da parte del responsabile delladichiarazione di ultimazione delle attività di rilievo della rete stradale;

• un importo pari al 20% del contributo a seguito di invio dell’atto di approvazione del verbale di col-laudo comprensivo del rendiconto finale dettagliato delle spese sostenute, con trasmissione dei datialla competente struttura regionale.

5. Procedura di ammissione a finanziamento

L’articolo 3 della l.r 15/2005 prevede la priorità per la seguente categoria formata da 4 tipologie di


Amministrazioni locali:a) Province;b) Comuni capoluogo;c) Comuni associati;d) Comuni che stipulano accordi con le Province ed utilizzano il supporto tecnico fornito dalle stes-

se.Qualora la disponibilità finanziaria non sia sufficiente a soddisfare tutte le domande ammissibili,

comprese quindi le istanze degli enti che non godono di priorità, la procedura di ammissione a finanzia-mento è articolata in due diverse ipotesi calibrate sul rapporto domande/risorse.

a) Ipotesi A

Sono soddisfatte preliminarmente tutte le domande pervenute dalle Amministrazioni in condizionidi priorità e sulle risorse che residuano sono ammesse a finanziamento le domande non prioritarieapplicando il criterio della maggiore estesa chilometrica di proprietà da accatastare.

b) Ipotesi B

Qualora le risorse disponibili non siano sufficienti per soddisfare tutte le domande prioritarie si pro-cede mediante l’attribuzione di punteggi derivanti dall’applicazione dei seguenti parametri:

PARAMETRO PUNTEGGIO KM

Estesa chilometrica 0 0 –99di proprietà dell’Ente 2 100 – 199

da accatastare 4 200 – 399ai sensi del 6 400 – 599

DM 01.06.01 (*) 8 600 – 119910 Oltre 1200

Incidenza percentuale 0 Pari a 0% della rete stradale di 1 Tra 0% e 5% importanza almeno 2 Tra 5% e 10%

regionale nel progetto 3 Tra 10% e 20% presentato (**) 4 Oltre 20%

(*) nel caso di Comuni associati si considera la somma dell’estesa chilometrica di proprietà;(**) la rete stradale di importanza almeno regionale è desunta dalla banca dati del Sistema

Informativo Territoriale Regionale.

Nel caso di valutazioni a pari merito di punteggio, il finanziamento viene assegnato all’Ente con lapopolazione residente maggiore.

Nel caso in cui il punteggio assegnato determini una concentrazione di risorse a favore di pochi Entil’amministrazione regionale, al fine di assicurare una maggior distribuzione del risorse sul territorioligure, si riserva la facoltà di ridurre l’entità del contributo concedibile.


Allegato B: Richiesta di finanziamentoRegione Liguria

DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI, PORTI, LAVORI PUBBLICI EDEDILIZIA


Bando regionale per l’assegnazione delle risorse per la predisposizionedel catasto stradale ai sensi del D.M. del 01.06.01

Anno 2006

ALLA REGIONE LIGURIA

Il sottoscritto :_____________________________________

In qualità di Legale rappresentante del:

� Comune di ____________________

� Provincia di ____________________

Sede legale ______________________________

Codice Fiscale ____________________________

PRESENTA DOMANDA per conto dello stessoper accedere alla concessione del contributo regionale per la predisposizione del catasto stradale aisensi del D.M. dell’01.06.01, relativo ai sedimi stradali di proprietà dell’Ente. A tale fine dichiarache:

� Il Comune si è associato per la predisposizione del catasto strade, ai sensi degli articoli 30 eseguenti del Dlgs 18.08.00 n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”,con i Comuni di __________________________________ con atto n.___ del ______ epresenta domanda in quanto Ente Capofila;

� Il Comune ha stipulato accordi con la Provincia di _______________ per la predisposizione delcatasto strade con atto n. _____ del ______ed utilizza il supporto tecnico fornito dalla stessa;

� È stata esperita, per la presentazione dei preventivi di spesa, attenta indagine di mercato;

_________________________(luogo e data)

IL DICHIARANTE

_________________________


Allegato C: Scheda conoscitivaRegione Liguria

DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI, PORTI, LAVORI PUBBLICI EDEDILIZIA


Bando regionale per l’assegnazione delle risorse per la predisposizionedel catasto stradale ai sensi del D.M. del 01.06.01

Anno 2006

ENTE:______________________________

SEZIONE INFORMATIVA

L’ Ente è dotato di struttura specifica per l’istituzione e l’aggiornamento del Catasto Strade?

SI NO

Responsabile della struttura:

Tel.: Fax.: e.mail:

Nel caso in cui l’Ente non sia dotato di una struttura specifica indicare il nominativo di unreferente.

Dotazione Organica della struttura (numero personale a tempo pieno e numeropersonale a tempo parziale):

Dotazione di mezzi informatici e di software utilizzabile per la formazione del catastostrade:

• ESTENSIONE CHILOMETRICA DELLE STRADE DI PROPRIETA’:

KM._______

• ESTENSIONE CHILOMETRICA DELLE STRADE DI PROPRIETA’ GIA’ACCATASTATE AI SENSI DEL D.M. 01.06.01:

KM._______


SEZIONE RELATIVA AL PROGETTO PROPOSTO

• ESTENSIONE CHILOMETRICA DELLE STRADE DA ACCATASTARE NELPROGETTO AI SENSI DEL D.M. 01.06.01:

KM._______

• COSTO PREVISTO DEL PROGETTO:

VOCI EUROFormazione del catasto strade (ai sensiD.M. 01.06.01)Software necessario per il catasto stradeHardware necessario per il catasto stradeAltro (specificare____________________)IVATotale

• COPERTURA FINANZIARIA PREVISTA:

Risorse RegioneRisorse EnteAltre risorse (______________________)Totale

• TEMPO PREVISTO DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO:

Si allega:• Planimetria con indicazione delle strade da accatastare nel progetto,

comprensiva di tabella con nominativo delle strade e relativa lunghezza;• Relazione contenente i contenuti del progetto, le caratteristiche generali del

software ed hardware necessario, che giustifichino il costo previsto del progetto.

Data Firma e timbro del DIRIGENTECOMPETENTE



Approvazione dell’iniziativa regionale “Formazione Congiunta dei docenti e dei for-matori dell’istruzione e della formazione professionale 2006”-, del relativo avvisoper la presentazione dei progetti esecutivi e dello schema di convenzione.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO il Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio del 21/6/1999 recante disposizioni generali suiFondi Strutturali;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12/7/1999 rela-tivo al Fondo Sociale Europeo;

VISTO il Regolamento (CE) n. 448/2004 della Commissione del 10 marzo 2004 recante disposizionidi applicazione del regolamento CE n. 1260 del Consiglio per quanto riguarda l’ammissibilità delle speseconcernenti le operazioni finanziate dai Fondi strutturali;

VISTO il Quadro Comunitario di Sostegno per l’Ob. 3 Regioni Centro Nord F.S.E 2000/2006 approva-to dalla Commissione Europea con decisione C (2000) 1120 del 18/7/2000;

VISTO il Programma Operativo della Regione Liguria Ob. 3 F.S.E 2000/2006 approvato dallaCommissione Europea con decisione n. C (2000) 2072 del 21 settembre 2000 e modificato, a seguito dellarevisione di metà periodo ai sensi dell’art. 14 comma 2 del regolamento (CE) n. 1260/1999, con decisio-ne n. C (2004) 2020 del 1 luglio 2004;

VISTO il Complemento di Programmazione Ob. 3 – 2000/2006 approvato dalla Giunta Regionale condeliberazione n. 1261 del 22/11/2000, modificato, a seguito della revisione di metà periodo del P.O.R., condeliberazione della Giunta Regionale n. 871 del 6 agosto 2004, previa validazione del Comitato diSorveglianza Ob. 3 della Regione Liguria nella seduta del 22/23 giugno 2004;

VISTO il Programma Triennale dei Servizi dell’Impiego, delle Politiche Formative e del Lavoro2003/2005 approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 6 del 10 febbraio 2004 che tra le azio-ni chiave prevede la “crescita professionale degli operatori”, prorogato per gli anni 2006 e 2007 con deli-berazione del C.R. n.23 del 18/07/2006;

CONSIDERATO che i progetti relativi alla prima ed alla seconda esperienza di formazione congiun-ta dei docenti e formatori dell’istruzione e formazione professionale, istituite con DGR n. 955/2003 eDGR n.147/2005, si sono conclusi positivamente;

PRESO ATTO che, per il triennio 2006/2009, la Regione Liguria ha approvato, con Decreto delDirigente n. 2202 del 17/07/2006, i “percorsi di istruzione e formazione professionale” a titolaritàdell’Istituto scolastico e in forma integrata (Ente di Formazione – Istituto scolastico), oltre che a titola-rità della sede formativa accreditata,

CONSIDERATA l’esigenza di avviare una terza edizione del corso “Formazione congiunta dei docen-ti e dei formatori dell’Istruzione e della formazione professionale” onde garantire uno strumento di dia-logo e di concertazione riguardo alle finalità e alle metodologie del processo formativo, e modalità con-crete di integrazione di sistema tra i vari soggetti attuatori dei corsi (Istituti scolastici e Enti diFormazione);

VISTA la legge regionale 5/11/1993 n. 52 recante “Disposizioni per la realizzazione di Politiche attive


del lavoro” e successive modificazioni e integrazioni ed in particolare l’art. 4 comma 2 lett.c e g bis, rela-tiva agli interventi di interesse regionale;

VISTA la deliberazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica del4/8/2000 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana serie G n. 27 del 3/11/2000, concer-nente la delibera di co-finanziamento QCS Ob. 3 - 2000/2006 - Fondo Sociale Europeo;

VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112, avente per oggetto: “Conferimento di funzioni ecompiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15marzo 1997, n. 59”;

VISTA la Legge 17 maggio 1999, n. 144 e, in particolare, l’art. 68 concernente l’obbligo di frequenzaad attività formative;

VISTO il Protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) econ Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) per la “Sperimentazione di nuovi modelli nelsistema di Istruzione e di Formazione” approvato con D.G.R. n. 981 del 13/9/2002 e sottoscritto formal-mente il 24/11/2002;

VISTA la Legge 28 marzo 2003, n. 53, Norme generali sull’istruzione e sui livelli essenziali delle pre-stazioni in materia di istruzione e formazione professionale;

VISTO l’Accordo Quadro tra MIUR, MLPS, Regioni, Province Autonome di Trento e Bolzano,Province, Comuni e Comunità Montane, sottoscritto in Conferenza Unificata il 19/6/2003;

CONSIDERATO che il tema dell’adeguamento del sistema della formazione professionale e dell’istru-zione, nell’ottica dell’interazione e dell’integrazione tra i diversi sistemi formativi, viene sviluppato siaall’interno del P.O.R. Ob. 3 - 2000/2006 Regione Liguria (ASSE C Misura C1) sia nell’ambito della nor-mativa nazionale vigente in materia di istruzione soprarichiamata, con particolare riferimento alla for-mazione degli insegnanti e dei formatori;

RITENUTO pertanto, con il presente provvedimento, di dare attuazione all’obiettivo sopracitato atti-vando un percorso di formazione congiunta dei docenti e formatori dell’istruzione e della formazioneprofessionale che rappresenta la terza esperienza ufficiale che si svolge unitariamente tra i soggetti delnuovo percorso dell’Istruzione e della Formazione Professionale, definito a seguito della legge n.53/2003,lungo un percorso che prevederà iniziative fondate sulla valorizzazione dell’apporto di ciascun attore,nella logica delle pari dignità, che preveda forme di interazione e di integrazione di sistema;

PRESO ATTO che i destinatari del progetto saranno 120 soggetti impiegati in attività di tutoraggio,progettazione e docenza, di cui, indicativamente, 80 docenti provenienti degli Istituti Tecnici e dagliIstituti Professionali di Stato e 40 provenienti dagli Enti di Formazione;

RILEVATO che i progetti relativi all’attuazione dell’iniziativa regionale di cui in oggetto dovrannoessere formulati ed inviati secondo le modalità e nei termini indicati nell’Avviso di cui al documento alle-gato A;

CONSIDERATO che per la realizzazione del progetto di cui al documento allegato richiamato alpunto precedente, sono attivabili i finanziamenti previsti dal P.O.R. Ob. 3 - 2000/2006 Regione LiguriaAsse C misura C1 per un ammontare complessivo di Euro 245.000,00=;

CONSIDERATO il finanziamento di € 245.000,00= congruo all’espletamento dell’iniziativa regionalein oggetto secondo i parametri contenuti nel suddetto Programma di cui alla deliberazione del ConsiglioRegionale n.6/2004;


POSTO che all’impegno delle risorse necessarie si provvederà con successivo provvedimento, unavolta conclusa la procedura di valutazione dei progetti, secondo le modalità indicate nel documento alle-gato;

RITENUTO pertanto opportuno procedere con il presente atto deliberativo all’approvazione dell’ini-ziativa regionale “Formazione congiunta dei docenti e formatori dell’istruzione e della formazione pro-fessionale” e del relativo Avviso per la presentazione di progetti esecutivi, autorizzando il Settore SistemaEducativo Regionale a darne adeguata diffusione locale attraverso la pubblicazione di un estratto suquotidiani a maggiore diffusione locale e tramite divulgazione integrale sul sito Internet della RegioneLiguria;

SU PROPOSTA del Vice Presidente della Giunta Regionale – Assessore alle Politiche Sociali, TerzoSettore, Cooperazione Internazionale, Istruzione, Formazione, Ricerca, Innovazione Tecnologica eInformatica – Dott. Massimiliano Costa

DELIBERA

Per le motivazioni indicate in premessa:

1) di approvare l’iniziativa regionale diretta alla Formazione congiunta dei docenti e formatori dell’i-struzione e della formazione professionale secondo quanto previsto all’interno dell’Asse C delP.O.R. Ob. 3 - 2000/2006;

2) di approvare, per la realizzazione dell’iniziativa di cui al punto precedente, l’Avviso per la presen-tazione di progetti esecutivi per la formazione congiunta dei docenti e formatori dell’istruzione edella formazione professionale di cui al documento allegato (All. A) alla presente deliberazionequale parte integrante e necessaria;

3) di approvare il costo dell’iniziativa regionale da attuarsi nell’anno 2006, stimato Euro 245.000,00=,dando atto che la spesa trova copertura nelle risorse del P.O.R. Ob. 3 Regione Liguria, Asse C,misura C1;

4) di approvare lo schema di convenzione allegato alla presente deliberazione quale sua parte inte-grante e necessaria regolante i rapporti tra la Regione Liguria ed il soggetto attuatore selezionato,autorizzando il Dirigente del Settore Sistema Educativo Regionale a sottoscrivere gli atti per nomee conto della Regione Liguria stessa;

5) di autorizzare il Settore Sistema Educativo Regionale a dare adeguata diffusione all’iniziativaattraverso la pubblicazione di estratto dell’Avviso su quotidiani a maggiore diffusione locale e tra-mite divulgazione integrale sul sito Internet della Regione Liguria;

6) di rinviare a successivo provvedimento l’impegno a favore del soggetto attuatore l’iniziativa regio-nale “Formazione congiunta dei dicenti e formatori dell’istruzione e della formazione professiona-le”.


(seguono allegati)


ALL. A

AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI ESECUTIVI PER LA REALIZZAZIONE DELL’I-NIZIATIVA REGIONALE “FORMAZIONE CONGIUNTA DEI DOCENTI E FORMATORI DELL’ISTRU-ZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE”.

1. RIFERIMENTI ALLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE, REGOLAMENTARI E AMMINISTRATIVE

• Regolamento CEE n. 1260/99 del Consiglio del 21/6/1999;

• Regolamento CEE n. 1784/99 del Consiglio del 12/7/1999;

• Regolamento CEE n. 448/2004 della Commissione del 10 marzo 2004 recante disposizioni di appli-cazione del regolamento CE n. 1260 del Consiglio per quanto riguarda l’ammissibilità delle speseconcernenti le operazioni finanziate dai Fondi strutturali;

• Quadro Comunitario di Sostegno per l’Ob. 3 Regioni Centro Nord F.S.E. 2000/2006 approvato dallaCommissione Europea con decisione C (2000) 1120 del 18/7/2000;

• Programma Operativo della Regione Liguria Ob. 3 – FSE 2000/2006 approvato dalla CommissioneEuropea con decisione n. C (2000) 2072 del 21 settembre 2000 e modificato, a seguito della revisio-ne di metà periodo ai sensi dell’art. 14 comma 2 del regolamento (CE) n. 1260/99, con decisione n.C (2004) 2020 del 1 luglio 2004;

• Complemento di Programmazione Ob. 3 – 2000/2006 approvato dalla Giunta Regionale con delibe-razione n. 1261 del 22/11/2000, modificato, a seguito della revisione di metà periodo del P.O.R., condeliberazione della Giunta Regionale n. 871 del 6 agosto 2004, previa validazione del Comitato diSorveglianza Ob. 3 della Regione Liguria nella seduta del 22/23 giugno 2004;

• Programma Triennale dei Servizi dell’Impiego, delle Politiche Formative e del Lavoro 2003/2006approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 6 del 10 febbraio 2004 che tra le azioni chia-ve prevede la “crescita professionale degli operatori” e successive integrazioni;

• L. R. n. 52/1993 “Disposizioni per le politiche attive del lavoro”;

• Legge 17 maggio 1999, n. 144 e, in particolare, l’art. 68 concernente l’obbligo di frequenza ad atti-vità formative;

• Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

• Legge 28 marzo 2003, n. 53 (Norme generali sull’istruzione e sui livelli essenziali delle prestazioniin materia di istruzione e formazione professionale);

• Deliberazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica del 4/8/2000 pub-blicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana serie G n. 27 del 3/11/2000, concernente ladelibera di co-finanziamento QCS Ob. 3 – 2000/2006 – Fondo Sociale Europeo;

• Protocollo d’intesa con Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e conMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) per la “Sperimentazione di nuovi modelli nelsistema di Istruzione e di Formazione” approvato con d.g.r. n. 981 del 13/9/2002 sottoscritto formal-mente il 24/11/2002;

Unione EuropeaFondo Sociale Europeo

Ministero del Lavoro edelle Politiche SocialiUfficio Centrale OFPL

Regione LiguriaDipartimento Ricerca, Innovazione,Istruzione, Formazione, Politiche Giovanili,Cultura e Turismo


• Accordo Quadro tra MIUR, MLPS, Regioni, Province Autonome di Trento e Bolzano, Province,Comuni e Comunità Montane, sottoscritto in Conferenza Unificata il 19/6/2003;

2. FINALITA’ E CARATTERISTICHE DEL PROGETTO.

L’iniziativa regionale “Formazione congiunta dei docenti e formatori dell’istruzione e della formazio-ne professionale” rappresenta una prassi oramai consolidata nella Regione Liguria, coinvolgendo unita-riamente i soggetti attuatori dei percorsi sperimentali di Istruzione e Formazione Professionale e sogget-ti del percorso di Istruzione Tecnica e Professionale, lungo un percorso che prevede iniziative fondatesulla valorizzazione dell’apporto di ciascun attore, nella logica della pari dignità, volta a predisporreforme di interazione e di integrazione di sistema.

Per l’anno 2006 l’obiettivo di una partecipazione congiunta dei due settori, onde favorire modalitàconcrete di integrazione di sistema, acquisisce ancora più rilevanza a seguito dell’approvazione di per-corsi integrati di istruzione e formazione professionale, realizzati a seguito di accordo organizzativo.

La Formazione Congiunta deve in questa prospettiva garantire un ulteriore strumento di dialogo e diconcertazione riguardo alle finalità e alle metodologie del processo formativo.

Ferma restando l’opportunità di una partecipazione congiunta di attori provenienti da entrambi i set-tori, quest’anno si rende tuttavia necessario privilegiare la formazione dei docenti dell’istruzione tecnicae professionale: infatti, mentre nel settore della formazione professionale le due precedenti edizioni diFormazione Congiunta hanno in gran parte risposto alle esigenze di aggiornamento e di accompagna-mento alla sperimentazione, nel settore dell’istruzione tecnica e professionale il maggior numero di isti-tuzioni esistenti sul territorio ligure richiede un intervento più intenso, onde sostenere la nuova fase disperimentazione attraverso un’opportuna integrazione.

L’avvio di questa nuova fase richiede al contempo un ritorno ai fondamenti del modello formativosperimentale, attraverso la messa a fuoco e la condivisione delle finalità pedagogiche e dei meccanismididattici che ne stanno alla base.

Pertanto, l’iniziativa deve riferirsi alle seguenti finalità, in continuità ma anche in progressione rispet-to ai risultati dei percorsi precedenti:

• acquisizione di una visione complessiva dei presupposti fondamentali del processo formativo, comead esempio la riflessione internazionale sul concetto di competenza, la sua traduzione all’internodei dispositivi legislativi e nell’organizzazione delle istituzioni formative, la mappatura delle com-petenze sul territorio, etc.;

• acquisizione di competenze utili ai fini della progettazione e gestione del percorso formativo trien-nale e delle sue naturali prosecuzioni;

• acquisizione di modalità comuni di valutazione e certificazione delle competenze;

• scambio di esperienze tra i sistemi;

• identificazione degli ambiti di interazione e di integrazione di sistema.

Gli obiettivi ed i contenuti da sviluppare nel percorso di formazione saranno conseguentemente:

• il concetto di competenza e le sue ricadute sulla concezione del processo formativo, oltre che sullapredisposizione dell’offerta formativa territoriale e istituzionale;

• la situazione attuale dell’istruzione e formazione professionale in Italia, tra Titolo V, legge 53/2003e successivi decreti attuativi, con particolare riferimento al decreto del 17 ottobre 2005;

• le metodologie riguardanti la progettazione e gestione degli eventi formativi, con la precisazionepuntuale degli snodi che costituiscono la necessaria circolarità tra progetto iniziale, pratica educa-


tiva e revisione continua in itinere del progetto formativo, e tenendo conto dell’esigenza di accre-scere l’integrazione tra gli attuali sistemi, anche a livello metodologico;

• la didattica per unità di apprendimento, da leggere entro una concezione costruttivista della dialet-tica tra insegnamento e apprendimento;

• le metodologie atte a garantire il diritto soggettivo dello studente alla personalizzazione e alla fles-sibilità nei passaggi all’interno del sistema scolastico e formativo (passerelle, Laboratori per ilRecupero e lo Sviluppo degli Apprendimenti, gestione dei crediti formativi, etc.)

• le metodologie sulla valutazione e certificazione delle competenze, con riferimento alla normativadella Comunità Europea, al portfolio delle competenze e alla sperimentazione del LibrettoFormativo del Cittadino.

Nel perseguimento delle finalità e degli obiettivi sopra indicati, dovranno essere valorizzati e messi afrutto i materiali che sono stati elaborati nel corso delle precedenti iniziative di Formazione Congiunta,che saranno prontamente messi a disposizione dalla Regione Liguria nelle forme che verranno in segui-to concordate.

Al contempo e nella stessa logica di trasferibilità e continuità, il progetto dovrà prevedere misure attealla produzione di materiali che siano fruibili per il sistema formativo regionale, durante e alla fine delpercorso.

Metodologie didattiche adottate

Il percorso mira a dotare gli utenti delle conoscenze, abilità e competenze coerenti con gli obiettivisopra evidenziati. Inoltre, si rende necessario:

a) prevedere un dispositivo di accompagnamento personalizzato che consenta agli allievi di costruir-si un percorso coerente con il proprio incarico all’interno delle istituzioni formative di appartenen-za;

b) prevedere un’ampia spendibilità della formazione ricevuta, anche in previsione delle problemati-che relative all’abilitazione all’insegnamento, individuando possibili modalità di certificazione dicompetenze e di crediti formativi.

Conseguentemente, il progetto dovrà prevedere i seguenti contenuti qualificanti e le seguenti meto-dologie didattiche:

• Accoglienza, bilancio delle competenze, definizione del patto formativo, impostazione del pianopersonalizzato degli apprendimenti.

• Un catalogo flessibile di iniziative a carattere di lezione frontale da realizzarsi mediante seminari,workshop, convegni

• Laboratori assistiti miranti alla elaborazione di procedure di intervento nell’ambito dei temi indivi-duati, ed in collegamento con il catalogo di lezioni frontali

• Autoformazione assistita

Lungo tutto il percorso, ogni utente elaborerà, in accordo con i coordinatori/tutor, un dispositivo diaccompagnamento individuale che documenti l’intero cammino svolto ed i prodotti realizzati, proponen-do quindi al termine del percorso una scheda che attesti le conoscenze, le abilità e le competenze acqui-site, con specificazione del livello di padronanza e delle indicazioni per il prosieguo del processo diapprendimento.

Il carattere flessibile e personalizzato dell’iniziativa, insieme al dispositivo di certificazione delle com-petenze acquisite, va incontro anche alla necessità di sperimentare meccanismi utili in sede di riflessio-


ne sull’abilitazione dei formatori della formazione professionale, con riferimento alle persone già occu-pate in tale profilo: di qui l’opportunità di avviare forme di bilancio e certificazione delle competenze,con conseguenti itinerari flessibili di formazione con attribuzione di crediti formativi rispetto ai poten-ziali percorsi di abilitazione, che nel frattempo dovranno essere ideati e messi a sistema.

Tipologia formativa

Si prevede un’ iniziativa formativa regionale a catalogo, comprendente almeno otto moduli tematici,della durata di 12/20h ciascuno, da ripetere in tre sedi territoriali da individuare, onde favorire la parte-cipazione delle istituzioni formative. Ciascun allievo dovrà partecipare obbligatoriamente ai primi duemoduli (a carattere introduttivo e pertanto di necessaria fruizione), mentre potrà scegliere da uno a duetra le altre iniziative proposte, a seconda dell’interesse e del piano formativo personalizzato.

Ogni modulo dovrà essere così composto:

Tipologia formativa N° ore N° incontri

Lezione frontale 4/8 1 o 2 incontri di 4h

Laboratori e project work

in gruppo 4/8 1 o 2 incontri territoriali

Autoformazione 4

TOTALE 12/20

I laboratori territoriali sono coerenti con le tematiche proposte nelle lezioni frontali, e saranno svol-te secondo un mandato di lavoro proposto dal docente. Ogni gruppo di laboratorio, come nelle prece-denti esperienze, è formato con criteri di suddivisione territoriale ma anche di rappresentanza degliattuali due sistemi di IFP.

L’autoformazione è attuata su temi scelti dagli allievi, d’intesa con i tutor, ed in coerenza sia con imoduli prescelti che con gli interessi progettuali dell’istituzione di appartenenza.

Nel progetto occorre prevedere la realizzazione di due seminari; uno di presentazione e uno di resti-tuzione degli esiti, aperti ad un’utenza più vasta, ulteriori rispetto al monte ore sopra indicato.

3. SOGGETTI PROPONENTI.

Possono partecipare al presente avviso le strutture universitarie, che attestino il coinvolgimento nelprogetto della Direzione scolastica regionale e degli enti di formazione professionale.

Il soggetto proponente è tenuto ad indicare la sede/i operativa/e presso cui verrà attuato il corso.Dovrà essere dimostrata la capacità realizzativa attraverso i seguenti requisiti:a) curricolum comprovante la capacità di svolgimento di attività formative analoghe;b) disponibilità di aule dedicate;c) disponibilità di docenti/coordinatori/tutor specificatamente dedicati;d) disponibilità di laboratori adeguati alle caratteristiche tecnico/didattiche del corso;e) possesso di una metodologia formativa coerente con i requisisti indicati.

Il soggetto proponente dovrà essere affiancato da un comitato di pilotaggio, individuato dalla RegioneLiguria, formato da una rappresentanza di docenti e formatori della prima esperienza di “FormazioneCongiunta”, che avrà il compito, avvalendosi di quanto prodotto nell’esperienza precedente, di orientareil nuovo percorso alla luce dei seguenti obiettivi formativi e di riforma:

– migliorare la comunicazione e omogeneizzare il linguaggio tra Enti di Formazione Professionale eScuole ed Istituti Professionali;


– mappatura delle competenze da promuovere (glossario delle competenze);– misure per la continuità, le passerelle e la certificazione dei crediti formativi;– misure per la personalizzazione dei percorsi;– qualità e diversificazione delle qualifiche professionali;– modelli omogenei per portfolio e altri strumenti.

4. BENEFICIARI.

Il progetto è rivolto a 120 soggetti di cui indicativamente 80 docenti degli Istituti tecnici e dagli Istitutiprofessionali di Stato e 40 formatori del sistema della formazione professionale, avuto particolareriguardo alle figure impegnate in attività legate a funzioni strumentali, tutoraggio, progettazione, e rap-porto con le aziende del territorio.

5. TERMINE PER L’AVVIO ED IL COMPLETAMENTO DEL PROGETTO.

Il progetto di cui al presente Avviso dovrà avere avvio entro il dicembre 2006 e dovrà concludersientro il novembre 2007.

6. RISORSE.

Per l’attuazione delle attività oggetto del presente Avviso è disponibile la cifra complessiva di Euro245.000,00= a valere sui finanziamenti previsti dal P.O.R. Ob. 3 - 2000/2006 Asse C misura C1 per l’an-nualità 2005.

Nel costo di cui al punto precedente non sono ricompresi i rimborsi spese degli allievi che sarannodeterminati in base alle adesioni al progetto stesso.

7. MODALITA’ ESSENZIALI DI FINANZIAMENTO.

Le modalità di erogazione del finanziamento saranno oggetto di un apposito atto convenzionale trala Regione Liguria ed il soggetto aggiudicatario.

8. MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE.

I progetti dovranno contenere i seguenti elaborati:

1) Elaborato contenente la descrizione generale del progetto, la precisazione dei contenuti dei singo-li moduli e i relativi costi.

2) Elaborato contenente la descrizione analitica delle modalità con le quali saranno affrontate lediverse attività da svolgere, i relativi tempi di attuazione e i costi da sostenere per la realizzazionedelle attività descritte ai punti precedenti, con specifica indicazione del numero dei giorni di impe-gno, del costo giorno/uomo considerato e con la descrizione e quantificazione di tutti gli altri costida prevedere per la compiuta realizzazione delle attività descritte. I progetti dovranno contenere,inoltre, come documentazione a corredo il curriculum vitae dei docenti/coordinatori/tutor con ladescrizione analitica dei titoli di studio e delle professionalità acquisite, l’indicazione della quan-tificazione, dell’esperienza professionale specifica e del relativo ruolo.

3) Monte ore di formazione realizzato in progetti analoghi per tipologia, settore, innovatività conindicazione delle referenze, dello staff di formazione dedicato, della partnership attivata con laDirezione scolastica regionale e gli Enti di formazione professionale.

4) Descrizione delle misure individuate per garantire la qualità del progetto.

5) Sede formativa ubicata sul territorio della Regione Liguria.

I suddetti elementi, unitamente al rispetto dei termini e delle modalità di presentazione di seguitoindicati, costituiscono requisiti di ammissibilità alla valutazione.


Solo le proposte che soddisfano le suddette condizioni saranno esaminate sotto il profilo qualitativo.I progetti dovranno essere consegnati al Protocollo Generale della Regione Liguria, Via Fieschi, 15

Genova, entro e non oltre le ore 12.00 del 30° giorno successivo alla pubblicazione di un estratto del pre-sente Avviso su due quotidiani nonché sul sito Internet della Regione Liguria.

I progetti, in regola con le vigenti normative sul bollo, dovranno essere firmati dal legale rappresen-tante del soggetto proponente o da un suo delegato.

I progetti, in busta chiusa, dovranno contenere la seguente dicitura:Regione Liguria- “Settore Sistema Educativo Regionale” Via Fieschi, 15 Genova - PROGETTO ESE-

CUTIVO PER LA REALIZZAZIONE DELL’INIZIATIVA REGIONALE “FORMAZIONE CONGIUNTA DEIDOCENTI E FORMATORI DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE”.

Per i progetti pervenuti a mezzo posta, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, senza apposi-zione di francobolli e tramite uffici postali dotati di timbratura automatica con orario di impostazione,ai fini del rispetto del termine di cui sopra, faranno fede la data e l’ora del timbro postale.

9. PROCEDURA DI SELEZIONE DEI PROGETTI.

I progetti saranno valutati da parte del Dipartimento Ricerca, Innovazione, Istruzione, Formazione ePolitiche Giovanili, Cultura e Turismo della Regione Liguria per mezzo di un apposito Gruppo di valu-tazione.

Tale Gruppo procederà alla valutazione tenuto conto dei seguenti criteri:

• Qualità tecnica del progetto max 80 punti:a) valenza della proposta e metodologia 40 punti;b) curricula dei docenti 20 punti;c) struttura e referenze del soggetto proponente 10 punti;d) sistema di gestione della qualità 10 punti.• Condizioni finanziarie max 20 punti in relazione al:a) Vantaggio economico 10 punti; secondo la formula P= 10 x Offerta minima/offerta in esameb) Dettaglio e coerenza dell’offerta economica 10 punti.Gli esiti della valutazione costituiranno oggetto di un apposito decreto dirigenziale.

10. INFORMAZIONE E PUBBLICITA’.

Il soggetto aggiudicatario dovrà tenersi strettamente al regolamento comunitario vigente in tema diinformazione e pubblicità degli interventi dei Fondi strutturali (REG.CE 1159/2000 pubblicato sullaG.U.C.E. L. 130/30 del 31/5/2000).

11. TUTELA DELLA PRIVACY.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’espletamento delpresente procedimento saranno trattati nel rispetto del decreto legislativo del 30/06/2003 n.196 (codicein materia di protezione dei dati personali).


ALL.B

CONVENZIONE

Tra la Regione Liguria, con sede in Genova, Via …….., C. F. ………, che nel contesto del presente attoverrà più semplicemente menzionata come Regione, rappresentata da……………………………………………………..in qualità di legale rappresentante

e

, con sede , C. F. , che nel contesto del pre-sente atto verrà più semplicemente menzionato come Attuatore, rappresentato da nato a il , in qualità di legale rappresentante

PREMESSO

- che la Regione Liguria, con provvedimento n. 1094 del 20.10.2006, ha approvato il…………………...…………………, per un finanziamento complessivo di € ………………….;

Quanto sopra richiamato e considerato, tra le Parti suddette si conviene e si stipula quanto segue:

ARTICOLO 1

Le premesse costituiscono parte integrante e necessaria della presente convenzione.La presente convenzione non potrà essere oggetto di cessione né di subingresso totale e/o parziale a

favore di terzi diversi dall’Attuatore.Non è ammessa modifica alcuna alle pattuizioni contenute nella presente convenzione, se non per

successive stipulazioni scritte, da sottoscriversi dalle parti successivamente all’adozione di analogo prov-vedimento da parte della Regione Liguria.

ARTICOLO 2

La Regione Liguria affida all’Attuatore, che accetta, la realizzazione delle attività previste nell’ambi-to del progetto “Formazione congiunta dei docenti e dei formatori dell’istruzione e della formazione pro-fessionale”, che dovranno essere svolte secondo le modalità previste nel presente atto ed attenendosi,anche per quel che riguarda il rispetto dei tempi di realizzazione delle varie fasi, alle indicazioni ed aicontenuti del progetto depositato in atti presso l’Amministrazione, corredato della scheda finanziariaapprovata di cui all’art. 4 della presente convenzione quale sua parte integrante,.

La presente convenzione avrà vigenza a far data dalla sua sottoscrizione.

ARTICOLO 3

Nella realizzazione delle azioni di cui all’articolo 2 , l’Attuatore si impegna a:

• realizzare l’attività nei tempi e secondo le modalità individuate nel progetto e fissatedall’Amministrazione, pena la riduzione o revoca del finanziamento, secondo quanto previsto nelsuccessivo art. 6;

• dare piena attuazione alle normative comunitarie, nazionali e regionali per lo svolgimento dell’at-tività e per la modalità di rendicontazione delle spese, in particolare:


a) attenersi alle vigenti disposizioni attuative azioni Fondo Sociale Europeo P.O.R. obiettivo 3(Deliberazioni della Giunta Regionale nn. 559/2001, 228/2002, 1593/2003 e 1682/2004);

b) attenersi ai criteri di trasparenza e certificazione, in conformità con quanto disposto dalla norma-tiva regionale, nazionale e comunitaria vigente;

c) attenersi alle disposizioni di cui al Reg. (CE) n. 1685/2000 del 28/07/2000, così come modificato dalReg. (CE) n. 448 del 10/03/2004, in materia di spese ammissibili;

d) attenersi alle regole finanziarie ed amministrative della Regione ed in particolare a quelle conte-nute nelle vigenti disposizioni attuative di cui al punto a), nonché nelle specifiche disposizioni pro-vinciali emanate in conformità alle disposizioni attuative regionali;

e) comunicare tempestivamente alla Regione Liguria l’avvio ed il termine delle attività;

f) assicurare il monitoraggio quali/quantitativo messo in atto dell’Amministrazione secondo i critericoncordati e i principi rilevati dalla normativa e programmazione comunitaria, con particolareriferimento agli obblighi di Monitoraggio trimestrale e annuale e alle procedure definite nelledisposizioni attuative di cui al punto a);

• attenersi alle disposizioni comunitarie in materia di aiuti di stato in applicazione degli articoli 87e 88 del Trattato CE;

• garantire la predisposizione ed il mantenimento di un’adeguata pista di controllo ai sensi delRegolamento (CE) n.438/2001 ed il rispetto delle politiche comunitarie di cui all’art.12 del regola-mento (CE) n.1260/1999, del regolamento (CE) n.1159 del 2000, relativo alle azioni informative epubblicitarie;

• utilizzare un sistema contabile distinto o una codificazione contabile appropriata di tutti gli attiposti in essere nell’esecuzione dell’intervento ai sensi dell’art. 34 del Regolamento (CE) n. 1260/99;

• assicurare e garantire il rispetto della norme in materia di idoneità di strutture, impianti ed attrez-zature utilizzate per l’attuazione del Progetto;

• provvedere entro e non oltre il termine di 90 giorni dal termine delle attività, a presentareall’Amministrazione il rendiconto finale delle spese effettivamente sostenute di cui all’art. 5 lette-ra c);

• provvedere entro e non oltre il termine di 90 giorni dall’approvazione del bilancio consuntivo rela-tivo all’anno di riferimento a presentare il rendiconto definitivo secondo le modalità individuatenelle disposizioni attuative vigenti;

• presentare entro e non oltre il termine di 90 giorni dal termine delle attività dettagliata relazionesulle attività realizzate nonché sui risultati conseguiti;

• essere disponibile ad accettare l’attività di vigilanza espletata dalla Regione, dal Ministero del lavo-ro e dalle altre autorità pubbliche a ciò preposte, ivi compresa l’attivazione di verifiche ammini-strativo-contabili;

• accettare le modalità e gli strumenti di direzione stabiliti dall’Amministrazione regionale e provin-ciale;

• autorizzare la Regione Liguria al trattamento dei dati personali secondo quanto previsto dal Dlgs.n. 196 del 30 giugno 2003;

• essere disponibile ad accettare l’attività espletata dal valutatore esterno individuatodall’Amministrazione regionale e provinciale, fornendo la documentazione che dovesse rendersinecessaria.

ARTICOLO 4

Per la realizzazione dell’attività è previsto un finanziamento complessivo pari a € ……………..…….=( Iva compresa se dovuta), suddiviso come segue:


(Scheda finanziaria di progetto)_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________________

Saranno riconosciute, se supportate da idonea documentazione giustificativa, le spese effettivamentesostenute a far data dalla pubblicazione dell’invito relativo alla presentazione dei progetti.

ARTICOLO 5

L’erogazione del finanziamento all’Attuatore avverrà secondo le seguenti modalità:

a) una prima quota di finanziamento di € ………………….= pari al 50% del finanziamento, qualeanticipazione, a presentazione del verbale di inizio attività

b) per le successive erogazioni, fino a concorrenza del 90% del finanziamento previsto, si procederàsu stati di avanzamento spesa, documentati tramite la certificazione trimestrale dei pagamenti,prodotta ai fini del monitoraggio di cui all’art. 3, lettera f)

c) erogazione fino al 95% del finanziamento previsto ad avvenuta presentazione del “rendiconto fina-le salvo conguaglio”, unitamente all’autocertificazione relativa all’effettivo avvenuto pagamento ditutte le spese esposte nel rendiconto finale suddetto

d) l’eventuale saldo, fino ad un massimo del 5% dell’ammontare del finanziamento previsto sarà ero-gato previa verifica del rendiconto definitivo salvo quanto previsto dal successivo art. 6

La liquidazione dell’anticipazione per l’avvio dell’attività è subordinata alla presentazione, da partedel soggetto attuatore, di idonea garanzia fideiussoria, fornita da banche, imprese di assicurazioni auto-rizzate all’esercizio del ramo cauzionale, oppure dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco specia-le tenuto dalla Banca d’Italia, previsto dall’art.107 del Dlg n. 385/93 a ciò autorizzato, a valere quale depo-sito cauzionale, di importo pari a tale anticipazione.

La garanzia è operante fino alla dichiarazione di svincolo, da parte dell’Amministrazione, che saràrilasciata a seguito di presentazione del “rendiconto finale salvo conguaglio” e dell’autocertificazione dicui al primo comma lettera c).

La liquidazione dei suddetti ratei di finanziamento è subordinata alla presentazione, da partedell’Attuatore, di idonea fattura secondo quanto disposto dalla normativa fiscale vigente.

ARTICOLO 6

In caso di parziale realizzazione del progetto, risultante dalla relazione delle attività realizzate e dalmonitoraggio, il finanziamento è soggetto a riduzioni di importo, pari al costo previsto delle azioni nonrealizzate.

La mancata o parziale ma insufficiente realizzazione del Progetto, tale da compromettere il raggiun-gimento degli obiettivi previsti comporta, oltre alla mancata liquidazione del saldo finale, la revoca delfinanziamento già concesso.

Nel caso di revoca o di riduzione del finanziamento per i motivi indicati nei commi precedenti,l’Attuatore dichiara e si impegna fin da ora a non avanzare alcuna pretesa di liquidazione di somme perqualsivoglia titolo o ragione.

L’Attuatore si impegna a restituire all’Amministrazione eventuali somme ammesse a finanziamento,ma non riconosciute in sede di attività di controllo da parte dei competenti organi.

ARTICOLO 7

L’Attuatore dichiara per sé, per gli esperti ed il personale sia esso direttamente dipendente o non


dipendente, comunque impiegato nelle attività oggetto della presente convenzione, di non trovarsi, perl’espletamento di tali attività, in alcuna condizione di incompatibilità ai sensi delle vigenti disposizionidi legge e contrattuali, nonché di osservare le medesime.

ARTICOLO 8

Saranno a totale carico dell’Attuatore tutte le imposte e tasse derivanti, a norma delle vigenti leggi,dalla presente convenzione.

ARTICOLO 9

Tutte le eventuali controversie relative alle attività oggetto della presente convenzione che non sipotessero definire in via amministrativa, saranno deferite ad un collegio arbitrale composto di 3 perso-ne, di cui 1 nominata dall’Amministrazione, 1 nominata dall’Attuatore ed 1 individuata di comune accor-do. In caso di mancato accordo il Collegio sarà nominato dal Presidente del Tribunale di Genova.

Il collegio giudicherà secondo le norme di diritto.

REGIONE LIGURIA L’ATTUATORE

Nell’ipotesi in cui il soggetto attuatore sia un’Azienda, gli articoli 3 e 5 dello schema di attoconvenzionale sono modificati come segue:

ARTICOLO 3

Il settimo e ottavo comma dell’articolo sono sostituiti dal seguente:

• provvedere entro e non oltre il termine di 90 giorni dal termine delle attività, a presentareall’Amministrazione il rendiconto finale delle spese effettivamente sostenute.

ARTICOLO 5

Il testo dell’articolo 5 è sostituito dal seguente:

L’erogazione del finanziamento all’Azienda avverrà secondo le seguenti modalità:

e) una prima quota di finanziamento di € ………………….= pari al 50% del finanziamento, qualeanticipazione, a presentazione del verbale di inizio attività

f) per le successive erogazioni, fino a concorrenza del 90% del finanziamento previsto, si procederàsu stati di avanzamento spesa, documentati tramite la certificazione trimestrale dei pagamenti,prodotta ai fini del monitoraggio di cui all’art. 3, lettera f)

g) l’eventuale saldo, fino ad un massimo del 10% dell’ammontare del finanziamento previsto sarà ero-gato previa verifica del rendiconto finale salvo quanto previsto dal successivo art. 6

La liquidazione dell’anticipazione per l’avvio dell’attività è subordinata alla presentazione, da partedell’Azienda, di idonea garanzia fideiussoria, fornita da banche, imprese di assicurazioni autorizzateall’esercizio del ramo cauzionale, oppure dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale tenutodalla Banca d’Italia, previsto dall’art.107 del Dlg n. 385/93 a ciò autorizzato, a valere quale deposito cau-zionale, di importo pari a tale anticipazione.

La garanzia è operante fino alla dichiarazione di svincolo, da parte dell’Amministrazione, che saràrilasciata a seguito di verifica del rendiconto finale.

All’Azienda che non intenda ricevere anticipazioni e che pertanto non presenta la garanzia fideiusso-ria di cui sopra, sarà erogato l’intero finanziamento pubblico ammissibile solo ad avvenuta verifica delrendiconto finale.

La liquidazione dei suddetti ratei di finanziamento è subordinata alla presentazione, da partedell’Attuatore, di idonea fattura secondo quanto disposto dalla normativa fiscale vigente.



Riconoscimento ai sensi della l.r. 10.8.2004 n. 14 e ss.mm., del sistema turisticolocale “Genovesato” Società consortile a responsabilità limitata.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA la l.r. del 10 agosto 2004 n. 14 e le successive modifiche apportate dalla l.r. 1 dicembre 2005 n.18 concernente l’Organizzazione turistica regionale;

VISTO, in particolare, il comma 1 dell’art. 12 della succitata l.r. 14/2004 che prevede che “la Giuntaregionale, con gli atti di indirizzo attuativi della programmazione turistica regionale, stabilisce i criterie le modalità per il riconoscimento ed il rinnovo dei STL” (Sistemi turistici locali);

VISTO, inoltre, l’art. 10, comma 2 della medesima l.r. che dispone:“Ai fini della concessione del riconoscimento, i STL devono essere costituiti da soggetti pubblici e pri-

vati e i proponenti devono specificare la natura giuridica del sistema, mediante l’invio alla Regione del-l’atto costitutivo. I STL devono soddisfare i requisiti definiti negli atti di indirizzo attuativi della pro-grammazione turistica regionale. I requisiti attengono al rispetto di parametri minimi concernenti iseguenti elementi:

a) numero, ubicazione e rilevanza dei Comuni partecipanti, con specifico riferimento alla consisten-za demografica, all’estensione territoriale, nonché all’aggregazione, nell’ambito di un medesimoSTL, tra aree della costa ed aree dell’entroterra;

b) consistenza della ricettività alberghiera ed extralberghiera e numero delle presenze turistiche;c) quota di partecipazione del settore privato al finanziamento del Sistema Turistico Locale.”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1529 del 17 dicembre 2004, come modificata dalladeliberazione n. 1005 del 29.9.2006, con la quale sono state approvate le linee di indirizzo per il ricono-scimento dei STL che, al fine di favorire le aggregazioni più vaste, in una logica di economia di scala,compatibile con un efficace assolvimento di quelle finalità di sviluppo locale per il perseguimento dellequali i STL sono costituiti, stabiliscono i seguenti parametri quantitativi minimi necessari per il ricono-scimento di un sistema turistico locale:

a) Numero, ubicazione e rilevanza dei comuni interessati:

I) Numero dei comuni partecipanti: almeno il 25% dei Comuni della Provincia dove ha sede il siste-ma turistico locale. Di questi almeno 1/3 devono essere Comuni che non hanno affaccio sul mare.;

II) Numero dei residenti: superiore ai 30.000;III) Estensione del territorio: superiore a150 kmq.

b) Consistenza della ricettività alberghiera ed extralberghiera: almeno 5.000 posti letto effettivi;

c) Presenze turistiche ufficiali: almeno 400.000 (prendendo a riferimento la media degli ultimi dueanni disponibili);

d) Quota di partecipazione del Settore privato al finanziamento del STL: almeno il 10%;

VISTO il Documento di Programmazione economico e finanziario regionale per gli anni 2006 - 2008approvato dal Consiglio regionale il 13 dicembre 2005 con la deliberazione n. 47, che contiene le lineeprogrammatiche, anche in materia turistica, per gli anni in questione e che individua nei Sistemi turisti-ci locali il luogo di aggregazione di partnership pubblico-private con il compito principale di svilupparenuovi prodotti turistici, di organizzare gli eventi di richiamo e di favorire la commercializzazione di taliprodotti con il sostegno anche della Regione Liguria;


VISTA la richiesta di riconoscimento pervenuta, ai sensi della normativa sopra richiamata, con notadel 21 agosto 2006 a firma del Presidente del Sistema turistico “Genovesato”, costituitosi come societàconsortile a responsabilità limitata, avente sede legale a Genova - Palazzo Ducale, Piazza Matteotti, 9.

PRESO ATTO di quanto dichiarato nella documentazione allegata, tra cui l’atto costitutivo e loStatuto, e dato atto dell’avvenuta verifica degli stessi dalla quale risultano soddisfatti i requisiti minimirichiesti;

SU PROPOSTA dell’Assessore al turismo;

DELIBERA

di riconoscere, per i motivi di cui in premessa, ai sensi dell’art. 10 della l.r. del 10 agosto 2004 n. 14 ess.mm, il Sistema turistico locale denominato “Genovesato” con sede legale a Genova - Palazzo Ducale,Piazza Matteotti, 9;

di stabilire che, ai sensi dell’art. 10, comma 4 della succitata normativa, entro i sei mesi dalla datadella presente deliberazione, a pena di revoca del riconoscimento, i proponenti devono presentare allaRegione Liguria il Piano di sviluppo turistico di durata triennale nel quale siano precisati gli obiettivi ele strategie del sistema, nonché i suoi tempi di realizzazione. Al Piano deve essere allegato un pianofinanziario nel quale risultino specificate le risorse di cui si avvarrà il sistema;

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR, entro 60 gior-ni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.



Riconoscimento, ai sensi della l.r. 10.8.2004 n. 14 e ss.mm., del sistema turisticolocale “Terre di Portofino” Societa’ consortile a responsabilita’ limitata.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTA la l.r. del 10 agosto 2004 n. 14 e le successive modifiche apportate dalla l.r. 1 dicembre 2005 n.18 concernente l’Organizzazione turistica regionale;

VISTO, in particolare, il comma 1 dell’art. 12 della succitata l.r. 14/2004 che prevede che “la Giuntaregionale, con gli atti di indirizzo attuativi della programmazione turistica regionale, stabilisce i criterie le modalità per il riconoscimento ed il rinnovo dei STL” (Sistemi turistici locali);

VISTO, inoltre, l’art. 10, comma 2 della medesima l.r. che dispone:“Ai fini della concessione del riconoscimento, i STL devono essere costituiti da soggetti pubblici e pri-

vati e i proponenti devono specificare la natura giuridica del sistema, mediante l’invio alla Regione del-l’atto costitutivo. I STL devono soddisfare i requisiti definiti negli atti di indirizzo attuativi della pro-grammazione turistica regionale. I requisiti attengono al rispetto di parametri minimi concernenti iseguenti elementi:


a) numero, ubicazione e rilevanza dei Comuni partecipanti, con specifico riferimento alla consisten-za demografica, all’estensione territoriale, nonché all’aggregazione, nell’ambito di un medesimoSTL, tra aree della costa ed aree dell’entroterra;

b) consistenza della ricettività alberghiera ed extralberghiera e numero delle presenze turistiche;c) quota di partecipazione del settore privato al finanziamento del Sistema Turistico Locale.”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1529 del 17 dicembre 2004, come modificata dalladeliberazione n. 1005 del 29.9.2006, con la quale sono state approvate le linee di indirizzo per il ricono-scimento dei STL che, al fine di favorire le aggregazioni più vaste, in una logica di economia di scala,compatibile con un efficace assolvimento di quelle finalità di sviluppo locale per il perseguimento dellequali i STL sono costituiti, stabiliscono i seguenti parametri quantitativi minimi necessari per il ricono-scimento di un sistema turistico locale:

a) Numero, ubicazione e rilevanza dei comuni interessati:

I) Numero dei comuni partecipanti: almeno il 25% dei Comuni della Provincia dove ha sede il siste-ma turistico locale. Di questi almeno 1/3 devono essere Comuni che non hanno affaccio sulmare.;

II) Numero dei residenti: superiore ai 30.000;III)Estensione del territorio: superiore a150 kmq.

b) Consistenza della ricettività alberghiera ed extralberghiera: almeno 5.000 posti letto effettivi;

c) Presenze turistiche ufficiali: almeno 400.000 (prendendo a riferimento la media degli ultimi dueanni disponibili);

d) Quota di partecipazione del Settore privato al finanziamento del STL: almeno il 10%;

VISTO il Documento di Programmazione economico e finanziario regionale per gli anni 2006 - 2008approvato dal Consiglio regionale il 13 dicembre 2005 con la deliberazione n. 47, che contiene le lineeprogrammatiche, anche in materia turistica, per gli anni in questione e che individua nei Sistemi turisti-ci locali il luogo di aggregazione di partnership pubblico-private con il compito principale di svilupparenuovi prodotti turistici, di organizzare gli eventi di richiamo e di favorire la commercializzazione di taliprodotti con il sostegno anche della Regione Liguria;

VISTA la richiesta di riconoscimento pervenuta, ai sensi della normativa sopra richiamata, con notadel 25 luglio 2006 a firma del Presidente del Sistema turistico “Terre di Portofino”, costituitosi comesocietà consortile a responsabilità limitata, avente sede legale a Rapallo (GE) in Piazza Molfino, 10.

PRESO ATTO di quanto dichiarato nella documentazione allegata, tra cui l’atto costitutivo e loStatuto, e dato atto dell’avvenuta verifica degli stessi dalla quale risultano soddisfatti i requisiti minimirichiesti;

SU PROPOSTA dell’Assessore al turismo;

DELIBERA

di riconoscere, per i motivi di cui in premessa, ai sensi dell’art. 10 della l.r. del 10 agosto 2004 n. 14 ess.mm, il Sistema turistico locale denominato “Terre di Portofino” con sede legale a Rapallo (GE) inPiazza Molfino, 10;

di stabilire che, ai sensi dell’art. 10, comma 4 della succitata normativa, entro i sei mesi dalla datadella presente deliberazione, a pena di revoca del riconoscimento, i proponenti devono presentare allaRegione Liguria il Piano di sviluppo turistico di durata triennale nel quale siano precisati gli obiettivi e


le strategie del sistema, nonché i suoi tempi di realizzazione. Al Piano deve essere allegato un pianofinanziario nel quale risultino specificate le risorse di cui si avvarrà il sistema;

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR, entro 60 gior-ni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.



Legge 887/1982 contributi a Cooperative, a Consorzi Fidi del commercio, del turismoe servizi. Approvazione modalità domande di contributo. Quota Fondo Regionaleanno 2004-2005-2006 (euro 1.600.000,00) e approvazione schema convenzione conFI.L.S.E.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

D E L I B E R A

– di approvare le modalità per la presentazione delle domande di contributo a valere sull’art. 9 dellaLegge 29 novembre 1982, n. 887, contributi a Fondi rischi della Cooperative e dei Consorzi Fidi delcommercio, del turismo e dei servizi, di cui all’allegato “A” della presente deliberazione, quale suaparte integrante e sostanziale;

– di affidare a F.I.L.S.E. S.p.A. la gestione delle agevolazioni di cui sopra, e delle relative quote diFondo;

– di approvare, per quanto in premessa, lo schema di convenzione per la disciplina dei rapporti trala Regione Liguria e la F.I.L.S.E S.p.A., contenuto nell’allegato B) che costituisce parte integrantee necessaria della presente deliberazione;

– di dare mandato all’Assessore Renzo Guccinelli di sottoscrivere la precitata convenzione in nomee per conto della Regione Liguria;

– di impegnare, ai sensi dell’art. 79 della legge regionale n. 42/1977 e successive modificazioni edintegrazioni, a favore della Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico – F.I.L.S.E. S.p.A. (C.F.n. 00616030102), con sede in Genova – Via Peschiera 16, della spesa di € 1.552.000,00 con impu-tazione rispettivamente, sui capitoli n. 8810 (€ 300.000,00), n. 8812 (€ 300.000,00) n. 8803 (€952.000,00) del bilancio 2006;

– di impegnare, ai sensi dell’art. 79 della legge regionale n. 42/1977 e successive modificazioni edintegrazioni, a favore della Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico – F.I.L.S.E. S.p.A. (C.F.n. 00616030102), con sede in Genova – Via Peschiera 16, della spesa di € 48.000,00 con imputazio-ne sul capitolo n. 8799 del bilancio 2006;

– di erogare alla F.I.L.S.E S.p.A. la somma di € 1.600.000,00 ai sensi dell’art 83 della L.R. 42/1977 ed


in conformità con quanto previsto nella convenzione;

– di pubblicare, per estratto, la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.


(seguono allegati)

Allegato A

1. Soggetti beneficiari

Possono accedere alle agevolazioni le cooperative e i consorzi costituiti da soggetti operanti nel set-tore del commercio e del turismo, ovvero da questi e da altri soggetti operanti nel settore dei servizi, edaventi come scopo sociale la prestazione di garanzie al fine di facilitare la concessione di crediti di eser-cizio o per investimenti ai soci.

I soggetti beneficiari devono essere iscritti al registro delle imprese della C.C.I.A.A. ed all’elenco spe-ciale dell’Ufficio Italiano Cambi ed operare in una porzione o nella totalità del territorio regionale ligu-re.

2. Misura dell’agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale, concesso nella misura percentuale massi-ma del 2%, calcolata sulle quote di rischio a carico delle cooperative e dei consorzi fidi relative a credi-ti concessi e garantiti sotto qualsiasi forma tecnica ed accordati alle imprese commerciali, turistiche edei servizi, operanti nel territorio ligure, da parte di aziende od istituti di credito o da altri enti finanzia-tori.

I contributi relativi agli stanziamenti della Regione Liguria del 2004 e 2005 (€ 600.000,00) sono con-cessi sulla parte garantita dai crediti in essere al 31/12/2004, risultanti dai bilanci approvati o da idoneacertificazione bancaria, indipendentemente dalla data di erogazione dei crediti stessi.

Gli stanziamenti della Regione Liguria dell’anno 2006 (€ 952.000,00) vanno a costituire i contribu-ti per l’anno 2005, concessi con le identiche modalità.

Qualora l’importo delle richieste di contributo ammissibili ecceda le disponibilità finanziarie, si pro-cederà alla riduzione proporzionale delle agevolazioni spettanti.

3. Domanda di contributo

Il termine per presentare la domanda di contributo – compilata sulla base dello schema riportato inallegato (allegato A1) – decorre dal 2 novembre al 2 dicembre 2006 inclusi., Le domande presentate oltrei predetti termini sono inammissibili.

La domanda deve essere inviata alla FI.L.S.E. S.p.A. – Via Peschiera, 16 – 16122 GENOVA, a mezzoraccomandata postale, pena l’irricevibilità della stessa, corredata dalla documentazione di cui al succes-sivo punto 4.

Ai fini del rispetto dei termini per la presentazione della domanda, si considera la data del timbropostale di spedizione.

4. Documentazione

La domanda deve essere corredata dalla seguente documentazione:


a) copia dell’atto costitutivo e dello statuto vigente;b) certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. nella sezione ordinaria del Registro delle imprese, con speci-

fica dei poteri;c) copia iscrizione nell’apposita sezione dell’elenco previsto dall’art. 106, I C, di cui al Testo Unico

Bancario 1/9/93 n. 385;d) copia dei bilanci approvati relativi agli esercizi per i quali si richiedono i contributi;e) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà a firma del legale rappresentante (allegato A2), atte-

stante:– il rispetto delle condizioni che escludono l’esistenza degli aiuti di stato ai sensi dell’art. 87 e 88

del Trattato CE, riportate al punto 4 della Comunicazione della Commissione 2000/C 71/07 rela-tiva agli aiuti concessi sotto forma di garanzie;

– che la Cooperativa o il Consorzio Fidi è costituito da soggetti operanti nel settore del commer-cio e/o del turismo e/o dei servizi;

f) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà a firma del legale rappresentante, controfirmata dalPresidente dell’organo di revisione (ove esistente) attestante, come già dichiarato nei bilanci appro-vati, l’ammontare dei crediti erogati per le imprese operanti nel solo territorio ligure, al netto deirientri, nonché l’ammontare a carico della Cooperativa e/o del Consorzio Fidi, delle quote di rischioin essere rispettivamente al 31 dicembre 2004 ed al 31 dicembre 2005 per le sole operazioni sud-dette (allegato A3);

g) elenco delle aziende e degli istituti di credito tramite i quali sono state realizzate le operazioni digaranzia, riportante per ciascuno le seguenti indicazioni:– credito erogato in essere al 31/12/2004 al netto dei rientri;– % credito erogato in essere al 31/12/2005 al netto dei rientri;– quota di rischio a carico dei Confidi.

5. Modalità e procedure per l’istruttoria delle domande

L’istruttoria delle domande di contributo viene effettuata dalla FI.L.S.E. S.p.A..

La FI.L.S.E. S.p.A. effettua, entro 60 giorni dal termine di chiusura del bando, l’istruttoria delledomande basata sulla verifica dei requisiti di ammissibilità formale, sull’analisi dei bilanci e sulla verifi-ca della regolarità e completezza della documentazione allegata alla domanda, calcolando il contributomassimo concedibile ad ogni ricorrente.

Sulla base delle disponibilità FI.L.S.E. S.p.A. procede quindi alla concessione e contestuale erogazio-ne del contributo a ciascun beneficiario.


Allegato A1

Spett.leFI.L.S.E. S.p.A.Via Peschiera,1616122 GENOVA

OGGETTO: Legge 29 novembre 1982, n. 887 (art. 9). Contributi ai fondi rischi delle Cooperative edei Consorzi Fidi del commercio, del turismo e dei servizi.Domanda di contributo.

Il sottoscritto……………………………………………., nato a ……………………..il …….…………..in qua-lità di legale rappresentante della cooperativa/consorzio fidi con sedein……………………………via……………….

………………………………………………………………………………………..……………………………………. Tel………/……………………..……Fax………/………………..…… e-mail……………………………..

Codice fiscale ………………………………. Iscritto al n. ……………del Registro delle Imprese tenutopresso la CCIAA di ………………. e nell’apposita sezione dell’elenco speciale previsto dall’art. 106, I C delT.U. Bancario 1/9/93 n. 385 con il n.…..……. ed operante in una porzione/nella totalità del territorio dellaRegione Liguria.

CHIEDE

- la concessione del contributo previsto all’art. 9 della Legge 29 novembre 1982, n. 887 e s.m.i. a fron-te di una quota di rischio a proprio carico relativa a crediti concessi e garantiti sotto qualsiasi formatecnica in favore delle sole imprese commerciali, turistiche e di servizi operanti nel territorio ligu-re, che al 31 dicembre 2004 ammonta a €…………………….ed al 31 dicembre 2005 ad€…………………

Si allega alla presente la seguente documentazione:(specificare gli allegati)_________________________________________________________________________________________________________________________________

............................, li ............./............../..(luogo, data)

___________________________________________ (firma del legale rappresentante)


Allegato A2

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’(ART. 47 DEL D.P.R. 28.12.2000, N. 445)

Il/La sottoscritto/a …………………………………. nato a ……………….……………il…………………. inqualità di Legale rappresentante della Cooperativa/Consorzio Fidi con sedein………………………………..Via……………………………………………………., con riferimento alladomanda di contributo ai fondi rischi delle Cooperative e dei Consorzi Fidi del Commercio, del Turismoe/o dei Servizi presentata alla FI.L.S.E. S.p.A. ai sensi dell’art. 9 della Legge 887/1992, consapevole chela dichiarazione mendace, la falsità in atto e l’uso di atto falso costituiscono reato ai sensi del-l’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n, 445 ed importano l’applicazione della sanzione penale.

DICHIARA

- che la Cooperativa o il Consorzio Fidi, relativamente agli affidamenti concessi ed erogati nel corsodegli anni 2004 e 2005, ha operato nel rispetto delle condizioni che escludono l’esistenza degli aiutidi stato ai sensi dell’art. 87 e 88 del Trattato CE, riportate al punto 4 della Comunicazione dellaCommissione 2000/C 71/07 relativa agli aiuti concessi sotto forma di garanzie;

- che la Cooperativa o il Consorzio Fidi è costituito da soggetti operanti nel settore del commercioe/o del turismo e/o dei servizi;

Il sottoscritto dichiara inoltre di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 delD.Lgs. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici,esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.

............................, li ............./............../..(luogo, data)


La firma viene apposta dal sottoscritto allegando copia fotostatica del documento di identità, ai sensidell’art. 38 comma 3 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.


Allegato A3

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’(ART. 47 DEL D.P.R. 28.12.2000, N. 445)

Il/La sottoscritto/a …………………………………. nato a ……………….……………il…………………. inqualità di Legale rappresentante della Cooperativa/Consorzio Fidi con sedein………………………………..Via……………………………………………………., ed Il/La sottoscritto/a…………………………………. nato a ……………….……………il…………………. in qualità di Presidentedell’organo di revisione con riferimento alla domanda di contributo ai fondi rischi delle Cooperative edei Consorzi Fidi del Commercio, del Turismo e/o dei Servizi presentata alla FI.L.S.E. S.p.A. ai sensi del-l’art. 9 della Legge 887/1992, consapevoli che la dichiarazione mendace, la falsità in atto e l’uso diatto falso costituiscono reato ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n, 445 ed importano l’ap-plicazione della sanzione penale

DICHIARANO

- che l’ammontare del credito erogato per le imprese operanti nel solo territorio ligure, al netto deirientri, come già dichiarato nel bilancio approvato, è pari a € ……………. ;

- che l’ammontare a carico della Cooperativa / Consorzio Fidi, della quota di rischio in essere al31/12/2004, per le sole operazioni suddette è pari a € …………………..; mentre al 31/12/2005ammonta ad € …………………:

I sottoscritti dichiarano inoltre di essere informati, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D.Lgs.196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamentenell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.

............................, li ............./............../..(luogo, data)


___________________________________________ (firma del Presidente dell’organo di revisione)

Le firme vengono apposte dai sottoscritti allegando copia fotostatica del documento di identità, aisensi dell’art. 38 comma 3 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.


Allegato B

CONVENZIONE TRA LA REGIONE LIGURIA E LA FINANZIARIA LIGURE PER LO SVILUPPOECONOMICO - FILSE SPA PER LA GESTIONE DEI CONTRIBUTI AI FONDI RISCHI DELLE COOPE-RATIVE E DEI CONSORZI FIDI DEL COMMERCIO, DEL TURISMO E DEI SERVIZI DI CUI ALLALEGGE 887/82

L’anno 2006 addì…………………... del mese di …………………..…… in Genova

Tra

La Regione Liguria, di seguito per brevità denominata semplicemente Regione (C.d.F. n.00849050109), in persona dell’Assessore allo Sviluppo Economico Dr. Renzo GUCCINELLI, nato a…………………….domiciliato per la carica in Via D’Annunzio 113 - 16121 Genova, a ciò autorizzato condeliberazione della Giunta Regionale n. 1100 del 20.10.2006;

E

la Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico - FI.L.S.E. S.p.A., di seguito per brevità denomina-ta semplicemente FI.L.S.E. S.p.A. (c.f.: n. 00616030102), in persona del Presidente, Dott…………………..,nato a…………………………….., domiciliato ai sensi e per gli effetti del presente atto in Genova, ViaPeschiera 16, a ciò autorizzato con delibera del Consiglio di Amministrazione del ……………..

Premesso che:

- l’art. 9 della legge 29 novembre 1982 n.887, così come modificato dall’art.4, comma 13 della legge27 dicembre 1997 n.449, prevede la concessione di contributi diretti ad aumentare la disponibilitàdel fondo di garanzia delle cooperative e dei consorzi costituiti da soggetti operanti nel settore com-mercio e del turismo, ovvero da questi e da altri soggetti operanti nel settore dei servizi ed aventicome scopo sociale la prestazione di garanzie al fine di facilitare la concessione di crediti di eserci-zio o per investimento ai soci;

- l’art 1, comma 3 della legge 25 marzo 1997 n.77 eleva la misura massima del contributo previsto dalprecitato art.9 della legge 887/82 al 2 per cento dei finanziamenti assistiti da garanzie da parte delleCooperative dei Consorzi fidi operanti nel settore del commercio e del turismo ed aventi comescopo sociale la prestazione di garanzie al fine di facilitare la concessione ai soci di crediti di servi-zio per investimenti;

- tra le funzioni delegate alle Regioni ai sensi dell’art.19 del Dlgs n.112/98, rientrano i procedimentidi concessione ed erogazione delle agevolazioni previsti dall’art.9 della legge 29 novembre 1982n.887 e s. m .i.;

- la Giunta Regionale della Liguria ha approvato il riparto tra le tipologie di intervento, delle risor-se finanziarie del fondo Unico Regionale per l’industria per gli anni 2004 (DGR n. 124 del10/2/2005), 2005 (DGR n. 985 del 22/9/2006) e 2006 (DGR n. 986 del 22/9/2006) assegnando agliincentivi di cui alla precitata legge 887/82 una dotazione complessiva di € 1.600.000,00, compren-siva degli oneri di gestione;

- la Giunta Regionale della Liguria, confermando la scelta effettuata in precedenza per le risorsefinanziarie destinate alla legge 887/82 (v. DGR n. 1679 del 18/12/2003), ha affidato ancora la gestio-ne dei nuovi Fondi stanziati con i precitati provvedimenti alla FI.L.S.E. s.p.a. in ragione del ruoloistituzionale ad essa attribuito sulla materia della programmazione economica regionale ed, in par-ticolare, sulla incentivazione a favore dei consorzi tra le imprese aventi lo scopo di favorire l’acces-so al credito delle medesime ed, altresì delle competenze maturate nella gestione dei fondi destina-ti alla prestazione di garanzie per i finanziamenti accordati alle piccole e medie imprese;


- la Giunta regionale , pertanto, a mezzo della deliberazione n. 1100 del 20.10.2006 ha:

a) impegnato a favore della FI.L.S.E. s.p.a., la somma complessiva di € 1.552.000,00, con imputazio-ne, rispettivamente, sui capitoli 8810 (€ 300.000,00), n.8812 (€ 300.000,00), n. 8803 (€ 952.000,00)del bilancio 2006, quale dotazione per agevolazioni alle imprese ai sensi dell’art. 9 della legge887/1982;

b) impegnato a favore della FI.L.S.E. s.p.a., la somma complessiva di € 48.000,00, con imputazionesul capitolo n. 8799 del bilancio 2006, quale somma massima da destinare a spese di gestione (per-centuale massima del 3% dello stanziamento globale di € 1.600.000,00);

c) approvato lo schema della convenzione tra la Regione e la FI.L.S.E s.p.a. volta a disciplinare i rap-porti giuridici, amministrativi e finanziari concernenti la gestione delle agevolazioni in parola;

Tutto ciò premesso si conviene e si stipula quanto segue:

Art.1Le premesse costituiscono parte integrante della presenta convenzione.

Art.2La Regione, per l’attuazione degli interventi di cui alla legge 887/1982, affida alla F.I.L.S.E. la gestio-

ne delle agevolazioni previste dalla legge medesima e delle relative quote di Fondo a tale scopo assegna-ta, con obbligo di rendicontazione.

Art.3La F.I.L.S.E. s.p.a. provvederà a depositare e gestire le risorse finanziarie assegnate su conto corren-

te separato dall’attività propria ed a gestirle mediante contabilità analitica, con obbligo di non istituiresulle stesse vincoli di alcun genere. La F.I.L.S.E. comunque terrà una gestione amministrativa e conta-bile separata e ne indicherà la consistenza nel proprio bilancio. Le somme derivanti dagli interessi matu-rati sulle risorse finanziarie assegnate e dagli eventuali recuperi vanno ad incrementare le disponibilitàdella quota di fondo.

Le risorse finanziarie destinate alle imprese (€ 1.552.000,00) saranno versate alla FI.L.S.E. dopo lastipulazione della presente convenzione.

Art.4La F.I.L.S.E.. provvede all’istruttoria delle domande presentate, alla concessione ed alla erogazione

dei contributi nel rispetto delle disposizioni contenute nella legge 887/1982, nella Deliberazione dellaGiunta regionale n. 1100 del 20.10.2006 e negli altri provvedimenti attuativi della sopracitata legge n.887/1982.

La F.I.L.S.E. nell’espletamento delle attività di cui al comma 1, è tenuta ad applicare le disposizionisul procedimento amministrativo contenute nella L.R. 8/1991 e nel Regolamento Regionale n. 2/1994 esuccessiva modifica.

Art.5La Regione riconosce alla F.I.L.S.E., per le attività affidatele, un corrispettivo, al netto dell’I.V.A., pari

a:0.50% annuo della dotazione finanziaria del fondo a compenso delle spese di impianto contabile,

gestione amministrativa e attività di controllo;- € 516,46 per ciascuna pratica istruita ma non finanziata;- € 1032,92 per ciascuna pratica finanziata.Tali compensi, complessivamente, non potranno eccedere la percentuale del 3% dell’importo com-

plessivo di 1.600.000,00 euro stanziato nell’ambito del Fondo Unico anni 2004 – 2005 – 2006.La Regione liquiderà alla F.I.L.S.E i corrispettivi ad essa spettanti per le pratiche espletate ad avve-

nuta approvazione del resoconto di cui al successivo art. 6.


Le somme spettanti alla F.I.L.S.E. per le spese di impianto contabile, per la gestione amministrativae per l’attività di controllo saranno erogate dalla Regione alla F.I.L.S.E stessa ad avvenuta approvazio-ne del rendiconto di cui all’art. 7.

Art. 6Entro il termine di 30 giorni, decorrente dalla data di concessione ed erogazione dei contributi pre-

visti dalla legge 887/82, la F.I.L.S.E. è tenuta a trasmettere alla Regione il resoconto contenente:a) l’elenco delle domande pervenute con indicazione dei contributi richiesti;b) le risultanze istruttorie relative a ciascuna domanda, con indicazione dei contributi concessi ed

erogati;c) l’ammontare dei compensi da corrispondere a F.I.L.S.E. per le pratiche espletate.

Art. 7Entro il 31 marzo di ogni anno la F.I.L.S.E. si impegna a presentare alla Regione il rendiconto della

gestione delle quote di fondo che evidenzi la dotazione iniziale, l’analisi dei movimenti, l’elenco delleoperazioni effettuata, l’ammontare degli interessi maturati e le spese di impianto contabile, gestioneamministrativa e di attività di controllo sostenute.

Art. 8La F.I.L.S.E. s.p.a. dovrà consentire a funzionari regionali l’ispezione ed il controllo della documen-

tazione relativa alla gestione delle quote di fondo unico assegnate per l’attuazione della legge 887/82, for-nendo altresì informazioni, dati e documenti concernenti l’attuazione degli interventi.

La Regione in caso di gravi e reiterate inadempienze della F.I.L.S.E. alle disposizioni indicate al pre-cedente art. 4 ed agli obblighi prescritti dalla presente convenzione, si riserva la facoltà di assumeredirettamente la gestione degli incentivi di cui alla legge 887/82 previa contestazione degli addebiti e for-mulazione delle relative controdeduzioni entro un termine prefissato. L’eventuale provvedimento di revo-ca disciplinerà altresì le modalità di attuazione dello stesso.

Art. 9Tutte le imposte e tasse per la stipula della presente convenzione sono a carico della F.I.L.S.E.

Art. 10Per la soluzione di eventuali controversie connesse alla presente convenzione che non potessero esse-

re definite in via amministrativa, le parti riconoscono come Foro competente il Tribunale di Genova.

Art. 11La presente convenzione avrà efficacia per un periodo di tre anni decorrente dalla data della sua sot-

toscrizione da parte dei rappresentanti della Regione Liguria e della F.I.L.S.E.Le parti hanno facoltà di prorogare la presente convenzione previa intesa che intervenga prima della

scadenza del biennio sopraindicato.

Letto. Approvato e sottoscritto.

IL PRESIDENTE L’ASSESSOREDELLA FI.L.S.E. S.p.A. ALLO SVILUPPO ECONOMICO


Legge regionale n. 14/1996 Viabilità minore. Approvazione Piano Biennale diIntervento per gli anni 2006-2007. Prescrizioni attuative e modalità di liquidazionedei contributi per l’anno 2006. Impegno € 2.000.000,00=.


LA GIUNTA REGIONALE

VISTA la legge regionale del 22.03.1996, n. 14 che promuove interventi a favore della viabilità mino-re di particolare interesse, mediante procedure di coordinamento e intervento finanziario e progetti spe-ciali per la salvaguardia e il riuso di manufatti viari di interesse ambientale, a difesa del territorio o divalore storico-culturale;

VISTO in particolare l’articolo 2, comma 1 della citata legge che, tra l’altro, prevede che la Giuntaregionale approvi con cadenza biennale il piano di intervento comprensivo di iniziative di coordinamen-to, organizzazione e finanziamento, nonché di eventuali progetti speciali, relativamente alla viabilitàsuddetta;

ATTESO che nel bilancio di previsione 2006 il Capitolo 1250 denominato “Interventi della Regionefinalizzati alla viabilità essenziale di interesse regionale” (U.P.B. 05.201- Investimenti per la viabilità)presenta la disponibilità di € 2.000.000,00;

VISTA la deliberazione n. 49 del 31/01/2006 con la quale la Giunta Regionale ha approvato la proce-dura per l’assegnazione dei finanziamenti relativamente agli interventi in materia di viabilità minore diparticolare interesse fissando per la presentazione delle istanze di finanziamento:

- il 28 febbraio 2006, quale termine entro il quale le Province dovevano inviare all’Amministrazioneregionale l’elenco delle strade di proprietà pubblica e di uso pubblico, rispondenti alle caratteristi-che di cui all’art. 1 della l.r. 14/1996 contestualmente alle domande di ammissione al finanziamen-to presentate dagli Enti attuatori a mezzo della scheda tecnica allegato A) di cui alla D.G.R. n. 49/06;

- il 31 marzo 2006, quale termine entro il quale le Province dovevano trasmettere l’elenco delle sche-de tecniche inerenti gli interventi secondo il modello riprodotto nell’allegato B) di cui alla ridettaD.G.R. n. 49/06;

DATO ATTO che:

- entro la data del 28.02.2006, sono pervenute le seguenti istanze di finanziamento per il tramite delleProvince così suddivise :

Provincia di Imperia

- Con nota n. 12610 del 28/02/06 la Provincia di Imperia ha inviato alla Regione Liguria n. 39 sche-de “all A)” (Prot. Gen. Regione Liguria n. 34103 del 01/03/06).

- Il Comune di Camporosso, ha presentato congiuntamente alla scheda “all A)” anche la scheda “allB)”.

Provincia di Savona

Con nota n. 15737 del 27/02/06 la Provincia di Savona ha inviato alla Regione Liguria n. 40 schede“all A)” (Prot. Gen. Regione Liguria n. 34834 del 02/03/06).

Provincia di Genova

Con nota n. 22786 del 27/02/06 la Provincia di Genova ha inviato alla Regione Liguria n. 55 schede“all A)” (Prot. Gen. Regione Liguria n. 33758 del 28/02/06).

I comuni di Davagna, Fascia, Genova (per n. 3 progetti), Lavagna, San Colombano Certenoli, Torrigliae Casarza Ligure hanno presentato congiuntamente alla scheda “all A)” anche la scheda “all B)”.

Provincia della Spezia

Con nota n. 0011377 del 28/02/06 la Provincia della Spezia ha inviato alla Regione Liguria n. 29 sche-


de “all A)” (Prot. Gen. Regione Liguria n. 34841 del 02/03/06).

CONSIDERATO che le domande non ricevibili per mancato rispetto del termine sono le seguenti:

PROV ENTE ATTUATORE Prot. di invio

Prot.Provinciaricezioneistanza

Notatrasm. daProvinciaa Regione

in data

NON RICEVIBILITA'

IM Comune diPompeiana

n.511 del28/02/06

n.0013124del 1/03/06

03/03/06 Pervenuta oltre il termine del 28/02/06

GE Comune diSant'Olcese

n. 002372del

24/02/06

n. 0023754del 1/03/06


GE Comune di Orero n. 592 del27/02/06

n.0024081del 1/03/06


GE Comune diMontoggio

n. 1307 del24/03/06

n. 34278del

24/03/06__

Pervenuta oltre il termine del 28/02/06

GE Comune di Uscio n. 1449 del28/02/06 __ __

Scheda "all A )" inviata direttamente allaRegione Liguria anziché alla Provinciacompetente

GE Comune di S.Margherita Ligure

n. 9339 del23/02/06 __ __

Scheda "all A )" inviata direttamente allaRegione Liguria anziché alla Provinciacompetente

- le domande non ammissibili alla fase istruttoria per carenza documentale (mancato invio della sche-da “all A)“ alla Provincia interessata) riguardano i comuni di Carpasio, Diano Castello, Carasco eCampomorone.

alla data del 28/02/06 sono ricevibili i progetti indicati numerativamente per provincia:- Provincia di Imperia: n. 39 progetti;- Provincia di Savona: n. 40 progetti;- Provincia di Genova: n. 55 progetti;- Provincia della Spezia: n. 29 progetti.

DATO ATTO che: - entro la data del 31.03.2005, sono pervenute le seguenti istanze di finanziamento per il tramite delle

Province, così suddivise :

Provincia di Imperia

- Con nota n. 0019085 del 31/03/06 la Provincia di Imperia ha inviato alla Regione Liguria n. 39 sche-de “all B” (Prot. Gen. Regione Liguria n. 50898 del 03/04/06).

Provincia di Savona

- Con nota n. 24208 del 31/03/06 la Provincia di Savona ha inviato alla Regione Liguria n. 38 schede“all B” (Prot. Gen. Regione Liguria n. 51099 del 03/04/06).

Provincia di Genova

Con nota n. 34848 del 30/03/06 la Provincia di Genova ha inviato alla Regione Liguria n. 54 schede“all B)” (Prot. Gen. Regione Liguria n. 50722 del 31/03/06).


Provincia della Spezia

Con nota n. 0018023 del 31/03/06 la Provincia della Spezia ha inviato alla Regione Liguria n. 27 sche-de “all B” (Prot. Gen. Regione Liguria n. 51093 del 03/04/06).

CONSIDERATO che:le domande non ammissibili alla fase istruttoria per carenza documentale (mancato invio della sche-

da all) B) riguardano i Comuni di Aurigo, Dolcedo, Savona, Erli, Cogoleto (per n. 2 progetti), Mezzanego,Propata, Comunità Montana Valle Stura e Orba, Ameglia e Beverino;

sono ammissibili alla fase istruttoria i progetti indicati numerativamente per provincia:- Provincia di Imperia: n. 37 progetti;- Provincia di Savona: n. 38 progetti;- Provincia di Genova: n. 50 progetti;- Provincia della Spezia: n. 27 progetti

per l’importo complessivo di € 19.507.070,85, a fronte delle disponibilità finanziarie della RegioneLiguria pari a € 2.000.000,00;

TENUTO CONTO che, come stabilito con D.G.R. 49/2006, è ammessa una sola istanza per Ente conla previsione dell’eventuale copertura finanziaria;

RITENUTO:

- di ripartire uniformemente, in attuazione del principio dell’equilibrio territoriale, di cui alla citataD.G.R, il finanziamento disponibile tra le province in coerenza con la ripartizione del fondo per ilPiano di interventi per l’anno 2006 di cui alla D.G.R. n. 414 del 28/04/2006 ad oggetto “Piano inter-venti 2006 l.r. 18/1994 articolo 7. Avvio della procedura istruttoria ai sensi della l.r. 2/2006 (leggefinanziaria)”, assegnando a ciascuna rispettivamente: 560.000,00 alla provincia di Genova ed 480.000,00 alle province di Imperia, La Spezia e Savona;

RITENUTO, inoltre, di dover procedere:

1) all’approvazione del piano biennale di intervento per gli anni 2006 – 2007, allegato al presente prov-vedimento quale sua parte integrante e necessaria, suddiviso in:

- elenchi per Provincia (priorità 1 e 2) delle istanze ammesse alla fase istruttoria ma non ammissibi-li al finanziamento (all. IM1-1, SV1-1, SV2-1, GE1-1, GE2-1, SP1-1);

- graduatorie per Provincia (priorità 1 e 2), delle istanze ammissibili a finanziamento (all. IM1-2,IM2-2, GE1-2, GE2-2, SV1-2, SV2-2, SP1-2, SP2-2);

2) alla concessione ai seguenti Enti attuatori del contributo di che trattasi:


PROVINCIA DI GENOVA

ENTE ATTUATORE INTERVENTO ContribRegionale

C.F.

Euro

CERANESI Opere di adeguamento e messa in sicurezza stradacomunale dei Pareti.

74.930,00 00652810102

VOBBIA Adeguamento, potenziamento, messa in sicurezza,rifacimento manto della strada comunale n° 81.

106.200,00 00903710101

Provincia di GENOVA SP 26 della Valgraveglia. Lavori di potenziamento emessa in sicurezza della sede viabile a tratti saltuari trale progressive Km 3+700 e Km 11+100 e le progressiveKm 15+100 e Km 15+700 in Comune di Ne.

99.000,00 80007350103

ISOLA DEL CANTONE Interventi sulla viabilità comunale di collegamento deidue nuclei storici del capoluogo e del Cantone e la SP 8di Vobbia.

82.500,00 00563890102

LORSICA Lavori di adeguamento, potenziamento e messa insicurezza di tracciato stradale esistente in Lorsicacapoluogo a servizio di emergenze di valore storico.

20.280,00 00945100105

SAN COLOMBANOCERTENOLI

Intervento straordinario per la formazione di un lottoesecutivo di messa in sicurezza della viabilità dellastrada comunale di Vignale.

177.090,00 82002530101

Totale 560.000,00



C.F.

Euro

VASIA Adeguamento e messa in sicurezza della stradaintercomunale Vasia-Lucinasco.

198.000,00 00247040082

MENDATICA Adeguamento, potenziamento e messa in sicurezzadella viabilità esistente, di recente realizzazione, acollegamento dei centri abitati dei Comune di Mendaticae di Montegrosso Pian latte: 2° lotto di completamento.

198.000,00 00246330088

MONTEGROSSO PIANLATTE

Adeguamento, potenziamento e messa in sicurezzadella viabilità esistente, di recente realizzazione, acollegamento dei centri abitati dei Comune di Mendaticae di Montegrosso Pian latte: 1° lotto.

84.000,00 00246350086

Totale 480.000,00


PROVINCIA DE LA SPEZIA


C.F.

Euro

BONASSOLA Lavori di adeguamento muro strada comunaleCapoluogo / San Giorgio.

106.650,00 00218390110

CARRO Lavori di adeguamento e messa in sicurezza stradacomunale Carro-Castagneto-Cerreto.

188.160,00 00213300114

CARRODANO Lavori di adeguamento e messa in sicurezza stradacomunale Mattarana-Carrodano Superiore-San Rocco-Mandea (SP 1 Aurelia).

185.190,00 00213320112

Totale 480.000,00

PROVINCIA DI SAVONA


C.F.

Euro

GIUSTENICE Adeguamento e potenziamento della viabilità asalvaguardia del tracciato esistente della vecchia stradacomunale Via Roma, ricadente in zona A1 e A2 di PRGvigente, di interesse storico artistico culturale e di pregioambientale: Tratto da Via Giovi a P.zaVittorio Veneto.

79.840,79 00336100094

SASSELLO Adeguamento, potenziamento e messa in sicurezzastrada comunale San Giovanni.

98.835,00 00296950090

DEGO Recupero e messa in sicurezza di percorso storico-culturale di accesso alla località Castello.

138.250,00 00296440092

VEZZI PORTIO Progetto di messa in sicurezza strada comunale aservizio della Borgata Rocca in frazione Portio.

67.940,00 00341200095

TOVO SAN GIASCOMO Completamento e messa in sicurezza di viabilitàalternativa alla SP 4 - Pietra L. - Tovo S. Giacomo –Magliolo.

95.134,21 00338460090

Totale 480.000,00

3) all’impegno, ai sensi dell’art. 79 della l.r. 42/77 e s.m.i., dell’importo complessivo di€ 2.000.000,00=, sul capitolo 1250 ad oggetto “Interventi della Regione finalizzati alla viabilità essenzia-le di interesse regionale ” – U.P.B. 05.201 “Investimenti per la viabilità” del bilancio di previsione per l’e-sercizio finanziario 2006, a favore degli Enti sopraindicati;

RITENUTO inoltre di dover definire le modalità tecnico-operative ed attuative e di liquidazione delfinanziamento concesso

VISTO il comma 5 dell’art. 86 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 15;

SU PROPOSTA dell’Assessore alle Infrastrutture, Trasporti, Porti e Logistica;

DELIBERA

per le motivazioni in premessa indicate e che qui si intendono integralmente richiamate:


* di considerare non ricevibili alla data del 28/02/06 e non ammissibili alla fase istruttoria le istanzeindicate in premessa;

* di approvare il piano biennale di intervento per gli anni 2006 – 2007, allegato al presente provvedi-mento quale sua parte integrante e necessaria così suddiviso:

- elenchi per Provincia (priorità 1 e 2) delle istanze ammessi alla fase istruttoria ma non ammissibi-li al finanziamento (all. IM1-1, SV1-1, SV2-1, GE1-1, GE2-1, SP1-1) per le motivazioni ivi indicate;

- graduatorie, per Provincia (priorità 1 e 2), delle istanze ammissibili a finanziamento (all. IM1-2,IM2-2, GE1-2, GE2-2, SV1-2, SV2-2, SP1-2, SP2-2);

* di autorizzare la spesa complessiva di € 2.000.000,00=, e di impegnare la relativa somma ai sensidell’articolo 79 della l.r. n. 4.11.1977, n. 42 e s.m.i sul bilancio di previsione per l’esercizio finanzia-rio 2006, gestione competenza, sul capitolo 1250 ad oggetto “Interventi della Regione finalizzati allaviabilità essenziale di interesse regionale ” – U.P.B. 05.201 “Investimenti per la viabilità”, a favoredelle seguenti Amministrazioni:

PROVINCIA DI GENOVA


C.F.

Euro

CERANESI Opere di adeguamento e messa in sicurezza stradacomunale dei Pareti.

74.930,00 00652810102

VOBBIA Adeguamento, potenziamento, messa in sicurezza,rifacimento manto della strada comunale n° 81.

106.200,00 00903710101

Provincia di GENOVA SP 26 della Valgraveglia. Lavori di potenziamento emessa in sicurezza della sede viabile a tratti saltuari trale progressive Km 3+700 e Km 11+100 e le progressiveKm 15+100 e Km 15+700 in Comune di Ne.

99.000,00 80007350103

ISOLA DEL CANTONE Interventi sulla viabilità comunale di collegamento deidue nuclei storici del capoluogo e del Cantone e la SP 8di Vobbia.

82.500,00 00563890102

LORSICA Lavori di adeguamento, potenziamento e messa insicurezza di tracciato stradale esistente in Lorsicacapoluogo a servizio di emergenze di valore storico.

20.280,00 00945100105

SAN COLOMBANOCERTENOLI

Intervento straordinario per la formazione di un lottoesecutivo di messa in sicurezza della viabilità dellastrada comunale di Vignale.

177.090,00 82002530101

Totale 560.000,00


PROVINCIA DE LA SPEZIA


C.F.

Euro

BONASSOLA Lavori di adeguamento muro strada comunaleCapoluogo / San Giorgio.

106.650,00 00218390110

CARRO Lavori di adeguamento e messa in sicurezza stradacomunale Carro-Castagneto-Cerreto.

188.160,00 00213300114

CARRODANO Lavori di adeguamento e messa in sicurezza stradacomunale Mattarana-Carrodano Superiore-San Rocco-Mandea (SP 1 Aurelia).

185.190,00 00213320112

Totale 480.000,00

PROVINCIA DI SAVONA


C.F.

Euro

GIUSTENICE Adeguamento e potenziamento della viabilità asalvaguardia del tracciato esistente della vecchia stradacomunale Via Roma, ricadente in zona A1 e A2 di PRGvigente, di interesse storico artistico culturale e di pregioambientale: Tratto da Via Giovi a P.zaVittorio Veneto.

79.840,79 00336100094

SASSELLO Adeguamento, potenziamento e messa in sicurezzastrada comunale San Giovanni.

98.835,00 00296950090

DEGO Recupero e messa in sicurezza di percorso storico-culturale di accesso alla località Castello.

138.250,00 00296440092

VEZZI PORTIO Progetto di messa in sicurezza strada comunale aservizio della Borgata Rocca in frazione Portio.

67.940,00 00341200095

TOVO SAN GIASCOMO Completamento e messa in sicurezza di viabilitàalternativa alla SP 4 - Pietra L. - Tovo S. Giacomo –Magliolo.

95.134,21 00338460090

Totale 480.000,00



C.F.

Euro

VASIA Adeguamento e messa in sicurezza della stradaintercomunale Vasia-Lucinasco.

198.000,00 00247040082

MENDATICA Adeguamento, potenziamento e messa in sicurezzadella viabilità esistente, di recente realizzazione, acollegamento dei centri abitati dei Comune di Mendaticae di Montegrosso Pian latte: 2° lotto di completamento.

198.000,00 00246330088

MONTEGROSSO PIANLATTE

Adeguamento, potenziamento e messa in sicurezzadella viabilità esistente, di recente realizzazione, acollegamento dei centri abitati dei Comune di Mendaticae di Montegrosso Pian latte: 1° lotto.

84.000,00 00246350086

Totale 480.000,00

* di approvare le seguenti modalità procedurali per il finanziamento degli interventi in materia diviabilità minore:

- prescrizioni tecnico-operative ed attuative:- i lavori dovranno essere oggetto di consegna improrogabilmente entro 18 mesi dalla data del

provvedimento di impegno di spesa regionale; nell’attuazione dei progetti si applica il principiodella decadenza dal contributo nel caso in cui entro 18 mesi dall’impegno regionale di spesa nonsia stata effettuata la consegna dei lavori, fermo restando la possibilità di ottenere il differimen-to del suddetto termine secondo quanto previsto nell’articolo 15 della legge regionale 9 maggio


2003, n. 13, come integrato dalla legge regionale 4 febbraio 2005, n. 3;- i lavori dovranno essere ultimati entro il termine previsto nel progetto esecutivo che ha accom-

pagnato la richiesta di co-finanziamento regionale. Il termine potrà essere prorogato una solavolta per sopravvenuta e motivata esigenza, e comunque per un periodo di tempo non superiorea quello assegnato per la realizzazione del singolo intervento. Nel caso in cui il termine si pro-tragga, la quota del saldo è proporzionalmente ridotta del 10% per ogni sei mesi.

- gli interventi, oggetto del finanziamento, possono essere realizzati, in tutto o in parte, in econo-mia, purché accompagnati dalla dichiarazione del Responsabile legale dell’Ente proponente incui sono evidenziati: il responsabile del procedimento, la data di inizio lavori e la data di finelavori, oltre la parte progettuale che si intende attuare in economia;

- modalità per la liquidazione del finanziamento concesso:a) acconto pari al 70% del finanziamento, a fronte di richiesta dell’Ente attuatore corredata dalla

seguente documentazione:- autocertificazione del Responsabile del Procedimento, ex art. 3 del D.P.R 28/12/2000 n. 445, sul-l’insussistenza di sovrapposizioni di finanziamenti regionali sull’intervento oggetto di tale finan-ziamento; - attestazione del Responsabile del Procedimento relativa all’avvenuta approvazione del proget-to esecutivo corredata dal quadro economico finanziario definitivo all’esito dell’aggiudicazione,all’avvenuta consegna dei lavori e dell’effettivo inizio degli stessi;- attestazione del Responsabile del Procedimento relativa all’avvenuto conseguimento dei nullaosta preventivi e/o delle autorizzazioni necessari per l’inizio dei lavori;

b) saldo finale previa richiesta dall’Ente attuatore accompagnata dall’attestazione del Responsabiledel Procedimento in merito all’approvazione del quadro economico consuntivo e del certificatodi regolare esecuzione ovvero, se necessario, dal certificato di collaudo delle opere eseguite;

* di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria;* avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro ses-

santa giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente dellaRepubblica entro 120 giorni dalla comunicazione dello stesso.



Indirizzi per il Fondo Regionale della Non Autosufficienza.

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge regionale 24 maggio 2006 n. 12 “Promozione del sistema integrato di servizi sociali esociosanitari”, che istituisce all’art. 47 il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (di seguito defini-to FRNA) e lo finalizza al finanziamento dell’assistenza territoriale domiciliare, dell’assistenza residen-ziale e semiresidenziale di mantenimento (LEA), agli interventi sociali e al sostegno delle cure familiari;

Atteso che sull’utilizzo del FRNA è stato sottoscritto un apposito protocollo tra la Regione e le OO.SS.Confederali e dei Pensionati CGIL – CISL – UIL ed un protocollo con i Comuni liguri;

Ritenuto prioritario definire, in relazione alla l.r. 12/2006 e alle acquisizioni in materia da parte dellaletteratura internazionale e nazionale, la Non Autosufficienza nei termini che seguono:

“disabilità grave e permanente, che comporta l’incapacità della persona a svolgere le funzioni essen-ziali della vita quotidiana”, quali:

- attività per la cura di sé (Activities of Daily Living - ADL), consistenti nel lavarsi, vestirsi, andare


alla toilette, essere continenti, alimentarsi, muoversi nella casa, ecc.;- attività strumentali (Instrumental Activities of Daily Living - IADL), consistenti nel fare la spesa,

usare il telefono, prepararsi il cibo, avere cura della casa, fare il bucato, usare i mezzi di traspor-to, prendere farmaci gestire il denaro, ecc.;

Considerato che, in relazione alla dimensione e alla complessità che riveste in Liguria il fenomenodella non autosufficienza e alla necessità di implementare gradualmente la rete dei servizi, si ritieneopportuno a partire dal novembre 2006, nelle more del Piano Sociale Integrato Regionale e del PianoSociosanitario, individuare con il presente provvedimento gli impegni e le scadenze per il primo seme-stre di utilizzo del FRNA, considerando tale periodo sperimentale;

Considerato altresì che una prima definizione dei bisogni assistenziali per gli anziani può derivaredalla proiezione in Liguria, secondo i criteri dello studio epidemiologico di E. Buiatti, F. Ferrucci del2001, dell’incidenza di persone non autosufficienti sulla popolazione ultrasessantacinquenne, mentre peri disabili si valuteranno i dati di gravità inseriti nel Registro ligure sulla disabilità;

Preso atto che, in base a quanto premesso, il programma a favore della non autosufficienza, e quin-di la disciplina del FRNA, prevede quanto segue:

1. MISURE A FAVORE DELLA NON AUTOSUFFICIENZAa) sostegno alla domiciliarità quale obiettivo strategico del programma, orientando le scelte delle

Aziende Sanitarie e dei Comuni verso azioni e interventi di ampliamento della rete e di poten-ziamento dei servizi di assistenza domiciliare e ADI, anche in sinergia con la riorganizzazioneospedaliera, prevedendo i sotto indicati incrementi percentuali di assistenza sulla popolazioneultrasessantacinquenne, che partono da una base del 4,1% nel 2006 per giungere al 7% nel2008:

2006 2007 2008 totale

assistenza domiciliare 4,1% + 1,4% + 1,5% 7,00%

b) potenziamento della residenzialità e semiresidenzialità sociosanitaria e sociale pubblica, accre-ditata e privata, fino al raggiungimento delle sotto indicate percentuali di incremento sullapopolazione ultrasessantacinquenne, che partono da una base di rapporto tra popolazioneanziana e residenzialità del 2% nel 2006 per giungere al 3% nel 2008:

2006 2007 2008 totale

assistenza residenziale e 2,0% + 0,5% + 0,5% 3,0%semiresidenziale

Negli incrementi dovranno essere valorizzati i ricoveri semiresidenziali e residenziali a carattere tem-poraneo come misura di sollievo;

c) proseguendo l’esperienza dell’Assegno Servizi, interazione tra la rete servizi e il lavoro di curasvolto a domicilio dai familiari e da assistenti familiari a favore di anziani non autosufficientie disabili gravissimi, prevedendo azioni che facilitino il mantenimento a domicilio delle perso-ne non autosufficienti attraverso l’istituzione di una misura economica per la non autosuffi-cienza, che maggiora l’indennità di accompagnamento di 350,00 euro mensili;

d) per la sostenibilità economica del programma, collegamento della misura cui al punto c),all’applicazione omogenea su tutto il territorio ligure, dell’Indicatore della SituazioneEconomica Equivalente (ISEE), con riferimento alle seguenti aliquote:

– valore ISEE fino 10.000 euro : nessun abbattimento della misura economica– valore ISEE da 10.001 a 20.000 euro: abbattimento del 20% “ “ “– valore ISEE da 20.001 a 30.000 euro: abbattimento del 30% “ “ “ – valore ISEE da 30.001 a 40.000 euro: abbattimento del 40% “ “ “

2. ASSETTO ORGANIZZATIVO PER L’ACCERTAMENTO DELLA NON AUTOSUFFICIENZA

Da parte di ciascun Distretto Sociosanitario (accordo tra il Comitato dei Sindaci e la Direzionedell’Azienda Sanitaria) sono resi operanti a partire da novembre 2006:


a) lo Sportello Integrato Sociosanitario, come unico accesso per i richiedenti la valutazione dinon autosufficienza;

b) l’Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) per procedere alla valutazione della nonautosufficienza per gli anziani, composta da medico specialista della materia, medico di medi-cina generale, assistente sociale del Comune di residenza della persona da valutare, (infermie-re e fisioterapista se richiesti). L’UVM effettua la valutazione attraverso la scheda multidimen-sionale (AGED PLUS), che comprende l’esame dei parametri di autonomia, la comorbilità e idisturbi comportamentali;

c) l’Unità di Valutazione Multidisciplinare per i portatori di handicap, che si avvale delle sche-de di valutazione di handicap grave effettuate dalle Commissioni ex Lege 104/92.

3. PROCEDURE E TEMPI DI VALUTAZIONE DELLA NON AUTOSUFFICIENZA

a) La richiesta di accertamento della non autosufficienza viene presentata dalla famiglia o da chine fa le veci, allo Sportello di cui al punto 2., corredata della seguente documentazione:- scheda regionale di segnalazione del Medico di Medicina Generale, in cui si valutano le

capacità intellettive e relazionali, la capacità di lavarsi, vestirsi, essere continenti, alimen-tarsi, utilizzare i servizi igienici, deambulare, nonchè la presenza di patologie cardiologichee bronco pneumologiche, unitamente a elementi di vita familiare;

- copia del verbale di accertamento dell’invalidità al 100% o di handicap grave, da cui emer-ga anche la concessione dell’indennità di accompagnamento (per coloro che hanno ladomanda in itinere, copia della richiesta presentata all’ASL);

- certificazione ISEE o, in attesa della stessa, autocertificazione sul reddito del nucleo fami-liare in cui è inserita la persona non autosufficiente. Sulla veridicità delle dichiarazionisaranno effettuati controlli campione come previsto dalla legge.

b) Il Distretto Sociosanitario deve accertare il grado di non autosufficienza entro 30 giorni dalladata di presentazione della domanda, procedendo quindi alla compilazione di graduatorieseparate per anziani e disabili, che tengano conto dei punteggi di gravità risultanti, per glianziani dalla scheda AGED PLUS e per i disabili della valutazione dell’U.V.M., sulla scorta dellecertificazioni di handicap grave.

c) Accedono alle graduatorie le persone ultrasessantacinquenni con almeno 3 ADL perdute, pre-senza di comorbilità e disturbi comportamentali ed i portatori di handicap (minori e adulti)che presentano una valutazione della minorazione “grave-progressiva” o “grave-stabilizzata”,capacità individuale “marcatamente ridotta” e difficoltà “totale” nell’autonomia personale. Peranziani e portatori di handicap alle disabilità rilevate va aggiunta l’esigenza di almeno di 5 oredi assistenza nelle 24 ore.

d) Il Distretto compila le graduatorie degli aventi diritto a partire dal dicembre 2006, aggiornan-dole mensilmente.

e) La valutazione di non autosufficienza può essere effettuata anche attraverso l’analisi delle valu-tazioni già in atto presso i servizi dell’ASL.

f) Unitamente alla valutazione di non autosufficienza, viene redatto dall’UVM il PianoIndividualizzato di Assistenza (PIA), in cui si individua il resposabile del caso (case mana-ger), che dovrà procedere alle verifiche indicate nel PIA stesso, sull’appropriatezza delle pre-stazioni sanitarie e sociosanitarie e sull’utilizzo, coerente con l’esperienza dell’Assegno Servizi,dell’eventuale misura economica.

4. EROGAZIONE DELLA MISURA ECONOMICA

a) La misura economica di cui al punto 1.c) viene assegnata al richiedente con la sottoscrizionedi un “patto assistenziale” con la famiglia o chi ha in carico l’anziano o il disabile, in cui sidichiara l’assistenza a domicilio e di non accedere contemporaneamente a forme di residenzia-lità permanenti a carico del Servizio Sanitario Nazionale, con l’eccezione di ricoveri tempora-nei di sollievo e dei ricoveri ospedalieri.

b) La misura di 350,00 euro mensili, rimodulata con l’ISEE, è erogata mensilmente a partire dal


dicembre 2006, con controlli semestrali. Si fa obbligo all’erogatore di procedere con il massi-mo di semplificazione delle procedure, ai fini di garantire il sostegno economico in tempi brevie con cadenza regolare.

c) Alle persone in attesa dell’indennità di accompagnamento può essere erogato l’intero importomensile di 800,00 euro. Con la concessione dell’indennità e delle somme arretrate, Il Distrettoprovvederà al recupero delle somme già erogate a titolo di anticipazione, in ragione della decor-renza della stessa.

Preso atto altresì che, data la partenza sperimentale del programma per la non autosufficienza,entro sei mesi dall’avvio si effettuerà, congiuntamente con la rappresentanza dei comuni liguri e le orga-nizzazioni sindacali firmatarie del protocollo d’accordo, una verifica sulle risultanze del programma, alfine di valutarne l’omogeneità regionale ed eventuali correttivi, ivi comprese nuove forme di utilizzo dellamisura economica. Effettuata la verifica indicata, la misura andrà a regime, entrando a tutti gli effettinella pianificazione regionale;

Sottolineato che, nei primi sei mesi di attuazione delle misure economiche indicate al punto 1.c)resta in vigore con le attuali procedure l’Assegno Servizi, da erogarsi, oltre che alle persone anziane,anche ai disabili gravi che già fruivano del sostegno economico di cui alla D.G.R. n. 922/2005 (cerebro-lesi e handicap grave) e che trova finanziamento nel Progetto finalizzato di P.S.N. approvato con D.G.R.n. 264/2006 e dalla Conferenza Stato – Regioni il 14 settembre 2006, per un importo di 3.000.000,00 dieuro;

Atteso che gli interventi a sostegno della non autosufficienza saranno monitorati dall’Osservatoriodella Politiche Sociali, avvalendosi del Registro della non autosufficienza, compilato in base alle valuta-zioni di cui al punto 2. Ogni Distretto Sociosanitario dovrà provvedere al debito informativo, che con-sente la valutazione del programma per la non autosufficienza;

Sottolineato infine che le misure di cui ai punti precedenti vanno ad aggiungersi all’attuale livello diservizi esistenti sul territorio, coordinandosi coerentemente con gli stessi al fine di facilitare al massimola fruibilità da parte dei cittadini dei servizi per la non autosufficienza;

Rilevato che, in relazione alla verifica del primo semestre, la Giunta Regionale è impegnata a realiz-zare un incremento pluriennale del FRNA nei futuri esercizi finanziari, prevedendo uno stanziamento di10.000.000 di euro nel 2007 e di 12.000.000 di euro nel 2008 ;

Su proposta del Vice Presidente della Giunta Regionale Massimiliano Costa e dell’Assessore allaSalute e alle Politiche della Sicurezza dei Cittadini Claudio Montaldo incaricati del Settore PoliticheSociali e Sociosanitarie,

D E L I B E R A

1. di dare atto che, il programma per la non autosufficienza è così articolato, considerando i primisei mesi a carattere sperimentale:

1. MISURE A FAVORE DELLA NON AUTOSUFFICIENZAa) sostegno alla domiciliarità quale obiettivo strategico del programma, orientando le scelte

delle Aziende Sanitarie e dei Comuni verso azioni e interventi di ampliamento della rete e dipotenziamento dei servizi di assistenza domiciliare e ADI, anche in sinergia con la riorganizza-zione ospedaliera, prevedendo i sotto indicati incrementi percentuali di assistenza sulla popo-lazione ultrasessantacinquenne, che partono da una base del 4,1% nel 2006 per giungere al 7%nel 2008:

2006 2007 2008 totale

assistenza domiciliare 4,1% + 1,4% + 1,5% 7,00%

b) potenziamento della residenzialità e semiresidenzialità sociosanitaria e sociale pubblica,accreditata e privata, fino al raggiungimento delle sotto indicate percentuali di incrementosulla popolazione ultrasessantacinquenne, che partono da una base di rapporto tra popolazio-ne anziana e residenzialità del 2% nel 2006 per giungere al 3% nel 2008:


2006 2007 2008 totaleassistenza residenziale e 2,0% + 0,5% + 0,5% 3,0%semiresidenziale

Negli incrementi dovranno essere valorizzati i ricoveri semiresidenziali e residenziali a carattere tem-poraneo come misura di sollievo;

c) proseguendo l’esperienza dell’Assegno Servizi, interazione tra la rete servizi e il lavoro di curasvolto a domicilio dai familiari e da assistenti familiari a favore di anziani non autosufficientie disabili gravissimi, prevedendo azioni che facilitino il mantenimento a domicilio delle perso-ne non autosufficienti attraverso l’istituzione di una misura economica per la non autosuffi-cienza, che maggiora l’indennità di accompagnamento di 350,00 euro mensili;

d) per la sostenibilità economica del programma, collegamento della misura cui al punto c),all’applicazione omogenea su tutto il territorio ligure, dell’Indicatore della SituazioneEconomica Equivalente (ISEE), con riferimento alle seguenti aliquote:– valore ISEE fino 10.000 euro : nessun abbattimento della misura economica– valore ISEE da 10.001 a 20.000 euro: abbattimento del 20% “ “ “– valore ISEE da 20.001 a 30.000 euro: abbattimento del 30% “ “ “ – valore ISEE da 30.001 a 40.000 euro: abbattimento del 40% “ “ “

2. ASSETTO ORGANIZZATIVO PER L’ACCERTAMENTO DELLA NON AUTOSUFFICIENZA

Da parte di ciascun Distretto Sociosanitario (accordo tra il Comitato dei Sindaci e la Direzionedell’Azienda Sanitaria) sono resi operanti a partire da novembre 2006:

a) lo Sportello Integrato Sociosanitario, come unico accesso per i richiedenti la valutazione di nonautosufficienza;

b) l’Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) per procedere alla valutazione della non autosuf-ficienza per gli anziani, composta da medico specialista della materia, medico di medicina gene-rale, assistente sociale del Comune di residenza della persona da valutare, (infermiere e fisiotera-pista se richiesti). L’UVM effettua la valutazione attraverso la scheda multidimensionale (AGEDPLUS), che comprende l’esame dei parametri di autonomia, la comorbilità e i disturbi comporta-mentali;

c) l’Unità di Valutazione Multidisciplinare per i portatori di handicap, che si avvale delle schede divalutazione di handicap grave effettuate dalle Commissioni ex Lege 104/92.

3. PROCEDURE E TEMPI DI VALUTAZIONE DELLA NON AUTOSUFFICIENZA

a) La richiesta di accertamento della non autosufficienza viene presentata dalla famiglia o da chi nefa le veci, allo Sportello di cui al punto 2., corredata della seguente documentazione:

- scheda regionale di segnalazione del Medico di medicina generale, in cui si valutano lecapacità intellettive e relazionali, la capacità di lavarsi, vestirsi, essere continenti, alimen-tarsi, utilizzare i servizi igienici, deambulare, nonchè la presenza di patologie cardiologichee bronco pneumologiche, unitamente a elementi di vita familiare;

- copia del verbale di accertamento dell’invalidità al 100% o di handicap grave, da cui emer-ga anche la concessione dell’indennità di accompagnamento (per coloro che hanno ladomanda in itinere, copia della richiesta presentata all’ASL);

- certificazione ISEE o, in attesa della stessa, autocertificazione sul reddito del nucleo fami-liare in cui è inserita la persona non autosufficiente. Sulla veridicità delle dichiarazionisaranno effettuati controlli campione come previsto dalla legge.

b) Il Distretto Sociosanitario deve accertare il grado di non autosufficienza entro 30 giorni dalladata di presentazione della domanda, procedendo quindi alla compilazione di graduatorie sepa-rate per anziani e disabili, che tengano conto dei punteggi di gravità risultanti, per gli anzianidalla scheda AGED PLUS e per i disabili della valutazione dell’U.V.M., sulla scorta delle certifi-cazioni di handicap grave.


c) Accedono alle graduatorie le persone ultrasessantacinquenni con almeno 3 ADL perdute, pre-senza di comorbilità e disturbi comportamentali ed i portatori di handicap (minori e adulti) chepresentano una valutazione della minorazione “grave-progressiva” o “grave-stabilizzata”, capa-cità individuale “marcatamente ridotta” e difficoltà “totale” nell’autonomia personale. Peranziani e portatori di handicap alle disabilità rilevate va aggiunta l’esigenza di almeno 5 ore diassistenza nelle 24 ore.

d) Il Distretto compila le graduatorie degli aventi diritto a partire dal dicembre 2006, aggiornan-dole mensilmente.

e) La valutazione di non autosufficienza può essere effettuata anche attraverso l’analisi delle valu-tazioni già in atto presso i servizi dell’ASL.

f) Unitamente alla valutazione di non autosufficienza, viene redatto dall’UVM il PianoIndividualizzato di Assistenza (PIA), in cui si individua il resposabile del caso (case manager),che dovrà procedere alle verifiche indicate nel PIA stesso, sull’appropriatezza delle prestazionisanitarie e sociosanitarie e sull’utilizzo, coerente con l’esperienza dell’Assegno Servizi, dell’even-tuale misura economica.

4. EROGAZIONE DELLA MISURA ECONOMICAa) La misura economica di cui al punto 1.c) viene assegnata al richiedente con la sottoscrizione di

un “patto assistenziale” con la famiglia o chi ha in carico l’anziano o il disabile, in cui si dichia-ra l’assistenza a domicilio e di non accedere contemporaneamente a forme di residenzialità per-manenti a carico del Servizio Sanitario Nazionale, con l’eccezione di ricoveri temporanei di sol-lievo e dei ricoveri ospedalieri.

b) La misura di 350,00 euro mensili, rimodulata con l’ISEE, è erogata mensilmente a partire daldicembre 2006, con controlli semestrali. Si fa obbligo all’erogatore di procedere con il massimodi semplificazione delle procedure, ai fini di garantire il sostegno economico in tempi brevi econ cadenza regolare.

c) Alle persone in attesa dell’indennità di accompagnamento può essere erogato l’intero importomensile di 800,00 euro. Con la concessione dell’indennità e delle somme arretrate, Il Distrettoprovvederà al recupero delle somme già erogate a titolo di anticipazione, in ragione della decor-renza della stessa.

2. di dare atto che si provvederà con successivo provvedimento a impegnare e liquidare a favore deiComuni capofila di Distretto Sociosanitario la somma complessiva di 7.100.000,00 euro, da dedi-care esclusivamente al programma per la non autosufficienza e ripartita in base all’incidenza sullapopolazione degli anziani ultrasessantacinquenni e dei disabili gravi;

3. di dare atto altresì che si procederà alla liquidazione del finanziamento di 3.000.000,00 di europer l’Assegno Servizi di cui al Progetto finalizzato di P.S.N. approvato con D.G.R. n. 264/2006 edalla Conferenza Stato – Regioni in data 14 settembre 2006, non appena il Ministerodell’Economia avrà provveduto all’accredito di tale somma presso la Tesoreria Regionale;

4. di richiedere alle Aziende Sanitarie e alle Amministrazioni Locali l’ottemperanza di quanto pre-visto al punto 1. del programma;

5. di dare opportuna diffusione al presente provvedimento, affinché la cittadinanza ligure possaaccedere alle misure del programma.



Variazioni per euro 2.729.534,08 al bilancio 2006 ai sensi art.8 l.r. 24/1/2006, n.3Fondi per le attivita’ formative di apprendistato - anno 2004 - l.144/1999 (33° prov-vedimento).


LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge 24/06/1997 n.196 “Norme in materia di promozione dell’occupazione” ed in particolarel’art.16 recante disposizioni in materia di apprendistato;

Visto l’art.68, comma 5, della legge 17/05/1999, n.144 che stanzia i fondi per le attività di formazionenell’esercizio dell’apprendistato anche se svolte oltre il compimento del diciottesimo anno di età, secon-do le modalità di cui al suddetto art.16;

Visto il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per le Politicheper l’Orientamento e la Formazione del 28/12/2004 che, per le attività di formazione nell’esercizio del-l’apprendistato relative all’anno 2004, ripartisce fra le regioni l’importo di euro 100.000.000,00 assegnan-do alla Regione Liguria la somma di euro 2.729.534,08;

Visti la legge regionale 24/1/2006, n.3 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno finan-ziario 2006” nonché il Documento “Bilancio per capitoli – esercizio finanziario 2006” allegato allaDeliberazione della Giunta Regionale 27/1/2006, n.39 “Ripartizione in capitoli delle unità previsionali dibase relative al bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno finanziario 2006”;

Rilevato che dagli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio 2006 e, di conseguenza, delDocumento “Bilancio per capitoli – esercizio finanziario 2006”, non risulta iscritta la suddetta assegna-zione;

Considerato che con nota del Settore Sistema Educativo Regionale n.788 del 13/09/2006 si richiede diapportare le necessarie variazioni agli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio per l’annofinanziario 2006;

Visto l’art.37, comma 1, lett.a) della legge regionale 26/3/2002, n.15 “Ordinamento contabile dellaRegione Liguria”;

Visto l’art.8 comma 1, lett.a) della suddetta l.r. 3/2006;

Ritenuto pertanto di dover iscrivere nel bilancio 2006, nello stato di previsione dell’entrata e corri-spondentemente nello stato di previsione della spesa la somma di euro 2.729.534,08 per accogliere edestinare la suddetta assegnazione;

Ritenuto altresì che ricorrano le condizioni per poter provvedere alla iscrizione della predetta asse-gnazione con atto amministrativo negli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio per l’an-no finanziario 2006, con conseguente variazione agli stati di previsione dell’entrata e della spesa delDocumento “Bilancio per capitoli - esercizio finanziario 2006”;

Su proposta dell’Assessore all’Organizzazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali,Informatica

D E L I B E R A

a) di apportare le seguenti variazioni al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2006, in terminidi competenza e di cassa:

• Variazione allo stato di previsione dell’entrata:

U.P.B. 2.2.11 “Trasferimenti per l’attuazione di politiche attive del lavoro e formazione professionale”

+ 2.729.534,08 euro


• Variazioni allo stato di previsione della spesa:

– U.P.B. 11.103 “Spese per le attività di formazione professionale”+ 2.729.534,08 euro

b) di apportare le seguenti variazioni al Documento “Bilancio per capitoli - esercizio finanziario2006”, in termini di competenza e di cassa:

• Variazioni allo stato di previsione dell’entrata:

– U.P.B. 2.2.11 – al capitolo 1262 “Fondi provenienti dal ministero del lavoro e delle politiche socia-li per le attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato”L. 17/05/1999, n.144, art.68, comma 5la previsione è aumentata di euro 2.729.534,08 (duemilionisettecentoventinovemilacinquecento-trentaquattro/08);


– U.P.B. 11.103 – al capitolo 4047 “Spese per l’attuazione delle attività di formazione nell’eserciziodell’apprendistato”L. 17/05/1999, n.144, art.68, comma 5lo stanziamento è aumentato di euro 2.729.534,08 (duemilionisettecentoventinovemilacinquecen-totrentaquattro/08);

Il presente provvedimento è pubblicato per esteso sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.

IL SEGRETARIO Mario Martinero


Variazioni per euro 585.000,00 al bilancio 2006 ai sensi art. 8 l.r. 24/1/06, n. 3Contributi quindicennali per la prosecuzione degli interventi e dell’opera ricostru-zione nei territori colpiti da calamita’ naturali - l. 266/2005 (34° provvedimento).

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge 24/02/1992 n.225 recante “Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile”;

Visto l’art.1, comma 100, della legge 23/12/2005, n.266 (legge finanziaria 2006) secondo il quale ildipartimento della protezione civile è autorizzato ad erogare ai soggetti competenti contributi quindi-cennali per gli interventi e le opere di ricostruzione nei territori colpiti da calamità naturali per i qualisia intervenuta negli ultimi dieci anni ovvero intervenga la dichiarazione dello stato di emergenza aisensi dell’articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, autorizzando a tal fine la spesa annua di 26milioni di euro per 15 anni a decorrere dall’anno 2006;

Vista l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3534 del 25/07/2006 che ripartisce tra leregioni interessate il contributo quindicennale di cui alla suddetta L.266/2005, assegnando alla RegioneLiguria la somma complessiva di euro 585.000,00;

Visti la legge regionale 24/1/2006, n.3 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno finan-


ziario 2006” nonché il Documento “Bilancio per capitoli – esercizio finanziario 2006” allegato allaDeliberazione della Giunta Regionale 27/1/2006, n.39 “Ripartizione in capitoli delle unità previsionali dibase relative al bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno finanziario 2006”;


Considerato che con nota del Settore Protezione Civile ed Emergenza n.5538 del 15/09/2006 si richie-de di apportare le necessarie variazioni agli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio perl’anno finanziario 2006;



Ritenuto pertanto di dover iscrivere nel bilancio 2006, nello stato di previsione dell’entrata e corri-spondentemente nello stato di previsione della spesa la somma di euro 585.000,00 per accogliere e desti-nare la suddetta assegnazione;



D E L I B E R A



– U.P.B. 4.2.12 “Trasferimenti per la protezione civile”+ 585.000,00 euro


– U.P.B. 8.201 “Interventi di ripristino e ritorno alle condizioni normali”

+ 585.000,00 euro



– U.P.B. 4.2.12 – è istituito il capitolo 1225 “Fondi provenienti dallo Stato per contributi quindicen-nali destinati agli interventi e alle opere di ricostruzione nei territori colpiti da calamità naturaliper i quali sia intervenuta negli ultimi dieci anni ovvero intervenga la dichiarazione dello stato diemergenza ai sensi dell’articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 (Ordinanza del Presidente del


Consiglio dei Ministri n.3534 del 25/07/2006)”L. 23/12/2005, n.266, art.1, comma 100con la previsione di euro 585.000,00 (cinquecentoottantacinquemila/00);


– U.P.B. 8.201 – è istituito il capitolo 1817 “Contributi quindicennali per gli interventi e le opere diricostruzione nei territori colpiti da calamità naturali per i quali sia intervenuta negli ultimi diecianni ovvero intervenga la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell’articolo 5 della legge24 febbraio 1992, n. 225 (Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3534 del25/07/2006)”L. 23/12/2005, n.266, art.1, comma 100con lo stanziamento di euro 585.000,00 (cinquecentoottantacinquemila/00);

Il presente provvedimento è pubblicato per esteso sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.



Variazioni per euro 36.000,00 al bilancio 2006 ai sensi art.8 l.r. 24/1/2006, n.3 proget-to “Paganini: un percorso virtuale legato alla sua figura ed alla citta’ di Genova”-Convenzione Mibac e Regione Liguria del 26.5.2006 (35° provvedimento).

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il D.Lgs. 22/01/2004, n.42 recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’artico-lo 10 della L. 6 luglio 2002, n.137”;

Visto in particolare l’art.112, comma 4 secondo il quale “Lo Stato, le regioni e gli altri enti pubbliciterritoriali stipulano accordi per definire strategie ed obiettivi comuni di valorizzazione, nonché per ela-borare i conseguenti piani strategici di sviluppo culturale e i programmi, relativamente ai beni culturalidi pertinenza pubblica. Gli accordi possono essere conclusi su base regionale o subregionale, in rappor-to ad ambiti territoriali definiti, e promuovono altresì l’integrazione, nel processo di valorizzazione con-cordato, delle infrastrutture e dei settori produttivi collegati. Gli accordi medesimi possono riguardareanche beni di proprietà privata, previo consenso degli interessati….”;

Considerato che il Comitato dei Ministri per la Società dell’Informazione, nella seduta del 08/02/2005,ha approvato il programma progettuale “Sviluppo della Biblioteca Digitale Italiana e del network turisti-co culturale” che include il progetto “Niccolò Paganini: un percorso virtuale legato alla sua figura e allacittà di Genova”;

Considerato che la D.G.R. n.490 del 19/05/2006 approva lo schema di convenzione tra la RegioneLiguria, la Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti culturali del Dipartimento Beni Archivisticie Librari del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il comune di Genova per la realizzazione delprogetto “Niccolò Paganini: un percorso virtuale legato alla sua figura e alla città di Genova”, per com-plessivi euro 79.000,00

Che la Convenzione tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento per i Beni


Archivistici e Librari e la Regione Liguria per la realizzazione del progetto “Niccolò Paganini: un percor-so virtuale legato alla sua figura e alla città di Genova” è stata siglata in data 26/05/2006, assegnando allaRegione Liguria la somma di euro 36.000,00

Considerato che tale convenzione prevede un cofinanziamento a carico del bilancio regionale pereuro 31.500,00 e che i suddetti cofinanziamenti regionali trovano la seguente copertura

euro 21.500,00 in naturaeuro 10.000,00 cap. 3610euro 31.500,00

Considerato che suddetto progetto è stato incluso nell’Accordo di Programma Quadro tra il Ministerodell’Economia e delle Finanze, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Liguria “Beni eattività culturali – integrativo II” siglato in data 28/06/2006;

Visti la legge regionale 24/1/2006, n.3 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno finan-ziario 2006” nonché il Documento “Bilancio per capitoli – esercizio finanziario 2006” allegato allaDeliberazione della Giunta Regionale 27/1/2006, n.39 “Ripartizione in capitoli delle unità previsionali dibase relative al bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno finanziario 2006”;


Considerato che con nota del Dipartimento Ricerca, Innovazione, Istruzione, Formazione e PoliticheGiovanili, Cultura e Turismo – Servizio organizzazione e Servizi Culturali n. 597 del 19/09/2006 si richie-de di apportare le necessarie variazioni agli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio perl’anno finanziario 2006;



Ritenuto pertanto di dover iscrivere nel bilancio 2006, nello stato di previsione dell’entrata e corri-spondentemente nello stato di previsione della spesa la somma di euro 36.000,00 per accogliere e desti-nare la suddetta assegnazione;


Su proposta dell’Assessore all’Organizzazione, Risorse Umane, Finanziarie Strumentali eInformatica;

D E L I B E R A



– U.P.B. 4.2.11 “Trasferimenti per accordi di programma quadro”+ 36.000,00 euro


Variazioni allo stato di previsione della spesa:

– U.P.B. 2.215 “Finanziamento intese istituzionali di programma e patti territoriali”+ 36.000,00 euro



– U.P.B. 4.2.11 – è istituito il capitolo 1575 “Fondi provenienti dallo Stato per la realizzazione delprogetto “Niccolò Paganini: un percorso virtuale legato alla sua figura e alla città di Genova” nel-l’ambito dell’Accordo di programma Quadro “Beni e attività culturali – Integrativo II”(Convenzione tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento per i Beni Archivisticie Librari e la Regione Liguria del 26/05/2006)” con la previsione di euro 36.000,00 (trentaseimi-la/00);


– U.P.B. 2.215 – è istituito il capitolo 8864 “Trasferimento a imprese dei fondi provenienti dallo Statoper la realizzazione del progetto “Niccolò Paganini: un percorso virtuale legato alla sua figura ealla città di Genova” nell’ambito dell’Accordo di programma Quadro “Beni e attività culturali –Integrativo II” (Convenzione tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento per iBeni Archivistici e Librari e la Regione Liguria del 26/05/2006)” con lo stanziamento di euro36.000,00 (trentaseimila/00).

Il presente provvedimento sarà pubblicato per esteso sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.



Variazioni per euro 397.408,41 al bilancio 2006 ai sensi art. 8 l.r. 24/1/2006, n. 3Fondi per l’attuazione di progetti del servizio idrico -APQ 28.3.2006 (36° provvedi-mento).

LA GIUNTA REGIONALE

Visto l’Accordo di Programma Quadro – II Integrativo “Tutela delle acque e gestione integrata dellerisorse idriche” sottoscritto in data 28/03/2006 dal quale risultano, tra l’altro, tra le fonti di finanziamen-to da destinare a nuovi interventi, economie pari a complessivi 397.408,41 euro in osservanza di quantoprevisto dalla Deliberazione CIPE 21/12/1993;

Vista la propria deliberazione n. 1684 del 23/12/2005, con la quale si è provveduto:– alla riduzione dagli elenchi della perenzione amministrativa di euro 154.937,07 relativi all’impe-

gno n. 4177/1996 assunto a favore dell’Ente Parco Beigua sul capitolo di spesa 2042 “Trasferimentodei fondi assegnati dallo Stato per l’attuazione del P.T.T.A. - completamento opere depurative efognarie dell’area protetta Monte Beigua; finanziato con fondi di cui all’art. 8 della legge 28/8/1989,n.3 05”


– alla contestuale riduzione per pari importo del residuo attivo relativo all’accertamento n.935assunto sul capitolo di entrata 1312 “Fondi assegnati dallo Stato per l’attuazione del P.T.T.A. - pianidi risanamento idrico ai sensi dell’art. 8 della legge 28/8/1989, n. 305”;

– alla richiesta di restituzione da parte dell’Ente Parco Beigua delle somme di euro 51.645,69 già ero-gate con D.G.R. n.2519/1996 e n.996/2000 per complessivi euro 51.645,69;

– alla richiesta al Ministero dell’Ambiente di inserimento del progetto presentato dal Comune diSassello “Completamento e manutenzione straordinaria di quattro depuratori esistenti, costruzio-ne di fognatura in località Brigiola e lavori di separazione acque bianche/nere nel capoluogo – 1°stralcio” nel Piano Straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamen-to e depurazione delle acque reflue, di cui alla legge n.135/1997, destinando allo stesso il relativofinanziamento di euro 206.582,76 (154.937,07+51.645,69);

Preso atto che l’Ente Parco Beigua con nota n. 1999 del 7/9/2006 ha comunicato l’avvenuta restituzio-ne a favore della Regione Liguria della somma di euro 51.645,69 con mandato n. 737 del 7/9/2006 (quie-tanza n.1920 del 4/10/2006) relativa al contributo erogato dalla Regione stessa per il progetto“Completamento opere depurative e fognarie nell’area protetta Monte Beigua – P.T.T.A. 1994-1996”;

Vista la propria deliberazione n. 409 del 28/4/2006, con la quale si è provveduto alla sistemazione con-tabile delle economie derivanti dal P.T.T.A. 94/96, con l’abbandono di residui attivi per un totale di euro190.829,52 iscritti all’U.P.B. 4.2.7 “Trasferimenti per la tutela ambientale” di cui:

– euro 98.602,69 dal capitolo di entrata 1202 “Fondi provenienti dallo Stato a seguito della revocadei finanziamenti “Bonifica della discarica di Pian Rocchetta nei comuni di Cengio e Saliceto” e“Bonifica rifiuti diga foranea molo Duchessa di Galliera - porto di Genova” destinati al finanzia-mento del progetto “Smaltimento rifiuti tossici rinvenuti a Borghetto Santo Spirito ed altri in zonaPonente Ligure” (D.M. Ambiente 15/10/1997)” (con Decreto n.69 del 30/3/2005 del DirettoreGenerale del Dipartimento Ambiente Edilizia e Lavori Pubblici è stata accertata l’economia di euro98.598,82 relativa all’impegno n.2752 ex capitolo 2068/99 e contestualmente cancellata dagli elen-chi della perenzione amministrativa di cui alla D.G.R. n. 200 del 8/3/2002, con una differenza dieuro 3,87 in meno rispetto all’importo dell’abbandono dei residui attivi);

– euro 92.226,83 dal capitolo di entrata 1315 “Fondi assegnati dallo Stato per l’attuazione del P.T.T.A.per interventi urgenti di risanamento bacino del Po” (con Decreto n. 12 del 15/2/2005 del DirettoreGenerale del Dipartimento Ambiente Edilizia e Lavori Pubblici è stata accertata l’economia di euro92.226,83 relativa all’impegno n. 7424 ex capitolo 2090/96 e contestualmente cancellata dagli elen-chi della perenzione amministrativa di cui alla D.G.R. n. 295 del 19/3/1999);

Rilevato pertanto che detti residui risultano insussistenti in quanto si è esaurita l’obbligazione delloStato nei confronti della Regione sui citati progetti salvo quanto disposto dal combinato dell’art. 2,comma 104 della legge 23/12/1996, n. 662 e dell’art.6 comma 1 del D.L. 25/3/1997, n. 67 convertito nellalegge 23/5/1997, n. 135 in forza del quale le risorse attribuite alle regioni dal P.T.T.A. e non utilizzate sonodestinate alla realizzazione di opere inerenti il servizio idrico integrato;

Rilevato altresì che le economie risultanti dall’attuazione della D.G.R. 1684/2005 409/2006 sono pariad euro 206.582,76 (154.937,07+51.645,69) e quelle risultanti dall’attuazione della D.G.R. 409/2006 sonopari ad euro 190.825,65 (98.598,82+92.226,83) per un’economia complessiva di euro 397.408,41;

Preso atto che nell’ambito del sopra citato Accordo di Programma Quadro del 28/03/2006 ai punti 12e 13 della Tavola I – “Elenco degli interventi e costi” è prevista la realizzazione dei seguenti interventi:

– “Rete fognaria Capoluogo / Linea fognaria di Brigiola e sistemazione ed adeguamento depuratorefrazione Palo, in Comune di Sassello“ per il costo di 206.582,76 euro;

– “Completamento dei lavori in atto per il collettamento dei reflui di Badalucco e Montalto Ligurefino alla condotta esistente in Comune di Taggia recapitante nel depuratore intercomunale” per ilcosto di 308.500,00 euro;

Visti la legge regionale 24/1/2006, n.3 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno finan-


ziario 2006” nonché il Documento “Bilancio per capitoli – esercizio finanziario 2006” allegato allaDeliberazione della Giunta Regionale 27/1/2006, n.39 “Ripartizione in capitoli delle unità previsionali dibase relative al bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno finanziario 2006”;

Rilevato che dagli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio 2006 e, di conseguenza, delDocumento “Bilancio per capitoli – esercizio finanziario 2006”, non risultano iscritte le suddette econo-mie;

Considerato che con note n. 1338 del 29/8/2006 e n. 1410 del 19/9/2006 del Direttore Generale delDipartimento Ambiente, al fine di riutilizzare le rilevate economie per la realizzazione dei suddetti inter-venti nell’ambito del servizio idrico integrato secondo il seguente piano:

– 206.582,76 euro per “Rete fognaria Capoluogo / Linea fognaria di Brigiola e sistemazione ed ade-guamento depuratore frazione Palo, in Comune di Sassello“;

– 190.825,65 euro per “Completamento dei lavori in atto per il collettamento dei reflui di Badaluccoe Montalto Ligure fino alla condotta esistente in Comune di Taggia recapitante nel depuratoreintercomunale”

si richiede di apportare le necessarie variazioni per complessivi euro 397.408,41 euro agli stati di pre-visione dell’entrata e della spesa del bilancio, per l’anno finanziario 2006;

Visto l’art.37, comma 1, lett. a) della legge regionale 26/3/2002, n. 15 “Ordinamento contabile dellaRegione Liguria”;

Visto l’art. 8 comma 1, lett. a) della suddetta l.r. 3/2006;

Ritenuto pertanto di dover iscrivere nel bilancio 2006, nello stato di previsione dell’entrata e corri-spondentemente nello stato di previsione della spesa la somma complessiva di euro 397.408,41 per acco-gliere e destinare le suddette economie;

Ritenuto altresì che ricorrano le condizioni per poter provvedere all’iscrizione delle predette econo-mie con atto amministrativo negli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio per l’annofinanziario 2006, con conseguente variazione agli stati di previsione dell’entrata e della spesa delDocumento “Bilancio per capitoli - esercizio finanziario 2006”;


D E L I B E R A



– U.P.B. 4.2.7 “Trasferimenti per la tutela ambientale”+ 345.762,72 euro

– U.P.B. 4.5.2 “Recuperi per revoca di contributi”+ 51.645,69 euro


– U.P.B. 2.215 “Finanziamento intese istituzionali di programma e patti territoriali”

+ 397.408,41 euro




– U.P.B. 4.2.7 – è istituito il capitolo 1202 “Fondi provenienti dallo Stato a seguito della revoca deifinanziamenti “Bonifica della discarica di Pian Rocchetta nei comuni di Cengio e Saliceto” e“Bonifica rifiuti diga foranea molo Duchessa di Galliera - porto di Genova” destinati al finanzia-mento del progetto “Smaltimento rifiuti tossici rinvenuti a Borghetto Santo Spirito ed altri inzona ponente ligure” (D. M. Ambiente 15/10/1997)”l. 23/12/1996, n. 662, art. 2 comma 104

con la previsione di euro 98.598,82 (novantottomilacinquecentonovantotto/82);

– U.P.B. 4.2.7 – al capitolo 1312 ”Fondi assegnati dallo Stato per l’attuazione del P.T.T.A. - piani dirisanamento idrico”

l.28/08/1989, n.305, art.8è iscritta la previsione di euro 154.937,07 (centocinquantaquattromilanovecentotrentasette/07);

– U.P.B. 4.2.7 – è istituito il capitolo 1315 ”Fondi assegnati dallo Stato per l’attuazione del. P.T.T.A.per interventi urgenti di risanamento bacino del Po”

d.l.13/06/1989, n227, art.2bis convertito in l.04/08/1989, n.283con la previsione di euro 92.226,83 (novantaduemiladuecentoventisei/83);

– U.P.B. 4.5.2 – è istituito il capitolo 2518 “Recupero dall’Ente Parco Beigua di somme già eroga-te e non utilizzate da destinare all’Accordo di Programma Quadro “Tutela delle acque e gestio-ne integrata delle risorse idriche – II Integrativo” stipulato in data 28/3/2006” con la previsionedi euro 51.645,69 (cinquantunmilaseicentoquarantacinque/69);


– U.P.B. 2.215 – al capitolo 8901(ridenominato)” Trasferimento ad Enti delle Amministrazionilocali di fondi provenienti dallo Stato per l’attuazione dell’Accordo di Programma Quadro“Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche – II Integrativo” stipulato in data28/3/2006”cipe 06/08/1999, n. 135cipe 02/08/2002, n. 76

è iscritto lo stanziamento di euro 397.408,41 (trecentonovantasettemilaquattrocentootto/41). (rideno-minato)

Il presente provvedimento sarà pubblicato per esteso sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.


DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 25.10.2006 N. 57

Sostituzione di un componente del Consiglio della Camera di Commercio di Savona.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

omissis


D E C R E T A

per i motivi in premessa indicati:

– il Sig. Francesco Rossello nato a Savona il 6 luglio 1970, è nominato componente del ConsiglioCamerale di Savona, in rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori C.G.I.L.Camera del Lavoro di Savona, C.I.S.L. Confederazione Italiana Sindacato Lavoratori di Savonae U.I.L. Unione Italiana del Lavoro di Savona apparentate, in sostituzione del Sig. Livio diTullio, che ha rassegnato le dimissioni.

Il presente decreto sarà pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALEClaudio Burlando

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE SETTORE URBANISTICA 23.10.2006 N. 383

Comune di Calice al Cornoviglio (SP) - Approvazione di variante al R.E. concernen-te l’introduzione dell’art. 83 bis contenente norme per il recupero dei prospetti anti-stanti le vie e gli spazi pubblici della frazione di Castello di Madrignano.

IL DIRETTORE GENERALE

omissis

D E C R E T A

1) E’ approvata la variante al Regolamento Edilizio del Comune di Calice al Cornoviglio concernentel’introduzione dell’art. 83 bis contenente norme per il recupero dei prospetti antistanti le vie e glispazi pubblici della frazione di Castello di Madrignano, quale adottata con deliberazione consilia-re n. 24 del 17.07.2006;

2) Il presente decreto sarà reso noto mediante pubblicazione, per estratto, sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Liguria nonchè mediante affissione all’Albo Pretorio del Comune di Calice al Cornoviglioa norma dell’art. 124 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 recante “Testo Unico delle leggi sull’ordinamen-to degli enti locali”.

DIRETTORE GENERALEFranco Lorenzani

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE SETTORE URBANISTICA 23.10.2006 N. 384

Comune di Zoagli (GE) - Approvazione di var. all’art. 88 del RE per l’introduzione dinorme relative agli interventi edilizi alle facciate ed alle coperture dei fabbricati sitinel centro cittadino.

IL DIRETTORE GENERALE


omissis

D E C R E T A

1) E’ approvata la variante all’art. 88 del Regolamento Edilizio per l’introduzione di norme relativeagli interventi edilizi alle facciate ed alle coperture dei fabbricati siti nel centro cittadino delComune di Zoagli, quale adottata con deliberazione consiliare n. 30 del 15.07.2006;

2) Il presente decreto sarà reso noto mediante pubblicazione, per estratto, sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Liguria nonchè mediante affissione all’Albo Pretorio del Comune di Zoagli a norma del-l’art. 124 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 recante “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli entilocali”.

IL DIRETTORE GENERALEFranco Lorenzani

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE ECOSISTEMA COSTIERO 17.10.2006 N. 3108

Autorizzazione ex art. 109 D.Lgs. n. 152/06 al Consorzio CIV CAVI per l’immersionein mare di manufatti ai fini di utilizzo.

IL DIRIGENTE

omissis

D E C R E T A

Per i motivi indicati in premessa:

1. di autorizzare, ai sensi dell’art. 109 del D.Lgs. n. 152/2006, il Consorzio CIV Cavi Borgo, in perso-na del legale rappresentante p.t. corr. in Via E. Fico, 39/1 a Sestri Levante, alla immersione in maredi 30 corpi morti, ai fini della installazione di un impianto di panne antinquinamento nello spec-chio acqueo antistante la località Cavi di Lavagna, così come descritto nella documentazione tec-nica agli atti del Settore Ecosistema Costiero, fermo restando quanto previsto dall’art. 133, comma4 del D.Lgs. n. 152/2006 nonché il rispetto della seguente prescrizione:

- sia data preventiva comunicazione dell’inizio delle attività di immersione in mare allaCapitaneria di Porto di Genova e all’Arpal;

2. di stabilire che la presente autorizzazione ha validità 12 mesi, a decorrere dalla comunicazionedella stessa;

3. di trasmettere il presente provvedimento all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’AmbienteLigure e alla Capitaneria di Porto di La Spezia;

4. di disporre la pubblicazione per estratto sul BUR del presente decreto.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni o, alter-nativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dallacomunicazione.

IL DIRIGENTEIlaria Fasce


DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE AFFARI ISTITUZIONALI GIURIDICI E LEGISLATIVI

13.10.2006 N. 3130

Associazione “Club Alpino Italiano – Sezione di Chiavari”. Riconoscimento della per-sonalità giuridica mediante l’iscrizione al registro Regionale delle PersoneGiuridiche di diritto privato, ai sensi del d.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

1. Sono approvati l’Atto Ricognitivo, a rogito dottor Paolo Givri, Notaio in Torriglia (GE), iscritto alCollegio Notarile dei Distretti Riuniti di Genova e Chiavari, repertorio n° 5779 e raccolta n° 958 del26 luglio 2006, e lo Statuto dell’Associazione denominata “Club Alpino Italiano – Sezione diChiavari” con sede legale in Chiavari (GE) via San Francesco, n° 27 allegati al presente provvedi-mento in copia conforme alla copia autentica in atti;

2. E’ riconosciuta la personalità giuridica di diritto privato all’Associazione denominata “Club AlpinoItaliano – Sezione di Chiavari” con sede legale in Chiavari (GE) via San Francesco, n° 27, median-te l’iscrizione nel Registro delle persone giuridiche istituito presso la Regione, ai sensi del D.P.R. n°361 del 10 febbraio 2000;

3. E’ iscritta l’Associazione “Club Alpino Italiano – Sezione di Chiavari” con sede legale in Chiavari(GE) via San Francesco, n° 27 nel Registro delle Persone giuridiche della Regione Liguria;

4. È disposto che il presente decreto venga pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Liguria.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni ovvero,alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giornidalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.

IL DIRIGENTEVanda Puglisi

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE

17.10.2006 N. 3161

Procedura di verifica screening ex l.r. 38/98. Progetto realizzazione opere a mareadeguamento viabilità accesso porto di Savona 2° lotto “Costruzione nuovo terrapie-no a mare ex Italsider” Proponente Autorità Portuale SV. No via con prescrizioni.

IL DIRIGENTE

omissis


DECRETA

per quanto illustrato in premessa

1. che il progetto presentato dall’Autorità Portuale di Savona , per la realizzazione delle opere a marenell’ambito dell’adeguamento della viabilità di accesso al Porto di Savona – Secondo lotto“Costruzione del nuovo terrapieno a mare ex Italsider”, non debba essere assoggettato a procedu-ra di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi dell’art.10 della l.r. 38/1998, a condizione che ven-gano rispettate le seguenti prescrizioni:

a) il materiale utilizzato per il riempimento e come tout venant rispetti i limiti indicati dalla colon-na A della tabella 1 dell’allegato 5 della parte IV del D.Lgs. 152/06 e non sia costituito da sedi-menti idonei al ripascimento;

b) sia riverificata in fase di progettazione esecutiva la possibilità di approvvigionamento di massiin ambito provinciale e sia valutata la possibilità di razionalizzare i flussi dei mezzi in relazio-ne al traffico esistente, garantendo la minima interferenza con arterie viarie già congestionate;

c) il cantiere sia dotato di un doppio sistema di bagnatura dei cumuli di terre e sia prevista lasospensione delle attività che maggiormente possono incidere sulla produzione di polveri inpresenza di forti venti in direzione del centro abitato;

d) sia previsto un sistema di regimazione, raccolta, allontanamento e depurazione delle acque dicantiere, in presenza di attività contaminanti (quali a titolo di esempio gli impianti di betonag-gio, deposito di materiali non caratterizzati).

e) si raccordi il progetto con quello di adeguamento della condotta a mare del Depuratore consor-tile di Savona.

e con particolare riguardo al substralcio 1A:

f) i pennelli provvisori siano costituiti da materiale assimilabile a tout-venant e con sezione dellaparte emersa non inferiore a 4 metri;

g) il materiale utilizzato per la colmata sia mantenuto sempre ad una distanza di almeno 20 metridai pennelli provvisori di chiusura e dalla diga provvisionale sul lato NE (opere di difesa delSubstralcio 1A);

h) il materiale utilizzato per la colmata nel periodo precedente al completamento della diga prov-visionale sul lato NE (opere di difesa del Substralcio 1A) presenti una bassa percentuale di limie argille, inferiore all’8%;

i) si provveda ad interrompere le operazioni di colmata e alla immediata realizzazione della digaprovvisionale sul lato NE nel caso in cui le operazioni di cantiere superino i previsti 12 mesi.

2. che:a) deve essere data comunicazione al Dipartimento Provinciale ARPAL di Savona della data di

avvio della realizzazione delle opere previste, ai fini dell’espletamento delle funzioni di control-lo e di verifica di cui all’art.14 della l.r. 38/98;

b) l’accettazione delle prescrizioni di cui sopra da parte del soggetto proponente dovrà essere inol-trata al Settore V.I.A. entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente atto sul B.U.R.L;

3. di disporre che il presente provvedimento sia pubblicato, per estratto, sul B.U.R.L..

Avverso il presente provvedimento può essere inoltrato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionaledella Liguria entro 60 giorni o alternativamente ricorso straordinario al Presidente della Repubblicaentro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione.

IL DIRIGENTEPaola Solari


DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO PREVENZIONE 18.10.2006 N. 3198

Aggiornamento elenco regionale degli impianti di macellazione e sezionamento acapacità limitata, ex artt. 5 e 6 D.Lgs. 286/94. Cancellazione impianto di sezionamen-to Ditta Massa Torrazza s.n.c..

IL DIRIGENTE

• Vista la Legge 833/78 “Istituzione del servizio sanitario nazionale”;• Visto il D.Lgs. 286/94 “Attuazione delle direttive 91/497/CEE e 91/498/CEE concernenti problemi

sanitari in materia di produzione ed immissione sul mercato di carni fresche”; • Visto il D.Lgs. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;• Viste le circolari del Servizio Igiene Pubblica e Veterinaria della Regione Liguria:

nota prot.n. 39933/1944 del 19/3/2001;nota prot.n. 192/19 del 2/1/2002;in merito all’iscrizione degli impianti di macellazione e sezionamento a capacità limitata in appo-sito elenco regionale;

• Visto il decreto dirigenziale n. 2438 del 24/10/2000 con il quale è stata disposta l’istituzione dell’ap-posito elenco regionale per l’inserimento degli impianti di macellazione a capacità limitata, ai sensidegli artt. 5 e 6 del D.Lgs. n. 286/94 ed è stato altresì disposto il suo aggiornamento per ogni suc-cessiva variazione;

• Considerato che in data 16/6/2006, con decreto dirigenziale n. 1738, è stato disposto l’ultimo aggior-namento dell’elenco regionale sopracitato;

• Visti i Regolamenti CE n. 852/2004 e 853/2004 in materia di igiene degli alimenti;• Visto il Regolamento CE n. 2076/2005 che fissa disposizioni transitorie anche in merito all’attua-

zione del Regolamento CE n. 853/2004; • Ritenuto necessario proseguire l’aggiornamento dell’elenco regionale di cui al Decreto Dirigenziale

n. 2438 del 24/10/2000, fino al termine del periodo transitorio fissato dal suddetto Regolamento al31/12/2009;

• Tenuto conto che il Comune di Serra Riccò ha trasmesso il provvedimento n. 3342 del 12/03/2002,di revoca dell’Autorizzazione Sanitaria n. 249 del 29/05/1996, limitatamente all’attività di “seziona-mento a capacità limitata” svolta nell’impianto sito in Serra Riccò, via F.lli Canepa, 50, in capo allaDitta “Massa Torrazza S.n.c.”, cui era stato attribuito il numero di iscrizione regionale ASL 3 – 03/S;

• Per tutto ciò premesso

D E C R E T A

• Di procedere all’aggiornamento dell’elenco già approvato con proprio Decreto n. 1738 del16/06/2006, con la cancellazione dell’impianto di sezionamento a capacità limitata, sito in SerraRiccò, via F.lli Canepa, 50, in capo alla Ditta “Massa Torrazza S.n.c.”, come risulta dall’elenco alle-gato, parte integrante e necessaria del presente provvedimento.

Di trasmettere copia del presente provvedimento al Ministero della Salute, alla Ditta “Massa TorrazzaS.n.c.”, all’A.S.L. 3 “Genovese”, al Sindaco del Comune di Serra Riccò e al Comando Carabinieri per laSanità di Genova.

Di far pubblicare integralmente il presente provvedimento sul B.U.R.

Di dare atto che la pubblicazione sul B.U.R. vale quale comunicazione ai soggetti interessati.

IL DIRIGENTEPaola Oreste

(segue allegato)

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 15.11.2006 - pag. 4177Anno XXXVII - N. 46I -

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DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE E DELL’ORIENTAMENTO

23.10.2006 N. 3211

Modifica al decreto dirigenziale n. 2937 del 27.09.2006 e approvazione della gradua-toria di merito defInitiva dei candidati idonei per l’ammissione al corso di formazio-ne specifica in medicina generale ai sensi della deliberazione di giunta regionale n.105/2006.

IL DIRIGENTE

Richiamato il proprio decreto n. 2937 del 27/09/2006 con il quale è stata approvata la graduatoria dimerito, utile per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale di cui allaDeliberazione di Giunta Regionale n. 105/2006, formulata dalla Commissione d’esame sulla base dellerisultanze della prova d’esame del concorso in oggetto e di quanto previsto dal comma 3 dell’art. 7 e dalcomma 5 dell’art. 8 della Deliberazione di Giunta Regionale n. 105/2006;

Considerato che, a seguito di errore materiale in sede di istruttoria, deve essere apportate alla gradua-toria di che trattasi la seguente modifica relativamente al medico sotto indicato con la conseguentedeterminazione:

• Dr. Grilli Emanuele: la data di conseguimento del diploma di laurea risulta essere il 28/10/2005 anzi-ché il 29/09/1994. La posizione in graduatoria del Dr. Grilli viene modificata dal 20° al 19° posto,così come risulta dalla seguente tabella:

N COGNOME NOME PUNTEGGIO ANZIANITA'DI LAUREA

1. CASARETTO ROMINA 86/100 31/03/20052. TACCHELLA DOMENICO 81/100 20/10/20033. FERRANDO DAVIDE 80/100 22/07/20044. DEBENEDETTI FEDERICA 79/100 14/10/20045. VIALE LAURA 79/100 25/07/20026. QUARANTA LORENZA 78/100 24/10/20057. DELFINO ILARIA 78/100 15/07/20058. VECCHIO FEDERICA 78/100 05/04/20009. MACCIONI DANIELA 78/100 23/07/199710. BIANCHI FEDERICO 77/100 26/10/200511. BIANCO MARINELLA 77/100 28/07/200512. CALABRESI ENRICA 77/100 17/03/200513. BELLUTI ANNALISA 77/100 30/10/200314. DEL SANTO BARBARA 77/100 10/04/199515. CARUSO ROBERTA 77/100 05/07/199116. CORBO DAISY FRANCESCA 76/100 26/10/200417. LEPRATTO GIORGIO 76/100 04/11/200218. ARENA ELISA 76/100 15/10/199919. GRILLI EMANUELE 75/100 28/10/200520. GREGGI DANIELA 75/100 22/10/200221. GURRIERI VALENTINA 74/100 28/10/200522. FERRAIOLI DOMENICO 74/100 26/10/200523. LAZZARI CHIARA 74/100 20/07/200524. RIILI FRANCO 74/100 31/07/200425. ZAMBONINI LARA 73/100 25/10/200426. D'ADAMO FRANCESCOPAOLO 73/100 30/07/200427. BOTTARO CINZIA MARIA

CARLA73/100 31/03/2004

28. VILLANI ANTONIETTA 73/100 17/09/199929. PASTORINO CHIARA 72/100 24/10/200530. MARIOTTI VALERIA 72/100 19/10/200531. FERRARAZZO CLAUDIA 72/100 17/03/200532. BURSI ANTONELLA 72/100 11/03/199533. CAROGGIO STEFANO 71/100 27/10/200534. CORRADI FRANCESCA 71/100 26/10/2005


35. LEONCINI STEFANO 71/100 26/10/200436. BERLINGHERI ALFREDO 70/100 25/10/200437. BEVILACQUA SILVIA 70/100 03/11/200338. LERTORA DIEGO 70/100 15/10/200239. BONOMI GEORGINA ELENA

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40. BOTTO ELENA 69/100 11/12/200341. GRIECO ANTONIO 69/100 22/10/200242. CARREA MILENA 68/100 28/10/200343. BASSOLI VIVIANA 68/100 29/07/200244. GIANOTTI DANIELA 68/100 05/04/200045. ARMANINO STEFANO 67/100 16/03/200546. RAGO DAVIDE 67/100 26/10/200447. COLOMBO EMANUELE 67/100 15/02/200248. STICCHI CAMILLA 67/100 12/07/200149. PIETRINI ALESSANDRA 67/100 14/12/200050. POGGI ALESSANDRO 67/100 16/10/200051. MASALA GIOVANNI

GIUSEPPE67/100 11/11/1994

52. LUNGARO PIETRO 66/100 27/10/200453. MARIANI DIANA 66/100 05/11/200354. CONTINI CLAUDIA 65/100 18/10/200055. PENNAZIO ROBERTA 65/100 15/10/199956. SURIANO SERGIO 65/100 28/06/199957. LAVAGGI ANNAMARIA 64/100 11/12/200358. VALLE PAOLA 64/100 03/11/200359. CORSINI ALESSANDRA 64/100 29/05/200260. BALDI GABRIELE 63/100 22/10/200161. MASURI MASSIMILIANO 62/100 26/10/200462. CALAMAI MILDA ADALGISA 62/100 07/11/199763. PASQUALI MIRIAM 62/100 08/11/199164. FANUCCHI MICHELA 61/100 09/02/200565. PECORARO ALFONSO 61/100 18/03/200466. MUTO ANDREA 61/100 27/03/200367. MERLANO FRANCESCA 60/100 13/10/200568. ZAMPORLINI DANIELA 60/100 20/03/2002

Preso atto della graduatoria di merito definitiva, utile per l’ammissione al corso di formazione spe-cifica in medicina generale di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 105/2006, risultante a segui-to della modifica sopra indicata;

DECRETA

- di modificare, per le motivazioni espresse in premessa, la graduatoria di merito, utile per l’ammis-sione al corso di formazione specifica in medicina generale di cui alla Deliberazione di GiuntaRegionale n. 105/2006, formulata dalla Commissione d’esame sulla base delle risultanze dellaprova d’esame del concorso in oggetto e di quanto previsto dal comma 3 dell’art. 7 e dal comma 5dell’art. 8 della Deliberazione di Giunta Regionale n. 105/200;

- di approvare la seguente graduatoria regionale definitiva:

N COGNOME NOME1. CASARETTO ROMINA2. TACCHELLA DOMENICO3. FERRANDO DAVIDE4. DEBENEDETTI FEDERICA5. VIALE LAURA6. QUARANTA LORENZA7. DELFINO ILARIA8. VECCHIO FEDERICA


9. MACCIONI DANIELA10. BIANCHI FEDERICO11. BIANCO MARINELLA12. CALABRESI ENRICA13. BELLUTI ANNALISA14. DEL SANTO BARBARA15. CARUSO ROBERTA16. CORBO DAISY FRANCESCA17. LEPRATTO GIORGIO18. ARENA ELISA19. GRILLI EMANUELE20. GREGGI DANIELA21. GURRIERI VALENTINA22. FERRAIOLI DOMENICO23. LAZZARI CHIARA24. RIILI FRANCO25. ZAMBONINI LARA26. D'ADAMO FRANCESCOPAOLO27. BOTTARO CINZIA MARIA

CARLA28. VILLANI ANTONIETTA29. PASTORINO CHIARA30. MARIOTTI VALERIA31. FERRARAZZO CLAUDIA32. BURSI ANTONELLA33. CAROGGIO STEFANO34. CORRADI FRANCESCA35. LEONCINI STEFANO36. BERLINGHERI ALFREDO37. BEVILACQUA SILVIA38. LERTORA DIEGO39. BONOMI GEORGINA ELENA

RUTH40. BOTTO ELENA41. GRIECO ANTONIO42. CARREA MILENA43. BASSOLI VIVIANA44. GIANOTTI DANIELA45. ARMANINO STEFANO46. RAGO DAVIDE47. COLOMBO EMANUELE48. STICCHI CAMILLA49. PIETRINI ALESSANDRA50. POGGI ALESSANDRO51. MASALA GIOVANNI

GIUSEPPE52. LUNGARO PIETRO53. MARIANI DIANA54. CONTINI CLAUDIA55. PENNAZIO ROBERTA56. SURIANO SERGIO57. LAVAGGI ANNAMARIA58. VALLE PAOLA59. CORSINI ALESSANDRA60. BALDI GABRIELE61. MASURI MASSIMILIANO62. CALAMAI MILDA ADALGISA63. PASQUALI MIRIAM


- di disporre affinché la suddetta graduatoria definitiva degli idonei venga pubblicata nel BollettinoUfficiale della Regione Liguria.

IL DIRIGENTEAntonella Berettieri

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO COORDINAMENTO ISPETTORATI AGRARI

24.10.2006 N. 3232

Interventi compensativi di cui all’art 5, comma 2, del D. Legs 29 marzo 2004 n. 102.Approvazione elenco delle imprese agricole danneggiate dalle gelate e nevicate del21 febbraio e 3 marzo 2005 in Provincia di Imperia.

IL DIRIGENTE

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DECRETA

Per i motivi indicati in premessa

1. di approvare l’elenco delle imprese agricole danneggiate e del relativo danno subito a causa dellagelate e nevicate del 21 febbraio e 3 marzo 2005 costituente l’allegato A, parte integrante del pre-sente provvedimento; l’approvazione dell’allegato elenco non comporta la concessione di aiuti allaquale si provvederà con successivo provvedimento;

2. Di disporne la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria;

3. Di dare atto che avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso giurisdizionale alT.A.R. Liguria o, alternativamente, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettiva-mente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica dello stesso.

IL DIRIGENTEMarcello Storace

(segue allegato)

64. FANUCCHI MICHELA65. PECORARO ALFONSO66. MUTO ANDREA67. MERLANO FRANCESCA68. ZAMPORLINI DANIELA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 15.11.2006 - pag. 4185Anno XXXVII - N. 46A

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PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE AREA 12 – VIABILITA’ E DEMANIOSTRADALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA

19.10.2006 N. 5555/111358

AP/150. SP. n. 37 di Semovigo. Lavori di ripristino e consolidamento ciglio stradalefranato e ripristino opere smaltimento acque alla progr.va km. 3+400 in Comune diMezzanego. Determinazione in via provvisoria delle indennità di esproprio.

I L D I R I G E N T E

o m i s s i s

D I S P O N E

1. le indennità da corrispondere, a titolo provvisorio, alle ditte proprietarie degli immobili interessa-ti dai lavori in oggetto e censiti nel NCT del Comune di Mezzanego, sono determinate - ai sensidell’art. 16 della legge 22/10/1971, n. 865 - così come segue:

o m i s s i s

I dati di identificazione degli immobili e delle ditte, nonché le relative indennità provvisorie di espro-prio, parte integrante del p. 1) del suddetto provvedimento, sono in visione presso l’Ufficio Espropri dellaProvincia di Genova - Largo F. Cattanei, 3, Genova.

IL DIRIGENTEDott. Mauro Cuttica

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE – AREA 12 – VIABILITA’ E DEMANIOSTRADALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA

19.10.2006 N. 5556/111525

AP/189. SP. n. 37 di Semovigo. Lavori di sistemazione e consolidamento tra i km.2+100/4+500 in Comune di Mezzanego. Determinazione in via provvisoria delleindennità di esproprio.

I L D I R I G E N T E

o m i s s i s

D I S P O N E

1. le indennità da corrispondere, a titolo provvisorio, alle ditte proprietarie degli immobili interessa-ti dai lavori in oggetto e censiti nel NCT del Comune di Mezzanego, sono determinate - ai sensidell’art. 16 della legge n. 865/1971 nonché ai sensi dell’art. 5 bis della legge n. 359/1992 - così comesegue:

o m i s s i s

I dati di identificazione degli immobili e delle ditte, nonché le relative indennità provvisorie di espro-prio, parte integrante del p. 1) del suddetto provvedimento, sono in visione presso l’Ufficio Espropri dellaProvincia di Genova - Largo F. Cattanei, 3, Genova.

IL DIRIGENTEDott. Mauro Cuttica


DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO E PIA-NIFICAZIONE DI BACINO DELLA PROVINCIA DI GENOVA

01.06.2006 N. 3111

CG01085 – CG01251 – Rettifica del Provvedimento di Concessione n. 3644 rilasciatoin data 16.06.2003, relativo alla realizzazione di area verde e posteggi in sponda sini-stra del Torrente Scrivia, nel Comune di Busalla. Richiedente: Comune di Busalla.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

Di prendere atto dell’effetto estintivo prodottosi, in conseguenza dell’atto di compravendita (Rep. N.9/2005) come meglio descritto in premessa con decorrenza dal 30.11.2005, sul Provvedimento diConcessione n. 3644 rilasciato in data16/06/03 relativamente all’area greto identificata con la praticaCG01185;

Di rettificare, pertanto, il Provvedimento n. 3644 riferendo l’efficacia del medesimo, con decorrenza30.11.2005, alle sole aree greto riferite alle pratiche CG01085 e CG01251 nei seguenti termini:

al Comune di Busalla – Via XXV Aprile, 17 – 16012 Busalla (GE) – 00867000101, si concede l’uso delbene demaniale (21.019,60 mq in sponda sinistra del Torrente Scrivia), costituente pertinenza del dema-nio idrico dal 19.02.2003 al 18.02.2022.

Per l’uso di parcheggio e verde pubblico si è stabilito il canone annuale di Euro 689.87 (seicento ottan-ta nove e 87 centesimi), aggiornato sulla base delle indicazioni della regione Liguria, tenendo conto deltasso di inflazione programmato.

Tale rettifica costituisce parte integrante dell’atto di concessione n. 3644 rilasciato in data 16.03.03.

IL DIRETTOREDott. Geol. Mauro Lombardi

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO E PIANIFICAZIONE DI BACINO DELLA PROVINCIA DI GENOVA

01.06.2006 N. 3112

CI02290 – Concessione idraulica per il mantenimento di un ponte carrabile in c.a. inattraversamento del Torrente Rupinaro, in località Rostio, nel Comune di Chiavari.Richiedente: Sanguineti Lorenzo S.n.c. di Sanguineti Giuseppe.

IL DIRIGENTE

omissis

CONCEDE

Alla Soc. Sanguineti Lorenzo S.n.c. di Sanguineti Giuseppe – Via Isola del Vescovo, 97/24 – 16043Chiavari – C.F. 02715040107 – P. I. 00190600999, l’uso del bene demaniale (32.76 mq in attraversamen-


to del Torrente Rupinaro), costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31.12.2011.La concessione avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da parte

del Dirigente dell’Area 6.Per l’uso di mantenimento di un ponte carrabile in c.a. in attraversamento del Torrente Rupinaro in

località Rostio del Comune di Chiavari, in corrispondenza bivio tra le carrozzabili per Leivi e SanTerenziano si è stabilito il canone annuale di Euro 182,00 (cento ottanta due / 00 centesimi) da pagarsiin rate annuali anticipate a partire dal 01.01.2007, aggiornate sulla base delle indicazioni della RegioneLiguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato.

omissis

AUTORIZZA

ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, il “mantenimento di un ponte carrabile in c.a. in attraver-samento del Torrente Rupinaro in località Rostio del Comune di Chiavari, in corrispondenza bivio tra lecarrozzabile per Leivi e San Terenziano” sulla base degli elaborati progettuali allegati, vistati da questaArea 06, parte integrante del presente atto.



01.06.2006 N. 3113

CG01488 – Concessione greto per 92 mq di tombinatura in attraversamento delTorrente Rexello ad uso distacco da abitazione, in località Pegli, nel Comune diGenova. Richiedente: Ravagnan Lidia.

IL DIRIGENTE

omissis

CONCEDE

Alla Sig. ra Ravagnan Lidia – Via Vianson 10 B – Genova – RVGLDI32R44E765K, l’uso del bene dema-niale (92 mq di tombinatura in attraversamento del Torrente Rexello), costituente pertinenza del dema-nio idrico fino al 31.12.2011.

Per la concessione relativa alla porzione di tombinatura del Torrente Rexello ad uso distacco dallapropria abitazione si è stabilito il canone annuale di Euro 182,00 (centottantadue e zero centesimi) dapagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 01.01.2007, aggiornate sulla base delle indicazioni dellaRegione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programmato.


DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO E PIA-NIFICAZIONE DI BACINO DELLA PROVINCIA DI GENOVA

12.06.2006 N. 3250

CG01878 – Subingresso alla concessione per 173 mq di greto in sponda del Torrente


Secca in loc. ex Lo Faro, nel Comune di Genova a favore dell’Amministrazione delCondominio della Palazzina a Servizio del Distretto Logistico 23 C di Bolzaneto.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

1. di prendere atto della rinuncia alla concessione demaniale n. CG01878 per “mq 173 in sponda delTorrente Secca in loc. ex Lo Faro – Comune di Genova” presentata da Sviluppo Genova S.p.A. (C.F./ P. IVA 03669800108), Via L. Muratori – 16152 Genova, a decorrere dal 24.11.2005;

2. di dichiarare il subingresso alla concessione precedentemente assentita a Sviluppo Genova S.p.A.(C.F. / P. IVA 03669800108), Via L. Muratori – 16152 Genova, a favore dell’Amministrazione diCondominio della Palazzina a Servizio del Distretto Logistico 23 C di Bolzaneto, Via LungomareSecca n. 2H nero – 16163 Genova, (C.F. 95092500107), a decorrere dal 25.11.2005.



12.06.2006 N. 3251

CI06317 – Concessione idraulica per attraversamento del Torrente Varenna conimpianto di protezione catodica, in località Pegli, nel Comune di Genova.Richiedente: Praoil Oleodotti Italiani S.p.A.

IL DIRIGENTE

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CONCEDE

Alla Soc. Praoil Oleodotti Italiani S.p.A. – P.zza della Vittoria 15 – 16121 Genova - P. IVA 03633490101/ C.F. 11345180159, l’uso del bene demaniale (attraversamento del Torrente Varenna), costituente perti-nenza del demanio idrico fino al 31.12.2014.

La concessione avrà decorrenza solo dalla data della firma del Disciplinare di Concessione da partedel Dirigente dell’Area 6.

Per l’uso di impianto di protezione catodica si è stabilito il canone annuale di Euro 546,00 (cinque-cento quaranta sei e 00 centesimi) da pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 01.01.2007, aggior-nate sulla base delle indicazioni della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione program-mato.



12.06.2006 N. 3252

CI02366 – Concessione idraulica per attraversamento in subalveo del Rio Bagnara


con tubazione DN200 per fognatura e opera di protezione, in località Quinto, nelComune di Genova. Richiedente: Amministrazione Caseggiato di Via Majorana 22 –22A.

IL DIRIGENTE

omissis

CONCEDE

All’amministrazione Caseggiato di Via Majorana 22 – 22A - Via Majorana 22 – 22A - 16166 Genova –80172430102, l’uso del bene demaniale (attraversamento in subalveo del Rio Bagnara), costituente per-tinenza del demanio idrico fino al 31.12.2011.


Per l’uso di attraversamento in subalveo con tubazione DN200 per fognatura e opera di protezione siè stabilito il canone annuale di Euro 236,60 (duecento trenta sei e 60 centesimi) da pagarsi in rate annua-li anticipate a partire dal 01.01.2007, aggiornate sulla base delle indicazioni della Regione Liguria, tenen-do conto del tasso di inflazione programmato.



12.06.2006 N. 3253

CI06339 – Concessione idraulica per 50 mq di tettoia in acciaio gravante in proiezio-ne su parte della tombinatura del Rio Pecorara, affluente sx del Rio Lissolo, a par-ziale copertura del piazzale della Società Gambino Logistica S.r.l., in località PianMasino di Terralba, nel Comune di Arenzano. Richiedente: Consorzio Terralba diArenzano.

IL DIRIGENTE

omissis

CONCEDE

Alla Soc. Consorzio Terralba di Arenzano – Via G. Verdi, 6 – 16011 Arenzano – C.F. / P. I. 02474070105,la realizzazione e l’uso del bene demaniale (50 mq di tettoia in acciaio gravante in proiezione su partedella tombinatura del Rio Pecorara, a parziale copertura piazzale della Società Gambino Logistica S.r.l.– Rio Pecorara (affluente sx Rio Lissolo – bacino del Torrente Lerone), costituente pertinenza del dema-nio idrico fino al 31.12.2011.


Per l’uso di 50 mq di tettoia in acciaio gravante in proiezione su parte della tombinatura del RioPecorara, a parziale copertura piazzale della Società Gambino Logistica S.r.l. si è stabilito il canoneannuale di Euro 190,35 (cento novanta / 35 centesimi) da pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal01.01.2007, aggiornate sulla base delle indicazioni della Regione Liguria, tenendo conto del tasso diinflazione programmato.


AUTORIZZA

ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, i lavori per la realizzazione e l’uso di 50 mq di tettoia inacciaio gravante in proiezione su parte della tombinatura del Rio Pecorara, a parziale copertura piazza-le della Società Gambino Logistica S.r.l. sulla base degli elaborati progettuali allegati, vistati da questaArea 06, parte integrante del presente atto.

L’autorizzazione per l’esecuzione dei lavori ha la validità di 12 mesi decorrenti dalla data della firmadel Disciplinare di Concessione da parte del Dirigente; entro tale periodo i lavori dovranno essere com-pletamente ultimati.

Nel caso in cui ciò non fosse possibile dovrà essere richiesta proroga prima della scadenza.L’autorizzazione è regolata dalle stesse disposizioni contenute nel Foglio Norme.



12.06.2006 N. 3254

CI02374 – Concessione idraulica per percorrenza in subalveo del Torrente Petronioper lo spostamento del tracciato di una parte della tubazione, in località Tangono ePestella, nei Comuni di Sestri Levante e Casarza Ligure. Richiedente: Snam Rete GasS.p.A.

IL DIRIGENTE

omissis

CONCEDE

Alla Soc. Snam Rete Gas S.p.A. DI-CEOR – V.le M. E. Lepido 203/15 – 40132 Bologna – 13271390158,l’uso del bene demaniale (2650 ml di percorrenza in subalveo del Torrente Petronio), costituente perti-nenza del demanio idrico fino al 31.12.2014.


Per l’uso di tubazione DN250 di metanodotto si è stabilito il canone annuale di Euro 4.229,30 (quat-tromila duecento ventinove e 30 centesimi) da pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 01.01.2007,aggiornate sulla base delle indicazioni della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione pro-grammato.

AUTORIZZA

ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, i lavori per “lo spostamento del tracciato di una parte dellatubazione” sulla base degli elaborati progettuali allegati, vistati da questa Area 06, parte integrante delpresente atto.






13.06.2006 N. 3255

CI02043 – Concessione idraulica per ponte in c.a. di 20.40 mq in attraversamento delRio Montesignano, affluente destro del Torrente Bisagno, in località Ponte Carregaa Montesignano, nel Comune di Genova. Richiedente: Italcementi S.p.A.

IL DIRIGENTE

omissis

CONCEDE

Alla Soc. Italcementi S.p.A. – Via Camozzi, 124 – 20121 BG c/o Centro Macinazione Genova – ViaPonte Carrega, 4 – 16141 Genova – C.F. /P. IVA 00637110164, l’uso del bene demaniale (ponte in c.a. di20.40 mq sul Rio Montesignano in attraversamento del Rio Montesignano – affluente dx del TorrenteBisagno), costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31.12.2010.


Per l’uso di un ponte in c.a. di 20.40 mq sul Rio Montesignano si è stabilito il canone annuale di Euro182,00 (cento ottanta due / 00 centesimi) da pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 01.01.2007,aggiornate sulla base delle indicazioni della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione pro-grammato.

AUTORIZZA

ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, il mantenimento di un ponte in c.a. di 20.40 mq sul RioMontesignano sulla base degli elaborati progettuali allegati, vistati da questa Area 06, parte integrantedel presente atto.





06.07.2006 N. 3704

CI02437 – Concessione idraulica per tombinatura del Rio Pescinotti, in località SanQuirico, nel Comune di Genova. Richiedente: ERG S.p.A.

IL DIRIGENTE

omissis


CONCEDE

Alla Soc. ERG S.p.A. – Torre WTC Via De Marini, 1 – 16149 GE – C.F. / P. I. 94040720107, l’uso delbene demaniale (tombinatura del Rio Pescinotti con scatolare in c.a. di sezione interna 2,00x1,80 m, edella lunghezza di 127,30 m, esteso a valle del manufatto FF.SS. fino alla ex sottostazione elettrica 130KV E.R.G. e ponticello carrabile di accesso alla s.e. elettrica lato valle del Rio Pescinotti – affluente dxdel Torrente Polcevera), costituente pertinenza del demanio idrico fino al 31.12.2011.


Per il mantenimento e l’uso di tombinatura del Rio Pescinotti con scatolare in c.a. di sezione interna2,00x1,80 m, e della lunghezza di 127,30m, esteso a valle del manufatto FF.SS. fino alla ex sottostazioneelettrica 130 KV E.R.G. e ponticello carrabile di accesso alla s.e. elettrica lato valle si è stabilito il cano-ne annuale di Euro 523,37 (cinque cento venti tre / 37 centesimi) da pagarsi in rate annuali anticipate apartire dal 01.01.2007, aggiornate sulla base delle indicazioni della Regione Liguria, tenendo conto deltasso di inflazione programmato.

AUTORIZZA

ai soli fini idraulici e slavi i diritti dei terzi, il mantenimento e l’uso di una “tombinatura del RioPescinotti con scatolare in c.a. di sezione interna 2,00x1,80 m, e della lunghezza di 127,30m, esteso avalle del manufatto FF.SS. fino alla ex sottostazione elettrica 130 KV E.R.G. e ponticello carrabile diaccesso alla s.e. elettrica lato valle, sulla base degli elaborati progettuali allegati, vistati da questa Area06, parte integrante del presente atto.



12.07.2006 N. 3825

CI04600 – Concessione idraulica per il mantenimento di tubazioni appartenenti allelinee L12 – L13 (DN 4”) Multedo – Val Polcevera, in attraversamento dei TorrentiCantarena, Battestu, Ruscarolo, Boschetto e i loro affluenti minori; Polcevera eBurba, in varie località del Comune di Genova. Richiedente: SIGEA – SistemaIntegrato Genova Arquata.

IL DIRIGENTE

omissis

CONCEDE

alla Soc. SIGEA – Sistema Integrato Genova Arquata S.p.A. – sede: Torre WTC – Via De Marini,1 –16149 GE – C.F. / P. I 03762440109, l’uso del bene demaniale (mantenimento di tubazioni appartenentialle linee L12 – L13 (DN 4”) Multedo – Val Polcevera correnti nelle gallerie in sottopassaggio dei bacinidei torrenti Cantarena, Battestu, Ruscarolo, Boschetto e i loro affluenti minori; correnti in subalveo egraffati agli argini dei Torrenti Polcevera e Burba in attraversamento dei Torrenti Cantarena, Battestu,Ruscarolo, Boschetto e di loro affluenti minori, Polcevera e Burba), costituente pertinenza del demanioidrico fino al 31.12.2011.



Per l’uso di mantenimento di tubazioni appartenenti alle linee L12 – L13 (DN 4”) Multedo – ValPolcevera correnti nelle gallerie in sottopassaggio dei bacini dei torrenti Cantarena, Battestu, Ruscarolo,Boschetto e i loro affluenti minori; correnti in subalveo e graffati agli argini dei Torrenti Polcevera eBurba in attraversamento dei Torrenti Cantarena, Battestu, Ruscarolo, Boschetto e di loro affluentiminori, Polcevera e Burba si è stabilito il canone annuale di Euro 32.598,76 (trenta due mila cinquecento novantotto / 76 centesimi) da pagarsi in rate annuali anticipate a partire dal 01.01.2007, aggiorna-te sulla base delle indicazioni della Regione Liguria, tenendo conto del tasso di inflazione programma-to.

AUTORIZZA

ai soli fini idraulici e salvi i diritti dei terzi, il “mantenimento di tubazioni appartenenti alle linee L12– L13 (DN 4”) Multedo – Val Polcevera correnti nelle gallerie in sottopassaggio dei bacini dei torrentiCantarena, Battestu, Ruscarolo, Boschetto e i loro affluenti minori; correnti in subalveo e graffati agliargini dei Torrenti Polcevera e Burba “ sulla base degli elaborati progettuali allegati, vistati da questaArea 06, parte integrante del presente atto.


PROVINCIA DI IMPERIASETTORE URBANISTICA E DIFESA DEL TERRITORIO

UFFICIO RISORSE IDRICHE

La Ditta Pittaluga Andrea in data 02.08.2006 ha presentato domanda di concessionedi derivazione di moduli 0.002 di acqua dal bacino del Rio Mortei e minori DianoMarina in Comune di Diano Marina per uso irriguo - Pratica n. 2.

IL FUNZIONARIO DELEGATO Dott. Geol. Raffaello Anfossi

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO DELLA PROVINCIA DI SAVONA

11.10.2006 N. 6226

Richiedente: Società Italiana per il Gas s.p.a. - Corso d’acqua Rio Basci o Rio delCimitero in loc. Fontanelle del comune di Abissola Marina. Rinnovo in sanatoriadella concessione relativa alla realizzazione di attraversamento con tubo gas DN 180in subalveo; concessione già assentita con atto ufficio del registro di Savona rep.N. 265 del 7.7.1998 e scaduta il 31.5.2004.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

- omissis

DECRETA


1. di autorizzare in sanatoria ai sensi dell’art. 93 e seguenti del R.D. 25/07/1904 n. 523 e s.m.i., ai solifini idraulici per quanto di competenza e fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi ed ogni altro pare-re, autorizzazione, concessione o nulla osta comunque denominati, la Società Italiana per il Gas p.A. almantenimento delle opere di cui alle premesse, subordinatamente all’osservanza di tutte le norme e con-dizioni contenute nel citato disciplinare - foglio norme n. 11198 di repertorio in data 28.09.2006;

- omissis -

IL DIRIGENTE DEL SETTOREDIFESA DEL SUOLO

Dott. Ing. Adrianno Anfossi


11.10.2006 N. 6228

Richiedente: Fondazione benefica Francesco Spotorno - Corso d’acqua torrenteCelle o Ghiare - Località via Colla - comune di Celle Ligure. Concessione per la rea-lizzazione nel muro d’argine di uno scarico acque bianche diam. 240 mm. e la con-cessione in sanatoria per il mantenimento nello stesso dell’esistente scarico diam.150 mm.


- omissis -

DECRETA

1. di autorizzare in parziale sanatoria ai sensi dell’art. 93 e seguenti del R.D. 25.07.1904 n. 523 e s.m.i.,ai soli fini idraulici per quanto di competenza e fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi ed ogni altroparere, autorizzazione, concessione o nulla osta comunque denominati, la Fondazione BeneficaFrancesco Spotorno al mantenimento ed all’esecuzione dei lavori di cui alle premesse, subordinatamen-te all’osservanza di tutte le norme e condizioni contenute nel citato disciplinare- foglio norme n. 11210di repertorio in data 06.10.2006;

- omissis -

II DIRIGENTE DEL SETTORE DIFESA DEL SUOLO

Dott. Ing. Adriano Faroppa


12.10.2006 N. 6238

Richiedente: Enel Distribuzione S.p.A. - Concessione demaniale per n. 4 attraversa-menti del rio Giarutte e affluenti, nel bacino del torrente Pora, con nuove linee elet-


triche a mt 15 kv e bt 380 v a servizio elettrificazione in località cascine Bario eMornera in Comune di Orco Feglino.


- omissis -

DECRETA

1. di autorizzare ai sensi dell’art. 93 e seguenti del R.D. 25.07.1904 n. 523 e s.m.i., ai soli fini idrauli-ci per quanto di competenza e fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi, il soggetto richiedente all’e-secuzione dei lavori di cui alle premesse, subordinatamente all’osservanza di tutte le norme e condizio-ni contenute nel citato disciplinare - foglio norme n. 11201 di repertorio in data 4.10.2006

- omissis -

IL DIRIGENTE DEL SETTORE DIFESA DEL SUOLO



20.10.2006 N. 6432

Richiedente: Società Italiana per il Gas P.A. - Corso d’acqua Torrente Riobasco -Località Contrada in Comune di Albisola Superiore. Richiesta di concessione insanatoria per mantenimento di attraversamento con tubo gas DN 150 AR aggraffatoal ponte eistente. I0600066.


- omissis -

AUTORIZZA

ai sensi dell’art. 93 e seguenti del R.D. 25.07.1904 n. 523 e s.m.i., ai soli fini idraulici per quanto dicompetenza e fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi ed ogni altro parere, autorizzazione, conces-sione o nulla osta comunque denominati, la Società Italiana per il gas p.A. al mantenimento delle operein argomento secondo le modalità risultanti dal progetto pervenuto ad integrazione dell’istanza nonchéall’occupazione delle aree demaniali dalla data del presente atto e fino a tutto il 31.12.2009, alle seguen-ti condizioni:

- omissis -

IL DIRIGENTE DEL SETTOREDIFESA DEL SUOLO



DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO OPERE IDRAULICHE –RISORSE IDRICHE E LINEE ELETTRICHE DELLA

PROVINCIA DELLA SPEZIA4.10.2006 N. 415

Pratica n. 5392 – Corso d’acqua: Torrente Riccò autorizzazione ai fini idraulici edemaniali per la posa in parallelismo al torrente Riccò, di una condotta antincendioa servizio delle scuole Materne, elementari e medie di Riccò del Golfo.Ditta: Comune di Riccò del Golfo.

IL DIRIGENTE

Omissis

DISPONE

il rilascio alla ditta Comune di Riccò del Golfo fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi, dell’au-torizzazione ai fini idraulici e demaniali per la posa in parallelismo al Torrente Riccò, di una condottaantincendio a servizio delle scuole materne, elementari e medie di Riccò del Golfo, in conformità deidisegni vistati da questo Servizio.

Omissis

IL DIRIGENTEIng. Giotto Mancini

Direttore responsabile: Mario Gonnella Pubblicato dalla Presidenza del Consiglio Regionale

Autorizzazione del Tribunale di Genova n. 22 del 16/7/1976 (Legge regionale 24 dicembre 2004, n. 32)

SOMMARIO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE … · 2006-11-09 · DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA...

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