Solaio predalles

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UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIA Facoltà di Architettura Corso di laurea in produzione dell’edilizia SISTEMA COSTRUTTIVO MODULARE E PREFABBRICATO Anzolin Alessandro Corso di economia e gestione informatica delle imprese A.A. 2011/12 Prof. Maurizio Galluzzo

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Alessandro Anzolin ClaPe A.A. 2011/2012ECONOMIA E GESTIONE INFORMATICA DELLE IMPRESEProf. Maurizio Galluzzo

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UNIVERSITA’ IUAV DI VENEZIAFacoltà di Architettura

Corso di laurea in produzione dell’edilizia

SISTEMA COSTRUTTIVO MODULARE

E PREFABBRICATO

Anzolin Alessandro

Corso di economia e gestione informatica delle imprese

A.A. 2011/12

Prof. Maurizio Galluzzo

- INDICAZIONI GENERALI LASTRE PREDALLEINDICAZIONI GENERALI LASTRE PREDALLE

- SOLAIO LASTRE TRALICCIATE PREDALLESOLAIO LASTRE TRALICCIATE PREDALLE

- CICLIO DI PRODUZIONECICLIO DI PRODUZIONE

- DATI TECNICIDATI TECNICI

- GETTO E DISARMO SOLAIGETTO E DISARMO SOLAI

- RESISTENZA AL FUOCORESISTENZA AL FUOCO

- PROBLEMI CAUSATI DAGLI INCENDIPROBLEMI CAUSATI DAGLI INCENDI

- APPLICAZIONE SFIATI NEL POLISTIROLOAPPLICAZIONE SFIATI NEL POLISTIROLO

- PREZZIARIO REGONE VENETOPREZZIARIO REGONE VENETO

- ANALISI DI COSTIANALISI DI COSTI

- SITOGRAFIASITOGRAFIA

INDICE

Pag. 1Pag. 1

Pag. 3 Pag. 3

Pag. 5Pag. 5

Pag. 8Pag. 8

Pag. 11Pag. 11

Pag. 12Pag. 12

Pag. 13Pag. 13

Pag. 14Pag. 14

Pag. 15Pag. 15

Pag. 16Pag. 16

Pag.17Pag.17

La lastra PREDALLE è un pannello prefabbricato per solai costituito da una soletta in calcestruzzo nella quale vengono inseriti tralicci in acciaio distanziati tra loro con elementi di polistirolo o con blocchi in laterizio.

Le lastre PREDALLE trovano applicazione nella costruzione di solai per civile abitazione, autorimesse, ponti e canali ma in particolare per edifici ad uso industriale e commerciale.

La superficie inferiore è perfettamente liscia (fondo cassero metallico) a garanzia di un ottimo livello di finitura per locali di servizio (magazzini, box, cantinati, negozi, ecc.).

Le lastre possono avere diverse dimensioni.

Di norma, in relazione all'impiego nei solai, la larghezza delle lastre è di 120 cm e 240 cm, ma in casi particolari possono avere anche altre larghezze. Con esse si possono coprire luci fino a circa 13 m.

Possono inoltre essere realizzate con spessori di 4-5-6-7 cm, in base alle esigenze costruttive, al sovraccarico ed alla destinazione d'uso.

Indicazioni generali lastre Predalle

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In cantiere poi avverrà il getto di completamento.Le lastre vengono alleggerite con un prodotto leggero quale polistirolo (molto leggero e facilmente adattabile a richieste di geometrie particolari ed anche molto maneggevole in cantiere), le altezze di questi blocchi non sono standardizzate e pertanto è possibile ottenere qualsiasi spessore del solaio, in alternativa possono essere utilizzati blocchi in laterizio.Per usi abitativi il solaio risulta alleggerito mediante interposizione di blocchi in polistirolo o blocchi di laterizio, mentre per particolari usi industriali in presenza di carichi rilevanti o per usi stradali, la lastra predalle è priva di blocchi di alleggerimento e quindi risulta essere piena.Nelle lastre si possono praticare fori (per sfiati di sicurezza in caso di incendio), rinforzi d'armatura, travi in spessore o cordolature.

Indicazioni generali lastre Predalle

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Il solaio a lastre tralicciate Predalle trova largo impiego nella realizzazione di orizzontamenti in strutture per l'edilizia civile, sociale e commerciale, specie per scantinati ed autorimesse.

Notevoli sono i vantaggi di questo prodotto:•si ha una estrema rapidità di posa in opera dell'orizzontamenti, fungendo esso da fondo cassero; •è possibile coprire planimetrie aventi le forme più articolate, poichè il processo produttivo consente di ottenere manufatti comunque sagomati o forati;•il campo di utilizzo è molto ampio, in quanto si possono realizzare manufatti che arrivano fino a lunghezze di 13m;

Solaio a lastre tralicciate Predalle

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• l'intradosso del solaio risulta essere perfettamente liscio: tale superficie può essere lasciata a vista od eventualmente finita con una sola mano di pittura;

• la qualità del calcestruzzo ed il controllo automatico della vibrazione, e la precisione nel posizionamento delle armature, garantiscono un'alta durabilità del manufatto prefabbricato.

Solaio a lastre tralicciate Predalle

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Applicazioni in cantiere

Sinteticamente la produzione si articola secondo le seguenti fasi:•pulizia ed oliatura dei casseri metallici per mezzo di una apposita macchina•posa dei fermagetti e delle gabbie preconfezionate•getto e vibrazione del calcestruzzo.

In dettaglio il procedimento costruttivo risulta così descritto:

Le reti di confezionamento vengono tagliate a misura, o composte mediante sovrapposizione, successivamente su di esse viene posizionato e fissato il traliccio elettrosaldato. In questa fase viene attaccato un cartellino di identificazione del cliente riportante anche la posizione della lastra nella struttura.

Le barre d'armatura aggiuntive, vengono collocate sulla rete elettrosaldata e distribuite con uniformità sull'intera larghezza della lastra, per i solai monolitici, in corrispondenza dei tralicci delle nervature per i solai alleggeriti.

Ciclo di produzione

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Le armature così preparate vengono stoccate e successivamente vengono posizionate sopra a casseri metallici fissi per la produzione dei manufatti in calcestruzzo. Il copriferro tra rete elettrosaldata e lembo inferiore è garantito da appositi distanziatori.

I banchi vibranti sono di larghezza 120 o 240 cm e lunghe circa 70 m sono attrezzate con dispositivi per il posizionamento dei fermagetti laterali e longitudinali onde ottenere lastre di larghezza e lunghezza variabili. Il getto del calcestruzzo avviene tramite una macchina distributrice che elimina le operazioni manuali di distribuzione e livellamento; successivamente per alcuni secondi si effettua la vibrazione del banco.

Ciclo di produzione

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In condizioni normali, dato l'esiguo spessore della lastra, la maturazione del calcestruzzo raggiunge limiti tali da permettere la scasseratura e lo stoccaggio già 20 ore dopo il getto. Nel periodo invernale, per favorire l'indurimento si procede con maturazione a vapore. A maturazione ultimata le lastre vengono tolte dai casseri mediante funi adeguatamente lunghe o utilizzando un bilancino autoequlibrante e trasportate dalla gru nella zona di stoccaggio, fino al raggiungimento della completa maturazione del getto ed il definitivo controllo della qualità del manufatto.

Ciclo di produzione

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La struttura è costituita da una lastra in calcestruzzo, di spessore da 4 a 7 cm, avente una resistenza caratteristica Rck superiore a 30 N/mm²; le caratteristiche fisico - meccaniche del conglomerato vengono controllate statisticamente nel laboratorio presente nello stabilimento.

La lastra è irrigidita da tralicci elettrosaldati generalmente di altezze pari a 12,5 cm, costituti da 2 φ 5,25 inferiori, da 1 φ 7 superiore e da due greche continue φ 5 poste lateralmente; essi inoltre garantiscono una perfetta continuità tra getto prefabbricato e getto integrativo. Il manufatto è completato da elementi di alleggerimento costituito da blocchi in laterizio.

Allo scopo di rendere solidali le varie lastre, è necessario prevedere una soletta superiore di calcestruzzo gettato in opera, a carico dell'impresa, di spessore non inferiore a 4 cm.

Dati tecnici

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La rete elettrosaldata è completamente inglobata nella suola di calcestruzzo ed è composta da tondini longitudinali e trasversali, di diametro e passo variabili; lo standard di produzione prevede una rete di diametro 5.25 mm con maglia 22x25 cm.

Dati tecnici

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Il manufatto è completato da elementi di alleggerimento costituito da blocchi in polistirolo (molto leggero e facilmente adattabile a richieste di geometrie particolari), disposti parallelamente alle nervature. Allo scopo di rendere solidali le varie lastre, è necessario prevedere una soletta superiore di calcestruzzo gettato in opera, a carico dell'impresa, di spessore non inferiore a 4 cm. Salvo diverse indicazioni, tale getto integrativo deve essere eseguito con conglomerato avente resistenza caratteristica Rck ≥ 30 N/mm², accuratamente vibrato, in modo che siano garantiti l'avvolgimento delle armature e l'aderenza al calcestruzzo prefabbricato; a tale scopo si consiglia l'uso di cementi che diano limitato ritiro del calcestruzzo, e l'uso di una granulometria appropriata limitando il diametro massimo dell'inerte a 12 mm. A seconda delle necessità statiche, è possibile inserire, in fase di produzione, un'armatura integrativa inferiore, in acciaio tipo FeB44K, sia internamente alla lastra che all'estradosso della stessa.

Dati tecnici

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Il getto di completamento, realizzato sempre a temperature superiori a 2° C, deve essere eseguito in un'unica soluzione, evitando ogni tipo di accumulo localizzato; dopo essere stato accuratamente vibrato e costipato, esso deve essere mantenuto umido per almeno 3 giorni.

Il disarmo deve avvenire dopo il tempo necessario al raggiungimento della resistenza di progetto prevista, in relazione all'impiego della struttura all'atto del disarmo stesso. L'operazione di disarmo deve essere effettuata per gradi, evitando azioni dinamiche che potrebbero in qualche modo modificare l'assetto delle lastre.

Durante le fasi di getto è tassativamente proibita la presenza di persone al di sotto del solaio.

Getto e disarmo dei solai

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Per i diversi spessori delle lastre (4cm-5cm-6cm) viene garantita una resistenza al fuoco R rispettivamente di 60', 90', 120'.

Per garantire la capacità di tenuta ai fumi (E) la norma prescrive la presenza di uno strato continuo ed uniforme di calcestruzzo armato di almeno 5 cm, qualora il tempo di esposizione sia superiore a 60'. Il criterio di isolamento termico (I) è sempre verificato con questa tipologia di solaio. In sostanza per quanto attiene alla resistenza al fuoco al variare del tipo di alleggerimento (polistirolo/laterizio), nulla cambia dal punto di vista del calcolo analitico; unica prescrizione è che, nel caso di alleggerimento in polistirolo è necessario prevedere degli appositi sfiati per le sovrappressioni che si vengono a creare in fase di sublimazione del polistirolo, con conseguente aumento del suo volume.

Resistenza al fuoco

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La scelta di utilizzare manufatti in fase costruttiva condiziona sensibilmente sulla vita di un edificio visto i numerosi imprevisti che possono verificarsi in qualsiasi momento. In questo caso, con riferimento ai rischi esistenti in caso di incendio, la sicurezza dell'utente è maggiormente messa in discussione. Infatti, a volume costante, il riscaldamento dell'aria presente nel polistirolo di alleggerimento posto all'interno del manufatto comporta un aumento di temperatura del gas che si traduce in aumento della sua pressione.

Problemi causati dagli incendi

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Per ovviare al problema della sovrappressione è necessario:

a)In ogni blocco di alleggerimento deve essere

inserito, nel lato rivolto verso la cassaforma, almeno uno sfiato posto al centro del blocco stesso. b) Per blocchi di polistirolo di lunghezza compresa tra 200 e 300 cm, dovranno essere impiegati due sfiati sul lato verso la cassaforma, posti assialmente ai quarti della lunghezza. c) Indicativamente, per resistenza al fuoco R=120, lo spessore minimo consigliato della lastra è di 50 mm, mentre per una resistenza al fuoco R=180 lo spessore minimo consigliato della lastra è di 60 mm.

La responsabilità della determinazione dello spessore della lastra prefabbricata è di competenza del progettista.

Applicazione sfiati nel polistirolo

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Prezziario Regione Veneto

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Solaio in opera per luci fino a m 6.00, costituito da lastre prefabbricate in cemento armato vibrato (predalles) dello spessore di cm 4 con elementi di alleggerimento in polistirolo, annegati parzialmente nel getto della lastra, compreso il getto di completamento delle nervature e della cappa superiore di cm 4 eseguito in opera con l'impiego calcestruzzo Rck 30 N/mmq, l'armatura metallica di dotazione, aggiuntiva e di ripartizione e la finitura dell'intradosso con predisposizione per la successiva intonacatura o verniciatura in graffiato della lastra (l'onere dell'intonacatura o della verniciatura compensato a parte), le puntellazioni provvisorie fino a m 3.50 dal piano d'appoggio, esclusa la formazione di travi, cordoli e corree

Descrizione U.M. Prezzo

FORNITURA E POSA IN OPERE DI SOLAIO PREDALLES per una altezza del polistirolo di 20 cm e carichi fissi di esercizio, oltre al peso proprio, fino a kg/mq 550 mq 78,22 €

Analisi dei prezzi

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Analisi dei prezzi della lavorazione:

Descrizione QTA U.M. Prezzo Importo

OPERAIO 4° LIVELLO >>> da 0 a 1000 m s.l.m. 0,15 h 29,21 4,38

OPERAIO SPECIALIZZATO >>> da 0 a 1000 m s.l.m. 0,35 h 27,8 9,73

OPERAIO QUALIFICATO >>> da 0 a 1000 m s.l.m. 0,35 h 26 9,10

ABETE >>> per sottomisure 0,0008 mc 215,8 0,17

ABETE >>> in travi uso Trieste 0,0051 mc 193 0,98

LASTRE PREFABBRICATE >>> per sovraccarico fino a kg/mq 550 1 mq 14,85 14,85

CHIODI CM 7÷8 >>> CHIODI CM 7÷8 0,05 Kg 0,83 0,04

GRU >>> altezza m 31, sbraccio m 31 e portata t 2.2 0,0183 H 40,31 0,74

POMPE PER CALCESTRUZZO AUTOCARRATE >>> piazzamento (si ipotizza l'utilizzo della pompa per una quantità media di mc 30 di calcestruzzo pompato)

0,107 Mc 5,74 0,61

POMPE PER CALCESTRUZZO AUTOCARRATE >>> pompaggio 0,107 Mc 5,74 0,61

CONGLOMERATO CEMENTIZIO A RESISTENZA CARATTERISTICA IN OPERA >>> classe di lavorabilità S3(semifluida), classe di esposizione XF2, C 28/35, rapporto e/c=0,5, contenuto minimo di aria 3%, aggregati conformi alla UNI EN 12620 di adeguata resistenza al gelo/disgelo

0,107 Mc 131,66 14,09

ACCIAIO IN BARRE Fe B 44K >>> Acciaio in barre per armature di conglomerato cementizio, lavorato e tagliato a misura, sagomato e posto in opera, compreso lo sfrido, le legature e gli oneri relativi ai controlli di legge, del tipo Fe B 44 K ad aderenza migliorata controllato in stabilimento

1,48 Kg 1,364 2,02

RETE ELETTROSALDATA A MAGLIA QUADRA IN Fe B 44K >>> Rete elettrosaldata in acciaio a maglia quadra di qualsiasi dimensione per armature di conglomerato cementizio, lavorata e tagliato a misura, posta in opera, compreso lo sfrido, le legature, del tipo Fe B 44 K ad aderenza migliorata controllato in stabilimento, diametro del tondino da mm 4 a mm 12

3 kg 1,50 4,50

Totale: 61,83

Totale parziale

SpeseTotale

61,83 €16,39 €78,22 €

Sitografia

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Sitografia:

•www.zoppellettoonline.it

•www.giulianesolai.com

•www.edilsistem.net

•www.fadalti.it

•www.regione.veneto.it ( Prezziario 2010 )