Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di...

152

Transcript of Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di...

Page 1: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe
Page 2: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011,dott.PaoloRonchi

2011-2013,prof.GiuseppeFerronato

Società Italiana di Patologia e Medicina Orale (SIPMO)Presidenza 2009-2011,prof.LorenzoLoMuzio

2011-2013,prof.GiuseppinaCampisi

Page 3: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

Raccomandazioni clinico-terapeutiche sull’osteonecrosi delle ossa mascellari

associata a bisfosfonati e sua prevenzione

AlbertoBedogniGiuseppinaCampisiVittorioFuscoAlessandroAgrillo

SocietàItalianadiPatologiaeMedicinaOrale

SocietàItalianadiChirurgiaMaxillo-Facciale

Page 4: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

4

PubblicazionesupportatadalprogettoAIFA“Farmacianti-angiogeneticierischiodi osteonecrosi dei mascellari. Progetto multicentrico su dati retrospettivi,ottimizzazione della Farmacovigilanza e della prevenzione secondaria, studigenetici”(Capofila:AziendaOspedalieraUniversitaria“P.Giaccone”Palermo).

Conilpatrociniodi

Prima edizione: marzo 2013

ISBN 978 88 6787 000 4

© 2013 by SICMF - SIPMO

Cleup sc“Coop. Libraria Editrice Università di Padova”via G. Belzoni 118/3 – Padova (t. +39 049 8753496)www.cleup.itwww.facebook.com/cleup

Tutti i diritti di traduzione, riproduzione e adattamento,totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresele copie fotostatiche e i microfilm) sono riservati.

FNMOCeO-CAO

CollegiodeiDocentidiOdontoiatria

SocietàItalianadiOsteoncologia

SocietàItalianadiRadiologia

Impaginazione di Cristina Marcato.

In copertina: particolare del gruppo scultoreo di Fontana Pretoria a Palermo,opera di Francesco Camilliani.

Page 5: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

5

Raccomandazioni clinico-terapeutiche sull’osteonecrosi delle ossa mascellari associata a bisfosfonati e sua prevenzione

Autori-Commissione di esperti SICMF-SIPMO

dott. Alberto Bedogni, U.O.C.diOdontoiatriaeChirurgiaMaxillo-FaccialeDipartimento di Chirurgia, AziendaOspedaliera Universitaria Integrata,Veronaprof. Giuseppina Campisi, Settore di Medicina Orale “V. Margiotta”,Dipartimento di Discipline Chirurgiche, Oncologiche e Stomatologiche,UniversitàdegliStudidiPalermodott. Alessandro Agrillo, Sezione di Chirurgia Maxillo-Facciale,Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche, Università Roma “LaSapienza”dott. Vittorio Fusco, Unità di Oncologia, Dipartimento di Oncologia eEmatologia,AziendaOspedalieradiAlessandria

Con la collaborazione diprof. Antonio Lo Casto , Sezione di Scienze Radiologiche, DipartimentodiBiopatologiaeBiotecnologieMedicheeForensi(DIBIMEF),UniversitàdegliStudidiPalermodott. Lucio Lo Russo ,SezionediScienzeStomatologiche,DipartimentodiScienzeChirurgiche,UniversitàdiFoggiaprof. Claudio Marchetti ,U.O.C.diChirurgiaMaxillo-Facciale,OspedaleS.Orsola-Malpighi,UniversitàdiBolognadott.ssa Giorgia Saia, U.O.C.diChirurgiaMaxillo-Facciale, Dipartimentodi Neuroscienze-NPSRR, Azienda Ospedaliera, Università degli Studi diPadovadott. Stefano Valsecchi , U.O.C. di ChirurgiaMaxillo-Facciale, Ospedale“S.Anna”,Como

prof. Paolo Vescovi , Sezione di Odontostomatologia, Dipartimento diScienzeOtorino-Odonto-OftalmologicheeCervicoFacciali,UniversitàdiParma

Si ringraziano per il supporto tecnico fornito

dott.ssa Giordana Bettini , U.O.C. di Chirurgia Maxillo-Facciale,Dipartimento di Neuroscienze-NPSRR, Azienda Ospedaliera, UniversitàdegliStudidiPadova

Page 6: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

6

dott.ssa Olga Di Fede , Settore di Medicina Orale “V. Margiotta”,Dipartimento di Discipline Chirurgiche, Oncologiche e Stomatologiche,UniversitàdegliStudidiPalermodott.ssa Valeria Mercadante ,EastmanDentalInstitute,UniversityCollegeLondondott.ssa Anna Musciotto , Settore di Medicina Orale “V. Margiotta”,Dipartimento di Discipline Chirurgiche, Oncologiche e StomatologicheUniversitàdegliStudidiPalermodott. Andrea Totola ,U.O.C.diOdontoiatriaeChirurgiaMaxillo-FaccialeDipartimento di Chirurgia, AziendaOspedaliera Universitaria Integrata,Verona

Citarequestapubblicazionecomesegue:Bedogni, Campisi, Fusco,Agrillo. “Raccomandazioni clinico-terapeutiche suosteonecrosidelleossamascellariassociataabisfosfonatiesuaprevenzione”(Versione1.1;Marzo2013)

Page 7: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

7

Prefazione

L’osteonecrosi delle ossa mascellari associata ai bisfosfonati (Bisphosphonates Related Osteonecrosis of Jaws-BRONJ) è certamente la più severa tra le patologie odontoiatriche emergente: nel corso di 9 anni siamo passati da isolati reports a migliaia di casi descritti in Letteratura internazionale. La comunità scientifica ha riconosciuto sin da subito la gravità del problema, e con esso la necessità di definire delle regole di comportamento per la tutela del diritto alla salute del paziente, nell’interesse dell’intera collettività.

Con queste premesse, nel 2010 le Società Scientifiche Italiane SICMF e SIPMO, hanno deciso di investire professionalità e risorse in un progetto che prevedeva come atto conclusivo la stesura di Raccomandazioni clinico-terapeutiche per la prevenzione e la cura della BRONJ, attraverso una raccolta capillare e un’analisi organica e condivisa delle informazioni scientifiche disponibili. Con grande forza abbiamo voluto e sostenuto in questi due anni e mezzo d’intenso lavoro il gruppo di esperti delle nostre Società che hanno formato il panel di esperti sulla BRONJ, medici e odontoiatri selezionati esclusivamente sulla base delle loro riconosciute competenze cliniche e in base alla loro pregressa attività di ricerca nel campo della BRONJ. Siamo convinti della necessità di ridisegnare il percorso assistenziale di tale malattia e di raccomandare a ciascun professionista, coinvolto in questo percorso, un ruolo operativo ben definito.

Il primo grande obiettivo di questo panel, crediamo ampiamente raggiunto, è stato di cercare la sintesi del problema BRONJ, laddove oggi esiste ancora una grande frammentazione del pensiero che si traduce in approcci metodologici tortuosi e basati su esperienze personali. Partendo dall’enorme numero d’informazioni pubblicate nella letteratura scientifica sulla BRONJ, la Commissione SICMF-SIPMO ha cercato di ordinare tutte le esperienze in

Page 8: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

8

base al principio della robustezza dell’informazione. Questo lungo e difficile percorso di rilettura critica li ha portati a riscrivere la storia della malattia, partendo dal concetto che la BRONJ è una malattia del tessuto osseo che interessa quasi esclusivamente le ossa mascellari, e che come tale va indagata, diagnosticata e infine trattata. Il secondo grande obiettivo delle nostre società scientifiche sarà quello di divulgare la monografia in modo capillare su tutto il territorio italiano, anche integrandola nel contesto di ulteriori attività esplicative, per offrire a Odontoiatri, Esperti di Medicina/Chirurgia Orale e Chirurghi Maxillo-Facciali uno strumento operativo di semplice consultazione per la gestione del soggetto a rischio, con BRONJ sospetta o conclamata. Queste obiettivi, unitamente all’impegno di seguire l’evoluzione delle conoscenze sulla BRONJ e aggiornare periodicamente l’opera, intercettano in pieno la missione delle nostre Società.

Vogliamo esprimere la nostra soddisfazione per il lavoro svolto, insieme all’auspicio che queste Raccomandazioni clinico-terapeutiche possano rappresentare un valido strumento per la comunità degli operatori sanitari coinvolti nella gestione del soggetto a rischio e nel trattamento del paziente affetto da BRONJ. Il nostro ringraziamento a tutti i colleghi che hanno collaborato alla stesura della monografia.

Lorenzo Lo Muzio

Past President SIPMO

Soc.ItalianadiPatologiaeMedicinaOrale

Paolo Ronchi

Past President SICMF

Soc.ItalianadiChirurgiaMaxillo-Facciale

Page 9: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

9

Indice

CAPITOLOI.OSTEONECROSIDEIMASCELLARIDABISFOSFONATI(BRONJ)

Introduzione 11 Inquadramento storico della BRONJ 12 La tematica BRONJ 13

Bisfosfonatiemeccanismod’azione 14

EpidemiologiadellaBRONJ 18 Epidemiologia della BRONJ nei pazienti oncologici 19 Epidemiologia della BRONJ nei pazienti non oncologici 23

DefinizionedellaBRONJ 25

CriteridiagnosticidellaBRONJ 28 Criteri clinici 29 Criteri radiologici 32

Work-updiagnosticodellaBRONJ 40

StadiazionedellaBRONJ 42

CategorieefattoridirischiodiBRONJ 49 Categorie di rischio 49 Fattori di rischio farmaco-correlati e sistemici 49 Fattori di rischio locali 55

CAPITOLOII.LAGESTIONEODONTOIATRICADELPAZIENTECHEASSUMERÀOASSUMEAMINOBISFOSFONATI

Approcciopreventivo 75 Tipologia di bisfosfonato 76 Indicazione alla terapia con aminobisfosfonati 76 Timing dell’azione odontoiatrica 77

Sospensionedellaterapiaconaminobisfosfonatiprimadiprocedure terapeuticheoelettiveinvasive 82

Procedureodontoiatriche 84 Chirurgia dento-alveolare 86 Implantologia 89 Chirurgia parodontale e chirurgia endodontica 92

Page 10: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

10

Conservativa ed Endodonzia 93 Terapia parodontale 94 Ortodonzia 95 Protesi 96

CAPITOLOIII.TRATTAMENTODELLABRONJ

Introduzione 107

Terapiamedica 108 Terapia antisettica 108 Terapia antibiotica 109 Terapia antidolorifica 113 Biostimolazione 115 Teriparatide 117 Sospensione del farmaco NBP 118 Ossigenoterapia iperbarica 119

Terapiachirurgica 122

Considerazioni generali 122 Considerazioni tecniche 129 Protocollo di trattamento SICMF-SIPMO 134

Page 11: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

11

CAPITOLO I

OSTEONECROSI DEI MASCELLARI DA BISFOSFONATI (BRONJ)(redatto in collaborazione con Antonio Lo Casto-UNIPA)

Introduzione

L’osteonecrosidellamandibolaedelmascellaresuperioreassociataaltratta-mentoconbisfosfonati,comunementedettianchebifosfonatiodifosfonati,èuneventoavversofarmaco-correlatochepuòinfluenzareinlargamisuralaqualitàdivitadeipazientiaffetti.Inquestodocumentol’osteonecrosideimascellariassociataall’usodibisfo-sfonativerràsempreriferitacomeBRONJ(BisphosphonatesRelatedOsteo-NecrosisoftheJaw),dall’acronimoinglesepiùutilizzatoinletteratura.IlpresentedocumentoèstatosviluppatodaunaCommissionediespertiinChirurgiaMaxillo-Facciale,MedicinaePatologiaOrale,ChirurgiaOraleedOn-cologia,attivamenteimpegnatinellaricercaclinicaedibasesullamalattiainquestione,enellagestioneclinicadelpazienteaffettodaBRONJ.LaCommissioneèstataselezionatadaiDirettividellaSocietàItalianadiChi-rurgiaMaxillo-Facciale (SICMF)edellaSocietàItalianadiPatologiaeMedicinaOrale(SIPMO).QuestodocumentorappresentapertantolaposizionedelledueSocietàsulproblemaBRONJalmomentodelladivulgazione.Ildocumentosirivolgeaglispecialistidelledisciplineodontostomatologiche,allacomunitàdegliodontoiatriedeichirurghioro-maxillo-faccialicheopera-nosulterritorioitaliano.LaCommissionesièavvalsadellepiùrecenticonoscenzeriportateinlette-ratura internazionale sull’argomento, pur tenendo presente l’impossibilità,allostatoattuale,didefinirelineeguidabasatesull’evidenzascientifica,perlarecenteidentificazionedellamalattiaBRONJeperladifficoltànellarealizza-zionedistudiappropriati.Pertanto,sarebbeconsigliabileutilizzarequestodocumentocomestrumen-todiorientamentonelpercorsodiagnosticodellamalattia,lasciandoampiospazioalgiudizioclinicoinognisingolocasotrattatoeconsigliandol’aggior-namentocontinuo.

Page 12: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

12

LaCommissionehaanalizzatoedutilizzatotutteleinformazionipertinentiecontenuteinarticoliaccettati/pubblicatiapartiredal2003(i.e.positionpa-pers,reportsdiseriecliniche,lettereededitoriali)finoadAgosto2012.Larevisionedella letteratura internazionaleattinenteèstataeffettuatauti-lizzandoimotoridiricercaMEDLINE,EMBASE,SciVerseScopus,eCochraneLibrary.Leparolechiave,inlinguainglese,sonostate:“osteonecrosis”,“ava-scular osteonecrosis”, “osteomyelitis”,ONJ, BRONJ, BONJ, BIONJ, “bisphos-phonate”,“diphosphonate”,“zoledronicacid”,“pamidronate”,“alendronate”,“ibandronate”, “risedronate”, “neridronate”, “mandible”, “maxilla”, “jaw”,“jaws”.

Gli obiettivi primaridelpresentedocumentosono:fornireunadefinizionediBRONJcoerenteconlostatodelleconoscen-•zeconsolidate;proporreunpercorsodiagnosticocheguidiilclinicoalsospettoedalla•correttadiagnosidiBRONJ;definireifattoridirischioeleclassidirischio;•fornire raccomandazioni per la gestione odontoiatrica del paziente•primadell’inizioedincorsoditerapiaconbisfosfonati;proporreprotocolliperlagestioneetrattamentodelpazienteaffetto•daBRONJ.

Inquadramento storico della BRONJ

L’esposizionediossonecroticoincavooraleinpazientioncologicièstatoas-sociatoperlaprimavoltaaltrattamentoconbisfosfonatidaMarxecoll.nel2003(Marx2003).Daallora,sonostatiriportatinelmondopiùdi2400casidiBRONJ(Filleul,Crompotetal.2010)tracasereportseserieclinicheretrospettive,esonostatianchepresentatisistemiclassificatividellapatologia(Ruggiero,Gralowetal.2006)consuccessivepropostediintegrazioneemodificazioneaseguitodellescopertescientificheariguardo(Bagan,Jimenezetal.2009;Ruggiero,Dodsonetal.2009).Inrealtà,ilnumerodicasiaccertatinellapraticaclinicasembrerebbedecisamentesuperioreaquantostimato(Ruggiero2009)anchesulterritorioitaliano(Sottosanti2009;Vescovi,Campisietal.2011)Contestualmente,èstatopubblicatounimponentenumerodireviews,posi-tionpapers,raccomandazionielineeguida,diarticolisuipotesipatogeneti-cheepotenzialimodellisperimentalidiBRONJsuanimali.

Page 13: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

13

La tematica BRONJ

BRONJèuneventoavversofarmaco-correlatochepuòinfluenzarenegativa-mentelaqualitàdivitadeipazientiaffetti(MinisterodelLavoro2009;Miksad,Laietal.2011).Ibisfosfonatisonoungruppodi farmaci impiegatinel trattamentodipato-logie che coinvolgono il sistema scheletrico; in particolare, essi si sonodi-mostratiefficacinelridurrel’incidenzadieventischeletriciinpazientiaffettidapatologiaoncologicaedematologica(i.e.ipercalcemiamaligna,metastasiossee da tumori solidi di varia origine – carcinomamammario, prostatico,renale- emielomamultiplo)(Aapro,Monfardinietal.2009;Terpos,Sezeretal.2009).Ibisfosfonatisonolargamenteutilizzatiancheperiltrattamentodipatologieosteometabolichebenignecomel’osteoporosiedilmorbodiPa-get,condizionicaratterizzatedaun’elevatafragilitàscheletricaperl’alteratoturnoverosseo.Oggiibisfosfonatisonodiffusamenteprescrittialtresìperlaprevenzionedell‘osteoporosi(i.e.osteopeniapost-menopausale;osteopeniaiatrogenadafarmaci)(Alonso-Coello,Garcia-Francoetal.2008).Ibisfosfonatisonofarmacilargamenteimpiegati(milionidiprescrizioniognianno,nelmondo)(Abu-Id,Warnkeetal.2008)condifferentidosaggi,viedisomministrazione(principalmenteoraleoendovenosa,talvoltaintramusco-lare)edurata(spessoprolungataneglianni).Infine,direcentesonostatidescrittidiversicasidiosteonecrosidelleossama-scellariinpazientioncologiciintrattamentoconfarmaciacosiddettotargetbiologico(i.e.bevacizumab,sunitinib,sorafenib,inassociazioneomenoconbisfosfonati)(Sottosanti2009;Sottosanti2010)oancheconfarmacipoten-zialmentealternativiaibisfosfonati(i.e.denosumab)(Stopeck,Liptonetal.2010;Saad,Brownetal.2012;Smith,Saadetal.2012).UnadellepeculiaritàdellaBRONJèlalocalizzazionequasiesclusivaalleossamascellari.Lepossibilicausediquestofenomenononsonoancoradeltuttoconosciute,masonostateipotizzateadoggiunaseriedimotivazioni,comediseguitoriportate:

turnoverosseodeimascellarifisiologicamentepiùelevatorispettoal•restantescheletro(Buser,Dahlinetal.1994;Marx2003);vascolarizzazione terminale della mandibola (Bagan, Murillo et al.•2005);presenza di un esile rivestimentomuco-periosteo a protezione del•sottostantetessutoosseo,facilmentesoggettoatraumatismo(Marx2003);

Page 14: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

14

peculiaremicroflora/biofilmdellacavitàorale (Eckert,Maureretal.•2007);caratteristicainterfacciadento-alveolarechepredisporrebbe,incaso•dimalattiadento-parodontale(i.e.lesionieascessiperiapicali,paro-dontopatia)ochirurgiaoro-dentale,all’esposizionedeltessutoosseosottostante(Baltensperger2009).

Bisfosfonati e meccanismo d’azione

Ibisfosfonati sonoanaloghideipirofosfatie legano fortemente lacompo-nentemineraledell’osso,l’idrossiapatite.Ibisfosfonatisonocostituitidaduecatenefosforichelegateadunanellocentralecostituitodaunatomodicar-bonioasuavoltalegatoaduecateneR1eR2,laprimaresponsabiledell’af-finitàdelfarmacoperl’idrossiapatite,lasecondaresponsabiledellapotenzadellostesso.Inbaseallapresenza/assenzanellacatenaR2diungruppoamminico, ibi-sfosfonativengonodistintiindueclassifarmacologiche,gliaminobisfosfonati(NBP), tracuisegnaliamoZoledronato,Pamidronato,Alendronato,Risedrona-to,Ibandronato,Neridronato,edinonaminobisfosfonati,comeClodronato,TiludronatoedEtidronato.GliNBPhannomaggioreaffinitàperl’osso,edunapotenzada10a1000voltemaggiorerispettoaibisfosfonatinoncontenentigruppiamminici.GliNBPsonoadoggil’unicacategoriatraibisfosfonatipercuisiastataiden-tificata un’associazione con lo sviluppo di BRONJ (Migliorati, Epstein et al.2011);lostessononpuòessereaffermatoperibisfosfonatinoncontenentigruppiamminici,adeccezionedisporadicicasereports(Montazeri,Erskineetal.2007;Crepin,Larocheetal.2010;Morgan,Daviesetal.2010).Perquestomotivo,nelpresentedocumentosifaràriferimentoaisoliNBP,interminidiattivitàdelfarmacocosìcomedaindicazioniministerialialloroutilizzo.Incommercioesistonoformulazioniorali(e.g.alendronato,risedronato,iban-dronato) e parenterali (e.g. pamidronato, ibandronato, acido zoledronico,neridronato)(Tabella1).L’iniezioneintramuscolaredibisfosfonatièlimitatainItaliaprincipalmentealclodronato,chenonèunNBP,einlimitaticasialneridronato.Secondoleindicazionidell’AgenziaItalianadelFarmaco(AIFA)(http://www.agenziafarmaco.gov.it),aoggilaprescrizionediNBPèautorizzatainItalia–conriferimentoalsolousoprolungatoenonperiltrattamentodellaipercal-cemiaacuta–perlacuradelleseguenticondizioni:

Page 15: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

15

patologie onco-ematologiche1) (metastasi scheletriche da neoplasiesolideemielomamultiplo):

via endovenosa:pamidronato; ibandronato (fl6mg,ogni 4•settimane);acidozoledronico(fl4mg,ogni3-4settimane);viaorale:ibandronato(cp50mg,1cp/die);•

patologie osteometaboliche2) :per via orale: alendronato; risedronato; ibandronato (cp•150mg,ogni4settimane);perviaendovenosao intramuscolare:neridronato(2mg/kg•ogni3mesi);perviaendovenosa:acidozoledronico(fl5mg,ogni12mesi),•ibandronato(fl3mg,ogni3mesi).

GliNBPvengonocomunementeprescrittiperviaoraleancheinpaziention-cologici, inassenzadimetastasiossee,per laprevenzioneo il trattamentodellaosteoporosifarmaco-indotta(Hillner,Ingleetal.2003;Saad,Abrahams-sonetal.2009;Ito,Elkinetal.2010).L’utilizzodiNBPaldifuoridelleindicazioniministeriali(off-label),qualil’in-fusionedipamidronato(fl15-30-60-90mg)oacidozoledronico(fl4mg)inpazienticonpatologiaosteo-metabolica,èstatorecentementesegnalatoinletteratura(Cartsos,Zhuetal.2008)evisonoconfermeindiretteditalepra-ticaancheinItalia,dacasistichepubblicate(Sottosanti2009;Nocini,Saiaetal.2009).

Page 16: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

16

 Tabella 1. Aminobisfosfonati: principi attivi e specialità medicinali in commercio  PRINCIPIO ATTIVO   INDICAZIONI   DESCRIZIONE 

CLASSE SSN 

FORMULAZIONE VIA  SOMM 

Acido alendronico (sale sodico) (alendronato) 

Trattamento dell’osteoporosi post‐menopausale;  Trattamento dell’osteoporosi  negli uomini;  Trattamento e prevenzione dell’osteoporosi indotta dai glicocorticoidi. 

Acido Alendronico FG (FG) Acido Alendronico Fidia (Fidia)  Acido Alendronico Sigma Tau (Welcome)  Acido Alendronico Germed (Germed)  Adronat  (Neopharmed)  Alendronato Alter (Alter)   Alendronato Arrow (Arrow)   Alendronato AHCL  (Accord Healthcare)  Alendronato Almus (Almus)  Alendronato DOC (DOC Generici)   Alendronato Eg (Eg)   Alendronato Mylan (Mylan Generics)   Alendronato Pensa (Pensa)   Alendronato Ranbaxy (Ranbaxy)   Alendronato Ratiopharm (Ratiopharm GmbH‐D)  Alendronato Sandoz(Sandoz)  Alendronato Teva(Teva Pharma)  Alendros (Abiogen)  Alenic (Eg)  Aston(Biohealth Pharmaceuticals)  Doryx (Bioethical)  Dralenos(Caber)  Dronal (Sigma‐Tau)  Fosamax (Merck Sharp Dohme)  Genalen (Gentili)  Glamor (Agips)  Loss (So.Se.Pharm)  Nofrattil (SF Group)  Porodron (Benedetti)  Realen (Rende) 

A79  cpr 70mg   cpr 10mg  

OS 

Acido alendronico  (alendronato) + colecalciferolo (Vit D) 

Trattamento dell’osteoporosi post‐menopausale  in pazienti che sono carenti di vitamina D e non assumono già terapia specifica. 

Fosavance (Merck Sharp Dohme) Adrovance (Sigma Tau)  Vantavo (Neopharmed) 

A79 RR 

cpr 70mg/5600 UI   OS 

Acido ibandronico(sale monosodico monoidrato) (ibandronato) 

Prevenzione di eventi scheletrici in pazienti affetti da tumore della mammella e metastasi ossee;  

Trattamento dell’ipercalcemia maligna.  Bondronat (Roche) 

H H 

cpr 50mg  fl 6mg/6ml 

OS EV 

Acido ibandronico (sale monosodico monoidrato) (ibandronato) 

Trattamento dell’osteoporosi post‐menopausale in soggetti ad elevato rischio di frattura. 

Bonviva (Roche) A79 H 

 cpr 1 cpr 150mg    fl 3mg/3ml 

OS EV 

 

Acido neridronico (sale sodico) (neridronato) 

Osteogenesi imperfetta   Malattia ossea di Paget  

Nerixia (Abiogen Pharma) A H 

 fl 25mg/2ml  fl 100mg/8ml 

EV/IM EV 

Acido pamidronico  (sale disodico) (pamidronato) 

Prevenzione degli eventi scheletrici in pazienti affetti da tumore della mammella con metastasi ossee/mieloma multiplo con lesioni ossee; 

Trattamento dell’ipercalcemia maligna.   

Aredia  (Novartis Farma) Pamidronato Bioindustria  (Bioindustria)  Pamidronato Disodico Hikma (Ebewe)  Pamidronato Disodico Hospira  (Hospira)  Pamidronato Ratiopharm (Ratiopharm)  Pamidronato Teva (Teva)  Texpami  (Pharmatex) 

fl 15 mg/5ml  fl 30 mg/10 ml  fl 60 mg/10ml   fl 90 mg/10 ml 

EV 

Acido risedronico (sale sodico) (risedronato) 

Prevenzione degli eventi scheletrici nell’osteoporosi post‐menopausale; Trattamento dell’osteoporosi negli uomini ad elevato rischio di fratture;  Mantenimento  o  aumento  della  massa  ossea  in  terapia  cortico‐steroidea 

prolungata sistemica post‐menopausa. 

Actonel (Procter Gamble)  Avestra (Sanofi Aventis)  Optinate (Sanofi Aventis) 

A79  cpr 35mg  cpr 5mg  cpr 75mg 

OS 

Acido zoledronico(monoidrato) (zoledronato) 

Prevenzione  di  eventi  scheletrici    in  pazienti  affetti  da  tumori  con metastasi ossee; 

Trattamento ipercalcemia neoplastica.  Zometa (Novartis)  H  1 flacone  4 mg/5 ml  EV 

Acido zoledronico (monoidrato) (zoledronato) 

Trattamento dell'osteo‐porosi nelle donne  in post‐menopausa, negli uomini ad aumentato rischio di fratture, compresi quelli con una recente frattura dell’anca da trauma lieve; 

Trattamento del Morbo di Paget osseo. 

Aclasta (Novartis)  H  flacone 5 mg/100 ml   EV 

Tabella 1. Aminobisfosfonati: principi attivi e specialità medicinali in commercio

Page 17: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

17

 Tabella 1. Aminobisfosfonati: principi attivi e specialità medicinali in commercio  PRINCIPIO ATTIVO   INDICAZIONI   DESCRIZIONE 

CLASSE SSN 

FORMULAZIONE VIA  SOMM 

Acido alendronico (sale sodico) (alendronato) 

Trattamento dell’osteoporosi post‐menopausale;  Trattamento dell’osteoporosi  negli uomini;  Trattamento e prevenzione dell’osteoporosi indotta dai glicocorticoidi. 

Acido Alendronico FG (FG) Acido Alendronico Fidia (Fidia)  Acido Alendronico Sigma Tau (Welcome)  Acido Alendronico Germed (Germed)  Adronat  (Neopharmed)  Alendronato Alter (Alter)   Alendronato Arrow (Arrow)   Alendronato AHCL  (Accord Healthcare)  Alendronato Almus (Almus)  Alendronato DOC (DOC Generici)   Alendronato Eg (Eg)   Alendronato Mylan (Mylan Generics)   Alendronato Pensa (Pensa)   Alendronato Ranbaxy (Ranbaxy)   Alendronato Ratiopharm (Ratiopharm GmbH‐D)  Alendronato Sandoz(Sandoz)  Alendronato Teva(Teva Pharma)  Alendros (Abiogen)  Alenic (Eg)  Aston(Biohealth Pharmaceuticals)  Doryx (Bioethical)  Dralenos(Caber)  Dronal (Sigma‐Tau)  Fosamax (Merck Sharp Dohme)  Genalen (Gentili)  Glamor (Agips)  Loss (So.Se.Pharm)  Nofrattil (SF Group)  Porodron (Benedetti)  Realen (Rende) 

A79  cpr 70mg   cpr 10mg  

OS 

Acido alendronico  (alendronato) + colecalciferolo (Vit D) 

Trattamento dell’osteoporosi post‐menopausale  in pazienti che sono carenti di vitamina D e non assumono già terapia specifica. 

Fosavance (Merck Sharp Dohme) Adrovance (Sigma Tau)  Vantavo (Neopharmed) 

A79 RR 

cpr 70mg/5600 UI   OS 

Acido ibandronico(sale monosodico monoidrato) (ibandronato) 

Prevenzione di eventi scheletrici in pazienti affetti da tumore della mammella e metastasi ossee;  

Trattamento dell’ipercalcemia maligna.  Bondronat (Roche) 

H H 

cpr 50mg  fl 6mg/6ml 

OS EV 

Acido ibandronico (sale monosodico monoidrato) (ibandronato) 

Trattamento dell’osteoporosi post‐menopausale in soggetti ad elevato rischio di frattura. 

Bonviva (Roche) A79 H 

 cpr 1 cpr 150mg    fl 3mg/3ml 

OS EV 

 

Acido neridronico (sale sodico) (neridronato) 

Osteogenesi imperfetta   Malattia ossea di Paget  

Nerixia (Abiogen Pharma) A H 

 fl 25mg/2ml  fl 100mg/8ml 

EV/IM EV 

Acido pamidronico  (sale disodico) (pamidronato) 

Prevenzione degli eventi scheletrici in pazienti affetti da tumore della mammella con metastasi ossee/mieloma multiplo con lesioni ossee; 

Trattamento dell’ipercalcemia maligna.   

Aredia  (Novartis Farma) Pamidronato Bioindustria  (Bioindustria)  Pamidronato Disodico Hikma (Ebewe)  Pamidronato Disodico Hospira  (Hospira)  Pamidronato Ratiopharm (Ratiopharm)  Pamidronato Teva (Teva)  Texpami  (Pharmatex) 

fl 15 mg/5ml  fl 30 mg/10 ml  fl 60 mg/10ml   fl 90 mg/10 ml 

EV 

Acido risedronico (sale sodico) (risedronato) 

Prevenzione degli eventi scheletrici nell’osteoporosi post‐menopausale; Trattamento dell’osteoporosi negli uomini ad elevato rischio di fratture;  Mantenimento  o  aumento  della  massa  ossea  in  terapia  cortico‐steroidea 

prolungata sistemica post‐menopausa. 

Actonel (Procter Gamble)  Avestra (Sanofi Aventis)  Optinate (Sanofi Aventis) 

A79  cpr 35mg  cpr 5mg  cpr 75mg 

OS 

Acido zoledronico(monoidrato) (zoledronato) 

Prevenzione  di  eventi  scheletrici    in  pazienti  affetti  da  tumori  con metastasi ossee; 

Trattamento ipercalcemia neoplastica.  Zometa (Novartis)  H  1 flacone  4 mg/5 ml  EV 

Acido zoledronico (monoidrato) (zoledronato) 

Trattamento dell'osteo‐porosi nelle donne  in post‐menopausa, negli uomini ad aumentato rischio di fratture, compresi quelli con una recente frattura dell’anca da trauma lieve; 

Trattamento del Morbo di Paget osseo. 

Aclasta (Novartis)  H  flacone 5 mg/100 ml   EV 

Page 18: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

18

Epidemiologia della BRONJ

SonostatidescritticasidiBRONJintuttelecategoriedipazientitrattaticonNBP,sebbeneconfrequenzediverse(Tennis,Rothmanetal.2012).SonodaritenersiquindiapotenzialerischiodiBRONJ:

pazienti oncologici ed ematologici trattati con somministrazionia)mensili di NBP ev (pamidronato, acido zoledronico, ibandrona-to)perlesionischeletriche:èquestalacategoriacuiappartieneilmaggiornumerodicasidiBRONJriportati(Migliorati,Epsteinetal.2011);pazientioncologicitrattaticonacidozoledronicoinassenzadilesio-b)ni scheletriche:attualmentesonostatidocumentatisolo incorsodistudisperimentali(Mauri,Valachisetal.2009;Coleman,Burkin-shawetal.2010);pazientioncologicitrattaticonbisfosfonatiorali:sonosegnalaticasic)sporadici;pazientinononcologicitrattaticonNBPorali(prevalentementeperd)osteopenia/osteoporosi): ilnumerodicasidocumentatiadoggièdimolto inferioreaquellodeipazientidel gruppoa); si tratta ingeneredipazientisottopostiatrattamentiprolungati(ingenere>2-3anni)econpossibilifattoridirischiolocalie/osistemiciconco-mitanti(Mavrokokki,Chengetal.2007; JeffcoatandWatts2008;Fedele,Kumaretal.2009;Bedogni,Bettinietal.2010).

Nota: esiste una categoria di pazienti non oncologici con patologia osteo-metabolica trattati con NBP per via endovenosa (es. ibandronato 3mg ogni 3 mesi o acido zoledronico 5mg ogni 12 mesi); non esistono al momento dati di follow-up sufficienti a stabilire quale sia il rischio dell’evento BRONJ in questi pazienti e con questi regimi terapeutici , anche se sono stati segnalati recen-temente casi sporadici (Otto, Sotlar et al. 2011).

NonsonoalmomentodisponibilidatiepidemiologicicertisullaBRONJ.L’inci-denzadellamalattiaèancoraignotaelestimedifrequenzadisponibilinellediversepopolazioniesottopopolazioniarischiopresentanounagrandevaria-bilità;tuttoramancanoinletteraturadatiprospetticidefinitivi.L’attualecarenzadidatiepidemiologicitraeoriginedadiversifattori,tracuiilrecentericonoscimentodellamalattiaelaridottaconsapevolezzadell’esi-stenzadellastessadapartedimoltioperatori;aquestifattori,inItalia,sièaggiuntalalimitatasegnalazionedicasiairegistridifarmacovigilanza.

Page 19: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

19

Lamancanzadi codici specificinel sistema ICD-Oper la segnalazionedellaBRONJcomemalattiaaséstanteharappresentatoerappresentaancora illimiteprincipaleallaraccoltadidatiepidemiologici.NegliStatiUnitisonostatiintrodottidirecentecodicispecificidisegnalazioneICD-OperBRONJ(ICD-9-CM:733.45,necrosiasetticadeimascellari)dautiliz-zarealpostodeicodici733.1(fratturapatologica)e733.49(necrosiasetticadialtrisegmentischeletrici),daassociareacodicispecificiperilfarmacoBPelaviadisomministrazioneorale(E933.6)oendovenosa(E933.7);laddoveicasidiosteoradionecrosi(526.89)ediosteomielitedelleossamascellari(526.4e526.5)vengonosegnalaticonirispettivicodiciunivoci.In Italia, talicodicidisegnalazionespecificiper laBRONJadogginonsonostatiancorarecepitieresioperativi.Sonopochiidatiriguardantil’incidenza di BRONJ(numerodinuovicasi/annoinunadeterminatapopolazione)eman-canodeltuttostimediprevalenza(numerodicasipresentieosservati/annoinunapopolazione);piùnumerosi,sebbenepocouniformi,sonoidatiriguar-dantilafrequenza(intesacomelapercentualedipazientiaffettidaBRONJinunadeterminatapopolazionedipazienti“arischio”).Idatisarebbero,peral-tro,inficiatidalfattocheinmolticasièbendefinitoilsolonumeratore(casiriportatidiBRONJ),mentreèmaldefinitoildenominatore(totaledeipazientitrattaticonNBP).Moltistudidifrequenza,inoltre,nonspecificanonéiltiponéladuratadeitrattamenticonNBP,lamalattiadibase,ifattoridirischioedaltreimportantiinformazioni.Recentistudiepidemiologicivoltiallaricercadicasi“probabili”o“possibili”diBRONJsullabasedicodiciutilizzatiinschededidimissionee/odatabaseassicurativi (Lapi,Ciprianietal.2012;Solomon,Merceretal.2012;Tennis,Rothmanetal.2012)nonhanno fornitodatisicuridi incidenzanellevariesottopopolazioni, hanno comunque fornito dati suggestivi per la confermadelruolodeiBPnellapatogenesidellaBRONJ.Allalucediquesteconsiderazioni,idatiepidemiologicidisponibilidovrebberoesserelettieinterpretaticoncautela,sianelladirezionediunasottostimachediunasovrastimadelrischioperilsingolopaziente.

Epidemiologia della BRONJ nei pazienti oncologici

Con riferimentoatalipazienti,almomentononsonodisponibilistimed’in-cidenzadiBRONJ:neidiversiarticolipubblicati(studidicoorte;seriedicasi)èstatastimataunafrequenzadiBRONJchevariadamenodell’1%apiùdel12%deipazienti.

Page 20: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

20

Sonopochissimiidatidiincidenzabasatisudatiraccoltisistematicamenteinpiùampiemisurecampionarie(Mavrokokki,Chengetal.2007;GliklichandWilson2009).AllalucedeidatidiletteraturasipuòvalutarecheilrischiomedianodiBRONJdopotrattamentoprolungatoconNBPendovenosoinpazientionco-ematolo-gicipossaoscillaretra1%e10%a2annidall’iniziodeltrattamento(Bamias,Kastritisetal.2005;Durie,Katzetal.2005;Woo,Hellsteinetal.2006),conleseguentiprecisazioni:

ilrischiorisultapiùelevatoquantopiùaltaèladosecumulativadifar-maco somministrato (Hoff, Tothet al. 2008;Vahtsevanos, Kyrgidis etal.2009);sonoriportatianchecasidiBRONJadesordioprecoce,dopopochesomministrazioni(Abu-Id,Warnkeetal.2008);nonènotoseediquantosiriducailrischiodisviluppareBRONJdoposospensionedellaterapia;inalcunicasidipazientilungosopravviventièstatoinfattisegnalatolosviluppotardivodiBRONJ(DelConte,Bernar-deschietal.2010);ilrischiosembrapiùalto,purinassenzadistudirandomizzati,perl’aci-do zoledronico rispettoal pamidronato,mentrenon sonodisponibilidatidefinitiviperl’ibandronatoendovena(Vahtsevanos,Kyrgidisetal.2009;Fusco,Loidorisetal.2010);ilrischiosembrapiùelevatoperipazientiaffettidamielomamultiplorispettoaquelli trattatipermetastasi osseeda carcinomaprostaticoe carcinomamammario (Del Conte, Bernardeschi et al. 2010; Fusco,Loidorisetal.2010);sono invecesporadici icasisegnalati inpazientiaffettidaaltritumori(e.g.polmone,rene,pancreas)(Woo,Hellsteinetal.2006;Smith,Kressleyetal.2009).

Inassenzadidatiepidemiologicisullapopolazioneitaliana,sipossonoestra-polare alcune informazioni dall’esperienza delle Regioni Piemonte e ValleD’Aostaneglianni2004-2008 (Campisi,Fedeleetal.2009;Colella,Campisietal.2009;Fusco,Baraldietal.2009;Fusco,Ortegaetal.2009); traipazienticontumoremetastaticoalleossaemielomamultiplo,osservatipressoiCen-trioncologiciedematologicidellaReteOncologicadiPiemonteeValled’Ao-sta(http://www.reteoncologica.it) etrattaticonNBP,sonostatiregistrati221casidiBRONJinunapopolazionegeneralediriferimentoparia4.3milionidiabitanti.LanumerositàdeicasidiBRONJriscontratiinquestaareageograficaèrisultatasuperioreall’atteso,inriferimentoaidatiriportatiinAustralia(114casi/20.3milionidiabitantitrail2003eil2005)(Mavrokokki,Chengetal.2007).

Page 21: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

21

Assumendochenell’areaterritorialeitalianacitata,l’incidenzadicasidimie-lomaeditumorimetastaticiall’osso,iltassodiprescrizionediNBPendovenael’incidenzadipossibilifattoridirischiolocali(vediparagrafosuccessivo)sia-nosimiliaquellidell’interapopolazioneitaliana(circa58milioni),sipotrebbeformulareunaproiezione su basenazionale, secondo la quale in Italia nelperiodo2003-2008sisarebberodovutiosservaretrai2000ei3000casidiBRONJinpazientioncologiciedematologici.Un supporto indirettoa taleproiezioneèdatodalla segnalazionedipiùdi1000casidiBRONJosservatisulterritorioItalianoepresentatinelcorsodicongressinazionalitenutitrail2007eil2009,afrontediunnumerodicasidiBRONJregistratidalsistemanazionaledifarmacovigilanza(AIFA)nettamenteinferiore(425casialGiugno2009).Unalimitazionefondamentaledellostudiopiemontesesuindicatoèl’impos-sibilitàdifornireuntasso d’incidenzatraipazientiesposti,inquantomancaildenominatore(l’interapopolazionetrattataconNBPendovena),nonregi-stratouniformementeneidiversiambiti(regimediricovero,dayhospital,at-tivitàambulatoriali)neivariospedali;c’èdaricordarechenonesistenelsiste-maitalianoDRGuncodicespecificoperiltrattamentoconNBPendovena.Indettaglio, leosservazionidelnumerodeinuovicasinellapopolazionediPiemonteeValled’Aosta,inparticolarel’aumentodeinuovicasi/annotrail2003edil2006edilsuccessivodecrementoneglianni2007-2009,spingeadalcuneconsiderazionisuicambiamentitemporalidiincidenza.Lepossibilira-gionidell’elevataincidenzadiBRONJosservatanelprimotrienniorispettoalsecondopotrebberoesserelegatia:

un aumento della consapevolezza e della capacità di riconoscere i•possibilicasidiBRONJ:dal2004-2005centinaiadilavorisonoapparsinella letteraturamedica edodontoiatrica ed inoltre sono statimo-dificatifogliettiillustrativieschedetecnichedeifarmaci;pertantoèaumentatalaprobabilitàcheinuovicasidiBRONJsianostatiricono-sciuticometali,enonidentificatierroneamentecomemetastasialleossamascellari,localizzazionidimieloma,osteomieliti,comeaccade-vainizialmente(Marx2003;Ruggiero2009);unpossibileeffettodi“harvesting”,cioèl’inclusionedialcunicasipre-•valentitraicasiincidenti:inaltreparole,unapartedeipazientidia-gnosticaticonBRONJnelprimotriennio2003-2006sarebbestatoer-roneamenteinseritonellestatisticheepidemiologichediqueglianni,inquantol’insorgenzadellamalattiarisalirebbeaglianniprecedenti;inquestomodo,ilritardodiagnosticoavrebbeprodottounaumento

Page 22: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

22

deicasiriportatineglianni2003-2006(pressocentridiriferimento,spessodopovarievisitedi specialistinonancoraallertati inmeritoallanuovapatologia)(Yarom,Yahalometal.2007);dalla sua introduzionenel2002 l’acidozoledronicoha rapidamente•sostituitoilpamidronatocomefarmacodiprimasceltaneltrattamen-todellelesionischeletrichedaneoplasiamalignaemielomamultiplo,siainNordAmericacheinEuropa;inoltre,unnumeroconsiderevoledi pazienti già in trattamento conpamidronato è stato dirottato inqueglianniall’acidozoledronico,per lepiùconfortevolimodalitàdisomministrazione;neiconfrontidelpamidronato,ilrischiodiBRONJdopotrattamento•conacidozoledronicorisultapiùelevato(Fusco,Loidorisetal.2010)el’esordioavvienedopounperiododitrattamentopiùbreve(12-24mesivs24-48mesi,nelleprincipalicasistiche),concasiisolatidiesor-diodopopochimesiditerapia;ilrischiodiBRONJaumentaperdosicumulativediNBPpiùaltee/o•perperiodiditrattamentopiùlunghi(Durie,Katzetal.2005;Dimo-poulos,Kastritisetal.2006;Hoff,Tothetal.2008). Almenofinoal2005-2006,ipazienticandidatialtrattamentovenivanosottopostiaregimiditerapiaconNBPlacuiduratanoneraregolamentatadallealloravigentilineeguida(Berenson,Hillneretal.2002;Hillner,Ingleetal.2003);inquestomodosiraggiungevanoaltedosicumulativeneipazientilungo-sopravviventi;riduzionedelleprescrizionidiBPdopo il2005 (inparticolaredi zo-•ledronato),anchesullabasedinuove lineeguidache raccomanda-notrattamentiacadenzamensilediduratapiùlimitata(1-2anni)edeventuale“tailoring”(terapiaindividualizzatasullabasedellecaratte-ristichedelpazienteedell’aggressivitàdellamalattiadibase):inge-neralesièassistitoinquestiultimianniadunariduzionedeipazientitrattatie/odelladosecumulativadifarmacopersingolopaziente;efficaciadelleraccomandazioniemanateperminimizzareilrischiodi•BRONJ(Berenson,Hillneretal.2002;Hillner,Ingleetal.2003;Lacy,Dispenzierietal.2006;Campisi,DiFedeetal.2007;Durie2007;Aa-pro,Abrahamssonetal.2008;Dimopoulos,Kastritisetal.2009;Mini-sterodelLavoro2009;Ripamonti,Maniezzoetal.2009;Terpos,Sezeretal.2009).

Sonostati recentemente riportaticasidiosteonecrosideimascellari inpa-zientioncologicitrattaticon:

Page 23: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

23

farmacibiologiciabersagliomolecolare(inparticolareagentiantian-•giogeneticiqualibevacizumab,sunitinib,sorafenib),dasoliocongiun-tamenteaNBP(Brunello,Saiaetal.2009;Guarneri,Milesetal.2010;KyrgidisandToulis2010;Migliorati,Wooetal.2010;Yarom,Eladetal.2010;Agrillo,NastroSiniscalchietal.2012).denosumab, un farmaco inibente il riassorbimento osseo da parte•degliosteoclastiinibendounaproteinadettaRANKligando(RANKL)(KyrgidisandToulis2010;Stopeck,Liptonetal.2010;Fizazi,Carduccietal.2011;Henry,Costaetal.2011).

Allafinedel2010sonostateemessedall’AgenziaEuropea(EMEA),ediconse-guenzadall’AIFA,duealertsullanecessitàdistrettomonitoraggiodeipazientioncologicitrattaticonbevacizumabesunitinibperilrischiodiOsteonecrosi,indipendentementedalfattocheipazientiricevanoomenoNBP(AIFA2010-a;AIFA2010-b).Deltuttorecentemente,èstatointrodottoilconcettodiosteonecrosifarma-cocorrelata(DRONJ)intendendoconquestoterminel’insiemedituttiipro-cessiosteonecroticiassociabiliall’usodi farmaciadelevatotropismoosseo(Mignogna,Sadileetal.2012).È opinione di questa Commissione che le somiglianze, almeno apparenti, nella presentazione clinica di questi processi osteonecrotici non siano ancora ele-menti sufficienti per permettere di unificare concettualmente malattie poten-zialmente molto diverse per gravità e progressione.Pertanto, si è deciso di analizzare in questa trattazione esclusivamentel’osteonecrosiassociataaNBP,di cuioggi si iniziaadavereunquadropiùcompleto.

Epidemiologia della BRONJ nei pazienti non oncologici

IdatiepidemiologicideipazientinononcologicitrattaticonNBPperpatologieosteometaboliche(principalmenteosteoporosi)sonoquantomaicarenti(inItaliaancorpiùcheneglialtriPaesi), innanzituttoper ladifficoltàdirisalirealnumerocomplessivodipazientiintrattamento(acausadellamolteplicitàdeiprescrittoridiBPorali,di mancanzadi registrideipazientiedelle loropatologie,discarsacompliancenell’assunzioneregolaredeifarmaci).Nondimeno,ilnumerodinuovicasidiBRONJinpazienticheassumonoNBPoralipermalattiaosteometabolicapotrebbeessere inparte sottostimato (man-catoodifficilericonoscimentodicasidiBRONJ,spessomenoseverieasin-

Page 24: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

24

tomatici;ridottoaccessoacentridiriferimentoodontoiatricoodi2°livello).Alcuneinizialivalutazionidiincidenza,ottenuterapportandoilnumerodicasidiBRONJpubblicati(oriportatidalleAgenzieregolatorienazionali)inpazientinononcologicitrattaticonNBPorali(numeratore)conleprescrizionidiNBPorali(denominatore)indicavanofrequenzedell’ordinedi1casoogni10.000-100.000persone-annodiesposizione(AdvisoryTaskForceonBisphosphona-te-RelatedOstenonecrosisoftheJaws2007;Khosla,Burretal.2007).Nel2006,l’incidenzadiBRONJinunapopolazionedipazientinononcologicièstatastimatanello0.00038%(Felsenberg2006). Unapiùprecisamaanco-raparzialevalutazioneaustraliana(Mavrokokki,Chengetal.2007)indicavastimetra lo0.01%elo0.04%,chediventavanotra lo0.09%elo0.34%neipazientisottopostiadestrazione.LaprevalenzastimatadiBRONJneipazientinononcologicivariatra0.02%e1%.(Felsenberg2006;Khosla,Burretal.2007;Mavrokokki,Chengetal.2007;Ault2008;KingandUmland2008;Rizzoli,Burletetal.2008;RuggieroandMehrotra2009;SilvermanandLandesberg2009;Lo,O’Ryanetal.2010). Un’analisisu13,946assistitidiunaassicurazionehafornitounaprevalenzadello0.10%(1casocertoogni952pazientiarischio)limitandosiaicasisicu-ramenteaccertati(Lo,O’Ryanetal.2010). Inunostudiosu13,000soggetti,laprevalenzadiBRONJinpazienticheassumevanoBPinmanieracronicafuriportataesseredello0.06%(1:1,700)(Ault2008).Unostudioamericano,seppureconlimitazioninellaselezionedeipazienti(9casidiBRONJtra208pazienti,parial4.3%,trattaticonalendronato,osservatituttipressouncentrodiriferimentouniversitarioperproblemiodontoiatricidivariogenere),hafattoprospettarerischidecisamentesuperiori(Sedghiza-deh,Stanleyetal.2009).Idatidifrequenzaneipazientiosteometabolicinonsonospessodirettamentefruibili inquantolamaggiorpartedellecasistichesonomisteconpazientioncologici: inuno studiomulticentricoè stato riportatauna frequenzadel7.1%diBRONJinpazientitrattaticonBPper osrispettoaltotale (Otto,Abu-Idetal.2011).Inunoaltrostudio,condottoinduecentridiriferimentoisrae-liani,èstataosservatainpazientiosteometaboliciinterapiaoraleconBPlafrequenzadel8.9%diBRONJrispettoalcampionetotale(Yarom,Yahalometal.2007).Autorigiapponesi(Yamazaki,Yamorietal.2012)hannorecentementeidenti-ficatounrischio<1%diosteomielitein4,129pazientiinterapiaoraleconBP,sottolineandochel’usodiBPpotrebbeincrementareilrischiodiosteomielitepiùdialtrifarmaciperlacuradell’osteoporosi.

Page 25: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

25

Altriautori(Diniz-Freitas,Lopez-Cedrunetal.2012)hannorecentementede-scrittountotaledi310pazienticonBRONJdaBPper os,dopounarevisionediseriedicasiconalmeno10soggetti,eseguitasuPub-Med.L’alendronato,il farmaco largamenteutilizzato fra i BPper os, è anchequello inmaggiormisuraimplicatoneicasidiBRONJ:ReidandCornish(ReidandCornish2012)hannodescritto261casidiBRONJinsoggettiinterapiaper osconBP,lamag-gioranzadeiqualiconalendronato.

Definizione della BRONJ

La definizione di osteonecrosi da bisfosfonati è stata formulata per la pri-mavoltanel2007dall’AmericanAssociationforOral&MaxillofacialSurgery(AdvisoryTaskForceonBisphosphonate-RelatedOstenonecrosisoftheJaws2007),come“presenza di osso necrotico esposto in cavo orale per più di 8 settimane in un paziente in terapia con bisfosfonati e mai sottoposto a radio-terapia dei mascellari (testa-collo)”.La definizione adottata dalle principali società scientifiche internazionali[AmericanSocietyofBoneandMineralResearch–ASBMR(Khosla,Burretal.2007), CanadianAssociationforMaxillofacialSurgery–CAOMS(Khan,Sandoretal.2008), CommissioneCHMPdellaAgenziaEuropeaperilfarmaco–EMA(EMEA2009),AlliedCommitteeoftheJapaneseSocietyforBoneandMineralResearch, JapanOsteoporosis Society, Japanese Society of Periodontology,JapaneseSocietyforOralandMaxillofacialRadiology,andJapaneseSocietyofOralandMaxillofacialSurgeons(Yoneda,Haginoetal.2010),FrenchExpertPanelAnalysis(Tubiana-Hulin,Spielmannetal.2009)]èrimastaadoggipres-sochéimmodificata.Lastessa definizioneèstatarecepita nel2009anchedalMinisterodellaSalu-teItalianonella“Raccomandazioneperlaprevenzionedell’osteonecrosidellamascella/mandiboladabifosfonati”(MinisterodelLavoro2009).Inpratica,taledefinizionediBRONJvienepresentatainunaformapuramentedescrittiva,cheidentificalapiùtipicamanifestazioneclinicadellamalattiainsoggetticonsideratiarischio,ovverol’ossoespostoincavoorale.Pertantoladiagnosidimalattiarimaneancoraoggiquasiesclusivamentebasatasull’os-servazioneclinicaditalesegnonelcavoorale.Èparerediffusotrairicercatorieiclinici,edancheopinionediquestaCom-missione,cheladefinizionediBRONJcosìcomeformulatadall’AAOMS,ancheallalucedelleattualiconoscenzeraggiunte,siadifattocarenteedilimitata

Page 26: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

26

efficacia(Colella,Campisietal.2009;Yarom,Fedeleetal.2010;Bedogni,Fu-scoetal.2012;Bedogni,Saiaetal.2012).Inoltre,conl’introduzionediunnuovostadiodimalattianelleraccomanda-zioniAAOMS2009(Ruggiero,Dodsonetal.2009),chiamatostadio“0”,sièpostoinessereunproblemainterpretativodidifficilesoluzione.Lostadio“0”(vedi paragrafo “Stadiazione BRONJ”) include pazienti con segni e sintomioraliassimilabiliallaBRONJ,purinassenzadiesposizioneosseaclinicamenteobiettivabile.CiòèinnettocontrastoconladefinizionestessadiBRONJcheprevedecomecondizionenecessariaperladiagnosilapresenzadiossoespo-stoincavoorale.Nonèchiaro,quindi,comesiapossibileperilclinicoinclu-derenellostadio“0”dimalattiapazientiinterapiaconNBPchepresentinosegniclinicieradiologicisuggestividiBRONJ,senzacheaquestipossaesserediagnosticataformalmentelamalattia(Colella,Campisietal.2009).LaCommissione haanalizzato ladefinizionedimalattiaalla lucedellepiùrecenticonoscenzesull’argomento(Bedogni,Fuscoetal.2012),identificandoleseguenticriticità:

lapresenzadi“ossonecroticoespostoincavoorale”èsolounadelle•possibilimanifestazioniclinichedellamalattia;pertanto,considerarecomesoggettiaffettidaBRONJ solo ipazientichepresentanoossoespostoincavoorale impedisceladiagnosidiBRONJinunnumeroimprecisatodipazienti(Bagan,Jimenezetal.2009;Yarom,Fedeleetal.2010).L’introduzionedellostadio“0”rappresenterebbequindi iltentativodi limitare ilnumerodipotenziali falsinegativi,cioè ilnu-merodipazientipotenzialmenteesclusidalladiagnosidiBRONJperl’assenzadiossoespostoincavoorale;lapresenzadi“ossonecroticoespostoincavoorale”èspessounse-•gnotardivodimalattia;lanecessariapresenzadiquestosegnoclinicoascopodiagnosticosarebbecausadiunritardodiagnostico.Recentiesperienzesembranoconfermarecheunelevatonumerodisoggettirientrerebbenellaattualecategoria“stadio0”diBRONJ (anchepiùdellametàdeipazientiosservatiinalcunecasistiche)(JunqueraandGallego2008;Lazarovici,Yahalometal.2009;Mawardi,Treisteretal.2009), echeunapercentualerilevantediquestipazientipresentereb-beunaprogressioneversostadipiùavanzatidimalattiaconiltempo,sinoall’esposizioneossea.

Lanecessitàdiaccertarelapersistenzadell’ossonecroticoperalmeno8setti-manecomporterebbeancheunaccessotardivoalleterapienecessarie,limi-tandoinmodoconsiderevolelaloropotenzialeefficacia.L’attesadi8settima-

Page 27: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

27

ne perunadiagnosidicertezza(AdvisoryTaskForceonBisphosphonate-Re-latedOstenonecrosisoftheJaws2007;Khosla,Burretal.2007;Khan,Sandoretal.2008) ovverodi6settimanesecondoaltriautori(Bagan,Jimenezetal.2006),èstataadottataperpermettereladiagnosidifferenzialecontuttelepossibilimanifestazioniclinichedi ritardodiagnosticoconseguentiaproce-durechirurgicheorali.Infatti,dopo8settimanedaun’estrazioneoqualsiasiprocedura chirurgicadento-alveolare la guarigionedellemucosedovrebbeesserecompletata,inassenzadiesposizioneossea(Khosla,Burretal.2007).Èpurverochel’attesadi8settimanepresentaimportantiestoricheanalogieconladiagnosidimalattieinfettivecronichedeimascellari(i.e.osteomielite)(Baltensperger2009).Nonèchiaropertantosenellasuaattualedefinizionesisiavolutoprivilegiareilcaratterecronicodelprocessoosteonecrotico,sullabasediunadeterminataipotesipatogenetica,ovverocercaredidefinireunquadroclinicodicertezza,inmododalimitareilnumerodeifalsipositiviinunafase incui leconoscenzesull’argomentoancorascarseggiavano.Lade-finizionediBRONJcomeadoggiaccreditatadefinisceunquadrocronicodimalattia,senzachesiastataindividuataunasuapossibileformainizialeacutao subacuta, così comenel casodellemalattie infiammatorie/infettivedelleossamascellari.LaCommissioneharilevatol’esigenzadiproporreunadefinizionerivistadiBRONJsolosullabasedelle informazionisicuramenteconosciute,senza in-cludereinessaalcunaconnotazionelimitativacircalapossibilepresentazioneoduratadeisegniesintomi.Questanuovadefinizionedimalattiadovrebbepermettereunadiagnosipiùprecoce,consentirel’inclusionedisoggettisinoadogginoninquadrabilinell’accezione“ossoespostoincavoorale”e,comeprimoeffetto,anticiparel’iniziodelleterapie.LadefinizionediBRONJproposta(Bedogni,Fuscoetal.2012)rispecchia lesopracitateconsiderazionievieneespressacomesegue:“l’osteonecrosi dei mascellari associata a bisfosfonati (BRONJ) è una reazione avversa farmaco-correlata, caratterizzata dalla progressiva distruzione e necrosi dell’osso man-dibolare e/o mascellare di soggetti esposti al trattamento con amino-bisfosfo-nati, in assenza di un precedente trattamento radiante”.Sirimandaaltestoperladescrizionedellediverseformeclinichedipresenta-zionedellamalattia.LaCommissiones’impegnaaridiscutereedaggiornarelapresentedefinizio-nesullabasedellefutureevidenzedellaletteratura;essahapoicercatodidefinireunpercorsodiagnosticochiaroeriproducibile,sullabasedellecono-scenzedisponibili,chepossaguidareilcliniconellaformulazionedelsospettodiagnosticoeportarealladiagnosiprecocediBRONJ.

Page 28: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

28

Almomentodellastesuradiquestodocumento,èopinionecomunecheladiagnosidiBRONJpossabasarsiesclusivamente sudaticlinici e radiologici(Khosla,Burretal.2007;Khan,Sandoretal.2008;Ruggiero,Dodsonetal.2009).Infatti,l’esecuzionedibiopsieosseeascopodiagnosticoèfortementesconsigliata inpazienticon sospettaBRONJ,per il rischiodi favorire lo svi-luppoe/olaprogressionedelprocessoosteonecrotico(Ruggiero,Gralowetal.2006).Moltodiscussaè l’utilitàstessadellabiopsia,quandoeseguita incorrispondenzadiossonecroticoesposto incavoorale,vistoche ilquadroistologicononsembrerebbeadoggiaggiungerenullaaquelloclinico(Phal,Myalletal.2007).Secondo gli attuali orientamenti, in definitiva, l’accertamento bioptico an-drebbeeseguitosoloperdirimereilsospettodimetastasiinsedemandibola-re/mascellare(Campisi,DiFedeetal.2007).Va comunque segnalata la possibilità che in un prossimo futuro la biopsiaosseadento-alveolarepossadiventareuntassello importantenelladiagno-siprecocediBRONJ,soprattuttoneisoggettiadaltorischiodisvilupparelamalattiaoincolorochenonpresentinosegniclinico-radiograficiesaustivi.Èstatorecentementeillustratoilvalorepredittivodell’esameistologicodell’os-sodento-alveolareversolosviluppodiBRONJinpazientiarischio(Saia,Blan-damuraetal.2010).ComesievincedalladefinizionediBRONJpropostadagliautori,l’assunzionepregressaoinattodiNBPèunacondizionenecessariaperpoteridentificaresoggettiarischioepotenzialmenteaffettidallamalattia(Appendice I).Talecondizione,purtuttavia,nonèmaisufficienteaporredasolaunadiagnosiconclusivadiBRONJ.Sonodescritte formediosteonecrosi diversedaquellaassociataall’usodiNBP(i.e.osteonecrosida farmacibiologici). Incasodicompresenzadialtriagenticausalioltreall’usodiNBPnellastoriadiunsoggettoconosteonecrosideimascellari,nonsiritienepossibilealmomentodellastesuradiquestodo-cumentoporreunadiagnosidiBRONJpropriamentedetta.Lapregressaesecuzionediradioterapiadeimascellaririmanealmomentol’uni-cocriteriodiesclusioneaccettabileperladiagnosidiBRONJ(Appendice1)

Criteri diagnostici della BRONJ

LaCommissioneharilevatolanecessitàdiimplementareladiagnosidimalat-tiaconunaseriedicriteridiagnostici,siaclinicicheradiologici,diversidalla

Page 29: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

29

sempliceosservazionediossonecroticoespostoincavoorale.TalenecessitàderivadalfattocheunnumeroconsistentedipazientiintrattamentoconNBPechesviluppaBRONJ,presentasegniesintomi,almenoinfaseiniziale,diver-sidall’esposizioneossea (Yarom,Fedeleetal.2010).Pur riconoscendochel’esposizionediossonecroticorimaneancoraoggiilpiùsicuroindicatorediBRONJ(Ruggiero,Dodsonetal.2009),altrisegniesintomidiperséaspecifici,possonoedevonoportarequantomenoalsospettoprecocediBRONJ,ancheinpresenzadiunacausadento-parodontalericonosciuta(JunqueraandGal-lego2008;Mawardi,Treisteretal.2009). Unrecentestudiocondottosu110pazientiaffettidaBRONJhaevidenziatocome lamalattiasiacaratterizzatadaesposizioneosseasolonel55.4%deipazienti(Elad,Gomorietal.2009);similmente, inunlavoromulticentricoèstatasegnalataunapercentualedicasisenzaesposizioneosseaparial28.8%,inunapopolazionedi334pazientiaffettidaBRONJ(Fedele,Porteretal.2010).

Criteri Clinici

Apartel’esposizioneossea,riconosciutacomesegnoclinicomaggioreequin-ditaledasoddisfareladiagnosidiBRONJinpresenzadianamnesifarmacolo-gicapositivaperNBP,cisiproponediutilizzareascopodiagnosticoanchel’in-siemedeisegnicliniciminoriedeisintomiattualmenteimpiegatiperdefinirelostadio0dimalattiasecondol’AOOMS.Tuttiquestisegnisonoampiamentecondivisi dalle principali commissioni internazionali di studio sulla BRONJ.Vengonoelencatidiseguito,inordinealfabetico,unaseriedisegniclinicimi-noriesintomichedasoli,oinassociazionetraloro,devonofarporrequantomenoilsospettodimalattiaolasuadiagnosidifferenziale(Tabella2).

Page 30: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

30

Tabella 2. Criteri clinici non specifici per la diagnosi di BRONJ

Segno clinico maggiore

Esposizionediossonecroticoincavoorale

Segni clinici minori e sintomi (inordinealfabetico)

AlitosiAscessoodontogenoAsimmetriamandibolareDoloredioriginedentaleeosseoFistolamucosaFistolaextra-oraleMancatariparazionemucosaalveolarepost-estrattivaMobilitàdentalearapidainsorgenzaMobilitàpreternaturaledellamandibola,conosenzaocclusioneconservataParestesia/disestesiadellelabbra(segnodiVincent)*FuoriuscitadiliquididalnasoSecrezionepurulentaSequestrospontaneodiframmentiosseiTrismaTumefazionetessutimolli

*dairritazionedelnervoalveolareinferiore/nervoinfraorbitario

Lapresenzadiunoopiùsegnicliniciminoriosintomiinunpazienteintrat-tamentoconNBP,anchequandoimputabiliadunacausadento-parodontaledocumentata,dovrebbefarporreilsospettodimalattiaeindurrel’operatorearichiedereaccertamentiradiologiciperconfermareoescludereilsospettodimalattia(vediparagrafosuwork-updiagnostico).Conriferimentoaisintomi,ildoloreèunsintomodifrequenteriscontroneipazienticonBRONJ(Miksad,Laietal.2011).Ciononostante,inunnumeroele-vatodipazientiildolorenonsembraesserepresenteagliesordidellamalattia(Ruggiero,Mehrotraetal.2004;Ruggiero,Fantasiaetal.2006).Ildolore,sullacuinaturasonostateavanzatediverseipotesi(i.e.doloreneuropatico,infetti-vo,infiammatorio,miogeno),puòpresentarsisecondovariemodalità:

odontalgia, non spiegabile con una patologia dento-parodontale in•atto;

Page 31: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

31

dolore“osseo”ditipogravativo,bendelimitabilenellasede(piùfre-•quentealcorpomandibolare);doloreirradiatoallamuscolaturamasticatoriaecervicale,chepuòri-•cordarequellodapatologiadell’articolazionetemporo-mandibolare(doloremiogeno);doloresinusitico;•iperestesiaodoloreditipotrigeminale(cheinteressaselettivamente•labrancanellasededimanifestazionediBRONJ).

Ildoloreèconsideratounfattoreaggravantelaprognosidellamalattia,perchéspessomalcontrollatoeintalunicasirefrattarioallaterapiamedica.Perque-stomotivo ilsintomodoloreèconsideratoelementodiscriminantedall’AA-OMS(Ruggiero,Dodsonetal.2009),inpresenzadiossoespostoincavoorale,perdefinireilpassaggioadunostadiodimalattiapiùavanzato.LaCommissione,verificatocheaogginonesistealcunaevidenzasecondocuilapresenzaolacomparsadidoloreinunsoggettoaffettodaBRONJsiassociadunquadroavanzatodimalattia,ritieneopportunoutilizzareilsintomodo-loreperdistinguerecondizioniclinichediversenell’ambitodellostessostadio,piuttostocheperdefinirestadidiversidimalattia(vediparagrafo“StadiazionedellaBRONJ”). IldoloreècertamenteilsintomochepiùaffliggeilpazienteaffettodaBRONJ,quandopresente.Ildoloreèspessodielevataintensità,an-chenotturno,edarrivaalimitareinmodosignificativolavitadirelazionedelpaziente(MinisterodelLavoro2009).Ildoloreèspessopresenteinpazientiaffettidaneoplasiedisseminate,chegiàfannousodifarmacioppioidiperlagestionedeldolorescheletricometastatico,senzaperaltroottenereunbene-ficiodirettosullasintomatologiadolorosaassociataallaBRONJ.IltrattamentodelsintomodoloreèunpuntocriticodellaterapiadellaBRONJ.Essendo ildoloreunsintomosoggettivocheinfluenzaspessolasceltadeitrattamentiolalorosuccessivaripetizione,vistalanecessitàdimonitorarel’evoluzionedeldoloreneltempoafrontedellediverseterapiemesseinatto,laCommissioneproponechevengadiprassieseguitaunamisurazionesoggettivadeldolo-re riferitomediante l’utilizzo di una scala analogica visiva graduata (Visual Analogue Scale-VAS),dasottoporrealpazientealprimoincontroeadognisuccessivavisitadicontrollo,permonitorarel’andamentodellamalattiael’ef-ficaciadeitrattamentinonsolodalpuntodivistadell’operatore,maanchedelpaziente(Saia,Blandamuraetal.2010;Bedogni,Saiaetal.2011;Miksad,Laietal.2011).

Page 32: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

32

Criteri radiologici

Ladiagnosi radiologicadiBRONJèmoltocomplessa,per l’assenzadi segnipeculiaridimalattiaintutteleprincipalimetodichediindagineconosciute.ViètuttaviaunacrescenteevidenzachealcunetecnicheradiologichepossanoaiutarenelladiagnosidiBRONJ,permettendodi identificareareedicoinvol-gimentoprecoceanche inassenzadiesposizioneosseae,successivamente,diindagarel’estensionedell’areanecroticaelapresenzadilesionimultifocali(Morag,Morag-Hezronietal.2009).Diconseguenza i radiologisvolgonounruoloimportantenellaidentificazionedeipazientiarischiodiBRONJedèvero-similecheinfuturopossanoassumereunruolosemprepiùcentrale.L’Ameri-canDentistryAssociation(ADA)elaCanadianAssociationforMaxillofacialSur-gery(CAOMS) affermanogiustamentecomenonsiapossibileeffettuareunadiagnosidiBRONJattraversoisoliesamiradiologici, iqualisonoingradodirilevaresolamenterepertiaspecifici(Khan,Sandoretal.2008).PostochenonesisteancoraunesameradiologicoidealeperladiagnosidiBRONJ,l’AmericanSocietyofBoneandMineralResearchaffermachesebbeneognitecnicara-diologicaabbiadeilimiti,lacombinazionedidifferentitecnicheradiologichepotrebbefornireelementiutilialladiagnosi(Khosla,Burretal.2007).Inletteraturasonostatiidentificatiunaseriedisegniradiologicidipossibilepresentazionedellamalattia.Èdasottolinearecomunqueilfattochenonèstatoancorapossibiledifferenziareconcertezzadeisegniradiologicidiesor-dioperlaBRONJ.L’unicosegnoriportatoinletteraturacomepotenzialmentespecificodiBRONJconsisterebbeinunispessimentodellamembranadiSch-neiderdelsenomascellarevisibileallaTomografiaComputerizzata (TC), le-gatoadunaeccessivaosteogenesi(Bianchi,Scolettaetal.2007).Tuttavia,èopinionedi moltiautoriediquestastessaCommissionechequestosegnosia semplicemente espressionedi unaneo-apposizioneosseaperiostale dicomune riscontro inprocessi flogistici cronicizzatidei senimascellari (Cho,Kimetal.2007).Inognicaso,questosarebbeunsegnoavanzatodiBRONJ,considerandochelamalattiaoriginaquasisempreinsededento-alveolareeinteressasolosecondariamenteilsenomascellare.Il limitedi rappresentazionedelle tecnicheadisposizioneper lo studio ra-diologicodellaBRONJpotrebbedareunaparzialespiegazionedell’assenzadispecificitàradiologichedellamalattia(Morag,Morag-Hezronietal.2009);èinoltreriportatainletteraturalapossibilitàcheall’esordiolamalattiasipre-senticonunaseriedisegniclinici,ancheinassenzadisegniradiologicispeci-fici(Mawardi,Treisteretal.2009).

Page 33: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

33

Le indagini radiologichepiùutilizzateadogginelladiagnosidiBRONJsonocertamentel’Ortopantomografia(OPT)(Sanna,Predaetal.2006;Mawardi,Treisteretal.2009), leradiografieendorali,e laTC(Chiandussi,Biasottoetal.2006;Bianchi,Scolettaetal.2007).Illoroampioutilizzodipendedaunaseriedifattori:

miglioredefinizionedellestrutturescheletricherispettoallealtreme-•todicheconosciute;accessofacilitatoall’indagineperlagrandedisponibilitàdellatecno-•logiasulterritorio;costilimitati;•maggioreconoscenzadelletecnichedapartedelmedicoedell’odon-•toiatraprescrittore;maggiorepossibilitàdiconfrontotraspecialisti.•

L’Ortopantomografia, o radiografia panoramica delle arcate dentarie (OPT), permettediacquisireinformazionigeneraliriguardolostatusdellamandibolaedelmascellare,utilesoprattuttonell’identificazionedieventualisequestriosseieareeosteolitichecombinateadareediosteosclerosi.Tuttavia, l’OPTnonpermettedidifferenziarelanaturadellelesioniosteolitichedaeventualimetastasiossee,soprattuttoseisolate.Larisoluzionedicontrastodell’OPTèbassaerichiedeunasignificativaperditaminerale(superioreal30-50%)pri-machesiapossibileidentificareunalesioneosteolitica(StoreandGranstrom1999;Chiandussi,Biasottoetal.2006). InoltrelaOPTèunazonografia,cioèunatomografiaastratospessoconlapossibilesovrapposizionesulleimmagi-nidistrutturechesitrovanosupianidiversimanellostessostratoradiografa-to.Leimmaginipossonoessereinficiatedaartefattidaposizionamentodelpaziente,ombreditrascinamento,etc.Lavisualizzazionedeisettoricentralièspessocarente(TerrosiVagnoliP1994).Diconseguenza,lelesionidellaBRONJpossonoesserefrequentementemi-sconosciuteall’OPTenonèpossibiledistingueretratessutopatologicoetes-sutoosseosano.Ciononostanteesisteancoraoggiunlargoconsensoall’uti-lizzodell’OPTcomeprimostrumentodiapproccioalpazienteconsospettaBRONJ.La Tomografia Computerizzata (TC), inparticolarenellaversioneTCspirale,haunarisoluzionedicontrastomaggiorerispettoallaradiografiaconvenzio-naleefornisceinformazionidettagliatesulnumeroesullanaturadieventualilesioniosteoliticheedosteosclerotichepresenti (Chiandussi,Biasottoetal.2006;Bianchi,Scolettaetal.2007);permetteinoltrediindagareconprecisio-nesial’ossocorticalechel’ossotrabecolare.LaTCpermettedidiscriminare

Page 34: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

34

conbuonaapprossimazionetratessutoosseosanoepatologicoinmolticasi,fornendoinformazioniutilisull’estensionedelprocesso. Il limiterealedellaTCpotrebberivelarsiinfuturonellostudiodellemodificazioniosseeprecocidellaBRONJ,dovelasuaefficacianonèancorabendocumentata.Allalucediquantoesposto, la Commissione ritiene che l’OPT e la TC siano da considerarsi le tecniche di indagine di primo e secondo livello rispettivamente più utili per la definizione di un percorso diagnostico routinario.Ipiùsignifi-cativipatternradiologici(perOPTeTC)compatibiliconladiagnosidiBRONJsonoriportatiinTabella3.Alcuni autori hanno cercato di suddividere i segni radiologici di BRONJ siaperl’OPTchelaTCinprecocietardivi(Bianchi,Scolettaetal.2007;Krishnan,Arslanogluetal.2009).Questadistinzione,chevienemantenutanelpresentedocumento(Tabella3),hacomunqueinséunaseriedicriticitàchelaCom-missionehaidentificatoneiseguentipunti:

nessunsegnoradiologicoèpeculiaredellaBRONJedeveesseresem-•precorrelatoadunoopiùcritericliniciperpoteravanzareilsospettodimalattiaegiungereadunadiagnosiconclusiva;lapersistenzadell’alveolopost-estrattivoel’ispessimentodellalamina•duradopoestrazionedentalesonoconsideratiunpossibilesegnopre-cocediBRONJall’OPT;ciononostante,visonoalcunistudichesegnala-nolapersistenzadell’alveolopost-estrattivoadunannodall’estrazioneinpazientichenonmostranosegniclinicidiBRONJ(Saia,Blandamuraetal.2010).L’assenzadiriparazionedell’alveolosarebbelegatasecon-dogli autori all’attivazione localedelNBP che inibirebbe il rimodel-lamentoosseoinsedediestrazione,mantenendonelastrutturaperdiversi anni anche in assenzadi segni clinici dimalattia.Pertanto lapersistenzadiunoopiùalveolipost-estrattiviall’OPTnonèdacon-siderare sempreun segnodimalattia, tantomenonecessariamenteprecoce;all’OPTisegnidiunaalterazionestrutturaleinizialedell’ossosonodif-•ficilmenteidentificabiliperlanaturastessadellatecnica,soprattuttoinconfrontoallaTC.PertantolaTCèl’indaginechemegliopermettediidentificarealterazioniinizialidellastrutturamidollarecompatibiliconBRONJ(Chiandussi,Biasottoetal.2006;Bianchi,Scolettaetal.2007;Bedogni,Blandamuraetal.2008;Morag,Morag-Hezronietal.2009;Saia,Blandamuraetal.2010). IsegnitardividiBRONJ,inparticolareilsequestroosseo,l’osteosclerosidiffusa,lareazioneperiostaleelefrat-turepatologichesonougualmentericonoscibiliall’OPTedallaTC,con

Page 35: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

35

unamaggioresensibilitàdiquest’ultimaneldefinire l’estensionedelprocessosoprattuttoperquel che riguarda l’identificazionedieven-tualitragittifistolosi(Phal,Myalletal.2007;Morag,Morag-Hezronietal.2009);isegniTCcomunementeassociatiallaBRONJ(Tabella3)delineanoin•largamisuracondizionitardivedimalattia.SoloisegniTCchedefini-sconoilgradodiprogressivoaddensamentodellamatriceossea(i.e.ispessimento trabecolare, sclerosimidollare focale edosteosclerosi)sembranocaratterizzarelefasiinizialidimalattia,equindisarebberoquellidaricercareperunadiagnosiprecoce(Carneiro,Vibhuteetal.2006;Bisdas,ChambronPinhoetal.2008;Hutchinson,O’Ryanetal.2010);ilgradodiaddensamentoosseoprogressivodelsegmentoscheletrico•coinvoltoosospettoperBRONJè identificabileattraverso lacompa-razioneconladensitàosseadeisegmentischeletricilimitrofinormali(Hutchinson,O’Ryanetal.2010;Bedogni,Saiaetal.2011)(Tabella3).

Page 36: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

36

Tabe

lla 3

. Cri

teri

radi

olog

ici p

er la

dia

gnos

i di B

RON

J - O

PT e

TC

Segn

i rad

iolo

gici

non

spe

cific

i di B

RON

J (inordinealfabe

tico)

Prec

oci

Tard

ivi

OPT

Ispe

ssim

entocrestaalveolareelaminadu

ra

Persistenzaalveolopo

st-estrattivo

Sequ

estro

Slargamen

tospa

ziopa

rodo

ntale

Fratt

urapa

tologica

Ispe

ssim

entocan

alede

lnervoalveo

lareinferiore

Osteo

sclerosidiffusa

Ra

diop

acità

sen

omascellare

Re

azione

periostale

TC

Erosione

corticale

Ispe

ssim

entocrestaalveolareelaminadu

ra

Ispe

ssim

entotrab

ecolare

Osteo

sclerosim

idollarefo

cale*

Pe

rsistenzaalveolopo

st-estrattivo

Sequ

estro

Slargamen

tospa

ziopa

rodo

ntale

Fistolaoro-an

trale,oro-nasale,m

uco-cutane

a

Fratt

urapa

tologica

Ispe

ssim

entocan

alede

lnervoalveo

lareinferiore

Osteo

lisiestesaalsen

omascellare

Osteo

sclerosidiffusa

Osteo

sclerosidizigom

oe/opa

latoduro

Re

azione

periostale

Sinu

site

*Sclerosim

idollarefo

calecon

disorganizzazione

trab

ecolareescarsadifferen

ziazione

cortico-m

idollare

Page 37: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

37

LaScintigrafia ossea total-body con TC99è l’esamefunzionalepiùutilizzatoper la diagnosi di localizzazioni scheletriche di neoplasie solide, ed è am-piamenteusatoperilloromonitoraggio(Bombardieri,Aktolunetal.2003;Ghanem,Uhletal.2005).EssendolaBRONJmoltopiùfrequenteneipazientiportatoridimalattiascheletricametastaticaemielomamultiplo,edessendoquestipazienti comunemente inpossessodi esami scintigrafici total-bodyeseguitiprimaoinvicinanzadellacomparsadeisintomidiosteonecrosi,leinformazioniderivantidallascintigrafiapotrebberofornireunvalidosuppor-toperlaformulazionedelsospettodiagnosticodiBRONJ(Bertoldo,Santinietal.2007).LapresenteCommissioneritienelascintigrafiaosseatotal-bodyunutilesupportodiagnostico,quandogiàeseguitoperaltreragioni,manonneconsiglial’esecuzioneperfinalitàdiagnostichespecifiche.Perannilascin-tigrafiaconTC99èstataconsiderataesamedielezioneperladiagnosidellediverselocalizzazionidiosteonecrosisubaseischemica.Lametodica,peral-tro,è ingradodi individuareun incremento focaledellavascolarizzazioneall’internodiunsegmentoscheletrico,piùcheun’areadinecrosiischemica(Dore,Filippietal.2009). L’accertamentodiun’ipercaptazionesospettaditracciantealivellodeimascellari,seppurnonspecificainquantorilevabileinqualsiasiprocessoflogisticodeimascellari,puòorientareesupportareilclinicoversounadiagnosidiBRONJgiànelleprimefasi,inpresenzadisegniesintomiclinicidiBRONJ(O’Ryan,Khouryetal.2009).Nonsivuoleinque-staoccasioneequiparareTCescintigrafiadaunpuntodivistadellequalitàequantitàdiinformazionifornite,vistalanettasuperioritàdellaTC,masottoli-nearelanecessitàdapartedell’odontoiatraedelchirurgomaxillo-faccialediricercareeutilizzareesamistrumentalispessogiàeseguitiperaltremotiva-zionimachepossonorivelarsimoltoutilinelladiagnosiinizialeeperstabilirelastorianaturaleoevoluzionetemporaledellamalattia.ÈaltresìchiarochenelsospettodiunaBRONJinunpazientearischiointerapiaconNBP,chenonsiagiàinpossessodiunaScintigrafiatotal-body,l’esamedisecondoli-vellodarichiederesaràcertamentelaTC.Unaserieditecnicheradiologichesupplementari,chechiameremoditerzolivello,sonoutilineicasididubbiainterpretazioneoquandosianecessariostabilireconmaggioreaccuratezzal’estensionedelprocessoosteonecroticoascopoterapeutico.Questetecniche,tracuilaRisonanzaMagnetica(Bedogni,Blandamuraetal.2008;Bisdas,ChambronPinhoetal.2008;Garcia-Ferrer,Baganetal.2008),laTomografiaComputerizzataafascioconico(Barragan-Adjemian,Laustenetal.2008),laScintigrafiaconLeucocitimarcati(Vittorini,DelGiudiceetal.2005;Catalano,DelVecchioetal.2007) laTC-PET(Dore,

Page 38: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

38

Tabella 4. Criteri radiologici per la diagnosi di BRONJ - RM metodica

Segni radiologici non specifici di BRONJ

Metodica Sequenza Osso normale Infiammazione Necrosi ossea

RM

T1T2STIRT1Gadolinioesoppressione grasso

isointensoisointensoipointensoenhancement

ipointensoiperintensoiperintensoenhancement

ipointensoipointensoipointensoenhancementorlettoipercaptante

Filippietal.2009),e le tecnichedi imaging integratetrovanouncrescenteconsensoanchenelladiagnosticadellaBRONJ.Pur tuttavia, essi hannounlimitediutilizzolegatoalladifficoltàdiaccessoall’esameeaicostielevati.La Risonanza Magnetica (RM)èindicataperlostudiodell’estensionedelpro-cesso osteonecrotico (Bedogni, Blandamura et al. 2008; Bisdas, ChambronPinhoetal.2008).Èormaichiaritoche l’ossoesposto incavoorale,quan-dopresente,rappresentalapuntadell’icebergdelprocessomorboso,chesiestendealdisottodellamucosaintegra.Inparticolare,moltiautoriconside-ranolaRMindaginediscelta,alparidellaTC,perlostudiopreoperatoriodeicasirefrattari,inquantopermetterebbediidentificaresiailgradodicoinvol-gimentoosseochedeitessutimolliadiacenti(presenzadiascessi,flemmoniefistolemuco-cutanee)(Bedogni,Blandamuraetal.2008;Bisdas,ChambronPinhoetal.2008;Garcia-Ferrer,Baganetal.2008;Bedogni,Saiaetal.2011).Direcente,èstatoosservatochelaRMèingradodivalutareilgradodiede-madelmidolloosseoelezonediischemiachecorrispondonorispettivamen-tealleareediosteomieliteediosteonecrosi,cherappresentanoleduepiùtipicheformedipresentazionedellamalattia,quasisemprecoesistenti(Be-dogni,Blandamuraetal.2008)(Tabella4).

La Tomografia Computerizzata a Fascio Conico (CBCT):èunatecnicarelati-vamentenuovachesottoponeilpazienteadunadoseinferiorediradiazionirispettoallaTC,masuperioreall’OPT,datenereinconsiderazioneperilgran-denumerodiinformazionichefornisce(Ludlow,Davies-Ludlowetal.2003).L’indagine ha un’alta risoluzione spaziale e consente di avere informazioni

Page 39: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

39

dettagliatecircaladensitàdell’osso(e.g.sottigliezza,integritàdellacorticaleedelmidolloosseo).TuttavialaminorerisoluzionedicontrastorispettoallaTCnonpermettedivalutareitessutimolli.LealterazioniosseedellaBRONJindividuabiliconunaCBCTsonoalmomentolestesserivelabiliconunaTCspiralemultistrato(Tabella3).Questoesamepotrebbesostituireinunpros-simofuturosial’OPTchelaTC(TreisterandWoo2006;Barragan-Adjemian,Laustenetal.2008)La Scintigrafia con leucociti marcati con 99mTc (99mTc-HMPAO LeukocyteScintigraphy)èunesamemetabolicoingradodidiscriminarelapresenzadiunprocessoinfettivorispettoadunoinfiammatorio.Lametodicaconsistenelmarcareconuntraccianteigranulocitineutrofilidelpazientedopoprelievoematicoe,unavoltareinfusi,diseguireneltempolalorolocalizzazioneneidiversitessutidell’organismo, incluso l’osso.Questametodicaèstatautiliz-zatainassociazioneallaTCpervalutareinunostudiosperimentaleirisultatideltrattamentochirurgicodellaBRONJsullarecidivadiinfezione(Jadu,Leeetal.2007).L’esameèinoltreconsideratodiqualcheutilità inassociazioneallaTC,quandolapresenzadimaterialeprotesicocontroindichil’esecuzionedi unaRMper la possibilità di artefattimetallici, permeglio caratterizzarel’estensionedell’infezioneosseaprimadiuntrattamentochirurgico(Vittorini,DelGiudiceetal.2005).La Tomografia ad emissione di positroni (PET) èunesamefunzionale, ingradodidefinireareedialteratometabolismoosseo. Il limitedi risoluzionedellametodicaècomunquebassoedèperquestoconsiderataindaginepocoutileperdiagnosidiBRONJ.RecentementeungruppodiricercatorihainvestigatolasensibilitàdiduetracciantiutilizzaticonlaPETperladiagnosidiBRONJeperlamisuradell’estensionedelprocessoosteonecrotico(Wilde,Steinhoffetal.2009),mailnumerolimitatodipazientistudiatiimpedisceadoggiunsuoutilizzopiùampio.Secondol’EMEA,laPETtroverebbeunapotenzialeapplica-zioneincasidubbidiBRONJsenzaesposizioneossea(EMEA2009).LaTomografia ad emissione di singolo fotone (SPECT),dasolao inassocia-zioneallaTC(HibrydSPECT/TC),dovrebbeessereingradodidistingueretraunaridottacaptazionedell’ossonecrotico(sequestro)edilcircostanteossocaratterizzatodaiperattivitàcellulare(Chiandussi,Biasottoetal.2006;Dore,Filippietal.2009);nonècomunquechiarosel’ipercaptazionedeltraccianteavvengaall’internodellareazioneosteonecroticaoppurenellezonereattivecircostanti(Estilo,VanPoznaketal.2008).ConsideratocheilcaricomediodiradiazioneperesamiPET,TC/PET,SPECTeSPECT/TCèelevato,neèconsigliabile l’esecuzionesolo incondizionimoltoparticolari.

Page 40: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

40

Work-up diagnostico della BRONJ

La Commissione ha ritenuto opportuno proporre un percorso diagnostico,sullabasediquantosinoraaffermato (Bedogni, Fuscoetal.2012).Questowork-updiagnosticodovrebbeconsentirealclinicodiporreunadiagnosidisospetto(Step 1)e,attraversol’esclusionedipatologiesimili-diagnosidiffe-renziale(Step 2),giungereadunadiagnosiconclusiva(Step 3)conunbuonmarginedisuccessoedintempibrevi(vediSchema1).

Sospetto diagnostico

STEP 1

Diagnosi differenziale

STEP 2

Diagnosi conclusiva

STEP 3Imaging 2 Livello

Tomografia computerizzata

Imaging 1 livello

Ortopantomografia (OPT) o radiografie endorali

Esame obiettivo

Identificazione segni clinici Valutazione dolore (scala VAS)

Medica                    Odontoiatrica        Farmacologica                  

Fattori rischio sistemiciFattori rischio 

localiTipo 

DurataVia di somministrazione

Dose cumulativa

Anamnesi

Schema 1. Work ‐ up diagnostico di BRONJ 

Step 1. IlsospettodiBRONJdovrebbeesserepostoogniqualvoltaunpazienteintrattamento(inattoopregesso)conNBPpresentideisegniedeisintomiincavooralediversidall’esposizioneossea(vediTabella2),anchequandoim-

Page 41: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

41

putabiliadunacausadento-parodontaledocumentata.Lapresenzadiquestisegnideveindurrel’operatorearichiedereaccertamentiradiologicipercon-fermareo escludere il sospettodimalattia. L’identificazioneprecocedi uncasodiBRONJconsentirebbedisicurounaccessopiùrapidoaitrattamentiedunamaggioreprobabilitàdisuccessodeglistessi.L’odontoiatraèlafigurapiùimportantenelpercorsodiagnosticoiniziale,per-chéèilprofessionistadirettamentecoinvoltonelloscreeningdelpazientearischioequindichiperprimoèingradodisospettarelamalattia.UgualmenteimportantiaifinidiunadiagnosiprecocediBRONJsonoilpazienteintratta-mentoconNBPed ilmedicoprescrittoredel farmaco(oncologoespeciali-stadell’osteoporosi,medicodimedicinagenerale,ortopedico,reumatologo,ematologo).Èpossibilesintetizzareilruolodiciascunodeisoggetticoinvoltinelprocessodiagnosticoiniziale,comesegue:ilmedicoprescrittoredelNBPhailruolofondamentalediistruireilpazienteaffinchéessosiaconsapevoledelrischiodisvilupparelamalattianelcorsodeltrattamento,ealcontempopossaessere indirizzatoadunavisitaodontoiatrica; l’odontoiatracheha incuraunpazientechestaperiniziareoègiàinterapiaconNBPhailcompitodiinstauraredellemisurepreventiveattearidurreilrischiodimalattia,ediistruire ilpazientesullediversemodalitàdipresentazioneclinicadellama-lattia(vediCapitolo2).Lasensibilizzazionedelpazienteallepossibilimani-festazioniclinichedellaBRONJfasìcheilpazientearischiopongamaggioreattenzioneallacomparsadidisturbiincavooralecollegabiliallamalattiaesirivolgaprecocementealproprioodontoiatraincasodidubbio.Step 2.Ladiagnosidifferenzialedeveconsideraretuttequellecondizionipa-tologichedelcavooralechepresentinosegniditipoclinicoeradiologicoe/osintomisovrapponibiliallefasiinizialidiBRONJecheinalcunicasipossonorappresentareessestessefattoreprecipitantelaBRONJ.Traquesteincludia-mo principalmente l’osteite alveolare condensante, l’ascesso parodontale,l’ascessoendodontico,lelesioniendo-parodontali,laparodontopatiacronica,lamucositeperimplantareelaperimplantite.Inpresenzadisintomatologiadolorosadevonoesserepresiinconsiderazioneancheidisordinidell’artico-lazionetemporo-mandibolare.Ancheinquestafasel’odontoiatrasvolgeunruoloessenziale.Èinfattil’operatorecheesegueunaprimadiagnosidifferen-ziale,individuandolapresenzadeifattoridirischiodimalattiaincavoorale(vediparagrafo“CategorieefattoridirischiodiBRONJ”)elapresenzadipos-sibilifattoriscatenanti;coluicheinpresenzadiunsospettofondatodimalat-tiadovrebbeinviareconsolerziailpazientepressocentrispecializzati.Step 3.Affidataacentridisecondoeterzolivello(MedicinaePatologiaOra-

Page 42: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

42

le,ChirurgiaMaxillo-Facciale),prevedel’esecuzionediindaginiradiologicheestrumentalipiùspecificheelarivalutazioneconclusiva(analisideglistep).È opinione della Commissione che a oggi non esiste alcun esame sierologico che si sia dimostrato di significativo ausilio nella diagnosi di BRONJ o nell’identifi-cazione del rischio di BRONJ.

Stadiazione della BRONJ

Inquestocampo,siassisteadunarapidaevoluzionedelleconoscenzescien-tifichecherendenecessarioilcostanteaggiornamentodelleinformazionigiàacquisite.LeprimaclassificazioneinstadidiBRONJ,propostanel2007dal-laAAOMS(AdvisoryTaskForceonBisphosphonate-RelatedOstenonecrosisoftheJaws2007),èstatarecentementemodificata(Ruggiero,Dodsonetal.2009),perchénonpiùsufficientementerappresentativadellacomplessitàdeiquadricliniciemersi(McMahon,Bouquotetal.2007).LastadiazionediBRONJinorigineprevedevachesolopazientichepresentas-seroossoespostoincavoorale,comedadefinizionedimalattia,potesseroessereclassificatiinunodei3stadi,inbaseallapresenzadisegnidiinfezione,dolore,o complicanze (i.e.fistole cervicali, fratturepatologiche) (Ruggiero,Fantasiaetal.2006);lastessaclassificazioneprevedevainoltrel’esistenzadiuna categoriadi soggettia rischio,o STADIO “X”, che includevapazienti intrattamentoattivoopregressoconbisfosfonatisenzaesposizionediossone-croticoincavoorale.LastessaAOOMShaprodottonel2009unamodificasostanzialedellaclas-sificazionediBRONJ,eliminandolostadio“X”edinserendolostadio“0”dimalattia(Ruggiero,Dodsonetal.2009).Lostadio“0”sarebbecostituitodapazientiintrattamentoconNBPchepresentanosegnicliniciaspecificidima-lattiainassenzadiesposizioneosseaediunaaccertatacausadento-parodon-tale.Anchel’EuropeanMedicinesAgency(EMEA)èconcordenelconsiderarelapresenzadiunostadioprecocedellacondizione,duranteilqualeipazientimostranosintominonspecificicomeodontalgiaedoloreosseo,mainassen-zadiesposizioneossea(EMEA2009).LaCommissioneha identificato inquesto sistemaclassificativouna seriedicriticitàchenelimitanoinmodoconsistentelavaliditàel’applicazioneclinica:

recentiesperienze sembrerebbero affermare che i segni radiologici•(TC)dimalattiapossonoprecederel’esposizioneossea(Saia,Blanda-muraetal.2010;Bedogni,Saiaetal.2011);pertantoassegnareun

Page 43: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

43

paziente ad uno stadio dimalattia in base a criteri esclusivamentecliniciapparefrancamentelimitativo;sebbeneall’aumentaredell’esposizioneosseasiosserviunconcomi-•tanteaumentodell’estensioneTCdimalattia,nonc’èassociazionetraestensioneTCestadiinizialidimalattiaAAOMS(stadio0,1);inoltre,neglistadipiùavanzati(stadio2,3)sonoinclusipazienticonesten-sioneradiologicadeltuttosimiletraloropercuidaunpuntodivistaradiologicoquestiduestadicorrispondono.Nelcomplesso,all’inter-nodiognistadiodimalattiaAAOMS(stadio0-3)esistonopazienticoncaratteristichecinichesimilimaconestensioniradiologichedimalat-tiadeltuttodiverse.Sonopertantocategoriedisomogeneechenondescrivonorealisticamentequadridistintidimalattia(Tronchet,Bet-tinietal.2011);isoggettiappartenentiallostadio“0”secondoAAOMShannoun’ele-•vataprobabilitàdiprogredireversol’esposizioneossea(Bettini,Totolaetal.2011);èstatosegnalatochepazienticonsegniesintomicliniciassimilabili•allostadio“0”presentanoalterazioniradiologicheevidentisoprattut-toallaTC;inoltrepazientiinstadio0presentanospessoquadriradio-logicidimalattiaavanzataedeltuttocomparabiliaquellidipazienticonesposizioneossea(Bedogni,Saiaetal.2011).

Sullabasediquesteconsiderazioni,la Commissione propone un nuovo schema classificativo della BRONJ in cui i pazienti vengono suddivisi in categorie sulla base di criteri clinici e radiologici (Tabella5).Lafinalitàdiquestaclassificazioneclinico-radiologicaèquelladidistinguerestadidimalattiasicuramentediversitraloro,maomogeneiperquantopossibileallorointerno.Rispettoallaclassi-ficazioneAAOMS2009,esistonoimportantidifferenzetracuiinordine:

lamancanzadellostadio“0”,conlaconseguentericollocazionedei•casidiBRONJsenzaesposizioneossea;la distinzione in staditiene in considerazione il coinvolgimento ra-•diologicodelmascellareaffetto,utilizzandolaTCcomeriferimento;ancora,ilsintomodolore,variabileindipendentedall’estensionedelprocessoosteonecrotico(Tronchet,Bettinietal.2011),nonvienepiùutilizzatocomecriteriodifferenziativotrastadidiversi,masoloperdistinguereformesintomaticheenonsintomaticheall’internodiunostessostadio; lostessoconcettovieneapplicatoallasuppurazione,checontribuisceadefinireleformesintomatiche;ladistinzioneinformesintomaticheenondeglistadi1e2dimalattia•

Page 44: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

44

secondolaclassificazioneSICMF-SIPMOquipresentataevitailcon-tinuopassaggiodistadio(dallostadio1al2eviceversa)deipazienticonBRONJ,cuisiassisteinconseguenzadelleciclicheriacutizzazionidelprocessoinfettivoedeldoloreadessoassociato;il sequestro osseo, inteso come distacco completo e conseguente•espulsione(siaspontaneacheindottadallospecialistaconmanovrenon invasive)di frammentooporzionedi tessutoosseonecrotico,nonvienepiùconsideratacomesegnoclinicopeggiorativo,comenelcasodellostadio“3”dellaAAOMS.Èesperienzacomune,infatti,cheilsequestrodiossoportanellamaggiorpartedeicasiaddiritturaadunmiglioramentodelquadroclinico,consuccessivariepitelizzazionemucosadellasedecoinvolta(Ferlito,Puzzoetal.2011).

Questanuovastadiazioneèfruttodiun’attentaanalisiinterpretativadeidatidisponibiliinletteratura,edèinpartefruttodell’esperienzadeicomponentilaCommissionenellagestionedeipazientiaffettidaBRONJ.LaCommissio-neritienecomunquequestaclassificazionenondefinitivamenteesaustivaecredepossaesseresuscettibiledisostanzialimodifichenelprossimofuturo,inparticolareperchéinessanonsitieneancorainadeguataconsiderazionel’estensioneradiologicadimalattia;quest’ultima,allalucedirecentisegnala-zioni,potrebbedivenirelostrumentopiùrealisticoperdefinirel’appartenen-zaastadidimalattiaprogressivi(Tronchet,Bettinietal.2011).IlprincipalevantaggiodelsistemaclassificativoquipropostoèsenzadubbioquellodiallocareinmodoomogeneolediverseformediBRONJ,adesempiofacendorientrareinunostadiodimalattiafocale(stadio“1”)buonapartedel-leformediosteonecrosiassociataall’utilizzodiNBPoralioe.v.permalattieosteometaboliche,cheperesperienzacomunesonospessocaratterizzatedauncoinvolgimentoosseoselettivodelprocessodento-alveolare.Nellostadio“1”rientrerebberoancheformeprecocidiBRONJdaNBPe.v.inpaziention-cologici(Fig.1).Nellostadio2verrebberoinveceinclusetutteleformecon-clamatediBRONJassociataadNBPe.v.inpazientioncologiciedalcuneformeavanzatedaNBPorali(Fig.2).Infine,nellostadio3rientranotutteleformediBRONJcomplicate(Fig.3).L’ulterioresuddivisionedeglistadi1e2inasintomatico(a)esintomatico(b)permetterebbedidefiniremegliolenecessitàterapeutichedeipazienti.Inol-tre,ilcostantesuccedersidiperiodidiriacutizzazionedelprocessoinfettivo,cheètipicodeipazienticonBRONJ,nonsarebbepiùessostessocausadiuncontinuopassaggiodallostadio1al2eviceversa,comesiosservaquandosiutilizzalastadiazioneAAOMS,inpresenzaditrattamentoantibiotico.

Page 45: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

45

Tabella 5. Stadiazione clinico-radiologica della BRONJ (SICMF-SIPMO)

Stadiazione clinico-radiologica BRONJ

Stadio 1

BRONJ FOCALE: in presenza di almeno1 segno clinicominore e con unaddensamento osseo alla TC limitato al solo processo dento-alveolare*dellamandibolaodelmascellare,conosenzaaltrisegniradiologiciprecoci.

Segni clinici minori e sintomi: alitosi, ascesso odontogeno, asimmetriamandibolare,doloredioriginedentaleeosseo,esposizioneossea,fistolamucosa, mancata riparazione mucosa alveolare post-estrattiva, mobilitàdentalearapidainsorgenza,parestesia/disestesiadellelabbra,secrezionepurulenta, sequestro spontaneodi frammentiossei, trisma, tumefazionedeitessutimolli.

Segni TC: ispessimento trabecolare, osteosclerosi midollare focale, cono senza ispessimentocrestaalveolaree laminadura,persistenzaalveolopost-estrattivo,slargamentospazioparodontale.

asintomatica a. sintomatica b. (presenzadidoloree/osuppurazione)

Stadio 2

BRONJ DIFFUSA: in presenza di almeno 1 segno clinico minore e conun addensamento osseo alla TC esteso anche al processo basale dellamandibolaodelmascellare,conosenzasegniradiologicitardivi.

Segni clinici minori e sintomi: comeperstadio1.Segni TC:osteosclerosi diffusa,conosenzafistolaoro-antraleeoro-nasale,ispessimentodelcanalealveolare,reazioneperiostale,sequestro,sinusite.

asintomaticaa. sintomaticab. (presenzadidoloree/osuppurazione)

Stadio 3

BRONJ COMPLICATA: come in stadio 2, in presenza di uno o più deiseguenti:

Segni clinici minori: fistolaextra-orale,fuoriuscitadiliquididalnaso,mobilitàpreternaturaledellamandibolaconosenzaocclusioneconservata.Segni TC:fistolamuco-cutanea,fratturapatologica,osteolisiestesaalsenomascellare,osteosclerosidizigomoe/opalatoduro

*siintendeperregionedento-alveolarequellastrutturaosseaanatomicachecostituisceilsupportoscheletricoaglielementidentari.Perdefinizione,ilprocessodento-alveolareterminainsensocranio-caudalesubitoaldisottodellaradicedeglielementidentari

Page 46: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

46

Fig1.STADIO1oFOCALE(SICMF-SIPMO).Pazienteinterapiaconaminobisfosfonatioraliiniziatadapiùditreanniinseguitoariscontrodiosteoporosi.Clinica:presenzadifisto-lamucosaconsondaggioosseo inesitidiestrazionesemplicedielemento36, (freccianera).Radiologia:allaTCdellamandibola inproiezioneassialesiapprezza lapresenzadiaddensamentoosseo(osteosclerosimidollarefocale)(frecciabiancainalto)acaricodellaregionemolare-premolaresin,chenellaproiezionecoronaleèconfinataalprocessodento-alveolare(frecciabiancainbasso).

Page 47: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

47

FIG.2.STADIO2oDIFFUSO(SICMF-SIPMO).Stadio 2a. Paziente in terapia con aminobisfosfonati endovena in seguito a riscontrodimetastasiosseedacarcinomaprostatico.Clinica:presenzadifistolamucosa insedecrestalesinistra(freccianera),inassenzadisuppurazione,esitoadistanzadiestrazionesemplicedielemento3.6perproblemidiinfezionedento-parodontale.Radiologia:allaTCinproiezioneassialesievidenziaosteosclerosimidollarediffusa,coninteressamentodell’emimandiboladestrafinoallaregionecaninacontrolaterale,associataallapresenzadipiccolelacuneosteolitiche,inizialereazioneperiostalesulversantelingualeepiccoleinterruzionicorticalidallatosinistro.Stadio2b.Pazienteinterapiaconaminobisfosfonatiendovenainseguitoariscontrodimetastasiosseedacarcinomamammario.Clinica:presenzadiesposizioneosseainregio-nemolaresuperioresinconevidenzadisuppurazione;quadropost-estrattivo.Radiolo-gia:allaTCinproiezioneassialesievidenziaosteosclerosimidollarediffusacheinteressailmascellaresinistrodalla regionecaninaalla laminapterigoidea;concomitanoalcuneinterruzioni corticali adelimitareun’areadi iniziale sequestrazioneosseadelprocessodento-alveolare.

Page 48: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

48

FIG3.STADIO3oCOMPLICATO(SICMF-SIPMO).Paziente in terapia conaminobisfosfonatiendovena in seguitoa riscontrodiMielomaMultiplo.Clinica:presenzadimultiplefistolecutaneesottomentali(freccenere), inas-senzadi francasuppurazione.Radiologia:allaTC inproiezionecoronale siapprezzanoosteosclerosi midollare diffusa con interessamento a tutto spessore della mandibolabilateralmente(frecciabianca); inproiezioneassialesinota lacompresenzadi fratturascomposta del corpomandibolare sinistro (freccia bianca in grassetto) ed ampia areadisequestrazionedelprocessodento-alveolareomolaterale(freccianera ingrassetto).Unsecondosequestroosseoèvisibileinregionesinfisariaunitamenteadispessimentoperiostalecheinteressatuttal’emimandibolasinistra.

Page 49: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

49

Categorie e fattori di rischio per BRONJ

Categorie di rischio

LaCommissionehatenuto inconsiderazione,nellastesuradeldocumento,dellecategoriespecifichedisoggettiarischio,inparticolareipazientionco-ematologici trattaticonsomministrazionimensilidiNBPe.v. (pamidronato,zoledronato,ibandronato)eipazientinononcologicitrattaticonNBP(preva-lentementeperosteopenia/osteoporosi).Taledecisionenascedallaconside-razionechelesuindicatecategoriesonoquelleamaggiorimpattoepidemio-logicoequindidipiùfacileriscontronellapraticaclinica.

Fattori di rischio farmaco-correlati e sistemici

In una patologia multifattoriale e relativamente poco frequente come laBRONJ, sarebbeutile identificare fattoridi rischiodimalattiacheaiutinoadistinguerepazientiadaltoebassorischio,conconseguentiricadutesia interminidiprevenzionechedidiagnosiprecoce.Perotteneredatistatistica-menterilevantioccorrerebbeavere(inalternativa):

datidicoortesucampioninumerosidipazientitrattaticonNBP,affetti- enondaBRONJ,dicuistudiare(conanalisimultivariata)lecaratteri-sticheinoggetto;

- studicaso-controllostatisticamenteadeguati,diconfrontotracasidiBRONJe“controlli”selezionati;

- confrontodicaratteristichetragruppidipazienticonBRONJ(es.regi-stridicasi)ecasistichedipopolazionitrattate(es.pazientiseguitidasistemi assicurativi; dati epidemiologici sulla popolazione generale;ecc.).

Purtroppononesistonoalmomentodatidefinitivisuifattoridirischio(Assa-el2009).Infatti,l’esiguitàel’eterogeneitàdellecoortidiBRONJpubblicate,(Bamias,Kastritisetal.2005;Dimopoulos,Kastritisetal.2006;Hoff,Tothetal.2008;Vahtsevanos,Kyrgidisetal.2009),l’esiguitànumericadeglistudica-so-controllo(Kyrgidis,Vahtsevanosetal.2008;Wessel,Dodsonetal.2008),nonchélascarsitàdidatabasesufficientementeampi(Khamaisi,Regevetal.2006;Jung,Hoffmannetal.2010)fannosìchenonsiapossibiletrarreconsi-derazioniconclusive.Pertanto,laCommissionehaschematizzatoinTabella6

Page 50: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

50

ifattoridirischiofarmaco-correlatiesistemicisinorasegnalatiinletteratura,identificandoperciascunounlivellodi“robustezza”senzaentrarenelmeritodellivellodievidenzascientificaodelgradodiraccomandazione.

Tabella 6. Fattori di rischio farmaco-correlati e sistemici

FattoreLivello di robustezza

Farmaco (NBP)Molecola(zoledronatoversusaltri)Viadisomministrazione(endovenaversusorale)DosecumulativaDuratadeltrattamento

Patologia di base (per cui indicata terapia con NBP)TumorisolidiMielomamultiploPatologianononcologica(dismetabolica)

Terapie di supportoChemioterapiaSteroidineipazientioncologiciSteroidineipazienticonmalattianononcologica(dismetabolici)AntiangiogeneticineipazientioncologiciTalidomideFattoridistimolazioneeritropoietica

Stili di vitaFumoAlcoolObesità

Caratteristiche anagraficheSessoEtàFattorigenetici

Patologie concomitanti (comorbidità)DiabeteArtriteReumatoideIpocalcemia,iperparatiroidismoOsteomalacia,ipovitaminosiDInsufficienzarenaleindialisiAnemia

+++++

++++++

+++++/-

-/+-/++

+++/-+/-

+/--/++/-

+/-+/-+/-

+/-+++++/-

Legenda:+++datipositivi robustiedunivoci; ++datipositivipresentinellamaggiorpartedeglistudi; +datipositivi in alcuni studi (da confermare); +/-datipositivi enegativinei singoli studi(datiinsufficientiperunanettapositività);-/+datiprevalentementenonpositiviodingenerenonconfermatineglistudipiùampi.

Page 51: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

51

Analizziamoindettaglioifattoridirischiofarmaco-correlati:Molecola: neipazientioncologiciedematologici,l’acidozoledronico(somministratoagranpartedeipazienticonBRONJmaancheilfar-macopiùutilizzato,almenodopoil2002)sembracomportarecomun-queunrischiostatisticamentemaggiorediBRONJ(Bamias,Kastritisetal.2005;Hoff,Tothetal.2008;Wessel,Dodsonetal.2008;Vahtse-vanos,Kyrgidisetal.2009;Fusco,Loidorisetal.2010)rispettoalpa-midronato,purinassenzadistudirandomizzati;datiinsufficientinonpermettonounconfrontodefinitivoconl’ibandronato,anchesesem-brachequest’ultimocomportiunrischiominore(Kyrgidis2010).Neipazientinononcologicinonesistonoalmomentodatidiconfrontotraalendronatoerisedronato(iduefarmacipiùlargamenteutilizzati).

Via di somministrazione (endovena vs orale) :ilrischioapparenetta-mentemaggioreperiNBPsomministratiperviaendovenosa,maciòèstrettamentelegatoalloroprevalenteutilizzoneipazientioncologi-ci(Woo,Hellsteinetal.2006;Wessel,Dodsonetal.2008;Migliorati,Wooetal.2010).

Dose cumulativa (dosaggio totale somministrato) di NBP endovena :visonodatisostanzialmenteunivocinell’indicareunaumentodelri-schioconl’incrementodelladosetotalediNBPendovenasommini-stratoaipazientioncologiciedematologici,siaperlozoledronatosiaperilpamidronato(Bamias,Kastritisetal.2005;Hoff,Tothetal.2008;EMEA2009;Vahtsevanos,Kyrgidisetal.2009).

(Comeriportatoinprecedenza,nonesistonodatidifollow-upsuffi-cientiperzoledronatoedibandronatoendovenaasomministrazioniogni3-12mesineipazientinononcologici).

Durata del trattamento con NBP endovena: mediamente i pazienticonBRONJ sono stati trattatiper periodi più lunghi di quelli senzaBRONJ.IneffettiladuratadeltrattamentoconNBPendovenaapparecorrelabile con il dosaggio totaledi farmaco somministrato,dato iltipodisomministrazionemensile,continuativaeindefinitaneltempoconsigliatadalleprincipalilineeguidafinoal2007(Bamias,Kastritisetal.2005;Badros,Weikeletal.2006;Dimopoulos,Kastritisetal.2006).Inunarecenterevisionedellaletteratura(Palaska,Cartsosetal.2009)iltempomedioequellominimoperlacomparsadiBRONJrisultòes-sererispettivamentedi1.8annie10mesiperlozoledronato,2.8anni

Page 52: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

52

e1.5anniperilpamidronato.Infine,purinassenzadistudicheana-lizzinoseparatamenteil fattore“tempodisopravvivenza”daquello“duratadeitrattamenticonNBP”,l’aumentodellasopravvivenzaneipazientioncologiciedematologici,intesacometempointercorsotraladiagnosiditumoreel’exitus,potrebberappresentareinfuturounfattoredirischioaggiuntivo,inquantoresponsabilediunaprolungataesposizioneaglialtri fattoridirischiogiàconosciuti(Badros,Weikeletal.2006)(Dimopoulos,Kastritisetal.2006;Hoff,Tothetal.2008;Jung,Hoffmannetal.2010).

Dose cumulativa e durata del trattamento con NBP orale: lamaggiorpartedeicasidiBRONJèstataosservatainpazientitrattatiperanni(ingenerepiùdi2-3anni)conunamediadi4.6annisecondolarevi-sionesopracitata(Palaska,Cartsosetal.2009).

Traifattoridirischiosistemiciriconosciuticomepotenzialmentepromuo-ventil’insorgenzadiBRONJsonostatiindividuatiiseguenti:

Patologia di base: i pazientiaffettidapatologianeoplastica vengo-noingeneredefinitiapiùaltorischio,ancheseciòsembraderivaredaldiversotipoditrattamentoconNBP(Woo,Hellsteinetal.2006).Traipazientioncologiciedematologici,sembradedursicheipazientiaffettidamielomamultiplosianomaggiormentearischiodiBRONJrispettoaquelli affettidaneoplasiamammariaoprostatica in fasemetastatica;ciòsarebbededucibilesiasullabasedeipiùelevatidatidifrequenza/incidenzamedi(6-12%versus1-5%)siasullabasedel-la relativa minore frequenza assoluta della patologia mielomatosa(Jung,Hoffmannetal.2010;Migliorati,Wooetal.2010);tuttaviaal-cuniautorinonhannoconfermatotalemaggiorerischioetendonoaspiegarelefrequenzepiùalteconunamaggioreesposizionemediaaiNBP(Bamias,Kastritisetal.2005).

Trattamenti chemioterapici :nonesistonodatistatisticamenterobusticheassocianounmaggiorrischiodiBRONJalla“chemioterapia”oasingolifarmacichemioterapici(Jadu,Leeetal.2007;Wessel,Dodsonetal.2008)maquestiaspettinonsonostatiadeguatamentestudiati.

Trattamenti steroidei: alteebassedosidisteroidinonsonorisultatifattoridirischioneipazientioncologiciinunostudio(Wessel,Dodsonetal.2008)mentredatipositivisonostatiregistratineipazienticon

Page 53: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

53

mieloma(Jadu,Leeetal.2007).L’usoprolungatodisteroidiassociatoaNBPoralipotrebbeessereunco-fattorenell’insorgenzadiBRONJ(Abu-Id,Aciletal.2006;Chiu,Chiangetal.2010).

Trattamenti antiangiogenetici: l’utilizzodifarmacibiologicidiultimagenerazione,confunzioneantiangiogenetica(e.g.bevacizumab,suni-tinib,sorafenib)inassociazioneconNBPneipazienticonmetastasios-seedatumorisolidisembrerebbeincrementarel’incidenzadiBRONJ(Christodoulou,Pervenaetal.2009;Migliorati,Wooetal.2010;Ya-rom,Eladetal.2010;Fusco,Galassietal.2011)manonvisonodatisucasistichesufficientementeampie,conl’eccezioneparzialedelbe-vacizumab(Guarneri,Milesetal.2010).Daticontrastantisonostatipubblicatisulruolodellatalidomideneipazienticonmielomamulti-plo,perdifficoltàmetodologichedeiprimistudieprobabilmenteperl’utilizzoquasi sistematicodel farmaco (nelle varie lineedi terapia)negliultimianni (Bamias,Kastritisetal.2005;Zervas,Verrouetal.2006;Pozzi,Marchesellietal.2007;Wessel,Dodsonetal.2008).

Fattori eritropoietici: riportaticomefattoredirischioinunostudiosupazienticonmieloma(Jadu,Leeetal.2007).

Fumo: valorepredittivoasseritodaalcuniautori(Wessel,Dodsonetal.2008;Mucke,Haarmannetal.2009;Katz,Gongetal.2011),manegatoinaltristudi(Kyrgidis,Vahtsevanosetal.2008;Vahtsevanos,Kyrgidisetal.2009).

Alcool: citatospessocomepossibilefattoredirischio,masenzadatistatisticiafavore.

Obesità: risultato significativo inuno studio (Wessel,Dodsonet al.2008).

Sesso: nonesistono almomentodatiunivoci versounapreferenzanelsessomaschileoinquellofemminile(casistichespessosbilanciatesullabasedellapatologiadibase).

Età: ancheseinalcunecasistichevisonodatiafavorediunacorre-lazionetraetàerischiodiBRONJ(Badros,Weikeletal.2006;Jadu,Leeetal.2007;Sarasquete,Garcia-Sanzetal.2008),lamaggiorepre-valenzadicasinellefascedietàpiùavanzatesembraprobabilmentelegataallanormaledistribuzioneperetàdeipazientioncologicime-tastatici.

Page 54: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

54

Fattori genetici :inunprimostudioalcunevariantidelgeneCYP2C8eranopredittivediBRONJinpazienticonmieloma(Sarasquete,Gar-cia-Sanz et al. 2008),ma tali risultati non sono stati confermati inpazienticoncarcinomaprostatico (English,Baumetal.2010)né inunaltro lavorosupazienticonmieloma(Katz,Gongetal.2011) Inquest’ultimostudio,tuttavia,altredeterminazionigenichesonorisul-tatepredittivediBRONJ(Katz,Gongetal.2011).Inunostudioitaliano(Marini,Tonellietal.2011),variantidiunaltrogene(FDPS)sembranocorrelareconilrischiodiBRONJ.Lafarmacogeneticaèpertantouncampodiricercatuttoraaperto.

Patologie concomitanti

Diabete:- sostenutodaalcuniautori(Urade2009)manonconfer-matodaaltri(Wilkinson,Kuoetal.2007;Lazarovici,Mesilaty-Grossetal.2010;Katz,Gongetal.2011).

Artrite reumatoide:- ipazienticonartritereumatoide, trattaticonsteroidi oltre che con farmaci immunologici, sembranoavereunpiùalto rischiodiBRONJdaNBPorali (SawatariandMarx2007;Junquera,Gallegoetal.2009;Chiu,Chiangetal.2010;Conte-Neto,Bastosetal.2012).

Ipocalcemia ed iperparatiroidismo- :unsingolostudiosembraposi-tivo(Ardine,Generalietal.2006)edèinattesadiconferme.

Osteomalacia ed Ipovitaminosi D- : di recente pubblicazione studicheipotizzanounpossibileruolodell’osteomalacia(Bedogni,Saiaetal.2012)edell’ipovitaminosiDcomefattoripredisponentiallosviluppodiBRONJinpazientigiàintrattamentoconNBP(Hokugo2012),ruoloperaltrogiàdimostratonelmodelloanimale(Hokugo,Christensenetal.2010).

Dialisi- : inunsingolostudiofuregistrataassociazionepositivatradialisieBRONJ(Jadu,Leeetal.2007).

Anemia- :bassilivellidiemoglobinasiericasonostatisegnalatinellostessostudiocanadese(Jadu,Leeetal.2007).

Altre condizioni (e.g.immunodepressione,ipertensione,vasculopatie,dislipidemie, sindromeda iperviscosità) sono state ipotizzate come

Page 55: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

55

possibilifattoridirischiosullabasedellaipotesietiopatogeneticadiunanecrosi ischemica della BRONJ e/oper similitudine alla necro-si femorale (Woo,Hellsteinetal.2006;RustemeyerandBremerich2010),manonesistonoalmomentodatiaconfermaosmentitaditaleipotesi.

Fattori di rischio locali

Iprincipalifattoridirischiolocaliriportatiinletteratura(Ruggiero,Mehrotraetal.2004;Ficarra,Beninatietal.2005;Marx,Sawatarietal.2005;Badros,Weikel et al. 2006; Jeffcoat2006;Hoff, Tothet al. 2008;Wutzl, Pohl et al.2012)vengonoriportatidiseguitoinordinediimportanza(vediTabella7).La Commissione ritiene utile rilevare che al momento della stesura di questo documento la maggior parte dei dati disponibili in letteratura sui fattori di rischio per lo sviluppo di BRONJ fa riferimento a soggetti affetti da malattia oncologica/ematologica e solo in minima parte a pazienti osteoporotici o af-fetti da malattie osteometaboliche. AllalucedelladiversafrequenzadellaBRONJnelleduecategoriedisoggetti,èpertantopossibilecheunospecificofattoredirischioinfluiscainmododiver-sosullosviluppodimalattianeipazientioncologiciedosteoporotici.Questospiegaperchésirendononecessariesceltestrategichediprevenzioneecom-portamentiodontoiatricidifferenziatiper leduecategoriedi soggetti (vediCapitolo2).Siconsideranoiseguentifattoridirischiolocali:

Chirurgia dento-alveolare

Larelazioneesistentetral’esecuzionediprocedurechirurgicheincavoora-le(e.g.avulsionedidente inarcataodente incluso,chirurgiaendodontica,chirurgiaparodontaleepreimplantare)el’insorgenzadiBRONJinsoggettiinterapiaconNBPècertamentequellapiùstudiata,sebbeneancoranonsup-portatadaevidenzescientifichedefinitive.TralemigliaiadicasidiBRONJadoggisegnalatiinletteratura,l’evento“procedurachirurgicadento-alveolare”èstatoriportatocomeilpiùfrequentefattoretemporalmenteassociatoallaBRONJ,conunrischiod’insorgenzafinoa44voltemaggiore(Hoff,Tothetal.2008)rispettoaipazientinonsottopostiadalcunaprocedurachirurgica.Ri-portiamounconsensogenerale,anchetradiversesocietàscientificheitalianequalil’AIOM(AssociazioneItalianadiOncologiaMedica-http://www.aiom.it),

Page 56: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

56

laSIF(SocietàItalianadiFarmacologia-http://www.sifweb.org/),laSIOMMMS(SocietàItalianadell’Osteoporosi,delMetabolismoMineraleedelleMalattiedelloScheletro-http://www.siommms.it)nelconsiderarelachirurgiadento-alveolareunimportantefattoredirischiolocaleperlosviluppodiBRONJ,senonilpiùrilevante,ancheinsoggettiintrattamento(concomitanteopregres-so)conNBPperosteoporosi.Ilrangedifrequenzadellaprocedurachirurgicadento-alveolarequalefattoredirischiolocalediBRONJvariadal50al100%(Marx,Sawatarietal.2005)(Marx,Cilloetal.2007)(AguiarBujanda,BohnSarmientoetal.2007)(Walter,Al-Nawasetal.2008)(Fehm,Becketal.2009)(Lazarovici,Yahalometal.2009)(Yarom,Eladetal.2010).

Implantologia osteointegrata

Ilposizionamentodi impiantiosteointegratièconsideratoadoggiunama-novrachirurgicapotenzialmentearischio(Shabestari,Shayestehetal.2010;Yip,Borrelletal.2012),alparidelleprocedurechirurgichedento-alveolari,soprattuttoneipazientiinterapiaconNBPe.v.permalattieoncologiche.Nonènotoquale sia il rischio realediBRONJ conseguentea implantologianeipazientioncologici incorsodi terapia,maèopportunoconsiderare il fattochetra inumerosicasidiosteonecrosipubblicati,moltisisonoverificatiincorrispondenzadisitiimplantaririabilitatiprimadell’iniziodellaterapiaconNBP (Ruggiero,Mehrotraetal. 2004;Marx, Sawatarietal. 2005;Bedogni,Blandamuraetal.2008;Lazarovici,Yahalometal.2010).Lamaggioranza degli studi che hanno valutato in anni recenti il rischio diBRONJ legatoall’inserimentodi impianti, sono stati condottisu soggetti intrattamentoconNBPperosteoporosi(Fugazzotto,Lightfootetal.2007;Gra-low2010).Inquestisoggetti,ilrischiodisviluppareBRONJèrisultatobassoedinpartelegatoalladosediaccumuloedalladuratadellaterapiaconNBP.Cer-tamentetalerischioèrisultatodimoltoinferiorerispettoallestesseprocedu-reimplantaricondotteinsoggettioncologiciintrattamentoconNBPe.v.È opinione di questa Commissione che l’implantologia rappresenti un impor-tante fattore di rischio per lo sviluppo di BRONJ nel paziente oncologico in corso di terapia con NBP (pregressa o in atto), al pari di tutte le procedure chirurgiche invasive dento-alveolari; diversamente, non è dimostrato che lo stesso possa valere per il paziente osteoporotico, almeno per i primi anni di terapia con NBP. Aldi làdelrischioper laprocedurachirurgica insé,bisognapoiconsidera-rechenegliannisuccessivialsuoposizionamento,l’impiantoosteointegrato

Page 57: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

57

saràespostoadunrischiocrescentedisviluppareBRONJincasodiperi-im-plantite,perlacompresenzadiunapatologiainfiammatoriaedilgradualeau-mentodellaconcentrazionedelfarmaconeltessutoosseoperi-implantare.DaicasidiBRONJinsortasusediimplantariinpazientiosteoporoticiincorsoditerapiaconNBPsegnalatiinletteraturasievincecheiltempointercorsotral’inserimentodegliimpiantielosviluppodiBRONJvariadapochimesiadiver-sianni(Lazarovici,Yahalometal.2010).Questosembrerebbeconfermarechenonsolo laprocedurachirurgica insè inizierebbe ilprocessomorboso,maancheepiùspessoilverificarsidiripetutifenomenid’infiammazioneperim-plantarelegatiallaformazionediunbiofilmsudiun’areaabassaresistenzacomeilcollettomucosoperimplantare.Leridottedifeseimmunitariedell’ossolegateallaterapiacronicaconNBPel’assenza di un effettobarriera all’interfaccia osso-impianto promuovono ilrischiodiperimplantiteeiltrasferimentod’infezioniall’ossocircostantevei-colatodallastrutturaimplantare.Questa Commissione ritiene che la programmazione di un intervento di im-plantologia debba essere discussa e condivisa con il paziente non oncologico in trattamento con NBP più per il rischio incrementale di sviluppare BRONJ negli anni successivi alla procedura in caso di terapia continuativa con NBP che per la procedura chirurgica in sé.Pertanto,leprocedured’implantoprotesidevonoesseresoggetteall’acquisi-zionediunampioedettagliatoconsensoinformato.

Patologia infiammatoria dento-parodontale e peri-implantare

Lapresenzadiunapatologiainfiammatoriadento-parodontalee/operi-im-plantare (i.e. parodontopatia cronica, infezioni odontogene, lesione endo-periodontale, perimplantite, scarsa igiene orale) causata da una scadentegestionedellasaluteoraleedaunscarsocontrollodiplaccainunsoggettointerapiaconNBPaumentanodecisamenteilrischiodisviluppareBRONJincorsoditrattamentoerappresentanounsicurofattorediaggravamentodelquadroclinicoincasodiBRONJgiàdiagnosticata(Ficarra,Beninatietal.2005;Sarathy,Bourgeoisetal.2005;Migliorati2006;Palomo,Bissadaetal.2006;Dodson2009).Lamalattiaparodontaleinfattièstatadiagnosticatanell’84%deicasiinunnumerosocampionedipazientiaffettidaBRONJ(Marx,Sawa-tarietal.2005).Ipazienticonunastoriadipatologiainfiammatoriadentale,ascessiparodontaliedentali,seespostiaNBPe.v.adaltodosaggio,sono7voltepiùarischiodisviluppareBRONJrispettoadindividuiconimedesimi

Page 58: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

58

problemidento-parodontalimanonintrattamentoconNBP(Hoff,Tothetal.2008).Alparidellamalattiaparodontale,laperi-implantitesulpianoteoricoaumentailrischiod’insorgenzadiBRONJ.

Protesi rimovibili incongrue

I dispositivi protesici rimovibili sono ritenuti fattori di rischioper lo svilup-podiBRONJperché,senonbenadattatiallasuperficiegengivale,possonodanneggiarelabarrierameccanicadellamucosaoralefavorendol’ingressodimicrobineitessutisottostanti.Èstatadocumentataunacorrelazionesignifi-cativatral’usodiprotesirimovibilielosviluppoBRONJinunapopolazionedisoggettiaffettidaneoplasiametastaticaintrattamentoconNBPe.v.adaltodosaggio(Kyrgidis,Vahtsevanosetal.2008;Vahtsevanos,Kyrgidisetal.2009),unrisultatoperaltrononconfermatodaaltristudi.Malocclusionidentarieeforzemasticatorienonsembranoaumentareinveceilrischiod’insorgenzadiBRONJ.

Condizioni anatomiche

Lapresenzad’irregolaritàanatomiche(e.g.torimandibolarie/opalatali,eso-stosi,crestamilojoideaparticolarmentepronunciata)puòrappresentareunfattoredirischioperlosviluppodiBRONJ,soprattuttoinpazientiportatoridiprotesirimovibilitotalidelmascellaresuperioreeparziali/totalidellamandi-bola(Ruggiero,Dodsonetal.2009).In conclusione, l’estrazionedentalee leprotesi rimovibili incongrue sono ifattoridirischiolocaliriportatipiùfrequentementedallaletteraturainterna-zionale (Kyrgidis, Vahtsevanos et al. 2008; Filleul, Crompot et al. 2010); dicontro, condizioni anatomiche, procedure implanto-protesiche e chirurgiadento-alveolareelettivasonomenosegnalate,verosimilmenteacausadellascarsanumerositàcampionariadelleseriesinorapubblicate.

Page 59: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

59

Tabella 7. Fattori di rischio locali

FattoreLivello di

robustezza

Chirurgia dento-alveolare

EstrazionedentaleChirurgiaosseaChirurgiaendodonticaChirurgiaparodontaleChirurgiapreimplantare

Implantologia osteointegrata

Patologia infiammatoria dento-parodontale o peri-implantare

ParodontopatiacronicaInfezioniodontogene

Ascessoparodontaleo Ascessoendodonticoo

Lesioneendo-periodontalePerimplantiteScarsaigieneorale

Protesi rimovibili incongrue

Condizioni anatomiche

ToruspalatinoTorilingualiEsostosiCrestamiloioideapronunciata

+++

++

++

+++

+/-

Legenda:+++datipositivirobustiedunivoci;++datipositivipresentinellamaggiorpartedeglistudi;+datipositiviinalcunistudi(daconfermare);+/-datipositivienegativineisingolistudi(datiinsufficientiperunanettapositività).

Page 60: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

60

Bibliografia

Aapro,M.,Abrahamsson,P.A.,etal.(2008):Guidanceontheuseofbisphosphonatesinsolidtumours:recommendationsofaninternationalexpertpanel.AnnOncol19(3):420-432.

Aapro,M.,Monfardini,S.,etal. (2009):Managementofprimaryandadvancedbreastcancerinolderunfitpatients(medicaltreatment).CancerTreatRev35(6):503-508.

Abu-Id,M. H., Acil, Y., et al. (2006): [Bisphosphonate-associated osteonecrosis of thejaw].MundKieferGesichtschir10(2):73-81.

Abu-Id,M.H.,Warnke,P.H.,etal.(2008):“Bis-phossyjaws”-Highandlowriskfactorsforbisphosphonate-inducedosteonecrosisofthejaw.JCraniomaxillofacSurg36(2):95-103.

Advisory Task Force on Bisphosphonate-Related Ostenonecrosis of the Jaws, A.(2007):AmericanAssociationofOralandMaxillofacialSurgeonspositionpaperonbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws.JOralMaxillofacSurg65(3):369-376.

Agrillo, A., Nastro Siniscalchi, E., et al. (2012): Osteonecrosis of the jaws in patientsassumingbisphosphonatesandsunitinib:twocasereports.EurRevMedPharmacolSci16(7):952-957.

AguiarBujanda,D.,BohnSarmiento,U.,etal.(2007):Assessmentofrenaltoxicityandosteonecrosisofthejawsinpatientsreceivingzoledronicacidforbonemetastasis.AnnOncol18(3):556-560.

AIFA(2010-a):Nota informativa importantesuAvastin(bevacizumab)del30/11/2010.http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/nota-informativa-importante-su-avastin-bevacizumab-del-30112010

AIFA(2010-b):NotainformativaimportantesulSunitinib(Sutent)del30/11/2010.http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/nota-informativa-importante-sul-sunitinib-sutent-del-30112010.

Alonso-Coello,P.,Garcia-Franco,A.L.,etal.(2008):Drugsforpre-osteoporosis:preventionordiseasemongering?Bmj336(7636):126-129.

Ardine,M., Generali, D., et al. (2006): Could the long-termpersistence of low serumcalcium levelsandhighserumparathyroidhormone levelsduringbisphosphonatetreatmentpredisposemetastaticbreastcancerpatientstoundergoosteonecrosisofthejaw?AnnOncol17(8):1336-1337.

Assael, L. A. (2009): Oral bisphosphonates as a cause of bisphosphonate-relatedosteonecrosis of the jaws: clinical findings, assessment of risks, and preventivestrategies.JOralMaxillofacSurg67(5Suppl):35-43.

Ault,A.(2008):Jawnecrosisaffects1in1,700onoralbisphosphonates.InternalMedicineNews41(August1):23.

Badros, A., Weikel, D., et al. (2006): Osteonecrosis of the jaw in multiple myelomapatients:clinicalfeaturesandriskfactors.JClinOncol24(6):945-952.

Page 61: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

61

Bagan, J. V., Jimenez, Y., et al. (2009): Osteonecrosis of the jaws in intravenousbisphosphonateuse: Proposal for amodificationof the clinical classification.OralOncol45(7):645-646.

Bagan,J.V.,Jimenez,Y.,etal.(2006):Jawosteonecrosisassociatedwithbisphosphonates:multipleexposedareasanditsrelationshiptoteethextractions.Studyof20cases.OralOncol42(3):327-329.

Bagan, J. V.,Murillo, J., et al. (2005): Avascular jaw osteonecrosis in associationwithcancerchemotherapy:seriesof10cases.JOralPatholMed34(2):120-123.

Baltensperger,M., (2009):Osteomyelitisof the jaws. Springer (Eds)2009; chapter225-36.

Bamias,A.,Kastritis,E.,etal.(2005):Osteonecrosisofthejawincanceraftertreatmentwithbisphosphonates:incidenceandriskfactors.JClinOncol23(34):8580-8587.

Barragan-Adjemian,C.,Lausten,L.,etal.(2008):Bisphosphonate-RelatedOsteonecrosisoftheJaw:ModelandDiagnosiswithConeBeamComputerizedTomography.CellsTissuesOrgans189:284-288.

Bedogni,A.,Bettini,G.,etal. (2010):Oralbisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejawafterimplantsurgery:acasereportandliteraturereview.JOralMaxillofacSurg68(7):1662-1666.

Bedogni, A., Blandamura, S., et al. (2008): Bisphosphonate-associated jawboneosteonecrosis:acorrelationbetween imagingtechniquesandhistopathology.OralSurgOralMedOralPatholOralRadiolEndod105(3):358-364.

Bedogni, A., Fusco, V., et al. (2012). Learning from experience. Proposal of a refineddefinitionandstagingsystemforbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthe jaw(BRONJ).OralDis18(6):621-623.

Bedogni,A.,Saia,G.,etal.(2011):Long-termoutcomesofsurgicalresectionofthejawsincancerpatientswithbisphosphonate-relatedosteonecrosis.OralOncol47(5):420-4.

Bedogni,A.,Saia,G.,etal.(2012):Osteomalacia:themissinglinkinthepathogenesisofbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws?Oncologist17(8):1114-1119.

Berenson,J.R.,Hillner,B.E.,etal.(2002):AmericanSocietyofClinicalOncologyclinicalpracticeguidelines:theroleofbisphosphonatesinmultiplemyeloma.JClinOncol 20(17):3719-3736.

Bertoldo,F.,Santini,D.,etal. (2007):Bisphosphonatesandosteomyelitisofthe jaw:apathogenicpuzzle.NatClinPractOncol4(12):711-721.

BettiniG.,Totola,A.,etal. (2011):Osteonecrosideimascellariassociataabisfosfonatisenzaesposizioneosseaeprogressionedistadi.AttidelXVIICongressoNazionaledellaSocietàItalianadiChirurgiaMaxillo-Facciale(SICMF),Como.

Bianchi, S. D., Scoletta, M., et al. (2007): Computerized tomographic findings inbisphosphonate-associated osteonecrosis of the jaw in patientswith cancer. OralSurgOralMedOralPatholOralRadiolEndod104(2):249-258.

Bisdas,S.,ChambronPinho,N.,etal. (2008):Biphosphonate-inducedosteonecrosisofthejaws:CTandMRIspectrumoffindingsin32patients.ClinRadiol63(1):71-77.

Page 62: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

62

Bombardieri,E.,Aktolun,C.,etal. (2003):Bonescintigraphy:procedureguidelines fortumourimaging.EurJNuclMedMolImaging30(12):BP99-106.

Brunello,A.,Saia,G.,etal.(2009):Worseningofosteonecrosisofthejawduringtreatmentwith sunitinib in a patientwithmetastatic renal cell carcinoma. Bone 44(1): 173-175.

Buser, E., Dahlin C., et al. (1994): Guided bone regeneration in implant dentistry.QuintessencePublishingCo.,Chicago(1994):49-100.

Campisi,G.,DiFede,O.,etal.(2007):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaw(BRONJ): run dental management designs and issues in diagnosis. Ann Oncol 18Suppl6:vi168-172.

Campisi, G., Fedele, S., et al. (2009): Canadian consensus practice guidelines forbisphosphonateassociatedosteonecrosisof the jaw. JRheumatol36(2): 451-453;authorreply453.

Carneiro, E., Vibhute, P., et al. (2006): Bisphosphonate-associated mandibularosteonecrosis.AJNRAmJNeuroradiol27(5):1096-1097.

Cartsos,V.M., Zhu, S., et al. (2008): Bisphosphonateuse and the risk of adverse jawoutcomes:amedicalclaimsstudyof714,217people.JAmDentAssoc139(1):23-30.

Catalano, L., Del Vecchio, S., et al. (2007): Sestamibi and FDG-PET scans to supportdiagnosisofjawosteonecrosis.AnnHematol86(6):415-423.

Chiandussi,S.,Biasotto,M.,etal.(2006):Clinicalanddiagnosticimagingofbisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaws.DentomaxillofacRadiol35(4):236-243.

Chiu,C.T.,Chiang,W.F.,etal. (2010):Resolutionoforalbisphosphonateandsteroid-relatedosteonecrosisofthejaw--aserialcaseanalysis.JOralMaxillofacSurg68(5):1055-1063.

Cho,S.H.,.Kim,S.Y,etal.(2007):Newboneformationinunilateralrhinosinusitis.AmJRhinol21(1):37-39.

Christodoulou, C., Pervena, A., et al. (2009): Combination of bisphosphonates andantiangiogenic factors induces osteonecrosis of the jaw more frequently thanbisphosphonatesalone.Oncology76(3):209-211.

Colella, G., Campisi, G., et al. (2009): American Association of Oral andMaxillofacialSurgeonspositionpaper:Bisphosphonate-RelatedOsteonecrosisof the Jaws-2009update:theneedtorefinetheBRONJdefinition.JOralMaxillofacSurg67(12):2698-2699.

Coleman,R.,Burkinshaw,R.,etal.(2010):Zoledronicacid.ExpertOpinDrugSaf10(1):133-145.

Conte-Neto,N.,Bastos,A.S.,etal.(2012):Epidemiologicalaspectsofrheumatoidarthritispatients affected by oral bisphosphonate-related osteonecrosis of the jaws.HeadFaceMed8:5.

Page 63: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

63

Crepin,S.,Laroche,M.L.,etal.(2010):Osteonecrosisofthejawinducedbyclodronate,analkylbiphosphonate:casereportandliteraturereview.EurJClinPharmacol66(6):547-554.

Del Conte, A., Bernardeschi, P., et al. (2010): Bisphosphonate-induced osteonecrosisof the jaw32monthsafter interruptionof zoledronate in apatientwithmultiplemyeloma.JOralMaxillofacSurg68(5):1179-1182.

Dimopoulos,M.A.,Kastritis,E.,etal.(2006):Osteonecrosisofthejawinpatientswithmultiplemyeloma treatedwith bisphosphonates: evidenceof increased risk aftertreatmentwithzoledronicacid.Haematologica91(7):968-971.

Dimopoulos,M.A.,Kastritis,E.,etal.(2009):Reductionofosteonecrosisofthejaw(ONJ)after implementation of preventivemeasures in patients with multiple myelomatreatedwithzoledronicacid.AnnOncol20(1):117-120.

Diniz-Freitas, M., Lopez-Cedrun, J. L., et al. (2012): Oral bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws:Clinicalcharacteristicsofaseriesof20casesinSpain.MedOralPatolOralCirBucal.17(5):e751-758.

Dodson,T.B.(2009):Intravenousbisphosphonatetherapyandbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws.JOralMaxillofacSurg67(5Suppl):44-52.

Dore, F., Filippi, L., et al. (2009): Bone Scintigraphy and SPECT/CTof Bisphosphonate-InducedOsteonecrosisoftheJaw.JNuclMed50(1):30-35.

Durie,B.G. (2007):Useofbisphosphonates inmultiplemyeloma: IMWGresponse toMayoClinicconsensusstatement.MayoClinProc82(4):516-517;authorreply517-518.

Durie,B.G.,Katz,M.,etal.(2005):Osteonecrosisofthejawandbisphosphonates.NEnglJMed353(1):99-102;discussion199-102.

Eckert, A.W.,Maurer, P., et al. (2007): Bisphosphonate-related jaw necrosis - SeverecomplicationinMaxillofacialsurgery.CancerTreatRev33(1):58-63.

Elad,S.,Gomori,M.J.,etal.(2009):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaw:clinicalcorrelationswithcomputerizedtomographypresentation.ClinOralInvestig 14(1):43-50.

EMEA (2009):CHMPassessment reportonbisphosphonatesandosteonecrosisof thejaw. http://www.ema.europa.eu/docs/en_gb/document_library/report/2010/01/wc500051428.pdf:london,24september2009-emea/chmp/291125/292009.

English, B. C., Baum, C. E., et al. (2010): A SNP in CYP2C8 is not associatedwith thedevelopment of bisphosphonate-related osteonecrosis of the jaw in men withcastrate-resistantprostatecancer.TherClinRiskManag6:579-583.

Estilo,C.L.,VanPoznak,C.H.,etal.(2008):Osteonecrosisofthemaxillaandmandibleinpatientswithadvancedcancertreatedwithbisphosphonatetherapy.Oncologist 13(8):911-920.

Fedele, S., Kumar, N., et al. (2009): Dental management of patients at risk ofosteochemonecrosisofthejaws:acriticalreview.OralDis15(8):527-537.

Page 64: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

64

Fedele,S.,Porter,S.R.,etal.(2010):Nonexposedvariantofbisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaw:acaseseries.AmJMed123(11):1060-1064.

Fehm, T., Beck, V., et al. (2009): Bisphosphonate-induced osteonecrosis of the jaw(ONJ): Incidenceand risk factors inpatientswithbreast cancer andgynecologicalmalignancies.GynecolOncol;112(3):605-609.

Felsenberg, D. (2006): Osteonecrosis of the jaw--a potential adverse effect ofbisphosphonatetreatment.NatClinPractEndocrinolMetab2(12):662-663.

Ferlito,S.,Puzzo,S.,etal. (2011):PreventiveProtocolforToothExtractionsinPatientsTreatedWithZoledronate:ACaseSeries.YJOMS:1-4.

Ficarra,G.,Beninati,F.,etal.(2005):Osteonecrosisofthejawsinperiodontalpatientswithahistoryofbisphosphonatestreatment.JClinPeriodontol32(11):1123-1128.

Filleul,O.,Crompot,E.,etal.(2010):Bisphosphonate-inducedosteonecrosisofthejaw:areviewof2,400patientcases.JCancerResClinOncol136(8):1117-1124.

Fizazi,K.,Carducci,M.,etal. (2011):Denosumabversuszoledronicacid for treatmentofbonemetastasesinmenwithcastration-resistantprostatecancer:arandomised,double-blindstudy.Lancet377(9768):813-822.

Fugazzotto, P. A., Lightfoot, W. S., et al. (2007): Implant placement with or withoutsimultaneoustoothextractioninpatientstakingoralbisphosphonates:postoperativehealing,earlyfollow-up,andtheincidenceofcomplicationsintwoprivatepractices.JPeriodontol78(9):1664-1669.

Fusco, V., Baraldi, A., et al. (2009): Jaw osteonecrosis associated with intravenousbisphosphonate:isincidencereducedafteradoptionofdentalpreventivemeasures?JOralMaxillofacSurg67(8):1775.

Fusco,V.,Galassi,C., etal. (2011):Osteonecrosisof the jawafter zoledronicacidanddenosumabtreatment.JClinOncol29(17):e521-522;authorreplye523-524.

Fusco,V.,Loidoris,A.,etal.(2010):Osteonecrosisofthejaw(ONJ)riskinbreastcancerpatientsafter zoledronicacid treatment.Breast19(5):432-433;author reply433-434.

Fusco, V., Ortega, C., et al. (2009): Increase and decrease of jaw osteonecrosis (ONJ)in patients treated with intravenous bisphosphonates (BP): impact of preventivemeasuresand reducedprescriptions in theexperienceof the“ReteOncologicadiPiemonteeValled’Aosta”ONJstudygroup.Disponibleon:http://ex2.excerptamedica.com/CIW09ecco/index.cfm?fuseaction=CIS2002&hoofdnav=Abstracts&content=abs.details&what=AUTHOR&searchtext=fusco&topicselected=*&selection=ABSTRACT&qryStartRowDetail=1-EuropeanJournalofCancerSupplements.7(2):201.AbstractP-3088.

Garcia-Ferrer,L.,Bagan,J.V.,etal.(2008):MRIofmandibularosteonecrosissecondarytobisphosphonates.AJRAmJRoentgenol190(4):949-955.

Ghanem,N.,Uhl,M.,etal.(2005):DiagnosticvalueofMRIincomparisontoscintigraphy,PET,MS-CTandPET/CTforthedetectionofmetastasesofbone.EurJRadiol55(1):41-55.

Page 65: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

65

Gliklich,R.andWilson,J.(2009):Epidemiologyofbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws:theutilityofanationalregistry.JOralMaxillofacSurg67(5Suppl):71-74.

Gralow,J.R. (2010):Bisphosphonaterisksandbenefits:findingabalance.JClinOncol 28(33):4873-4876.

Guarneri,V.,Miles,D.,etal.(2010):Bevacizumabandosteonecrosisofthejaw:incidenceand association with bisphosphonate therapy in three large prospective trials inadvancedbreastcancer.BreastCancerResTreat122(1):181-188.

Henry,D.H.,Costa,L.,etal.(2011):Randomized,double-blindstudyofdenosumabversuszoledronicAcidinthetreatmentofbonemetastasesinpatientswithadvancedcancer(excludingbreastandprostatecancer)ormultiplemyeloma.JClinOncol29(9):1125-1132.

Hillner,B.E.,Ingle,J.N.,etal.(2003):AmericanSocietyofClinicalOncology2003updateontheroleofbisphosphonatesandbonehealthissuesinwomenwithbreastcancer.JClinOncol21(21):4042-4057.

Hoff,A.O.,Toth,B.B.,etal.(2008):Frequencyandriskfactorsassociatedwithosteonecrosisofthejawincancerpatientstreatedwithintravenousbisphosphonates.JBoneMinerRes23(6):826-836.

Hokugo, A. (2012): [Vitamin D and bisphosphonate-related osteonecrosis of the jaw(BRONJ)].ClinCalcium22(1):83-90.

Hokugo,A.,Christensen,R.,etal.(2010):Increasedprevalenceofbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejawwithvitaminDdeficiencyinrats.JBoneMinerRes25(6):1337-1349.

Hutchinson,M.,O’Ryan,F.,etal.(2010);Radiographicfindingsinbisphosphonate-treatedpatientswithstage0diseaseintheabsenceofboneexposure.JOralMaxillofacSurg 68(9):2232-2240.

Ito,K.,Elkin,E.B.,etal. (2010):Cost-effectivenessof fractureprevention inmenwhoreceiveandrogendeprivationtherapyforlocalizedprostatecancer.AnnInternMed 152(10):621-629.

Jadu,F.,Lee,L.,etal.(2007):Aretrospectivestudyassessingtheincidence,riskfactorsandcomorbiditiesofpamidronate-relatednecrosisofthejawsinmultiplemyelomapatients.AnnOncol18(12):2015-2019.

Jeffcoat,M.andWatts,N.B.(2008):Osteonecrosisofthejaw:balancingthebenefitsandrisksoforal bisphosphonate treatment forosteoporosis.GenDent56(1): 96-102;quiz103-104,111-102.

Jeffcoat,M. K. (2006): Safety of oral bisphosphonates: controlled studies on alveolarbone.IntJOralMaxillofacImplants21(3):349-353.

Jung,T.I.,Hoffmann,F.,etal.(2010):Disease-specificriskforanosteonecrosisofthejawunderbisphosphonatetherapy.JCancerResClinOncol136(3):363-370.

Junquera,L.andGallego,L.(2008):Nonexposedbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws:anotherclinicalvariant?JOralMaxillofacSurg66(7):1516-1517.

Page 66: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

66

Junquera,L.,Gallego,L.,etal.(2009):Clinicalexperienceswithbisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaws:analysisof21cases.AmJOtolaryngol30(6):390-395.

Katz,J.,Gong,Y.,etal.(2011):Geneticpolymorphismsandotherriskfactorsassociatedwith bisphosphonate induced osteonecrosis of the jaw. Int JOralMaxillofac Surg 40(6):605-611.

Khamaisi, M., Regev, E., et al. (2006): Possible Association Between Diabetes andBisphosphonate-Related JawOsteonecrosis. J Clin EndocrinolMetab 92(3): 1172–1175.

Khan, A. A., Sandor, G. K., et al. (2008): Canadian Consensus Practice Guidelines forBisphosphonate Associated Osteonecrosis of the Jaw. J Rheumatol 35(7): 1391-1397.

Khosla,S.,Burr,D.,etal.(2007):Bisphosphonate-AssociatedOsteonecrosisoftheJaw:ReportofaTaskForceoftheAmericanSocietyforBoneandMineralResearch.JBoneMinerRes22:1479-1491.

King, A. E. and Umland, E.M. (2008): Osteonecrosis of the jaw in patients receivingintravenousororalbisphosphonates.Pharmacotherapy.28:667-677.

Krishnan, A., Arslanoglu, A., et al. (2009): Imaging findings of bisphosphonate-relatedosteonecrosis of the jaw with emphasis on early magnetic resonance imagingfindings.JComputAssistTomogr33(2):298-304.

Kyrgidis, A. (2010): Bisphosphonate-related osteonecrosis of the jaw in randomizedclinicaltrials.BreastCancerResTreat119(1):253-254.

Kyrgidis, A. and Toulis, K. A. (2010): Denosumab-related osteonecrosis of the jaws.OsteoporosInt22(1):369-370.

Kyrgidis,A.,Vahtsevanos,K.,etal.(2008):Bisphosphonate-RelatedOsteonecrosisoftheJaws:ACase-ControlStudyofRiskFactors inBreastCancerPatients. JClinOncol.26(28):4634-4638.

Lacy,M.Q.,Dispenzieri,A.,etal.(2006):Mayoclinicconsensusstatementfortheuseofbisphosphonatesinmultiplemyeloma.MayoClinProc81(8):1047-1053.

Lapi,F.,Cipriani,F.,etal. (2012):Assessingtheriskofosteonecrosisofthejawduetobisphosphonate therapy in the secondary prevention of osteoporotic fractures.OsteoporosInt24(2):697-705.

Lazarovici,T.S.,Mesilaty-Gross,S.,etal. (2010):Serologicbonemarkersforpredictingdevelopmentofosteonecrosisof the jaw inpatients receivingbisphosphonates. JOralMaxillofacSurg68(9):2241-2247.

Lazarovici,T.S.,Yahalom,R.,etal.(2009):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws:asingle-centerstudyof101patients.JOralMaxillofacSurg67(4):850-855.

Lazarovici,T.S.,Yahalom,R.,etal.(2010):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejawassociatedwithdentalimplants.JOralMaxillofacSurg68(4):790-796.

Lo,J.C.,O’Ryan,F.S.,etal.(2009):Prevalenceofosteonecrosisofthejawinpatientswithoralbisphosphonateexposure.JOralMaxillofacSurg68(2):243-253.

Page 67: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

67

Ludlow,J.B.,Davies-Ludlow,L.E.,etal.(2003):Dosimetryoftwoextraoraldirectdigitalimagingdevices:NewTomconebeamCTandOrthophosPlusDSpanoramicunit.DentomaxillofacRadiol32(4):229-234.

Marini, F., Tonelli, P., et al. (2011): Pharmacogenetics of bisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaw.FrontBiosci(EliteEd)3:364-370.

Marx,R.E. (2003):Pamidronate (Aredia)and zoledronate (Zometa) inducedavascularnecrosisofthejaws:agrowingepidemic.JOralMaxillofacSurg61(9):1115-1117.

Marx,R.E.,Cillo,J.E.Jr.,etal.(2007):Oralbisphosphonate-inducedosteonecrosis:riskfactors,predictionofriskusingserumCTXtesting,prevention,andtreatment.JOralMaxillofacSurg65(12):2397-2410.

Marx, R. E., Sawatari, Y., et al. (2005): Bisphosphonate-induced exposed bone(osteonecrosis/osteopetrosis)ofthejaws:riskfactors,recognition,prevention,andtreatment.JOralMaxillofacSurg63(11):1567-1575.

Mauri,D.,Valachis,A.,etal.(2009):Osteonecrosisofthejawanduseofbisphosphonatesinadjuvantbreastcancertreatment:ameta-analysis.BreastCancerResTreat116(3):433-439.

Mavrokokki, T., Cheng, A., et al. (2007): Nature and frequency of bisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejawsinAustralia.JOralMaxillofacSurg65(3):415-423.

Mawardi, H., Treister N., et al. (2009): Sinus tracts--an early sign of bisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaws?JOralMaxillofacSurg67(3):593-601.

McMahon,R.E.,Bouquot,J.E.,etal.(2007):Stagingbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejawshouldincludeearlystagesofdisease.JOralMaxillofacSurg65(9):1899-1900.

Migliorati,C.A.(2006):Bisphosphonatesareassociatedwiththedevelopmentofexposedbone(osteonecrosis/osteopetrosis) intheoralcavity.JEvidBasedDentPract6(4):283-284.

Migliorati,C.A.,Epstein,J.B.,etal.(2011):Osteonecrosisofthejawandbisphosphonatesincancer:anarrativereview.NatRevEndocrinol7(1):34-42.

Migliorati, C. A., Woo, S. B., et al. (2010): A systematic review of bisphosphonateosteonecrosis(BON)incancer.SupportCareCancer18(8):1099-1106.

Mignogna, M. D., Sadile, G., et al. (2012): Drug-related osteonecrosis of the jaws:“Exposure,ornotexposure: that is thequestion”.OralSurgOralMedOralPatholOralRadiol113(5):704-705.

Miksad, R. A., Lai, K. C., et al. (2011): Quality of life implications of bisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaw.Oncologist16(1):121-132.

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali (settembre 2009):Raccomandazioneperlaprevenzionedell’osteonecrosidellamascella/mandiboladabifosfonati.Raccomandazionen.10.

Montazeri,A.H.,Erskine,J.G.,etal.(2007):Oralsodiumclodronateinducedosteonecrosisofthejawinapatientwithmyeloma.EurJHaematol79(1):69-71.

Page 68: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

68

Morag,Y.,Morag-Hezroni,M.,etal.(2009):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaw:apictorialreview.Radiographics29(7):1971-1984.

Morgan, G. J., Davies, F. E., et al. (2010): First-line treatmentwith zoledronic acid ascomparedwithclodronicacidinmultiplemyeloma(MRCMyelomaIX):arandomisedcontrolledtrial.Lancet376(9757):1989-1999.

Mucke,T.,Haarmann,S.,etal.(2009):Bisphosphonaterelatedosteonecrosisofthejawstreatedbysurgicalresectionandimmediateosseousmicrovascularreconstruction.JCraniomaxillofacSurg37(5):291-297.

Nocini,P.F.,Saia,G.,etal.(2009):Vascularizedfibulaflapreconstructionofthemandibleinbisphosphonate-relatedosteonecrosis.EurJSurgOncol35(4):373-379.

O’Ryan,F.S.,Khoury,S.,etal.(2009):Intravenousbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaw:bonescintigraphyasanearlyindicator.JOralMaxillofacSurg67(7):1363-1372.

Otto, S., Abu-Id, M. H., et al. (2011): Osteoporosis and bisphosphonates-relatedosteonecrosis of the jaw: not just a sporadic coincidence--amulti-centre study. JCraniomaxillofacSurg39(4):272-277.

Otto,S.,Sotlar,K.,etal.(2011):Osteonecrosisofthejawasapossibleraresideeffectofannualbisphosphonateadministrationforosteoporosis:Acasereport.JMedCaseRep5:477.

Palaska, P. K., Cartsos, V., et al. (2009): Bisphosphonates and time to osteonecrosisdevelopment.Oncologist14(11):1154-1166.

Palomo,L.,Bissada,N.,etal.(2006):Bisphosphonatetherapyforbonelossinpatientswithosteoporosisandperiodontaldisease:clinicalperspectivesandreviewof theliterature.QuintessenceInt37(2):103-107.

Phal, P.M.,Myall, R.W., et al. (2007): Imagingfindingsofbisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaws.AJNRAmJNeuroradiol28(6):1139-1145.

Pozzi,S.,Marcheselli,R.,etal.(2007):Bisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaw:a reviewof35casesandanevaluationof its frequency inmultiplemyelomapatients.LeukLymphoma48(1):56-64.

Reid,I.R.andCornish,J.(2012):Epidemiologyandpathogenesisofosteonecrosisofthejaw.NatRevRheumatol8(2):90-96.

Ripamonti,C.I.,Maniezzo,M.,etal.(2009):Decreasedoccurrenceofosteonecrosisofthejawafterimplementationofdentalpreventivemeasuresinsolidtumourpatientswithbonemetastasestreatedwithbisphosphonates.TheexperienceoftheNationalCancerInstituteofMilan.AnnOncol20(1):137-145.

Rizzoli,R.,Burlet,N.,etal.(2008):Osteonecrosisofthejawandbisphosphonatetreatmentforosteoporosis.Bone42(5):841-847.

Ruggiero,S.,J.Gralow,etal.(2006).“Practicalguidelinesfortheprevention,diagnosis,andtreatmentofosteonecrosisofthejawinpatientswithcancer.”JOncolPract2(1):7-14.

Page 69: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

69

Ruggiero,S.L.(2009):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaw(BRONJ):initialdiscoveryandsubsequentdevelopment.JOralMaxillofacSurg67(5Suppl):13-18.

Ruggiero,S.L.,Dodson,T.B.,etal.(2009):AmericanAssociationofOralandMaxillofacialSurgeonspositionpaperonbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws--2009update.JOralMaxillofacSurg67(5Suppl):2-12.

Ruggiero,S. L., Fantasia, J.,etal. (2006):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisof thejaw:backgroundandguidelinesfordiagnosis,stagingandmanagement.OralSurgOralMedOralPatholOralRadiolEndod102(4):433-441.

Ruggiero,S. L.andMehrotra,B. (2009):Bisphosphonate-RelatedOsteonecrosisof theJaw:Diagnosis,Prevention,andManagement.AnnuRevMed60:85-96.

Ruggiero,S.L.,Mehrotra,B.,etal.(2004):Osteonecrosisofthejawsassociatedwiththeuseofbisphosphonates:areviewof63cases.JOralMaxillofacSurg62(5):527-534.

Rustemeyer, J. and Bremerich, A. (2010): Bisphosphonate-associated osteonecrosis ofthe jaw:whatdowe currently know?A surveyof knowledge given in the recentliterature.ClinOralInvestig14(1):59-64.

Saad,F.,Brown.J.E.,etal.(2012):Incidence,riskfactors,andoutcomesofosteonecrosisofthejaw:integratedanalysisfromthreeblindedactive-controlledphaseIIItrialsincancerpatientswithbonemetastases.AnnOncol23(5):1341-7.

Saad, F., Abrahamsson, P. A., et al. (2009): Preserving bone health in patients withhormone-sensitiveprostate cancer: the roleof bisphosphonates. BJU Int 104(11):1573-1579.

Saia,G.,Blandamura,S.,etal.(2010):Occurrenceofbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejawaftersurgicaltoothextraction.JOralMaxillofacSurg68(4):797-804.

Sanna,G., Preda, L., et al. (2006):Bisphosphonatesand jawosteonecrosis inpatientswithadvancedbreastcancer.AnnOncol17(10):1512-1516.

Sarasquete,M.E.,Garcia-Sanz,R.,etal. (2008):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisof the jaw is associatedwith polymorphisms of the cytochrome P450 CYP2C8 inmultiplemyeloma:agenome-widesinglenucleotidepolymorphismanalysis.Blood 112(7):2709-2712.

Sarathy,A.P.,Bourgeois,S.L.Jr.,etal.(2005):Bisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejawsandendodontictreatment:twocasereports.JEndod31(10):759-763.

Sawatari, Y. and Marx, R. E. (2007): Bisphosphonates and bisphosphonate inducedosteonecrosis.OralMaxillofacSurgClinNorthAm19(4):487-498,v-vi.

Sedghizadeh,P.P.,Stanley,K.,etal.(2009):Oralbisphosphonateuseandtheprevalenceofosteonecrosisofthejaw:aninstitutionalinquiry.JAmDentAssoc140(1):61-66.

Shabestari,G.O.,.Shayesteh,Y.S,etal.(2010):Implantplacementinpatientswithoralbisphosphonatetherapy:acaseseries.ClinImplantDentRelatRes12(3):175-180.

Silverman, S. L. and Landesberg, R. (2009):Osteonecrosis of the Jaw and theRole ofBisphosphonates:ACriticalReview.AJM122:S33-S45.

Page 70: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

70

Smith, A., Kressley, A., et al. (2009): Oral osteonecrosis associated with the use ofzoledronicacid:first caseof apatientwithadvancedpancreatic cancerandbonemetastases.JOP10(2):212-214.

Smith,M. R., Saad, F. C., et al. (2012):Denosumab and bone-metastasis-free survivalinmenwithcastration-resistantprostatecancer:resultsofaphase3,randomised,placebo-controlledtrial.Lancet379(9810):39-46.

Solomon,D.H.,Mercer,E.,etal.(2012):Definingtheepidemiologyofbisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaw:priorworkandcurrentchallenges.OsteoporosInt24(1):237-244.

Sottosanti,L.(2009):LESEGNALAZIONIALL’AIFA.IdatidellaReteNazionalediFarmaco-vigilanza (RNF) sui Bifosfonati e ONJ.http://www.reteoncologica.it/images/stories/ONJ/Osteonecrosi_mascellari_2009/0204%20Sottosanti%20Laura.pdf CongressoAlessandria,23giugno2009.

Sottosanti, L. (2010): DatiAIFA ed EMEA: update 2010. http://www.reteoncologica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=185%3Aosteonecrosi-deimascel-lari-onj-prevenzione-diagnosi-trattamento-update-2010&catid=41&Itemid=85

CongressoONJ,Alessandria5giugno2010.

Stopeck,A.T.,Lipton,A.,etal.(2010):Denosumabcomparedwithzoledronicacidforthetreatmentofbonemetastasesinpatientswithadvancedbreastcancer:arandom-ized,double-blindstudy.JClinOncol28(35):5132-5139.

Store,G.,andGranstrom,G.(1999):Osteoradionecrosisofthemandible:amicroradio-graphic studyof cortical bone. Scand J PlastReconstr SurgHandSurg33(3): 307-314.

Tennis,P.,Rothman,K.J.,etal.(2012):Incidenceofosteonecrosisofthejawamongusersofbisphosphonateswithselectedcancersorosteoporosis.PharmacoepidemiolDrugSaf21(8):810-817.

Terpos,E.,Sezer,O.,etal.(2009):Theuseofbisphosphonatesinmultiplemyeloma:rec-ommendationsofanexpertpanelonbehalfoftheEuropeanMyelomaNetwork.Ann Oncol20(8):1303-1317.

TerrosiVagnoli,P.,C.P.,Centra,M.A.(1994):Ortopantomografia.CardinaleAE,DiGu-glielmoL,ed.Radiologiastomatologicaemaxillo-facciale.Napoli,Idelson:43-51.

Treister,N.andWoo,S.B.(2006);Imagesinclinicalmedicine.Bisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaw.NEnglJMed355(22):2348.

Tronchet,A.,Bettini,G.,etal(2011):Studiodell’estensioneclinico-radiologicadell’osteo-necrosideimascellariassociataabisfosfonati.AttidelXVIICongressoNazionaledellaSocietàItalianadiChirurgiaMaxillo-Facciale(SICMF),Como.

Tubiana-Hulin,M., Spielmann,M., et al. (2009): Physiopathology andmanagementofosteonecrosis of the jaws related to bisphosphonate therapy formalignant bonelesions.AFrenchexpertpanelanalysis.CritRevOncolHematol71(1):12-21.

Urade, M. (2009): [New development in bisphosphonate treatment. Bisphosphonatetherapyandosteonecrosisofthejaws].ClinCalcium19(1):100-108.

Page 71: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

71

Vahtsevanos, K., Kyrgidis,A., et al. (2009): Longitudinal cohort studyof risk factors incancer patients of bisphosphonate-related osteonecrosis of the jaw. J Clin Oncol 27(32):5356-5362.

Vescovi, P., Campisi, G., et al. (2011): Surgery-triggered and non surgery-triggeredBisphosphonate-relatedOsteonecrosisoftheJaws(BRONJ):Aretrospectiveanalysisof567casesinanItalianmulticenterstudy.OralOncol47(3):191-194.

Vittorini,E.,DelGiudice,E.,etal.(2005):MRIversusscintigraphywith99mTc-HMPAO-labelled granulocytes in thediagnosis of bone infection. RadiolMed109(4): 395-403.

Walter,C.,Al-Nawas,B.,etal. (2008):PrevalenceandRiskFactorsofBisphosphonate-Associated Osteonecrosis of the Jaw in Prostate Cancer Patients with AdvancedDiseaseTreatedwithZoledronate.EurUrol54(5):1066-1072.

Wessel,J.H.,.Dodson,T.B,etal.(2008):Zoledronate,smoking,andobesityarestrongriskfactorsforosteonecrosisofthejaw:acase-controlstudy.JOralMaxillofacSurg 66(4):625-631.

Wilde, F., Steinhoff, K., et al. (2009): Positron-emission tomography imaging in thediagnosisofbisphosphonate-relatedosteonecrosisof the jaw.OralSurgOralMedOralPatholOralRadiolEndod107(3):412-419.

Wilkinson, G. S., Kuo, Y. F., et al. (2007): Intravenous bisphosphonate therapy andinflammatoryconditionsorsurgeryofthe jaw:apopulation-basedanalysis. JNatlCancerInst99(13):1016-1024.

Woo,S.B.,Hellstein,J.W.,etal.(2006):Narrative[corrected]review:bisphosphonatesandosteonecrosisofthejaws.AnnInternMed144(10):753-761.

Wutzl,A.,Pohl,S.,etal.(2012):Factorsinfluencingsurgicaltreatmentofbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws.HeadNeck 34(2):194-200.

Yamazaki,T.,Yamori,M.,etal.(2012):Riskofosteomyelitisofthejawinducedbyoralbisphosphonates inpatientstakingmedicationsforosteoporosis:Ahospital-basedcohortstudyinJapan.Bone51(5):882-887.

Yarom,N.,Elad,S.,etal.(2010):Osteonecrosisofthejawsinducedbydrugsotherthanbisphosphonates-acalltoupdateterminologyinlightofnewdata.OralOncol46(1):e1.

Yarom,N.,Fedele,S.,etal.(2010):Isexposureofthejawbonemandatoryforestablishingthediagnosisofbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaw?JOralMaxillofacSurg68(3):705.

Yarom, N., Yahalom, R., et al. (2007): Osteonecrosis of the jaw induced by orallyadministeredbisphosphonates:incidence,clinicalfeatures,predisposingfactorsandtreatmentoutcome.OsteoporosInt18(10):1363-1370.

Yip,J.K.,Borrell,L.N.,etal.(2012):Associationbetweenoralbisphosphonateuseanddental implant failure amongmiddle-agedwomen. J Clin Periodontol 39(4): 408-414.

Page 72: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

72

Yoneda,T.,Hagino,H.,etal. (2010):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisof the jaw:positionpaperfromtheAlliedTaskForceCommitteeofJapaneseSocietyforBoneandMineralResearch,JapanOsteoporosisSociety,JapaneseSocietyofPeriodontology,JapaneseSocietyforOralandMaxillofacialRadiology,andJapaneseSocietyofOralandMaxillofacialSurgeons.JBoneMinerMetab28(4):365-383.

Zervas,K.,Verrou,E.,etal.(2006):Incidence,riskfactorsandmanagementofosteonecrosisof the jaw in patients withmultiplemyeloma: a single-centre experience in 303patients.BrJHaematol134(6):620-623.

Page 73: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

73

Appendice 1. Criteri diagnostici

Criterio di inclusione

TerapiaconNBP(orali/endovenosi)inattoopregressa *

Criterio di esclusione

Pregressaradioterapiadeldistrettotesta-collo,interessanteilmascellareelamandibola§

Diagnosi dubbia

Co-presenzadineoplasiaosseaprimitivadeimascellari $

Co-presenzadimetastasiosseeacaricodeimascellari $

*Non è ancora definito quanto tempo debba trascorrere prima che il rischio di sviluppare BRONJ si annulli, anche in considerazione delle caratteristiche farmaco-cinetiche e farmaco-dinamiche dell’NBP. Pertanto, questa Commissione ritiene opportuno ad oggi considerare a rischio tutti i pazienti in trattamento con NBP EV per motivi oncologici, anche qualora sia terminata la terapia; invece, nei pazienti in trattamento con NBP per malattia osteometabolica è verosimile che l’effetto del farmaco sia più limitato nel tempo e per questi ultimi è consigliabile una valutazione caso- specifica.

§La co-presenza di “pregressa radioterapia del settore testa-collo” e “assunzione di NBP” all’anamnesi, identifica un paziente che, pur non potendo essere inquadrato per definizione nella BRONJ, è verosimilmente esposto ad un rischio molto elevato di sviluppare un processo osteonecrotico, per il danno osseo tissutale indotto sia dalla radioterapia che da NBP.

$L’associazione di neoplasia ossea primitiva o metastatica dei mascellari rappresenta un elemento potenzialmente peggiorativo della condizione clinica di base, ma non permette la diagnosi di BRONJ.

Page 74: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

74

Page 75: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

75

Approccio preventivo

Laprevenzionerimanel’approcciopiùsignificativoalfineditutelarelasaluteoraledelpazientechenecessitadell’assunzionediamino-bisfosfonati(NBP).Tuttavia, l’incompletaconoscenzadellebasieziopatogenetichedellaBRONJlimitalapossibilitàel’efficaciadell’approcciopreventivoalcontrollodeifatto-ridirischio.Traquestiultimi,comeènoto,ipiùsignificativisonoleprocedurechirurgichechecoinvolgonoleossamascellari(e.g.l’estrazionedentaria),leinfezionidento-parodontaliedimanufattiprotesicirimovibiliincongrui.Appare evidente come tali fattori siano di assoluta competenza degli ope-ratoridel settoreodontoiatrico,per iquali si configura,quindi,un ruolodiprimopianonellestrategiediprevenzionedellaBRONJ.Ciòimponelosforzodicolmarelelacunenellaconoscenzaegestionedelproblemadapartedelmedicoprescrittoreedell’odontoiatra(Lopez-Jornet,Camacho-Alonsoetal.2010),nonchélecarenzenell’informazionedelpaziente(Migliorati,Mattosetal.2010)cherendonoindubbiamentemoltodifficilel’isolamentodeifattoriedei pazientia rischioedi conseguenza complicanononpoco l’approcciopreventivoelasuaefficacia.Atalproposito, in letteraturasonostateriportatediverseraccomandazioniperglioperatoridelsettoreodontoiatrico,mala loroefficacianelridurreilrischiodiBRONJèspessocontroversaecomunqueprivadievidenzescienti-ficheadeguate(lamaggiorpartesonofondate,infatti,suopinionidiespertioseriedicasi).Tenuto conto delle raccomandazioni correnti, la Commissione presenta inquestasezioneunvademecumperlagestioneodontoiatricadelpazientepri-ma,duranteedopoiltrattamentoconNBP,intesocomestrumentodisempli-ceconsultazioneed’immediataapplicabilitàclinica.

CAPITOLO II

LA GESTIONE ODONTOIATRICA DEL PAZIENTE CHE ASSUMERÀ

O ASSUME AMINOBISFOSFONATI(redatto in collaborazione con Lucio Lo Russo-UNIFG e Paolo Vescovi-UNIPR)

Page 76: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

76

Unapprocciopreventivoragionatodevetenereinconsiderazioneiseguentiparametri:

Tipologia di bisfosfonato• (BP): aminobisfosfonati (NBP)versus non aminobisfosfonati;Indicazione alla terapia con aminobisfosfonato (NBP)• : patologiaon-cologicaversus patologiaosteometabolica;Timing dell’azione odontoiatrica• (subitoprimaversusdurantetera-piaconNBP);

Tipologia di bisfosfonato

Aminobisfosfonati.Gliaminobisfosfonati(NBP)sono,adoggi, l’unicaclassedi bisfosfonatiper cui sia stata identificataun’associazione con lo sviluppodi BRONJ;pertanto, solo adessi si applicano le raccomandazioni seguenti,tese,perquantopossibileeneilimitidelleattualievidenze,allariduzionedelrischiodiinsorgenzadiBRONJ.Non aminobisfosfonati.Adoggi,peribisfosfonatinoncontenentigruppiam-minici,nonèstataevidenziataalcunaassociazioneconlaBRONJ,senoninsingoliesporadicicasereport;pertanto,ilrilievoanamnesticorelativoall’as-sunzioneditaleclassedifarmacinonmodificailcomportamentodell’odon-toiatraedinormaliprotocollidigestionedellasaluteorale(Ruggiero,Dodsonetal.2009).

Indicazione alla terapia con NBP

Per patologia oncologica

I dati epidemiologici disponibili indicano un’associazione tra insorgenza diBRONJeNBPadelevatapotenzasomministratiperviaendovenosanelpa-zienteoncologico(Bamias,Kastritisetal.2005).Secondo il parere di questa Commissione, il paziente oncologico che necessiti di NBP richiede un approccio preventivo rispetto alla BRONJ che inizia ancor prima dell’inizio della somministrazione di NBP e prosegue regolarmente per tutta la durata del trattamento e anche al termine di esso, attraverso l’azione coordinata di diverse figure professionali tra cui l’odontoiatra (gestione delle problematiche orali e loro prevenzione), l’oncologo (gestione della patologia

Page 77: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

77

oncologica) ed il medico curante e/o altri specialisti (gestione delle comorbi-dità).

Per patologia osteometabolicaL’analisidellaletteraturaevidenziaunarelazionemenorobustatraBRONJeNBPsomministratiper os (Ruggiero,Dodsonetal.2009)perindicazionire-lativeallaprevenzionee/otrattamentodiproblematicheosteometaboliche(e.g.osteopenia,osteoporosi).Inquestisoggetti,l’incidenzadiBRONJrisultaesseremoltobassaedèstatostimatointornoa0,7/100.000persone-annodiesposizione(Ruggiero,Dodsonetal.2009).Questidati,ottenutidividen-doilnumerodicasidiBRONJriportatiperilnumerodisomministrazionidialendronatoapartiredallasuadatadiimmissioneincommercio,potrebberopotenzialmentesottostimareilproblema;infatti,datiderivantidastudicliniciindicherebberoun’incidenzadiBRONJinpazienticheassumonosettimanal-mentealendronatoper osparia0,01-0,04%(Mavrokokki,Chengetal.2007).Nelcomplesso,adoggiilrischiosembrerebbeclinicamentebassoe,comun-que,nontaledagiustificareilrifiutodapartedell’odontoiatradisottoporreilpazienteincuraconNBPatrattamentiodontoiatrici,inassenzadialtrecon-troindicazionispecifiche.Anzi, ilmancatotrattamentopotrebbeprolungareoprecipitarecondizioniinfiammatorie/infettivechepotrebberoaumentareilrischiodiBRONJ.Secondo il parere di questa Commissione, il paziente non oncologico che deb-ba iniziare terapia con NBP necessita di un approccio preventivo rispetto alla BRONJ meno vincolante ed urgente rispetto alla precedente categoria, che consista nella diagnosi e cura delle patologie dento-parodontali, al pari del-la popolazione generale di pari età e sesso. Tale approccio dovrebbe iniziare entro 6 mesi dalla prima somministrazione di NBP e proseguire regolarmen-te per tutta la durata del trattamento e anche al termine di esso, attraverso l’azione coordinata di diverse figure professionali tra cui l’odontoiatra (gestio-ne delle problematiche orali e loro prevenzione) ed il medico curante e/o altri specialisti (gestione delle comorbidità).

Timing dell’azione odontoiatrica (subito prima o durante la terapia con NBP)

L’attività di prevenzioneprimaria della BRONJ, per quanto limitata al sem-plicecontrollodeifattoridirischioadogginoti,ècondottainpazientiche

Page 78: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

78

hanno lanecessitàdi iniziare l’assunzionediNBPocheassumonogiàNBP,manonhannoavutoeventiavversialcavoorale.Inentrambiicasil’obiettivodell’attivitàdiprevenzioneèquellodimanteneree/orispristinarelostatodisalutedento-parodontaledelpazienteinmododaridurrelapossibilitàchesirealizzinoeventiinfiammatori/infettiviesirendano,perciò,necessarieproce-dureinvasive(Ruggiero,Dodsonetal.2009),che,insieme,sonoiprincipalifattoridirischiolocaliperlaBRONJ.Inaggiunta,ilpaziente,inentrambelesituazioni,deveessereinformatodelrischiodiBRONJeresoedottodellesuemanifestazioniinmododapoterallertaretempestivamenteilmedico/odon-toiatracuranteeconsentire,così,unadiagnosiprecoce(Khan,Sándoretal.2008).Piùinparticolare,diseguitosonoriportatiicomportamenticonsigliatinelledueevenienze.

Somministrazione di aminobisfosfonati pianificata, ma non ancora iniziataNeipazientichedevonoiniziarel’assunzionediNBP,deveessereattentamen-te valutato lo status dento-parodontale, nonché le pregresse riabilitazioniprotesiche,siaattraversol’esameclinicodapartediunodontoiatrachetra-mitevalutazioneradiografica,inmodocheeventualiproblematicheinessereocondizionidi incertezza (e.g.denticonprognosidubbia),possanoessereprontamenteedopportunamenterisolte,possibilmenteprimadell’iniziodel-la terapia conNBP, soprattutto sequesta richiedaNBPendovenaper indi-cazionioncologiche;l’iniziodellaterapiadovrebbeessereprocrastinatafinoallacompletaguarigionebiologicadeitessutiorali(Dimopoulos,Kastritisetal.2009;Ripamonti,Maniezzoetal.2009),compatibilmentecon lapatolo-gia di base che determina l’indicazione alla somministrazione diNBP ed ilgiudiziocriticodelclinicoche liprescrive. Inaltreparole, inaccordocon leRaccomandazioniMinisteriali (MinisterodelLavorodellaSaluteedellePo-litichesociali,settembre2010),primadiiniziarelasomministrazionediNBPperpatologieoncologiche,ilpazientedeveessereriferitoadunodontoiatra;quest’ultimo,provvedeallavalutazione (secondo lapresenteCommissioneancheconl’ausiliodiimagingradiologico)dellasaluteorale,altrattamentodipatologielocaliedall’istituzionediunadeguatoprogrammadiprevenzioneemantenimentodellasaluteorale.Inpresenzadipatologienononcologiche, leRaccomandazioniMinisterialinonfornisconoindicazioni, l’EuropeanMe-dicensAgency(EMEA)haraccomandatonel2009,perquestipazienti,cheilprescrittorediNBPliriferiscaall’odontoiatraseillorostatusdentalerisultassescarso.L’EMEA,però,nonspecificasecondoqualiparametrioprocedure il

Page 79: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

79

prescrittorediBPpossagiungereadunaopinioneatalriguardo;atalpro-posito la Società Italianadi Patologia eMedicinaOrale (SIPMO)hapropo-stonel2011(www.sipmo.it)unmodopersuperaretaledifficoltà,medianteunquestionario(vediSchema2)dasomministrarealpazientedapartedelprescrittorediNBP,cosìchemedianterisposteadomandechiusesipossa-no intercettare pazienti con patologie dento-parodontali in atto da riferireall’odontoiatraprimadell’assunzionediNBP.È opinione di questa Commissione che nel paziente oncologico la visita odon-toiatrica debba essere eseguita prima dell’assunzione di NBP e che tale com-portamento sia auspicabile anche prima della somministrazione di NBP per indicazioni non oncologiche; in tal caso la valutazione odontoiatrica e l’even-tuale riabilitazione potrebbe essere condotta, in regime di elezione, anche nei primi mesi successivi alla somministrazione di NBP (entro 6 mesi), tenuto con-to che la durata del trattamento con NBP pare essere uno dei fattori di rischio per BRONJ.

Somministrazione di aminobisfosfonati in atto o conclusaIpazientichegiàassumonoNBPdevonoessereinseritiinunidoneoprogram-madiprevenzionedento-parodontalee/o terapiaparodontaledi supportoinmododaminimizzareilrischiodiinsorgenzadipatologiedentarieopro-blematicheparodontali/perimplantari,econtrollareefficacementequelleinatto.Atalproposito,ipazientidevonoeseguirecontrolliperiodiciconunafre-quenzanoninferioreaquellanormalmenteusataneiprogrammidipreven-zioneoraleemantenimentoparodontalenellapopolazionegenerale,ilche,asecondadellostatusdento-parodontaleedell’etàdelpaziente,comportal’effettuazionedellarivalutazionedelpazienteogniquattrooseimesi(Ame-ricanAcademyofPeriodontology1996and2000;Renvert,Persson2004;Te-zal,Wactawski-Wendeetal.2005).Leriabilitazioniprotesichevannoinseritemetodicamentenellerivalutazioniperiodiche;inparticolare,quelleditipori-movibiledevonoesseremonitoratealfinediverificareerimuovereeventualitraumisullamucosa(inparticolarenellaregionelingualeeposterioredellamandibola).OccorretenerepresentecheèstatadocumentatainletteraturaunacorrelazionepositivatraduratadiesposizioneagliNBPerischiodiBRONJ(Bamias,Kastritisetal.2005).Ataleriguardoèstatoevidenziatoche,periNBPper os,ilrischioaumentasensibilmentequandoladuratadell’esposizio-nesuperaitreanni(Ruggiero,Dodsonetal.2009).

Page 80: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

80

IltermineolasospensionedellasomministrazionediNBPèprudenzialmen-teassimilabile, in terminidi condottaclinicaaifinidellaprevenzionedellaBRONJ, alla somministrazione in atto per un tempo non ancora definibile.Infatti, l’emivitapiuttosto lungadellemolecolediNBPcomportauneffettod’inibizionesullafunzioneosteoclasticadiduratanonprevedibile.GlieffettidegliNBPalivelloosseopossonoesseremoltoprolungatineltempo,anchedopounasingolasomministrazione.Èstatadimostratalapresenzanell’ossodiquestemolecoleanchedopomoltiannidalterminedellaloroassunzione,maappareintuitivochequantopiùèprolungatoiltempocheintercorretrailterminedell’esposizionealfarmacoelaterapiaodontoiatricainvasiva,tantomaggiorisarannolepotenzialitàdirecuperometabolicoevascolaredell’ossoedeitessutidirivestimento(CorradoandCantatore2005;Allegra,Aloncietal.2010),conpotenzialeriduzionedelrischio.

Page 81: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

81

Schema 2. Questionario ad uso del medico prescrittore di amino-bisfosfonati per stimare lo status dentale e la necessità di visita/cure odontoiatriche *

SI NOSi sottopone a visita odontoiatrica almeno 2 volte all’anno? Esegue con regolarità sedute di igiene orale professionale?Lavaidenticonlospazzolinoalmeno3voltealgiorno?Usaaltripresidiperl’igieneorale?(e.g.collutori,gel)

Utilizzailfilointerdentale?

Le sue gengive sanguinano spesso spontaneamente e/o al minimo traumatismo?Ha mai avuto gonfiore o dolore in sede gengivale? (e.g. ascesso parodontale, ascesso periapicale)Hamaisoffertodiinfezionideidenti?(e.g.facciagonfia,pus)Hamaiavutoulcereorali?(ricorrentioassociateapatologiesistemiche)Hamaisoffertodimaldidenti?Hamaiosservatoun’alterazionedelcolorediqualchedente?

Hamaiavutodeitraumadentalioalleossamascellari?

Dovrà sottoporsi ad estrazioni dentarie o interventi di chirurgia orale (eg. impianti endossei, chirurgia parodontale, chirurgia periapicale) nei prossimi mesi?Porta protesi dentarie? Sesi,dichetipo?Specificare(fissoorimovibile,totaleoparziale)……………………………………………………………………………………………………………Soffre di qualche malattia? Sesi,quale/i?Specificare(e.g.diabete,insufficienzarenale,coagulopatie,osteoporosi,tumori,malattiecardiovascolari)…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………Assume cortisone in modo continuativo ? Sesi,chetipo?Specificaretipoedose………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………Assume cortisone o farmaci antiangiogenetici? Se sì, di che tipo? Specificare tipo e dose ……………………………………………

Fuma?Sesi,specificarenumerodisigarette/die……………………………………………

Bevealcolici?Sesi,specificarenumerodibicchieri/die……………………………………………

*In grassetto, le domandechiave:inpresenzadialmenounarispostachefasospettareunoscarsostatooro-dentale,il/lapazientedovrebbeessereriferitoall’odontoiatra

Page 82: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

82

Sospensione della terapia con aminobisfosfonati prima di procedure terapeutiche o elettive invasive

Alcuniautori segnalano lapossibilitàdi sospendere la somministrazionediNBPcirca3mesiprimadiunaproceduraterapeuticaoelettivainvasiva,com-patibilmenteconlapatologiadibaseeprevioaccordoconilmedicocurante(cosiddetta“drugholiday”),perpoiriprenderlaunavoltaterminatoilproces-sobiologicodiguarigionedeitessuti.NonesisteevidenzascientificachesupportilavaliditàdellasospensionedellaterapiacongliNBP,siaendovenosaoorale,primadelleproceduredichirur-giadento-alveolare.L’emivitapiuttosto lungadiquestemolecolecomportauneffettod’inibizionesullafunzioneosteoclasticadiduratanonprevedibile.GlieffettideiBPalivelloosseopossonoesseremoltoprolungatineltempo,anchedopounasingolasomministrazione.S’ipotizzachelasospensionedellaterapiapotrebbeessereassociataadunariduzionedell’effettoanti-angioge-neticoesercitatodagliNBPsulperiostioeitessutimollicontribuendo,poten-zialmente,amigliorarelavascolarizzazioneeacondurreunaguarigionepiùrapida dopo lemanovre chirurgiche. Altri autori ipotizzano la sospensionedelfarmacoilmesesuccessivoall’estrazionenelcasoditerapiaconNBPen-dovenainpazientioncologici,perridurrel’accumulodiNBPinsededitrau-maestrattivo,dovel’accumulodiNBPsarebbeaumentatoperiltropismodelfarmacoper sitiadelevato rimodellamentoosseo (Saia,Blandamuraetal.2010).Comunque,l’eventualedecisionesullasospensionedellaterapiadeveesseresemprepresainaccordoconl’oncologool’internistadopoun’attentavalu-tazionedeirischiedellacondizionedibasedelpaziente.Neipazientionco-logicicheassumonoNBPperviaendovenosa,lasospensionerappresentainognicasounaproceduraadelevatorischioperlaprogressionedellapatologiadibaseoperilmancatocontrollodeglieventiosseicorrelati.Lelineeguidadell’ASBMR(AmericanSocietyofBoneandMineralResearch)edell’AAOMS(AmericanAssociationofOralandMaxillofacialSurgeons)raccomandanolasospensionediNBPunicamente se le condizioni sistemiche lopermettono(Khosla,Burretal.2007;Ruggiero,Dodsonetal.2009).LaMFA(MyelomaFoundation of Australia) raccomanda la cessazione diNBP per almeno tremesiincasodicomparsadiBRONJsalvoincasodiipercalcemianoncontrol-labile.Laripresadellaterapiadipendedalrischioindividualedieventische-letrici (SRE)e sarebbecomunqueconsigliata solodopo la risoluzionedellaBRONJ(Dickinson,Princeetal.2009).

Page 83: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

83

Latemporaneainterruzionedellaterapia,neipazienticheassumonoNBPperviaorale,puòessereconsiderataduranteilpianoditrattamentoodontoiatri-co,neicasiincuilastessanonprovochidegliimportantiscompensidell’equi-librioosseo,ilchepuòesserestabilitoconlacollaborazionedelmedicopre-scrittorediNBP.NelcasodiunpazientecandidatoaltrattamentoendovenosoconNBPchedeveesseresottopostoadinterventochirurgicoalcavoorale,selecondizio-nigeneralilopermettono,laterapiamedicadeveessererimandatafinoallacompletariepitelizzazionedelsitoestrattivo.Èpiuttostodiscutibileinveceilbilanciorischio-beneficionelcasodellasospensionediNBPinunpazientegiàinterapia:alcuniautorineconsiglianolasospensionefinoaunmesedopol’intervento,manonesistonostudicaso-controllochenepossanoconferma-relarealeutilità.Pertuttiipazienti interapiaconNBPperviaoraledapiùdi treanni,odamenodi tre anni se inpresenzadi co-fattori di rischio addizionali, le lineeguidastilatedall’AAOMSsuggerisconodiinterromperelasomministrazionediNBPtremesiprimadegliinterventichirurgici,selecondizionisistemichedelpazienteloconsentono,ediriprenderelaterapiadopolacompletachiusuradelsitochirurgico.Quest’atteggiamento,peraltro,sibasapuramentesulpa-rerediespertienonèstatoinalcunmodovalidatoinletteratura.PoichésononotiglieffettibeneficidegliNBPsulcontrollodellamalattiadibaseesullere-lativecomplicanze,mentresonodubbiirisultatidellalorosospensioneaifinidiridurreilrischiodiBRONJ,sidevesempreinformareilpazientesullascarsapredicibilitàdell’effettosospensivo(Borromeo,Tsaoetal.2011)esulpossibi-lerischioconnessoalpeggioramentodelcompensometabolicodell’osso.La Commissione considera che ad oggi non esiste alcuna evidenza scientifica a sostegno della reale utilità della “drug holiday”. Diseguito,sarannodescrittelediverseprocedureodontoiatricheconlerela-tiveraccomandazioniclinicheperlagestionedelpaziente.Ledifferentiprocedureterapeutichesarannoconsideratenelleduecategoriedirischio:ipazientiinterapiaconNBPperindicazionioncologicheequelliperpatologieosteometaboliche.Lesingoleproceduresarannoanalizzateinduedifferentifasi:primadell’inizioedurantel’assunzionedegliNBP.Aquest’ulti-mafasevieneassimilataanchel’evenienzaincuiilpazienteabbiaterminatootemporaneamentesospesolaterapiaconNBP.

Page 84: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

84

Procedure odontoiatriche

II termine“dentalprocedures”,comunementeusatonelleraccomandazioniclinico-terapeuticheinternazionali(tradottoinlinguaitaliana“terapieodon-toiatriche”)identificaunaserieditrattamentianchemoltodiversitraloro.Persemplificarelatrattazionedellenumeroseprocedureodontoiatrichein-vasiveonon,insoggettipotenzialmentearischiodisviluppareBRONJ,abbia-moritenutoopportunodistinguerleintrecategorietralorodistinte:

Procedure di prevenzione: • insiemeditrattamentichemiranoapreser-varelostatodisaluteorale;Procedure terapeutiche: • trattamentoinvasivoonon-invasivodipatolo-giedento-parodontaliinatto;Procedure d’elezione: • trattamentiinvasivionon-invasivi,finalizzatialripristinodellefunzionidell’apparatostomatognatico.

RispettoallecondizionidisaluteoralediunpazientechedeveiniziareogiàassumeterapiaconNBP,possonorealizzarsiduepossibiliscenari:

Salute orale mantenuta• ,percuisirendononecessariesoloprocedurediprevenzionedento-parodontaleoproceduredielezione.Presenza di patologie dento-parodontali o perimplantari e/o lesioni •mucose,perlequalisirendenecessariaun’opportunaprocedurate-rapeutica.

Salute orale mantenuta:cheiltrattamentoconNBPsiaincorsooprogram-mato, l’obiettivoprimariosaràmantenere lo statodi saluteorale inessereattraversolenormaliprocedure di prevenzione(controlliperiodici,fluoropro-filassi topica,mantenimento igienico e/o terapia parodontale di supporto,screeningperlesionimucose)perridurreilrischiodiBRONJconnessoafeno-meniinfiammatori/infettiviodontogenieallerelativeprocedurechirurgiche.Eventualiprocedure di elezione (protesi, ortodonzia) saranno comunque pos-sibili, mentre procedure di elezione invasive(e.g.chirurgiaimplantare,chirur-gia ossea preimplantare, chirurgiamucogengivale) andranno attentamenteconsiderateinfunzionedellamalattiadibase,deltipoedellaquantitàdiNBPassuntoneltempo.Inparticolare,selasomministrazionediNBPnonèanco-rainiziata,leterapiedielezionepotranno,inlineateorica,essereeffettuatesecondo i comuniprotocollie, sedicarattere invasivo,andrannoportateatermineprimadell’iniziodellaterapiaconNBP,fermorestandolaconsidera-zioneragionatadellarealeutilitàdellaproceduraperilpazienteedellesuepriorità,specieperilpazienteoncologico;nelcasopoi incui laterapiacon

Page 85: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

85

NBPperindicazionioncologichesiagiàiniziata,leterapiedielezioneinvasivesonocontroindicateedandrebberoevitate.Per questo motivo, la Commissione conferma che nel paziente oncologico sono da ritenersi sempre controindicate le procedure terapeutiche elettive (chirur-gia ossea pre-implantare, implantologia o chirurgia mucogengivale), sia che il trattamento con NBP sia già in corso oppure programmato a breve.Taleapproccioèmenostringentenelcasodi terapiaconNBPpermalattieosteometaboliche,incorsodellaqualeleprocedureinvasivedielezione(chi-rurgia implantare, chirurgia ossea preimplantare, chirurgiamucogengivale)possonoessereportateatermineselaterapiaèiniziatadamenoditreannienonsianopresentialtrifattoridirischio;qualorainvecesianopresentifattoridi rischiospecificie/o il trattamentoconNBPsisiaprotrattoperpiùdi treanni,leprocedureandrebberovalutatecasopercaso.Presenza di patologie dento-parodontali o perimplantari e/o lesioni mucose di natura traumatica:essevannogestiteerisolteprimadell’iniziodeltratta-mentoconNBP,compatibilmenteconl’urgenzaconcuièritenutanecessarialasomministrazionediNBP.QualoralasomministrazionediNBPsiagiàiniziata,comecriteriodiorientamentogenerale,bisogneràevitarediprocrastinarel’eli-minazionedeifocolaiinfiammatori/infettivi.Le procedure terapeutiche finaliz-zateal trattamentodiprocessipatologici infiammatori/infettivi inattosonosempreindicate,medianteapplicazionediprotocollispecifici,overichiesti.Eventualiproceduredielezione,ancheesoprattuttoinvasive(e.g.chirurgiaimplantare,chirurgiaosseapreimplantare,chirurgiamucogengivale),andran-noattentamenteconsiderateesarannopossibili,ovenoncontroindicate,solounavoltarisoltiiprocessipatologiciinfiammatori/infettivi.Saranno forniti,ovepossibile, i livellidi rischioe la fattibilitàomenodellediverseprocedureodontoiatriche.Pertanto,nelpresentecapitolo,sarannoutilizzatiiseguentitermini:

Rischiobasso :BRONJèevenienzaimprobabile;Rischioalto :probabilitàdiBRONJèsensibilmenteconcreta;Rischio non definibile : non esistono evidenze che permettano diquantificare,ancheinmodoapprossimativo,ilrischiodiBRONJasso-ciatoadunaprocedurae/oallepossibilicomplicanzedellaprocedurastessa,potendoquesteultimerealizzarsiancheadistanzaditempodalmomentodiesecuzionedellaprocedura, incondizioniquindidiaumentatocaricodiNBPaimascellari.

Afronteditaleconnotazionedelrischio, leprocedureodontoiatrichesonostateclassificatecome:

Page 86: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

86

Indicate :rischioassenteobasso,e/oesistelanecessitàdieseguireleprocedurestesseinquantoilbeneficiochederivadaessesorpassadigranlungal’eventualerischiodiBRONJ;Possibili : rischio tendenzialmente basso, se presente, in assenza diuna controindicazione specifica; tuttavia, non esiste la necessità diesecuzionechecaratterizzaleprocedure“indicate”;Controindicate :ilrischiodiBRONJconseguentealleprocedureèalto,e/oibeneficisonoinconsistenti.

Chirurgia dento-alveolare

Ingenerale,primadell’iniziodellaterapiaconNBP(siapermalattieoncologi-checheosteometaboliche),leterapiechirurgichedento-alveolari(procedureterapeuticheinvasive)sonoindicatealfinedieliminarefocolaiinfiammatoriedinfettivi,oeventualielementidentariconunaprognosidubbianonmodi-ficabile.QualoralaterapiaconNBPsiagiàiniziata,neipazientiintrattamentoper ma-lattie osteometaboliche leprocedure terapeutiche invasive (estrazioniden-tarie)nonsonogeneralmentecontroindicate(Ruggiero,Dodsonetal.2009);invece,peripazientitrattaticonNBPendovenaperindicazioni oncologicheilrischiodisviluppareBRONJaseguitodiavulsionidentarieèaumentatofinoa53volte(Kyrgidis,Vahtsevanosetal.2008).Pertalemotivo,nellamaggiorpartedellepubblicazionidegliultimiannileproceduredichirurgiaoralein-teressanti l’osso e in particolarmodo le estrazioni dentarie erano ritenutecontroindicateintalipazienti.Tuttavia,atalpropositovannofattealcunecon-siderazioni:vistalapartecipazionedeimeccanismiinfiammatori-infettivinel-lagenesidellaBRONJ,allalucedelsignificativocalod’incidenzadellaBRONJosservatodopol’introduzionedispecificiprotocollidiprevenzioneoraleneipazientiinterapiaconNBP(Dimopoulos,Kastritisetal.2009),lamancataef-fettuazionediprocedureterapeuticheinvasivequandoquesterappresentinolasoluzionedefinitivaaprocessiinfiammatori/infettiviinattonelleossama-scellari(e.g.quelliassociatiadelementidentaricompromessiononrecupe-rabili),mantenendoquestiprocessiattivi,aumenterebbeilrischiodiBRONJpiùchel’esecuzionedelleterapiestesse.Èstatoevidenziato,infatti,cheaseguitodiestrazionidentarielaBRONJsima-nifestainqueicasiincuiiltessutoosseoalveolaresiagiàinteressatodaalte-razioni osteomieliticheevidenziate istologicamente (Saia, Blandamuraet al.

Page 87: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

87

2010),verosimilmenteinnescateconilcontributodeiprocessiinfiammatori/infettivichepongonol’indicazioneall’estrazione.Pertanto,lachirurgianonsolononcostituirebbe,persé,unfattoredirischio,anzipotrebberidurreilrischiodiBRONJattraversol’eliminazioneprecocedifocolaiinfiammatori/infettivi.Intalsenso,recentementesonostatiriportatirisultatiincoraggiantiasegui-todi procedure terapeutiche invasive inpazientioncologici in trattamentoconNBPendovena,nell’ambitodiopportuniprotocollidiprofilassiantibiotica(Saia,Blandamuraetal.2010;Montefusco,Gayetal.2008;Lodi,Sardellaetal.2010;Ferlito,Puzzoetal.2011;Scoletta,Arduinoetal.2011).Taliproto-colliprevedonolasomministrazionediantibioticisistemiciedantisetticioralipre-e/opost-chirurgia,l’esecuzionediprocedureestrattiveatraumatichee,datocomuneatuttiiprotocolli,lamobilizzazionedilembimucoperiosteiperlachiusuraprimariadelsitochirurgico.Perquantoriguardailtipodiantibioticoe laduratadellasuasomministra-zione i diversi protocolli non sonounivoci. In generale, sono statiutilizzatiantibioticiadampiospettro,inparticolareamoxicillina(1g,3volte/die)conosenzaacidoclavulanico,ancheinassociazioneametronidazolo(500mg,2volte/die)o,incasodiallergiaallepenicilline,eritromicina(600mg,3volte/die)clindamicina(600mg,2volte/die)ociprofloxacina(500mg,2volte/die).Inrelazionealladuratadellasomministrazionepreoperatoria,alcunireportsindicanomiglioririsultatiincasoditerapieantibiotichepreoperatorieprolun-gate (3-4settimane) (HoefertandEufinger2011),mentrealtrievidenzianobuonirisultaticonterapieantibiotichepreoperatoriebrevi(iniziatetregiorni(Lodi,Sardellaetal.2010),o1giorno(Scoletta,Arduinoetal.2011)primadell’estrazione) o con terapie iniziate il giorno stesso dell’estrazione (Saia,Blandamuraetal.2010).L’esecuzionediprocedurediigieneoraleprofessio-naleeseguitedueotresettimaneprimadell’interventoedassociateall’usoquotidianodicollutorioallaclorexidinasembranoaumentareulteriormenteillivellodiefficaciadelleprocedureterapeuticheinvasive(Lodi,Sardellaetal.2010;Scoletta,Arduinoetal.2011).Laprosecuzionepostoperatoriadellaterapiaantibioticaneiprotocollicitatièstatariportatainunrangeda5giorni(Ferlito,Puzzoetal.2011;Scoletta,Arduinoetal.2011)a17giorni(Lodi,Sardellaetal.2010).Atalproposito,nonsipuòesprimereungiudiziocircalasceltaottimalechevieneindefinitivarimessaalgiudiziodelclinicorelativamentealcasospecifico,dalmomentocheiprotocolliriportatinonsonocomparabilielaloroefficaciaèbasataalmomentosuevidenzescientificheinsufficienti.Alcuniprotocolliproposticonsiglianodieseguireleestrazioniconminimain-

Page 88: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

88

vasivitàsull’osso(Lodi,Sardellaetal.2010),perridurrelaqualeèstatopro-postoanchel’ausiliodiapparecchiaturechirurgicheultrasonicheperl’esecu-zionedieventualiosteotomie/osteoplastiche(Scoletta,Arduinoetal.2011).Iprotocollidiestrazionechirurgicaproposticonl’usodistrumentiodontoia-triciconvenzionali(Saia,Blandamuraetal.2010;Ferlito,Puzzoetal.2011),afrontedimaggioreinvasivitànonsembranoperaltroaccrescereilrischiodiBRONJrispettoall’usodistrumentiultrasonici,almenosullabasedelleattualievidenze.Larimozionedeltessutodigranulazioneall’internodell’alveoloelachiusuraprimariadelsitoestrattivoottenutaconlamobilizzazionedilembimucope-riostei sonoconsigliati in tutti iprincipaliprotocollipubblicatie rappresen-tanoprobabilmente il fattoredecisivoper lariduzionedelrischiodiBRONJdopoestrazionedentaria.Il ruolo di fattori potenzialmente capaci di migliorare la guarigione osseacome i fattori di crescitadi derivazionepiastrinica (Scoletta,Arduinoet al.2011)deveessereancoravalidato.È opinione di questa Commissione che la chirurgia dento-alveolare sia indi-cata ed eseguibile senza modifiche dei normali protocolli prima di iniziare la somministrazione di NBP non solo in soggetti affetti da patologie osteometa-boliche, ma anche oncologiche a patto che, soprattutto in quest’ultimo caso, sia possibile attendere la completa guarigione biologica del sito estrattivo (normalmente 4-6 settimane). In caso contrario, le tecniche estrattive devono essere assimilabili a quelle consigliate in corso di terapia con NBP. SelaterapiaconNBPèiniziata,nelcasodiNBPper osdiduratainferioreai3anniperpatologieosteometaboliche,ilrischiodiBRONJaseguitodipro-cedureestrattiverisultaesseremoltobasso,percuipossonoessereeseguiteestrazionidentalisecondoinormaliprotocolliodontoiatrici,perchéilbilanciorischio-beneficièatotalevantaggiodeibeneficiottenibiliconl’eliminazionedellepatologiechepongonol’indicazioneallachirurgia.SeinvecelaterapiaconNBPperpatologieosteometabolicheèiniziatadapiùdi3anni,oinpre-senzadialtrifattoridirischio,sidovrebbevalutarelapossibilitàdiutilizzareprotocolli di chirurgia estrattiva cheprevedano la rimozionedel tessutodigranulazioneall’internodell’alveoloelachiusuraprimariadelsitoestrattivoottenuta con lamobilizzazionedi lembimucoperiostei. È invecealtamenteconsigliabile ed indicato l’usodel suddettoprotocolloestrattivo inpazientioncologicigiàinterapiaconNBPendovena.Comegiàaccennatoinpreceden-za,puòessereutileinquestisoggettiunasospensionetemporaneadiNBPdalmomentodell’estrazionesinoallacompletaguarigionedelsitoestrattivo(4-6

Page 89: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

89

settimane),selecondizionidelpazienteloconsentonoeselasospensionenonhaeffettideleterisulcompensodellapatologiadibase.È opinione di questa Commissione che la chirurgia pre-implantare e la chi-rurgia mucogengivale siano controindicate nel paziente oncologico che abbia iniziato il trattamento con NBP o sia in procinto di farlo. Èinvecepossibilel’esecuzionediterapiedielezioneinvasive(chirurgiapre-implantareechirurgiamucogengivale)nelsoggettoaffettodamalattiaoste-ometabolica,siachedebbaancorainiziare(oabbiainiziatoda<3anni)l’as-sunzionediNBP,siachelaterapiasiainiziatadapiùdi3anniovveroinpre-senzadialtrifattoridirischio.Sirilevaperaltrol’importanzadiun’adeguatainformazionealpazientesulrischio,purbasso,disviluppareBRONJnegliannisuccessivialcompletamentoditaliprocedurefinalizzateallacostruzionediimplanto-protesi,nelcasolaterapiaconNBPdovesseperdurare,comeève-rosimilechesia.

Implantologia

Ilrapportotraimplantologiadentaleel’usodiNBPèpiuttostocomplessoecontroverso:sedaunlatosistaancoracercandodidefinireilrischiodiBRONJperuninterventodiimplantologiadentaleinunpazienteincuraconquestifarmaci,inpassatoibisfosfonatisonostatitestatialloscopodimigliorareilprocessodiosteointegrazione. Ilnumerodeglistudiretrospettivicheripor-tano gli effettidell’inserimentodi impiantiendossei nei pazienti in terapiaconNBPècresciutonegliultimi4anni.Lamaggioranzadeglistudisiècon-centratasulladefinizionedelsuccessoimplantareneipazientiintrattamentoconNBP(inparticolarepazienticonpatologienononcologiche);certamentemenoattenzioneharicevutoladefinizionedelrischiodiinsorgenzadiBRONJconseguenteadunaproceduraimplantare.Èancoradifficilestabilirese l’intervento implantologico insée/o laprotesisupportatadaimpianti,possanorappresentareaprioriunrischioeffettivodiBRONJ.Ildubbioèchelecondizionilocaliosistemichedelpaziente(soprat-tuttooncologico) possano favorire l’insorgenzadi unaperimplantite, facileviadidiffusionedelprocessoinfettivoall’osso,edunquecostituireilfattoreprecipitantelaBRONJ.Le raccomandazioni cliniche sono concordi nel definire che l’assunzione di NBP per via endovenosa per motivi oncologici rappresenta una controindicazio-ne assoluta all’implantologia in corso di terapia, e la presente Commissione

Page 90: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

90

concorda in pieno su questo punto. Tale controindicazione deve considerarsi valida anche dopo cessazione della terapia con NBP, anche se per un periodo di tempo ancora non meglio definito.LasomministrazionediNBPperviaendovenosaconposologiedifferentiedindicazionidiversedaquelleoncologicheèancoratroppolimitataerecenteperfornirepreciseindicazioni.Unatematicadimaggiorediscussioneèrappresentatadallaterapiaoraleoparenteraleneipazientiaffettidamalattieosteometaboliche,per il larghis-simo numero dei soggetti compresi e per l’indicazione all’implantoprotesitipicaproprio delle fascedi età interessateda tali patologie. AlcuniAutoriavevanoinizialmenteipotizzatocheibisfosfonatirappresentanoinognicasounacontroindicazioneallachirurgiaimplantareinquantomodificanoinma-nieranonpreventivabilelarispostadell’osso,delperiostioedeitessutimolliall’eventotraumatico(Soileau2006;Wang,Weberetal.2007;Scully,Kumaretal.2010).Altri,alparidiJeffcoatcheriportairisultatidiunostudiosuglieffettidell’alendronatoversusplacebosulriassorbimentodell’ossoalveolaree sulmantenimentodegli impianti in335pazientiaffettidamalattiaparo-dontalemoderataeseveraesu50pazientitrattaticonchirurgiaimplantare(Jeffcoat2006),nondescrivononessuncasodiBRONJalfollow-upedilsuc-cessodellaterapiaimplantoprotesicaèstatodel99%sianelgruppotrattatoconalendronatocheinquellotrattatoconilplacebomentresièosservatounminoreriassorbimentoosseoneipazientiespostialfarmaco.Fugazzotto,inunostudiosuimpiantipost-estrattiviconcaricoimmediatoin61pazientiinterapiaconNBPper osperunperiodomediodi3,3anni,rife-risceilmantenimentodegliimpiantieassenzadiBRONJintuttiisoggettiperunfollow-upda12a24mesi(Fugazzotto,Lightfootetal.2007).Koka(Koka,Babuetal.2010)riportairisultatidiunostudioeffettuatocaso-controllosu137donneinpost-menopausa,dicui55intrattamentoconNBP.Nessuncasodiosteonecrosisieraverificatoneiduegruppielasopravviven-zadegliimpiantinellepazientiinterapiaenoninterapiaerasovrapponibile(98.19%vs99.17%rispettivamente).Nessunapazienteavevasospesol’assun-zionedeifarmaciinoccasionedell’intervento.Leonida(Leonida,Vescovietal.2010)riferisce9casidipazientiinterapiaconaminobisfosfonatioralisottoposticonsuccessoadimpiantipost-estrattiviconcaricoimmediatodiprotesifullarchconappoggiosuseiimpianti.Nessunpa-zientehamanifestatosegniditumefazionedeitessutimollinédiBRONJperl’interoperiododifollow-up.Dopodueannidicaricotuttigliimpiantisonorisultatistabiliesenzaalcunsegnodiflogosioinfezioneconunaglobaleso-

Page 91: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

91

pravvivenzaclinicadel100%.Lasoluzionediunaprotesiadesclusivoappog-gioimplantareverrebbeaminimizzaretotalmenteilrischioditraumiedecu-bitiprotesicichecostituisconofattoridirischioperl’insorgenzadiBRONJ.Grant (Grant,Amenedoetal.2008)nonriportaalcuncasodiosteonecrosiin468impiantiapplicatiin115pazientiinterapiaconbisfosfonatiorali.Unarevisionedellaletteraturadal1995afebbraio2010(JavedandAlmas2010)identifica89articolisull’argomentoestabiliscechelaterapiaconbisfosfonatioralinoninfluiscesull’osteointegrazioneesullafunzionalitàdegliimpianti.Tuttaviaalcuniautorihannoriferitosingolicasidi fallimentodi impiantiedinsorgenza di BRONJ in pazienti trattati con bisfosfonati orali, (Savoldelli,LePageetal.2007;Bedogni,Bettinietal.2010; Lazarovici,Yahalometal.2010).IcasidiBRONJpost-implantareincorsoditerapiaconNBPpermalattieosteometabolicheattualmenteriportatiinletteraturasonocircaunadozzina.Cheng (Cheng, Daly et al. 2009) stima un rischio di perdita di impianti inpazientisottopostiaNBPoraledicircal’0,88%.Se i risultati di questi studi sembrano suggerire che la terapia con NBPnei pazienti non oncologici non rappresenterebbe una controindicazioneall’implantologia dentale, viene dagli stessi studi riportata la necessitàdi considerare sempre cautamente i singoli casi, specie in relazione aglieventualifattoridirischioaggiuntivi.Infatti,èriportatocheperipazienticheassumonoibisfosfonatioralidaoltretreanniechesonosottotrattamentocon steroidi il rischio aumenta e potrebbero essere considerate terapiealternative(Flichy-Fernandez,Balaguer-Martinezetal.2009).Inaggiunta,vasottolineatoche ilnumerodeicasi studiatiprospetticamentenonèancorastatisticamente adeguato per addivenire a conclusioni definitive e d’altrocantolepotenzialicomplicazionidicaratterebiologicoacaricodellaterapiaimplantare(i.e.perimplantite)sipossonoconfigurarecomefattoredirischioperlaBRONJ.Talicomplicanzepossonoinsorgereancheadistanzaditempoedintalcasoilloroeffettodovrebbeesserevalutatononsingolarmentemainassociazioneall’aumentatorischioprodottodalcumulototalediNBP.Ciò,inaltritermini,potrebbesignificarechenonlaproceduraimplantareinsé,malesuepotenzialicomplicanzepotrebberoesporreadunrischioincrementaledi BRONJ. Pertanto, l’implantologia nel paziente non oncologico dovrebbeprudenzialmenteessereancoraconsideratauntrattamentoarischio,sebbeneconleevidenzeattualitalerischiononsiadefinibile.È opinione della Commissione che sia oppurtuno che l’operatore (Odonto-iatra o Chirurgo Maxillo-Facciale) informi il paziente in terapia con NBP per malattie osteometaboliche durante la pianificazione di riabilitazioni implan-

Page 92: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

92

toprotesiche che esiste un potenziale e non quantificabile rischio di sviluppa-re BRONJ sul sito implantare, legato al protrarsi negli anni della terapia con NBP ed all’eventuale insorgenza di fenomeni di perimplantite; il che si rende ovviamente più probabile in caso di insufficiente controllo delle condizioni di salute orale e perimplantare, sia anche esso legato ad una scarsa aderenza del paziente ai controlli. Si afferma, quindi, l’importanza di discutere e condi-videre con il paziente la scelta dell’implantologia e l’indispensabile adesione da parte del paziente a uno stretto programma di igiene orale domiciliare e professionale.

Chirurgia parodontale e chirurgia endodontica

Leprocedureterapeuticheinvasive(chirurgiaparodontale/endodonticacheabbiano come finalità l’eliminazione di significativi processi infiammatori-infettiviinattonelleossamascellari)sonoindicateinentrambelecategorie(oncologicienon)ancheduranteiltrattamento.Andrebbero,tuttavia,semprepreferiteopzionietecnichechirurgichecheminimizzanolamanipolazioneos-sea,tenendoinconsiderazioneiprotocollidiprofilassiantibioticaindicatiapropositodellachirurgiadento-alveolare.Nelcasoleprocedureterapeuticheinvasivesianopredisposteprimadell’iniziodellaterapiaconNBP,lacommis-sioneritienenecessaria l’attesadellaguarigionebiologicadei tessutiprimadell’iniziodellaterapiafarmacologica(4-6settimane).Sel’iniziodellaterapiaNBPnon fosseprocrastinabile,èconsigliabilevalutaresoluzionialternativeconlachirurgiaestrattiva.È opinione di questa Commissione che le procedure di elezione invasive (chi-rurgia estetica muco-gengivale) siano da ritenersi controindicate nei pazienti oncologici prima, durante e dopo il trattamento con NBP. Per quanto riguarda i pazienti non oncologici le procedure di chirurgia parodontale elettiva do-vrebbero essere eseguite minimizzando la chirurgia ossea. Inoltre,daunpuntodivistaspeculativo,l’effettoantiangiogeneticodegliNBPpotrebbeavereuneffettonegativo,ocomunquenonpredicibile,suproce-dure di rigenerazione ossea o rigenerazionetissutale guidata, sebbene ciòrichieda ancora prove sperimentali. Se il piano di trattamento richiede uncoinvolgimentodell’ossoe/odelperiostioinsestantidifferentialcuniautorihannoconsigliatoditrattareprimaunsestanteounsingolodente(i.e.sextantapproach).Sedopolaterapia,durantei2mesidifollow-up,nonsievidenzial’insorgenzadisegniosintomidiBRONJil trattamentopuòessereragione-

Page 93: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

93

volmenteeseguitoanchenegli altri sestanti.Sevièun successocompletonelprimosestante(assenzadiareeinfiammate,irritateoeritematose)sipuòprendereinconsiderazioneunapprocciochirurgicoconcoinvolgimentocon-temporaneodipiùsestanti. Il“sextantapproach”afinipreventiviperlaBRONJhacomunqueunbassolivellodievidenza(Fedele,Kumaretal.2009).È opinione di questa Commissione che le procedure terapeutiche (chirurgia parodontale/endodontica che abbia come finalità l’eliminazione di rilevanti processi infiammatori-infettivi in atto nelle ossa mascellari) in pazienti con malattia osteometabolica siano sempre indicate; le procedure di elezione in-vasive (chirurgia parodontale con finalità estetiche), pur se gravate da un ri-schio tendenzialmente basso, sono possibili anche dopo i 3 anni di terapia ed in presenza di fattori di rischio aggiuntivi. La Commissione rileva l’importanza di un’attenta valutazione del singolo caso e di un’adeguata informativa al pa-ziente sul rischio, pur basso, di sviluppare BRONJ.

Conservativa ed Endodonzia

Leterapieconservativedidentimoltocompromessi,sepredicibili,sonocon-sigliateinentrambelecategoriedipazienti(oncologicienon)interapiaconNBP,perovviarealleestrazionidentarie(Pemberton2010).Bisogna,infatti,considerarecheattualmente i casidiosteonecrosi insorti incoincidenzaditerapiacanalaresonopochissimiedidubbia interpretazione(Sarathy,Bou-rgeoisetal.2005;FugazzottoandLightfoot2006);tuttavia,ilrischiodiBRONJpotrebbeesserepiùelevatoaseguitodicomplicanzeoerroriproceduralidu-rante l’esecuzionedella terapiaendodontica inun soggetto in trattamentoconNBP (Ozmeric2002;Dumlu,Yalcinkayaetal.2007;WaltersandRawal2007).Viene,pertanto,incoraggiatointutteleraccomandazioniiltrattamen-toendodonticoortogradoinvecedimanovrechirurgicheinvasive,identifican-doquindiinquestasoluzioneterapeuticaun’azionepreventivaneiconfrontidell’insorgenzadiosteonecrosi(Kyrgidis,Aroraetal.2010;McLeod,Pateletal.2010).L’unicodubbioèrappresentatodaipazientioncologicidefedati,af-fettidamielomamultiploometastasiosseealrachide:l’estremadifficoltàdimantenerelaposizionesedutaodecliveperlungotempoel’impedimentoadapplicareladigaperlapresenzadinauseaevomitorappresentanounagravelimitazioneallacorrettaproceduraendodontica.Sonopoisegnalatedifferenzedi“sensibilità”nelconsiderarelapotenzialitàdelrecuperodell’elementodentariotraglispecialistiinendodonziaedichi-rurghiorali(Ehrmann2010).

Page 94: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

94

Recentementeèstatoipotizzatocheunfattoredirischioperl’insorgenzadiosteonecrosi possaessere rappresentatodall’applicazionedell’uncinodelladigadigommadurante lecureconservativeoendodontiche (Gallego, Jun-queraetal.2011).Iltraumaesercitatosullemucoseesull’ossoalveolarepo-trebberappresentareunfenomenoscatenanteilprocessoosteonecrotico.Leraccomandazionicircal’opportunitàdilimitarel’esecuzionedellecurecon-servativepreventivamente alla somministrazionediNBP appaiono comun-quemoltodeboliinentrambelecategoriedipazienti;infatti,nonc’èevidenzaalcunacheleterapieconservativeoendodontichecomportinounsostanzialeaumentodirischiodiBRONJinnessunacategoriadipazienti(oncologicionononcologici)incorsoditerapiaconNBPoppureunavoltasospesal’assunzioneditalifarmaci.È opinione di questa Commissione che le terapie conservative ed endodontiche possano essere eseguite senza limitazione alcuna anche du-rante la terapia con NBP.

Terapia parodontale (Igiene e terapia causale)

Laparodontopatia è considerata la principale comorbidità riscontrabile sianeipazientioncologici chenononcologici sottopostia terapia conNBP. Ladiffusionedibatteriattraversolatascaparodontalerappresentailprincipalefattoredidiffusionedi infezioneallacompagineossea(Ruggiero,Mehrotraetal.2004;Ruggiero,Gralowetal.2006;Woo,Hellsteinetal.2006;Yone-da,Hagino et al. 2010) e come tale è da considerarsi un fattoredi rischiorilevante. Pertanto, un adeguato protocollo di igiene orale professionale edomiciliarerappresentailpre-requisitoallasomministrazionediNBPsianeipazientioncologicicheneipazienticonpatologieosteometaboliche;è,inol-tre,indispensabilemantenereunostrettocontrollodellecondizionidiigiene/saluteoraleconrichiamiperiodicidaeseguirsiogniquattromesineisoggettioncologiciedogniseimesineinononcologici(Campisi,DiFedeetal.2007),ocomunqueconunafrequenzaperiodicachenondovràmaiessereinferioreaquellanormalmenteusataneiprogrammidiprevenzioneoraleemante-nimentoparodontale richiestidallo statusdento-parodontaleedall’etàdelpaziente(Teja,Perssonetal.1992;Persson,Alvesetal.1995;Sims,Lernmarketal. 2001;Persson,Matulieneetal. 2003;Tezal,Wactawski-Wendeetal.2005;Bertoldo,Santinietal.2007).IltrattamentodelleparodontopatieneipazienticonmalattiaoncologicaoosteometabolicacheassumonoohannoassuntoNBPdevefondarsisuun’accurataterapiacausale(nonchirurgica)e

Page 95: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

95

un’altrettantaaccuratarivalutazioneperiodica;sedaquest’ultimadovesseroemergereproblematiche residuee/o altrenecessità edobiettivi terapeuti-ci,aifinidellastabilizzazionedellecondizioniparodontaliedell’eliminazionedifocolaiinfiammatori-infettivi,etaliobiettiviterapeuticisonoraggiungibilisoloattraversoprocedurechirurgiche,questedevonoesserepraticate,purconparticolaricautele.

Ortodonzia

Dall’anno2007sonoiniziateacomparireinletteraturadelleraccomandazio-niperquantoconcernel’ortodonzia(Zahrowski2007;Goss2008).Anchesenonesistonostudichepossanoattribuireaquestogeneredi terapiaunri-schiospecificodiincrementodiosteonecrosinèsonodescritticasiclinicidiBRONJ insorte su siti trattatiortodonticamente, bisogna considerare che ilmovimentoortodonticodeterminaunaumentosensibiledelturnoverosseoconunconseguenteaccumulo localedifarmaco. Ildecrementodell’attivitàosteoclasticainquestipazientisitradurràintuitivamenteinunadifficoltàallospostamentodeidentiedunplausibilerischiodiparodontopatia,traumaoc-clusale,accumulodiplaccaetartaroconflogosigengivale(Fujimura,Kitauraetal.2009;Zahrowski2009).QuestipossonoindubbiamenterappresentarepossibilifattoridirischioriconosciutiperleBRONJ.Siraccomanda,dunque,diconsiderareconcautelailtrattamentoortodonticoneipazientisottopostiadaltedosiedaterapieprolungate,specialmenteperviaendovenosa.Ipa-zientiinterapiaconbisfosfonatiperviaoralesonodaconsiderare,comeperlealtre terapieodontoiatrichenon invasive, abasso rischio. Il trattamentoortodonticodovràesserepianificatoperridurrealminimoiltraumaeserci-tatosuidentiesullemucose,utilizzandoforzedeboliescegliendoancoraggidentarimultipliedevitandoquantopossibilecollaterali terapiechirurgiche(Zaoui2009;Ghoneima,Allametal.2010).Correzionichirurgichedianomaliemucoseemuscolari(frenulievestiboloplastiche)chenonprevedanoilcoin-volgimentodellebasiosseeedeidentisonodapreferirerispettoad inter-ventipiùinvasivi.Sussiste,comunque,dapartedell’ortodontistailcompitodiseguireconattenzioneilpazienteinterapiaconNBP,siadaunpuntodivistaclinico che radiografico, per poter intercettare e opportunamente trattareforme inizialidipatologiadento-parodontale, taloraasintomatiche,avendoescluso lapossibilitàchesi trattidisegniprecocidiosteonecrosi.Anche inquestocasoèstatasuggeritaprecauzionalmentelasospensionediNBPdu-

Page 96: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

96

ranteiltrattamentoortodontico;valgono,tuttavia,leperplessitàcircalasuautilità.È opinione della Commissione che non sussistono evidenze cliniche che controindichino la terapia ortodontica in nessuna delle categorie di pazienti, oncologici e non, ed in nessuna delle fasi di somministrazione degli NBP. Esi-stonoinoltreesperienzeclinichecheraccomandanol’estrusioneortodonticadiradiciodentiirrecuperabilifinoallalorogradualeesfoliazioneperovviareallapiùtraumaticaestrazionedentaria(Regev,Lustmannetal.2008).Ladu-ratadiquestaproceduradipendedallamorfologiadiognisingolaradice,dallostatodeitessutiparodontali,dall’anatomialocaleedallacollaborazionedelpaziente.Vienepropostaquestasoluzionecometrattamentodisceltaquan-do l’estrazioneènecessaria inunpazientechenonpuò sospendere l’NBP.Questatecnicarisultatuttaviadifficiledaadattareneipazientianzianiedon-cologicichemostranounascarsacomplianceperlefrequentivisiteeseduteodontoiatricheediventainattuabileincasodiedentulismoparzialenelleareelimitrofeall’elementodaestrarreperl’ovviaimpossibilitàdiapplicareletra-zioniortodontiche(VescoviandNammour2010).

Protesi

Indipendentementedalla categoriadi pazientioncologici onononcologici,l’attenzionevapostasulpotenzialetraumasullemucoseoralicausatodallacompressionedellebasiprotesiche,nelcasodi riabilitazioniditiporimovi-bile.Ilruolodell’odontoiatraedell’igienistadentaleappaionofondamentalinellaprevenzioneenell’intercettazionedi lesionimucosechedeterminanoesposizioneosseaechespessosonoasintomaticheopaucisintomatiche(Kyr-gidis,Teleioudisetal.2010).Spessotalimanifestazionisono interpretateegestitedalpazientecomebanalidecubitialternandol’impiegodellaprotesiconlatemporanearimozioneperalleviareildoloreinducendocosìunacro-nicizzazioneedunaggravamentodelprocesso.È opinione della Commissione che non sussistono evidenze cliniche che controindichino la terapia protesica in alcuna delle categorie di pazienti, oncologici e non, o in alcuna delle fasi di somministrazione di un NBP. Esistono delle precauzioni da tenere in debita considerazione. Leprotesifissedevonoessereposteconmargini sopragengivali facilmentecontrollabiliedetergibili:lecoroneprotesichedevonoessereallestiteinma-nieradaesercitareilminordannopossibilesuitessutiparodontalimarginali.Leprotesirimovibilinondevonoesercitaredecubitisoprattuttonelleareea

Page 97: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

97

Tabe

lla 8

. Pro

cedu

re o

dont

oiat

rich

e in

paz

ienti

che

ass

umer

anno

o a

ssum

ono

amin

obis

fosf

onati

Pato

logi

e on

colo

gich

ePa

tolo

gie

oste

omet

abol

iche

Tera

pia

con

NBP

da

iniz

iare

Tera

pia

con

NBP

iniz

iata

Tera

pia

con

NBP

da

iniz

iare

, o <

3 a

nni

Tera

pia

con

NBP

iniz

iata

> 3

an

ni, o

< 3

ann

i con

fatt

ori

sist

emic

i di r

isch

io p

er B

RON

J

Chir

urgi

a de

nto-

alve

olar

e- P

roce

dure

es

tratti

veIn

dica

ta: e

strazion

esemplice1

Atten

dere

la

gu

arig

ione

m

ucos

a pr

ima

di in

izio

tera

pia

con

NBP

(4-6

setti

man

e)

Indi

cata

: estrazion

echirurgica

2

È co

nsig

liabi

le l

a so

spen

sion

e di

N

BP

dal

mom

ento

de

ll’es

traz

ione

alla

gua

rigio

ne

dei t

essu

ti (4

-6 s

ettim

ane)

Indi

cata

: estrazion

esemplice

Indi

cata

: estrazion

echirurgica

2

- Chi

rurg

ia

prei

mpl

anta

reCo

ntro

indi

cata

Cont

roin

dica

taPo

ssib

ilePo

ssib

ile4

Impl

anto

logi

aCo

ntro

indi

cata

Cont

roin

dica

taPo

ssib

ile3

Poss

ibile

3,4

Chir

urgi

a pa

rodo

ntal

e- T

erap

euti

caIn

dica

ta2,

5

Atten

dere

gua

rigio

ne m

ucos

a pr

ima

di in

izia

re t

erap

ia c

on

NBP

(4-6

setti

man

e)

Indi

cata

2,5

È co

nsig

liabi

le l

a so

spen

sion

e di

N

BP

dal

mom

ento

de

ll’in

terv

ento

alla

gua

rigio

ne

dei t

essu

ti (4

-6 s

ettim

ane)

Indi

cata

Indi

cata

2

- Ele

ttiva

Cont

roin

dica

taCo

ntro

indi

cata

Poss

ibile

Poss

ibile

Chir

urgi

a en

dodo

ntica

Indi

cata

2,5

Indi

cata

2,5

Indi

cata

Indi

cata

2

Tera

pia

paro

dont

ale

(Igi

ene

e te

rapi

a ca

usal

e)In

dica

taIn

dica

ta (o

gni 4

mes

i)In

dica

taIn

dica

ta (o

gni 4

-6 m

esi)

Cons

erva

tiva

Indi

cata

Indi

cata

Indi

cata

Indi

cata

Endo

donz

iaIn

dica

taIn

dica

taIn

dica

taIn

dica

ta

Ort

odon

zia

Poss

ibile

Poss

ibile

È co

nsig

liabi

le l’

impi

ego

di fo

rze

debo

li

Poss

ibile

Poss

ibile

Prot

esi fi

ssa

Poss

ibile

Poss

ibile

6Po

ssib

ilePo

ssib

ile6

Prot

esi r

imov

ibile

Poss

ibile

Poss

ibile

Evita

re t

raum

atism

o e

decu

biti;

ev

entu

ale

ribas

atur

a m

orbi

da

(con

trol

lo d

ei m

anuf

atti o

gni

4 m

esi)

Poss

ibile

Poss

ibile

Evita

re tr

aum

atism

o e

decu

biti;

eve

ntua

le ri

basa

tura

m

orbi

da (c

ontr

ollo

dei

m

anuf

atti o

gni 4

-6m

esi)

1 Seiniziote

rapiaconNBP

non

èprocrastin

abile,scegliereestrazion

echirurgica

2 Usarelembo

mucop

eriosteo

perlachiusuraprim

ariadelsito

chirurgico

3 Co

nsen

soin

form

atope

rrischiono

nde

finibilediB

RONJa

lung

oterm

ine

4Co

nsen

soin

form

atope

rrischiono

nde

finibilediB

RONJa

brevete

rmine

5So

losefin

alizzataaltrattam

entodisignificati

viprocessiinfi

ammatori-infetti

viin

attoeno

naltrim

enticontrollabiliconmetod

iche

non

invasive

6 Rispett

ode

ll’am

piezzabiologica(con

trollodellachiusuracervicale–even

tualechiusurasop

rageng

ivale)

Page 98: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

98

rischio(marginelingualedellamandibola,porzionemedianadelpalatoever-santevestibolaredellecresteedentulemascellari).Lacompressionemecca-nicaesercitatadaprotesirimovibiliincongrueolapresenzadistruttureana-tomichefacilmentetraumatizzabili(esostosi,torimandibolariomascellari)èriferitacomeresponsabilediinsorgenzadiosteonecrosi.Vaconsiderata,soprattuttoperipazientichehannosviluppatoBRONJochehannosubitointerventichirurgici,l’opportunitàdieseguireribasaturemorbi-deperminimizzareiltraumasullecrestealveolari.Quandoèpossibileilrecu-peroendodonticodeglielementidentariresidui,laprogettazionediun’over-denture(eventualmenteconl’ausiliodicoronetelescopicheinconometria)consentediridurrel’appoggiomucosoedidistribuireilcaricomasticatoriosuimonconiradicolarie,conferendomaggiorstabilitàall’apparecchio,riduceimovimentidiconfricazioneequindiilrischiodidecubito(Gollner,Holstetal.2010).Ipazientiparzialmenteototalmenteedentulidevonoessereinformaticircailrischiorappresentatodaiprocessiflogisticiacaricodellemucosesottopro-tesiche,chenepossonocompromettere l’integritàepromuovereeventua-lideiscenzeconesposizioniossee,edessereistruitiall’igieneedalcorrettomantenimentodelmanufattoprotesico. È generalmente consigliabile la ri-mozionedelleprotesiduranteleorenotturne; infine,nonc’èevidenzachemalocclusioniealterazionidelle forzemasticatoriepossanocomportareunaumentodirischiodiBRONJ(MeloandObeid2005).Perunasintesideipercorsi terapeuticiattuabiliprimadell’iniziodel tratta-mentoconNBPoincorsoditerapia,sifacciariferimentoallaTabella8omni-comprensiva,all’Appendice2peripazientioncologiciedall’Appendice3peripazienticonpatologiaosteometabolica.

Page 99: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

99

Bibliografia

Allegra, A., Alonci, A., et al. (2010): Bisphosphonates induce apoptosis of circulatingendothelialcellsinmultiplemyelomapatientsandinsubjectswithbisphosphonate-inducedosteonecrosisofthejaws.ActaHaematol124(2):79-85.

AmericanAcademyofPeriodontology(1996):Positionpaper:epidemiologyofperiodontaldiseases.JPeriodontol67(9):935-945.

AmericanAcademyofPeriodontology(2000):Parameteronperiodontalmaintenance.JPeriodontol71(5Suppl):849-850.

Bamias,A.,Kastritis,E.,etal.(2005):Osteonecrosisofthejawincanceraftertreatmentwithbisphosphonates:incidenceandriskfactors.JClinOncol23(34):8580-8587.

Bedogni,A.,Bettini,G.,etal. (2010):Oralbisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejawafterimplantsurgery:acasereportandliteraturereview.JOralMaxillofacSurg68(7):1662-1666.

Bertoldo,F.,Santini,D.,etal. (2007):Bisphosphonatesandosteomyelitisofthe jaw:apathogenicpuzzle.NatClinPractOncol4(12):711-721.

Borromeo,G.,Tsao,C.,etal.(2011):Areviewoftheclinicalimplicationsofbisphosphonatesindentistry.AustDentJ56(1):2-9.

Campisi,G.,DiFede,O.,etal.(2007):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaw(BRONJ): run dental management designs and issues in diagnosis. Ann Oncol 18Suppl6:vi168-172.

Cheng,A.,Daly,C.G.,etal.(2009):Alveolarboneandthebisphosphonates.AustDentJ 54Suppl1:S51-61.

Corrado, A. and Cantatore, F. P. (2005): I bisfosfonati: caratteristiche chimiche, effettibiologici scheletrici ed effetti extra-scheletrici. The bisphosponates: chemicalcharacteristics, skeletal biological effects and extra-skeletal effects. Reumatismo 57(3):142-153.

Dickinson, M., Prince, H. M., et al. (2009): Osteonecrosis of the jaw complicatingbisphosphonatetreatmentforbonediseaseinmultiplemyeloma:anoverviewwithrecommendationsforpreventionandtreatment.InternMedJ39(5):304-316.

Dimopoulos,M.A.,Kastritis,E.,etal.(2009):Reductionofosteonecrosisofthejaw(ONJ)after implementation of preventivemeasures in patients with multiple myelomatreatedwithzoledronicacid.AnnOncol20(1):117-120.

Dumlu,A.,Yalcinkaya,S.,etal.(2007):Osteomyelitisduetoarsenictrioxideusefortoothdevitalization.IntEndodJ40(4):317-322.

Ehrmann,E.H.(2010):Lettertotheeditor.AustEndodJ36(2):96.

Fedele, S., Kumar, N., et al. (2009): Dental management of patients at risk ofosteochemonecrosisofthejaws:acriticalreview.OralDis15(8):527-537.

Ferlito,S.,Puzzo,S.,etal. (2011):PreventiveProtocolforToothExtractionsinPatientsTreatedWithZoledronate:ACaseSeries.YJOMS:1-4.

Page 100: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

100

Flichy-Fernandez,A.J.,Balaguer-Martinez,J.,etal.(2009):Bisphosphonatesanddentalimplants:currentproblems.MedOralPatolOralCirBucal14(7):E355-360.

Fugazzotto,P.A.andLightfoot,S.(2006):Bisphosphonateassociatedosteonecrosisofthejawsandendodontictreatment:twocasereports.JMassDentSoc55(2):5.

Fugazzotto, P. A., Lightfoot, W. S., et al. (2007): Implant placement with or withoutsimultaneoustoothextractioninpatientstakingoralbisphosphonates:postoperativehealing,earlyfollow-up,andtheincidenceofcomplicationsintwoprivatepractices.JPeriodontol78(9):1664-1669.

Fujimura,Y.,Kitaura,H.,etal.(2009):Influenceofbisphosphonatesonorthodontictoothmovementinmice.EurJOrthod31(6):572-577.

Gallego, L., Junquera, L., et al. (2011):RubberDamClampTraumaDuringEndodonticTreatment:ARiskFactorofBisphosphonate-RelatedOsteonecrosisoftheJaw?JOralMaxillofacSurg69(6):e93-5.

Ghoneima,A.A.,Allam,E.S.,etal.(2010):Bisphosphonatestreatmentandorthodonticconsiderations.OrthodCraniofacRes13(1):1-10.

Gollner, M., Holst, S., et al. (2010): Prosthodontic treatment of a patient withbisphosphonate-induced osteonecrosis of the jaw using a removable dentalprosthesiswithaheat-polymerizedresilientliner:aclinicalreport.JProsthetDent 103(4):196-201.

Goss,A.N.(2008):Bisphosphonatesandorthodontics.AustOrthodJ24(1):56-57.

Grant,B.T.,Amenedo,C.,etal.(2008):Outcomesofplacingdentalimplantsinpatientstakingoralbisphosphonates:areviewof115cases.JOralMaxillofacSurg66(2):223-230.

Hoefert, S. and Eufinger, H. (2011): Relevance of a prolonged preoperative antibioticregimeinthetreatmentofbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaw.JOralMaxillofacSurg69(2):362-380.

Javed,F.andAlmas,K.(2010):Osseointegrationofdentalimplantsinpatientsundergoingbisphosphonatetreatment:aliteraturereview.JPeriodontol81(4):479-484.

Jeffcoat,M. K. (2006): Safety of oral bisphosphonates: controlled studies on alveolarbone.IntJOralMaxillofacImplants21(3):349-353.

Khan,A.A.,Sándor,G.K.B.,etal. (2008):Canadianconsensuspracticeguidelines forbisphosphonateassociatedosteonecrosisofthejaw.JRheumatol35:1391-1397.

Khosla,S.,Burr,D.,etal. (2007):Bisphosphonate-associatedosteonecrosisof the jaw:reportofataskforceoftheAmericanSocietyforBoneandMineralResearch.JBoneMinerRes22(10):1479-1491.

Koka, S., Babu, N. M., et al. (2010): Survival of dental implants in post-menopausalbisphosphonateusers.JProsthodontRes54(3):108-111.

Kyrgidis,A.,Arora,A.,etal.(2010):Rootcanaltherapyforthepreventionofosteonecrosisofthejaws:anevidence-basedclinicalupdate.AustEndodJ36(3):130-133.

Page 101: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

101

Kyrgidis,A.,Teleioudis,Z.,etal.(2010):Theroleofdentalhygienistinthepreventionofosteonecrosisofthejawinpatientswearingdentures.IntJDentHyg8(2):154.

Kyrgidis,A.,Vahtsevanos,K.,etal.(2008):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws:acase-controlstudyofriskfactorsinbreastcancerpatients.JClinOncol26(28):4634-4638.

Lazarovici,T.S.,Yahalom,R.,etal.(2010):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejawassociatedwithdentalimplants.JOralMaxillofacSurg68(4):790-796.

Leonida,A.,Vescovi,P.,etal.(2010):Immediateloadingofdentalimplantsinmandiblefull-arch:pilotstudyinpatientswithosteoporosistreatedwithbassooniststherapy.JOralImplantol38(1):85-94.

Lodi, G., Sardella, A., et al. (2010): Tooth extraction in patients taking intravenousbisphosphonates:apreventiveprotocolandcaseseries.JOralMaxillofacSurg68(1):107-110.

Lopez-Jornet, P., Camacho-Alonso, F., et al. (2010): Bisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaw.Knowledgeandattitudesofdentistsanddentalstudents:apreliminarystudy.JEvalClinPract16(5):878-882.

Mavrokokki, T., Cheng, A., et al. (2007): Nature and frequency of bisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejawsinAustralia.JOralMaxillofacSurg65(3):415-423.

McLeod, N. M., Patel, V., et al. (2010): Bisphosphonate osteonecrosis of the jaw: aliteraturereviewofUKpoliciesversusinternationalpoliciesonthemanagementofbisphosphonateosteonecrosisofthejaw.BrJOralMaxillofacSurg49(5):335-42.

Melo,M.D.andObeid,G.(2005):Osteonecrosisofthejawsinpatientswithahistoryofreceivingbisphosphonatetherapy:strategiesforpreventionandearlyrecognition.JAmDentAssoc136(12):1675-1681.

Migliorati,C.A.,Mattos,K.,etal. (2010):Howpatients’ lackofknowledgeaboutoralbisphosphonatescaninterferewithmedicalanddentalcare.JAmDentAssoc141(5):562-566.

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali (settembre 2009):Raccomandazioneperlaprevenzionedell’osteonecrosidellamascella/mandiboladabifosfonati.Raccomandazionen.10.

Montefusco,V.,Gay,F.,etal.(2008):Antibioticprophylaxisbeforedentalproceduresmayreducetheincidenceofosteonecrosisofthejawinpatientswithmultiplemyelomatreatedwithbisphosphonates.LeukLymphoma49(11):2156-2162.

Ozmeric,N. (2002): Localizedalveolarbonenecrosis following theuseofanarsenicalpaste:acasereport.IntEndodJ35(3):295-299.

Pemberton,M.N.(2010):Osteonecrosisofthejaw.Noteondentalprocedures.BMJ340:c1317.

Persson, G. R., Alves,M. E., et al. (1995): Amulticenter clinical trial of PerioGard indistinguishing between diseased and healthy periodontal sites. (I). Study design,methodologyandtherapeuticoutcome.JClinPeriodontol22(10):794-803.

Page 102: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

102

Persson,G.R.,Matuliene,G.,etal.(2003):Influenceofinterleukin-1genepolymorphismon the outcome of supportive periodontal therapy explored by a multi-factorialperiodontalriskassessmentmodel(PRA).OralHealthPrevDent1(1):17-27.

Regev, E., Lustmann, J., et al. (2008): Atraumatic teeth extraction in bisphosphonate-treatedpatients.JOralMaxillofacSurg66(6):1157-1161.

Renvert,S.andPersson,G.R.(2004):Supportiveperiodontaltherapy.Periodontol200036:179-195.

Ripamonti,C.I.,Maniezzo,M.,etal.(2009):Decreasedoccurrenceofosteonecrosisofthejawafterimplementationofdentalpreventivemeasuresinsolidtumourpatientswithbonemetastasestreatedwithbisphosphonates.TheexperienceoftheNationalCancerInstituteofMilan.AnnOncol20(1):137-145.

Ruggiero,S.,Gralow,J.,etal.(2006):Practicalguidelinesfortheprevention,diagnosis,andtreatmentofosteonecrosisofthejawinpatientswithcancer.JOncolPract2(1):7-14.

Ruggiero,S.L.,Dodson,T.B.,etal.(2009):AmericanAssociationofOralandMaxillofacialSurgeonspositionpaperonbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws--2009update.JOralMaxillofacSurg67(5Suppl):2-12.

Ruggiero,S.L.,Mehrotra,B.,etal.(2004):Osteonecrosisofthejawsassociatedwiththeuseofbisphosphonates:areviewof63cases.JOralMaxillofacSurg62(5):527-534.

Saia,G.,Blandamura,S.,etal.(2010):Occurrenceofbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejawaftersurgicaltoothextraction.JOralMaxillofacSurg68(4):797-804.

Sarathy,A.P.,Bourgeois,S.L.Jr.,etal.(2005):Bisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejawsandendodontictreatment:twocasereports.JEndod31(10):759-763.

Savoldelli, C., Le Page, F., et al. (2007): [Maxillar osteonecrosis associated withbisphosphonate treatment and dental implants.]. Rev Stomatol Chir Maxillofac 108(6):555-8.

Scoletta,M., Arduino, P. G., et al. (2011): Initial experience on the outcome of teethextractions in intravenous bisphosphonate-treated patients: a cautionary report.69(2):456-462.

Scully,C.,Kumar,N.,etal.(2010):Hottopicsinspecialcaredentistry:9.Bisphosphonates.DentUpdate37(1):63.

Soileau, K.M. (2006):Oral post-surgical complications following theadministrationofbisphosphonates given for osteopenia related tomalignancy. J Periodontol 77(4):738-743.

Teja, Z., Persson, R., et al. (1992): Periodontal status of teeth adjacent to nongraftedunilateralalveolarclefts.CleftPalateCraniofacJ29(4):357-362.

Tezal,M.,Wactawski-Wende,J.,etal.(2005):Periodontaldiseaseandtheincidenceoftoothlossinpostmenopausalwomen.JPeriodontol76(7):1123-1128.

Vescovi,P.andNammour,S.(2010):Bisphosphonate-RelatedOsteonecrosisoftheJaw(BRONJ)therapy.Acriticalreview.MinervaStomatol59(4):181-203,204-213.

Page 103: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

103

Walters, J. D. and Rawal, S. Y. (2007): Severe periodontal damage by an ultrasonicendodonticdevice:acasereport.DentTraumatol23(2):123-127.

Wang,H.L.,Weber,D.,etal.(2007):Effectoflong-termoralbisphosphonatesonimplantwoundhealing:literaturereviewandacasereport.JPeriodontol78(3):584-594.

Woo,S.B.,Hellstein,J.W.,etal.(2006):Narrative[corrected]review:bisphosphonatesandosteonecrosisofthejaws.AnnInternMed144(10):753-761.

Yoneda,T.,Hagino,H.,etal. (2010):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisof the jaw:positionpaperfromtheAlliedTaskForceCommitteeofJapaneseSocietyforBoneandMineralResearch,JapanOsteoporosisSociety,JapaneseSocietyofPeriodontology,JapaneseSocietyforOralandMaxillofacialRadiology,andJapaneseSocietyofOralandMaxillofacialSurgeons.JBoneMinerMetab28(4):365-383.

Zahrowski,J.J.(2007):Bisphosphonatetreatment:anorthodonticconcerncallingforaproactiveapproach.AmJOrthodDentofacialOrthop131(3):311-320.

Zahrowski,J.J.(2009):Optimizingorthodontictreatmentinpatientstakingbisphosphonatesforosteoporosis.AmJOrthodDentofacialOrthop135(3):361-374.

Zaoui,F.(2009):[Lightforcesandorthodonticdisplacement:acriticalreview].IntOrthod7(1):3-13.

Page 104: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

104

Appendice 2. Percorsi terapeutici raccomandabili prima e dopo l’inizio del trattamento con NBP in caso di malattia oncologica

Page 105: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

105

Appendice 3. Percorsi terapeutici raccomandabili prima e dopo l’inizio del trattamento con NBP in caso di malattia osteometabolica

Page 106: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

106

Page 107: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

107

Introduzione

AdoggiesistononumerosiprotocolliditrattamentodellaBRONJpubblicatieadottatidadiversesocietàscientifiche,tutticomunquebasatisull’esperienzaclinicamaturataneiprimicinqueannidallascopertadellamalattia(AAOMS2007;Khosla,Burretal.2007;Khan,Sandoretal.2008;Ruggiero,Dodsonetal.2009;Tubiana-Hulin,Spielmannetal.2009;Yoneda,Haginoetal.2010).Inlineagenerale,duesonogliapproccipossibilineltrattamentodellaBRONJ:unoconservativo,basatosull’utilizzodifarmaciperilcontrollodell’infezioneedeldolore,lacuifinalitàprincipaleèdistabilizzareilquadroclinicoimpe-dendolaprogressionedimalattia.Essoèstatoilprimopropostoeancoraoggiilpiùseguito,prevedeunusomoltolimitatodellachirurgia,dariservaresoloalleformerefrattarieedavanzatediBRONJ.Ilsecondoapproccio,piùrecente,èinveceorientatoallachirurgia,sempreinassociazioneaterapiemediche,anchee soprattuttonelle fasi inizialidimalattia,con l’intentoprincipalediarrestare laprogressionedimalattia ilpiùprecocementeedefficacementepossibile.Daunarevisioneapprofonditadellaletteraturasinoal2010(Kuhl,Walteretal.2012)sievincecheunatteggiamentoconservativopuòportareallariso-luzionedelproblemasoloneglistadiinizialidiBRONJ(stadioIsecondoAA-OMS),mentresarebbescarsamenteefficaceneglistadipiùavanzatidimalat-tia.Lachirurgiasembrerebbeinlineageneralepiùefficaceneglistadiavanzati(Greenberg2004;Migliorati2005;Badros,Weikeletal.2006;Woo,Hellsteinetal.2006;Mucke,Haarmannetal.2009;Ruggiero,Dodsonetal.2009),masolonegliultimiannisiètenutapositivamenteinconsiderazioneanchene-glistadiinizialidiBRONJ(CarlsonandBasile2009;Stockmann,Vairaktarisetal.2010;Williamson2010;Wilde,Heufelderetal.2011;Graziani,Vescoviet

CAPITOLO III

TRATTAMENTO DELLA BRONJ(redatto in collaborazione con Antonio Lo Casto-UNIPA, Claudio Marchetti-UNIBO, Giorgia Saia-UNIPD, Stefano Valsecchi-Osp. S.Anna Como, Paolo Vescovi-UNIPR)

Page 108: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

108

al.2012;Kuhl,Walteretal.2012;Vescovi,Manfredietal.2012;Voss,JoshiOsheroetal.2012).Ancheinconsiderazionediun’accresciutaconoscenzadelproblemaBRONJ,èipotizzabilechelachirurgiainassociazioneallaterapiaconservativapossadi-ventarenelfuturolaprincipalestrategiaterapeuticaperlacuradellaBRONJ.LapresenteCommissionesiproponedidescrivereinquestocapitololeprin-cipaliopzioniterapeuticheconosciute,medicheechirurgiche,edidefinirnel’ambitodiutilizzo,inbasealleevidenzedellaletteratura.Saràinoltrepropo-stounnuovoprotocolloditrattamentodellaBRONJ,basatosullastadiazioneclinico-radiologicaSICMF-SIPMOpresentata inquestodocumento (vediTa-bella5).

Terapia medica

Terapia antisettica

L’usodi collutori a basedi clorexidina (e.g. 0.12% soluzionenon alcoolica,0.2%soluzionealcoolica)èlargamenteconsigliatoperladisinfezionedelcavooraleinpresenzadisoluzionidicontinuodellamucosaorale,sianoessecon-seguentiatraumatismospontaneooaprocedureodontoiatriche-chirurgicheinvasive.L’usodeicollutoriabasediclorexidinainodontoiatriaèsolitamentelimitatoallafasediguarigionedelleferite(2-3settimane),penalapossibileprogressivacomparsadieffettisecondariqualipigmentazionidellemucoseedisgeusia,masoprattuttoperlapossibileinsorgenzadiresistenzebatteriche.L’utilizzo continuato e prolungato dei collutori a base di clorexidina vieneconsigliatoancoraoggi in letteraturacomeadiuvanteneltrattamentodellaBRONJ (vedi Tabella9) (AAOMS2007;Khosla,Burret al. 2007;Khan, San-doretal.2008;Ruggiero,Dodsonetal.2009;Tubiana-Hulin,Spielmannetal.2009;Yoneda,Haginoetal.2010)poichélamalattiahaandamentocronico,caratterizzatodall’alternarsidiperiodidi relativa stabilitàa fasidi recrude-scenzacondoloreesuppurazione.È opinione di questa Commissione che alla luce delle attuali conoscenze sia da preferire un utilizzo “transitorio” della clorexidina, limitatoallefasidiriacutiz-zazionediunasovrainfezioneonelperioperatoriodopointerventichirurgicipiùomenoinvasiviincavoorale.In questa situazione, è consigliabile l’utilizzo di clorexidina alcoolica allo 0.2%.

Page 109: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

109

È altresì consigliabile l’istituzione di un protocollo antisettico di mantenimento con clorexidina 0.12% non alcoolica (2 sciacqui/die, 1 settimana/mese) in sog-getti affetti da BRONJ che non possano essere sottoposti a protocolli terapeu-tici ad intento curativo per motivi di comorbidità o terapie antineoplastiche non differibili,sìdalimitarel’insorgenzadiresistenzebattericheeglieffettiindesideratidellaterapiacronicaconclorexidina.Inalternativaoinaggiuntaallaterapiaciclicaconclorexidina,puòfornireunbeneficioalpazientel’usodisciacquiconacquamiscelataabicarbonato(2cucchiaini/litro)(Khan,Sándoretal.2008)o,verosimilmente,anchel’usodialtridisinfettantioralisullacuispecificaefficacianonvisonoadoggidatidellaletteratura.

Terapia antibiotica

Laterapiaantibioticaèconsiderataunostrumentodigrandeutilitàneltratta-mentodellaBRONJ.Diversesonoleragionichemotivanol’usodegliantibiotici,in primisilfattochel’infezioneècomunqueunacondizionecheaccompagna,

Tabella 9. Indicazioni all’uso di collutori a base di clorexidina.

Clorexidina Concentrazione DurataStadio

AAOMSMarxRE,etal.JOralMaxillofacSurg2007(AAOMSPP*)

si ns# indefinita 1,2,3

KoslaS,etal.JBoneMinerRes2007(ASBMRPP*)

si 0.12 ns# ns#

KhanAA,etal.JRheumatol2008(CanadianPP*)

ns# ns# ns# 2

RuggieroSL,etal.JOralMaxillofacSurg2009(AAOMSPP*)

si 0.12% indefinita 1,2,3

Tubiana-HulinM,etal.CritRevOncolHematol2009(FrenchPP*)

si 0.12% ns# 1,2,3

YonedaT,etal.JBoneMinerMetab2010(JapanesePP*)

ns# ns# ns# 2

PP*:positionpaperns#:nonspecificata

Page 110: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

110

senondetermina,lemanifestazioniclinichedellamalattia,equindilaterapiaantibioticarivesteunruolodecisivonellagestionedeisintomicorrelati.Duesonoleprincipaliipotesipatogeneticheaccreditatesulruolopotenzialedellacolonizzazionebattericanell’origineenellaprogressionedellaBRONJ:1) l’infezione come evento iniziale (primario) nelmeccanismo patogeneti-co(Aspenberg2006;Hansen,Kunkeletal.2006;Sedghizadeh,Kumaretal.2008;Kos,Luczak2009;Lesclous,AbiNajmetal.2009;Reid2009;Sedghiza-deh,Kumaretal.2009;Kumar,Goruretal.2010;Aghaloo,Kangetal.2011;Abtahi,Agholmeetal.2012;Wei,Pushalkaretal.2012);2)l’infezionecomeevento secondario all’instaurarsi dell’osteonecrosi (Marx, Sawatari et al.2005;Migliorati,Schubertetal.2005;AAOMS2007;RuggieroandMehrotra2009;Ruggiero,Dodsonetal.2009;Otto,Hafneretal.2010;MarxandTursun2012).Nellaprimaipotesi,ilprocessopatologicosarebbeassimilabileadun’osteo-mieliteconunaspiccatatendenzaallacronicizzazione,legataalmenoinparteall’inibizionedeiprocessiriparativiossei(Allen,Kubeketal.2011)edell’attivi-tàcellularenonossea(Landesberg,Cozinetal.2008;Kobayashi,Hiragaetal.2010;Cornish,Bavaetal.2011;Ravosa,Ningetal.2011)indottidalfarmaco.Inparticolare, l’interruzionedell’integritàmucosadellegengivecausatadafattoritraumaticilocalideterminerebbeilpassaggiodigermiresidentiincavooraleall’internodellastrutturaossea,lacuiattivitàriparativaèampiamentecompromessadall’azionediNBP.Afavorediquestateoriailfattochel’ossoincorsoditerapiaconNBPsembrerebbedaunpuntodivistaistologicodeltuttoparagonabileaquellodisoggettidellastessaetànonintrattamentoconNBP(Bedogni,Blandamuraetal.2008;Totola,Bettinietal.2010).LarecentescopertadiuneffettoinibitorioesercitatodagliNBPsullecelluledeltarespon-sabilidellarispostaimmunitariadell’ossososterrebbequestateoria(Roelofs,Jauhiainenetal.2009).Lasecondaipotesiconsiderainvecel’infezionecomeuneventosecondario,cioè successivo alla formazionedi ossonecrotico e alla sua esposizione incavoorale.Inparticolare,l’effettoinibitoriodelbisfosfonatosulrimaneggia-mentoosseocauserebbe l’accumulodi tessutoosseononvitalealdi sottodellegengive,apparentementeintegre,consuccessivaesposizioneesuperin-fezione.Recentementequestateoriaèstatamessaindiscussione,inseguitoall’identificazionediunnumeroelevatodisoggettichepresentavanosegniclinicieradiologicidiinfezionedelleossamascellariinassenzadiossoespo-stoincavoorale,oggiinclusinellostadio0secondoAAOMS(Colella,Campisi

Page 111: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

111

etal.2009;Ruggiero,Dodsonetal.2009;Fedele,Porteretal.2010;Bedogni,Fuscoetal.2012).Vacomunqueconsideratochel’osteonecrosiingeneraleèunprocessoisto-patologicocheiniziaalivellomicroscopico,percuil’assenzadiossoespostoincavooralenonsignificanecessariamenteassenzadialterazioniistologichedell’osso in sensonecrotico;un’osteonecrosi in fasemolto iniziale,quandoancoranonidentificabiledaunpuntodivistaclinicoeradiologico,potrebbeaveregiàcausatounaridottaresistenzameccanicaestrutturaledell’ossoalleinfezioni,incasodiinterruzionedellabarrieramuco-gengivale(Hansen,Kir-kpatricketal.2006;Hansen,Kunkeletal.2006).Inassenzadiconoscenzesufficientisulruolodell’infezionenellapatogenesidellaBRONJnonèchiaroselaterapiaantibioticapossaavereancheunruoloprimarioo“eziologico”nellacuradell’osteonecrosi.GliantibioticiutilizzatinellaterapiadellaBRONJsononumerosi(i.e.penicilli-ne,cefalosporine,metronidazolo,chinolonici,clindamicinaelincomicina,ci-profloxacina,doxiciclina,eritromicina,spiromicina);purtuttavia,nonesisto-noadoggiprovediefficaciaperspecifichemolecole,ancheinassociazionetraloro,nelcontrollodellacomponenteinfettivadellaBRONJedeisintomiadessacorrelati.Lapressochécompletaassenzadistudisperimentalirandomizzaticontrollati(RCT)sultrattamentoantibioticoneipazientiaffettidaBRONJnonpermettedidefinireconsicurezzal’efficaciadellesingolemolecoleneltrattamentodiquestamalattia.Nonostantediversistudiabbianodescrittol’usodiantibioticipiùomenopro-lungatoneltrattamentodellaBRONJ,essivengonosempreassociatiadaltriinterventimediciochirurgici,percuièimpossibileestrapolareinformazionisullarealeefficaciadellestessemolecole(i.e.utilizzodiposologiediverse,inpopolazionieterogenee,instadidimalattiadiversiedinassenzadigruppidicontrollo)(Khan,Sandoretal.2008;Bedogni,Saiaetal.2011;HoefertandEufinger2011;Moretti,Pelliccionietal.2011).Pertanto,laterapiaantibioticadellaBRONJèoggibasatapiùsull’esperienzaclinicachenonsull’evidenza,siaperquantoriguardalemolecoledautilizza-re,chelaviadisomministrazione(i.e.peros,e.v.,i.m.,topica)elaschedaditrattamento.Unapproccioterapeuticoindividualizzatopotrebberappresentareunasolu-zioneperilfuturo,ogginonancorapercorribileperlenotedifficoltàtecnichenell’isolamentodigermipatogenidacampioniditessutoosseoattraversole

Page 112: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

112

convenzionaliproceduremicrobiologiche(NaikandRusso2009)eperlacon-troindicazioneabiopsieosseeneipazientiaffettidaBRONJ(Ruggiero,Fanta-siaetal.2006;Campisi,DiFedeetal.2007).Questa Commissione riconosce alla terapia antibiotica un ruolo importante nel trattamento dell’infezione e della componente algica ad essa correlato, pur tenendo conto delle limitate conoscenze dell’efficacia delle singole mole-cole.Partendodalprincipiodell’esperienzaclinica,è opinione di questa Commissio-ne che in linea generale l’uso degli antibiotici debba essere sempre associato ad altri trattamenti, quando l’obiettivo terapeutico sia la risoluzione comple-ta della BRONJ.Èriconosciuta,infatti,larefrattarietàdellemalattieinfettivedell’ossoadandamentocronico,quandogestitesoloconantibioticoterapia(LewandWaldvogel2004). L’utilizzodell’antibioticocomeprincipaleouni-co presidio terapeuticodovrebbe essere limitato alla gestionedelle fasi diriacutizzazionedelprocessoinfettivotipichedellamalattiaeneipazientide-fedatiincuinonsiapossibileuntrattamentopiùaggressivo.LacomponenteinfettivadeldoloreinsoggettiaffettidaBRONJrispondebenealtrattamentoantibioticonellefasiinizialidimalattia,matendeconiltempoaperderediefficacia(Hoff,Tothetal.2008;Williamson2010).È opinione di questa Commissione che l’antibiotico debba essere prescritto, in assenza di evidenza clinica di suppurazione, solo in caso di dolore franco, al fine di evitare farmaco-resistenze; a tal proposito, l’uso di scale di misura-zione del dolore (e.g. Visual analogue scale 0-10) renderebbe più razionale lo schema di somministrazione della terapia antibiotica. Inoltre, la terapia anti-biotica, a dosaggio pieno, dovrebbe avere una durata non superiore ai 10-14 giorni, ripetibile nel tempo.L’associazione antibiotica è da prediligere ogni qualvolta possibile, allo scopo di aumentare lo spettro di efficacia riducendo le complicanze farmaco-corre-late; la via di somministrazione consigliabile è quella per os, limitando la via parenterale alle forme più gravi o in concomitanza di trattamenti chirurgici invasivi (vediCapitoloIII,Paragrafo“Terapiachirurgica”).L’utilizzodiantibioticiperusotopico,seppurdescrittoinletteratura(Ruggiero,Dodsonetal.2009;VescoviandNammour2010),nonhaadoggidimostratoalcunvantaggiorispettoaiprotocollinormalmenteutilizzatineltrattamentodellaBRONJ.Questa Commissione,presoattodell’eterogeneitàdeiprotocolliproposti inletteraturaetenutocontodell’esperienzaclinica,ha identificato uno schema

Page 113: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

113

generale di utilizzo degli antibiotici (vediAppendice4“ProtocolloTerapeuti-co”), basato sui seguenti principi:

utilizzo di associazioni antibiotiche di penicillineo (attivecontroGram-negativieGram-positiviβ-lattamasiresistenti) e metronidazolo (atti-vocontroanaerobi,particolarmenteBacteroides spp.ecocchigram-positivi),comeprimascelta;durata della terapia da un minimo di 7 ad un massimo di 14 giorni, a o dosaggio pieno;via di somministrazione per os nel paziente non ospedalizzato; prefe-o ribile somministrazione e.v. in caso di ospedalizzazione per complican-ze infettive o interventi chirurgici associati;molecole alternative (i.e. eritromicina, clindamicina o ciprofloxacina) o da utilizzarsi in caso di allergie a penicilline/cefalosporine, di compro-vata inefficacia del trattamento standard, di disturbi legati all’assun-zione o di problemi di funzionalità renale.

Terapia antidolorifica

IldoloreèunsintomodifrequenteriscontroneipazienticonBRONJ(Miksad,Laietal.2011).Ildolore,sullacuinaturasonostateavanzatediverseipotesi(i.e.doloreneuropatico, infettivo, infiammatorioomiogeno) (BouquotandMcMahon2000;Ruggiero,Fantasiaetal.2006;Greenberg2008),èconside-ratounfattoreaggravantelastoriaclinicadellamalattia,perchéspessomalcontrollatoeintalunicasirefrattarioallaterapiamedica.Perquestomotivoilsintomodoloreèconsideratoelementodiscriminantedall’AOOMS(Ruggiero,Dodsonetal.2009),inpresenzadiossoespostoincavoorale,perdefinireilpassaggioadunostadiodimalattiapiùavanzato.AnchelapresenteCommis-sioneSICMF-SIPMO,stabilitocheaogginonesistealcunaevidenzasecondocuilapresenzaolacomparsadidoloreinunsoggettoaffettodaBRONJsias-sociadunquadroavanzatodimalattia,ritieneopportunoutilizzareilsintomodoloreperdistinguerecondizioniclinichemanell’ambitodellostessostadio,piuttostocheperdefinirestadidiversidimalattia(vediCapitoloI,Paragrafo“StadiazionedellaBRONJ”). Ildolore,quandopresenteècertamente ilsin-tomochepiùaffliggeilpazienteaffettodaBRONJ;essoèspessodielevataintensità,anchenotturno,edarrivaalimitareinmodosignificativolavitadirelazionedelpaziente(MinisterodelLavorodellaSaluteedellePoliticheso-

Page 114: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

114

ciali,settembre2010).Ildoloreègeneralmentepresenteinpazientiaffettidaneoplasiedisseminate,chegiàfannousodifarmacioppioidiperlagestionedeldolorescheletricometastatico,senzaperaltroottenereunbeneficiodiret-tosullasintomatologiadolorosaassociataallaBRONJ.IltrattamentodelsintomodoloreèunpuntocriticodellaterapiadellaBRONJ.Essendoildoloreunsintomocheinfluenzaspessolasceltadeitrattamentiola lorosuccessiva ripetizione, la Commissione consiglia che venga di prassi eseguita una misurazione soggettiva del dolore riferito mediante l’utilizzo di una scala analogica visiva graduata (Visual Analogue Scale-VAS), da sotto-porre al paziente al primo incontro e ad ogni successiva visita di controllo, per monitorare l’andamento della malattia e l’efficacia dei trattamenti,nonsolodalpuntodivistadell’operatore,maanchedelpaziente(Saia,Blandamuraetal.2010;Bedogni,Saiaetal.2011;Miksad,Laietal.2011).VistalanaturamultimodaledeldolorenellaBRONJ,èverosimilechesiane-cessariounapproccioterapeuticoparimentimultimodale,dovefarmacidi-versiagisconosucomponentiseparatedeldolore.Fattaeccezioneperlacomponentealgica“acuta”legataallariacutizzazionedelprocessoinfettivo,lacuigestioneècompetenzadell’Odontoiatra/Chirur-goorale-maxillo-faccialeattraversolaprescrizionediterapiespecifiche(vediparagrafi“Terapiaantisettica”e“Terapiaantibiotica”),lacomplessitàdelpro-blemaètaledarenderenecessarioilcoinvolgimentodialtrispecialisti.L’utilizzodiFANS,oppiodi,ketamina(Jackson,Ashbyetal.2011;Mercandan-te,Villarietal.2003),neuroletticioaltroperiltrattamentodeldolorecroniconeuropaticoinsoggetticonBRONJdovrebbeesseregestitointeramentedaspecialistiinterapiaantalgica,perevitarediincorrereinfenomenidiintossi-cazione(i.e.oppiodi)oridottaefficacianeltempo.In conclusione,è opinione di questa Commissione che la componente neu-ropatica del dolore cronico debba essere gestita da specialisti in terapia del dolore. Diversamente, la componente infettiva del dolore dovrebbe essere trattata dall’Odontoiatra/Chirurgo oro-maxillo-facciale che ha in carico il pa-ziente, applicando i protocolli esistenti (vedi paragrafo ”Terapia antibiotica”), riservandosi di riferire il paziente a specialisti di malattie infettive in situazioni complesse che richiedano terapia endovenosa e ospedalizzazione (e.g. forme di BRONJ refrattarie).

Page 115: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

115

Biostimolazione

OzonoterapiaAncheseiltrattamentochirurgicocombinatoallaterapiaantibioticarientraneiprincipaliprotocolliterapeutici,lasuaefficacianonsembrasoddisfaretut-tiicasidiBRONJ.AlcuniAutoririportanochel’ausiliodisistemidibiostimo-lazionecomelaozonoterapiapuòmigliorarelarispostalocaledeifisiologicimeccanismiriparativiinpazientiaffettidaBRONJ(Agrillo,Petruccietal.2006;Agrillo,Ungarietal.2007;Ripamonti,Cislaghietal.2011).Lepiùimportanticaratteristichedell’ozonosono:

- ilpotereantimicrobico,controbatteriaerobieanaerobi,miceti,virus(Dayas,Boughtonetal.1983;Muller,Guggenheimetal.2007);

- lastimolazionedelsistemacircolatorio,conincrementodeltassodiemoglobinaedeiglobulirossiemiglioramentodell’ossigenazionetis-sutale(BocciandPaulesu1990);

- lamodulazionedicellule immunitarie,agendocomeunacitochina,conaumentodellafagocitosiediapedesideifagociti(Bocci1996);

- lariduzionedeldolore(Bocci2004).L’applicazionedell’ozonoterapianelleBRONJsiavvaledidiversipresidieme-todi.Èstatosomministratoozonotopicamentemediante insufflazioni ripe-tute(Agrillo,Ungarietal.2007)ocomeolioozonizzato(Ripamonti,Cislaghietal.2011),cosìcomeriportatoneilavorisinquipubblicati,cheipotizzanouneffettostimolante laneoangiogenesied ilsistemaimmunitario,confor-mazioneditessutodigranulazioneadelimitareleareediossonecrotico.Lasuccessivaespulsionedel sequestroosseo lascerebbespazioaduntessutoepitelialeinmaturazione,chepuòportareallacompletacoperturadell’ossovitalesottostante,senzalanecessitàdiulterioriinterventichirurgicidichiusu-radeitessuti(Agrillo,Ungarietal.2007;Ripamonti,Cislaghietal.2011).Altriautoriperaltrohannoosservatochel’eventosequestropuòavvenirecondiscretafrequenzaanchesenzal’utilizzodiozonoterapia(Filleul,Crompotetal.2010;Marangoni,Bettinietal.2011;Ferlito,Puzzoetal.2012). I futuristudidovrannoessererivoltiastabilireirealimeccanismid’azionedell’OzonosulleBRONJinmododacorrelaregliincoraggiantirisultaticliniciottenuticonl’ausiliodiquestosistemadibiostimolazione.È opinione di questa Commissione che, in attesa di una sua validazione defi-nitiva, l’ozonoterapia possa essere utilizzata come trattamento di supporto in particolari situazioni cliniche (impossibilità al trattamento chirurgico o rifiuto

Page 116: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

116

dello stesso, in caso di incompleta/assente guarigione dopo applicazione dei protocolli standard) (Appendice 4 “Trattamenti”).

Laser-terapiaL’applicazionedilaserabassaintensità(LowLevelLaserTherapy–LLLT)èsta-tariportataconsuccessonellagestionedelleBRONJ.L’effettobiostimolantedinumeroselunghezzed’ondamiglioraiprocessiriparativi,aumentalama-triceosseainorganicael’indicemitoticodegliosteoblastinonchéstimolalacrescitadeivasisanguignielinfatici(Angiero,Sanninoetal.2009;Stubinger,Dissmannetal.2009;Scoletta,Arduinoetal.2010;Romeo,Galanakisetal.2011;Vescovi,Merigoetal.2012).Glieffettidell’applicazionedidifferentilunghezzed’ondalaserabassainten-sitàsultropismodellacuteodellamucosaesullastimolazionedelflussosan-guignosonostatidescrittidanumerosiAutoriequesteosservazionirappre-sentanounsupportoalpossibileimpiegodellabiostimolazionelaserneltrat-tamentodelleBRONJ.MoltistudirelativiallaguarigionedelleferitemucoseriferivanoglieffettidellaLLLTsullacrescitadeifibroblasti,sullalocomozioneesullaproduzionedicollagene(Posten,Wroneetal.2005).ÈstatoriportatoinoltrechelaLLLTmiglioralaguarigioneosseaneisititrau-matizzatiedaumentalamineralizzazioneduranteiprocessirigeneratividopoilposizionamentodiimpiantistimolandol’attivitàeladifferenziazionedegliosteoblasti(Guzzardella,Finietal.2002).MoltiautorihannoriportatounsuccessocliniconeltrattamentodelleBRONJmedianteLLLTpraticatacondiverselunghezzed’ondaedifferentiparametri:laserNd:YAG(1064nm),adiodi(GaAs-904nm),(GaAs-650,904-910nm)(Romeo,Galanakisetal.2011).Èriportataingeneraleunaconsistenteriduzionedeldolore,dell’edema,delledimensionidell’esposizioneossea,delpus,dellefistoleedell’alitosiedinuncertonumerodicasilaguarigionecompletadellemucoseadistanza(Scolet-ta,Arduinoetal.2010).Allalucedelleprecedenticonsiderazionilabiostimolazionelaser,praticabilecondiverse lunghezzed’onda,potrebberappresentarenelprossimofuturounaterapiadiausilioneltrattamentodelleforme“iniziali”diBRONJ,essendounatecnicasicura,scarsamenteinvasiva,ebentollerata(Vescovi,Merigoetal.2006).Èquindiconsigliabilequandosirendaopportunountrattamentononinva-sivodellelesioniosseesiainpazientioncologicichenon(Vescovi,Merigoetal.2008).

Page 117: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

117

È opinione di questa Commissione che, in attesa di una sua validazione de-finitiva, la biostimolazione laser possa essere utilizzata come trattamento di supporto in determinate situazioni cliniche (i.e. impossibilità al trattamento chirurgico o rifiuto dello stesso o per pochi o nessun risultato da protocolli standard) (vediAppendice4“ProtocolloTerapeutico”).

Teriparatide

Ilteriparatide[recombinanthumanPTH-(1-34)],molecoladerivatadalpara-tormone,èutilizzatoneltrattamentodellaosteoporosiseveradaormaiunadecinadianni(Neer,Arnaudetal.2001).Ilsuomeccanismod’azioneconsistenellastimolazionedellaproduzioneosseadapartedegliosteoblasti.Haquin-diuneffettoanabolicodirettosull’osso,aumentandolamassaelaresistenzadell’ossostesso,diversamentedaibisfosfonatichecontrastanolaperditadimassaosseabloccandoilrimaneggiamentoosteoclasto-mediato(Bashutski,Eberetal.2010;Gray2010).Èoggi ipotizzatoche l’utilizzodel teriparatide incondizionipatologichedeimascellariassociateadalterazionidelmetabolismoosseopossaprodurreef-fettibeneficisiainterminidiriduzioneorisoluzionedellaperditaossea,siadicontrollodeisegniclinicidimalattia.Aconfermadiciò,recentementeèstatodimostratocheilteriparatidemiglioral’efficaciadellachirurgiadento-alveola-renellaparadentitesevera,rispettoalplacebo(Bashutski,Eberetal.2010).Inoltre,unpossibilespazioterapeuticoperilteriparatideèstatoipotizzatosumodelloanimaleneltrattamentodellefratturemandibolari (Rowshan,Par-hametal.2010).Alcunesegnalazioniinletteraturariportanorisultatipositiviancheneltratta-mentodellaBRONJrefrattariaallaterapiaantibioticaedantisetticacomune-menteutilizzata,conunnettomiglioramentodelquadroclinicoeradiograficodopoterapiaconteriparatide(HarperandFung2007;LauandAdachi2009;CheungandSeeman2010;Narongroeknawin,Danilaetal.2010;Tsai,Huangetal.2010;Lee,Chengetal.2011).Al contrario,è recente la segnalazionedelmancatoeffetto terapeuticodelteriparatide inuncasodiBRONJ inpazienteosteoporoticodopo8mesiditrattamento(Narvaez,Narvaezetal.2012).L’usodelteriparatidealmomentoèsconsigliatoneipazientioncologiciconmetastasiosseeperilrischiodipeggiorareoindurrelanuovaformazionedimetastasi(Gray2010);pertanto,ilteriparatidepotrebbetrovareindicazione

Page 118: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

118

nel trattamentodellaBRONJ solo inpazientinon-oncologici. Vista l’attualeinferioreincidenzadiBRONJstimatainsoggettinononcologiciintrattamentoconNBP,lacostruzioneditrialscliniciperlostudiodell’efficaciadelteripara-tideècertamenteadoggipocopraticabile.Siprecisachelaterapiaconteriparatidenonpuòessereprotrattaoltreidueanni per il rischio di indurre la crescita di osteosarcomi (Vahle, Sato et al.2002).Inconclusione,nonostanteglieffettipositivistudiatisulleossamascellariingenereelesegnalazionidiefficacianellaBRONJ,ilteriparatidenonrappre-sentaoggiunaopzionecertaeriproducibileperiltrattamentodellaBRONJ.EsistecomunquelanecessitànelprossimofuturodiimplementarelaricercasuimodellipatogeneticisperimentalidellaBRONJperverificareunsuopossi-bilefuturoruolo(Subramanian,Cohenetal.2011).È opinione di questa Commissione che la scelta di utilizzare teriparatide per il trattamento della BRONJ in pazienti non oncologici deve essere valutata caso per caso, l’eventuale indicazione deve essere condivisa con l’esperto in osteo-porosi o lo specialista in Medicina Interna, e l’inizio della terapia è subordina-ta alla certificata consapevolezza da parte del paziente circa l’assenza di una indicazione ministeriale specifica al suo utilizzo per la BRONJ (acquisizione del consenso a terapia off-label).

Sospensione del farmaco NBP

Lasospensionedella terapiaconNBP inseguitoalladiagnosidiBRONJ,di-versadalladrugholidayprofilattica(vediCapitoloII,Paragrafo“Lagestioneodontoiatricadelpazientecheassumeràoassumeaminobisfosfonati”)èunasituazionedifrequenteriscontro,purnonadeguatamentestudiataneglief-fetti.Nonesistealmomentoun’opinionecondivisainmeritoallasospensionete-rapeuticadiNBP,esistendoduelineeoppostedipensiero.Inparticolare,unapartedellacomunitàscientificaritieneche lasospensioneprolungatadellaterapiaconNBP,ancorchéresapossibiledallarelativastabilitàdellamalattiadibase,possadeterminareunvantaggionellagestionedeisintomicorrela-tiallaBRONJenellastabilizzazionedelprocessoosteonecrotico(Magopou-los,Karakinarisetal.2007;CremersandFarooki2011).AnchealcuneSocietàMedico-ScientifichehannoapertamenteconsigliatolasospensionediNBPin

Page 119: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

119

caso di insorgenza di BRONJ, subordinando la ripresa dello stesso ai primisegnidiprogressionedellamalattiadibase(Terpos,Sezeretal.2009).Pur-troppoadogginonesistonostudidiefficaciachesupportinolasospensionedelfarmaco.Alcontrario,unapartepiùcospicuadellacomunitàscientificaritienechelasospensionediNBP,farmacochevieneassuntoperdiversianni(almenosinoadoggi)conunconsiderevoleeffettodiaccumulonelleossa,nonpossamodi-ficareinmodosignificativolostatoclinicodellaBRONJ(Marx,Cilloetal.2007;VandenWyngaert2009;Wilde2011).Glieffettiinibitorisulrimodellamentoosseoindottidalfarmacosarebberoresidurevolidalfattocheilfarmacosiaccumulainformanonattivanelleossaetalepuòrimanerefinoachelasededi accumulo non venga coinvolta in un processo di rimodellamento osseoanomalo (e.g.metastasi ossea, fratture da osteoporosi, traumi) (Migliorati2005;RuggieroandWoo2008;Otto,Hafneretal.2010).Aquestosiaggiungal’elevataemivitadegliNBP(Ebetino,Hoganetal.2011)e,così,lasospensionedibreveduratapotrebbenonaverealcuneffettopositivo,privandoinoltreilsoggettodeglieffettibeneficidell’NBPsullamalattiaoncologicaodismetabo-licapercuieraindicatoiltrattamento(Ruggiero,Dodsonetal.2009;Migliora-ti,Epsteinetal.2011;Brozoski,Trainaetal.2012;Holzinger2012).Questioneaparterivestelasospensionetemporaneadelfarmacoinconco-mitanzaditerapiechirurgicheperiltrattamentodellaBRONJ(vediCapitoloIII,Paragrafo“Terapiachirurgica”).È parere di questa Commissione che in presenza di BRONJ la sospensione della terapia con NBP rappresenti un atto medico con potenziali ricadute sulla salu-te del paziente, e che quindi debba essere decisa dallo specialista prescrittore del farmaco, in accordo con l’odontoiatra/chirurgo oro-maxillo-facciale.

Ossigenoterapia iperbarica

L’ossigenoterapiaiperbarica(OTI)èunaterapiaincruenta,attuatamedianterespirazionediO2puroapressionesuperioreaquellaambientale,incamereiperbarichepressurizzateadaria.llprincipiofondamentaledell’ossigenotera-piaiperbaricaconsistenell’incrementarelaquotadiO2discioltonelplasmaepermetterneladiffusioneneivariliquidietessuti.AcausadelraggiungimentodiPpO2sovrafisiologicheinregimeiperbaricol’OTIagiscecomeunfarmaco.Ilperiododi iperossialimitatoallasedutaiperbaricainnescaunacascatadieventi,checontinuanotralevariesedute(HopfandHolm2008).

Page 120: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

120

L’OTIèunaproceduraterapeuticavoltaadassicurareilripristinodicondizioninormossicheneitessutiche,percausepatogenetichelepiùsvariate,vadanoincontroadunostatodisofferenzapercarenzadiossigeno.Traglieffettipositividell’OTIdimostratisui tessutiumani,di interessespe-cifico sono il più rapidoedefficace controllo delle infezioni, l’aumentodelpotenzialedi cicatrizzazionedelle ferite (replicazionedeifibroblastiedelladeposizionedicollagene, lostimoloall’epitelizzazione), lostimoloallaneo-vascolarizzazionedeitessuti, lapiùrapidademarcazionedeltessutonecro-ticodaquelloischemicomarecuperabile,lariduzionedell’infiammazioneedell’edematessutalee,nonultimo,lostimoloosteogenetico(mediatodallamobilizzazionedellecellulestaminaliendotelialidalmidolloosseoedallain-duzionedifattoridicrescitaedeirecettoriperifattoridicrescita).Pertuttiquestimotivi,l’OTIhatrovatoampiaapplicazioneancheneltratta-mentodelleinfezionicronichedelleossamascellari,qualiosteoradionecrosieosteomieliti(Epstein,vanderMeijetal.1997;Feldmeier2004).L’ideadell’utilizzomedicodell’OTIneltrattamentodellaBRONJnascesubitodopo la segnalazionedeiprimicasidiBRONJ, tra il2003ed il2006,quan-dosiipotizzòchelanecrosiosseadeimascellaridipendesseinlargamisuradall’ischemiaindottadalfarmaco.LaBRONJalloravennedefinitacomeunaformadi necrosi avascolare dell’osso causata dall’effetto antiangiogeneticodelfarmaco,insomiglianzaallaosteonecrosipost-attinica(Dimitrakopoulos,Magopoulosetal.2006).Inrealtà, lapatogenesie imeccanismibiologiciattraversocuigliNBPsonoresponsabilidellacompromissionedelrimodellamentoosseoedell’angioge-nesinelleossamascellaririmangonotuttoraincertiequindidifficilmentecon-frontabili conquellipiùdelineatidell’osteoradionecrosiedelleosteomieliticronicherefrattarie(RuggieroandDrew2007).Lamaggiorpartedeidatiattualmentedisponibilisull’utilitàdell’OTIneltrat-tamentodellaBRONJderivadaserieclinichedipazienti(Freiberger,Padilla-Burgosetal.2007;Magopoulos,Karakinarisetal.2007;Kumar,Meruetal.2008;Yamazaki,Kitagawaetal.2010;Bedogni,Saiaetal.2011).Sedaunlatolapressioned’infusionedell’ossigenoutilizzatainquesteserieclinicheèsimiletraidiversiprotocolli(2-3ATA),ilnumeroeladuratadellese-dutedescrittevariarispettivamenteda10a40eda60a120minuticiascuna.L’ossigeno-terapia è stata utilizzata in sicurezza anche in soggettiaffettidamalattiaoncologicametastatica,inquantononèstatodimostratonegliannialcuneffettofavorentelaprogressionedeltumoreolosviluppodinuoveme-tastasi(Feldmeier,Carletal.2003).

Page 121: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

121

Nellaquasitotalitàdeicasiriportatil’OTIèinoltreassociataaduntrattamen-to chirurgico, ad una terapia antibiotica e, quasi sempre, alla sospensionedell’assunzionedelNBP(Freiberger2009;Chiu,Chiangetal.2010;Bedogni,Saiaetal.2011).Ciòharesoinpraticaimpossibileidentificareunivocamenteipossibilieffettipositividell’OTIsull’osteonecrosiinconfrontoaglialtritrat-tamenticoncomitanti.IrisultatipositiviraggiuntinelcontrollodellaBRONJedescrittidadiversiprotocollicheutilizzanoOTIdevonopertantoessereintesicomeeffettodelprotocollonelsuocomplesso.Percercareunapiùchiaradefinizionedelruolodell’OTIneltrattamentodel-la BRONJ, da alcuni anni è in corso uno studio randomizzato controllato, icuirisultatidefinitivisu46pazientisonostatipubblicatidapochesettimane(Freiberger,Padilla-Burgosetal.2012). Inquesto studio l’OTIeraassociataallachirurgiaconservativaedallaantibioticoterapiacomedaprotocolloAA-OMS(AAOMS2007).NelgruppodipazientisottopostiancheadOTIèstatoregistratounmiglioramentodellasintomatologianeltempo,mailcampioneèrisultatoampiamenteinsufficientepertrarreconclusionidefinitive.Diversamente,dairisultatidiunostudioosservazionalecondottosuduecortiprospettichedipazientiaffettidaBRONJ,èemersocheassociareunciclodiOTI(30sedute)all’antibioticoterapiaedallaconcomitantesospensionedelfarmacononproduceunmiglioramentosignificativodellasintomatologiaenon arresta la progressione dell’osteonecrosi radiologicamentemonitorataadunannodifollow-up.L’OTIinoltrenonmigliorerebbeilcontrollodeldo-lore,esercitandosolounmodestoeffettosuglieventidiriacutizzazionedelprocessopatologiconelbrevetermine(Marangoni,Bettinietal.2011).Inmancanzadirisultaticonclusivinonèpossibilealmomentoparlaredieffi-caciadell’OTInellacuradellaBRONJ,ancheinconsiderazionedelfattocheiltrattamentoiperbaricononsiconfigurerebbeinunaterapiaeziopatogeneticadellaBRONJ.È opinione di questa Commissione che l’ossigenoterapia iperbarica debba es-sere intesa ad oggi come un trattamento sintomatico e quindi dovrebbe esse-re offerto ai pazienti, dopo attenta valutazione dei vantaggi e degli svantaggi legati ad una terapia alquanto impegnativa per il soggetto coinvolto, solo in associazione ad altri trattamenti che offrono maggiori garanzie di controllo della malattia (i.e. antibiotico-terapia e chirurgia).

Page 122: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

122

Terapia chirurgica

Considerazioni generali

L’approcciochirurgicoallaBRONJèunodegliargomentipiùdibattutiinlet-teratura.Molteplicisonolemotivazioniportateafavoreoasfavoredell’in-terventochirurgico,maancorpiùsono ledifferenzediopinionesultipodiinterventodautilizzareequando.Ilpuntodiriferimentointernazionaleperladefinizione,ladiagnosieiltrattamentodellaBRONJèstatosinoadoggilapo-sizioneufficialedell’AmericanAssociationofOral&MaxillofacialSurgery(AA-OMS)conisuoirelatividocumenti(2007-2009),incuiitrattamentisonostaticollocatiinbaseadunastadiazioneclinicadellamalattia.Per l’AAOMS,pertutteleSocietàesingoleIstituzionichehannocomplessivamenteaderitoaiprincipiespressineipositionpapersdel2007edel2009(AAOMS2007;Rug-giero,Dodsonetal.2009),lachirurgiahaunruoloassolutamentemarginaleo“palliativo”nellaterapiadellaBRONJ,perl’impossibilitàdiottenereunagua-rigionecompleta(Cheng,Mavrokokkietal.2005;Tubiana-Hulin,Spielmannetal.2009;PatelS,ChoyeeSetal2012;McLeod,Brennanetal.2012).Questa impostazione si baserebbe su due principi fondanti: 1) lo spiccatofarmaco-tropismodeimascellari,legatoall’elevatoturn-overosseodiquestasede,chefasìchelamalattiainteressituttalastrutturascheletrica(Bertoldo,Santinietal.2007;Marx,Cilloetal.2007;Allen2008;Wen,Otto,Hafneretal.2010)e2)lalimitataspettanzadivitadigranpartedeipazienticonBRONJ(Wilde,Heufelderetal.2011;Voss,JoshiOsheroetal.2012),inlargamisuraaffettidatumorisolidimetastaticiomielomamultiplo.Entrambequestemo-tivazionisonooggettodigrandediscussioneenonsembrerebberopiùsuffi-cientiagiustificareilrifiutoaprioridellachirurgiacomeparteintegrantedeltrattamentodellaBRONJ.Infatti, che il turn-over osseo dento-alveolare sia più elevato rispetto allamaggiorpartedei restantidistrettischeletricigiustificasolamenteunmag-gioraccumulodiNBPaimascellarienonchelaBRONJsiaunamalattiachesidistribuisceaimascellarinellalorointerezza(Ikebe2012).Èstatorecente-menteriscontrato,infatti,chelaBRONJèunamalattiafocaledell’ossoecometalepuòesserecurataattraversolarimozionedell’ossocoinvolto;inoltre,conun’adeguataselezionedelpaziente, lachirurgia inunostudiorecente,nonsembrerebbemodificare inmodosostanziale le curvedi sopravvivenzadeisoggettitrattati(Bedogni,Saiaetal.2011).

Page 123: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

123

Ancormenosostenibileèoggil’ideasecondocuil’altotassodimortalitàpre-suntadeipazienticonBRONJnongiustifica interventichirurgicidebilitanti.Esistono sporadici studiprospetticidi sopravvivenza in soggetticon tumorimetastaticiomielomamultiploincuilasopravvivenzageneraleadistanzadi2-3annidalladiagnosidiBRONJèancorasuperioreal70%(Badros,Terposetal.2008;Urade,Tanakaetal.2011).Seèverochequestistudinonanalizzano inmodospecificoglieffettidellachirurgia della BRONJ sulla sopravvivenza in generale, quando indagata, lasopravvivenzaa2annidopochirurgiademolitivainsoggettionco-ematologiciaffettidaBRONJèrisultataesseresuperioreall’80%.In conclusione, appare importante ridefinire il ruolo della chirurgia nel tratta-mento della BRONJ e stabilire quali interventi sia utile adottare nelle diverse fasi della malattia.

Finalità chirurgicaL’intentoprimariodellaterapiachirurgianellaBRONJdovrebbeesseresem-precurativo.Loèingenerepertuttelepatologiedelloscheletrofaccialeadeziologiainfettivaacutaecronica(i.e.alveolite,sinusite,osteomielite)eperleformediosteonecrosi(osteoradionecrosi)edè opinione di questa Commis-sione che debba esserlo anche per l’osteonecrosi dei mascellari associata agli NBP.L’intentocurativodiunaprocedurachirurgicas’identificamaterialmen-tenell’asportazionecompletadeltessutomacroscopicamentecoinvoltodallamalattiaenelraggiungimentodiuntessutosanochepermettaunaguarigio-nestabileneltempo.Uninterventochirurgicosaràcertamentemenoinvasivoeavràunmarginemaggioredisuccessose lamalattiadatrattareavràun’estensione limitata;pertantoilriservarelachirurgiaallefasipiùavanzatedimalattiacomesinoraoggi sostenuto (McLeod, Brennanet al 2012) non sarebbepiù una sceltasuggeribile,soprattuttoallalucedegliscarsirisultatiottenuticonitrattamenticonservativi,ancheinstadidimalattiainiziali(Kuhl,Walteretal.2012).Permegliocomprendere l’intentocurativodellachirurgiachequestaCom-missioneintendeproporre,ènecessariodefinire1)qualeèiltessutocoinvol-todallamalattiaeoggettodellachirurgia;2)cosasiintendepertessutosanoecomeèpossibileidentificarloconragionevolecertezzaprimaoinsedediinterventochirurgico;3)cosasiintendeperguarigionestabile.SappiamooggicheiltessutointeressatodirettamentedallaBRONJsindallesuefasiinizialièl’osso.GliNBPhannounelevatotropismoosseoe,inbase

Page 124: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

124

allaviadisomministrazioneutilizzata,siaccumulanoinmaggiore(e.v.)omi-nore(per os)concentrazionenelcompartoosseogiàpocheoredopol’assun-zione; lapartenonfissatanello scheletroviene rapidamenteeliminatadaireni(Miller2011).Pertanto,glieffettinegatividelfarmacovengonoesercitatiprimariamentesullacomponenteossea.I tessutimucosi gengivali, lamucosaorale ingenere, imuscoli ed i tessuticutaneiesottocutaneidelvoltosonocoinvoltipiùcomeconseguenzadellaBRONJchenonperazionedirettadelfarmaco.Un’ipotesididannogengivaledirettofarmaco-indottoèstataavanzatasullabasedeirisultatidistudiinvitroesuanimale(Landesberg,Cozinetal.2008;Pabst,Ziebartetal.2012),manonhatrovato,almenosinoadoggi,unaconfermanellarealtàclinica.ÈstatodimostratodastudidiRisonanzaMagneticacondottiinpazientiaffettidaBRONJcheitessutimollifaccialipresentanosegnidiinfiammazione/infe-zione,chesonoingenerelimitatiallezoneadiacentiallasedeosseadimalat-tia(Bedogni,Blandamuraetal.2008;Bisdas,ChambronPinhoetal.2008).SarebbequindilaBRONJadeterminareisegniedisintomiclinicilegatiall’in-fiammazione/infezionesecondariadeitessutimolli(i.e.edema,fistole,mu-coseecutanee,raccoltepurulente,trisma).Perquestomotivo,l’eliminazio-necompletadeltessutoosseocoinvoltodovrebbeportarearisoluzionedelquadroclinico,rendendoinpraticasuperflual’asportazionedeitessutimollicoinvolti(Nocini,Saiaetal.2009),contrariamenteaquantoriportatodaalcu-niautoriinletteratura(Marx2009).Basterebbelapresenzaditessutoosseoistologicamentenormalealmarginediresezioneosseaperottenereunagua-rigionecompletaestabileneltempo(Bedogni,Saiaetal.2011).Questa Commissione ritiene che l’atto chirurgico debba essere mirato alla completa rimozione del tessuto osseo sede di BRONJ.

Valutazione del coinvolgimento osseoPerlacompletaasportazionedeltessutoosseopatologicosirendenecessarioidentificareconunbuonmarginedi sicurezza il tessutosanocircostante lalesione.Sel’esameistologicoeseguitosubiopsieosseerappresentaidealmenteilme-tododiagnosticopiùefficaceperqualunqueformadiosteonecrosi/osteomie-litedeimascellari,questononè certamente l’esamepiùutileper studiarel’estensionedelprocessopatologicoincasodiBRONJ.Ilproblemaprincipalerimanequindiquellodipoteridentificareconprecisio-neillimitetraossocoinvoltodallamalattiaetessutosano,perprogrammareuninterventorealmentecurativo.Nellapraticaclinicaattualeesistonodueorientamenti:ilprimosibasaesclu-

Page 125: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

125

sivamente sulla determinazione intraoperatoria deimargini di resezione, ilsecondoinvecesiponecomeobiettivol’identificazionedellarealeestensionedeltessutopatologicoprimadell’interventochirurgico,attraversol’impiegodimetodicheradiologiche(Wilde,Heufelderetal.2011;Voss,JoshiOsheroetal.2012;Holzinger,Seemannetal2013).Lavalutazionedelsanguinamentoosseorappresentaancoraoggiilmezzopiùconsideratoper l’identificazione intraoperatoriadeimargini chirurgicinellaBRONJ (CarlsonandBasile2009;Mucke,Haarmannet al. 2009; Lemound,Eckardtetal. 2012;Wilde,Heufelderetal. 2011;Voss, JoshiOsheroetal.2012).Ilraggiungimentodiossosanguinanteperconfrontoconlaparteos-seanecroticaè interpretatocome il conseguimentodi tessutoosseosano.Tuttigliinterventimiratiall’asportazionedelsolotessutoosseonecrotico(i.e.sequestrectomiaecurettage) si fondanoancorasuquestoprincipio,ecosìspessoancheinterventipiùestesiincuil’ossovieneresecatocompletamen-te.Unarecenteesperienzaclinicasembrerebbeindividuarenellamarcaturadell’osso con tetracicline un utile strumento per la definizione deimarginiintraoperatori(Pautke,Baueretal.2011).Ilprincipiosibasasullospiccatotropismoosseo,sullacapacitàdifissazioneall’ossovitaleesullafluorescenzadiquestemolecole(i.e.doxiciclina).Durante l’interventochirurgico, l’utiliz-zodiunalampadaafluorescenzapermetterebbeilriconoscimentodell’ossofrancamentenecroticodaquelloancoravitale.Illimitediquestaesperienzasarebberappresentatoprincipalmentedalperiododiosservazionepost-ope-ratoriadiunsolomese,quandoèriconosciutochelerecidivepost-chirurgichediBRONJsirealizzanoinmassimaparteentrol’annosuccessivo.Pertanto,lasemplicevalutazioneintraoperatoriaesponealrischiodisottosti-marelarealeestensionedelprocessopatologico,permettendodidelimitaremacroscopicamentelacomponentenecroticamanondidistinguere“nell’os-sosanguinante” laquotadiossonormaledallacomponente infiammatoriache, inmisuramaggioreominore,è semprepresenteaibordidel tessutonecrotico(Bedogni,Blandamuraetal.2008;Mücke,Koschinskietal2011).Èimportantericordarechelapersistenzaditessutoosteomieliticodopointer-ventoèassociatoadunaelevataprobabilitàdirecidivadellamalattia,ancheinsedicontigue(Bedogni,Saiaetal.2011).Lavalutazioneintraoperatoriadelpuntodisanguinamentoavrebbe,dicontro,maggioreprobabilitàdisuccessose utilizzata nel trattamento chirurgico delle forme iniziali di osteonecrosi,dovel’entitàdellacomponenteosteomieliticaassociataèpotenzialmentepiùridottarispettoalleformeavanzate.Tuttavia,perriconoscereformeinizialidiBRONJèsemprepiùevidentelanecessitàdiun’accuratavalutazioneradiolo-

Page 126: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

126

gica,comegiàdiscussoinprecedenza(CapitoloI,Paragrafi“CriteridiagnosticidiBRONJ”e“StadiazionedellaBRONJ”).La Commissione SICMF-SIPMO, dopo avere sottolineato il ruolo fondamenta-le dell’imaging ed in particolare della Tomografia computerizzata (TC) per la diagnosi clinico-radiologica di BRONJ, ritiene che la TC debba essere utilizzata anche nella valutazione preoperatoria dell’estensione della malattia, in asso-ciazione alla Risonanza Magnetica (RM) ove applicabile. Sedaunlato,infatti,laTCperlostudiodell’ossoconsenteunadettagliataiden-tificazionedellelesioniosteolitiche,deisequestriedellealterazionididensitàdelmidolloquandoevidenti,essaècertamenteinferioreallaRMnelvalutareilgradodiinfiammazioneediischemiadelmidolloosseochecorrispondonorispettivamentealleareediosteomieliteediosteonecrosi,quasisempreco-esistentinellaBRONJ(Bisdas,ChambronPinhoetal.2008).L’addensamentoosseodeglispazimidollari incorsodi infiammazione/infezionecronicapuòesseredifficilmentedifferenziabileallaTCdallapresenzadiosteosclerositar-diva(unasortadi“cicatrice”irreversibiledell’osso)inquadrabilecome“esitodimalattia” a remissione completa dei sintomi.Questo è soprattutto veronelleformepaucisintomaticheetardivediBRONJsenzaesposizioneossea,doveildatoradiologicoTCèdifficilmenteinterpretabile.PostochelaclinicaèdiaiutoneldifferenziareleformeattivediBRONJdaquelleinremissione,laRMècertamentel’esamedielezioneinognisituazionedubbiaallaTC.LaRMpermettediidentificareancheilgradodicoinvolgimentodeitessutimolliadiacenti(e.g.presenzadiascessi,flemmoni,interessamentodeglispazima-sticatori)(Garcia-Ferrer,Baganetal.2008).IcostiinferioridellatecnologiaTCrispettoallaRM,lasuamaggiorefruibili-tàsulterritoriocontrobilancianoillimiteprincipaledellametodicacostituitodalladosediirradiazione,oggicomunquedecisamenteridottarispettoalpas-sato.Questa Commissione ritiene essenziale la diagnosi radiologica dell’estensione della malattia prima di un intervento chirurgico che abbia finalità curative. Tra tutte le tecniche radiologiche, la TC e la RM forniscono le informazioni preoperatorie più utili e precise e pertanto dovrebbero essere considerate di elezione per lo studio preoperatorio della BRONJ, anche se non sono presenti ancora in letteratura elementi predittivi certi dell’ estensione di malattia.

Valutazione dei risultatiPervalutareglieffettidiunoopiùtrattamentisull’andamentodiunamalattia,ènecessarioutilizzaredeicriteridivalutazionestandard,chesianoapplicabili

Page 127: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

127

aprescinderedallaterapiaadottata.Questoèilprincipiofondantecheregolalaconfrontabilitàdeitrattamentielasceltadiquellipiùefficacinellediversesituazionicliniche.In letteratura esiste ancora oggi una notevole disparità nella valutazionedell’efficaciadeitrattamentiperlaBRONJ,cheoriginadaunalacunosadefini-zionedeicriteridivalutazione.CiòèparticolarmenteveroperladefinizionediguarigionedellaBRONJpiùutilizzata,basataquasiesclusivamentesucritericlinici(CarlsonandBasile2009;Mücke,Koschinskietal2011;Wilde,Heufel-deretal.2011).Perguarigiones’intende,infatti,ilsemplicemantenimentodelsigillodellegengive/mucosaoraleinassenzadisintomi(Wilde,Heufelderetal2011).Questadefinizioneèlargamenteincompleta,mancandodeltuttolavaluta-zionedell’osso,cheèlasedeincuilamalattiasisviluppaepuòrecidivareneltempo,aprescinderedallapersistenzadelsigillomucososovrastante.Unsecondoimportanteaspettononchiaritoèiltempochedevetrascorre-redopountrattamentoperconsiderareunpazienteeffettivamenteguaritodallaBRONJ.Infatti,lastabilitàneltempodeglieffettidiuntrattamentoèilrequisitoessenzialechepermettedivalutarneilgradodiefficacia,inmodoparticolareperleterapiechirurgiche.Laduratadelfollow-up,lacadenzadellevisitedicontrolloedegliesamiradiologicidipendedalladefinizionetempo-ralediguarigione.Da una revisione della letteratura disponibile sulla terapia chirurgica dellaBRONJ(Gennaio2004-Luglio2012)abbiamoverificatochelamaggiorpartedellerecidiveclinichedimalattia(almenodiquelledocumentate)simanife-staentroi6mesi,maunnumerosignificativodirecidivesirivelaanchenei6mesisuccessiviecomunqueentrol’anno,qualunquesialaterapiachirurgicaadottata(CarlsonandBasile2009;Bedogni,Saiaetal.2011;Wilde,Heufelderetal.2011;Voss,JoshiOsheroetal.2012;Jabbour,El-Hakimetal2012;Hol-zinger,Seemann,etal2013).Lamaggiorpartedelleesperienzeclinichepubblicateanchedirecentevalu-tairisultatidellachirurgiasullabasedifollow-upmediinferioriougualia6mesi(Pautke,Baueretal.2011;Wutzl,Pohletal.2012;Ferlito,Puzzoetal.2012;MarxandTursun2012).Inoltre,ècomuneadiversistudiilfattocheunaparteancherilevantedeisoggettitrattatiabbiaunfollow-upinferioreai6mesi(Markose,Mackenzieetal.2009).Ladirettaconseguenzadiciòèlasovrastimadell’effettodei trattamentiadottati,dovutaallamancatasegna-lazionedellerecidivediBRONJtrai6ei12mesidifollow-up.Inoltre,siten-deaconfondereilconcettodirecidivaconquellodi“nuovalocalizzazionedi

Page 128: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

128

malattia”giàneiprimi6mesidiosservazione,checaratterizzalacomparsadiesposizioneosseaodisegniclinicidimalattiasvincolatadallamanifestazionepregressa(CarlsonandBasile2009).QuestaCommissionesottolinea l’importanzadi istituireun limite tempora-leminimoper il follow-updeipazienticonBRONJ sottopostia trattamentichirurgici;suggeriscediconsiderarecomeelementicriticiperlavalutazionedell’efficaciadiqualsiasinuovaterapiachirurgicalacorrettadefinizionedelri-sultatoatteso,dellemisureutilizzatepervalutarlo,eladuratadelfollow-up.In conclusione, questa Commissione intende promuovere il concetto di gua-rigione clinico-radiologica della BRONJ, intendendo con essa la documentata assenza, per ciascun paziente trattato, di sintomi e segni clinici di BRONJ as-sociata all’assenza di segni radiologici di malattia per un periodo non inferiore ai 12 mesi.Neconseguechelaricomparsadimanifestazioniclinicheeradiologicheas-sociatenei12mesisuccessiviallaterapiachirurgicasiadaconsiderarsiunarecidivaenonunanuovalocalizzazionediBRONJanchequandosirealizziinareecontigueaquelletrattate(vediTabella10).

Definizione

GuarigioneAssenza di sintomi e segni clinici maggiori e minori, esegni radiologici di malattia alla TC o RM, ad 1 anno dalcompletamentodeltrattamento

RemissioneScomparsa dei sintomi (dolore) e dei segni clinici associatiallamalattia,inpresenzadistabilitàradiologicaallaTCoRM

RecidivaComparsa di BRONJ (clinico-radiologica) nella stessa sedetrattatao inuna sedecontiguaentrounannodal terminedeltrattamento

Nuova localizzazione

ComparsadiBRONJ(clinico-radiologica)inunasedediversadaquellaidentificatainprecedenza.Perfarediagnosidinuovalocalizzazioneinsedicontigueadareegiàtrattate,deveesseretrascorsounanno inassenzadi segni clinico-radiologici di malattia dal precedentetrattamento

Tabella 10. Parametri di prognosi della BRONJ

Page 129: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

129

Considerazioni tecniche

L’assenzadiprotocollichirurgicicondivisiestandardizzatineltrattamentodel-laBRONJharesoinpraticaimpossibileconfrontarnel’efficacia.È quindi intenzione della Commissione fornire un elenco descrittivo degli inter-venti più utilizzati nel trattamento della BRONJ, in modo da favorire la scelta dell’operatore nelle diverse fasi della malattia.

Osteplastica di superficie Per “osteoplastica di superficie” (cfr: surface bone smoothening, bone re-surfacing) è da intendersi unaprocedura chirurgica minimamente invasiva condotta con frese rotanti e senza l’ausilio di anestesia locale,alloscopodieliminarepiccoleasperitànelcontestodiareediossoespostoincavoorale.Questaproceduranonrichiedeloscolpimentodilembimuco-periosteinédisutura.Èutilizzatainparticolarepereliminareconflittiinzonediossoesposto(i.e.lineaobliquainternadellamandibola,tuber)cheproduconotraumadasfre-gamentosullalinguaodifficoltàacalzarelaprotesi.L’osteoplasticadisuperficieèuntrattamentomeramentepalliativo,edèri-servatoai casigiudicatinonoperabili, inassociazionealle terapiemedicheperilcontrollodeldoloreedell’infezione.

Curettage dento-alveolare Per “curettage osseo” (cfr.debridment,bonecurettage) s’intende l’asportazio-ne chirurgica del tessuto osseo necrotico sino all’identificazione di una super-ficie ossea sanguinante, seguito dalla chiusura completa del difetto mediante mobilizzazione di un lembo muco-periosteo.Questointerventoècondottoinanestesialoco-regionaleoinnarcosi,inrelazioneall’estensionedelprocesso,alle condizioni cliniche ed alla compliance del paziente. L’osso è asportato per strati mediante uso di frese rotanti e, ove disponibili, strumenti a minore invasività (strumenti ad ultrasuoni). Questo intervento prevede che l’osso necrotico non sia ancora separatodall’ossovitalecircostante,altrimentisitratterebbediunasequestrectomia.L’utilizzodi strumenti scarsamente invasivioffreun teoricovantaggionellamanipolazionedeltessutoosseoadiacentealleareenecrotiche.L’intervento“curettagedento-alveolare”prevedesempreinaggiuntaun’oste-oplasticadella superficieosseapereliminarepossibiliasperità residuee lachiusura completadeldifettomediantemobilizzazionedi un lembomuco-

Page 130: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

130

periosteo.Lachiusurainsingoloomultiplostratodeveavvenireinassenzaditensione.

SequestrectomiaIl sequestroosseoconsiste inunaporzionediossonecrotico, includenteono elementidentali, che si distacca progressivamente dall’osso circostantechemantieneinvececaratteristichedivitalità.Ilsequestroosseoètipicodeiprocessiosteonecroticiedosteomieliticicroniciedèuneventofrequentean-chenellaBRONJ(Ferlito,Puzzoetal.2012).IlsequestroèstatoconsideratoalungounsegnotardivodiBRONJ(stadioIIIsecondoAAOMS),puressendotipicamenteunsegnoprecocenell’osteomieliteacutadeimascellari.Datire-centisembrerebberodimostrarecheilsequestronellaBRONJinrealtànonhaunaspecificacollocazionetemporale,potendorealizzarsiinqualunquefasedellamalattia.Infatti,ilprocessodisequestrazionenellaBRONJrichiedeuntempovariabilechedipendedamolteplicifattori,tracuicertamentelacapa-citàresiduadirimodellamentodell’ossoinfunzionedelladuratadellaterapiaconNBP.Il processo di sequestrazione può portare all’espulsione spontanea del se-questroquandolaporzionenecroticasiaseparatacompletamentedall’ossovitalecircostantemedianteinterposizioneditessutodigranulazionebenva-scolarizzato.Inquestecondizioni,l’eliminazionedelsequestroavvienesenzalanecessitàdianestesiaointerventochirurgico.Coniltermine“sequestrectomia” s’intende pertanto la rimozione chirurgica, eseguita in anestesia locale o generale, di un sequestro osseo generalmente interessante il processo alveolare dei mascellari e ancora solidale ai tessuti circostanti.Questointerventoècondottoinanestesialoco-regionaleoinnar-cosi, inrelazioneall’estensionedelprocesso,allecondizioniclinicheedallacompliancedelpaziente.L’intervento chirurgico di sequestrectomia prevede sempre in aggiuntaun’osteoplasticadellasuperficieosseaadiacentepereliminarepossibiliaspe-ritàresidue,elachiusuramucosaperprimaintenzionedeldifetto,mediantemobilizzazionediunlembomuco-periosteo(Wilde,Heufelderetal.2011).

Chirurgia resettivaCon il termine di “chirurgia resettiva” s’intende l’asportazione in blocco dell’osso patologico sino ad arrivare a tessuto verosimilmente normale. L’intervento chirurgico resettivo nella BRONJ deve sempre prevedere in

Page 131: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

131

aggiunta un’osteoplastica dei margini di resezione per eliminare possibiliasperità residue,eassicurare la chiusuramucosaperprima intenzionedeldifetto,mediantemobilizzazionediunlembomuco-periosteo.Diversamentedallachirurgiaoncologica,imarginidiresezioneosseanell’oste-onecrosiassociataaNBP,comeintutteleformediosteonecrosieosteomie-litedeimascellari,nonsonocodificati.Perdefinizione,unmarginediresezionedovrebbecaderenell’areaditessutonormaledaunpuntodivistaclinicoeradiologico,subitoantistante, retro-stantee/osottostanteiltrattodiossopatologicodaasportare,taledaassicu-rareunaguarigionestabileneltempo.NellaBRONJ,lavalutazionepreopera-toriaconTCeRMdeimarginidiresezionepermettediidentificareconbuonaprecisione il tessutoosseonormaleadiacente che,qualoranonpatologicoall’esameistologico(Bedogni,Blandamuraetal.2008),assicuraunaguarigio-necompletaestabileneltempo(Bedogni,Saiaetal.2011).Lachirurgiaresettivasidistinguenettamentesiadalcurettagedento-alveola-resiadallasequestrectomia,neiqualiiltessutoèasportatoperstratisucces-sivi,senzaunachiaradefinizionedeimarginid’intervento.Sidistinguonodueformedichirurgiaresettiva:quellamarginale e quella seg-mentale (a tutto spessore).La chirurgia resettiva marginale consiste nell’asportazione in blocco del tes-suto patologico, senza interruzione della continuità anatomica del segmento scheletrico interessato (altrimentidetta“asportazioneacassetto”,terminolo-giadifrequenteriscontronellaletteraturascientificaitaliana).L’interventopuòessereeseguitoinanestesialoco-regionale(regimeambula-toriale)oinanestesiageneralepreviaospedalizzazione,inrelazioneall’esten-sionedelprocesso,allecondizioniclinicheedallacompliancedelpaziente.La resezione marginale interessa di regola i processi dento-alveolari dellamandibolaedelmascellare,limitandosiallesolebasischeletricheinrarecir-costanze (CarlsonandBasile2009). Il concettodichirurgia resettivamargi-nale è facilmente intuibile a livellomandibolare, dove l’asportazionedi uncassettoosseodento-alveolarenonintaccalacontinuitàbasaledell’osso.Inquesto caso, il canale osseodel nervo alveolare inferiore rappresenta il li-mite naturale della resezione dento-alveolare. Al contrario, nelmascellaresuperioreladistinzionetrachirurgiamarginaleesegmentaleèmenonetta,poichél’asportazionedelprocessodento-alveolarecomportatipicamentelacreazionediunacomunicazioneoro-nasalee/ooro-antraleequindidiunadiscontinuitàossea.Daunpuntodivistaanatomico,infatti,laporzionebasale

Page 132: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

132

delmascellaresuperioreèpressochévirtuale,coincidendoconlospazioesi-stentetral’ossodento-alveolare(contenenteleradicideglielementidentari)eiseninaso-paranasali.Questa Commissione ritiene opportuno per il futuro classificare la procedura chirurgica resettiva al mascellare come segmentale piuttosto che marginale.Per chirurgia resettiva segmentale s’intende l’asportazione in blocco (a tut-to spessore) di un segmento scheletrico con interruzione della sua continuità anatomica.L’interventoèeseguitoinanestesiagenerale,inregimediospedalizzazione.Essodevesempreprevedereinaggiuntaun’osteoplasticadeimarginidirese-zionepereliminarepossibiliasperitàresidueelachiusuramucosaperprimaintenzionedeldifetto(meglioseindoppiostrato),mediantemobilizzazionediunlembomuco-periosteo,ovenonindicataaltraformadiricostruzione.Lachirurgiaresettivasegmentaleportainséilconcettodiamputazione,ovve-rodiinterruzionedellacontinuitàosseadiunsegmentoscheletrico.L’interventoresettivostandardperlamandibolaèlamandibulectomia.Essacausasemprelaperditadellasimmetriadelterzoinferioredelvoltoedell’oc-clusione.Perquestomotivoèlargamentecondivisoilfattochelacreazionediundifettomandibolareatuttospessore,ovenonspecificamentecontroin-dicato, impone la ricostruzione immediatadella continuità osseaper ripri-stinarelamorfologiadelvolto,assicurareunrecuperofunzionaleilmigliorepossibile (e.g. fonazione,deglutizioneemasticazione) e favorireun rapidoreinserimentosociale.Laricostruzionedell’integritàmandibolaredopomandibulectomiapuòesse-reottenutaconplaccheda ricostruzione intitanio in sostituzionedell’ossoasportatoo,inalternativa,conlembiosseivascolarizzati.Entrambelemeto-dichesonoampiamentedescritteinletteraturaperiltrattamentodeglistadiavanzatidellaBRONJ(Kademani,Kokaetal.2006;Mucke,Haarmannetal.2009;Nocini,Saiaetal.2009;Seth,Futranetal2010).Sedaun lato la ricostruzioneconsistemidiosteosintesi intitaniohadellespecificheindicazioni,essendoapplicabilesolonelcasodidifettimandibolarilateralichenonsuperinolalineamedianaeconilcondilopreservatoperunadimensioneadeguata(Cannon,Strubetal.2012),laricostruzioneconossovascolarizzatopuòessereimpiegataperpressochéqualsiasidifettomandibo-lare(Engroff,Kim,2007;Seth,Futranetal2010).Èaltresìverocheladuratadell’interventoedirischid’insuccessolegatiallaprocedurasonodiversi,essendoingeneralemoltosuperioriperlaricostru-zioneconossovascolarizzato.Itempidiospedalizzazione,laripresadell’ali-

Page 133: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

133

mentazione,elaripresadellenormalifunzioniècertamentepiùrapidaquan-dolamandibolaèricostruitaconplaccheintitaniochenonconlembiosseivascolarizzati(Bedogni,Saiaetal.2011).Il vantaggioprincipaledella ricostruzionemandibolareconossovascolariz-zatoèlapossibilitàdiriabilitareprotesicamentel’arcatainunsecondomo-mento,alcontrariodellaricostruzioneconplaccaintitanio,chenonpermettealcunaformadiprotesizzazione(Ferrari,Bianchietal.2008).Inrealtà,essendolargamentecondivisochel’implantologiaosteointegrataècontroindicataneipazientioncologiciespostialtrattamentoconNBP(AAOMS2007;Khosla,Burretal.2007),lepossibilitàdiunariabilitazioneprotesicasuossovascolarizzatonelpazienteconBRONJsonodrasticamenteridotte.Inultimaanalisi, ladecisionesull’interventoricostruttivodautilizzaredopomandibulectomiadovrebbeesserevalutatacasopercasoecondivisaconilpazientesecondounalogicacautelativa,chetengasoprattuttocontodelrea-levantaggiodellatecnicautilizzataedellecondizionigeneralidelpaziente.Alla luce di queste considerazioni, è parere della presente Commissione che i sistemi in titanio da ricostruzione mandibolare siano da preferire ai lembi vascolarizzati per difetti mandibolari laterali, mentre i secondi rappresentino l’unica scelta accettabile in caso di difetti estesi controlateralmente.Traipossibilisitidiprelievodiossovascolarizzato,lafibula,lacrestailiacaelascapolasonocertamenteipiùusati(Eckardt,Fokas2003).Lafibulaèunsitomoltorarodimetastasiossea(Rajan,Warneretal.1999),mentrelacrestailiacaelascapola,essendoriccheinossospongioso,sonofrequentementesededimetastasi(Mundy2002).Neconseguechenelpa-zienteconBRONJ,solitamenteaffettodaneoplasiemalignemetastatichealleossaomielomamultiplo, lasceltadell’ossovascolarizzatodovrebbecaderepreferenzialmentesullafibula,nonsolo invirtùdellesuecaratteristichein-trinsecheedellalunghezza,masoprattuttoperlasuaelevataresistenzaall’in-filtrazioneneoplastica.L’intervento resettivo segmentaleper ilmascellare superioreè lamaxillec-tomia,chevienesolitamenteclassificata inbaseall’estensioneverticaleedorizzontaledel difetto che viene creatoper asportare il tessutopatologico(Brown,Shaw2010;Bidra,Jacobetal.2012).Sidistinguonomaxillectomieparzialietotali,laprimacaratterizzatadall’aspor-tazionedelsoloprocessodento-alveolare,conosenzaconservazionedelpa-lato;lasecondaècontraddistintainvecedall’asportazioneinbloccodituttelepareti,inclusoilpavimentoorbitario.È opinione di questa Commissione che la maxillectomia parziale (mono o bi-

Page 134: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

134

laterale) con conservazione del palato rappresenti l’intervento resettivo più opportuno nel trattamento della BRONJ.Laricostruzioneosseadelmascellaresuperioredopomaxillectomiaparzialenonèquasimainecessaria,èpuòesserepertantotemporaneamentediffe-ritaocompletamenteomessa,apattochenonvengamenoilsostegnoallestruttureorbitarieenasali.Deveesseresempreecomunquegarantitalaseparazionetralefossenasaliedisenimascellaridaunlatoelacavitàoraledall’altro,utilizzandodiprefe-renzatessutilocaliperottenereunachiusuraindoppiostrato.Atalescopo,lapreservazionedellamucosapalataleedigranpartedellegengivepermettediottenereunachiusuramucosasuperficialemolto stabile,quandoconte-stualmenteassociata alla separazione inprofonditàdelle cavità sino-nasaliconunlembopeduncolatodibolladiBichat(Gallego,Junqueraetal2012)odimuscolotemporale.Lamaggiorpartedeidifetticonseguentiamaxillectomiaparzialepuòesserecorrettaconquestametodica, senzanecessitàdiutilizzare lembi cutaneiomuscolari(Bedogni,Saiaetal.2011).Infine,incasodinecessitàdiricostruzionedellastrutturascheletricadelma-scellare, è indicato l’utilizzo di osso vascolarizzato, seguendo lemedesimeindicazionidescritteinprecedenzaperlariabilitazioneosseadopomandibu-lectomia.

Protocollo di trattamento SICMF-SIPMO

Inletteraturanonsisonoraggiuntiaoggilivellidivalidazioneclinicasufficien-tiperdefinirelasuperioritàdellaterapiachirurgicarispettoaquellamedicaquandoutilizzateseparatamente,inconsiderazionedelfattochegliinterventichirurgicisonoinpraticasempreprecedutioseguitidaterapiemediche(e.g.disinfettanti,antibiotici,OTI(Freiberger,Padilla-Burgosetal.2012),ozonote-rapia(Agrillo,Ungarietal.2007;Ripamonti,Cislaghietal.2011),biostimola-zione laser (Vescovi,Manfredietal.2010), sospensione farmaco (Bedogni,Saiaetal.2011;Wutzl,Pohletal.2012).Ma,nell’ambitodellachirurgia,sievincedallaletturadellarecenteletteratura,unapotenzialesuperioritàdelleprocedurechirurgicheresettivenelcontrollodellamalattiarispettoallachi-rurgiamenoinvasiva(Abu-Id,Warnkeetal.2008;Hoff,Tothetal.2008;Wut-zl,Biedermannetal.2008;CarlsonandBasile2009;Lazarovici,Yahalometal.2009;Stockmann,Vairaktarisetal.2010;Williamson2010;Wilde,Heufelder

Page 135: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

135

etal.2011;Graziani,Vescovietal.2012;),puressendolaprimatipicamenteapplicatanellostadio3diBRONJsecondoAAOMS,mentrelasecondaneipiùfrequentistadi2.Sipotrebbeipotizzarechel’inferioritàpresuntadellachirur-gia scarsamente invasiva rispettoalla chirurgia resettiva siaprimariamentedovutaadunerrorediselezionedeipazienti,basatosuun’imprecisadefini-zionedeglistadidimalattia.IlfattochelaBRONJsiastatasinoraclassificatainbaseacriteriquasiesclu-sivamenteclinici(Ruggiero,Dodsonetal.2009)hadeterminatochepazienticonestensioneclinico-radiologicadimalattiamoltodiversatraloroconfluis-seroneglistessistadiericevesseropertantoimedesimitrattamenti,ovvia-menteconrisultatimoltodiversi.È opinione di questa Commissione che non tanto i trattamenti in sé, quan-to l’erronea assegnazione degli stessi ai pazienti, avvenuta sulla base di una classificazione di stadio basata in larga misura sul dolore ed i segni di infezio-ne, sia da considerarsi la principale responsabile del fallimento della chirurgia nella terapia della BRONJ.Quandoapplicatasecondounprincipiodiassegnazioneprogressivoincuil’in-vasivitàdellaprocedurachirurgicadipendedall’effettivogradodiestensionedellamalattiaalivelloscheletrico,lachirurgiadovrebbepermettere,sulpianoteorico,diottenererisultatisovrapponibiliaquelliottenutineltrattamentodiformediversediosteonecrosi/osteomielite.Daquantosinoraespresso,emergechiaroilfattochenonesisteuninterventoperlacuradellaBRONJmiglioredeglialtriinassoluto,maunaserieditera-piechirurgicheprogressivamentepiùinvasive,chedevonoessereadottateinbaseadunprecisostadiodiprogressionedellamalattia.La Commissione SICMF-SIPMO, dopo avere analizzato tutte le possibili tera-pie mediche e chirurgiche adottabili singolarmente o in combinazione tra loro per il trattamento della BRONJ, propone uno schema terapeutico graduato sull’estensione clinico-radiologica della malattia (vedi Capitolo I, Paragrafo “Stadiazione della BRONJ”).Questoprotocollo(Tab.11)èbasato–ovepossibile–sullaterapiachirurgica,daapplicareinognistadiodellamalattiainassociazioneallaterapiamedica.LaterapiachirurgicapropostaèlapiùsemplicepossibileperrenderefruibileilprotocolloatuttiicentrichesioccupanodidiagnosietrattamentodellaBRONJsulterritorionazionale.Glistrumentiabassainvasività,qualilasereultrasuoni,sonoaltamenteconsigliabiliovedisponibili,manonrappresenta-noadoggiunelementoimprescindibileperilraggiungimentodelrisultato.Loschemapropostoprevedel’assegnazionediuntrattamentoindicato(i.e.

Page 136: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

136

Tabella 11. Trattamenti raccomandati per la cura dell’osteonecrosi dei mascellari associata a bisfosfonati (BRONJ)

Protocollo standard Protocollo alternativo

TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA COMBINATA

TERAPIA MEDICA NON CHIRURGICA

Stadio 1(BRONJ focale)

Chirurgia dento-alveolare*,# :1. Curettage dento-alveolare,

con/senzasequestrectomiaefistolectomia

2. Chirurgia resettiva marginale, in caso di recidiva dopo curettage

Terapia antisettica topica Terapia antibiotica sistemica

perioperatoria Sospensione NBP sinoaguarigione

biologicadeitessuti(4-6settimane)

Terapia antisettica topicaTerapia antibiotica sistemicaalbisogno

con/senza:Biostimolazione(Ozonoterapia,laser)OssigenoterapiaiperbaricaTeriparatide(pazienteosteoporotico)

Finalità:

controllodella1.sintomatologia(palliazione);autosequestrazione2.remissione3.

Consigliabilequandocontroindicatol’utilizzodelprotocollostandardodoporifiutodellachirurgiadapartedelpaziente

Stadio 2(BRONJ diffusa)

Chirurgia resettiva*,# :1. Marginale: consigliabile solo per

BRONJ mandibolare in pazienti osteoporotici

2. Segmentale: in pazienti oncologici o in caso di recidiva dopo resezione marginale

Terapia antibiotica sistemicaperioperatoria

Terapia antisettica topica Sospensione NBP sinoaguarigione

biologicadeitessuti(4-6settimane)Stadio 3(BRONJ complicata)

Chirurgia resettiva segmentale*,# (conosenzaricostruzione)

Terapia antibiotica sistemicaperioperatoria

Terapia antisettica topica Sospensione NBP sinoaguarigione

biologicadeitessuti(4-6settimane)

*Consigliabilel’impiegodipiezochirurgiaechirurgialaser-assistitaperridurreiltraumati-smoosseo# Monitoraggio post-operatorio:visitadicontrolloa1-3-6-12mesi.EsameTCdicontrolloa6e12mesi.Incasodiguarigionea12mesidaltrattamento,ilpazienterientranelfollow-updiprevenzionedellaBRONJ

Page 137: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

137

protocollostandard),ediunoopiù trattamenti“alternativi”nonchirurgici(i.e.protocolloalternativo),nelcasoincuilecondizioniclinichegeneralidelpaziente controindichino la scelta chirurgica (vediAppendice4 “ProtocolloterapeuticodellaBRONJ”).

Bibliografia

Advisory Task Force on Bisphosphonate-Related Ostenonecrosis of the Jaws (2007):American Association of Oral and Maxillofacial Surgeons position paper onbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws.JOralMaxillofacSurg65(3):369-376.

Abtahi,J.,Agholme,F.,etal.(2012):Bisphosphonate-inducedosteonecrosisofthejawinaratmodelarisesfirstafterthebonehasbecomeexposed.Noprimarynecrosisinunexposedbone.JOralPatholMed41(6):494-499.

Abu-Id,M.H.,Warnke,P.H.,etal. (2008):“Bis-phossy jaws”-Highand lowriskfactorsforbisphosphonate-inducedosteonecrosisofthejaw.JCraniomaxillofacSurg36(2):95-103.

Aghaloo,T.L.,Kang,B., etal. (2011):Periodontaldiseaseandbisphosphonates induceosteonecrosisofthejawsintherat.JBoneMinerRes26(8):1871-1882.

Agrillo,A.,Petrucci,M.T.,etal. (2006):NewTherapeuticProtocol in theTreatmentofAvascularNecrosisoftheJaws.JCraniofacSurg17(6):1080-1083.

Agrillo, A., Ungari, C., et al. (2007) Ozone therapy in the treatment of avascularbisphosphonate-relatedjawosteonecrosis.JCraniofacSurg18(5):1071-1075.

Allen, M.R. (2008): Skeletal accumulation of bisphosphonates: implications forosteoporosistreatment.ExpertOpinDrugMetabToxicol4(11):1371-1378.

Allen,M.R.,Kubek,D.J.,etal.(2011):Compromisedosseoushealingofdentalextractionsitesinzoledronicacid-treateddogs.OsteoporosInt22(2):693-702.

Angiero,F.,Sannino,C.,etal.(2009):Osteonecrosisofthejawscausedbybisphosphonates:evaluation of a new therapeutic approach using the Er:YAG laser. LasersMed Sci 24(6):849-856.

Aspenberg,P.(2006):Osteonecrosis:whatdoesitmean?Oneconditionpartlycausedbybisphosphonates-oranotherone,preferablytreatedwiththem?ActaOrthop77(5):693-694.

Badros,A.,Terpos,E.,etal.(2008):Naturalhistoryofosteonecrosisofthejawinpatientswithmultiplemyeloma.JClinOncol26(36):5904-5909.

Badros, A., Weikel, D., et al. (2006): Osteonecrosis of the jaw in multiple myelomapatients:clinicalfeaturesandriskfactors.JClinOncol24(6):945-952.

Bashutski,J.D.,Eber,R.M.,etal.(2010):Teriparatideandosseousregenerationintheoralcavity.NEnglJMed363(25):2396-2405.

Page 138: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

138

Bedogni, A., Blandamura, S., et al. (2008): Bisphosphonate-associated jawboneosteonecrosis:acorrelationbetween imagingtechniquesandhistopathology.OralSurgOralMedOralPatholOralRadiolEndod105(3):358-364.

Bedogni, A., Fusco, V., et al. (2012): Learning from experience. Proposal of a refineddefinitionandstagingsystemforbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthe jaw(BRONJ).OralDis18(6):621-623.

Bedogni,A.,Saia,G.,etal.(2011):Long-termoutcomesofsurgicalresectionofthejawsin cancer patients with bisphosphonate-related osteonecrosis. Oral Oncol 47(5):420-424.

Bertoldo,F.,Santini,D.,etal. (2007):Bisphosphonatesandosteomyelitisofthe jaw:apathogenicpuzzle.NatClinPractOncol4(12):711-721.

Bidra,A.S.,JacobR.F.,etal.(2012):Classificationofmaxillectomydefects:asystematicreviewandcriterianecessaryforauniversaldescription.”ProsthetDent107(4):261-70.

Bisdas,S.,ChambronPinho,N.,etal. (2008):Biphosphonate-inducedosteonecrosisofthejaws:CTandMRIspectrumoffindingsin32patients.ClinRadiol63(1):71-77.

Bocci,V.(1996):Ozoneasbioregulator:Pharmacologyandtoxicologyofozone-therapytoday.JBiolRegulHomeostAgent10:31-53.

Bocci,V.(2004):OzoneasJanus.MediatorsofInflammation13(1):3-11.

Bocci,V.andPaulesu,L.(1990):Studiesonthebiologicaleffectsofozone1.Inductionofinterferongammaonhumanleucocytes.Haematologica75(6):510-515.

Bouquot,J.E.andMcMahon,R.E.(2000):Neuropathicpaininmaxillofacialosteonecrosis.JOralMaxillofacSurg58(9):1003-1020.

Brozoski,M.A.,Traina,A.A.,etal. (2012):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaw.RevBrasReumatol52(2):265-270.

Brown,J.S.andShaw,R.J.(2010):Reconstructionofthemaxillaandmidface:introducinganewclassification.LancetOncol11(10):1001-8.

Campisi,G.,DiFede,O.,etal.(2007):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaw(BRONJ): run dental management designs and issues in diagnosis. Ann Oncol 18Suppl6:vi168-172.

CannonT.Y.,StrubG.M.,etal(2012):Oromandibularreconstruction.ClinAnat25(1):108-19.

Carlson,E.R.andBasile,J.D.(2009):Theroleofsurgicalresectioninthemanagementofbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws.JOralMaxillofacSurg67(5Suppl):85-95.

Cheng,A.,Mavrokokki,A.,etal.(2005):Thedentalimplicationsofbisphosphonatesandbonedisease.AustDentJ50(4Suppl2):S4-13.

Cheung, A. and Seeman, E. (2010): Teriparatide therapy for alendronate-associatedosteonecrosisofthejaw.NEnglJMed363(25):2473-2474.

Page 139: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

139

Chiu, C.T., Chiang,W.F., et al. (2010): Resolution of oral bisphosphonate and steroid-relatedosteonecrosisofthejaw-aserialcaseanalysis.JOralMaxillofacSurg68(5):1055-1063.

Colella, G., Campisi, G., et al. (2009): American Association of Oral andMaxillofacialSurgeonspositionpaper:Bisphosphonate-RelatedOsteonecrosisof the Jaws-2009update:theneedtorefinetheBRONJdefinition.JOralMaxillofacSurg67(12):2698-2699.

Cornish,J.,Bava,U.,etal.(2011):Bone-boundbisphosphonateinhibitsgrowthofadjacentnon-bonecells.Bone49(4):710-716.

Cremers,S.andFarooki,A.(2011):Biochemicalmarkersofboneturnoverinosteonecrosisof the jaw inpatientswithosteoporosisandadvancedcancer involving thebone.AnnNYAcadSci1218:80-87.

Dayas,A.,Boughton,B.J,etal.(1983):Ozonekillingactionagainstbacterialandfungalspecies;microbiologicaltestingofadomesticozonegenerator.JClinPathol36:1102-1104.

Dimitrakopoulos, I., Magopoulos, C., et al. (2006): Bisphosphonate-induced avascularosteonecrosis of the jaws: a clinical report of 11 cases. Int JOralMaxillofac Surg 35(7):588-593.

Ebetino, F.H.,Hogan,A.M.,et al. (2011): The relationshipbetween the chemistryandbiologicalactivityofthebisphosphonates.Bone49(1):20-33.

Eckardt, A. and Fokas, K. (2003): Microsurgical reconstruction in the head and neckregion:an18-yearexperiencewith500consecutivecases.JCranioMaxillofacSurg31:197–201.

Engroff,S.L.andKim,D.D.(2007)“Treatingbisphosphonateosteonecrosisofthe jaws:istherearoleforresectionandvascularizedreconstruction?”JOralMaxillofacSurg65(11):2374-85.

Epstein,J.,vanderMeij,E.,etal.(1997):Postradiationosteonecrosisofthemandible:along-termfollow-upstudy.OralSurgOralMedOralPatholOralRadiolEndod83(6):657-662.

Fedele,S.,Porter,S.R,etal. (2010):Nonexposedvariantofbisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaw:acaseseries.AmJMed123(11):1060-1064.

Feldmeier,J.J.(2004):HyperbaricOxygenfordelayedradiationinjuries.UnderseaHyperMed31(1):133-145.

Feldmeier, J.J., Carl, U., et al. (2003): Hyperbaric oxygen: does it promote growth orrecurrenceofmalignancy?.UnderseaHyperMed30(1):1-18.

Ferlito,S.,Puzzo,S.,etal.(2012):Treatmentofbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws:presentationofaprotocolandanobservational longitudinalstudyofanItalianseriesofcases.BrJOralMaxillofacSurg50(5):425-429.

Ferrari, S., Bianchi, B., et al. (2008): Fibula free flap with endosseous implants forreconstructing a resected mandible in bisphosphonate osteonecrosis. J OralMaxillofacSurg66(5):999-1003.

Page 140: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

140

Filleul,O.,Crompot,E.,etal.(2010):Bisphosphonate-inducedosteonecrosisofthejaw:areviewof2,400patientcases.JCancerResClinOncol136(8):1117-1124.

Freiberger, J.J. (2009): Utility of hyperbaric oxygen in treatment of bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws.JOralMaxillofacSurg67(5Suppl):96-106.

Freiberger, J.J., Padilla-Burgos, R., et al. (2007): Hyperbaric oxygen treatment andbisphosphonate-inducedosteonecrosisof the jaw:a case series. JOralMaxillofacSurg65(7):1321-1327.

Freiberger,J.J.,Padilla-Burgos,R.,etal.(2012):Whatistheroleofhyperbaricoxygeninthemanagementofbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaw:arandomizedcontrolledtrialofhyperbaricoxygenasanadjuncttosurgeryandantibiotics.JOralMaxillofacSurg70(7):1573-83.

Gallego,L.,Junquera,L.,etal.(2012):Theuseofpedicledbuccalfatpadcombinedwithsequestrectomy inbisphosphonate-relatedosteonecrosisof themaxilla.MedOralPatolOralCirBucal17(2):e236-41.

Garcia-Ferrer,L.,Bagan,J.V.,etal.(2008):MRIofmandibularosteonecrosissecondarytobisphosphonates.AJRAmJRoentgenol190(4):949-955.

Gray,A.(2010):Teriparatideforbonelossinthejaw.NEnglJMed363(25):2458-2459.

Graziani, F., Vescovi, P., et al. (2012): Resective Surgical Approach Shows a HighPerformance in the Management of Advanced Cases of Bisphosphonate-RelatedOsteonecrosisof the Jaws:ARetrospectiveSurveyof347Cases. JOralMaxillofacSurg70(11):2501-2507.

Greenberg,M.(2008):Burket’sOralMedicine-11thEd.Burket’sOralMedicine-11thEd.11thEd.

Greenberg,M.S.(2004):Intravenousbisphosphonatesandosteonecrosis.OralSurgOralMedOralPatholOralRadiolEndod98(3):259-260.

Guzzardella,G.A.,Fini,M.,etal.(2002):Laserstimulationonbonedefecthealing:aninvitrostudy.LasersMedSci17(3):216-220.

Hansen,T.,Kirkpatrick,C.J.,etal. (2006): Increasednumbersofosteoclastsexpressingcysteine proteinase cathepsin K in patients with infected osteoradionecrosis andbisphosphonate-associated osteonecrosis--a paradoxical observation? VirchowsArch449(4):448-454.

Hansen, T., Kunkel, M., et al. (2006): Osteonecrosis of the jaws in patients treatedwith bisphosphonates - histomorphologic analysis in comparison with infectedosteoradionecrosis.JOralPatholMed35(3):155-160.

Harper,R.P.andFung,E.(2007):Resolutionofbisphosphonate-associatedosteonecrosisofthemandible:possibleapplicationforintermittentlow-doseparathyroidhormone[rhPTH(1-34)].JOralMaxillofacSurg65(3):573-580.

Hoefert, S. and Eufinger, H. (2011): Relevance of a prolonged preoperative antibioticregimeinthetreatmentofbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaw.JOralMaxillofacSurg69(2):362-380.

Page 141: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

141

Hoff,A.O.,Toth,B.B.,etal.(2008):Frequencyandriskfactorsassociatedwithosteonecrosisof the jaw incancer treatedwith intravenousbisphosphonates. JBoneMinerRes 23(6):826-836.

Holzinger,D.,Seemann,R.,etal(2013):Long-termsuccessofsurgeryinbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws(BRONJs).OralOncol49(1):66-70.

Hopf,H.W.andHolm,J.(2008):Hyperoxiaandinfection.BestPractResClinAnaesthesiol22(3):553-569.

Hsu, C.C., Chuang, Y.W., et al. (2006): Solitary fibular metastasis from lung cancermimickingstressfracture.ClinNuclMed31:269-71.

Ikebe,T.(2012):PathophysiologyofBRONJ:Drug-relatedosteoclasticdiseaseofthejaw.OralScienceInternational10:1-8.

Jabbour, Z., El-Hakim, M., et al (2012): The outcomes of conservative and surgicaltreatmentofstage2bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws:acaseseries.IntJOralMaxillofacSurg41(11):1404-9.

Jackson,K.,Ashby,M.,etal.(2001):‘Burst’ketamineforrefractorycancerpain:anopen-labelauditof39patients.JPainSymptomManage22:834-42.

Kademani,D.,Koka,S.,etal.(2006):Primarysurgicaltherapyforosteonecrosisofthejawsecondarytobisphosphonatetherapy.MayoClinProc81(8):1100-1103.

Khan,A.(2008):Bisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaw.CanFamPhysician 54(7):1019-1021.

Khan, A.A., Sandor, G.K., et al. (2008): Canadian Consensus Practice Guidelines forBisphosphonate Associated Osteonecrosis of the Jaw. J Rheumatol 35(7): 1391-1397.

Khosla,S.,Burr,D.,etal. (2007):Bisphosphonate-associatedosteonecrosisof the jaw:reportofataskforceoftheAmericanSocietyforBoneandMineralResearch.JBoneMinerRes22(10):1479-1491.

Kobayashi,Y.,Hiraga,T.,etal.(2010):Zoledronicaciddelayswoundhealingofthetoothextractionsocket, inhibitsoralepithelialcellmigration,andpromotesproliferationandadhesion tohydroxyapatiteoforalbacteria,withoutcausingosteonecrosisofthejaw,inmice.JBoneMinerMetab28(2):165-175.

Kos,M.,Kuebler,J.F.,etal.(2010):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws:areviewof34casesandevaluationofrisk.JCraniomaxillofacSurg38(4):255-259.

Kos, M. and Luczak, K. (2009): Bisphosphonates promote jaw osteonecrosis throughfacilitatingbacterialcolonization.BioscienceHypotheses2:34-36.

Kuhl,S.,Walter,C.,etal.(2012):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws-Areview.OralOncol48(10):938-947.

Kumar,S.K.,Gorur,A.,etal.(2010):Theroleofmicrobialbiofilmsinosteonecrosisofthejawassociatedwithbisphosphonatetherapy.CurrOsteoporosRep8(1):40-48.

Kumar,S.K.,Meru,M.,etal.(2008):Osteonecrosisofthejawssecondarytobisphosphonatetherapy:acaseseries.JContempDentPract9(1):63-69.

Page 142: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

142

Landesberg,R.,Cozin,M.,etal.(2008):Inhibitionoforalmucosalcellwoundhealingbybisphosphonates.JOralMaxillofacSurg66(5):839-847.

Lau,A.N.andAdachi,J.D.(2009):Resolutionofosteonecrosisofthejawafterteriparatide[recombinanthumanPTH-(1-34)]therapy.JRheumatol36(8):1835-1837.

Lazarovici,T.S.,Yahalom,R.,etal.(2009):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws:asingle-centerstudyof101patients.JOralMaxillofacSurg67(4):850-855.

Lee, J.J., Cheng, S.J., et al. (2011): Successful treatmentof advancedbisphosphonate-relatedosteonecrosisof themandiblewithadjunctive teriparatidetherapy. HeadNeck33(9):1366-1371.

LemoundJ.,Eckardt,A.,etal. (2012):Bisphosphonate-associatedosteonecrosisofthemandible:reliablesofttissuereconstructionusingalocalmyofascialflap.ClinOralInvestig16(4):1143-52.

Lesclous,P.,AbiNajm,S.,etal.(2009):Bisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaw:akeyroleofinflammation?Bone45(5):843-852.

Lew,D.P.andWaldvogel,F.A.(2004):Osteomyelitis.Lancet364(9431):369-379.

Magopoulos, C., Karakinaris, G., et al. (2007): Osteonecrosis of the jaws due tobisphosphonateuse.Areviewof60casesandtreatmentproposals.AmJOtolaryngol 28(3):158-163.

Marangoni, S., Bettini, G., et al. (2011). L’ossigenoterapia iperbarica non modifical’andamentodellaBRONJ:risultatidiunostudiosperimentale.AttidelXVIICongressoNazionaledellaSocietà ItalianadiChirurgiaMaxillo-Facciale (SICMF),Como, Italy.MonduzziEd.

Markose,G.,Mackenzie,F.R.,etal.(2009):Bisphosphonateosteonecrosis:aprotocolforsurgicalmanagement.BrJOralMaxillofacSurg47(4):294-297.

Martin, T.J. (2000): Report on the American Society for Bone and Mineral ResearchAnnualScientificMeeting,StLouis,MO,USA,30September-4October1999.TrendsEndocrinolMetab11(2):72-73.

Marx,R.E.,Cillo,J.E.,Jr.,etal.(2007):Oralbisphosphonate-inducedosteonecrosis:riskfactors,predictionofriskusingserumCTXtesting,prevention,andtreatment.JOralMaxillofacSurg65(12):2397-2410.

Marx, R.E., Sawatari, Y., et al. (2005): Bisphosphonate-induced exposed bone(osteonecrosis/osteopetrosis)ofthejaws:riskfactors,recognition,prevention,andtreatment.JOralMaxillofacSurg63(11):1567-1575.

Marx, R.E. and Tursun, R. (2012): Suppurative osteomyelitis, bisphosphonate inducedosteonecrosis, osteoradionecrosis: a blinded histopathologic comparison and itsimplicationsforthemechanismofeachdisease.IntJOralMaxillofacSurg41(3):283-289.

Marx, R.E. (2009): Reconstruction of defects caused by bisphosphonate-inducedosteonecrosisofthejaw.JOralMaxillofacSurg65(5suppl):107-119.

Page 143: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

143

McLeod,N.M.,Brennan,P.A.,etal.(2012):Bisphosphonateosteonecrosisofthejaw:ahistoricalandcontemporaryreview.Surgeon10(1):36-42.

Mercandante,S.,Villari,P.,etal.(2003):BurstKetaminetoreverseopioidtoleranceincancerpain.JPainSymptomManage25:302-305.

Migliorati, C.A. (2005): Bisphosphonate-associated oral osteonecrosis. Oral Surg OralMedOralPatholOralRadiolEndod99(2):135.

Migliorati,C.A.,Epstein,J.B.,etal.(2011).Osteonecrosisofthejawandbisphosphonatesincancer:anarrativereview.NatRevEndocrinol7(1):34-42.

Migliorati,C.A.,Schubert,M.M.,etal.(2005):Bisphosphonate-associatedosteonecrosisof mandibular and maxillary bone: an emerging oral complication of supportivecancertherapy.Cancer104(1):83-93.

Miksad, R.A., Lai, K.C., et al. (2011): Quality of life implications of bisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaw.Oncologist16(1):121-132.

Miller,P.D.(2011):Thekidneyandbisphosphonates.Bone49(1):77-81.

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali (settembre 2010):Raccomandazioneperlaprevenzionedell’osteonecrosidellamascella/mandiboladabifosfonati.Raccomandazionen.10.

Moretti, F., Pelliccioni,G.A., et al. (2011):A prospective clinical trial for assessing theefficacyofaminimallyinvasiveprotocolinpatientswithbisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaws.OralSurgOralMedOralPatholOralRadiolEndod112(6):777-782.

Mucke,T.,Haarmann,S.etal.(2009):Bisphosphonaterelatedosteonecrosisofthejawstreatedbysurgicalresectionandimmediateosseousmicrovascularreconstruction.JCraniomaxillofacSurg37(5):291-297.

MückeT.,KoschinskiJ.,etal.(2011):Outcomeoftreatmentandparametersinfluencingrecurrence in patients with bisphosphonate-related osteonecrosis of the jaws. JCancerResClinOncol137(5):907-13.

Muller,P.,Guggenheim,B.,etal.(2007):Efficacyofgasiformozoneandphotodynamictherapyonamultispeciesoralbiofilminvitro.EurJOralSci115(1):77-80.

Mundy, G.R. (2002): Metastasis to bone: causes, consequences and therapeuticopportunities.NatRevCancer2(8):584-593.

Naik,N.H.andRusso,T.A.(2009):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaw:theroleofactinomyces.ClinInfectDis49(11):1729-1732.

Narongroeknawin,P.,Danila,M.I.,etal.(2010):Bisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaw,withhealingafterteriparatide:areviewoftheliteratureandacasereport.SpecCareDentist30(2):77-82.

Narvaez, J., Narvaez, J.A., et al. (2012): Lack of response to teriparatide therapy forbisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaw.OsteoporosInt.24(2):735-6

Page 144: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

144

Neer,R.M.,Arnaud,C.D.,etal.(2001):Effectofparathyroidhormone(1-34)onfracturesandbonemineral density in postmenopausalwomenwithosteoporosis.N Engl JMed344(19):1434-1441.

Nocini,P.F.,Saia,G.,etal.(2009):Vascularizedfibulaflapreconstructionofthemandibleinbisphosphonate-relatedosteonecrosis.EurJSurgOncol35(4):373-379.

Otto, S., Hafner, S., et al. (2010): Bisphosphonate-related osteonecrosis of the jaw: ispHthemissingpartinthepathogenesispuzzle?JOralMaxillofacSurg68(5):1158-1161.

Pabst, A.M., Ziebart, T., et al. (2012): The influence of bisphosphonates on viability,migration, and apoptosis of human oral keratinocytes - in vitro study. Clin OralInvestig16(1):87-93.

PatelS.,ChoyeeS.,etal.(2012):Non-exposedbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaw:acriticalassessmentofcurrentdefinition,staging,andtreatmentguidelines.OralDis18(7):625-32.

Pautke,C.,Bauer,F.,etal.(2011):Flourescence-guidedboneresectioninbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws:firstclinicalresultsofaprospectivepilotstudy.JOralMaxillofacSurg69(1):84-91.

Posten, W., Wrone, D.A., et al. (2005): Low-level laser therapy for wound healing:mechanismandefficacy.DermatolSurg31(3):334-340.

Rajan P., Warner A., et al. (1999): Fibular metastasis from renal cell carcinomamasqueradingasdeepveinthrombosis.BJUInt84:735-6.

Ravosa,M.J., Ning, J., et al. (2011): Bisphosphonate effects on the behaviour of oralepithelialcellsandoralfibroblasts.ArchOralBiol56(5):491-498.

Reid,I.R.(2009):Osteonecrosisofthejaw:whogetsit,andwhy?Bone44(1):4-10.

Ripamonti, C.I., Cislaghi, E., et al. (2011): Efficacy and safety of medical ozone (O3)deliveredinoilsuspensionapplicationsforthetreatmentofosteonecrosisofthejawinpatientswithbonemetastasestreatedwithbisphosphonates:PreliminaryresultsofaphaseI-IIstudy.OralOncol47(3):185-190.

Roelofs,A.J.,Jauhiainen,M.,etal.(2009):PeripheralbloodmonocytesareresponsibleforgammadeltaTcellactivationinducedbyzoledronicacidthroughaccumulationofIPP/DMAPP.BrJHaematol144(2):245-250.

Romeo, U., Galanakis, A., et al. (2011): Observation of pain control in patients withbisphosphonate-induced osteonecrosis using low level laser therapy: preliminaryresults.PhotomedLaserSurg29(7):447-452.

Rowshan,H.H.,Parham,M.A.,etal.(2010):Effectofintermittentsystemicadministrationofrecombinantparathyroidhormone(1-34)onmandibularfracturehealinginrats.JOralMaxillofacSurg68(2):260-267.

Ruggiero,S.L.,Dodson,T.B.,etal.(2009):AmericanAssociationofOralandMaxillofacialSurgeonspositionpaperonbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws--2009update.JOralMaxillofacSurg67(5Suppl):2-12.

Page 145: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

145

Ruggiero, S.L. and Drew, S.J. (2007): Osteonecrosis of the jaws and bisphosphonatetherapy.JDentRes86(11):1013-1021.

Ruggiero,S.L.,Fantasia,J.,etal.(2006):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaw:backgroundandguidelinesfordiagnosis,stagingandmanagement.OralSurgOralMedOralPatholOralRadiolEndod102(4):433-441.

Ruggiero, S.L. andMehrotra, B. (2009): Bisphosphonate-RelatedOsteonecrosis of theJaw:Diagnosis,Prevention,andManagement.AnnuRevMed60:85-96.

Ruggiero,S.L.andWoo,S.B.(2008):Biophosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws.DentClinNorthAm52(1):111-128.

Saia,G.,Blandamura,S.,etal.(2010):Occurrenceofbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejawaftersurgicaltoothextraction.JOralMaxillofacSurg68(4):797-804.

Scoletta, M., Arduino, P.G. et al. (2010): Effect of low-level laser irradiation onbisphosphonate-induced osteonecrosis of the jaws: preliminary results of aprospectivestudy.PhotomedLaserSurg28(2):179-184.

Sedghizadeh, P.P., Kumar, S.K., et al. (2008): Identification of microbial biofilms inosteonecrosisof the jaws secondary tobisphosphonate therapy. JOralMaxillofacSurg66(4):767-775.

Sedghizadeh,P.P.,Kumar,S.K.,etal.(2009):Microbialbiofilmsinosteomyelitisofthejawandosteonecrosisofthejawsecondarytobisphosphonatetherapy.JAmDentAssoc 140(10):1259-1265.

SethR.,FutranN.D.,etal (2010):Outcomesofvascularizedbonegraftreconstructionofthemandibleinbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws.Laryngoscope120(11):2165-71.

Stockmann,P., Vairaktaris, E., et al. (2010):Osteotomyandprimarywound closure inbisphosphonate-associated osteonecrosis of the jaw: a prospective clinical studywith12monthsfollow-up.SupportCareCancer18(4):449-460.

Stubinger, S., Dissmann, J.P., et al. (2009). A preliminary report about treatment ofbisphosphonaterelatedosteonecrosisofthejawwithEr:YAGlaserablation.LasersSurgMed41(1):26-30.

Subramanian, G., Cohen, H.V., et al. (2011): A model for the pathogenesis ofbisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejawandteriparatide’spotentialroleinitsresolution.OralSurgOralMedOralPatholOralRadiolEndod112(6):744-753.

Terpos, E., Sezer, O., et al. (2009): The use of bisphosphonates inmultiplemyeloma:recommendationsofanexpertpanelonbehalfoftheEuropeanMyelomaNetwork.AnnOncol20(8):1303-1317.

Totola, A., Bettini, G., et al. (2010): Caratteristiche dell’osso alveolare in corso ditrattamentoconamino-bisfosfonati:risultatidiunostudiopilotacaso-controllo.Attidel Congresso:Osteonecrosi deimascellari - prevenzione, diagnosi, trattamento -Update2010,Alessandria.

Tsai,K.Y.,Huang,C.S.,etal.(2010):Moreontheresolutionofbisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaw.JRheumatol37(3):675;authorreply676.

Page 146: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

146

Tubiana-Hulin,M., Spielmann,M., et al. (2009): Physiopathology andmanagementofosteonecrosis of the jaws related to bisphosphonate therapy formalignant bonelesions.AFrenchexpertpanelanalysis.CritRevOncolHematol71(1):12-21.

Urade, M., Tanaka, N., et al. (2011): Nationwide survey for bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejawsinJapan.JOralMaxillofacSurg69(11):364-371.

Vahle, J.L., Sato, M., et al. (2002): Skeletal changes in rats given daily subcutaneousinjections of recombinant human parathyroid hormone (1-34) for 2 years andrelevancetohumansafety.ToxicolPathol30(3):312-321.

Vescovi, P., Manfredi, M., et al. (2012): Early surgical laser-assisted management ofbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws(BRONJ):aretrospectiveanalysisof101treatedsiteswithlong-termfollow-up.PhotomedLaserSurg30(1):5-13.

Vescovi,P.,Manfredi,M.,etal.(2010):SurgicalapproachwithEr:YAGlaseronosteonecrosisofthe jaws(ONJ) inpatientsunderbisphosphonatetherapy(BPT).LasersMedSci 25(1):101-113.

Vescovi, P.,Merigo, E., et al. (2008): Nd:YAG laser biostimulation in the treatment ofbisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaw:clinicalexperiencein28cases.PhotomedLaserSurg26(1):37-46.

Vescovi,P.,Merigo,E.,etal.(2006):Bisphosphonate-associatedosteonecrosis(BON)ofthejaws:apossibletreatment?JOralMaxillofacSurg64(9):1460-1462.

Vescovi,P.,Merigo,E.,etal.(2012):Bisphosphonates-relatedosteonecrosisofthejaws:aconcisereviewoftheliteratureandareportofasingle-centreexperiencewith151patients.JOralPatholMed41(3):214-221.

Vescovi,P.andNammour,S.(2010):Bisphosphonate-RelatedOsteonecrosisoftheJaw(BRONJ)therapy.Acriticalreview.MinervaStomatol59(4):181-203,204-113.

Voss, P.J., Joshi Oshero, J., et al. (2012): Surgical treatment of bisphosphonate-associatedosteonecrosisofthejaw:Technicalreportandfollowupof21patients.JCraniomaxillofacSurg40(8):719-25.

Wei, X., Pushalkar, S., et al. (2012):Molecular profilingof oralmicrobiota in jawbonesamples of bisphosphonate-related osteonecrosis of the jaw.Oral Dis 18(6): 602-612.

Wen,D.,Qing,L.,etal(2011):Anatomicsitevariabilityinratskeletaluptakeanddesorptionoffluorescentlylabeledbisphosphonate.OralDis17(4):427-32.

Wilde,F.,Heufelder,M.,etal.(2011):Theroleofsurgicaltherapyinthemanagementofintravenousbisphosphonates-relatedosteonecrosisofthejaw.OralSurgOralMedOralPatholOralRadiolEndod111(2):153-163.

Williamson,R.A.(2010):Surgicalmanagementofbisphosphonateinducedosteonecrosisofthejaws.IntJOralMaxillofacSurg39(3):251-255.

Woo,S.B.,Hellstein, J.W.,etal. (2006):Narrative [corrected] review:bisphosphonatesandosteonecrosisofthejaws.AnnInternMed144(10):753-761.

Page 147: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

147

Wutzl, A., Biedermann, E., et al. (2008): Treatment results of bisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws.HeadNeck30(9):1224-1230.

Wutzl,A.,Pohl,S.,etal.(2012):Factorsinfluencingsurgicaltreatmentofbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaws.HeadNeck34(2):194-200.

Yamazaki,Y.,Kitagawa,Y.,etal. (2010):UseofFDGPETtoevaluatehyperbaricoxygentherapyforbisphosphonate-relatedosteonecrosisofthejaw.ClinNuclMed35(8):590-591.

Yoneda,T.,Hagino,H.,etal. (2010):Bisphosphonate-relatedosteonecrosisof the jaw:positionpaperfromtheAlliedTaskForceCommitteeofJapaneseSocietyforBoneandMineralResearch,JapanOsteoporosisSociety,JapaneseSocietyofPeriodontology,JapaneseSocietyforOralandMaxillofacialRadiology,andJapaneseSocietyofOralandMaxillofacialSurgeons.JBoneMinerMetab28(4):365-383.

Page 148: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

App

endi

ce 4

: pro

toco

llo te

rape

utico

del

la B

RON

J

TERA

PIA

Stad

io 1

(BRO

NJ

foca

le)

Prot

ocol

lo s

tand

ard:

teR

aPi

a m

edic

O-c

hiR

uR

gic

a c

Om

bin

ata

Chir

urgi

a

den

to-a

lveo

lare

Tera

pia

anti

setti

ca

topica

Tera

pia

anti

bioti

ca

sistem

icape

riop

eratoria

Sosp

ensi

one

peri

oper

ator

ia N

BP

Dett

aglio

per

chi

rurg

ia d

ento

-alv

eola

re:

cure

ttag

e os

seo,

eve

ntua

lmen

te a

ssoc

iato

a s

eque

stre

ctom

ia e

/o fi

stol

ecto

mia

, 1.

(ane

stesialo

cale/loco-region

ale)con

utilizzodilem

bim

uco-pe

riosteip

erla

chiusuraprimariadelsito

chirurgico,in

assen

zaditen

sion

e;ch

irur

gia

rese

ttiva

mar

gina

le2.

,(ane

stesialocale/loco-regiona

le):aspo

rtazione

dicassett

oosseo-de

ntoalveolare,osteo

plasticadirim

odellamen

todeibordi,

chiusuraprimariadelsito

chirurgicoconlembim

uco-pe

riostei,inassen

zaditen

sion

e.

Indi

cazi

one:re

cidivadiB

RONJd

opocurettageosseo

Cons

iglia

bile:impiegodipiezochirurgiaechirurgialaser-assistitaperridurreiltrau

mati

smosuossoemucoseorali

Dett

aglio

per

tera

pia

anti

setti

ca:

stad

io 1

a (a

ssen

za d

i sup

pura

zion

e): c

lore

xidi

na a

lcoo

lica

0.2%

(2 s

ciac

qui/

die)

dalgiornode

ll’op

erazione

fino

allagua

rigion

ede

lsito

diintervento

stad

io 1

b (p

rese

nza

di s

uppu

razi

one)

: clo

rexi

dina

alc

oolic

a 0.

2%(

2 sc

iacq

ui/d

ie) da

iniziare1setti

man

aprim

ade

ll’interven

toecon

tinua

refino

allagua

rigion

ede

lsitochirurgico

Dett

aglio

per

tera

pia

anti

bioti

ca s

iste

mic

a:

stad

io 1

a (a

ssen

za d

i sup

pura

zion

e)M

olec

ola

: a

mox

icill

ina

+ ac

ido

clav

ulan

ico1 [1

grx3/die] o

sul

tam

icill

ina1 [7

50mgx3/die].Possibileassociazion

econ

met

roni

dazo

lo2 [5

00mgx3/die].Inpazienti

conallergiaaccertataapen

icillinesono

con

sigliabili

erit

rom

icin

a, c

linda

mic

ina

o ci

profl

oxac

ina

Via

di s

omm

inis

traz

ione

: p

er o

sD

urat

a:

da

lgiornode

ll’interven

toper7-10giorniofino

allagua

rigion

ede

lsito

chirurgico

stad

io 1

b (p

rese

nza

di s

uppu

razi

one)

Mol

ecol

a

: am

oxic

illin

a +

acid

o cl

avul

anic

o1 [1grx3/die] o

sul

tam

icill

ina1 [7

50mgx3/die]associataam

etro

nida

zolo

2 [500

mgx3/die].Inpazienti

con

allergia

accertataape

nicilline

son

oconsigliabili

erit

rom

icin

a, c

linda

mic

ina

o ci

profl

oxac

ina

Via

di s

omm

inis

traz

ione

: p

er o

sD

urat

a

:dainiziarsi1setti

man

aprim

ade

ll’interven

toecon

tinua

reper7-10giorniofino

allagua

rigion

ede

lsito

chirurgico

Dett

aglio

per

sos

pens

ione

NBP

:ècon

sigliabilelasospe

nsione

dell’N

BPdalm

omen

todellachirurgiaallagua

rigion

ebiolog

icade

itessuti(4-6setti

man

e),sop

rattutt

one

lcasodip

azienteon

cologicoin

terapiaconNBP

e.v.m

ensile,sen

titoilpa

reredelm

edicoprescrittore

mon

itor

aggi

o po

st-o

pera

tori

o:visita

dicon

trolloa1-3-6-12mesi.Esam

eTC

dicon

trolloa6e12mesi.Incasodigua

rigion

eilpa

zien

terientranelfo

llow-up.

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

--Pr

otoc

olli

alte

rnati

vi: t

eRa

Pia

med

ica

nO

n c

hiR

uRg

ica.D

aconsiderarsidop

orifiu

todapa

rtede

lpaziente,onell’impo

ssibilitàdiapp

licazione

delprotocollo

stand

ard.

Late

rapiamed

icano

nchirurgicacon

stadite

rapiaan

tisetti

cadim

antenimen

tocon

clorexidina

0.12%

non

alcoo

lica(2sciacqu

i/die pe

r7giornialm

ese)editerap

ia

antib

ioticacomepe

rstad

io1b,dainiziareallacom

parsadidoloreesupp

urazione

eprosegu

ireper7-10giorni.U

tileassociareisegue

ntipresidi:

bios

timol

azio

ne (o

zono

tera

pia,

lase

r)

ossi

geno

tera

pia

iper

baric

a

terip

arati

de (s

olo

in p

azie

nte

oste

opor

otico

e n

on o

ncol

ogic

o)

Page 149: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

stad

io 2

(BRO

NJ

diff

usa)

Prot

ocol

lo s

tand

ard:

teR

aPi

a m

edic

O-c

hiR

uR

gic

a c

Om

bin

ata

Chir

urgi

a

rese

ttiva

Tera

pia

anti

setti

ca

topica

Tera

pia

anti

bioti

ca

sistem

icape

riop

eratoria

Sosp

ensi

one

peri

oper

ator

ia N

BP

Dett

aglio

per

Chi

rurg

ia re

setti

va:

mar

gina

le

1.

(ane

stesialoco-regiona

leonarcosi):aspo

rtazione

dicassettoosseo-de

ntoalveolare,osteo

plasticadirimod

ellamen

todeibordi,chiusuraprim

ariadel

sitochirurgicoconlembim

uco-pe

riosteiinassenzadite

nsione

Indi

cazi

one:perlo

calizzazion

eman

dibo

larediB

RONJ;con

sigliabilein

primaistanzainpazienti

intratt

amen

tocon

NBP

perpatolog

iaosteo

metab

olica

segm

enta

le

2.

(ane

stesiagen

erale):aspo

rtazione

atutt

ospessoredell’ossocoinvolto

,inclusivode

lpe

riostio

,pe

rviaintrao

raleesclusiva(mascellare)ointra

extra-oralecombina

ta(man

dibo

la);con

servazione

deitessutimolli(m

ucoseecute)ne

lsito

diresezione

ossea(consen

titaaspo

rtazione

seletti

vadifi

stole);

ricostruzion

eman

dibo

larecon

placcaintitanioincasodiemi-m

andibu

lectom

ia;lembo

dipe

rone

vascolarizzatoincasodim

andibu

lectom

iasub

totale.

Ricostruzion

emascellarecon

lembo

diBicha

tpersep

arazione

dellecavità

naso-sinu

sali;ricostruzion

econlembo

diperon

evascolarizzatoincasodiasportazion

ede

llam

esostrutt

ura;valutazione

preop

eratoriadeim

arginidiresezione

inte

ssutoosseoradiolog

icam

entein

tegroallaTCeMR;e

sameistologicosep

aratode

imarginidiresezione

.

Indi

cazi

one:perlo

calizzazion

emascellarediB

RONJ,perre

cidivaBRO

NJd

oporesezion

emargina

ledellam

andibo

la.

Cons

iglia

bile

:impiegodipiezochirurgiaechirurgialaser-assistitaperridurreiltrau

mati

smo

Dett

aglio

per

Ter

apia

anti

setti

ca:

stad

io 2

a

(ass

enza

di s

uppu

razi

one)

: clo

rexi

dina

alc

oolic

a 0.

2%(2

sci

acqu

i/di

e) dalgiornode

ll’op

erazione

fino

allagua

rigion

ede

lsito

diintervento;

stad

io 2

b

(pr

esen

za d

i sup

pura

zion

e):

clor

exid

ina

alco

olic

a 0.

2%(

2 sc

iacq

ui/d

ie) iniziata1setti

man

aprim

ade

ll’interven

toefino

allagua

rigion

ede

lsito

di

interven

to

Dett

aglio

per

tera

pia

antib

iotic

a si

stem

ica:

stad

io 2

a (a

ssen

za d

i sup

pura

zion

e)M

olec

ola:

sulb

acta

m/a

mpi

cilli

na1 [1grx3/die] o

ceft

riax

one3 a

ssociataaM

etro

nida

zolo

2 [500

mgx3/die].Inpazienti

con

allergiaaccertataapen

icillinesono

consigliabili

erit

rom

icin

a, c

linda

mic

ina

o ci

profl

oxac

ina

Via

di s

omm

inis

traz

ione

: sistemicae.v.

Dur

ata:

dalgiornode

ll’interven

toper7-10giorniofino

allagua

rigion

ede

lsito

chirurgico

stad

io 2

b (p

rese

nza

di s

uppu

razi

one)

Mol

ecol

a

: pr

eope

rato

rio: a

mox

icill

ina

+ ac

ido

clav

ulan

ico1

[1grx3/die],

o su

ltam

icill

ina [750

mgx2/die]associataam

etro

nida

zolo

2 [500

mgx3/die]

peri-

post

oper

ator

io: s

ulba

ctam

/am

pici

llina

1 [1

grx3/die] o

ceft

riax

one3 a

ssociataam

etro

nida

zolo

2 [500

mgx3/die]

Inpazienti

con

allergiaaccertataapen

icillinesono

con

sigliabili

erit

rom

icin

a, c

linda

mic

ina

o ci

profl

oxac

ina

Via

di s

omm

inis

traz

ione

: p

erospreo

peratoria,sistemicapo

st-ope

ratoria

Dur

ata:

dain

iziarsi1setti

man

aprim

ade

ll’interven

toecon

tinua

reper7-10giorniofino

allagua

rigion

ede

lsito

chirurgico

Dett

aglio

per

sos

pens

ione

NBP

:ècon

sigliabilelasospe

nsione

dell’N

BPdalm

omen

todellachirurgiaallagua

rigion

ebiolog

icade

itessuti(4-6setti

man

e),sop

rattutt

one

lcasodiu

npa

zien

teoncolog

icointe

rapiaconNBP

e.v.m

ensile,sen

titoilpa

reredelm

edicoprescrittore.

mon

itor

aggi

o po

st-o

pera

tori

o:visita

dicon

trolloa1-3-6-12mesi.Esam

eTC

dicon

trolloa6e12mesi.Incasodigua

rigion

eilpa

zien

terientranelfo

llow-up.

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

--Pr

otoc

olli

alte

rnati

vi: t

eRa

Pia

med

ica

nO

n c

hiR

uRg

ica.D

aconsiderarsidop

orifiu

todapa

rtede

lpaziente,onell’impo

ssibilitàdiapp

licazione

delprotocollo

stand

ard.

Late

rapiamed

icano

nchirurgicacon

stadite

rapiaan

tisetti

cadim

antenimen

tocon

clorexidina

0.12%

non

alcoo

lica(2sciacqu

i/die pe

r7giornialm

ese)editerap

ia

antib

ioticacomepe

rstad

io1b,dainiziareallacom

parsadidoloreesupp

urazione

eprosegu

ireper7-10giorni.U

tileassociareisegue

ntipresidi:

bios

timol

azio

ne (o

zono

tera

pia,

lase

r)

ossi

geno

tera

pia

iper

baric

a

terip

arati

de (s

olo

in p

azie

nte

oste

opor

otico

e n

on o

ncol

ogic

o)

Page 150: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

Stad

io 3

(BRO

NJ

com

plic

ata)

Prot

ocol

lo s

tand

ard:

teR

aPi

a m

edic

O-c

hiR

uR

gic

a c

Om

bin

ata

Chir

urgi

a

rese

ttiva

Tera

pia

anti

setti

ca

topica

Tera

pia

anti

bioti

ca

sistem

icape

riop

eratoria

Sosp

ensi

one

peri

oper

ator

ia N

BP

Dett

aglio

per

Chi

rurg

ia re

setti

va:

segm

enta

le (an

estesiagene

rale):aspo

rtazione

atutt

ospessoredell’ossocoinvolto

,inclusivode

lpe

riostio

,pe

rviaintrao

raleesclusiva(mascellare)ointra

extra-oralecombina

ta(man

dibo

la);con

servazione

deitessutimolli(m

ucoseecute)ne

lsito

diresezione

ossea(consen

titaaspo

rtazione

seletti

vadifi

stole);

ricostruzion

eman

dibo

larecon

placcaintitanioincasodiemi-m

andibu

lectom

ia;lembo

dipe

rone

vascolarizzatoincasodim

andibu

lectom

iasub

totale.

Ricostruzion

emascellarecon

lembo

diBicha

tpersep

arazione

dellecavità

naso-sinu

sali;ricostruzion

econlembo

diperon

evascolarizzatoincasodiasportazion

ede

llam

esostrutt

ura;valutazione

preop

eratoriadeim

arginidiresezione

inte

ssutoosseoradiolog

icam

entein

tegroallaTCeMR;esameistologicosep

aratode

imarginidiresezione

.In

dica

zion

e:pazienti

inNBP

perm

alatti

eon

cologiche,ovverorecidivaBRO

NJd

oporesezion

emargina

le,inpa

zien

ticonmalatti

adibasegiud

icatastab

ile

dalcuran

te

Cons

iglia

bile

:impiegodipiezochirurgiaechirurgialaser-assistitaperridurreiltrau

mati

smo

Dett

aglio

per

Ter

apia

anti

setti

ca:

clor

exid

ina

alco

olic

a 0.

2%(2

sci

acqu

i/di

e) dalgiornode

ll’op

erazione

fino

allagua

rigion

ede

lsito

diintervento

Cons

iglia

bile

: in

pres

enza

di i

mpo

rtan

te s

ecre

zion

e pu

rule

nta,

tera

pia

antis

ettica

pre

oper

ator

ia c

ome

per s

tadi

o 2b

Dett

aglio

per

tera

pia

antib

iotic

a si

stem

ica:

Mol

ecol

a:

su

lbac

tam

/am

pici

llina

1 [1grx3/die] o

ceft

riax

one3 a

ssociataaM

etro

nida

zolo

2 [500

mgx3/die].Inpazienti

con

allergiaaccertataapen

icillinesono

consigliabili

erit

rom

icin

a, c

linda

mic

ina

o ci

profl

oxac

ina

Via

di s

omm

inis

traz

ione

: sistemicae.v.

Dur

ata:

dalgiornode

ll’interven

toper7-10giorniofino

allagua

rigion

ede

lsito

chirurgico

Cons

iglia

bile

: in

pres

enza

di i

mpo

rtan

te s

ecre

zion

e pu

rule

nta,

tera

pia

antib

iotic

a pr

eope

rato

ria c

ome

per s

tadi

o 2b

.

Dett

aglio

per

sos

pens

ione

NBP

:ècon

sigliabilelasospe

nsione

dell’N

BPdalm

omen

todellachirurgiaallagua

rigion

ebiolog

icade

itessuti(4-6setti

man

e),sop

rattutt

one

lcasodiu

npa

zien

teoncolog

icointe

rapiaconNBP

e.v.m

ensile,sen

titoilpa

reredelm

edicoprescrittore

mon

itor

aggi

o po

st-o

pera

tori

o:visita

dicon

trolloa1-3-6-12mesi.Esam

eTC

dicon

trolloa6e12mesi.Incasodigua

rigion

eilpa

zien

terien

trane

lfollow-updiprevenzione

de

llaBRO

NJ

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

--Pr

otoc

olli

alte

rnati

vi: t

eRa

Pia

med

ica

nO

n c

hiR

uRg

ica.D

aconsiderarsidop

orifiu

todapa

rtede

lpaziente,onell’impo

ssibilitàdiapp

licazione

delprotocollo

stand

ard.

Late

rapiamed

icano

nchirurgicacon

stadite

rapiaan

tisetti

cadim

antenimen

tocon

clorexidina

0.12%

non

alcoo

lica(2sciacqu

i/die pe

r7giornialm

ese)editerap

ia

antib

ioticacomepe

rstad

io1b,dainiziareallacom

parsadidoloreesupp

urazione

eprosegu

ireper7-10giorni.U

tileassociareisegue

ntipresidi:

bios

timol

azio

ne (o

zono

tera

pia,

lase

r)

ossi

geno

tera

pia

iper

baric

a

terip

arati

de (s

olo

in p

azie

nte

oste

opor

otico

e n

on o

ncol

ogic

o)

1 atti

vicon

troGram-negati

vieGram-positiviβ-la

ttam

asiresistenti

2 prevenzione

delleinfezion

ipost-op

eratoriecau

satedaba

tteriana

erob

i,pa

rticolarm

enteBacteroidesecocchigram-positiviana

erob

i3 a

ttivicon

troGram-negati

viofloramistacon

presenzadiGram-negati

vire

sisten

tiaipiùcom

unianti

bioti

ci-uti

lein

pazienti

defed

ati

Page 151: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe
Page 152: Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale · PDF fileSocietà Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale (SICMF) Presidenza 2009-2011, dott. Paolo Ronchi 2011-2013, prof. Giuseppe

152

______________________________________________________________________Stampato nel mese di marzo 2013

presso C.L.E.U.P. “Coop. Libraria Editrice Università di Padova”via G. Belzoni 118/3 - 35121 Padova (t. +39 049 8753496)

www.cleup.itwww.facebook.com/cleup