TWITTER, FACEBOOK E SOCIAL COMMERCE - Quando il business diventa social - Smau 2012
Social business per le PMI
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Transcript of Social business per le PMI
Promuovere l’azienda e il suo business attraverso un piano strategico e operativo di social media marketing
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
… dalla pratica alla teoria! Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
Social media e comportamento di acquisto del consumatore
Occorre dotarsi di figure professionali innovative
I cinque possibili benefit di una buona strategia di social media marketing
La definizione degli obiettivi commerciali, di marketing e di comunicazione
La classica domanda dell’azienda che approccia i social media
Monitoraggio
Schema per il presidio di Internet
Realizzazione del brief
Piattaforme web 2.0 e social media a disposizione
La road map del social media management
Il social media management messo in pratica
Le parole d’ordine del social media management
Come comunicare sui social media
Metriche di valutazione
operaiodelweb.it Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
Pre-acquisto Acquisto Post acquisto
Info ufficiali
Pubblicità classica
Brochure, cataloghi
Sito web aziendale
…
Info non ufficiali
Opinioni di persone ritenute “esperte”
Commenti e info su blog
Esperienze vissute dai membri delle tribù digitali presenti sui social network
Video dimostrativi su YouTube
…
Uso attivo dei motori di ricerca,
tag e folksonomie
Fruizione dei media
tradizionali
Web commerce
Mobile payment
Offline
Online
Scelta della modalità di
acquisto
Uso e valutazione del prodotto
Creazione e condivisione delle informazioni con gli altri
Generazione di nuove informazioni sul mercato
Ricerca delle fonti di informazione
Social media e comportamento di acquisto del consumatore
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
Le attività di social media marketing devono essere:
•Pianificate •Gestite
In maniera assolutamente professionale, con il supporto diretto di professionisti della comunicazione e del marketing 2.0. Le aziende che affidano la gestione dei loro profili sociali agli “stagisti di turno” compiono un grave
errore, che può trasformarsi in un boomerang per la loro immagine.
Con l’uso dei social media l’azienda è posta sullo stesso piano del suo
target di riferimento. La sfida del business si vince sulla capacità di generare
engagement e partecipazione.
1. Offrire un servizio/prodotto di qualità (è alla base di qualsiasi strategia di marketing);
2. Analizzare la customer satisfaction; 3. Gestire tutti i vari profili social e
interconnetterli al proprio sito web principale: mai abbandonare le conversazioni!
4. Monitorare la rete, partecipando alle varie discussioni sui blog, nelle community e gruppi presenti nei social network, rispondendo in maniera costruttiva a richieste di chiarimenti, informazioni e anche alle critiche;
5. Essere onesti, sinceri e trasparenti: pensiamo al cliente come a un nostro amico
Ok... Ma come faccio?
Occorre dotarsi di figure professionali innovative
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
OFFERTA DELL’AZIENDA
BISOGNI DEGLI
INDIVIDUI
Condivisione delle informazioni sul web 2.0
Comunicazione partecipativa
Marketing conversazionale
Social media
Passaparola positivo con gli altri
membri della community
Conoscenza reciproca tra
cliente e azienda
L’azienda offre prodotti/servizi che
rispondono meglio alle richieste espresse dal
mercato
Fiducia nei confronti
dell’azienda e fedeltà di marca
L’uso dei social media da parte delle aziende e dei consumatori stimola
un legame di fiducia che può aumentare la propensione
all’acquisto di un prodotto/servizio
I cinque possibili benefit di una buona strategia di social media marketing
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
I social media sono strumenti dirompenti: impongono un nuovo
approccio alla definizione degli obiettivi commerciali, di marketing
e di comunicazione
Ora vedremo in che modo queste strategie possono essere messe in pratica…
•Incontrare il target negli ambienti dove già si trova, senza “bombardarlo dall’alto” •Creare nuovi canali di relazione e dialogo con il target •Farlo sentire parte di una “tribù” : cioè di una community di riferimento, nella quale conversare con altri suoi pari (azienda compresa) sui prodotti e i servizi offerti •Acquisire fiducia per generare customer loyalty
Il “fare più vendite” deve essere il risultato ultimo di una complessa
attività di social media management che punta a
molteplici obiettivi
E alla fine, non saremo “noi a vendere”, ma
“loro a voler acquistare da noi”
La definizione degli obiettivi commerciali, di marketing e di comunicazione
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
“Ho creato per la mia azienda una pagina su Facebook. E
adesso, che ci faccio?”
La classica domanda dell’azienda che approccia i social media
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
Come pianificare
una strategia di social media marketing
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
FriendFeed
Social Mention
Google Alert
Netvibes
Monitoraggio
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
La sfida sul campo:
Realizzare e mettere in pratica il social media plan
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
Schema per il presidio di Internet P
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Hub di
Campagna
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
•Nome e descrizione del Brand •Denominazione dell’azienda •Attività svolta sul mercato •Descrizione del mercato
•Tipologia di clienti ai quali l’azienda già si rivolge •Tipologia di nuovi clienti ai quali l’azienda vorrebbe rivolgersi •Profilo socio-demografico del target group di riferimento: (fascia di età, condizione professionale, territorio di appartenenza, reddito) •Posizionamento di mercato da raggiungere: (Su quali social media il brand deve essere presente online, che tipo di percezione del brand si desidera maturare nel target group)
Informazioni generali sull’azienda
Descrizione del target group di riferimento
Individuazione delle criticità del mercato (barriere all’entrata)
Individuazione delle skills possedute (valore aggiunto rispetto alla concorrenza): elenco dei fattori produttivi, economici e di immagine che ci differenziano rispetto ai competitors Individuazione dei punti di debolezza dell’azienda
Analisi SWOT
Descrizione degli obiettivi di mercato della nostra azienda
Commercial & marketing strategy
E’ un documento fondamentale per avere le idee chiare su: •Chi siamo •Cosa vogliamo fare •Quali target vogliamo raggiungere •Attraverso quali strumenti agire
Realizzazione del brief
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
Elenco dei principali competitor
Analisi del loro posizionamento online
Attività di comunicazione offline (se già attuata)
Analisi competitors
Piano di comunicazione
Attività di comunicazione online (se già attuata)
E ora…..
In azione!
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
Cosa promuovere
Obiettivi commerciali
Obiettivi di marketing
Obiettivi di comunicazione
Il nostro brand
Entro 3 mesi: •Creazione profilo ufficiale Facebook con almeno 1’000 Fan, dei quali almeno 100 attivi •Creazione profilo su Twitter con almeno 200 strategic followers •Raggiungere 10’000 visualizzaazione del video ufficiale del nostro brand •Ottenere 250 commenti positivi su Facebook •Ottenere 100 retweet ai nostri post •Entro 6 mesi: •…
Torniamo al nostro schema di esempio… …Ora dobbiamo realizzare in pratica gli
obiettivi di comunicazione:
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
CMS e piattaforme di blogging
Approfondire argomenti e temi e
condividere le informazioni
Creare aggregazione intorno a un brand,
un evento, un prodotto
Social network generalista
Condividere brevi news e informazioni
immediate
Creare e condividere video
Contattare professionisti
Condividere foto e presentazioni su
prodotti/attività svolte
Microblogging
Multimedia e podcast
Social network professionale
Multimedia
OBIETTIVO SERVIZIO ONLINE NATURA
Piattaforme web 2.0 e social media a disposizione
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
Una volta individuate le piattaforme 2.0 da utilizzare, si può passare alla costruzione e alla gestione dei profili sociali: Del nostro brand Del nostro prodotto Del nostro evento
Creazione dei profili sociali
Analisi dei dati di insight
Community management
Individuazione dei target group presenti online
Attività di comunicazione
partecipativa e virale
La road map del social media management
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
Le attività di social profile management vanno eseguite in modalità
crossmediale:
Occorre agire contemporaneamente e in tempo reale su tutti i social media
1. Creazione dei social profile sulle piattaforme individuate nell’ambito del social media plan
2. Inserimento dei contenuti di base (post, tweet, eccc.) per la creazione del lifestream
3. Attività di community management (acquisizione e gestione dei contatti)
4. Attività di comunicazione partecipativa: stimolo delle conversazioni, buzz marketing
5. Attivazione dei meccanismi di following e sharing
6. Gestione dei feedback della community
Creazione profili sociali
Community management
Comunicazione 2.0
Verifica
Tanto più la conversazione si trasforma in un lifestream,
tanto più il target farà following e si attiverà così l’engagement nei
confronti del nostro brand/prodotto/evento
Il social media management messo in pratica
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
Lifestream Following Engagement
Creare messaggi di tipo
EPICO
Creare e coltivare community adeguate
Le parole d’ordine del social media management
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
Quando si comunica sui social media, occorre creare messaggi di tipo EPICO
Engagement: il messaggio deve coinvolgere i
destinatari suscitando in loro attenzione e interesse. Il contenuto deve essere quindi informativo, ludico o ritenuto comunque importante dal target
Partecipazione: il messaggio inviato alla
community deve stimolare le loro risposte dirette con la pubblicazione di ulteriori messaggi e contenuti (commenti, video di risposta, voti di rating, ecc..)
Integrazione: il messaggio deve essere
costruito in modo da poter essere facilmente veicolato in maniera crossmediale su tutti i social media (Es: status update mai superiore a 140 caratteri, per consentirne la pubblicazione fu Facebook, Twitter, LinkedIn, ecc..). E’ consigliabile l’uso delle url corte
Come comunicare sui social media
Condivisione: il messaggio deve indurre le
persone che si relazionano all’interno del social network a fruirne il contenuto in maniera condivisa, attraverso l’uso dei social tools (sharing, condivisione, follow, like)
Organizzazione virale: il messaggio deve
avere caratteristiche virali, che gli permettano di diffondersi attraverso i suoi stessi destinatari
Quali strumenti analytics utilizzare a supporto delle attività di social profile management
Ecco le domande che le aziende devono porsi: Quanto investire? Come investire? Quali social media utilizzare? Che tipo di messaggio ideare? Come creare una campagna virale? Come valutare i risultati? ROI? Sentiment? Entrambi?
Le metriche tradizionali (ROI) non sono sufficienti a valutare il ritorno sugli
investimenti per un’attività di social media marketing
La chiave del successo di un messaggio veicolato tra i social media consiste
principalmente in quante volte e soprattutto in che modo uno stesso messaggio/contenuto è
stato condiviso, votato, commentato positivamente o negativamente tra gli utenti di
una o più community
E’ necessario affiancare ai dati quantitativi i report qualitativi di sentiment analisys, per poter analizzare con efficacia le opinioni espresse online circa un prodotto/servizio specifico
Metriche di valutazione
Social media AD metrics
definition
http://www.iab.net/socialmetrics
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
Analisi quantitativa Analisi qualitativa
Valutazione dell’efficacia delle nostre attività di SOCIAL MEDIA MANAGEMENT
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
Metrica 1 Metrica 2 Metrica 3
06-ott-11
07-ott-11
08-ott-11
09-ott-11
10-ott-11
11-ott-11
12-ott-11
Foglio 1: Inserimento settimanale dei valori relativi alle metriche
Foglio 2: Elaborazioni (Formule, ecc.)
Foglio 3: Grafici per il reporting
Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com
http://imprenditoreonline.it/
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Alessandro Prunesti – www.alessandroprunesti.com