Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

24

Click here to load reader

Transcript of Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Page 1: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Social best practices

Come ottenere il massimo dalla vostra attività sui social network

Page 2: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

L’impatto del social sulla ricerca organicaIl posizionamento di una pagina nei risultati delle ricerche è influenzato da come i social network parlano di essa.

Il grafico mostra i ranking factors dopo penguin:• Arancione: social• Blu: back links• Verde: on page tecnici• Gialli: on page editoriali

Page 3: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Author trustAuthor trust è l’indice di credibilità legato ad una persona autore di una pagina web. Esso rappresenta la somma della popolarità che una persona ha sui vari social network. Tanto più una persona è popolare sui social network, tanto più alto è il suo author trust.

Su Google nel 2014 uno dei Ranking Factors destinati a crescere moltissimo di importanza sarà proprio l’Author trust.

Se una persona dichiarata autore di una pagina avrà un alto livello di credibilità, questa godrà di due grandi benefit:

Uscirà prima nei risultati delle ricercheVerrà visualizzata con l’authorship markup snippet.

Page 4: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Authorship markup snippetL’auhtor snippet mette in forte risalto la pagina ad esso collegata aumentando il numero dei click ricevuti dallo snippet.

Deve essere rappresentato sulla pagina con gli opportuni collegamenti alle pagine social in formato rich text.

Page 5: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Indice di credibilità dell’autoreL’indice di credibilità dell’autore tende a rappresentare il modo con il quale i suoi followers si fidano dei pareri e degli scritti che una persona pubblica sul web.

L’autor trust non è “tuttologico” ma specifico, ovvero si riferisce a particolari argomenti o “temi” sui quali l’autore è versato.

Il tema od i temi devono essere dichiarati in qualche modo nel profilo dell’autore che deve essere molto simile su tutti i social network presidiati.

In particolare:• la foto deve essere sempre la stessa su tutti i nostri profili social (garantire riconoscibilità);• il sito internet di riferimento deve essere sempre lo stesso (aumentare il trust del sito aziendale);• l’azienda in cui l’autore lavora deve essere sempre dichiarata specialmente se è centrale per il business della

persona. Quando il social network lo consente, l’azienda dichiarata nel profilo dell’autore deve essere collegata alla pagina aziendale sullo stesso social network;

• tutti i campi che il social network mette a disposizione per la descrizione venno compilati. Facciamolo in modo veritiero. In questo modo consentiremo alle persone di riconoscerci e di mettersi in contatto con noi senza equivoci sulla nostra identità.

Page 6: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

La fotografia sul profiloE’ l’elemento di maggiore e più immediato impatto sull’utente finale, per questo motivo è bene che sia facilmente riconoscibile, che non sia ansiogena, e se possibile, richiami quel che facciamo (per esempio abbia sullo sfondo il logo della nostra azienda).

1. L’immagine deve essere un nostro primo piano, diversamente verrà riconosciuta come non idonea ad essere pubblicata negli autor snippet.

2. Il volto è bene che sia sorridente.

3. Lo sguardo è bene che sia verso sinistra (guardiamo la pagina) o, in alternativa, verso l’obiettivo (guardiamo la persona).

Page 7: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Qualche esempio di volto socialBarak Obama ha scelto l’immagine probabilmente perfetta. Un primo piano sorridente di tre quarti che guarda la pagina. La bandiera sullo sfondo che evoca il potere del presidente statunitense è sfumata (evocativa) e non a caso è ripresa in modo da raffigurare sia le stelle che le strisce.

Lo staff pubblicitario di Obama ha fatto del mondo social uno dei più importanti bacini di voti.

Carla Bruni pur rimanendo nei canoni ha inserito una chitarra in primo piano, giusta scelta visto che avendo a che fare con lei non si sa mai bene quale ruolo abbia: modella? Attrice? Cantante? Ex première dame francese …

L’immagine chiarisce a colpo d’occhio che Carla Bruni su Facebook è una cantante!

Page 8: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Qualche esempio di volto socialLa scrittrice Maria Grazia Giordano ha scelto una immagine che emerge dalle altre poiché virata in giallo.

L’immagine inevitabilmente spicca tra tutte le altre nei newsfeed ma è tutt’altro che rassicurante.In linea con la sua produzione letteraria che è molto spesso un vero schiaffo alla coscienza dei lettori.

Il grafico Davide Galli ha scelto una immagine molto particolate che lo rende riconoscibile sempre e comunque.

Davide non è obbligato ad apparire serio, il suo mestiere gli permette di essere credibile anche travestito da elfo. Sullo sfondo il manifesto di un importante convegno.

Page 9: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Google +: profilo personale e pagina aziendale

Google+ è un complesso sistema social direttamente collegato all’ omonimo motore di ricerca.

E’ organizzato per cerchie, con un sistema analogo a quello dei followers di Twitter.L’ossatura principale è rappresentata dai profili ai quali sono subordinati le pagine ed i luoghi. Google cerca il più possibile di scremare i profili di persone inesistenti imponendo regole che mettano in evidenza account di persone reali.

Innanzi tutto la foto: se pubblicate qualcosa di diverso da un volto umano Google non mostrerà la vostra foto negli snippet delle serp. Inoltre se pubblicate la foto di qualcun altro conosciuto da Google verrete inevitabilmente scoperti e tolti dalle serp (evitare quindi attori e personaggi celebri).

La url personalizzata è disponibile solo per chi, come per tante altre funzionalità di Google è disposto a comunicare a Google il proprio numero di cellulare.

Page 10: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Google +: profilo personale e pagina aziendale

Una volta creato il profilo:1. selezionare pagina;2. cliccare crea nuova pagina;3. scegliere il tipo di pagina;4. scegliere la categoria della pagina;5. scegliere il nome della pagina ed inserire il link del sito internet.

È bene che a questo punto ci si dichiari autore del sito al quale corrisponde la pagina.Dove agire per inserire i dati è talvolta non immediato da trovare. Spesso le interfacce social cambiano rivoluzionando il layout e rendendo la vita complicata.In ogni caso alla voce informazioni sono visibili la maggior parte dei dati relativi al profilo, in Informazioni > profilo e privacy > modifica visibilità sul profilo, sono presenti tutte le voci relative al nostro profilo.

Page 11: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Google +: Come funziona il gioco delle cerchie?

Come per Twitter, anche in Google+ vale la regola secondo la quale la gran parte delle persone che inseriremo nelle nostre cerchie ci restituirà il favore. Attenzione però a scegliere bene, soprattutto inizialmente: troviamo persone che siano compatibili per professione o interessi con ciò che siamo e con i temi che trattiamo, ed aumentiamo gradualmente il numero. Cerchiamo architetti in Google +, selezioniamo Persone e Pagine ed ecco comparirci centinaia di persone che hanno inserito il termine architetto nel loro nome o nel loro profilo.In alcuni snippet compare il tasto aggiungi, in altri il tasto segui, dipende dal fatto che alcune sono persone (aggiungi) ed alte pagine (segui). Aggiungiamo alle nostre cerchie un centinaio di persone ed attendiamo la risposta che dovrebbe essere un aumento di coloro che ci seguiranno a loro volta. Ripetiamo l’operazione spesso (almeno 2-3 volte a settimana), soprattutto nel primo periodo di vita del nostro account.Importante è comunque postare cose interessanti per il target di utenti che stiamo cercando di coinvolgere; una pagina che offre soluzioni e suggerimenti, indipendentemente dal target è comunque molto ben accetta.Teniamo presente che altri si stanno muovendo nello stesso modo, quindi cerchiamo di farci trovare compilando con dovizia di particolari le informazioni sul nostro profilo.

Page 12: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Facebook: profilo personale e pagina aziendale

Uno degli errori più frequenti commessi dagli utenti di Facebook è quello di utilizzare un profilo personale per la propria azienda.Se da un lato ciò facilita la ricerca di contatti (ottenere amicizie è più facile che ottenere mi piace), dall’altro ci impedisce di poter disporre di importanti elementi di analisi statistica quali sono gli insights.Inoltre Facebook, al pari di un po’ tutti gli altri social, sta cercando di far piazza pulita di tutti i profili fake, ovvero di tutti quei profili che, pur attivi, non sono associati a persone reali.Quindi il rischio che corriamo nell’utilizzare un profilo personale per la nostra azienda, è quello di trovarci da un giorno all’altro con l’account disabilitato.Se ciò è proprio quello che state facendo è possibile correre ai ripari trasformando il vostro account personale in pagina aziendale: il link della pagina Facebook per compiere l’operazione è: (https://www.facebook.com/pages/create.php?migrate)In questo modo verranno perduti tutti i post pubblicati ma verranno conservati gli amici che si trasformeranno in fan, ovvero in mi piace.Un trucco, un po’ black hat, per far partire con un certo numero di mi piace una pagina Facebook è quello di impostare un profilo personale, chiedere ed ottenere un po’ di amicizie per poi trasformare il profilo in pagina attraverso lo specifico link citato sopra.

Page 13: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Elementi che contraddistinguono la pagina su Facebook

1 Immagine del profiloLe immagini del profilo della Pagina sono quadrate e vengono visualizzate a 160x160 pixel. La foto caricata deve essere di almeno 180x180 pixel. È bene tuttavia tenere presente che l’immagine cosiddetta del profilo verrà presentata in molti formati a seconda della pagina nella quale viene visualizzata. Consigliamo quindi di elaborarne una di almeno 512x512 pixel in modo da consentire un’ottima visibilità anche a chi vorrà visualizzarla in uno streaming fotografico.2 Copertina851 x 315 pixel.La copertina, su Facebook più che sugli altri social, qualifica la pagina a colpo d’occhio. Una buona copertina è quindi importante per il suo successo.La copertina deve contenere informazioni sui contenuti della pagina e sull’attività che l’azienda svolge, ovviamente in formato grafico. Per Infonet abbiamo scelto di pubblicare il grafo di un tag cloud con una serie di termini chiave che riassumono gli argomenti di cui si occupa l’azienda.3 Riepilogo informazioniSono le informazioni principali relative all’azienda, quelle che vengono sempre visualizzate dai visitatori.

4 TabL’area delle tab è di fondamentale importanza per le azioni di marketing avanzato. Saranno infatti tab tutte le pagine “interattive” che, pur su Facebook, mettano in dialogo il nostro sito ed il nostro data base con gli utenti. Iscrizione alla newsletter, negozio elettronico ed altro di utile a migliorare la visibilità e l’appeal di una pagina può essere inserito in quest’area.

Page 14: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

L’ecosistema FacebookFacebook è un ecosistema che può dare grandi risultati di web marketing a patto che ciò non sia il vostro obiettivo dichiarato.

Facebook è un social network nel quale la gente passa molto del proprio tempo a dialogare con gli altri, nel quale conosce personalmente la maggior parte dei propri amici, nel quale è poco propensa ad accettare la pubblicità ed ancor meno ad uscire dalla piattaforma.

Attenzione quindi a bombardare i vostri fan di offerte commerciali o inviti al click, poiché in tempi brevi otterremo la loro evaporazione inevitabile.

Eroghiamo post con parsimonia quindi, e soprattutto differenziamoli: belle immagini, qualche video, qualche nota, qualche domanda in forma di sondaggio ed, ogni tanto, qualche link.

Curiamo il testo sempre con attenzione utilizzando il linguaggio parlato scritto, evitando termini pomposi e frasi prolisse ed invitando frequentemente ad una azione!

L’obiettivo è quello di ottenere sempre il maggior numero di mi piace con la consapevolezza che, nel mondo Facebook, se qualcosa piace al mio amico, che è persona di cui mi fido, allora può piacere anche a me.

Page 15: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

L’ecosistema FacebookNon dimentichiamo che Facebook è soprattutto un luogo virtuale di svago, nel quale si chiacchiera in modo superficiale utilizzando la bacheca. Un mondo nel quale il rapporto umano è mediato dal mezzo e costretto a seguire canalizzazioni obbligate. Mi piace, Commenta e Condividi sono gli unici feedback possibili ai nostri pensieri postati sotto forma di frasi o immagini.

Il flusso di messaggi nella nostra home è continuo e veloce, questi finiscono sotto la piega della pagina e diventano invisibili. I messaggi più lunghi di 100 caratteri difficilmente vengono presi in considerazione. Tutto è estremamente rapido: ciò che postiamo “muore molto velocemente” e, a meno di non acquisire viralità, dura lo spazio di poche ore.

Page 16: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

I post su FacebookLa maggior parte dei nostri post non verrà mai visualizzata dai nostri amici e dai nostri fan e ciò per una serie di motivi:• Non è detto che nel corso della vita dei nostri post i nostri amici siano connessi a Facebook.• Non è detto che il sistema pubblichi i nostri post su tutte le bacheche dei nostri amici e ciò in ragione del

sovraffollamento di pagine che costringe Facebook a fare scelte selettive.• Non è detto che i nostri fan o amici, pur essendo connessi a Facebook vedano effettivamente il messaggio.Non a caso Facebook propone di promuovere i post a pagamento, facendoli uscire sulle pagine dei nostri fan e dei loro amici per tre giorni, quindi sostanzialmente prolungandone la vita.

In un simile quadro generale diventa importantissimo il linguaggio che utilizziamo nei post che devono essere resi attraenti con poche parole.

Page 17: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

I post su Facebook

I post devono:

• invitare all’azione;• essere sintetici;• avere semplicità di linguaggio.

Un buon mix di questi elementi produce la capacità del nostro post di diventare virale.

Page 18: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Come organizzare la vostra presenza su facebookCreate un profiloSu questo inizierete a raccogliere amici. Il profilo è sempre personale, ovvero è legato ad una persona reale. Utilizzatelo non solo per condividere ciò che pubblicate sulla pagina aziendale, mettete anche cose che riguardano la vostra vita quotidiana. Evitate comunque di esprimere opinioni politiche.Create una pagina aziendaleSu questa inizierete a raccogliere mi piace. Quando fate un post condividetelo sul vostro profilo. Nominate sempre un amministratore alternativo a voi. Invitate spesso i vostri amici a cliccare mipiace.Create un gruppoIscrivete al gruppo tutti i vostri amici. Abbiate cura di mettere il nome dell’azienda nel nome del gruppo ed evitate di dargli lo stesso nome che avete dato alla pagina aziendale.

Page 19: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Come postare su facebookPostate sulla pagina aziendale avendo cura di essere connessi come azienda e non come persona.Condividete il post sul vostro profilo e sul gruppo. Quando condividete sul gruppo ricopiate il messaggio di stato. Se il post è un link ricopiate il messaggio anche quando condividete sul vostro profiloSiate positiviEssere positivi nei nostri post aiuta ad entusiasmare i vostri fans. Emozionare in positivo è fondamentale per il successo di un post.Alternate i postNon postate sempre nello stesso modo, alternate le foto ai testi, ai link ed ai video. In questo modo la portata dei vostri post migliorerà sensibilmente.Dire e non dire (se postate un link)Se volete che i vostri fans clicchino sul link incuriositeli, dite qualcosa ma non tutto, invitateli al click.

Page 20: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Come postare su facebookFate domandeSe volete che i vostri fan interagiscono con i vostri post sollecitateli con domande che inducano una azione: Vi piace? Cosa ne pensate? Quando la call to action è posta in forma interrogativa è sempre più efficace.Attenzione alle immaginiI risultati migliori si ottengono postando elementi visivi. Una bella immagine indurrà i vostri fans a condividere i vostri post con altri.Filigranate le immaginiSe le fotografie sono vostre ricordatevi di filigranarle sempre con il link al vostro sito.Occhio al mobileUsate immagini di dimensioni tali da essere visualizzate anche sugli smart phone (512 x 512 pixel sono sufficienti)La potenza dei videoPostare video su facebook può dare grandi risultati ma i video devono essere non più lunghi di 30 secondi come spot televisivi.

Page 21: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Come postare su facebookLinkate sempreAnche quando postate una immagine o un video mettete sempre il link al vostro sito web.Postate in orarioPostate in orari nei quali i vostri fan sono online, diversamente i vostri messaggi moriranno ancor prima di essere visualizzati. In linea di massima l’orario migliore per postare su facebook va dalle 13 alle 19Fate attenzione ai commentiRispondere ai commenti dei fan gratifica chi li ha lasciati e sollecita altri a partecipare ad una sorta di discussione in atto.OrtografiaRileggete il vostro post prima di inviarlo, siate maniacali! Gli errori di battitura o di ortografia sono come la peste bubbonica: abbattono la credibilità dei vostri post!

Page 22: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

ViralitàLa viralità di un post nell’ecosistema di Facebook sta nella sua capacità di ottenere mi piace, commenti e condivisioni.Più condivisioni otteniamo e più pagine personali saranno occupate dal nostro post, più commenti otterremo e più persone verranno coinvolte nelle discussioni relative ai post attraverso il sistema delle notifiche, più mi piace otterremo e più persone vedranno scorrere nel box della attività degli amici il link al nostro post.Condividi!, Commenta! Dì che ti piace! sono quindi le call to action più importanti poiché sono quelle che innescano viralità.

Page 23: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

ViralitàUna pagina in salute produce naturalmente viralità, un buon webmaster impara a conoscere il proprio pubblico e poco per volta riesce a raffinare la qualità dei propri post e la loro frequenza su misura dei fan della pagina.Non dimenticate quindi di tenere sotto costante controllo i vostri insights, ovvero le statistiche di visibilità dei post offerte da Facebook.Una pagina in salute aumenta in modo progressivo il numero dei propri fan, opportuno è comunque seguire la regola del citare con @ + nome della propria pagina in tutti i post.

Page 24: Social best practices 2014 :: migliorare il marketing su google+ e facebook

Come faccio a vendere i miei prodotti?Ricordiamoci sempre che la migliore forma pubblicitaria sui social è quella indiretta: se piace al mio amico allora …., dobbiamo cercare quella ed otterremo il risultato che ci aspettiamo.

Possiamo comunque, ogni tanto, pubblicare qualche link al nostro sito.