SME's Internationalisation as growth driver

Università degli Studi di FoggiaDipartimento di Economia

Corso di Laurea Magistrale in Economia AziendaleTesi in Economia Pubblica

L’internazionalizzazione delle PMIcome driver della crescita

Relatore: Prof. Italo ScrocchiaCorrelatore: Prof. Edgardo Sica

Giancarlo Di DonatoMatr. n. 540335

26 febbraio 2015Anno accademico 2013-2014

Settore manifatturiero Esportazioni Contesto macroeconomico Internazionalizzazione Correlazione

composizione settoriale

• Oltre 450mila imprese attive: le attività più diffuse riguardano il settoreagroalimentare, tessile e delle produzioni meccaniche

• Più del 99% delle imprese manifatturiere appartengono alla categoriadelle PMI

Imprese attive

(%) Microimprese

Piccoleimprese

Medieimprese

Grandiimprese Totale

Imprese 82,3 15,2 2,2 0,3 100Occupazione 23,2 29,7 21,5 25,6 100Valore aggiunto 11,9 23,9 24,4 39,8 100

Il settore manifatturiero 1 / 18

composizione settoriale

• Oltre 450mila imprese attive: le attività più diffuse riguardano il settoreagroalimentare, tessile e delle produzioni meccaniche

• Più del 99% delle imprese manifatturiere appartengono alla categoriadelle PMI

Imprese attive

(%) Microimprese

Piccoleimprese

Medieimprese

Grandiimprese Totale

Imprese 82,3 15,2 2,2 0,3 100Occupazione 23,2 29,7 21,5 25,6 100Valore aggiunto 11,9 23,9 24,4 39,8 100

assetto dimensionale e proprietario

Confronto dimensionale (EU)

PMImanifatturiero

PMIsu imprese tot.

1-9dip.(%)

10-49dip.(%)

50-250dip.(%)

250+dip.(%)

Italia 458.332 99, 7 82, 3 15, 2 2, 2 0, 3Germania 191.269 97, 9 60, 5 29, 0 8, 4 2, 1Francia 220.000 99, 2 83, 0 13, 3 2, 8 0, 8Spagna 206.553 99, 5 79, 0 17, 5 2, 9 0, 5Inghilterra 130.162 98, 7 75, 2 18, 4 5, 2 1, 2

• Somiglianze con i tessuti di altri Stati Europei• La forma societaria più diffusa è il modello di Società di Persone

◦ Hanno mantenuto buon livelli di competitività nonostante le ridottedimensioni

assetto dimensionale e proprietario

Confronto dimensionale (EU)

PMImanifatturiero

PMIsu imprese tot.

1-9dip.(%)

10-49dip.(%)

50-250dip.(%)

250+dip.(%)

Italia 458.332 99, 7 82, 3 15, 2 2, 2 0, 3Germania 191.269 97, 9 60, 5 29, 0 8, 4 2, 1Francia 220.000 99, 2 83, 0 13, 3 2, 8 0, 8Spagna 206.553 99, 5 79, 0 17, 5 2, 9 0, 5Inghilterra 130.162 98, 7 75, 2 18, 4 5, 2 1, 2

• Somiglianze con i tessuti di altri Stati Europei• La forma societaria più diffusa è il modello di Società di Persone

◦ Hanno mantenuto buon livelli di competitività nonostante le ridottedimensioni

volumi e destinazioni export

• Le esportazioni sono in aumento e le importazioni diminuiscono◦ bilancia commerciale nuovamente positiva

• Oltre 210 mila imprese internazionalizzate• Oltre 27000 sussidiarie all’estero• Le principali destinazioni dell’export sono i Paesi Europei e i Paesi in

crescita

Le esportazioni 3 / 18

confronto performance esportativa (europa)

• La performance esportativa italiana è confrontabile con i maggioriesportatori europei

• La Germania esporta volumi tripli• La Spagna è in forte crescita• Pur avendo una performance in crescita, è necessario adeguarsi ai

cambiamenti per recuperare competitività

confronto performance esportativa (europa)

Innovazione, internazionalizzazione e produttività sono tra di loro collegati evanno inclusi nella valutazione della performance.

contrazione domanda interna

I cambiamenti del contesto economico e il cambiamento delle condizioniinterne hanno prodotto una contrazione della domanda interna . . .

Cause esterneIngresso di nuovi concorrenti più competitivi e innovativi

Cause interne

• Pressione fiscale• Costo del lavoro• Disoccupazione

Il contesto macroeconomico 5 / 18

contrazione domanda interna

I cambiamenti del contesto economico e il cambiamento delle condizioniinterne hanno prodotto una contrazione della domanda interna . . .

Cause esterneIngresso di nuovi concorrenti più competitivi e innovativi

Cause interne

• Pressione fiscale• Costo del lavoro• Disoccupazione

politiche pubbliche

È necessario:• Dotarsi di una Politica Industriale condivisa a livello nazionale• Implementare strumenti che favoriscano lo sviluppo ed esaltino le

peculiarità del sistema produttivo, promuovere:◦ l’innovazione◦ la ricerca◦ il Made in Italy

• È opportuno intervenire anche su fattori strutturali quali la lentezzaburocratica e l’accesso al credito

politiche pubbliche

politica fiscale

• È fondamentale per la ripresa interna ed il recupero di competitività:◦ Abbassare il costo del lavoro◦ Favorire assunzioni e investimenti

• Pressione fiscale, imposizione sui redditi delle società e cuneo fiscale sullavoro sono superiori alla media Europea

Tassazione in Europa

(%) Italia Germania Francia Spagna Area EURO

Aliquote legali sulreddito societario

31,4 29,8 36,1 30,0 26,1

Pressione fiscale 44,0 40,2 46,9 33,7 41,5Cuneo fiscale sullavoro

47,6 49,8 49,4 39,9 42,5

ConsiderazioneSono necessarie politiche che promuovano lo sviluppo economico el’internazionalizzazione delle PMI.

politica fiscale

• È fondamentale per la ripresa interna ed il recupero di competitività:◦ Abbassare il costo del lavoro◦ Favorire assunzioni e investimenti

• Pressione fiscale, imposizione sui redditi delle società e cuneo fiscale sullavoro sono superiori alla media Europea

Tassazione in Europa

(%) Italia Germania Francia Spagna Area EURO

Aliquote legali sulreddito societario

31,4 29,8 36,1 30,0 26,1

Pressione fiscale 44,0 40,2 46,9 33,7 41,5Cuneo fiscale sullavoro

47,6 49,8 49,4 39,9 42,5

ConsiderazioneSono necessarie politiche che promuovano lo sviluppo economico el’internazionalizzazione delle PMI.

processi di internazionalizzazione

• L’internazionalizzazione è una decisione complessa, che discende damotivazioni di varia natura:

◦ Nuove opportunità di mercato◦ Accesso a nuove conoscenze◦ Minori costi di produzione

• Tra le teorie dell’internazionalizzazione troviamo:◦ L’approccio economico◦ L’approccio processuale◦ Il modello relazionale

Internazionalizzazione 8 / 18

processi di internazionalizzazione

• L’internazionalizzazione è una decisione complessa, che discende damotivazioni di varia natura:

◦ Nuove opportunità di mercato◦ Accesso a nuove conoscenze◦ Minori costi di produzione

• Tra le teorie dell’internazionalizzazione troviamo:◦ L’approccio economico◦ L’approccio processuale◦ Il modello relazionale

modalita di accesso ai nuovi mercati

Modelli di internazionalizzaioneEsistono diverse modalità di internazionalizzazione

• Esportazione diretta• Affidamento a intermediari - Franchising• Creazione di Joint-Ventures• Global Sourcing• Investimento diretto estero

Qual è la modalità più idonea?

Per comprendere la modalità idonea è necessario analizzare la fonte delvantaggio competitivo:

• Firm-Specific• Place-Specific

modalita di accesso ai nuovi mercati

Modelli di internazionalizzaioneEsistono diverse modalità di internazionalizzazione

• Esportazione diretta• Affidamento a intermediari - Franchising• Creazione di Joint-Ventures• Global Sourcing• Investimento diretto estero

Qual è la modalità più idonea?

Per comprendere la modalità idonea è necessario analizzare la fonte delvantaggio competitivo:

• Firm-Specific• Place-Specific

il piano export

Prima di esportare . . .

È opportuno redarre un documento strategico che guidi il processo:

• Obiettivi strategici e di mercato, analisi dei punti di forza e debolezza• Confronto e selezione dei mercati attraverso la valutazione di . . .

◦ Fattori strutturali◦ Barriere all’entrata◦ Segmentazione del mercato◦ Concorrenti

• Definizione della strategia e dell’assetto organizzativo; si individuano:◦ I segmenti obiettivo◦ Il posizionamento dei prodotti◦ I canali distributivi

• Predisposizione dei prospetti economico-finanziari a 3 o 5 anni• Criticità ed eventuali contromisure

considerazioni

• L’export è in aumento poiché aumenta la domanda globale, ma leimprese italiane hanno perso competitività

• Servono politiche pubbliche di sostegno che permettano di aumentare laproduttività

• Le imprese devono investire in innovazione• Data la bassa domanda interna, l’internazionalizzazione delle imprese

può essere una leva per la crescita dell’economia

considerazioni

case study

Internazionalizzazione e innovazione nelle imprese italiane: il caso delmanifatturiero.

Oggetto della ricerca

1. L’internazionalizzazione aumenta la capacità di innovare delle imprese

2. Individuare i settori in cui tale influenza è più significativa

Metodologia

1. Creazione di un modello econometrico da un database contenente datisu 160 mila imprese del manifatturiero italiano

2. Calcolo dell’effetto marginale dell’innovazione attraverso un modelloprobit in STATA 12

3. Esposizione dei risultati secondo la tassonomia di Pavitt

Correlazione 12 / 18

case study

Internazionalizzazione e innovazione nelle imprese italiane: il caso delmanifatturiero.

Oggetto della ricerca

1. L’internazionalizzazione aumenta la capacità di innovare delle imprese

2. Individuare i settori in cui tale influenza è più significativa

Metodologia

1. Creazione di un modello econometrico da un database contenente datisu 160 mila imprese del manifatturiero italiano

2. Calcolo dell’effetto marginale dell’innovazione attraverso un modelloprobit in STATA 12

3. Esposizione dei risultati secondo la tassonomia di Pavitt

supplier dominated firms

Attività tradizionali

• Agroalimentare• Tessile• Abbigliamento• Lavorazione del legno e della carta

Sectors Food Beverages Textiles Othertextiles

Wearingapparel Leather Wood Paper Printing

Capital1.17

(0.25)0.32

(1.19)2.35***(0.66)

1.99***(0.52)

0.82*(0.29)

2.87***(0.47)

2.43***(0.61)

0.08(0.37)

1.66***(0.34)

Size0.36(015)

2.11**(0.91)

1.12**(0.35)

0.88***(0.29)

0.12(0.11)

0.78***(0.20)

1.58***(0.32)

0.45**(0.23)

0.62**(0.25)

IA3.20

(0.34)0.67

(1.55)2.28***(0.46)

5.66***(0.52)

5.92***(0.30)

1.12**(0.33)

0.40(0.52)

12.31***0.48

1.07**(0.42)

Constant-23.74(2.07)

-25.32(9.35)

-46.08***(5.19)

-34.24***(4.28)

-20.9***(2.46)

-39.43***(3.74)

-38.72***(4.98)

-28.61***(2.87)

-32.34***(2.47)

Panel Probit estimationStandard errors in bracketsNo enough observations in sector 12***1% of significance, **5% of significance, *10% of significance

supplier dominated firms

Attività tradizionali

• Agroalimentare• Tessile• Abbigliamento• Lavorazione del legno e della carta

Sectors Food Beverages Textiles Othertextiles

Wearingapparel Leather Wood Paper Printing

Capital1.17

(0.25)0.32

(1.19)2.35***(0.66)

1.99***(0.52)

0.82*(0.29)

2.87***(0.47)

2.43***(0.61)

0.08(0.37)

1.66***(0.34)

Size0.36(015)

2.11**(0.91)

1.12**(0.35)

0.88***(0.29)

0.12(0.11)

0.78***(0.20)

1.58***(0.32)

0.45**(0.23)

0.62**(0.25)

IA3.20

(0.34)0.67

(1.55)2.28***(0.46)

5.66***(0.52)

5.92***(0.30)

1.12**(0.33)

0.40(0.52)

12.31***0.48

1.07**(0.42)

Constant-23.74(2.07)

-25.32(9.35)

-46.08***(5.19)

-34.24***(4.28)

-20.9***(2.46)

-39.43***(3.74)

-38.72***(4.98)

-28.61***(2.87)

-32.34***(2.47)

scale intensive firms

Attività industriali, con economia di scala

• Siderurgico• Produzione di veicoli a motore

Oss.L’internazionalizzazione influisce positivamente sull’innovazione.

Sectors Basicmetals

Fabricatedmetals

Motorvehicles

Othertransport

Capital -0.11(0.30)

1.62***(0.15)

1.82***(0.52)

1.19***(0.31)

Size 0.88***(0.21)

0.79***(0.71)

0.66***(0.18)

1.40***(0.24)

IA 6.76***(0.51)

4.94***(0.15)

2.20***(0.36)

4.05***(0.55)

Constant -18,28***(2.35)

-28.87***(1.28)

-30.19***(4.35)

-27.60***(2.37)

scale intensive firms

Attività industriali, con economia di scala

• Siderurgico• Produzione di veicoli a motore

Oss.L’internazionalizzazione influisce positivamente sull’innovazione.

Sectors Basicmetals

Fabricatedmetals

Motorvehicles

Othertransport

Capital -0.11(0.30)

1.62***(0.15)

1.82***(0.52)

1.19***(0.31)

Size 0.88***(0.21)

0.79***(0.71)

0.66***(0.18)

1.40***(0.24)

IA 6.76***(0.51)

4.94***(0.15)

2.20***(0.36)

4.05***(0.55)

Constant -18,28***(2.35)

-28.87***(1.28)

-30.19***(4.35)

-27.60***(2.37)

science based firms

Attività scientifiche

• Settore chimico• Settore farmaceutico• Lavorazioni plastiche

Oss.L’internazionalizzazione proviene da centri di ricerca interni.

science based firms

Sectors Coke Chemicals Pharmaceutical Rubber,plastic

Non-metallicmineral

Computer,electronic,

optical

Capital 1.06*(0.57)

0.98***(0.17)

0.59**(0.18)

2.35***(0.38)

-0.11(0.30)

2.88***(0.27)

Size 0.70(0.56)

0.54***(0.11)

0.32**(0.11)

2.00***(0.21)

0.89***(0.21)

0.33***(0.09)

IA -2.04(1.45)

3.44***(0.21)

2.05***(0.30)

3.11***(0.36)

6.76***(0.50)

0.90***(0.19)

Constant-23.90***(4.28)

-19.26***(1.39)

-9.63***(1.51)

-38.27***(2.98)

-18.28***(2.35)

-33.50***(2.27)

specialized equipment firms

Attività specializzate

• Produzioni meccaniche• Produzioni elettroniche• Produzione di forniture

Risultati positivi

La probabilità di innovare aumenta significativamente in relazioneall’internazionalizzazione.

specialized equipment firms

Sectors Electricalequipment

Machinery,equipment

Agriculturalmachinery

Othermachinery Furniture Other

manifacturing

Capital 1.86**(0.57)

3.37***(0.34)

3.88***(0.52)

4.83***(0.52)

2.42***(0.35)

3.35***(0.67)

Size 1.92***(0.20)

2.51***(0.19)

1.43***(0.32)

0.30**(0.12)

0.88***(0.14)

IA 3.65***(0.37)

4.99***(0.30)

2.63***(0.30)

7.21***(0.30)

4.96***(0.30)

Constant -33.14***(4.70)

-56.12***(2.52)

-47.97***(3.65)

-38.21***(3.00)

-43.63***(5.82)

conclusioni

Considerazioni finali

• L’internazionalizzazione ha effetti positivi sulla performance innovativadelle imprese del manifatturiero, in particolare nelle attività diproduzioni metalliche, meccaniche e tessili.

• L’internazionalizzazione aumenta la probabilità delle imprese di essereinnovative.

• I risultati suggeriscono di incentivare la ricerca dell’innovazione dellepiccole imprese.

Grazie per l’attenzione.

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