Smau Milano 2012 School of Management del Politecnico di Milano (1)

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Dalla normativa alla implementazione dei processi di dematerializzazione: quali ruoli per il Professionista?

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- Tutti i diritti sono riservati all’Autore -

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Nothing– goods or means of transport –

can move fasterthan the information which controls it.

J. Raven

(OSSERVAZIONE FONDAMENTALE CHE PORTO’ ALLA CONFIGURAZIONE DEI SISTEMI E.D.I.)

UNA RIFLESSIONE INTRODUTTIVA FONDAMENTALE UNA RIFLESSIONE INTRODUTTIVA FONDAMENTALE La nasciita dei sistemi E.D.I.

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IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO:UNA RAPIDA INTRODUZIONE(rinvio in Appendice)- NORMATIVA GENERALE E SETTORIALE- PRASSI INTERPRETATIVA

LO SCENARIO IN CUI SI MUOVE IL PROFESSIONISTALO SCENARIO IN CUI SI MUOVE IL PROFESSIONISTAIN ESTREMA SINTESIIN ESTREMA SINTESI

- CHI, COSA ADOTTA/PROPONE, COME E PERCHE’

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA?QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA?- OPPORTUNITA’ E NECESSITA’ DI UN ATTEGGIAMENTO PROATTIVO- LA NECESSITA’ DI NUOVI MODELLI COMPORTAMENTALI E ORGANIZZATIVI

APPENDICEAPPENDICE- Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa

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IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO:IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO:UNA RAPIDA INTRODUZIONEUNA RAPIDA INTRODUZIONE(rinvio in Appendice)(rinvio in Appendice)- Normativa generale e settoriale- Prassi interpretativa

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�LO SCOPO DELLA DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTALE (= SOSTITUZIONE DEL SUPPORTO CARTACEO CON QUELLO INFORMATIZZATO) E’

UN RECUPERO DI EFFICIENZA NEI PROCESSI AMMINISTRATIVI E LOGISITICI

(PUBBLICI E PRIVATI)

�TALE RECUPERO E’ OGGI CONSIDERATO ESSENZIALE PERMIGLIORARE LA COMPETITIVITA’,

LADDOVE I PROCESSI CORE HANNO MARGINALITA’ ORMAI RIDOTTE AI MINIMI TERMINI

IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTOUNA RAPIDA INTRODUZIONE

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DELIMITAZIONE DELL’ARGOMENTO

NELLO SPECIFICO QUI CI RIFERIAMO AD UNA

DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTALECON RILEVANZA GIURIDICA

VALE A DIRE ALLA SOSTITUZIONE DEL SUPPORTO CARTACEO(O IN GENERALE ANALOGICO)

CON QUELLO INFORMATICO NEL CICLO DI VITA DIDOCUMENTI AVENTI RILEVANZA GIURIDICA,IN PARTICOLARE CONTABILE-TRIBUTARIA

IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO UNA RAPIDA INTRODUZIONE

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DELIMITAZIONE DELL’ARGOMENTO

D’ALTRA PARTE E’ SOLO MEDIANTE UNA DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTALE

CON RILEVANZA GIURIDICA

CHE E’ POSSIBILE PENSARE DI SVINCOLARE TOTALMENTE I FLUSSI INFORMATIVI BASATI SU DOCUMENTI DAL SUPPORTO

CARTACEO OTTENENDO

I RECUPERI DI COMPETITIVITA’ AUSPICATI(ad es. Strategia di Lisbona: 25% reduction in “administrative burden” for businesses by 2012)

QUESTO SPIEGA L’ESTREMO INTERESSE MOSTRATO DAL LEGISLATORE(NON SOLO NAZIONALE) PER L’ARGOMENTO, CHE SI E’ CONCRETIZZATO IN UNA PRODUZIONE NORMATIVA IN CONTINUA EVOLUZIONE E CRESCITA

NELL’ULTIMO VENTENNIO

VEDI APPENDICE

IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTOUNA RAPIDA INTRODUZIONE

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IN ESTREMA SINTESI, LA NORMATIVA SULLA DEMATERIALIZZAZIONE SI COMPONE DI UN “CEPPO” COMUNE GENERALE

DA CONIUGARE E COORDINARE CON LAREGOLAMENTAZIONE SPECIALE E SETTORIALE

[email protected]@unicatt.it

NORMATIVA GENERALE

NAZIONALE ED EUROPEA

NORMATIVA TRIBUTARIA

NORMATIVA P.A.

NORMATIVA SANITA’

NORMATIVA ASSICURAZIONI

NORMATIVA BANCARIA

ETC.

NORMATIVA TRIBUTARIA

DOGANE E ACCISE

IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO UNA RAPIDA INTRODUZIONE

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LA NECESSITA’ DI TALE COMPLESSITA’ GIURIDICA DERIVA DAL FATTO CHE AFFINCHE’ IL DOCUMENTO INFORMATICO POSSA AVERE UNA

RILEVANZA GIURIDICA PRE-ORDINATA,TALE SOSTITUZIONE DEVE AVVENIRE SECONDO LE PRECISE REGOLE STABILITE

PER OGNI FASE DELCICLO DI VITA DEL DOCUMENTO E RISPETTO AI CONTESTI NEI QUALI DEVE

ESSERE UTILIZZATO

� formazione (contesto, forma e contenuti obbligatori),� imputabilità della formazione (autenticità, paternità, integrità),� modalità di tenuta,� modalità di emissione, trasmissione, notifica, ricezione,� modalità di memorizzazione e archiviazione,� modalità di conservazione,� modalità di riproduzione, duplicazione, modificazione del formato� modalità di rinnovazione, di annullamento/estinzione, di distruzione.

IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO UNA RAPIDA INTRODUZIONE – IL PERCHE’ DELLA COMPLESSITA’

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� TUTTAVIA SI PUO’ OSSERVARE CHE:

• IL FATTO STESSO CHE IL LEGISLATORE SI STIA OCCUPANDO COSI’INTENSAMENTE DELL’ARGOMENTO INDICA CHE LA DIREZIONE E’ORMAI IRREVERSIBILMENTE TRACCIATA;

• INOLTRE, PER QUANTO LA COMPLESSITA’ E LA FLUIDITA’ DEL QUADRO NORMATIVO SIANO NON INDIFFERENTI, ESSE NON SONO SUPERIORI A QUELLE DELLA RAGOLAMENTAZIONE DI ALTRI ASPETTI DELLA GESTIONE AZIENDALE;

• PERALTRO LA NORMATIVA TRIBUTARIA IN MATERIA HA ANCHE CONOSCIUTO UNA STABILITA’ DEL TUTTO ECCEZIONALE (DAL 2004 AD OGGI);

• DA PARTE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE, MEDIANTE CIRCOLARI E RISOLUZIONI, E’ COSTANTEMENTE RILEVABILE UN “FAVORE” VERSO LA DIFFUSIONE DELLA DEMATERIALIZZAZIONE;

IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO UNA RAPIDA INTRODUZIONE – UNA COMPLESSITA’ GESTIBILE

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� QUINDI,

UNA PRIMA CONCLUSIONE

E’ CHE OGGI LA DEMATERIALIZZAZIONE CON RILEVANZA GIURIDICA E, NELLO SPECIFICO,

CONTABILE-TRIBUTARIA

E’ ASSOLUTAMENTE FATTIBILE

CON UN LIVELLO DI SICUREZZA ELEVATO, OVVIAMENTE LADDOVE LE

PROBLEMATICHE VENGANO AFFRONTATE CON LA DOVUTA ATTENZIONE E PROFESSIONALITA’

IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO UNA RAPIDA INTRODUZIONE – PRIME CONCLUSIONI

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� INOLTRE,

UNA SECONDA CONCLUSIONE

CI INDICA CHE, DAL QUADRO TRACCIATO, RISULTA AUTO-EVIDENTE CHE IL “FENOMENO” DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTALE E’

TRASVERSALE ED INTERESSA OD INTERESSERA’ PRATICAMENTE

TUTTI I COMPARTI DI PERTINENZA DELLA PROFESSIONE

� PER FARSENE UNA IDEA, E’ SUFFICIENTE ESAMINARE, OLTRE CHE LA NORMATIVA, UNA ELENCAZIONE DELLE ISTITUZIONI CHE SI STANNO

OCCUPANDO DELLA REGOLAMENTAZIONE DEL SETTORE ����

IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO UNA RAPIDA INTRODUZIONE – PRIME CONCLUSIONI

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Le fonti di produzione normativa ed interpretativa• COMUNITA’ EUROPEA – Piani; Direttive, Decisioni; Regolamenti; Raccomandazioni• ETSI – DG TAXUD – ETC.• Legislazione Ordinaria• Presidenza del Consiglio dei Ministri - Conferenza Permanente per l’Innovazione tecnologica

(art. 18 CAD)• Conferenza Unificata (art. 8 d.lgs. 281/1997)• Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione – Agenzia per l’Italia Digitale

(DigitPA) (CNIPA) - O.C.S.I. (Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica)• ISO/IEC IS-15408 (Common Criteria) • ITSEC e ITSEM

• ISCOM (Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione) del Ministero dello Sviluppo Economico - Comunicazioni è, per decreto, l’Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica nel settore della tecnologia dell’informazione.

• Ministero dell’Economia e delle Finanze• Agenzia delle Entrate; Agenzia delle Dogane; Agenzia del Territorio

• Ministero della Giustizia• Ministero dell’Ambiente e dei beni culturali• Ministero del Lavoro• Ministero della Salute• Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali • Isvap, Consob• etc. etc.

IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO UNA RAPIDA INTRODUZIONE – LE FONTI NORMATIVE

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� IN ALTRI TERMINI LA PROFESSIONE SI TROVA DI FRONTE AD UNA SCELTA INEVITABILE TRA

“SUBIRE” LA DEMATERIALIZZAZIONE O

APPROFITTARE DELLE OPPORTUNITA’ DALLA STESSA OFFERTE,

vale a dire

� EFFICIENTAMENTO DELLO STUDIO E DEL RAPPORTO CON LA CLIENTELA = MIGLIORAMENTO DELLO SCAMBIO DI FLUSSI INFORMATIVI E DOCUMENTALI

� FIDELIZZAZIONE DELLA CLIENTELA

� OFFERTA DI NUOVI SERVIZI E/O INNOVAZIONE DI QUELLI GIA’ OFFERTI

� FORNIRE SUPPORTO CONSULENZIALE NELLA PROGETTAZIONE DI PROCESSI CHE MIGLIORANO L’EFFICIENZA DEL CLIENTE (IL CHE E’BEN DIVERSO CHE ESSERE VISTI COME COLORO CHE NECESSARIAMENTE SERVONO PER FRONTEGGIARE UN COSTOSO ADEMPIMENTO BUROCRATICO)

IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO UNA RAPIDA INTRODUZIONE – LE OPPORTUNITA’ PER IL PROFESSIONISTA

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� D’ALTRA PARTE L’ALTERNATIVA AD UN APPROCCIO PRO-ATTIVO VERSO LA DEMATERIALIZZAZIONE DA PARTE DEI PROFESSIONISTI E’ IL RISCHIO DI RIMANERE A LORO VOLTA INTRAPPOLATI

IN UNA RAGNATELA DI ADEMPIMENTIIMPEGNATIVI PER L’ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO,

RISCHIOSI NELLA LORO GESTIONE EPROBABILMENTE NON SUFFICIENTEMENTE REMUNERATI

IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO UNA RAPIDA INTRODUZIONE – I RISCHI DI UN APPROCCIO PASSIVO

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� QUINDI, CONCRETAMENTE, BISOGNA INTERROGARSI SU QUALI RUOLI POSSA RICOPRIRE IL PROFESSIONISTA PER DIVENIRE

SOGGETTO PROATTIVO

NELLA IMPLEMENTAZIONE DI NUOVI PROCESSI

DI DEMATERIALIZZAZIONE DOCUMENTALE

AVENTI RILEVANZA GIURIDICA

IL QUADRO GIURIDICO GENERALE DI RIFERIMENTO UNA RAPIDA INTRODUZIONE – QUALI RUOLI PER IL PROFESSIONISTA

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LO SCENARIO DI SETTORE IN CUI SI MUOVE IL PROFESSIONISTALO SCENARIO DI SETTORE IN CUI SI MUOVE IL PROFESSIONISTAIN ESTREMA SINTESIIN ESTREMA SINTESI

- CHI, COSA ADOTTA/PROPONE, COME E PERCHE�

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� NEL SETTORE AZIENDALE PRIVATO, CHI STA ADOTTANDO LA DEMATERIALIZZAZIONE (con valenza giuridica)?- CIRCA 2.500-3.000 AZIENDE TIPICAMENTE DI GRANDI

DIMENSIONI (RISPETTO AL CONTESTO ITALIANO)

� CHE COSA VIENE ADOTTATO (QUALI PROCEDURE GIURIDICHE)?

- LA CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA DI UN INSIEME DI DOCUMENTI SEMPRE PIU’ VASTO,

- MA PER ORA, SOLO RARAMENTE, LA FATTURAZIONE ELETTRONICA SIMMETRICA

� COME?- VI E’ UNA MARCATA TENDENZA VERSO L’OUTSOURCING IN

UN’OTTICA DI SERVIZIO

LO SCENARIO IN SINTESI CHI, COSA ADOTTA/PROPONE, COME E PERCHE’

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� CHIARIMENTO: CHE COSA E’

LA CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA?La funzione di un documento informatico conservato in via

sostitutiva è la capacità dello stesso di tenere luogo “a tutti gli effetti di legge”,

� I. del documento cartaceo dal quale deriva, e per il quale sussista un obbligo di conservazione, indipendentemente dalla distruzione di questo (ma come condizione necessaria per la sua distruzione)

� II. del documento cartaceo che (tradizionalmente) andrebbe generato per adempiere agli obblighi di conservazione

�Da quando? Dalla c.d. chiusura del procedimento di conservazione, appunto “sostitutiva”.

LO SCENARIO IN SINTESI CHI, COSA ADOTTA/PROPONE, COME E PERCHE’

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� CHI SONO GLI OUTSOURCER?- TIPICAMENTE SOGGETTI INSERITI IN GRANDI GRUPPI

(BANCARI, POSTALI, CAMERALI, INFORMATICI, ETC.) + ALCUNI SOGGETTI SPECIALIZZATI DI MINORI DIMENSIONI

� QUINDI, TENDENZIALMENTE, LA DEMATERIALIZZAZIONE, ESSENDO SOSTANZIALMENTE VISTA COME OPPORTUNITA’PER LA RIDUZIONE DEI COSTI, VIENE ADOTTATA/PROPOSTA DA CHI PUO’ REALIZZARE

- ECONOMIE DI SCALA - ECONOMIE DI SKILL- ECONOMIE DI SCOPO

LO SCENARIO IN SINTESI CHI, COSA ADOTTA/PROPONE, COME E PERCHE’

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� PERCHE’ INVECE LE PMI TARDANO ALLA CONVERSIONE?

�DIFFICOLTA’ NEL REALIZZARE ECONOMIE DI SCALA, SKILL E SCOPO

�PROBLEMI DI RIGIDITA’ DELLE PROCEDURE

�PRESUNTI PROBLEMI DI TRACCIABILITA’

�PROBLEMI TECNOLOGICI (SI TRATTA DI PROCEDURE NON FAMILIARI AI TECNICI DELLE PMI)

�PROBLEMI DI “INTERMEDIAZIONE” (AGENCY) –VALE A DIRE MANCANZA DI SOGGETTI DI RIFERIMENTO PROPOSITIVI RISPETTO AL CAMBIAMENTO: DOVREBBE ESSERE UNO DEI RUOLI DEI DCEC

LO SCENARIO IN SINTESI CHI, COSA ADOTTA/PROPONE, COME E PERCHE’

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QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA?QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA?- OPPORTUNITA� E NECESSITA� DI UN ATTEGGIAMENTO PROATTIVO- LA NECESSITA� DI NUOVI MODELLI COMPORTAMENTALI E ORGANIZZATIVI

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� INNANZITUTTO VI E’ DA PRESIDIARE IL TRADIZIONALE RUOLO CONSULENZIALE NEL SUPPORTARE SIA LE IMPRESE E I PROFESSIONISTI (ANCHE ALTRI) CHE GLI OUTSOURCERNELL’IMPLEMENTAZIONE DELLE NUOVE PROCEDURE, AD ESEMPIO:

� configurazione dei processi documentali, con capacità di interfacciamento con le competenze informatiche coinvolte, in conformità alla normativa di riferimento in tema di gestione e conservazione digitale, con valenza sostitutiva o meno, dei documenti aziendali e in tema di fatturazione elettronica, anchecross-border;

� redazione e manutenzione dei manuali delle applicazioni, dei manuali del Responsabile della conservazione, adeguamento dei manuali relativi alle policy interne (auditing, compliance, privacy);

� ...

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA INTERVENTI CONSULENZIALI

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� ...� redazione e manutenzione della contrattualistica di servizio

(outsourcing, rivendita, affidamento a terzi, licenze d’uso);� redazione e manutenzione della documentazione di supporto

(nomina del Responsabile e deleghe, comunicazioni e dichiarazioni varie);

� progettazione, predisposizione, manutenzione di procedure di gestione degli accessi e delle ispezioni (tributarie, polizia giudiziaria, auditing) sui documenti; relativa assistenza;

� proposizione di interpello all’Agenzia delle Entrate;� redazione di relazioni per i diversi organi aziendali (C.d.A.,

revisori e sindaci, auditing, uffici legali e tributari);� ...

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA INTERVENTI CONSULENZIALI

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� ...� risposta scritta a quesiti su tematiche specifiche;� supporto “spot” su singoli progetti;� formazione ed aggiornamento del personale di servizio e

commerciale;� analisi costi-benefici;� supporto giuridico-organizzativo nella progettazione di servizi e

processi innovativi;� consulenza nella integrazione coordinata e coerente di diversi

moduli procedurali o di servizio (BPO);� supporto nell’interfacciamento con le controparti di processo;� ...

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA INTERVENTI CONSULENZIALI

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� ...� supporto nella selezione dell’outsourcer;� supporto nella configurazione delle gare di appalto; � coordinamento tra la normativa sulla dematerializzazione e la

normativa applicata allo specifico contesto aziendale;� la (conseguente) richiesta/progettazione di personalizzazioni

rispetto ai servizi standard;� il controllo/monitoraggio del servizio;� e, ovviamente, servizi di aggiornamento normativo ragionato; � Etc.

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA INTERVENTI CONSULENZIALI

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� CERTAMENTE SUSSISTONO ALCUNE LIMITAZIONI:

�I SERVIZI VENGONO ACQUISITI IN OUTSOURCING;

�IL FATTO CHE GLI OUTSOURCER SIANO SPESSO CONTRADDISTINTI DA BRAND IMPORTANTI E PRESTIGIOSITENDE A RIDURRE LA RICHIESTA DI CONSULENZA PROFESSIONALE DA PARTE DI CHI ADERISCE AI LORO SERVIZI:

�SI TRATTA PER LO PIU’ DI SERVIZI A BASSO COSTO CHE LE AZIENDE ADOTTANO PER RISPARMIARE, PER CUI NON VI SONO GRANDI SPAZI BUDGETARI PER LA CONSULENZA, A MENO CHE NON SI ENTRI IN UN’OTTICA PROGETTUALE;

�PER I PROFESSIONISTI NON SPECIALIZZATI NON E’ FACILE DOMINARE LA MATERIA E LA SUA FLUIDITA’.

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA INTERVENTI CONSULENZIALI – ALCUNI LIMITI

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� PERALTRO I PROFESSIONISTI ASSUMONO RUOLI E RESPONSABILITA’ DIRETTAMENTE CORRELATI ALLA CORRETTA GESTIONE DEI DOCUMENTI (AMMINISTRATORI, SINDACI, REVISORI, RESPONSABILI 231, etc. ), DA CUI CONSEGUE:

�LA NECESSITA’ DI UNA COSTANTE ATTIVITA’ DI CONTROLLO DELLA CONGRUITA’ GIURIDICA DELLE PROCEDURE, NELLA LORO PROGETTAZIONE, NELLA LORO ESECUZIONE E MANUTENZIONE.

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA LA FUNZIONE DI CONTROLLO

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� I PROFESSIONISTI (SINGOLARMENTE) POTREBBERO SVOLGERE IL RUOLO DI OUTSOURCER DEI SERVIZI DI CONSERVAZIONE?

�E’ MOLTO DIFFICILE, PER IL MIX DI STRUTTURE E COMPETENZE (INFORMATICHE E TELEMATICHE) RICHIESTE

�PERALTRO LE BOZZE DI NUOVE REGOLE TECNICHE, PER COMPLESSITA’ E TECNICISMO, SUGGERISCONO LA MESSA A PUNTO DI NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI IN CUI OUTSOURCER CON DIVERSE SPECIALIZZAZIONI AGGREGANO MODULARMENTE SERVIZI SEMPRE PIU’COMPLETI E COMPLESSI – ALL’INTERNO DI QUESTE AGGREGAZIONI, SI STANNO PERO’ CREANDO SPAZI E RUOLI INNOVATIVI PER I PROFESSIONISTI

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA ALTRI SPAZI

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� I PROFESSIONISTI (SINGOLARMENTE) POTREBBERO SVOLGERE IL RUOLO DI RESPONSABILE DELLA CONSERVAZIONE (attualmente ex art. 5 deliberazione CNIPA 11/2004) NEL RAPPORTO OUTSOURCER-OUTSOURCEE?

�VI SONO ALCUNE NOTEVOLI DIFFICOLTA’ GIURIDICO-ORGANIZZATIVE, SINTETIZZABILIE NEL FATTO CHE UN RESPONSABILE DEVE AVERE, PER CORRETTAMENTE OPERARE, POTERI EFFETTIVI (GERARCHICI, BUDGETARI)

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA RESPONSABILE DELLA CONSERVAZIONE?

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� I PROFESSIONISTI POTREBBERO RIVESTIRE UN RUOLO NELLA DIFFUSIONE DELLA DEMATERIALIZZAZIONE VERSO LE PMI?� NEWS 18 OTTOBRE 2012: IL C.D.S. HA APPROVATO LO SCHEMA DEL

SECONDO DECRETO ATTUATIVO SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA P.A.

� LE PMI POTREBBERO ESSERE PORTATE VERSO LA DEMATERIALIZZAZIONE ATTRAVERSO L’OBBLIGATORIETA’ DELLA FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA P.A.

� IN QUESTO CASO LA CAPILLARITA’ DI DIFFUSIONE DEI PROFESSIONISTI POTREBBE ESSERE UNO STRUMENTO IMPORTANTE PER SUPPORTARE LE PMI E LA P.A. NELLA GESTIONE DELLE NUOVE PROCEDURE

� INOLTRE UNA DIVERSA ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO E DEI FLUSSI DOCUMENTALI DA E VERSO I CLIENTI POTREBBERO ESSERE VETTORI DELLA DEMATERIALIZZAZIONE VERSO LE PMI, ANCHE IN ASSENZA DELLA FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA “AGENCY”

Page 33: Smau Milano 2012 School of Management del Politecnico di Milano (1)

� QUINDI I PROFESSIONISTI, ALDILA’ DELL’APPORTO CONSULENZIALE, POTREBBERO DIVENIRE UTENTI/ATTORI IMPORTANTI DELLA DEMATERIALIZZAZIONE?

�ASSOLUTAMENTE SI’, SOPRATTUTTO IN STUDI DI DIMENSIONI NON ELEMENTARI

�TUTTAVIA SONO NECESSARI

�UNA CULTURA INTERDISCLIPLINARE

�UN ATTEGGIAMENTO INNOVATIVO E UNA DIVERSA CULTURA DI SERVIZIO NELLA GESTIONE DELLA COMPLESSITA’

�LA VOLONTA’ DI CREARE SINERGIE CON OPERATORI DIVERSIFICATI

�NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI DI RIFERIMENTOPer creare risparmio ed efficienza per i Clienti e valore aggiunto per lo Studio

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA GLI SKILL E GLI ENABLER NECESSARI

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� … AD ESEMPIO SI STANNO PENSANDO E REALIZZANDO “SINERGIE” TRA OUTSOURCER DELLA CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA E SOFTWARE-HOUSE AZIENDALI E PROFESSIONALI IN CUI LO STUDIO VIENE VISTO COME LO SVINCOLO DEI FLUSSI DOCUMENTALI DEI CLIENTI

SOFTWARE HOUSE

STUDIOricezione/produzione – elaborazione

trasmissione - conservazione

CLIENTE

OUTSOURCERCONSERVAZIONE

CLIENTECLIENTE

P.A.

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA INTERMEDIARIO/ENABLER DEL FENOMENO?

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� … OPPURE LO STUDIO E SI SUOI CLIENTI E LE AZIENDE DIALOGANO TRA LORO MEDIANTE APPOSITE PIATTAFORME COLLABORATIVE BASATE SU DOSSIER DOCUMENTALI CONDIVISI TRA I DIVERSI STAKEHOLDER

SOFTWARE HOUSE

PIATTAFORMA COLLABORATIVA(DOSSIER CONDIVISI)

ricezione/produzione – elaborazione trasmissione - conservazione

CLIENTE

OUTSOURCERCONSERVAZIONE

CLIENTEBANCA

STUDIO

AZIENDA

P.A.

STUDIO

CLIENTE

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA INTERMEDIARIO/ENABLER DEL FENOMENO?

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� … COMUNQUE BISOGNA COMPRENDERE CHE I SERVIZI VENGONO RESI DA AGGREGAZIONI (PALESI O MENO) DI OUTSOURCER SPECIALIZZATI CHE RIESCONO A RAGGIUNGERE DIRETTAMENTE L’IMPRESA MEDIO-GRANDE

SOFTWARE HOUSE

CONSERVAZIONE S.

SOLUZIONI DI FIRMA

TESORERIA

SCANSIONATORI

DATA ENTRY

BPO

POSTALIZZATORI

SOC. CONSULENZA

PEC

ISP CONSERVAZIONE C.

FATTURAZIONE E.

INTERM. EDI

ETC.

OFFERTA

OFFERTA

OFFERTA

PROFESSIONISTA

IMPRESA

MEDIO-GRANDE

AMMINISTRAZIONE

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA INTERMEDIARIO/ENABLER DEL FENOMENO?

Page 37: Smau Milano 2012 School of Management del Politecnico di Milano (1)

� … ANCHE IN QUESTO SCENARIO IL PROFESSIONISTA PUO’ COMUNQUE AVERE UN RUOLO, PURCHE’ ASSUMA UN ATTEGGIAMENTO PRO-ATTIVO E INNOVATIVO

SOFTWARE HOUSE

CONSERVAZIONE S.

SOLUZIONI DI FIRMA

TESORERIA

SCANSIONATORI

DATA ENTRY

BPO

POSTALIZZATORI

SOC. CONSULENZA

PEC

ISP CONSERVAZIONE C.

FATTURAZIONE E.

INTERM. EDI

ETC.

OFFERTA

OFFERTA

OFFERTA

PROFESSIONISTA

IMPRESA

MEDIO-GRANDE

AMMINISTRAZIONE

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA INTERMEDIARIO/ENABLER DEL FENOMENO?

Page 38: Smau Milano 2012 School of Management del Politecnico di Milano (1)

� … AL CONTRARIO, L’OFFERTA, ANCHE MODULARE, STENTA A RAGGIUNGERE LE PMI, ANCHE PER UNA SORTA DI DISORIENTAMENTO E DI RESISTENZA ALL’INNOVAZIONE DEL PROFESSIONISTA

SOFTWARE HOUSE

CONSERVAZIONE S.

SOLUZIONI DI FIRMA

TESORERIA

SCANSIONATORI

DATA ENTRY

BPO

POSTALIZZATORI

SOC. CONSULENZA

PEC

ISP CONSERVAZIONE C.

FATTURAZIONE E.

INTERM. EDI

ETC.

OFFERTA

OFFERTA

OFFERTA

PROFESSIONISTA

IMPRESA

MEDIO-PICCOLAAMMINISTRAZIONE

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA INTERMEDIARIO/ENABLER DEL FENOMENO?

Page 39: Smau Milano 2012 School of Management del Politecnico di Milano (1)

� … AL CONTRARIO, IL PROFESSIONISTA PUO’ ESSERE COLUI CHE COME “AGENT”PORTA L’OFFERTA E L’INNOVAZIONE RAGIONATE VERSO LA PMI

SOFTWARE HOUSE

CONSERVAZIONE S.

SOLUZIONI DI FIRMA

TESORERIA

SCANSIONATORI

DATA ENTRY

BPO

POSTALIZZATORI

SOC. CONSULENZA

PEC

ISP CONSERVAZIONE C.

FATTURAZIONE E.

INTERM. EDI

ETC.

OFFERTA

OFFERTA

OFFERTA

IMPRESA

MEDIO-PICCOLA

AMMINISTRAZIONE

PROFESSIONISTA

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA INTERMEDIARI DEL FENOMENO?

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� … RIPRENDENDO LA METAFORA DELLA RAGNATELA, COLLOCANDOLA NELLO SPECIFICO SCENARIO, IL PROFESSIONISTA DEVE SCEGLIERE ADESSO SE ESSERE

TESSITORE DI SOLUZIONI E RAPPORTI O RIMANERE VITTIMA DEGLI STESSI

SOFTWARE HOUSE

CONSERVAZIONE S.

SOLUZIONI DI FIRMA

TESORERIA

SCANSIONATORI

DATA ENTRYBPO

POSTALIZZATORI

SOC. CONSULENZA

PEC

ISPCONSERVAZIONE C.

FATTURAZIONE E.

INTERM. EDI

ETC.

AMMINISTRAZIONE

QUALE RUOLO PER IL PROFESSIONISTA INTERMEDIARIO/ENABLER DEL FENOMENO?

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Agostini P.L. (2012) Fatturazione elettronica: le nuove sfide della Direttiva 2010/45/UE, in AA.VV. “Dai documenti al social web. L'informazione al centro del business”, a cura di R. Raimondi, Franco Angeli, MilanoAgostini P.L, Naggi R. (2011) Inter-Organizational e-Services from a SME Perspective: a Case Study on e-Invoicing, selected paper for ITAIS 2010, Springer Verlag

Agostini P.L., vom Brocke J., Simons A., Sonnenberg C., Zardini A. (2010) Value Assessment of Enterprise Content Management Systems: A Process-oriented Approach, in “Information Systems: People, Organizations, Institution, and Technologies”, a cura di A. D’Atri e D. Saccà, Springer Verlag Berlin Heidelberg

Agostini P.L., Naggi R. (2010) B2G Electronic Invoicing as Enforced High Impact Service: Open Issues, pubblicato in “Information Systems: People, Organizations, Institution, and Technologies”, a cura di A. D’Atri e D. Saccà, Springer Verlag Berlin Heidelberg

Agostini P.L., (2009) Focus: e-invoicing, Quaderni di Management, n. 38 marzo-aprile 2009, MilanoAgostini P.L., (2009) Aspetti giuridico-organizzativi della dematerializzazione documentale visti attraverso le procedure di fatturazione elettronica e

conservazione sostitutiva tributaria, Quaderni di Management, n. 38 marzo-aprile 2009, MilanoAgostini P.L., Naggi R. (2008) B2G Electronic Invoicing as Enforced High Impact Service: Open Issues, selected paper for ITAIS 2008, Paris, FranceAgostini P.L., vom Brocke J., Simons A., Sonnenberg C., Zardini A. (2008) Value Assessment of Enterprise Content Management Systems: A Process-

oriented Approach, selected paper for ITAIS 2008. Paris, FranceAgostini P.L., Faggioli G. (2008) Fatturare e conservare - Il quadro normativo, la prassi interpretativa e le implicazioni organizzative ICT

Professional – Settembre 2008, Soiel International, MilanoAgostini P.L., Naggi R. (2008) B2G Electronic Invoicing as Enforced High Impact Service: Open Issues, selected paper for ITAIS 2008, Paris, FranceAgostini P.L., Naggi R. (2008) Do policies enforcing B2G Electronic Invoicing procedures succeed in achieving adoption also in the B2B environment? A

research outline, selected paper for IIWIS 2008, Galway, IrelandAgostini P.L. (2008) La fatturazione elettronica: considerazioni organizzative, quadro normativo, prassi e punti di attenzione nell’implementazione delle

procedure. Sistemi & Imprese, Luglio 2008 – Este, MilanoAgostini P.L., Vavalli V.U. (2008) La fatturazione elettronica mediante Electronic Data Interchange (EDI), «Il Fisco», N. 12 marzo 2008, Leggi d’Italia

Professionale, Wolters Kluwer, RomaAgostini P.L., Naggi R. (2008) Accessibility and usability as juridical requirements. Different approaches in Italian and German e-government legislations -

Selected Paper for SIWIS 2007 St. Gallen University. LUISS Roma, 2008Agostini P.L. (2008), E-invoicing and electronic invoice presentment and payment (EIPP), selected paper, in Atti del Workshop «SIWIS: SWISS -

ITALIAN Workshop on Information Systems» (St. Gallen, 6 giugno 2007), LUISS, Roma

RIFERIMENTI - 1 Pietro Luca Agostini – Principali pubblicazioni in tema di dematerializzazione

Page 42: Smau Milano 2012 School of Management del Politecnico di Milano (1)

Agostini P.L. (2008) La dematerializzazione delle fatture in Italia: quadro normativo, prassi e punti di attenzione nell’implementazione delle procedure” in “Dalla fattura elettronica alla semplificazione dei processi di business” a cura di Enzo Brembilla e Roberta Raimondi, ClubTi –Assolombarda, Milano 2008, pp. 33-41

Agostini P.L., R. Naggi (2007) A Critical Analysis of the Concepts of Accessibility and Usability of e-Government Web Sites in Italian Legislation. A Comparison with the German Approach in “Electronic Government”, a cura di A. Groenlund - H.J. Scholl - A.M. Wimmer, - TraunerDruck GmbH & Co KG, Linz

Agostini P.L.– Naggi R. (2007): “Selecting proper authentication mechanisms in electronic identification management (EIDM): open issues” in Atti del Convegno «itAIS 2007- IV Italian Conference of the Italian Chapter of AIS “The interdisciplinary aspects of information systems studies”» (Venezia, 3-4 ottobre 2007), Springer-Verlag, Berlin - Heidelberg

Agostini P.L., Faggioli G. (2007) Aspetti contrattuali della conservazione sostitutiva in outsourcing, in «Office Automation», 2007, luglio, Milano. Agostini P.L. (2006), “The role of electronic invoicing in generating new models for enterprise and banking integration” - Case Study., Selected Paper for

Catholic University – London School of Economics, International Conference on “Coordination and Cooperation across OrganisationalBoundaries”, April 20-21 2006, Catholic University, Milan.

Agostini P.L.– Resca A. (2006): L’efficienza degli eIDM tra citizen-friendliness e certezza giuridica. come la questione e’ stata affrontata da tre enti pubblici italiani. Selected Paper for itAIS 2006, III Conference of the Italian Chapter of AIS, Università Bocconi – Milan

Agostini P.L. (2006), L’emissione delle fatture tramite e-mail. Le leggi illustrate – N. 4 aprile 2006 – Roma Agostini P.L. (2005), E-invoicing: dall’innovazione giuridica all’innovazione organizzativa Case study: Il ruolo dei nuovi outsourcer. Selected Paper itAIS

2005 - 2nd Conference of the Italian Chapter of AIS, “Organising Information Systems - Evolution of Studies in the Field –”, 01 – 02 December 2005, University of Verona

Agostini P.L., Mantese G. (2005), La fatturazione per via elettronica ed il riferimento temporale: considerazioni critiche e indicazioni operative, «Il Fisco»N. 26-2005, Leggi d’Italia Professionale, Wolters Kluwer, Roma.

Agostini P.L. (2005), E-mail e fatturazione, Iged.it – versione cartacea – N. 2 – 2005.Agostini P.L., Mantese G., Nessi M. (2004), Alcune considerazioni in merito all’archiviazione e conservazione delle fatture elettroniche, «Il Fisco» n. 39-

2004 - ETI-De Agostini, Roma. Agostini P.L., (2002), due lemmi di approfondimento tematico “E-commerce: profili tributari” e “Trading on line: profili comportamentali” in

“Dizionario Enciclopedico della New Economy”, ILSOLE24ORE, Milano.Agostini P.L.. Lo Presti B. (2001) Trading on line: le regole Consob in AA.VV “On-line banking”, Mc Graw-Hill

RIFERIMENTI - 2 Pietro Luca Agostini – Principali pubblicazioni in tema di dematerializzazione

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FINE PRESENTAZIONEFINE PRESENTAZIONE

�GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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APPENDICEAPPENDICE- Principali fonti normative e relativa prassi interpretativa

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QUADRO DI RIFERIMENTO GENERALE

Comunità Europea• Direttiva 1999/93/CE “relativa ad un quadro comunitario per le firme elettroniche”

e relativi ALLEGATI

• D.Lgs. 23 gennaio 2002, n. 10 di recepimento della direttiva 1999/93/CE • Decisione 2003/511/CE relativa alla pubblicazione dei numeri di riferimento di

norme generalmente riconosciute relative a prodotti di firma elettronica conformemente alla direttiva 1999/93/CE del Parlamento europeo e del Consiglio

• Direttiva 2006/123/CE del 12 dicembre 2006 relativa ai servizi nel mercato interno (a seguito della direttiva n. 123/2006, la Commissione europea sta emanando decisioni atte a consentire la verifica della firma digitale a livello comunitario)

• Regolamento (CE) n. 312/2009 dispone l'uso del codice E.O.R.I. (Economic Operator Registration and Identification) per l'individuazione degli operatori economici;

• Decisione della Commissione europea 2009/767/CE del 16 ottobre 2009 prescrive che i certificatori accreditati rendano disponibile la descrizione dei propri servizi almeno in lingua inglese

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QUADRO DI RIFERIMENTO GENERALE

NAZIONALE• D.P.R. 445/2000 e successive modificazioni (Testo Unico in materia di

documentazione amministrativa).• Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del

paesaggio.• D.P.R. 11 febbraio 2005, n. 68 - Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo

della posta elettronica certificata, a norma dell'articolo 27 della legge 16 gennaio 2003, n. 3. (G.U. 28 marzo 2005, n. 97)

• Circolare n. 1/2010/DDI - Oggetto: Uso della Posta Elettronica Certificata nelle amministrazioni pubbliche

• Legge 18 giugno 2009, N. 69 - Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile GU n. 140 del 19-6-2009 - S.O. N. 95

• D.P.C.M. 13 gennaio 2004 - Regole tecniche per la formazione, la trasmissione, la conservazione, la duplicazione, la riproduzione e la validazione, anche temporale, dei documenti informatici. (sostituito dal D.P.C.M. 30 marzo 2009)

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QUADRO DI RIFERIMENTO GENERALE

• Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale -CAD”. (GU n. 112 del 16 maggio 2005 - Suppl. Ordinario n. 93)

AMPIAMENTE REVISIONATO DALDecreto Legislativo del 30 dicembre 2010, n. 235

• Deliberazione CNIPA N. 11 del 19 febbraio 2004 (Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei documenti agli originali - Art. 6, commi 1 e 2, del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445).

IN FASE DI REVISIONE• D.P.C.M. 30 marzo 2009 - Regole tecniche in materia di generazione, apposizione

e verifica delle firme digitali e validazione temporale dei documenti informatici. (GU n. 129 del 6 giugno 2009)

• Deliberazione CNIPA N. 45 del 21 maggio 2009 - Regole per il riconoscimento e la verifica del documento informatico. (GU n. 282 del 3 dicembre 2009).

• ...

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PRINCIPIO GIURIDICO FONDAMENTALE

Art. 40 - Formazione di documenti informatici.

1. Le pubbliche amministrazioni formano gli originali dei propri documenti con mezzi informatici secondo le disposizioni di cui al presente codice e

le regole tecniche di cui all'articolo 71.VECCHIO TESTO

1. Le pubbliche amministrazioni che dispongono di idonee risorse tecnologiche formano gli originali dei propri documenti con mezzi informatici secondo le disposizioni di cui al presente codice e le regole tecniche di cui all'articolo 71.

ABROGATO

2. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, la redazione di documenti originali su supporto cartaceo, nonché la copia di documenti informatici sul medesimo supporto è consentita solo ove risulti necessaria e comunque nel rispetto del principio dell'economicità.

ECCEZIONE

Art. 43, 3. I documenti informatici, di cui è prescritta la conservazione per legge o regolamento, possono essere archiviati per le esigenze correnti anche con modalità cartacee e sono conservati in modo permanente con modalità digitali, nel rispetto delle regole tecniche stabilite ai sensi dell' articolo 71.

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“NUOVO” CADALCUNE NUOVE DEFINIZIONI FONDAMENTALI

� i-bis) copia informatica di documento analogico: il documento informatico avente contenuto identico a quello del documento analogico da cui ètratto;

� i-ter) copia per immagine su supporto informatico di documento analogico: il documento informatico avente contenuto e forma identici a quelli del documento analogico da cui è tratto;

� i-quater) copia informatica di documento informatico: il documento informatico avente contenuto identico a quello del documento da cui ètratto su supporto informatico con diversa sequenza di valori binari;

� i-quinquies) duplicato informatico: il documento informatico ottenuto mediante la memorizzazione, sullo stesso dispositivo o su dispositivi diversi, della medesima sequenza di valori binari del documento originario.

LL’’EVOLUZIONE DEL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO EVOLUZIONE DEL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO NUOVO CAD: alcune definizioni ex art. 1

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“NUOVO” CADALCUNE NUOVE DEFINIZIONI FONDAMENTALI

� q) firma elettronica: l'insieme dei dati in forma elettronica, allegati oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati elettronici, utilizzati come metodo di identificazione informatica;

� q-bis) firma elettronica avanzata: insieme di dati in forma elettronica allegati oppure connessi a un documento informatico che consentono l'identificazione del firmatario del documento e garantiscono la connessione univoca al firmatario, creati con mezzi sui quali il firmatario può conservare un controllo esclusivo, collegati ai dati ai quali detta firma si riferisce in modo da consentire di rilevare se i dati stessi siano stati successivamente modificati;

� r) firma elettronica qualificata: un particolare tipo di firma elettronica avanzata che sia basata su un certificato qualificato e realizzata mediante un dispositivo sicuro per la creazione della firma;

� s) firma digitale: un particolare tipo di firma elettronica avanzata basata su un certificato qualificato e su un sistema di chiavi crittografiche, una pubblica e una privata, correlate tra loro, che consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l'integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici;

LL’’EVOLUZIONE DEL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO EVOLUZIONE DEL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO NUOVO CAD: alcune definizioni ex art. 1

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PRINCIPIO GIURIDICO FONDAMENTALE

Articolo 43 - Riproduzione e conservazione dei documenti.1. I documenti degli archivi, le scritture contabili, la corrispondenza ed ogni atto, dato o

documento di cui è prescritta la conservazione per legge o regolamento, ove riprodotti su supporti informatici sono validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge, se la riproduzione e la conservazione nel tempo sono effettuate in modo da garantire la conformità dei documenti agli originali, nel rispetto delle regole tecniche stabilite ai sensi dell'articolo 71 .

2. Restano validi i documenti degli archivi, le scritture contabili, la corrispondenza ed ogni atto, dato o documento già conservati mediante riproduzione su supporto fotografico, su supporto ottico o con altro processo idoneo a garantire la conformità dei documenti agli originali.

3. I documenti informatici, di cui è prescritta la conservazione per legge o regolamento, possono essere archiviati per le esigenze correnti anche con modalità cartacee e sono conservati in modo permanente con modalità digitali, nel rispetto delle regole tecniche stabilite ai sensi dell' articolo 71 . (119)

4. Sono fatti salvi i poteri di controllo del Ministero per i beni e le attività culturali sugli archivi delle pubbliche amministrazioni e sugli archivi privati dichiarati di notevole interesse storico ai sensi delle disposizioni del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42

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“NUOVO” CADArticolo 44 - Requisiti per la conservazione dei documenti informatici.

� 1-bis. Il sistema di conservazione dei documenti informatici ègestito da un responsabile che opera d'intesa con il responsabile del trattamento dei dati personali di cui all'articolo 29 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 , e, ove previsto, con il responsabile del servizio per la tenuta del protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali e degli archivi di cui all'articolo 61 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 , nella definizione e gestione delle attività di rispettiva competenza.

� 1-ter. Il responsabile della conservazione può chiedere la conservazione dei documenti informatici o la certificazione della conformità del relativo processo di conservazione a quanto stabilito dall' articolo 43 e dalle regole tecniche ivi previste, nonchédal comma 1 ad altri soggetti, pubblici o privati, che offrono idonee garanzie organizzative e tecnologiche.

LL’’EVOLUZIONE DEL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO EVOLUZIONE DEL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO NUOVO CAD: alcune novità importanti

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QUADRO DI RIFERIMENTO GENERALE

NOVITA’ IMPORTANTE – L’ACCREDITAMENTO• DigitPA Circolare 29 dicembre 2011, n. 59 - Modalità per la presentazione della

domanda di accreditamento da parte dei soggetti pubblici e privati che svolgono attività di conservazione dei documenti informatici di cui all’art. 44-bis, comma 1, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82

• Art. 44-bis - Conservatori accreditati

1. I soggetti pubblici e privati che svolgono attivita' di conservazione dei documenti informatici e di certificazione dei relativi processi anche per conto di terzi ed intendono conseguire il riconoscimento del possesso dei requisiti del livello più elevato, in termini di qualità e di sicurezza, chiedono l'accreditamento presso DigitPA.

2. Si applicano, in quanto compatibili, gli articoli 26, 27, 29, ad eccezione del comma 3, lettera a) e 31.

3. I soggetti privati di cui al comma 1 sono costituiti in societa‘ di capitali con capitale sociale non inferiore a euro 200.000.

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QUADRO DI RIFERIMENTO GENERALE• D.P.C.M. 30 ottobre 2003 - “Approvazione dello Schema nazionale per la valutazione e

certificazione della sicurezza nel settore della tecnologia dell’informazione, ai sensi dell'art. 10 comma 1 del DL n. 10/2002”, G.U. 27 aprile 2004, n. 98 – ISTITUISCE L’O.C.S.I. (Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica)

• CNIPA - Deliberazione 17 febbraio 2005, n. 4 - “Regole per il riconoscimento e la verifica del documento informatico.”G.U. 3 marzo 2005, n. 51

• D.P.C.M. 12 ottobre 2007 - Differimento del termine che autorizza l’autodichiarazione circa la rispondenza ai requisiti di sicurezza di cui all’articolo 13, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2003 (G.U. 16-1-2008, n.13).

• D.P.C.M. 10 febbraio 2010 - Fissazione del termine che autorizza l'autocertificazione circa la rispondenza dei dispositivi automatici di firma ai requisiti di sicurezza. (10A05076) (Gazzetta Ufficiale N. 98 del 28 Aprile 2010)

• Determinazione dirigenziale DigitPA n. 69/2010 - Modifiche alla deliberazione 21 maggio 2009, n. 45 del Centro nazionale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione, recante «Regole per il riconoscimento e la verifica del documento informatico». (Determinazione commissariale n. 69/2010). (10A10008) (GU n. 191 del 17-8-2010 )

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QUADRO DI RIFERIMENTO GENERALE

� NORMATIVA PRIVACY: Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali

� NORMATIVA COMPLIANCE: Decreto Legislativo 231/2001 e successive modificazioni

� Etc.

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NORMATIVA E PRASSI TRIBUTARIE

� Conservazione Sostitutiva (documenti informatici rilevanti ai fini tributari –conservazione digitale di documenti analogici)

• D.M.E.F. 23 gennaio 2004 - Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione in diversi tipi di supporto.

• Circolare Agenzia delle Entrate n. 36e del 06/12/2006 (Oggetto: Decreto ministeriale 23 gennaio 2004 – Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici e alla loro riproduzione in diversi tipi di supporto)

• Agenzia delle Entrate - Provvedimento attuativo della comunicazione dell’improntarelativa ai documenti rilevanti ai fini tributari, ai sensi dell’art. 5 del decreto 23 gennaio 2004 - PROT. N. 2010/143663 – 25 OTTOBRE 2010

• Agenzia delle Entrate – Circolare 5E del 29 febbraio 2012 - OGGETTO: Quesiti riguardanti la comunicazione dell’impronta relativa ai documenti informatici rilevanti ai fini tributari, ai sensi dell’articolo 5 del decreto 23 gennaio 2004 e del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 25 ottobre 2010

• D.M.E.F. 6 marzo 2009 - Modificazione del termine di comunicazione alle Agenzie fiscalidell'impronta dell'archivio informatico relativa ai documenti informatici rilevanti ai fini tributari. (G.U. n. 80 del aprile 2009)

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NORMATIVA E PRASSI TRIBUTARIE

� Conservazione Sostitutiva (documenti informatici rilevanti ai fini tributari –conservazione digitale di documenti analogici)

• Agenzia delle Entrate – Circolare 5E del 29 febbraio 2012 - OGGETTO: Quesiti riguardanti la comunicazione dell’impronta relativa ai documenti informatici rilevanti ai fini tributari, ai sensi dell’articolo 5 del decreto 23 gennaio 2004 e del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 25 ottobre 2010

• ATTENZIONE:... Si ritiene, quindi, che la conservazione in solo formato digitale dei documenti fiscali ed amministrativi fuori dal territorio italiano sia consentita per le fatture elettroniche emesse previo accordo con il destinatario, nonché per le fatture elettroniche emesse senza accordo e spedite in formato cartaceo (conservazione sostitutiva di documento informatico lato emittente), mentre sia esclusa per i restanti documenti.

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NORMATIVA E PRASSI TRIBUTARIE

� Conservazione Sostitutiva (documenti informatici rilevanti ai fini tributari –conservazione digitale di documenti analogici)

• D.P.C.M. 25 maggio 2011 - Modalita', limiti e tempi di applicazione delle disposizioni del codice dell'amministrazione digitale (CAD) all'Amministrazione economico finanziaria.

… Art. 3 - Modalita' e limiti di applicazione di talune disposizioni del Codice dell'amministrazione digitale a seguito delle modifiche introdotte dal decreto correttivo

1. Le modalita'di conservazione ed esibizione dei documenti per via informatica, di cui all'art. 20, comma 5-bis, del Codice dell'amministrazione digitale, introdotto dall'art. 13, comma 1, lettera e) del decreto correttivo, sono regolate, ai fini fiscali, dal decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 23 gennaio 2004 e successive modificazioni. [N.B. – da interpretare correttamente] ...

4.2 Salvo quanto previsto dagli articoli 2 e 3, e fermo restando quanto previsto dal precedente comma 1, le disposizioni del Codice dell'amministrazione digitale, come modificato dal citato decreto legislativo n. 235 del 2010, si applicano all'Amministrazione economico-finanziaria.

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NORMATIVA E PRASSI TRIBUTARIE� Fatturazione Elettronica• Direttiva 2001/115/CE “che modifica la direttiva 77/388/CEE al fine di semplificare,

modernizzare e armonizzare le modalità di fatturazione previste in materia di imposta sul valore aggiunto”. È stata poi inglobata nella Direttiva 2006/112/CE. ORA REVISIONATA DA

• DIRETTIVA 2010/45/UE DEL CONSIGLIO del 13 luglio 2010 recante modifica della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto per quanto riguarda le norme in materia di fatturazione – IN FASE DI RECEPIMENTO

• 94/820/CE: Raccomandazione della Commissione, del 19 ottobre 1994, relativa agli aspetti giuridici della trasmissione elettronica di dati.

• D.Lgs. 20 febbraio 2004, n. 52 Attuazione della direttiva 2001/115/CE che semplifica ed armonizza le modalità di fatturazione in materia di IVA. Modifica gli artt. 21, 39 e 52 del d.p.r. 633/72.

• Circolare Agenzia delle Entrate n. 45 del 19/10/2005 (Oggetto: Decreto legislativo 20 febbraio 2004, n. 52 - attuazione della direttiva 2001/115/CE che semplifica ed armonizza le modalità di fatturazione in materia di IVA)

• Provvedimento Agenzia delle Entrate del 9 dicembre 2004. Modalità di trasmissione e contenuti della comunicazione telematica ai sensi dell'articolo 21, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, ai fini dell'emissione delle fatture da parte del cliente o del terzo residente in un Paese, con il quale non esistono strumenti giuridici di reciproca assistenza in materia di IVA (G.U. n. 298 del 21 dicembre 2004).

• Legge 24 dicembre 2007 n. 244 (Finanziaria 2008) – Art. 1, commi da 209 a 214.

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� Ulteriore prassi tributaria• Agenzia delle Entrate - Risoluzione N. 161/E del 9 luglio 2007 - Oggetto: D.M. 23

gennaio 2004, articolo 21 d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. Fatturazione elettronica e modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto.

• Agenzia delle Entrate - Risoluzione n. 267/E del 27 settembre 2007 - Oggetto: Emissione di fatture elettroniche e bollette analogiche nei confronti del medesimo cliente – articoli 21 e 39 del dPR 26 ottobre 1972, n. 633 - Istanza di interpello -ALFA SPA.

• Agenzia delle Entrate - Risoluzione n. 67/E del 28 febbraio 2008 – Oggetto: Articoli 21 e 39 del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, D.M. 23 gennaio 2004, conservazione sostitutiva dei documenti rilevanti ai fini delle disposizioni tributarie – obblighi del vettore o dello spedizioniere. Messa a disposizione delle fatture tramite strumenti elettronici.

• Agenzia delle Entrate - Risoluzione n. 85/E del 11 marzo 2008 – Oggetto: D.M. 23 gennaio 2004, D.M. 24 ottobre 2000, n. 370. Conservazione sostitutiva delle distinte meccanografiche di fatturazione. Istanza di interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. ALFA Spa.

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� Ulteriore prassi tributaria• Agenzia delle Entrate - Risoluzione n. 260/E del 23 giugno 2008 – Oggetto:

Fatturazione elettronica - modalità di conservazione delle fatture elettroniche emesse nei confronti dei clienti di una certa linea di attività non gestita con contabilità separata.

• Agenzia delle Entrate - Risoluzione N. 364/E del 3 ottobre 2008 – Oggetto: Interpello ai sensi dell’articolo 11 della legge n. 212 del 2000 – Conservazione sostitutiva – nomina di più soggetti responsabili della conservazione.

• Agenzia delle Entrate – Risoluzione N. 158/E del 15 giugno 2009 - Oggetto: Consulenza giuridica Associazione e Ordini Professionali – D.M. 23 gennaio 2004 e fatturazione elettronica – risposta a quesiti.

• Agenzia delle Entrate – Risoluzione N. 194/E del 30 luglio 2009 - Oggetto: Istanza di interpello – Conservazione delle copie delle dichiarazioni trasmesse dal sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale ai propri dipendenti – Modalità di assolvimento – Articolo 9-bis, D.P.R. n. 322 del 1998.

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� Ulteriore prassi tributaria• Agenzia delle Entrate – Risoluzione N. 195/E del 30 luglio 2009 - Oggetto:

Interpello ai sensi dell’articolo 11 della legge n. 212 del 2000 – D.M. 23 gennaio 2004 – conservazione sostitutiva delle fatture analogiche – convivenza di conservazione sostitutiva e conservazione tradizionale – processo di acquisizione dell’immagine.

• Agenzia delle Entrate – Risoluzione N. 196/E del 30 luglio 2009 - Oggetto: Interpello ai sensi dell’articolo 11 della legge n. 212 del 2000 – D.M. 23 gennaio 2004 – conservazione sostitutiva delle fatture analogiche – tempistica per l’acquisizione dell’immagine – assenza di vincoli legati all’opzione per la conservazione sostitutiva.

• Agenzia delle Entrate – Risoluzione N. 220/E del 13 agosto 2009 - Oggetto: Istanza di interpello - Art. 11 della legge n. 212 del 2000 - Conservazione sostitutiva dei documenti analogici –– D.M. 23 gennaio 2004 – natura del responsabile della conservazione.

• Agenzia delle Entrate – Risoluzione N. 52/E del 17 giugno 2010 - Oggetto: Interpello ai sensi dell’art. 11 della legge n. 212 del 2000 – conservazione elettronica dei titoli di acquisto di beni agevolati

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� Ulteriore prassi tributaria (Dogane)• Agenzie delle Dogane – Circolare n. 5/D del 25 gennaio 2005 – Oggetto: D.M.

23/1/2004 recante “modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione in diversi tipi di supporto”.

• Agenzie delle Dogane – Circolare n. 22/D del 26 novembre 2009 - Oggetto: Sistema AIDA – Avvio delle procedure di sdoganamento telematico per i regimi all’importazione in procedura di domiciliazione. Istruzioni per la costituzione e la gestione del fascicolo elettronico per le dichiarazioni telematiche di importazione e di esportazione.

� Cessione Quote Srl• Legge 133 del 6 agosto 2008 (che ha convertito con modifiche il DL 112/2008)

� Tenuta informatica di libri, repertori, scritture e documentazione la cui tenuta è obbligatoria per disposizione di legge o di regolamento

• Aggiunta (2009) e modificazione (2011) dell’ Art. 2215 bis del codice civile

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� Settore assicurativo• ISVAP - Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo

“Regolamento n. 27 del 14 ottobre 2008” concernente la tenuta dei registri assicurativi di cui all’articolo 101 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 –codice delle assicurazioni private”.

• ISVAP - Provvedimento n. 2796 del 16 aprile 2010 modifiche ed integrazioni al regolamento n. 27 del 14 ottobre 2008, concernente la tenuta dei registri assicurativi di cui all’articolo 101 del Decreto Legislativo 7 settembre 2005, n. 209 -codice delle assicurazioni private.

� Libro unico del lavoro• Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali - D.M. 9 luglio 2008

(Gazz. Uff. n. 192 del 18 agosto 2008) – “Modalità di tenuta e conservazione del libro unico del lavoro e disciplina del relativo regime transitorio”

• Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali - Circolare 20/2008 –Oggetto: Libro unico del lavoro e attività ispettiva – artt. 39 e 40 del decreto legge 112/2008: prime istruzioni operative al personale ispettivo.

• Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali “Vademecum sul libro unico del lavoro” (dicembre 2008).

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� Processo telematico• Decreto del Ministro della giustizia 17 luglio 2008 - Regole tecnico-operative per

l'uso di strumenti informatici e telematici nel processo civile, in sostituzione del decreto del Ministro della giustizia 14 ottobre 2004, pubblicato nel supplemento ordinario n. 167 alla Gazzetta Ufficiale n. 272 del 19 novembre 2004. G.U. 2 agosto 2008, n. 180, S.O. n. 184

• Decreto del Ministero della giustizia 29 settembre 2008 - Nuova strutturazione dei modelli informatici relativa all’uso di strumenti informatici e telematici nel processo civile. G.U. 25 ottobre 2008, n. 251, S.O.

� Bilancio XBRL• D.P.C.M. 10 dicembre 2008 - Specifiche tecniche del formato elettronico

elaborabile (XBRL) per la presentazione dei bilanci di esercizio e consolidati e di altri atti al registro delle imprese. G.U. 31 dicembre 2008, n. 304.

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� Sistema Agricolo Nazionale• Decreto 11 marzo 2008 del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali -

Approvazione delle linee guida per lo sviluppo del Sistema informativo agricolo nazionale. G.U. 13 ottobre 2008, n. 240, S.O.

• Decreto 11 marzo 2008 del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali -Approvazione delle linee guida per lo sviluppo del Sistema informativo agricolo nazionale. G. U. 13 ottobre 2008, n. 240, S.O

� Protocollo Informatico• Decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 109 - Attuazione della direttiva 2006/24/CE

riguardante la conservazione dei dati generati o trattati nell’ambito della fornitura di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico o di reti pubbliche di comunicazione e che modifica la direttiva 2002/58/CE. G.U. n. 141 del 18 giugno 2008

• ….

• ……

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� Settore Sanitario• Decreto 21 dicembre 2007 del Ministro della salute

“Istituzione del sistema informativo dei servizi trasfusionali” (1). G.U. 16 gennaio 2008, n. 13.

• Ministero della Salute – Linee guida per la dematerializzazione della documentazione clinica in laboratorio e in diagnostica per immagini

• Decreto del Ministro della sanità 14 febbraio 1997 - “Determinazione delle modalitàaffinché i documenti radiologici e di medicina nucleare e i resoconti esistenti siano resi tempestivamente disponibili per successive esigenze mediche, ai sensi dell’art. 111, comma 10, del d.lgs. 17 marzo 1995, n. 230.”G.U. 11 marzo 1997, n. 58

� Etc. Etc.• Decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 109 - Attuazione della direttiva 2006/24/CE riguardante la

conservazione dei dati generati o trattati nell’ambito della fornitura di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico o di reti pubbliche di comunicazione e che modifica la direttiva 2002/58/CE. G.U. n. 141 del 18 giugno 2008

• Circolare del Ministero della comunicazioni 2 agosto 2007 , n. 5688 - “Recapito a data o ora certa degli invii di corrispondenza generati elettronicamente.” G.U. 29 agosto 2007, 200

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� Normativa e Prassi del Notariato

� D.Lgs. n. 110/2010 - Disposizioni in materia di atto pubblico informatico redatto dal notaio, a norma dell'articolo 65 della legge 18 giugno 2009, n. 69 - G.U. della Repubblica italiana - n. 166 del 19/07/2010

• Studio n. 6-2007/IG - Password, credenziali e successione mortis causa

• Studio n. 3-2006/IG - Copie autentiche e documento informatico

• Studio n. 2-2006/IG - Codice dell'amministrazione digitale, firme elettroniche e attività notarile

• Studio n. 1-2006/IG - Estratti notarili da libri contabili tenuti con mezzi informatici

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� d.l. 185/2008 (“decreto anticrisi”) in vigore dal 29 gennaio 2009 (Legge di conversione n. 2/2009)

• E’ stato introdotto l’obbligo per tutta una serie di soggetti, pubblici e privati, e secondo diverse modalità temporali, dell’acquisizione di un casella di posta elettronica certificata (PEC) ovvero di “analogo indirizzo di posta elettronica basato su tecnologie che certifichino data e ora dell'invio e della ricezione delle comunicazioni e l’integrità del contenuto delle stesse, garantendo l’interoperabilità con analoghi sistemi internazionali”.

• Sono state apportate alcune rilevanti modifiche all’art. 23 del Codice dell’Amministrazione Digitale. N.B.: OGGI VEDI NUOVE MODIFICHE AL CAD

• All’articolo 1, comma 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, è stato aggiunto il seguente punto: (Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, sono definite: …) “g-bis) le regole tecniche idonee a garantire l’attestazione della data, l’autenticità dell'origine e l’integrità del contenuto della fattura elettronica, di cui all’articolo 21, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni, per ogni fine di legge”.

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� Altre Novità in arrivo

� COMPLETAMENTO DELLA C.D. RIFORMA BRUNETTA - Oltre a quanto giàprevisto dal D.lgs. n.150 del 2009 sulla trasmissione telematica all’INPS dei certificati medici relativi ai dipendenti pubblici, il d.d.l. collegato alla Finanziaria 2010 prevede, oltre alla già ricordata modifica dell’art. 2215-bis del c.c., importanti novità in tema di dematerializzazione, riguardanti le cartelle mediche, la pagella elettronica, l’Università digitale, le ricette mediche elettroniche.

� SEMLIFICAZIONI/INCENTIVI GOVERNO MONTI?

�NEWS 18 OTTOBRE 2012: IL C.D.S. HA APPROVATO LO SCHEMA DEL SECONDO DECRETO ATTUATIVO SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA P.A.

� “AGENDA DIGITALE” - DECRETO-LEGGE 18 ottobre 2012, n. 179- Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese. (12G0201) - (GU n. 245 del 19-10-2012 - Suppl. Ordinario n. 194)

LL’’EVOLUZIONE DEL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO EVOLUZIONE DEL QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO Completamento della Riforma Brunetta

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FINE APPENDICEFINE APPENDICE

�GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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