Smau Bari 2012 Marco Di Ciano

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Apulian ICT Living Labs SMAU Business 2012 Bari 15/02/2010 Marco Di Ciano

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Apulian ICT Living Labs

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Apulian ICT Living LabsSMAU Business 2012

Bari 15/02/2010

Marco Di Ciano

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sommario

Living Labs

o Descrizione, caratteristiche, benefici

Il modello Apulian ICT Living Labs

o Obiettivi, partenariato, attività

Implementazione del modello

o Fasi, azioni e modalitià di partecipazione

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LIVING LAB descrizione

Sperimentazione, in condizioni reali, di prodotti e servizi innovativi

L’innovazione “trainata” dagli utilizzatori finali permette di incrementare l’efficienza dei percorsi di ricerca e innovazione

Fonte CSP

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•Testbed •Blog

•Imprese

•Enti locali•Comunità•…

LIVING LAB caratteristiche

Affrontare la frammentazione e il divario tra R&S e mercato finale, abbattendo gli ostacoli presenti e facendo scaturire benefici per i gli utenti, le imprese e la ricerca.

•Ricerca•Laboratori

Sosteni-bilità

Innova-zione

Coinvol-gimento-

utenti

Copro-getta-zione

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LIVING LAB benefici o Responsabilizzare gli utenti finali,

consentendo loro di mettere a disposizione le proprie capacità per influenzare e guidare lo sviluppo di servizi e prodotti innovativi dei quali potrebbe beneficiare l’intera comunità.

o Consentire alle imprese di sviluppare, convalidare e integrare nuove idee, collaborare con altre società e incrementare le possibilità di successo durante i lanci di prodotto/servizio

o Promuovere la conoscenza e la sperimentazione di soluzioni e tecnologie attraverso lo sviluppo di un partenariato attivo

o Facilitare l'integrazione dell'innovazione tecnologica nella società aumentando il ritorno sugli investimenti nella ricerca

LivingLabs

P. A.

Utenti

Ricercatori

Imprese

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Apulian ICT Living Labs - obiettivo L’azione dei Living Labs, attraverso la comprensione delle

modalità d’uso e degli effetti economici delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, è finalizzata a sviluppare e/o valorizzare soluzioni innovative, da mettere a disposizione delle aziende, delle famiglie e anche di intere città o regioni.

Con l’implementazione del modello si intende anche istituire un catalogo regionale che raccolga, Utenti finali e Laboratori di ricerca per la sperimentare del modello Living Lab sui seguenti domini di riferimento.

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Apulian ICT Living Labs - partenariato

o Il modello prevede la cooperazione di soggetti distinti appartenenti alle tre categorie di seguito identificate.

o Ai fini della presente iniziativa è necessario che il Living Lab sia costituito da un partenariato di almeno tre soggetti localizzati o con sede operativa nella Regione Puglia, uno per ciascuna delle tre categorie.

a) Piccola e Media Impresa del settore TIC

b) Utenza finale

c) Laboratori di Ricerca

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Apulian ICT Living Labs - partenariato

Piccola e Media Impresa del settore TIC

PMI pugliesi o con sede operativa in Puglia che operino nel settore delle Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione (TIC) (sviluppo, produzione e/o integrazione di software, hardware, micro e nano sistemi, sensoristica, dispositivi meccanici elettrici ed elettronici, sistemi di trasmissione, ricezione ed elaborazione di informazioni, etc.)

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Apulian ICT Living Labs - partenariato

Utenza finale

o Enti Pubblici (Comuni, Province, ASL, Istituti di formazione, etc.)

o Sistema socioeconomico regionale rappresentato da soggetti attivi in uno o più domini di riferimento dell’iniziativa come Associazioni datoriali e di categoria, Associazioni e organismi rappresentativi di bisogni collettivi, sindacati, etc.

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Apulian ICT Living Labs - partenariato

Laboratori di Ricerca afferenti a

Università, Enti Pubblici di ricerca, ENEA, Reti di Laboratori promossi nell'ambito dell’Accordo di Programma Quadro per la Ricerca (Delibera CIPE 35/2005), Distretti Tecnologici riconosciuti dal MIUR e dalla Regione Puglia, Centri di Competenza riconosciuti dal MIUR, Centri di ricerca privati iscritti all’albo del MIUR

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Apulian ICT Living Labs - attività

I soggetti che costituiscono i Living Labs svolgono tra le altre attività di

o analisi e comprensione dell’utenza finale anche attraverso specifiche fasi di co-progettazione

o definizione delle giuste interazioni tra i diversi attori coinvolti

o prototipazione e personalizzazione delle soluzioni

o test e sperimentazione di nuove tecnologie in applicazioni reali rispondenti ai fabbisogni effettivi dell’utenza

o dimostrazione e presentazione in modalità demo-lab pubblico delle soluzioni prototipali sviluppate anche al fine di renderle fruibili da parte di ulteriori comunità di utenti interessati.

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Apulian ICT Living Labs - implementazione

Il modello che attraverso l’Azione 1.4.2 del P.O. FESR 2007-2013 si intende implementare a livello regionale, prevede lo sviluppo di attività strutturate su 2 fasi logico temporali consequenziali

o Fase 1 Azione A: Mappatura dei fabbisogni dell’Utenza.

Raccolta e catalogazione di temi, esigenze, e problematiche manifestate dall’utenza

Azione B: Qualificazione Utenza finale, Laboratori di ricerca e attivazione del Catalogo Partner Living Lab

o Fase 2 Avviso pubblico per progetti di sperimentazione Living

Labs - ICT

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Implementazione – Fase 1

Nell’Azione A (Mappatura dei fabbisogni dell’Utenza) si intende coinvolgere l’”Utenza finale” nella manifestazione di specifici temi, esigenze, e problematiche, all’interno dei “Domini di riferimento” che richiedano l’impiego di tecnologie TIC per la loro gestione e/o risoluzione.

I temi, le esigenze e le problematiche specifiche raccolte potranno essere oggetto, nella successiva Fase 2, di sperimentazione di soluzioni da parte di PMI pugliesi del settore TIC.

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Implementazione – Fase 1

A titolo esemplificativo, nel dominio di riferimento “Ambiente” un comune della regione potrebbe dichiarare come tema quello di avere un problema legato all’individuazione delle discariche abusive presenti sul suo territorio e difficilmente identificabili dalle autorità preposte.

A titolo esemplificativo, nel dominio “Inclusione Sociale e Invecchiamento attivo e in salute”, un’associazione che si occupa di assistenza agli anziani potrebbe dichiarare come problematica quella delle cadute in ambito domestico con relativa compromissione dello stato di salute e della qualità della vita da parte di soggetti anziani coinvolti

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Implementazione – Fase 1

Nell’Azione B (Qualificazione Utenza finale, Laboratori di ricerca e attivazione del Catalogo Partner Living Lab) si intende coinvolgere “Utenza finale” e “Laboratori di ricerca” che siano interessati e diano la loro disponibilità ad essere inseriti nel catalogo partner Living Lab da impiegare nelle attività di sperimentazione della successiva Fase 2.

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Implementazione – Fase 2

I progetti di sperimentazione dovranno essere presentati da PMI pugliesi del settore TIC che propongano un progetto nel quale sia presente almeno un Utente Finale e almeno un Laboratorio di Ricerca funzionali al tipo di sperimentazione proposta e scelti tra quelli presenti nel Catalogo Living Lab.

Nel progetto di sperimentazione una quota minima di costi (~ 45% costi complessivi del progetto) per la fornitura di servizi di consulenza specialistica o altri servizi equivalenti funzionali alla sperimentazione delle soluzioni proposte dovrà essere prevista per l’Utenza finale e per i Laboratori di ricerca

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Implementazione – Fase 2

La disponibilità delle risorse messe a disposizione dalla Regione Puglia per il cofinanziamento dei progetti di sperimentazione di € 15Milioni

La durata dei progetti di sperimentazione è di 12 mesi

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Modalità di partecipazione

È prevista la pubblicazione di un Avviso Pubblico per la Fase 1 ed un successivo Avviso Pubblico per la Fase 2

I soggetti interessati potranno utilizzare un apposito servizio web per la compilazione on-line di tutto quanto richiesto per la Fase 1 e la Fase 2

Il servizio sarà accessibile all’indirizzo www.sistema.puglia.it

Entro la prima metà di Marzo 2012 sarà dato avvio alla Fase 1 del progetto con la pubblicazione del primo Avviso Pubblico

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Grazie per l’attenzione

InnovaPuglia S.p.A.Società assoggettata alla direzione e controllo della Regione Puglia

Marco Di Ciano [[email protected]]Divisione Consulenza e Assistenza TecnicaUfficio Ricerca e Sviluppo