Smart cities: come saranno le città del futuro?

“Smart cities: come saranno le città del futuro?”Michele Vianello

Direttore Generale del VEGA Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia

Rimini 21 giugno 2011

slide di Michele Vianello

Sono il Direttore Generaledel VEGa (Il Parco

Scientifico eTecnologico di Venezia).Mi sono occupato e mi

occupo di WEB e di Social Media,

di Smart Cities.Mi trovate su Facebook, su

Twitter,su Linkedin ecc. ecc.

Se volete seguirmi, leggete il

mio blog:http://www.michelecamp.it

p.s.sono considerato uno

“starnutitore”v. Seth Godin

vediamo se funziona anche con voi....

Smart cities???

Barcellona @22Barcellona @22


slide di Michele Vianello Corriere della Sera 19 giugno 2011

Sicuramente UN oggetto smart. Ma,

la smart city è la somma di

tanti oggetti smart???

... visioni meccanicistiche...


Obiettivo:da una visione

meccanicistica esettoriale delle

smart cities a una visione olistica

olistico:http://it.wikipedia.org/wiki/Scienza_olistica

Obiettivo:città (territori) intelligenti sono

una condizione per la sostenibilità ambientale


Dove sta andando il mondo?



Il mondo nel 2050:milioni di persone vivranno

prevalentemente nelle aree urbane

Cairo 15,2Lagos 15,8Kinshasa

16,8

Tokyo 36,4Osaka 11,4

Kobe 11,4

Dacca 22Giacarta 12,4Manila 14,8

Parigi 10Mosca 10,5

Pechino 14,5Shanghai 19,4Shenzhen 10,2

Guangdong 11,8

Messico City 21San Paolo 21,4Rio de Janeiro

13,4Buenos Aires

13,8

Mumbay 26,4

Delhi 22,5Chennai

10,1Calcutta

20,6 New York 20,6Los Angeles 13,7

Cairo 15,2Lagos 15,8Kinshasa

16,8

Tokyo 36,4Osaka 11,4

Kobe 11,4

Dacca 22Giacarta 12,4Manila 14,8

Parigi 10Mosca 10,5

Pechino 14,5Shanghai 19,4Shenzhen 10,2

Guangdong 11,8

Messico City 21San Paolo 21,4Rio de Janeiro

13,4Buenos Aires

13,8

Mumbay 26,4

Delhi 22,5Chennai

10,1Calcutta

20,6 New York 20,6Los Angeles 13,7

INTERNET CAMBIA TUTTO!!!


6.900.000.000 abitanti6.900.000.000 abitanti

2010


2015

Massiccia diffusione della fibra ottica e del wifiMassiccia diffusione della fibra ottica e del wifi


fonte: “Digital life today and tomorow”slide di Michele Vianello

Consumer smartphones deployed in the enterprise:• iPhone: 4% of installed based (2010) 15% (2014)• Android: 5% of installed based (2010) 50% (2014)

Living in the Age of Post-Consumerization

Consumers

Organizations

PeopleEmail

Smartphones, Tablets, Notebooks, IM, VoIP,

Mobile Social Networks

fonte: “Digital life today and tomorow”slide di Michele Vianello

Internet of things


Internet degli oggetti

comunicazioni tra macchina e macchina

(M2M)interessa, potenzialmente

da50 a 70 miliardi di

macchine

per potersi connetteredovranno essere dotatedi un proprio indirizzo IP

accelerazione del protocollo IPv6


Le quattro criticità (opportunità)

di Internet degli oggetti:

Gli “oggetti” sono assolutamenteeterogenei tra di loro;

Gli “oggetti” sono spesso in movimento;

Cresce il numero degli oggetti, ma ogni oggetto è “unico”;


Totale interoperabilità, consentireinterconnessione degli smart

objects.

Avviso ai naviganti!!!!


Che cos’é una Smart City

se non la capacità di governareil caos

e di generare valore mettendo in connessione tra di loro i bit???


“Le nostre città si stanno trasformando velocemente in

ecosistemi artificiali composti da organismi

digitali interdipendenti ed interconnessi”

William J.Mitchell

ECOSISTEMI..... INTERDIPENDENTI..... INTERCONNESSI.....


Smart EnvironmentSmart Environment

http://www.smart-cities.eu/model.html slide di Michele Vianello

SMART CITYE’ IL PROGRAMMADI GOVERNO DI UN

TERRITORIO,E’ ADERIRE AD UNAVISIONE OLISTICA

DEL MONDO.


La privacy non è un valore,

è un ostacolo.La

condivisione è un valore.


Oggi c’è un networkdi persone e di coseche hanno bisogno di

un linguaggio comune!!!


SMART BUILDINGPER UNA

SMART CITY

.... MA UN EDIFICIO“INTELLIGENTE”

DEVE POTER PARLARECON ALTRI EDIFICI


...i server di Google

rispondono a 694.445

quesiti...

...i server di Google

rispondono a 694.445

quesiti...

Il futuro delle biblioteche...anche quelle pubbliche!!!!


Bit che vannomessi in relazione

BIT



Jay Elliot

Una lettera a Steve“...voglio sperare che tu stia

già lavorando per dare ai nostri

portatili la possibilità dimonitorare il nostro stato disalute: avvertire il nostro

medico e magari l’ambulanza sec’é un cambio improvviso deiparametri vitali...non soloaccesso ai contenuti, ma

leggereo individuare informazioni

tramite lo schermo: monitorarela temperatura, la pressione

del sangue, l’emocromo, persinola qualità dell’aria che

respiriamo e dell’acqua chebeviamo.”

CLOUD COMPUTING...CHI ERA COSTUI???

Dalla neutralità della retealla neutralità del cloud,

mettere insieme e governare i bit!!!

ovvero....chi gestiscela ricchezza generata dai dialoghi

sul web....e le nostre vite???



“Open Government Directive-2009”Trasparenza;

Partecipazione;Collaborazione.

Open Government è:il libero accesso ai bit,

piena interazione tra i cittadini e le Istituzioni.

Ciò genera più democrazia, più valore, più efficienza, più

conoscenza.



500 milioni di persone che dialoganotra di loro!!!ricordatevi che

parlanoanche del governodi una città!!!

i nostri dialoghi liregaliamo a

Mark Zuckerberg?


GOVERNANCE

Ma, insomma, chi governa una smart city?

La governance di una smart city è il

frutto di dialoghi tra soggetti pubblici (istituzioni)cittadini, imprese.

La governance di una smart city deve affrontare e gestire

la complessità e la continua trasformazione,

indirizzare le azioni dei soggetti

coinvolgendoli verso lasostenibilità ambientale.

E’ una forma di governo fondata sui dialoghi;

una politica “conseguentemente”

2.0

.... TUTTI QUEI MOMENTI ANDRANNOPERDUTI NEL TEMPO ....

..... STRAORDINARIA METAFORADELLA CONSERVAZIONE DELLA

CONOSCENZA NELL’ERADEL DIGITALE!!!

..... le informazioni e i dialoghi che

generiamo devono essere messi

in relazione tra di loro,sono una ricchezza per

l’umanitàe per il pianeta!!!slide di Michele Vianello


grazie per l’attenzione!!!

[email protected] mio blog

http://www.michelecamp.ite, ovviamente,

Facebook, Twitter, Linkedin, FourSquareecc.ecc.

Smart cities: come saranno le città del futuro?

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