Sistemi per la produzione di energia elettrica su piccola scala da … · 2013. 12. 9. · Biogas...
Transcript of Sistemi per la produzione di energia elettrica su piccola scala da … · 2013. 12. 9. · Biogas...
David Chiaramonti
Sistemi per la produzione di energia elettrica su piccola scala
da biomassa
David ChiaramontiConsorzio RE-CORD / CREAR
Università di Firenze
David Chiaramonti
Sommario�RE-CORD / CREAR
� Introduzione ai sistemi di conversione energetica
�Gassificazione: iipologie reattori/impianto, gas cleaning raccomandazione CTI� Progetto GAST
� Progetto Yanmar
�Pirolisi
�Biogas
�Conclusioni
pag.2
David Chiaramonti
Chi siamo …
pag.3
David Chiaramonti
� SEDI E RISORSE RE-CORD
� Area sperimentale di 1 ha presso l’azienda agricola Montepaldi (sede legale)� Laboratorio chimico-analitico dedicato a biomasse solide, liquide e gassose� RE-CORD, attraverso CREAR, progetta e esercisce impianti pilota a Fonti Rinnovabili� RE-CORD segue tramite Spike la prima ingegnerizzazione e la realizzazione degli
impianti� RE-CORD opera inoltre presso la sede del CREAR a Firenze (Dip.Ingegneria Industriale)
pag.4
David Chiaramonti
Breve elenco Impianti Pilota/Demo presso RE -CORD� Brichettatrice (100 kg/h)
� Impianto di pirolisi intermedia catalitica (1.5 kg/h)
� Gassificatore open-top twin-fire (70 kWe)
� Gassificatore downdraft di Imbert (10 kWe)
� Impianto pilota di Torrefazione/Carbonizzazione (in realizzazione)
� Reattore pilota di metanazione (in realizzazione)
� Microturbina Capstone convertita a biofuels (30 kWe)
� Microturbina Garret convertita a biofuels grezzi (20 kWe, 40 HP)
� Turbina a combustione esterna a biomassa/NG gas tur bine (50-100 kWe)
� Microcogeneratore a olio vegetale puro (5 kWe/10 kWth)
� Motore ad olio vegetale puro (7 kWe)
� Impianti pilota per coltivazione di alghe (in collaborazione con DIBA/F&M)
� Digestori anaerobici per prove di laboratorio
David Chiaramonti
� Briquetting machine� 100 kg/h compactation system
for testing conventional and unconventional feedstocks (e.g. agricultural residues, bioprocess co-products, etc) in pyrolysis and gasification
David Chiaramonti
� Pyrolysis - Advanced biofuels� Development of pyrolysis and
torrefaction systems� Pyrolysis of innovative (2°gen)
feedstocks: microalgae, lignin� Torrefaction and Pyrolysis of
lignocellulosic feedstocks, either dedicated or residualbiomass
� Lignocellulosic ethanol chainIn partnership with SEA-Marconi
Lignocellulosic ethanol chain scheme (Source:IEA)
1.5 kg/h pilot pyrolyser
David Chiaramonti
In partnership withDIBA and F&M
Gasification & AnaerobicDigestion� Development and test of small
scale gasification systems (in collaboration with IIS-Bangalore)
� Thermochemical conversion toupgraded biofuels (e.g. thermochemical methanation)
� Upgrading of biogas (fromanaerobic digestion) or producergas to bio-methane/SNG
1 L2 L
David Chiaramonti
� Laboratory fully dedicated toRenewable Energy/Biomass
In addition: NDIR/Electrochem.Producer Gas Analyzer, Portable MicroGC Gas Analyzer, Portable Tar sampling collection system
David Chiaramonti
Reti, scambi, progetti…
pag.10
\
David Chiaramonti
David Chiaramonti
Tecnologie e sistemi di pretrattamento
Attraverso il pretrattamento si prepara la biomassa (intermedioenergetico) all’utilizzo in impianti di conversione che richiedonospecifiche caratteristiche fisiche (es. contenuto di umidità e pezzatura):
• Essiccazione• Cippatura• Macinatura• Densificazione• Pellet• Briquettes• Torrefazione• Pirolisi
pag.12
David Chiaramonti
Combustione� Tecnologia matura, accoppiata a cicli a vapore od ORC
(anche solo produzione elettrica)� Possibilità di alimentazione multicombustibile. Tipicamente
però biomasse legnose con basso contenuto di ceneri.� Elevata affidabilità, prestazioni interessanti� Costi di investimenti significativi – effetto di scala
Source: Turboden, BIOS BIOENERGIESYSTEME
David Chiaramonti
Combustione
� Ciclo a vapore dominante su taglie maggiori, ma si sta estendendo anche a impianti di scala inferiore (motori a vapore)
David Chiaramonti
Biomasse per impianti di gassificazione di piccola scala
• Necessaria una buona qualità della biomassa per garantire prestazionistabili .
• Possibilità pretrattamento per standardizzare la biomassa in ingresso .
� Contratto di manutenzione/assistenza
pag.15
David Chiaramonti
Tipologie principali di Gassificatori a Letto Fisso
Updraft
Downdraft
Open-top
Double Fire
Two/Three Stage
Trocknung
Pyrolyse
Oxidation
Reduktion
Oxidation
Brennstoff
P roduktgas
L u ft
Asche
L u ft
L u ft
Trocknung
Pyrolyse
Oxidation
Reduktion
Oxidation
Brennstoff
P roduktgas
L u ft
Asche
L u ft
L u ft
Air
Ash
Gas, Tar
Biomass
Air
Air
Air
Air
���� IMPIANTI DI PICCOLA TAGLIA O PER SOLA GENERAZIONE DI CALORE
Fonte: H.Hofbauer, Wien University, 2007
David Chiaramonti
Tipologie principali di Gassificatori a Letto Fluido
product gas flue gas
biomass
vaporair
product gas flue gas
biomass
vaporair
steam
Dual fluidised bed gasifier
Circulating fluidised bed gasifier
Bubbling fluidised bed gasifier
Fonte: H.Hofbauer, Wien University, 2007
David Chiaramonti
� Tar (cartami, peci) devono essere sempre rimossi quando� Il gas è raffreddato prima del suo
utilizzo� Il gas è compresso prima del suo
utilizzo� In sistemi quali motori a CI o GT
� Due principali sistemi per la pulizia dei tar contenuti nel gas grezzo (producer gas)� Rimozione fisica – si
condensano gocce di tar e le si rimuovono con sistemi simili a quelli per il particolato
� Rimozione chimica – Cracking catalitico o termico
Rimozione/Conversione dei tar
David Chiaramonti
Rimozione TarGas Cleaning
� Def basata su condensazione(princ.problemi). � “tutti I composti organici con
punto di ebollizione superiore a quello del benzene”.
� Tipologie di reattori e tar� Updraft: 100 g/Nm 3
� Prevalentemente tar primari (con molto ossigeno)
� Fluid-Bed: 10 g/Nm 3
� Miscela tar primari e secondari
� Downdraft: 1 g/Nm 3
� Prevalentemente tar terziari
� Two-stage downdraft : contenuto di tar molto basso
pag.19
David Chiaramonti
Pirolisi� Tre prodotti
� carbone (char), olio (tar) e gas . � Tecnologia emergente, anche se non nuova� Devolatilizzazione anaerobica a 450-550 °C� seguita da combustione o gassificazione
� Due opzioni di processo• valorizzazione energetica del solo gas di
pirolisi (biomasse “difficili”) in pirolisi lenta/intermedia + char e tar• pirolisi flash (veloce) per produzione di bio crude oil
� Flash : Sistemi disponibili ma spesso non ancora a livello dimostrativo. Provenienza: USA, NL, Canada, Germania. Elevato rischio tecnico. Progetti in Toscana.
� Lenta/Intermedia : sistemi affidabili, di provenienza anche Nazionale. Rendimenti di conversione elettrica generalmente modesti.
Electricity Transport fuel
Heat
Extract
Upgrade
Boiler
Chemicals
Bio-oil
David Chiaramonti
Biogas� Sistema pienamente maturo. Difficoltà con le attuali tariffe
incentivanti se non residui.� Possibile in presenza di materia prima idonea� Fondamentale la conduzione opportuna dell’azienda agricola� Innovazione: il biometano
David Chiaramonti
Sistemi di conversione energetica accoppiati agassificazione
pag.22
David Chiaramonti
Sistema di conversione
Motori alternativi (20< ηel<35%):
• motori gas modificati :• rendimenti contenuti;• rumorosità;• elevato CO;
• motori a ciclo diesel modificati :• rendimenti elevati;• necessitano di un 5-10% dicombustibile liquido (pilota).
Sezione di impianto checon un buon gas nonevidenzia particolaricriticità.
pag.23
David Chiaramonti
MGT (20<ηel<30%):• Rendimenti contenuti;• Elevate richieste su syngas;• Basse emissioni;• Bassi costi di manutenzione;
pag.24
David Chiaramonti
Aspetti contrattuali
pag.25
David Chiaramonti
Alcuni elementi di criticità nello sviluppo di un progetto di gassificazione
UTILITA’ DI VERIFICHE EFFETTUATE DA ENTE TERZO
Gruppo CTI su gassificazione
pag.26
David Chiaramonti
Alcuni elementi di criticità nello sviluppo di un progetto di gassificazione
• Riferimenti chiari e linguaggio comune fornitore-cliente� Si evitano imprecisioni/fraintendimenti� Offerte confrontabili
• Verifica delle prestazioni e controllo loro mantenimento nel tempo� Finanziamento impianto� Definizione contratto di manutenzione e
certezza sui costi� Copertura assicurativa su garanzia per il
fermo macchina.
• Altro� Verifica terza filiera di approvvigionamento
pag.27
David Chiaramonti
Raccomandazione CTI 13
Impianti per la produzione e l’impiego di gas da gassificazione di biomassa ligno-cellulosica– Classificazione, requisiti essenziali, regole per l’offerta, l’ordinazione, la costruzione e il collaudo
pag.28
David Chiaramonti
Misura e caratterizzazione
Biomassa in ingresso
Analisi ceneri
Analisi producer
gas
Analisi dei principali dati di funzionamento: potenza elettrica, ore accumulate,
energia generata (netta e lorda), emissioni
Misura Distribuzione T
nel reattore
Misura (a caldo) caratteristiche producer gas
Analisi condensato
Misure minime per verifica prestazioni
���� Bilancio di Massa ed Energiapag.29
David Chiaramonti
RE-CORD� RE-CORD dispone di competenze e
strumenti analisi impianti di gassificazione.
Sampling
Tars Condensation
Portable GC
� Collaborazione con TÜV-Italia Gruppo TÜV-Sud).
pag.30
David Chiaramonti
Progetto GASTExperiences in biomass GAsification in South-Tyrol:
energy and environmental assessment
� Scopo� Preliminary screening of small scale biomass-gasification-based cogeneration
plants located in South Tyrol� Two or three representative plants selected for the monitoring campaign� Characterisation/Monitoring
� Coordinatore e Partners� Libera Università di Bolzano (Coordinatore prof Mar co Baratieri)� Eco Research SrL� Sottocontraenti: RE-CORD, TIS Innovation Park
pag.31
David Chiaramonti
RE-CORD: YANMAR project
� Scopo� Installazione e test impianto
di gassificazione da 40 kWe� Tecnologia Giapponese,
diversi impianti esistenti(visitati in Luglio 2013)
� Adattamento sistema a condizioni/standard EU
� Modifiche migliorative alcuni sezioni
� Analisi della prestazioni
pag.32
David Chiaramonti
Conclusioni (1)�Biomassa Solida
� tecnologie disponibili. Per le piccole taglie gli impianti di pirolisi/gassificazione si sono evoluti verso la piena maturità industriale. Necessari riduzione di costo sia per combustione che gassificazione. Impianti che richiedono attenzione nell’utilizzo. Premialità emissioni.
�Biogas e Biometano � processi maturi, necessaria disponibilità di materia prima,
conduzione azienda agricola fondamentale.
�Olio vegetale � tecnologie consolidate, criticità di approvvigionamento.
�Fattore comune: valorizzazione Energia Termica
David Chiaramonti
Conclusioni (2)�Aspetti economici-finanziari
� Le attuali tariffe richiedono valutazioni molto attente, i margini sono minori. Necessario valorizzare l’energia termica.
� La taglia tipica è minore che in passato. Particolare interesse fino a 200 kWe perchè «fuori registro» GSE. Ma i costi specifici di investimento (€/kWe installato) sono ancora maggiori.
� Improbabile sviluppare le iniziative tramite finanza di progetto: normalmente serve equity dell’imprenditore
� Perchè un progetto sia bancabile occorre la disponibilità della risorsa e che il costo sia competitivo per consentire il business
� I BP si reggono su ore di fuz./anno ... Attenzione a tecnologie e modalità di esercizio!