Sistemi di Radiocomunicazioni II parte

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Sistemi di Radiocomunicazioni II parte Testo esercizi

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Sistemi di Radiocomunicazioni II parte. Testo esercizi. r. Esercizio 1 – Calcolo dell’interferenza co-canale in un sistema cellulare. Rapporto Segnale/Interferenza Problema: Verificare che l’interferenza della 2 a corona sia trascurabile rispetto a quella della 1 a corona Ipotesi: - PowerPoint PPT Presentation

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Sistemi di RadiocomunicazioniII parte

Testo esercizi

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• Rapporto Segnale/InterferenzaProblema:

Verificare che l’interferenza della 2Verificare che l’interferenza della 2a a corona sia trascurabile rispetto a quella della 1corona sia trascurabile rispetto a quella della 1aa corona corona Ipotesi:

Tutti gli interferenti sono collocati nel centro della rispettiva cella (isocanale); Terminale utile collocato nel vertice di cella; Potenza ricevuta proporzionale a d- (utile ed interferente); Esponente della perdita di percorso 4; Dimensione del cluster m = 7; Raggio di cella

Esercizio 1 – Calcolo dell’interferenza co-

canale in un sistema cellulare

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• In fase di progetto di una copertura cellulare, si determini se è più conveniente in termini di rapporto segnale-interferenza, avere un cluster di 4 celle in ambiente urbano con esponente di attenuazione di percorso = 5.2 e con stazioni radiobase che hanno antenne il cui lobo principale è di 60° ciascuno, oppure un cluster di 7 celle in ambiente rurale con = 3.9 e con stazioni radiobase che hanno antenne il cui lobo principale è di 120° ciascuno.

• Ipotesi: tenere conto solo della prima corona di interferenti

Esercizio 3 – Progetto di copertura cellulare ed interferenza co-canale

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Esercizio 5 – Interferenza co-canale e dimensione dei clusters

• In un sistema cellulare, quale deve essere la dimensione minima del cluster per ottenere un rapporto potenza utile-interferenza, W/I, di almeno 14 dB per un ambiente veicolare con coefficiente di propagazione (esponente della perdita di percorso) pari a =3,6 se si utilizzano antenne direttive con larghezza angolare del fascio di 120° per settorizzare le celle in 3 parti?

• Ipotesi:

Si trascurino le corone di ordine superiore alla prima per il calcolo della potenza interferente;

Sia il raggio di cella la distanza tra due centri cella vale

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• Si calcoli la capacità di un sistema cellulare DS-CDMA con:Spreading factor gs=200;

Eb/N0 minimo =10dB;

Caso I – Cella isolata e codificatore vocale senza soppressione dei silenzi

Caso II – Cella isolata con Voice Actvity Detection e fattore di attività pari a 0.35

Caso III – Scenario multi-cellulare con Iest=60%Iint

Esercizio 6 – Capacità di cella: caso CDMA

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CDMA - Calcolo di Eb/N0

• U = numero di utenti • N0 = densità spettrale di potenza di rumore• Es = energia per simbolo ricevuta• Eb = energia per bit ricevuta• M = numero di simboli nel canale• r = Rb/Rc = ritmo di codifica FEC < 1• g = Rss/Rb (fattore di allargamento spettrale spread-spectrum ) >> 1• Rs = Rss/ log2 M = ritmo di simbolo (baud)

Parametri:

FEC Coder Spreader Modulator

Rb(bit/s) Rc(bit/s) Rss(chip/s) Rs(symbol/s)

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Esercizio 7 – Capacità di cella: caso CDMA

• In un sistema CDMA non ortogonale si consideri il valore Eb/N0 =  5 dB per il rapporto energia per bit/densità spettrale unilatera di potenza di rumore termico. Si valuti il massimo numero di utenti nel sistema, U, tale che si abbia , dove Eb/N0

’ denota il rapporto energia per bit/densità spettrale unilatera di potenza totale (inclusi sia il rumore termico che l’interferenza degli altri utenti), sotto le condizioni di trasmissione binaria (M = 2), controllo di potenza perfetto e fattore di allargamento spettrale g = 20 dB.

dBNENE bb 7' 00

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Esercizio 8 – Capacità di cella: caso CDMA

• Si calcolo la capacità di sevizio di un sistema facente uso della tecnica di accesso CDMA, assumendo: R=10 kbps; Gp=B/R=1000

B=10Mcps (chip rate) (Eb/Ns )min = 10 dB

Rumore termico trascurabile

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• Obiettivo : determinare il numero minimo di canali nch necessario a supportare 100 utenti con GOS pari a 0,99 (99%). Ogni utente effettua mediamente una chiamata ogni mezz’ora e la chiamata dura mediamente 3 minuti. Sia l’interarrivo che il tempo di servizio sono distribuiti in modo esponenziale negativo.

Esercizio 9 – Modello di traffico e Probabilità di blocco PBLO in un sistema cellulare

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• In una cella sono disponibili 18 canali di traffico. Il 25% degli utenti genera 2 chiamate per ora, dove ciascuna chiamata è in media lunga 3 minuti. Il rimanente 75% degli utenti genera 4 chiamate per ora, ciascuna in media lunga 100 secondi. Nell’area coperta dalla cella sono presenti 700 utenti/km2. Si dimensioni il raggio di cella, supposta esagonale, in modo da avere probabilità di blocco per chiamata offerta non superiore allo 0,5%.

Esercizio 10 – Modello di traffico e Probabilità di blocco PBLO in un sistema cellulare