SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIORDOMANDA DI LAVORO DELLE IMPRESE - PROVINCIA DI ANCONA

DICEMBRE 2018

Nel mese di dicembre nella provincia di Ancona1 sono previste 2.320 entrate di personale (alle dipendenze e non), con un incremento di circa 500 unità rispetto alle previsioni di dicembre 2017. Se in termini tendenziali, quindi, si riscontra un andamento favorevole, in termini congiunturali si manifesta invece una diminuzione di entrate previste confrontate con quelle dello scorso mese di novembre. In questo senso, anche nella provincia di Ancona si manifesta quindi un trend congiunturale sfavorevole come evidente anche a livello nazionale2.

Provincia di Ancona – entrate mensili previste

1.8104.450

2.6602.8003.0803.270

4.5403.560

1.9203.190

2.9403.130

2.320

0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000

dic-17

gen-18

feb-18

mar-18

apr-18

mag-18

giu-18

lug-18

ago-18

set-18

ott-18

nov-18

dic-18

Fonte: Unioncamere - ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2018Elaborazione: Ufficio Informazione economica, Camera di Commercio delle Marche

Allungando l’orizzonte temporale e considerando le previsioni relative al trimestre dicembre 2018-febbraio 2019, l’indagine indica una previsione di 9.210 entrate previste, numero che risulta stabile in termini tendenziali, ma in contrazione dal punto di vista congiunturale al confronto la previsione del trimestre novembre 2018 – gennaio 2019 (10.220).

Tornando ai contratti da attivare nel mese di dicembre 2018, per la provincia dorica dall’indagine risulta che i settori di attività economica che contribuiscono maggiormente all’incremento della domanda di lavoro privata rispetto al mese di dicembre dello scorso anno sono in primo luogo le industrie meccaniche ed elettroniche (con un incremento tra i due periodi di +130 entrate previste); vengono poi le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (+80); i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (+60) e i servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (+60).Tali settori figurano anche tra quelli con le maggiori richieste rivolte al mercato del lavoro, infatti in questo mese di dicembre le industrie meccaniche che ed elettroniche prevedono di attivare complessivamente 320 contratti; le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo 150, i servizi operativi alle imprese e alle persone 160 e i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio 150. Ad essi se ne aggiungono altri con domanda consistente, ma non con incrementi tendenziali altrettanto significativi: si tratta delle industrie tessili, dell’abbigliamento e delle calzature (120 entrate previste), delle costruzioni (110 entrate), del commercio, il

1 I dati sono tratti dal Bollettino mensile Excelsior Informa di Dicembre 2018 della provincia di Ancona, Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior.2 Unioncamere, Comunicato stampa Excelsior del 13.12.2018

settore con la domanda maggiore (340), dei servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (270) e dei servizi alle persone (270). Provincia di Ancona – Lavoratori previsti in entrata dalle imprese per settore di attività.Dicembre 2017- Dicembre 2018

Totale entrate v.a. Variazione

dic-18 dic-17 v.a.

Totale 2.320 1.810 510

Industria 970 650 320

Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco

50 4010

Industrie tessili, dell'abbigliamento e calzature 120 110 10 Industrie del legno e del mobile -- 20Industrie della carta, cartotecnica e stampa 40 --Industrie chimico-farmaceutiche, della plastica e della gomma

90 7020

Industrie lavorazione dei minerali non metalliferi ed estrattive

-- --

Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo 150 70 80 Industrie meccaniche ed elettroniche 320 190 130 Altre industrie 60 40 20 Costruzioni 110 80 30 Servizi 1.350 1.160 190 Commercio 340 340 0 Servizi di alloggio e ristorazione; servizi turistici 270 270 0 Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio 150 90 60 Servizi dei media e della comunicazione 40 --Servizi informatici e delle telecomunicazioni 30 40 -10 Servizi avanzati di supporto alle imprese 80 70 10 Servizi finanziari e assicurativi -- --Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone

160 10060

Servizi alle persone 270 230 40 I valori assoluti sono arrotondati alle decine. Il segno (--) indica un valore statisticamente non significativo. I totali comprendono comunque i dati non esposti.Fonte: Unioncamere - ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2018 e 2017Elaborazione: Ufficio Informazione economica, Camera di Commercio delle Marche

Le professioni più richieste

Anche nel mese di dicembre la professione più richiesta nella provincia di Ancona si conferma essere quella degli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche, con una previsione di 260 contratti da attivare. Di analoga consistenza è poi la richiesta per cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici (250).A queste due, seguono altre professionalità con una numerosità attorno ai 100 contratti da attivare: i commessi e altro personale qualificato nei negozi ed esercizi all’ingrosso (140); gli operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici (110); i conduttori dei mezzi di trasporto (110); il personale non qualificato nei servizi di pulizia e in altri servizi alle persone (110), i tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione (100); gli operatori dell’assistenza sociale, in istituzioni o domiciliari (100), e, infine, gli operai specializzati e conduttori di impianti nelle industrie tessili, di abbigliamento e calzature (100).

Nel mese di dicembre le entrate previste sono aggregate per il 17,7% nel gruppo delle figure high skill, ovvero dirigenti, impiegati con elevata specializzazione, e tecnici, per il 33,9% in figure del gruppo medium skill, vale a dire impiegati, professioni commerciali e nei servizi, e infine per il 48,4% in figure low skill, relative a operai specializzati; conduttori di impianti e macchine; professioni non qualificate.

Principali professioni previste in entrata (in ordine decrescente di valore assoluto) e relativa difficoltà

I valori assoluti sono arrotondati alle decineFonte: Unioncamere - ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2018Elaborazione: Ufficio Informazione economica, Camera di Commercio delle Marche

Le difficoltà di reperimento3

Delle 2.320 entrate previste nella provincia di Ancona per il mese di in corso le imprese prevedono di incontrare difficoltà di reperimento nel 27,3% dei casi. Tale quota risulta in incremento rispetto a quella di dicembre 2017 (24,5%), in considerazione dell’incremento tendenziale della domanda, ma in diminuzione in termini congiunturali rispetto allo scorso novembre quando la domanda era più elevata (3.130) e la difficoltà di reperimento attestata al 31,9%.

La professione con le maggiori difficoltà di reperimento nella provincia di Ancona in questo mese di dicembre è quella dei tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione (100 entrate attese, difficili da reperire nel 52% dei casi), seguiti dagli operai specializzati e conduttori di impianti e nelle industrie tessili, di abbigliamento e delle calzature (100; 42,3%), e dagli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche (260; 42%).

Le forme contrattuali.

Anche in questo mese, come già nel precedente, nella provincia di Ancona la quota dei contratti da attivare avrà una forma stabile (contratto a tempo indeterminato o di apprendistato) in misura contenuta, pari al 19% (era il 20% a novembre 2018), a fronte di una quota del 25% del mese di dicembre 2017.

La quota di lavoro alle dipendenze sale al 70,3% (era del 62,3% lo scorso novembre) ma resta minore di quella del mese di dicembre 2017 (85,6%). Si conferma consistente il lavoro in somministrazione (23%) rispetto a 12 mesi fa, quando assorbiva una percentuale delle entrate totali pari all’8,8%. Rimane molto modesta le quota per le collaborazioni (1,1%) mentre appare accresciuta quella degli altri lavoratori non alle dipendenze (5,6%), sia rispetto al mese scorso (2,5%) sia rispetto a 12 mesi fa (1,9%).

Nell’ambito dei contratti alle dipendenze prevale in larghissima misura il contratto a tempo determinato (63,2%), seguito dal contratto a tempo indeterminato (20,7%), dagli altri contratti (9%) e infine dall’apprendistato (6,8%).

3 L’analisi prende in esame i gruppi professionali con almeno 50 entrate previste.

Le opportunità per i giovani fino a 29 anni: rappresentano il 29,4% delle 2.320 entrate previste nella provincia nel mese di dicembre.

I titoli di studio: nel mese che chiude il 2018 nella provincia di Ancona le opportunità per i laureati rappresentano l’11,5% delle entrate totali, mentre il 38,5% è destinato ai diplomati della scuola media superiore e il 35,6% riguarda figure professionali in possesso di qualifica/diploma professionale. Per il 14,4% infine delle entrate previste del mese è sufficiente l’assolvimento dell’obbligo scolastico.

Nota metodologica: I dati presentati derivano dall’indagine Excelsior realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro. L’indagine, che è inserita nel Programma Statistico Nazionale (UCC-00007) tra quelle che prevedono l’obbligo di risposta, dal 2017 è svolta con cadenza mensile. Le informazioni contenute nel bollettino Excelsior di dicembre 2018 sono state acquisite nel periodo 22 ottobre - 6 novembre 2018, utilizzando principalmente la tecnica di compilazione in modalità CAWI attraverso le interviste realizzate presso circa 165.000 imprese, campione rappresentativo delle imprese con dipendenti al 2017 dei diversi settori industriali e dei servizi. La proiezione mensile dei dati di indagine e il potenziamento dell'integrazione tra questi e i dati amministrativi, attraverso un modello previsionale, non consentono confronti con gli anni precedenti al 2017, ma focalizzano l’analisi esclusivamente sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di dicembre 2018, secondo i profili professionali e i livelli di istruzione richiesti. I risultati dell’indagine sono disponibili a livello provinciale e regionale secondo un numero variabile di settori economici, ottenuti quale accorpamento di codici di attività economica della classificazione ATECO2007. La ripartizione delle entrate previste per “gruppo professionale” fa riferimento ad opportune aggregazioni dei codici della classificazione ISTAT.