Sistema di Sorveglianza HBSC · La letteratura scientifica sull’uso dei social media tra i più...
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La letteratura scientifica sull’uso dei social media tra i più giovani indica che, quando limitato e responsabile, può avere un impatto positivo sul benessere dei ragazzi in termini, per esempio, di maggiore percezione di supporto sociale. D’altra parte, studi recenti hanno mostrato che un uso problematico delle nuove tecnologie può avere ripercussioni sulla salute psico-fisica dei più giovani in termini di maggiori livelli di ansia, depressione e sintomi fisici. Questa sezione è stata introdotta per la prima volta nei questionari 2018. L ’ U S O D E I S O C I A L M E D I A R a g a z z i c h e d i c h i a r a n o d i a v e r f a l l i t o n e l p r o v a r e a p a s s a r e m e n o t e m p o s u i s o c i a l m e d i a , p e r g e n e r e e d e t à ( % ) R a g a z z i c h e f a n n o u s o p r o b l e m a t i c o d e i s o c i a l m e d i a , p e r g e n e r e e d e t à ( % ) L’uso problematico dei social media è definito come presenza di almeno 6 dei 9 criteri indicati nella Social Media Disorder Scale: ansia di accedere ai social, volontà di passare sempre più tempo online, sintomi di astinenza quando offline, fallimento nel controllo del tempo, trascurare altre attività, liti con genitori a causa dell’uso, problemi con gli altri, mentire ai genitori, usare i social per scappare da sentimenti negativi. Il grafico indica che l’uso problematico è più frequente tra le ragazze, soprattutto di 13 anni (14,2%). R a g a z z i c h e d i c h i a r a n o d i a v e r u t i l i z z a t o s p e s s o i s o c i a l m e d i a p e r s c a p p a r e d a s e n t i m e n t i n e g a t i v i , p e r g e n e r e e d e t à ( % ) Utilizzare i social media come strumento di «adattamento» (coping) per evitare le emozioni negative è un altro dei sintomi caratteristici dell’uso problematico dei social media. Il grafico mostra che questo sintomo è stato riportato complessivamente da circa la metà delle ragazze (con percentuali maggiori nelle tredicenni e quindicenni) e da più di un terzo dei ragazzi. Il fallimento nel controllo del tempo speso online è un sintomo dell’uso problematico dei social media. Il grafico mostra che questo sintomo è stato riportato dal 42,3% delle ragazze e meno frequentemente dai ragazzi (32,1%). Nelle ragazze tale sintomo aumenta con l’età (11 anni: 37,7%; 13 anni: 44,2% e 15 anni: 45,2%) al contrario di quanto accade se si considerano i ragazzi. 1 1 a n n i 1 3 a n n i 1 5 a n n i T o t a l e 8 , 2 5 , 7 7 , 8 9 , 0 1 4 , 2 1 1 , 2 1 1 , 8 9 , 8 1 3 a n n i 1 5 a n n i T o t a l e 1 1 a n n i 3 4 , 7 3 2 , 3 2 8 , 5 3 2 , 1 4 4 , 2 3 7 , 7 4 5 , 2 4 2 , 3 3 4 , 0 4 5 , 0 3 4 , 5 4 9 , 5 3 5 , 6 5 0 , 0 3 1 , 9 3 5 , 9 1 1 a n n i 1 3 a n n i 1 5 a n n i T o t a l e R I S U L T A T I D E L L A R I L E V A Z I O N E 2 0 1 8 S i s t e m a d i S o r v e g l i a n z a H B S C H e a l t h B e h a v i o u r i n S c h o o l - a g e d C h i l d r e n
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La letteratura scientifica sull’uso dei social media tra i più giovani indica che, quando limitato e responsabile, puòavere un impatto positivo sul benessere dei ragazzi in termini, per esempio, di maggiore percezione di supportosociale. D’altra parte, studi recenti hanno mostrato che un uso problematico delle nuove tecnologie può avereripercussioni sulla salute psico-fisica dei più giovani in termini di maggiori livelli di ansia, depressione e sintomifisici. Questa sezione è stata introdotta per la prima volta nei questionari 2018.
L’USO DEI SOCIAL MEDIA
Ragazzi che dichiarano di aver fallito nel provare a passare meno tempo sui social media,per genere ed età (%)
Ragazzi che fanno uso problematico dei social media, per genere ed età (%)
L’uso problematico dei social media è definito comepresenza di almeno 6 dei 9 criteri indicati nella SocialMedia Disorder Scale: ansia di accedere ai social,volontà di passare sempre più tempo online, sintomi diastinenza quando offline, fallimento nel controllo deltempo, trascurare altre attività, liti con genitori acausa dell’uso, problemi con gli altri, mentire ai genitori,usare i social per scappare da sentimenti negativi.Il grafico indica che l’uso problematico è più frequentetra le ragazze, soprattutto di 13 anni (14,2%).
Ragazzi che dichiarano di aver utilizzato spesso i social media per scappare da sentimentinegativi, per genere ed età (%)
Utilizzare i social media come strumento di«adattamento» (coping) per evitare le emozioninegative è un altro dei sintomi caratteristici dell’usoproblematico dei social media.Il grafico mostra che questo sintomo è stato riportatocomplessivamente da circa la metà delle ragazze (conpercentuali maggiori nelle tredicenni e quindicenni) e dapiù di un terzo dei ragazzi.
Il fallimento nel controllo del tempo speso online è unsintomo dell’uso problematico dei social media.Il grafico mostra che questo sintomo è stato riportatodal 42,3% delle ragazze e meno frequentemente dairagazzi (32,1%).Nelle ragazze tale sintomo aumenta con l’età (11 anni:37,7%; 13 anni: 44,2% e 15 anni: 45,2%) al contrario diquanto accade se si considerano i ragazzi.
11 anni 13 anni 15 anni Totale
8,25,7
7,89,0
14,2
11,2 11,89,8
13 anni
15 anni
Totale
11 anni
34,7 32,328,5
32,1
44,2
37,7
45,242,3
34,0
45,0
34,5
49,5
35,6
50,0
31,9
35,9
11 anni 13 anni 15 anni Totale
RISULTATI DELLA RILEVAZIONE 2018
Sistema di Sorveglianza HBSC Health Behaviour in School-aged Children
La preferenza per le interazioni socialionline rispetto agli incontri faccia afaccia è frequentemente consideratoun comportamento che contribuisce alrischio di sviluppare un usoproblematico dei social media. Infatti,soprattutto le ragazze di 13 anni(19%) dichiarano di essere d’accordo omolto d’accordo nel preferire leinterazioni online per parlare dei proprisentimenti. Questo comportamentosembra similmente frequente tra iragazzi e le ragazze di 11 e 13 anni.
Ragazzi che sono «d’accordo e molto d’accordo» nel preferire le interazioni online per parlare deipropri sentimenti rispetto agli incontri faccia a faccia, per genere ed età (%)
Ragazzi che hanno contatti giornalieri e/o più volte al giorno con amici conosciuti su internet,per genere ed età (%)
Conoscere e interagire con persone conosciuteesclusivamente online può costituire unfattore di rischio per fenomeni comel’adescamento di minori.Il 17,8% dei ragazzi e il 15,3% delle ragazzehanno dichiarato di avere contatti con amicionline che non conoscevano primagiornalmente o più volte al giorno. Questocomportamento sembra maggiormente diffusotra i ragazzi 15enni e le ragazze 13enni.
Ragazzi che hanno contatti giornalieri e/o più volteal giorno con amici stretti, per genere ed età (%)
La maggioranza delle ragazze (86,9%) e dei ragazzi (77,0%) hadichiarato di avere contatti giornalmente o più volte al giornocon la cerchia di amici stretti che frequentano anche faccia afaccia. I ragazzi 11enni rappresentano il gruppo che sembrautilizzare i social meno frequentemente degli altri per questoscopo (67,3%).
11 anni 13 anni 15 anni Totale
16,3
15,9
19,0
13,7
15,0
15,1
16,7
13,1
Progetto promosso e finanziato dal Ministero della Salute /CCM
Per saperne di più
hbsc.unito.it/it/epicentro.iss.it/okkioallasalute/hbsc-gyts/hbsc-gyts
hbsc.org
WWW.
11 anni
9,6
14,4
13 anni
19,9
19,6
15 anni
16,6
20,2
Totale
15,3
17,8
contatti giornalieri e/o più volte al giorno con amici conosciuti su internet (%)
86,9
89,5
79,4
86,6
79,7
67,3
77,0
11 anni 13 anni 15 anni Totale
93,4
La letteratura scientifica sull’uso dei social media tra i più giovani indica che, quando limitato e responsabile, puòavere un impatto positivo sul benessere dei ragazzi in termini, per esempio, di maggiore percezione di supportosociale. D’altra parte, studi recenti hanno mostrato che un uso problematico delle nuove tecnologie può avereripercussioni sulla salute psico-fisica dei più giovani in termini di maggiori livelli di ansia, depressione e sintomifisici. Questa sezione è stata introdotta per la prima volta nei questionari 2018.
L’USO DEI SOCIAL MEDIA
Ragazzi che dichiarano di aver fallito nel provare a passare meno tempo sui social media,per genere ed età (%)
Ragazzi che fanno uso problematico dei social media, per genere ed età (%)
L’uso problematico dei social media è definito comepresenza di almeno 6 dei 9 criteri indicati nella SocialMedia Disorder Scale: ansia di accedere ai social,volontà di passare sempre più tempo online, sintomi diastinenza quando offline, fallimento nel controllo deltempo, trascurare altre attività, liti con genitori acausa dell’uso, problemi con gli altri, mentire ai genitori,usare i social per scappare da sentimenti negativi.Il grafico indica che l’uso problematico è più frequentetra le ragazze, soprattutto di 13 anni (14,2%).
Ragazzi che dichiarano di aver utilizzato spesso i social media per scappare da sentimentinegativi, per genere ed età (%)
Utilizzare i social media come strumento di«adattamento» (coping) per evitare le emozioninegative è un altro dei sintomi caratteristici dell’usoproblematico dei social media.Il grafico mostra che questo sintomo è stato riportatocomplessivamente da circa la metà delle ragazze (conpercentuali maggiori nelle tredicenni e quindicenni) e dapiù di un terzo dei ragazzi.
Il fallimento nel controllo del tempo speso online è unsintomo dell’uso problematico dei social media.Il grafico mostra che questo sintomo è stato riportatodal 42,3% delle ragazze e meno frequentemente dairagazzi (32,1%).Nelle ragazze tale sintomo aumenta con l’età (11 anni:37,7%; 13 anni: 44,2% e 15 anni: 45,2%) al contrario diquanto accade se si considerano i ragazzi.
11 anni 13 anni 15 anni Totale
8,25,7
7,89,0
14,2
11,2 11,89,8
13 anni
15 anni
Totale
11 anni
34,7 32,328,5
32,1
44,2
37,7
45,242,3
34,0
45,0
34,5
49,5
35,6
50,0
31,9
35,9
11 anni 13 anni 15 anni Totale
RISULTATI DELLA RILEVAZIONE 2018
Sistema di Sorveglianza HBSC Health Behaviour in School-aged Children
La preferenza per le interazioni socialionline rispetto agli incontri faccia afaccia è frequentemente consideratoun comportamento che contribuisce alrischio di sviluppare un usoproblematico dei social media. Infatti,soprattutto le ragazze di 13 anni(19%) dichiarano di essere d’accordo omolto d’accordo nel preferire leinterazioni online per parlare dei proprisentimenti. Questo comportamentosembra similmente frequente tra iragazzi e le ragazze di 11 e 13 anni.
Ragazzi che sono «d’accordo e molto d’accordo» nel preferire le interazioni online per parlare deipropri sentimenti rispetto agli incontri faccia a faccia, per genere ed età (%)
Ragazzi che hanno contatti giornalieri e/o più volte al giorno con amici conosciuti su internet,per genere ed età (%)
Conoscere e interagire con persone conosciuteesclusivamente online può costituire unfattore di rischio per fenomeni comel’adescamento di minori.Il 17,8% dei ragazzi e il 15,3% delle ragazzehanno dichiarato di avere contatti con amicionline che non conoscevano primagiornalmente o più volte al giorno. Questocomportamento sembra maggiormente diffusotra i ragazzi 15enni e le ragazze 13enni.
Ragazzi che hanno contatti giornalieri e/o più volteal giorno con amici stretti, per genere ed età (%)
La maggioranza delle ragazze (86,9%) e dei ragazzi (77,0%) hadichiarato di avere contatti giornalmente o più volte al giornocon la cerchia di amici stretti che frequentano anche faccia afaccia. I ragazzi 11enni rappresentano il gruppo che sembrautilizzare i social meno frequentemente degli altri per questoscopo (67,3%).
11 anni 13 anni 15 anni Totale
16,3
15,9
19,0
13,7
15,0
15,1
16,7
13,1
Progetto promosso e finanziato dal Ministero della Salute /CCM
Per saperne di più
hbsc.unito.it/it/epicentro.iss.it/okkioallasalute/hbsc-gyts/hbsc-gyts
hbsc.org
WWW.
11 anni
9,6
14,4
13 anni
19,9
19,6
15 anni
16,6
20,2
Totale
15,3
17,8
contatti giornalieri e/o più volte al giorno con amici conosciuti su internet (%)
86,9
89,5
79,4
86,6
79,7
67,3
77,0
11 anni 13 anni 15 anni Totale
93,4
