Siracusa Oggi Sport

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SPORT SPORT |Edizione n. 1 del 09/10/2011 | SPECIALE SPORT | www.siracusaoggi.it | S PORT Vince e convince ancora il Siracusa di mister Sottil che, dentro le mura nemiche dello stadio “Lino Turina” esce con una vittoria realizzata grazie alle reti di Lucas Longoni e Davide Moi. Per la formazione aretusea il tecnico azzurro, in occasione della gara contro il Feralpisalò, ha schierato all’interno del rettangolo di gioco: Pa- olo Baiocco, Carmine Giordano, Andrea Pippa, Davide Baiocco, Giovanni Ignoffo, Fernando Spinelli (26’ st Liborio Bongiovanni), Mohamed Fofana (38’ st Francesco Zizzari), Lucas Longoni (19’ st Vicenzo Pepe) e Marco Mancosu. Ci pro- iettiamo, dopo aver ricordato gli undici scesi in campo per la vittoria della scorsa domenica, alla sfida valevole per la 6ª giornata di campionato di Prima Divisione girone B che vedrà i leoni sfidare, tra le mura amiche dello stadio “Nicola De Simone” la Cremonese. Iniziamo subito con i nostri numeri. Per il Siracusa di mister Andrea Sottil e del vice Teodoro Coppola i punti in clas- sifica sono 8. 3 vittorie, di cui due interne (Porto- gruaro, Spezia) e una esterna (Feralpisalò). 1 pa- reggio realizzato in quel di Latina. E 1 sconfitta in quel di Trieste. Se a qualcuno non doves- sero tornare i conti ri- cordiamo che, i punti in classifica sono solo 8 per via della pe- nalizzazione di 2 di essi. 7 reti all’attivo e 7 al passivo (4 delle quali subite al “Ne- reo Rocco” durante la 3 ª giornata di campionato). Lo scettro dai capo- cannoniere, con 2 reti, è suddi- viso tra Adriano Montalto e Mo- hamed Fofana, a seguire con 1 rete troviamo: Marco Mancosu, Lucas Longoni e Davide Moi. Per la Cremonese di mister Oscar Bre- vi e del vice Car- lo Garavaglia i punti in classifica sono 9. Se, anche in questo caso, i conti non dovessero tornare, ri- cordiamo che la compagine dei grigio rossi ha iniziato il campionato con ben 6 punti di pena- lizzazione. Sue sei gare disputate la Cremonese ha realizzato 6 vittorie Carrarese, Andria, Bas- sano, Piacenza e Spezia). 14 reti all’attivo e 4 al passivo (2 subite dal Bassano e 2 dallo Spezia). Capocannoniere è Giuseppe Le Noci con 7 reti realizzate. A seguire troviamo con 3 reti Andrea Rabito e 1 rete Luca Nizzetto, Francesco Detto- ri, Riccardo Bocalon e Mauro Minelli. Anche in questo caso non ci resta che attendere l’esito della gara e, da bravi siracusani, invadere lo sta- dio “Nicola De Simone”. ( A cura di A.Z.) SIRACUSA VS CREMONESE I leoni vincono la prima gara in trasferta mostrando grinta e determinazione

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|Edizione n. 1 del 09/10/2011 | SPECIALE SPORT | www.siracusaoggi.it |

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Vince e convince ancora il Siracusa di mister Sottil che, dentro le mura nemiche dello stadio “Lino Turina” esce con una vittoria realizzata grazie alle reti di Lucas Longoni e Davide Moi. Per la formazione aretusea il tecnico azzurro, in occasione della gara contro il Feralpisalò, ha schierato all’interno del rettangolo di gioco: Pa-olo Baiocco, Carmine Giordano, Andrea Pippa, Davide Baiocco, Giovanni Ignoffo, Fernando Spinelli (26’ st Liborio Bongiovanni), Mohamed Fofana (38’ st Francesco Zizzari), Lucas Longoni (19’ st Vicenzo Pepe) e Marco Mancosu. Ci pro-iettiamo, dopo aver ricordato gli undici scesi in campo per la vittoria della scorsa domenica, alla sfida valevole per la 6ª giornata di campionato di Prima Divisione girone B che vedrà i leoni sfidare, tra le mura amiche dello stadio “Nicola De Simone” la Cremonese. Iniziamo subito con i nostri numeri. Per il Siracusa di mister Andrea Sottil e del vice Teodoro Coppola i punti in clas-sifica sono 8. 3 vittorie, di cui due interne (Porto-gruaro, Spezia) e una esterna (Feralpisalò). 1 pa-reggio realizzato in quel di Latina. E 1 sconfitta

in quel di Trieste. Se a qualcuno non doves-sero tornare i conti ri-cordiamo che, i punti in classifica sono solo 8 per via della pe-nalizzazione di 2 di essi. 7 reti all’attivo e 7 al passivo (4 delle quali subite al “Ne-reo Rocco” durante

la 3 ª giornata di campionato). Lo scettro dai capo-cannoniere, con 2 reti, è suddi-viso tra Adriano Montalto e Mo-hamed Fofana, a seguire con 1 rete troviamo: Marco Mancosu, Lucas Longoni e Davide Moi. Per la Cremonese di mister Oscar Bre-vi e del vice Car-lo Garavaglia i punti in classifica sono 9. Se, anche in questo caso, i conti non dovessero tornare, ri-cordiamo che la compagine dei grigio rossi ha iniziato il campionato con ben 6 punti di pena-lizzazione. Sue sei gare disputate la Cremonese ha realizzato 6 vittorie Carrarese, Andria, Bas-sano, Piacenza e Spezia). 14 reti all’attivo e 4 al passivo (2 subite dal Bassano e 2 dallo Spezia). Capocannoniere è Giuseppe Le Noci con 7 reti realizzate. A seguire troviamo con 3 reti Andrea Rabito e 1 rete Luca Nizzetto, Francesco Detto-ri, Riccardo Bocalon e Mauro Minelli. Anche in questo caso non ci resta che attendere l’esito della gara e, da bravi siracusani, invadere lo sta-dio “Nicola De Simone”.

( A cura di A.Z.)

SIRACUSA VS CREMONESEI leoni vincono la prima gara in trasferta mostrando grinta e determinazione

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Responsabile AmministrativoPaolo PassanisiDirettore ResponsabileAlessia ZeferinoImpaginazione e Grafica:Marco Mirabito www.siracusaoggi.it - www.siracusaoggi.com

Iscritto al N°2/2010 del registro stampa, istanza del 15/01/2010Redazione :Via Mosco, 43 - Siracusa (SR)

Si parlava del suo arrivo a Sira-cusa già da qualche anno. Il

suo nome, da sempre, ha portato entusiasmo sia per la sua grinta sia per la sua grande carriera nel mondo

del calcio. Poi, quest’estate l’ex-Perugia, Juventus e Ca-tania e Brescia è approdato

in Prima Divisione, in-dossando la maglia

azzurra. Grinta, carattere, profes-sionalità e voglia di fare bene sono le caratteristiche di un uomo che, si mostra sem-pre disponibile in qualsiasi occasio-ne. Al momento della sua firma sa-

lutò tutti con l’estre-ma educazione che

lo contraddistingue. La stessa educazione che ha mostrato al momento della no-stra intervista. Centro-

campista (e che centrocampista). Classe 1975. Dimostra sempre di essere all’altezza di ogni situazione. Per lui il rettangolo di gioco, il suo ruolo è un motivo di cresci-ta costante. Nella sua mentalità c’è sempre la voglia di continuare a poter dare, alla squadra, il 100% di se. Il suo nome? Beh…sembra anche superfluo dirlo visto che dalla presentazione tutti avrete capito di chi parliamo. Questa settimana, per noi di “Siracusa Oggi”, Davide Ba-iocco (nella foto).

-Si parlava del tuo nome e della tua presenza, al Sira-cusa, già dallo scorso anno. Poi, però, non sei arrivato. Ma quest’anno siamo riusciti a vederti in maglia azzur-ra. Come mai hai accettato il progetto del Siracusa Cal-cio e cosa ti aspetti…“Ho accettato il progetto del Siracusa perché mi hanno vo-luto fortemente. Come dicevi tu era da un paio di anni, da prima che andassi a Brescia, che avevamo parlato e già in quell’occasione c’eravamo trovati come idee di calcio. Quel-lo che vogliono fare qua a Siracusa mi piace molto. Si parla di una crescita non solo per quanto riguarda la conquista della categoria superiore, ovvero della serie B, ma soprat-tutto una crescita fatta a 360° a livello societario, di settore giovanile… è una crescita come piace a me. Il mio futuro, poi, lo vedo in Sicilia. Sono molto legato a questa terra, a Catania. La vicinanza con Siracusa mi ha spinto a scegliere questo progetto. Un progetto che parte dal campo, perché ancora devo giocare attivamente, ma che spero prosegua anche fuori dal campo per la crescita di questa società”.

-Tre aggettivi per descriverti…“(ndr. Ride) Sono <dottor Jekyll e Mr. Hyde> nel senso che fuori dal campo ci sono aggettivi diversi da quelli del cam-po. Sono testardo, generoso e deciso”.

-Un pregio che caratterizza la tua persona?“Un mio pregio credo sia proprio la determinazione. Sono molto convito dei miei mezzi”.

-E un difetto?“Beh… difetti ne ho moltissimi. Difetti che alle volte hanno

caratterizzato la mia carriera diventando dei difetti <pre-gi> che mi hanno permesso, anche se con qualche limite, di fare la carriera che ho fatto nel bene e nel male. Carriera che poteva essere di più o di meno, però ho sempre accettato tutto di me, sia i pregi sia i difetti. Ma tutto sommato non spetta a me dirli, anche se ne ho tanti”.

-Ritorniamo a parlare di calcio. Davide Baiocco dentro il rettangolo di gioco risulta essere un uomo “chiave” dal grande carisma, tu come ti vedi?“Io mi ritengo un uomo che deve essere utile alla causa, come tanti altri. Poi è normale che chi ha vissuto più espe-rienze nei campionati da professionista deve metterle a di-sposizione dei propri compagni. Esperienza vuol dire aver acquisito tecnica, carattere e decisione. E’ normale che chi ha la fortuna di avere più esperienza debba metterla a ser-vizio degli altri come me, Giovanni (Ignoffo), Giorgio (Lu-centi) e Mariano (Fernandez). Credo, però, che anche i gio-catori che abbiano giocato di meno possano dare qualcosa allo spogliatoio. Io, dal mio canto, mi sento pienamente un tassello di questo progetto importante”.

-E fuori dal campo chi sei?“L’opposto di quello che si vede in capo. Sono sempre tran-quillo. Sempre molto determinato ma tranquillo. Sono una persona a cui piace dedicarsi alle proprie passioni e riser-vando il tempo alla mia famiglia”.

-Qual è il valore più importante della tua vita?“Rispetto. Il rispetto è fondamentale in tutti i tipi di rapporto Il rispetto sopra ogni cosa perché credo che sia alla base di tutti i rapporti”.

-La tua figura è vista come l’emblema del calcio. Pro-prio in merito a questo ti chiedo di lanciare un mes-saggio a tutti i giovani che vogliono intraprendere la carriera calcistica.“Diciamo che lo faccio già. Ho una piccola scuola calcio a Catania e mi dedico già ai giovani. Come dico a loro e come dico a tutti i ragazzi che si stanno, avvicinano a questo gio-co, che poi potrebbe diventare la loro professione, bisogna imparare tutto del calcio e farlo come se si fosse a scuola. Tutto del calcio dalla tecnica, alla tattica, alla tecnica in-dividuale e soprattutto il rispetto, che è di fondamentale importanza sia nel calcio sia nella vita. Il rispetto dei pro-pri compagni, dell’allenatore, della società e via dicendo. Queste credo che siano le basi per costruire un giovane cal-ciatore o per chi si avvicina al calcio per affrontare questo mestiere. L’appello che faccio è quello di prendere il calcio come un gioco ma seriamente. Quando vengono a scuola calcio, infatti, la cosa che mi piace dire e che la nostra strut-tura non è un parco giochi ma una scuola dove devono pre-tendere di imparare qualcosa”.

Fiocco rosa in casa azzurra. Ci sembrava dove-roso porgere i migliori auguri a un caro amico di “Siracusa Oggi”, il capitano azzurro, Govanni Ignoffo (nella foto) che, nelle pri-me ore di giorno 29 set-tembre è diventato papà

per la seconda volta. Da tutto il nostro staff mille auguri a Giovan-ni, alla splendida moglie Antonel-la, alla piccola Aurora e alla neo arrivata Vittoria.

A voi una lunga vita in-sieme. Una vita caratte-rizzata da gioia e serenità.

PROFESSIONALITA’ E GRINTA PER DAVIDE BAIOCCO

Auguri Capitano!( A cura di A.Z.)

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CALCIO- 3

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Il 27 giugno 2007 è la data della svolta, il Cav. Giovanni Arvedi pone la sua firma sul contratto di acquisizione dell’U.S. Cre-monese. Il primo nodo da sciogliere è di natura economica, la società va risanata, poi c’è una squadra da costruire e uno stadio da ristrutturare. Tre impegni che devo-no essere risolti in tempi record unitamente alla rifondazione di un settore giovanile ormai in disarmo. Il nuovo Presidente affida la squadra ad un tecnico con trascorsi grigio-rossi, Emiliano Mondonico, e dal calcio che conta arriva anche il Direttore Generale, Giacomo Randazzo; per il settore giovanile chiama un’altra

vecchia conoscenza grigiorossa, Giancarlo Finardi. Poi si parte con il calcio mercato, pochi i giocatori rimasti intorno ai quali si deve ricostruire la squadra, sono rimasti Bianchi, Radice, Zanoletti, Carotti, Cremo-nesi, Graziano, Piazza, Paganotto, Pepe. I

primi ad arrivare sono Temelin, Sirigu, e i tre del Milan, Perticone, Astori e Vito-

francesco e poi arriva Colucci, il primo vero colpo di mercato a cui faranno seguito quelli di Zauli, Graziani, Brioschi e

via via tutti gli altri. A gennaio la squadra sarà ulteriormen-te rinforzata con Viali, Rossi,

Fietta e Ferrarese. La stagione 2007-08 purtroppo non si conclude come

sperato e la Cremonese, sconfitta in finale dal Cittadella per 3 a 1, non riesce ad ag-guantare la promozione nella serie ca-detta. Nal 2008-09 bisogna affrontare un

nuovo campionato di serie “C”, diventata nel frattempo “Lega Italiana Calcio Profes-sionistico”. Si riparte da un nuovo Diret-tore Generale: dall’Albinoleffe arriva San-dro Turotti. Purtroppo la delusione per la sconfitta con il Cittadella non viene com-pletamente superata ed il risultato è una stagione sotto le aspettative. La stagione 2009-2010 parte all’insegna di un profilo più basso e con la convinzione di non mol-lare mai alla ricerca del maggior risultato possibile. La squadra parte subito forte da capolista e durante tutto il campionato staziona sempre nelle prime due posizioni sovrastata solo da un Novara imbattibile. Anche stavolta però per i grigiorossi sono fatali i Play Off con la finale persa ai danni del Varese al 92’ di una gara segnata da un incredibile errore arbitrale.

(tratto da: www.uscremonese.it)

LA STORIA DELL’AVVERSARIO: LA CREMONESE

CLAS

SIFI

CA L

EGA

PRO

1° D

IVIS

IONE

CLASSIFICAPERGOCREMA 12

V. LANCIANO 11

TRAPANI 10

CARRARESE 9

CREMONESE 9

FROSINONE 9

SIRACUSA 8

BARLETTA 8

PORTOGRUARO 7

TRIESTINA 6

ANDRIA 6

SUDTIROL 5

LATINA 5

SPEZIA 4

PRATO 3

FERALPISALO’ 1

BASSANO 1

PIACENZA 0

Pergocrema – Feralpisalò

Andria – Prato

Sud Tirol – Portogruaro

Spezia – Trapani

Bassano Virtus – Barletta

Latina – Triestina

Siracusa – Cremonese

Carrarese – Frosinone

Piacenza – Virtus Lanciano

TABELLINOLatina: 3 reti Jefferson, 1 rete Tor-tolanoPortogruaro: 1 rete Corazza, Luna-ti, Luppi e RadiTriestina: 6 reti Godeas, 2 reti Cu-riale e AllegrettiSpezia: 3 reti Bianchi, 2 reti Eva-cuo, 1 rete Iunco e MastronunzioFeralpisalò: 1 rete TaranaCremonese: 7 reti Le Noci, 3 reti Rabito, 1 rete Dettori, Bocalon e MinelliPergocrema: 2 reti Pià, 2 reti Te-

stardi, 1 rete Doudou e GuidittiTrapani: 3 reti Gambino, 1 rete Fi-carotta, Barraco e CaccettaSudTirol: 2 reti Fischnaller, 1 rete CallariBassano: 2 reti LongobardiPiacenza: 3 reti Meluci, 2 reti Bian-chi, 1 rete Guerra, Foglia e ParolaCarrarese: 4 reti Gaeta, 2 reti Or-landi, 1 rete Merini , Corrent e Bal-lardiniBarletta: 2 reti Franchini, 1 rete Simoncelli, Mazzeo, Schetter, Maz-

zeo e CeronePrato: 2 reti Alberti e CavagnaAndria: 2 reti Comini, 1 rete Del Core, Meccariello e InnocentiVirtus Lanciano: 4 reti Pavoletti, 2 reti Improta, 1 rete Turchi e Mam-marellaFrosinone: 2 reti Aurelio e Bonvis-suto, 1 rete Bacedo, Carrus e Arti-sticoSiracusa: 2 reti Montalto e Fofana, 1 rete Mancosu, Longoni e Moi

CLASSIFICA CAPOCANNONIERI LEGA PRO

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4 - ALTRI SPORT

La società dell’U.S.D. Noto, nella persona del suo Di-rettore Generale, Avv. Giovanni Ona-ca, ha reso noto che si è aggregato ai nuovi compagni di squadra Antonio De Sousa classe ’93 attaccante esterno. Con quest’ultimo innesto si consolida la pattuglia degli under del Noto che complessivamente nell’organico “gra-nata” hanno ormai raggiunto quota 14. Questa scelta operata dalla società - d’accordo con mister Mario Di Nola -, va nella duplice direzione: del ringiova-nimento, ormai evidente, dell’organico del Noto di quest’anno e nell’ottica del-

la valorizzazione degli stessi. In conclusione, continua il Direttore Generale, il fatto di interve-nire nuovamente sul mercato è stato anche dettato “gioco forza” per colmare gli ultimi infortuni di queste settimane ed in particolare di alcuni nostri under. Sentito il mister, Mario Di Nola, sull’ar-gomento e sulla condizione della squa-dra in previsione della trasferta in terra “campana” contro la Battipagliese, que-ste le lapidarie e concise parole del mi-ster: “affronteremo la prima della classe e per noi in questo momento “non è certamente un periodo favorevole”. In-

fatti, da quando sono arrivato, in queste prime usci-te sotto la mia “guida tecnica” abbiamo rimediato un solo punto a cui si sono aggiunti diversi infortuni e squalifiche che hanno alimentato a creare un clima di grande sconforto e rabbia nei giocatori ed in tutto l’ambiente. Il fatto di affrontare, questa domenica, in queste condizioni di emergenza la Battipagliese, che oltre ad essere prima in classifica annovera calciatori di grande esperienza e capacità, per questa catego-ria, che ha calciatori del calibro di Tortora e De Cesari giusto per citarne solo alcuni, ci impone di affrontare con realismo questa partita visto che si tratta di una squadra di gran lunga superiore al Noto.”

Due vittorie ed una sconfitta. E’ questo il bilancio della quarta giornata di andata di campionato per le tre squadre siracu-

sane di Promozione. “Risorge” il Rosolini che, dopo le due sconfitte casalinghe incassate per mano di Scor-dia e Leonfortese, vince a Santa Croce con una prova di forza. In casa granata, rientrate le dimissioni pre-sentate nove giorni fa da mister Zarbano, sembra es-sere tornato il sereno. Soddisfatto il presidente Piero Errante. “Mi aspettavo un segnale forte ed è arrivato – ha detto il massimo dirigente -. Il gruppo si è ricom-pattato e ha fornito una prova maiuscola. Ho visto in campo una squadra assetata di punti, che ha lottato con straordinaria determinazione su tutti i palloni. C’era una grande voglia di riscatto e si è visto. Dopo il gol del vantaggio del Santa Croce, la squadra non si

è disunita, ma ha trovato la forza di reagire e di ribal-tare il risultato. Ora però dobbiamo dare continuità a quanto di buono fatto domenica scorsa”. Sulla stes-sa lunghezza d’onda anche la co-presidente granata Graziella Accillaro: “Stavolta dobbiamo complimen-tarci con i ragazzi – ha detto – perché hanno corso per novantacinque minuti, non risparmiando energie contro una squadra rognosa. Con questo spirito lotte-remo fino alla fine per le zone alte della classifica per-ché vogliamo essere protagonisti in questo campio-nato che è indubbiamente livellato verso l’altro per la presenza di squadre molto forti come Nicosia, Atleti-co Gela, Virtus Ispica e Leonfortese”. Sorride anche il Priolo che, a fatica, è riuscito a battere in casa l’Agira. “Ci prendiamo i tre punti ma non abbiamo giocato bene – tuona il dirigente Renato Massa -. Abbiamo

sofferto fino alla fine contro una squadra modesta. Potevamo chiudere prima la par-tita e invece siamo stati un po’ troppo su-perficiali. Quando incontriamo squadre non proprio eccellenti, spesso ci adattiamo al loro gioco e questo non va bene. Bisogna migliorare molto sotto questo punto di vista”. Due vittorie e due sconfitte per Priolo e Rosolini, che hanno sei punti in classifica. Poco sot-to c’è l’Enzo Grasso (un successo, un pari e due scon-fitte), battuta 4-3 dalla Virtus Ispica al termine di un match pirotecnico. La squadra siracusana, sotto di tre gol a pochi minuti dalla fine, non si è mai arresa e nel finale ha sperato nella clamorosa rimonta con i gol di Di Blasi e Carrabino.

CALCIO, PROMOZIONE: SORRIDONO ROSOLINI E PRIOLO

NOTO CALCIO: TESSERATO UN NUOVO CALCIATORE: L’ATTACCANTE MARCO DE SOUSA

( A cura di A.Z.)

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