L’uomo è ‘affettò da un inguaribile ottimismo che re-siste anche in tempi bui grazie ai «trucchi» che adotta il cervello per far vedere la realtà e presagire il futuro meglio di come è realmente. Uno studio pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience svela, infatti, che i lobi frontali del cervello umano, deputati a macinare dati per prevedere il futuro, selezionano solo le informa-zioni positive e fanno finta di niente quando ricevono dati negativi che potrebbe-ro modificare la visione ot-timistica della realtà. I lobi frontali, cioè, non tengono traccia di informazioni che potrebbero far riposizionare in peggio le previsioni per il futuro, spiega all’ANSA Tali Sharot, neuroscienziata e autrice del libro «The Opti-mism Bias» (che potrebbe essere tradotto con pre-giudizio dell’ottimismo o inclinazione all’ottimismo), in cui l’esperta offre tantissime prove del fatto che ve-diamo il mondo e il futuro con le lenti rosa, cioè me-glio di quel che è. Nel suo nuovo studio Sharot, della University College di Londra, mostra proprio che i lobi frontali ‘smettonò di fare il loro lavoro quando i dati a loro disposizione prospettano un futuro meno roseo di quanto si crede. Un’evidenza notevole del pregiudi-zio dell’ottimismo, spiega Sharot, «è la crisi economi-ca iniziata nel 2008, gli analisti finanziari hanno avuto aspettative troppo ottimiste e i ‘bias’ di ciascuno di loro,

messi insieme, hanno creato un grande ottimismo» su una situazione finanziaria che era invece palesemente negativa. Crisi a parte, essere e restare ottimisti quasi sempre fa bene, spiega Sharot. Ormai, dice, abbiamo una montagna di prove che l’ottimismo ci aiuta a vive-re meglio e fa bene alla salute. Nel suo ultimo lavoro Sharot ha chiesto a un gruppo di volontari sani di dire quanto fosse probabile, in percentuale, che accadesse

loro in futuro una sciagura come una rapina o un incidente. Poi,

mentre erano sottoposti alla ri-sonanza magnetica, è stata riferita

loro la probabilità reale di ognuna delle sciagure prospettate ed è stato

chiesto di dare una nuova stima del loro rischio di andarvi incontro. Ebbene,

in questa seconda stima i volontari hanno tenuto conto dei dati offerti solo quando

questi erano migliori dell’ aspettativa iniziale dei volontari stessi. «L’80%

di noi - spiega Sharot - mostra questo effetto dell’ ottimi-

smo, non tiene traccia delle informazioni negative nei lobi frontali che, quindi, tendono a non considerare dati sul futuro che cambierebbero in peggio il nostro modo di vedere il mondo»; e «più siamo ottimisti più i lobi frontali fanno questo giochino». «Adesso - anticipa Sharot - stiamo vedendo cosa fa il cervello di individui depressi. Abbiamo una vasta mole di dati che dimostra-no che chi soffre di depressione grave non è dotato di lenti rosa, cioè di “optimism bias”».

|Edizione n. 4 del 20/11/2011 | Mensile di Attualità - Cronaca - Sport - Annunci pubblicitari | | www.siracusaoggi.it |

INGUARIBILI OTTIMISTI? È IL CERVELLO CHE CI INGANNA

(A cura di A.Z.)

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Il mio Diario...

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PUPPIES RENDE LE TUE FESTE MAGICHE...!!! UN NATALE DISNEY E’ UN NATALE IN FAMIGLIA..!!

ph: Simona Amato

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PREZZO BENZINA PIU’ ALTO D’ITALIA, COSA ASSURDA A SIRACUSA .MICHELE BUONOMO LANCIA UN’IDEA , RIUSCITA IN ALTRI COMUNI,

PER CREARE COMPETITIVITA’ TRA I DISTRIBUTORI DELLA CITTA’

Dirvi che sono inferocita è decisa-mente poco. Mi trovo, giorno dopo giorno, a riflettere sull’onestà delle persone! Per onestà si intende la vir-tù di essere tale a tutto tondo. Ma è davvero così difficile esserlo? E’ inevi-tabile che io condivida con voi que-sto sciocco avvenimento. Qualche giorno addietro sono entrata den-tro un noto nego-zio di biancheria intima per fare del-le compere. Scelgo. Provo. Vado alla casa e pago. Saluto la simpaticissima commessa e mi accingo per uscire. Contentissima per le mie compere mi fermo in un altro negozio per pren-dere ancora una cosa. Compero ed esco. Percorso qual-che metro mi fermo ed esclamo: “E il pacchetto?”. Corro indietro e gentil-mente chiedo alla titolare il mio pac-chetto (non è una cosa difficile visto che all’interno del negozio c’erano solo due persone anziane) e… morale delle favola… il mio pacchetto… con la mia biancheria intima… è scompar-so… svanito nel nulla… La titolare mi dice addirittura di non averlo proprio visto sul bancone. Beh… strano… vi-sto che lo avevo appoggiato proprio

la… e lei era ad una distanza ravvici-natissima per potersi accorgere della presenza di questa busta di cartone! Esco dal negozio con il temperamen-to di una iena sbraitando contro i muri e parlando da sola senza riceve-re, chiaramente, nessuna risposta se non quella dettata dalla mia mente...

ovvero… viviamo in un mondo di gente scorretta! Il nervoso a palla mi ha perseguitata per giorni… pur essendo tornata lo stesso pome-riggio nel negozio di intimo per rifa-re la stessa spesa “smarrita” della mattina! Morale delle favola??? Io volevo il mio pac-chetto… volevo vedere l’onestà e invece… ho vi-sto… come acca-de troppe volte il menefreghismo e la slealtà della gente. Beh… sa-pete che vi dico…

ora mi ci faccio una bella risata so-pra! Dopo attimi di nervosismo puro credo di essermi rasserentata… del resto c’è da dire che le cose materia-li si possono ricomprare… mentre il sorriso no… e quindi…. Mai smettere di averlo!

“Il prossimo 21 novembre – scrive il consigliere comunale Salvo Sorbello al sindaco di Siracusa Roberto Visen-tin - verrà celebrata la seconda Gior-nata nazionale dell’albero, promossa dal Ministero dell’Ambiente e che si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patri-monio arboreo e boschivo per la tu-tela della biodiversità, il contrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Sarà anche l’occasione per celebrare l’Anno internazionale delle Foreste, indetto dall’ONU per sottolineare la centralità del verde e degli albe-ri per il futuro del pianeta. Tra le iniziative previste – ricorda Salvo Sorbello - una delle più importanti

consiste in un gesto semplice ma ric-co di significato: la piantumazione di alberelli in numero proporzionale alla popolazione del proprio Comune, a sottolineare lo stretto legame esisten-te fra gli alberi e la vita dell’uomo. Sa-rebbe bello – conclude il consigliere comunale Sorbello - se il Comune di Siracusa, oltre ad aderire, come ha già fatto anche lo scorso anno, all’impor-

tante iniziativa nazionale, decidesse di piantare gli alberi nell’area di Casina Cuti, che riveste per la no-stra città una rilevanza particolare, essendo nei pressi del parco archeologico e nel cuore della città, dove la presenza di spazi alberati è carente e sarebbe quindi molto apprezzata la nascita di nuove aree verdi”.

SIRACUSA, PER LA GIORNATA NAZIONALE DELL’ALBERO “INIZIAMO A CREARE UNA ZONA VERDE A CASINA CUTI” Venerdì 11, sabato 12 e

domenica 13 si sono te-nute le elezioni dei com-ponenti dell’Ordine dei medici chirurghi e odon-toiatri della provincia di Siracusa per il triennio 2012/2014. Per l’albo dei Medici chirurghi non è stato raggiunto il quorum e la votazione è stata rinviata in secon-da convocazione al 16, 17 e 18 dicembre, così come per il collegio dei

Revisori dei Conti. Per l’albo degli Odontoiatri sono stati eletti i dottori Dario Di Paola, Paolo Va-sile, Antonio Lipani, Ugo Macca e Rita Cirasa. I pri-mi due, Di Paola e Vasile, faranno parte del consi-glio direttivo dell’Ordine dei Medici; tutti insieme invece eleggeranno il presidente della com-missione per gli affari degli Odontoiatri.

SIRACUSA: ELETTI COMPONENTI ALBO ODONTOIATRI PER IL TRIENNIO 2012/2014, PER ALBO MEDICI NIENTE

QUORUM E VOTAZIONE RINVIATA

(A cura di A.Z.)

Benzina più cara in tutta la Sicilia e in particolare nel-la provincia di Siracusa. Sembra infatti che nella nostra regione il carburante costi 3-4 centesimi in più rispetto al Nord, con la motivazione di una scarsa concorrenza nella rete dei distributori. “Una vera e propria beffa – a lanciare il monito e’ il coordinatore del Comitato Citta-dino “Per Siracusa” MICHELE BUONOMO- visto che da noi viene raffinato il 50% della benzina assorbita dal mercato italiano, grazie alla presenza delle raffinerie di Priolo, . Proprio per la presenza delle raffinerie nel no-stro territorio e il conseguente inquinamento ambien-tale, con un’alta incidenza di malati di tumore e neonati malformati, è stato più volte chiesto di abbassare in Si-cilia il prezzo dei carburanti”. Richiesta dunque rimasta inascoltata con una classe politica regionale inerme di-nanzi al grido d’allarme della societa’ civile . “Il petrolio in Sicilia- prosegue Buonomo- e a seguire nella zona in-dustriale del siracusano viene raffinato ed estratto, ma la benzina per colpa di una sciagurata politica fiscale, costa molto di più che nel resto d’Italia. Riusciamo, per dirla in poche parole, a farci rivendere a prezzo mag-giorato un prodotto che immettiamo noi sul mercato. Piuttosto che perderci con i soliti discorsi di circostan-za confidando nel grido d’allarme nei riguardi di chi ci amministra senza darci credito e ascolto occorre invece confidare in prima battuta su uno spirito di coesione tra noi consumatori. Questa deve essere la prima battaglia cui dare seguito con una corposa raccolta firme, se ne-cessario, ma utilizzando strumenti che hanno gia’ pro-

dotto una piccola inversione di tendenza in altre realta’ ”. Michele Buonomo e’ entrato in contatto con il progetto elaborato dall’Ing.Stefano Bittante creatore del sito na-zionale www.prezzibenzina.it. Un contenitore della rete che permette di visualizzare i prezzi della benzina di tutte le stazioni di servizio d’ Italia, comune per comune, grazie all’opera volontaria di tan-tissimi aderenti. Occorre per prima cosa iscriversi al sito e, per garantire tempestività e obiettività i prezzi vengono pubblicati da noi stessi utenti che andiamo ad indicarli nell’apposita sezione dopo esserci registrati. Un lavoro meticoloso che di-venta davvero efficace coinvolgendo una massa ampia della popolazione. Ad oggi i comuni piu’ attivi risultano Roma, Milano, Torino,Padova e Vicenza con Palermo pri-ma tra le citta’ siciliane. “Proviamo da Siracusa- sostiene Michele Buonomo che ha anche creato un’apposita pa-gina facebook dal nome PREZZI BENZINA A SIRACUSA- – a lanciare un segnale di competivita’ tra le compagnie presenti sul territorio. Iniziamo ad utilizzare le prime armi che abbiamo in mano per averle successivamente “molto piu’ affilate”.

hinterland attualita

4 - HINTERLAND ATTUALITA’ - 5

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vuoto

Il sindaco di Augusta Massimo Carrubba ha nominato l’ingegnere Pippo Spanò componente permanente del Comitato Portuale di Augusta. “La professiona-lità e l’esperienza pluriennale dell’ingegnere Pippo Spanò – dice Carrubba - nel settore della portualità, maturata anche quale presidente dell’Autorità Por-

tuale di Augusta non potevano continuare a restare inutilizzate”. “Per queste ragioni - prosegue - mi sono deciso di nominarlo quale rappresentante della città di Augusta in seno al Comitato Portuale sino al termi-ne del mio mandato, consapevole che il suo impegno potrà dare forte impulso e competente sostegno per

concretizzare finalmente quelle iniziative e quei pro-getti indispensabili per rilanciare il nostro porto, di cui tanto si parla ma che purtroppo tardano a produrre benefici per la nostra comunità”.

AUGUSTA: PIPPO SPANÒ NOMINATO RAPPRESENTANTE NEL COMITATO PORTUALE

(A cura di A.Z.)

(A cura di A.Z.)

FLORIDIA: IN RITARDO LA REFEZIONE SCOLASTICA A scuola già iniziata, il servizio di refezione scolasti-ca per gli alunni di Floridia non è ancora partito. Un ritardo sistematico secondo i rappresentanti di Futu-ro e Libertà che, osservando le date di assegnazione dell’appalto degli anni precedenti, rilevano una certa ripetitività: per l’anno scolastico 2007/2008 la gara è stata effettuata il 12 novembre 2007, nel 2008, per il biennio 2008/2009 e 2009/2010, il 10 novembre 2008, e nel 2010 per l’anno scolastico 2010/2011 il 22 novembre 2010. Ritardi a cui vanno sommati i tempi

fisiologici necessari all’impresa aggiudicataria di or-ganizzare il servizio. Un danno notevole, sottolinea Fli, che arreca disagio alle famiglie degli alunni che frequentano il tempo pieno e che tuttavia produce risparmi alle casse comunali. “Pur comprendendo le ristrettezze economiche ed i tagli dei trasferimenti statali operati in danno del comune – sostiene Gaeta-no Costa, responsabile Fli di Floridia -, si spera che tali economie non siano state realizzate, risparmiando all’inizio dell’anno scolastico sui pasti che dovrebbe-

ro essere approntati per i bambini che frequentano le scuole di Floridia. Come cittadini ci chiediamo il perché di tali ritardi e soprattutto di chi sia la respon-sabilità degli stessi. La procedura di gara per la refe-zione scolastica, infatti, può e deve essere organizzata prima dell’inizio dell’anno scolastico. Non si può navi-gare a vista e pensare di rendere ogni anno un’emer-genza un servizio che può essere programmato con largo anticipo.”

PALAZZOLO: RIAPRE LA CHIESA MADRE, CONSEGNATI LAVORI ALLA DITTA Sono stati consegnati negli scorsi giorni i lavori della Chiesa Madre dalla ditta “Sanfratello Costruzioni” di Palermo che ha realizzato il lungo intervento di re-stauro che ha interessato l’edificio sacro più antico di Palazzolo. La chiesa è chiusa da quasi trent’anni. Ades-so si procederà alla sistemazione degli arredi, delle tele, degli altari e alla realizzazione dei banchi, ma anche all’impianto di illuminazione e audio. L’aper-tura della chiesa dovrebbe avvenire entro il mese di

dicembre. Per ultimare questi interventi è stata avvia-ta dal parroco Gianni Tabacco una raccolta fondi per coinvolgere tutta la comunità palazzolese. “Finalmen-te la Chiesa Madre verrà riaperta – afferma il vicesin-daco Paolo Sandalo – sono molto soddisfatto perché i lavori sono stati ultimati e dopo anni di attesa que-sta chiesa tornerà ad essere fruibile per la collettività”. Sandalo plaude anche alla collaborazione tra tutti i palazzolesi che si adopereranno per la raccolta fondi

per un “patrimonio che appartiene a tutti – sottolinea”. “Inizia adesso la fase finale per l’apertura della Chiesa Madre – dichiara il sindaco Carlo Scibetta – sarebbe bello che si aprisse per la festa di San Nicolò, a cui è intitolata la chiesa. Comunque auspichiamo che la sua apertura avvenga entro le festività di Natale, perché per troppo tempo questa chiesa è rimasta chiusa. E’ uno degli edifici sacri più importanti del nostro paese e ogni palazzolese spera di poterla rivedere aperta”.

NOTO: AGGIORNATE TARIFFE DIRITTI PER RILASCIO ATTI IV SETTORE

(A cura di A.Z.)

L’Amministrazione Comunale di Noto, con deliberazio-ne di Giunta n. 175 del 9 novembre 2011, ha provveduto ad aggiornare l’importo dei diritti dovuti per il rilascio di atti inerenti a pratiche presentate presso il Settore IV – Assetto e Tutela del Territorio. Questo nuovo aggior-namento delle suddette tariffe nasce dalla volontà di alleviare l’aggravio di spese per i soggetti che richiedo-no certificati di destinazione urbanistica finalizzati a in-terventi in materia agricola (richiesta di finanziamenti, richiesta di contributi, ecc.). In particolare per quanto

riguarda i certificati di destinazione urbanistica da al-legare alle pratiche per richiesta finanziamenti, contri-buti per attività agricola e/o zootecnica, per l’impren-ditoria giovanile e agraria in genere, per l’acquisto di attrezzature agricole, i diritti da corrispondere saranno i seguenti: - nel caso di terreni ricadenti in un solo fo-glio di mappa con una o più particelle l’importo previ-sto è di € 60,00;- nel caso di terreni ricadenti in più fogli di mappa, con una o più particelle, l’importo previsto è di € 60,00 per il primo foglio di mappa, mentre per

gli eventuali fogli di mappa successivi, con una o più particelle, l’importo sarà di € 10,00 per ciascun foglio (le tariffe approvate con la precedente deliberazione n. 45 del 15.03.2011 prevedevano l’importo di € 60,00 per ciascun foglio). I diritti inerenti ai certificati di de-stinazione urbanistica richiesti per le altre finalità, non rientranti in quelle sopra esposte, rimangono pari a 60 euro per ciascun foglio. Pertanto, ai richiedenti è fatto obbligo di specificare, sotto la propria responsabilità, l’uso del certificato richiesto.

E non sempre le persone riescono ad entrare nella tua vita diventando in-dispensabili. Non sempre gli avvoca-ti si dimostrano disponibili e sempre pronti a scambiare una battuta quan-do ti senti a pezzi. E poi arrivano quei giorni che non vorresti giungessero mai insieme a quelle notizie che non vorresti mai scrivere. Da anni, ormai, l’avvocato Ina Moscuzza era entrata a far parte della mia vita e della mia famiglia con i suoi consigli, i suoi mo-menti di serietà, le sue telefonate e via dicendo. La mia vittoria era la sua e viceversa. Corro-no veloci i ricordi e non si fermano. Non riescono a fer-marsi perché for-se sarebbe come chiuderli all’inter-no di un compar-timento stagno, nella mente, in cui non meritano di restare fermi. Cor-rono e si mostra-no ai miei occhi facendomi sorri-de. Penso a tutte le volte che sono andata in studio e alle telefonate. Ultimamente, con lei, abbiamo chiacchierato del mio lavoro e del mio passato scolastico per certi versi affine con le sue due “bambine”. Abbiamo riso insieme fino alla scorsa settimana. Una donna estremamente elegante e raffinata. Una donna lega-ta alla sua famiglia e alla sua carriera. Ultimamente, in studio, mi narrò di molte battaglie vinte a favore delle donne. Ecco… lei era una donna con la “d” maiuscola. Una di quelle donne

che sei fiera di conoscere ed avere al tuo fianco. Una di quelle donne sem-pre disponibili e sempre aperte al dialogo. Una donna e una “mamma”. Ci tenevo personalmente a parlare in prima persona di lei perché ricordarla per me è importante. Lei. Il mio av-vocato. Una parte delle mia famiglia. Lei che per comunicare molto più ve-locemente mi inviava delle mail. Lei che non doveva andare via così… a

48 anni... in silen-zio… in punta di piedi. Aveva una vita davanti. Un grande marito e due splendide “piccole donne”. Le sue attività di volontariato. La voglia di dare sempre il meglio di se. La professio-nalità che in pochi riescono ad avere legata a dei grandi occhi che sapeva-no comprenderti sempre… sempre. Da giorno 31 per me e per la mia famiglia è cam-biata qualcosa. Ci

sentiamo come vittime di un destino che colpisce sempre le persone sba-gliate. E’ come se ci avessero rubato una persona importante. Ma io conti-nuerò a ricordala così… seduta dietro la sua sedia allo studio con la matita che le roteava tra le dita. Elegante. Con delle mani sempre curate e un sorriso smagliante. E come l’ultima volta al telefono saluto Ina Moscuz-za dicendo: “Arrivederci avvocato. Ci sentiamo presto. Un abbraccio”.

Alessia Zeferino

NEL RICORDO DI INA MOSCUZZA “REALITY CAR”… E IL NOSTRO PREFERITO… GIUSEPPE CANONICO

10 giorni per d i m o s t r a r e tutto. 10 gior-ni per farsi conoscere e per mostra-re la propria personalità al pubblico. 10 giorni per vin-cere. Parliamo di “Reality Car” l ’ i n i z i a t i v a proposta del Parco Com-merciale Bel-

vedere (Auchan) che ha avuto via giorno 10 e terminerà il 20 novembre. Quattro concorrenti per 10 giorni hanno vissuto insieme dentro un’automobile, collo-cata all’interno del Parco Commerciale, mostrandosi a tutti i clienti e 24 ore al giorno, tramite web-cam, sul sito www.parcobelvedere.com . Federica Girotti, Andrea Carmelo Mortellaro, Sharon An-drea Cutelli e Giuseppe Canonico. Sono questi i nomi dei quattro partecipanti a “Reality Car”. Abbiamo voluto interagire direttamente con uno dei concorrenti più brillanti, a nostro dire, di questo rea-lity. Giuseppe Canonico (nella foto), nato sotto il segno del sagittario, lavora presso il ristorante di famiglia e come vip nelle discoteche. Si! Avete capito bene… lavo-ra proprio come vip. Giuseppe, infatti, è un tipo egocentrico, solare, innamorato della vita. Un tipo singolare. Nel suo pro-filo di face book oltre a tantissimi amici ci sono un migliaio di video, da lui stesso girati, durante le sue avventure. In que-sti video, Giuseppe, racconta di se e del suo modo di vivere la vita senza troppi problemi. Racconta di se con estrema fa-cilità. Si descrive un tipo elegante e allo stesso tempo “selvaggio e sarracino”. Lo abbiamo intervistato prima del suo in-

gresso al reality.

-L’ingresso in un reality come pensi cambierà la tua vita?“Spero che questo ingresso a <Reality Car> cambierà la mia vita ancora di più in po-sitivo. Io proverò a dare il meglio di me regalando sempre un sorriso e coltivando questa esperienza giorno dopo giorno alla grande”.

-Che messaggio pensi di poter lancia-re, a tutti i tuoi coetanei, in questi dieci giorni? “Sono tanti i messaggi che voglio lanciare ai miei coetanei. In primis dico: <Mantene-tevi folli macomportatevi come persone normali per-ché il vero io è quello che sei tu e non quello che hanno fatto di te>.

-C’è qualcosa in particolare che poterai con te?“Ovvio. Le corna da diavoletto”

-... e se al termine fossi proprio tu il vin-citore?(ndr. Ride) “Mhmmmm”.

-Cosa pensi manchi alla nostra genera-zione?“Penso che alla nostra generazione man-chi rispetto, sincerità e grinta. Purtroppo, al giorno d’oggi, tutti soffriamo d’invidia verso il prossimo”.

-Cosa vorresti per il tuo futuro?“Voglio… Festa, festa, festa… la fe-staaaaaaa”.

-Dammi tre motivi per cui il pubblico e i visitatori dovranno votarti...“Perché il pubblico dovrà votarmi? Beh… per-ché tanti non hanno capito che la vita è una festa con ingresso omaggio. I tre motivi sono semplici… sono bello, sano e siracusano”.

sport sport

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Compagine ricca di storia e in asce-sa dopo oltre un

decennio nelle categorie dilettan-tistiche, il Barletta può dirsi sicura protagonista di questo campionato pieno di insidie. La Società si appre-sta a festeggiare il 90° compleanno: fondata nel 1922, ha partecipato ai campionati regionali fino al dopo-guerra, poi si è affermata nella vec-chia Serie C dopo aver fatto la spola tra terza e quarta serie nazionale. Gli anni ’70 consolidano la perma-nenza nel girone C della categoria: sono gli anni della costruzione del “Comunale”, ora “Cosimo Puttilli”, che sostituisce il vecchio “Lello Si-meone”, gli anni dello storico capita-no Paolo Cariati, ma soprattutto gli anni che precedono il periodo d’oro del sodalizio. Nel 1981 la Società passa nelle mani di Michele Roggio, che conquista immediatamente la C1 e tre ottavi posti nelle stagioni successive. L’ambizione biancoros-sa è irrefrenabile, e il nuovo patron Franco Di Cosola si prefissa l’obiet-tivo della cadetteria. La stagione 1985-86 lascia l’amaro in bocca ai barlettani, che conquistano solo un terzo posto a ridosso della zona promozione che premia Messina e Taranto. L’anno dopo è quello

buono: la cavalcata biancorossa si conclude trionfalmente il 7 giugno 1987, quando gli uomini di Mar-chioro espugnano lo stadio “Italia” di Sorrento e si piazzano al secondo posto dietro il Catanzaro. Seguono tre importanti salvezze in B, che ve-dono tra i protagonisti gli allenatori Mario Corso e Gesualdo Albanese e giocatori come Scarnecchia (uni-co superstite della promozione), Vincenzi e Beccalossi. Memorabili i derby con Foggia, Taranto, Bari e Lecce e le sfide con Verona, Pado-va, Udinese e Torino. L’avventura in Serie B del Barletta si conclude il 16 giugno 1991 con la retrocessione in C1 dopo quattro stagioni che han-no segnato la storia del club. L’ab-bandono della serie cadetta segna anche l’inizio del declino: la risalita diventa problematica e si accumu-lano deficit societari che rendono impossibili anche le iscrizioni. Così, nell’agosto ’95, il Barletta sparisce dai campionati professionistici per ripartire dall’Eccellenza. Seguono 13 stagioni fatte di campi periferici in terra battuta, notevoli riduzioni del seguito sia in casa che in trasfer-ta e campionati altalenanti che la-sciano la squadra e il tifo nel fango. Il 14 agosto 2008 i biancorossi risor-gono: il secondo posto ottenuto nel

girone H della Se-rie D frutta il ripe-scaggio in Seconda Divisione, con conseguente salvez-za e piazzamento al settimo posto. L’anno successivo nuove difficoltà societarie sembrano far vivere alla Città una triste storia già vista, ma i sacrifici del presidente Francesco Sfrecola e di Giuseppe Russo e la competenza del ds Giuseppe Geria portano non solo all’iscrizione al campionato, ma anche ad un inspe-rato ripescaggio in Prima Divisione in virtù del quinto posto e dell’eli-minazione in semifinale playoff. Il ritorno nella vecchia C1 si concre-tizza il 4 agosto 2010, e l’imminente stagione 2010-2011 si conclude con una sofferta salvezza grazie ad un gran girone di ritorno. Il resto è sto-ria contemporanea, il Barletta vuol provare a ripetere i fasti di un tempo e il nuovo numero uno del sodalizio Roberto Tatò punta ad emulare le gesta di Franco Di Cosola. Tuttavia, tra un sogno e la sua effettiva realiz-zazione ci sono circa dieci squadre pronte a contrastare le ambizioni biancorosse, e tra queste c’è proprio il prossimo avversario il Siracusa.

Antonio Gargano

CONOSCIAMO LA SQUADRA AVVERSARIA:

IL BARLETTA

Per mister Andrea Sottil (nella foto di G.Z) e il vice Teodoro Coppola i punti in classifica sono 18. I punti nel bottino azzurro sono frutto di 6 vittorie (Por-togruaro, Spezia, Feralpisalo, Trapani, Bassano e Piacenza), 3 pareggi (Latina, Cremonese e Carrarese) e 3 sconfitte (Triestina, Pergocrema e SudTirol). 17 reti all’attivo e 15 al passivo. Capocan-noniere azzurro è Momo Fofana con 5 reti. A seguire Adriano Montalto, Lucas Longoni e Marco Mancosu con reti. Con 1 rete, invece, ci sono Vincen-zo Pepe e Davide Moi. Per il Barletta

di mister Marco Cari e del vice Stefa-no Furlan, invece, i punti in classifica sono 19. 5 vittorie (Frosinone, Prato, Bassano, Triestina e Pergocrema). 4 pareggi (Andria, Latina, SudTirol e Portogruaro) e 3 sconfitte (Lanciano, Trapani e Feralpisalo). 14 reti all’atti-vo e 12 al passivo. Capocannoniere è Fabio Mazzeo con 4 reti. A seguire con 2 reti Raffaele Franchini, Federi-co Cerone e Antonio Schetter. Con 1 rete, invece, troviamo Daniele Simon-celli, Saveriano Infantino, Francesco Di Gennaro e Michele Menicozzo.

SIRACUSA VS BARLETTA… I NUMERIReduci dal pareggio in quel di Carrare gli azzurri cercano la vittoria tra le mura del “De Simone”

Li avevamo lasciati con un titolo: “IN BOCCA AL LUPO RAGAZZI”. Oggi con grande soddisfazione possiamo dire di aver annunciato tre o meglio quattro campioni. Si perché campione non è solo chi arriva al primo posto ma an-che chi conquista il secondo portando avanti il nome della sua città e della sua società, in questo caso la “Dresda Boxe”. Lo scorso mese sono saliti sul ring, in occasione delle fasi finali dei Campionati Italiani 2011 School Boys (14-15 anni) e Juniores (16-18), in quel di Verbania. Sul primo gradino del po-dio sono saliti Samuele Sapienza <46 kg>, Andrea Novello <68 kg> e Andrea Interlando >58 kg> mentre al secondo posto si è classificato Carmelo Sapien-za <50 kg>. Proprio con i primi classifi-cati abbiamo scambiato due battute in palestra (Carmelo Sapienza era assente quel giorno).

-SAMUELE (Sapienza) ti aspettavi questo successo?“Sono partito convinto delle mie capa-cità quindi, in un certo senso, questo successo l’ho fortemente voluto e desi-derato”.

-ANDREA (Novello) salire su quel ring che emozione ti ha dato?“Mi ha dato una grande emozione. Il giorno precedente avevo visto il mio av-versario combattere ma credo molto in me stesso e questo mi ha premiato”.

-ANDREA (Interlando) vincere… com’è stato?“Mi è sembrato di vivere come un sogno. Sono ancora senza parole ma posso dire ad alta voce di aver avuto una grande soddisfazione”.(nella foto da sinistra Samuele Sapienza, Andrea Novello e Andrea Interlando)

“DRESDA BOXE” E IL SUCCESSO DEI PICCOLI “GRANDI” CAMPIONI

Presso il Palazzetto dello Sport di Siracusa gior-no 16/10/2011 davanti alla Commissione Fe-derale della F.I.J.K.A.M. si svolti gli esami per il conseguimento della Cintura Nera di Karate. L’Associazione Sportiva Dilettantistica Centro Sportivo Taiji Kase era rappresentata,preparati dai Tecnici Giancarlo Trigilio e Marian-na De Simone, dagli Atleti Giovanni

Costantino,GuidoAntonio Trusso Forgia e Gianmar-co Trusso Forgia che han-no conseguito la Cintura Nera 1° Dan ed Andrea Calabretta che si è lau-reato 2° Dan. Con la pro-mozione dei sopra citati Atleti, il Direttore Tecnico Maestro Roberto Dell’A-quila riferice che la A.S.D. Centro sportivo Siracusa-

no vanta ben 86 cinture Nere nei Set-tori Judo e Karate.

TRE NUOVE CINTURE NERE AL CENTRO SPORTIVO SIRACUSANO TAIJI KASE

SETTORE KARATE

CIAO SUPER

SICAnche se con ritardo tutto lo staff di “Siracusa Oggi” voleva ricordare con un’immagine un grande campione…

Marco Simoncelli. Ciao SUPER SIC!

(A cura di A.Z.)

Sempre sorridente. Di un’allegria contagiosa. E’ una per-sona schietta e diretta. Una persona di compagnia. Gli piace scherzare e parlare. Dentro il campo, però, dimo-stra grinta e aggressività da vendere. Corre. Corre veloce e tanto. Corre senza fermarsi e cerca sempre di creare le giuste occasioni per se e per i suoi compagni. Il suo ruolo è legato all’attacco e lui, classe 1987, ri-esce sempre ad essere all’altezza delle occasioni che gli si propongono spen-dendosi al 100% per la causa azzurra. Di lui abbiamo scoperto un particola-re. Dice di avere paura delle tigri ma poi si corregge ed esclama: “Io non ho paura, è solo che sono pericolo-se”. Per voi, lettori di “Siracusa Oggi”. Vincenzo Pepe (nella foto) tra grinta, semplicità e onestà d’animo.

-Cosa ti ha spinto ad accettare il pro-getto azzurro?“Ho accettato il progetto del Siracusa per-ché è stata la prima squadra a mostrare interesse nei miei confronti e poi per-ché questa è una piazza decisamente importante”.

-Tre aggettivi per descri-verti…

“Tre aggettivi per descrivermi… beh… tranquillo… simpa-tico e non lo so! Preferisco siano gli altri a parlare di me”.

-La cosa che odi di più nella vita…“La falsità della gente”.

-E secondo te ne è pieno il mondo?“Abbastanza”.

-Il ricordo più bello che ti ha lasciato il tuo lavoro…“Sicuramente il ricordo più bello che mi ha la-sciato il mio lavoro è stato l’esordio in B con il gol a Mantova”.

-E il più brutto?“La retrocessione ad Avellino”.

-Dentro il campo chi sei?“Uno che vuole sempre dare il meglio di se

stesso cercando di dare una mano per far vin-cere la propria squadra”.

-E fuori dal campo?“Ripeto. Sono un ragazzo molto tranquillo.

Un ragazzo concreto e senza grilli per la testa”.

SIRACUSA A TUTTO PEPE! SOLARITÀ E AGGRESSIVITÀ MADE IN NAPOLI

(A cura di A.Z.)

8 - CURIOSITA’ E PERCHE’ EVENTI - 9

LA LEGGENDA DEL REGGAE ITALIANO A SIRACUSA

Giorno 25 novembre alla Factory di Siracusa ci sarà un evento imperdibi-le per gli amanti della reggae music . Bunna voce e leader dello storico gruppo reggae italiano (Africa Unite) è considerato uno dei maggiori espo-nenti della scena della musica reggae italiana, si esibirà in un Dj set dedica-to ai suoni e ai ritmi provenienti dal-la tanto agognata isola Giamaicana . Bunna darà spettacolo e sfoggio della propria cultura musicale che l’ha reso famoso miscelando e incastrando tra

di loro rocksteady , ska e reggae , toc-cando anche sonorità one beat della dancehall. Bunna verrà preceduto dal-lo storico gruppo reggae siracusano Kebana Crew che aprirà la serata ci-mentandosi in un warm-up alternan-dosi in consolle con Rasta Bubi e i Dj di Bazzinga On Air (programma radio-fonico siracusano). Si prospetta una serata di grandi selezioni musicali che vedranno l’apice con l’arrivo in consol-le della leggenda Bunna.

( A cura di Andrea Schisano )

VIDEOGIOCHI E DINTORNI:

GAMES WEEK 2011da Siracusa a Milano per la prima fiera dei videogiochi tutta italiana

Tutti gli appassionati di videogames con la A maiuscola, quelli cioè “sempre sul pezzo”, conoscono sicuramente già le tre più importanti fiere di settore, ri-spettivamente l’E3 di Los Angeles, la Gamescom di Colonia e il Tokyo Game Show che si tiene nell’omonima capita-le nipponica. Ogni anno, causa impro-babili fusi orari, moltissimi fan passano le nottate alla ricerca di novità e video inediti trasmessi via web durante tutte le giornate degli eventi; è chiaro dun-que che se per una volta l’intero (o qua-si) circo mediatico si trasferisce in Italia, il minimo da fare è parteciparvi di per-sona. La manifestazione, concentrata nello spazio ma comunque ricchissima

e densa di padiglioni e stand colorati, ha davvero sortito gli effetti sperati da AESVI ed ha attirato moltissimi visitato-ri, tra cui inevitabilmente il sottoscritto. Provare con mano le novità mesi prima dell’uscita, riempirsi le tasche di strava-ganti gadget e conoscere di persona lettori ed appassionati sono solo alcune delle piacevoli attività che è possibile svolgere in simili eventi: il nostro au-spicio è ovviamente quello di far diven-tare Games Week ancora più grande e ancora più ricco per potere un giorno, perchè no, aggiungersi di diritto ai tre principali eventi legati all’industria vi-deoludica.

(A cura di Giovanni Polito )

CURIOSITA’ HI-TECHIn Twitter, il Social Network che si dice abbia addirittura contribuito a far ca-dere i governi autoritari del Nord Afri-ca, lo status è composto da soltanto 140 caratteri massimo, a cui è da poco possibile aggiungere una foto o un vi-

deo. Non vedendo subito le anteprime dei link (che vengono ridotti), è anco-ra immune o quasi dallo spam feroce che affligge invece Facebook. Oltre metà dei “cinguettii” di Twitter proven-gono da un iPhone/iPod Touch/iPad.

eventicuriosita e percheL’UNIVERSO E I SUOI PERCHÉ…

(terza parte a cura di L.R) Si può affermare che la vita cominci quando alcuni composti organici si legano tra loro in strutture sempre più complicate; poi con l’intervento della clorofilla, una sostanza ver-de, ha inizio per la piante il processo di foto-sintesi. La fotosintesi nei vegetali è una com-posizione per mezzo della luce: l’anidride carbonica entra nelle aperture della faccia inferiore delle foglie e la clorofilla, mediante l’energia della luce solare combina l’anidride carbonica con l’acqua producendo glucosio e ossigeno che si libera nell’aria. I vegetali e gli animali hanno problemi diversi per il trasporto degli alimenti e dell’acqua nell’or-ganismo; gli animali assumo-no, infatti, si a l’organismo sia l’acqua per via orale, mentre i vegetali assorbono l’acqua con le radici e fabbricano il loro ali-mento nelle foglie. Essi hanno perciò una doppia circolazione distinta. Tutti gli esseri viventi sia vegetali sia animali cambia-no e si evolvono e così facen-do creano nuove forme di vita che dai tempi passati sono per la massima parte nascoste nel profondo della terra. E’ molto difficile pensare che quelle che ora sono estensioni di terra, un tempo erano mare e che dove oggi ci sono alcuni mari, un tem-po si estendeva la terra ferma. Il periodo che intercorre tra la formazione della terra, risalente a circa 4.500 milioni di anni addie-tro, e l’era Proterozoica è detto era Azoica, cioè priva di vita. I più antichi esseri viventi con struttura riconoscibile risalgono a 1.800 milioni di anni fa e sono alghe blu e ife di funghi conservatesi nella selce dell’Ontario, nella Rhodesia meridionale. Più tardi, nell’e-ra del Proterozioco, si sono trovati dei vermi e dei batteri ovvero degli animali dal corpo molle simili a meduse. L’era Proterozoica era detta Prima Vita. Le principali ere geolo-giche sono 5: l’Azoica (l’era priva di vita), la Proterozoica (l’era della prima vita), la Pole-

ozolica (o vita antica), l’era Mesozoica (cioè della via di mezzo) e infine l’era Cenozoica (o della nuova vita). Quest’ultima può esse-re divisa in era Terziaria ed era Quaternaria, che è poi quella in cui noi viviamo. Nell’era Terziaria molti gruppi di piante e di animali erano simili a quelli odierni e si erano evo-luti, quasi tutti i gruppi di insetti esistenti e molti altri invertebrati marini e fluviali era-no come oggi. Durante quest’era le foreste lasciarono il posto a grandi distese erbose, provvedendo così alle condizioni ideali per la diffusione degli animali erbivori. Anche se i mammiferi erano già sulla terra da 100

milioni di anni subirono un ostacolo nel cambiamento e nel loro sviluppo per via del dominio assoluto che i dinosauri avevano esercitato sulla superficie terrestre. Cos’ l’era Terziaria vide evolversi ed estinguersi molti mammi-feri. L’era Quaternaria appar-tiene, invece, ad 1 milione di anni fa dove si parla di gran-de epoca glaciale con alme-no 4 glaciazioni intervallate da lunghi periodi di clima

caldo in cui i ghiacci fondevano. Il 28% della superficie terrestre era coperto da ghiacciai che si formavano nelle regioni con abbon-danti precipitazioni nevose. Nelle terre piat-te il ghiaccio, spesso, raschiava il terreno fino a mettere a nudo il letto roccioso; i principali sistemi idrografici dei continenti mutavano radicalmente a causa del ghiaccio che ostru-iva il letto dei fiumi; l’acqua doveva così sca-varsi nuove vie verso i mari spesso proprio ai margini dei ghiacciai. Nell’era Quaternaria si verificano i cambiamenti climatici, i muta-menti delle correnti oceaniche e le variazio-ni dell’intensità di irraggiamento solare; allo steso modo le glaciazioni del quaternario seguono i grandi movimenti alpini con cui si completarono le catene montuose esistenti ancora oggi.

Una domanda ricor-rente è ‘cos’è l’URL’, acronimo ripetuto di continuo quando si ha a che fare con l’informatica e, più in particolare, col mondo di internet infatti un URL è, det-to in parole povere, l’indirizzo alfanume-rico che contraddistingue una pa-gina web, un file, una immagine, un qualsiasi oggetto posto in rete ove con il dire ‘rete’ intendiamo la rete internet. Per spiegare meglio cosa sia un URL possiamo guarda-

re l’indirizzo di Mille Perché... il blog! cioè http://milleperche.myblog.it, questo è un URL! L’acronimo URL viene svelato come indicativo di ‘Universal Resource Locator’ ed è quindi quello che noi di-gitiamo sulla barra

degli indirizzi del nostro browser per raggiungere, attraverso la rete internet, un oggetto, sia esso un sito web, una sua pagina, una im-magine in esso contenuta e così via dicendo.

COS’E’ L’URL?

Il codice fiscale, talvolta abbrevia-to con l’acronimo di ‘C.F.’, è un co-dice calcolato su alcuni criteri ana-grafici e rappre-sentato da una serie di numeri e lettere, quindi il codice fiscale è una stringa alfanu-merica che identifica fiscalmente una persona che abbia la residenza in Italia. Il calcolo del codice fiscale viene operato sulla base di alcuni criteri quali: cognome, nome, data di nascita, sesso, comune di nasci-ta. A questi criteri viene aggiunto poi un codice detto ‘di controllo’ che equivale all’ultima cifra del

codice fiscale. Il codice alfanu-merico che ci identifica all’a-nagrafe tributa-ria può essere composto da 16 o da 11 caratteri a seconda che si tratti di per-

sone fisiche o persone giuridiche, in quest’ultima espressione rien-trano le associazioni, gli enti e via discorrendo. Alcuni lo ricordano a memoria perfettamente, altri lo controllano sull’apposito badge ma esistono molti software per il calcolo del codice fiscale offerti dai siti web presenti in rete.

COS’E’ IL CODICE FISCALE

(A cura di A.Z.)

(A cura di A.Z.)

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10 - EVENTI

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PUBBLICITA’ - 11

“L’Infinito sorri-dere”. E’ questo il titolo della mo-stra dell’artista aretuseo Dario Bottaro. L’even-to, inaugurato lo scorso 10 novembre sarà visitabile fino a giorno 24 presso il BLUWINEBAR (via Nizza 50 – Siracusa). Abbia-mo lasciato libera parola all’artista per poter spigare meglio la mostra: “Ho riflettuto molto su quale titolo dare a questa prima esposizione persona-le di pittura e ho deciso che doveva esssere qualcosa che mi rispecchias-se in questo esatto momento, in cui mi sento un vulcano in piena attività. Intendo in attività emotiva, mentale, pratica, di riflessione ma soprattutto di totale abbandono alla vita. Un ab-bandono assolutamente positivo che spero di trasmettere a coloro che in-contro; un Infinito sorridere cercando di guardare sempre il bicchiere mezzo pieno, senza soffermarmi a piangere sulla parte vuota che, comunque, può sempre essere riempita. Ecco per-chè ho deciso di dare questo titolo a questa esposizione. Saranno esposti lavori che hanno già qualche anno di vita ma, anche lavori ultimi, realiz-zati cercando di trasferire sulla tela i sentimenti che mi animano in questo momento che, spero possano essere sempre, costantemente impressi nel mio IO. Una maniera per mettermi in gioco, cercare risposte, tendere all’In-

finito, apprez-zando quello che lo stesso Infinito, che è Dio, mi manda in ogni giorno della mia vita. Una cara ami-ca, Ornella Faz-zina, nonchè critico d’arte, ha dato un’oc-chiata a questi lavori espri-

mendosi così: è una forte concezio-ne del sacro e dell’umano quella che trasmetti emotivamente e concet-tualmente con questi lavori. L’alto uso simbolico dei colori diventa determi-nante e parte integrante dell’opera per far veicolare il suo significato. Tro-vo interessante questo tuo modo di procedere, tra il desiderio di innalzarsi e il disegno imperscrutabile di Dio, tra l’umano e il divino, tra la speran-za e la lacerazione. Un omaggio, che dietro l’apparenza, è di forte speran-za, anche al compleanno della nostra Italia...Buon Compleanno Italia, con due calici di vetro dipinti e indorati, l’uno levato in alto sul lato rosso della bandiera, l’altro rivolto in basso ma, sul verde della speranza; quella spe-ranza che sento mia perché cittadino di questa Nazione. La stessa speranza che si fa preghiera perché noi giovani possiamo sperare in un futuro vera-mente migliore, degno dei nostri sa-crifici, che preservi la dignità umana e il senso della vita all’interno della comunità e non intenso solamente come occasione di protagonismo”.

MOSTRA DI PITTURA: “L’INFINITO SORRIDERE”

di Dario Bottaro

Cantante e cantautrice Siciliana con all’attivo nu-merosi concerti di piazza e in giro per i locali della provincia. Figlia d’arte…cresciuta tra musicisti e cultori musicali. Suona da anni rigorosamente con il suo Quartet (Chi-tarra Davide Alibrio Basso e contrabbasso Corrado Giardina, batteria Giusep-pe Leggio), portando in giro per i locali progetti che spaziano dal jazz…bossa …swing… al funk.. e alla fusion…fino alla pop-dance. Allieva di Giu-lia imme’ (impostazione lirica), Rosalba Bentivo-glio (impostazione jazz), e Alessandra Rizzo (canto leggero). Vincitrice del village Music lab ma-ster discografico a cura del Maestro V.Capasso (autore di Mina, Finizio, Sepe…ecc). Corista per Larry Ray Ja-mes (cantante dei Platters)nel suo tour siciliano 2008. Oggi impegnata alla lavorazione del suo primo album di inediti .

“Simona Quartet” I PROGETTI MUSICALI: FUNK & FUSIONI classici della musica leggera in chiave funk & fusion. Le più bel-le canzoni italiane e straniere di tutti i tempi, riletti in chiave mo-derna. PINO DANIELE,LUCIO B A T T I S T I , M I N A , N A N C Y S I N A T R A , E A G L E S , P A O L O CONTE,EDOARDO BENNATO e molti altri. Speciale 70/80- un viaggio tra le più belle canzoni di quegli anni per

uno “speciale “ tutto da cantare e bal-lare Elegant blue L’eleganza dei suoni del jazz incontrano i classici della sto-ria. Un viaggio nel tempo nella musi-ca più’ elegante della storia. Dal blues dei canti popolari al jazz di DIANA KRALL, mescolato in chiave inedita,ai nomi della musica italiana.

CONCERTI:25 nov FUNK & FUSION

il Bagatto(sr)

02 dic ELEGANT BLUE Broadway(sr)

22 dic SPECIALE 70/80 c.della cultura Palazzolo(sr)

31 dic ELECTRIC QUARTET c.del giardino(sr)

(A cura di A.Z.)

LA VOCE GRAFFIANTE DI SIMONA FAZZINA

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oroscopoARIETE dal 21/03 al 20/4In questo periodo vi converrà puntare tutto sulla comunicazione. In questo momento infatti la dialettica è la vostra arma migliore, grazie alla presenza di Mercurio nel segno amico del Sagittario. Potrete inoltre contare sull’appoggio di una persona piuttosto influente.

TORO dal 21/04 al 21/5Siete stanchi della solitudine? La Luna si trova ancora per qualche ora nel vo-stro segno quindi perché non ne approfittate per cercare di conoscere la per-sona giusta? Uscite, non rimanete chiusi in casa a fantasticare: ricordate che la vita è adesso.

GEMELLI dal 22/05 al 21/6L’ingresso di Marte in aspetto dissonante nel segno della Vergine vi metterà ad-dosso parecchi sensi di colpa. Non date troppo spazio ai rimpianti e ai rimorsi perché non vi porterà proprio a niente rimanere ancorati al passato. Guardate dritto davanti a voi.

CANCRO dal 22/06 al 23/7In questo periodo, grazie all’ingresso di Marte nel segno amico della Vergi-ne, imparerete come farvi rispettare senza necessariamente dover sbraitare e sgomitare come fanno alcune persone di vostra conoscenza. Il vostro carisma e la vostra sicurezza faranno il resto.

LEONE dal 24/7 al 23/8Marte oggi esce dal vostro segno ma i suoi influssi continueranno ad essere presenti in quello che fate. Ciò che avete imparato nelle scorse settimane deve rimanervi bene impresso nella mente. Adesso sapete chi siete e dove volete arrivare, non dimenticatelo.

VERGINE dal 24/8 al 23/9Quest’oggi Marte entra nel vostro segno e le vostre energie arriveranno ai massimi livelli. Avrete voglia di costruire qualcosa di veramente importante e nel vostro arco ci sono moltissime frecce non ancora utilizzate che potranno esservi utili al più presto.

BILANCIA dal 24/9 al 23/10Gli influssi positivi di Venere e Mercurio in Sagittario vi aiuteranno a tirare fuori tutta la vostra energia, quella che a volte non mostrate al mondo esterno. Siete più sicuri di voi stessi e dei vostri desideri in questo periodo: rimanete pronti per grandi novità.

SCORPIONE dal 24/10 al 22/11A volte la fortuna arriva all’improvviso, proprio quando ci sentiamo abbattuti e scoraggiati. Oggi, con l’ingresso di Marte in posizione armonica nel segno della Vergine, tenetevi pronti a sfidare la dea bendata al gioco: potreste portarvi a casa un bel gruzzolo.

SAGITTARIO dal 23/11 al 22/12La quadratura di Marte in Vergine vi renderà pesante qualsiasi tipo di impegno. Cercate di fare appello alla vostra creatività e alla vostra fantasia per trasforma-re ogni obbligo in un diversivo piacevole. Non sarà del tutto immediato ma ci riuscirete.

CAPRICORNO dal 23/12 al 20/1Avete voglia di semplicità e di serenità nella vostra vita e la Luna in Toro oggi vi metterà in condizione di ottenerle. Le cose si chiariranno a cominciare dai rapporti sentimentali che saranno finalmente all’insegna della sincerità e della schiettezza.

ACQUARIO dal 21/1 al 18/2Nettuno nel segno rischia di favorire una certa tendenza alle illusioni. Provate a tenerle sotto controllo, evitando di fare passi falsi anche per pura disatten-zione. Non sarà del tutto facile, soprattutto in amore ma riuscirete a gestirvi al meglio.

PESCI dal 19/2 al 20/3La presenza di Marte in Vergine, in aspetto dissonante, segnala che l’insoffe-renza potrebbe rovinare le coppie più affiatate. Cercate di mantenere vivace il dialogo all’interno della relazione, senza per questo scadere nel litigio o nella recriminazione.

NUMERI UTILI :COMUNE DI SIRACUSA SPORTELLO

UNICO DEL CITTADINO NUMERO VERDE800299507

CARABINIERI EMERGENZE CENTRALINO112 - 0931/441344

POLIZIA DI STATO EMERG. CENTRALINO113 0931/495111

VIGILI DEL FUOCO EMERG. CENTRALINO115 0931/481911

GUARDIA DI FINANZA EMERG CENTRALINO117 0931/66772

PRONTO SOCCORSO EMERGENZE118

POLIZIA MUNICIPALE NUMERO VERDE0931/462644 800632328

PROTEZIONE CIVILE0931/449211

PREFETTURA UNITÀ DI CRISI0931/729111

PROVINCIA REGIONALE UNITÀ DI CRISI0931/480185

AUSL 8 CENTRALINO NUMERO VERDE0931/484111- 800238780

GUARDIA MEDICA SIRACUSA CENTRO0931/484629

GUARDIA MEDICA BELVEDERE0931/712342

GUARDIA MEDICA CASSIBILE0931/718722

GUARDIA MEDICA ESTIVA ORTIGIA335/7919960

OSPEDALE UMBERTO I CENTRALINO0931/724111

OSP. UMBERTO I PRONTO SOCCORSO0931/724033 0931/724285

OSP. UMBERTO I CENTRO UNICO PRENOTAZIONI0931/724236

OSPEDALE UMBERTO I COORDINAMENTO LOCALE PER I PRELIEVI E TRAPIANTI D’ORGANO

335/7599209

( A cura di Daniela Maiolino )

arte culinaria

Non vi è nulla di più diffuso in Sicilia del “falso magro”, un se-condo piatto di carne ritualmen-te presente nelle mense di ogni parte dell’Isola. La preparazione è laboriosa, ma non difficile. Ve la descriviamo. Fatevi preparare del vostro macellaio una larga fetta di manzo, a forma rettangolare, del peso complessivo di 700-800 gr. Mischiate in una terrina 150 gr. di tritato di manzo e 2 salsicce fre-sche, alla quale avrete tolto il bu-dello. In una padella soffriggete questo tritato con 1 cipolla affet-tata. Sulla fetta di carne, stendete una fetta di pancetta grassa, e su quest’ultima 4 uova sode affet-tate, pecorino fresco e scaglie, 1 spicchio d’aglio finemente tritato, infine, il trito di carne, ferman-dola con lo spago bianco sottile. Nell’olio fate rosolare bene il “fal-so magro”, con 1 piccola cipolla sottilmente affettata, indi versare 2 bicchieri di vino rosso corposo, che lascerete evaporare. A que-sto punto, a voi la scelta. Potete continuare la cottura con 1 litro di brodo leggero di carne, oppure con 1 litro di salsa di pomodoro. Noi preferiamo la prima soluzio-ne, ma ammettiamo che anche la secondo è ottima. Il vino da bere è senz’altro un rosso di buona tem-pra: stappato almeno 3 ore prima.

E’ una preparazione del ragusano e, precisamente, di Chiaramonte Gulfi. Fatevi tagliare 6 costolette di maiale piuttosto spesse, con tutto l’osso. Aprite la carne con un taglio orizzontale (a “portafo-glio”) che consenta di riempirla con la farcia, quindi da un solo lato. Fate soffriggere in olio 1 ci-polla tritata alla quale unirete 3 cucchiai di pangrattato ed 1 cuc-chiaio di prezzemolo. Appena gli ingredienti saranno ben amalga-mati, togliete dal fuoco e lavorate il composto con 2 uova battute, 1 cucchiaio di pecorino grattugia-to, un pizzico di noce moscata, sale e pepe. Riempite con questa farcia le costolette e ricucite l’a-pertura con filo bianco. Passatele alla farina e cuocetele in un misto di olio e burro. Offrite con que-sto piatto del buon vino rosso.

COSTOLETTA DI MAIALE RIPIENAFALSOMAGRO

“CUCINA CHE VAI… NATURA CHE TROVI”PERCORSO NELLA CUCINA SICILIANA

16- PUBBLICITA’

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