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Sintesi dei lavori prodotti 27/30 maggio 2016 Rita Bortone Titolo e autore I giovani e l’alcol - Buellis, Ciullo, Panico, Fracasso e Ferilli -Licei Casarano Le quattro stagioni - Giorgina Caroli I.C. Taurisano I Primaria Condividi@mo buone pratiche Volpe, Contaldo IC. Presicce/Acquarica Classi IV e V Alla ricerca dell’identità…. tra canto, poesia e parola Rutigliano – Faita Polo 2 Gallipoli La comunicazione e la conoscenza attraverso i social Rutigliano, Faita Polo 2 Gallipoli Il regno delle fiabe Spagnolo, Scorrano, Polimeno Polo 3 Gallipoli La poesia d’amore Italiano-Inglese U.D. ‘ Ourtowns in Salento Lazzari Liceo Scientifico Il giornale Polo – Specchiarello I.C. Collepasso Secondaria I grado Rotte sicure: un viaggio consapevole in rete Proff. Classi III secondaria 1° Mappe per studiare Proff. . V primaria I sec.1° grado Fiabeggiando Prof. I.C. Parabita II e V primaria, I sec. 1° grado Punti di vista Manco ITC De Viti De Marco 1

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Sintesi dei lavori prodotti27/30 maggio 2016

Rita Bortone

Titolo e autoreI giovani e l’alcol - Buellis, Ciullo, Panico, Fracasso e Ferilli -Licei CasaranoLe quattro stagioni - Giorgina CaroliI.C. Taurisano I PrimariaCondividi@mo buone pratiche Volpe, ContaldoIC. Presicce/Acquarica Classi IV e V Alla ricerca dell’identità…. tra canto, poesia e parola Rutigliano – FaitaPolo 2 GallipoliLa comunicazione e la conoscenza attraverso i social Rutigliano, FaitaPolo 2 GallipoliIl regno delle fiabe Spagnolo, Scorrano, PolimenoPolo 3 GallipoliLa poesia d’amoreItaliano-IngleseU.D. ‘ Ourtowns in Salento’ LazzariLiceo ScientificoIl giornale Polo – SpecchiarelloI.C. Collepasso Secondaria I gradoRotte sicure: un viaggio consapevole in reteProff. Classi III secondaria 1°Mappe per studiareProff. .V primaria I sec.1° gradoFiabeggiando Prof. I.C. ParabitaII e V primaria, I sec. 1° gradoPunti di vistaMancoITC De Viti De Marco

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Un viaggio nella civiltà rupestreGiannelli Pace I.C. Racale Sec.. 1° gradoLe regioni d’ItaliaBardoscia IC. Polo 3 CasaranoL’impero romano - TorselloIstituto Tecnico Meccanico Classe I

Cosa ci eravamo programmato

1. L’oggetto della nostra sperimentazione erano le metodologie innovative di cui avevamo chiacchierato nei primi incontri.

2. La condivisione di un modello progettuale (UDA) era funzionale all’uso di un modello comune in fase sperimentale, ad una ipotetica raccolta di dati omogenei

3. Nell’incontro precedente avevo proposto degli indicatori sulla base dei quali effettuare le osservazioni in fase sperimentale ed i necessari confronti con gli atteggiamenti di studio dei ragazzi in situazioni “ordinarie”

4. Essendo venuto meno, rispetto a quelli previsti, l’incontro da dedicare alla riflessione valutativa, avevo fornito nel nostro ultimo incontro alcuni elementi di riflessione sulla valutazione

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Mie considerazioni.L’impressione generale è stata che per molti di voi l’oggetto della sperimentazione sia stato sostanzialmente la compilazione del modello di Unità, più che la realizzazione di strategie innovative.

Ma ora proviamo comunque a tirare le somme, chiarendo alcuni concetti che mi sembra siano restati ambigui

1. Cos’è una Unità d’apprendimento – quale modello – quale uso La logica del goal – il risultato atteso

2. La congruenza tra risultato atteso, metodologia, verifica3. Il lavoro di gruppo nella verifica4. L’osservazione dei processi nella verifica5. L’ampiezza e il dettaglio, la stringatezza e la genericità 6. L’oggetto dell’Unità, il suo contenuto in rapporto ai tempi7. L’idea di trasversalità8. La straordinarietà e la ordinarietà10 . La prova di prestazione (l’analisi dei materiali?)

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………….Cominciamo ora a guardare le prestazioni dal punto di vista della

valutazione

Prova inviata dal Ministero per sperimentare la valutazione della materia Diritto nei nuovi Licei ….

Tipologia BNelle scelte di politica economica è di fondamentale importanza il tema della spesa pubblica, sia quando si parla del suo contenimento, che della sua riqualificazione o dei possibili vantaggi di un suo incremento. Di fatto, la spesa pubblica non accenna a diminuire, nonostante interventi legislativi nazionali e europei. Le scelte di austerità, secondo vari commentatori, presentano l’inconveniente di frenare la crescita e non aiutare la ripresa economica.Analizza i documenti e i grafici allegati e, attingendo alle tue conoscenze, sviluppa il tema della spesa pubblica in Italia e delle problematiche connesse

La Commissione europea: “Italia può contagiare l’Ue, la spending review è poco efficace”Il rapporto di Bruxelles sulla nostra economia: dalle carenze effetti negativi per l’Eurozona23/02/2016 DI MARCO ZATTERIN

C’è ancora tempo. Il referto congiunturale compilato dai tecnici della Commissione Ue mantiene lo status dell’Italia quale «Paese sotto osservazione», anzitutto per la mole del debito e la difficoltà evidente di controllarlo, ma anche per la competitività sotto il potenziale. Bruxelles ci sprona e ci ricorda squilibri ben noti, esattamente come fa con altri, comprese Germania e Francia. Così il «Country \Report» in arrivo domani è il trionfo dei «tuttavia». Disegna un Paese che fa «progressi» grazie alle riforme di mercato del lavoro, banche e Istruzione. «Tuttavia» solleva nuovamente dubbi sull’opportunità del taglio delle tasse sulla casa, come sull’efficacia della spending review. E’ un richiamo alla realtà per un Paese che ha ripreso ad andare e che, «tuttavia», non è ancora riuscito ancora a mettersi in sicurezza. OMISSISCerto i problemi non mancano, minacciosi anche perché sistemici. «La modesta crescita e la debolezza strutturale italiane potrebbero avere rilevanti conseguenze sulle altre economie» e «impattare in modo avverso sulla ripresa europea e sul potenziale di sviluppo», afferma una bozza del rapporto vista da «La Stampa». Le nostre carenze possono ripercuotersi sugli altri se le cose vanno male. Di nuovo, è colpa del debito «monstre» che costringerà la Commissione a valutare in maggio se è il caso di aprire una procedura contro Roma OMISSIS Il Rapporto evidenzia «che il pieno impatto delle riforme potrà materializzarsi solo nel tempo», tuttavia «i primi segnali sono positivi» e «ci sono margini per altre azioni». Restano le inefficienze amministrative, nella giustizia civile e nella lotta alla corruzione. «Fare business in Italia è significativamente più difficile rispetto alle altre principali economie europee», sentenzia la Commissione. E, «sinora, si sono visti solo modesti progressi». Poi su tutto c’è il debito e l’alta tassazione che ne consegue. Bruxelles le denuncia, ma tende la mano: «Cerchiamo soluzioni, non polemiche», dice una fonte.

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Vuol dire che Padoan e i suoi hanno sino a maggio per evitare i cartellini rossi. E anche che le orecchie della Commissione sono pronte ad ascoltare, a partire da quelle del presidente Juncker che venerdì sbarca a Roma per la prima visita ufficiale dall’elezione nell’autunno 2014. Vedrà fra gli altri il premier Renzi e il presidente Mattarella, ma anche «l’amico» Napolitano. E’ una missione di ripartenza. C’è voglia di collaborazione, di rivedere Roma al centro dell’Europa. «Amo l’Italia», ha assicurato il lussemburghese. «Tuttavia» non abbastanza da negare che il debito oltre il 130 % del Pil fa paura.

Fonte “LA STAMPA ECONOMIA” DEL 22 FEBBRAIO 2016Corte dei conti: spending review «parziale insuccesso», peggiorati i servizi. Sul deficit margini esauriti18 febbraio 2016

La spending review, pilastro delle politica economica del governo Renzi, finora è stata un «parziale insuccesso», con ricadute negative per i servizi ai cittadini. A bocciare il piano di revisione della spesa di Palazzo Chigi è il presidente della Corte dei conti, Raffaele Squitieri. Che ha scelto l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2016 della magistratura contabile per mettere il dito nella piaga: «Nei prossimi anni i margini di risparmio dal lato delle spese potrebbero rivelarsi limitati».Servizi ai cittadini «offuscati» dai tagli alla spesaIl taglio alla spesa «non è più solo riconducibile a effettivi interventi di razionalizzazione e di efficientamento di strutture e servizi, quanto piuttosto a operazioni assai meno mirate di contrazione, se non di soppressione, di prestazioni rese alla collettività». Insomma, dai tagli operati finora «è derivato un progressivo offuscamento delle caratteristiche dei servizi» al cittadino. «Per i prossimi anni - ha sottolineato ancora Squitieri - il profilo programmatico di riequilibrio della finanza pubblica resta impegnativo. Esso dunque ripropone con forza la tematica della spending review».Nel suo intervento, pronunciato alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Squitieri ha ricordato che i margini di flessibilità acquisiti in sede europea sono stati «interamente utilizzati nella manovra di finanza pubblica per il 2016». Una scelta politica ancora in attesa del via libera di Bruxelles, che ha permesso di mantenere «il profilo discendente del deficit dei conti pubblici». L’abbassamento del debito tuttavia, «assume una cadenza piu' rallentata, restando, comunque, al di sotto del 3 per cento». OMISSISLa ricetta indicata da Squitieri per rafforzare la ripresa dell’Italia, uscita dalla recessione ma segnata da una crescita debole, passa dal recupero di «adeguati livelli di intervento pubblico nel campo delle opere». Una condizione necessaria, questa, ha aggiunto rivolendosi al ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, «per ottenere adeguati livelli di crescita, riassorbendo un ritardo nelle dotazioni infrastrutturali che rischia di incidere sul potenziale competitivo del Paese». Livelli adeguati di investimenti sono anche «una condizione chiave per il rispetto della clausola europea» richiesta dal Governo.Fonte SOLE 24 ORE DEL 24 FEBBRAIO 2016

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(Fonte OCSE)

Quesiti di approfondimento (n 2 a scelta del candidato)1. Spiega significato e funzione del fabbisogno finanziario dello Stato.2. Illustra la differenza tra debito pubblico e deficit pubblico.3. Il legislatore ha introdotto l’obbligo di pareggio di bilancio nella nostra

Costituzione nell’art. 81 quando enuncia che “Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio Bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico". Qualcuno ha commentato questa modifica alla Costituzione definendola“ l’abolizione di Keynes nella Costituzione italiana”. Sai spiegare perché?

4. Secondo te sarebbero più opportuni ed efficaci interventi tesi a ridurre la pressione fiscale, ridurre le spese pubbliche o prevederne di nuove?

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Prime indagini : prova di prestazione classe 1^ A e 1^ C primaria

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Situazione di realtà (classe 1^ A)

Vicino alla nostra scuola aprirà una gelateria. Il proprietario spera di accontentare i suoi clienti preparando svariati gusti di gelato, ma vuole rendersi conto dei gusti preferiti dai bambini in modo da produrne una maggiore quantità e, per non subire perdite economiche, ridurre la produzione dei gusti non graditi.

Situazione di realtà (classe 1^ C)

Per il prossimo anno scolastico il nostro Dirigente pensa di avviare un Progetto di attività motorie. Vuole però sapere quale sport gli alunni preferiscono in modo da poter acquistare le attrezzature necessarie

Prestazione richiesta: realizzazione di un’indagine statistica a rilevazione campionaria

Contenuto: parzialmente noto, complesso

Disciplina interessata: Matematica

Conoscenze e abilità implicate: conoscenza della funzione di un’indagine e della relativa procedura; abilità di registrazione e di interpretazione di dati; abilità espositive

Compito (Classe 1^ A): Realizza un’indagine statistica per rilevare nella tua classe, composta da 20 alunni, le preferenze circa i gusti di gelato, al fine di orientare il proprietario della gelateria verso una maggiore produzione dei gusti più graditi

Compito (Classe 1^ C): Realizza un’indagine statistica per rilevare nella tua classe, composta da 23 alunni, le preferenze circa gli sport, al fine di suggerire al Dirigente l’acquisto delle attrezzature necessarie

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Le prove di prestazione(prove complesse, prove esperte, prove di realtà….)

Poiché l’oggetto “competenza” ha caratteristiche molto diverse rispetto agli oggetti “conoscenze” o “abilità” gli strumenti di accertamento dovranno essere anch’essi diversiPer verificare e valutare le competenze occorrono dunque prove altre rispetto a quelle che accertano conoscenze e abilità: occorrono prove di

prestazione , unitarie , complesse, contestualizzate in situazioni di realtà e di studio

In rete per il curricolo(Rete Lecce 2015)

Compito di realtà – Classe 2° superiore(Maria Rosaria Panareo)

Consegna.Nel Consiglio del tuo Istituto si deve discutere la proposta relativa alla settimana corta e il preside ha chiesto a voi alunni di dare una vostra motivata valutazione.Sulla base dei materiali che ti vengono proposti e anche delle informazioni in tuo possesso produci un testo in cui, dopo aver analizzato i pro e contro della proposta, esprimi il tuo motivato parere sulla stessa tenendo conto delle caratteristiche del tuo istituto e delle tue esigenze personali.

Documenti proposti.Documento n.1: “Gli studenti delle superiori vogliono la settimana corta” (Barbara Leone, www.studenti.it);Documento n.2: “Pro o contro la settimana corta?” (www.Falconews.it);Documento n.3: Orario di lezione dell’Istituto Tecnico Amministrativo “Sacro cuore” di Modena (www.sacrocuore.intertechitalia.it).

Analisi dei testi.

Documento n.1. Il documento presenta:

a) una prima parte informativo-espositiva che illustra il fatto;b) una seconda parte informativo-espositiva che sottolinea:

-la specificità degli Istituti tecnici;e riporta:

-le diverse posizioni pro settimana corta;- le diverse posizioni contro settimana corta

Cosa deve fare l’alunno: - riconoscere e separare la prima dalla seconda parte; - individuare le informazioni presenti nella prima parte; - riconoscere nella seconda parte le diverse posizioni;

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- scegliere, ai fini della produzione, le argomentazioni che più lo convincono.

Documento n.2Il documento è prevalentemente argomentativo e presenta una serie di articolate argomentazioni sia pro che contro la settimana corta.

Settimana cortaPiù ore durantela giornataIstituti tecnici

Il sabato si rimane a casa

Le ore vanno distribuite in 5 giorni problemi vantaggi

A scuola anche riduzione fine

al pomeriggio assenteismo diatribe tra docenti

risparmio per l’ente pubblico(meno luce e riscald.)

gli studenti delle scuole di periferia e i pendolari ritorneranno a

casa molto tardi i ragazzi potranno svolgere i compiti problemi didattici problemi logistici

occasione per i meno tempo per necessità di un pranzo equilibrato ragazzi per imparare studio a gestire il loro tempo

organizzazioneabbandono riduzione mense adeguateattività dei compitiextrascol. e dei programmida parte da partedegli deglistudenti insegnanti

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Calo del profitto

Cosa deve fare l’alunno: - individuare le argomentazioni e separarle tra quelle pro e quelle contro; - individuare le relazioni logiche esistenti all’interno di ciascuna

argomentazione;- scegliere ai fini della produzione le argomentazioni che più lo convincono.

Documento n.3Il documento presenta il quadro orario settimanale di una scuola che ha introdotto la settimana corta.

Cosa deve fare l’alunno:- Individuare le eventuali criticità dell’orario rispetto alla sua situazione personale e alle caratteristiche del suo istituto.

Produzione del compito richiesto.L’alunno, dopo aver analizzato tutte le informazioni e le argomentazioni presenti nei testi forniti, deve:

- Introdurre il tema/problema su cui formulare successivamente il suo motivato punto di vista;

- schierarsi pro o contro la settimana corta;- utilizzare, tra quelle lette, le argomentazioni più funzionali alle sueesigenze

personali e alle caratteristiche del proprio istituto, così come richiesto dalla consegna;

- utilizzare le informazioni derivanti dalla sua esperienza per dare un contributo personale all’ argomentazione.

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Indicatori, pesi, descrittori e livelli della prova

Indicatori e relativi pesi

Descrittori Descrittori di livello

Padronanza della lingua

20%

Il testo è corretto sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale e nell’uso della punteggiatura

Livello non raggiunto: il testo presenta errori gravi e frequenti sul piano ortografico, morfosintattico e nell’uso della punteggiatura. Diffuse improprietà di linguaggio e

lessico inadeguato.Livello base: il testo rispetta in maniera essenziale (errori non

gravi) le regole ortografiche e morfosintattiche con qualche imprecisione nell’uso della punteggiatura. Presenti alcune improprietà di linguaggio e un uso essenziale del lessico.

Livello intermedio: il testo è corretto sul piano ortografico e morfosintattico; presenta una punteggiatura corretta ma non

sempre accurata. Uso del lessico adeguato.Livello avanzato: il testo è corretto sul piano ortografico e

morfosintattico; la punteggiatura è pienamente corretta, accurata ed efficace. Lessico ricco e usato con efficacia e

proprietà.

Organizzazione del testo e pertinenza

30%

Il testo è coerente e coeso, rispondente alla specifica tipologia testuale

Livello non raggiunto: il testo è strutturato in modo disorganico, con evidenti errori di coesione e non si attiene alle modalità di scrittura specifiche della tipologia testuale

Livello base: il testo è strutturato in modo schematico ma nel complesso coerente e si attiene alle modalità di scrittura

specifiche della tipologia testualeLivello intermedio: il testo è strutturato in modo organico, coerente e coeso e rispetta le modalità di scrittura specifiche

della tipologia testualeLivello avanzato: il testo è strutturato in modo rigoroso,

coerente e coeso e si attiene con originalità alle modalità di scrittura specifiche della tipologia testuale

Argomentazione

50%

Il testo presenta argomentazioni coerenti, utilizza i documenti proposti e le esperienze personali, rispetta i vincoli

Livello non raggiunto: il testo non presenta argomentazioni coerenti e usa in modo non appropriato i documenti proposti,

né fa riferimento all’esperienza personale.Livello base: il testo presenta semplici ma coerenti

argomentazioni e utilizza alcuni dei documenti proposti.Livello intermedio: il testo argomenta con coerenza, utilizza

in modo appropriato tutti i documenti proposti e rispetta i vincoli posti dalla consegna.

Livello avanzato: il testopresenta argomentazioni coerenti ed

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posti dalla consegna

originali, utilizza oltre ai documenti proposti anche l’esperienza personale e rispetta i vincoli posti dalla traccia.

Rete Tricase 2015Gruppo coordinato da Marilena Coppola

A) - B) compito e analisi del COMPITOSITUAZIONE DI REALTA’ E SCOPO: necessità di progettare e realizzare una scatola-dono per gli alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia.PRESTAZIONE RICHIESTA: progettare e realizzare il rivestimento di una scatola-scrigno utilizzando il materiale a disposizione, scegliendo quello più economico e adatto allo scopo.CONTENUTO: noto, ma complesso (formule dell’area delle figure piane, stima e misura, operazioni aritmetiche, disegno tecnico, testi non continui).DISCIPLINE INTERESSATE: tecnologia – matematica – italiano.CONOSCENZE E ABILITA’ IMPLICATE: note, ma complesse (risoluzione di problemi utilizzando formule e altri procedimenti per il calcolo della superficie delle figure piane; abilità di ricavare informazioni utili da testi non continui (immagini di cataloghi e tabelle), di operare scelte adeguate allo scopo e ai vincoli imposti (quantità e costi); abilità di argomentare e motivare le scelte effettuate.LIVELLO DI DIFFICOLTA’: medio-altoCompito: Un dono speciale: un ”solido” ricordo!L’ultimo giorno dell’anno scolastico verranno a trovarci i bambini di 5 anni della Scuola dell’Infanzia.Sarebbe bello accoglierli con un dono. Trasforma la scatola da te scelta (tra quelle messe a tua disposizione) in un piccolo scrigno da regalare ad uno dei bambini. All’interno potrai riporre immagini/foto dei momenti più significativi vissuti in questi 5 anni nella Scuola Primaria.Progetta e realizza il rivestimento della scatola con materiali a tua scelta tra quelli proposti e decorala, lungo gli spigoli, con della passamaneria dopo aver completato la tabella sottostante. Giustifica, dove richiesto, le tue scelte in modo completo.

Attenzione!- Le scelte devono essere le più economiche possibili perché il budget a nostra disposizione è limitato;

- il tempo a tua disposizione è di 3 ore.

C) MATERIALE DI SUPPORTO ALLA PROVA:

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- Scatole di diversa forma e dimensione (parallelepipedo – cubo)- Catalogo con immagini di cartoncini e carta regalo di diverso tipo e dimensione e relativi

costi- Tabella con campioni di passamaneria e relativi costi - Tabella con materiale reperibile direttamente a scuola (cartoncini A4 colorati – cartoncini

bristol ) - Tabella da completare con: nome solido scelto, figure piane individuate,

superficie da foderare, materiale scelto con il relativo costo, spesa complessiva e motivazione delle scelte.(v. allegato A)

D) ANALISI PREVENTIVA DEI RISULTATI ATTESI

COMPITO DEL DOCENTE PROCESSI AUSPICABILIIl docente propone una scelta tra due forme solide (cubo – parallelepipedo)

L’alunno sceglie il solido motivando la scelta (il parallelepipedo si presta meglio a diventare uno scrigno… – il tempo a disposizione mi ha portato a scegliere il cubo…)

Il docente mette a disposizione i materiali di supporto alla prova (sopraindicati)

L’alunno organizza il proprio lavoro utilizzando le risorse di cui dispone, completa la tabella scegliendo l’ordine più conveniente (misurazione e calcolo delle superfici del solido - selezione e scelta dei materiali più economici)

Il docente osserva e annota le modalità di esecuzione di tutto il lavoro

L’alunno realizza lo scrigno usando gli strumenti più idonei e i materiali selezionati rispettando i tempi di esecuzione

E) F) CRITERI DI VALUTAZIONEGli indicatori e i descrittori della prova: UN DONO SPECIALE: UN “SOLIDO” RICORDO!

Indicatori Descrittori DISCIPLINE coinvolte e relative conoscenze/abilità

La risoluzione del problema e la progettazione della scatola-scrigno

L’algoritmo risolutivo comprende conoscenze di geometria piana , misura, calcolo, lettura e analisi di testi non continui.

Conoscenze: l’area delle figure piane – costo unitario e totale – le operazioni – lettura di testi non continui- selezione delle informazioni (matematica, italiano) Abilità: Utilizzo delle conoscenze per la risoluzione del problema con relativa argomentazione delle scelte(matematica, italiano)

La realizzazione del “solido” ricordo

L’oggetto è realizzato:-disegnando figure geometriche -utilizzando i materiali e gli strumenti adatti per il rivestimento e la rifinitura

Conoscenze: tecniche di disegno geometrico e di decorazione (tecnica, geometria)Abilità: utilizzo degli strumenti adatti per la costruzione delle figure piane e per il rivestimento e la rifinitura (tecnica, geometria)

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Organizzazione del lavoro, utilizzo del tempo, argomentazione

L’alunno è in grado di organizzare il proprio lavoro utilizzando le risorse di cui dispone, selezionando le informazioni e monitorando i risultati nelle fasi lavorative in base ai vincoli posti dal compito: tempo e costi. L’argomentazione delle scelte contiene elementi validi ed è espressa usando correttamente la lingua italiana

Imparare a imparare Comunicare in lingua madre

Il lavoro del gruppo conteneva la tavola dei descrittori di livello, che qui si ritiene inutile riportare

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STRUMENTI DI RACCOLTA DEGLI ESITI: Tabella di rilevazione delle conoscenze e delle abilità manifestate (qui non viene

riportata)Tabella di osservazione dei comportamenti durante lo svolgimento della prova

ALUNNI

Organizza il proprio lavoro in modo:

Utilizza gli strumenti e i materiali messi a disposizione in modo:

Uso del tempo

1. ordinato, ma poco autonomo (voto 6) confusionario, ma autonomo (voto 7) ordinato e autonomo (voto 8- 9) preciso (voto 10)

parziale, ma corretto (voto 6) completo, ma parzialmente corretto (voto 7) completo e abbastanza corretto (voto 8 - 9) completo e preciso (voto 10)

non ha tempificato in modo adeguato le attività (voto 6) ha presentato il lavoro nei tempi stabiliti (voto 7-8) ha tempificato e monitorato l’attività delle singole fasi ed ha presentato il lavoro nei tempi stabiliti � (voto 10)

2. idem idem idem

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I.C. Cavallino 2015

PROVA: Compito di realtà – alunni classi terze scuola secondaria primo gradoTitolo : Aspettando l’Expò…

Quest’anno Milano ospiterà dal primo maggio l’Expò 2015, il più grande evento mai organizzato sul tema dell’alimentazione e delle nutrizione. Tutti i Paesi si confronteranno sui temi della qualità e della disponibilità di cibo che, ancora oggi, condizionano numericamente e qualitativamente la popolazione umana. L’Expo 2015 costituisce quindi un’occasione per sviluppare idee e tecnologie innovative per garantire cibo sano e sufficiente a tutti i popoli della Terra , nel rispetto degli equilibri degli ecosistemi dell’intero Pianeta.

In occasione della giornata mondiale della Terra la tua scuola ha organizzato una manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica al tema della fame nel mondo; a te è stato affidato l’incarico di organizzare una breve comunicazione (prevedi circa 15 minuti). Il tuo intervento deve dimostrare la complessità del problema, evidenziando la molteplicità dei fattori che sono coinvolti, suggerire possibili scenari futuri e portare ad una riflessione su come le richieste di una popolazione in costante aumento rischino di portare al collasso il sistema Terra se non si interviene a livello di politiche planetarie, oppure se non si adottano modelli di sviluppo diversi, oppure….. (aggiungete qualcosa del genere per non dare l’idea che la catastrofe è collegata solo con le nascite!)

Per realizzare il lavoro esamina i documenti, che contengono dati e informazioni espresse in forma verbale o grafica; analizza con attenzione le informazioni, confronta, utilizzando eventualmente gli indici statistici, i grafici e i dati numerici o le altre informazioni. Prepara, infine, il tuo intervento utilizzando, oltre al testo scritto (che riporterà le citazioni dei documenti utilizzati) , tabelle e grafici che rendano più immediata la comprensione del problema attraverso l’individuazione delle diverse componenti che contribuiscono a determinare il problema della fame nel mondo o che sono fondamentali per ipotizzare possibili scenari futuri.

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Compito di realtà II liceo

Nella città …. è organizzato un convegno su Vittorio Alfieri. La seconda giornata è destinata ad interventi di studenti liceali su aspetti specifici dell’opera dell’autore.

Prepara un intervento, da esporre oralmente, sulle tragedie di Alfieri, per promuoverne la lettura e per convincere gli studenti presenti al convegno della ricchezza di valori classici e contemporanei che esse contengono.

Osserviamo alcuni esempi di prestazioni (competenza linguistica, matematica, comunicare, imparare a imparare)

In situazione di dibattito pubblico per l’interpretazione di un film (o di uno spettacolo) l’allievo è in grado di proporre la propria interpretazione e di discutere i punti di vista altrui… (Quali conoscenze? Quali abilità? Quali risorse personali?)

Di fronte ad un evento di rilevanza mediatica, l’allievo è in grado di comparare le diverse modalità con cui l’evento è affrontato in programmi televisivi diversi, per formulare una propria motivata opinione critica sull’evento stesso e sui diversi approcci dei programmi televisivi analizzati …(Quali conoscenze? Quali abilità? Quali risorse personali?)

Dato un tema assegnato su cui ricercare/relazionare in funzione di uno scopo dato, l’allievo è in grado di consultare più manuali, di confrontarne le informazioni, di selezionarle e aggregarle in funzione dello scopo…(Quali conoscenze? Quali abilità? Quali risorse personali?)

In base a compiti assegnati e per scopi di studio, è in grado di elaborare relazioni su fenomeni naturali e sociali dopo aver letto e compreso articoli di riviste specializzate corredati di grafici che sintetizzano indagini statistiche.(Quali conoscenze? Quali abilità? Quali risorse personali?)

E’ in grado di verificare, a scopo di studio, una proposizione contenuta in un testo di matematica, ricercando nel testo (o fuori) le proposizioni che ne avallano la verità(Quali conoscenze? Quali abilità? Quali risorse personali?)

Dato il bisogno di orientarsi in territori sconosciuti, l’allievo è in grado di utilizzare una mappa geografica e Google maps per ricavare informazioni e orientarsi.(Quali conoscenze? Quali abilità? Quali risorse personali?)

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Osserviamo ora i seguenti “compiti” e analizziamo le “prestazioni” sottese: quali analogie e quali differenze

osserviamo tra la prima terna e la seconda terna?

In classe abbiamo analizzato la poetica di Leopardi e abbiamo letto e interpretato L’Infinito. Elaborane dapprima una parafrasi e poi un commento.

Leggi il testo “…..”, quindi rispondi alle domande : 1, 2, 3, 4, 5. Elabora quindi una sintesi del testodi non più di 15 righe

E’ stata premiata la professoressa “…..” come insegnante più brava del mondo. Ricerca su Interne informazioni a riguardo ed elabora una relazione sul suo operato e sul premio che le è stato assegnato.

Tu e il/la tuo/a migliore amico/a avete deciso di iscrivervi ad una associazione che s’impegni per la salvaguardia ambientale.Sulla base delle informazioni e dei dati che ti vengono forniti (nota dell’autrice: testi continui e non continui, grafici, tabelle) e dopo aver schedato il contenuto dei diversi testi, convinci il tuo amico/a ad iscriversi insieme a te al WWF.

Hai un’amica/o che, con evidenti problemi di sovrappeso, non riesce ad affrontare il problema né chiede l’aiuto a chi potrebbe suggerire dei rimedi.Sulla base delle informazioni e dei dati che ti vengono forniti (nota dell’autrice: testi continui e non continui, grafici, tabelle), e dopo aver sintetizzato il contenuto dei diversi testi, componi un argomentato pro-memoria per convincerla/o ad adottare dei comportamenti ed uno stile di vita funzionali al superamento del suo problema

A scuola ti è stato assegnato il compito di elaborare una relazione/lezione che illustri alla tua classe il problema del cibo e della alimentazione nel mondo, affrontato quest’anno dalla esposizione internazionale Expo 2015. Dopo aver schedato i testi forniti (nota dell’autrice: testi continui e non continui, grafici, tabelle), e dopo aver progettato la struttura logica della tua lezione, organizza e stendi il testo da esporre parlando..

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Un esempio di prova: la recensione

Un altro esempio (Istituto Tecnico)Organizzazione di un viaggio

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Situazione di realtà: presso la galleria X della città è aperta una mostra di pittura contemporanea che la classe ha visitato

Prestazione richiesta : produzione di una recensione (testo espositivo-argomentativo)

Contenuto: non noto, complesso (opere pittoriche di autori contemporanei non noti)

Scopo: pubblicazione della recensione sul giornale d’Istituto, promozione della mostra presso le altre classi

Discipline interessate: italiano, storia dell’arte

Conoscenze e abilità implicate: concettualità e lessico del settore; criteri di lettura dell’ opera pittorica; forma testuale della recensione; tecniche di scrittura espositiva-argomentativa; abilità interpretative e valutative, abilità ideative ed espositivo-argomentative.

Compito: Recensisci (azione), promuovendone la visione (modalità dell’azione), la mostra di pittura contemporanea (contenuto dell’azione) visitata dalla classe presso la galleria X (riferimento a situazione di realtà), per proporne la pubblicazione sul prossimo numero del giornale d’Istituto (scopo), al fine di promuoverne la visione da

Situazione di realtà: la classe deve realizzare un viaggio d’istruzione

Prestazione : proposta di organizzazione del viaggio

Contenuto: complesso, non noto (dati economici, testi )

Scopo: scegliere un itinerario sulla base di valutazioni comparate e condivise

Discipline interessate : italiano, geografia, economia aziendale, matematica

Conoscenze e abilità implicate: analisi di dati economici, valutazione rapporto costi/benefici, calcoli matematici, comprensione di testi continui e non continui espositivi e funzionali, scrittura argomentativa

Compito: Il consiglio di Classe ha progettato la realizzazione di un viaggio d’istruzione in uno dei due Paesi europei indicati (…), che consenta alla classe di ampliare e verificare le conoscenze acquisite nello studio della geografia (situazione di realtà). Sulla base dei dati in tuo possesso e di quelli che ti vengono forniti (modalità e vincoli dell’azione), progetta una motivata proposta (azione), sulla destinazione, sulla data e l’orario di partenza e di rientro, sull’ itinerario e sulle modalità di viaggio (contenuto dell’azione), indicando anche (vincoli dell’azione) la quota di partecipazione individuale e l’ammontare da te stimato dell’argent de poche necessario per gestire l’esperienza. Illustra quindi la tua proposta in un testo (azione) che convinca i compagni ad accettarla (scopo).

Dati e materiali forniti:

Tetto massimo quota di partecipazione

Durata temporale massima

Paesi possibili (n.2)

Costi treno

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Gli indicatori e i descrittori della prova “Recensione”

Indicatori Descrittori Discipline coinvolte

La mostra Presentazione della mostra

La recensione focalizza gli elementi caratterizzanti della mostra: autori, soggetti, tecniche e stili, scuole di riferimento

Storia dell’arte

Valutazione della mostra

La recensione contiene elementi valutativi supportati da dati

Il testo Costruzione della recensione

Il testo è corretto, coerente e coeso, rispondente alla specifica tipologia testuale

Italiano

Rispondenza allo scopo

La recensione contiene le motivazioni per cui vale la pena visitare la mostra

L’atteggiamento

Autonomia Nello svolgimento l’allievo dimostra un sicuro impiego di strumenti e risorse

Italiano e Storia

dell’arteResponsabilità Nello svolgimento l’allievo

dimostra impegno e determinazione al risultato

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Indicatori, descrittori e livelli della prova “Recensione”Discipline

Indicatori e relativi

pesi

Descrittori Descrittori di livello

Storia arte

Presentazione della mostra

………%

La recensione focalizza gli elementi caratterizzanti la mostra: autori, soggetti, tecniche e stili, scuole di riferimento

Livello base: sono presenti elementi fondamentali della mostra relativi agli autori e ai soggetti delle opereLivello intermedio: sono presenti gli elementi caratterizzanti la mostra, relativi agli autori, ai soggetti delle opere, alle tecniche utilizzateLivello avanzato: la mostra è presentata nei suoi tratti caratterizzanti globali (autori, soggetti, tecniche, stili) con esemplificazioni relative ad alcune opere specifiche

Valutazione della mostra…..%

La recensione contiene elementi valutativi supportati da dati

Livello base: la valutazione delle opere è elementare, modestamente supportata da dati, e priva di una argomentata interpretazioneLivello intermedio: emergono chiari elementi valutativi conseguenti ad una interpretazione ben supportata da datiLivello avanzato: la valutazione appare coerente con una articolata interpretazione supportata da una approfondita analisi di dati

Italiano

Costruzione della

recensione……%

Il testo è corretto, coerente e coeso, rispondente alla specifica tipologia testuale

Livello base: il testo rispetta in maniera essenziale le convenzioni morfosintattiche; espone semplici contenuti con accettabile coerenza; interpreta modestamente l’aspetto valutativo del compito e lo stile della specifica tipologiaLivello intermedio: il testo è corretto sul piano morfosintattico; espone, valuta e argomenta con coerenza, interpreta accettabilmente lo stile giornalistico Livello avanzato: il testo è corretto, coerente e coeso; espone valutazioni personali con efficacia argomentativa e interpreta il compito richiesto con spigliato stile giornalistico.

Rispondenza allo scopo

…….%

La recensione contiene le motivazioni per cui vale la pena visitare la mostra

Livello base: il testo non presenta chiare ragioni per la visitazione della mostra Livello intermedio: il testo propone motivazioni didascaliche e poco convincenti alla visita della mostraLivello avanzato: il testo individua svariate ragioni culturali per la visitazione della mostra e le espone con efficacia e spigliatezza persuasiva

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L’atteggiamento….%

Autonomia Nello svolgimento l’allievo dimostra un sicuro impiego di strumenti e risorse

Italiano e Storia dell’arte

Responsabilità Nello svolgimento l’allievo dimostra impegno e determinazione al risultato

L’autovalutazione….%

Gestione e controllo dei propri processi

Nello svolgimento l’allievo controlla e riorienta lo sviluppo del lavoro in rapporto ai tempi e alle consegne

Italiano e Storia dell’arte

Consapevolezza di qualità e limiti

E’ consapevole dei propri mezzi e chiede aiuto se gli occorre

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Costruire un “compito di prestazione” non è difficile, ma richiede alcuni accorgimenti. Proviamo quindi a codificarne i criteri di costruzione.

Il compito (la consegna da dare agli alunni) dovrà contenere :

un titolo la esplicitazione di una situazione di realtà (o di realtà simulata, o di

studio) un contenuto legato alla contemporaneità o allo studio una richiesta di azione con indicazione di uno scopo dei vincoli (se si ritengono utili) sulle modalità di svolgimento indicazione del tempo concesso per la prova attribuzione di un livello di complessità della prova

Il lavoro completo di preparazione della prova, elaborato a livello dipartimentale o di gruppo o individuale, da consegnare agli atti d’Istituto, dovrà contenere:

a) Compito (completo dei diversi elementi già condivisi: situazione e scopo, prestazione richiesta con eventuali vincoli e modalità)

b) Analisi del compito (tipologia e complessità del contenuto, elementi noti e/o non noti; tipologia delle abilità attivate, elementari o complesse, processi nuovi o già esercitati; tipologia della situazione e del compito di prestazione, noto o parzialmente noto, elementi di complessità) e relativa attribuzione di un livello di difficoltà alla prova in rapporto alla classe

c) Materiali di supporto alla prova d) Analisi preventiva dei materiali e descrizione dei risultati attesi (analisi dei

contenuti e dei processi auspicabili, sulla base dei quali procedere alla valutazione)

e) Criteri di valutazione (indicatori, descrittori, pesi e criteri, riferiti alle competenze disciplinari e trasversali sulle quali si intende ricavare informazioni)

f) Strumenti di osservazione dei processi nel corso della prova (atteggiamenti dei ragazzi per la valutazione dell’autonomia, della responsabilità e dell’impegno)

g) Strumenti di stimolazione metacognitiva dell’alunno (autoanalisi e livello di consapevolezza critica)

h) Criteri di correzione (solo se non sono stati elaborati i descrittori di livello)i) Strumenti di raccolta degli esiti e delle osservazioni sui processi

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Occorre aver chiaro: che per poter trovare attendibili indicatori e descrittori

dovremo preventivamente analizzare il compito nei suoi aspetti di contenuto, di processo, di usualità del contesto e della richiesta.

che potremo valutare la competenza/le competenze quando avremo a disposizione la valutazione di più prestazioni

che occorre condividere ed esplicitare il livello di complessità attribuito alla prova, sulla base della complessità del contenuto, delle abilità richieste, della usualità/novità del contesto e della situazione proposta

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Dalle linee guida, un decalogo per la valutazione delle competenze(paragrafo 1.5.3 Linee guida Tecnici, “Valutare le competenze sviluppate”)

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1) Una competenza si manifesta quando uno studente è in grado di affrontare un compito o realizzare un prodotto a lui assegnato, mettendo in gioco le sue risorse personali e quelle, se disponibili, esterne utili o necessarie;

2) la natura del compito o del prodotto caratterizza la tipologia e il livello di competenza che si intende rilevare;

3) questo (compito o prodotto) può essere direttamente collegato con uno o più insegnamenti, oppure riferirsi più direttamente a un’attività tecnica o professionale;

4) esso (compito o prodotto) deve sollecitare la valorizzazione delle conoscenze, delle abilità apprese e delle altre caratteristiche personali in maniera non ripetitiva e banale;

5) il livello di complessità e di novità del compito proposto rispetto alla pratica già consolidata determina la qualità e il livello della competenza posseduta;

6) non è possibile decidere se uno studente possieda o meno una competenza sulla base di una sola prestazione; per poterne cogliere la presenza specificatamente e qualitativamente si deve poter disporre di una famiglia o di un insieme di manifestazioni o prestazioni particolari;

7) il processo valutativo richiede una particolare attenzione rivolta a due aspetti: a) la raccolta di elementi e dati informativi relativi alle manifestazioni di competenza e b) i criteri di lettura, interpretazione e attribuzione di valore con cui procedere all’apprezzamento della prestazione e al relativo giudizio;

8) una reale pratica valutativa delle competenze implica, come primo passo, una valutazione della qualità delle conoscenze e delle abilità che risultano componenti essenziali delle competenze stesse;

9) la valutazione delle competenze implica l’osservazione anche delle componenti di natura affettiva e motivazionale;

10) le fonti informative su cui basare un giudizio di competenza sono sostanzialmente tre: a) il compito/prodotto/prestazione svolto dallo studente; b) il comportamento dello studente mentre svolge il compito; c) la descrizione, narrazione, giustificazione del compito svolto (come, perché, con

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