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SINTESI DEGLI INCONTRI SULLA COMUNICAZIONE PROMOSSI DAL CSV POIESIS A SAN PANCRAZIO SALENTINO 1° INCONTRO “Gli strumenti di comunicazione nel mondo del volontariato” di Eleonora Vizzi Oggi 18 febbraio 2011, presso l’aula video della scuola secondaria di primo grado “ A. Manzoni” di San Pancrazio Salentino, alle ore 17.00, ha avuto inizio il breve corso di formazione sulla “Comunicazione nei gruppi di cambiamento sociale”, promosso dal CSV Poiesis, oggetto dell’incontro di oggi e’ stato: “Gli strumenti di comunicazione nel mondo del volontariato”. L’odierno è il primo di tre incontri che vedrà ogni venerdì fino al 4 Marzo, docenti che formeranno la classe approfondendo il tema della comunicazione nel volontariato. Il Presidente del CSV Marco Alvisi e il Presidente vicario Rino Spedicato hanno introdotto il corso e la sua valenza formativa in una società della comunicazione in cui è indispensabile conoscere e saper usare tutti gli strumenti utili per saper comunicare all’esterno dell’associazione, al suo interno e ovviamente all’interno dei soggetti interessati. Docente formatore dell’incontro di oggi è stato Tiziano Mele, responsabile dell’Area Comunicazione del CSV Poiesis, un incontro che ha posto le basi per la conoscenza e l’uso

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SINTESI DEGLI INCONTRI SULLA COMUNICAZIONE

PROMOSSI DAL CSV POIESIS A SAN PANCRAZIO SALENTINO

1 ° INC ONTRO

“Gli strumenti di comunicazione nel mondo del volontariato”

di Eleonora Vizzi

Oggi 18 febbraio 2011, presso l’aula video della scuola secondaria di primo grado “ A. Manzoni” di San Pancrazio Salentino, alle ore 17.00, ha avuto inizio il breve corso di formazione sulla “Comunicazione nei gruppi di cambiamento sociale”, promosso dal CSV Poiesis, oggetto dell’incontro di oggi e’ stato: “Gli strumenti di comunicazione nel mondo del volontariato”. L’odierno è il primo di tre incontri che vedrà ogni venerdì fino al 4 Marzo, docenti che formeranno la classe approfondendo il tema della comunicazione nel volontariato. Il Presidente del CSV Marco Alvisi e il Presidente vicario Rino Spedicato hanno introdotto il corso e la sua valenza formativa in una società della comunicazione in cui è indispensabile conoscere e saper usare tutti gli strumenti utili per saper comunicare all’esterno dell’associazione, al suo interno e ovviamente all’interno dei soggetti interessati.

Docente formatore dell’incontro di oggi è stato Tiziano Mele, responsabile dell’Area Comunicazione del CSV Poiesis, un incontro che ha posto le basi per la conoscenza e l’uso

ottimale degli strumenti di comunicazione esterna. Gli argomenti trattati sono stati: realizzazione di un comunicato stampa, realizzazione di locandine e campagne informative. L’efficacia di un comunicato si basa sulla sua “fruibilità”, sulla “visibilità “ e sulla “reputazione”. A chi si rivolge, la “mission” e l’affidabilità dell’associazione che propone l’evento. Chiaro, breve e conciso; aggettivi che renderanno facilmente pubblicabile il comunicato.

Se “comunicare è fondamentale per crescere”, la creazione di una campagna pubblicitaria di un evento ci aiuterà a comunicare e coordinare all’interno dell’associazione un momento assembleare dove raccogliere tutte le idee possibili per organizzare la campagna in oggetto, (briefing ), tenendo ben chiaro di esplicitare: l’identità dell’associazione, il servizio che si vuole promuovere, il target, il media planning, (canali di comunicazione), il supporto (la motivazione), il budget, che parlando di associazioni è sempre limitato. Ricercare infine, nel proprio gruppo chi potrebbe grazie alla propria creatività vestire i panni di art director e copywriter, per completare la campagna.

Dunque, per noi associazioni tanti spunti operativi che non mancheremo di applicare nella nostra quotidianità associativa, nelle associazioni infatti non manca l’entusiasmo, il voler fare ,ma mancano piccole specificità, piccoli accorgimenti per rendere efficiente ed efficace l’azione dei volontari. Quindi, cogliamo questa opportunità seguendo i corsi di formazione del CSV e vi rimando al prossimo appuntamento che si terrà negli stessi locali della scuola media e negli stessi orari.

Prossimo appuntamento venerdì 25 febbraio, “La comunicazione ecologica per la gestione dei gruppi di cambiamento sociale”, docente formatore Sonia Melgiovanni, psicologa e Presidente AFIPS.

Cari saluti.

La referente del progetto: Eleonora Vizzi

2 ° INC ONTRO

LA COMUNICAZIONE ECOLOGICA PER LA GESTIONE DEI GRUPPI DI CAMBIAMENTO SOCIALE

d i E l e o no r a V i z z i

Chi si occupa di dinamiche sociali, di gruppi di lavoro, di organizzazioni e non – profit,comprende come sia difficile mantenere alta la coesione e la motivazione dei singoli nel gruppo, più che il raggiungimento degli obiettivi del progetto che si intende realizzare. La gestione dei gruppi di cambiamento sociale, richiede la formazione di abilità che facilitino lo scambio e la negoziazione tra differenze, l’acquisizione di metodi e tecniche applicate a risolvere dispute e negatività.

Una sorta di “ habitus “o di messa in campo di competenze sociali e strategiche che facilitino la gestione del gruppo, i contesti distruttivi, tensivi, antagonisti con l’obiettivo di contenerli, agevolarli nell’espressione, senza ricorrere tuttavia al loro soffocamento. Metodi che possano valorizzare le negatività intese come risorse compresse che una volta riattivate possono divenire opportunità generatrici di nuovo sapere e di nuova azione. Infatti, i gruppi formali e non, per poter perseguire i risultati progettati devono essere accompagnati da un’alta competenza relazionale che faciliti la creazione di un clima vitale costruttivo, garantendo forme di comunicazione partecipata orientando l’azione alla crescita dei potenziali dei singoli all’interno della produttività del gruppo. Molti dei suddetti principi fanno parte dell’opera di Jerome K. Liss “ Comunicazione ecologica e Biosistemica “ del ’92.

L’applicazione dei principi ecologici alle relazioni umane è stato l’argomento del 2° incontro del breve corso sulla comunicazione nei gruppi di cambiamento sociale e nello specifico: La comunicazione ecologica nella gestione dei gruppi di cambiamento sociale; relatrice la dott.ssa Sonia Melgiovanni. Il corso diviso in tre moduli formativi organizzato dal CSV Poiesis della provincia di Brindisi (Centro Servizi al Volontariato), continua a tenersi ogni venerdì presso i locali della scuola secondaria di 1° grado “ A. Manzoni “ dalle ore 17.00 alle 19.45.

La relatrice ha approfondito il concetto dell’unicità dell’individuo e di coltivare le risorse di ogni persona, rispettandone la diversità, mantenendo una coesione globale in modo che le persone possano agire per un obiettivo comune. La Comunicazione Ecologica ha fondato il suo studio e la sua esperienza sulla relazione tra individuo e gruppo, cercando sempre più, sistemi di integrazione. Essa presenta alcuni concetti di fondo: concretezza, una comunicazione pragmatica legata al contesto e alle condizioni quotidiane così come sono e non come dovrebbero essere; individuo e gruppo, un ponte da cercare tra i bisogni del singolo e quelli del gruppo.

Il modello presentato ha fatto riflettere la classe sostanzialmente su quattro punti: la persona come soggetto attivo; la forma dialogica come modello comunicativo - inclusivo; la negatività come risorsa; la conoscenza come costruzione progressiva. In sintesi si può dire che:

“ Occorre saper navigare come sulle rapide di un torrente barcamenandosi tra i flutti”

La metodologia usata è stata quella dell’Apprendimento attivo ( imparare facendo ): si è alternata un’unità didattica frontale ad un momento laboratoriale di discussione ed esercitazione pratica in classe. Il corso pur nella sua brevità, ha in essere gli ingredienti necessari perché abbia una ricaduta nell’ambito dei processi relazionali di ognuno di noi. Sottolineo la valenza formativa del corso che presenta contenuti e formatori di ottimo livello ed una classe in espansione, motivata, attenta e propositiva. Per quel che mi riguarda un arrivederci al terzo e ultimo incontro del 4 marzo che avrà come tema “ La comunicazione ed espressione nella globalità dei linguaggi ” docente prof. Franco Zecchino ( esperto e presidente associazione Le Muse ).

La referente: Ins. Eleonora Vizzi

3 ° INC ONTRO

La comunicazione nella globalità dei linguaggi di Eleonora Vizzi

L’essere funambolo, è una piccola impresa artistica,un viaggio gaio e ardito,lungo il filo di un’ ardente passione, e insieme un esercizio d’equilibrio fra competenze e interessi eterogenei: la letteratura, l’arte, la musica, il teatro, la fotografia.

Il funambolo è anche quel personaggio fantastico ma reale che ha deciso di dedicare al suo pubblico attimi di poesia e allo stesso tempo di stupore. Il suo lavoro lo porta a stare in equilibrio su un filo, su questo filo legato a un’ estremità è bravo a camminare avanti ed indietro. E’ bravo a saltare, a girarsi e a fare ogni tipo di evoluzione. Guardandolo, la platea pensa : ” E’ maestro di follia,vive la sua vita sulla fune che separa la prigione della mente, dalla fantasia ”. Ma il suo equilibrio è in cielo come i sogni dei poeti e vive come noi con la terra sotto i piedi ”.

Questa breve digressione è dedicata con molto affetto e stima al Prof. Franco Zecchino,” geniale interprete ” nonché sofisticato relatore dell’ultimo incontro sulla comunicazione tenuto a San Pancrazio Salentino, nei locali della Scuola Secondaria di I ° grado “ A. Manzoni ”.

Il corso promosso dal CSV POIESIS di Brindisi ha visto avvicendarsi tre esperienze comunicative diverse. L’ultimo incontro ha riguardato “ La comunicazione nella globalità dei linguaggi “, magistralmente condotto dal prof. Franco Zecchino e dalla sua collaboratrice Angela De Bellis .

L’intervento del professore è stato un crescendo di segni e significati, di azioni e di emozioni ,di abilità operative, tecniche e pedagogiche.

Il campo,l’oggetto specifico dell’incontro è stato precisamente: la comunicazione e l’espressione degli e tra gli essere umani, con tutti i linguaggi o globalità dei linguaggi. Valorizzazione di tutte le possibilità comunicative ed espressive,verbali e non verbali senza esclusioni.

L’entrata in contatto con l’altro praticando tutti i mezzi comunicativi a disposizione a cominciare da quelli più fondamentali, comuni ed efficaci per la comunicazione umana ,in particolare quelli del corpo.

Durante l’intervento sono emersi i valori che sono alla base della disciplina e che il prof. Zecchino ha espresso in modo chiaro ed inequivocabile: l’amore per la vita; la fede nei potenziali umani; la diversità, l’originalità, l’arte come espressioni insolite e singolari di

ogni essere umano. Il piacere e la bellezza come espressione di ben – essere nella realtà umana e cosmica.

Presi per mano siamo stati accompagnati in questo viaggio all’indietro fino a rientrare all’interno del grembo materno dove ha inizio la vita dell’essere umano, dove lo sviluppo organico coincide con lo sviluppo emozionale. Dall’inarticolato all’articolato, attraverso un processo di evoluzione che ha come modalità tipica la trasformazione e la metamorfosi. Durante la serata, interventi di lettura animata, di musica e arte hanno messo in luce molte forme espressive, da quella sensoria (cromatica - sonora) a quella motoria (gestuale - mimica) a quella corporea e plastica, alla vibrazione vocale, al movimento vibrato del corpo. L’espressione totale così consente a chi ha difficoltà di linguaggio verbale di entrare “contemporaneamente “ in comunicazione personale e perciò creativa,con sé e con gli altri.

Tutto ciò che si può aggiungere con le parole all’esperienza formativa in questione,è solo un surrogato e mai pienamente significativo di tutto ciò che noi astanti abbiamo percepito e goduto con tutti i nostri sensi. La serata di venerdì 4 marzo è stata per noi tutti, fonte di arricchimento e ci ha permesso di comprendere che “Comunicare” è uno dei “Diritti” naturali di ogni essere vivente, in qualsiasi situazione si trovi e che la comunicazione globale con l’altro riduce le cause del disadattamento sociale perché consente all’individuo di esprimersi, ciascuno secondo la propria potenzialità senso-corporale e i propri ritmi sincronizzati. Con venerdì l’esperienza formativa programmata ha avuto fine e sperando in un prosieguo, ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile il corso: il CSV POIESIS di Brindisi, il presidente Marco Alvisi e il vice presidente vicario Rino Spedicato, la preside della Scuola Media “ A. Manzoni “ prof.ssa Rosetta Carlino, ai tre formatori: Tiziano Mele, la prof. Sonia Melgiovanni e il prof. Franco Zecchino, per la disponibilità e la competenza dimostrata e poi , tutta la classe per l’interesse e la partecipazione dimostrata . A tutti voi il mio sincero, grazie.

La referente, Eleonora Vizzi

(Vice Presidente Vicaria Associazione "Retinopera Salento Onlus") [email protected]