SIMULAZIONE FINALE - ipasvibari.it Simulazione finale NO... · 10. Chi è l'autore del libro "Notes...

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SIMULAZIONE FINALE 1. Il termine CIVIT sta a indicare: A) Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche e private B) Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche C) Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e la legalità delle amministrazioni pubbliche D) Commissione governativa per la valutazione, la trasparenza e la legalità delle amministrazioni pubbliche 2. Il danno è A) Il danno è l’evento che può chiudere il circuito tra il pericolo e il rischio B) Effetto negativo prodotto da un evento determinatosi a seguito dell’esposizione ad un pericolo che si è tradotto nella lesione psicofisica di uno o più lavoratori C) Entrambe le precedenti sono corrette D) Nessuna delle precedenti è corretta 3. La prevenzione è: A) La prevenzione è il complesso delle misure o disposizioni necessarie, anche secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali B) usare i dispositivi di protezione collettivi C) usare i dispositivi di protezione individuale D) usare i dispositivi medici 4. Le attività di protezione A) Non diminuiscono un rischio occupazionale e nemmeno le occasioni di accadimento di un incidente, ma ne contengono esclusivamente le conseguenze e ne limitano i danni (a persone e cose) B) consistono solo nella sostituzione delle sostanze pericolose con altre non pericolose C) riguardano esclusivamente le norme poste a tutela della salute dei lavoratori D) Riguardano solo la segnaletica di sicurezza

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SIMULAZIONE FINALE

1. Il termine CIVIT sta a indicare: A) Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche e private B) Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche C) Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e la legalità delle amministrazioni pubbliche D) Commissione governativa per la valutazione, la trasparenza e la legalità delle amministrazioni pubbliche

2. Il danno è A) Il danno è l’evento che può chiudere il circuito tra il pericolo e il rischio B) Effetto negativo prodotto da un evento determinatosi a seguito dell’esposizione ad un pericolo che si è tradotto nella lesione psicofisica di uno o più lavoratori C) Entrambe le precedenti sono corrette D) Nessuna delle precedenti è corretta

3. La prevenzione è: A) La prevenzione è il complesso delle misure o disposizioni necessarie, anche secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali B) usare i dispositivi di protezione collettivi C) usare i dispositivi di protezione individuale D) usare i dispositivi medici

4. Le attività di protezione A) Non diminuiscono un rischio occupazionale e nemmeno le occasioni di accadimento di un incidente, ma ne contengono esclusivamente le conseguenze e ne limitano i danni (a persone e cose) B) consistono solo nella sostituzione delle sostanze pericolose con altre non pericolose C) riguardano esclusivamente le norme poste a tutela della salute dei lavoratori D) Riguardano solo la segnaletica di sicurezza

5. Il preposto (ai sensi del D. Lgs 81/2008 e s.m.i.) è A) Persona che programma ed effettua la sorveglianza sanitaria B) persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa C) è il soggetto eletto o designato per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro D) Persona con competenze professionali e poteri gerarchici e funzionali

6. Obblighi dei lavoratori: A) solamente osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal DdL, dai Dirigenti e dai Preposti, ai fini della sicurezza; B) Solamente segnalare le deficienze dei mezzi e dei dispositivi; segnalare le condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza C) solamente non compiere operazioni o manovre che non sono di loro competenza o che possono compromettere la sicurezza; sottoporsi ai controlli sanitari previsti dalla normativa vigente o comunque disposti dal Medico Competente D) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal DdL, dai Dirigenti e dai Preposti, ai fini della sicurezza; segnalare le deficienze dei mezzi e dei dispositivi; segnalare le condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza; non compiere operazioni o manovre che non sono di loro competenza o che possono compromettere la sicurezza; sottoporsi ai controlli sanitari previsti dalla normativa vigente o comunque disposti dal Medico Competente

7. Come si può definire il rischio clinico? A) un danno o disagio imputabile, anche se in modo involontario, alle cure mediche che causa un prolungamento del periodo di degenza, ma non un peggioramento delle condizioni di salute o la morte B) è il processo sistematico, comprendente sia la dimensione clinica che quella gestionale, che impiega un insieme di metodi, strumenti e azioni che consentono di identificare, analizzare, valutare e trattare i rischi al fine di migliorare la Sicurezza dei pazienti C) un danno o disagio imputabile, anche se in modo involontario, alle cure mediche che causa un prolungamento del periodo di degenza, un peggioramento delle condizioni di salute o la morte D) un danno o disagio imputabile, anche se in modo involontario, alle cure mediche che causa un peggioramento delle condizioni di salute o la morte ma non un prolungamento del periodo di degenza

8. Cos’è l’errore attivo? (Indicare le alternative corrette) A) è un’insufficienza organizzativo – gestionale che resta silente nel sistema B) è riconducibile ad un’azione sbagliata commessa da un operatore o ad un incidente C) ha la potenzialità di causare un evento avverso che non si verifica per caso fortuito o perché intercettato o perché non ha conseguenze avverse per il paziente D) è una procedura chirurgica in parte del corpo sbagliata (lato, organo o parte)

9. Cosa sono i “quasi errori”? A) errori che hanno la potenzialità di causare un evento avverso che non si verifica per caso fortuito o perché intercettato o perché non ha conseguenze avverse per il paziente B) errori latenti che restano silenti nel sistema, finché un fattore scatenante non li rende manifesti C) errori riconducibili ad un’azione sbagliata commessa da un operatore o ad un incidente D) errori legati alla morte o grave danno per caduta di paziente

10. Chi è l'autore del libro "Notes of Nursering"?

A) Florence Nightingale B) Dorothea Orem C) Hidelgard Peplau D) Evelin Adam

11. Quale tra le seguenti affermazioni relative ad un modello concettuale di nursing è corretta?

A) E’ un metodo alternativo al processo di nursing per la pianificazione assistenziale B) E’ il modello morale di riferimento per l’espletamento della professione infermieristica C) Nessuna delle altre risposte è corretta D) E’ una struttura teorica che si basa sui concetti fondamentali di persona, salute, ambiente, assistenza

12. Le raccomandazioni ministeriali per la prevenzione degli errori dicono che: A) è possibile l’uso di abbreviazioni B) evitare l’uso di abbreviazioni oppure usare abbreviazioni condivise C) non è consentito l’uso di abbreviazioni D) è consigliato l’uso di abbreviazioni oppure usare abbreviazioni condivise

13. L’utilizzo di DPI da parte dei lavoratori deve essere considerato A) Secondario rispetto l’adozione di misure tecniche di prevenzione e procedimenti di riorganizzazione del lavoro B) un’azione volontaria decisa dal singolo Lavoratore C) Prioritario rispetto l’adozione di misure tecniche di prevenzione e procedimenti di riorganizzazione del lavoro D) Un procedimento di riorganizzazione del lavoro

14. Le misure di prevenzione e protezione nella normativa italiana di salute e sicurezza sul lavoro:

A) Non hanno la stessa valenza in quanto la prevenzione ha maggiore importanza della protezione B) Sono sullo stesso piano C) Non hanno la stessa valenza in quanto la protezione è più importante nei confronti dei lavoratori esposti al rischio D) Si equivalgono

15. Quali di queste funzioni non rientrano nella prerogativa delle Regioni nell’ambito dei LEA?

A) Istituzione del servizio infermieristico B) Ospedalizzazione domiciliare C) Qualità dei processi assistenziali D) Controllo del territorio per l’attività venatoria

16. Quali sono i fattori strutturali – tecnologici? A) coinvolgimento degli stakeholder B) caratteristiche del fabbricato sanitario e della impiantistica (progettazione e manutenzione) C) rete sociale D) assicurazioni

17. Quali sono i fattori organizzativo – gestionali e condizioni di lavoro? A) apparecchiature e strumentazioni (funzionamento, manutenzione, rinnovo) B) infrastrutture, reti, digitalizzazione, automatizzazione C) politiche per la promozione della sicurezza del paziente D) politica e gestione delle risorse umane

18. Quali sono i fattori umani (individuali e del team)? A) epidemiologia ed aspetti socio-culturali (aspetti demografici, etnia, ambiente socioeconomico, istruzione) B) normativa e obblighi di legge vincoli finanziari C) contesto socio-economico-culturale D) personale: caratteristiche individuali (percezione, attenzione, memoria, capacità di prendere decisioni) e competenza professionale

19. La mappa dei rischi è: A) un'aggregazione di risultati e integrazione nei processi di assunzione delle decisioni. B) la determinazione delle strategie per ridurre il rischio clinico e creazione di nuove competenze. C) un'analisi che permette di rappresentare le situazioni critiche di un sistema in termini di probabilità e gravità del danno individuando dove intervenire e con quale ordine di priorità. D) è un processo che permette di ridurre il rischio del verificarsi un evento avverso all'interno di un'unità operativa.

20. Quale filosofa del nursing vede il bisogno come necessità di controllare i fattori ambientali per garantire la salute, definendo quindi l'infermiere come un manipolatore dell'ambiente?

A) Florence Nightingale B) Faye Glenn Abdellah C) Virginia Henderson D) Lydia Hall

21. Le misure di protezione A) limitano le conseguenze di un evento nel momento in cui si verifica B) consistono nella sostituzione delle sostanze pericolose con altre non pericolose C) riguardano solo attività di progettazione, costruzione e corretto utilizzo di ambienti, strutture, macchine D) riguardano solo attività di progettazione, costruzione e corretto utilizzo di attrezzature e impianti

22. Il datore di lavoro ha dei compiti non delegabili: quali? A) solo la valutazione dei rischi B) solo la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione C) Solo la designazione dei R.L.S. D) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e la valutazione dei rischi

23. Il dirigente (ai sensi del D. Lgs 81/2008 e s.m.i.) è: A) persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli (ai sensi del D. Lgs 81/2008 e s.m.i.) attua le disposizioni impartite dal datore di lavoro B) persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione C) persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa D) Persona con competenze professionali e poteri gerarchici e funzionali

24. Ordinare le fasi del processo di gestione del rischio: A) valutazione dei rischi, identificazione dei rischi, realizzazione tecniche di gestione, scelta delle tecniche di gestione, monitoraggio. B) identificazione dei rischi, valutazione dei rischi, scelta delle tecniche di gestione, realizzazione tecniche di gestione, monitoraggio. C) valutazione dei rischi, scelta delle tecniche di gestione, realizzazione tecniche di gestione, identificazione dei rischi, monitoraggio. D) identificazione dei rischi, scelta delle tecniche di gestione, valutazione dei rischi, monitoraggio, realizzazione tecniche di gestione.

25. Modelli utilizzati per la mappatura dei rischi: A) modello di Karasek e modello di Cooper. B) modello teorico proposto dal NIOSH. C) modello Demand Control. D) modello di J.T. Reason e H.W. Heinreich.

26. Quali sono gli strumenti del risk management di analisi reattiva? A) incident reporting, FMEA, analisi delle cartelle, Root Cause Analysis- B) FMEA, incident reporting, FMECA C) analisi delle cartelle, incident reporting, Root Cause Analysis D) incident reporting, evento sentinella, FMECA

27. L'incident reporting è: A) è una modalità retrospettiva con la raccolta della segnalazione degli eventi indesiderati, effettuata volontariamente dagli operatori allo scopo di fornire una base di analisi e la predisposizione di piani di contenimento. B) è uno strumento di carattere retrospettivo che parte da un problema sia esso un evento o un evento avverso e permette di identificare le cause alla radice che possono aver generato il problema. C) è una tecnica previsionale sempre più utilizzata in sanità per valutare l'affidabilità dei processi. D) è uno strumento che permette la segnalazione di reazioni avverse ai farmaci, incidenti e mancati incidenti relativi all'utilizzo di dispositivi medici e accessori.

28. Il principio di sussidiarietà della Legge Costituzionale n°3 del 18.10.2001 A) Il servizio sanitario è articolato mediante un forte sistema di garanzie, attraverso i Livelli essenziali di assistenza B) Il servizio sanitario è articolato secondo diversi livelli di responsabilità e di governo tra Stato e Regione C) Le regioni più deboli economicamente favoriscono le prestazioni sanitarie ai cittadini delle regioni più ricche D) Piena autonomia finanziaria delle regioni nella gestione dei fondi sanitari loro attribuite

29. Definizione del Rischio: A) Il rischio è la combinazione tra la probabilità (P) che si manifesti un certo evento dannoso e la gravità (Magnitudo, M) associata all’evento stesso B) Generalmente si considera R = P x M C) Entrambe le precedenti sono corrette D) Nessuna delle precedenti è corretta

30. I rischi lavorativi di natura igienico-ambientale sono dovuti a: A) Apparecchiature, strutture B) Fattori psicologici C) Fattori ergonomici D) Agenti chimici, fisici e biologici

31. Le attività di prevenzione A) riguardano solo la Formazione e l’Informazione e l’addestramento B) riguardano solo l’addestramento C) consistono solo nella sostituzione delle sostanze pericolose con altre non pericolose D) riguardano la Formazione, l’Informazione, l’addestramento, la sostituzione delle sostanze pericolose con altre non pericolose e la verifica periodica degli impianti

32. I fattori di rischio di caduta possono essere: A) Correlati alla patologia B) Correlati alla scarsa mobilità C) Correlati al deficit nutrizionale D) Tutti i precedenti

33. La scala di Braden valuta A) Il rischio di caduta B) Il rischio di lesioni da decubito C) Il rischio di Ictus D) Il rischio di Infarto

34. Il programma operatorio giornaliero: A) Deve giungere al reparto entro la mattina della seduta operatoria B) Deve giungere al reparto entro la sera prima della seduta operatoria C) Deve giungere al reparto entro le 12.00 del giorno prima della seduta operatoria D) Deve giungere al reparto due giorni prima della seduta operatoria

35. Il modello teorico del Nursing proposto da Marisa Cantarelli è definito: A) modello delle competenze infermieristiche B) modello delle mansioni infermieristiche C) modello delle prestazioni infermieristiche D) modello del Nursing basato sulle prove di efficacia

36. Il ciclo di Deming è un modello studiato per il miglioramento continuo della qualità è anche definito con acronimo:

A) PPBB B) ABCD C) ABPD D) PDCA

37. Il Safety Walkaround è una tecnica: A) di risk management B) di risk assessment C) del management per obiettivi D) della gestione sanitaria per processi

38. I fattori contribuenti e causali secondo il modello di Vincent sono: A) fattori organizzativi e gestionali, ambienti di lavoro, team B) team, ambiente di lavoro, compiti e processi, caratteristiche del paziente C) fattori organizzativi e gestionali, ambienti di lavoro, team, fattori individuali (staff), compiti e processi, caratteristiche del paziente D) fattori organizzativi e gestionali, ambienti di lavoro, team, fattori individuali (staff), caratteristiche del paziente

39. Quali di questi sono segni di intolleranza alla Dialisi? A) Crampi muscolari B) Sete C) Ipotensione D) Tutti i precedenti

40. La scala di valutazione del dolore più comunemente utilizzata è: A) Pain scale B) VAS C) Scala Hoffmann D) Non esiste una scala comune

41. La scala di valutazione pediatrica del dolore “delle faccine” si chiama A) Olsen-Steinoff B) Facial Pain C) Wong-Baker D) Richter-Stenson

42. la caratteristica fondamentale delle prestazioni per i Livelli essenziali di assistenza A) Unificato a tutte le coperture assicurative e previdenziali B) Pertinenti, efficaci e compatibili con le risorse disponibili C) Pertinenti, efficaci, appropriate e compatibili economicamente D) Pertinenti, efficaci e appropriate

43. M. Cantarelli definisce le azioni infermieristiche come:

A) compiti svolti B) funzioni da svolgere, cioè risultati da conseguire C) operatività generiche con delineati obiettivi D) prestazioni, cioè risultati conseguiti

44. Sanzioni per il datore di lavoro sono previste per: A) incompleta compilazione del documento di valutazione dei rischi (con misure adottate, DPI, programma, responsabili dell'adeguamento) B) mancato aggiornamento del documento di valutazione dei rischi (entro 30 gg.) in caso di modifiche produttive, infortuni significativi, richiesta del medico competente, adeguamento tecnologico C) mancata consultazione del RLS D) incompleta compilazione del documento di valutazione dei rischi (con misure adottate, DPI, programma, responsabili dell'adeguamento), o mancata consultazione del RLS e mancato aggiornamento del documento (entro 30 gg.) in caso di modifiche produttive, infortuni significativi, richiesta del medico competente, adeguamento tecnologico

45. Sanzioni per il preposto sono previste per A) Solo per mancata vigilanza sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi e informazione ai loro superiori diretti o al datore di lavoro su tutte le deficienze riscontrate B) Solo per mancata verifica sull'accesso ai luoghi da lavoro pericolosi; sull’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e informazione su emergenze e prevenzione C) mancata vigilanza sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi e informazione ai loro superiori diretti o al datore di lavoro su tutte le deficienze riscontrate; mancata verifica sull'accesso ai luoghi da lavoro pericolosi; sull’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e informazione su emergenze e prevenzione D) mancata consultazione del RLS

46. Nel modello teorico del Nursing proposto da Cantarelli, il ruolo dell'infermiere è relativo al grado di dipendenza del paziente consta nel:

A) indirizzare- guidare; sostenere, compensare; sostituire B) indirizzare- guidare, sostenere, compensare ma non sostituire C) sostenere, compensare, sostituire, ma non indirizzare-guidare D) indirizzare-guidare, compensare, sostituire, ma non sostenere

47. Il piano di assistenza infermieristica e ostetrica è: A) Una teoria B) Uno strumento C) Un concetto D) Un metodo

48. In Sala operatoria, la prevenzione dell’errore di intervento sul lato sbagliato del paziente si ottiene:

A) Interrogando il paziente prima dell’intervento B) Posizionando il paziente dal lato giusto C) Marcando con un pennarello indelebile l’area di intervento D) Nessuna delle precedenti

49. Procedure aziendali per la profilassi del trombo-embolismo postoperatorio:

A) Non sono obbligatorie, ma devono essere diffuse in forma scritta B) Sono obbligatorie e devono essere diffuse in forma scritta C) Non sono obbligatorie e non vi è obbligo di diffusione in forma scritta D) Non sono obbligatorie, ma devono essere diffuse in forma scritta

50. La valutazione del dolore A) Deve essere effettuata nel decorso postoperatorio se opportuno B) Deve sempre essere effettuata nel decorso postoperatorio C) Deve essere effettuata nel decorso postoperatorio solo nei pazienti oncologici D) Deve essere effettuata nel decorso postoperatorio solo nei politraumatizzati

51. Qual è la durata massima del contratto di lavoro per il Direttore generale delle Aziende Sanitarie Locali ed Ospedaliere?

A) Tre anni, rinnovabile B) Sette anni, non rinnovabile C) Cinque anni, non rinnovabile D) Cinque anni, rinnovabile

52. Attraverso quali rappresentanti i Comuni fanno parte della "Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e sociosanitaria regionale"?

A) Il Comandante dei Vigili Urbani del Comune stesso. B) Il Dirigente più anziano dell'Ufficio Igiene del Comune C) Il Segretario generale del Comune stesso. D) Il Sindaco del Comune stesso.

53. L’Infermieristica è una scienza: A) Prescrittiva, poiché studia fenomeni umani e sociali, allo scopo di fornire un’accurata descrizione B) Descrittiva, poiché studia alcuni problemi di salute dell’uomo, allo scopo di produrre un miglioramento della salute stessa C) Prescrittiva, poiché studia alcuni problemi di salute dell’uomo, allo scopo di produrre un miglioramento della salute stessa D) Descrittiva, poiché studia fenomeni umani e sociali, allo scopo di fornire un’accurata descrizione e cura

54. La documentazione infermieristica si pone l'obiettivo di documentare: A) i problemi specifici del paziente, gli interventi infermieristici effettuati, i risultati ottenuti B) i problemi specifici del paziente e gli interventi attuati C) gli interventi infermieristici effettuati ed i risultati non raggiunti D) gli interventi infermieristici effettuati, i risultati ottenuti e gli operatori coinvolti

55. Ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. n. 502/92, a chi spetta la determinazione dei criteri di finanziamento delle Unità Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere?

A) Ai Comuni e alle Province B) Ai Comuni in via esclusive C) Alle Regioni. D) Allo Stato

56. Il trasporto dei soluti durante la dialisi avviene: A) Per diffusione B) Per convenzione C) Per diffusione e diffrazione D) Per diffusione e convenzione

57. In un circuito di emodialisi, il sangue ed il soluto scorrono: A) In direzione opposta l’uno rispetto all’altro B) Nella stessa direzione, lungo il versante arterioso C) Nella stessa direzione, lungo il versante venoso D) Nella direzione opposta, con il sangue che scorre verso il versante venoso

58. La velocità standard del sangue, nel circuito di emodialisi, è pari a: A) 100 ml/min B) 200 ml/min C) 300 ml/min D) 500 ml/min

59. Il problem solving è: A) Un metodo scientifico per l'assistenza infermieristica B) Il piano di assistenza infermieristica C) Una metodologia scientifica per la risoluzione dei problemi D) Un metodo scientifico specifico per la psicologia

60. La North American Nursing Diagnosis Association (NAND definisce le diagnosi infermieristiche come:

A) un giudizio clinico sulle risposte di un individuo, di una famiglia o di una comunità a processi di salute/vita reali o potenziali B) una diagnosi medica sulle risposte di un individuo, di una famiglia o di una comunità a processi di salute/vita reali o potenziali C) un obiettivo infermieristico sulle risposte di un individuo, di una famiglia o di una comunità a processi di salute/vita reali o potenziali D) una singola definizione concettuale come "obesità", o "malnutrizione"

61. Ai sensi dell'art. 4 comma 9 del D.Lgs. n. 502/92, ai Presidi Ospedalieri … A) E’ attribuita autonomia economico-finanziaria con contabilità separata all'interno del bilancio dell'Unità Sanitaria Locale B) Non è attribuita alcuna autonomia economico-finanziaria C) E’ attribuita autonomia economico-finanziaria con contabilità autonoma e fuori dal bilancio dell'Unità Sanitaria Locale D) E’attribuita esclusivamente autonomia finanziaria indipendente

62. Il termine PICO significa:

A) Position, Intervention, Comparation, Option B) Population, Incidence, Comparation, Outcome C) Parlare, Intervenire, Curare, Ostacolare D) Population, Intervention, Comparation, Outcome

63. Gli strumenti applicativi delle buone pratiche sono: A) Protocolli B) Linee Guida C) Procedure D) Tutte le precedenti sono esatte

64. In caso di emorragia acuta qual è la posizione più idonea da far assumere al paziente?

A) Trendelenburg

B) Anti-Trendelenburg

C) Semi-seduta

D) Supina

65. Il titolo di una diagnosi infermieristica: A) E' il nome della diagnosi infermieristica e descrive l'essenza del problema B) Assegna alla diagnosi infermieristica un significato addizionale C) Descrive le circostanze o le condizioni che creano il problema D) E' l'interferenza osservabile responsabile del problema

66. Quale delle seguenti è una fonte secondaria nella fase dell'accertamento? A) Moglie e marito B) Figli o fratelli C) Tutte le alternative D) Documentazione sanitaria presente e passata

67. Ai sensi dell'art. 20 della Legge n. 833/78, tra le attività di prevenzione attribuite alle Unità Sanitarie Locali rientra:

A) La profilassi degli eventi morbosi, attraverso l'adozione delle misure idonee a prevenirne l'insorgenza B) La ricerca scientifica medico-farmacologica C) La sperimentazione su cavie animali, svolta in appositi laboratori interni. D) La cura delle malattie rare

68. la Legge Costituzionale n°3 del 18.10.2001: A) Modifiche al Titolo V parte seconda della Costituzione B) Introduce nuove norme all’articolo 32 della Costituzione C) Definisce il nuovo piano sanitario nazionale D) Definisce la delega ai comuni in ambito di prestazioni sanitarie

69. Chi, ai sensi della Legge n. 833/78, può emettere ordinanze di carattere urgente in materia di igiene e sanità pubblica e di polizia veterinaria?

A) Il Presidente della Giunta regionale, con efficacia estesa all'intero territorio regionale B) Il Sindaco, con efficacia estesa all'intero territorio nazionale o a parte di esso comprendente più regioni. C) Il Ministro della Sanità, con efficacia estesa all'intero territorio nazionale o a parte di esso comprendente più regioni. D) L'Azienda Sanitaria Locale, con efficacia estesa all'intero territorio nazionale o a parte di esso comprendente più regioni

70. I componenti essenziali di un modello concettuale sono: A) I concetti B) I postulati, i valori e gli elementi C) Il protocollo e gli standard D) Un insieme di atti e di azioni fra loro coordinati

71. Ai sensi della Legge n. 833/78, le prestazioni curative comprendono: A) L'assistenza medico-generica, con prevalenza di azioni di prevenzione e cura B) L'assistenza medico-generica, specialistica, infermieristica, ospedaliera e farmaceutica C) L'assistenza infermieristica e ospedaliera, ma non l'assistenza medico-generica e specialistica D) L'assistenza medico-generica e specialistica, ma non l'assistenza infermieristica e ospedaliere

72. Quale legge prevede la possibilità per le regioni di definire il proprio Piano Sanitario A) d.lgs. n. 229/99 B) Legge n. 833/78 C) D.M. 136/2001 D) Legge 43/2006

73. Quale filosofa del nursing vede il bisogno come necessità di controllare i fattori ambientali per garantire la salute, definendo quindi l'infermiere come un manipolatore dell'ambiente?

A) Faye Glenn Abdellah B) Virginia Henderson C) Lydia Hall D) Florence Nightingale

74. Il punto cardine del decreto legislativo n. 229/99 A) attribuzione alle regioni di potestà legislativa in materia di sanità B) attribuzione alle comunità montane di poteri in materia di sanità C) nascita della conferenza stato-regione. D) definizione dei Livelli essenziali di assistenza

75. Lo strumento operativo del SSN nella legge 833 è rappresentato : A) Aggregazioni funzionali territoriali costituite da medici B) Dal servizio di medicina del lavoro C) Dal servizio di emergenza –urgenza 118 D) Dalle unità sanitarie locali Data

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