Simone Soligo 269724 Iuavcamp

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IUAV – Corso di Informatica e Disegno Digitale – Prof. Maurizio Galluzzo Gli strain gauge Simone Soligo (mat. 269724)

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Gli strain gauge

Lo STRAIN GAUGE è un dispositivo utilizzato per misurare la deformazione di un oggetto. Inventato da Edward E. Simmons e Arthur C. Rughe nel 1938, era in origine uno strumento meccanico, ma da pochi anni è stato digitalizzato e con

l’ausilio di un computer riusciamo a verificare gli stati tensionali presenti sull’oggetto che stiamo monitorando.

Il tipo più comune di strain gauge è costituito da un isolante flessibile che supporta un foglio metallico. La sagoma è collegata all'oggetto da un adesivo adeguato, come il cianoacrilato. Per quanto l'oggetto è deformato, la pellicola si deforma, provocando la sua resistenza elettrica al cambiamento. Questo cambiamento di resistenza, è

misurata con un ponte di Wheatstone.

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Questo è un esempio di Strain Gauge.Prima della deformazione:

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Durante la deformazione:

Tutti i fili che si vedono sono collegati al computer che ci tradurrà numericamente i valori tensionali presenti.

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Il computer che analizza e traduce i dati:

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I dati raccolti e analizzati vengono rappresentati sullo schermo:

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I campi di applicazione sono vari.Qui sotto vediamo l’intradosso di un solaio nel quale avremo valori di trazione elevati e

di compressione pari quasi a zero:

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In questa immagine invece vediamo l’estradosso del solaio dove gli stati tensionali si invertono, dunque avremo valori di compressione elevati e di trazione uguali quasi

a zero:

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In questo esempio abbiamo un ponte, e vediamo dei numeri da uno a sei che stanno ad indicare i punti da monitorare, ovviamente solo sulla metà a sinistra o a destra

perché il comportamento degli stati tensionali su questo ponte simmetico sarà anch’esso simmetrico:

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Un altro settore di applicazione sono i crash test:

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In questa immagine è applicato in una turbina

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I campi di applicazione sono praticamente infiniti a tal punto che possiamo addirittura monitorare la crescita di piante!

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Il campo di applicazione principale restano comunque le strutture: