Sibeg Inside - anno 6 n° 3

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Sibeg Inside è la rivista che tratta della vita e dell'organizzazione di Sibeg

Transcript of Sibeg Inside - anno 6 n° 3

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KINLEYSEDUCE IL POPOLO

DELLA NOTTE

CLIENTI AGRIGENTO

PROVE DI CORAGGIO PER IL

MANAGEMENT

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EditorialeSIBEG. CINQUANT’ANNI DI STORIA. UN BENVENUTO AI GIOVANI 2di MARIA CRISTINA BUSI FERRUZZI

NON TRADIRE LE ASPETTATIVE 3di LUCA BUSI

Management

ANALISI DEI PROCESSI AZIENDALI 4di NATALE LIA e GIOVANNI VERZÌ

EUROPE GROUP BOTTLER WORKSHOP. SIBEG ALL’AVANGUARDIA 5di MARCELLO MAMMANA e STAFF ICT

PROVE DI CORAGGIO PER IL MANAGEMENT SIBEG 6

Produzione

TECNICA E VELOCITÀ PER RIVOLUZIONARE GLI IMPIANTI DI STABILIMENTO 8di RICCARDO GRECO

Comunicazione

SIBEG E I MEDIA. L’ATTIVITÀ DELL’UFFICIO STAMPA 9

Marketing e Attualità

SINERGIA VINCENTE CON I F.LLI ARENA. CON SIBEG TRE I PROGETTI IN CANTIERE 10

ARMANI, FERRAGAMO E FERRÈ VESTONO LA CONTOUR DI COCA-COLA LIGHT 11

VUOTO A RENDERE. UNA PRECISA SCELTA PRODUTTIVA A TUTELA DELL’AMBIENTE 12

GU.NI.T. SNC. DAL 1960 AL SERVIZIO DI SIBEG 13

L’ATTIVAZIONE DEL MERCATO E LE NOSTRE “MARKET VISIT” 14

“ZANZI…BAR”: IL PREZZO VINCENTE ALL’OMBRA DELLA VALLE DEI TEMPLI 15

PUNTO RISTORO, UNA COCA-COLA CON VISTA SUI TEMPLI 16

U CHIOSCO DI PINU PISCIOTTO 16

FANTA “SENZA AGGIUNTA DI CONSERVANTI”. IL PIANO COMUNICAZIONE 2011 17

IL CLUB DELLE AMAZZONI. VALORE AGGIUNTO NEL BUSINESS DELL’AZIENDA 18

VENTI ANNI DA CAMPIONESSA. DAL CENTRALINO DI SIBEG ALLO STRETTO DI MESSINA 19

L’IMPORTANZA DEGLI EVENTI NELLA PROMOZIONE DELL’IMMAGINE AZIENDALE 20

CREATE A FUTURE OF SIBEG. I DISEGNI PROTAGONISTI DI UNA MOSTRA A LIPARI 20

COCA-COLA LIGHT E MAYBELLINE 21

KINLEY IN SICILIA SEDUCE IL POPOLO DELLA NOTTE 21

COCA-COLA LIVE@MTV THE SUMMER SONG 22

Rondine d’Albania

CCBS: UNA TEENAGER, BELLA, SANA, SOLIDA E FORTE 23di MARIA CRISTINA BUSI FERRUZZI

“L’unico posto in cui “successo” viene prima di “sudore” è il dizionario.”Vidal Sassoon, 1928, acconciatore inglese

Anno VI numero 3

Direttore editorialeLuca BusiDirettore responsabileSebastiano MazzarinoSegreteriaManuela PanebiancoComitato editorialeMaria Cristina Busi FerruzziLuca Busi Natale LiaMarcello MammanaSergio SapienzaPietro Gheller Proprietario, editore, direzione,redazione e amministrazioneSibeg S.r.l.Strada V Zona Industriale, 28 - CataniaTel. 095.59.11.44 - Fax [email protected]+ ADD DESIGN / www.addd.itStampaArti Grafiche le Ciminiere - Catania

Stampato su carta ecologica Dalum CyclusPrint

Registrazione n. 27/2005 del 20.09.2005

É vietata la riproduzione totale o parziale di articoli, fotografie e illustrazioni pubblicati su Sibeg Inside senza espressa autorizzazione dell’editore.

CRISTINA BUSI FERRUZZIPresidente

LUCA BUSIAmministratore Delegato

NATALE LIADirettore Generale

MARCELLO MAMMANADirettore Amministrativo

SERGIO SAPIENZADirettore Produzionee Logistica

PIETRO GHELLERDirettore Commerciale

SOMMARIO

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SIBEG. CINQUANT’ANNI DI STORIA.UN BENVENUTO AI GIOVANI.“Siete arrivati in un momento particolare, direi molto euforico...il futuro dipende da voi e sarete voi a scriverlo”di MARIA CRISTINA BUSI FERRUZZI

orrei rivolgere un pensiero a tutti i giovani che sono entrati da poco tempo a lavorare nella nostra

azienda. Benvenuti!Siete arrivati in un momento particolare, direi molto euforico: i festeggiamenti per il 50°, i buoni risultati malgrado gli eventi mondiali, i futuri investimenti che ci faranno fare un grande balzo.Attenzione, non è sempre stato così!La storia di Sibeg, questi 50 anni, di cui io ho avuto il privilegio di viverne la bellezza di 35,

e sicuramente i più esaltanti, va conosciuta, considerata, e soprattutto, ammirata.È un consiglio il mio: informatevi bene, e lavorerete con molto più entusiasmo. Io mi guardo indietro e mi chiedo: ho veramente vissuto tutto questo? Ho avuto la fortuna di imparare, prima, e applicare ciò che avevo imparato, dopo (molto umilmente da chi mi ha preceduto prima alla guida di Sibeg).Nel bene, con tante soddisfazioni ma anche tanta fatica e sacrifici di tutti i tipi, e nel meno bene (ma anche gli errori sono importanti e

sono costruttivi) questa azienda è cresciuta ed è diventata la realtà attuale.E voi giovani dovete conoscerla bene, fin dalle sue origini per amarla come l’abbiamo amata noi, noi tutti quelli che hanno lavorato qui per ben 50 anni.Il futuro dipende da voi e sarete voi a scriverlo. Attenzione, però, Io vi osservo!Ultima cosa: mi scuso per aver omesso alcuni settori, alcune persone, tante, nei miei ringraziamenti, perdonatemi, ringrazio tutti, proprio tutti.

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Editoriale

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l 2010 è un anno importante per la nostra azienda. Un anno caratterizzato dai festeggiamenti del cinquantesimo

anniversario di Sibeg, un traguardo impor-tante. Nel corso di quest’anno abbiamo lavorato sulle personalizzazioni del 50°. Il 2010 è anche l’anno in cui abbiamo lanciato il progetto Tetris con l’avvio di ambiziosi progetti industriali supportati da investi-menti consistenti che renderanno la nostra azienda un punto di riferimento per l’intero sistema, ma soprattutto un’azienda com-petitiva ed efficiente in grado di rispondere con tempestività e flessibilità alle esigenze dei nostri clienti e del consumatore. Investi-menti avviati grazie agli importanti risultati incoraggianti ottenuti da Sibeg in questi anni.Progetti ambiziosi, investimenti, festeggia-menti, consensi della stampa ma forse tutto questo ha distolto la nostra attenzione da-gli obiettivi. A settembre abbiamo registra-to un + 2 vs. il 2009 ma un meno 1 e ! sul BP. Non possiamo e non dobbiamo cullarci sugli allori ma adesso, nei restanti tre mesi di questo 2010, dobbiamo concentrarci a tenere alto il focus sui nostri obiettivi af-finché l’anno si chiuda in linea con il BP. Nel business non esistono miracoli ma fatti che si realizzano secondo piani, percorsi, strategie e uomini, noi abbiamo tutte le carte in regola per continuare ad essere vincenti e costruire il nostro percorso. È giunto il momento di concentrasi e agire

con determinazione e volontà per rispettare le previsioni.Questi ultimi mesi del 2010 sono molto particolari e ognuno di noi, oggi più che mai, deve giocare dando il massimo nel ruolo che gli è stato affidato, dobbiamo continuare ad essere quella squadra affiatata in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati. Non possiamo permetterci defaiance. In queste ore dobbiamo agire sulle priorità delle nostre politiche commerciali in maniera

differenziata in termini di assortimento, promozione e attività dedicate per i diversi sub canali, ricordo lo sviluppo della Tri-Cola e del Vetro nell’HoReCa come gli spazi a scaffale o gli special pack del canale moderno e tutto il tema trasversale Coke & Food con l’associazione al cibo. L’obiettivo finale del 2010 è quello di non perdere l’opportunità di chiudere l’anno in linea con il business plan. Non possiamo deludere le aspettative di un indimenticabile 2010.

All’età di 88 anni è venuto a mancare l’ingegner Enrico Elmi, papà del presidente di Sibeg Maria Cristina Elmi Busi Ferruzzi.Il nipote Luca Busi, AD di Sibeg lo ricorda cosi: “È sempre stato un mio punto di riferimento: un uomo coraggioso, determinato ed allegro. Ogni lunedì pranzavamo insieme, mi era vicino nei momenti difficili e io facevo lo stesso con lui. Dotato di grande forza e coraggio da giovane è stato braccio destro del famoso partigiano Lupo. Ricordo ancora i suoi racconti legati ad alcuni episodi della seconda guerra mondiale ed in particolare delle sue fughe quando fu catturato, più di una volta, dai tedeschi. Nonno

Enrico iniziò la sua avventura nel mondo del lavoro a Parigi, con passione e determinazione. Dopo un lungo periodo trascorso a Parigi rientrò in Italia dove mise a frutto l’esperienza acquisita in Francia fondando un’impresa con importanti brevetti industriali. “Riecheggiano ancora nei miei ricordi i brani di musica classica che facevano da colonna sonora alle nostre lunghe chiacchierate, i viaggi insieme e la grande voglia di vivere. Nonno Enrico era molto vicino alla Sicilia e a Sibeg dove per molti anni è stato nel cda dell’azienda mettendo a disposizione una grande e esperienza e una ineguagliabile determinazione. Ciao Nonno.”

NON TRADIRE LE ASPETTATIVEConcentrarsi e agire per raggiungere gli obiettivi prefissati.di LUCA BUSI

ADDIO A ENRICO ELMI

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ANALISI DEI PROCESSI AZIENDALI, AL VIA IL PROGETTO “COMPASS” IN ROTTA VERSO IL MIGLIORAMENTOAvviata lo scorso settembre la seconda fase del progetto che si concluderà nel 2012.di NATALE LIA e GIOVANNI VERZÌ

igliorare... si, ma come? Questa è la domanda a cui ogni giorno dovremmo dare risposta

per creare con il nostro operato un valore aggiunto per l’ azienda, per la proprietà e per i nostri Clienti.Il “Miglioramento continuo” è anche il principale tema attorno a cui ruotano i sistemi di gestione per la qualità, implementati in Sibeg.

… si, ma come?

Ecco la risposta: analisi, mappatura e miglioramento dei processi aziendali.

Affiancati da Accenture, azienda leader in questo genere di attività, siamo partiti con un progetto che ha lo scopo di analizzare i processi aziendali, portandoci a ragionare sulle singole attività che ogni giorno vengono portate a termine.Gli obiettivi principali sono 2.1. In primo luogo l’analisi critica di ciascun

p r o c e s s o : q u e s t a d e t e r m i n a l’individuazione di eventuali ridondanze e perdite di efficienza, permettendo a

ciascuno degli attori coinvolti nel processo di proporre dei miglioramenti;

2. Il secondo obiettivo è quello di avere chiaro l’insieme delle attività che compongono il processo, in modo da prevedere le possibili ripercussioni del nostro operato sull’intera filiera.

Il progetto, iniziato l’11 dicembre 2009 si compone di 2 fasi principali:Fase 1: Mappatura dell’“AS IS”, ovvero dello “stato dell’arte” + individuazione dei miglioramenti da apportare ai processi analizzati.Fase 2: Implementazione del cambiamento.

La fase 1 che si è conclusa lo scorso Luglio, ha coinvolto 62 persone attraverso interviste per la verifica dei processi attualmente implementati in Sibeg; gli stessi attori hanno partecipato a 10 Workshop guidati da specialisti di esperienza mondiale che operano presso aziende simili alla nostra.Dal lavoro svolto è scaturita una lista di “actions” vagliate in sede di riunione con la direzione ed in procinto di essere attuate per dare maggiore efficienza ed efficacia ai processi di Sibeg.

L’ultima giornata di questa prima fase di lavoro si è conclusa con un’attività ludica presso il Parco EtnAvventura di Nicolosi. Qui il team di lavoro si è cimentato in un percorso in quota sospeso a 10 metri dal terreno!!!

La fase 2, l’implementazione del cambiamento, è iniziata il 10 Settembre 2010 e si compone di una tabella di marcia che durerà sino a Marzo 2012 attraverso 81 attività per le quali sono stati individuati altrettanti responsabili affiancati da team allocati.

Abbiamo deciso di nominare la fase 2 “Progetto COMPASS”: in inglese bussola. La stessa bussola che ci indicherà la giusta rotta da seguire. L’assonanza con la parola “compasso” ci porta inoltre ad immaginare la chiusura di un cerchio perfetto come obiettivo finale del nostro progetto di miglioramento.

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Management

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’informatica è da molto tempo parte attiva nei processi aziendali di SIBEG, assumendo negli ultimi anni un ruolo

ancora più determinante all’interno della no-stra struttura: dalla produzione all’amministra-zione fino all’area commerciale, con lo scopo di essere presenti sul mercato in modo preciso, determinato e veloce. A capo di questa fitta rete informatica compo-sta di cavi e microprocessori troviamo France-sca Paternò e i suoi “ragazzi”: Giovanni Virgil-lito, 42 anni in azienda da 11, Enrico D’Arrigo 35 anni e da 7 in Sibeg ed i nuovi arrivati (si fa per dire) Tino Cardaci 27 anni e il ventinovenne Francesco Riggio.

L’intero Team IT si trova oggi a gestire un pro-getto di ammodernamento dell’infrastruttura, il cui obiettivo è la realizzazione di un Datacen-ter sempre più moderno e funzionale, in linea con le aspettative di Sibeg e dei suoi clienti.Uno dei processi è stato il ri-ammodernamento del parco hardware dei server: un esempio è dato dall’inserimento della tecnologia a 64 bit che ci permette di migliorare le performances.

La tecnologia trainante utilizzata nel corso della nostra crescita informatica è stata la “vir-tualizzazione”, soluzione che permette un maggior rispetto dell’ambiente, efficienza nel-la gestione delle risorse, facilità di coordina-

zione delle attività gestionali e miglioramento delle prestazioni.Durante questo processo abbiamo riorganiz-zato il nostro sistema gestionale aziendale (SAP), implementato nuovi sistemi di Business Intelligence, riammodernato - sia dal punto di vista hardware che software - tutti i pc della nostra forza vendita e messo a punto sistemi di comunicazione veloci ed immediati.Tutte queste moderne soluzioni e tecnologie atte a supportare il Business, sono state pre-sentate dal nostro Team a Berlino nel Mag-gio del 2010 all’interno dello Europe Group Bottler Workshop. Un workshop che ha vi-sto la partecipazione di tutti i department IT degli imbottigliatori Coca-Cola di Europa, Eurasia ed Africa, basato sul tema della Sicu-rezza Informatica e sulla Conformità delle normative. Questo evento da un lato ci ha permesso di confrontarci con realtà molto più grandi della nostra, dall’altro ci ha dimo-strato che dal punto di vista informatico, Sibeg è all’avanguardia nell’utilizzo delle nuove tecnologie, come ad esempio la vir-tualizzazione di cui abbiamo parlato sopra. Ulteriore aspetto di confronto con gli altri bottlers è stato il riconoscimento dell’alto standard che Sibeg mantiene nel rispetto delle normative del Regulatory Compliance che regola la riservatezza dei dati utente e la salvaguardia degli stessi tramite moderne soluzioni di Backup e Restore.

EUROPE GROUP BOTTLER WORKSHOPA BERLINO SIBEG SI LAUREA AZIENDA ALL’AVANGUARDIA NELL’UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIELo staff IT impegnato nella realizzazione di un Datacenter moderno e funzionale.di MARCELLO MAMMANA e STAFF ICT

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PROVE DI CORAGGIO E DESTREZZAFISICA PER IL MANAGEMENT DI SIBEGPonti tibetani, passerelle sospese nel vuoto e liane solo alcune delle prove all’ombra del vulcano.

a prima fase del progetto “Compass” si è conclusa al Parco Etnavventura, all’interno del suggestivo scenario di

Serra la Nave, versante sud dell’Etna in territorio di Ragalna. Natale Lia, Pietro Gheller, Sergio Sapienza, Giovanni Verzì, Antonio Marletta e Marcello Mammana, dopo aver indossato i dispositivi di protezione e seguito un briefing con gli istruttori, sono stati impegnati in una serie di percorsi acrobatici sugli alberi, posti a diverse altezze da terra e differenziati per difficoltà e impegno fisico crescente. I percorsi del Parco sono costituiti da una serie di pedane intervallate da ponti tibetani, ponti cinesi, liane, passerelle di vario genere e tirolesi che hanno messo alla prova il coraggio e le abilità fisiche, in piena sicurezza, del management di Sibeg. Dopo le comprensibili perplessità iniziali le prove sono state affrontate con spirito goliardico e di gruppo con esploit atletici inaspettati. Dopo oltre due ore di attività solo il calare della sera ha fatto desistere il gruppo dal continuare a cimentarsi con entusiasmo nelle varie prove che

si sono concluse con duecento metri di adrenalina pura regalati dalla “Tirolese gigante”, che non è una grande donna del Tirolo, come si potrebbe pensare, ma la discesa lungo una fune da effettuare con una carrucola a velocità crescente sospesi nel vuoto.

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COME È DURA L’AVVENTURA

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TECNICA E VELOCITÀPER RIVOLUZIONARE GLI IMPIANTI DI STABILIMENTOUna grande sfida e importanti investimenti per essere sempre all’avanguardia.di RICCARDO GRECO

nnovazione e rapidità di esecuzione sono da sempre alla base della nostra realtà imprenditoriale. Oggi più che mai

con il progetto Tetris, che rivoluzionerà quasi tutti gli impianti del nostro stabilimento: tecnica e velocità sono le nostre parole d’ordine.Il progetto, molto entusiasmante, è stato studiato nei minimi dettagli per incastrarsi con l’ordinaria attività di produzione (che non si ferma mai!). Da qui il nome di “Progetto Tetris”, che ci rimanda al famoso gioco dei mattoncini colorati.Affinchè si possano installare le nuove

linee di produzione che ci permetteranno di ampliare la nostra capacità produttiva, si dovrà iniziare a:

• spostare una linea di soffiaggio• ampliare la centrale compressori• ampliare la centrale frigo • r icostruire 2 cabine elet tr iche di

trasformazione • ampliare il trattamento dell’acqua di

imbottigliamento• ampliare la sala sciroppi• adeguare la parte edile per la nuova

linea con gli allacci di tutte le utenze sopracitate

... e la lista delle attività e delle sottoattività potrebbe continuare almeno per altre 2 pagine!In sintesi si tratta di un investimento di circa 25.000.000 euro distribuiti nell’arco di tempo di 3 anni.

Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Catania ha espresso il parere favorevole quindi a fine anno si effettuerà lo spostamento della soffiante della Linea 1 di imbottigliamento, la quale verrà avvicinata alla corrispettiva riempitrice, liberando così lo spazio per i nuovi impianti; allo stesso tempo otterremo l’ottimizzazione del processo produttivo attuale tramite la riduzione della distanza di trasporto delle bottiglie dalla soffiatrice alla riempitrice (distanza attuale di oltre 100 metri). La nuova area di soffiaggio ricadrà all’interno di un’area con resistenza al fuoco REI120 per cui sarà massima la sicurezza in caso di incendio.

La linea, che ha potenzialità di 15000 bott/h, produrrà bottiglie da 1,5 - 1,75 - 2,0 litri nel formato Coca-Cola e con l’occasione si avvarrà di un nuovo trasporto aereo Zecchetti con cambio formato automatico, consentendoci di passare da un formato all’altro in pochi minuti. Anche il sistema di filtrazione aria di trasporto viene migliorato filtrandola a 5 micron, garantendone così ottime performance qualitative.

Lo spostamento della soffiatr ice Sidel SBO12, richiedendo aria compressa oil-free alla pressione di 40 bar, ha reso necessario il rifacimento di oltre 180 metri del piping di distribuzione (in acciaio inox Aisi 304L schedula 40) r ispondente alla v igente normativa PED (DM 329 del 2004 per tubazioni in pressione), con controllo ad ultrasuoni e liquidi penetranti su tutte le saldature di collegamento al fine di garantire nel tempo la sicurezza degli operatori.

Inoltre tutta la nuova area di soffiaggio verrà compartimentata al pari di una clean room proprio con l’ottica di elevare ulteriormente lo standard di igiene e pulizia di tutta l’area.

In foto la posa del serbato io CL11 propedeutico all’ampliamento della sala acque Genetech già in itinere: serbatoio in acciaio inox da 40000 litri, un peso a vuoto di circa 2 tonnellate calato dall’alto dentro la sala a pochi centimetri da un serbatoio gemello, il CL9. Organizzazione ad hoc e moviment i millimetrici di una gru da 120 tonnellate hanno reso possibile l’inserimento dall’alto

del serbatoio con la sala acque pienamente operativa ma con massima sicurezza per operatori e attrezzature all’interno della sala.

Determinante per la riuscita di questo progetto, il contributo dei nostri partners e delle risorse interne Sibeg: consulenti, progett ist i, costrut tori di macchine e installatori sono al nostro fianco per seguirci lungo questo cammino, pardon! questa corsa, verso innovazione ed efficienza; le risorse interne sono la ormai collaudata squadra di tecnici, costituita dal gruppo d i Manutenz ione Imbot t ig l i amento, Manutenzione Soffiaggio e Utilities che (con il supporto dell’intera squadra della direzione operations e forti dell’esperienza pluriennale sugli impianti) stanno contribuendo allo sviluppo e alle installazioni dei nuovi impianti senza mai perdere di vista il mantenimento dell’esistente.

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Produzione

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’ufficio stampa di Sibeg è l’anello di congiunzione tra l’azienda e l’ambiente

esterno! attraverso le! relazioni con i media. Il! lavoro dell’ufficio stampa! consiste dunque nel selezionare le informazioni aziendali e trasformarle in notizie interessanti per i media, al fine di ottenere lo spazio e il rilievo necessari ad assicurare una copertura mediatica e una buona visibilità dell’azienda sulla stampa generalista, con particolare attenzione alle pagine economiche, e in quella del trade. Sibeg si è dotata dell’Ufficio Stampa nel marzo del 2007 e da quel momento è stato intrapreso un percorso che ha portato l’azienda a stringere e consolidare i rapporti con i media. Al fine di ottenere visibilità e consolidare i rapporti con i giornalisti e gli opinion leader vengono organizzate, all’interno dell’azienda, diverse conferenze stampa. Gli appuntamenti con i media hanno registrato una crescente evoluzione che dalla “classica” conferenza stampa si sono trasformati in quelli che vengono definiti “Media day”, degli incontri caratterizzati da rapporti più informali, tra una bibita e una pizzetta, one to one funzionali alle esigenze delle singole testate permettendo cosi una maggiore focalizzazione sulle molteplici e specifiche tematiche che l’azienda offre ai giornalisti per gli approfondimenti. Gli incontri di Sibeg con la stampa stanno riscuotendo sempre maggiore interesse tra gli addetti ai lavori al punto da divenire un appuntamento fisso e atteso dai media, ormai abituali frequentatori, in gruppo o singolarmente, di Sibeg. Interesse e curiosità suscitano le “Plant Visit”, le visite aziendali organizzate per far conoscere il processo produttivo di Coca-Cola, avvolto sempre dalla sua aura di mistero.

GLI STRUMENTIGli ospiti, oltre a ricevere l’immancabile omaggio, ricevono la cartella stampa, un press kit strutturato dall’ufficio stampa con l’obiettivo

di illustrare in modo autorevole l’azienda, sia in termini di filosofa e mission aziendale, sia a riguardo di nuovi prodotti, risultati economico/finanziari, nuove certificazioni, obiettivi raggiunti etc... Attraverso questo strumento si forniscono alla stampa tutte le informazioni e le immagini fotografiche utili e necessarie per una conoscenza approfondita della realtà aziendale. L’attività quotidiana dell’ufficio stampa di Sibeg si concretizza in un lavoro di pianificazione dei comunicati stampa, nell’attività di relazioni esterne, nella selezione del flusso di informazioni provenienti

dall’azienda affinché vengano tradotte in notizie interessanti per i media. Immancabile la mattina la rassegna stampa quotidiana, inviata via mail al management, che consiste nel monitoraggio di ciò che avviene nel settore food & beverage, alimentare, economico/finanziario, andamenti borsistici relativi alle quotazioni dei coloniali, attività della concorrenza, principali fatti di cronaca economica e politica e di tutte quelle informazioni utili a definire in anticipo eventuali nuovi trends del settore o per correggere o valorizzare maggiormente la linea comunicativa dell’azienda.

IL CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DI SIBEGIn occasione dell’importante compleanno l’Ufficio Stampa si è attivato a supporto delle iniziative messe in essere dall’azienda per il lancio del concorso “Create a Future of Sibeg” lavorando a stretto contatto con l’Ufficio Marketing affinché il progetto potesse avere la meritata eco mediatica. Non solo Sicilia ma in occasione dell’anniversario l’ufficio stampa si è attivato per l’organizzazione di un “Media day” a Milano, con il supporto logistico dell’agenzia milanese RdP, dove per un’intera giornata il management di Sibeg, con in testa il suo Presidente, ha ricevuto la stampa per la presentazione delle contour celebrative di Sibeg e per esporre i dati di cinquant’anni di attività riscuotendo successo sulla

stampa nazionale. La comunicazione emessa dall’ufficio stampa di Sibeg, in occasione del 50° compleanno, nel periodo ottobre 2009 agosto 2010, ed inviata alla carta stampata ha raggiunto circa 9.850.000 lettori ( Dati Datamedia Audipress ) escludendo radio, tv e web. Non solo rapporti con i media ma anche House Organ. Tra i compiti svolti dall’Ufficio Stampa, in collaborazione con l’Ufficio Marketing e le altre aree aziendali c’è il “confezionamento” di Sibeg Inside e della newsletter. Responsabile dell’ufficio stampa è Sebastiano Mazzarino

SIBEG E I MEDIAL’attività dell’Ufficio Stampa, i rapporti con i giornalisti e i media day.

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Comunicazione

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SINERGIA VINCENTE CON F.LLI ARENACON SIBEG TRE I PROGETTI IN CANTIEREMarketing e strategie commerciali ad hoc la chiave del successo.di MARCO RIZZO

a sempre per SIBEG la collaborazione con i clienti è al centro della

strategia aziendale.Nel 2010 abbiamo avviato una for-te collaborazione con il cliente F.lli Arena che opera nella Gdo.La società F.lli Arena s.r.l. nasce nel 1976 nella provincia di Enna, a Valguarnera Caropepe. L’azienda si è impegnata con determinazione a perseguire obiettivi strategici di espansione, mediante l’apertura di nuovi punti vendita, e mettendo sempre in primo piano il consu-matore oggi più attento alla qua-lità del servizio, alla convenien-za dell’offerta e alla profondità dell’assortimento.L’azienda conta di 47 Punti di Ven-dita1 (5 Iper, 17 Super, 23 Superette, 1 Superstore e 1 Cash & Carry) di-slocate sul territorio siciliano. A te-stimonianza del progetto di crescita nei primi giorni di ottobre l’azienda ha a aperto altri due Punti di Vendi-ta Iper presso i centri commerciali “Il Casale” e “Le Vigne” avendo acquisito i due Carrefour esistenti nelle due strutture commerciali.È anche da segnalare come, nel 2010, F.lli Arena sia cresciuta in ter-mini di volumi sviluppati con SIBEG (circa 15 punti percentuali2).Partendo da queste basi, in questi mesi, con la partecipazione di SI-BEG e dei responsabili F.lli Arena s.r.l. (Giuseppe Palazzo – Direttore Commerciale, Antonello Lo presti – Buyer Liquidi, Gianni D’Alù – Resp. Vendite e Francesco Anfuso – Resp. Marketing) sono partiti tre proget-ti che verteranno sulle attività di Marketing F.lli Arena presso i Punti vendita, sulla shelf optimization e sul miglioramento dei margini e dei volumi dei nostri prodotti. Il primo progetto, attività di marke-ting, prevede un’analisi dettagliata delle performance delle attività di marketing del nostro cliente in ter-mini di efficacia ed efficienza. Sarà analizzato lo storico dei volumi in-

crementali generati dalle attività di marketing, e le attese (in termini di volumi incrementali e di aumento della frequenza di acquisto e dello scontrino medio) sulle future attivi-tà pianificate e che avranno come protagonisti i nostri prodotti nelle finestre di ottobre e di dicembre. Nello specifico, acquistando uno dei prodotti che entrano in pro-mozione, nel caso SIBEG tutta la gamma di prodotti Fanta e Sprite nella finestra di ottobre e tutta la gamma di prodotti My Coke nella finestra di dicembre, si ha la possi-bilità di partecipare all’estrazione dei premi definiti dalla consumer promo. Tale attività sarà comuni-cata all’interno del Punto Vendita tramite indicazione sul volantino, locandine e sui battenti dei prodot-ti interessati.Il secondo progetto, shelf optimiza-tion, prevede il miglioramento delle quote di spazio a scaffale allinean-dole alle quote di mercato dei pro-dotti distribuiti e commercializzati da SIBEG. Tale progetto coinvolgerà anche i Senior Promoter del canale GDO che hanno analizzato la quota spazio e avanzato le proposte di mi-glioramento per ogni Punto di Ven-dita e che monitoreranno l’effettiva implementazione del progetto con verifiche continue. Il terzo progetto, margini e volumi, rappresenta un’apertura importan-te della direzione commerciale di F.lli Arena s.r.l. e prevede l’analisi delle categorie merceologiche del-le bevande in un’ottica di volumi e marginalità con l’obiettivo di im-plementare un test per migliorare la performance dei nostri prodotti e i margini sviluppati dal cliente. Obiettivo finale è la doppia sod-disfazione del cliente e del nostro consumatore finale attraverso un rapporto commerciale win win!

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Marketing e Attualità

1 Fonte Marduk2 Fonte Board Chiusura Luglio 2010

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Page 13: Sibeg Inside - anno 6 n° 3

l Coca-Cola Light Tribute to Fashion è ritor-nato, come per lo scorso anno, proponendo la nuova collezione di celebri bottiglie, perso-

nalizzate da nomi importanti del Fashion System. Lo scorso anno a rappresentare le bottiglie Contour Coca-Cola Light, sono state scelte 8 grandi stiliste.Questo Settembre i sarti della famosa bottiglia, sono stati altri 3 grandi nomi della moda ita-liana: Giorgio Armani, Salvatore Ferragamo e Gianfranco Ferrè.La comunicazione dell’evento, che si è svolto all’interno del Fashion Week di Milano, è avvenu-to in tv tramite uno spot trasmesso per 3 settima-ne ed è stato pubblicizzato anche all’interno del programma televisivo Non solo Moda.Le testate interessate dalla campagna pubbli-citaria sono state il Corriere della Sera, La Re-pubblica, Donna Moderna, Io Donna, Vogue e Vanity Fair; ad ospitare l’evento anche la piat-taforma digitale.L’evento – in partnership con il Comune di Mila-no e con Condè Nast Italia (coinvolte le testate Vogue e Vanity Fair) - si è svolto il 21 Settembre a Milano all’interno della settimana dedicata alla Moda.

Evento di apertura del Milano Loves Fashion è stata l’esibizione di Roberto Bolle, al Teatro alla Scala, cui è seguito il momento riservato al Coca-Cola Light Tribute to Fashion, ovvero il Par-ty con Charity Auction a favore dell’Associazione Fibrosi Cistica, tenutosi presso il Palazzo Marino.Le 18 “mega bottles” (riproduzioni di bottiglie giganti alte un metro e settanta), in attesa di

essere battute all’asta, sono state esposte sulla pedana del red carpet e al centro del cortile di Palazzo Marino.Da fine Settembre fino a Dicembre sarà possibi-le acquistare le bottiglie (tutte da collezionare!) presso i punti vendita dei canali tradizionale e moderno. M.P.

ARMANI, FERRAGAMO E FERRÈVESTONO LE CONTOUR DI COCA-COLA LIGHTLa presentazione della bottiglie alla settimana della moda milanese lo scorso 21 settembre.

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Richard Izsak Op Director Coca-Cola Italia Cristina Santucci e Sara Ranzini di Coca-Cola Italia

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Page 14: Sibeg Inside - anno 6 n° 3

UNA PRECISA SCELTA PRODUTTIVAA TUTELA DELL’AMBIENTE E A FAVORE DEL GUSTOIl viaggio della VAR 1 lt dall’imbottigliamento alla distribuzione.

on nuoce alla salute ed è amico dell’ambiente, il vetro. Una recente indagine condotta su scala europea

dall’Associazione Friend of glass, dal Forum dei consumatori europei e da Assovetro ha evidenziato che l’88% dei consumatori italiani vuole più vetro sugli scaffali dei negozi e un italiano su due sarebbe disposto a pagare di più un prodotto confezionato in vetro, perché ritiene barattoli e bottiglie di vetro più sicuri per la salute e l’ambiente.La vita delle nostre bottiglie incuriosisce spesso il consumatore e non sono rare le domande che ci vengono poste su come nasce la Coca-Cola e cosa succede dietro i cancelli dello stabilimento. Queste curiosità sorgono, il più delle volte, quando tra amici sediamo in pizzeria o al ristorante con al centro della tavola la più classica delle bottiglie, la VAR da 1 lt. Per soddisfare alcune curiosità abbiamo seguito la bottiglia dalla produzione al centro di distribuzione e al suo rientro in stabilimento per il suo riutilizzo. Una premessa è d’obbligo la VAR, Vuoto A Rendere, è una scelta ben precisa in linea con la politica della produzione ecosostenibile adottata da Sibeg. Il vetro, ricordiamo, ha una importantissima caratteristica: può essere riciclato all’infinito.

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QUALCHE CENNO STORICO

I primi vetri di cui si abbia notizia (grani di collane) risalgono al I I I millennio a.C. e appartengono ad aree medio-orientali; per trovare dei recipienti bisogna attendere i secoli XVI-XV nella zona siriana e mesopotamica.La tecnica della lavorazione del vetro venne successivamente importata in Egitto e da lì diffusa nel sec. IX a.C. in tutte le aree del Mediterraneo orientale.

Abbiamo seguito le nostre bottiglie a bordo di uno dei camion della GU.NI.T. snc di Aurelio Gulino & C. che dal 5 maggio 1960 trasporta quotidianamente i prodotti Coca-Cola di Sibeg.

“Fui assunto come dipendente nel 1960 - racconta Aurelio Gulino - e con la mansione di autista mi venne affidato un camion. Nel 1978, quando iniziò l’era Busi, vi furono delle modifiche nell’organizzazione aziendale. Il Trasporto dei prodotti per la Sicilia orientale venne affidato a me ma da esterno. Comprai - continua nel suo racconto Aurelio - il camion che guidavo da dipendente e da quel momento nacque la Gu.Ni.T snc. Con gli anni, il volume d’affari di Sibeg aumentò e di conseguenza anche il mio lavoro ha avuto un aumento importante. Oggi trasportiamo una media di 60 - 70 mila casse di prodotto Sibeg al giorno. Nel mio lavoro - chiosa Aurelio Gulino - ho sempre avuto la collaborazione dei miei familiari, ed in particolare del mio socio Rosaria Nicolosi, mia moglie da 50 anni.”

Da sinistra: Michele Puglisi, Domenico Lo Presti di L.P. Distribuzione e Andrea Puglisi.

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L’ATTIVAZIONE DEL MERCATOE LE NOSTRE “MARKET VISIT”La perfetta Execution nel punto vendita favorisce lo sviluppo dei consumi dei nostri prodotti.

e market visit sono diventate una routine importante del nostro lavoro.La market visit non è altro che una

visita di mercato effettuata presso diversi punti vendita appartenenti alle diverse occasioni di consumo sia del canale Gdo sia del Ho.Re.Ca..La particolarità delle nostre market visit è che vengono organizzate da una vera e propria task force composta in media da 10 persone che tutte insieme visitano il punto vendita per verificare gli standard di canale, avere feedback dagli esercenti e in qualche caso direttamente dai consumatori finali sull’andamento del business e dei nostri prodotti. Luca Busi ma anche Natale Lia e Pietro Gheller sono partecipanti fissi delle nostre market visit insieme a Senior e Promoter e questo a supporto della convinzione che solo una perfetta Execution nel punto vendita può

favorire lo sviluppo dei consumi dei nostri prodotti nel mercato siciliano.Con questo spirito il 3 agosto, come da programma, abbiamo visitato 20 punti vendita localizzati nei dintorni di Agrigento.È stata l’occasione per apprezzare l’ottimo lavoro svolto dal team del field guidato da Marcello Leone, Roberto Coppolino e Carmelo Garofalo e in particolare dai 2 promoter di zona Giuseppe Agozzino, Immediate Consumption, e Giuseppe Montana, Future Consumption.Ottimo lavoro perché abbiamo visto punti vendita ben attivati e tutti in linea con i nostri standard di canale in termini di assortimento, cooler e visibilità delle nostre brand.In particolare da segnalare nel canale FC l’attivazione del piano miglioramento spazi e l’attivazione sistematica in extra display anche fuori dall’area bevande in linea con la strategia.

Nel canale IC molto buono lo standard dei cooler, sia in termini di assortimento che di spazio, e da segnalare i punti vendita della zona turistica di San Leone dove la “macchia rossa” era davvero ben attivata.La market visit è servita anche per evidenziare alcune azioni dirette ad offrire ai consumatori un corretto posizionamento di prezzo dei nostri prodottiArrivederci quindi alla prossima visita di mercato che si svolgerà a Siracusa.

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“ZANZI…BAR”: IL PREZZO VINCENTE ALL’OMBRA DELLA VALLE DEI TEMPLILa cl 25 ad un euro ed è subito successo. Apprezzata anche la raccolta differenziata del vetro.

l nome e il logo rievocano alla memoria le spiagge dorate dell’isola circondata dall’Oceano Indiano ma ciò che si vive a

miglia di chilometri di distanza, all’ombra del-la Valle dei Templi, è lo stile di vita. Pole pole, piano piano, si viene allo “Zanzi…bar” per ri-lassarsi assecondando i ritmi dettati dall’isola africana. Si esce dall’Università, dalla scuola e dagli uffici e si stacca la spina godendosi, sotto il pergolato, una Coca-Cola da 25 cl che qui ha un sapore diverso. Il sapore del prezzo...Fabio Cucchiara è il proprietario dello “Zanzi…bar” che dal giugno del 2009 ha av-viato una politica del prezzo vincente. “Vendo la 25 cl- spiega Fabio Cucchiara – ad un euro, un prezzo popolare che mi ha fatto subito re-gistrare un significativo incremento delle ven-dite e dei margini su questo prodotto. La mia clientela prevalente è costituita da studenti universitari e delle scuole superiori insieme ad impiegati ed insegnanti che vengono nel mio bar per trovare i loro dieci minuti di relax. I servizi offerti insieme al prezzo del prodot-to spingono i miei clienti a dirigersi, appena entrati, verso la frigo vetrina per prendere la contour da sorseggiare al tavolino sotto il pergolato”. Una politica del prezzo vincente e fortemente supportata da Sibeg attraverso il costante presidio del territorio e il rapporto di amicizia che ormai si è creato tra Giuseppe Agozzino, promoter che segue lo “Zanzi…bar”, e Carmelo Garofalo, senior responsabile di zona che supporta, attraverso il marketing, le iniziative e le politiche di vendita messe in essere ad Agrigento.” Da quando abbiamo avviato questa politica del prezzo ho inizia-to a spingere il vetro verso la lattina e devo dire che l’iniziativa ha da subito registrato un successo che si può tradurre in un raddoppio delle vendite (da 4 casse a 8 per settima-na) insieme ad un incremento del 20-25% del margine commerciale in valore assoluto. Sono sempre più i miei clienti che preferi-scono, nelle varie occasioni di consumo, la cl 25 apprezzandone, oltre all’intramontabile fascino della contour, il gusto del prodot-to.” A sostegno del consumo della bottiglia Fabio Cucchiara ha predisposto, all’interno e all’esterno, del suo locale una serie di con-tenitori per la raccolta differenziata del vetro. “Ho ritenuto importante affiancare a questa iniziativa promozionale anche una serie di

accorgimenti utili alla sensibilizzazione della raccolta differenziata a favore di un consu-mo sostenibile. Devo confermare – continua Fabio - che i nostri consumatori, oggi, sono molto attenti a dove buttano la bottiglia dopo il consumo, è raro trovare bottiglie di Coca-Cola poggiate nelle adiacenze del bar, sono tutte negli appositi contenitori”. Bilancio. “Se devo fare un bilancio di questo primo anno di politica del prezzo sulla cl 25 non può non essere positivo sotto molteplici punti di vista, primo tra tutti la soddisfazione del cliente e il rapporto di fiducia che si è instaurato tra me e la mia clientela che oggi mi considera anche un “consulente” da quando ho fatto notare la differenza di gusto tra la lattina e il vetro. I risultati ottenuti e ottenibili sono il frutto della preziosa consulenza di Giuseppe Agozzino che ha avuto l’intuito giusto nel realizzare questa operazione, mi sono lasciato guidare alla luce di un rapporto di fiducia, tra-mutato anche in amicizia, della indiscutibile professionalità del promoter e del supporto di Sibeg nel sostenere questa iniziativa”. Ancora un test allo “Zanzi…bar” che non si è tirato indietro nell’esporre e proporre alla sua gio-vane clientela il cofanetto con le tre contour celebrative i 50 anni di Sibeg.” Impossibile tirarsi indietro, sono certo che anche questa iniziativa avrà il meritato successo – chiosa Fabio Cucchiara”.

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e lo “Zanzi…bar” è il punto di riferimento per studenti, professori e impiegati il Punto Ristoro gode di una

visibilità internazionale essendo il riferimento per i turisti che si recano in visita alla Valle dei Templi. Le attivazioni Coca-Cola, Illyssimo, Burn e Amita arricchiscono e rendono vivo e allegro il locale dove i brand Coca-Cola si integrano con gli innumerevoli souvenirs e con i piatti della gastronomia di casa nostra. Sui tavoli all’esterno del locale, tutti brandizzati, i pasti, siano arancini o prelibatezze più elaborate, sono tutti accompagnati da una fresca Coca-Cola da turisti e viaggiatori provenienti da ogni latitudine. Non è raro vedere gli ospiti sorseggiare una bevanda a marchio The Coca-Cola Company mentre ammirano le antiche colonne dei templi. Importante il lavoro di attivazione fatto dal promoter di zona Giuseppe Agozzino, ma non da meno le iniziative personali del proprietario del locale Roberto Montalbano, che ha “personalizzato” l’importante punto vendita con i brand di casa Coca-Cola con una particolare attenzione alle proposte e ai suggerimenti di Sibeg.

È il 1960 quando Giuseppe Pisciotto, gia imprenditore nel ramo degli elettrodomestici, decide di aprire una piccola rivendita di bibite e gelati in località san Leone, la zona marina di Agrigento. La nuova avventura di Pisciotto si rivela da subito un’intuizione di successo tant’è, che quella che doveva essere una seconda attività, si trasforma nel suo core business portando alla chiusura dell’attività nel ramo degli elettrodomestici. Le energie e le r i sor se d i P isc iot to confluiscono cosi in quella “baracca” che nel frattempo si è trasformata nel chiosco di Pino Pisciotto attirando su di se le attenzioni positive delle grosse aziende, tra queste Coca-Cola, che lo mettono in condizione di lavorare a pieno regime. Nel nuovo millennio avviene il cambio di testimone e la gestione del chiosco passa ai figli di Pino Pisciotto che trasformano “U chioscu di Pinu Pisciotto”in un importante locale oggi punto di riferimento dei giovani agrigentini. L’azienda è portata avanti con successo e passione, nel ricordo del lavoro di Pino Pisciotto, dai figli Fabio, Enzo e Totò.

PUNTO RISTORO, UNA COCA-COLA CON VISTA SUI TEMPLI.

U CHIOSCU DI PINU PISCIOTTO

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anta ritorna a parlare, ai suoi consu-matori. Dopo aver comunicato la sua naturalità e la presenza del suc-

co di tre arance italiane in una bottiglia 1,5lt, ha evidenziato an-che che la sua produzione è “Senza aggiunta di Conser-vanti”. È partito a Luglio uno strutturato piano di marketing che si è sviluppato sui tre settori: Public Relation, comunicazione media (Stampa e Radio), comuni-cazione all’interno dei punti ven-dita. I l “Piano comunicazione Fanta 2010” si è rivolto ai giovani teenager con un coinvolgimento a 360° dispensando allegria e di-vertimento. Inaugurata a luglio (ed on line fino ad ottobre) una “Mime” Campaign sulla piatta-forma digitale; il progetto, nato da una partnership europea tra Fanta e Youtube ha permesso al pubblico di votare video, di gene-rare facce divertenti on line e di poter “spruzzare”, sul web, Fanta ai propri contatti per innescare reazioni Less Serious. In Italia il piano di comunicazione è stato veicolato in digitale sul Canale Fanta di Youtube, il quale ha lan-c iato i l “Fanta Less Ser ious Award”: era sufficiente sfogliare le cinque categorie di video, vota-re il sorriso appropriato e caricare il tuo sorriso. Successivamente il video, oltre al suo inserimento nella galleria dedicata, poteva es-sere mostrato in Fanta on line per essere scelto ed inserito come una nuova icona nel canale Fanta. Milano ha ospitato per tutto set-tembre in Corso Como, uno Spec-tacular Outdoor. Inoltre la part-nership Fanta & Youtube è stata comunicata tramite etichette de-dicate sui pack PET 0,50cl e CAN 0,33 cl. Dal 13 settembre al 1 no-vembre, il concorso nazionale Fanta, ha interessato in Sicilia al-cuni punti vendita del canale GDO. Coinvolti tutti i formati e tutti i gusti di Fanta (Orange, Li-

mone, Arancia Rossa e Zero). All’acquisto di 2 confezioni di Fanta, conservando lo scon-trino e chiamando il numero indicato nel

regolamento, i consumatori hanno potuto partecipare all’estrazione di uno dei 50 no-tebook Toshiba. M.P.

FANTA “SENZA AGGIUNTA DICONSERVANTI”: ECCO IL PIANO COMUNICAZIONE 2010Web e teenager i protagonisti del nuovo lancio.

FLOCANDINA 48x68 TR.ai 1 30/07/10 10:53

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IL CLUB DELLE AMAZZONICecilia, Chiara, Emanuela, Roberta, Tiziana e Loredana.Dinamiche, raffinate e dallo spirito avventuroso. A contatto con i clienti, per Sibeg, rappresentano un valore aggiunto nel business dell’azienda.

uella ‘rosa’ è la più grande rivoluzione in atto nel nostro tempo. Il processo è inarrestabile e irreversibile”, lo

sostiene Avivah Wittenberg-Cox, Ceo della società di consulenza 20-first e autrice del saggio How women mean business (edizioni Wiley). Il concetto chiave è gender balance, ovvero l’insieme delle politiche d’impresa promosse

nell’ottica di equilibrare la copresenza di uomini e donne. Ma sempre con l’obiettivo primario di fare business. In Sibeg non si è dovuto attendere il proclama della Ceo perché la gender balance è nel dna dell’azienda. La politica di Sibeg mira ad aumentare le opportunità nelle quali le donne possano esprimere il loro potenziale essendo radicata la convinzione che una maggiore

presenza delle donne dia grande valore aggiunto al business e possa contribuire alla concreta condivisione dei valori e di una cultura aziendale realmente aperta. Tra i team rosa uno in particolare è in prima linea, la squadra delle promoter che quotidianamente presidia il territorio siciliano incassando con grinta e determinazione successi. Conosciamole.

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CECILIA VILLARISingle 24 anni, promoter dal 2007. Opera su Messina. Quando non lavora ama fare shopping o dedicarsi allo squash. Si rilassa leggendo commedie, guardando Vanilla Sky e mangiando tortellini. Per i sogni nel cassetto ci confessa di aver perso il cassetto, ma i sogni?

CHIARA MINARDISingle 26 anni, promoter da gennaio 2010. Opera sui paesi etnei. Posato il palmare sulla scrivania si rilassa leggendo e dipingendo. Ama le sfide quoti-diane e gestire i rapporti umani. Le lasagne ricotta e spinaci della mamma non hanno eguali ed ogni occasione è buona per gustarli. I sogni nel casset-to non si dicono ma se deve fuggire la Norvegia con i suoi paesaggi surreali sarebbe la sua meta.

EMANUELA GULLÀ34 anni mamma da 2 anni e promoter da 6. Opera tra Capo d’Orlando e Furnari, in provincia di Messina. Ama lo shopping e come sport pratica la “prova dei vestiti”, dice faccia consumare tante calorie comprese quelle della Nutella, che lei adora. Il cassetto dei sogni è riservato alla piccola Nicole.

ROBERTA MAZZÙ26 anni e felicemente fidanzata. Promoter da 2 anni opera nella zona compresa tra Sant’Agata di Militello e Tusa, in provincia di Messina. Dimessi i panni della promoter corre a frequentare una scuola di Shiatsu, possiamo chiederle qualche massaggio ma attenzione perché trova utile anche la fit box... Pasta con pesce spada, melanzane fritte e mentuccia è il suo piatto preferito. Il sogno nel cassetto c’è ma non si dice.

TIZIANA BARTOLILLO34 anni mamma e promoter dal marzo 2006. Opera tra Acireale, Acicastello, Cannizzaro, S. Venerina, Zafferana, Milo e S.Alfio. Quando può, Ludovica permettendo, si dedica alla cucina. Il luogo del cuore è Stoccolma e per rilassarsi legge i thriller o guarda una fiction in tv.

LOREDANA FENOALTEA40 anni mamma e promoter dal luglio 2002. Ope-ra nella provincia di Ragusa e in alcuni paesi del catanese. La sua vita rispecchia la sua personalità ecco perché non è mai stata semplice e lineare ma vivace e frizzante, ci confessa. Ama stare con la famiglia, leggere e viaggiare: “amo un pò tutto della vita, ogni occasione che può essere condivisa in compagnia per me è un piccolo tesoro”. Nel suo cassetto dei sogni un incontro con Luciana Litizzet-to così è la volta buona per vedere se ci somiglia.

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osa Maria Schinocca nella quotidianità lavorativa di Sibeg è la nostra centra-linista, ma una volta ultimato l’orario

di lavoro non manca mai, insieme al marito Vito, l’appuntamento per gli allenamenti in piscina. Ro-sa Maria da vent’anni è una provetta nuotatrice agonistica in forza all’associazione sportiva IRIDE O.N.L.U.S. di Catania. Una carriera sportiva coro-nata da diversi successi e imprese impegnative co-me la traversata a nuoto dello Stretto di Messina.Gli ultimi successi risalgono allo scorso mese di giugno in occasione dei Campionati Italiani per disabili svoltisi a Novara dove Rosa Maria ha con-fermato le sue capacità atletiche e la sua indoma-bile forza di volontà ottenendo due argenti nei 200 metri misti e nei 50 metri delfino.Da quattro anni, da quando lei è sposata, ha trasferito la passione per il nuoto anche al marito Vito che non ha tardato a rimpinguare il meda-gliere familiare con due ori ed un argento.Risultati non indifferenti ottenuti con grandi sa-crifici ma soprattutto con tanta grinta ed entusia-smo, doti che di certo non mancano alla nostra protagonista che non mancherà di continuare ad arricchire, orgogliosamente, il medagliere.

Il nuoto, già presente alle prime Paralimpiadi di Roma 1960, è una delle principali discipline praticate da atleti disabili. Ci si può cimentare nei quattro stili previsti dal regolamento, ovvero lo stile libero, il dorso, la rana e la farfalla, nonché nelle gare miste.

Le distanze previste sono le seguenti:

• Stile libero 50m, 100m, 200m, 400m, e la 5km in acque libere

• Dorso, la rana e la farfalla 50m e 100m

• Misti individuali 150m e 200m• Staffette 4 x 100 e 4 x 50 stile libero

e mista.

Le principali competizioni quali le Para-limpiadi, i Mondiali e gli Europei sono organizzate in vasche da 50 metri con batterie e finali (8 finalisti). Da dicembre 2009 l’IPC Swimming ha previsto anche i Mondiali in vasca corta. Nel 2008 il nuoto paralimpico

è stato praticato da atleti di ambo i sessi e differenti disabilità (fisica, visiva, intellettiva /relazionale) provenienti da più di 80 Paesi.

L’attività natatoria agonistica oltre ad essere distinta per sesso e categorie d’età, presenta - come nelle altre discipline paralimpiche - un’ul-

teriore suddivisione, quella per classi, resasi ne-cessaria al fine di garantire agli atleti con diversi gradi e tipologie di disabilità, la partecipazione

a competizioni equilibrate. Le classi ven-gono assegnate ai nuotatori agonisti a seguito di visite di classificazione, che si differenziano a seconda che la patologia dell’atleta sia di tipo Fisica, Visiva, Intel-lettiva e/o Relazionale. Le classificazioni per l’handicap fisico (sia esso di origine midollare, ortopedico o cerebrale) sono di tipo “funzionale” e prevedono tre fasi (visita medica, valutazione della nuotata, valutazione del gesto tecnico in gara). All’atleta viene attribuito - da un Medico Classificatore e da un Tecnico Classifica-tore - un punteggio corrispondente alle funzioni che può ancora esprimere e suc-cessivamente viene inserito in una delle classi previste, minore è la classe, minori

sono le capacità residue del nuotatore. (Fonte Comitato Italiano Paralimpico).

VENTI ANNI DA CAMPIONESSADal centralino di Sibeg allo Stretto di Messina. Una carriera natatoria ricca di successi con un medagliere da fare invidia.

IL NUOTO E LA PARALIMPIADI

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L’IMPORTANZA DEGLI EVENTINELLA PROMOZIONE DELL’IMMAGINE AZIENDALEUn lavoro di squadra vicino a clienti e consumatori.

’evento dell’anno? I nostri primi 50 anni, che abbiamo festeggiato a suon di fuochi d’artificio e in compagnia dei

Fiorello. Ma la macchina operativa di Sibeg non si è fermata solo a questo.Numerosi gli eventi segnalati dai nostri clienti e dalla forza vendite che ci hanno coinvolto nel corso dei mesi passati.“Perché partecipare ad un evento?”È importante individuare manifestazioni che diano nuove opportunità di visibilità sul ter-ritorio e che nel contempo creino nuovi link commerciali. Da anni ci avviciniamo ai nostri punti vendita, collaborando con i distributori nell’individua-

zione di occasioni, feste, sagre regionali, conve-gni, concerti, maratone, sfilate nelle quali siamo presenti con i nostri prodotti, le nostre strutture e i materiali promozionali. Tutto questo ci per-

mette di aumentare il consolidamento della brand awarness e di fortificare il contatto con i clienti. Alla base quindi, “vicinanza” al cliente, ma anche al pubblico, con il quale si rafforza, occasione dopo occasione, la fiducia.Altro aspetto fondamentale è dato dall’oppor-tunità di contatto e di dialogo con enti pubblici di riferimento.Fortissimo lo strenght dato dal numeroso team di promoter che fa capo a Marcello Leone e che collabora con l’ufficio comunicazione fornen-do assistenza anche fin dai primi approcci con il cliente per arrivare all’assistenza sul campo nell’allestire gli spazi adibiti alla vendita: il no-stro supporto infatti, prevede la fornitura di to-ols quali gazebo, frigo attrezzature, can trolley e mini mobiles. Un corredo dato in comodato d’uso a chi, dei nostri clienti, desidera gestire un punto vendita all’interno di una sagra, di un appuntamento enogastronomico o di un evento musicale/sportivo.Per concludere desidero approfittarne per rin-graziare anche l’ufficio del cold drink, di Fabio Vasaperna, che svolge un ruolo fondamentale nella fase di consegna di attrezzature refrige-ranti. M.P.

Da domenica 8 a martedì 10 Agosto Lipari ha ospitato, presso l’ex Centro Servizi Turistici di via Maurolico, la mostra “Create a future of Sibeg” L’evento si è proposto di promuovere e valorizzare, nello scenario unico delle isole Eolie, il talento dei giovani

artisti siciliani che hanno risposto con entusiasmo all’invito dell’azienda a creare l’immagine che “veste” la bottiglia contour celebrativa del 50° anniversario di Sibeg Srl, festeggiato lo scorso maggio. Ad inaugurare la mostra, insieme al sindaco di Lipari,

Mariano Bruno, che ha fatto gli onori di casa erano presenti il Presidente di Sibeg Srl, Maria Cristina Busi Ferruzzi, l’Amministratore Delegato dell’azienda, Luca Busi, e numerosi ospiti rappresentanti le istituzioni, il mondo dell’arte e dell’imprenditoria.

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CREATE A FUTURE OF SIBEGI disegni protagonisti di una mostra a Lipari. Successo di pubblico e di critica.

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uova partnership tra Coca-Cola Light e Maybelline, da Settembre a fine Ottobre il pubblico femminile, target del brand Coca-Cola Light, ha ricevuto in omaggio il rossetto

a lunga durata Superstay color acquistando Coca-Cola Light nel canale moderno e tradizionale. Per ricevere l’omaggio le meccaniche di acquisto sono state differenziate nei due canali. Sul canale GDO (Hyper e Super) il rossetto a lunga durata, “superstay color” (costo del prodotto al pubblico in negozio circa 11!) è stato inserito all’interno del pack dedicato, confezione da quattro bottiglie in pet da litro e mezzo, di Coca-Cola Light. Nel canale moderno, disponibili tremila gift in pack, venduti presso gli Hyper mercati. Nel mercato tradizionale (Alimentari) l’omaggio è stato ricevuto all’ac-quisto di due bottiglie di Coca-Cola Light pet L 1,5. Sono stati, inoltre, attivati 200 punti vendita con quarti di pallet riportanti la meccanica comunicata sul crowner. M.P.

Debutta in questi giorni la nuova bottiglia “nude look” dell’acqua tonica Kinley, famiglia The Coca-Cola Company. La bottiglia “no label” nasce nello stabilimento catanese di Sibeg Srl, imbottigliatore dei prodotti a marchio The Coca-Cola Company, ed esclusivamente per il mercato siciliano. La forma seducente e il nude look incorniciato in delicate serigrafie in nero e rosso, in linea con la gamma vetro di The Coca-Cola, rendono la nuova bottiglia una bella seduttrice. Un look minimalista quello della 20 cl destinato al canale notte e daily bar siciliani destinata a diventare a breve una bottiglia cult per i consumatori. “Il nostro mercato è un mercato attento ed esigente – spiega Luca Busi, amministratore delegato di Sibeg Srl – per questa ragione abbiamo voluto realizzare una bottiglia con un look minimalista in grado di sedurre il consumatore prestando particolare attenzione al packaging in linea con i gusti del popolo della notte siciliana”.

COCA-COLA LIGHTE MAYBELLINERegalano Superstay color, il rossetto idratante a lunga durata.

KINLEY IN SICILIASEDUCE IL POPOLO DELLA NOTTELa nuova bottiglia nude look realizzata da Sibeg Srl in esclusiva per il canale notte e Ho.Re.Ca. dell’isola.

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COCA-COLA LIVE@MTV THE SUMMER SONGIn 50 mila in piazza del Plebiscito a Napoli per festeggiare la musica italiana.

chi ama la musica e non può farne a meno, non sarà sfuggito i l grande evento dell ’estate:

l’attesissimo Coca-Cola live@MTV!È ritornato anche quest’anno, con il pieno di novità, Coca-Cola live@MTV The Summer song, l’appuntamento dell’estate con la musica di Coca-Cola ed MTV. Scegliendo tra i 20 artisti in gara e votando sul sito la canzone dell’estate, è stato il pubblico stesso a scegliere come vincitrice del premio The Summer Song, la canzone “Good luck my friends” dei Sonohra, i fratelli veronesi Luca e Diego Fainello, già vincitori tra i giovani di Sanremo nel 2008.Lo show estivo MTV The Summer Song, andato in onda su Mtv ogni giovedì per 12 puntate, ha avuto come protagonista la vj Valentina Correani, che, in compagnia di opinionisti ed esibizioni live, ha dato vita alla sfida dell’estate, permettendo al pubblico a casa di partecipare attivamente e decidere così, tramite la votazione web ed il televoto, la MTV Summer Song 2010!Il 10 Settembre si sono chiuse le votazioni on line, e dalla sommatoria parziale di tutti

i televoti è stata generata una classifica con le 10 canzoni finaliste che si sono contese il titolo di MTV SUMMER SONG 2010.L’evento finale Coca-Cola live@MTV The Summer Song, trasmesso in diretta a partire dalle 20.30 su MTV Italia, è stato una sorta di festa ufficiale di fine estate.Ecco gli artisti che sono saliti sul palco sabato 18 settembre, esibendosi nel suggestivo scenario di una Piazza del Plebiscito gremita da 50 mila ragazzi che, entusiasti, hanno applaudito i loro beniamini: Marco Mengoni, Sonohra, Maroon 5, Due di picche, Giuliano Palma e The Bluebeaters, Stromae, Lost, Gabin, N.E.R.D, dARI, Mads Langer, K’Naan, Finley, Professor Green, Broken Heart College.Protagonista è stata, dunque, la grande musica italiana, ma anche un meraviglioso pubblico, che ha seguito l’evento per tutta l’estate, come testimoniano gli oltre 3 milioni di voti arrivati durante le puntate della trasmissione The Summer Song, e che ha partecipato con eccezionale coinvolgimento allo spettacolo finale, permettendo a Coca-Cola ed Mtv di portare a casa un altro grande successo! M.P.

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CCBS: UNA TEENAGER, BELLA, SANA, SOLIDA E FORTEDopo 16 anni di attività l’azienda è pronta a diventare una giovane signora con un magnifico futuro davanti a sé.di MARIA CRISTINA BUSI FERRUZZI

’anno 2010 per CCBS è un anno molto importante: 16 anni di attività in Alba-nia corrispondono a 30 anni di attività

in un paese Europeo.Decenni di dittatura comunista, improvvisa sco-perta della democrazia, finalmente la libertà, tutto questo scatena la rincorsa al recupero del tempo perduto! E succede di tutto e di più come avete potuto constatare dai miei articoli.Dove siamo adesso?Il paese ha raggiunto gli standard e i requisiti per entrare in Europa e CCBS, come sostiene il presidente Luca Busi, è una teenager, bella, sana, solida e forte.Un breve flash: linee di produzione n. 4, cioè 1 linea VAR capacità 400 c.f. ora, 1 linea lattine ca-pacità 900 c.f. ora, 1 linea PET capacità 1.050 c.f. ora, 1 linea per soffiaggio, capacità 6.000 botti-glie ora. Dipendenti 253 persone. Naturalmente va aggiunto un indotto di circa 700 persone.

I brand sono: Coca-Cola Regular, Coca-Co-la Zero, Fanta Orange, Fanta Lemon, Sprite, Schweppes tonic, Schweppes bitter - lemon, Schweppes Mojto, Lift, Burn, Nestea Peach, Nestea Lemon.I packaging sono: VAR, lattine, PET 0,50 lt., PET 1,5 lt., PET 2,0 lt. - Inoltre CCBS commercializza l’acqua di Tepelene e la Birra Efes.Una teenager molto impegnata!I volumi del 2009: 6.513.727 c.u., e un fatturato di 20 milioni di euro circa, e in 15 anni, pagato al governo albanese 67 milioni di USD, oppure 48 milioni di euro.Per il ministero delle finanze siamo un socio importante, perché oltre alle tasse, incassano puntualmente l’uno per cento dei dividendi, in quanto nostri soci nella joint-venture - Ma la nostra sedicenne è in fase di grande crescita: siamo al limite con tutta la produzione, stiamo scoppiando come capacità di stoccaggio, e ab-

biamo necessità di risorse umane. Sembra una ragazzina cresciuta in fretta, con un vestitino striminzito, stretto e corto! E allora abbiamo già iniziato da un anno la cura: intanto entro pochi mesi verrà realiz-zato il depuratore. Da pochi mesi abbiamo inaugurato la palazzina per raccogliere tutta la parte servizi per i dipendenti (docce, bagni, infermeria, zona pranzo, sala riunione della commerciale).Abbiamo già chiuso gli ordini per i nuovi mac-chinari per la produzione (soffiaggio, riempi-mento, ecc. ) e stiamo studiando il progetto per il nuovo magazzino.Tutto questo da realizzarsi entro il 2012 - Quando CCBS compirà 18 anni, e diventerà maggiorenne. Le avremo preparato una bella dote per di-ventare una giovane signora con un magnifico futuro davanti a sé.

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Rondine d’Albania

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Visti da vicino

VINCENZO NAVARRA

Il tratto principale del suo carattere: Introverso.

La qualità che preferisce in un uomo: Lealtà.La qualità che preferisce in una donna: Tener testa ad un uomo.Il suo sogno di felicità: Serenità familiare.Il suo rimpianto: Alcuni “personali” e comunque non spiegabili in poche righe.L’incontro che le ha cambiato la vita: Uno tra i tanti, Sibeg.Il giorno più felice della sua vita: Ne ho avuti tantissimi, ma spero che “il più” debba ancora arrivare.Il più infelice: Ne ho avuti troppi quindi spero sia stato uno di questi.La materia scolastica preferita: Fisica “ma non sono un granché ferrato in materia”.La città: Roma.Il colore: Rosso.La bevanda: Acqua....un’altra bevanda: Acqua e anice.Il piatto preferito: Non ho preferenze particolari, ma preferisco cibi semplici.Libro preferito di sempre: Genesi e Big Bang di Schroeder Gerald.Poeti preferiti: Dante.Il suo eroe o eroina: Ettore “Figlio di Priamo, Re di Troia”.La trasmissione televisiva: Documentari d’ogni genere.Il film cult: Blade Runner.Attore preferito: Dustin Hoffman.Attrice preferita: Meryl Streep.La canzone che fischia sotto la doccia: Nessuna.Il personaggio storico più ammirato: Gandhi.Se non avesse fatto il mestiere che ha fatto: Ne avrei “spero” fatto un altro.Il dono che vorrebbe avere: Ubiquità.Il regalo più bello che ha ricevuto: Difficile da individuare sono tantissimi, uno tra i tanti una lettera dedicatami da mia figlia quando aveva poco più di sei anni.Come vorrebbe morire: Sereno ed amato “Spero di essere sulla buona strada”.Le colpe che le ispirano maggiore indulgenza: Le piccole e rare bugie dette dalle mie figlie.Cosa si aspetta di ottenere da qui ad un anno in ambito lavorativo: Non saprei, per il momento seguo alcuni progetti “tetris” e va più che bene.Il suo motto: Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.Un augurio ai collaboratori: Siate sempre felici.

CALOGERO ARONICA

Il tratto principale del suo carattere: Generosità.La qualità che preferisce in un uomo: Onestà.La qualità che preferisce in una donna: Fascino.Il suo sogno di felicità: La serenità in famiglia.Il suo rimpianto: Non aver completato l’università.L’incontro che le ha cambiato la vita: Mia moglie.Il giorno più felice della sua vita: Il mio matrimonio.Il più infelice: La morte di mio padre.La materia scolastica preferita: Italiano.La città: Firenze.Il colore: Rosso.La bevanda: Latte freddo bianco...un’altra bevanda: CaffèIl piatto preferito: Spaghetti aglio, olio e

peperoncino.Libro preferito di sempre: Capitani

coraggiosi (Rudyard Kipling).Poeti preferiti: Pascoli.Il suo eroe o eroina: Le persone che ogni giorno lavorano facendo sacrifici.La trasmissione televisiva: Anima Mia (Fazio - Baglioni).Il film cult: La leggenda del pianista sull’oceano (Tornatore).Attore preferito: Tom Hanks.Attrice preferita: Meg Rayan. La canzone che fischia sotto la doccia: Bella (Jovanotti).Il personaggio storico più ammirato: Papa Giovanni Paolo II.Se non avesse fatto il mestiere che ha fatto: Mi sarebbe piaciuto lavorare in bancaIl dono che vorrebbe avere: Riuscire a leggere nel pensiero.Il regalo più bello che ha ricevuto: Un orologio.Come vorrebbe morire: Nel sonno.Le colpe che le ispirano maggiore indulgenza: Bugia per necessità, rubare per mangiare.Cosa si aspetta di ottenere da qui ad un anno in ambito lavorativo: Promozione.Il suo motto: Ama e fai quel che vuoi.Un augurio ai collaboratori: Raggiungere traguardi sempre più alti.

ETÀ: 43

STATO CIVILE: SPOSATO

FIGLI: 2 APPENA ARRIVATI

TITOLO DI STUDIO: ANALISTA CONTABILE

RUOLO: OPERATORE DI LINEA CONFEZIONAMENTO

ETÀ: 45STATO CIVILE: SPOSATOFIGLI: 2TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA SUPERIORERUOLO: OPERATORE CONTROLLO QUALITÀ

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