«Sia il vostro parlare sì, sì, no, no» (Mt 5,37)

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Don Guanella ci esorta Gli avversari gridano: “Dividete!” e vi stac- cano dal sacerdote. E voi congiungetevi, perché “una corda a tre capi non si rompe tanto presto”, dice il Signore. Ci vuole unio- ne di pensiero, unione di affetto, una sola voce di guida che è quella del pontefice e del vescovo e del sacerdote congiunto al Vicario di Gesù Cristo. CONTATTI Casa Canonica: Tel. 049620213 Fax 0495223495 Centro Parrocchiale: Tel. 049620677 E-mail: [email protected] Redazione: [email protected] LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura: Sir 15,15-20 Salmo: Sal 118 Seconda Lettura: 1Cor 2,6-10 Vangelo: Mt 5,17-37 ORARIO CELEBRAZIONI LITURGICHE Ss. Messe feriali: ore 8.30, 18.00; S. Messa pre-festiva: ore 18.30; Ss. Messe festive: ore 8.00, 9.30, 11.00, 18.30. S. Rosario: feriali ore 17.30, pre-festivo e festivo ore 18.00. Confessioni: tutti i giorni dalle 17.30 in poi; sabato dalle 17.00 in poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante le celebrazioni liturgiche. Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria) n° 1203 anno XXIX Orientamenti Pastorali 2013 - 2014 16 febbraio 2014, VI domenica del T. O. (anno A) Diocesi di Padova «Sia il vostro parlare “sì, sì”, “no, no”» (Mt 5,37) Le letture di questa domenica pongono l’accento sull’osservanza dei Comanda- menti. Al tempo di Gesù la devozione degli Ebrei consisteva principalmente nel rispetto rigoroso della Legge, attraverso la quale si realizzava la volontà di Dio. Testimoni intolleranti di questa disciplina erano gli Scribi e i Farisei, che davano più importanza ai regolamenti cavillosi che alle opere. Erano ossessionati dalla realizzazione letterale e minuziosa della Dottrina, ma ne avevano perso completa- mente lo spirito originario voluto dal Signore. La prima lettura, tratta dal libro del Siracide, ci ricorda invece che la fedeltà alla Legge è lo strumento necessario per ottenere la Sapienza di Dio. Paolo, nella sua lettera ai Corinzi, dimostra che la Sapienza di Dio è una virtù na- scosta e riservata a chi sa dare agli altri tutto se stesso: “Queste cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, Dio le ha preparate per coloro che lo amano”. L’Evangelista Matteo ci presenta Gesù che, nel famoso “Discorso sulla montagna”, ammaestra le folle con il suo insegnamento, spiegan- do a tutti la buona novella attraverso la semplicità dei casi concreti di vita quoti- diana. Il pieno compimento della Legge si realizza in Gesù perché egli è veramente la Parola del Padre: “Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. (…) Se la vostra giusti- zia non supererà quella degli scribi e dei Farisei, non entrerete nel regno dei cieli “. Così Gesù ha dato un significato nuovo alla Legge, togliendo tutte le incrostazio- ni formatesi nei secoli e riassumendola nell’unico grande precetto della carità ver- so Dio e verso il prossimo, che noi chiamiamo il Comandamento dell’Amore. Il cristiano non è semplicemente colui che adempie la Legge: è prima di tutto un discepolo di Gesù. Ciò comporta essere testimoni del suo insegnamento con il proprio vissuto, anche a costo di rinunciare a ciò che è più caro: “… ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga getta- to nella Geenna”. Il contrasto con i criteri che reggono il mondo attuale è su questo punto molto evidente. Chiediamo al Signore la forza di riuscire a vivere con coerenza nonostan- te le numerose difficoltà cui giornalmente andiamo incontro, facendo nostra la preghiera della Colletta di oggi: “O Dio, che riveli la pienezza della legge nella giu- stizia nuova fondata sull’amore, fa’ che il popolo cristiano, radunato per offrirti il sacrificio perfetto, sia coerente con le esigenze del Vangelo, e diventi per ogni uo- mo segno di riconciliazione e di pace”. Lucia e Oscar

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Don Guanella ci esorta

Gli avversari gridano: “Dividete!” e vi stac-cano dal sacerdote. E voi congiungetevi, perché “una corda a tre capi non si rompe tanto presto”, dice il Signore. Ci vuole unio-ne di pensiero, unione di affetto, una sola voce di guida che è quella del pontefice e del vescovo e del sacerdote congiunto al Vicario di Gesù Cristo.

CONTATTI

Casa Canonica: Tel. 049620213 Fax 0495223495

Centro Parrocchiale: Tel. 049620677

E-mail: [email protected]

Redazione: [email protected]

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura: Sir 15,15-20

Salmo: Sal 118

Seconda Lettura: 1Cor 2,6-10

Vangelo: Mt 5,17-37

ORARIO CELEBRAZIONI

LITURGICHE

Ss. Messe feriali: ore 8.30, 18.00;

S. Messa pre-festiva: ore 18.30;

Ss. Messe festive: ore 8.00, 9.30, 11.00, 18.30.

S. Rosario: feriali ore 17.30,

pre-festivo e festivo ore 18.00.

Confessioni: tutti i giorni dalle 17.30 in poi; sabato dalle 17.00 in

poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante le celebrazioni

liturgiche.

Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria)

n° 1203 anno XXIX

Orientamenti Pastorali 2013 - 2014

16 febbraio 2014, VI domenica del T. O. (anno A) Diocesi di Padova

«Sia il vostro parlare “sì, sì”, “no, no”» (Mt 5,37)

Le letture di questa domenica pongono l’accento sull’osservanza dei Comanda-menti. Al tempo di Gesù la devozione degli Ebrei consisteva principalmente nel rispetto rigoroso della Legge, attraverso la quale si realizzava la volontà di Dio. Testimoni intolleranti di questa disciplina erano gli Scribi e i Farisei, che davano più importanza ai regolamenti cavillosi che alle opere. Erano ossessionati dalla realizzazione letterale e minuziosa della Dottrina, ma ne avevano perso completa-mente lo spirito originario voluto dal Signore. La prima lettura, tratta dal libro del Siracide, ci ricorda invece che la fedeltà alla Legge è lo strumento necessario per ottenere la Sapienza di Dio. Paolo, nella sua lettera ai Corinzi, dimostra che la Sapienza di Dio è una virtù na-scosta e riservata a chi sa dare agli altri tutto se stesso: “Queste cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, Dio le ha preparate per coloro che lo amano”. L’Evangelista Matteo ci presenta Gesù che, nel famoso “Discorso sulla montagna”, ammaestra le folle con il suo insegnamento, spiegan-do a tutti la buona novella attraverso la semplicità dei casi concreti di vita quoti-diana. Il pieno compimento della Legge si realizza in Gesù perché egli è veramente la Parola del Padre: “Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. (…) Se la vostra giusti-zia non supererà quella degli scribi e dei Farisei, non entrerete nel regno dei cieli “. Così Gesù ha dato un significato nuovo alla Legge, togliendo tutte le incrostazio-ni formatesi nei secoli e riassumendola nell’unico grande precetto della carità ver-so Dio e verso il prossimo, che noi chiamiamo il Comandamento dell’Amore. Il cristiano non è semplicemente colui che adempie la Legge: è prima di tutto un discepolo di Gesù. Ciò comporta essere testimoni del suo insegnamento con il proprio vissuto, anche a costo di rinunciare a ciò che è più caro: “… ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga getta-to nella Geenna”. Il contrasto con i criteri che reggono il mondo attuale è su questo punto molto evidente. Chiediamo al Signore la forza di riuscire a vivere con coerenza nonostan-te le numerose difficoltà cui giornalmente andiamo incontro, facendo nostra la preghiera della Colletta di oggi: “O Dio, che riveli la pienezza della legge nella giu-stizia nuova fondata sull’amore, fa’ che il popolo cristiano, radunato per offrirti il sacrificio perfetto, sia coerente con le esigenze del Vangelo, e diventi per ogni uo-mo segno di riconciliazione e di pace”.

Lucia e Oscar

Page 2: «Sia il vostro parlare sì, sì, no, no» (Mt 5,37)

2 Il Foglio Parrocchiale 16 febbraio 2014

Educare: messaggio dei vescovi del

Triveneto In occasione della “Giornata nazionale per la vita”, celebrata il 2 febbraio scorso, i nostri vescovi del Triveneto hanno pubblicato una “Nota”, affrontando alcune questioni sulla persona umana e sull’educazione. Una forte preoccupazione riguarda l’ipotesi dell’inserimento dell’ideologia del gender (deviazione dal proprio genere sessuale), anche nei programmi educativi scolastici, che porta anche allo stravolgimento del concetto di famiglia, come è inteso dalla morale naturale e cristiana, fino all’assur-dità di proibire i termini di “padre” e “madre”, considerati discriminanti. I vescovi indicano la responsabilità di tutti per la corretta formazione delle nuove generazioni, perché possano formar-si una coscienza che li orienti nelle scelte della vita, sapendo scegliere fra il bene e il male e acquisire criteri di giudizio e ideali forti. Occorre, richiamano, educare alla ricchezza insostituibile di ogni differenza, particolarmente quella fondamentale tra “maschile” e “femminile” e della famiglia come unione stabi-le, che nasce dall’amore e dal riconoscimento della differen-za sessuale, dell’uomo e della donna nel matrimonio. Essi indicano inoltre che non si può più affermare che la religione deve limitarsi nell’ambito del privato e che il loro intervento è dettato da un preciso dovere di testimonianza di carità e verità e che non si tratta perciò d’intromissione, ma di responsabilità. Anche papa Francesco ha espresso il diritto dei Pastori di emettere opinioni su tutto ciò che ri-guarda la vita delle persone, accogliendo i contributi delle diverse scienze, perché il compito dell’evangelizzazione im-plica ed esige una promozione integrale dell’essere umano.

22 febbraio Cattedra di San Pietro Apostolo

Gli antichi romani scolpivano nel tufo, presso le tombe dei loro morti, delle sedie che, nei ban-chetti funerari, simboleggiavano la presenza del defunto e sulle quali deponevano dei cibi. Que-sta usanza passò con uno scopo diverso ai cri-stiani, i quali destinavano quei cibi ai poveri. Questa celebrazione per i defunti si svolgeva il 22 febbraio. A Roma fin dal secolo IV invalse l’uso di celebra-re in questa data la festa della “Cattedra di San Pietro”, come segno dell’unione della comunità cristiana intorno alla persona del Vicario di Cristo, tanto che nel secolo successivo venne introdotta anche una veglia notturna presieduta dal Papa. Nella basilica vaticana di San Pietro viene con-servato un seggio di legno e d’avorio, sopra l’altare chiamato appunto “della cattedra”. In realtà si tratta di un dono simbolico del secolo VIII donato dall’imperatore Carlo il Calvo a papa Giovanni VIII. È interessante vedere che tutta la scena della “Gloria del Bernini” mostra questo trono pontifi-cale che scende dal cielo, come la nuova Geru-salemme, sopra quattro dottori della Chiesa occidentale e orientale, che non lo sostengono, ma ne ricevono lo splendore. La scena, vista dal basso, è una catechesi: l’uo-mo sulla terra contempla la verità di Dio, inse-gnata dal magistero della Chiesa, guidata da Pietro, a cui Cristo, posto alle spalle della catte-dra, comunica il potere simboleggiato dalla tiara e dalle chiavi rette da due angeli. E tutta la scena è sotto la luce dello Spirito Santo, raffigu-rato nella vetrata centrale.

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3 Il Foglio Parrocchiale 16 febbraio 2014

Notizie, avvisi e curiosità

• Martedì 18 febbraio alle ore 21: consiglio di presidenza del Consiglio Pastorale Parrocchiale. • Mercoledì 19 febbraio alle ore 21: riunione dei CATECHISTI, per programmazione della Quaresima 2014. • Sabato 22 febbraio alle ore 15: presso la scuola materna San Luigi Guanella dalle suore, “CARNEVALE IN MASCHERA”, con i bambini, genito-ri, suore e insegnanti dell’asilo. • Domenica 23 febbraio alle ore 9,30: animano la Santa Messa della comunità i ragazzi della catechesi di 4a elementare (1a Comunione), a cui seguirà l’incontro dei genitori nell’aula di catechismo in centro parrocchiale.

Vi invitiamo a rinnovare la tessera

N.O.I. per l’anno 2014 Non è semplicemente un atto burocratico, ma è condivi-sione di un progetto educativo, che deve mirare in parti-colare alla crescita umana, cristiana e guanelliana di cia-scuno di noi. Tesserarsi al N.O.I. inoltre aiuta a rivitalizza-re il senso di appartenenza alla comunità parrocchiale, dove ognuno si dovrebbe sentire protagonista attivo, senza distinzioni di razza e di provenienza! Il costo della tessera è: € 5,50 per i ragazzi fino a 17 anni; € 7,50 per gli adulti. Il rinnovo si può effettuare il lunedì o il venerdì dalle ore 16,00 alle ore 18,30 in centro parrocchiale.

Colazione in compagnia

Come ogni domenica, anche la prossima, dopo la Santa Messa delle ore 9,30 presso il bar del centro parrocchiale sarà possibile fare la “colazione in compa-gnia” e concedere ai più piccoli il piacere di stare insieme con l’animazio-ne del Gruppo Giovani. Rendiamo sempre più viva e partecipe la no-stra comunità e il nostro centro parrocchiale!

Page 4: «Sia il vostro parlare sì, sì, no, no» (Mt 5,37)

4 Il Foglio Parrocchiale 16 febbraio 2014

Il circolo ricreativo N.O.I. Santo Stefano organizza una gita sulla neve a Folgaria per domenica 9 marzo 2014. Iscrizioni entro il 28 febbraio 2014 presso il bar del centro parrocchiale (max 50 posti). Costo 10 euro per i soci N.O.I. (i non soci pagano una maggiorazione di 2 euro). Per chi lo desidera è possi-bile anche prenotare una ciaspolada di circa 2 ore con una guida (se si raggiungono almeno 20 iscrizio-ni, costo 10 euro) e addirittura il pranzo in rifugio (costo primo+acqua 5 euro, ovvero sconto 25% sul menu).

Page 5: «Sia il vostro parlare sì, sì, no, no» (Mt 5,37)

5 Il Foglio Parrocchiale 16 febbraio 2014

Domenica 23 febbraio 2014 il nostro Gruppo Teatro è stato chiamato a rappresentare la comme-dia L’OSEO DEL MARESIAEO a Ponte di Brenta, presso il patronato San Marco (inizio alle ore 15:30). Chi desiderasse rivedere questa spassosissima commedia brillante può prenotare i biglietti (costo euro 6,00) entro il 22 febbraio telefonando a Renzo Zuffo (tel. 049624290).

Page 6: «Sia il vostro parlare sì, sì, no, no» (Mt 5,37)

6 Il Foglio Parrocchiale 16 febbraio 2014

Intenzioni Ss. Messe

Incontri e attività

LUN

17

Beato Luca Belludi religioso

8.30.

18.00: def. Piovan Odoardo.

16.30: catechesi per le elementari.

21.00: incontro di formazione dei Gruppi Giovanissimi di 1a, 2a, 3a, 4a, 5a superiore.

MAR

18

8.30.

18.00: def. Ileana Bergo.

16.00-18.00: Centro di Ascolto Caritas parrocchiale.

21.00: Gruppo Teatro (prove).

21.00: incontro del consiglio di presidenza del CPP.

MER

19

8.30: def. Renata Benvenuti.

18.00: 43° anniversario di Matrimonio di Scaglia Oscar e Paola.

16.30: catechesi per le medie.

21.00: Corale Don Emilio Canosi (prove).

21.00: Gruppo Teatro (prove).

21.00: riunione dei catechisti.

GIO

20

8.30.

18.00. 18.00: redazione Fo.Par.

VEN

21

8.30.

18.00: def. fam. Boesso.

17.00-18.00: distribuzione viveri Caritas parrocchiale.

21.00: Gruppo Teatro (prove).

SAB

22

Cattedra di San Pietro Apostolo

8.30.

16.30: S. Messa in Casa Breda.

18.30: def. Raffaele, Raffaella e Oronzo Stic-chi; def. Brusco Ivana e Iva; def. Paolo Breda; def. fam. Rango e Marchioro; def. Ruzza Maurina.

15.00: incontro dei ministranti delle Sante Messe.

15.00: la scuola materna festeggia il carnevale con i suoi pic-coli.

15.30: coretto dei bambini (prove).

DOM

23

VII domenica del Tempo Ordinario

8.00: def. Amarilli e Oliva.

9.30: S. Messa per la comunità parrocchiale.

11.00: def. Beppe, Carmen e Severina; def. Gastone Michielon e Valentino Mattiazzo.

18.30: def. sr. Rosina Dotti e tre consorelle FSMP.

9.30: S. Messa animata dai ragazzi di 4a elementare (Prima Comunione). Segue l’incontro dei genitori nell’aula di cate-chismo in centro parrocchiale.

Dopo la S. Messa delle 9.30: colazione per tutti in centro parrocchiale.

10.30: animazione per i bambini.