Shardana nell'Egitto Ramesside

download Shardana nell'Egitto Ramesside

of 86

Transcript of Shardana nell'Egitto Ramesside

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    1/86

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    2/86

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    3/86

    I ndice

    Abbreviazioni

    Prefazione

    Introduzione

    La storia degli studi e lo stato attuale della ricerca

    Capitolo primo -Le Fonti

    Capitolo secondo -Larmamento1. Le spade

    2. Il giavellotto3. Lo scudo4. Larmatura, il gonnellino e l'elmo

    Capitolo terzo -I mezzi di trasporto e d'attacco

    1. I carri2. le imbarcazioni

    Capitolo quarto -Fortificazioni ed insediamenti

    1. Gli Shardana in Egitto2. Gli Shardana al di fuori dellEgitto

    Appendice prosopografica

    Dizionario dei termini nautici utilizzati

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    4/86

    ABBREVIAZIONI

    AEO - A.H.Gardiner, Ancient Egyptian

    Onomastica2 vol. (Oxford 1947)AJA- American Journal of ArchaeologyAL - D.Meeks, Annne lexicographique. Egypteancienne, 3 voll., Paris 1980-82ANET- J.B.Pritchard (ed.),Ancient Near EasternTexts Relating to the Old Testament (Princeton1969).ARE - J.H.Breasted, Ancient Record of Egypt, 4vol. (Chicago 1906)AOAT- Alter Orient und Altes TestamentAoF - Altorientalische ForschungenASAE - Annales du Service des Antiquits de

    l'EgypteATLAS - A.Wreszinski,Atlas zur Altaegypsichen

    Kulturgeschichte(Leipzig 1935)BA - Biblical ArchaeologyBIFAO - Bullettin de l'Institut Francaised'Archaeologie OrientaleBASOR - Bullettin of the American Schools ofOriental ResearchCAH - Cambridge Ancient HistoryCD - R.O.Faulkner, A concise Dictionary of

    Middle Egyptian(Oxford 1962)CdE - Chronique d'EgypteDLE - L.H.Lesko (ed.), A Dictionary of Late

    Egyptian, 4 vol. (Berkeley 1982-90)EEF - The Egypt Exploration FundETL - J.Simons, Handbook for the Study of

    Egyptian Topographical Lists(Leiden 1937).GM - Gttinger MiszellenJAOS - Journal of the American Oriental SocietyJEA - Journal of Egyptian ArchaeologyJKF - Jahrbuch fr Kleinasiatische ForschungJNES - Journal of Near Eastern StudiesJEOL - Jaarbericht van het Vooraziatish-Egyptish

    Genootschap "Ex Oriente Lux".KRI - K.A.Kitchen, Ramesside Inscriptions.Historical and Biographical, 6 vol. (Oxford 1968-99).L - Lexikon der gyptologie (Wiesbaden 1975-1987);LEM - A.H.Gardiner, Late Egyptian MiscellaniesinBibliotheca Aegyptiaca7 (Bruxelles 1937)MANE - Sources and Monographs. Monographson the Ancient Near EastM.H. Medinet HabuMDAIK - Mitteilungen des Deutschen

    Archaeologischen Instituts, Abteilung Kairo

    MDOG - Mitteilungen der Deutschen Orient-

    GesellschaftMUSJ - Mlanges de l'Universit Saint-Joseph.OEAE - D.Redford,The Oxford Encyclopedia of

    Ancient Egypt (Oxford 2001)OIC - Oriental Institute CommunicationsOIP - Oriental Institute PubblicationsOLZ - Orientalistische LiteraturzeitungOr - OrientaliaPBFPristorische Bronze FundePRU - Palais royal d'UgaritPSBA - Proceeding of the Society of BiblicalArchaeology

    QDAP - Quarterly of the Department ofAntiquities in PalestineRA - Revue d'ArchologieRdE - Revue d'EgyptologieRIK - Reliefs and Inscriptions at Karnak (OrientalInstitute of Chicago)RITANC - K.A.Kitchen, Ramessides InscriptionsTexts, Notes and Commentary(Oxford 1999)Rosellini - I.RoselliniI Monumenti dellEgittoe della Nubia (Pisa 1832-1844)SAOC - Studies in Ancient Oriental CivilizationSchr.Or. - Schriften zur Geschichte und Kulturdes alten OrientsSDB - Supplments au Dictionaire de la BibleUF - Ugarit ForschungenUrk - Urkunden des gyptischen Altertums(Leipzig, 1932-1961)Wb - A.Erman-H.Grapow, Wrterbuch dergyptischen Sprache, 5 vol. (Leipzig 1926-31)WO - Die Welt des OrientsWZKM - Wiener Zeitschrift fr die Kunde desMorgenlandesYNER - Yale Near Eastern Researches

    ZA - Zeitschrift fur Assyriologie undvorderasiatische ArchaeologieZAS - Zeitschrift fr Aegyptische Sprache undAltertumskundeZDMG - Zeitschrift der DeutschenMorgenlandischen GesellschaftZDPV - Zeitschrift des Deutschen Palstina-Vereins

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    5/86

    Gli Shardana nellEgitto Ramesside________________________________________________________________________________________________

    PREFAZIONE

    Il presente lavoro si propone di analizzare i datiattestanti la presenza degli Shardana in Egitto neisecoli XIII-X a.C. e di contribuire a gettarmaggior luce sulla loro identit culturale e sul lororuolo allinterno della societ ramesside.

    La scelta dello Shardana quale soggettodindagine appare piuttosto ovvia: elementostraniero di spicco della macchina bellicaramesside e quello che a differenza delle altreetnie guerriere dei Popoli del Mare come i

    Tursha, Lukka, Aqiyaua, Wheshesh, Shekelesh ePeleset, compare gi nelle fonti di et amarniana, quello che imperversa sulle coste libiche inqualit di turbolentopirata agli esordi del regnodi Ramesse II per poi far parte dellesercitofaraonico, quello che contribuisce fattivamentealla salvaguardia della regalit alla fine delletramesside e che, di conseguenza, godr di unostatus privilegiato allinterno del paese.

    Il volume si compone di unintroduzione sullastoria degli studi e sullo stato attuale della ricerca,di quattro capitoli, di unappendice prosopograficae di un breve dizionario dei termini nauticiutilizzati. Il primo capitolo dedicato alle fonti, ilsecondo e il terzo allarmamento e ai mezzi ditrasporto e di attacco utilizzati dai mercenari qualiindicatori essenziali delle loro caratteristichetattiche, mentre il quarto capitolo dedicato alladistribuzione territoriale degli insediamentiShardana sia in Egitto sia nel Bacino delMediterraneo.

    Sulle problematiche connesse ad un simileintento analitico, considerata soprattutto

    lampiezza della tematica presa in esame, benechiarire che l'origine e la provenienza degliShardana non costituiscono argomenti trattati nelpresente lavoro; si ritenuto opportuno, invece,concentrare gli sforzi su di una prospettivaessenzialmente tecnico-bellica del fenomeno voltaa delineare le caratteristiche tattiche delmercenario e a delineare, per quanto possibile, ilsuo ruolo allinterno dellorganizzazione militaree sociale ramesside. A ci giovato l'apporto diquei dettagli tecnici che attengono il campomilitare, spesso ritenuti marginali data la loro

    specificit, e che ora, nell'ottica della presenteindagine, acquistano nuova importanza esignificato.

    Laver minimizzato il tema dellorigine delloShardana non volto a screditare limportanzadellargomento, che resta fondamentale per tuttigli specialisti del settore e che confido prima o poitrover soluzione, ma si ritiene sia altrettanto utiletentare di dar risposta ad un altro importantequesito, Leitmotiv del presente lavoro: perch

    lEgitto ramesside ha assoldato loShardana e neha tesaurizzato le caratteristiche tattiche e letecniche di combattimento ? e perch alloShardana similmente ad altre etnie mercenarie siconcedono privilegi sociali ed economici diindubbio rilievo pur costituendo una minimacompagine allinterno dellesercito faronico ? nonsi tratta di domande prive di rilievo se si considerail periodo storico in cui tale fenomeno simanifesta, et apicale dellarte bellica egizia nelquale lorganizzazione militare giunge ai suoimassimi livelli di efficienza e di capacit

    operativa e ci di l dalla presenza dei mercenarinel contesto vicinorientale.

    La vicenda degli Shardana in Egitto statasempre considerata come una sorta di appendice,una parafrasi minimale della storia Nuovo Regno,perennemente offuscata dal peso e dallimponenzadella cultura ramesside che ha reso e rende tuttoraardua la messa in opera di una storiografia a sstante. Daltronde, a voler essere coerenti, leindagini archeologiche finora condotte nella Valledel Nilo non hanno prodotto dati rilevanti e tali da

    permettere simili tentativi, anzi la maggior partedelle informazioni in nostro possesso (nonanteriori alla seconda met del secolo scorso)sembrano ancora inerti dinnanzi allincessanteafflusso di nuova documentazione afferente adaltri settori della ricerca egittologica.

    Diverso il discorso al di fuori dellEgitto, ovelorigine e la vicenda degli Shardana e delle altreetnie che costituiscono i Popoli del Mare ha dasempre attratto lattenzione di una vasta gamma distudiosi e di specialisti delle Civilt delMediterraneo; tale interesse, supportato e

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    6/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    motivato dallafflusso di nuova documentazione eda una rilettura pi consapevole delle fonti, hareso possibile la messa in opera di una serie dicontributi e di ricostruzioni sulla comparsa diquesti invasori e sulla contestuale scomparsa

    delle civilt del Tardo Bronzo nel Vicino Oriente;queste storie, seppur circoscritte ai contesticulturali e territoriali dorigine e dunque limitatenella comprensione dellevento storico in s,hanno tuttavia il pregio di aver innescato unaprima revisione critica del fenomeno.

    In tale frangente dindagine, non mancanoovviamente quei tentativi volti ad unificare idiversi filoni della ricerca sui Popoli del Mare elideale trait dunion , di fatto, costituito dallepreziose fonti egizie, la cui importanza e valenza

    le rende lidoneo legante dei diversi pezzi checompongono lintero mosaico evenemenziale;cos, si passati da una vicenda fatta dimicrostorie necessitanti dicontinua connessionespazio-temporale ad una piattaforma storiograficadai confini spazio-temporali pi ampi sulla qualefonti egizie e levantine, materiale archeologicosiro-palestinese, egeo ed europeo sono ora ingrado di interreagire e di fornire il loro decisivoapporto ai fini della definizione e ricostruzione delfenomeno nella sua interezza.

    Per paradossale che sembri, tale modusoperandise da un lato ha permesso col tempo dirintracciare il sottile fil rouge che soggiace aciascun filone di ricerca capace altres di fungereda idonea connessione con il quadro storicogenerale, dallaltro ha finito per innescare ilprodursi di nuove storie parallele, scientificamentepi confutabili, ma inesorabilmente volte verso unritorno allautonomia. Uno degli esempi pievidenti proprio quello degli Shardana, la cuivicenda, dai tratti ancora offuscati per carenza didocumentazione, tuttavia da ritenersi valida

    proprio perch in essa sono confluite dueprincipali visioni: quella di una compagine diguerrieri operante alla fine della Tarda Et delBronzo in Egitto, a Cipro e in alcuni dei piimportanti regni levantini come Biblo ed Ugarit equella di genti di cultura Proto-nuragica presentiin Sardegna che sembrano avere stretti contatticon tutto il Bacino del Mediterraneo e lareavicinorientale. Fattore di certo indicativo chequeste due visioni coesistono ed interreagisconoagevolmente e costantemente tra di loro

    conferendo al fenomeno in s unampiezzaspazio-temporale senza precedenti.

    Se il concorso proficuo e intenso allarielaborazione storiografica della vicenda degliShardana in Egitto va indubbiamente riconosciutoai risultati cui pervenuta tale strategiadindagine, la cui proiezione dinamica hapermesso di stabilire talune connessioni tra laValle del Nilo e il Bacino del Mediterraneo, nonva tuttavia dimenticato che proprio lEgitto, purnella sua primaria funzione di collegamento tramondo mediterraneo e mondo orientale, di per

    s carente di documentazione archeologica ingrado sia di confutare quanto asserito dalle fontisia di fornire indizi sulloriginaria identitculturale di queste genti. Ci spiega perch,

    attualmente, lidea di una stesura di una storiaShardana in Egitto deve subire un forteridimensionamento ed accettare il necessariocritico smontaggio storiografico derivante dailimiti dei dati disponibili.

    Ad ogni modo, occorre prenderne atto, ilfenomeno degli Shardana, sia esso indagato inprofondit o utilizzato come corollario dellavicenda ramesside, non pu oramai prescindere dauna metodologia dindagine e da unarielaborazione che privilegi le connessioni e mettain risalto i diversi incastri di natura sociale,economica, politica e culturale in esso confluite;da qui, lidea di operare un riassetto delladocumentazione disponibile sugli Shardana anchecon riferimento ai dati e ai contesti archeologici aldi fuori dellEgitto quale primo passo verso unavisione allargata del fenomeno.

    dunque auspicabile che quanto riportato inquesto sintetico volume possa costituire linizialeinnesco alla messa in opera di una pi esaustiva ecompleta ricostruzione della storia di questi

    guerrieri il cui merito fu non soltanto quello dimettere al servizio dellEgitto la propriaesperienza e preparazione professionale masoprattutto quella di preservare una individualitancora riconoscibile dopo pi di tremila anni.

    G.C.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    7/86

    Gli Shardana nellEgitto Ramesside________________________________________________________________________________________________

    INTRODUZIONE

    LA STORIA DEGLI STUDI E LO STATO ATTUALE DELLA RICERCA

    L'origine e l'identificazione degli Shardana unodegli argomenti pi dibattuti della Storia del VicinoOriente Antico; queste genti, di norma annoveratitra le etnie che compongono i Popoli del Mare1,fanno la loro prima comparsa a Biblo durante ilregno di Akhenaton2 per poi imperversare sullecoste libiche a partire dal secondo anno di regno diRamses II3.

    Successivamente, la storia degli Shardana si legaalle vicende dei Popoli del Mare che fanno il loroingresso "ufficiale" nella storiografia egizia asostegno dei Libici nel quinto anno di regno diMerenptah e nel terzo e quinto anno di regno diRamesse III4. Secondo la visione degli studiosi dellamet del secolo scorso, e di altri pi recenti, questeorde di popoli di provenienza incerta sarebbero iresponsabili della crisi e del declino della civilt delTardo Bronzo in tutto il Bacino del Mediterraneo

    1- Per questioni di coerenza scientifica e di continuitcon gli studi sullargomento, si preferito ancoraadottare tale definizione coniata da G.Maspero:Notes sur quelques points de Grammaire etHistoire in ZS (1881), 118; lo studioso prendespunto da quanto riportato nei rilievi di MedinetHabu ove questi sono definiti "(abitanti dei) Paesisettentrionali che erano nelle loro isole"

    2 - J.A.Knudtzon, Die El-Amarna Tafeln, I (Leipzig1915); W.L. Moran, The Amarna Letters(Baltimora1991); M.Liverani, Le Lettere di el-Amarna. Lelettere dei Piccoli Re(Brescia 1998);Le Lettere diel-Amarna. Le lettere dei Grandi Re (Brescia1999).

    3 - J.Yoyotte Les stles de Ramses II Tanis:Premire partie in Kemi 10 (1949) 60-74.

    4 - N.Grimal, Storia dellAntico Egitto (Roma-Bari1991); J.Osing, Notizien zu dem Seevlkern in

    SAK 31 (2003), 351-21 con bibliografia.

    nel periodo compreso tra la fine del XIII e l'iniziodell' XI sec.a.C.5

    I tentativi di definire la natura e i motivi di taliinvasioni, nonch l'esatta successione cronologicadegli eventi bellici e la possibile individuazionegeografica dei luoghi, teatro degli scontri, rese il

    dibattito particolarmente interessante ed avvincente.Da allora molti passi avanti sono stati fatti nellartedegli studi, tant che lidea di uninvasionemassiccia che avrebbe in un sol colpo spazzato lacivilt del Tardo Bronzo nel Bacino delMediterraneo ha subito forti ridimensionamenti,grazie allapporto di nuovi studi e di una piattendibile documentazione archeologica6. Cipremesso, nellottica di una riesamina dei datiafferenti agli Shardana, parso utile scandire inmaniera succinta le tappe decisive del dibattitoscientifico sui Popoli del Mare per delineare un

    quadro sufficientemente chiaro sulla storia deglistudi.

    Uno dei primi contributi sullargomento diChampollion che nella sua Grammaire Egyptienneidentifica iPelesetcon i Filistei della Bibbia. Il suostudio diede origine ad un vero e proprio filone diricerca sullo studio delle assonanze onomastiche trale etnie dei Popoli del Mare e alcune popolazionimediterranee presenti nelle fonti classiche.

    5- Sulla questione si veda M.Liverani, Antico Oriente:Storia, Societ, Economia (Roma-Bari 1991); id.Ramesside Egypt in a Changing World: anIstitutional Approach in Atti del Convegno

    Internazionale in onore di Sergio Donadoni (Roma1997), 101-115; id. Oltre la Bibbia (Roma-Bari2003) con bibliografia.

    6 - Si veda il dettagliato studio di E.Oren, The SeaPeoples and Their World: a Reassessment - UMP(Philadelphia 2000) con bibliografia; Liverani, Oltre

    la Bibbia, op.cit. con bibliografia.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    8/86

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    9/86

    Gli Shardana nellEgitto Ramesside________________________________________________________________________________________________

    A Champollion si accosta De Roug7 cheindividua nei Lukkai Lici, abitatori dellAnatoliasud-occidentale in epoca classica provenienti dalla

    Grecia, nei Dauna i Danai omerici, negliShekelesh gli antichi Siculi, negli Aqiyaua gliAchei, nei Tursha i Tirreni e negli Shardana iSardi. Su questi ultimi si intensificarono gli sforzidi Lauth8, Chabas9, Mueller10 e Breasted11, tutteipotesi in sintonia con quella di De Roug.

    7- Lidentificazione di una vera e propria migrazionein massa di questi popoli verso altre sedi basatasullosservazione fatta da De Roug nei rilievi diMedinet Habu nei quali gli invasori portano cons bambini, donne e carriaggi: E.De Roug,Extraits d'un mmoire sur les attaques dirgescontre l'Egypte par le peuples de la Mediterranevers la quatorzime sicle avant notre re RevuedArchologique(1867), 35-45 e 81-97.

    8 Aegyptische Texte aus der Zeit des PharaoMeneptah in ZDMG 21 (1867), 662-664

    9- Recherches pour servir l'Historire de la XIXmeDynastie(Chalon 1873), 30-50.

    10- Notes on the Peoples of the Sea of Merenptahin PSBA 10 (1988) 147-54; Asien und Europa

    (Leipzig 1893).

    Altro filone dindagine fa capo a Brugsch12 cheipotizza unorigine libica dei Popoli del Marepoich contrario allidea di una loro migrazione

    da zone mediterranee (ritenute troppo lontane pergli standard navigatori del tempo) e poifavorevole ad identificare nella Caria il punto dipartenza dellinvasione; qualche anno pi tardianche Petrie13si accosta a tale assunto ma con picautela.

    Un terzo filone di indagine, forse il pi proficuosotto il profilo della ricerca, da attribuire aMaspero14secondo cui la migrazione dei Popolidel Mare avrebbe avuto come punto di partenzalAsia Minore e, in particolare, Sardi (sito

    originario degli Shardana) e Sagalassos in Pisidia(sito originario degli Shekelesh). Secondo

    11-A History of Egypt(New York 1905); ARE III @570; The decline and fall of the Egyptian Empirein CAH II (1926) Cap.8

    12 - Geographischen Inschriften AltaegyptischerDenkmaler (Leipzig 1858); Geschichte Aegyptensunter den Pharaonen(Leipzig 1877).

    13-A History of Egypt(London 1905)14 - Revue Critique (1878) e (1880); Histoire

    ancienne des peoples de l'Orient(Paris 1886).

    Invasioni e movimenti migratori del XII sec.a.C: 1.Frigi; 2.Popoli del Mare; 3.Aramei;4.Libici (da Liverani, Oltre la Bibbia, op.cit.)

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    10/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Maspero, gli Shardana, dopo aver tentatolinvasione dellEgitto, avrebbero proseguito laloro migrazione verso occidente approdando inSardegna e colonizzando cos lisola15. A talevisione si accostarono Hall16, Von Bissing17,

    Meyer18

    e Smolenski19

    .Nuovi contributi alla ricerca, basatisullacquisizione di ulteriori fonti, fra le quali lelettere di El-Amarna, i testi ittiti ed ugariticinonch i lavori di Breasted20, di Egerton eWilson21e dellOriental Institute of Chicago22talida fornire ledizione completa dei rilievi e delleiscrizioni di Medinet Habu, ampliarono, di fatto,gli orizzonti della ricerca.

    La convinzione masperiana ebbe cos altrevarianti; secondo Wainwright23i Popoli del Mare

    erano originari delle regioni occidentali emeridionali dellAsia Minore, idea, questa, accoltaanche da Helck24 e da Stadelmann25, mentre pi

    15 - G.Maspero, Notice biographique du VicomteE.de Roug, Bibliothque Egyptologique 21(1907) 125.

    16- The oldest Civilization of Greece(London 1901)17- Il quale si occupa in particolare di Shardana e

    Teresh: Die Uberlieferung ueber die Shirdani und

    die Turuscha in WZKM 34 (1927) 230-59 - 35(1928) 177-87

    18- Geschichte des Altertums, Leipzig 1907.19 - Les Peuples Septentrionaux de la mer sous

    Ramss II et Minptah in ASAE (1915), 72-93.Per gli approfondimenti del caso sui dibattiti:T.Smolenski in ASAE 15 (1915) 72-93; H.R.Hall,The Peuples of the Sea. A chapter of the Historyof Egyptology in Recueil d'tudesgyptologiques ddies la mmoire de

    J.F.Champollion (Paris 1922), 297-329.20

    -Ancient record of Egypt(Chicago 1906)21 - Historical Records of Ramses III - SAOC 12

    (Chicago 1936).22-Epigraphic Survey of Medinet Habu23 - Some Sea Peoples and Others in the Hittites

    Archives in JEA 25 (1939) 148-53; Some SeaPeoples in JEA 47 (1961) 71-90; Two Groupsamong the Sea Peoples in Anadolu Arastirmalari(JKF 2), Instambul 1965, 481-9.

    24-Die Beziehungen Aegyptens zu Vorderasien im 3.und 2. Jahrtausend v.Chr.(Wiesbaden 1962), 240-

    6; Die Seevoelker in den aegyptischen Quellen

    scettiche ma sempre conformi al modelloricostruttivo originario appaiono le posizioni diFurumark26 e di Carpenter27. Alla fine deglianni70, limportante contributo di Del Monte eTischler28 sulla geografia del regno ittita durante

    la fine del Tardo Bronzo ha escluso unorigine deiPopoli del Mare dallAnatolia.

    Anche lEgeo, al pari dellAsia minore, statoindividuato come possibile sede di provenienzadei Popoli del Mare da parte di studiosi comeAlbright29, Stella30, Vercutter31, Schachermeyr32,

    in H.Mller-Karpe Jahrebericht des Institut furVorgeschichte der Universitat Frankfurt a.M.1976

    (Munich 1977), 7-21; Die BeziehungenAegyptischen und Vorderasiens zur Aegaeis bis ins7. Jahrundert v.Chr.(Darmstadt 1979), 132-49.

    25 - Die Abwehr der Seevoelker unter Ramses IIIin Saeculum 19 (1968) 156-71.

    26- The settlement at Ialysos and Aegean History 1c.1550-1400 B.C. in Opuscola Archaeologica 6(1950) 150-271; la perplessit di Furumark dovuta al fatto che definizione egizia di Isole inmezzo al mare nei rilievi di Medinet Habu appare

    piuttosto generica e potrebbe non avere alcunaconnessione con l'Egeo. Pertanto, Furumark

    concorda con Wanwright sulla possibilelocalizzazione di Keftiw in Cilicia ma prende attoche non vi sono dati a conferma di tale ipotesi:Furumark, The settlement at Ialysos, op.cit. 239-49.

    27 - Discontinuity in Greek Civilization (Cambridge1966), 43-4.

    28 - G.F.Del Monte e J.Tischler, Die Orts UndGewaessernamen der Hethitischen Texte -Rpertorire gographique des textes cuniformesn.6 (Wiesbaden 1978).

    29- Some Oriental glosses on the Homeric Problemin AJA 54 (1950) 162-76 in part.169-72; Syria, the

    Philistines, and Phoenicia, CAH II/2 (1975),cap.33.

    30 - Chi furono i Popoli del Mare? in Rivista diAntropologia39 (1951-52) 3-17.

    31 - L'Egypte et le monde gn prhelleniqueBIFAO 22 (Le Caire 1956) nel quale lo studiosocrede di riconoscere nei Popoli del Mare i Miceneisu basi prettamente figurative.

    32 - Die Seevoelker im Orient in M.Xapin,Gedenkschrift P.Kretschmer II (Wien 1957), 118-

    26.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    11/86

    Gli Shardana nellEgitto Ramesside________________________________________________________________________________________________

    Desborough33, De Vaux34, Hankey35e Lehmann36e Dothan37 mentre per altri come Malamat38,Schaeffer39, Sandars40, Schaden41 e Stiebing42 gliinsediamenti originari dei terribili guerrieri, perquanto localizzabili nel Bacino Mediterraneo, non

    sono definibili n quantificabili con certezza.Altro fattore degno di considerazione per glistudiosi riguarda la natura dellinvasione:secondoAlbright43, Faulkner44, Schaeffer45 e Mazar46, ai

    33 - The last Mycenaeans and their successors(Oxford 1964), 237-41.

    34 - La Phnicie et le Peuples de la mer inMlanges Dunand MUSJ 45 (1969-70), 479-98.

    35- Turmoil in the Near East, c.1200 B.C.in Asian

    Affairs61 (1974), 51-9.36 - Die Seevoelker-Herrschaften an der

    Levantekuste in H.Mller-KarpeJahrebericht desInstitut fur Vorgeschichte der UniversitatFrankfurt a.M.1976(Munich 1977), 78-111.

    37 - In particolare riferimento ai Filistei: T. DothanPhilistine Material Culture and its MyceneanAfinities in Acts of the International

    Archaeological Symposium: The Myceneans in theEastern Mediterranean (Nicosia 1973), 187-88 e376; The Philistines and their Material Culture(Jerusalem 1982)

    38 - The Egyptian Decline in Canaan and the SeaPeoples in AA.VV., The World History of the

    Jewish People, III, (Tel Aviv 1971), 23-38.39- UgariticaV (Paris 1968), capitolo 440 - The Sea Peoples. Warriors of the Ancient

    Mediterranean.1250-1150 B:C.(London 1978).41- in AOAT 203, 143-5542 - The End of the Mycenean Age in BA 43

    (1980), 7-21.43 - Albright, Some Oriental glosses, op.cit.170 nel

    quale lo studioso ipotizza un attacco condotto permare e per terra.

    44 - CAH II/2, cap.23, che insiste sul fattore dellaconfederazione tra popoli.

    45 - Shaeffer, Ugaritica, op.cit. Secondo lo studiosonell'ambito di queste migrazioni, quella verificatasinell'ottavo anno di regno di Ramses III daconsiderarsi una invasione massiccia eorganizzata.

    46 - The Philistines and their Wars with Israel inAA.VV., The World History of the Jewish People,

    III, (Tel Aviv 1971), 164-79.

    Popoli del Mare possibile attribuire un certogrado di efficienza militare e perci possibileipotizzare una sorta di strategia a monte nellaproduzione dei loro attacchi; a tale filone siaccosta Drews47 che ritiene essenziale per la

    vittoria dei Popoli del Mare la superiorit del loroarmamento48, mentre laspetto prevalentementeorganizzativo e confederativo delle invasioniviene evidenziato da Chabas49, Stella50,Vercutter51, Desborough52 e Lehmann53 e sembraben accordarsi con lipotesi migratoria diStadelmann54; Schaden55, invece, sulla basedellanalisi della corrispondenza amarniana e deitesti di Ugarit, ritiene i Popoli del Mare un gruppodi popolazioni di omogenea composizione etnicadediti prevalentemente alla pirateria.

    47 - R.Drews, The coming of the Greeks: indo-european conquest in the Aegean and the Near

    East (Princeton 1988);- The end of the BrongeAge. Changes in Warfare and the Catastropheca.1200 B. C.(Princeton 1993)

    48- Sulla questione Mario Liverani non ritiene validolassunto di Drews secondo cui il superiorearmamento dei Popoli del Mare caus la fine dellacivilt del Tardo Bronzo; secondo Liverani, infatti,

    il fattore militare fu certamente importante ma nonessenziale poich, dopo i tragici avvenimenti, lamaggior parte dei regni coinvolti cess di esisteree ci a testimonianza del fatto che i fattori dellacrisi furono molteplici e tutti concomitanti:M.Liverani recensione su R. Drews, The comingof the Greeks in JMA 7.2 (1994), 241-248.

    49- Chabas,Recherches, op.cit.30-50.50- inRivista di Antropologia39 (1951-52), 3-17, la

    quale pi esplicitamente parla di migrazionipiuttosto che di aggressioni da parte di popolazioniben armate e ben organizzate.

    51 - Essai sur le Relations entre Egyptines etPrhellnes(Paris 1954), capitolo 4

    52- Desborough, The Last Mycenean, op.cit. 237-4153 - Lehman, Die Seevoelker-Herrschaften,

    op.cit.7854- Stadelman, Die Abwehr der Seevoelker, op.cit.

    nel quale lo studioso propende maggiormente perla tesi delle spedizioni piratesche, senza perescludere il fattore migrazione.

    55- AOAT 203, 144 nel quale lo studioso definisce i

    Popoli del mare come Sea Raiders.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    12/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Differente visione quella di Hall56, Sandars57,Stiebing58 e di Helck59 secondo cui i bellicosiinvasori sono gruppi tribali non stanziali, deditialla pirateria e che agiscono esternamente allegrandi formazioni politiche del Vicino Oriente;

    pertanto, lultima proiezione dei guerrieri, acarattere essenzialmente migratorio avvenutanellottavo anno di Ramses III, costituirebbelultimo atto di una strategia volta ad unadefinitiva stanzialit.

    In tale ottica evoluzionista, ben si inquadrano icontributi di Donadoni60 e di Bunnens61 chemettono in evidenza lavvenuto passaggio perqueste popolazioni dallo stato tribale e mercenarioa quello di vera e propria organizzazione socialeproprio agli esordi dellinvasione.

    Altri studiosi hanno per messo in dubbio lideadi uninvasione propendendo per un disastroclimatico o geologico quale causa del crollo dellacivilt del Tardo Bronzo: Carpenter62 e Harke63

    56- Hall, The oldest Civilization, op.cit.ipotesi basatasulle lettere di El-Amarna e sui testi di Ugarit.

    57- Sandars, The Sea Peoples, op.cit.120-4, nel qualela studiosa accoglie lidea della migrazione sulla

    base della constatazione che nelle raffigurazioni diMedinet Habu degli invasori utilizzano carri datrasporto carichi di donne e bambini.

    58 - Stiebing, The End of the Mycenean Age,op.cit.11-5.

    59 - Helck, Die Seevoelker in den aegyptischenQuellen, op.cit.18, nel quale lo studioso ipotizzache l'invasione dell'ottavo anno di regno diRamesse III sia da considerarsi una vasta scorreria

    piratesca senza per spiegarne le evidenticonseguenze.

    60

    - I testi egiziani sui Popoli del mare in RivistaStorica Italiana77 (1965) 304.

    61 - I Filistei e le invasioni dei Popoli del Mare inD.Musti,Le Origini dei Greci (Bari 1985), 235-7,nel quale lo studioso concorda con Donadoni ericonosce nel primo assalto dei Popoli del Mareall'Egitto (anno quinto del regno di Ramesse III)una possibile incursione piratesca a favore deiLibi, mentre nel secondo (anno ottavo di RamesseIII) ipotizza si tratti di una vera e propria invasionecon aspetti migratori.

    62 - Carpenter, Discontinuity in Greek Civilization,

    op.cit.45-6 e 67.

    ipotizzano un inserimento non distruttivo cionon-bellico dei Popoli del Mare in Asia Minore elungo le coste siro-palestinesi, terre di per s giabbandonate a causa di cambiamenti climatici e digravi carestie, mentre Hankey64, Harding65,

    Renfrew66

    , Helly e Pollino67

    , Adams, Van Gervene Lewy68 oltre a propendere per una catastrofegeologica avvenuta agli esordi del XII sec.a.C.ritengono i Popoli del Mare dei profughi in fugada luoghi devastati da precedenti e molteplicicalamit naturali ancora ignote.

    Contro la tesi della migrazione si schiera Nibbi69che riprende lidea dellinvasione data la presenzanei rilievi di Medinet Habu di donne e di bambinial seguito degli invasori. In altra direzione si situalidea di Gras70che, sulla base di un ampia analisi

    63- Transformation or collapse? Bronze Age to IronAge Settlement in West Central Europe inM.L.Stig Sorensen - R.Thomas, The Bronze Age-

    Iron Age Transition in Europe- BAR InternationalSeries 483 (Oxford. 1989),184-203

    64- Hankey, Turmoil in the Near East, op.cit.51-9.65 - Climatic Change in Later Prehistory (Edimburg

    1982)66- Trajectory discontinuity and morphogenesis: the

    implications of catastrophe theory forarchaeology inAmerican Antiquity43, 203-22.67 - Tremblements de Terre. Histoire et archologie

    APDCA (Valbonne1984)68- W.J.Adams - D.P.Van Gerven - R.S.Lewy, The

    retreat from migrationism in ARA 7, 483-532.69 - The Sea Peoples and Egypt (Park Ridge

    1975),112. Per la Nibbi, i Popoli del Mare sonogenti siriane intenti ad invadere Canaan regionedel Delta egiziano! inoltre, sempre secondo lastudiosa, gli Shardana fanno la loro comparsa inEgitto a partire dal regno di Amenhotep III; talicongetture, per, non sono supportate da alcunadelle fonti disponibili.

    70 - Secondo Gras Micene nel XIV sec.a.C. si eraimpadronito di Creta, subentrando allo StatoMinoico e successivamente avrebbe esteso i suoitraffici commerciali verso il Bacino delMediterraneo in direzione est ed ovest conloccupazione di basi sicure quali Cipro e Rodi.Testimoni di tale diffusione sono i ritrovamenticeramici micenei ritrovati in Siria-Palestina,sullOronte, in Egitto e in Italia meridionale(Sicilia e Sardegna). I Micenei avrebbero perci

    raggiunto la Sardegna e la Sicilia intorno al XIV

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    13/86

    Gli Shardana nellEgitto Ramesside________________________________________________________________________________________________

    delle antiche vie commerciali del Mar Tirreno,ritiene i Popoli del Mare dei contingentieterogenei di truppe mercenarie al servizio diMicene, principale potenza marittima del Bacinodel Mediterraneo nei secoli XIV - XII a.C.

    Il fattore socio-economico secondo Tainter71,Renfrew72, Halstead-O'Shea73, Singer74, Tubb75 eSherratt76 centrale ed essenziale per spiegare lacomparsa dei Popoli del Mare e la coeva crisidella tarda et del Bronzo, mentre Liverani77 e

    sec.a.C. a ricerca di metalli e di uomini daarruolare in qualit di mercenari, sicch gliShardana e gli Shekelesh sarebberorispettivamente gli antichi Sardi e gli antichi Siculiarruolati da Micene in qualit di soldati e minatori.

    M.Gras, Trafics Tyrrhniens Archaiques (Roma1985).

    71 - The Collapse of Complex Societies (Cambridge1988).

    72 - System Collapse as social transformation:catastrophe and anastrophe in early state societiesin Renfrew Cooke, Transformations:

    Mathematical Approaches to Culture Change(New York1979), 401-506.

    73- Bad Year Economics: Cultural Responses to riskand Uncertainty(Cambridge 1989)

    74- I.Singer, The Origin of the Sea Peoples and theirsettlement on the Coast of Canaan inM.Heltzer-E.Lipiski, Society and Economy in the East

    Mediterranean (1500-1000 B.C.) OrientaliaLovanensia Annalecta 23 (1988), 239-50.

    75 - The Role of Sea Peoples in the Bronze AgeIndustry of Palestina/Tranjordan in Late Bronze Early Iron Age Transition in J.E. Curtis,

    Bronzeworking Centres of West Asia 1000-538B.C. (London 1988), 251-70; id. An AegeanPresence in Egypto-Canaan in W.V.Davies-L.Schofield, Egypt, the Aegean an the Levant

    Interconnections in the Second Millennium B.C.(London 1995), 136-45.

    76 - S.Sherratt, Sea Peoples and the EconomicStructure of the Late Second Millennium in EastMediterranean in S.Gitin-A.Mazar-E,Stein,

    Mediterranean Peoples in Transition. Thirteenthto Early Tenth Centuries B.C.E. In Honour of

    Professor Trude Dothan (Jerusalem 1998), 292-313

    77- M.Liverani, Antico Oriente, op.cit.; id. Guerra ediplomazia nellAntico Oriente(Roma-Bari 1994);id. Ramesside Egypt, op.cit.; id. Oltre la Bibbia,

    op.cit.;

    Cifola78 considerano tale evento il risultato dellaframmistione e confluenza di una serie di dannosieventi sotto il profilo economico, politico,demografico e sociale.

    Sulla base di tali illustri antecedenti, si pucomprendere come lattuale approccio alfenomeno abbia assunto connotazione di piampio respiro sotto il profilo storico, archeologicoe culturale; basti pensare, ad esempio, ai recenticontributi di Redford79, Stager80, Knapp81,Bietak82, Zertal-Ugas83, Hasel84, Negbi85,

    78- B.Cifola, Ramesses III and the Sea Peoples inOrientalia 57, 275-306; The terminology ofRamesses III's historical records in Orientalia60,9-57.

    79 - D.B.Redford, Egypt, Canaan and Israel inAncient Times(Princeton 1992).

    80 - L.E. Stager The impact of the Sea Peoples inCanaan (1185-1050 B.C.) in T.E.Lvy, The

    Archaeology of the Society in Holy Land(London1995), 332-348.

    81 - A.B.Knapp, Bronze Age Mediterranean IslandCultures on the Ancient Near East Part.2 inBiblical Archaeology 55 (1992), 111-28.

    82 - M.Bietak, The Sea Peoples and the end ofEgyptian dominion in Canaan in BAT -

    Proceedings of the II International Congress ofBiblical Archaology(Jerusalem 1993), 292-306.

    83 - G.Ugas, Sardinia and Shardana in A.Zertal,West and East. Connections between the Westernand the Eastern Mediterranean in the End of the

    Late Bronze and the beginning of the Iron Age.New Evidence. Abstract of a Colloquium in theUniversity of Haifa: 10-12 dec.1997 (Haifa 1997);Secondo Zertal, il complesso fortificato rinvenutonel sito palestinese di El-Awat (nei pressi delMonte Carmelo) da considerarsi una fortezzaShardana; lidea dello studioso si deve

    essenzialmente al tipo di architettura rinvenuta insitu, del tutto simile a quella dei complessifortificati protonuragici dotati di pianta circolare,

    bastioni quadrilobati, coperture a volta ed utilizzoprevalente della pietra quale materiale dicostruzione. Come era prevedibile, lipotetica

    presenza di una fortezza di tipo protonuragica inPalestina attribuibile agli Shardana, essenziale perspiegare il legame intercorrente tra la Sardegna e imercenari, ha scatenato un acceso dibattitosullattendibilit dellinterpretazione di Zertal,nodale per spiegare il legame esistente tra Egitto eSardegna finora non confermato da altre fonti.

    Attualmente la questione sembra vagare in una

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    14/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Yalichev86, Oren87, Osing88, Vagnetti89, Moren90eLo Schiavo91e che nellanalizzare i diversi aspettiche sembrano caratterizzare il fenomeno dellacomparsa dei Popoli del Mare come, ad esempio,la cultura materiale, il modus tacticus, il fattore

    economico e sociale, hanno il pregio daver ormaimodificato la tendenza a ragionare in termini dietnocentrismo per ricomporre le trame di unavicenda storica fatta essenzialmente di

    sorta di limbo dottrinario, oscillando tra lavisione dei filo-nuragici che ritengono fondata lateoria di Zertal e vedono nellisola il luogo diorigine dei mercenari e quella forse pi scetticadegli orientalisti ed egittologi che ritengono ilfenomeno Shardana ancora suscettibile di ulteriori

    verifiche grazie allapporto di nuova e piattendibile documentazione.84- M.G.Hasel, Domination & Resistance: Egyptian

    Military Activity in Southern Levant 1300-1185BC(Leida-Boston-Colonia 1998)

    85- O.Negbi, The Sea People in the Jordan Valleyin Tel Aviv 18 (1991), 205-243; id. The SeaPeople in the Jordan Valley: Once Again in Tel

    Aviv 25 (1998), 184-207; lo studio della Negbinella sua ampiezza documentaria tesoessenzialmente a contenere gli entusiasmi di moltiorientalisti e studiosi di archeologia biblica

    sullavvento dei Popoli del Mare in Palestina e aridimensionare talune ipotesi non supportate dadati materiali o frutto di errate valutazioni.

    86 - S.Yalichev, Mercenaries of Ancient World(London 1997)

    87 - E.Oren, The Sea Peoples and Their World: aReassessment- UMP (Philadelphia 2000)

    88- J.Osing,Notizien zu dem Seevlkern, op.cit.89- L.Vagnetti, The Role of Crete in the exchanges

    between the Aegean, Cyprus and the CentralMediterranean in the Second Millennium B.C. in

    N. Stampodilis V.Karageorghis, PLOES. SeaRoutes Interconnections in the Mediterranean16th-6th c.B.C.Proceedings of the InternationalSymposiumRethymnon Sept 28-Oct.2nd(2003).

    90 - C.J.Moren, The Sea Peoples and the HistoricalBackground of the Trojan War in Mediterranean

    Archaeology16 (2003), 107-2491- F.Lo Schiavo, Sardinia between East and West:

    Interconnections in the Mediterranean in N.Stampodilis V.Karageorghis, PLOES, op.cit.15-34; id, Interconnections in the mediterraneanBronze Age in Mediterranean Magazine:

    Science, Training & Technology1 (2004), 20-22.

    interconnessioni e di contatti esistenti tra idiversi popoli e culture del Bacino delMediterraneo nella quale gli invasori agisconoda nodali veicoli di comunicazione.

    Un simile approccio ha fornito purtroppo utiliindizi alla ricostruzione del fenomeno preso nellasua globalit, ma nulla di pi; occorre infatti unamole documentaria ben pi consistente di quellaattualmente disponibile capace di spiegare, settoreper settore, area per area, regione per regione, idiversi percorsi e sviluppi di una complessavicenda come quella dei Popoli del Mare.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    15/86

    Gli Shardana nellEgitto Ramesside________________________________________________________________________________________________

    CAPITOLO PRIMO

    LE FONTI

    Le prime attestazioni degli Shardana in etramesside fanno riferimento ai primi anni di regnodi Ramesse II; nella Stele Retorica o Stele degliShardana92 si celebra il dominio del sovrano finoal Mare e alle Isole che stanno in mezzo ad essoe,con loccasione, si esalta la sottomissione e lacattura di questi temibili guerrieri:

    rdn bStw Hat iw.bw rx.tw aHA.w Dr nHH iw.sn

    sxm-ib.sn sqd.n.sn m aHaw m Hr-ib pAy ymiw.bw rx.tw aHa r-Hat.sn Haq.n.f sn m nxtw nxpS.f qh inw r Kmt

    Gli Shardana turbolenti (lit. ribelli di cuore),che nessuno aveva saputo combattere fin da

    sempre, essi vennero prepotenti navigandosulle loro navi da guerra dal mezzo del mare enessuno poteva opporsi a loro. Ma egli licattur con la forza del suo valido braccio e li

    port in Egitto(KRI II, 290.1-4).

    La visione degli Shardana quali turbolenti piratiprovenienti dal mare altres presente, forse inmodo meno diretto, nella Stele di Assuandatabile alsecondo anno di regno di Ramesse II; qui, ilracconto riprende, grosso modo, lantico topos delmassacro sulla coalizione dei ribelli da parte delsovrano:

    fx.f n aHA.w nw WAD-wr S-aA &A-mHw sDrw n

    qd.sn

    egli ha distrutto i guerrieri del Grandeverde, il grande lago del Basso Egitto,

    sicch essi (gli Egiziani) possono dormiretranquilli(KRI II, 335.3).

    92- V.J.Joyotte, Les stels de Ramses II Tanis -

    Part.I in KEMI 10 (1949) 60-74, 11.13-16

    Nel poema della Battaglia di Qadesh, gli Shardanasono menzionati nella descrizione delle fasi inizialidella campagna ed inquadrati quali truppe regolari alseguito del faraone:

    ist rf spdd Hm.f pA.f mSa tA.f n Htri rdn nHaq.t Hm.f inn.f m nxtw sdbHw m Haw.sn nbwdi.n.sn tp-rd n aHA nat pw ir.n.f Hm.f m-xd

    dopo che Sua Maest ebbe approntato lesue truppe, i suoi carri e gli Shardana cheaveva catturato sottomettendoli con la forzadel suo braccio, tutti equipaggiati con le loroarmi, e comunicato loro i suoi piani dibattaglia, allora Sua Maest procedetteverso Nord(KRI II, 12-13).

    Altro importante riferimento sugli Shardana nelPap.Anastasi I, documento scolastico che attesta la

    presenza di contingenti stranieri nell'esercito egizio.Hori, autore del documento, ironicamente esorta unaltro discente a pianificare una campagna in Siriaper sedare una rivolta. In tale contesto narrativo, gliShardana fanno parte di un gruppo di specialistidella guerra che consta anche di Libici, Nubiani eKehek:

    mSa nty r-Hat.tw.k Hr irr 1900 rdnnA 520QahAq 1600 MaSwASA 620 NHsyw 880 dmd5000

    Le truppe (regolari) che sono dinanzi ate ammontano a 1900; Shardana 520,Kehek 1600, Meshwesh 620, Nubiani 880,in totale 5000 (Pap.AnastasiI 17.4)93.

    Sotto il profilo figurativo, nel periodo di nostrointeresse, gli Shardana compaiono nei rilievi dellaBattaglia di Qadesh e degli assedi delle citt sirianedi Tunip e Dapur:

    93 - A.H.Gardiner, Egyptian Hieratic Text

    (Liepzig 1911), 29.3-5

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    16/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Battaglia di Qadesh

    [Atlas II, pl.76; Rosellini, II, tav.CVI]

    Gli Shardana sono armati con spada lunga, scudo tondo, elmo cornuto con disco centrale, gonnellino esandali allegiziana e stanno accanto ai soldati egiziani durante il consiglio di guerra del sovrano prima dellabattaglia.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    17/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Battaglia di Qadesh

    [Atlas II, pl.77; Rosellini, II, tav.CV]

    Durante la battaglia, gli Shardana atterrano i carristi ittiti e ne tagliano gli arti per la successiva conta.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    18/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Conquista delle citt siriana di Dapur

    [Atlas II, pl.78; Rosellini, II, Tav.CVIII]

    Nellassalto portato dal faraone alle mura delle due citt, gli Shardana figurano tra i ranghi dellesercitoegizio; nellattacco, accanto ad uno Shardana figurano un arciere Nubiano e un Siriano armato di spadatriangolare.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    19/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Conquista delle citt siriana di Tunip

    [Atlas II, pl.72; Rosellini, II, Tav.CVII]

    Nellassalto, gli Shardana armati di scudo e spada sfilano sotto il terrapieno della citt.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    20/86

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    21/86

    Gli Shardana nellEgitto Ramesside________________________________________________________________________________________________

    Nel regno di Merenptah, gli Shardana figurano tra inemici dellEgitto a fianco dei Libici; nei testiafferenti alla campagna del quinto anno di regno delsovrano i guerrieri sono cos menzionati:

    m-a r Mryw sA dy, IqAwASA, wrSA, Rwkw,rdn, qrwSA mHty ii n tAw nbw

    [Cominciando dalla vittoria che Sua Maestebbe nel paese di Libia contro] Meryw figliodi Ded, Ekwesh, Teresh, Luka, rdn,Shekelesh, nordici provenienti da tutti i paesi(KRI IV 2.12-14).

    Xzy xrw n Rbw m-a r Mryw sA dy, hAw Hr iwxst nt Hnw Hna pDwt [---] rdn, qrwSA,IqAwASA, Rwkw, wrySA m TAi tp n aHA nb pHrrnb xswt.f

    Il misero capo libico Meryw, figlio di Ded sceso nel paese di Tehenw con ibattaglioni [di] Shardana, Shekelesh,

    Ekwesh, Luka, Teresh i migliori di ogniguerriero e di ogni corridore nel suo paese

    (KRI IV 3.15-4.2).

    rdn, qrwSA, IqAwASA nA xswt n pAy m-a ym bn nw qAy, qrwSA z 222: Sad drt 250, wrySA z742: Sad drt 790, rdn Sad Hnn [---] z 6111Sad drt 2370 n qrwSA, wrySA; iit m sqbw-anx z 218 n pA xrw n Rbw, Khk

    [lista dei catturati e portati via da questaterra di Libia e da altri paesi sottomessi con

    lui] Shardana, Shekelesh, Ekwesh dei Paesidel mare che non hanno alture, Shekelesh222 uomini: tagliate 250 mani, Teresh 742uomini: tagliate 790 mani, Shardana, fallitagliati [---] 6111 uomini (di cui) 2370 manitagliate a Shekelesh e Teresh; Kehek e

    Libici riportati come prigionieri 218uomini(KRI IV 8.16-9.2).

    Altro importante documento la Stele di Athribis,nel quale gli Shardana figurano tra i prigionieri delfaraone:

    rH n sqbw-anx iit m [---] n Rbw: IqAwASA (nA)xswt n pAy m-a ym inn pA Sad drt [---] z 2201,qrwSA z 200, wrySA z 722 [---] Rbw, rdn[---]

    [lista di] prigionieri [] catturati dallecampagne in Libia: [] Ekwesh [dei] Paesidel mare, le cui mani tagliate [---] 2.201uomini, Shekelesh 200 uomini, Teresh 722uomini [---] Libici e Shardana[---] (KRIIV 22.7-10).

    Altra testimonianza dello status di nemicoattribuita allo Shardana nelPap.Anastasi II:

    rdnnA innw.k Hr xpS.k

    Gli rdn che hai piegato con il tuo braccio (LEM 15.1-2)

    PA sd rdnnA [nw] WAD inw nty m Haq Hm.f

    Gli rdn [del] grande lago che erano inqualit di prigionieri di S.M.(LEM 20.2-3)

    Le fonti iconografiche e testuali afferenti al regno diRamesse III che narrano degli Shardana provengonotutte da Medinet Habu94e anche qui il combattentefigura tra i ranghi dellesercito egizio:

    di xaw n mSa nt htr n pDt rdn NHsyw

    94 - Questi cospicui resoconti delle campagne bellichecondotte da Ramses III sono disponibili sotto forma siadi lunghe iscrizioni commemorative, sia di testididascalici per i bassorilievi rappresentantifigurativamente le fasi salienti di tali guerre. Perlanalisi dei testi e per la definizione delle unitsemantiche (funzioni) che ne costituiscono la struttura eche evidenziano le articolazioni e le identitideologiche: J.Assmann, Wort und Text. Entwurf

    einer semantichen Textanalyse in GM 6 (1973), 9-32;R.Gundlach, Strukturfragen bei der Analyse unInterpretatio aegyptischer historischer Texte in Acts1 ICE - Schriften zur Geschichte und Kultur del altenOrient (Berlin 1979), 265-70; R.Tefnin, Image,criture, rcit in GM 47 (1981), 55-76; T.Van DerWay, Die Textueberlieferung Ramses 'II zur Qades-Schlacht (Hildenstein 1984); E.Edel, DerSeevoelkerbericht aus dem B.Jahre Ramses III (M.H. I,

    pl.46, 15-18). Uebersetzung und struktur inBibliothque d'tude 97/1 (1985) 223-27; B.Cifola,Ramses III and the Sea Peoples: A Structural Analisysof Medinet Habu Inscriptions in Orientalia57 (1988),

    257-306; Osing,Notizien, op.cit.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    22/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    dare le armi a fanteria e cavalleria, alletruppe Shardana e Nubiani (KRI V 28.15)

    Negli altri testi che narrano le campagne diRamesse III contro Libici e Popoli del Mare coscome in quelli di stampo non prettamente bellicocome, ad esempio, la Stele Retorica meridionale di

    Medinet Habu (che commemora la fondazione deltempio funerario), gli Shardana non figurano fra gliavversari del faraone95:

    xd.i nA jkkr, tA PwrsAti, AiniwnA, WASAsA,qrwSA

    Io ho sconfitto i Tjekker, la terra deiPeleset, i Denyen, i Weshesh, gli Shekelesh(KRI V 73.9-10)

    Ben pi complessa appare la situazione desumibiledal Pap.Harris I (regno di Ramesse IV) nel qualegli Shardana sono menzionati sia in qualit ditruppe ausiliarie dellesercito egizio (I 75.1-2), siaquali prigionieri di guerra (I 75.6-9) arruolatiforzatamente dal faraone e insediati in fortezze eguarnigioni sparse nel paese96:

    Dd.in nswt Usr-Maat-Ra Mry-Imn anx-wDA-snb pA aA nTr xr wrw HA(w)tyw nw tA, mSa, nt-Htri, rdn, pDt, aSAt anxw nb(w) nw tA n A-mri

    Dice il re Usimaatra Meryamun, viva insalute e forza, il gran dio ai dignitari, aicapi del paese, lesercito, i carri, gliShardana, ai battaglioni e ad ogni uomo del

    paese (Pap.Harris I 75.1-2)

    95 - Vedi al riguardo linterpretazione di G.Hoelbl, Diehistorische Aussagen der aegyptischenSeevoelkerrinschriften in S.Deger-Jalokotzy,Griechenland, die Aegaeis un die Levante waehrendder Dark Ages, (Wien 1983), 121-38.

    96- Bibl.Aegyptiaca V, 93,3-5. Tale passo ha dato aditoa molte discussioni tra gli studiosi, in quanto, vengonoa contrapporsi due ipotesi: quella che vede il successivoinsediamento da parte di alcune etnie dei Popoli delmare sulle coste meridionali della Palestina a seguitodel loro arruolamento nellesercito egizio l stanziato elaltra che vede nelloccupazione di aree palestinesi didominio egizio il risultato di una vittoria ottenuta daiPopoli del mare sul faraone. Sulla questione si veda:Stadelmann, Saeculum 19 (1968) op.cit.168-69;W.Helck, Die Beziehungen Aegyptens undVorderasiens zur Aegaeis ins 7. Jahrhundert v.Chr.,

    (Darmstadt 1979), 141 con bibliografia.

    iry.i sxpr A-mri m Damw aSAw m wdpww n aHwrw aA(i)w mSa nt-Htri qnw mi Hfnw rdnQhq nn r-a.sn Smsww m Dbaw smdt A-mriiry.i swsx nA tASw n Kmt r-Drw sxr.i nA thA stir m nAy.sn tAw smA.i nA nwn m nAy.sn iwwnA kr Prst ir(w) m ssfy rdn WSS n pA ym stir m tm wn Haq m sp wa inw m Hakw r Kmt miSay(t) nw wDb snT.i st m nHtw waf Hr rn.i aSAnAy.sn Damw mi Hfnw

    Io divisi l'Egitto in numerosi gruppi:ufficiali di palazzo, grandi capi, esercito ecarreria, numerosi come 100.000, Shardanae Kekek innumerevoli, guardie come 10.000quale manodopera dEgitto. Io allargai

    l'intera frontiera dell'Egitto, io rovesciaicoloro che trasgredirono nelle loro terre. Iomassacrai i Deyen nelle loro isole, Tjekker e

    Peleset furono ridotti in cenere. GliShardana e i Weshesh del mare furonoannientati, catturati insieme, e portati in

    Egitto come prigionieri (numerosi) come lasabbia della spiaggia, io li acquartierai infortezze sottomessi nel mio nome, le lororeclute erano numerose come 100.000.(Pap.HarrisI, 76.5-10)

    di.i Hms mSa nt-Htri m rk.i rdn Qhq m nAy.sndmiw sDr qA n At.w nn n.w Hryt nn sky n KASxrw n Arw pDwt.w xaw.w Srm m-XnwSnaw.w

    Io permisi ai carristi, ai fanti di ritornarealle loro dimore durante il mio regno, agliShardana e ai Kekek di riposare nelle lorocitt poich non era pi necessariocombattere i ribelli di Kush e i nemici di

    Kharu. Gli archi e le [altre] armi furonocustodite negli arsenali. (Pap.Harris I78.9-10)

    Sotto il profilo iconografico, gli Shardanacompaiono in alcuni rilievi delle campagne militaridi Ramesse III a Medinet Habu:

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    23/86

    Gli Shardana nellEgitto Ramesside________________________________________________________________________________________________

    Guerra contro i Libici - serie I[MH I.17; Rosellini, II, Tav.CVIII]

    Ramesse III sul carro marcia con lesercito composto da truppe egiziane (carristi e fanti) e truppe straniere(Shardana, Peleset e Nubiani).

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    24/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Guerra contro i Libici - serie I[MH I.18, 47 C-E; Rosellini, II, Tav.CXXVI]

    Il re sul carro alla testa delle sue truppe carica i nemici in fuga. Lo Shardana usa il bastone egizio sbi.97

    97 - Singolare appare lassenza degli Shardana tra i ranghi egizi nei rilievi afferenti alla guerra libica (seconda serie -MH I, 19-20, 23-26, 51 H, 54 A) nel rilievo M.H. I,19-20 il faraone sul carro, affiancato da truppe egiziane su carro eda fanteria mercenaria, carica i nemici rifugiati su alture.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    25/86

    Gli Shardana nellEgitto Ramesside________________________________________________________________________________________________

    Battaglia contro i Popoli del Mare

    [MH I.30-31; Rosellini, II, Tav.CXXVI]

    Il faraone sul carro, si avvia alla campagna contro i Popoli del Mare accompagnato da truppe egiziane emercenarie. Gli Shardana sono armati di spada lunga e di giavellotti.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    26/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Battaglia contro i Popoli del Mare

    [MH I.32-34; Rosellini, II, Tav.CXXVIII]

    Il faraone sul carro carica il nemico affiancato dal suo esercito; i nemici su carri trainati da buoi, con donne ebambini sono attaccati dagli Shardana (armati di giavellotti, spade lunghe e di bastonisbi.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    27/86

    Gli Shardana nellEgitto Ramesside________________________________________________________________________________________________

    Battaglia contro i Popoli del Mare

    [MH I.35; Rosellini, II, Tav.CXXIX]

    In occasione della caccia al leone, evento intermedio tra le due battaglie contro i Popoli del Mare, loShardana tra le truppe egizie ed armato con giavellotto e spada lunga:

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    28/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Battaglia contro i Popoli del Mare

    [MH I. 36-43; Rosellini, II, Tav.CXXXI]

    Il sovrano, in piedi sulla riva, davanti al carro in attesa, scaglia frecce, insieme con i suoi arcieri, in direzionedella battaglia navale, che si svolge a sinistra; qui cinque unit nemiche, di cui una capovolta, sono incalzateda quattro navi egiziane. A bordo delle navi nemiche, figurano combattenti con equipaggiamento (spadelunghe, scudi tondi, elmi cornuti, casacca e gonnellino) simile a quello degli Shardana98.

    98- Il fatto che nella cosiddetta battaglia navale(M.H. I,36-41, 50 B-D, 51 A, E-G, 52 A-B, 53 D), alcuni degli invasorihanno sembianze Shardana, ha indotto alcuni studiosi a ritenerli ostili allEgitto. Attualmente non v prova di tale

    ipotesi, dacch i testi sulla battaglia non indicano espressamente gli Shardana ma i Wheshesh del mare.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    29/86

    Gli Shardana nellEgitto Ramesside________________________________________________________________________________________________

    Lo Shardana figura nuovamente nella secondaguerra contro i Libici (M.H. II, 62, 71-72, 75-76 A,

    55, 63-65, 129 B, D-F) e nella campagna asiatica(M.H. II, 87-93, 94-110, 125) di Ramesse III:

    Guerra contro i Libici - serie II[MH II. 62; 55, 63-65]

    Il sovrano, sul carro, preceduto da quattro file di truppe egiziane e straniere (Shardana e Nubiani) e una filain basso e seguito da portatori di flabello e due file di nobili. Gli Shardana sono armati di spada lunga e digiavellotti mentre gli Egiziani di giavellotti e bastoni sbi e i Nubiani di arco e di comuni bastoni.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    30/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Guerra contro i Libici - serie II[MH II.71-72; 129 D-F]

    Il re sul carro con larco in tiro carica la massa confusa dei Libici in fuga affiancato da due file di carri edalla fanteria egizia; gli Shardana sono armati di spada lunga e scudo tondo.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    31/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Guerra contro i Libici - serie II[MH II. 88-89]

    Il sovrano in piedi sul carro con la spada sguainata in alto colpisce un avversario e d assalto alla cittfortificata siriana di Tunip, affiancato dalla fanteria, carreria e dagli Shardana; i soldati egizi divelgono lavegetazione attorno alla citt, assaltano la porta e tentano di scalare le mura con scale a pioli; un siriano alzaun braciere in segno di resa e un trombettiere egiziano, gi dentro la citt, suona la vittoria. Gli Shardanasono a ridosso delle mura siriane e armati di spada lunga e scudo tondo.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    32/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Guerra contro i Libici - serie II[MH II. 94-95]

    Il sovrano calpesta i nemici e assalta una citt Amorita, affiancato dalla fanteria egizia e dagli Shardana; idifensori asiatici abbassano le lance, e uno di loro solleva un braciere in segno di resa. Gli Shardana, aridosso delle mura siriane, sono armati di spada lunga e di scudi tondi per proteggersi dai giavellotti nemici.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    33/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Guerra contro i Libici e Popoli del Mare[MH I.17; Rosellini, II, Tav.CVIII]

    Gli Shardana del mare figurano tra gli avversari vinti e sottomessidal faraone.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    34/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Dopo il regno di Ramesse III, la documentazionesugli Shardana presenta caratteristiche piattinenti alla sfera sociale. I combattenti sonomenzionati nel Pap.Amiens99nel quale si affermache il sovrano ha concesso agli Shardana e agli

    scribi reali lo sfruttamento agricolo di un fondoannesso al tempio di Karnak:

    it n aany Imn-Ra nswt-nTrw wAH (Wsr-mAat-Ra Mr-Imn) rmTt n rdn XAr 200

    grano del dominio della casa di Ramesse-Meriamun (procur) per (?)100 il popoloShardana 200 sacchi(Pap.Amiens4, 10)

    it n aany Imn-Ra nswt-nTrw wAH (Wsr-mAat-Ra Mr-Imn) rmTt n rdn n nA sSw pA mSa r-xt.f XAr 850

    grano del dominio della casa di Amon-Ra diodegli dei che Usimara-Meriamun procur per (?)il popolo Shardana e per reali scribidellesercito, sotto la sua autorit, 850 sacchi(5, 4)

    Il verso del papiro contiene precisi riferimentialle tasse corrisposte dalle comunit di Shardanapresenti nella tebaide:

    it n aany.tn m-dt.f inn.f m pA pr n nA rdn m Hat-sp snw Abd tpy Smw ssw mDw-snw XAr 6

    grano di questi domini, sotto la sua autorit,che egli (si riferisce al governatore locale) ha

    99- Si tratta di un documento afferente alla tassazione eal trasporto di cereali da vari complessi templaridistribuiti in Alto Egitto a quello tebano:A.H.Gardiner, Ramesside Administrative Documents(Oxford 1968), 7; id. Ramesside Texts Relating tothe taxation and transport of corn in JEA 27 (1941),41-46. Al riguardo, Gardiner trova singolare che neldocumento compaiano i criminali pentiti quali

    beneficiari di un fondo annesso al tempio di Karnak.100 - Il papiro riporta m-nA invece di m-it: Gardiner,

    JEA 41, 40. Nel nostro caso lincertezza maggioreriguarda la localizzazione delle dimore degliShardana poich il documento si riferisce al Medio

    Egitto (area di Hermopoli).

    preso dalla dimora degli Shardana nellanno2, 1 mese dellestate, giorno 12. 6 sacchi(vs. 2, x+10)

    Indicazione importante sotto il profilodellassimilazione sociale si evince nel verso 4,x+3 del papiro nel quale si fa riferimento alloShardana$A-rw-y101beneficiario di un lotto diterra o di una rendita:

    it n aany pn r-Ht.f m-dt.f in n rdn xA-rw-yXAr 3

    grano di questa propriet, sotto la sua

    autorit e per suo conto, versata dalloShardana Kharoy3 sacchi(vs. 4, x+3)

    Gli Shardana risultano presenti in un secondoimportante documento, il Pap.Wilbour102. Nelpapiro sono attestati 42 Shardana in qualit dibeneficiari di appezzamenti di terra di 5 arure, alpari dei funzionari e dei sacerdoti103:

    rdn T3rbw sTAt diw (5) gs it

    lo Shardana Tarbu (deve) 1/2 sacco per ilpossesso di 5 arure(A.17:40).

    101- Si tratta di un nome comune fra i soldati egizianibeneficiari delle terre del fondo settentrionale diAmon, bench nel caso dello Shardana ci costituisceun fatto piuttosto indicativo del grado diassimilazione sociale di questi combattenti; sul passo:cfr. Gardiner, Ramesside Administrative Documents,

    op.cit.11,9 nel passo 4, x+3.102 - A.H.Gardiner, The Wilbour Papyrus II (Oxford

    1948); B.Menu, Le rgime juridique des terres et dupersonnel attach la terre dans le Papyrus Wilbour(Lille 1970); id.,Recherches sur lHistoire Juridique,

    Economique at Sociale de lAncienne Egypt (Paris1983); OConnor, Il Nuovo Regno, op.cit.287-92;S.L.D. Katary, Land Tenure in Ramesside Period(LondonNew York 1989).

    103- Ai semplici soldati invece riservato un fondo di 3arure: Gardiner, Wilbour Papyrus op.cit.79-84;Menu,Recherches op.cit., 23; OConnor, Geography,

    op.cit.693; Katary,Land Tenure, op.cit.16

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    35/86

    Gli Shardana nellEgitto Ramesside

    ________________________________________________________________________________________________

    Si tratta di un beneficio legato essenzialmentealla professione e garantisce al titolare tutti idiritti legati alla propriet del bene, tra i qualirientra quello di avvalersi di coltivatori(iHwty)104e diservitori (Smsw)105:

    iHwty m-dt rdn PtHmnw

    il lavoratore per conto dello ShardanaPtah-menu(A.30:12).

    cos come in altro passo si evince:

    Smsw Imny nA drn sTAt xmt(w) Hsb it

    il servitore Ameni dello Shardana (n.n.)(deve) 1/4 di sacco per il possesso di 3arure(A.17:16).

    Altro beneficio quello dellereditarietdel bene:

    Smsw PntAwr nA drn nty xpt m-dt ms.f sTAtxmt(w) Hsb it

    il servitore Pentaur dello Shardana (n.n.)

    che deceduto,per conto di suo figlio,(deve) 1/4 di sacco per il possesso di 3arure(A.27:19).

    la parit di trattamento che sussiste fra loShardana e quegli ufficiali egizi preposti al lorocomando: i vessilliferi. Infatti, a differenza di altreetnie mercenarie presenti nel paese, questi

    104 - Sulla figura ed importanza dell iHwty nellagestione e assegnazione degli appezzamenti:

    Gardiner, JEA 41, 21-22 e 48.105- La questione relativa al servitore degli Shardana

    non molto chiara, dacch in campo militare il Smsw inquadrato nel personale della guardia(P.M.Chevereau, Prosopographie des cadresmilitaires gyptiens du Nouvel Empire, Antony1994) e questo farebbe pensare ad incarico volto a

    proteggere o controllare i mercenari; tuttavia, lapresenza del termine onomastico prima dellaspecificazione nA rdn fa ritenere esattalinterpretazione di Gardiner (The Wilbour Papyrus,op.cit.) sulla funzione prettamente servile di questi

    personaggi.

    combattenti non sono guidati da un wr aA maorganizzati in compagnie o manipoli guidatida un TAy sryt n rdn106:

    TAy sryt rdn %eth-xa sTAt diw

    il vessillifero degli Shardana Seth-Ha(deve) [] per il possesso di 5 arure(A.27:43).

    Lavvenuta integrazione sociale del mercenarioalla fine della XX dinastia testimoniata in unaltro documento: ilPapiro delladozione107(primoanno di regno di Ramesse XI), nel quale dueShardana, Pakamen e Satameniw, fungono da

    testimoni in un atto di donazione da parte delcapo-scuderia Nebnefer in favore della moglieNaunefer:

    aHa.n iryw Nb-nfr pAy hAy sSw [...] m-bAHmtry qnw aSAt [...] m-bAH rdn PAkAmn m-bAH rdn %Atmnw Hmt tw.f aDdw

    Nebnefer, mio marito fece un atto per me[] alla presenza di numerosi testimoni []alla presenza dello Shardana Pakamen, alla

    presenza dello Shardana Satmeniu e di sua

    106- Sul titolo di portatore di stendardo: H.W.Helck,Der Einfluss der Militrfhrerin der 18 gyptischeDynastie (Hildesheim 1939); R.O.Faulkner,Egyptian Military Organization in JEA 39 (1953),32-47; L.A.Chistophe Lorganisation de larmegyptienne lpoque ramesside in Revue du Caire39, n.207 (1957), 387-405; A. Schulman, Military

    Rank, Title and Organization in Egyptian NewKingdom in MS 6 (Berlino 1964); J.Yoyotte eJ.Lopez, Lorganisation de larme et les titulaturesde soldat au Nouvel Empire gyptien in BiOr 26(1969), 45-49; S.Curto Krieg in L, III , p.745-86;

    LArte Militare presso gli Antichi Egizi (Quaderno n.3 del Museo Egizio di Torino - 1970); LAntico

    Egitto (Torino 1981 e ristampa 2000); A.Kadry,Officiers and Officials in the New Kingdom(Budapest 1982); P.M.Chevereau, Prosopographie,op.cit.; G.Cavillier, Il faraone guerriero op.cit., 59-69; id.,Lapparato militare, op.cit. 41-42. Nel papirosono attestati 13 portatori di stendardo degliShardana: Chevereau, Prosopographie, op.cit. 130-32.

    107- A.H.Gardiner Adoption Extraordinary in JEA26

    (1941), 24-5.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    36/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    moglie Adjedu (Pap.Adozionerecto, II.3-4,7-8, 9-10).

    Simile condizione si evince nellOnomasticon

    Golnisheff108

    databile alla fine della XX dinastianel quale lo Shardana figura ancora tra le etniestraniere presenti in Egitto, mentre di natura forsepi attinente alla sfera funzionale e militare delmercenario sono le informazioni desumibili daalcuni dei papiri del decimo anno dell Wxm-msw.t: il Pap.Torino2026, il Pap.BM 10326 e il

    Pap.BM 10375109; i primi due documentiepistolari attestano la corrispondenza tra gli scribidella necropoli reale Tuthmosi e Butenamonresidenti in Alto Egitto mentre nel terzo figura ilVicer di Kush Piankh. NelPap.Torino 2026, loscriba Tuthmosi, temporaneamente residente inNubia al seguito del Vicer, chiede al figlioButenamon chiarimenti su alcuni affari in itinereche riguardano la necropoli, tra i quali, la fornituraavverso compenso di 17 lance e nel quale figuralo Shardana Hori110:

    xr Dd.k tA mdw n nA niw iw.bw irw dit pA dpt[...] bw irr.k Dd pA rt iw swAD.k st n.f tA mdw nnA niw iw m Ardy[nA r.i iw inn] sw n.i

    Ora, tu hai fatto riferimento allaffare dellelance, ma non hai inviato limbarcazione[]. Tu non hai ancora nominatolincaricato dellaffare delle lance, mentre lo Shard[ana Hori che ha portato] queste ame. (Pap.Torino 2026, 15-17).

    In un'altra missiva (Pap.BM 10326), inviata daTuthmosi (residente in Nubia) a Butenamon

    (residente a Tebe ovest), lo Shardana Hori figuranuovamente come messaggero e persona difiducia del latore:

    108-Pap.Moscou 169, 4.5; AEO I: 25, 28.109 - E.F.Wente, Late Ramesside Letters (Chicago

    1967), p.13 e 16 n. 9, 28 e 50; (New York 1987),188-195: n.9, 28 e 50; J.erny, Late Ramesside

    Letters(London 1947), 17-21a, 44-48a e 71-74a.110 - Secondo Wente (Late Ramesside Letters 1987,

    op.cit.190) si tratterebbe dello stesso $r.i

    menzionato nelle altre due missive.

    iw m-di aHa.f hb.n.k r.f an m-dt ArdnnA r.i xrmdw m-mtt m-di r-imn-pnf r-Dd im ii.f n.i

    Io ti ho gi scritto per lui tramite lo

    Shardana Hori ed ho parlato (di ci) conHerampenef (altro lavoratore dellanecropoli) dicendogli: mandalo da me.(Pap. BM 10326, vs.8-9).

    Nella terza missiva (Pap.BM 10375), inviata daButenamon e dal guardiano Kar al Vicer diKush, indicato con chiarezza che lo ShardanaHori (forse lo stesso indicato nei due documentiprecedenti) un Smsw(servitore) qui con incaricodi messaggero:

    sDm.n mdw nb iw hAbw.nn pAy nb.n Hr r-rw pAhAbw iw irr.nn tA Sat m-dt r.i pA ArdynA pAySmsw n pAy nb.nn

    Noi abbiamo preso nota di tutte leincombenze che il nostro signore (il vicer) ciha scritto (let.inviato), avendo ricevutoquesta lettera dalle mani di Hori loShardana, il servitore del nostro signore, lo

    scriba Butenamon ha traghettato e lha

    ricevuta (la lettera) da lui nel primo mesedella terza stagione, [giorno] 18 (Pap. BM10375, 10-12).

    Sulla presenza dei mercenari in fortezze presentinel paese non sappiamo, tuttavia, in una stelefuneraria e in uniscrizione di un sarcofago dellafine della XX dinastia si fa riferimento a fortezzeShardana; la prima proviene dal tempio di rSfad Herakleopolis e il titolare, Sethemheb, generale e al contempo HAt pA nxt aA rdnnAcomandante della grande fortezza degliShardana111; il sarcofago appartiene al principe

    Men-ma-ra-nekhtw anchesso un HAt pA nxtw diw

    111 - W.H.F.Petrie, Ehnasya (London 1905), 22 Pl.XXVII n.1; PM V, p.119; KRI VII, 373;Sethemheb anche scriba reale, soprintendente deigranai e appartenente alla fortezza di Mr-mSa.f:D.Kessler Eine Landshenkung RamsesIII.Zugunsten eines Grossen der Thrw aus Mr-m.f in SAK 2 (1975), 103-34; Chevereau,

    Prosopographie, op.cit. 62 n.9.19.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    37/86

    Gli Shardana nellEgitto Ramesside

    ________________________________________________________________________________________________

    rdnnA comandante delle cinque fortezze degliShardana112.

    Sempre ad Herakleopolis, unaltra stele rinvenutaallinterno del tempio di Hershef appartiene alloShardana Pazegef della fortezza di Usr-MAat-Ra113.

    112- Chevereau,Prosopographie, op.cit. 62 n.9.20.

    113- Petrie, Ehnasyaop.cit, 22Pl.XXVII n.2; PM V,p.119. In base alle caratteristiche stilistiche, la stelemostra evidente derivazione da modelli egizi. Picomplessa appare la corretta lettura delliscrizioneche, come giustamente evidenziato da Spielgeberg,indica luso da parte dello scriba di un lessico e diformule forse pi afferenti al periodo libico. Sullastele di Pagezef: G.Cavillier,La Stele dello Shardana

    Pagezef (in corso di stampa) e id., Contribution tothe study of the Sherden in Ramesside Egypt: thecase of PADzf stela in Abstracts of papers of the IX

    International Congress of Egyptologists - Grenoble

    6-12 september 2004(Grenoble 2004), 59-60.

    Lultimo documento a noi noto sugli Shardana la Stele di donazione di Helwan, databile alsedicesimo anno di regno di Osorkon I, nel qualesi menziona una donazione di terre da parte del

    sacerdote Ged-ptah-iuf-ankh in favore di Ptah; letenute sono consegnate al principe Nimlot,comandante generale della fortezza di xm-xprprincipale piazzaforte del Medio Egitto; lapropriet comprende i campi Shardana atto,questo, che probabilmente testimonia lavvenutocambio istituzionale tra i mercenari detramesside e i combattenti di stirpe libica114.

    Le fonti esterne allEgitto

    114- G.Daressy, Trois Stles de la Priode Bubastidein ASAE 15 (1915), 141-143. Sul periodo storico esulle vicende della fine della XX dinastia:K.A.Kitchen, The Third Intermediate Period in

    Egypt (1100-650 BC) (Warminster 1986), 255- ;N.Grimal, Storia dellAntico Egitto (Roma 1991);J.Yoyotte, Pharaons, Guerriers lybiens et Grands

    prtes in P.Montet, Tanis, lor des Pharaons(Paris1987) e il pi recente A.Niwinski, Le Passage de laXX la XXII Dynastie: Chronologie et HistoirePolitique in BIFAO 95 (1995), 333-48 con

    bibliografia.

    Stele di Sethemheb(da Petrie,Ehnasya, op.cit.pl.27.1)

    Stele diPADzf (da Petrie,Ehnasya, op.cit.pl.27.2)

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    38/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Il primo accenno agli Shardana nelle lettere diEl-Amarna; nella EA 81,16 Rib-Addi di Biblodice di aver ucciso dei ribelli e fa riferimento allapresenza (forse allinterno della sua guarnigione)di am[lu] si-ir-da-nu115, mentre nella EA 122,35

    questi fa riferimento ad un incursione nemica aidanni del suo regno che avrebbe causato la mortedi uomini Shardana e di tre uomini della suaguarnigione; tale avvenimento sottolineatonuovamente nella EA 123,15116.

    115- Differenti e molteplici ipotesi sono state formulatesul significato etnografico del termine semiticoSi/erdanu; molti studiosi hanno tentato di trovarevalide rispondenze sul piano etimologico tra questotermine e quelli ugaritici ed egizi descriventi gliShardana. Tra le numerose teorie ricordiamo quelle diAlbright ("Some Oriental Glosses, op.cit.) che vedenel termine Serda (accusativo di Serdu "servitore")delle rispondenze con quello ugaritico Srd o Srt"servire", mentre di diverso avviso sono Sanmartn eLehmann: il primo esclude qualsiasi connessione conil termine ugaritico trdn/serdanu e quelloegizio:"..moglicherweise haben die EA-akk.belegtenl-sirdanu mit dem Seevolk der s-r-di-n einiges

    gemeinsam" (Glossen zum ugaritischen Lexicon(VI).8. Ug. trtn- oberrichter in UF 21 (1989), 345-8), il secondo, pur accettando una rispondenzaetimologica dei termini summenzionati nellideadellimpiego degli Shardana al servizio dei regnilevantini, esclude qualsiasi connessione con lasuccessiva comparsa dei Popoli del Mare: Lehmann,

    Zum Aufreten von Seevolker-Gruppen, op.cit.; DieMychenische-fruhgriechische Welt und der ostilicheMittelmeerraum in der Zeit der Seevolker invasionenum 1200 v.Chr. - Rheinisch-Westfalische Akademieder Wissenschaften. Vortrage G.276 (Opladen 1985),33-34. Infine, secondo Moran gli Shardana di Biblonon hanno alcuna attinenza con quelli presenti inEgitto: W.L.Moran, 1997, 605 e 1992, 393. Sullaquestione vedi anche: A.Alt, Syrien un Plalastina imOnomastikon des Amenemope in SchweizerischeTheologische Umschau 20 (1950), 58-71; id. KleineSchriften I (Munich 1953), p.234; Liverani, AnticoOriente, op.cit.634; Helck, Die Beziehungen

    Agyptiens, op.cit.133 e G.Scandone-Matthiae, Egittoe Sardegna. Contatti fra culture - Sardo' 3. (Sassari1988), 10-16.

    116 - Il fatto che il sovrano gublita informi il faraonesullaccaduto ha fatto ipotizzare che gli Shardana

    potessero far parte del contingente egizio presente aBiblo: Helck, Die Seevoelker, op.cit.225-8. Tuttavia,nelle EA 76, 83, 85, 88, 103, 107, 117, 118, 122, 127,131, 132, lo stesso Rib-Addi fa espressa richiesta al

    faraone di un gran numero di truppe di guarnigione

    Un secondo gruppo di documenti costituito daitesti di Ugarit117, databile dal XIV al XII sec.a.C.,nei quali gli Shardana sono beneficiari di terreprestando servizio in qualit di mdrglm e di tnnmcombattenti118. Nella PRV 3, 124 [RS

    (awluti masarti), di soldati (sbe pitti) e di carri perdifendersi. E' evidente che una esplicita richiesta difanti, di carri e di truppe di guarnigione e guardie delcorpo, tra cui annoveriamo in EA 127 e 131 i Kushitie in EA 117 iMelukkarivela la necessit del sovranodi proteggere la citt (espressamente definita di

    propriet del faraone) ma non chiarisce il perch dellamancata richiesta da parte di Rib-Addi al faraone diShardana qualora tali elementi facessero parte dellaguarnigione egiziana di Biblo. Non un caso, credo,che anche Abi-Milki di Tiro nella EA 152 chiede al

    faraone rinforzi (80 wawsoldati) ma non menzionagli Shardana; sulla controversa questione pro e controlipotesi della presenza a Biblo degli Shardana perconto dellEgitto cfr: O.Loretz, Les Serdanu et la find'Ougarit in Ugaritica XI (1995),127-28.

    117 - C.Villoreud, Les nouvelles tablettesalphabtiques de Ras-Shamra in CRAIBL (1952),229-234; M.Dietrich-O.Lotretz, Die rdn in denTexten von Ugarit, in E.Stier, Antike undUniversalgeschichte. Festchrift (Munster 1972), 39-42; O.Loretz, Ugaritica XI, op.cit. 128-131; su UgaritM.Yon, Ugarit in OEANE V, 255-62 con

    bibliografia.118- Dietrich-Loretz, Die rdn , op.cit.41. La questione

    appare per pi complessa per il fatto che gliShardana hanno nomi semitici e ci ha fatto escludereuna loro provenienza esterna all'area levantina;secondo Sanmartin (op.cit.346) si tratta di indigeniche non hanno nulla a che fare con gli Shardana,mentre Loretz (Die rdn, op.cit.41-42; Le Serdanu,op.cit.131) d significato militare al termine trtnm(servitore) intimamente connesso con quello di srt(servire) dal quale proverrebbe il significato dimercenario, differente da quello di mdrglm(guardia) applicato ai militari ugaritici; sempre

    secondo lo studioso il fatto che il termine trtnm siacitato nelle liste afferenti alle mestieri dei dipendentidella casa reale (soldati nel caso di specie) confermache si tratta di mercenari che lavorano a palazzo;sulla questione vedi anche M.Heltzer, The InternalOrganization of the Kingdom of Ugarit (Wiesbaden1982), 125-27. Sulla funzione militare del terminetrtnm concorda Rainey (op.cit.26) che ipotizza una

    possibile integrazione sociale dello Shardana adUgarit, fattore decisivo per la successiva introduzionedel termine semitico Serdanu. Non da escluderetuttavia il fattore commerciale e la presenza a Ciprodi bronzetti che presentano interessanti somiglianze

    con gli Shardana, ha fatto ipotizzare la presenza dei

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    39/86

    Gli Shardana nellEgitto Ramesside

    ________________________________________________________________________________________________

    15.167=163], 113 si menziona la probabilecessione o vendita di terre da parte di personaggidefiniti e-er-da-an-ni comparsi davanti al re diUgarit:

    "Amistamru, figlio di Niqmepa, re di Ugaritdavanti a cui sono comparsi []"

    [Sa1 XX]d IM anar se-er-da-an-ni = "di[...], figlio di Serdannu"

    Nella PRV 3, 131 ([RS 15.118], 5 e [RS8.145;27]), il re di Ugarit concede coltivazioni afavore di uno Shardana:

    "Amistramru, figlio di Niqmepa, re di Ugaritha prodotto la querciaia di "

    me-er-ta-an-ni qadu isKarani =

    "Sertannu con la vigna []"

    Nella PRV 3, 109 ([RS 16.251], 5) si accenna adun campo di Allan, lo Shardana e si pensatoche il termine A.SA.mesal-la-anm possa riferirsiad un terreno piantato a querce cos come riferitonel testo precedente119.

    mercenari ad Ugarit: E.Noort, Seevlker, materielleKultur und Pantheon. Bemerkungen zur Benutzungarchologischer Daten - ein Kritischer Bericht inB.Jonowski - K.Koch - G.Wilhelm, Religions-

    geschichtliche Beziehungen zwischen Kleinasien,Nordsyrien und dem Alten Testament.InternationalesSymposium (Hamburg, 17-21 Mrz 1990) - OrbisBiblicus et Orientalis 129 (Freiburg - Gttingen1993), 363-389; M.Liverani, Oltre la Bibbia: storiadel popolo di Israele (Roma-Bari 2003),42 con

    bibliografia precedente. Al riguardo, Gras (TrafficsTyrrniens, op.cit.43-57) ritiene che tale fenomeno

    possa essere avvenuto sotto legida di Micene. Suirapporti commerciali e la corrispondenza tra Ugarit eAlashiya: P.R.Berger Die Alasia-Briefe - UgariticaV, Nougayrol, Nrn. 22-24 in UF 1 (1969) 217-21;sul dominio ittita di Alashiya e sullattivit dei Popolidel Mare nel bacino mediterraneo nella versioneittita: M.Dietrich-D.Loretz, Das "seefahrende Volk"von Sikila in UF 10 (1978) 53-6; G.A.Lehmann,Die Sikalaju in UF 11 (1979) 481-94; G.Steiner,Neue Alasiya Texte in Kadmos 1 (1962) 130-8;H.G.Gueterbock, The Hittite Conquest od CiprusReconsidered in JNES 26 (1967) 73-81; I.Singer, in

    Anatolian Studies 33 (1983) 217; Liverani, Oltre laBibbia, op.cit. con ampia bibliografia; J.Osing,op.cit.315.

    119- W.Von Soden, Akkadisches HandworterbuchI-III

    (Wiesbaden 1965-81), 37; M.Liverani, Le Chne de

    " Niqmepa, re di Ugarit ha prodotto le terredi " 1 al-la-an-e-ri-da-ni = "Allan, loShardana".

    Nella PRV 4, 234 ([RS 17.112], 6), lo ShardanaNP dumu NPle-er-da-na ha il nome semitico dima-mar-d addu dumu [di] mu-ut-dbal.

    "Niqmepa, re di Ugarit ha prodotto le terredi " [1 a-maril 2-addu] mar mu-util-baalamilu se-er-dan[a] = "[Amaraddu] figlio dimu-ut-baal, lo Serdana".

    Unultima questione relativa alla presenza degli

    Shardana ad Ugarit stata evidenziata da Loretz eattiene la lettera KTU 2.61 (2114) indirizzata aldrdn della citt nel quale si menziona allecalamit e alle pericolose incursioni di predoni(Popoli del Mare?) ai danni di una citt ugaritica:

    (1) l drdn(2) baly rgm (3) bn hnrk(4) mgy(5)hbt hw (6) hrd w slhw (7) qrt(8) akln b

    gnrt (9) l br (10) ap krmm (11) hlq (12)qrtn hlq(13) w d d

    A Sarridanu, mio signore, dico: Bn-Hnrk giunto. Egli ha abbattuto la guardia esaccheggiato la citt. Il nostro cibo nelleaie ha depredato; anche i vigneti sono

    perduti. La nostra citt distrutta. Eccoquanto dovevi conoscere.

    Il contesto prettamente militare del messaggio e ilsignificato della missiva, a guisa di rapportosullevento, ha convinto Loretz che Sarridanu(drdn) possa essere il capo della guarnigione diUgarit forse residente nel Palazzo minore dellacitt dal quale probabilmente dipendevano gliShardana presenti nel regno120.

    Sherdanu in Vetus Testamentum 27 (1977), 214;M.Heltzer, Some questions concerning the Srdn inUgarit in Israel Oriental Studies9 (1979), 9-16; id.The Internal Organization, op.cit.125-27.

    120- O.Loretz, Ugaritica XI, op.cit.131.

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    40/86

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    41/86

    Gli Shardana nellEgitto Ramesside

    ________________________________________________________________________________________________

    CAPITOLO SECONDO

    L'ARMAMENTO

    Una delle caratteristiche essenziali dello Shardana larmamento. Abbiamo a che fare con unguerriero barbuto, dallelmo cornuto con un discosolare emergente nella parte centrale, unarmaturafatta di strisce di cuoio disposte orizzontalmente,uno scudo rotondo rinforzato da borchiemetalliche e una lunga spada da taglio e affondo.Larmamento suggerisce una straordinariaversatilit nel combattimento corpo a corpo esoprattutto in quelle operazioni che implicano

    velocit come gli assalti ai carri e allefortificazioni.

    Il primo evento ufficiale al quale prendono partegli Shardana in veste di mercenari la battaglia di

    Qadesh. I guerrieri sono rappresentati in duemomenti ben distinti: il consiglio di guerra delfaraone prima della battaglia e lattacco ai carriittiti durante la reazione egizia. Nel primo caso loShardana mantiene appieno tutti i suoi elementiiconografici distintivi: elmo cornuto con discocentrale, spada lunga, gonnellino, sandali e scudotondo, nel secondo, invece, larma con la quale ilmercenario affronta un carrista ittita una spada

    corta121. Nei rilievi dellassedio di Dapur,larmamento Shardana risulta pi tradizionale:spada lunga, fodero dellarma legato al torace escudo tondo.

    Appare perci evidente che larma tipica Shardana la spada lunga, a lama triangolare e del tuttosimilare allaNaue II, larma da taglio e da affondopi diffusa in Europa e nel Bacino delMediterraneo, particolarmente efficace nelcombattimento a distanza ravvicinata122.

    121 - Ci probabilmente pi legato alle esigenze daparte dellartista che alluso di unarma corta da parte

    del guerriero per recidere gli arti del nemico, dato chenon abbiamo alcun dato n iconografico n testualesulluso di un simile strumento da parte delloShardana; inoltre, la forma triangolare della spadacorta raffigurata rivela la miniaturizzazione operatadallartista egizio; invece, nei rilievi di Abu Simbel,gli Shardana sono armati di giavellotti, scudi tondi edi unarma da taglio simile a quella in dotazione aisoldati egizi.

    122 - J.Naue, Die vorromischen Schwerter aus KupferBronze und Eisen (Munich 1903); D.H.Gordon,Swords, Rapiers, and Horse-riders in Antiquity 27

    (1953), 67-78.

    Shardana in azione (RoselliniII, CXXX)

    Battaglia di Qadesh: gli Shardananellaccampamento egizio (RoselliniII, CVI)

  • 7/21/2019 Shardana nell'Egitto Ramesside

    42/86

    G.Cavillier________________________________________________________________________________________________

    Prima dell'avvento di questo tipo di spada, e ciofino alla fine del XIV sec.a.C., in tutto il VicinoOriente e il Bacino del Mediterraneo erano gi inuso diversi esemplari di spade di tipo lungo dataglio e da affondo la cui origine risaleprobabilmente al III millennio a.C.123Tipologie dispade lunghe sono inoltre attestate nei secoli XVIe XV a.C. in Anatolia; si tratta di armi da stoccatapiuttosto lunghe (da 80 cm a pi di 1 m)probabilmente utilizzate quali preziosi oggetti daparata124.

    123 - Una delle pi importanti fonti a nostradisposizione sulla presenza di spade lunghe nelVicino Oriente un esemplare rinvenuto nel sito

    palestinese di Bet Dagin nel 1910, ora al BritishMuseum, identificata da H.R.Hall (Aegean

    Archaeology (London 1915), 247 n.1) come spadafilistea di tipo Shardana databile al 1200-1150 a.C.Lanalisi metallografica effettuata sullarma nelluglio 1992 da J.N.Tubb del Dipartimento delleAntichit Orientali del British Museum ha rivelatoche si tratta, in realt, di una spada canaanea del IIImillennio a.C.; Maxwell-Hyslop, Daggers andSwords, op.cit.59; per una visione generalesullarmamento della Tarda Et del Bronzo inCanaan: S.Shalev, Sword and Daggers in Late

    Bronze CanaanPFB IV.13 (2004).124- Sandars,Later Aegean Bronze Swords, op.cit.130;

    su di una spada ritrovata a Bogazkoy con dedica diTudhaliya II al dio della tempesta di Hatti perlavvenuta conquista ittita di Issuwa: A.Unal e altri,The Hittite sword from Bogazkoy-Hattusa inMuze4 (1990-91), 50-52; sullarmamento e sullartemilitare degli Ittiti: R.Beal, I reparti e le armi

    dellesercito ittita in La Battaglia di Qadesh:

    Nella pratica bellica, invece, luso delle spade ditipo lungo non attestato negli scontri del TardoBronzo che, nella maggior parte dei casi, sitraducevano in una successione di scontri tra carri,in lanci di dardi, in vari scontri corpo a corpo tra

    gli schieramenti e in logoranti assedi. Gli eserciti,si avvalevano di armi da lancio come il giavellottoe larco e di armi come la lancia, il pugnale (oanche la daga), il kepesh, ilbastone, la mazza elasciaper il combattimento ravvicinato125, mentrela spada non compare quale arma di uso comunepoich estremamente costosa sia per il tipo dilavorazione, sia per gli oneri derivanti dal relativoaddestramento; alla spada di tipo lungo sipreferiva infatti il pugnale o la daga (di lunghezzamassima compresa tra i 35 e i 70 cm) il cui pesonon gravava sullintero armamento e la cui

    produzione non sembra comportasse elevati oneri.

    Ramesse II contro gli Ittiti per la conquista della

    SiriaCatalogo della mostra Museo Archeologico diFirenze (Livorno 2002), 93-108 con bibliografia.125 - Sulle armi egizie e sulle tattiche belliche:

    G.Cavillier, Il faraone guerriero: I faraoni delNuovo Regno alla conquista dellAsia tra mito,strategia bellica e realt archeologica (Torino2001), 71-85; id. Lesercito, le armi e lefortificazioni inLa Battaglia di Qadesh: Ramesse IIcontro gli Ittiti per la conquista della Siria Catalogo della mostra Museo Archeologico diFirenze (Livorno 2002), 40-43; id. Larte militare ele armi nellAntico Egitto in M.C.Guidotti,Il carroe le armi del Museo Egizio di Firenze (Firenze2002), 38-41; J.Coles, Archeologia Sperimentale(Milano 1981); J.Coles e A.F.Harding, The BronzeAge in Europe (New York 1979); T.N.Dupuy, Theevolution of weapons and warfare (Indianapolis1