Shalom 1312-1912

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7 SHALOM שלוםSETTIMANALE שבועוןEBRAISMO INFORMAZIONE CULTURA PER L’UNIONE EUROPEA QUESTO NON È UN TERRORISTA

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Settimanale di cultura ebraica

Transcript of Shalom 1312-1912

  • 7SHALOMSETTIMANALE EBRAISMO INFORMAZIONE CULTURA

    PER LUNIONE EUROPEA QUESTO NON

    UN TERRORISTA

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    Manuale Isis sulle schiave, lecito il sesso

    con le bambineIl documento stato diffuso

    nei giorni scorsi a Mosul

    Le donne e le bambine non musulmane possono essere fatte prigioniere; si pu fare sesso con loro, anche con ragazze in fase prepuberale; e si possono acquistare, vendere o cedere in dono ad

    altri. Questo quanto hanno stabilito i jihadisti dello Stato islamico (Isis) nel loro manuale intitolato "Que-stions and Answers on Female Slaves and their Free-dom" (domande e risposte sulle donne schiave e la loro libert), diffuso nei giorni scorsi a Mosul, loro roccaforte in Iraq. "Le persone hanno iniziato a formare piccoli gruppi per discutere questo documento - ha raccontato alla Cnn un abitante della citt - la maggior parte era scioccata, ma non possiamo farci molto". Secondo l'emit-tente americana, il documento sarebbe stato stampato una prima volta ad ottobre-novembre, quindi pubblicato sul sito web dell'Isis. Nel testo si afferma che consen-tito catturare donne "non credenti" e che "le donne schia-ve sono donne che i musulmani prendono dai loro nemi-ci". Gran parte del documento dedicata alle pratiche sessuali con le schiave, giustificate dal Corano, stando all'interpretazione dell'Isis. "Se vergine, il proprietario pu avere un rapporto con lei una volta accertata la sua piena propriet - spiega l'Isis - se non vergine, il suo utero deve essere purificato (attendere le mestruazioni per essere certi che non sia incinta)"."E' lecito avere un rapporto sessuale con una donna schiava che non ha raggiunto la pubert se pronta per il rapporto - si legge ancora nel manuale dell'Isis - tutta-via, se non pronta, il padrone pu godersela senza rapporto". E ancora: "E' consentito acquistare, vendere o cedere in regalo donne catturare e schiave, dal momento che sono mera propriet"; una schiava pu essere pic-chiata per insegnarle la disciplina, ma non per piacere o come forma di tortura; una schiava che rimane incinta non pu essere venduta. Questo documento, sottolinea la Cnn, rappresenta se non la prima, la pi dettagliata giustificazione offerta dall'Isis della pratica di fare schia-vi tra i non musulmani, che avvenuto nei mesi scorsi quando i jihadisti hanno attaccato localit irachene abi-tate da cristiani e yazidi, catturando migliaia di donne.

    Acido sulle bimbeIl terrore artigianale e l'incubo di Israele

    L'hanno chiamata l'intifada dei coltelli, delle au-to e delle ruspe (scagliate contro i passanti). Ieri per la prima volta l'assalitore palestinese ha usato l'acido, l'ha lanciato contro una fami-

    glia, ha ferito anche quattro ragazzine tra gli 11 e i 18 anni. Sulla strada tra Gerusalemme e Betlemme, vicino alla colonia di Beitar lliit, ha aspettato che la macchina si fermasse per far salire un autostoppista, ha gettato il liquido dentro all'abitacolo, poi ha cercato di colpire con un cacciavite, stato fermato da un civile che gli ha spa-rato due colpi, ricoverato in ospedale. L'uomo farebbe parte della Jihad islamica, resta un attacco solitario, di quelli che i servizi segreti israeliani non sanno come contrastare. Pianificati nel chiuso di una stanza, decisi in poche ore. Sulla violenza che non si ferma in Cisgior-dania e a Gerusalemme, il premier Benjamin Netanyahu sa di giocarsi le elezioni anticipate (che ha voluto). Si presentato come Mr. Sicurezza, i disordini sono i pi gravi in quasi dieci anni.

    DAVIDE FRATTINI(Il Corriere della Sera, 13 dicembre 2014)

    Militia, pm Roma: richieste condanne fino a 6 anni e mezzo

    Vanno tutti condannati gli esponenti del movi-mento di estrema destra Militia finiti sotto processo per aver diffuso tra il 2008 e il 2011, nella Capitale, idee fondate sull'odio etnico e

    razziale prendendo di mira la comunit ebraica romana. Tra gli obiettivi di striscioni e scritte, oltre a diversi rap-presentanti delle istituzioni, anche il presidente degli ebrei capitolini, Riccardo Pacifici. Le accuse contestate a vario titolo vanno dall'associazione per delinquere alla violazione della legge Mancini e apologia del fascismo. Il pm Luca Tescaroli ha chiesto ai giudici della II sezione penale del tribunale di condannare Stefano Schiavulli a 6 anni e mezzo di reclusione; Massimiliano De Simone a 6 anni, Maurizio Boccacci a 5 anni e mezzo; Giuseppe Pierist a 5 anni, Daniele Gambetti; Giovanni Ricotta Barbati a 3 anni e mezzo; Valerio Moda a 3 anni e 2 me-si."Sono imputati che hanno portato avanti iniziative atte a stimolare comportamenti finalizzati alla violenza e alla discriminazione razziale ed etnica - ha sottolineato il pm - Le condotte di ciascuno non possono rientrare nelle normali manifestazioni del pensiero. Stiamo parlando di gente pericolosa che non intende rinunciare al suo pro-gramma delinquenziale". Boccacci, per il pm, " il perno ideologico di Militia, una sorta di retroterra culturale che ha fatto germogliare le condotte delittuose contestate". Boccacci e Schiavulli che si sono attributi la paternit delle scritte secondo il pm Tescaroli la loro stata "un'ammissione necessitata, cio tardiva perch giunta alla fine del processo quando i due imputati avevano ormai preso atto della gran mole di materiale investiga-tivo raccolto da Ros e Digos su Militia".

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    La barista che fa scontrini con il viso di Mussolini: Ne sono orgogliosa

    Li chiamano nostalgici, nella migliore delle ipote-si. Nella peggiore, li additano come fascisti. Co-me sta accadendo in Veneto, dove c' una bari-sta che stampa scontrini col volto di Mussolini

    scatenando la solita gazzarra di polemiche e indignazio-ni, secondo un copione consueto quando certe iniziative agiografiche si prendono a destra e non a sinistra. Ma in Italia sono tanti coloro che coltivano ancora oggi il mito del Duce e del suo modello di societ. Che piaccia o no ai comunisti e agli antifascisti, c' qualcuno che si toglie an-cora lo sfizio di esibire pubbli-camente il volto di Benito Mussolini senza alcun imba-razzo, lo stesso che dovrebbe-ro provare gli emuli, mai pen-titi, delle icone comuniste che ben altri danni hanno fatto alla dignit dell'essere umano e all'economia mondiale.Un caff dal sapore mussoli-nianoLa storia della barista "nostal-gica" del piccolo comune veneto di Cerea stata raccon-tata dal quotidiano locale l'Arena, che descrive il bar "Armando", nella centralissima via Paride e la figura delle due donne che lo gestiscono, la titolare Marica Bologna, e sua mamma Maristella Finezzo, che la aiuta nella gestione. Il Duce, esordisce la Finezzo, per me rappresenta un modello di vita da cui ho imparato valo-ri come lealt, onest, rispetto delle regole e pi di tutto il valore della famiglia. E in effetti il locale abbonda di cimeli di epoca fascista, poster, foto. Vado orgogliosa dei miei ideali e li esprimo senza offendere nessuno. Non credo di avere nulla di cui vergognarmi e non mi considero nemmeno una nostalgica: quando c'era il fa-scismo non ero nemmeno nata, sono infatti del 1961.. Dunque, parlare di nostalgie, mai come in questo caso, un clamoroso errore. ***

    ANTONIO MARRAS(Il Secolo dItalia, 14 dicembre 2014)

    Israele: generale Eisenkot nuovo Capo Stato maggiore

    Il generale Gadi Eizenkot sara' il nuovo capo di Stato maggiore delle forze armate israeliane, in sostitu-zione del generale Benny Gantz che e' giunto al termine del proprio mandato. La nomina del gen.

    Eisenkot - proposta dal premier Benyamin Netanyahu e dal ministro della difesa Moshe Yaalon - e' stata appro-vata oggi dal governo israeliano. Lo rende noto un comu-nicato dell'ufficio del primo ministro. (ANSA)Netanyahu,

    non accetteremo ritiro entro confini 1967

    Avvertimento del premier israeliano alla vigilia degli incontri a Roma

    con Renzi e Kerry

    Israele resister ad ogni tentativo di accerchiamen-to diplomatico che dovesse essere messo in atto in se-

    de Onu. Questo l'avvertimento lanciato dal premier Benjamin Netanyahu alla vigilia degli in-contri di domani a Roma con il presidente del Consiglio Mat-teo Renzi e il segretario di Stato Usa John Kerry. I tentativi di fissare nel 2016 la data per il ritiro israeliano dai territori oc-cupati e il ritorno ai confini del 1967 sar respinto, ha afferma-to Netanyahu durante una riu-nione di governo. "E' un tentati-vo di convincerci, attraverso le decisioni dell'Onu, a ritirarci tra due anni entro i confini del 1967. Questo porterebbe gli estremisti islamici alla periferia di Tel Aviv e nel centro di Gerusalemme. Non lo permetteremo", ha affermato il premier secondo quanto riporta Haaretz.Il mese scorso, la Giordania aveva fatto circolare una bozza di risoluzione giordano-palestinese da presentare al Consiglio di sicurezza dell'Onu, nella quale si chiede il ritiro di Israele. Al centro dei colloqui di domani a Ro-ma tra Kerry e Netanyahu vi saranno le questioni ri-guardanti il futuro stato palestinese. Marted il segreta-rio di Stato americano sar invece a Londra dove incon-trer i dirigenti palestinesi e una delegazione di ministri degli Esteri di Paesi arabi. Su Kerry saranno probabil-mente fatte pressioni affinch gli Stati Uniti non eserci-tino il proprio diritto di veto all'interno del Consiglio di sicurezza Onu per bloccare una eventuale risoluzione che chieda il ritiro israeliano entro i confini del 1967.

    (AdnKronos)

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    Israele: Shin Bet, sventato attentato suicida a Tel Aviv

    Una donna palestinese al centro della vicenda

    Un attacco suicida che doveva avere luogo a Tel Aviv e' stato sventato nelle ultime settimane con gli arresti in Cisgiordania di cinque pale-stinesi, fra cui una donna offertasi volontaria

    per l'operazione. Lo afferma lo Shin Bet, il servizio di sicurezza israeliano. La donna Yasmin Shaabn, 31 an-ni, di Jenin - doveva raggiungere Tel Aviv e li' voleva farsi passare per un'ebrea incinta. L'identita' politica dei palestinesi coinvolti nell'indagine non e' stata precisata.

    Australia: massima allerta per scuole ed istituzioni

    ebraiche

    La comunit ebraica australiana ha deciso la mas-sima allerta per tutte le sue scuole e istituzioni, in seguito alla presa di ostaggi perpetrata da un sospetto jihadista in una cioccolateria di Sydney.

    Secondo il sito Australian Jewish News, sono state can-cellate tutte le gite scolastiche e varate misure di sicu-rezza pi strette. Il Community Security Group, ovvero il gruppo responsabile della sicurezza in seno alla comuni-t ebraica, ha invitato gli ebrei australiani a rimanere vigili e a segnalare oggetti o attivit sospette.

    Il 'film' del sequestro di Sydney

    Oltre 16 ore di terrore, poi il blitz delle forze speciali

    Oltre 16 ore di terrore per numerosi ostaggi in una caffetteria di Sydney, interrotte dal blitz delle forze di sicurezza australiane. Ecco, in sintesi, i momenti salienti. Alle 9.44 del matti-

    no, un uomo entra nel Lindt Cafe'. Porta con se' una borsa blu, con un'arma al suo interno. Un minuto dopo, sono le 9.45, viene avvisata la polizia, che arriva sulla

    scena cinque minuti dopo e isola l'aerea. Alle 10 in pun-to, lo staff e i clienti del caffe' rimasti in trappola sono costretti con il volto sulle vetrate, con le mani alzate. Poco dopo sono anche costretti a mettere in mostra una bandiera nera: i media parlano subito di Isis, ma la ban-diera e' in realta' la Shahada, la professione di fede dei musulmani. La scritta recita "Non c'e' altro Dio al di fuori di Allah e Maometto e' il suo profeta". Il vessillo dello Stato islamico e' leggermente diverso, e reca anche la scritta "Maometto e' il messaggero di Dio". Alle 10.45, nel timore di un attacco terroristico esteso viene evacuata

    l'Opera House. Intorno alle 13, le autorita' confermano che un uomo armato ha preso degli ostaggi. Il numero resta imprecisato, alcune fonti parleranno di 40-50 per-sone, mentre a fine blitz la polizia parla di 17 persone sequestrate. Alle 3 e mezzo del pomeriggio un gruppet-to di tre ostaggi riesce a fuggire. Un'ora dopo ci riescono anche due impiegate donne. Il sequestratore, secondo fonti di stampa, inizia a diventare nervoso: avrebbe chiesto anche una bandiera dell'Isis "ufficiale" e di parla-re con il premier australiano Abbott. Quando cala la notte, verso le 2.15, in Italia sono da poco passate le 16, un altro gruppo di ostaggi si da' alla fuga. Pochi istanti dopo entrano in azione i commando australiani, che lan-ciano granate stordenti (un grande botto seguito da un flash accecante). Nella zona risuonano gli spari delle

    armi automatiche. In pochi minuti il blitz si conclude: il sequestratore rimane ucciso. Muoiono anche due ostag-gi, un uomo di 34 anni e una donna di 38, probabilmen-te uccisi dal sequestratore.

    (ANSA).

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    Roma: al museo ebraico apre la mostra gli ebrei romani e la Grande Guerra

    Prima di tutto italiani. E questo il messaggio che arriva dalla comunita ebraica di Roma presentando la mostra dedica-

    ta al ruolo e al contributo patriottico degli ebrei della capitale durante la Prima guerra mondiale. La mostra, cu-rata da Lia Toaff, e allestita presso il Museo ebraico di Roma ed e stata inaugurata dal ministro della Difesa italiano, Roberta Pinotti. Con lei anche il presidente della comunita ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, il rabbino ca-po Riccardo Di Segni, lassessore alla Cultura della comunita ebraica di Ro-ma, Gianni Ascarelli, la direttrice del Museo ebraico, Alessandra Di Castro. La mostra arriva nellanno delle cele-brazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale e restera aperta fino

    al 16 marzo 2015.E il racconto del contributo ebraico alla Grande Guerra attraverso fotogra-fie, lettere dal fronte, libri di preghiera, cartoline, medaglie e onoreficenze. Storie di uomini sulla linea di confine, di rabbinati militari e di ebrei italiani che tornati dal fronte per difendere la patria saranno poi declassati dalle leg-gi razziali - razziste, ha voluto poi rafforzare il concetto il ministro Pinotti e deportati nei campi di sterminio nazisti. Allinizio del conflitto lidenti-ta patriottica degli ebrei era pari a quella di qualsiasi italiano. La Prima Guerra Mondiale rappresento locca-sione per legittimare la partecipazione alla vita sociale, visto che per la prima volta gli ebrei furono messi sullo stes-so piano dei cittadini italiani. Il richia-mo alle armi rappresentava, infatti, una spinta verso lemancipazione e smentiva coloro che identificavano le-braismo con la codardia e lostilita verso la patria di adozione.

    Da questa sera inizia la festa di ChannukkI significati della festa nellintervista al rabbino capo di Roma, rav Riccardo Di Segni

    Pakistan, strage nella scuola. Talebani bruciano vivo un maestro e gli alunni

    sono costretti a guardare"Ci hanno detto 'leggete gli articoli di fede'.

    E hanno iniziato a sparare"

    Ero seduto in corridoio assieme a una decina di compagni quando abbiamo sentito spara-re. Immediatamente siamo corsi verso le classi per nasconderci, ma ci hanno trovato

    subito. Erano vestiti con delle salwar kamiz (abiti tradi-zionali, ndr) e l'unica cosa che ci hanno detto stata: leggete i sei articoli di fede islamica'. Poi gli spari, a raf-fica.Di quei dieci compagni Ali l'unico che si salvato. Come non lo sa nemmeno lui. La sua testimonianza, insieme ad altre drammatiche voci, stata raccolta dal quotidiano pakistano The Express Tribune. Mentre il numero delle vittime continua a salire ora si parla di oltre 130 morti e 250 feriti e le storie che arrivano dalla scuola di Peshawar attaccata stamane da un commando di talebani racconta-no un orrore e una paura che sono impossibili da imma-ginare.Storie di bambini costretti a guardare il maestro mentre moriva bruciato vivo. Sono entrati in classe e hanno da-to fuoco al maestro, ha raccontato un testimone. Gli hanno gettato della benzina su tutto il corpo e gli hanno dato fuoco. Il tutto costringendo gli alunni a guardare, mentre il corpo veniva divorato dalle fiamme."Oggi avevamo un esame di chimica. Appena ho finito, mentre ero seduto nel laboratorio, iniziata la sparatoria. Sono entrati dei militanti e hanno aperto il fuoco su tutti gli studenti. morto un bambino di due anni che qualcu-no aveva portato con s a scuola", ha raccontato uno stu-dente rimasto ferito.

    Gli ospedali sono pieni di feriti e di cadaveri. Le autorit locali hanno rivolto un appello ai cittadini: servono dona-zioni di sangue, subito. I dispersi non si contano ancora. Al momento dell'assalto nella scuola c'erano circa 500 studenti di et compresa tra i 7 e i 18 anni. In molti non si trovano. Genitori disperati corrono da una parte all'al-tra in cerca dei figli."I miei figli erano qui stamattina quando i talebani hanno colpito. Ho ricevuto una telefonata che ci avvisava di quello che era successo. Sono corso qui. Uno dei miei figli uscito sano e salvo, l'altro ancora dentro. Non ho infor-mazioni, i miei parenti stanno controllando se per caso non l'abbiamo gi portato in qualche ospedale. Ma finora non lo abbiamo trovato, n vivo n morto": la testimo-nianza di Ejaz Mohammad, il padre di due bambini che si trovavano nella scuola attaccata dai talebani a Peshawar, in Pakistan, stamane.La scuola Warsak Road, a Peshawar, teatro di un terrifi-cante attacco dei talebani pakistani, fa parte del Sistema di Scuole e College pubblici gestiti dall'esercito pakista-no. Le scuole sono frequentate dai figli tantodegli ufficia-li che dei soldati semplici e spesso sono le mogli dei mili-tari a insegnare all'interno. Il portavoce di Tehreek-e-Ta-liban, che ha rivendicato la responsabilit del feroce at-tacco, ha spiegato che stata una rappresaglia per le continue operazioni militari contro i talebani nella zona tribale del Nord Waziristan, non lontano da Peshawar. "Abbiamo colpito la scuola perch l'esercito colpisce le nostre famiglie: abbiamo voluto far sentire loro il nostro dolore". Quando stato annunciato l'attacco, un portavo-ce talebano aveva comunque detto che i ragazzi non sa-rebbero stati toccati, ma solo contro gli adulti.

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    Netanyahu, ipocrisia dellEuropa sconvolgente"Non hanno imparato niente dal massacro di 6 milioni di ebrei"

    "Oggi abbiamo visto esempi sconvolgenti dell'ipocrisia europea". Lo ha detto Benyamin Netanyahu riguardo le deci-sioni assunte oggi da vari organismi Ue.

    "A quanto pare - ha aggiunto - troppe persone in Euro-pa, nella stessa terra dove 6 milioni di ebrei sono stati massacrati, non hanno imparato alcunche'"."A Ginevra - ha spiegato il premier incontrando la sena-trice Usa Joni Ernst - si fa appello per indagini nei con-fronti di Israele per crimini di guerra mentre a Lussem-burgo la Corte di giustizia europea ha rimosso Hamas dalla lista delle organizzazioni terroristiche, lo stesso Hamas che pure ha compiuto infiniti crimini di guerra ed infiniti atti di terrorismo''. ''L'amicizia che noi consta-tiamo fra noi e gli Stati Uniti - ha aggiunto - e' in totale contrasto con quanto oggi purtroppo vediamo in Euro-pa''. ''Noi ha concluso dopo aver fatto riferimento a quanto successo in Europa agli ebrei - invece in Israele abbiamo imparato. Continueremo a difendere il nostro popolo e il nostro stato contro le forze terroristiche, con-tro il despotismo e contro la ipocrisia''.

    (Ansa)

    Tribunale Unione europea, Hamas non pi nella lista delle organizzazioni terroristicheMancherebbero le prove dei suoi atti di violenza

    Il Tribunale dell'Unione europea ha annullato la deci-sione del Consiglio Ue di inserire Hamas nella lista europea delle organizzazioni terroristiche. L'annul-lamento stato deciso per "motivi procedurali", ma,

    si spiega dal Tribunale, gli effetti degli atti annullati so-no mantenuti temporaneamente per garantire il conge-lamento dei beni finanziari.Secondo il Tribunale dell'Unione europea, l'inserimento di Hamas nella lista europea delle organizzazioni terro-ristiche non si basa su decisioni giuridicamente valide prese dalle autorit nazionali, ma "su accuse fattuali tratte dalla stampa e da internet".Invece per il Tribunale Ue una decisione presa da Bru-xelles sul congelamento di beni finanziari in materia di terrorismo deve basarsi "su elementi esaminati concre-tamente e decisi dalle autorit nazionali competenti".In ogni caso il Tribunale della Ue conserva per tre mesi l'efficacia delle misure in caso di ricorso e precisa che la decisione "non implica alcun tipo di apprezzamento di fondo sulla questione della qualifica di Hamas come gruppo terroristico". (AdnKronos)

    "Sottomessi all'Islam"Torna Houellebecq scandalo in FranciaIl suo romanzo "Sottomissione" non ancora uscito ma in Francia gi polemica: lo scrittore immagina il suo paese governato dal partito islamico

    Qualcuno si era convinto che fosse cambiato, forse un po' pi saggio o comunque meno orticante. Nel 2010 'La carta e il territorio' non aveva scatenato po-

    lemiche come al lito. C'era stata solo un'accusa di plagio di uno sconosciuto autore di provin-cia. Era arrivata invece la consacrazione del premio Goncourt. Dopo oltre un decennio a sfidare tab e politicamente corretto, sembra-va che l'enfant terrible della letteratura france-se fosse rientrato nei ranghi, mostrandosi pi ponderato, savio, consensuale. Non era cosi.Michel Houellebecq torna, uguale a se stesso. Dopo aver scandalizzato parlando di prostitu-zione, turismo sessuale, mercificazione dei corpi, clonazione, ora ha deciso di maneggiare uno dei temi pi infiammabili della nostra epo-ca: il rapporto tra Islam e Occidente. Soumission ("sotto-missione) destinato a diventare l'evento della prossi-ma rentre letteraria. Manca meno di un mese ma le pri-me anticipazioni hanno gi aperto un acceso dibattito. Houellebecq converte la Francia all'Islam, ha titolato ieri Le Figaro. Secondo Les Inrockuptibles un romanzo di anticipazione sociale.Lo scenario la Francia del 2022. Alla fine del secondo

    mandato di Franois Hollande, il leader di un fantomatico partito dei Fratelli Musulmani, Mohammed Ben Abbes, viene eletto presidente della Repubblica francese riu-scendo a battere Marine Le Pen grazie all'alleanza repub-blicana siglata con il Ps, l'Ump e i centristi dell'Udi. Dal 7 gennaio Flammarion distribuir 150mila copie di Soumis-sion. La settimana dopo uscir in Italia, tradotto come sempre da Bompiani. Un successo annunciato. Il li-

    bro-provocazione arriva dopo il successo nelle librerie francesi di Le Suicide Franais di Eric Zemmour, saggista che vorrebbe chiudere le frontiere. Per Houellebecq essere al centro di vendite e critiche non una novit. Le parti-celle elementari stato definito da alcuni criti-ci come un libro "fascista" e l'autore accusato di misoginia. In Piattaforma ha narrato con cru-dezza il turismo sessuale in Thailandia. Poi ha raccontato donazione, sette e condizione po-stumana con La possibilit di un'isola, di cui ha curato anche l'adattamento cinematografi-co, con scarso successo.Soumission molto atteso anche perch Houellebecq, 58 anni, che si sempre detto "romanziere per errore", ha pubblicato dopo il

    Goncourt solo una raccolta di poesie dal titolo Configura-tion du dernierrivage. Si improvvisato attore, interpre-tando se stesso in una fiction, L'enlvement de Michel Houellebecq, "il rapimento di Michel Houellebecq", di Guillaume Nicloux. E anche fotografo, esponendo una cinquantina di scatti a Parigi. ...

    ANAIS GINORI(La Repubblica, 17 dicembre 2014)

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    Palestinesi presentano bozza di risoluzione al Consiglio OnuChiesta pace con Israele in 12 mesi e fine occupazione entro 2017

    I palestinesi hanno presentato al Consiglio di sicu-rezza dell'Onu una bozza di risoluzione con cui si chiede un accordo di pace con Israele entro 12 mesi e la fine dell'occupazione israeliana entro il

    2017. Il testo, che pronto per essere messo al voto, potr comunque essere emendato e i palestinesi si so-no detti pronti a discutere eventuali modifiche per evitare un possibile veto Usa.La bozza, presentata formalmente dalla Giordania, uni-co membro arabo al Consiglio Onu, "afferma l'urgenza di pervenire a una pace globale, giusta e duratura" nell'arco dei 12 mesi successivi all'adozione della riso-luzione. L'obiettivo, si precisa, la coesistenza pacifica "di due Stati indipendenti, democratici e prosperi: Isra-ele e uno stato palestinese vitale e contiguo" con Geru-salemme "capitale condivisa".Il testo menziona come uno dei "parametri" di una so-luzione negoziata "un ritiro completo e per tappe delle forze di sicurezza israeliane che ponga fine all'occupa-zione iniziata nel 1967, in un lasso di tempo ragionevo-le che non dovr superare la fine del 2017".Queste due date limite sono difficilmente accettabili per gli Stati Uniti che, dal canto loro, chiedono un ac-cordo di pace legato a negoziati diretti e non a un'ini-ziativa unilaterale all'Onu. Ma secondo l'ambasciatore palestinese alle Nazioni Unite, Riyad Mansour, i pale-stinesi "non chiudono la porta al proseguimento dei negoziati", compresi quelli "con gli Stati uniti che li sostengono", per modificare il testo.Gli europei, da parte loro, hanno lavorato per diverse settimane su un testo di compromesso che sarebbe accettabile per Washington. Le autorit americane non avrebbero "alcun problema" se i palestinesi presentas-sero alle Nazioni Unite una bozza di risoluzione "rifles-siva" capace di accrescere le aspettative di uno Stato palestinese senza creare ulteriori tensioni con Israele, ha detto ieri il segretario di Stato John Kerry.

    (fonte afp)

    Ministro Israele, passo palestinese all'ONU 'dichiarazione di guerra'

    Il ministro israeliano per l'intelligence e gli affari Strategici, Yuval Steinitz, ha definito "una dichiara-zione di guerra" il passo palestinese di portare davanti al Consiglio di Sicurezza Onu una bozza di

    risoluzione che chiede il ritiro israeliano dai territori occupati entro il 2017. "Questo non un processo di

    pace. Stanno con-ducendo un proces-so di guerra", ha detto il ministro al-la radio israeliana. Se l'Autorit Pale-stinese continuer a "sabotare" la pace con passi unilatera-li, allora Israele considerer tutte le

    opzioni, compresa la rottura dei rapporti con l'Autorit palestinese e il suo "smantellamento".Il ministro degli Esteri Avigdor Lieberman, riferiscono i

    media israeliani, ha intanto dichiarato che il passo all'Onu "non servir a nulla" per i palestinesi, anzi servir solo "a peggiorare il con-flitto e non porter avanti il processo di

    pace perch, senza l'accordo con Israele, nulla cam-bier sul terreno".A suo avviso il Consiglio Onu farebbe meglio ad occu-parsi "del terrorismo che abbiamo visto questa settima-na in Australia e Pakistan. O della guerra civile in Siria, della Libia. Non dovrebbe perdere tempo con questi

    trucchetti palesti-nesi". Infine il mini-stro per l'Edilizia Uri Ariel, del partito Focolare Ebraico vi-cino ai coloni, ha di-chiarato che Israele dovrebbe risponde-re con un boom di costruzioni negli in-sediamenti.

    Il governo israeliano si sempre opposto ad ogni passo palestinese all'Onu cos come ai voti dei parlamenti stranieri sul riconoscimento dello stato palestinese, considerati passi unilaterali che non aiutano la pace. Le dichiarazioni di oggi giungono nel quadro della crescita della tensione fra israeliani e palestinesi cui si assisti-to negli ultimi mesi e delle campagna in vista delle elezioni anticipate di marzo in Israele.

    (AdnKronos)

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    Parash di Miqtz

    I sogni del Faraone interpretati da Yosef

    Linterpretazione dei sogni dei ministri del Faraone non serv a Yosef per uscire dalla prigione. Tuttavia, quando fu il Faraone

    a sognare e n i negromanti n i saggi dEgitto seppero dare delle interpretazio-ni che lo soddisfecero, arriv per Yosef il momento di giungere alla posizione che gli era stata predestinata dai suoi sogni di tredici anni prima.Il Faraone raccont di avere sognato che si trovava presso il Nilo quando dal fiume venivano su sette vacche belle a vedersi e grasse che pascolavano tra le erbe pa-lustri. Ed ecco che dopo di esse salivano altre sette vacche brutte daspetto e ma-gre come non ne avevo mai viste in tutta la terra dEgitto. Le vacche brutte e magre mangiavano le prime sette vacche belle e grasse. E quelle entrarono loro in corpo e non si riconobbe che vi fossero entrate. Erano di brutta apparenza come prima. ll Faraone fece poi un secondo sogno: Sette spighe piene e belle venivano su da un unico stelo. Sette spighe sottili e sbattute dal vento germogliavano dopo di esse. Le spighe sottili inghiotti-vano le sette spighe grosse e piene (Beresht - Genesi, 41:17-24).Rash (Francia, 1040-1105) citando il Midrsh commenta che i negromanti interpretarono i sogni dicendo che il Faraone avrebbe avuto sette figlie e ne avrebbe seppel-lite altrettante. Le varie interpretazioni non soddisfecero il Faraone. Cos il coppiere del Faraone, il cui sogno era stato interpretato da Yosef quando era in prigione, men-zion al Faraone che conosceva un giovane ebreo schiavo di Potifar che sapeva interpretare i sogni.R. Meir Leibush Weiser detto Malbim (Volinia, 1809-1879, Kiev) nel suo commento Ha-Tor Veha-Mitzv spiega che il coppiere raccont al Faraone che Yosef interpret i so-gni suoi e del panettiere nonostante fosse giovane e non conoscesse gli usi e i costumi di corte e senza saper nulla di loro. ll Faraone chiam Yosef e gli disse: Ho sentito dire di te che ascolti un sogno e lo interpreti (ibid., 15). Il Malbim spiega che il Faraone disse che aveva sentito che Yosef non usava astrologia n si basava sulla storia della vita del sognatore, ma ascoltava il sogno e dava subito la sua interpretazione. Yosef rispose che il sogno una comunicazione provvidenziale del Creatore e Colui che ha mandato questa comunicazione al Faraone per il suo bene ha certamente mandato anche qualcuno in grado di interpretarlo; se non lui, qualchedun altro.Il Malbim aggiunge che Yosef bas la sua interpretazio-ne su tre presupposti differenti da quelli dei negromanti: 1. Essi dissero che i sogni erano due e Yosef disse che si trattava di un sogno unico. 2. Essi dissero che i sogni del Faraone erano questioni private, mentre Yosef disse che si trattava di argomenti di interesse pubblico. 3. Essi spiegarono che il sogno era unallegoria, mentre Yosef

    disse che era da interpretare letteralmen-te perch il sogno delle spighe indicava il futuro del raccolto di grano.Yosef spieg che sarebbero venuti set-te anni di di abbondanza solo in Egitto mentre la carestia sarebbe stata genera-le. Questo era evidenziato dal fatto che il Faraone raccont che nel suo sogno solo le vacche grasse erano salite dal Nilo ma non quelle magre. Egli aggiunse che non si riconoscer pi nel paese labbondanza precedente (ibid., 31) perch nel sogno il Faraone aveva visto che le vacche grasse erano entrate nel ventre della vacche ma-gre ma la cosa non era riconoscibile per-ch il loro aspetto era brutto come prima (ibid., 21).

    Vi erano tre motivi per i quali il sogno era stato doppio con vacche e spighe: 1. Perch la cosa gi stabilita da Dio ed Egli si affretta ad attuarla (ibid. 32), mentre in al-tri casi il decreto divino pu essere annullato se gli uomi-ni fanno Teshuv (si pentono dei loro peccati). 2. In certi casi il decreto viene eseguito in tempi lontani, mentre in questo caso sarebbe stato immediato. 3. Il sogno doppio doveva servire ad esortare il Faraone ad affrettarsi a no-minare un uomo intelligente e perspicace che sapesse immagazzinare il raccolto degli anni di abbondanza per quelli della carestia (cio che sapesse calcolare le quan-tit da mettere da parte e far s che non andasse a male - Nachmanide). Infatti, nel sogno non si riconosceva che le vacche grasse fossero state ingoiate da quelle magre, mentre lo stesso non venne detto per le spighe perch quelle sottili si ingrossarono ingoiando quelle piene.Yosef continu spiegando che era necessario centraliz-zare il programma di emergenza nelle mani di una sola persona che avrebbe dovuto nominare direttori regionali. Il direttore centrale avrebbe fatto in modo che gli agri-coltori contribuissero un quinto del raccolto al Faraone durante gli anni dellabbondanza (raddoppiando la tassa normale del 10% - Rashbam) e per questo era necessaria una persona in grado di convincere il paese della necessi-t di questi provvedimenti. I direttori regionali avrebbero raccolto il grano da usare nelle citt negli anni di carestia, mentre il quinto del raccolto per il Faraone sarebbe ser-vito per arricchire il tesoro del regno con la vendita agli stranieri.R. Avraham Saba (Zamora, 1440-1508, Verona?) nel suo commento Tzerr Hamr spiega che Yosef aveva con grande saggezza anticipato che si trattava di un sogno unico e non di due per giustificare il fatto che i negroman-ti del Faraone non erano riusciti a interpretarlo come un solo sogno per via della differenza tra vacche e spighe. Per questo linterpretazione e il progetto di Yosef piac-quero sia al Faraone sia ai suoi consiglieri.

    DONATO GROSSER

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