SETTIMANA DELL’INNOVAZIONE IN ALTA … ambientale/art bio...L’ UROLITINA ‘B’ INIBISCE...

SETTIMANA DELL’INNOVAZIONE IN ALTA IRPINIA

“Nutraceutica: base della produzione di alimenti”

“SMART RURALITY – SICUREZZA ALIMENTARE, SOSTENIBILITÀ E NUOVI ORDINAMENTI

PRODUTTIVI”

Conza della Campania (AV), 18 marzo 2014

Donato MatassinoDonato MatassinoGià ordinario di Miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnicaGià ordinario di Miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica

Presidente Emerito Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali (ASPA) Presidente Emerito Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali (ASPA)

Presidente Presidente ConSDABIConSDABI -- National National FocalFocal Point Italiano Point Italiano -- FAOFAO

“Nutraceutica: base della produzione di alimenti”

Donato MatassinoSETTIMANA DELL’INNOVAZIONE IN ALTA IRPINIA, CONZA DELLA CAMPANIA (AV) 18.III.14

1

ConSDABIConSDABI

National Focal PointNational Focal Point Animal Genetic ResourcesAnimal Genetic Resources

ConSDABIConSDABIConsorzio per la Sperimentazione, Divulgazione e ApplicazioneConsorzio per la Sperimentazione, Divulgazione e Applicazionedi Biotecniche Innovativedi Biotecniche Innovative

Provincia di Benevento2

3‘‘NUTRACEUTICANUTRACEUTICA’’

TERMINE SINCRETICO DERIVATO DATERMINE SINCRETICO DERIVATO DA

‘‘NUTRIZIONENUTRIZIONE’’ E E ‘‘FARMACEUTICAFARMACEUTICA’,’,

CONIATOCONIATO NELNEL 19891989 DADA SS.. DEDE FELICE,FELICE, FONDATOREFONDATORE DELLADELLA

‘FONDAZIONE‘FONDAZIONE PERPER L’INNOVAZIONEL’INNOVAZIONE ININ MEDICINA’MEDICINA’ (FIM)(FIM) NELNEL

19761976 ININ RIFERIMENTORIFERIMENTO ALLOALLO

(FONTE: D. MATASSINO, 2012; D. MATASSINO E M. OCCIDENTE, 2003)

ILIL CONCETTOCONCETTO DIDI ‘NUTRACEUTICA’‘NUTRACEUTICA’ TROVATROVA II SUOISUOI

PRODROMIPRODROMI NELNEL MESSAGGIOMESSAGGIO IPPOCRATICOIPPOCRATICO

“FA’ CHE IL CIBO SIA LA TUA MEDICINA ELA MEDICINA SIA IL TUO CIBO”

«STUDIO DI ALIMENTI CON FUNZIONE BENEFICA SULLA SALUTE UMANA»


ILIL TERMINETERMINE ‘‘NUTRACEUTICANUTRACEUTICA’’ ÈÈ UNAUNA ESTENSIONEESTENSIONE

DELDEL CONCETTOCONCETTO DIDI

‘‘ALIMENTO FUNZIONALEALIMENTO FUNZIONALE ’’

RISALENTERISALENTE AIAI PRIMIPRIMI ANNIANNI ’’8080 QUANDO,QUANDO, ININ GIAPPONE,GIAPPONE,

VIENEVIENE INDICATAINDICATA CONCON ILIL TERMINETERMINE FOSHUFOSHU ((FOODFOOD FORFOR

SPECIFICSPECIFIC HEALTHHEALTH USEUSE == ALIMENTOALIMENTO PERPER IMPIEGOIMPIEGO SALUTISTICOSALUTISTICO

4

SPECIFICOSPECIFICO)) UNAUNA

‘‘CATEGORIA CATEGORIA DIDI ALIMENTIALIMENTI ‘‘

AVENTIAVENTI UNUN ‘‘EFFETTOEFFETTO SULLASULLA SALUTESALUTE DELL’UOMODELL’UOMO

COMECOME RISULTATORISULTATO DELLADELLA LOROLORO COMPOSIZIONECOMPOSIZIONE

SPECIFICASPECIFICA OO ININ QUANTOQUANTO PRIVATIPRIVATI DEGLIDEGLI ALLERGENIALLERGENI ’’

(FONTE: D. MATASSINO E M. OCCIDENTE, 2013)Donato MatassinoSETTIMANA DELL’INNOVAZIONE IN ALTA IRPINIA, CONZA DELLA CAMPANIA (AV) 18.III.14

5

ILIL VALOREVALORE ‘NUTRACEUTICO’‘NUTRACEUTICO’ DIDI UNUN ALIMENTOALIMENTO VARIAVARIA ININ

RELAZIONERELAZIONE AA::

SUOISUOI COSTITUENTICOSTITUENTI ((CONTENUTOCONTENUTO BIOCHIMICOBIOCHIMICO EE INFORMATIVOINFORMATIVO

DELL’ALIMENTODELL’ALIMENTO ))

MODALITÀMODALITÀ DIDI COTTURACOTTURAMODALITÀMODALITÀ DIDI COTTURACOTTURA

ASSOCIAZIONEASSOCIAZIONE CONCON ALTRIALTRI ALIMENTIALIMENTI

INTERAZIONEINTERAZIONE CONCON LOLO STATUSSTATUS FISIOLOGICOFISIOLOGICO DELLADELLA

‘PERSONA’‘PERSONA’ ENTROENTRO ILIL GENEREGENERE


(FONTE: D. MATASSINO ET AL., 2006; 2012; A. TODESCA, 2014 )5

6

LA LA ‘PERSONA‘PERSONA’, OLISTICAMENTE, ’, OLISTICAMENTE,

È UN VERO E PROPRIO SISTEMA È UN VERO E PROPRIO SISTEMA ‘CIBERNETICO’ ‘CIBERNETICO’

OVEOVE L’AGIREL’AGIRE DIDI SEGNALISEGNALI BIOLOGICIBIOLOGICI EE DIDI COMUNICAZIONICOMUNICAZIONI

BIOCHIMICHEBIOCHIMICHE GIOCAGIOCA UNUN RUOLORUOLO COMPLESSOCOMPLESSO

NELL’INDIRIZZARENELL’INDIRIZZARE LALA DERIVADERIVA DIDI UNUN COMPORTAMENTOCOMPORTAMENTONELL’INDIRIZZARENELL’INDIRIZZARE LALA DERIVADERIVA DIDI UNUN COMPORTAMENTOCOMPORTAMENTO

UMANOUMANO

(FONTE: L. VON BERTALANFFY, 1940; T.M. BETTINI, 1970; D. MATASSINO, 1984; M. SARÀ, 2002)


7

NEL FUNZIONAMENTO CORRETTO DI NEL FUNZIONAMENTO CORRETTO DI

QUESTA RETE CIBERNETICA COME QUESTA RETE CIBERNETICA COME

SI PONE UN SI PONE UN ‘NUTRIENTE’ ‘NUTRIENTE’ ? ? SI PONE UN SI PONE UN ‘NUTRIENTE’ ‘NUTRIENTE’ ? ?


8SE SI PENSA CHE UN INDIVIDUO NELL'ARCO DELLA SUA

VITA INTRODUCE CIRCA 200 TONNELLATE DI CIBO TAL

QUALE, È RAGIONEVOLE SUPPORRE CHE LA

‘NUTRIZIONE’

RAPPRESENTI UN FATTORE DELL’AMBIENTE ESTERNO

DI NOTEVOLE RILEVANZA;

LA RILEVANZA DEL ‘SISTEMA NUTRIZIONALE’ AUMENTALA RILEVANZA DEL ‘SISTEMA NUTRIZIONALE’ AUMENTA

ALLA LUCE DELLE DINAMICHE ACQUISIZIONI SULLA

‘FUNZIONE ’ DEL ‘GENOMA’ IN TERMINI DI INTERAZIONI

CON IL MICROAMBIENTE INTERNO ED ESTERNO (DI CUI IL

CIBO COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE )QUINDI DELLO

EPIGENOMA (FONTE: D. MATASSINO, 2006)Donato MatassinoSETTIMANA DELL’INNOVAZIONE IN ALTA IRPINIA, CONZA DELLA CAMPANIA (AV) 18.III.14

9

EPIGENOMA

DEFINITO COME

“L’INSIEME DEI CAMBIAMENTI EREDITABILI DELL’ESPRESSIONE

DEL ‘DNA’ DOVUTI A MODIFICAZIONI CHIMICHE DELLO STESSO

SENZA IL VERIFICARSI DI VARIAZIONI NELLA SUA SEQUENZA”

PUÒESSERECONSIDERATO

(FONTE: C.H. WADDINGTON , 1953; A.P. WOLFFE, 1759 ; M.A. MATZKE, 1999; K.SINGH ET AL., 2010; D. MATASSINO, 2011 )

PUÒESSERECONSIDERATO

IL RISULTATO DELLE MODIFICAZIONI CHIMICHE DELLA

CROMATINA LE QUALI REGOLANO L’ESPRESSIONE DEL

GENOMA


10

L’ EPIGENOMA POTREBBE IDENTIFICARSI CON UN

SOFTWARE

CHE UTILIZZA L’INFINITA VARIABILITÀ DELLA

‘STRUTTURA GENETICA’

‘GENOMA’STRUTTURALE =STRUTTURALE =

HARDWARE

‘EPIGENOMA’ SOFTWARE=

MICROAMBIENTEINTERNO ED ESTERNO A UN ESSERE VIVENTE

FIGURA I. RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA DEL FUNZIONAMENTO DELL’EPIGENOMA (D. MATASSINO, 2009).


11

‘BASE’ DA CUI PARTETUTTA UNA SERIEDI SEGNALI IN GRADO DI

DA CONSIDERARE

ALLA LUCE DELLO

‘EPIGENOMA’

LA PROBLEMATICA DELLA NUTRIZIONE VA INTERPRETATA I N TERMINI DI

‘NUTRIEPIGENOMA’

‘BASE’ DA CUI PARTETUTTA UNA SERIEDI SEGNALI IN GRADO DI

‘ORIENTARE’ L’INDIVIDUO IN FUNZIONE DEL SUO ‘METABOLOMA’

‘METABOLOMA’

ALTAMENTE CONDIZIONATO NELLA SUA ATTIVITÀ ‘INTERACTOMICA’

(FONTE: D. MATASSINO, 2006)

* LA ‘NUTRIEPIGENOMICA’ È LA CONOSCENZA DEGLI EFFETTI DELLE BIOMOLECOLE‘NUTRIZIONALI’ ‘EXTRANUTRIZIONALI’ ‘SALUTISTICHE’ O ‘NUTRACEUTICHE’ PRESENTIIN UN ALIMENTO SULL’ EPIGENOMA


A OGGI, IN UNA SINGOLA A OGGI, IN UNA SINGOLA CELLULA UMANA CELLULA UMANA

VENGONO STIMATI VENGONO STIMATI CIRCACIRCA 650.000 650.000

INTERACTOMI INTERACTOMI *PROTEICI*PROTEICI

L’INTERACTOMAL’INTERACTOMA

** ILIL TERMINETERMINE ‘INTERACTOMA’‘INTERACTOMA’

12

FIGURA II . INTERATTOMA DELLA PROTEINA ACTINA Fonte:http://apollo11.isto.unibo.it/Medicina/Biologia/2.%20Storia%20biologia%20moderna.pdf).

(Fonte: D. (Fonte: D. MatassinoMatassinoetet alal., 2011., 2011bb))

** ILIL TERMINETERMINE ‘INTERACTOMA’‘INTERACTOMA’VIENEVIENE CONIATOCONIATO NELNEL 19991999 AAOPERAOPERA DIDI RICERCATORIRICERCATORIFRANCESIFRANCESI (C(C.. SANCHEZSANCHEZ ETET ALAL..));;II PRIMIPRIMI DATIDATI RELATIVIRELATIVI AA TALETALEASPETTOASPETTO APPAIONOAPPAIONO NELNEL 20002000..


13

UN ESEMPIO DELL’IMPORTANZA DEL REGIME ALIMENTARE DURANTE LA

‘VITA INTRAUTERINA’DEL NASCITURO È L’EFFETTO ‘NONNA’(EPIGENETICO)

13

GLI EFFETTI NEGATIVI DELLA ‘RESTRIZIONE ALIMENTARE’ VISSUTA

DA ALCUNE ‘DONNE’ IN OLANDA OCCIDENTALE IN SEGUITO ALLA

CARESTIA DEL 1944-45RIGUARDANO NON SOLO

I FIGLI O LE FIGLIE DELLE DONNE CHE SUBISCONO LA

‘RESTRIZIONE ALIMENTARE’

MA ANCHE

I/LE NIPOTI DI QUESTE DONNE

LE ‘FIGLIE NATE’ DALLE ‘DONNE ESPOSTE’ALLA ‘RESTRIZIONEALIMENTARE’, A LORO VOLTA, PARTORISCONO ‘FIGLI O FIGLIE’ PIÚ‘SENSIBILI’ A ‘DETERMINATE MALATTIE’ (OBESITÀ, DIABETE, DISTURBI

CARDIOVASCOLARI, SCHIZOFRENIA, DEPRESSIONE) RISPETTO AI ‘SOGGETTINON ESPOSTI’ALLA ‘RESTRIZIONE ALIMENTARE’

(FONTE: T.J. ROSEBOOM, 2001; R.C. FRANCIS, 2011; D. MATASSINO, 2012)

INFATTI


14

LA ‘PERSONA’ NON PUÒ ESSERE CONSIDERATA UN’ENTITÀ

BIOLOGICA ‘ INVARIANTE ’ NEL TEMPO E NELLO SPAZIO, MA

UN ‘ESSERE VIVENTE’ CHE RICHIEDE, LUNGO L’ARCO

DELLA SUA VITA UN ‘REGIME ALIMENTARE ’ DIVERSIFICATO

AL QUALE IL ‘SISTEMA NUTRIZIONALE ’ DEVE RISPONDERE

CON

OCULATEZZA

COMPETENZA

CONVINZIONE (FONTE: D. MATASSINO, 2006)


15

LA ‘NUTRACEUTICA’ , AVVALENDOSI DELL’IMMENSO ARSENALE

INFORMATIVO FORNITO DALLA ‘BIODIVERSITÀ’ , PUÒ COSTITUIRE

LA BASE PER LA PRODUZIONE DI ALIMENTI UTILI PER ATTUARE

‘METE NUTRIZIONALI’ PER LA ‘PERSONA’ IN RELAZIONE AL

CATEGORIA DEMOGRAFICA :

SESSOE, ENTRO QUESTO, A

NEONATO/A, BAMBINO/A, ADOLESCENTE, ADULTO/A,

ULTRASESSANTENNE, ULTRAOTTANTENNE, ULTRACENTENARIO/A

STATUSFISIOLOGICO:

GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, PRATICHE SPORTIVE(COME GIÀ

SOSTENEVA IPPOCRATE), ECC.

(FONTE: D. MATASSINO, 1986; D. MATASSINOET AL., 1991; D. MATASSINO , 1992, D. MATASSINO, 2014)


16

LA DIFFERENTE ESIGENZA IN ‘NUTRIENTI’ IN

RELAZIONE AL ‘GENDER’ RAPPRESENTA UNA

PROBLEMATICA DI PARTICOLARE INTERESSE

DALL’ ADOLESCENZA FINO ALL’ ETÀAVANZATA

PERTANTO


IL BENESSERE DELLA PERSONA

È DINAMICO NEL TEMPO E NELLO SPAZIO

IN RELAZIONE AL ‘GENDER’

PERTANTO


L’ENCEFALO DELL’UOMO HA PIÙ CONNESSIONI ENTRO LO STESSO

EMISFERO RISPETTO A QUELLO DELLA DONNA CHE PRESENTA PIÙ

CONNESSIONI TRA I DUE EMISFERI

17

ENCEFALO‘UOMO’

ENCEFALO’DONNA’

FIGURA 1. PERCORSCO DELLE CONNESSIONI NEURONALI.


(FONTE: M. INGLHALIKAR ET AL., 2014 ; D. MATASSINO, 2014)

BAMBINOBAMBINO

ADOLESCENTEADOLESCENTE

AA

BB

ANALISI DEL TEST ANALISI DEL TEST DIDI CONNESSIONECONNESSIONE 18

FIGURAFIGURA 22.. ANALISIANALISI DELDEL TESTTEST DIDI CONNESSIONECONNESSIONE.. LALA CONNETTIVITÀCONNETTIVITÀ NEGLINEGLI UOMINIUOMINI EENELLENELLE DONNEDONNE ININ RELAZIONERELAZIONE ALL’ETÀALL’ETÀ:: NELNEL BAMBINOBAMBINO ((AA),), NELL’NELL’ ADOLESCENTEADOLESCENTE ((BB),),NELL’NELL’ ADULTOADULTO ININ ETÀETÀ GIOVANILEGIOVANILE ((CC)).. LELE CONNESSIONICONNESSIONI ‘‘INTRAEMISFERICHEINTRAEMISFERICHE’’ SONOSONOEVIDENZIATEEVIDENZIATE ININ BLUBLU EE LELE CONNESSIONICONNESSIONI ‘‘INTEREMISFERICHEINTEREMISFERICHE‘‘ SONOSONO EVIDENZIATEEVIDENZIATE ININARANCIONEARANCIONE..

GIOVANE ADULTOGIOVANE ADULTO

CC

(FONTE: M. INGLHALIKAR ET AL., 2014 ; D. MATASSINO, 2014)Donato MatassinoSETTIMANA DELL’INNOVAZIONE IN ALTA IRPINIA, CONZA DELLA CAMPANIA (AV) 18.III.14

LA DONNA PRESENTA UNA MAGGIOREFLESSIBILITÀ NEL ‘CERVELLO MORALE’

L’ UOMO SAREBBE PIÙ ‘CINICO’ E ‘RAZIONALE’OPTANDO PER SOLUZIONI ‘UTILITARISTICHE’

TALE DIFFERENZA NEL COMPORTAMENTO ‘MORALE ’,

AVREBBE QUINDI BASI ‘BIOLOGICHE’ E ‘NEURO-

19DA EVIDENZE SCIENTIFICHE SI HA

AVREBBE QUINDI BASI ‘BIOLOGICHE’ E ‘NEURO-

ANATOMICHE ’ , INDIPENDENTI DA FATTORI CULTURALI.

NON SI PUÒ NEGARE L’EFFETTO AMBIENTALE, QUINDI

L’ INDIVIDUALITÀ ‘EPIGENETICA’

(FONTE: M. FUMAGALLI ET AL., 2010; D. MATASSINO, 2010)


È RICCA DI:

- VITAMINE A, C, E- POLIFENOLI ( PRINCIPALMENTE ANTOCIANIDINE )- FERRO, POTASSIO

- ELLAGITANNINI , CHE VENGONO IDROLIZZATI IN ACIDO ELLAGICO IL QUALE,GRAZIE ALL’AZIONE DEL ‘MICROBIOTA INTESTINALE’ , VIENE PROGRESSIVAMENTECATABOLIZZATO IN

20

DONNAMELAGRANA

QUALCHE ESEMPIO DEL CONTRIBUTO DELLABIODIVERSITÀ ‘VEGETALE’ A UNA NUTRIZIONE DI ‘GENDER’

GRAZIE ALL’AZIONE DEL ‘MICROBIOTA INTESTINALE’ , VIENE PROGRESSIVAMENTECATABOLIZZATO IN

(FONTE: L. S. ADAMS ET AL., 2010; P.S. BISEN ET AL., 2012; D. MATASSINO, 2012) )

‘UROLITINE ’ CON SEQUENZA ‘D’��‘C’ ��’A’ ��‘B’

L’ UROLITINA ‘B’ INIBISCE L’ATTIVITÀ DELLA ‘AROMATASI’ , UN ENZIMA COINVOLTO

NELLA CONVERSIONE DEGLI ‘ANDROGENI’ IN ‘ESTROGENI’ ; UNA ‘ INIBIZIONE

COMPETITIVA ’ DELL’ATTIVITÀ DI TALE ENZIMA COMPORTA UNA

RIDUZIONE DEL LIVELLO DI ESTROGENI

UNA MINORE ATTIVITÀ PROLIFERATIVA DELLA CELLULA TUMORAL E CON PARTICOLARE

RIFERIMENTO A QUELLA MAMMARIA

CONCRETIZZANTESI IN


QUALCHE ESEMPIO DEL CONTRIBUTO DELLABIODIVERSITÀ VEGETALE A UNA NUTRIZIONE DI ‘GENDER’

È RICCO DI

LICOPENE

CAROTENOIDE, PRESENTE SOPRATTUTTO NELMESOCARPO, MOLTO EFFICACE NEL PROTEGGERE LECELLULE DAL DANNO OSSIDATIVO PRODOTTO DAI

21

UOMO POMODORO

CELLULE DAL DANNO OSSIDATIVO PRODOTTO DAIRADICALI LIBERI; LE PROPRIETÀ ANTIOSSIDANTI DELLICOPENE SI ESPLICANO, IN PARTICOLARE, NEICONFRONTI DELLA DEGENERAZIONE DELLA PROSTATA ;LA COTTURA DEL POMODORO MIGLIORA LABIODISPONIBILITÀ (90-95%) DEL LICOPENE SPECIALMENTECON L’AGGIUNTA DI OLIO EXTRA–VERGINE DI OLIVA ELARDO, POSSIBILMENTE, DEL SUINO DI RAZZA‘CASERTANA’


(FONTE: D. MATASSINO ET AL., 2006) )

E. BERNARDI (2013) SOTTOLINEA QUANTO SIA INDISPENSABILE

PER UNA ‘DONNA’ , IN ‘ STATO’ DI ‘GRAVIDANZA’ O DI

‘ALLATTAMENTO ’ ,

QUALCHE ESEMPIO DEL CONTRIBUTO DELLABIODIVERSITÀ ‘ANIMALE’ A UNA NUTRIZIONE DI ‘GENDER’

NON SEGUIRE UN ‘REGIME ALIMENTARE ’ DI NATURA ‘ VEGETARIANA’

22

MA, PIUTTOSTO,

‘ARRICCHITO’ CON ‘ ALIMENTI ’ DI ‘ ORIGINE ANIMALE ’,

IN PARTICOLARE ‘CARNE ROSSA’ ,

IN QUANTO MIGLIOR FONTE, QUEST’ULTIMA, DI

‘FERRO’ BIODISPONIBILE ( FERRO-EME)

(FONTE: D. MATASSINO ET AL., 2014)Donato MatassinoSETTIMANA DELL’INNOVAZIONE IN ALTA IRPINIA, CONZA DELLA CAMPANIA (AV) 18.III.14

TABELLA I. CONSUMO DI CARNE TOTALE (g/DIE), VALORE INDICIZZATO DEL CONSUMO DI CARNE(‘TOTALE’, ‘ROSSA’, ‘PROCESSATA’ E ‘BIANCA’) FACENDO PARI A 100 QUELLO DELLA SPAGNA EINCIDENZA DI CANCRO DEL COLON-RETTO (CCR) (ASR)*, DISTINTAMENTE PER PAESE EUROPEO(INCLUDENDO LA RELATIVA NUMEROSITÀ DEL CAMPIONE) PARTECIPANTE AL PROGETTO EPIC EPER AREA GEOGRAFICA DI APPARTENENZA (D. MATASSINO, 2012; RIELABORAZIONE DATIPROGETTO EPIC).

TOTALE (%)

ROSSA (%)

PROCESSATA (%)

BIANCA (%)

ASR INDICIZZATA

SPAGNA 41438 135 100 100 100 100 11,3 100PAESI BASSI 40072 125 93 95 134 45 14,4 127GERMANIA 53088 120 89 73 151 45 15,7 139

DANIMARCA 57053 115 85 102 95 50 19,2 170ITALIA 47749 113 84 89 63 97 10,9 96

REGNO UNITO 87932 90 67 59 73 71 12,4 110

NUMERO DI PARTECIPANTI

INCIDENZA CCRPAESE

EUROPEO

CONSUMO

TOTALE (g/die)

VALORE INDICIZZATO

CARNE

23

* ASR (AGE STANDARDISED RATE = TASSO DI CANCRO STANDARDIZZATO PER ETÀ): È LA SOMMATORIA DELLAVELOCITÀ CON CUI SI VERIFICANO NUOVI CASI DI CANCRO, SPECIFICA PER ETÀ, IMPIEGANDO UNA POPOLAZIONEESTERNA INDICATA COME ‘POPOLAZIONE STANDARD’ ED È UGUALE A Σ DI WI/YI, DOVE: I INDICA LA FASCIA DI ETÀ; DI ÈIL NUMERO DI CASI NELL’IESIMA FASCIA DI ETÀ; YI È LA DIMENSIONE DELLA POPOLAZIONE ENTRO L’IESIMA FASCIA DIETÀ; WI È IL PESO APPLICATO AL NUMERO DEI CASI DI CANCRO CHE SI VERIFICANO NELLA IESIMA FASCIA DI ETÀ ERAPPRESENTA LA DIMENSIONE DELLA POPOLAZIONE ‘STANDARD’ NELLA IESIMA FASCIA DI ETÀ.

REGNO UNITO 87932 90 67 59 73 71 12,4 110GRECIA 28561 63 47 64 20 50 8 71PAESI

MEDITERRANEI (VALORE MEDIA

PONDERATA)

117748 109 80 87 66 87 10 91

PAESI EUROPA CENTRO-OVEST (VALORE MEDIA

PONDERATA)

238145 109 80 78 106 56 15 134


24DALL’ESAME DELLA TABELLA I EMERGONO LE SEGUENTI CONSIDERAZIONI:

RISPETTO AGLI SPAGNOLI I DANESI, PUR CONSUMANDO CIRCA IL 15 % DI

CARNE IN MENO, MANIFESTEREBBERO UNA PROBABILITÀ DI SVILUPPARE

IL CANCRO DEL COLON-RETTO (CCR) DEL 70 % IN PIÚ

I ‘PAESI MEDITERRANEI’, PUR CONSUMANDO LA STESSA QUANTITÀ

GIORNALIERA MEDIA DI CARNE (109 G) DEI PAESI DELL’‘EUROPA CENTRO-

OVEST’, MANIFESTEREBBERO UNA PROBABILITÀ DI SVILUPPARE IL

CANCRO DEL COLON-RETTO DEL 43 % IN MENOCANCRO DEL COLON-RETTO DEL 43 % IN MENO

IL CONSUMO DI CARNE RIPORTATO DALLE STATISTICHE UFFICIALI È DA

CONSIDERARE COME “CONSUMO APPARENTE” IN QUANTO NELLA STIMA

PROCAPITE VIENE CONSIDERATO FONDAMENTALMENTE IL PESO MORTO

DELL’ANIMALE RILEVATO AL MACELLO INCLUDENTE TESSUTI OSSEO E

ADIPOSO NONCHÉ ALTRE COMPONENTI NON EDIBILI, ESCLUDENDO

SOLTANTO ‘PELLE’ E ‘VISCERI’

(FONTE: D. MATASSINO, 2012)(FONTE: D. MATASSINO, 2012)Donato MatassinoSETTIMANA DELL’INNOVAZIONE IN ALTA IRPINIA, CONZA DELLA CAMPANIA (AV) 18.III.14

25

L’IMPIEGO DELL’IMMENSO ARSENALE DI

BIOMOLECOLE ‘NUTRACEUTICHE’ SCATURENTE DALLA

‘BIODIVERSITA’

È IN PERFETTA ARMONIA CON LA CONCEZIONE DI

‘GEOGRAFIA DELLA SALUTE’ ‘GEOGRAFIA DELLA SALUTE’

PROPOSTA DALL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ

(FONTE: D. MATASSINO, 2012)Donato MatassinoSETTIMANA DELL’INNOVAZIONE IN ALTA IRPINIA, CONZA DELLA CAMPANIA (AV) 18.III.14


IL VALORE ‘NUTRACEUTICO’È SOSTANZIALMENTE IL RISULTATO DI

COMPLESSI, RAFFINATI E SOFISTICATI FENOMENI BIOLOGICI

INFLUENZATI DALL ’AMBIENTE

‘ANTROPO-BIO-GEO-PEDO-CLIMATICO’

VARIABILE IN RELAZIONE ALLA ‘MICROBIOSFERA’ DI UNA

DETERMINATA ‘AREA GEOGRAFICA’ ,OVE IL

‘METAGENOMA’ * DEL SUOLO,

CONTRIBUENDO ALLA GENESI E ALLA STRUTTURAZIONE DEL

SUOLO STESSO,SVOLGE UN RUOLO PRINCIPE NEL REGOLARE LA

26

SUOLO STESSO,SVOLGE UN RUOLO PRINCIPE NEL REGOLARE LA

PRODUTTIVITÀ VEGETALE E, CONSEGUENTEMENTE LA

PRODUTTIVITÀ ANIMALE

* SI STIMA CHE IL GENOMA MICROBICO PER GRAMMO DI SUOLO SIA PARI A ~1012 (1.000 MILIARDI) PAIA DI BASI (T.M. VOGEL ET AL., 2009)



26

L’AREA GEOGRAFICA INTERESSATA

DALL’AZIONE DEL

‘CENTRO DI INIZIATIVE LEADER PER LO

SVILUPPO DELL’IRPINIA’ (GAL-CILSI )

PUÒ RAPPRESENTARE UN

‘PERCORSO INEDITO’ PER UNA

‘STRATEGIA INTELLIGENTE’ NELLA

PRODUZIONE DI CIBO

SU ‘BASE NUTRACEUTICA’?


27

QUESTA ‘STRATEGIA INTELLIGENTE ’ , A MIO AVVISO,DEVE ESSERE REALIZZATA SU UNA CORRETTAGESTIONE DELLA ‘RISORSA GENETICA’ IDENTIFICABILECON LA BIODIVERSITÀ ‘LOCALE’ IN GRADO DICONTRIBUIRE

AL AL BENESSEREBENESSERE

�� FISICOFISICO

�� PSICHICOPSICHICO

�� SOCIALESOCIALE

DELLADELLA ‘PERSONA‘PERSONA’’


28

IL ‘GERMOPLASMA AUTOCTONO’ È L’UNICO, CREDO, INGRADO DI GARANTIRE L’OTTENIMENTO DI CIBOQUALE FONTE ‘DIVERSIFICATA’ CONTENENTE‘MOLECOLE BIOATTIVE’ UTILI PER L’OTTIMIZZAZIONEDELLA SALUTE DEL CONSUMATORE

SPECIALMENTE L’ AREA GEOGRAFICA DELL’ALTAIRPINIA , FACENTE PARTE DI UNA VASTA AREACOLLINARE E MONTANA DELL’APPENNINOCOLLINARE E MONTANA DELL’APPENNINOMERIDIONALE, PER LA SUA INFINITA VARIABILITÀ DIMICROAMBIENTI E DI RISORSA GENETICA LOCALE(ANIMALE E VEGETALE) HA TUTTA LA POTENZIALITÀ DICONTRIBUIRE NOTEVOLMENTE A UNA ‘RIVALUTAZIONEPRODUTTIVA’ IN GRADO DI FORNIRE REDDITO AGLIIMPRENDITORI AGRICOLI INTERESSATI


29

VA SOTTOLINEATO CHE ‘I TIPI GENETICI LOCALI OAUTOCTONI’, SPECIALMENTE ‘ANTICHI’, SONO GLIUNICI IN GRADO DI FORNIRE ALIMENTI DALCONTENUTO DI BIOMOLECOLE ‘NUTRACEUTICHE’ INGRADO DI GARANTIRE

UNO STATO DI UNO STATO DI BENESSEREBENESSERE

�� FISICOFISICO

�� PSICHICOPSICHICO


DELLADELLA ‘PERSONA‘PERSONA’’


30

QUALUNQUE ‘PRODOTTO LOCALE’ DEVE FREGIARSI DELLA DENOMINAZIONE

‘PRODOTTO LOCALE TIPIZZATO ETICHETTATO (PLTE)’.

TALE DENOMINAZIONE PREVEDE:

UNA ETICHETTATURA ‘HEALTH AND NUTRITION CLAIMS’

‘ETICHETTE’ COSIDDETTE “INTELLIGENTI”‘ETICHETTE’ COSIDDETTE “INTELLIGENTI”[QR CODE(QUICK RESPONSE CODE = RISPOSTA RAPIDA) –RFID (RADIO FREQUENCY IDENTIFICATION SYSTEM =SISTEMA D’IDENTIFICAZIONE BASATO SURADIOFREQUENZA)]


31

(FONTE: F. CASABIANCA E D. MATASSINO, 2006; D.MATASSINO ET AL. 2006; D.MATASSINO, 2006; D. MATASSINO, 2013)

LA PROMOZIONE DELLA LA PROMOZIONE DELLA ‘BIO-RISORSA LOCALE’ VA PERSEGUITA IN VA PERSEGUITA IN QUANTO ESSA RISPONDE ALLA REGOLA DELLE QUANTO ESSA RISPONDE ALLA REGOLA DELLE

‘3 S’‘SALUTE‘SALUTE’ ’ DELDEL CONSUMATORECONSUMATORE

‘SAPORE’ ‘SAPORE’ DEIDEI PRODOTTI ARTIGIANALI PRODOTTI ARTIGIANALI

‘SAPERE’ ‘SAPERE’ DELDEL TERRITORIOTERRITORIO

LALA REGOLAREGOLA DELLEDELLE TRETRE “S”“S” NONNON ÈÈ UNAUNA REGOLAREGOLA STATICASTATICA ,, MAMA

‘‘ DINAMICADINAMICA ’’ NELNEL TEMPOTEMPO EE NELLONELLO SPAZIOSPAZIO,, ININ LINEA,LINEA, CONCON LALA

EVOLUZIONE,EVOLUZIONE, TRATRA L’ALTRO,L’ALTRO, DELL’DELL’ ‘‘ EPIGENOMAEPIGENOMA’’ EE DELDEL

‘‘ BIOBIOTERRITORIOTERRITORIO’’..

ÈÈ L’IMPRENDITOREL’IMPRENDITORE LOCALELOCALE CHECHE DEVEDEVE ESSEREESSERE ININ GRADOGRADO DIDI

PERCEPIREPERCEPIRE EE DIDI ATTUAREATTUARE UNAUNA INNOVAZIONEINNOVAZIONE DINAMICADINAMICA NELNEL

TEMPOTEMPO EE NELLONELLO SPAZIOSPAZIO


32

(FONTE: G. SERINO, 2011; D. MATASSINO, 2013)

LALA ‘‘ CONTINUACONTINUA INNOVAZIONEINNOVAZIONE ’,’, DIDI PRODOTTOPRODOTTO EE DIDI PROCESSOPROCESSO,, DEVEDEVE

PERTANTOPERTANTO ESSEREESSERE ATTUATAATTUATA NELNEL PIENOPIENO ‘‘ RISPETTORISPETTO’’ DELLADELLA

‘‘ TRADIZIONETRADIZIONE ’’ DIDI UNUN ‘BIOTERRITORIO’‘BIOTERRITORIO’ ,, STRETTAMENTESTRETTAMENTE CONNESSACONNESSA ALLAALLA

SUASUA ‘‘ POSIZIONEPOSIZIONE GEOGRAFICAGEOGRAFICA ’’ E,E, QUINDI,QUINDI, ALLAALLA SUASUA ‘‘ CULTURACULTURA ’’

PARTICOLAREPARTICOLARE ATTENZIONEATTENZIONE VAVA RIVOLTA,RIVOLTA, ININ QUESTOQUESTO CONTESTO,CONTESTO, ALLAALLA

‘‘ GEOGRAFIAGEOGRAFIA DELLADELLA SALUTESALUTE’’

QUALEQUALE ‘‘ MAPPAMAPPA’’ DEIDEI PERCORSIPERCORSI IDONEIIDONEI ALAL RAGGIUNGIMENTORAGGIUNGIMENTO DIDI UNOUNO

STATOSTATO OTTIMALEOTTIMALE DIDI SALUTESALUTE DELLADELLA PERSONAPERSONA CHECHE VIVEVIVE NELLANELLA

33(FONTE: D. MATASSINO, 1992, 2011, 2012)

‘‘ MICROBIOSFERAMICROBIOSFERA’’ DIDI UNAUNA DETERMINATADETERMINATA ‘‘ AREAAREA GEOGRAFICAGEOGRAFICA’’

PERPER LALA ‘‘ OTTIMIZZAZIONEOTTIMIZZAZIONE DELLADELLA SALUTESALUTE DELLADELLA PERSONAPERSONA’’ ,, NONNON ÈÈ

POSSIBILEPOSSIBILE PERSEGUIREPERSEGUIRE LALA ‘‘ INTERNAZIONALIZZAZIONEINTERNAZIONALIZZAZIONE ’’ DEIDEI ‘‘ REGIMIREGIMI

ALIMENTARIALIMENTARI ’’ DALDAL MOMENTOMOMENTO CHECHE ILIL CONTENUTOCONTENUTO NELL’ALIMENTONELL’ALIMENTO DIDI

‘‘ BIOMOLECOLEBIOMOLECOLE’’ ‘‘ NUTRACEUTICHENUTRACEUTICHE’’ ÈÈ DIFFERENTEDIFFERENTE DADA UNAUNA

‘‘ MICROBIOSFERAMICROBIOSFERA’’ ALL’ALTRAALL’ALTRA PERPER EFFETTOEFFETTO DEIDEI SUOISUOI FATTORIFATTORI

‘‘ ANTROPOBIOGEOPEDOCLIMATICI’ANTROPOBIOGEOPEDOCLIMATICI’

QUINDIQUINDI


L’’L’’ AREAAREA GEOGRAFICAGEOGRAFICA IRPINAIRPINA’,’, PERPER LELE SUESUE CARATTERISTICHECARATTERISTICHE

‘‘ANTROPOBIOGEOPEDOCLIMATICHE’ANTROPOBIOGEOPEDOCLIMATICHE’ DELLADELLA SUASUA

‘‘MICROBIOSFERAMICROBIOSFERA’,’, PUÒPUÒ RAPPRESENTARERAPPRESENTARE UNUN ‘‘ MODELLOMODELLO ’’ PERPER

ATTUARE,ATTUARE, PROPRIOPROPRIO SULLASULLA BASEBASE DIDI UNAUNA CORRETTACORRETTA GESTIONEGESTIONE

DELLADELLA RISORSARISORSA ‘‘LOCALELOCALE ’’ (ALIMENTO(ALIMENTO ‘ALIMURGICO’‘ALIMURGICO’ ),), UNAUNA

CONCLUSIONICONCLUSIONICONCLUSIONICONCLUSIONI

DELLADELLA RISORSARISORSA ‘‘LOCALELOCALE ’’ (ALIMENTO(ALIMENTO ‘ALIMURGICO’‘ALIMURGICO’ ),), UNAUNA

STRATEGIASTRATEGIA ‘‘ NUTRIZIONALENUTRIZIONALE ’’ ININ GRADOGRADO DIDI CONTRIBUIRECONTRIBUIRE ALAL

‘‘BENESSEREBENESSERE FISICOFISICO PSICHICOPSICHICO SOCIALE’SOCIALE’ DELLADELLA ‘‘ PERSONA’PERSONA’

(FONTE: D. MATASSINO, 2012; D. MATASSINO, 2013)


34

1

2

3

4

513

14

15

16

BIOLOGIA ( GENOMA, CELLULA, INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE, EC C.)

EPIGENOMA

MICROBICA (UOMO, SUOLO, ATMOSFERA, ACQUA, ECC.)

BIODIVERSITÀ

ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA,CRONOALIMENTAZI

RICERCAE

GEOLOGIA(ORIGINE ROCCIA)

PEDOLOGIA(ORIGINE SUOLO)

CLIMA(METEOROLOGIA)

BENESSERE

FISICO PSICHICO

SOCIALE DELLA

FIGURA III. ESEMPLIFICAZIONE DI UN ‘ MANDALA ’ RAPPRESENTATIVO DEL ‘ BENESSERE FISICO, PSICHICO E SOCIALE’ DELLA ‘PERSONA’ (D. MATASSINO, 2014).

6

7

8

910

11

12

13CRONOALIMENTAZIONE, ECC.)

SICUREZZA ALIMENTARE

GEOGRAFIA DELLA SALUTE

BIOECONOMIA

ATTIVITA’ RICREATIVACULTURA

SPIRITUALITA’

SERVIZI,INFRASTRUTTURE,

ECC.

EINNOVAZIONE

SOCIALE DELLA

PERSONA

35

LALA REALIZZAZIONE,REALIZZAZIONE, ‘‘ ININ LOCOLOCO’,’, DIDI VEREVERE EE PROPRIEPROPRIE

�� “FATTORIE NUTRACEUTICHE”“FATTORIE NUTRACEUTICHE”

�� “ MENSE NUTRACEUTICHE ”“ MENSE NUTRACEUTICHE ”

POTREBBEPOTREBBE SVOLGERESVOLGERE UNUN RUOLORUOLO FONDAMENTALEFONDAMENTALE PERPER LALA

CONOSCENZACONOSCENZA DELLEDELLE VIRTÙVIRTÙ ‘NUTRACEUTICHE‘NUTRACEUTICHE ’’ DIDI UNUN ALIMENTOALIMENTO


LALA REALIZZAZIONEREALIZZAZIONE DIDI QUESTEQUESTE ““ ‘FATTORIE’‘FATTORIE’ EE ‘‘MENSE’MENSE’

NUTRACEUTICHENUTRACEUTICHE ““ PUÒPUÒ ESSEREESSERE FORIERAFORIERA DIDI ILLIMITATAILLIMITATA RILEVANZARILEVANZA

�� SCIENTIFICASCIENTIFICA

�� ECONOMICAECONOMICA


(FONTE: D. MATASSINO, 2012; D. MATASSINO, 2013)Donato MatassinoSETTIMANA DELL’INNOVAZIONE IN ALTA IRPINIA, CONZA DELLA CAMPANIA (AV) 18.III.14

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IL CIBO È LA PRIMA INFORMAZIONE IL CIBO È LA PRIMA INFORMAZIONE PER TUTTI I SISTEMI BIOLOGICI PER TUTTI I SISTEMI BIOLOGICI

ED È LA BASE SU CUI SI COSTRUISCE LA VITAED È LA BASE SU CUI SI COSTRUISCE LA VITADOMENICA ARCARI MORINI

(Fonte: A. Todesca, 2014)


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La vita è un La vita è un miracolo……miracolo……aspettando di essere aspettando di essere scoperta…scoperta…..

4238

[FONTE: SCIENCE, 291 (5511), 2001]

GRAZIE !GRAZIE !GRAZIE !GRAZIE !GRAZIE !GRAZIE !GRAZIE !GRAZIE !

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SETTIMANA DELL’INNOVAZIONE IN ALTA … ambientale/art bio...L’ UROLITINA ‘B’ INIBISCE...

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