Settembre 2015

8
set/ott 2015 CAPITANI CORAGGIOSI

description

 

Transcript of Settembre 2015

Page 1: Settembre 2015

set/ott 2015

CAPITANI CORAGGIOSI

Page 2: Settembre 2015

www.lulecce.itseguici anche su Lu Lecce

www.lulecce.itseguici anche su Lu Lecce

FLAVIO DE MARCO Direttore Canale 8 Pugliawww.canale8tv.net dgt 92 e 699 su tutta la Puglia

LECCE, REGINA DEL CAMPIONATO

DIRETTORE RESPONSABILE: Flavio De Marco HANNO COLLABORATO: Umberto Verri, Bruno Conte, Piergiorgio FiorentinoPROGETTO GRAFICO: Adriana Greco Supplemento Quotidiano Sportivo Online www.lulecce.it Aut. Trib. di Lecce n. 1064, 8/07/2010 Per questa pubblicità: 389/1819733

Piazza Mazzini 41/45, Lecce0832/393687

Quest’anno il Lecce sarà la regina del campionato. Lo dimostra il gioco ed il suo team più che i risultati. Sono tanti i fattori che ce lo lasciano intuire, un modo di “precorrere” i fatti e i tempi. Impressioni che spesso si sono rivelate reali nel concretizzarsi degli eventi futuri. Così fu quando vedemmo una propsettiva non proprio brillante con la gestione Tesoro, così è a tutt’oggi in vista del cambiamento radicale in atto. Attenzione fare il giornalista-chiromante non è cosa semplice, specialmente se si è legati e collegati ai fatti, i quali, essi, da soli parlano. Si tratta di una visione, di una sommatoria di informazioni e di analisi che già ad inizio campionato fanno ben sperare. Intanto una cosa è certa: il Lecce non merita l’attuale posizione di classifica, bensì, qualcosina in più. Al di là delle “precompressioni” originarie, di cui sopra, la squadra, il gruppo tutto, la tifoseria e l’ambiente forniscono le condizioni ottimali per essere la regina della lega pro. Casertana, Foggia, Benevento ed

altre ambiscono come noi e forse più di noi ed anche se non lo vogliamo ammettere ci saranno nuovissime sorprese ed altre formazioni emergenti. Il Lecce deve andare per la sua strada, stare sempre nel gruppo che conta per poi sferrare l’attacco finale. Ospite graditissimo di questo numero è il Dr. Corrado Liguori, manager e amico di Saverio Sticchi Damiani, portatore del nuovo progetto, entusiasta tifoso, raccordo “gentile” con l’ambiente giallorosso. Poi il punto di Bruno Conte ed Umberto Verri. Piergiorgio Fiorentino di polveredistelle.it ed altri contributi che arricchiscono ogni mese questa testata che dal 2010 parla del Lecce online e su questo supplemento cartaceo. Anche quest’anno seguiremo il Lecce ed i suoi sogni, possibilmente realizzabili.

Flavio De Marco

Page 3: Settembre 2015

www.lulecce.itseguici anche su Lu Lecce

www.lulecce.itseguici anche su Lu Lecce

VIA LEQUILE, 163 LECCE 0832/351002 [email protected]

Giallorossi abbastanza validi in trasferta, ma ancora senza vittorie nelle due gare giocate finora al <Via del Mare>

E’ un Lecce che ancora balbetta nel gioco, ma che già ispira grande fiducia. In tutti: tifosi ed addetti ai lavori. Potenza del rinnovato entusiasmo che sta circondando questo <Lecce dei leccesi>, al quale la calorosa tifoseria giallorossa ha affidato sogni e speranze di un pronto ritorno in serie B. Tifoseria da elogiare e basta. Dapprima ha accettato ad occhi chiusi tutti i movimenti di mercato, sottoscrivendo ben 6.700 abbonamenti, autentico record degli ultimi cinque sei- anni; adesso, nonostante risultati non proprio esaltanti, ha continuato a stare accanto alla società e alla squadra, dimostrando amore ed affetto senza limiti. Insomma, il Lecce di quest’anno sembra essere nato davvero sotto buone stelle. Toccherà ad Asta e alla sua truppa non distruggere il grande, infinito entusiasmo di cui entrambi sono circondati.Entusiasmo e desiderio di vedere all’opera un grande Lecce. Ma ancora, come si diceva, non è tale. Specie nelle gare interne, Papini e soci hanno evidenziato una fragilità di rendimento a dir poco preoccupante. Sia sotto il profilo del gioco corale, sia sotto l’aspetto delle conclusioni a rete. Pensate! Nelle due partite finora disputate al <Via del mare>, il Lecce ha sempre subito almeno un gol (con l’Andria ne ha presi ben tre), riuscendo a segnarne soltanto uno. Così è stato nella gara d’esordio e così è successo nell’ultima sfida interna contro la Casertana. Ovviamente, un solo punto (sui sei disponibili) in due partite casalinghe non può essere considerato un bottino d’oro, anzi…. Ed in passato, un simile rendimento avrebbe scatenato proteste e contestazioni a non finire. Quest’anno, niente di tutto questo. Solo applausi e cori di incoraggiamento. Perché? Perché i tifosi hanno compreso le difficoltà che una squadra tutta o quasi nuova sta trovando. E così sperando di dare una mano al superamento di queste difficoltà, si sono messi a fare un tifo caldo ed appassionato, allontanando spettri di esonero di questo o quell’altro elemento. Allenatore in primis. Sempre i caldi tifosi di quest’anno hanno visto ed apprezzato la buona e grande volontà di tutta la squadra decisa a far bene, purtroppo senza riuscirci sempre. Nelle due prime gare del <Via del Mare>, si è visto all’opera un Lecce a tratti ingenuo e pasticcione,capace solo di regalare subito un gol agli avversari. Un handicap pesante che, ovviamente, ha costretto la squadra ad uno sforzo e spreco di energie superiori alle previsioni. Sperando di poter riparare all’errore iniziale. Errori e sforzi non sempre positivi e utili per recuperare terreno e gol subiti. E’ andata bene con la Casertana, grazie soprattutto allo spettacolare eurogol di Ignacio Surraco, uno dei calciatori <nuovi>, scelti e portati a Lecce con bravura dal tandem operativo sul mercato Trinchera-Corvino. Andò male, invece, con l’Andria che, fra la sorpresa generale, se ne tornò a casa con tre punti certamente non preventivati nella sua tabella di marcia.Un Lecce da perfezionare,dunque, nelle gare interne. Ed una prova dei miglioramento che è riuscito a fare da un mese a questa parte, la potremo vedere nella sfida contro il Catania, un avversario che, in una settimana, disputando tre gare-recupero, ha conquistato nove punti, annullando così la penalizzazione inflittagli dal giudice sportivo per le <combines> messe in atto la scorsa stagione in serie B. Il Catania, quindi, sarà un test probante per il Lecce che ha in animo di conquistare la prima vittoria stagionale al cospetto dei propri tifosi. Finora, infatti, è stato un Lecce imbattuto nelle gare in trasferta, dove ha conquistato il successo a Castellammare di Stabia ed il pareggio a Martina. Tutto sommato, quindi, un Lecce-esterno che ha ottenuto risultati discreti, visto e considerato che, in gare come quella di Martina, avrebbe dovuto centrare la vittoria e non il pareggio. E per giunta con sofferenza, in dieci ed anche all’ultimo istante. Una prova di carattere e, quindi, è andata bene anche così, come risultato. Invece, da parte di diversi giocatori giallorossi, ci sarà da correggere il comportamento disciplinare. Molto spesso sono ammoniti senza valido motivo ed alcuni anche espulsi. Situazioni, specie quest’ultime, che creano disagio e difficoltà nel conseguimento dei successi pieni. Piccoli ( o se vogliamo) grandi <nei> da cancellare. Ma soprattutto ci sarà da cancellare quel malcelato <mal di pancia> che finora ha costretto il Lecce a non dare il meglio di se stesso nelle partite interne. Vorremmo non assistere più a gare come quella contro l’ Andria ed al primo tempo con la Casertana. Ci aspettiamo bene altro. Ed il Lecce ci potrà dare adeguate e confortanti risposte nelle prossime gare casalinghe. A partire da quella, alquanto difficile, contro il Catania.

E’ ANCORA UN LECCE < BALBETTANTE > NEL GIOCO CORALEMA NEI TIFOSI RIESCE AD ISPIRARE FIDUCIA ED ENTUSIASMO

di Umbero Verri

Page 4: Settembre 2015

www.lulecce.itseguici anche su Lu Lecce

www.lulecce.itseguici anche su Lu Lecce

LIGUORI: LA PERSONALITA’ E’ TUTTO . PAPINI E DE FEUDIS, DUE PILASTRI. Nel corso dell’intervista rilasciata al collega Bruno Conte, per la trasmissione Sport Puglia, in onda sul 288 del digitale terrestre e sul sito www.288news.it, Corrado Liguori tocca diversi punti sul campionato del Lecce e sugli assetti squadra-dirigenza. Liguori parte subito in quarta “professando” la sua indiscussa fede sportiva: “sono tifoso del Lecce da quarant’anni ed il giorno più bello da tifoso fu la prima volta in serie A con Fascetti”.Diventare dirigente del Lecce nel pieno della sua carriera di manager ha significato per Liguori una svolta totale: “per me è una sensazione stranissima, affascinante, ma, molto strana. Lo sforzo per me è quello di sviluppare tutto il contesto dirigenziale”.La molla che ha fatto scattare lui e tantissimi tifosi è stata, certamente, una mossa d’orgoglio per una tradizione sportiva che poteva e doveva continuare nel migliore dei modi. “Io a dicembre dopo una sconfitta scrissi su twitter adesso basta e quando il Presidente Tesoro ha dichiarato che non c’erano acquirenti disponibili mi son detto perché non farlo noi in prima persona. La valutazione è stata fatta con Saverio Sticchi Damiani, mio amico d’infanzia, abbiamo deciso di farci avanti. Tesoro ci ha sempre dimostrato massima apertura. La molla è stata l’amore per i nostri colori. Non ho dormito tutta la notte quando Tesoro disse (non so se provocando o meno) che avrebbe iscritto il Lecce in promozione. La molla è stata quella per me.Per quanto riguarda le prime partite Liguori è molto chiaro: “il pubblico è fantastico, vedere i tifosi che sostengono la squadra nei modi che vediamo è splendido. Alla squadra manca ancora qualcosina, qualcosa a livello di personalità. Il nostro ragionamento è questo: partiamo dal settore giovanile, io ho grande stima per Alberti, da un lato abbiamo un progetto valido nel tempo, ma è chiaro che vogliamo salire subito in B o puntato al primo posto o attraverso i play-off. I tifosi devono sapere che il progetto è molto solido.La differenza tra un team buono ed un team n.1 è nella personalità. La personalità è tutto.Ci sono squadre che partono col beneficio del pronostico come Benevento, Foggia, Lecce e Catania, però, hanno avuto una partenza con handicap. L’importante, per noi, è far punti è star lì”.Il sodalizio con Saverio Sticchi Damiani è organico. Liguori, al di là dell’amicizia, con l’avvocato leccese sembra condividere una mission molto più profonda. “L’idea dei prezzi bassi allo stadio è stata di Saverio, l’amore dei tifosi per i nostri colori e la comprensione della nascita di un progetto importante è stata la vera ragione di un ritrovato entusiasmo. L’obiettivo non era quello non di incassare, ovviamente, ma, far rinascere la passione. Sugli infortuni subìti c’è poco da dire, secondo Liguori, “ci sono diversi margini di scelta in tutti i reparti”. Alla domanda, una cosa che non rifarebbe? “Assistere a Lecce-Andria”. E per concludere Corrado Liguori evidenzia: “mi aspetto molto da Moscardelli con cui ho una scommessa per il suo eventuale diciottesimo gol di Moscardelli. Una cena. Ma scherzi a parte tra Moscardelli e Curiale mi aspetto una trentina di gol. Non voglio responsabilizzare troppo alcuni giocatori ma a loro l’ho detto, direttamente, Papini e De Feudis possono far bene anche in serie B, loro devono dare il massimo e rinforzare questo team”.

Page 5: Settembre 2015

www.lulecce.itseguici anche su Lu Lecce

www.lulecce.itseguici anche su Lu Lecce

PAZIENZA, FIDUCIA E...RECORD !

di Bruno Conte

Dopo 4 giornate di campionato il Lecce ha 5 punti grazie ad una vittoria e a 2 pareggi. La frenesia e la voglia si vincere dell’ambiente, l’impazienza di tornare nel calcio che conta, hanno portato molti tifosi a criticare squadra e allenatore per non essere riusciti a fare di più. Capisco che la situazione psicologica della tifoseria, affranta da 4 anni di delusioni continue, sia fragile e incline alle depressioni, ma dico che 4 partite sono troppo poche per abbozzare giudizi. Il Lecce è stato costruito bene sulla carta, la rosa é completa, la società ha agito egregiamente, ma questa squadra del tutto nuova ha bisogno di un rodaggio e di pazienza da parte dell’ambiente. La gara con l’Andria é tutta da dimenticare, ma dopo è venuta la bella vittoria in Campania, quindi il pari con la Casertana e quello col Martina, 2 gare che il Lecce avrebbe potuto vincere e in cui ha dimostrato una crescita lenta ma evidente. Quindi le parole d’ordine al momento siano PAZIENZA e FIDUCIA. Certamente alcune considerazioni vanno però fatte: partiamo dagli infortuni, troppi, perdere Curiale e Moscardelli dopo sole 3 partite fa rabbia, ci si sente perseguitati dalla sfortuna ( a proposito, ci sono esorcisti nel Salento? forse ce ne sarebbe bisogno dopo 4 anni cosi ), e con loro sono stati fuori per infortuni Cosenza, De Feudis, Salvi, Lo Bue, e Doumbia...vi sembra poco? Si tratta di sfortuna o di cosa? Ci sono criticità di altro genere? Passiamo alla difesa, a sinistra c’è un problema non da poco, Andria,Casertana e Martina hanno colpito con azioni nate tutte nella stessa zona, dove i terzini sinistri del Lecce si sono fatti spesso infilare dalle ali avversarie. Asta deve trovare una soluzione a sinistra, i terzini che attaccano devono sapere anche difendere. Liviero inoltre si è fatto espellere a Castellamare (calma ragazzi,calma, in 4 gare il Lecce ha già subito 2 espulsioni) . Per tornare alla sfortuna a Martina 2 pali e altre 3 palle gol sprecate (ci vuole davvero l’esorcista). Infine la questione moduli, croce di molti allenatori. Asta non ha acora un modulo abituale; così come i suoi predecessori (Pagliari a parte) prova, cambia e riprova. Il 4 3 1 2 è un modulo molto delicato, in cui i 3 centrocampisti devono essere al 100% per tutta la gara altrimenti si perde il controllo del centrocampo come è successo a tratti con la Casertana a causa della brutta prova di Suciu. Il 4-2-3-1 copre la difesa

con i 2 mediani ma rischia di rendere l’attacco poco dirompente se i 3 interni non riescono ad alternarsi al tiro e nelle percussioni a rete. Sono insomma 2 moduli che hanno bisogno di interpreti specializzati. Il Lecce può adottarli con profitto? O sarebbe più efficace il 4-4-2 con più equilibri e meno marchingegni tattici? Le prossime gare saranno sicuramente indicative, Catania e Foggia sono probabilmente le squadre più impegnative che il Lecce possa affrontare, la trasferta di Catania sarà un primo banco di prova per i giallorossi che mancheranno certamente di Papini e di Curiale. Si spera di non perdere terreno dalle prime posizioni per non vanificare la stagione dopo la tremenda delusione dello scorso anno. Dunque che il Lecce si svegli veramente, che cresca, che dia tutto, il pubblico lo merita, mai come quest’anno. Nel numero scorso vi dissi che ne avrei parlato e lo faccio. Quando si insediò la nuova società consigliai a Saverio Sticchi Damiani di praticare dei prezzi per lo stadio Estremamente Popolari, sapevo che molti tifosi della provincia non venivano più allo stadio perché al.costo del biglietto dovevano aggiungere il costo della benzina, e la ‘crisi’ rendeva il tutto proibitivo per molta gente. Abbattendo i prezzi dei biglietti si sarebbe potuto ammortizzare il costo della benzina permettendo a tanti tifosi della provincia di ritornare allo stadio! L’equazione che ho indicato al.presidente Sticchi Damiani era questa. E lui , con grande saggezza e con l’umiltà e l’intelligenza che lo caratterizza, ha seguito pari pari questo consiglio... Il risultato è stato clamoroso: 6.748 abbonamenti ! Record per la C è per la B a Lecce. Buon Autunno Amici. Bruno Conte

Page 6: Settembre 2015

www.lulecce.itseguici anche su Lu Lecce

www.lulecce.itseguici anche su Lu Lecce

Nuovo Lecce : ancora un cantiere aperto con un po’ di sfortuna di troppo.

DI PIERGIORGIO FIORENTINO

Quattro gare di campionato non possono costituire in alcun modo un campione attendibile, data la lunghezza della stagione appena iniziata, tuttavia, è necessario tirare un po’ le somme rispetto a quanto accaduto nell’incipit del quarto campionato consecutivo in Lega Pro del Lecce.Ebbene, lo score dei giallorossi vede una sconfitta inopinata all’esordio contro la neopromossa Fidelis Andria, una vittoria in trasferta contro la Juve Stabia e due pareggi, rispettivamente in casa contro la Casertana ed in trasferta a Martina Franca, con soprattutto quest’ultimo che ha fatto storcere il naso ai più.Quattro gare diverse tra loro che hanno visto ogni volta un Lecce diverso nei moduli e nella formazione, vuoi per le correzioni in corsa di Mister Asta, che non ha mai negato di non essere ancora riuscito ad assemblare una formazione che conta una quindicina di nuovi innesti, alcuni dei quali giunti proprio in chiusura di mercato, vuoi per i colpi della sfortuna che dopo appena quattro turni ha eliminato ben tre attaccanti (e che attaccanti), ossia Curiale, Moscardelli e Doumbia per infortunio, lasciando il peso dell’attacco all’unica punta di ruolo Diop.Ebbene, posto che ormai ben conosciamo le difficoltà di questa categoria laddove neanche partire bene è sufficiente per assicurarsi la vittoria finale, ciò che appare necessario, oltre ovviamente al recupero degli infortunati, è far sì che l’ambiente non si surriscaldi troppo o peggio ancor si raffreddi del tutto, come lo scorso anno.Sarà fondamentale l’apporto degli oltre 6.700 abbonati (a tal proposito va fatto un plauso alla nuova società che ha consentito un boom di tagliandi grazie alla politica dei prezzi bassi), oltre che del pubblico che ogni domenica acquisterà il biglietto per la singola partita per rendere davvero il Via del Mare quella “Tana dei Lupi” capace di intimorire gli avversari, auspicata ad inizio stagione.È fondamentale lasciare lavorare serenamente in tecnico e non improvvisarci tutti allenatori.Come già sottolineato, Asta è nuovo e nuovi sono ben 15 elementi che compongono la rosa del Lecce.È inevitabile un rodaggio ed è allo stesso tempo inevitabile perdere qualche punto per strada.Tutto ciò sta evidentemente accadendo.Accadrà anche che finalmente Asta troverà la quadra, recupererà gli infortunati e riuscirà a puntare su un modulo e su un undici base? Questo lo speriamo tutti.Lo abbiamo detto : la squadra c’è, la società pure e quest’anno c’è anche il pubblico.Pazienza si ma il Lecce a questo punto deve fare il Lecce!

Page 7: Settembre 2015

www.lulecce.itseguici anche su Lu Lecce

www.lulecce.itseguici anche su Lu Lecce

Circolo Tennis di Maglie – Campionato maschile serie A1, Presidente Carlo De Iaco (in foto)Calendario campionato di tennis serie A1: il CT Maglie in un girone di ferro con i campioni d’Italia del Circolo Canottieri Aniene RomaBaglivo: “Ci faremo trovare pronti per le grandi sfide” Pubblicato il calendario del campionato di tennis maschile a squadre di serie A1 per la stagione 2015 che inizierà domenica 11 ottobre e che vedrà il CT Maglie nella prima giornata impegnato nella sfida casalinga contro la ST Bassano. La domenica successiva, 18 ottobre, i salentini andranno a fare visita ai romani campioni d’Italia del Circolo Canottieri Aniene che, nella finalissima 2014, hanno superato il TC Genova 1893. Il 25 ottobre, terza giornata del campionato, il CT Maglie ospiterà la quarta squadra del girone, il TC Crema, che nei play-out 2014 condannò alla retrocessione la SC Angiulli di Bari.Il CT Maglie si presenta con un organico rinforzato dal nuovo acquisto, Lamine Ouahab, davisman della nazionale del Marocco e tra i primi 250 al mondo. Ouahab sarà il secondo straniero della squadra assieme all’argentino Arturo Gaston Grimolizzi.Confermati gli altri componenti della squadra con Erik Crepaldi, Francesco Garzelli, Giorgio Portaluri, Vittorio Rubino, Alessandro Moretti, Mattia Leo, Pierpaolo Puzzovio, Giovanni Garzia, Marco Borlizzi, Stefano Costa, Marco Baglivo, Gabriele Frisullo, Salvatore Maria De Donno e Michele Pasca.Per il direttore sportivo del CT Maglie Antonio Baglivo “Ci tocca affrontare tre grandi squadre: i campioni d’Italia del Circolo Canottieri Aniene Roma dei davisman Simone Bolelli (1.3 e 63 ATP) e lo spagnolo Marcel Granollers-Pujol (1.3 e 71 ATP); il TC Crema che schiererà la giovane promessa azzurra Matteo Donati (1.20 e 172 ATP), l’esperto rumeno Adrian Ungur (1.6 e 208 ATP) e la “vecchia conoscenza” Riccardo Sinicropi che abbiamo già affrontato in altre occasioni. Infine gli ex campioni d’Italia del Bassano il cui organico è composto da giocatori di assoluto valore come l’olandese Igor Sijsling (1.5 e 155 ATP ), Marco Bortolotti e Marc Lopez. Pertanto, nonostante siamo consapevoli di essere capitati in un girone molto duro, ce la metteremo tutta per ben figurare. Sicuramente anche per gli avversari sarà un problema affrontarci in quanto la nostra squadra è composta da elementi giovani molto forti che, sopratutto in questo periodo, si stanno distinguendo nei tornei in giro per il mondo.In occasione della partita di coppa Davis Principato di Monaco – Marocco, giocata a Montecarlo, - prosegue Baglivo - ho avuto modo di visionare il nostro nuovo tesserato, Lamine Ouahab, e posso dire che si tratta davvero di un giocatore molto forte che sicuramente saprà suscitare emozioni ed entusiasmo a tutti gli appassionati salentini”.Il circolo magliese si sta già organizzando per accogliere la notevole massa di spettatori che assisteranno agli incontri, e dai primi di agosto saranno messi in vendita gli abbonamenti presso la segreteria del circolo.Il CT Maglie si conferma il punto di riferimento del tennis regionale e, dopo la partecipazione l’anno scorso di Fabio Fognini, numero 1 in Italia, si prevede anche per quest’anno la presenza di grossissimi giocatori, protagonisti nei tornei ATP e nelle relative squadre di coppa Davis.

Page 8: Settembre 2015

www.lulecce.itseguici anche su Lu Lecce

www.lulecce.itseguici anche su Lu Lecce

Corsi di formazione dJ musiC ProduCer

Finalità principale del corso, rivolto ad allievi principianti e di medio livello, è fornire allo studente tutti gli strumenti per la costruzione della propria carriera musicale nell’ambito dell’elettronica contemporanea.DJ Music Producer è un corso altamente professionale studiato per formare dj professionisti della consolle e della produzione musicale. Il programma è diviso su due sezioni:Sezione DJ, dove lo studente apprenderà l’uso della consolle classica (giradischi, cd, mixer, per la propria attività in serate dal vivo) e dei software dedicati al deejaying virtuale (Live di Ableton e Traktor e Traktor Scratch PRO 2 di Native Instruments).Sezione Producer dove lo studente acquisirà tutte le conoscenze del lavoro in studio di registrazione (mixer, microfoni, outboard, sequencering, elettronica, informatica, psicoacustica, missaggio, mastering) per la produzione di remix e composit (ideazione, composizione, arrangiamento e realizzazione di brani musicali) con particolare attenzione allo studio del software Logic 9 di Apple.Per ottenere l’attestato, al termine del corso, l’allievo dovrà partecipare ad un esame teorico (questionario) e pratico, presentando un più lavori inediti. Rivolto a: allievi principianti e di medio livello. Opportunità: Gli allievi più bravi che alla fine del corso presenteranno le loro demo song complete avranno la possibilità di essere inseriti nei prossimi volumi della compilation Collected Family Trax, il various artists stagionale di Joyfull Family Records.

389 18 19 733Cristian Carpentieri

Dj Producer