Sette Cerchi n. 1

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Editoriale Perché Sica Italy Eventi: “Una Giornata nella Città Sacra” Dal mondo: Open Day alla casa di Subud Perth Lettera aperta da Christchurch Il nuovo sito di Sica International Snowcamp in Svizzera L’artista del mese: Tatiana Pavlova I discorsi di Bapak L’importanza dell’arte” La ricetta del mese: Proja. Un antipasto serbo.

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il magazine di Sica Italy

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Editoriale

Perché Sica Italy

Eventi: “Una Giornata nella Città Sacra”

Dal mondo: Open Day alla casa di Subud PerthLettera aperta da ChristchurchIl nuovo sito di Sica InternationalSnowcamp in Svizzera

L’artista del mese: Tatiana Pavlova

I discorsi di BapakL’importanza dell’arte”

La ricetta del mese:Proja. Un antipasto serbo.

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Sommario

Editoriale pg. 3 Perché Sica Italy? pg. 4

Eventi pg. 5 Una giornata nella città sacra

Dal Mondo pg. 7Open Day alla casa Subud di Perth Lettera aperta da Christchurch (NZ)Il nuovo sito di SICA InternationalSubud Snowcamp

L’artista del mese pg. 10Tatiana Pavlova

Discorsi di Bapak pg. 12L’importanza dell’arte

La ricetta del mese pg. 13Proja. Un antipasto serbo

Sette Cerchi notiziario dell’Associazione SICA ITALY

Referente: Ivan V. Cozzi - Roma tel: 39 06 77071899 - +393391597050

email: [email protected]

Redazione: Daniel Tinari e mail [email protected]

Questo notiziario è fatto per te ed è tuo, ma può essere più tuo se contribuisci alla sua realizzazione con articoli, news, foto, ricette e altre proposte.

E’ pubblicato mensilmente ogni 1° del mese; la redazione accetta gli articoli in-viati entro il 15 del mese precedente.Viene inviato per posta elettronica ai possessori di indirizzi email; e verrà inviato per posta a chi ne è sprovvisto o ne faccia richiesta.

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Questo è il numero 1 del notiziario di Sica Italy. Benvenuto ed auguri! Auguri di lunga vita!

Il notiziario vuole essere lo strumento di comunicazione, aggregazione, dibattito ed organizzazione della costituenda Associazione Subud Italy.

Il progetto è quello di far circolare tutte le notizie interessanti presenti in ambito mondiale e

scambiare idee e progettualità con i membri Subud delle altre nazioni.

Vogliamo mettere in comune le potenzialità umane e artistiche che i membri italiani già

esprimono, sia con il loro impegno professionale in campo artistico, sia perché la pratica del Lathian evolve l’essere umano e lo mette in condizione di essere portatore di una cultura nuova, altra, diversa: la cultura di Susila Budhi Dharma.

La nuova Associazione Sica Italy per il momento è un progetto in divenire che sarà

istituzionalizzato quando il gruppo promotore lo riterrà opportuno.

Scopi dell’Associazione sono: dare visibilità, promuovere e valorizzare le risorse artistiche

presenti tra i membri Subud in Italia.

Ogni numero del notiziario ci farà conoscere i nostri talenti artistici e creativi, il loro lavoro,

le loro esperienze, il rapporto con la pratica del Lathian e le loro singole attività.

Promuoveremo e organizzaremo eventi e avvenimenti nazionali ed internazionali ai

quali auspichiamo la partecipazione di giovani provenienti da tutto il mondo Subud.

Per l’Italia organizzeremo (in primavera?) un incontro che ci conceda di ripetere

l’esperienza vissuta quest’anno a Latina.Per la comunità Subud d’Europa e di altre Zone, vorremmo, invece, organizzare un incontro di due settimane probabilmente all’ inizio dell’estate.

Aspettiamo le vostre proposte e le vostre condivisioni. Con gioia e grande fiducia.

L’Editor iale di Ivan V. Cozzi

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Italia, paese dell’Arte... la maggior parte del patrimonio artistico ed architettonico dell’umanità, si dice sia collocato in Italia.

Anche il patrimonio “immateriale”, ovvero le tradizioni culturali, rappresentative, rituali, simboliche, etc. dell’Italia sono innumerevoli e, il più delle volte, legate all’evoluzione spirituale

delle persone. Eppure, nonostante questi infiniti patrimoni, l’Italia -almeno per quanto riguarda la cultura- mantiene la sua caratteristica provinciale, la sua difficoltà di guardare oltre il proprio confine e le proprie certezze.

Nel mondo del web, dove si possono intrecciare idee, progetualità, dove si scoprono realtà che nessuno ha mai conosciuto prima, dove si possono realizzare scambi di ogni livello e per ogni

categoria, spesso non riusciamo a vincere la diffidenza, la paura di essere depredati della propria creatività e, forse, anche la pigrizia.

E’ per questo che sentiamo un reale bisogno di creare una rete fra artisti non solo italiani, ma anche europei e, ci piacerebbe, anche internazionali.

Una rete che parta dalla condivisione comune del latihan e che sia aperta a chi voglia avvicinarsi a questa infinita fonte di contatto con la propria interiorità e con il proprio spirito capace di

riversarsi nella creazione con una forza davvero spumeggiante e straordinariamente individuale.

Ci sono artisti come Federica Ricotti, scultrice. Tutto il suo lavoro sembra provenire da lontano portando con sè non solo gli echi di tutti i luoghi in cui ha vissuto e le culture che ha incrociato,

ma anche e soprattutto da altri luoghi profondi, intimi e dinamici.

Oppure Tatiana Pavlova, un pianista dalla straordinaria tecnca, capace di interpretare Rachmaninov avvolgendo il pubblico in una infinita spirale di suono, ma anche molto

particolare nelle sue composizioni ricche di sonorità classiche ed innovazioni.

E Ivan Cozzi, attore, regista, performer. Il suo lavoro racchiude la memoria delle avanguardie storiche del teatro del 900 sempre riveduta e messa in discussione alla luce delle esigenze

contemporanee, ma anche delle proprie scoperte interiori.

Ed ancora Massimiliano Cantore, sensibile violista e tutti gli altri dei quali racconteremo la storia, gli eventi, le creazioni.

Aspettiamo suggerimenti, progetti, proposte e idee. Li racconteremo, li metteremo in rete li renderemo diffusi, inclusivi ed intensi. Insieme.

Perchè Sica Italy

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Eventi

Dal 5 al 7 agosto a Tellaro, nel vecchio Oratorio di Santa Maria in Selaa, Federica Ricotti ha presentato un’emozionante performance spettacolo dal titolo “Una giornata nella città sacra”.

La Città Sacra di Federica Ricotti, è un’installazione composta da 37 sculture in fibre naturali e luce: 11 che simbolizzano i Princìpi fondamentali del mondo interiore, 23 gli Archetipi che li collegano, 3 la Poesia.

Come immaginare una Città Sacra sapendo che è lo specchio del nostro mondo interiore?Sulla soglia della chiesa sconsacrata di Tellaro, mentre il vento fa ondeggiare le ombre della

piazza a picco sul mare, la sensazione è quella di stare per entrare in un mondo mai visto prima.Docili, nel buio, seduti davanti a qualcosa che sta per rivelarsi.

Federica Ricotti ha una lunga storia fatta di vite cambiate e stratificate.Perchè non butta via nulla: nè eventi nè esperienze; non rinnega e non taglia.

Semplicemente sovrappone: il suo passato di designer quando inventava tappezzerie come fossero bassorilievi, la sua vita in Brasile, la scoperta dei molteplici percorsi dello spirito che, per quante facce possano avere, sempre ad uno stesso, ad un solo respiro si fanno dappresso.

L’elemento che la contraddistingue sembra essere l’aria. Aria che passa fra le spirali simili ad abbracci delle sue sculture, aria che soffia attraverso i trafori delle sue creature di carta, aria

che fa sorgere guglie e stalagmiti ricolme di energia e lievità.

Come si manifesterà, dal buio, questa Città Sacra ospitata nell’antico oratorio di Santa Maria in Selaa??

Una Giornata nella Città SacraPerformance Installazione di Federica Ricotti

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Musica e luce danno vita all’installazione: una cinta di piccole case che circonda palazzi dalle forme spettacolari. Luce di taglio, luce a pioggia, luci rosse, gialle, color sabbia, luci bianche.

Diodi.Luminescenze che provengono da ogni tratto della circonferenza che s’espande ai piedi degli spettatori, dall’esterno o dall’interno dei palazzi che cambiano, si modificano, acquistano mistero o nuovi significati.

In questo rimbalzare d’emozioni, in questo accendersi, spegnersi e mutare, inizia il gioco affascinante proposto da Federica Ricotti, quello di immaginare di osservare la propria città

interiore. La Città Sacra ha, infatti, una struttura simbolica ispirata alla tradizione della Kabbalah e rappresentata dall’albero della vita, ovvero Etz Chajim.

Si conoscono così gli 11 Principi fondamentali del mondo spirituale come la Volontà, l’Ispirazione. l’Intelligenza, la Forza, l’Amore, la Vittoria, lo Splendore.... e gli angeli che li

governano ed ai quali è possibile chiedere di ricevere il dono che è nelle loro mani, ed ancora i 22 archetipi che li collegano, l’Unire, l’Accogliere, la Libertà, il Proteggere, il Cedere, il Corrispondere, il Riuscire....

Costruiti con fibre naturali, secondo tecniche diverse, ognuno di questi palazzi ha una forma che s’ispira alla descrizione dell’archetipo, ma che ne reinterpreta il senso profondo grazie

alla visione artistica che riesce a trovare nuovi significati proprio grazie alla luce e alla materia che riescono ad essere complementari e interdipendenti.

Un vero e proprio viaggio nell’arte impalpabile di Federica che impasta le sue fibre di immaginario e di spiritualità, guidati da una luna che rappresenta ultimo principio, la Presenza,

la somma dei propri desideri, la percezione di ciò che ci manca. Il luogo ove la luce cambia direzione, passando dalla discesa alla salita.

http://www.federicaricotti.com

Isabella Moroni

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Dal MondoOpen Day alla casa Subud di Perth

di Mirabelle Viviana Scott

Da www.sicabritain.co.uk/ sezione news

Care sorelle, cari fratelli, l’anno scorso a settembre abbiamo organizzato, nel nostro Centro regionale di Perth, una giornata

Porte Aperte di grande successo (gestita dalla Società Patrimonio di Perth e Kinross).

La Mostra d’Arte che Audria aveva organizzato con Noura e Sebastian,ha sicuramente contribuito a ciò.

Ci piacerebbe invitare ancora artisti, scrittori per mostrare alcuni loro lavori quest’anno alla Casa Subud di Perth il 24

e 25 Settembre.

Se siete interessati ad mettere in mostra una o più opere, contattatemi al Tel: 01821 642803 o al 07818 284155

oppure scrivetemi a [email protected]

Grazie e Dio vi benedica!

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Lettera Apertada Christchurch (New Zeland)

di Maynard MacDonald

Maynard MacDonald, Presidente di Subud Christchurch, invia questa toccante lettera nella quale include le informazioni finanziarie relative alle donazioni e alle spese riguardanti il post terremoto.Siamo grati a Maynard per questo eccellente e preciso report e per le molte donazioni offerte per aiutare i nostri fratelli e le nostre sorelle di questa città devastata, dove non troppo tempo fa si è tenuto uno dei Congressi Mondiali di Subud.Riportiamo un estratto dalla lettera di Maynard, si può leggere il testo completo qui o scrivendo a [email protected].

14 agosto 2011

Cari fratelli e sorelle, scrivo questa lettera per ringraziarvi del vostro generoso sostegno e portarvi a conoscenza della situazione attuale. Molti di voi che sono venuti al Congresso Mondiale ricordernno i test meravigliosi e il latihan al Palazzo dei Congressi con Ibu Rahayu. Ci hanno detto questa settimana che l’edificio dovrà essere demolito, così come il Crowne Plaza Hotel dove Ibu ha alloggiato. Questa perdita è emblematica della nostra situazione. Essa si verifica in continuazione in tutta la città: tutto ciò che ci è familiare, tutto ciò che è utile e bello è ridotto in rovina.Il primo grande terremoto nel mese di settembre ha infatti causato gravissimi danni ed ha cambiato per sempre il paesaggio urbano. Avevamo, sì, la sensazione di aver vissuto qualcosa di terribile, ma visto che in realtà pur avendo avuto un grande danno, la perdita di vite fosse stata esigua, ci dava la sensazione di essere stati fortunati ... Il terzo grande sisma, avvenuto nel mese di giugno ha visto crollare ancora nuovi edifici ed ha distrutto grandi aree della periferia di Port Hills. Molto di quello che era stato ricostruito è dovuto essere riparato di nuovo. Da quel momento per molti di noi, la normalità è

diventata uno stato di stanchezza senza fine, la depressione.Il nostro compito è di combattere tutto questo e sta diventando chiaro al nostro Comitato che l’arma migliore che possediamo è quella di incoraggiare i membri a prendersi delle pause. Con i soldi che ci avete inviato sosteniamo dei brevi intervalli di tregua per le famiglie facendo in modo che possano uscire dalla città e sfuggire alle costanti scosse di assestamento, sfuggendo in questo modo anche al timore di un prossimo, altrettanto grande terremoto;per poter concedere loro di dormire bene la notte e, di giorno, vedere un altro paesaggio non contaminato dalla distruzione. Noi vi ringraziamo sinceramente per questa benedizione pratica...Come sta il gruppo? Ho una lista segreta di membri attivi. Per far aprte della mia lista occorre fare una delle seguenti cose: venire al latihan regolarmente, contribuire economicamente al gruppo, o venire a lavorare come api operaie.Prima del terremoto avevamo circa 59 membri attivi, ma ora siamo rimasti 46 membri attivi. Il terremoto ci è costato quasi un quarto dei nostri soci. Quindi, per essere franchi, è molto difficile vivere qui. E’spaventoso, costoso, e deprimente. Ma per quanto scomodo possa essere, noi siamo testimoni della potenza di Dio e abbiamo preferito essere qui piuttosto che in qualsiasi altra parte del mondo. Quindi grazie per averci aiutato a rimanere.

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“Cercate e trovate quell’arte o quella cultura legati al vostro io più vero”.

è on line il nuovo sito di SICA International

di Latifah Taormina

L’Associazione Culturale Internazionale Subud (SICA), si propone di lavorare all’incrocio fra creatività e spiritualità al fine di promuovere e celebrare le attività che nascono dallo sviluppo dell’anima umana. Il nuovo sito web di SICA è on line da pochi giorni, un luogo della creatività pieno di novità e di proposte che vi invitiamo a esplorare per scoprire che l’arte o la cultura del vero sé.WWW.SUBUD-SICA.ORG è il portale internazionale dove potremo condividere il lavoro degli artisti e degli operatori culturali; raccontare quello che facciamo, ciò che ci ispira e cosa stiamo creando. Inviateci le vostre storie, le scoperte, i progetti, la musica, i video, le idee. Se, invece, nel vostro Paese esiste una organizzazione nazionale SICA o un coordinatore, è importante che mettano in comune i loro progetti e tutto ciò che si sta creando nel nome di SICA in ciascun paese e di raccontarci, inoltre, chi sono gli artisti che alvorano in SICA.Aspettiamo la voce di tutti, indipendentemente dal fatto che siano o meno membri Subud. Ci piacerebbe ascoltarvi; tutti sono i benvenuti, perchè la cultura appartiene a tutti noi.SICA è un’organizzazione no profit che fornisce programmi e servizi ai soci Subud e altre organizzazioni che lavorano per il bene pubblico

nei settori di arte, cultura e creatività; inoltre:fornisce informazioni, formazione, networking e servizi di supporto, nonché opportunità di impegnarsi con le autorità regionali, nazionali e internazionali iniziative ed eventi culturali;sponsorizza conferenze, festival, convegni, pubblicazioni, mostre, spettacoli, workshop, ricerche e altre attività - sia per i membri Subud e il grande pubblico.afferma che la cultura, in quanto manifestazione esteriore del nostro io più profondo, abbraccia tutte le intelligenze e gli sforzi umani. La sua espressione è potente e vigorosa, e ci mette in grado di sentire e di valutare la nostra reale personalità e di conoscere la vera direzione della nostra vita.

Inviare commenti e informazioni a Latifah Taormina: [email protected] o Emmanuel Williams, redattore sito web, in [email protected]

Subud Snowcamp 2011L’anno scorso, più di 50 persone hanno trascor-so un periodo meraviglioso di sci, snowboard, gastronomia deliziosa, parlando, facendo la-tihan e test a Rösliwies pensione accogliente di Wildhous paese della Svizzera dell’est. Siamo felici di annuncairvi che organizzaremo anche quest’anno un nuovo camp e vorremmo invitar-vi tutti a questo evento miracoloso.Troverete un sacco di informazioni a http://snowcamp.subud.ch, o scrivendo a: [email protected] vediamo l’ora di vedervi presto!

Elisa, Johannes, Conrad e Alwina

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L’Artista del MeseTatiana Pavlova

Tatiana Pavlova ha una straordinaria capacità interpretativa.

La sua tecnica strepitosa rende viva tutta la musica che fluisce dal suo pianoforte. Moderna e classica al contempo porta in sè il tocco dello spirito e lo offre nei suoi concerti, ma soprattutto nelle sue composizioni che porgono a chi ascolta il nutrimento dell’acqua che rinfresca e trasforma, che purifica e concede la rinascita.

Pianista e compositrice, nasce a Mosca. Inizia gli studi di pianoforte a tre anni.

Dall’età di cinque fino a ventiquattro anni frequenta la Scuola e l’Istituto Superiore di Musica di Gnessin a Mosca, con i maestri D. Magratchova e Y. Petrov, ottenendo sia la laurea sia il master con lode. Si perfeziona con D. Paperno e P. Badura Skoda. Si diploma anche in oboe, e studia il clavicembalo e l’organo.

La sua versatilità musicale le permette di suonare musica da camera e recital, e

di esibirsi come compositrice o solista con orchestre. Infatti, si presenta in Francia, Russia, Austria, Spagna, Gran Bretagna,

Irlanda, Italia, Stati Uniti, Colombia, Messico, Venezuela, Portogallo, Romania, in alcuni dei più importanti teatri e sale da concerto, tra cui: Großer Saal del Mozarteum (Salisburgo); Teatro de São Carlos, Fundação Gulbenkian, Centro Cultural de Belém (Lisbona); Fundación Juan March (Madrid); Teatro Regio (Torino); Palazzo Barberini, Palazzo Farnese, Auditorium Conciliazione (Roma); St. George’s Bristol (Bristol).

Nel 2000 è ospite speciale alla maratona di Rachmaninov in Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore (Italia).Nello stesso anno è pianista ufficiale del Concorso Internazionale Maria

Callas (organizzato dalla RAI - Radiotelevisione italiana), accompagnando oltre 700 cantanti. Diventa anche assistente del Maestro Claire Gibault presso la società Musica per Roma fino al 2002.

Vincitrice di premi di numerosi concorsi nazionali e internazionali, sia di interpretazione sia di composizione, registra anche concerti per la radio e la televisione.

Parallelamente alla sua attività artistica, insegna pianoforte presso conservatori e università in Europa e America latina ed è membro di giurie di concorsi internazionali.

La sua discografia, in veste di pianista, comprende: Antologia di 5 Secoli di Musica Portoghese; I volume dell’Opera Omnia per Pianoforte Solo di S. Rachmaninov; Sonate per Violino e

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Pianoforte di Mozart con Frédéric Pelassy.

In veste di compositrice, invece, incide gli album Joaninha da Ternura, El Abrazo de la Luz ed Equinoccio. Inoltre dopo quattro anni di spettacoli musicali dedicati ai bambini, insieme alla

cantante Marta Senn, nel 2001 esce il disco Cajita de Música.

Attualmente risiede in Italia. Tra i suoi impegni più recenti citiamo il CD Lettere D’amore, colonna sonora composta per l’omonimo spettacolo teatrale di Dacia Maraini; il concerto con Capriccio

di Strawinsky, diretto dal maestro Claudio Desderi al Teatro Vittorio Emanuele di Messina; ed il suo ultimo album Col-our-s, con le proprie composizioni.

Nel 1998 per merito del suo contributo artistico le è stata conferita la cittadinanza portoghese.

Le sue attuali composizioni risultano arricchite, rispetto a quelle di periodi precedenti pur senza mai abbandonare la cura di melodie

e armonie che da sempre caratterizzano il suo stile. Inventa, così, il “monoduetto”, interpretando simultaneamente il pianoforte e la darbuka in un affascinante spettacolo di coordinazione e virtuosismo. Tatiana amplia così lo spettro delle sue possibilità interpretative, unica artista al mondo ad abbinare questi due strumenti così diversi nel proprio repertorio.

La tecnologia audio moderna ha offerto infinite possibilità, spesso surreali, alla produzione discografica, ma allo stesso tempo ha

provocato una perdita di autenticità e credibilità degli artisti in generale. Per questo motivo, Tatiana considera sua missione personale quella di riprendere la linea dei compositori-esecutori dell’Ottocento, non solo ristabilendo l’unione tra la composizione e l’interpretazione (in seguito alla scissione che si era creata tra questi due elementi durante il Novecento), ma recuperando anche la genuinità artistica perduta.

http://www.tatianapavlova.mipropia.com/it/home_it.htmlYou Tube http://www.youtube.com/tpavlova

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Discorsi di BapakL’importanza dell’arte

“...Il Latihan Kejiwaan è prima di tutto il risveglio dell’anima umana in accordo con il volere di Dio Onnipotente, e secondo è il risveglio della cultura umana...” Bapak – Londra, maggio 1976

“Fratelli e Sorelle, quello che si esprime attraverso le canzoni, il cantare, è in realtà ciò che si chiama cultura, in indonesiano kebudayaan. La cultura, o kebudayaan, è un movimento o una azione del budhi, dell’essere interiore dell’uomo che si può chiamare jiwa (anima). Così nei giorni antichi, la natura del latihan era in quello che la gente cantava o recitava. Aveva l’effetto di un risveglio dell’anima in quelli che ascoltavano. E quello che veniva fuori e quello che facevano era interamente ricevuto, era qualcosa che erano guidati a fare dalla loro anima, da dentro. Ma oggi la situazione non è più la stessa, perchè al giorno d’oggi la gente da più importanza al cuore e alla mente, al proprio piacere più che alla propria anima. Così oggi la cultura che prima era viva è morta. Infatti oggi la gente canta per vendere quello che canta. sono attenti solamente al cuore e alla mente e al proprio piacere. Oggi gli esseri umani sono battuti dagli animali infatti quando gli animali sono felici, quando sentono gioia, dimostrano la loro vicinanza al Creatore cantando -nello stesso momento in cui Bapak parlava- li vicino alcuni uccellini cominciarono a cantare e Bapak continuò dicendo come per esempio gli uccelli. La canzone dell’uccellino è una dimostrazione della sua vicinanza alla sua anima. Ma questo non è il caso degli esseri umani. Quello che è successo a noi, che abbiamo ricevuto nel latihan kedjiwaan, è qualcosa che ci può riportare indietro nel tempo, dove eravamo prima, vicini alla nostra anima che avevamo nei giorni antichi. Ecco perchè è veramente necessario per noi risvegliare la cultura, o la cultura dovrebbe risvegliarsi ancora dentro di noi, quella cultura che ha origine nella natura umana e rappresenta l’adorazione del genere umano a Dio Onnipotente”. (Wolfsburg, 1972)

Preghiera ricevuta in canzone da Bapak a Cilandak, il 22 giugno 1969 - giorno del suo compleanno

L’importanza dell’Arte

Si dice nella storiache gli eremiti e gli eroi del passatosvilupparono una cultura originale e pura per l’ArteE’ importante per tutti noi esploraree trovare quell’arte o culturadel nostro proprio essere.Naturalmente non dovreste esitaread esprimere qui il vostro sentimento artisticoche avete ricevutodalla Grazia di Dio Onnipotente.

The Importance of the artIt is told in history

That hermits and heroes of the past

Developed an original or pure culture or art.

It is important for all of us to explore

And find that art or cultureOf our true self

Therefore you should not hesitateTo express here your feeling for

artWhich you have received

By the grace of Almighty God.

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La Ricetta del MeseProja (Proia). Un antipasto Serbo

Pizza rustica alla farina di mais

Ingredienti

2 bicchieri di farina di mais1 bicchiere di farina di frumento (meglio quella integrale ma va bene anche 00, o semi-integrale,a voi la scelta).1 cucchiaino di sale3 uova1 bicchiere di acqua minerale gassata2 tazzine di olio(1 bicchiere scarso) Preparazione

Una volta mescolati bene tutti gli ingredienti, aggiungete la verdura cotta (spinaci, bieta, porro...) e il formaggio fresco tipo ricotta. L’impasto deve essere un po’ liquido, o, meglio dovrebbe essere facile rovesciarla nella teglia da forno. Non bisogna oliare il fondo della teglia. Cuocere a 180 gradi per circa 30 minuti (dipende dal forno). Non deve rimanere troppo in forno perché si secca.PS. Chi non può mangiare formaggi,può mettere tofu,é ottimo anche così.

Un grande saluto a tutti e BUON APPETITO!

da Alina

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