Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti...

19
“Servizio di manutenzione impianti telefonici negli istituti scolastici superiori e nelle sedi provinciali”

Transcript of Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti...

Page 1: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

“Servizio di manutenzione impianti telefonici

negli istituti scolastici superiori e nelle sedi

provinciali”

Page 2: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 2

Sommario INTRODUZIONE .................................................................................................................................................... 3

1. Oggetto e durata dell’appalto. ................................................................................................................. 3

2. Impianti .................................................................................................................................................... 6

3. Servizi di base ........................................................................................................................................... 8

3.1 Assistenza Tecnica Ordinaria .................................................................................................................. 8

3.2 Manutenzione Ordinaria ........................................................................................................................ 9

3.3 Manutenzione Straordinaria ................................................................................................................ 11

4 Tempistiche e priorità ............................................................................................................................ 12

IMPORTI DEL SERVIZIO ....................................................................................................................................... 12

DISPOSIZIONI CONTRATTUALI............................................................................................................................ 13

5 Deposito cauzionale definitivo ............................................................................................................... 13

6 Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro............................................................................................... 13

7 Penali ...................................................................................................................................................... 14

8 Risoluzione del contratto ....................................................................................................................... 14

9 Subappalto ............................................................................................................................................. 16

10 Pagamenti .......................................................................................................................................... 17

11 Divieto di cessione del contratto e di cessione del credito ............................................................... 18

12 Fallimento dell’appaltatore o morte del titolare ............................................................................... 18

13 Spese contrattuali .............................................................................................................................. 18

14 Recesso............................................................................................................................................... 19

15 Clausola di salvaguardia ..................................................................................................................... 19

16 Foro competente ............................................................................................................................... 19

17 Rinvio a norme di diritto vigenti ........................................................................................................ 19

Page 3: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 3

INTRODUZIONE

Il presente documento costituisce il Capitolato Tecnico per l’affidamento del servizio di manutenzione degli

impianti telefonici siti negli istituti scolastici superiori e nelle sedi provinciali.

Nel seguito sono descritte le attività e le modalità su cui è richiesto al Prestatore del Servizio di garantire una

terziarizzazione controllata prendendo in carico parte delle attività operative legate alla gestione ordinaria

dei sistemi telefonici ISPBX.

Tale rete telefonica richiede costanti attività di gestione e assistenza e quindi principale oggetto del presente

Capitolato è l’erogazione del servizio di assistenza alla gestione operativa e al mantenimento in perfette

condizioni operative delle centrali telefoniche e delle infrastrutture di rete passive atte al trasporto della

fonia.

1. Oggetto e durata dell’appalto. Il capitolato si prefigge l’identificazione di una regolamentazione sulle attività operative di assistenza alla

gestione e manutenzione e sviluppo dei sistemi telefonici della Provincia di Monza e della Brianza.

Il primo obiettivo di questo capitolo è quello di fornire la consistenza degli impianti telefonici di competenza

della Provincia di Monza e della Brianza, dando così al Concorrente gli elementi necessari su cui formulare la

propria proposta economica in tema di Servizi di Base.

La durata temporale dei servizi oggetto di questo capitolato è fissata in 6 (sei) mesi a partire dal 01/07/2015.

La Provincia si riserva la facoltà:

di ricorrere alla ripetizione dei servizi analoghi per un ulteriore periodo di tre anni (36 mesi), dalla data di

scadenza del contratto, ai sensi dell’art. 57 comma 5 lett. b) del D.lgs. 163/2006, evidenziando, in caso di

esercizio della facoltà sopraindicata, che la spesa presunta pari a Euro 57.600,00 =I.V.A. esclusa (depurata

del ribasso offerto in sede di gara), verrà eventualmente impegnata nei competenti esercizi finanziari;

di ampliare o diminuire la consistenza dell’appalto fino alla concorrenza del quinto di aggiudicazione

(Euro 11.520,00 = I.V.A. esclusa, depurata del ribasso offerto in sede di gara), ai sensi dell’ art. 11 del R.D.

n. 2440 del 18/11/1923.

Conseguentemente, nell’offerta economica il Concorrente dovrà indicare il prezzo complessivo offerto per

la copertura dei servizi di base in tutte le sedi di competenza.

AREE DI COMPETENZA

Scuole Provinciali

TIPO NOME ISTITUTO INDIRIZZO CAP COMUNE

1 I.T.I. LEONARDO DA VINCI Via De Gasperi, 1 20841 Carate Brianza

Page 4: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 4

2 I.I.S.S. I. VERSARI Via Calabria, 24 20811 Cesano

Maderno

3 I.T.I. E. MAJORANA Via De Gasperi, 6 20832 Cesano

Maderno

4 I.T.I. E. MAJORANA - succ. Via De Gasperi, 2 20832 Cesano

Maderno

5 I.T.A.S. L. CASTIGLIONI Via Garibaldi, 35 20812 Limbiate

6 I.P.S.C.T. MILANI Via Como, 11 20821 Meda

7 I.P.S.C.T. MILANI - succursale Via Cantore, 4 20821 Meda

8 I.P.S.C.T. MILANI - Sede coordinata Via De Gasperi, 7 20822 Seveso

9 L.S./L.C. M. CURIE - CS Meda Via Cialdini, 181 20821 Meda

10 I.T.I.S. P. HENSEMBERGER Via G. Berchet, 2 20900 Monza

11 I.T.I.S. P. HENSEMBERGER - succ. Via Magenta, 4 20900 Monza

12 L.S. P. FRISI - succ. Via Mantegazza, 23 20900 Monza

13 L.S. P. FRISI - CS MONZA Via Sempione 21 20900 Monza

14 I.T.C.G. MOSE' BIANCHI Via Minerva, 1 20900 Monza

15 I.M. C.PORTA Via della Guerrina, 15 20052 Monza

16 I.M. C.PORTA - succursale Via Poliziano, 1 20052 Monza

17 I.P.I.A. MONZA Via Montegrappa, 1 20052 Monza

18 I.P.S.C.T. A. OLIVETTI Via Lecco, 12 20900 Monza

19 L.C. B. ZUCCHI Piazza Trento e Trieste, 6 20900 Monza

20 I.M. G. PARINI Via Gramsci, 17 20831 Seregno

21 I.M. G.PARINI succ. V.le Martiri della Libertà 124 20851 Lissone

22 I.M. G. PARINI - succ. Via Tiziano, 50 20831 Seregno

23 I.T.G.P.A P. LEVI Via Briantina, 68 20831 Seregno

24 I.T.C. M. BASSI Via Briantina, 68 20831 Seregno

25 I.P.S.I.A. FLORIANI Via Cremagnani, 18 20871 Vimercate

26 I.P.S.I.A. FLORIANI succ. Via Adda, 6 20871 Vimercate

27 I.T.I.S. EINSTEIN via Adda, 6 20871 Vimercate

28 L.S/L.C. BANFI Via Adda, 6 20871 Vimercate

29 I.T.C. VANONI Via Adda, 6 20871 Vimercate

30 I.T.G.C. MAPELLI Via Parmenide, 18 20871 Monza

31 I.I.S.S. GANDHI Via U. Foscolo 1 20842 Besana Brianza

32 I.I.S.S. GANDHI succ. via Garibaldi 4 20842 Besana Brianza

34 I.T.I.S. FERMI Via Agnesi, 24 20832 Desio

35 L.S. MAJORANA Via Agnesi, 20 20832 Desio

Page 5: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 5

37 I.I.S. MODIGLIANI V. Caimi 5 20833 Giussano

38 I.T.C.S. E. MORANTE Via Bonaparte, 2 bis 20812 Limbiate

40 I.P.S.I.A. MERONI V. Alfieri, 14 20851 Lissone

41 I.S.I.S. EUROPA UNITA V. Martiri della Libertà, 124 20851 Lissone

43 I.T.C. M.L.KING V. S. Allende 20835 Muggiò

46 I.S.A. MONZA Via Boccaccio, 1 20900 Monza

47 I.S.A. MONZA succ. Via Magenta, 2 20900 Monza

48 CS PARTI COMUNI Via Adda, 6 20871 Vimercate

49 I.I.S. MODIGLIANI Viale Rimembranze, 1 20833 Giussano

Case cantoniere

ID NOME SEDE INDIRIZZO CAP COMUNE

50 CASA CANTONIERA AGRATE Viale delle Industrie, 77 20864 Agrate Brianza

51 CASA CANTONIERA BUSNAGO Via Italia, 161 20874 Busnago

52 CASA CANTONIERA CARATE Viale Mosè Bianchi, 13 20841 Carate Brianza

53 CASA CANTONIERA DESIO Via Tagliabue, 60 20832 Desio

Centri Operativi

ID NOME SEDE INDIRIZZO CAP COMUNE

54 CENTRO OPERATIVO DESIO Via Tagliabue, 43 20832 Desio

55 CENTRO OPERATIVO SEREGNO Via Montello 20831 Seregno

56 CENTRO OPERATIVO DI LENTATE Via Nazionale dei Giovi, 61 20823 Lentate sul

Seveso

57 CENTRO OPERATIVO DI LESMO Via G. Galilei snc 20855 Peregallo di

Lesmo

Protezione Civile

ID NOME SEDE INDIRIZZO CAP COMUNE

58 PROTEZIONE CIVILE Viale delle Industrie, 79 20864 Agrate B.

Polizia Provinciale

ID NOME SEDE INDIRIZZO CAP COMUNE

Page 6: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 6

59 POLIZIA PROVINCIALE Via Donegani, 4 20832 Cesano

Maderno

2. Impianti In questo capitolo sono analizzati gli impianti esistenti in ogni sede della Provincia di Monza e della Brianza

per tutto ciò che concerne la telefonia fissa. Gli impianti andranno mantenuti in perfetto funzionamento per

l’intera durata del contratto senza alcuna esclusione, in ogni sua componente hardware e software.

Telefonia Fissa Istituti Scolastici

ID DESCRIZIONE CENTRALINO

MARCA CENTRALINO

MODELLO TELEFONI

ANALOGICI TELEFONI DIGITALI

UPS LINEE AL

CENTRALINO NOTE

1 GANDHI SIEMENS HIPATH 3550 21 3 BATT. 3 RTG

2 GANDHI-succ. \ \ 2 0 NO 1 RTG

3 LEONARDO DA VINCI MATRIX ETERNITY GE3 46 3 1 4 RTG

4 ETTORE MAJORANA PROMELIT PROGETTO 128 49 6 1 2 ISDN

5 ETTORE MAJORANA-succ.

\ \ 1 0 NO 1 RTG

6 VERSARI SIEMENS HIPATH 3550 22 5 1 3 RTG

7 FERMI SIEMENS HIPATH 3550 26 3 BATT. 2 ISDN

8 MAJORANA SIEMENS HIPATH 3550 16 8 1 2 ISDN

9 MODIGLIANI SIEMENS HIPATH 3550 26 5 1 1 RTG 1 ISDN

10 MODIGLIANI-succ. ACCORPATO AL 9

6

11 ELSA MORANTE MATRIX ETERNITY GE3 24 3 1 2 ISDN

12 CASTIGLIONI SIEMENS HIPATH 3550 17 8 1 2 ISDN

13 EUROPA UNITA SIEMENS HICOM 300E 24 1 1 3 RTG

14 PARINI-succ. ACCORPATO AL 34

15 MERONI SIEMENS HIPATH 3550 21 3 1 2 ISDN

16 MERONI-succ. \ \ 1 0 NO 1 ISDN

17 MARIE CURIE SIEMENS HIPATH 3550 31 6 BATT. 2 ISDN

18 MILANI SAMSUNG

12 3 NO 2 ISDN

19 MILANI-succ. URMET DOMUS 1/5 2 0 NO \

20 OLIVETTI SIEMENS HIPATH 3550 18 8 1 2 ISDN

21 ZUCCHI SELTA SAE 80 PLUS 55 16 NO \

22 CARLO PORTA SIEMENS HIPATH 3550 7 9 1 2

23 CARLO PORTA-succ. \ \ 1 0 NO 1 RTG

24 MAPELLI SIEMENS HIPATH 3550 26 7 1 4 ISDN

25 IPIA MONZA VT TELEMATICA VT 824 12 3 NO 2 ISDN

28 MOSE' BIANCHI SAFNAT ASCOM BCS 64C

12 6 1 \

29 FRISI ACCORPATO AL

Page 7: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 7

31

31 HENSEMBERGER SIEMENS HIPATH 3750 56 12 1 2 ISDN

32 HENSEMBERGER-succ.

SIEMENS HIPATH 3550 0 8 NO 2 RTG

33 MARTIN LUTER KING SIEMENS HIPATH 3550 4 7 1 2 ISDN

34 PARINI PROMELIT PROGETTO FP II

5 10 NO 2 ISDN

35 PARINI-succ. PROMELIT PROGETTO 20 2 2 1 1 ISDN

36 MARTINO BASSI SIEMENS HIPATH 3550 16 8 1 3 ISDN

37 PRIMO LEVI PROMELIT PROGETTO FP II

15 3 1 2 ISDN

38 MILANI-succ. \ \ 1 0

1 RTG

38 MILANI-sede coordinata

\ \ 1 0 NO 1 RTG

39 BANFI PROMELIT PROGETTO FP II

18 0 1 4 ISDN

40 EINSTEIN NORTEL

20 2 NO 4 ISDN

41 FLORIANI SIEMENS HICOM 150E OFFICE POINT

13 8 1 2 ISDN

42 FLORIANI-succ. INTERTEL IPX 21 9 6 NO 1 RTG

43 PARTI COMUNI ACCORPATO AL 39

44 VANONI \ \ 18

656 172 23

Telefonia Fissa Altre Sedi

ID DESCRIZIONE CENTRALINO MARCA

CENTRALINO MODELLO

TELEFONI ANALOGICI

TELEFONI DIGITALI

UPS LINEE AL CENTRALINO

NOTE

50 CASA CANTONIERA AGRATE

\ \ 1 0 NO 1 RTG 1 FAX

51 CASA CANTONIERA BUSNAGO

\ \ 1 0 NO 1 RTG 1 FAX

52 CASA CANTONIERA CARATE

\ \ 1 0 NO 1 RTG 1 FAX

53 CASA CANTONIERA DESIO

\ \ 1 0 NO 1 RTG 1 FAX

54 CENTRO OPERATIVO DESIO

\ \ 1 0 NO 1 RTG 1 FAX

55 CENTRO OPERATIVO SEREGNO

\ \ 1 0 NO 1 RTG 1 FAX

56 CENTRO OPERATIVO LENTATE

\ \ 1 0 NO 1 RTG 1 FAX

57 CENTRO OPERATIVO LESMO

\ \ 1 0 NO 1 RTG 1 FAX

58 PROTEZIONE CIVILE SIEMENS HIPATH 3700 34 9 1 3 ISDN 2 FAX

59 POLIZIA PROVINCIALE

SIEMENS HIPATH 3550 5 8 1 2 ISDN 2 FAX

47 16 2

Page 8: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 8

3. Servizi di base In questo capitolo vengono approfondite tutte le tematiche, inerenti i Servizi di Base che il Prestatore del

Servizio ha obbligo di erogare a favore della Provincia di Monza e della Brianza in ottemperanza a quanto

richiesto in questo Capitolato Tecnico per la realizzazione del Servizio di manutenzione impianti telefonici

negli istituti scolastici superiori e nelle sedi provinciali di codesto Ente.

I Servizi di Base sono suddivisi in:

a. Assistenza Tecnica Ordinaria

b. Manutenzione Ordinaria

c. Manutenzione Straordinaria

Nei sotto capitoli seguenti vengono approfonditi gli aspetti funzionali e le caratteristiche dei servizi richiesti.

3.1 Assistenza Tecnica Ordinaria

Considerata l’importanza e la necessità di dover garantire un efficiente servizio a supporto dei sistemi

telefonici e delle infrastrutture passive a supporto del trasporto fonia, il presente Capitolato si prefigge

l’identificazione delle attività operative di assistenza alla gestione su cui avviare un processo di

terziarizzazione e di conseguente ottimizzazione dei costi interni ed esterni.

Si intende per “Assistenza Tecnica Ordinaria” la somma di quelle attività che hanno l’obiettivo di coprire la

gestione ordinaria: risolvere chiamate degli utenti richiedenti modifiche e/o aggiunte funzionali a modificare

la configurazione hardware e software dell’infrastruttura.

L’impresa aggiudicataria sarà tenuta a effettuare gli interventi di assistenza tecnica ordinaria presso il luogo

di esercizio delle apparecchiature, utilizzando a tal fine la manodopera e i materiali che riterrà necessari per

garantire il corretto funzionamento dei prodotti oggetto del servizio.

L’impresa aggiudicataria erogherà il servizio avvalendosi di personale appartenente alla propria

organizzazione diretta e/o di risorse esterne da lui dichiarate idonee a tale scopo e comunque conosciute alla

Provincia di Monza e della Brianza.

Nel corso degli interventi di Assistenza Tecnica Ordinaria dovranno essere eseguite almeno le seguenti

attività:

Eliminazione degli inconvenienti che hanno determinato la richiesta d’intervento;

Controllo delle normali condizioni di funzionamento;

Fornitura e applicazione dei materiali della stessa marca, modello e tipo di nuova fabbrica;

Aggiornamento della documentazione relativa;

Redazione della “nota di ripristino”.

Page 9: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 9

Di seguito indichiamo le attività minime che compongono l’Assistenza Tecnica Ordinaria suddivise per livelli

tecnologici:

Programmazione dell’ISPBX

Modifiche alla programmazione della numerazione interna;

Modifiche alla programmazione delle utenze;

Modifiche alla programmazione dei gruppi di utenti;

Modifiche alla programmazione dei servizi d’utente;

Backup dei dati di configurazione del ISPBX;

Spostamenti di numerazioni interne;

Apparati telefonici d’utente

Modifiche alla programmazione dei telefoni analogici;

Modifiche alla programmazione dei telefoni digitali;

Modifiche alla configurazione dell’accessoristica dei telefoni (cuffie, tastiere d’espansione, ecc.)

Modifiche alla programmazione del posto operatore;

Applicazioni telefoniche

Modifiche alla programmazione della segreteria telefonica

Modifiche alla programmazione dell’Operatore Automatico – Benvenuto del Sistema

Modifiche alla programmazione dei servizi RPV

Infrastruttura Passiva per il Trasporto Voce

Modifiche e spostamenti nel cablaggio strutturato

Modifiche e spostamenti nel cablaggio di trasporto della voce

Definizione degli ambiti di applicazione

L’Assistenza Tecnica Ordinaria trova applicazione in tutte le aree di competenza descritte nel capitolo 1.

3.2 Manutenzione Ordinaria

In questo sotto capitolo vengono approfondite le attività minime che compongono il servizio di

Manutenzione Ordinaria.

Page 10: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 10

I malfunzionamenti sono imputabili a guasti delle apparecchiature gestite. Possono riguardare l’hardware e il

software dei sistemi oggetto di questo capitolato. Per malfunzionamento di programma software si intende

la deviazione rispetto alle specifiche del programma stesso o rispetto alla prestazione attesa da una

particolare funzione.

I malfunzionamenti legati a uso improprio delle apparecchiature devono essere immediatamente

comunicate ai referenti di Provincia di Monza e della Brianza e il ripristino delle funzionalità deve essere

autorizzato dagli stessi.

Il Prestatore del Servizio per risolvere il malfunzionamento, qualora sia necessario, attingerà alle risorse

hardware e software del proprio magazzino.

Nel corso degli interventi di Manutenzione Ordinaria dovranno essere eseguite almeno le seguenti attività:

Eliminazione degli inconvenienti che hanno determinato la richiesta d’intervento;

Controllo e ripristino delle normali condizioni di funzionamento;

Fornitura e applicazione delle parti di ricambio della stessa marca, modello e tipo di nuova fabbrica;

Aggiornamento della documentazione relativa;

Redazione della “nota di ripristino”.

Di seguito indichiamo le attività minime che compongono la Manutenzione Ordinaria suddivise per livelli

tecnologici:

Sistemi di Telefonia ISPBX

Numerazione interna;

Caratterizzazione delle utenze;

Gruppi di utenti;

Servizi d’utente;

Apparati telefonici d’utente

Malfunzionamenti dei telefoni analogici;

Malfunzionamenti dell’accessoristica dei telefoni (cuffie, tastiere d’espansione, ecc.)

Malfunzionamenti nella programmazione dei servizi su telefoni analogici e digitali;

Malfunzionamenti nella programmazione del posto operatore;

Applicazioni telefoniche

Malfunzionamenti nella programmazione della segreteria telefonica;

Malfunzionamenti nella programmazione dell’Operatore Automatico – Benvenuto del Sistema;

Malfunzionamenti nella programmazione dei Servizi RPV;

Infrastruttura Passiva per il Trasporto Voce

Page 11: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 11

Malfunzionamenti nel cablaggio strutturato;

Malfunzionamenti nel cablaggio di trasporto della voce;

Definizione degli ambiti di applicazione

L’Assistenza Tecnica Ordinaria trova applicazione in tutte le aree di competenza descritte nel capitolo 1.

3.3 Manutenzione Straordinaria

L’impresa aggiudicataria sarà tenuta ad effettuare gli interventi di manutenzione straordinaria presso il luogo

di esercizio delle apparecchiature, utilizzando a tal fine la manodopera e i materiali che riterrà necessari per

garantire il corretto funzionamento dei prodotti oggetto del servizio.

Rientrano nella Manutenzione Straordinaria tutte quelle attività generate dal malfunzionamento per guasto

non riparabile del ISPBX e di parti interne al ISPBX (Scheda processore, schede interni, schede linee, UPS,

ecc.).

L’impresa aggiudicataria erogherà il servizio avvalendosi di personale appartenente alla propria

organizzazione diretta e/o di risorse esterne da lui dichiarate idonee a tale scopo e comunque conosciute alla

Provincia di Monza e della Brianza.

Nel corso degli interventi di Manutenzione Straordinaria dovranno essere eseguite almeno le seguenti

attività:

Eliminazione degli inconvenienti che hanno determinato la richiesta di intervento;

Controllo e ripristino delle normali condizioni di funzionamento;

Fornitura e applicazione delle parti di ricambio della stessa marca, modello e tipo di nuova fabbrica;

Aggiornamento della documentazione relativa;

Redazione della “nota di ripristino”.

Di seguito si indicano le attività minime che compongono la Manutenzione Straordinaria suddivise per livelli

tecnologici:

Sistemi di Telefonia ISPBX

Guasti ai sistemi ISPBX

Guasti a parti interne di ISPBX

Guasti ai gruppi di continuità

Definizione degli ambiti di applicazione

La Manutenzione Straordinaria trova applicazione in tutte le aree di competenza descritte nel capitolo 1.

Page 12: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 12

4 Tempistiche e priorità Definizione delle Priorità

Gli interventi tecnici vengono gestiti sulla base di differenti livelli di priorità, al fine di garantire la corretta e

tempestiva azione nei casi di estrema necessità.

I livelli sono classificati sulla base di due differenti situazioni sistemistiche:

a. GUASTO NON BLOCCANTE – Il Sistema è danneggiato ma le attività nella sede coinvolta possono

comunque essere svolte. Nei guasti non bloccanti rientrano i guasti periferici o non compromettenti

il funzionamento sostanziale del Sistema (terminali e guasti parziali).

b. GUASTO BLOCCANTE – il sistema è fermo, le componenti centralizzate sono bloccate. Il Prestatore

del Servizio e la Provincia di Monza e della Brianza nelle figure dei suoi rappresentanti tecnici si

impegnano a lavorare ininterrottamente, per la risoluzione del problema e il ripristino delle

funzionalità. Per guasto bloccante, si intende il degrado funzionale totale dell’apparato, di almeno il

50% degli interni.

Al fine di risolvere l’assistenza e la manutenzione, il Prestatore del Servizio deve rispondere sui livelli

tecnologici con gli strumenti a sua disposizione con le tempistiche sotto indicate:

Orario interventi: 8.00-20.00 Sedi Polizia Provinciale e

Protezione Civile Altre Sedi

Guasto Bloccante* 24 ore 24 ore

Guasto Non Bloccante** 48 ore 72 ore

* Tempo massimo che deve intercorrere dalla segnalazione del referente di Provincia di Monza e della

Brianza al Prestatore del Servizio per la soluzione della richiesta, salvo impedimenti ulteriori legati al

reperimento di particolari pezzi di ricambio, fino ad un massimo di ulteriori 24 ore.

** Tempo massimo che deve intercorrere dalla segnalazione del referente di Provincia di Monza e della

Brianza al Prestatore del Servizio per la soluzione della richiesta.

IMPORTI DEL SERVIZIO L’importo complessivo a base di gara per l’espletamento del Servizio di Manutenzione Impianti è pari ad €

19.200,00 – IVA esclusa, di cui € 0,00 per oneri della sicurezza, valutato per un periodo di 6 (sei) mesi, così

suddiviso:

Attività Importo oltre iva

Canone per Servizi Base € 19.200,00

Page 13: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 13

DISPOSIZIONI CONTRATTUALI

5 Deposito cauzionale definitivo L’Appaltatore sarà tenuto a prestare un deposito cauzionale definitivo in misura pari al 10% dell’importo

contrattuale. Il deposito in questione si intende a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni assunte

e del risarcimento dei danni derivanti da eventuali inadempienze, fatta, comunque, salva la risarcibilità del

maggior danno.

L’importo del deposito cauzionale sarà precisato nella lettera di comunicazione dell’aggiudicazione.

La garanzia dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore

principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2 del codice civile e la sua operatività

entro 15 giorni, a semplice richiesta della stazione appaltante.

Le fideiussioni/polizze dovranno essere intestate alla Provincia di Monza e della Brianza.

La garanzia dovrà avere validità temporale almeno pari alla durata del contratto e dovrà, comunque, avere

efficacia fino ad apposita comunicazione liberatoria (costituita anche dalla semplice restituzione del

documento di garanzia) da parte dell’Amministrazione beneficiaria, con la quale verrà attestata l’assenza

oppure la definizione di ogni eventuale eccezione e controversia, sorte in dipendenza dell’esecuzione del

contratto.

Le fideiussioni e le polizze relative al deposito cauzionale definitivo dovranno essere presentate corredate di

autentica amministrativa o notarile della firma, dell’identità, dei poteri e della qualifica del/i soggetto/i

firmatario/i il titolo di garanzia ovvero, in alternativa, di dichiarazione rilasciata dal soggetto firmatario (con

allegata copia fotostatica di un documento d’identità del dichiarante in corso di validità) ai sensi dell’art. 47

del DPR 445/2000, contenente i predetti elementi (identità, poteri e qualifica).

La garanzia dovrà essere reintegrata entro il termine di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta

della Provincia qualora, in fase di esecuzione del contratto, essa sia stata escussa parzialmente o totalmente

a seguito di ritardi o altre inadempienze da parte dell’aggiudicatario. In caso di inadempimento a tale

obbligo, la Provincia ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto.

La garanzia fideiussoria in questione è progressivamente svincolata a misura dell’avanzamento

dell’esecuzione, nel limite massimo del settantacinque percento dell’iniziale importo garantito. Lo svincolo,

nei termini e per le entità anzidette, è automatico senza necessità del benestare del committente, con la sola

condizione della preventiva consegna all’istituto garante, da parte dell’Appaltatore, del documento, in

originale o in copia autentica, attestante l’avvenuta esecuzione.

L’ammontare residuo, pari al venticinque percento dell’iniziale importo garantito, è svincolato secondo la

normativa vigente.

6 Obblighi derivanti dal rapporto di lavoro

L’Appaltatore si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni

legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi comprese quelle in tema di igiene e sicurezza,

previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.

Page 14: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 14

L’Appaltatore si obbliga, altresì, ad applicare nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività

contrattuali le condizioni normative retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro

applicabili, alla data di stipula del contratto, alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività,

nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni.

7 Penali La Provincia di Monza e Brianza procederà all’applicazione di penali a carico dell’Appaltatore nei seguenti

casi:

1) mancata risposta alle chiamate d’intervento, salvo causa di forza maggiore da dimostrarsi con onere a

carico dell’Impresa affidataria:

- penale di 300 euro;

- dopo 3 infrazioni per ritardi sarà considerata grave inadempienza ai sensi dell’art 136 D. Lgs. 163/2006.

2) ritardo sul tempo di intervento indicati in sede di offerta, salvo causa di forza maggiore da dimostrarsi con

onere a carico dell’Impresa affidataria:

- penale di 300 euro;

- dopo 3 infrazioni per ritardi non giustificati sarà considerata grave inadempienza ai sensi dell’art 136 D. Lgs.

163/2006.

3) mancato o incompleto espletamento degli interventi di competenza descritti nel presente capitolato salvo

causa di forza maggiore da dimostrarsi con onere a carico dell’Impresa affidataria:

- per ogni infrazione: penale di 1.000 euro;

Le eventuali disfunzioni e/o inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali di cui

ai precedenti periodi verranno contestati all’Appaltatore per iscritto. L’Appaltatore dovrà comunicare in ogni

caso le proprie controdeduzioni nel termine massimo di 10 (dieci) giorni dalla stessa contestazione. Qualora

dette contro deduzioni non siano accoglibili a giudizio della Provincia ovvero non vi sia stata risposta o la

stessa non sia giunta nel termine indicato, potranno essere applicate le penali sopra indicate.

Nel caso di applicazione delle penali, la Provincia provvederà a incamerare la cauzione per la quota parte

relativa ai danni subiti.

E’ fatto salvo il diritto dell’Amministrazione al risarcimento dell’eventuale ulteriore danno.

8 Risoluzione del contratto La Provincia si riserva il diritto di risolvere il contratto nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali

da parte dell’Appaltatore. In tal caso la Provincia avrà facoltà di incamerare la cauzione definitiva, nonché di

procedere all’esecuzione in danno dell’Appaltatore. Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale

maggior danno.

Page 15: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 15

In ogni caso la Provincia, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per ’adempimento, potrà

risolvere di diritto il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi all’Appaltatore

con raccomandata a.r., nei seguenti casi:

a) qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti morali richiesti dall’art. 38 del D. Lgs. 163/06;

b) mancata reintegrazione delle cauzioni eventualmente escusse entro il termine di 10 (dieci) giorni

lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte della Provincia;

d) rifiuto ad assumere il servizio o trascuratezza nell’adempimento delle prestazioni contrattuali;

e) nei casi di cui agli articoli concernenti la seguente intestazione: assicurazione, obblighi derivanti dal

rapporto di lavoro, obblighi di riservatezza, divieto di cessione del contratto e cessione del credito,

sospensione dei servizi;

h) in caso di fallimento dell’appaltatore;

i) l’Amministrazione procederà con la risoluzione del contratto nel caso in cui: a) l’aggiudicatario

dovesse risultare destinatario di provvedimenti esecutivi concernenti divieti, decadenze e

sospensioni di cui all’art. 10 della L. 575/1965, comunicati dal prefetto all’Amministrazione ai sensi e

per gli effetti di cui all’art. 10 bis della citata Legge; b) il Prefetto trasmetta informazioni aventi

efficacia interdittiva ai sensi e per gli effetti dell’art. 10, comma 2 del D.P.R. 252/98 e/o all’art. 4,

comma 4 del D. Lgs. 490/94.

In caso di risoluzione del contratto l’Appaltatore si impegnerà a fornire alla Provincia tutta la

documentazione e i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello

stesso. Ai sensi dell’art. 140 del D. Lgs. 163/2006, la Provincia si riserva la facoltà di interpellare

progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di

stipulare un nuovo contratto per il completamento del servizio oggetto dell’appalto. Si procederà

all’interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta fino al quinto migliore

offerente, escluso l’originario aggiudicatario. L’affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte

dall’originario aggiudicatario in sede di offerta.

Allo stesso modo si potrà procedere per singoli interventi nel caso in cui risulti un ritardo che per le sue

modalità o per la sua entità, sia tale da rendere necessario per l’Amministrazione provinciale provvedere

all’effettuazione dell’intervento attraverso modalità alternative. Nel caso, è fatta salva, in base alla gravità

e/o ripetitività degli interventi, l’applicazione della risoluzione e/o delle altre sanzioni di cui al presente

capitolato.

La Provincia, inoltre, si riserva la facoltà di recedere dal contratto per sopravvenuti motivi di pubblico

interesse con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni, da comunicarsi all’Appaltatore con lettera

raccomandata a.r. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni

contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Provincia. Inoltre, esso non potrà

pretendere risarcimenti di danni o compensi di sorta, ai quali dichiara sin d’ora di rinunciare.

Qualora ipotesi di grave inadempimento si verificassero nel caso di inizio delle prestazioni in pendenza della

stipulazione del contratto, L’Amministrazione provinciale potrà procedere alla revoca dell’aggiudicazione,

fatta salva la richiesta di risarcimento danni.

Page 16: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 16

A pena di nullità assoluta del contratto, le parti si obbligano a rispettare tutti gli obblighi previsti dalla Legge

13.08.2010 n.136 in materia di tracciabilità dei flussi finanziari ed in particolare:

1. Obbligo per il fornitore di comunicare il numero di c/c bancario o postale dedicato alle

movimentazioni finanziarie relative al contratto.

2. Obbligo per il fornitore di comunicare le generalità e il codice fiscale degli operatori autorizzati a

operazioni sul c/c di cui al punto 1.

3. Obbligo per il fornitore di inserire, a pena di nullità assoluta, negli eventuali contratti sottoscritti con i

subappaltatori e con i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate al

presente contratto, una apposita clausola ai fini del rispetto degli stessi obblighi di tracciabilità

finanziaria posti in capo al fornitore medesimo.

4. Obbligo per la Provincia di comunicare al concessionario il CUP (codice unico di progetto) o in

alternativa il CIG (codice identificativo di gara) relativo al contratto. In caso di accertato mancato

rispetto degli obblighi di cui sopra la Provincia di Monza e Brianza procederà alla immediata

risoluzione del contratto.

9 Subappalto Il servizio può essere subappaltato entro il limite del 30% (trenta percento) dell’importo contrattuale

presunto.

Il concorrente che intenda subappaltare a terzi parte della prestazione dovrà dichiararne l’intenzione in sede

di offerta, indicando la percentuale della prestazione che intende subappaltare ai sensi dell’art. 118 del D. Lgs

163/06 e s.m.i.

In caso di subappalto il prestatore di servizi resta responsabile, nei confronti della Provincia

dell’adempimento delle prestazioni e degli obblighi previsti nel contratto. Il subappalto dovrà essere

autorizzato dalla Provincia con specifico provvedimento previo:

a) deposito della copia autentica del contratto di subappalto con allegata la dichiarazione ex art.118,

comma 8, del D. Lgs. 163/2006 circa la sussistenza o meno di eventuali forme di collegamento o

controllo tra l’affidatario e il subappaltatore;

b) verifica del possesso in capo alla/e subappaltatrice/i dei medesimi requisiti di carattere morale

indicati nel disciplinare di gara (cause ostative di cui all’art. 38 del D. Lgs 163/06 e di cui all’art. 10

della Legge n. 575/65), nonché dei medesimi requisiti di carattere tecnico ed economico indicati nel

disciplinare di gara da verificare in relazione al valore percentuale delle prestazioni che intende/ono

eseguire rispetto all’importo complessivo dell’appalto.

L’importo della prestazione inerente il subappalto sarà corrisposto dall’Appaltatore, al quale è fatto obbligo

di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del

subappaltatore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti, con l’indicazione delle

ritenute di garanzia effettuate.

All’uopo, l’Appaltatore e l’eventuale subappaltatore si impegnano ad assumere gli obblighi di tracciabilità dei

flussi finanziari di cui alla L. n. 136/2010.

Page 17: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 17

L’Amministrazione procederà con la revoca dell’autorizzazione al subappalto o di cottimo ancorché già

concessa, nel caso in cui: a) il subappaltatore o il cottimista dovessero risultare destinatari di provvedimenti

esecutivi concernenti divieti, decadenze e sospensioni di cui all’art. 10 della L. 575/1965, comunicati dal

prefetto all’Amministrazione ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 10 bis della citata Legge; b) il Prefetto

trasmetta informazioni aventi efficacia interdittiva ai sensi e per gli effetti dell’art. 10, comma 2 del D.P.R.

252/98 e/o all’art. 4, comma 4 del D. Lgs. 490/94.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto di subappalto e/o di cottimo

nel caso pervengano informazioni prefettizie ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 septies D.L. n. 629/82

convertito nella legge n. 726/1982 e s.m.i., previa valutazione del contenuto della segnalazione.

10 Pagamenti Il pagamento verrà eseguito dietro presentazione di regolare fattura elettronica bimestrale posticipata. Alla

liquidazione si provvederà previa assunzione della regolarità del servizio. L’affidatario deve emettere le

fatture in base alle esigenze contabili e normative della Provincia di Monza e della Brianza e, secondo le

indicazioni impartite dalla stessa, compresa l’emissione di eventuali singole fatturazioni. La liquidazione può

essere sospesa qualora, per i servizi ai quali la fattura si riferisce, siano stati contestati addebiti

all’aggiudicatario. In tal caso la liquidazione avviene soltanto dopo che l’appaltatore avrà sanato le

irregolarità contestate.

• La Provincia di Monza e della Brianza e l’aggiudicatario concordano senza alcuna riserva o condizione

di stabilire in giorni 60 dalla data di ricevimento della fattura e/o nota di addebito il termine per il

pagamento della prestazione oggetto del contratto, concordando altresì che per il pagamento della

fattura debba intendersi l’emissione del mandato da parte della Ragioneria Provinciale.

• Le parti concordano che il saggio degli interessi per il ritardato pagamento è determinato in misura

pari all’interesse legale (art. 1284 c.c.) vigente pro tempore, senza alcuna maggiorazione.

• Le parti concordano inoltre di ritenere a pieno titolo sospeso il termine di cui sopra qualora entro il

45° giorno dal ricevimento della fattura la Provincia formalizzi all’impresa in maniera motivata

puntuali contestazioni riferite all’oggetto della prestazione ovvero all’importo addebitato o

all’irregolarità fiscale del documento contabile.

• A seguito della contestazione di cui sopra, l’impresa, entro un termine che sarà alla stessa assegnato

dalla Provincia, dovrà formalizzare controdeduzioni sulle quali la Provincia di Monza e della Brianza si

impegna ad assumere tempestivamente definite determinazioni.

• Le parti contraenti concordano di individuare per la generalità dei casi che, quale data di ricevimento

della fattura o nota di addebito, si intende a pieno titolo ed effetti la data riportata nel documento

contabile da parte del servizio competente che verrà indicato all’affidatario del servizio. A tale

riguardo l’affidatario si impegna a materialmente produrre e/o comunque trasmettere la fattura, per

via postale o con altre modalità, direttamente al Protocollo Generale della sede Piazza Diaz, 1 -

Monza.

• L’affidatario si impegna, altresì, a indicare espressamente nella fattura elettronica il Settore che

ordina la prestazione, l’oggetto del presente atto, l’assoggettamento al meccanismo dello split

payment e il numero CIG riferito. A tal fine la Provincia di Monza e della Brianza comunicherà

all’affidatario gli estremi che dovranno essere inseriti in ogni fattura.

Page 18: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 18

• Si conviene inoltre la sospensione del termine di pagamento delle fatture per il periodo dal 16

dicembre al 15 gennaio per oggettive esigenze connesse alla chiusura e riapertura dell’esercizio

finanziario.

11 Divieto di cessione del contratto e di cessione del credito E’ vietata, da parte dell’appaltatore, la cessione anche parziale del contratto, fatti salvi i casi di cessione di

azienda e atti di trasformazione, fusione e scissione di imprese per i quali si applicano le disposizioni di cui

all’art. 51 del D.Lgs 163/06. La cessione del credito potrà essere eseguita in conformità di quanto stabilito

dall’art. 117 del D.Lgs 163/06. In caso di inosservanza da parte dell’appaltatore degli obblighi di cui al

presente articolo, fermo restando il diritto della Provincia al risarcimento del danno, il contratto si intende

risolto di diritto.

12 Fallimento dell’appaltatore o morte del titolare Il fallimento del prestatore di servizio comporta lo scioglimento ope legis del contratto di appalto o del

vincolo giuridico sorto a seguito dell’aggiudicazione.

Qualora il prestatore di servizio sia una ditta individuale, nel caso di morte, interdizione o inabilitazione del

titolare, è facoltà dell’Amministrazione proseguire il contratto con i suoi eredi o aventi causa ovvero recedere

dal contratto.

Qualora il prestatore di servizio sia un Raggruppamento di Imprese, in caso di fallimento dell’impresa

mandataria o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, la

Provincia ha la facoltà di proseguire il contratto con altra impresa del gruppo o altra, in possesso dei

prescritti requisiti di idoneità, entrata nel gruppo in dipendenza di una delle cause predette, che sia

designata mandataria ovvero di recedere dal contratto. In caso di fallimento di un’impresa mandante o, se

trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, l’impresa

mandataria, qualora non indichi altra impresa subentrante in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, e

tenuta all’esecuzione del servizio direttamente o a mezzo delle altre imprese mandanti.

13 Spese contrattuali L’impresa aggiudicataria è tenuta al versamento delle spese per la scritturazione del contratto, per la copia o

fotocopia degli atti richiesti, nonché per quelle di bollo e di registrazione del contratto, dovute secondo le

leggi in vigore.

Il versamento deve essere effettuato entro il termine indicato dall’Amministrazione nella comunicazione

dell’avvenuta aggiudicazione.

Ove il versamento avvenga con ritardo, l’importo viene aumentato degli interessi legali per la durata del

ritardo. In caso di mancato versamento, l’Amministrazione ha facoltà di trattenere la somma dovuta,

aumentata degli interessi legali, dal deposito provvisorio.

Page 19: Servizio di manutenzione impianti telefonici negli ... · Tale rete telefonica richiede costanti attività di ... dando così al Concorrente gli elementi necessari su ... per tutto

Pagina 19

14 Recesso La Provincia potrà recedere qualora intervengano all’interno della stessa trasformazioni di natura tecnico

organizzative rilevanti ai fini dell’appalto affidato e per motivi di pubblico interesse, previa comunicazione

per iscritto da trasmettere all’Appaltatore. Nel provvedimento di recesso saranno specificatamente indicati

tali motivi e fissati il termine di operatività dello stesso, che non potrà essere inferiore a venti giorni.

In tutti i casi, fermo restando il diritto dell’Appaltatore al pagamento della prestazione già resa, nessun

indennizzo è dovuto all’Appaltatore.

15 Clausola di salvaguardia Nel caso in cui la titolarità del rapporto contrattuale avente ad oggetto il servizio oggetto del presente

capitolato transitasse, durante il periodo di vigenza del contratto, in capo ad altri soggetti, per effetto di

eventuali riforme sarà facoltà dell'Amministrazione subentrante risolvere il contratto (alla Ditta, in questo

caso, sarà corrisposto il corrispettivo riferibile al periodo di effettiva erogazione del servizio) ovvero dare

continuità allo stesso.

L'Ente si riserva altresì, qualora Consip o la Centrale Regionale Acquisti della Regione Lombardia attivassero

una convenzione in merito all’erogazione di servizio comparabile a quello oggetto del presente capitolato, di

effettuare una verifica comparata tra i prezzi della citata convenzione e quelli proposti dalla ditta

aggiudicataria.

Qualora dalla verifica si riscontrasse che i prezzi derivanti dalla Convenzione fossero inferiori, l'Ente si riserva

la facoltà di chiedere alla ditta aggiudicataria di adeguare i propri prezzi a quelli derivanti dalla Convenzione.

In caso di diniego l'Ente si riserva la facoltà di aderire alla convenzione e a sottoscrivere apposito nuovo e

diverso contratto, senza che la ditta aggiudicataria abbia nulla a pretendere o di che rivalersi.

16 Foro competente

Per qualsiasi controversia connessa alla validità, efficacia, interpretazione, esecuzione e scioglimento del

contratto d’appalto, sarà competente esclusivamente il Foro di Monza e Brianza. Si esclude il ricorso alla

competenza arbitrale.

17 Rinvio a norme di diritto vigenti Per quanto non espressamente contemplato nel presente Capitolato speciale, si rinvia alla Leggi e

Regolamenti in vigore.