SERIE A/2 FEMMINILE Sestu-Orte: la Serie A in 40’! SERIE B ... · Edizione Nazionale SETTIMANALE...

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Edizione Edizione Nazionale Nazionale SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA ANNO IX - N° 27 GIOVEDI’ 22 MAGGIO 2014 Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) Proprietario ed editore: EDISPORT di ORLANDO CASALE Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 - (06) 89.56.16.36 Orari di redazione: dal lunedì al mercoledì ore 9-13/14-20 Internet: www.calcioa5anteprima.com E-mail: [email protected] Pubblicità, fotocomposizione e distribuzione in proprio La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge DISTRIBUZIONE GRATUITA SERIE A/2 - Sabato l’ultimo atto della stagione:in palio la promozione tra le grandi del futsal.Si riparte dal 3-1 viterbese di gara-1 Sestu-Orte: la Serie A in 40’! Lazio, è una formalità. L’Isolotto si gioca tutto con la Ternana SERIE A FEMMINILE I SERVIZI ALLE PAGINE 8 E 9 Domenica le finaliste Roberta Maione Beto, tra i protagonisti della grande stagione del Città di Sestu I SERVIZI ALLE PAGINE 4 E 5 SERIE B Villafranca o Carlisport, chi sarà l’eletta? I SERVIZI ALLE PAGINE 6 E 7 In Sicilia l’andata della finalissima per salire in A/2 Il ritorno sul campo laziale tra una settimana.Poggibon- sese-Arzignano l’altra sfida Di Trapani SERIE A Lupi epici. A&S-Lazio, si va alla “bella” Asti eliminato! Stasera gara-3 tra angolani e romani I SERVIZI ALLE PAGINE 2 E 3 Servirà la “bella” per decidere chi tra A&S e Lazio sfiderà in finale la Luparense (Cassella)

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EdizioneEdizioneNazionaleNazionale

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA � ANNO IX - N° 27 � GIOVEDI’ 22 MAGGIO 2014Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 � Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE � Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) � Proprietario ed editore: EDISPORT di ORLANDO CASALE

Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 - (06) 89.56.16.36 � Orari di redazione: dal lunedì al mercoledì ore 9-13/14-20 � Internet: www.calcioa5anteprima.com � E-mail: [email protected]à, fotocomposizione e distribuzione in proprio � La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge � DISTRIBUZIONE GRATUITA

SERIE A/2 - Sabato l’ultimo atto della stagione: in palio la promozione tra le grandi del futsal. Si riparte dal 3-1 viterbese di gara-1

Sestu-Orte: la Serie A in 40’!

Lazio, è unaformalità.L’Isolottosi giocatutto conla Ternana

SERIE AFEMMINILE

� I SERVIZIALLE PAGINE

8 E 9

Domenica le finalisteRoberta Maione

Beto, tra i protagonistidella grande stagione

del Città di Sestu

� I SERVIZIALLE PAGINE

4 E 5

SERIE B

Villafranca oCarlisport, chisarà l’eletta?

� I SERVIZIALLE PAGINE

6 E 7

In Sicilia l’andata della finalissima per salire in A/2

Il ritorno sul campo lazialetra una settimana.Poggibon-sese-Arzignano l’altra sfida

Di Trapani

SERIE A

Lupi epici.A&S-Lazio, si vaalla “bella”

Asti eliminato! Stasera gara-3 tra angolani e romani

� I SERVIZI ALLE PAGINE 2 E 3

Servirà la“bella” per

deciderechi tra A&S

e Laziosfiderà in

finale laLuparense

(Cassella)

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Anno IX - N° 27Giovedì 22 maggio 20142

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LA SEMIFINALE - Per la sesta volta, la terza consecutiva, i patavini conquistano la finale-scudetto. Merlim firma il rigoredel 5-5 che elimina l’Asti dominatore della “regular season” dopo il 4-2 di Bassano.Acqua&Sapone o Lazio per Colini & C.

Serata storica per l'AlterEgo Luparense, che pa-reggia 5-5 contro l'Astiqualificandosi per la fina-le-scudetto. La sesta dellasua storia, la terza di fila.La squadra biancazzurra,in virtù del successo digara-1, resta per larghitratti della partita sotto,pareggiando nel finalecon il rigore di Merlimche spalanca le porte perl'ennesimo record di unasocietà che è già la piùtitolata d'Italia e aspetterànell'ultimo atto della Se-rie A la vincente del con-fronto tra Acqua&Saponee Lazio, andate a gara-3.Una serata incredibile peri Lupi, iniziata male, efinita alla grande nono-stane le scintille tra tifose-rie prontamente bloccate.La Luparense, in un PalaSan Quirico caldissimo estracolmo, vendica cosìl'uscita amara dalla Win-ter Cup e si mangia ilboccone più prelibato, e-liminando la squadra cheha stradominato la “regu-lar season”. LA CRONACA – La par-tenza dell'Asti è folgoran-te. I Lupi recuperano inextremis Caputo, che gio-ca acciaccato, ma inquintetto. Putano difendei pali, per il resto starting-five confermato per Coli-ni, con capitan Honorio,Canal e Bertoni a com-pletarlo. Pronti via e c'ègià l'1-0: Patias devia unforte sinistro di Wilhelme dopo 38 secondi gelal'Alter Ego. La reazionedei Lupi si fa sentire manon produce grandi ef-fetti: Bertoni è fermato daun super-Casalone, chesostituisce Kiko Bernardi.E' comunque l'Asti a farela partita e a premere for-te sull'acceleratore: Cavi-nato, il più reattivo, sfioraal 6' il raddoppio, checomunque arriva all'8',con un sinistro bruciantesul quale Putano nonpuò nulla. Dopo la scos-sa di Colini nel time-out,i Lupi si svegliano e tor-nano a ruggire con Ber-toni, che accorcia le di-stanze all'11' grazie an-che alla complicità di Ca-salone. Un gol che è più un illu-sione, l'Asti non molla lapresa e si porta sul 3-1grazie ancora a Patias, suun tiro di Ramon respin-to da Putano. Il clima èinfuocato, l'Asti sfiora ilpoker, i Lupi però si affi-dano all'esperienza diHonorio. Al 17' il capita-

Luparense, un’impresa per la storiaServizio diDavide Ferracin

Nella foto grande:Waltinho rincorso daWilhelm e Vampeta.A lato: un’uscitadi Putano su Fortino.In basso: Canalaffronta Lima(Marazzato-Pletosu)

Il tecnico della Luparense ora si gode la qualificazioneLO SPECIAL ONE

Colini:“Abbiamocentrato ungrande obiettivo”

ma, piene zeppe di emo-zioni. Insomma, duesquadre che hannodimostrato di dare spetta-colo e, come ho detto altermine di gara-2, one-stamente dispiace cheuna delle due non possadisputare la finale scu-detto”. Ma in finale ci è andatal’Alter Ego, che dovrà fa-re i conti ancora con l’as-senza forzata di Nora. “Quell’espulsione ci co-stringerà a fare a menodi Patrick anche in gara-1, poi lui ritornerà e lerotazioni mi auguro pos-sano tornare ad esserequelle di prima. Già Ca-puto, mezzo infortunato,ha fatto gli straordinariad Asti. Spero proprio chei ragazzi abbiano ricari-cato le batterie in questigiorni, che si siano ripo-sati abbastanza per unafinale che può esigereuno spreco incredibile dienergie mentali oltre aquelle fisiche”. Bassano del Grappa e itifosi biancazzurri atten-dono i Lupi. E i Lupi at-tendono questo appunta-mento con la storia. Peralcuni di loro si tratteràproprio di coronare unsuccesso personale, nonsoltanto di gruppo. Norae Honorio vanno in cercadel loro quinto tricolore,conquista a quanto paremai ottenuta da nessungiocatore. Che la finaleabbia inizio, con o senzastatistiche alla mano ci sidivertirà lo stesso.

Quando una squadra ot-tiene tre finali-scudetto difila, sei nei diciotto annidella sua storia, non èmai per caso. Da due sta-gioni a questa parte, Ful-vio Colini fa parte dellafamiglia biancazzurra, econ tre titoli aggiunti allabacheca di San Martinodi Lupari vorrebbe con-quistare quello che glimanca, il più importante,che ha mancato lo scorsoanno: lo scudetto. I Lupivanno a caccia del quin-to titolo tricolore, smuo-vendo quella casella chealla voce trofei segna ilnumero tredici. “A prescindere dai nume-ri, dalle scaramanzie va-rie, abbiamo centrato ungrande obiettivo – con-corda lo Special One. -La finale scudetto rappre-senta l’apice della stagio-ne e noi abbiamo inten-zione di farci trovarepronti all’appuntamento.Non mi preoccupa la so-sta che ci separa da gara-1 di finale. Serviva ricari-care le batterie. E pocoimporta se rispetto allanostra avversaria abbia-mo avuto più tempo perriposarci”. La Luparense ha infrantoi sogni dell’Asti. Se lagrande favorita, vincitricedella “regular season” inpompa magna, ora se netorna a casa, di chi saran-no adesso i favori delpronostico? “Io considero quella conl’Asti già di per sè una fi-nale, per la posta in palio

“Mi è piaciuto l’atteggiamento dei miei ragazzi”e per l’atteggiamento chehanno avuto i ragazzi.Tutti hanno potuto nota-

re come siano state duepartite di rara bellezza,gare di intensità altissi-

no con una girata infila il3-2, ma è ancora una vol-ta un gol che serve sol-tanto ad illudere anche ilcentinaio di tifosi bian-cazzurri sugli spalti. Do-po appena un minuto, Li-ma su assist di Wilhelmriporta il doppio vantag-gio orange: 4-2, e la pri-ma frazione finisce così. La strigliata di Colini neglispogliatoi produce gli ef-fetti sperati in una ripresasubito nel segno dei Lu-pi. Canal fallisce il tris,Waltinho no. Il suo dia-gonale al 3' ridà moralealla truppa sanmartinara.Il pallino ora è degli ospi-ti e il 4-3 si trasforma inpareggio quando, su cor-ner, Novak devia nellasua porta il pallone bef-fardo (7'50"). Pari ottenu-to e mantenuto: perchèstavolta non ci sono calidi tensione. Perlomenofino alla palla-gol capitatasui piedi di Vampeta, e alpunto del 5-4 di Lima. Polido mette l'uomo inpiù dopo un time-out a 5’dalla sirena. L'Asti si gio-ca tutto. Wilhelm fa ilportiere di movimento eLima segna subito la reteche porterebbe in gara-3.Ma il match non è finito,e il carattere dei Lupi èquello di contrattaccarein cerca del pareggio. Co-lini fa a contromossa: Ta-borda prima e Merlim poidi movimento. L'Alter E-go riversata nell'area av-versaria, trova un rigore a52" dalla sirena. Vampetaatterra Ercolessi che restaa terra dolorante (le suecondizioni verranno va-lutate nei prossimi giorni)e dal dischetto Merlimnon sbaglia e segna ilgol-qualificazione. Gli ultimi secondi sonocomunque palpitanti conl'Asti che, con l'uomo inpiù, fa giro-palla co-struendo una grande oc-casione con Vampeta, mala difesa non cede, enemmeno Putano. Limaperde un pò la testa adun niente dal termine e sifa cacciare per doppiaammonizione. La Luparense finalizzal'impresa incominciata alPala Bruel: è in finale epuò vivere la sua nottemagica.

ASTI-LUPARENSE 5-5 (pt 4-2)ASTI: Casalone, Cavinato, Vampeta, Patias, Wi-lhelm; Celentano, Lima, Ramon, Fortino, De Oli-veira, Novak, Casassa. All.: Polido.LUPARENSE: Putano, Caputo, Honorio, Canal,Bertoni; Ercolessi, Follador, Baron, Merlim, Ta-borda, Waltinho, Morassi. All.: Colini. ARBITRI: Manzione (Salerno), Balli (Prato), Bensi(Grosseto). Crono: Maurici (Prato).MARCATORI: pt 0'38''Patias (A), 8'16'' Cavinato(A), 11'28' Bertoni (L), 12'28' Patias (A), 17'37'' Ho-norio (L), 18'10'' Lima (A), st 3'24'' Waltinho (L),7'50'' aut. Novak (P), 15'18" Lima (A), 19'08'' Merlim(L) su rigore.NOTE: Ammoniti: Follador (L), Lima (A), Ercolessi(L), Vampeta (A). Espulso Lima (L) al 19'59" perproteste.

IL TABELLINO DI GARA-2

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Anno IX - N° 27Giovedì 22 maggio 2014

GARA-3 - Il 5-3 di martedì ha portato le due rivali al terzo atto dellasemifinale: questa sera, il verdetto del PalaRoma sarà inappellabile

La storia torna a ripetersiper l’Acqua&Sapone inquesti play-off. Anchecontro la Lazio, infatti,occorrerà la “bella” percontinuare a coltivare ilsogno dello scudetto: pe-rò, se contro il Pescara lospareggio si era reso ne-cessario dopo i due pa-reggi dei derby inizialidella serie dei quarti, sta-volta gli angolani sonostati bravi a restituire allasquadra di D’Orto lasconfitta patita in gara-1,vincendo il secondo attodel PalaRoma e portandoogni decisione al terzoconfronto in programmastasera, sempre a Mon-tesilvano.Ma non solo. Le statisti-che dicono che anche loscorso anno la sfida traAcqua&Sapone e Lazio(nei quarti) arrivò a gara-3 e alla fine, a Roma, fu-rono gli abruzzesi aspuntarla pescando la Lu-parense in finale. Seppurla cabala ricordi che laLazio pareggiò il conto ingara-2 perdendo clamo-rosamente il confrontodecisivo: scaramanziad’obbligo dalle parti divia Settimo Torinese.LA CRONACA - Stesseformazioni di gara-1 alPalaRoma al momentodel fischio iniziale, conl'unica variazione rappre-sentata da Egea in campoper i padroni di casa alposto di Aguinaldo.Pronti, via, e la Lazio siporta in vantaggio: erroredi Chaguinha, Paulinhointercetta, salta Muriloresistendo anche al ritor-no dello stesso capitanonerazzurro e fulminaMammarella con un dia-gonale che si spegne sot-to l’incrocio dei pali op-posto.L'Acqua&Sapone non cista, e con Leitao collezio-na due buone occasioni,che però non sortisconoeffetti. A differenza di ciòche accade al 9'26'',quando Murilo, dopo u-no splendido duetto conCaetano, di sinistro supe-ra Molitierno (inutile iltentativo disperato di E-mer) firmando il pareg-gio dei nerazzurri. Passa-no, però, altri ventinovesecondi e arriva il nuovovantaggio della Lazio: lofirma l'ex Hector, chesfrutta alla perfezione lagrande azione di Dimas.Leitao si divora il 2-2, poidue miracoli dei portieri:Mammarella su Dimas eMolitierno sulla bordatadi Caetano. Dal possibile 2-2 all'1-3,

A&S-Lazio: a chi i Lupi?Dopo la splendida rimonta messa a segno in gara-2,l'Acqua&Sapone si è ampiamente meritata lo spa-reggio con la Lazio che vale l'accesso alla finalissimacontro la Luparense, già qualificata a spese dell'Asti.In casa dei nerazzurri c'è una chiara consapevolezzadella difficoltà dell'impegno che li attende questasera, a soli due giorni dall'ultimo match, ma anchetanto entusiasmo e voglia di ripetersi."La tensione è tanta quando devi scendere in campocontro un'avversaria come la Lazio - ha spiegatocapitan Murilo Ferreira al termine del match vintoper 5-3 - una squadra che ci è sempre stata con ilfiato sul collo, che è arrivata in finale di Coppa Italia,che ha battuto team importanti come l'Asti e la Lu-parense... e che in queste ultime partite ci ha fattopagare ogni nostro errore".Una squadra che ha dimostrato di avere le carte inregola per arrivare in finale."Sapevamo che non sarebbe stato facile affrontarli,anche perchè loro sono abituati a chiudersi nellapropria metà campo - continua Murilo - ma allo stes-so tempo abbiamo dimostrato di avere anche noi lenostre carte da giocare e su queste dovremo contareanche in gara-3. Credo che, soprattutto chi ha gio-cato in attacco ha saputo fare bene, portando la giu-sta pressione, e chiudendo bene gli spazi. Se conti-nueremo così, e se ci impegneremo a giocare contranquillità, come sappiamo, senza sbagliare passag-gi o forzare, possiamo andare avanti. Ma soprattuttodovremo continuare a metterci il cuore, perchè inpartite come queste, con una posta in palio così altacome una finale scudetto, la voglia di vincere puòdavvero fare la differenza".

Francesca Lupone

Murilo:“Oraci vuoletranquillità”

LE INTERVISTE

Il capitano vede rosa per l’A&S

segnato da Ippoliti, chechiude ben posizionatosul secondo palo unaripartenza, con assist diDimas. Passano solo ottosecondi e l'Acqua&Sa-pone torna subito a -1:angolo di Calderolli, manidi Paulinho in area e cal-

cio di rigore, penalty tra-sformato di potenza daCuzzolino con una fion-data di sinistro. Nella ripresa, l'Acqua&Sa-pone spinge forte, con laLazio rintanata nei propridieci metri: al 5'11'' arrivail pareggio di Chaguinha,

KAOS BOLOGNA

PESCARA

ACQUA&SAPONE

REAL RIETI

LUPARENSE

LC SOLITO M.

ASTI

LAZIO

ACQUA&SAPONE

LUPARENSE

ASTI

LAZIOA 4-2R 4-4

A 3-3R 2-2B 2-7

A 1-3R 2-2

A 2-4R 2-7

5-43-5

B 22/5

LUPARENSE4-25-5

gara-1 28/5gara-2 2/6gara-3 4/6

ev. gara-4 9/6ev. gara-5 11/6

CAMPIONE

D’ITALIA

2013/2014

QUARTI DI FINALE SEMIFINALI FINALE

IL TABELLONE-SCUDETTO

che ruba palla a Bacaro edi punta batte Molitierno.I nerazzurri avrebberoanche l'occasione di tro-vare il 4-3, ma Murilosbaglia nel calciare inve-ce di servire Caetano.Dopo una bella parata diMolitierno, è Caetano afar esplodere il PalaRomasu assist di Coco Schmitt,nel frattempo schieratoportiere di movimento daBellarte. D'Orto rispondesubito con Hector quintooffensivo, ma dopo unabella parata di Mamma-rella su Dimas, al 17'52''arriva il gol che manda ledue squadre a gara-3:Chaguinha, nel tentativodi anticipare un avversa-rio, spedisce direttamentein porta da metà campo. Giovedì, il verdetto deci-sivo: la Luparense, cheha messo fuori gioco l’A-sti in due atti, già aspettaal varco...

(in collaborazione conwww.divisionecalcioa5.it)

Murilo

D’Orto:“LaLazio meritala finale!”

Il mister elogia la sua squadra

D’Orto

Metà del cammino sembrava fatto. E invece si va agara-3 dopo la sconfitta in casa dell'Acqua&Sapone.Certo, chiuderla subito in gara-2 sarebbe stato moltopiù semplice per mister D'Orto, che sarebbe andatoa confrontarsi nuovamente con l'amico-rivale FulvioColini senza ulteriori dispendi di energie: ma dopoun'inizio che sembrava consegnare ai biancocelestiil pass per la finalissima, la Lazio ha ceduto alla ri-monta dei padroni di casa. "Inizialmente la partita l'abbiamo giocata, ma poi,sul 3-1, siamo stati troppo contratti - ha ammesso iltecnico laziale. - Ci siamo chiusi troppo, non abbia-mo giocato abbastanza la palla, abbiamo pensatosolo a difendere, e l'Acqua&Sapone ha spinto molto.Se vogliamo fare meglio in gara-3 non possiamolasciare loro tutto questo possesso". Stasera si torna in campo, dunque, con in palio l’ac-cesso alla finale che vale il trentunesimo scudetto. Ecome se si partisse dal nulla di fatto: ma i biancoce-lesti sanno bene che alla sfida che vale il tricolorepossono accedere solamente vincendo."Andiamo ad incontrare una squadra che ha dimo-strato ampiamente la sua forza – dice sicuro D'Orto.- Mister Bellarte è in gamba, ha gestito bene il suogruppo, e ha saputo rispondere bene anche al nostroattacco con l'uomo di movimento. Io, però, ho fidu-cia nei miei ragazzi, che hanno dimostrato il lorovalore sia in campionato sia in Coppa Italia, e se lagiocheranno fino alla fine".

ACQUA&SAPONE-LAZIO 5-3 (pt 2-3)ACQUA&SAPONE: Mammarella, Chaguinha, Lei-tao, Calderolli, Murilo, Egea, Cuzzolino, Caetano,Di Matteo, Coco Schmitt, Scordella, Montefalcone.All. BellarteLAZIO: Molitierno, Bacaro, Paulinho, Ippoliti, Ru-ben, Salas, Emer, Raul, Hector, Dimas, Schininà,Patrizi. All. D'OrtoARBITRI: Angelo Galante (Ancona), Stefano Lena(Treviso), Luca Vincenzo Caracozzi (Foggia)CRONO: Giovanni Tessa (Barletta)MARCATORI: pt 1'43'' Paulinho (L), 9'26'' Murilo(A), 9'55'' Hector (L), 18'24'' Ippoliti (L), 18'32'' rigo-re Cuzzolino (A), st 5'11'' Chaguinha (A), 15'22''Caetano (A), 17'53'' Chaguinha (A)AMMONITI: Paulinho (L), Ruben (L), Hector (L)

IL TABELLINO DI GARA-2

Caetano in contrasto su Hector durante una fase di gioco di gara-2

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Anno IX - N° 27Giovedì 22 maggio 20144

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PLAY-OFF/LA FINALE - In via Dante si riparte dall’1-3 con il quale l’Orte si èimposto in gara-1: i cagliaritani pronti a firmare la grande impresa. Si gioca alle 16

Nel ritorno della finaledei play-off tra Città diSestu ed Orte al Palase-stu, sabato alle 16 an-dranno in campo duesquadre che già la scorsasettimana hanno offertoun grande spettacolo interra laziale. Il Città di Se-stu è atteso da una vera epropria battaglia: la con-sapevolezza di dover re-cuperare due reti rendela gara, per i ragazzi diCocco, un’autentica corsaverso un’impresa.E’ il capitano MassimoNurchi che analizza ilmatch in terra umbra eparla della partita di ritor-no che vale un posto inSerie A.”Ad Orte è stata una garamolto tattica, siamo duesquadre che si conosconoperfettamente e sannopregi e difetti l’una del-l’altra. Loro sono moltobravi nella gestione dellapalla e nel riuscire ad al-zare e abbassare i ritmiun po’ a loro piacimento.Noi avevamo preparatola prima gara nei minimiparticolari, ma siamo sta-ti un po’ ingenui su duesituazioni di palla inatti-va sulle quali l’Orte è riu-scito a trovare la rete. Lapartita è stata giocata daentrambe con grandeattenzione ed il fatto chetre dei quattro gol totalisiano arrivati da palleinattive ne è la naturaleconseguenza. Tra le mu-ra di casa – osserva Nur-chi proiettandosi verso lasfida di ritorno - dovrem-mo essere molto bravi eregalarci l’impresa, quel-

Nurchi lancia il Sestu:“Voglio un sabato da leoni”

SOSTENITORI ISTITUZIONALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2013/2014 - CAMPIONATO NAZIONALE DI SERIE A/2

Massimo Nurchi,da questa stagionecapitano delCittà di Sestu

capaci di colpire in qual-siasi frangente: dovrem-mo preoccuparci di fareil nostro gioco, riuscendoa trovare tutte le giocateche ci hanno caratteriz-zato durante tutta la sta-gione. Vedo negli occhidel mister e di tutti i mieicompagni la voglia direalizzare quest’altragrande impresa, l’ennesi-ma di questa fantasticastagione. Siamo consci econsapevoli del nostro va-lore e sappiamo che sola-mente dando tutto, po-tremmo regalarci un al-tro sabato da leoni”. Massimo Nurchi la SerieA l’ha vissuta ai tempidell’Atiesse: potrebbe ri-trovarla vestendo la ma-glia di un altro club e-mergente.“Sono fiero ed orgogliosodi vestire questi colori datre anni e di essere daquesta stagione il capita-no di un gruppo fantasti-co, fatto di grandi gioca-tori e uomini. Spero diregalare un’altra gioia atutti i nostri tifosi, e so-prattutto di riportare laSerie A in Sardegna:quando sono arrivato inquesta società ho dichia-rato che era il mio primoobiettivo, ed ora siamotutti davvero ad un passoe non possiamo farcisfuggire questa meravi-gliosa occasione”.

Massimo è ottimista: “Sappiamo perfettamente l’u-na i pregi e i difetti dell’altra, ma noi avremo dallanostra parte un pubblico che ci darà una spintamostruosa. Regaliamoci questa grande occasione”l’impresa che abbiamosfiorato due anni faquando eravamo riuscitia ribaltare tre gol di diffe-renza con l’Aloha e arri-vare ai rigori. Avremmo ilpubblico dalla nostra par-te che ci darà sicuramen-te una spinta mostruosa eci inciterà dal primo al-l’ultimo secondo per cer-care la rimonta”.

- Ma sul piano tattico chesfida dovrete affrontare?“Sappiamo che sarà unapartita che dovremmoportare a casa mettendocigrande pazienza, perchéquaranta minuti sonodavvero lunghi e dovrem-mo gestirci al meglio sen-za concedere pratica-mente nulla all’Orte, cheha dei giocatori micidiali,

7-2 estense a Milano: gara-2 una pura formalità

Kaos e Lazio,sarà finale-bis?Ci si avvia verso il remake di Kaos-Lazio, ossia dellafinale che assegnò lo scudetto Under 21 nella pas-sata stagione. Questo emerge chiaramente dai risul-tati regalati dalle partite di andata delle semifinali deiplay-off, che hanno visto estensi e capitolini regola-re Toniolo Milano e Barletta. Se però il successo deineri di Andreijc non solo è stato largo nelle propor-zioni (7-2) ma è giunto anche in trasferta, quellodella formazione laziale è maturato grazie a una po-derosa rimonta finale ma è stato ottenuto in casa, eil 6-4 conclusivo non permette assolutamente a Salase compagni di partire alla volta della Puglia con intasca la certezza della qualificazione alla finale.Il Barletta, infatti, ha dimostrato di essere sul pezzo.Al PalaGems ha condotto anche con due gol di scar-to (3-1 all’intervallo, 4-2 a otto minuti dalla fine),prima di cedere davanti ai colpi condotti da uno sca-tenato Campanelli, decisivo con la sua tripletta nelladeterminazione del 6-4 fissato al 40’ sul tabellone.Vita relativamente facile, invece, per il Kaos a Mila-no, perché la Toniolo restava incollata agli emilianiper tutto il primo tempo andando al riposo sotto diun gol (2-3); e solamente nei cinque minuti finaliFailla, Tuli e Fadiga mettevano a segno le reti chefacevano divaricare il risultato fino al 7-2 conclusivo.Domenica 25 si replica a campi invertiti. Pronosticotutto a favore del Kaos in gara-2 con i meneghini,che dovranno anche rinunciare allo squalificato Pe-verini. Due gol da difendere per la Lazio a Barletta,con i pugliesi che potranno contare sul peso del fat-tore campo per provare a ribaltare la situazione eapprodare alla doppia finale, in programma il 1° e 8giugno prossimi.

UNDER 21

1) Cagliari-PESAROFANO2) FORLI’-CITTA’ DI SESTU3) Fuente Lucera-ORTE4) Catania-PASTA PIRRO CORIGLIANO

R

4-40-54-6

4-5 dts

A

5-30-21-42-2

PRIMO TURNO

5) Cagliari - CITTA’ DI SESTU6) ORTE - PASTA PIRRO CORIGLIANO

R

3-62-1

A

0-43-1

SECONDO TURNO

FINALE

ORTE - CITTA’ DI SESTU

La vincente promossa in Serie A

A

3-1R

24/5

PLAY-OFF

PLAY-OUT

Girone A) Toniolo Milano-TRIDENTINAGirone B) Augusta-ROMA TORRINO

Le vincenti restano in A/2, le perdenti retrocedono in Serie B

R

2-74-4

A

5-44-0

Due le reti da difendere per gli Aquilotti a Barletta

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Ad un passo dal sogno.Dopo la gara d'andata fi-nita 3-1 a proprio favoreè questa la situazione perLa Cascina Orte. Un van-taggio minimo ma gran-de, visto che da ai bian-corossi anche la possibi-lità di perdere con unarete di scarto. Di certo, lapartita di Sestu, comun-que, sarà tutto tranne cheuna gara semplice, vistoche la formazione sardaavrà poco o nulla da per-dere ed in campo mette-re tutto ciò che ha a di-sposizione, compresomolto probabilmentequel Santana ancora nonin perfette condizioni do-po l'operazione ai lega-menti di alcuni mesi fa,ma che si sta già allenan-do con i compagni disquadra e potrebbe com-parire tra gli effettivi i-scritti in lista. PAOLUCCI - Che nonsarà una sfida semplice losa anche il "man of thematch" dell'andata Danie-le Paolucci."Sarà una gara molto dif-ficile e dovremo giocarecome se si partisse dallo0-0, cercando di imporreil nostro gioco. Loro sicu-ramente, a dispetto del-l'andata, saranno piùaggressivi ma noi dobbia-mo far valere la nostraqualità, cercando di ge-stire al massimo il posses-so e sfruttando gli spaziche si verranno a creare". Una doppietta per Pao-lucci nella sfida vinta sa-bato scorso a Orte. Suo ilgol del vantaggio viterbe-se al 16’ del primo tem-po, con un destro al voloa incrociare che ha la-sciato sul posto Zanatta.Suo anche il gol del rad-doppio, con un interven-to sotto misura che ha

Paolucci:“Orte, stiamo ancora 0-0!”PLAY-OFF/LA FINALE - Il laterale viterbese è stato decisivo nella gara di andata, in cui ha segnato la doppietta che ha permessoalla squadra di Rosinha di allungare sul Città di Sestu.Di Sampaio il sigillo che regala ai laziali due gol di vantaggio in vista del ritorno

PARTNERS UFFICIALIPER LA

STAGIONE SPORTIVA2013/2014

Daniele: “Ma in Sardegna aspettiamoci un matchmolto difficile: dovremo fare attenzione alla loroaggressività e far valere la nostra qualità”. Jabà:“Sfida equilibrata,ma possiamo andare in A”

Servizio diAlessandro Ursini

l’Orte ha restituito a do-micilio alla compagine diCocco. L’OTTIMISMO DI DENICHILE - Fiducioso econcentrato sul matchdel PalaSestu, l'uomo chedecise la sfida di Coppadi metà febbraio, ovveroil pivot Jabà, al secondoDaniel De Nichile."Era molto importantevincere in casa ed esserciriusciti può diventare de-terminante. Sabato ci at-tenderà una battaglia, lagara di Coppa Italia ed inparte anche l'andata gio-cata ad Orte hanno di-mostrato che le due squa-dre sono entrambe moltoforti e che la sfida saràancora una volta equili-brata. Non sarà semplicema sono convinto - è l’au-spicio di Jabà - che ab-biamo tutte le carte in re-gola per fare bene".

ROMA - MILANO

Daniele Paolucci, autore di due gol nella partita di andata (Cassella)

risolto un batti e ribattiprovocato da una prece-dente conclusione di Bra-gaglia. Dopo di che ci hapensato Sampaio, cherientrava proprio in gara-1 dopo aver scontato duegiornate di squalifica, amettere il sigillo sul suc-cesso, sul quale non hainfluito il gol isolano fir-mato da Massa.LA SFIDA INFINITA –Sestu e Orte non è la pri-ma volta che si incontra-no. Questa stagione, pri-ma della gara di andata,

si erano già affrontate inCoppa Italia e anche inquell’occasione il succes-so premiò i laziali, a se-gno nel finale con DeNichile. Una serie comin-ciata nella stagione2012/2013, con il compu-to generale favorevole,però, ai cagliaritani, bat-tuti all’andata in campio-nato per 4-2 ma vittoriosinel ritorno e nella semifi-nale della Coppa Italia diSerie B che l’ex Paolo A-gus poi vinse a Porto SanGiorgio. “Sgarbo” che

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Anno IX - N° 27Giovedì 22 maggio 2014

La situazione, al momento, appare ottimistica

I numeri lo dicono:si può tornare aventotto squadre!A conti fatti, sembrano esserci tutti i presuppostiaffinchè il campionato di Serie A/2 della stagione2014/2015 possa ripresentarsi ai nastri di partenza apieno organico. Lo fa capire, senza paura di smenti-te, la prima proiezione sulla eventuale composizio-ne dei due gironi: il saldo attivo (retrocessioni dallaSerie A più promozioni dalla B) si compenserebbecon quello passivo (promozioni in Serie A più retro-cessioni in B), regalando un roster complessivo diventotto società che hanno i diritti per richiedere l’i-scrizione al torneo di seconda divisione nazionale.Ma come si verrebbe a creare questa condizione?Molto semplice. I dati di chiusura della stagione2013/2014 dicono che nel nuovo girone A verrannocollocate Marca (retrocessa dalla Serie A), Pesaro-fano, Cagliari, Forlì, Aosta, Carmagnola, Reggiana,Gruppo Fassina, Lecco e Tridentina, oltre alle neo-promosse Libertas Astense, Came Dosson e Monte-silvano, in attesa di una tra Arzignano e Poggibon-sese, finaliste della zona Nord dei play-off cadetti.Nel girone B, invece, accederebbero Corigliano,Fuente Lucera, Catania, Acireale, Odissea 2000, Ae-sernia, Salinis, Libertas Eraclea e Augusta, oltre alleneo-promosse Futsal Isola, Borussia Policoro e A-tle-tico Belvedere, aspettando la sentenza della finaleSud dei play-off cadetti tra Carlisport Ariccia e Cittàdi Villafranca.Una casella resta ancora libera, ma di fatto è già as-segnata alla perdente della finale dei play-off per laSerie A. Chi tra Città di Sestu e Orte resterà in A/2,andrà nella rosa del girone A, con il probabile spo-stamento del Montesilvano nel gruppo meridionalee il gioco sarebbe fatto.Condizionale d’obbligo: le iscrizioni di luglio diran-no se le aspettative per un’A/2 a ventotto squadre a-vranno un seguito oppure assisteremo ancora un’al-tra volta alla trafila dei ripescaggi per ritornare (sispera) alla… normalità.

LA NUOVA SERIE A/2

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PLAY-OFF/LE FINALI - Girandola di emozioni a Roma: i messinesi la spuntano ai rigori grazie alle parate di Avanzato e sabato affron-teranno la Carlisport nella gara di andata della doppia sfida che vale la promozione.Una tegola per Piscardi: Di Carlo ko, stagione finita

Negli occhi ci sono anco-ra le istantanee dell’esal-tante vittoria ai rigori ot-tenuta a Roma controL’Acquedotto, valsa laqualificazione alla finaledei play-off di Serie B. LaCarlisport Ariccia è ades-so l’avversaria da battereper conquistare l’agogna-ta promozione in A2. La festa in casa del Cittàdi Villafranca è stata, pe-rò, rovinata dal grave in-fortunio occorso a Vin-cenzo Di Carlo che harimediato la frattura delperone sinistro a seguitodell’intervento commessoai suoi danni da DanieleChilelli. Allo sfortunatopivot, la squadra ha dedi-cato l’affermazione del“PalaLevante”, come si e-vince dalle parole delportiere Calogero Avan-zato, principale protago-nista del match di Roma.“Dispiace per quello che èaccaduto a Vincenzo, co-stretto ad abbandonaresubito il campo a causadi un fallo bruttissimo.Per noi si tratta di unagrave perdita. Gli voglia-mo tutti molto bene e a-desso speriamo di dedi-cargli anche il successoin finale”. Ripensando alle paratedecisive, compiute in oc-casione dei tiri dal di-schetto, il numero unobiancoverde ammette.“In certi frangenti servo-no tutte le componenti,

Il Villafranca va all’assalto dell’A/2dunque sia bravura chefortuna. Sono rimasto fer-mo sino all’ultimo, cer-cando di attendere che itiratori calciassero. Riu-scire a parare tre rigori èdavvero un grande botti-no. Ho provato sensazio-ni bellissime, anche per-ché mi bruciava il modoin cui avevo subìto il ter-zo gol ed ho reagito nelmigliore dei modi, grazieall’aiuto dei miei compa-gni. I rigori sono sempreuna lotteria, ma a quelpunto ero certo che ce l’a-vremmo fatta e ho tran-quillizzato tutti al termi-ne dei supplementari. E’andata come pensavo esiamo felicissimi di averguadagnato l’accesso allafinale, anche perché tuttici davano per battuticontro L’Acquedotto, chein campionato non ave-va mai perso in casa”. Il tecnico Gianluca Pi-scardi applaude i suoiper la prova in terra lazia-le. Fatiche dalle quali ibiancoverdi devono orarecuperare in fretta. “E’ stata una qualifica-zione meritata. Nella par-tita contro L’Acquedotto iragazzi hanno dato tuttociò che avevano, lottandocon i denti su ogni pallo-ne. Hanno concluso ilmatch stremati e l’imma-gine di Salomao, costrettoad uscire per crampi, èemblematica. L’infortu-nio di Di Carlo ci priva,tuttavia, di una pedinamolto importante. Saràun’assenza pesante”. La sconfitta per 4-3, rime-diata nella fase dei trian-golari sul campo dellaCarlisport Ariccia, è ilprecedente di cui far te-soro in chiave-finale.“L’Ariccia è una squadraquadrata, superiore aL’Acquedotto per qualitàe organizzazione di gio-co. Il Primo Maggio fu u-na partita equilibrata,nella quale perdemmoper via di due disatten-zioni commesse nei se-condi conclusivi dopo es-sere passati in vantaggio.Nella doppia finale dovre-mo evitare di commetterecerti errori e ripetere, in-vece, la prestazione forni-ta sabato scorso a Roma,mantenendo la concen-trazione ai massimi livel-li. Per alcuni aspetti a-vremmo preferito potergiocare il ritorno a Villa-franca, ma con la nostrafilosofia di gioco non ab-biamo mai fatto differen-za tra casa e fuori nelmodo di interpretare lepartite. Non abbiamo ti-more di nessuno”.

Anche la Virtus Rutigliano è stata messa alle spalle.La Carlisport è pronta ad affrontare l’ultimo scoglionel suo cammino verso la Serie A/2, rappresentatoda quel Città di Villafranca di cui ariccini hanno a-vuto già modo di misurarne la consistenza lo scorsoPrimo Maggio, quando ribaltarono nei cento secon-di finali il punteggio avverso, imponendosi per 4-3nella sfida che aprì il terzo triangolare del secondoturno dei play-off.Da quel giorno, sembrerà retorico dirlo, ma di acquasotto i ponti ne è passata: la squadra di Micheli havinto il gironcino dominando a Mola e sabato scor-so ha imposto i diritti della più forte alla Virtus Ruti-gliano. Anche se, almeno per mezzora, ha dato l’im-pressione di giocare con il freno a mano tirato, sbri-gando la matassa solo dopo che i pugliesi avevanoottenuto il punto del 3-3.“Abbiamo accusato un po’ di stanchezza – ha riferi-to Luca Aquilani in una video-dichiarazione pubbli-cata sulla pagina facebook del club castellano. – Nelsecondo tempo, dopo il gol del 3-3, siamo usciti conla nostra qualità”.Dal 3-3 il punteggio è progressivamente arrivato al-l’8-3 con cui si è chiuso il confronto con gli ospiti.Ed ora sotto con il Città di Villafranca.“Siamo in finale – dice ancora Aquilani – dopo unalunga maratona, meritatamente. Adesso incontria-mo un’altra buonissima squadra, ma a questo puntosono tutte di ottimo livello”.Sarà un confronto, però, da gestire nell’ottica degliottanta minuti, totalmente diverso da quello che laCarlisport vinse a inizio del mese.“Noi ce la giochiamo, mettendo in campo tutta laqualità e la forza di questa squadra”, è la chiosa deldifensore.Gara-2, al PalaKilgour di Ariccia, tra otto giorni: masono in corso trattative tra le due società affinchè ilmatch di ritorno possa essere anticipato la sera divenerdì 30 maggio.

La Carlisporta ottanta minutidalla gloria

QUI ARICCIA

I castellani sono pronti per la partita della vita

Aquilani: “Ci metteremo tutta la nostra qualità”

Servizio diAlessandro Calleri

Frattura del perone sinistro per l’attaccante. Il por-tiere:“Speriamo di dedicargli anche il successo fina-le.Di sicuro la sua assenza sarà pesante.Come fa-re per vincere? Evitare gli errori commessi da loro”

Luis Borsatoè uno deigiocatori piùpericolosiin forza allaCarlisport

A lato: CalogeroAvanzato,

protagonista delsuccesso su

L’Acquedotto.Sotto: Vincenzo

Di Carloingessato sul

pullmann dellasquadra nel

ritorno da Roma

X) Bra-PratoY) I Bassotti-PoggibonseseZ) Villorba-Carrè ChiuppanoK) MONTECCHIO-ArzignanoG) Cus Ancona-Fratelli Bari Reggio EmiliaH) PORTO SAN GIORGIO-ImolaI) Sporting Lodigiani-CARLISPORT ARICCIA

L) L’Acquedotto-Prato RinaldoM) Partenope-Sporting Sala MarcianiseN) Bisceglie-Ares MolaP) SAMMICHELE-Città di VillafrancaR) Catanzaro-Virtus Rutigliano

R2-43-42-54-85-71-52-5

6-0 GS7-6

5-7 dts2-88-8

A1-72-22-24-32-53-22-21-14-25-32-80-8

PRIMO TURNO

Triangolare A) Arzignano-Fratelli Bari Reggio Emilia 7-5, FratelliBari Reggio Emilia-Poggibonsese 6-6, Poggibonsese-Arzignano 3-4. Classifica: Arzignano 6, Poggibonsese (dr -1) e Fratelli Bari Reg-gio Emilia 1 (dr -2). Qualificate: Arzignano e PoggibonseseTriangolare B) Carrè Chiuppano-Imola 6-6, Prato-Carrè Chiup-pano 3-2, Imola-Prato 3-3. Classifica: Prato 4, Imola 2, CarrèChiuppano 1. Qualificate: Prato e ImolaTriangolare C) CARLISPORT ARICCA-Città di Villafranca 4-3, Cit-tà di Villafranca-Ares Mola 6-1, Ares Mola-CARLISPORT ARICCIA5-8. Classifica: CARLISPORT ARICCIA 6, Città di Villafranca 3, A-res Mola 0. Qualificate: CARLISPORT A. e Città di VillafrancaTriangolare D) Partenope-Virtus Rutigliano 3-4, L’Acquedotto-Partenope 9-6, Virtus Rutigliano-L’Acquedotto 5-5. Classifica: L’Ac-quedotto (dr +3) e Virtus Rutigliano (dr +1) 3, Partenope 0.Qualificate: L’Acquedotto e Virtus Rutigliano

SECONDO TURNO (1/5 - 6/5 - 10/5)

SERIE B - PLAY-OFF

S1) Arzignano - ImolaS2) Prato - PoggibonseseS3) CARLISPORT ARICCIA - Virtus RutiglianoS4) L’Acquedotto-Città di Villafranca

SEMIFINALI

Poggibonsese - ArzignanoCittà di Villafranca - CARLISPORT ARICCIA

Le vincitrici promosse in Serie A/2

FINALI

4-36-6 (9-10 dcr)

8-34-4 (4-6 dcr)

31/5“

24/5“

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Giannattasio:“La festa perl’A/2 la vogliamo fare noi”

QUI POGGIBONSI - Decisivo a Prato, l’estremodifensore non pone limiti alle possibilità dei senesi

Sfida finale con la Poggi-bonsese per l'Arzignano,che punta alla Serie A2dopo una lunga stagione.La squadra biancorossa èquella che ha giocato piùgare di tutte in cadetteria:tra campionato, coppa eplay-off per i vicentinisono già trenta i matchdisputati. Manca soltantola ciliegina sulla torta do-po averla sfiorato nella fi-nale di Coppa, con Ru-bega e soci pronti a rega-larsi una nuova emozio-ne nella doppia sfida coitoscani. "Siamo pronti a questafinale - commenta pro-prio il portiere vicentino -siamo arrivati fino a quicon tanta fatica e oradaremo il massimo anco-ra una volta per avere lameglio sulla Poggibon-sese. Sono soddisfatto diquello che abbiamo fattofino ad oggi, ma dobbia-

"Sono una squadra gio-vane e veloce, in casa lo-ro ci hanno messo in dif-ficoltà sulle ripartenze,lavoreremo molto su que-sto aspetto. E poi è da te-nere bene in considera-zione il fatto che arrivanoall'ultimo atto dei play-offdopo la vittoria ai rigoridi Prato, che li ha carica-ti molto".- E voi come state?"Molto bene, siamo cari-chi. Contro l'Imola abbia-mo vinto con meritoanche se con qualche sof-ferenza per colpa nostra,ma la finale ce la siamoconquistata sul campo.Ora dobbiamo pensare aquesta nuova sfida, conla voglia di riportare que-sta squadra nel futsalimportante: la piazza diArzignano si merita diesibirsi su un palcosceni-co del genere".

Stefano Testoni

Rubega:“Questi colorimeritano di andare in A/2”

QUI ARZIGNANO - Il portiere vicentino guarda con fiducia al doppio con-fronto con la Poggibonsese: “Siamo pronti: questa sfida vale tutti i sacrifici fatti”

Rubega

mo fare ancora un altrosforzo, consapevoli chenon sarà affatto facile".- Cosa temi dei toscani?

La favola della Poggibon-sese continua. La forma-zione senese, contro ognipronostico, ha conquista-to la finalissima dei play-off per la A2, battendo ilPrato in un derby vietatoai deboli di cuore. 5-5 Altermine dei tempi regola-mentari, recuperando da5-2, 6-6 dopo i supple-mentari ed infine la vitto-ria ai calci di rigore, doveè stato determinante unodegli uomini di maggioresperienza a disposizionedi Cristian Busato, ovveroil portiere Nicola Gian-nattasio. Pratese doc, due scudetti,una Coppa Italia e unaSupercoppa con il Pratodi Velasco, ha sbarrato lastrada alla sua ex squadraparando i rigori calciatida Wellington ed Oscar. “Un'emozione incredibile- racconta il trentatreenneportiere, che ha festeg-

tatori, in uno dei templidel calcio a cinque italia-no, è stato fantastico. Delresto, questa è una squa-dra che non molla mai eche nelle difficoltà sa da-re il meglio di sé”. Lo dimostrano le rimonteottenute in questi playoff.Prima del recupero mira-coloso di Prato c'eranostati quelli da 0-2 a 4-3contro i Bassotti negli ot-tavi, da 3-6 a 6-6 controla Fratelli Bari e da 1-4 a3-4 contro l'Arzignano.E proprio la formazionevicentina sarà l'avversariodella Poggibonsese nellafinalissima. “Sono strafavoriti. Fortis-simi, con giocatori digrande esperienza e qua-lità – spiega Giannatta-sio – ce la metteremo tut-ta per rovinargli la festa”. Ma a questa Poggibonse-se tutta italiana non è piùvietato sognare.

Giannattasio

giato le trecento presen-ze nei campionati nazio-nali – vincere una partitacosì, davanti a mille spet-

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Anno IX - N° 27Giovedì 22 maggio 2014

1) Virtus Roma-Sinnai2) Effe.Gi Castellana Grotte-Lazio3) Kick Off-REAL STATTE4) L’Acquedotto-ISOLOTTO FIRENZE5) PRO REGGINA-Città di Montesilvano6) Ternana-Sporting Locri7) AZ GOLD WOMEN-Portos8) SPORTEAM VICENZA-ITA SALANDRA

R4-80-153-13-81-810-44-34-14

A0-21-153-01-11-27-24-18-4

OTTAVI DI FINALE

9) ITA SALANDRA-Sinnai10) AZ GOLD WOMEN-Lazio11) Kick Off-ISOLOTTO FIRENZE12) Ternana-Città di Montesilvano

R2-64-72-4

5-6 dts

A2-33-101-14-2

QUARTI DI FINALE

13) Sinnai - Lazio14) Ternana - ISOLOTTO FIRENZE

R25/5

A4-114-2

SEMIFINALI

FINALE

Vincente 13 - Vincente 14R

8/6A

1/6B

10/6

PLAY-OFF

In casa Isolotto è uffi-cialmente iniziata la“missione remuntada”.Obiettivo ancora allaportata, dopo il 2-4 diTerni, ma sarà necessa-rio giocare quarantaminuti - e forse più - almassimo, senza mai ti-rare il fiato. Perchél’avversario ha dimo-strato di saper esserespietato e cinico all’en-nesima potenza. “La vittoria della Terna-na ci può stare, hannoavuto più coraggio dinoi e alla fine sonostate premiate – spiegaMilena Ribeiro Gaspa-rini, autrice del mo-mentaneo 2-1 a favoredelle biancoviola al “DiVittorio”. - Però va an-che detto che noi ab-biamo creato tanto,non riuscendo tuttaviaad essere così concre-te. Sicuramente avrem-mo meritato di più. Do-po la partita c’era ilrammarico per non a-ver approfittato dell’e-spulsione di Patri, eper aver incassato ilquarto gol che, a contifatti, complica un po’ inostri piani. Forse ab-biamo accusato un piz-zico di stanchezza, e lo-ro sono riuscite a tirarefuori tanto carattereproprio nel momentopiù difficile. Ma ormaiè acqua passata. Nellanostra testa, nel nostrocuore, oggi c’è solo lafiducia e la convinzio-ne di poter riuscire aribaltare il risultato.Possiamo farcela, gio-cando da squadra, sa-crificandoci come ab-biamo sempre fatto fi-nora. Se siamo arrivatealla semifinale scudet-to evidentemente ab-biamo qualità”. Anche l’assenza forzatadella Jornet Sanchez el’”amuleto” rappresen-tato dal PalaIsolotto,capace nei play-off diregalare solo gioie allaformazione fiorentina,contribuiscono a so-spendere il giudiziosulla qualificazione. MaMilena punta forte sul-la propria squadra elancia il guanto di sfidaalla Ternana. “In casa ci trasformia-mo – continua la brasi-liana, giunta la scorsaestate dal Sinnai - e poiabbiamo un’occasioneunica per portare Fi-renze al punto più altodella sua storia. La Ter-nana ha confermato ilsuo grande valore, so-prattutto in fase offen-siva: non ti perdonano,basta dargli uno spira-glio e sono in grado disegnare. Però, questoIsolotto non è la squa-

Isolotto, c’è un tabùda sfatare perapprodare in finale

QUI FIRENZE - Tre sconfitte negli altrettanti precedenti con la Ternana: le fio-rentine cercano la “remuntada” per coronare il sogno inseguito una stagione

dra degli spareggi perla Coppa Italia (due vit-torie - 4-3 e 8-5 - per leferelle, n.d.c.): siamocresciute, siamo matu-rate, sia a livello di af-fiatamento che dalpunto di vista tecnico-tattico e questo si è vi-sto nella sfida di Terni.La finale è un obiettivoraggiungibile, dipendesolo da noi”.Lo scorso anno, MilenaRibeiro Gasparini havinto una Coppa Italiacon il Sinnai, stavoltapotrebbe arrivare addi-rittura a giocarsi lo scu-detto contro l’ex com-pagna di squadra Lu-cileia. “Sarebbe bellissimo,ma prima dobbiamoarrivarci in finale –conclude la gigliata. -Per ora posso solo direche a Firenze mi trovobenissimo, sto vivendouna stagione splendidain un ambiente idealeper giocare a futsal. Ilgruppo, poi, è fantasti-co. Ed è la nostra chia-ve per il successo”.

Servizio diDiego Cappelli

Milena Ribeiro Gasparini, regista dell’Isolotto Firenze (www.shefutsal.it)

In campo la si nota sempre. Vuoi per la sua sfolgo-rante capigliatura bionda, ma soprattutto vuoi per ilsuo talento, un composto di piedi e testa che sonocertezze per il futsal italiano. È Jociane Neckel De Mello, da tutti conosciuta conil nome di Neka, numero nove della Ternana. Lei ele sue compagne sono reduci dal ribaltone nellagara d’andata della semifinale-scudetto contro l’Iso-lotto che, come prevedibile e preventivato, è arriva-to in Umbria mostrando i suoi evidenti e sensibilimiglioramenti rispetto al doppio confronto che poivalse alla Ternana l’accesso alle recenti Final Eight diCoppa Italia. Però, il 4-2 maturato al “Di Vittorio” non basta. AlPalaIsolotto il ritorno si preannuncia incandescente.Un po’ un remake della gara di Montesilvano, con ladifferenza che il confronto sarà ancora più difficile,vedi la squalifica di Patri Jornet. Un ammanco tatti-co che priverà Neka e socie di un potenziale offen-sivo che finora ha prodotto quasi settanta gol. Ma la Ternana, alle emergenze ci ha fatto il callo perbuona parte della stagione, considerando che Pierininon ha potuto schierare il quintetto ideale fino amarzo. Però, Neka gli spunti positivi per analizzareil retourn-match con le gigliate li trova ugualmente.“Sarà una partita difficile come il ritorno a Monte-silvano. È una semifinale e l’Isolotto è una squadraforte. Però, adesso, loro devono recuperare il risulta-to, noi possiamo difenderci ordinatamente e riparti-re. Quanto a Patri è sicuramente un’assenza pesan-tissima – conferma la stella di Dois Vizinhos – però,diciamo che domenica la priorità non sarà fare tantigol, ma non prenderne. L’Isolotto è una squadracompatta. Gioca molto bene, il gruppo è unito e conun gioco organizzato, in campo sanno quello chedevono fare. Sono veloci in fase di costruzione delgioco e questo l’abbiamo un po’ sofferto, ma adessoabbiamo ulteriori spunti per preparare al meglio ilritorno insieme al nostro mister. Noi siamo cariche,perché vogliamo completare quest’ultimo step percontinuare a cullare il sogno della finale”.

Gisberto Muraglia

Neka:“L’Isolottoè da temere,ma noi vogliamola finale”

QUI TERNI

La brasiliana suona la carica per la sfida di Firenze

“Patri? Piuttosto evitiamo di prendere gol!”

Neka, stella della Ternana (Cassella)

Milena Ribeiro Gasparini non ha perso l’ottimismodopo il 2-4 patito in Umbria: “Abbiamo giocato allapari, dipende tutto da noi. La forza del nostro col-lettivo sarà la chiave per conquistare il successo”

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Anno IX - N° 27Giovedì 22 maggio 2014

PLAY-OFF/QUI ROMA - Al PalaGems si parte dall’11-4 firmato a Sinnai al-l’andata.Capitan Presto: “Ma noi giocheremo per dare comunque il massimo”

Inutile girarci intorno, laLazio in finale c’è già. An-che appellandosi a tuttala prudenza possibile, èdifficile immaginare unesito diverso della dop-pia sfida col Sinnai. C’èl’11-4 dell’andata, l’espul-sione di Ribeiro che co-stringerà le sarde a gioca-re senza il portiere pro-babilmente più forte ditutto il campionato, ci so-no i rientri di Violi (dallasqualifica) e quello pro-babile di Nanà, in via direcupero dall’infortuniomuscolare. Il quadro è chiaro, e peruna volta almeno può es-sere sufficiente per spaz-zare via le solite dichiara-zioni di rito o gli inviti al-la calma. Semmai l’unicaincognita resta legata alrisultato in sé, al punteg-gio con cui si chiuderà ilmatch del PalaGems per-ché, anche su questopunto, siamo sicuri, ilSinnai proverà a metterein campo tutto l’orgoglioa disposizione per cerca-

La Lazio già respiral’aria della finalissima

“Probabilmente la Lazio avrebbe vinto lo stesso, forsenon con un punteggio così netto. Però, in determi-nate occasioni bisognerebbe usare il buonsenso ovalutare con più razionalità. In questo caso non èstato fatto, e ne è scaturita una gara condizionata”. Gianni Pitzalis, mister del Sinnai, parte dall’episodio-chiave dell’espulsione di Ribeiro per commentare ilmatch di andata del PalaGiotto. “E’ stata una decisione presa da un solo arbitro –continua l’allenatore - su un’azione poco chiara pertutti quelli che erano in campo. Forse mano, a mioparere dentro l’area, in ogni caso se c’erano dei dub-bi si doveva far proseguire, o comunque non pena-lizzare pesantemente una squadra, privandola delsuo portiere per la partita in corso e quella successi-va. Faccio i miei complimenti a Pintor, che è riuscitaa disimpegnarsi bene ma Daniela (Ribeiro, n.d.r.) èe resta uno dei nostri punti di forza”. Comprensibile l’amarezza, anche se nel momentodel rosso alla portoghese le ospiti erano già sul 2-0. “Verissimo – sottolinea Pitzalis - però noi avevamoiniziato molto bene con ritmo, intensità, eravamomolto aggressive e loro sembravano soffrire un po’ ilnostro pressing. La Lazio si è dimostrata una forma-zione straordinaria, per batterla serve anche fortunae avere gli episodi dalla propria parte. Ma io vogliofare i complimenti alle mie ragazze, sono state enco-miabili e si meritano di essere arrivate fin qui. A ini-zio stagione avrei firmato per ottenere i risultati cheabbiamo raggiunto, questa resta un’annata fantasti-ca. Andiamo a Roma a goderci il nostro ultimo pal-coscenico, con l’auspicio di poter crescere in futuro”.

Pitzalis felice:“Stagioneda ricordare”

QUI SINNAI

Il rosso a Ribeiro,però,è stato decisivo in gara-1

Il mister: “A Roma per la meritata passerella”Presto, in Sardegna, eraanche riuscita ad andarea bersaglio. “Un gol bellissimo – dicesorridendo - per questomi sono regalata un gior-no in più di vacanza in-sieme a Lucileia”. Calabria forse non ce loconsentirà, ma si può an-che pensare al possibileavversario della finale. “L’Isolotto è un’incognita,la Ternana la conoscia-mo bene e forse, da que-sto punto di vista, sarebbepreferibile – conclude ilcapitano della Lazio. - Main una partita ci sonotanti fattori, e soprattuttonon c’è nulla di scontato.Vedremo. Noi in ogni ca-so siamo pronte, il nostroobiettivo è arrivare allaprima sfida con l’organi-co al cento per cento.Blanco e Lucileia stannoabbastanza bene, Nanàsta rientrando. Nei prossi-mo giorni si tireranno lesomme di tutta una sta-gione, c’è bisogno dell’ap-porto di tutte”.

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Triangolare A)

Real Frassati (Piemonte)-Carraro Breganze (Veneto) 2-9, Trilacum(Trentino)-Real Frassati (25/5), Carraro Breganze-Trilacum (1/6)Classifica: Carraro Breganze 3, Trilacum e Real Frassati 0

Triangolare B)

Acqua&Sapone (Abruzzo)-Plavan Robbio (Emilia R.) 2-0, PlavanRobbio-Real Filottrano (Marche, 25/5), Real Filottrano-Acqua &Sapone (1-6)Classifica: Acqua&Sapone 3, Real Filottrano e Plavan Robbio 0

Triangolare C)

Real Marsico (Basilicata)-Fovea Foggia (Puglia) 3-11, Coppa d’O-ro (Lazio), Real Marsico (25/5), Fovea Foggia-Coppa d’Oro (1/6)Classifica: Fovea Foggia 3, Coppa d’Oro e Real Marsico 0

Le vincenti dei tre triangolari promosse in Serie A

Abbinamenti

Futsal Sassari (Sardegna)-Salernitana (Campania)Cus Cosenza (Calabria)-Iron Team Palermo (Sicilia)

Le vincenti promosse in Serie A

COSI’ NEI PLAY-OFF

R

1/61/6

A

1-425/5

re di chiudere l’avventurain questa terza avventurain Serie A con il puntoesclamativo. Dall’altra parte, però, cisarà un team biancocele-ste che continuerà ad an-dare dritto per la sua stra-da, fatta finora di soli suc-cessi in campionato.“Domenica si giocheràsolo per la partita – di-

chiara Pamela Presto -noi vogliamo vincere, ilSinnai proverà a fare al-trettanto senza la pressio-ne del risultato a tutti icosti. L’11-4 dell’andataci pone in una situazionedi assoluta tranquillità,anche se la nostra filoso-fia ci obbliga di dare ilmassimo ogni volta chescendiamo in campo”.

Con la vittoria del FutsalMelito nella finale deiplay-off della Calabria,risultato che ha senten-ziato anche l’accesso delCus Cosenza agli spareg-gi interregionali, si ècompletato il quadro del-le squadre che hanno ot-tenuto direttamente sulcampo la promozionenella Serie A femminile2014/2015. Un beneficioche è spettato quest’annosolamente a otto società,visto che il regolamentoha premiato quei Comita-ti che sono stati capaci diorganizzare campionatiregionali di Serie C conun minimo di dieci parte-cipanti.Le società che invecehanno vinto i tornei re-gionali con un numero diiscritte inferiore, sono sta-te ammesse al tabellonenazionale che determi-nerà altre cinque promo-zioni, che porteranno iltotale delle neo-promos-se nella massima serie ro-sa a tredici. Questo signi-fica che il campionato diSerie A per la stagionesportiva 2014/2015, almomento, può contaresu quarantasei società a-venti diritto all’iscrizione,

il che vuol dire che oc-correranno già in parten-za almeno due ripescaggiper rispettare il criteriointrodotto con il comuni-cato ufficiale n. 534 del21 febbraio scorso, cheha sostanzialmente indi-rizzato l’organizzazionedel campionato di Serie Adella prossima stagionesu quattro gironi da dodi-ci squadre ciascuno.Questo, ovviamente, “alnetto” dei dati che emer-geranno dalle iscrizioni:non mancano i punti in-terrogativi, sparsi a mac-cha di leopardo lungo laPenisola, e solamente allafine di luglio si capirà

realmente a quale Serie Afemminile potremo assi-stere in futuro.Per il momento, a cam-pionati regionali ultimati,l’attenzione si focalizzasulle gare dei play-off.Tredici squadre in corsaper cinque posti, ripartitein tre triangolari e dueabbinamenti ad elimina-zione diretta, uno deiquali ha già dato un’indi-cazione abbastanza nettadopo il 4-1 imposto dallaSalernitana al Futsal Sas-sari domenica scorsa nel-l’isola. Nel primo triangolare,prevedibile successo (9-2) per la Carraro Bregan-

ze a Torino con il RealFrassati, che domenicarenderà visita alle trenti-ne del Trilacum. Il 1° giu-gno, a Sarcedo, atto-chia-ve tra Carraro e Trilacum.Nel secondo, l’Acqua &Sapone ha vinto per 2-0con la Plavan Robbio,che domenica ospiterà lemarchigiane del RealFilottrano. Ultimo atto,sempre il 1° giugno, a Fi-lottrano, dove si presen-terà l’Acqua&Sapone.Nel terzo, invece, sarà ve-rosimilmente decisiva lasfida tra la Fovea Foggiae le laziali della Coppad’Oro, che si giocheràanch’essa il 1° giugno. Lepugliesi hanno vinto al-l’esordio a Marsico per11-3, domenica toccheràalle cerite ospitare lacompagine potentina.Detto del 4-1 impostodalla Salernitana al FutsalSassari, domenica 25 sigiocherà l’andata di CusCosenza-Iron Team Pa-lermo: anche le gare diritorno degli abbinamentisono in calendario per il1° giugno. Quella sera sa-premo i nomi delle ulte-riori cinque nuove pro-poste per la massima se-rie rosa.

La Salernitana vede la Serie A.Tocca a Trilacum e Coppa d’Oro

SERIE C - PLAY-OFF

Le vincitrici della Coppa Italia hanno debuttato con un secco 4-1 a Sassari: la promozione è ad un passo

Domenica secondo turno per i triangolari: le trentine ospitano il Frassati,a Cerveteri arriva il Real Marsico

Pamela Presto riceve la Coppa Italia 2014

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Anno IX - N° 27Giovedì 22 maggio 2014

Quattro posti in palio perdiciannove pretendenti:la corsa alla Serie B si e-saurirà solamente il pros-simo 14 giugno, quandoverranno sentenziati inomi delle formazioniche acquisiranno il dirittodi iscriversi al campiona-to cadetto edizione2014/2015. E tra i clubimpegnati in questa ses-sione supplementare,che ha preso il via sabatoscorso con le gare d’a-pertura dei tre triangolariche compongono il pri-mo segmento del tabello-ne assieme a cinque con-fronti ad eliminazione di-retta, non mancano nomigià noti, che il prosceniodel futsal nazionale haconosciuto nella recentefase nazionale della Cop-pa Italia di Serie C che haimpalmato, agli inizi dimaggio, il Perugia, primasquadra umbra a riuscirenell’impresa.IL PARTERRE - Ci riferia-mo a Nissa e Soverato,rappresentanti di Sicilia eCalabria, addirittura tro-vatesi di fronte nel primoturno eliminatorio diCoppa Italia e, ironiadella sorte, sfidanti anchein questo nuovo atto del-la corsa alla promozione;per non dimenticare ifriulani dell’ADVS Gravo,i laziali dell’ArdenzaCiampino (semifinalisti diCoppa), i liguri del CittàGiardino, i molisani del-l’Isernia, i piemontesidella Gem Chimica Ta-rantasca, i bolzanesi delKaos. Ai quali vanno ob-bligatoriamente aggiunti inomi di chi ci riprova adun anno di distanza, co-me i Diavoli di Trebasele-ghe, vittoriosi nei play-offdel Veneto, che ritrove-ranno lungo il loro cam-mino i romagnoli del Fa-ventia che l’anno scorsoli estromisero dalla Cop-pa Italia di Serie C. Op-pure chi la Serie B l’hagia calcata, dai lombardidel San Biagio Monza aitoscani della Sangiovan-nese fino ai cagliaritanidella Delfino, tornati inauge sulla scena regiona-le ma con precedenti ad-dirittura in A/2. Per chiu-dere con chi affronta latrafila nazionale per laprima volta: gli abruzzesidell’Audax Hatria, i po-tentini dello Shaolin Uni-ted, i campani del Solo-fra, i marchigiani del Co-rinaldo, i pugliesi delloSporting Grotte e gli um-bri del Gadtch, che da-vanti a loro si sono trova-ti un certo Perugia-piglia-tutto e adesso confidano

Entra nel vivo la corsa per la BPLAY-OFF - Già lo scorso sabato si sono giocate le gare inaugurali dei triangolari A, C e G, che hanno visto i successi di San BiagioMonza e Isernia e il 2-2 tra Corinaldo e Gadtch. Nel week-end si disputano anche le gare di andata delle sfide ad eliminazione diretta

L’Ardenza Ciampino,rappresentantedel Lazio neiplay-off per lapromozione in Serie B(Garofalo)

nei play-off interregionaliper tentare il grande saltonel nazionale.IL PRIMO ATTO – Sabato17 sono andate in scenale gare che hanno apertoi tre triangolari. Nell’A, vittoria per 6-3 delSan Biagio Monza sulKaos Bolzano, che in oc-casione della secondagiornata affronterà i friu-lani dell’ADVS Gravo, pe-raltro già incontrati inCoppa Italia, ma a Grado,e battuti per 5-2 (risultatoche consentì la qualifica-zione ai quarti dei vicen-tini dell’AVM). 2-2 nel C tra Corinaldo eGadtch, con l’Audax Ha-tria che questo sabatoriceverà i marchigiani perpoi recarsi a Perugia a fi-ne mese.Nel C, invece, importantevittoria dell’Isernia sulloSporting Grotte (4-3), ri-sultato che obbligherà ipugliesi a battere con lar-go scarto lo Shaolin Po-tenza sabato e poi spera-re che i lucani compianol’impresa nella gara con-clusiva del 31 maggiocon l’Isernia.Seconda giornata, dun-que, per i tre triangolari,ma sabato 24 si gioche-ranno anche le gare diandata delle cinque parti-te ad eliminazione diret-ta. Due i remake di Cop-pa: Città Giardino-GemChimica Tarantasca (i cu-neesi vinsero facilmenteper 12-4, ma uscironopoi per mano del SanDamiano, che ha vinto ilcampionato in Lombar-dia) e Soverato-Nissa,che vide i calabresi vin-cere per 5-2 in casa perpoi cedere dopo i sup-plementari, per 4-0, aCaltanissetta (e curiosa-mente si ripeterà l’ordinedelle gare). Altro remake,come detto, sarà quellotra Faventia e Diavoli, difronte lo scorso anno neiquarti di finale di CoppaItalia (passarono i faenti-ni); per chiudere con dueconfronti inediti: DelfinoCagliari-Sangiovannese eSolofra-Ardenza.Per questi confronti garedi ritorno previste per sa-bato 31 maggio; le quat-tro finali che determine-ranno le squadre pro-mosse in Serie B si gio-cheranno sabato 7 e 14giugno prossimi.

AbruzzoBasilicataCalabriaCampaniaEmilia RomagnaFriuli Venezia GiuliaLazioLiguriaLombardiaMarcheMolisePiemonte V. d’AostaPugliaSardegnaSiciliaToscanaTrentino Alto AdigeUmbriaVeneto

LE NEO-PROMOSSE IN BLORETO APRUTINOMASCHITOCATAFORIO REGGIO CAL.ALMA SALERNOTORRESAVIO CESENAADRIATICA MONFALCONEC.T. EURTIGULLIOSAN DAMIANOEAGLES FERMOAD WIN CAMPOBASSOSPORTING ROSTACISTERNINOASSO ARREDAMENTIAZZURRI PALERMOCITTA’ DI MASSASAN GOTTARDOPERUGIABLUE TEAM TRISSINO

I saluti tra i giocatori di Soverato e Nissa precedente la sfida di andata di Coppa Italia, confronto che siripeterà anche nel primo turno dei play-off per la promozione in Serie B (www.soveratiamo.it)

Occasione-riscatto per il Kaos (arriva il Gravo) e lo Sporting Grotte (con lo Shaolin Potenza), i marchigia-ni sul campo dell’Audax Hatria.Attesa per i remake tra Faventia e Diavoli e tra Soverato e Nissa, torna aripetersi anche Città Giardino-Tarantasca.Da seguire Solofra-Ardenza Ciampino e Delfino-Sangiovannese

Triangolare ASan Biagio Monza (Lombardia)-Kaos Bolzano (Trentino Alto Adi-ge) 2-0, Kaos Bolzano-ADVS Gravo (Friuli V.G., 24/5), ADVS Gra-vo-San Biagio Monza (31/5)Classifica: San Biagio Monza 3, ADVS Gravo e Kaos Bolzano 0

Triangolare CCorinaldo (Marche)-Gadtch 2000 (Umbria) 2-2, Audax Hatria (A-bruzzo)-Corinaldo (24/5), Gadtch 2000-Audax Hatria (31/5)Classifica: Gadtch 2000 e Corinaldo 1, Audax Hatria 0

Triangolare GIsernia (Molise)-Sporting Grotte (Puglia) 4-3, Sporting Grotte-ShaolinUn. Potenza (Basilicata, 24/5), Shaolin Un. Potenza-Isernia 31/5Classifica: Isernia 3, Shaolin Un.Potenza e Sporting Grotte 0

Abbinamenti B) Città Giardino (Liguria)-G.C.Tarantasca (Piemonte)D) Faventia (Emilia R.)-Diavoli (Veneto)E) Delfino CA (Sardegna)-Sangiovannese (Toscana)F) Solofra (Campania)-Ardenza Ciampino (Lazio)H) Soverato (Calabria)-Nissa (Sicilia)

R31/5

““““

A24/5

““““

PRIMO TURNO

PLAY-OFF

SECONDO TURNO (7-14/6/2014)Vincente Abbinamento B-Vincente Triangolare AVincente Abbinamento D-Vincente Triangolare CVincente Abbinamento F-Vincente Abbinamento EVincente Abbinamento H-Vincente Triangolare G

Le vincenti promosse in Serie B

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