1

SEQUENZIATORE LOGICO PNEUMATICOQuickstepper

• Per certi aspetti è superato dal punto di vista tecnico (dal PLC, controllore programmabile)

• Viene usato dove non è possibile utilizzare la corrente elettrica, ad esempio negli impianti dove lapresenza di polveri o gas altamente infiammabili potrebbe dar luogo ad esplosioni o incendi.

• Dal punto di vista impiantistico rispetto ai circuiti pneumatici tradizionali presenta i seguentivantaggi

• Semplicità di progettazione con conseguenti tempi e costi di progetto ridotti.

• Protezione automatica da azionamenti accidentali.

• Facilità di montaggio dovuta alla modularità.

• Minima esigenza di manutenzione.

• Svantaggi:

• Poca flessibilità

• Il tempo di ciclo aumenta quando i moduli sono numerosi (fasi) perché l’aria è costretta adattraversare tutti gli elementi del sequenziatore. (Ciò non avviene nei sequenziatori Crouzet inquanto si montano solo i moduli che servono per il ciclo)

2

SEQUENZIATORE LOGICO PNEUMATICOFESTO

3

Costituzione del sequenziatore

M1, M2, M3, M4 MODULI DI FASE

M1 M2 M3 M4 MTMC

MC MODULO DI CODA

M1 MODULO DI TESTA

Ogni modulo esegue tre compiti1-resetta la fase precedente2-esegue la fase a cui è collegato3 predispone la fase successiva

4

COLLEGAMENTO SEQUENZIATORE PNEUMATICO “CROUZET”COLLEGAMENTO SEQUENZIATORE PNEUMATICO “CROUZET”

CICLO ad ELLECICLO ad ELLE

5

MODULO SEQUENZIATORE

6

Sezione e schema IEC sequenziatore a 4 moduli “CROUZET”

Ogni modulo è costituito da una MEMORIA (valvola 3/2 bistabile), daun END e da un OR

7

Collegamento sequenziatore “FESTO”

8

Collegamento sequenziatore “FESTO”

9

Collegamento sequenziatore a 6 moduli “CROUZET”

10

Funzionamento moduli “CROUZET”

2-ATTIVA LA FASE B -

1-RESETTA LA FASEPRECEDENTE

3-PREDISPONE LAFASE SUCCESSIVA

Ogni modulo effettua tre compiti

Segnale proveniente da finecorsa

b1 b0 c1

AND

OR

11

Particolare sequenziatore a 6 moduli “CROUZET”

12