SEO On Site & WordPress - Errori da Evitare - #10 WordPress Meetup Romagna Cesena

SEO ON SITE & WORDPRESS : ORRORI

ERRORI DA EVITARE

#10 WordPress Meetup Romagna – 5 Maggio 2016 – Andrea Cardinali - @andreacardinali

Andrea CardinaliT.C. Informatica


DI COSA PARLERÓ

• Brevissimo ripasso dei principali meta tag• Duplicazione dei contenuti• Manutenzione dei contenuti• Linking interno• Alcuni plugins indispensabili


<TITLE> & META


TAG <TITLE> - RECAP

• È uno degli elementi più importanti della seo on site• È il primo elemento di contatto tra l’utente e il tuo

sito• Non è detto che Google mostri il <title> che

abbiamo impostato• Viene visualizzato esclusivamente in SERP (e nella

linguetta del tab del browser)• I <title> generati da WP non sono ottimizzati


TAG <TITLE> - ERRORI COMUNI

• Titolo duplicato tra più pagine• Identico all’<h1>

(non è un vero errore ma una mancata opportunità di ottimizzare)• Troppo lungo o troppo corto• Infarcito di keywords• Non contiene alcuna keyword• Viene utilizzato quello generato di default da WP


TAG <TITLE> - BEST PRACTICES

• Ogni pagina deve avere <title> unico• Non deve necessariamente essere identico all’<h1>• In serp vengono mostrati titoli lunghi al max 512px• Circa 55 caratteri (o 482px con Arial/18px)• Vengono indicizzate solo le prime 11 parole

• Il <title> deve contenere la keyword all’inizio (LTR)• La query di ricerca viene evidenziata in grassetto

• È il primo elemento di contatto in SERP tra l’utente e il tuo sito• Deve attirare l’attenzione e distinguersi tra gli altri

risultati in SERP• Inserisci una CALL TO ACTION oltre alla keyword


<META NAME=«DESCRIPTION»

• È ininfluente ai fini SEO• E’ il 2° elemento del sito con cui entra in contatto

l’utente• Lunghezza di 150 / 160 caratteri

• Può variare in funzione del tipo di query• ( In alcuni casi è troncata a 120 in altri può superare i 160)

• WP di default non imposta una description


<META NAME=«DESCRIPTION» - ERRORI COMUNI

• Description duplicata• Description vuota• Description generata automaticamente


<META NAME=«DESCRIPTION» - BEST PRACTICES

• Deve fornire un anteprima del contenuto della pagina• E’ il 2° elemento del sito con cui entra in

contatto l’utente• Ripeti la keyword o utilizza dei sinonimi /

variazioni• La query di ricerca viene evidenziata in grassetto


NOINDEX NO PARTY


<META NAME=«ROBOTS»

DIRETTIVA RISULTATO

Index,follow Impostazione predefinita. La pagina viene indicizzata e mostrata in serp e tutti i links in essa presenti vengono anch’essi indicizzati.

Noindex,follow La pagina viene indicizzata ma NON viene mostrata in serp. Tutti i links in essa presenti vengono indicizzati.

Noindex,nofollow La pagina non viene indicizzata, NON viene mostrata in serp e i links in essa contenuti NON vengono indicizzati.


ROBOTS.TXT

• È un file di testo con una sintassi specifica• Deve sempre essere presente nella root del

sito• In WP è «virtuale»• Le pagine bloccate non vengono indicizzate• Se sono già indicizzate e vengono bloccate

rimangono in serp

DUPLICAZIONE DEI CONTENUTI



PAGINE ARCHIVIO – ERRORI COMUNI

• Mostrare l’articolo per intero nella pagina archivio• Mostrare lo stesso articolo in più «archivi»• Avere più archivi molto simili se non identici

tra loro• Categorie, tag, archivi per data, archivi per

autore?• Avere un gran numero di sottopagine• Utilizzare tag e categorie

indiscriminatamente


PAGINE ARCHIVIO – BEST PRACTICES

• Mostrare solo l’excerpt dell’articolo• Non lasciarlo generare a WP, scrivilo

• Decidi quali sono gli archivi che vuoi far comparire in serp• Aggiungi un contenuto unico nella prima pagina della

categoria /tag• Nascondilo nelle sottopagine

• Aggiungi il noindex,follow nelle sottopagine degli archivi• Disabilita gli archivi che non utilizzi (es. data o autore)• Limita i tag o le categorie• Limita la paginazione in quanto disperde link juice

MANUTENZIONEDEI CONTENUTI



REINDIRIZZAMENTI

• Necessario per mantenere il posizionamento quando si sposta un contenuto• Utili anche per gli utenti che hanno

memorizzato il «vecchio» url• WP di default genera redirect 302

(Temporary)• Il redirect 302 (di solito) non passa link juice


REINDIRIZZAMENTI – BEST PRACTICES

• Se il redirect è permanente utilizzare i Redirect 301• I reindirizzamenti vanno mantenuti a tempo

indeterminato (finché esiste il sito)• Meglio inserirli nel .htaccess o quando

possibile nella sezione <VirtualHost> (o nel file .conf di Nginx)• Sui siti di grandi dimensioni quando non è

possibile fare un reindirizzamento 1:1 creare il redirect per gli url con link e/o con buone posizioni in serp (per identificarli sono necessari tools di terze parti)


ELIMINARE CONTENUTI

• Quando eliminiamo un contenuto e proviamo ad accedervi, il server genera una risposta 404 / NOT FOUND• Un errore durante la navigazione impatta

negativamente la UX• Un sito non dovrebbe generare 404• Gli errori 404 si possono identificare e

correggere• Se l’eliminazione è volontaria è preferibile

utilizzare lo status code 410 / GONE


GESTIONE DEI 404 – BEST PRACTICES

• Quando possibile correggiamo il link alla fonte, in caso contrario utilizziamo un Redirect 301• Possiamo tracciare i 404 con Google Analytics• Possiamo anche impostare un alert email tramite

GA• La pagina 404 può essere sfruttata per

permettere all’utente di continuare la navigazione

LINKING INTERNO



OGNI PAGINA HA UN VALORE

• Ogni pagina ha un valore• Il valore viene distribuito all’interno (e

all’esterno) del sito tramite i links• Modificando i links si cambia il valore della

pagina• Cambiando il valore della pagina si puó

modificare la posizione in serp• Questo valore è chiamato «link juice»

oppure…


LINK JUICE

LINK CON ANCORA

ANCHOR TEXT

<a href=«http://miosito.com/pagina1#nome-ancora»>OFFERTE</a>

ANCORA

URL DI DESTINAZIONE

ANATOMIA DI UN LINK


TEORIA DEL PRIMO LINK

• Se all’interno di una pagina sono presenti due o più link verso la stessa risorsa, questa risorsa verrà tematizzata solo con l’anchor text del primo link, ovvero il link che nel codice html della pagina si trova più in alto.

• AGGIUNGERE UN ANCORA AL LINK RENDE IL LINK UNICO

link.html ≠ link.html#ancora

ANCHOR TEXT 1

<a href=«http://miosito.com/pagina1»>OFFERTE</a>

PAGINA CONTENTENTE LO STESSO LINK + VOLTE :

ANATOMIA DI UN LINK

ALTRO ANCHOR TEXT

<a href=«http://miosito.com/pagina1#speciale»>OFFERTE SPECIALI</a>

ANCORA DIFFERENTE

Pagina1 verrà tematizzata con la parola «offerte» e «offerte speciali»


OTTIMIZZAZIONE ARCHIVI

Titolo linkato


OTTIMIZZAZIONE

• Linka i contenuti in base alla loro importanza• Linka le pagine utilizzando anchor text

differenti• Preferisci link nel contenuto piuttosto che

nelle aree statiche del sito (c.d. boilerplate)• Attenzione all’anchor text del «primo» link• Menù di navigazione• Breadcrumbs

• Elimina i links inutili• Qualcuno ha detto TAG CLOUD?


PLUGINS INDISPENSABILI

• Yoast Seo• Broken Link Checker• Reindirizzamento Pagine


YOAST SEO

• Gestione <title> e meta description• Breadcrumbs• MARKUP PER PAGINAZIONE (rel=«prev» e rel=«next»)• Sitemap xml

• Crea sitemap multiple• Include anche le immagini

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https://it.wordpress.org/plugins/wordpress-seo/

https://it.wordpress.org/plugins/wordpress-seo/


BROKEN LINK CHECKER

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• Verifica automaticamente i link presenti all’interno di wp• Identifica i 404• Aggiorna i redirect

https://it.wordpress.org/plugins/broken-link-checker/

https://it.wordpress.org/plugins/broken-link-checker/


REINDIRIZZAMENTO PAGINE

• Monitorare i 404• Gestione dei 301/302 da pannello

• Comodo ma lento• Permette di creare un .Htaccess /nginx.Conf con tutti i reindirizzamenti

• Molto più performante

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https://it.wordpress.org/plugins/redirection/

https://it.wordpress.org/plugins/redirection/

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GRAZIE• E-mail:[email protected]• Twitter:@andreacardinali• Linkedin: Andrea Cardinali• Slideshare:

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