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23 ANNI DI SCARPETTA D'ORO

Il concorso Scarpetta d'Oro è nato nel 1995 presso la direzione didattica di Vigonovo grazie all'insegnante Luigino Ferraresso.

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Il maestro voleva avvicinare i bambini e i ragazzi al territorio in cui vivevano, così decise di unire la creatività delle aziende manifatturiere nel concorso Scarpetta d'Oro. In questo progetto sono da sempre coinvolte le scuole e gli enti locali.

Il concorso Scarpetta d'Oro prevede due concorsi: il primo è rivolto ad illustratori esperti, il secondo coinvolge le scuole primarie e secondarie. Ai bambini e ai ragazzi è chiesto di scrivere dei racconti ispirati all'illustrazione vincitrice.

Nel 2017 la vincitrice è stata Giulia Maidecchi. Nei suoi disegni le piace mescolare i colori e viaggiare con la fantasia e l'immaginazione. Nella sua carriera ha vinto molti concorsi e due edizioni di Scarpetta d' Oro (2013 e 2017).

I vincitori del concorso Scarpetta d'Oro del 2016 sono stati i ragazzi di IV A della scuola "A. Volta" di Sandon (VE) con "Credere nei sogni".

In questo libro si parla di un cigno che trova delle scarpe magiche che lo aiutano a camminare e ballare!

Ora gli alunni di classe IV di tutti plessi del nostro istituto sono impegnati nella stesura di un racconto ispirato all'opera di Giulia intitolata "Supervoglia di indossarle".

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LA NATURA IN PERICOLO

La Giornata Mondiale dell'Ambiente è stata proclamata nel 1972 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU). Questa Giornata si festeggia il 5 giugno di ogni anno e ha lo scopo di focalizzare l'attenzione sul rispetto dell'ambiente diminuendo l'inquinamento. Nel 2018 La Giornata Mondiale dell'Ambiente si celebrerà in India. Il tema di quest'anno sarà l'inquinamento dovuto alla plastica perché negli oceani ci sono 8 milioni di rifiuti plastici. I rifiuti plastici distruggono gli habitat sottomarini, uccidono intere specie e solo una piccola parte viene riciclata. L'obiettivo del governo indiano è quello di dare il buon esempio e di combattere l'inquinamento limitando l'utilizzo della plastica monouso.

Noi bambini abbiamo pensato ad alcuni semplici consigli che possono seguire per rispettare l'ambiente limitando l'inquinamento e lo spreco. Eccoli qui di seguito

Spegnere l'auto mentre si è fermi al semaforo rosso.

Buttare i rifiuti nel cestino.

Impegnarsi nella raccolta differenziata a casa e a scuola.

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Non pescare e non cacciare dove c'è il divieto.

Non buttare le immondizie nel mare, nei fiumi e negli oceani e in tutti gli altri ambienti.

Non strappare piante, foglie, fiori e non rompere i rami degli alberi.

Prestare attenzione nell'utilizzo della carta cercando di non sprecarla.

Utilizzare oggetti riciclati e che possono essere riciclati.

Chiudere il rubinetto dell'acqua mentre ci insaponiamo le mani e mentre ci laviamo i denti.

Usare piatti in ceramica invece di piatti di plastica monouso (usa e getta).

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L'INCREDIBILE ORTO BOTANICO

500 anni di storia

L'Orto botanico di Padova è stato fondato nel 1545 ed è l'unico giardino

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scientifico universitario che ha mantenuto la sede originaria. è stato realizzato su un terreno un tempo di proprietà dei monaci benedettini di Santa Giustina.

Fu costruito con lo scopo di coltivare, osservare, studiare e sperimentare piante medicinali da parte degli studenti. Queste piante costituivano la maggioranza dei "semplici", ovvero i medicamenti cresciuti direttamente in natura.

Luigi Squalermo, il custode e detto Anguillara, fece piantare 1800 esemplari, alcuni di essi molto rari o costosi, i quali venivano spesso rubati. Per questa ragione nel 1553, pochi anni dopo la fondazione fu costruito un muro come recinzione per impedire i furti notturni. L'Orto fu continuamente arricchito da piante che arrivano da varie parte del mondo.

In prossimità dell'ingresso è collocato un edificio con esposizioni museali, la Biblioteca storica l'Erbario e, all'ultimo piano, dei locali utilizzati per la conservazione di semi.

Attualmente si contano due serre calde e otto serre temperate di modeste dimensioni.

L'Orto sorge su un'area di forma trapezoidale di circa due ettari ed è delimitato su due lati dal canale Alicorno dal quale, fino a pochi decenni fa, veniva prelevata l'acqua per l'irrigazione.

Una gita pazzesca

Un giovedì di primavera, noi alunni di 3 A e B dell'anno scolastico 2016/2017 siamo andati in gita all'Orto botanico di Padova, abbiamo visto tante piante di diversi tipi. C'erano alberi con dei frutti e anche degli animali in via d'estinzione. C'erano anche gruppetti di piante caratteristici di diverse zone climatiche. Durante la nostra gita sono accaduti tre episodi pazzeschi: ci siamo divertiti un mondo!

Il primo riguarda un bambino che, camminando all'indietro, è caduto in una vasca con delle ninfee.

Il secondo, invece, è successo ad una bambina. La nostra compagna è andata in bagno ed è rimasta chiusa dentro. Fortunatamente l'hanno liberata. La stessa è tornata nuovamente in bagno ed è rimasta ancora

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intrappolata; anche questa volta sono arrivati i soccorsi, ma... quando ha aperto l'acqua del rubinetto si è ritrovata il rubinetto in mano.

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PROGETTO ANTIBULLISMO

Il 17 maggio 2017è stata approvata la proposta di legge A.C. 3139-Bper provare a combattere il cyberbullismo. Prima di tutto il bullismo telematico viene definito così: "ogni forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d'identità, alterazione, manipolazione, acquisizione o trattamento illecito di dati personali realizzata per via telematica in danno di minori. Nonché la diffusione di contenuti online al preciso scopo di isolare il minore mediante un serio abuso, un attacco dannoso o la messa in ridicolo"

Tra le novità proposte si legge la possibilità da parte del minore di richiedere il blocco o l'oscuramento di un contenuto lesivo per la sua reputazione. Inoltre, se entro 48 ore della segnalazione non si verifica nessun cambiamento e provvedimento, ci si può appellare al garante della Privacy. Infine, si propone l'inserimento nelle scuole di docenti anti- bulli per ammonire chi assume comportamenti dannosi e informare le famiglie. Questa figura dev'essere prima formata in modo adeguato.

IN MISSIONE CON PABLO TRINCIA, IL RITORNO DELL' AMICIZIA TRA I RAGAZZI

Pablo Trincia ha condotto un programma di nome #maipiùbullismo mandato in onda su Raidue. Gli obiettivi di questa trasmissione sono quelli di evitare

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che nascano delle relazioni aggressive, di molestie e di denigrazioni e di stimolare la nascita di relazioni sane e dell'amicizia tra i ragazzi. Ha aiutato alcuni ragazzi che venivano bullizzati e avevano bisogno di una mano per bloccare il loro incubo di ogni giorno imparando a confrontarsi con i loro compagni. Alcune di queste storie sono finite bene perché molti ragazzi hanno seguito questo programma e l'amicizia in classe è ricomparsa. Ora, gli autori, stanno cercando delle altre storie da presentare nella nuova serie.

È importante sottolineare che #maipiùbullismo è frutto dell'impegno del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca che da sempre si impegna nei progetti per combattere il bullismo.

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Per molti ragazzi entrare a scuola è un incubo perché sono bullizzati; dalla tanta paura non hanno nemmeno il coraggio di confessare le cose successe in classe agli adulti. I ragazzi si sentono obbligati a non dire le loro brutte esperienze ai genitori o docenti, per non aumentare la cattiveria contro di loro. È, invece, importante affrontare la paura nei confronti dei compagni e cercare insieme a loro una buona e positiva soluzione. Alcuni ragazzi hanno trovato un modo di comunicare le azioni violente e i soprusi subiti. Molte volte il bullo non si rende conto di ciò che sta provocando e continua a farlo, senza pensare alle conseguenze: lo comprende solo quando gli viene svelato dagli altri.

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BACKUP DAY

IL GIORNO DEL BACKUP World backup day o Giornata mondiale del backup ricorre ogni 31 marzo a partire dall'anno 2011. Il backup ha lo scopo di creare una seconda copia di fotografie, file, video, documenti e e-mail. Solo una persona su tre esegue il backup. Questa procedura è così importante perchè sono aumentate di molto le minacce informatiche e quindi il rischio di perdere i propri dati. I danni causati dall'assenza del backup sono passati da 325 milioni di dollari nel 2015 a 5 miliardi nel 2017. Il backup può essere eseguito su un hard disk, una pen drive USB o un cloud.

IL CLOUD

Il cloud è nato per salvare le informazioni più importanti e che ci servono di più. Nel caso il computer si spegnesse di colpo si possono recuperare le informazioni salvate nel cloud. Il cloud è uno spazio di archiviazione personale online; al sito si può accedere in qualsiasi luogo collegandosi a Internet. Nel cloud si salvano i dati: foto, video, file. Anche se il computer non si accendesse più, si può trovare lo spazio nei siti quali: Dropox (2 GB), Amazon Cloud Drive (2 GB), iCloud (5 GB dispositivi Apple), Google Drive (15GB).

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Piano del progetto.

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Questo ebook è stato realizzato dagli alunni appartenenti in particolare alle classi terze e quarte dell'Istituto Comprensivo di Fossò, dei plessi di Galta, Fossò, Sandon e Tombelle. E' stato frutto di costanza e impegno, anche perché hanno affrontato con serietà il lavoro imparando le nozioni preliminari del giornalista e cimentandosi nella scrittura degli articoli.

A Febbraio, nella prima fase del progetto i bambini hanno acquisito alcune nozioni teoriche: l'impaginazione di un giornale e le caratteristiche principali di un articolo.

Successivamente abbiamo letto e ricercato le informazioni teoriche in articoli veri e propri, utilizzando l'allegato per bambini del giornale "Avvenire", "Popotus" per poi rielaborare gli articoli stessi.

Nella seconda fase gli alunni hanno sperimentato la scrittura creativa supportati da materiale didattico fornito dalle insegnanti.

Nell'ultima fase gli alunni hanno deciso in autonomia le tematiche da affrontare e hanno redatto gli articoli lavorando in piccoli gruppi.

Durante il progetto, sono sempre stati utilizzati device. Questa scelta educativa è stata adottata per rispondere ai bisogni e alla curiosità degli alunni, nonché per avviarli all'uso corretto e consapevole dei computer e della rete internet. Le attività erano tutte finalizzate alla realizzazione del giornalino on line.

Infine, una GIORNALISTA di professione è venuta a incontrarci per parlare della sua esperienza personale e darci consigli... Luisa Giantin.

In concomitanza con la pubblicazione dell'ebook, siamo stati in visita alla redazione di "Il Mattino di Padova", dove abbiamo portato una copia del nostro ebook.

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Ringraziamo tutti i bambini che hanno partecipato al progetto e auguriamo loro di imparare a vedere il mondo e saperlo descrivere con obiettività e passione.

Inss. Liliana e Sara

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