SEND | Il dito del cliente e luna di Internet
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C.A. Carnevale-Maffè 1 SEND è organizzato da
#SEND2014
Il dito del cliente
e luna di Internet Le sfide strategiche della
relazione con la domanda
Prof. Carlo Alberto Carnevale Maffè
Bocconi University – SDA Bocconi School of
Management
C.A. Carnevale-Maffè 2
Il dito del cliente e luna di Internet
Le sfide strategiche della relazione con la domanda
Prof. Carlo Alberto Carnevale Maffè
Bocconi University – SDA Bocconi School of Management
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Stiamo allevando una generazione di splendidi
opportunisti
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Il Passaparola? N’est pas un passepartout..
• Il passaparola (consigli informali e diretti degli
amici in modalità face-to-face) è la forma di
comunicazione che HA PERSO più fiducia in
questi ultimi 2 anni. In Italia è passato dall’88%
del 2011 al 78% nel 2013, con una caduta
ancora pù accentuate rispetto al resto d’Europa
(80%, -9% dal 2011) e del Mondo (84%). Ancora
più grande è la caduta di efficacia, ovvero
capacità di cambiare comportamenti d’acquisto:
dal 88% al 73 (-15%), molto sotto la media EU
(79%). (Nielsen, 2013)
• Ragioni:
– Crisi economica, che porta a “privatizzare” le
decisioni di acquisto, per evitare perdita di status e/o
di reputazione successivamente al confront con amici.
– Inoltre, l’esigenza di maggiori dettagli su
prodotti/servizi – soprattutto quelli che comportano
una spesa elevata – prima di effettuare la scelta.
– In termini relativi, la crescita di importanza delle
conversazioni digitali.
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Venghino, siori, venghino
Venite già comprati Processi ROPO e strumenti di
“Drive-to-the-store” e “last mile
shopper marketing”
Venite già spesati Il voucher, strumento di politica dei
redditi
Venite accompagnati Il social fa vendere, rivendere e
rivedere
Andate e venite L’andiriveini e il metadato del Viavai
Non venite. Veniamo noi. Caro Brand, alzati e cammina.
È l’e-commerce, bellezza…
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Il “Digitale”? Dimmelo tu cos’é…
• Internet:
– Non è un settore
– Non è un altro media (e neanche un
canale)
– Non è un “popolo”
• Bensì:
– È una GPT (General Purpose Technology)
fatta di standard interoperabili
– È un Mercato multilaterale di esternalità
– È una Quasi-Istituzione, senza diritto
formale e senza confini giurisdizionali
Il digitale è solo elettricità e protocolli standard.
Tutto il resto lo fanno le organizzazioni.
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Canale sarà Lei. Qui si sta lavorando a un “Service
Engine”
Il digitale non è un canale, ma
processo organizzativo di
industria e distribuzione.
Internet transa direttamente
solo 2% dei volumi di beni (e-
commerce), ma intermedia dal
20% al 95% dei volumi
informativi (ROPO)
Non si veicola solo
comunicazione ma
“behavioural committment”
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• Le sfide per
coinvolgere i clienti nei
processi di
promozione, servizio e
fidelizzazione.
• E facciamoli lavorare
un po’ anche per noi, i
nostri clienti…
Non chiedetevi che cosa potete fare voi per il cliente. Chiedetevi che cosa può fare il cliente per voi…
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Is The Customer still king? (No. She’s VP for Cost Reduction)
“Il Cliente? Sinceramente, ci ha
rotto i maroni”
Teddy Casadey, CEO Maialificio
Casadey
“È ora di finirla con ‘sta
storia che il cliente è da
accudire come un pascià.
Che si metta a lavorare,
una buona volta” (*)
(*) Attribuita a Ingvar Kamprad, ma
probabilmente è apocrifa. Di certo,
non è ipocrita.
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Il cliente vi fa arrabbiare?
Mettetegli le mani addosso..
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• Gestire la “pre-esperienza”
e la “post-esperienza” in
un modello collaborativo
tra domanda e offerta
• Allineare l’organizzazione
aziendale e i
fornitori/partner ai processi
disegnati sulla “customer
experience”
• Dal listino-prezzi al valore
economico dell’esperienza
del cliente
C.A. Carnevale-Maffè 11
Attenti però, perché oggi i clienti ci mettono
il dito…
• Il pollice
• L’indice
• Il medio…
• (oppure,
l’anulare)
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Il brand saggio, invece di guardare la luna del
digitale, guarda il dito del cliente
Dati puntuali di lettura: numero lettori, segmentati per data, dispositivo utilizzato, area geografica
Efficacia comunicazione:
pagine più e meno lette, tempo passato su ciascuna pagina, pagine medie lette per utente.
Comportamento del
consumatore: offerte che hanno suscitato maggiore interesse, con hitmap degli zoom effettuati per singola pagina.
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Conv =i=1
n
åFCNi
(1+CRC)i+ VRRa - PRN
Visibilità e sostenibilità
della strategia di
comunicazione
Stabilità e prevedibilità
dei flussi di conversazione
netti (FCN)
Struttura di
Costo del Reputational Capital (CRC)
Effetti patrimoniali a lungo termine
Sul Valore Reputazionele Residuo (VRR)
Dimensioni e natura
Della Posizione Reputazionale
Netta (PRN) corrente
La valutazione economica della
conversazione (Conv)
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Non cambiate canale, cambiate organizzazione
Il digitale non è una
categoria organizzativa
aristotelica.
Il digitale è solo
elettricità e protocolli
standard
E’ il mercato, non solo il
digitale, che richiede un
cambio organizzativo
interno.
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Il “Digital Manager”? No, grazie
Se la responsabilità è
sull’intero perimetro di
relazione con il cliente,
e quindi sulla top line
cross channel…
… i processi di
engagement digitali non
vanno relegati sotto il
Digital Manager ma
vanno attribuiti al
CMO/CSO
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Misurare il digitale?
Mi sbagliate sempre il denominatore…
• Il KPI:
– non è la crescita sul “canale”
digitale…
– Semmai è il delta di fatturato per
cliente gestito cross-channel
• Da ricavi per canale ad
ARPU
• Da CPM a impatto di
valore:
– Economico sul P&L
– Finanziario sul circolante
– Patrimoniale su intangible
asset/liabilities
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La disequazione economica della strategia relazionale
V * P < A * F
Volumes * Prices < Affiliates * Frequency
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Grazie e buon lavoro!
Prof. CarloAlberto Carnevale-Maffè
Scuola di Direzione Aziendale – Università Bocconi
Email: [email protected]
Twitter: @carloalberto
Facebook: facebook.com/carloalberto.carnevale