Secondo Settore Pianificazione, Gestione e Sviluppo del ... · RILEM 43 CND; UNI EN 12504-2:2005;...

COMUNE DI MINERBIO via Garibaldi, 44 - 40061 Minerbio

Secondo Settore Pianificazione, Gestione e Sviluppo del Territorio

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STRADA COMUNALE VIA MELO - PONTE SUL CANALE ZENA

RISTRUTTURAZIONE ATTRAVERSO CONSOLIDAMENTO DEL PONTE

DI VIA MELO SULLO SCOLO DI BONIFICA ZENA.

PROGETTO ESECUTIVO

Comune di Minerbio Il Sindaco:

Avv. Lorenzo Minganti L’assessore LLPP

dott. ing. Fabrizio Tugnoli Responsabile del Settore

Dott.ssa Elisa Laura Ferramola Responsabile del Servizio

Arch. Valentina Veratti Incaricati opere pubbliche e manutenzioni fabbricati

Ing. Giacomo Soddu, Ing. Francesca Ferrari Incaricato manutenzione strade e viabilità Geom. Fabio Manservisi Incaricati amministrativi

Martina Comis e Bergami Andrea

Progettisti: Responsabile del progetto e progettista generale:

prof. ing. Claudio Comastri

Progettista per le strutture:

ing. Elia Comastri

INDAGINI E PROVE SULLE STRUTTURE TAVOLA

RELAZIONE TECNICA R06 THESISENGINEERING Studio Tecnico di Ingegneria di ing. Claudio Comastri – via Castello, 7 – Sasso Marconi (BO)

tel. 0517650312; fax 0516750370 − Mail: [email protected] P.IVA 01681921209

A 28 SETT 2018 Prima emissione E.Comastri C.Comastri C.Comastri

Rev. Data Descrizione Redazione Controllo Approvazione

THESISENGINEERING Studio Tecnico Ingegneria

Committente: COMUNE DI MINERBIO

Progetto: Manutenzione straordinaria Ponte di via Melo sul canale Zena Pagina 2 di 2

Documento: RELAZIONE GEOLOGICA

R00_Elenco Elaborati 14 settembre 2018 A CComastri E.Comastri C.Comastri

File Data Rev. Redatto Controllato Approvato

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Via dei Muratori , 15 Parma 43123 Italy T./ F.+390521641912 P.Iva 02841090349

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INDICE

1 PREMESSA ............................................................................................................................................................................. 2

2 NORMATIVA .......................................................................................................................................................................... 3

3 PERSONALE ........................................................................................................................................................................... 3

4 AREA DELL’INDAGINE ......................................................................................................................................................... 4

5 DESCRIZIONE DELLE METODOLOGIE DI PROVA ............................................................................................................. 5

5.1 CARATTERIZZAZIONE DELLA MALTA TRAMITE SCLEROMETRO DI TIPO M ..................................................... 5

5.2 MARTINETTI PIATTI .................................................................................................................................................... 6

6 LOCALIZZAZIONE DELLE PROVE ..................................................................................................................................... 10

7 RISULTATI DELLE PROVE ................................................................................................................................................... 11

ALLEGATI:

tesserini di riconoscimento operatori certificati;

certificati di taratura.

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1 PREMESSA

Lo scopo del presente rapporto di prova, effettuata per nome e conto dell’Ing. Elia Comastri in rappresentanza dello

studio professionale Thesis Engineering con sede in Sasso Marconi, illustra i risultati di una campagna di prove

strumentali a supporto della verifica strutturale di un ponte in muratura sito in via Melo in Minerbio (BO).

Le indagini che sono state effettuate sul manufatto come richiesto dalla Committenza sono di seguito descritte:

N.2 indagini mediante sclerometro da malta di tipo M;

N.2 indagini con martinetto piatto singolo;

N.1 indagine con martinetto piatto doppio.

Il tecnico rilevatore si assume la responsabilità per la precisione dei rilievi effettuati, mentre l’elaborazione dei dati

rappresenta un sussidio al progettista al quale spettano verifica ed approvazione.

Le prove sono state eseguite nei punti indicati dal progettista Ing. Elia Comastri e secondo le modalità concordate.

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2 NORMATIVA

Le prove sono state eseguite secondo le seguenti normative:

- UNI EN ISO 9712:2012 – Prove non distruttive - Qualificazione e certificazione del personale addetto

alle prove non distruttive

- UNI NORMAL 11182:2006 – abaco dei degradi

- NTC2018 – Nuove norme tecniche per le costruzioni

- D.Lgs. 81/08 e s.m.i. – Testo unico sulla sicurezza sul lavoro

- UNI EN 12504-2:2012 – Indagine sclerometrica

- ASTM 1196:2004 - In Situ Compressive Stress Within Solid Unit Masonry Estimated Using Flatjack

Measurements

- ASTM 1197:2004 – Standard Test Method for In Situ Measurement of Masonry Deformability Properties

Using the Flatjack Method1

- RILEM TC 177 MDT – “Masonry durability and on-site testing”

3 PERSONALE

I tecnici che hanno eseguito l’indagine sono:

Arch. Matteo Batelli, iscritto all’ordine degli Architetti di Parma al numero 1173, operatore certificato di II

livello ai sensi della UNI EN ISO 9712 - Regolamento IT-IND-REG-02_NDT.CIV nella metodologia

“Sclerometria” (SC) con certificato n. 15BOFA1596C, nella metodologia “Martinetti Piatti” (MPT) con certificato

n. 15VE00900PO3, nella metodologia “Visivo delle Opere” (VT) con certificato n° 15VE00900P01.

Dott.ssa Laura Cagni, operatore certificato di II livello ai sensi della UNI EN ISO 9712 - Regolamento IT-IND-

REG-02_NDT.CIV nella metodologia “Sclerometria” (SC) con certificato n. 15BOFA1588C, “Martinetti Piatti”

(MPT) con certificato n° 15VE00900PO9 e nella metodologia “Visivo delle Opere” (VT) con certificato n°

15BOFA1458C.

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4 AREA DELL’INDAGINE

Di seguito si propone una vista satellitare con l’individuazione del manufatto oggetto di indagine cerchiato in rosso.

Area di indagine

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5 DESCRIZIONE DELLE METODOLOGIE DI PROVA

5.1 CARATTERIZZAZIONE DELLA MALTA TRAMITE SCLEROMETRO DI TIPO M

È stata condotta un’indagine sclerometrica per valutare la resistenza alla compressione della malta di allettamento. Di

seguito si riporta la descrizione della strumentazione e della metodologia utilizzata.

Metodologia di indagine

Lo sclerometro è costituito da un corpo cilindrico munito di un’asta che fuoriesce da un’estremità dell’involucro ed è

caricata da una molla. L’asta è premuta sulla superficie da testare fino a raggiungere il limite della sua corsa (quando sarà

completamente ritratta nell’involucro). A questo punto una massa interna, guidata da una molla, colpisce la ghiera fissata

rigidamente all’asta, che a sua volta, è a contatto della superficie in prova. La massa dopo aver battuto sull’asta, rimbalza

ad una certa altezza ed è mostrata da un indice posto su una scala graduata.

Strumentazione

SCLEROMETRO TIPO M

Energia d’impatto 0.169 J

Valore sull’incudine 74±2 R

Campo di misura 1-25 N/mm2

Accuratezza 0.1 R

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5.2 MARTINETTI PIATTI

Per la prova sono stati utilizzati martinetti piatti semicircolari e a mezzaluna in acciaio, di forma concordata con la

committenza, azionati idraulicamente.

I martinetti piatti sono stati tarati in laboratorio al fine di determinare il fattore di conversione Km, che mette in relazione

la pressione del fluido all’interno del martinetto allo sforzo applicato.

Le principali caratteristiche sono riassunte nella figura successiva.

CARATTERISTICHE MARTINETTO Superficie Am 743 cm2 Spessore 4 mm Diametro semicircolo A 35 cm Profondità B 25 cm Km 0.85

CARATTERISTICHE MARTINETTO Superficie Am 342 cm2 Spessore 4 mm Diametro semicircolo A 33.5 cm Profondità B 12.5 cm Km 0.798

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Metodologia d’indagine

Rilievo dello stato tensionale (martinetto singolo)

Lo stato tensionale viene misurato attraverso l’introduzione di un martinetto piatto nei giunti della muratura, in un taglio

piano normale alla superficie della parete, allo scopo di bilanciare le tensioni che tendono a richiudere il taglio stesso. La

pressione applicata al martinetto che riporta alle condizioni di deformazione precedenti al taglio è prossima alla tensione

in sito, tenendo conto delle caratteristiche del martinetto (Km) e del rapporto tra l’area del martinetto in contatto con la

muratura e l’area del taglio.

La tensione può essere quindi calcolata come segue:

1) fm= Km Ka p

In cui:

Km = coefficiente di taratura del martinetto

Ka = rapporto tra area del martinetto ed area del taglio

p = pressione nel martinetto per la quale si recupera lo stato di deformazione antecedente al taglio

Il recupero dello stato tensionale viene misurato installando delle basi di misura a cavallo del taglio,

effettuando misure prima e dopo il taglio incrementando progressivamente la pressione.

Valutazione della resistenza a compressione (martinetto doppio)

La tecnica di prova con doppio martinetto è basata

sull'uso contemporaneo di due martinetti piatti,

inseriti in tagli paralleli ed allineati verticalmente,

collegati ad una pompa idraulica azionata

manualmente. La muratura sovrastante e quella

sottostante fungono da contrasto alla reazione

esercitata dai martinetti piatti. Mediante l'incremento

graduale della pressione esercitata dai martinetti

piatti e la contemporanea misurazione della

deformazione della muratura compresa tra gli stessi,

si ottengono informazioni in merito alle proprietà

elastiche del materiale.

Individuato il concio di muratura, si posizionano tre

coppie di basi di misura verticali ed una coppia di basi di misura orizzontale, come riportato nella figura soprastante, al

fine di misurare, durante l’esecuzione della prova, la variazione di distanza rispetto a quella iniziale.

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I tagli, eseguiti con troncatrice idraulica, dovranno essere distanti tra loro non più' di 1,5 volte la lunghezza del martinetto

piatto utilizzato Una volta eseguito il taglio superiore e inferiore si calcola l’area di taglio inserendo una barra graduata.

La prova viene effettuata incrementando gradualmente il carico, con step di carico pari a circa 5 bar, e decrementando a

step di carico di circa 5 bar fino allo scarico totale. Si controllerà, con l’utilizzo del deformometro millesimale, le

corrispondenti deformazioni del concio murario. Le coppie di valori (p, • ), rilevate ad ogni incremento di carico, vengono

tabellate e diagrammate al fine di stimare la pressione di resistenza ultima • r e il modulo di deformabilità E.

La pressione nella muratura tra i due martinetti, ad ogni incremento di carico sarà dato da:

fm= Km1 Ka1 p

in cui:

Km1 = coefficiente di taratura medio dei due martinetti

Ka1 = rapporto tra area media dei martinetti ed area media dei tagli

p = pressione nei martinetti (MPa)

Il modulo di elasticità tangente, Et, ad ogni incremento di carico sarà dato dalla relazione

Et= dfm/dem

in cui:

dfm = incremento di sforzo (MPa)

dem = corrispondente incremento di deformazione

Il modulo di elasticità secante Es ad ogni punto i è dato da:

Esi=fmi/mi

In cui:

fmi = sforzo cumulativo al punto i (MPa)

mi = deformazione cumulativa al punto i

Per l’esecuzione dell’indagine è stata utilizzata la seguente strumentazione della quale si allega il certificato di taratura se

previsto:

Strumentazione

MOTOTRONCATRICE HUSQVARNA K970 RING

Alimentazione a miscela

Profondità max di taglio 270 mm

Diametro del disco 370 mm

Potenza resa 4,8 KW

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POMPA OLEODINAMICA GLOTZL

Manometro 16 bar

Manometro 60 bar

COMPARATORE DIGITALE MITUTOYO

Modello S112XB

Serial No. 17181455

Campo 12,7 mm

Risoluzione 0,001 mm

CAPOSALDI/GAGE PER MISURAZIONE

Acciaio invar

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6 LOCALIZZAZIONE DELLE PROVE

Di seguito si riporta la localizzazione dei sondaggi e delle prove effettuate.

Ubicazione dei punti di prova sclerometrica Foto dell’indagine con sclerometro tipo M

Localizzazione martinetto piatto singolo MS2 Esecuzione martinetto piatto singolo MS2

Localizzazione martinetto piatto singolo e doppio MS1 e MD1 Esecuzione martinetto piatto singolo MS1 e doppio MD1

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7 RISULTATI DELLE PROVE

Di seguito si riportano le elaborazioni dei dati relativi all’indagine sclerometrica effettuata sui giunti di malta in n.4

pannelli nelle spalle sia di destra che di sinistra del ponte.

Pannelli 1A - 2A - 1B - 2B

1A - 2A - 1B - 2B

RILEM 43 CND; UNI EN 12504-2:2005; UNI EN 12504-4:2005

nessuna

* rappresenta l'angolo di battuta** Indice di rimbalzo medio eseguito sui 10 valori centrali, escludendo quindi il val max e min***

Indice di rimbalzo IR medio** RC malta***[Mpa]

Durezza misurata [N/mm2] Resistenza alla compressione malta di allettamento per lo sclerometrodi tipo M [N/mm2; Mpa]

3,421

NOTE

19,5202530 1924 1727PANN 2B 90129

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Luogo

Tipologia

Data

Ubicazione

Codice elemento

PANN 1A 1

Elemento Pos

2322 26

Pannelli indagati

PROVA SCLEROMETRICA

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Pannello 2B - SX idraulica

SCHEDA PANNELLI

Via Melo - Minerbio (BO)

Muratura (mattone pieno)

16/05/2018

Rif. normativi

Pannello 1A - DX idraulica Pannello 2A - DX idraulica Pannello 1B - SX idraulica

90 13 25 23 27 20 20 17

*

14 23 23 1717

1726 23

19,8 3,7PANN 2A 1 90 26 20 25 18 26 24 25 23,3 6,4

29 25 21,8 5,12329 24 28 1826

2724PANN 1B 1 90 27 26

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Di seguito si riportano le elaborazioni dei dati relativi all’indagine con martinetto piatto singolo MS1 e MD1 effettuata

sotto la volta del ponte lato “sinistra idraulica”, comprensivo di grafici, disposizione dei punti di misura e scheda della

prova.

Martinetto piatto singolo M1

Allestimento della prova Localizzazione martinetto piatto singolo M1

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Luogo MinerbioUbicazione imposta della volta lato "sinistra idraulica"Sigla Prova 1Data 17/05/18Note Taglio eseguito nel giunto di malta tra due file di mattoni pieni

Am (cmq) 342 area martinetto At (cmq) 380 area taglio

Km 0,795 coeff. Taratura martinettoPc (bar) km*P*Am/At Pressione corretta

Misuratore deformometro meccanico millesimale base 200 mm

L *

Pressione Pressione P corretta Pc lettura L* lettura L* lettura L* lettura L*

[bar] [bar] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm]pretaglio 0,0 5,058 - 6,443 - 5,287 - 6,676 -pretaglio 0,0 5,017 - 6,425 - 5,291 - 6,683 -pretaglio 0,0 5,024 - 6,446 - 5,284 - 6,697 -

0,0 0,0 5,048 -0,015 6,445 -0,005 5,317 -0,027 6,689 0,0010,5 0,4 5,604 -0,571 6,789 -0,349 5,787 -0,497 7,343 -0,6530,0 0,0 5,362 -0,329 7,108 -0,668 5,964 -0,674 7,350 -0,660


[bar] [bar] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm]0 0,0 5,025 0,008 6,323 0,117 5,262 0,028 6,647 0,0431 0,7 5,023 0,010 6,332 0,108 5,274 0,016 6,688 0,0022 1,4 5,084 -0,051 6,416 0,024 5,282 0,008 6,699 -0,0093 2,1 5,052 -0,019 6,406 0,034 5,292 -0,002 6,686 0,0044 2,9 5,064 -0,031 6,454 -0,014 5,368 -0,078 6,763 -0,0735 3,6 5,042 -0,009 6,566 -0,126 5,379 -0,089 6,785 -0,0956 4,3 5,078 -0,045 6,518 -0,078 5,393 -0,103 6,791 -0,1015 3,6 5,100 -0,067 6,479 -0,039 5,381 -0,091 6,799 -0,1094 2,9 5,118 -0,085 6,517 -0,077 5,383 -0,093 6,776 -0,0863 2,1 5,085 -0,052 6,535 -0,095 5,385 -0,095 6,669 0,0212 1,4 5,089 -0,056 6,498 -0,058 5,360 -0,070 6,768 -0,0781 0,7 5,089 -0,056 6,503 -0,063 5,359 -0,069 6,673 0,0170 0,0 5,087 -0,054 6,500 -0,060 5,364 -0,074 6,780 -0,090

SCHEDA MARTINETTO PIATTO 1

La prova ha mostrato comportamenti piuttosto incoerenti rispetto ad un normale andamento, che prevede che L passi da esserenegativo fino a diventare positivo a ripristino (massimo carico). Questo indica che la zona non è soggetta a carichi significativi.

Schema martinetto (misure in cm)

BASE A BASE B BASE C BASE D

Vista la scarsa risposta della muratura a seguito dell'esecuzione del taglio e considerata la risposta anomala all'aumento dipressione si è deciso di attendere circa 30 minuti per dare modo alla muratura di "assestarsi" per poi procedere nuovamente allerilevazioni


si precisa che un L positivo rappresenta un allontanamento delle basi di misura mentre un L negativo corrispondead un avvicinamento

Forma martinetto: mezzaluna

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Luogo MinerbioUbicazione sottovolta - lato SX idraulicaSigla Prova 1DData prova 17/05/2018Materiale muratura in mattoni pieniAm (cmq) 318,87 area martinetto At (cmq) 341,80 area taglioKm 0,795 coeff. Taratura martinettoPc (bar) km*P*Am/At Pressione correttaLung 5 300 mmLung 4 300 mmLung 3 300 mmLung 2 300 mmLung 1 300 mm

Dati comparatore Martinetto piatto Doppio1

PRESSIONEPRESSIONE CORRETTA PRESSIONE PRESSIONE

P Pc Sens.1 Sens.2 Sens.3 Sens.4 Sens.Orizz Sens.1 Sens.2 Sens.3 Sens.4 Sens.

Orizz Sens.1 Sens.2 Sens.3 Sens.4 Sens.Orizz Sens.1 Sens.2 Sens.3 Sens.4 Sens, Orizz corretta corretta

(bar) (bar) mm mm mm mm mm Mpa Mpa Mpa Mpa Mpa Mpa Mpa Mpa Mpa Mpa mm mm mm mm mm MPa Bar0,0 0,0 7,430 7,983 8,580 7,011 8,684 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00000 0,00000 0,00000 0,00000 0,00000 0,00 0,02,5 1,9 7,442 7,995 8,601 7,031 8,784 4635 4635 2649 2781 556 4635 2649 2781 556 0,00004 0,00004 0,00007 0,00007 0,00033 0,19 1,95,0 3,7 7,515 8,003 8,615 7,049 8,695 762 6953 3973 3090 -625 1309 5562 3179 2928 10114 0,00028 0,00007 0,00012 0,00013 0,00004 0,37 3,77,5 5,6 7,521 8,055 8,624 7,106 8,754 9271 1070 6181 976 943 1834 2318 3793 1757 2384 0,00030 0,00024 0,00015 0,00032 0,00023 0,56 5,610,0 7,4 7,538 8,070 8,635 7,147 8,701 3272 3708 5057 1357 -1050 2060 2557 4045 1636 13088 0,00036 0,00029 0,00018 0,00045 0,00006 0,74 7,412,5 9,3 7,547 8,108 8,665 7,224 8,746 6181 1464 1854 722 1236 2377 2225 3272 1306 4486 0,00039 0,00042 0,00028 0,00071 0,00021 0,93 9,315,0 11,1 7,557 8,125 8,694 7,230 8,739 5562 3272 1918 9271 -7946 2628 2350 2928 1524 6068 0,00042 0,00047 0,00038 0,00073 0,00018 1,11 11,117,5 13,0 7,559 8,138 8,739 7,250 8,745 27812 4279 1236 2781 9271 3018 2512 2449 1629 6383 0,00043 0,00052 0,00053 0,00080 0,00020 1,30 13,020,0 14,8 7,562 8,159 8,752 7,275 8,746 18542 2649 4279 2225 55625 3371 2528 2587 1686 7177 0,00044 0,00059 0,00057 0,00088 0,00021 1,48 14,822,5 16,7 7,582 8,178 8,768 7,295 8,787 2781 2928 3477 2781 1357 3294 2567 2663 1763 4860 0,00051 0,00065 0,00063 0,00095 0,00034 1,67 16,725,0 18,5 7,611 8,207 8,809 7,286 8,742 1918 1918 1357 -6181 -1236 3073 2483 2429 2023 9591 0,00060 0,00075 0,00076 0,00092 0,00019 1,85 18,527,5 20,4 7,624 8,236 8,810 7,294 8,758 4279 1918 55625 6953 3477 3154 2418 2660 2162 8269 0,00065 0,00084 0,00077 0,00094 0,00025 2,04 20,430,0 22,2 7,672 8,254 8,820 7,270 8,728 1159 3090 5562 -2318 -1854 2758 2463 2781 2577 15170 0,00081 0,00090 0,00080 0,00086 0,00015 2,22 22,225,0 18,5 7,644 8,219 8,803 7,225 8,722 3973 3179 6544 2472 18542 2599 2357 2494 2599 14638 0,00071 0,00079 0,00074 0,00071 0,00013 1,85 18,520,0 14,8 7,638 8,199 8,809 7,261 8,641 18542 5562 -18542 -3090 1373 2139 2060 1943 1780 -10349 0,00069 0,00072 0,00076 0,00083 -0,00014 1,48 14,815,0 11,1 7,686 8,194 8,811 7,258 8,719 -2318 22250 -55625 37083 -1426 1304 1582 1445 1351 9536 0,00085 0,00070 0,00077 0,00082 0,00012 1,11 11,110,0 7,4 7,651 8,171 8,770 7,274 8,729 3179 4837 2713 -6953 -11125 1007 1184 1171 846 4944,4 0,00074 0,00063 0,00063 0,00088 0,00015 0,74 7,45,0 3,7 7,575 8,130 8,756 7,200 8,651 1464 2713 7946 1503 1426 767,2 756,8 632,1 588,62 -3371 0,00048 0,00049 0,00059 0,00063 -0,00011 0,37 3,70,0 0,0 7,490 8,055 8,639 7,121 8,664 1309 1483 951 1408 -8558 0 0 0 0 0 0,00020 0,00024 0,00020 0,00037 -0,00007 0,00 0,0

LETTURE MODULO ELASTICO TANGENTE MODULO ELASTICO SECANTE DEFORMAZIONE

SCHEDA MARTINETTO PIATTO DOPPIO 1

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Durante l’esecuzione del martinetto doppio MD1 non si è raggiunto il punto di rottura a compressione del concio

murario. Si è scelto di interrompere la prova a 30 Bar (pressione da manometro) per evitare danneggiamenti della

struttura superiore. Dall’analisi del grafico si evince che la muratura indagata, fino alla pressione massima raggiunta

nella prova, ha risposto con un comportamento elastico.

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Di seguito si riportano le elaborazioni dei dati relativi all’indagine con martinetto piatto singolo MS2 effettuata sulla

spalla lato “destra idraulica”, comprensivo di grafici, disposizione dei punti di misura e scheda della prova.

Martinetto piatto MS2 singolo

Allestimento della prova Localizzazione martinetto piatto singolo MS2

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Luogo MinerbioUbicazione Spalla lato "destra idraulica"Sigla Prova 2Data 17/05/18Note Taglio eseguito nel giunto di malta tra due file di mattoni pieni

Am (cmq) 743 area martinetto At (cmq) 778 area taglio

Km 0,85 coeff. Taratura martinettoPc (bar) km*P*Am/At Pressione corretta

Misuratore deformometro meccanico millesimale base 200 mm

L *


[bar] [bar] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm]pretaglio 0,0 6,100 - 5,480 - 7,252 - 7,022 -pretaglio 0,0 6,097 - 5,488 - 7,236 - 7,014 -pretaglio 0,0 6,084 - 5,505 - 7,287 - 7,040 -

0,0 0,0 6,074 0,020 5,471 0,019 7,233 0,027 6,970 0,0601,0 0,8 6,086 0,008 5,494 -0,004 7,257 0,003 7,005 0,0252,0 1,6 6,081 0,013 5,475 0,015 7,274 -0,014 7,015 0,0153,0 2,4 6,080 0,014 5,464 0,026 7,284 -0,024 7,050 -0,0204,0 3,2 6,079 0,015 5,485 0,005 7,222 0,038 7,021 0,0095,0 4,1 6,063 0,031 5,457 0,033 7,238 0,022 7,004 0,0266,0 4,9 6,084 0,010 5,458 0,032 7,222 0,038 6,971 0,0597,0 5,7 6,068 0,026 5,468 0,022 7,234 0,026 7,003 0,0278,0 6,5 6,038 0,056 5,441 0,049 7,237 0,023 6,992 0,0389,0 7,3 6,074 0,020 5,460 0,030 7,158 0,102 6,991 0,03910,0 8,1 6,044 0,050 5,422 0,068 7,185 0,075 6,994 0,0368,0 6,5 6,040 0,054 5,467 0,023 7,208 0,052 6,998 0,0326,0 4,9 6,045 0,049 5,470 0,020 7,198 0,062 7,006 0,0244,0 3,2 6,073 0,021 5,464 0,026 7,199 0,061 6,968 0,0622,0 1,6 6,070 0,024 5,486 0,004 7,241 0,019 7,012 0,0180,0 0,0 6,078 0,016 5,507 -0,017 7,228 0,032 7,032 -0,002

Forma martinetto: semicircolare

si precisa che un L positivo rappresenta un'allontanamento dei riferimenti di misura mentre un L negativocorrisponde ad un avvicinamento

SCHEDA MARTINETTO PIATTO 2

La prova ha mostrato comportamenti piuttosto incoerenti rispetto ad un normale andamento, che prevede che L passi da esserenegativo fino a diventare positivo a ripristino (massimo carico). Questo indica che la zona non è soggetta a carichi significativi.

Schema martinetto (misure in cm)


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TESSERINI CERTIFICAZIONI CND

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ALLEGATO 2

CERTIFICATI DI TARATURA

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Secondo Settore Pianificazione, Gestione e Sviluppo del ... · RILEM 43 CND; UNI EN 12504-2:2005;...

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