Secondo Noi Invece Gli 8 Imputati Devono Essere Condannati

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La Corte di Assise di Alessandria avrà il fegato di applicare una buo volta questo desaparecido articolo 439 del Codice penale e condannare per il reato di dolo, in controtendenza nazionale alle sentenze vergognosamente assolutorie (reati di colpa, prescrizioni) dietro le si nascondono gli avvocati Ausimont e olva!" Gli avvocati si accontenterebbero della condanna per colpa (uguale: prescrizione) ma, privi senso del pudore, arrivano a chiedere per i loro imputati perfino “ l’assoluzione con formula piena perché il fatto non sussiste”. Quale fatto. L#affermazione pi$ falsa della olva! % c&e l#inquinamento della falda della 'rasc&etta % vecc&io di decenni e opera di altri ontedison, Ausimont* +# una cazzata di fa in diritto* Invece, dal 22 dopo !usimont, senza soluzione di continuit", #olva$ ha in%uina in%uinando: era da subito a conoscenza delle colline dei veleni a #pinetta &arengo e non ha (e pochissimo anche oggi) per eliminare il percolato tossico cancerogeno in falda, anzi ha n manipolato la realt" agli 'nti e peggiorato l avvelenamento anche aggiungendo veleni di prop produzione. elle repliche difensive dell*+ giugno, la falsa affermazione viene ripetuta ai Giudici popo mantra. Intanto in aula si sovrappone anche la farsa. avvocato ario -olognesi , che dovre rispetto alla -orte ed educazione verso i presenti limitarsi ad una replica, diciamo mezzora una maratona oratoria gi" protrattasi per due ore. utti gli avvocati !usimont e #olva$ in c tentando il lavaggio del cervello dei Giurati, ripetendo all infinito come un rosario le ste ritrite (ma /olognesi 0 arrivato a scoglionare addirittura i colleghi), anzi fanno di pi1: c .iudici popolari. Signori giudici, i nostri difesi sono innocenti eppure sono stati additati co dal Pubblico ministero e dagli avvocati di parte civile: questi sì che sono i veri criminali ammalati e parenti dei defunti, che hanno gonfiato le loro aspettative, li hanno messi in sc esibire le loro sofferenze, a perpetrare ricatti psicologici nei vostri confronti, signori g come cassa di risonanza gli organi di informazione. Signori giurati, non rendetevi complici criminalizzazione. !lla tragedia si sovrappone la farsa. a maratona di /olognesi ricorda %uella dell #+nrico caricatura di aurizio Crozza . o assiste una giovane in carriera che tira fuori l amorevol infligge ad un neonato in carrozzina una giornata di gradi centigradi nel rovente tribun da /elefono azzurro. avvocato omenico 0ulitan1 (gi" recordman con + ore di arringa: -ernard de Laguic&e paga tariffa oraria) invece se la prende conil blog di edicina democratic a (45. accessi in un anno danno fastidio6) dove 0 descritto, con dovizia di particolari, stalinista nazista: in%ualificabili gli insulti al 7& e alle vittime. &a al brontosauro 7ulitan8 la par dal2#accuse di ino /alza nella sua lunga dettagliata impietosa testimonianza, %uando diven la Lettera aperta a de aguiche riprodotta da tutti gli organi di informazione. el 22 il magnate belga infatti cal8 ad !lessandria in pompa magna e ricevette la lettera di &edicina democratica con allegati che lo informavano 9in termini ufficiali e pubblici di %uanto de conosceva benissimo gi" prima di comprare per un tozzo di pane la mela marcia dello stabilim -io0 la presenza di depositi, colline innaturali, discariche illegali, rilasci in falda, imp tutto descritto a caratteri cubitali nel documento in sue mani l# sservatorio ambientale de 'rasc&etta che rivendicava appunto Indagini idrogeologiche* on poteva pi1 fingere di non sa &a, dolosamente, ha continuato ad avvelenare e men che meno ha provveduto, dolosamente per profitto, alla bonifica. 7ulitan8, pro domo sua, come tutti i suoi sodali colleghi, preferisce osannare la sentenza d di Assise di C&ieti* La sentenza della Corte d’Assise di Chieti , che ha mandato in parte assolti (per avvelenam delle acque) e in parte prescritti (per disastro ambientale) 19 dirigenti e tecnic imputati per il mortifero inquinamento causato dalle discariche di Bussi sul Tirin fortemente sospetta di pressioni indebite del Presidente della !orte su alcuni mem $lcune giurate hanno infatti affermato di essersi sentite dire dal Presidente che condannato per dolo, e se poi gli imputati si fossero appellati e avessero vinto l potuto citarci personalmente, chiedendoci i danni, e avremmo rischiato di perdere

Transcript of Secondo Noi Invece Gli 8 Imputati Devono Essere Condannati

La Corte di Assise di Alessandria avr il fegato di applicare una buona volta questo desaparecido articolo 439 del Codice penale e condannare per il reato di dolo, in controtendenza nazionale alle sentenze vergognosamente assolutorie (reati di colpa, prescrizioni) dietro le quali si nascondono gli avvocati Ausimont e Solvay?Gli avvocati si accontenterebbero della condanna per colpa (uguale: prescrizione) ma, privi del comune senso del pudore, arrivano a chiedere per i loro imputati perfino lassoluzione con formula piena perch il fatto non sussiste.Quale fatto.Laffermazione pi falsa della Solvay che linquinamento della falda della Fraschetta vecchio di decenni e opera di altri: Montedison, Ausimont. E una cazzata di fatto e in diritto.Invece, dal 2002 dopo Ausimont, senza soluzione di continuit, Solvay ha inquinato e sta inquinando: era da subito a conoscenza delle colline dei veleni a Spinetta Marengo e non ha fatto nulla (e pochissimo anche oggi) per eliminare il percolato tossico cancerogeno in falda, anzi ha nascosto e manipolato la realt agli Enti e peggiorato lavvelenamento anche aggiungendo veleni di propria produzione.

Nelle repliche difensive dell'8 giugno, la falsa affermazione viene ripetuta ai Giudici popolari come un mantra. Intanto in aula si sovrappone anche la farsa. LavvocatoDario Bolognesi, che dovrebbe per rispetto alla Corte ed educazione verso i presenti limitarsi ad una replica, diciamo mezzora, ha in corso una maratona oratoria gi protrattasi per due ore. Tutti gli avvocati Ausimont e Solvay in coro stanno tentando il lavaggio del cervello dei Giurati, ripetendo allinfinito come un rosario le stesse cose trite e ritrite (ma Bolognesi arrivato a scoglionare addirittura i colleghi), anzi fanno di pi: criminalizzanoi Giudici popolari.Signori giudici, i nostri difesi sono innocenti eppure sono stati additati come criminali dal Pubblico ministero e dagli avvocati di parte civile: questi s che sono i veri criminali che hanno illuso ammalati e parenti dei defunti, che hanno gonfiato le loro aspettative, li hanno messi in scena ad esibire le loro sofferenze, a perpetrare ricatti psicologici nei vostri confronti, signori giudici, e usando come cassa di risonanza gli organi di informazione. Signori giurati, non rendetevi complici di questa criminalizzazione.Alla tragedia si sovrappone la farsa. La maratona di Bolognesi ricorda quella dellEnrico Mentananella caricatura diMaurizio Crozza. Lo assiste una giovane in carriera che tira fuori lamorevole tetta mentre infligge ad un neonato in carrozzina una giornata di 40 gradi centigradi nel rovente tribunale. Roba daTelefono azzurro.

LavvocatoDomenico Pulitan(gi recordman con 8 ore di arringa:Bernard de Laguichepaga a tariffa oraria) invece se la prende conil blog di Medicina democratica (75.000 accessi in un anno danno fastidio!) dove descritto, con dovizia di particolari, stalinista con fisionomia nazista: inqualificabili gli insulti al PM e alle vittime. Ma al brontosauro Pulitan la paranoia deriva dalJaccusedi Lino Balza nella sua lunga dettagliata impietosa testimonianza, quando divenne famosa laLettera apertaa de Laguiche riprodotta da tutti gli organi di informazione. Nel 2002 il monsieur magnate belga infatti cal ad Alessandria in pompa magna e ricevette la lettera di Medicina democratica con allegati che lo informavano in termini ufficiali e pubblici- di quanto de Laguiche conosceva benissimo gi prima di comprare per un tozzo di pane la mela marcia dello stabilimento. Cio la presenza di depositi, colline innaturali, discariche illegali, rilasci in falda, impianti colabrodo: era tutto descritto a caratteri cubitali nel documento in sue mani: lOsservatorio ambientale della Fraschettache rivendicava appunto Indagini idrogeologiche.Non poteva pi fingere di non sapere. Ma, dolosamente, ha continuato ad avvelenare e men che meno ha provveduto, dolosamente per profitto, alla bonifica.

Pulitan, pro domo sua, come tutti i suoi sodali colleghi, preferisce osannare lasentenza della Corte di Assise di Chieti.Lasentenza della Corte dAssise di Chieti, che ha mandato in parte assolti (per avvelenamento delle acque) e in parte prescritti (per disastro ambientale) 19 dirigenti e tecnici della Montedison, imputati per il mortifero inquinamento causato dalle discariche di Bussi sul Tirino (Pescara), fortemente sospetta di pressioni indebite del Presidente della Corte su alcuni membri della Giuria. Alcune giurate hanno infatti affermato di essersi sentite dire dal Presidente che se avessero condannato per dolo, e se poi gli imputati si fossero appellati e avessero vinto la causa, avrebbero potuto citarci personalmente, chiedendoci i danni, e avremmo rischiato di perdere tutto quello che abbiamo, negozio e casa compresi.Affermazione in s falsa perch la legge prevede la responsabilit dei giudici soltanto in caso di dolo oppure di negligenza inescusabile per travisamento del fatto o delle prove. Fatti e prove ben documentati dai PM, dallIstituto superiore della sanit, dallAvvocatura dello Stato. Per quella minacciosa prospettazione della loro rovina economica era volta a derubricareil disastro da reato doloso a reato colposo, punito con pene inferiori e soprattutto con prescrizione pi breve e gi scattata. No dolo: ritornello peraltro reiteratamente ripetuto fra unudienza e laltra ai sei giudici popolari. Cos fu la genesi della sentenza composta in Camera di consiglio di una pizzeria. Ora, sulla correttezza della condotta dei due giudici togati di Chieti si pronuncer anche ilConsiglio superiore della magistratura, anche annullando il verdetto.

Pulitan si masturba affannosamente sullarticolo 439. Come se questo fosse previsto nel Codice penale per i terroristi dellIsise non per gli industriali avvelenatori.

Lart. 439 recita:

Chiunque avvelena acque destinate allalimentazione, prima che siano attinte o distribuite per consumo, punito con la reclusione non inferiore a 15 anni.Il reato diavvelenamento doloso, reato allincolumit pubblica consumato PRIMA che le acque siano attinte o distribuite per il consumo, si distingue dalreato di omicidiocome per il terrorista che immette veleno in alcune condutture che distribuiscono acqua.

In una industria chimica non pu esistere lavvelenamento colposo, non pu che essereavvelenamento dolosoperch in una industria chimica c sempre piena consapevolezza di quello che si sta facendo, non pu essere altrimenti, altrimenti hai sbagliato mestiere. Il mestiere quello dellinquinatore. Il direttoreLeonardo Capogrossoin aula a Chieti lo ammette candidamente o spudoratamente che dir si voglia.

Pulitan si arrampica sui vetri agile come un felino del giurassico: prima afferma che la falda sotto Spinetta tra le pi importanti del Piemonte- non era destinata al consumo umano. Forse per la balneazione? Allora si corregge dicendo che lacqua captata sarebbe sempre stata in regola in quanto i punti di prelievo dei pozzi sarebbero stati a monte dellinquinamento. E quando mai?

ACQUA NON POTABILEStava scritto sopra i rubinetti, ma solo nel bagno dei dirigenti.

Nella falda che d da bere a tutta la Fraschetta, sono stati riscontrati valori 10- 100- 1.000 volte superiori ai limiti di legge. Se, ad esempio, il limite di legge per ilcromo esavalente 5: dentro lo stabilimento si superavano i 2.000 microgrammi/litro, 1.500 dai muri degli edifici dove lavoravano i dipendenti. Nei dintorni della fabbrica i limiti erano superati centinaia di volte, allazienda agricola Pederbona, allex zuccherificio, alla Paglieri. E tutti i pozzi privati, poi chiusi dal sindaco? E lacqua addirittura distribuita ai dipendenti e ai cittadini di Spinetta? Ma non si sta parlando solo di cromo esavalente: ci sono altri 20 tossico cancerogeni riscontrati con valori abnormi e pi dannosi del cromo: uncocktail di cromo, solventi clorurati, cloroformio, tetrafluoroetilene, arsenico, nichel, selenio, clorofluoruri, solfati, ddt, bromoclorometano, bromoformio, dicloetano, dicloetilene, tetracloroetano, tetracloroetilene, tetracloruro di carbonio, tricloroetano, tricloroetilene, acido perfluoroottanoico, arsenico ecc.Sostanze anche nei cicli di lavorazione Solvay, altro che eredit degli anni 40. Il cloroformio ha raggiunto 77.000 volte il limite. E ilPFOAa 1.500ng/litro, trovato ancora alla foce del Po? Stiamo parlando di cancro.

Il rischio di contrarrecancro a Spinetta Marengo da 10 a 100 volte superiore ai parametri americani.

1 tumore ogni 3 persone.

Eccessi di patologie del 30-50% per cavo orale, reni, vescica, stomaco, bile.

Malformazioni congenite dei bambini: 80% in pi della media alessandrina.

Lultima indagine epidemiologica: impennata dei tumori fino al 137% della media regionale.

Eppure Pulitan per Spinetta non applicherebbe neppure la nuovaLegge sui delitti contro lambiente, laddove essa condanna il reato didolo per disastro ambientale, pericolo allincolumit pubblica, con le stesse pene dellart. 439.

Delle condanne di reclusione, in Italia, non pu fregare di meno a Bernard de Laguiche che se le sta grattando al sole dei Caraibi. Cos come allaltro belga, Pierre Joris. Della condanna invece preoccupata Solvay per il mucchio di soldi che dovrebbe sborsare per la bonifica. Si comprendono cos le parcelle doro alle pi sonore trombe legali italiane.

Appena aveva realizzato che avrebbe parlato Pulitan,Tullio Padovaniaveva chiesto la parola per primo e poi se l subito svignata, invidiato da tutti. Padovani nella sua replica ha avvertito che ancheEdison(Montedison) non ha intenzione di tirare fuori una lira per risarcimenti, in quanto Ausimont non centra con Edison anche se Edison era lazionista unico di Ausimont. Boh. Per fa

una ammissione clamorosa: Ausimont ha venduto a Solvay lo stabilimento contrattando un forte sconto dovuto alla pessima situazione ecologica.E quanto noi abbiamo sempre affermato fin dal 2001.

Massimo Dinoia, tanto per non distinguersi dai suoi colleghi, insulta e maramaldameggiaRiccardo Ghio, il serafico Pubblico Ministero che troppo spesso se l dovuta cavare da solo non spalleggiato a dovere (salvo eccezione) dal collegio di accusa: daltronde gli Enti locali avevano cura a non esporre la coda di paglia.

Secondo lillustre Dinoia non si pu accusarePierre Jorise gli altri coimputati del reato di avvelenamento per aver versato nel terreno acqua pulita.

Alt. Spieghiamola barzelletta delle chiare dolci acquedi Dinoia.

Solvay preleva dalla falda 300 metri cubi di acqua allora, 33 milioni allanno, pi dellintero consumo della provincia (31 milioni). Dopo averla usata per raffreddamento e lavorazione, lha ributtata (non proprio pulita) in grande quantit in falda. Solo che prima di arrivare in falda, questacqua perduta , insieme a quella piovana, passata filtrando attraverso un milione di metri cubi di veleni sotterrati e li ha portati (percolati) in falda.

Dunque una barzelletta quella di Dinoia: Joris e gli altri imputati conoscevano la montagna sotterrata tossica e cancerogena e dunque sapevano leffetto di avvelenamento della loro condotta criminosa.

Per sapere delle discariche non autorizzate vecchie e nuove non ci vuole molto: a occhio nudo (ancora oggi) si vedono le colline estranee al paesaggio piatto della Fraschetta, prima ancora che Joris e soci esaminino la solida mole di documenti negli archivi, quegli archivi che subito essi hanno occultato e poi implementato con nuovi segreti e falsificazioni, finch sono arrivati i carabinieri di quel Ghio maledetto.

Joris consapevolmente ha avvelenato, per profitto.Dolo diretto. Eppure Di Noia, sempre per non distinguersi dai colleghi, esorcizza larticolo 439, cio il dolo. La falda era s avvelenata ma non destinata tutta allalimentazione, racconta, lacqua era s avvelenata ma non stata bevuta. Daltronde, si sa, la falda non destinata ad essere bevuta ma per fare il bagno.

Dario Bolognesi, arruolato avvocato di Solvay dal 1988, difendeGiorgio Carimati,il plenipotenziario regista italiano di Bruxelles.Se cos innocente non dovrebbe aver bisogno di una maratona oratoria. Infatti, anche secondo Bolognesi, sarebbe da assolvere ovvero da condannarsi anche lui in virt della sentenza della pizzeria di Bussi, che vale come il dogma dellinfallibilit: colpa e non dolo, cio prescrizione.

Potrebbe concludere qui larringa. Invece leccellentissimo Bolognesi vuole strafare e si avventura in una sequela interminabile di affermazioni che, dopo 7 anni di decine e decine di udienze, rimbombano vergognose:

Carimati (il regista intercettato delle manomissioni e degli occultamenti di De Laguiche e Joris, il superiore di tutti i direttori) non sapeva niente delle documentazioni sequestrate e degli archivi segreti, n della lettera di Balza, n delle discariche perch taciute nel piano di caratterizzazione 2001 falsificato da Ausimont, n delle complicit degli Enti locali, n delle perdite idriche che trasferivano i veleni in falda, n dellalto piezometrico, n delle falde non separate, n delle fasulle barriere idrauliche, n dei rilasci di nuovi veleni, n delle omesse manutenzioni. Non sapeva niente di niente. Anzi, Carimati cio Solvay ha fatto di tutto e di pi per sanare i danni di Ausimont.

Una via di mezzo traDonna Prassedeedon Ferrante, Bolognesi, dopo due ore di castigo, si rivolge ai giudici come a bambini da tenere per mano: Signori giurati, non fatevi suggestionare da chi sostiene che i capi di imputazione di avvelenamento doloso e dolosa omessa bonifica gravano su Solvay senza soluzione di continuit con Ausimont. I bambini, si sa, sono facilmente vittime di suggestioni.

Non comportarti da Donna Prassede: laveva ammonito Pulitan, assomiglia piuttosto a me e al mio compagno di classe don Ferrante. Ma Bolognesi non ha ancora (per pochi mesi) let del brontosauro. Li rivedremo entrambi nel film in uscita prodotto daSteven Spielberg, Jurassic World, insieme al pi gigantescoIndominus Rexil nuovo prototipo di dinosauro tratto, pare, da un Dna santamariano.

Perch gli 8 imputati devono essere condannati. Riassumiamo:1)per essere essi stati a conoscenza dellesistenza di enormi discariche tossiche e cancerogene, illegittime e non autorizzate;2) per aver omesso la manutenzione della rete idrica dello stabilimento provocando enormi dilavamenti delle sostanze inquinanti;3)per non aver fatto il necessario per eliminare o solo ridurre linquinamento;4)per aver avvelenato le falde sotterranee dentro e fuori lo stabilimento, nonch lacquedotto di Alessandria, provocando gravi danni alla salute dei lavoratori e dei cittadini e dellambiente agricolo;5)per aver direttamente somministrato acqua avvelenata a lavoratori e cittadini;6)per aver omesso di segnalare agli enti pubblici il reale contenuto delle discariche e la reale portata dellinquinamento sia del sito che delle falde;7)per aver dolosamente errato e omesso e nascosto alle autorit i dati relativi alla esistenza e alla consistenza delle discariche, allo stato di contaminazione delle falde, alla omessa bonifica.